Sganciata dalla Sopaf in liquidazione, capitale aumentato Spf con Lunedi e Mediocredito trasformata in Green Hunter TRENTO - Spf Energy, già consociata della Sopaf in liquidazione, è stata trasformata in Green Hunter e separata dalla sorte della finanziaria quotata. Green Hunter è presieduta sempre dal numero uno di Sopaf Giorgio Magnonì e vede tra i soci il presidente del fondo Clessidra Claudio Sposito, la Dpga sgr di Maurizio Dallocchio, la Banca Popolare Pugliese e alcuni investitori trentini: Lunelli spa con il 6,7%, con Marcello Lancili e Franco Lunelli che hanno ciascuno poco più dell' 1 %, e Mediocredito Trentino Alto Adige con il 3,8%. Mediocredito esprime anche un consigliere di amministrazione, il vicedirettore Diego Pelizzari. Lo scorso 20 dicembre l'assemblea straordinaria di Spf Energy ha deliberato la nuova denominazione della società e un aumento di capitale di 386 mila euro, più 1,5 milioni di euro di sovrapprezzo, al servizio della conversione dei 220 mila warrant 2010-2014. Green Hunter, con un capitale di 3,4 milioni e 6,5 milioni di ricavi nel 2012, possiede impianti fotovoltaici in Puglia, Toscana e Marche con 16 megawatt di potenza installata.
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