VERBALE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO N. 13 DEL 14 FEBBRAIO 2014 Il giorno quattordici del mese di febbraio dell’anno duemilaquattordici alle ore diciassette e trenta presso i locali dell’Istituto Comprensivo Pietrasanta 1 in Via Garibaldi, n. 72 si è riunito il Consiglio di Istituto per discutere il seguente Ordine del Giorno: 1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; 2. Programma Annuale 2014; 3. Accordo di rete; 4. Varie ed eventuali. Il Presidente, comunica le dimissioni del Sig. Tartarini Tommaso pervenute oggi con e-mail. La sua richiesta viene accettata. Il Presidente, a nome del Consiglio, ringrazia il sig. Tartarini per il lavoro svolto. Sono presenti: il Dirigente Scolastico dell’Istituto dott. Sandro Orsi; - i rappresentanti dei docenti: Guerra Giovanna, Volterrani Anna, Frediani Alessandra; - i rappresentanti dei genitori: Lodi Rizzini Stefano, Moriconi Dolores, Marchetti Isabella, Barbieri Maria Cristina, - la rappresentante dei non docenti: Rossi Anna Maria. Sono assenti giustificati per la componente docente Biagi Renata, Maggi Barbara, Gemignani Simonetta, Tesconi Alessandra, Landi Laura; per la componente genitori, Fiorini Lara. Il Presidente propone una variazione all’ordine del giorno. Il Consiglio d’Istituto approva. L’o.d.g. risulta così modificato: 1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; 2. Programma Annuale 2014 e Apertura Fondo Minute Spese; 3. Procedura ordinaria di contrattazione – limite di spesa art.34 del D.I.44/2001; 4. Accordo di rete; 5. Varie ed eventuali. Punto 1 dell’ Ordine del Giorno Viene letto il verbale della seduta precedente. Il Consiglio approva all’unanimità. Punto 2 dell’ Ordine del Giorno Il Presidente passa la parola Dirigente che esprime il persistere delle difficoltà nella stesura del Programma Annuale 2014. Programma Annuale che si redige partendo dalla situazione amministrativa effettiva al 31.12. rilevando il fondo di cassa, i residui attivi (accertamenti di entrata non ancora riscossi) e residui passivi (impegni di spesa non ancora evasi) – La somma algebrica tra la nostra cassa € 57.682,86 + residui attivi € 141.418,65 residui passivi € 3.080,33 è pari ad un avanzo di amministrazione di € 196.021,18 L’elevata cifra presente alla voce “Avanzo di amministrazione” è dovuta a residui attivi principalmente relativi agli anni 2006– 2007 – 2008 - - derivanti dalle supplenze brevi pagate dalla scuola con anticipi di cassa, mai reintegrati dal Ministero. Pertanto l’avanzo non corrisponde alla cifra reale di cui la scuola può disporre. Il MIUR invita a inserire i residui attivi di sua competenza nell’aggregato “Z-disponibiltà da programmare” fino alla loro riscossione. I residui attivi del MIUR risultano, come detto, da impegni di spesa evasi con anticipo di cassa per il pagamento di supplenze temporanee e competenze al personale interno a partire dall’anno 2006. Il MIUR attraverso i monitoraggi alle scuole è consapevole di dover inviare tali finanziamenti, ma attraverso comunicazioni recenti ha fatto capire che difficilmente tali crediti saranno rimborsati. Nella redazione del Programma Annuale 2014 è stato indicato nell’aggregato “Z-disponibiltà da programmare” € 82.666,83 derivanti da economie (a scalare dal totale complessivo dei residui attivi). Il Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio del MIUR Marco Ugo Filisetti, con nota n. 9144 del 05.12.2013, ha dato indicazioni riepilogative per la predisposizione del Programma Annuale 2014. L’importo spettante alla nostra scuola per l’anno 2013 è di € 41.995,66 e comprende: € 7.162,66 funzionamento amm.vo € 232,00 quota alunni diversamente abili € 26.228,33 assegnazione supplenze brevi – che non deve essere però scritta in bilancio, in quanto gestita attraverso il cedolino unico da SPT Tesoro Vengono analizzate le ulteriori entrate del P.A. I componenti del Consiglio ricevono le schede contabili (che si allegano al verbale e ne fanno parte integrante) contenenti il riparto delle attività e dei progetti, con i riepiloghi entrate e spese. Il Dirigente dà lettura dell’apposita relazione al Programma Annuale (che si allega e ne fa parte integrante) dove sono illustrati gli obiettivi da realizzare e la destinazione delle risorse in coerenza col piano dell’offerta formativa. 