Abstract Tesi Chiodo - Università degli Studi di Roma "Foro Italico"

XXII CICLO Tesi di dottorato: Dottore Salvatore Chiodo
Il modello di prestazione nel taekwondo olimpico: dalla ricerca alla pratica
ABSTRACT
Taekwondo tradotto letteralmente dal coreano Tae significa "calciare” o “colpire con il piede”,
Kwon significa "pugno" o “colpire con la mano” e Do "arte" o “disciplina”.
Il termine Taekwondo può definirsi quindi come “l’arte di colpire di pugno e di calcio” o “l’arte di
combattere senza armi” (Park et al.1989)
Questo metodo di combattimento, praticato sin dal 1° sec. a.C. come arte marziale, si è affermato
come disciplina sportiva nella seconda metà del sec. XX, distinguendosi dagli altri sport marziali
per la particolare efficacia, il dinamismo e la spettacolarità delle sue tecniche di gamba (calci
circolari ed in volo, calci multipli).
Diffuso in tutti i continenti (sono 160 le nazioni affiliate alla World Taekwondo Federation W.T.F.,
di cui 46 quelle europee, per un totale di circa 50 milioni di praticanti), il Taekwondo può essere
ormai considerato un’arte marziale “moderna”. Nella sua forma attuale il taekwondo presenta due
diversi tipi di competizione: le forme (Taegeuk o Poomse) e il combattimento (o Ghiorughi). Le
prime rappresentano la parte più tradizionale di quest’arte marziale, e consistono nell’esecuzione di
sequenze
tecniche codificate di difesa e di attacco, combinatorie ed espressive a carattere
qualitativo, eseguite con gli arti superiori ed inferiori, il cui scopo è quello di consentire all’atleta di
farsi distinguere dal punto di vista della migliore esecuzione tecnica, al fine di raggiungere il
massimo risultato. (FITA 2000) Il combattimento, di sicuro la parte più spettacolare del taekwondo, si realizza secondo l’aspetto
situazionale in cui prevalgono elementi quali la “ Tattica e la Strategia “. Esso è composto da tre
rounds della durata di due minuti ciascuno, con un minuto di intervallo per le classi senior e junior,
mentre per le classi inferiori ogni round è ridotto ad un minuto e mezzo. Il combattimento è
caratterizzato da tecniche veloci e lineari in cui l’elemento di forza è rappresentato da movimenti
fluidi e circolari degli arti inferiori, mentre gli arti superiori svolgono l’importante duplice funzione
di compensare le situazioni di squilibrio determinate per l’appunto dall’esecuzione dinamica delle
tecniche di gamba che vengono eseguite in appoggio monopodalico o talvolta completamente in
volo, e di protezione del tronco dagli attacchi avversari. (FITA 2000)
La trasformazione del Taekwondo, dal modello strettamente tradizionale a quello “sportivo”
coincide con il suo debutto Olimpico nei Giochi di Seul del 1988, dove tuttavia è presente solo
come sport dimostrativo. La prima partecipazione ufficiale come “sport olimpico” avviene in
occasione delle Olimpiadi di Sidney nel 2000. La formazione della squadra olimpionica è il frutto di
una dura selezione conseguente allo svolgimento di tornei di carattere continentale e mondiale.
Il lavoro di ricerca analizza i diversi aspetti, quali quelli tecnico- tattici, fisiologici, biomeccanici e
psicologici, implicati nella prestazione di taekwondo con un approccio alla misura di tipo integrato,
che ha incluso cioè osservazioni da campo effettuate durante competizioni reali ed ufficiali e prove
da laboratorio, per investigare l’effettivo carico imposto agli atleti in gara in relazione al genere, età
e livello competitivo. Aspetti fin’ora non indagati, in quanto gli studi osservati riguardavano
approcci alle misure ed alle metodiche non di tipo integrato, inoltre le stesse consideravano
campionamenti di popolazione sportiva di medio livello ed in alcuni casi studenti di collage. Infine
la maggior parte delle ricerche esaminate erano riferite a competizioni simulate o di minor
rilevanza rispetto ai modelli competitivi considerati in questi studi. Nel seguente studio di ricerca
sperimentale si è ipotizzato che indagare sugli atleti durante le competizioni ufficiali possa
aumentare la rilevanza e l’applicabilità dei risultati. L’ acquisizione dei dati sperimentali ha preso
in considerazione atleti di popolazioni diverse per livello (giovani ed élite), genere , e categoria di
peso, in accordo con la classificazione della Federazione Italiana Taekwondo.
Questo lavoro si basa su tre principali studi sperimentali che definiscono lo scopo e l’obiettivo
della ricerca, due complementari (Tabella 1) che sono stati motivo di approfondimento dei due
lavori principali. Uno studio, in particolare, ha riguardato l’analisi sull’ approccio scientifico al
taekwondo olimpico. I lavori di ricerca hanno coinvolto un totale di 75 soggetti, quattro situazioni
da campo in condizioni di gara e due sezioni di laboratorio. Le misure di laboratorio sono state
effettuate in relazione alla disponibilità degli atleti e quando le condizioni sperimentali da campo
non fornivano soddisfacenti informazioni riguardanti i quesiti della ricerca. La limitata ampiezza
del campione incluso in ciascuno studio è stata condizionata dalla necessità di mantenere
l’omogeneità e la elevata specificità del campione. Le fasi sperimentali di laboratorio sono state
concentrate in due studi e orientate rispettivamente alla valutazione delle capacità aerobiche e
anaerobiche degli atleti di èlite, e all’analisi del gesto tecnico maggiormente utilizzato in
competizione. Le rilevazioni da campo sono state incluse in quattro studi per la valutazione di
aspetti tecnico-tattici, prestativi, fisiologici e psicologici delle competizioni ufficiali.
