L’INFORMAZIONE MARTEDÌ 25 MARZO 2008 ECONOMIA & FINANZA E-mail [email protected] OCM VINO Fedagri passa ai raggi X la riforma la riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato Vitivinicola recentemente approvata dalla Commissione Europea risulta poco coerente e scarsamente condivisibile: troppe mediazioni hanno infatti stravolto la logica che caratterizzava la proposta iniziale,snaturandone il significato e peggiorando,in generale,la possibilità di valorizzare la qualità.È quanto ha affermato Ivo Guerra,presidente del Settore Vitivinicolo di Fedagri/ Confcooperative Emilia Romagna,aprendo i lavori del convegno sul tema “Nuova Ocm: quali op- portunità per il settore vitivinicolo? ”. Particolarmente negativo il giudizio di Guerra sulla reintroduzione dell’utilizzo di saccarosio per l’arricchimento dei vini,criticato dal Commissario europeo all’Agricoltura,ma comunque concesso a fronte della forte pressione esercitata dalla maggioranza dei paesi del Centro Nord Europa. “Altri aspetti decisamente contradditori della riforma – ha proseguito Guerra – riguardano la qualità e l’etichettatura.A questo proposito,la riforma non introduce una norma chia- ra sull’indicazione in etichetta della pratica dello zuccheraggio,mentre sancisce la possibilità di indicare il vitigno e l’anno per i vini da tavola comuni.Tutto ciò aumenterà la confusione tra i consumatori e renderà più difficile la valorizzazione della qualità.Qualità che nei vini italiani ha raggiunto livelli decisamente elevati facendo registrare un costante aumento negli ultimi anni”. “Ciò nonostante – ha sottolineato Guerra – nel nostro paese si sta riscontrando una sensibile contrazione dei consumi di vino”. Fino al 31 marzo in collaborazione con una società cinese poi lo show room Parma Couture in Cina Con nove aziende "in vetrina" già da domani di Luca Censi a moda parmigiana sbarca a Pechino. Da domani al 31 marzo il Consorzio Parma Couture, che raccoglie le principali firme della moda locale,organizza una missione imprenditoriale a Pechino in collaborazione con la Beijing Zuo GuangYouYuTrading Co. Ltd. Obiettivo della missione sarà quello di prendere contatto con il mercato,ricevere informazioni e verificare la fattibilità di programmi e progetti predisposti in funzione dello sviluppo dei rapporti commerciali. In particolare la delegazione,formata dalla presidenza e direzione del Consorzio e da titolari di sei imprese dei settori abbigliamento,pelletteria e bigiotteria, parteciperà a Chic 2008, importantissima fiera di settore, e visiterà i principali centri commerciali di Pechino,alla scoperta dei meccanismi distributivi che caratterizzano la diffusione della moda occidentale in Cina.Ma la vera novità di questa missione è rappresentata dall’apertura della Show Room CCIAA PARMA Il nuovo Social Matching è già in programma il 29 marzo, dalle 9, a Villa Gandolfi Pallavicini Immobiliare "regolare" Isnet punterà sul "social market" Dopo il premio con il Nordiconad è un confronto con le coop sociali C’è grande interesse intorno al Progetto per la Regolazione del mercato immobiliare. presentato dal presidente della Camera di Commercio di Parma e di Unioncamere ER Andrea Zanlari.”L’obiettivo spiega Zanlari- è promuovere la trasparenza del mercato immobiliare, sostenendo il rispetto di standard deontologici da parte degli operatori di settore,consentendo nel contempo da parte del consumatore un approccio informato e consapevole al momento della compravendita e locazione di immobili”.Dando seguito alle istanze provenienti dagli organismi rappresentativi del settore della mediazione immobiliare e dalle associazioni dei consumatori sono stati definiti sei moduli contrattuali, depurati da ogni possibile presenza di clausole vessatorie al loro interno e conformi alle disposizioni in materia di tutela del consumatore,introdotte dall’ordinamento italiano con la L.52/1996 e dal Codice del Consumo. L’utilizzo dei formulari, non è obbligatorio, ma sicuramente qualificante per il mediatore,garantirà rapporti negoziali chiari e non penalizzanti per il cliente. di Marco Lodi snet ci riprva con il ”meeting point della cooperazione sociale.E’appena stata premiata insieme al Gruppo Nordiconad di Modena per il social matching “Borsino Nordiconad”dalla Provincia di Modena nell’ambito del premio dedicato alle migliori iniziative di responsabilità sociale e riparte,il 29 marzo,dalle 9 alle 13.30 presso la Villa Gandolfi Pallavicini (a Bologna),con un social matching organizzato in collaborazione con Impresasociale.net e con il contributo del Consorzio Noicon Regione Emilia Romagna.Un’occasione di incontro unica tra imprese sociali e organizzazioni potenziali clienti al fine di promuovere l’avvio di rapporti commerciali.Una sorgente etica,oltre L Amnerys Bonvicini consortile che,nel cuore della capitale cinese,verrà allestita con mini collezioni di nove imprese parmigiane.