1 Attraverso un prospetto, viene illustrato come saranno distribuiti i fondi, versati dalle famiglie, ai plessi, adottando i criteri fissati da apposita commissione delegata dal C.d.I., che rispetto all’a.s. procedente sono stati incrementati dalle economie dell’anno precedente. Dal Consiglio emerge la volontà di destinare eventuali nuove entrate sui Progetti allo “Sportello di ascolto” in modo da estenderlo anche alle classi/sezioni di scuola dell’Infanzia e scuola Primaria, chiaramente là dove sono presenti situazioni di particolare criticità, come nella classe 1°B delle Pascoli e in alcune classi della scuola Primaria Barsottini - Africa. Preso atto del parere positivo espresso dalla Giunta al Programma Annuale 2014, il Consiglio d’Istituto, pur esprimendo in modo unanime il proprio disappunto per le condizioni generali in cui versa oggi la Scuola Pubblica, in particolare per mancanza di fondi che impongono bilanci rigidi, spesso incapaci di sostenere il corretto funzionamento delle scuole e la continuità didattica, PRESO ATTO VISTO VISTO VISTA ESAMINATO VISTA DOPO della validità della seduta per la presenza del numero legale dei componenti; l’art. 2 comma 3 del D.I. n. 44 del 1 febbraio 2001; il D.M. n. 21 dell’1/03/07; la nota trasmessa dal MIUR n. 9144 del 05.12.2013; il programma annuale proposto dalla Giunta Esecutiva del 14/02/2014; la propria delibera n. 50 del 19/11/2013 con la quale è stato approvato il piano dell’ offerta formativa per l’anno scol. 2013/2014; esauriente discussione DELIBERA (n. 52) con 8 voti favorevoli e 1 astenuto (doc. Guerra Giovanna) di approvare il programma annuale 2014 quale risulta dal testo allegato alla presente deliberazione e di stabilire l’anticipazione del fondo per le minute spese alla D.S.G.A. nella misura di € 200,00. Punto 3 all’ordine del giorno Il DS prende la parola e afferma che l’art. 34 del D.I. n. 44 del 2001 fissa la procedura ordinaria di contrattazione per forniture il cui valore complessivo ecceda il limite di € 2.000,00. Con delibera 54 del 11.05.2011 il limite è stato elevato a Euro 4.000,00. Si esprime la necessità di confermare il limite per gli acquisti con la procedura di affidamento diretto, così come previsto dal suddetto articolo, nel limite di € 4.000,00. Il Consiglio di Istituto, PRESO ATTO VISTO CONSIDERATA SENTITO DOPO della validità della seduta per la presenza del numero legale dei componenti; l’art.34 del D.I. 44 del 2001; la necessità confermare il limite di spesa nella misura di € 4.000,00; il parere favorevole della Giunta Esecutiva; esauriente discussione DELIBERA (n. 53) all’unanimità di fissare il limite di spesa entro il quale il Dirigente procederà all’affidamento diretto in €4.000,00. Punto 4 all’ordine del giorno Il Dirigente Scolastico illustra la convenzione per l’istituzione di una rete di Scuole a livello provinciale nella quale farebbe parte anche l’USP di Lucca. Il Consiglio di Istituto sentita la relazione del Dirigente, PRESO ATTO CONSIDERATO VISTO VISTO SENTITO DOPO della validità della seduta per la presenza del numero legale dei componenti; che l’accordo risulta senza oneri per l’Istituto Comprensivo; L’art. 7 del DPR 275/99; l’accordo di rete tra gli Istituti scolastici della provincia di Lucca e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca il parere favorevole della Giunta Esecutiva; esauriente discussione; DELIBERA (n. 54) all’unanimità l’adesione all’accordo di rete tra gli Istituti scolastici della provincia di Lucca e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca. 2 Punto 5 all’ordine del giorno Il presidente chiede al Consiglio d'Istituto di esprimersi in merito alle modalità di convocazione delle assemblee. Vengono letti gli articoli ed i commi relativi del Regolamento di Istituto: Art.1…..L’atto di convocazione ( nota: non si parla di trasmissione) è disposto dal Presidente dell’Organo Collegiale con almeno cinque giorni di anticipo e almeno con 24 ore di anticipo nel caso di riunioni di urgenza, anche a mezzo di fonogramma da registrare….. La convocazione deve indicare gli argomenti da trattare, il giorno, l’ora, il luogo di riunione. Art.14 …C.5 Il C.I.S. è convocato dal Presidente con le modalità stabilite dal precedente art. 1. c.6 Il Presidente del C.I.S. è tenuto a disporre la convocazione del Consiglio su richiesta del Presidente della Giunta Esecutiva ( nota:Dirigente Scolastico). c.7 L'ordine del giorno è formulato dal Presidente del C.I.S. su proposta del Presidente della Giunta Esecutiva (nota:Dirigente Scolastico). Sulla base di quanto stabilito dal Regolamento di istituto attualmente vigente si evince che la prassi di convocazione del Consiglio ha pienamente seguito l’iter previsto. Il CdI visto quanto sopra ribadisce la validità e la regolarità della procedura seguita. La seduta è terminata alle ore 19,00. Letto, approvato e sottoscritto. Il Segretario del C.di I. Sig.ra Anna Maria Rossi Il Presidente del C. di I. Sig. Stefano Lodi Rizzini 3
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