Studio
Livello
Agonistico
Campione
(n)
Sesso
Età (anni)
Analisi Notazionale di Competizioni
Atleti di elite
39
13
M
F
Metodologia per l’analisi di tecniche di taekwondo
con l’ausilio di un sistema optoelettronico
Atleti di elite
1
M
>18
Effects of Official Taekwondo Competitions on
All-Out Performances of Elite Athletes
Atleti di elite
11
4
M
F
23.0 ± 3.6
24.0 ± 5.7
Laboratorio
Campo
Physiological and Performance Evaluation during
Official Youth Taekwondo Competitions
Giovani Atleti
11
6
M
F
14 ± 0
13 ± 1
Campo
Stress-related hormonal and psychological changes
to official youth Taekwondo competitions
Giovani Atleti
11
6
M
F
14 ± 0
13 ± 1
18 - 35
18 - 35
Condizione
sperimentale
Campo
Laboratorio
Campo
The pattern of performance in the Olympic taekwondo: from research to practice
“Taekwondo” is a Korean term, that means: “art to hit by hand or kicking”.
Successively Taekwondo defined such as "the art of fighting without weapons" (Park et al.1989).
This method of fighting practiced since the 1st century BC as a martial art and his diffusion like a
sport began in the second half of the 20th century, distinguishing itself from other martial arts for
efficiency, dynamism and spectacle offered by the leg techniques (circular and multiple flying
kicks).
Today Taekwondo is considered a “modern martial art” and it’s known in all continents (160
countries are affiliated to the WTF World Taekwondo Federation, of which 46 are in Europe, for a
total of about 50 million practitioners). Now it has two different types of competition: the forms
(Taegeuk Poomse) and fighting (Ghiorughi). The form represents the most traditional spirit of this
martial art, and it consists to perform technical sequences coded of combinatorial and expressive
techniques for defense and attack, performed with the upper and lower limbs. The goal of this
techniques is to make distinguish to the athletes the best technical performance, in order to achieve
maximum result. (FITA 2000).
The fighting, the most spectacular expression of Taekwondo, is based on situational factors such as
"tactic and strategy." It consists of three rounds lasting two minutes with one minute of interval for
the senior and junior classes, for the younger classes every round lasts two minutes and half. During
fighting the athletes perform a lot of fast and linear techniques, characterized by circular and fluid
movements of the legs. The athlete uses the upper limbs to compensate the imbalances determined
by the dynamic execution techniques, that are often performed in monopodalic support or flying,
and to protect the trunk from attack. (FITA 2000).
The modification of the Taekwondo from “traditional martial art” in "sport" consented his
admission to Olympic Games where it debuted in the 1988 at Seoul, like demonstrative sport. The
first official participation took place to the Sydney Olympic Games in the 2000. The Olympic team
was the result of a hard selection subsequent to the holding of continental and world tournaments.
The aim of this research is to examine the technical, tactical, physiological, biomechanical and
psychological aspects of the taekwondo performance with an integrated approach including match
analysis during official championships and laboratory test, to investigate the work load of the
athletes during the match in relation to gender, age and competitive level. Until now in literature
there were only studies realized with non-integrated approach and considering athletes of middle
level or college students in simulated matches. In the following study is suggested to investigate
the athletes during official competitions could increase the relevance and applicability of the
results. We considered athletes differentiated by level of performance, age, gender and weight
category, according to the classification of the Italian Federation of Taekwondo.
The research is based on three main experimental studies and two complementary (Table 1). One
has been focused on the analysis on the scientific approach to the Olympic taekwondo. The research
involved a total of 75 subjects, four studies has been performed in the field during official
competitions and two in laboratory. The laboratory measurements were made in relation to the
availability of athletes and when the particular experimental conditions did not provide a sufficient
information. The limited number of athletes included in each study has been necessary in order to
maintain the homogeneity and high specificity of the sample. Laboratory test have been
concentrated in two studies and focused on the assessment of aerobic and anaerobic capacity of the
elite athletes and on the match analysis. Instead of field test were included in all studies to evaluate
technical, tactical, physiological and psychological aspects of the official competitions.
Studio
Livello
Agonistico
Campione
(n)
Sesso
Età (anni)
18 - 35
18 - 35
Condizione
sperimentale
Notational analysis of Competitions
Athletes of elite
39
13
M
F
Field
Methodology for the analysis of techniques of
taekwondo with the aid of an optoelectronic
system
Athletes of elite
1
M
>18
Laboratory
Effects of Official Taekwondo Competitions on
All-Out Performances of Elite Athletes
Athletes of elite
11
4
M
F
23.0 ± 3.6
24.0 ± 5.7
Laboratory
Field
Physiological and Performance Evaluation during
Official Youth Taekwondo Competitions
Young Athletes
11
6
M
F
14 ± 0
13 ± 1
Field
Stress-related hormonal and psychological changes
to official youth Taekwondo competitions
Young Athletes
11
6
M
F
14 ± 0
13 ± 1
Field