“Oggi la sfida – ha spiegato la presidente del consorzio Amnerys Bonvicini – non è più quella di produrre in Cina a basso costo per rivendere in Europa,ma individuare un partner affidabile attraverso il quale produrre in Cina per vendere in Cina. Si tratta di obiettivi che come singole imprese non siamo in grado di perseguire,ma insieme si possono ottenere risultati importanti e di prestigio per tutto il settore moda parmigiano.In questo senso la Show Room che abbiamo aperto rappresenta un primo importantissimo passo per far conoscere lo stile e la qualità della moda di Parma in una nazione in rapida crescita e molto sensibile a proposte come la nostra”.Al ritorno dalla Missione il Consorzio Parma Couture sarà impegnato a mettere a punto nuove iniziative e progetti per dare continuità alla presenza delle nostre imprese sul suolo cinese. I Mauro Lusetti, amm del NordiConad che commerciale,dove poter condividere,al fine di ampliare, una stessa e quanto mai importante filosofia di sviluppo. La vera pasta emiliana piace a Los Angeles e la catena dei "fast pasta" crescerà in America Il Pastificio Andalini conquista "pastagina" Un ristorante Pastagina La pasta Andalini,storico pastificio di Cento (Ferrara),è protagonista nei fast food americani“Pastagina” che a Los Angeles spopolano offrendo solo pasta italiana ”al 100% made in Italy”cucinata espressa,non precotta e di alta qualità.Il Pastificio Andalini è l’unico fornitore della catena e per il 2008 prevede importanti incrementi del venduto a fronte dell’apertura di 10 nuovi punti ristorazione.É “4 minuti Veloce con Gusto”la linea di pasta Andalini che i clienti di Pastagina possono gustare in quattro differenti varietà (penne,fusilli,spaghetti,tagliatelle).I fondatori della catena di ristorazione,Danilo Terribili e Jong Kim,l’hanno scelta perché si sposa alla perfezione con i 3 plus su cui si fonda il successo dei loro fast food:velocità di cottura,cottura e alta qualità. Il convegno di Confcooperative ER Progetto TechFood A Parma circa 100 imprese asiatiche Si è concluso con successo a Parma un evento di partenariato internazionale per le PMI attive nel settore delle tecnologie alimentari e del packaging. L'iniziativa, che rientrava nel progetto TechFood "Nuove tecnologie per la sicurezza alimentare: sfide ed opportunità" all’interno del programma comunitario Asia-Invest ha registrato la partecipazione di circa 100 imprese provenienti da Cina, Vietnam, Mongolia, Slovenia e Ungheria. CONFCOOPERATIVE MODENA Oggi un vertice sul Parm-Regg È stato convocato per oggi il consiglio del settore lattiero-caseario di Confcooperative Modena. La riunione si svolge alle 10 al settimo piano di Palazzo Europa a Modena. Tra i punti all’ordine del giorno ci sono le possibili soluzioni per affrontare il calo delle quotazioni all'origine registrato nei primi tre mesi del 2008. Nell'incontro si parla anche del rinnovo del contratto di lavoro dei casari, che viene illustrato dal responsabile sindacale di Confcooperative Modena Alessandro Monzani. LETTERA AL RISPARMIATORE Cosa nascondono le "scatole cinesi" C’erano una volta le azioni e le obbligazioni. Ci sono oggi decine e decine di prodotti finanziari, che spaziano dai fondi comuni d’investimento ai Certificates, dai derivati alle obbligazioni strutturate: ciascuno con proprie caratteristiche, costi, durata, rendimenti e regole. Un universo finanziario di cui però pochi investitori conoscono pregi e, soprattutto, difetti. Troppo spesso, campagne pubblicitarie ben mirate spingono gli ignari risparmiatori all’acquisto di strumenti che ben presto si rivelano inefficienti e costosi: le cosiddette “scatole cinesi”. Si tratta di semplici prodotti finanziari incastrati l’uno dentro l’altro mediante passaggi poco trasparenti fino a formare, ad esempio, le complesse polizze Unit Linked. Ciascuno di questi passaggi intermedi ha ovviamente un caricamento ingiustificato di commissioni da non sottovalutare. Tali commissioni, che solo in piccola parte servono a sostenere i costi effettivi di gestione del risparmio, possono risultare talmente elevate da erodere i timidi rendimenti di prodotti che, sebbene in molti casi si definiscano a “gestione attiva”, realizzano frequentemente performance inferiori a quelle di semplici Titoli di Stato. Bando quindi ai prodotti complessi e poco trasparenti. Uno dei fattori chiave del buon investimento è il basso costo della gestione del portafoglio, strategia che può essere attuata con investimenti mirati grazie all’aiuto di un consulente finanziario indipendente. *A cura di Corrado Grasselli (in foto) e Margherita Sperotti Corrado Grasselli Consulting c. grasselli@corradograsselli. it www. corradograsselli. it
© Copyright 2024 ExpyDoc