Il cantiere del legno Via G. di Vittorio, 17 47030 Borghi (FC) Ufficio: 0541/626053 Cell: 329/5408549 e-mail: [email protected] web: www.ilcantieredellegno.com In data si rilascia al Sig. residente in provincia di codice fiscale il certificato di garanzia del tipo: dalla durata di 5 anni a partire dalla data sopracitata. CARATTERISTICHE DELLA COPERTA TIPO BARCA MODELLO BARCA TIPO DI COPERTA DIMENSIONE DELLA DOGA DIMENSIONE DEL COMENTO TIPO DI GOMMA PER COMENTI TIPO DI COLLANTE PER POSA TIPO DI SIGILLANTE PERIMETRALE INCOLLAGGIO E FINITURA EFFETTUATI DA NUMERO PEZZI TOTALE METRI QUADRI JEANNEAU Massello con cornice 8 x 50 mm 4 x 6 mm TDS nero Sikaflex 298 TDS Il cantiere del legno 1 0,35 Si ricorda che le nostre coperte vengono realizzate con doghe di Teak ricavate da tronchi provenienti esclusivamente dalla Birmania. I vari incollaggi vengono effettuati unicamente con resina epossidica. Sigillanti e collanti sono del tipo marino certificati e collaudati. CONSIGLI PER UNA CORRETTA MANUTENZIONE Per avere una bella e curata coperta, è fondamentale una costante e corretta manutenzione. Si consiglia di bagnare il Teak abbondantemente con acqua dolce tutti i giorni (se possibile) durante i mesi più caldi ed almeno 2/3 volte alla settimana durante il restante periodo dell’ anno. Un risciacquo veloce è consigliato ogni qual volta si rientra in porto per eliminare il sale che si deposita durante le uscite in mare. Controllare sempre che sulla coperta non ristagni acqua, questa può causare l’ insorgere di batteri, funghi e muschi. Controllare inoltre l’ asciugatura del Teak: questo deve rilasciare l’ acqua in modo uniforme, se si notano alcune striature bagnate lungo le doghe, significa che vi sono piccole fessurazioni che assorbono l’ acqua!!! Almeno due volte al mese, si dovrà provvedere ad un lavaggio accurato con prodotti appositi per eliminare lo sporco che si accumula sulla coperta. Qualora non si disponga di acqua dolce e detergenti, un paio di volte al mese è consigliato lavare il Teak con acqua di mare in quanto il sale svolge una duplice funzione: evita la formazione di alghe e funghi sul Teak, catturando l’ umidità nell’ aria, contribuisce a tenere la coperta più fresca e meno secca. Rimuovere successivamente con acqua dolce (uno o due giorni dopo) le macchie bianche lasciate dalla salsedine. Dal momento che quando si ossida, il Teak diventa grigio-bianco, se non lo si gradisce del colore naturale, provvedere ad uno sbiancamento con appositi prodotti. Dopo di che, applicare appositi olii che proteggono e reintegrano le caratteristiche naturali del Teak. Per ripristinare ed uniformare l’ usura del Teak, una volta all’ anno è possibile levigare con roto-orbitale il calpestio con carta vetrata a grana 80/120. LAVAGGIO Durante le ore meno calde della giornata, specialmente in estate, bagnare con acqua dolce la coperta in Teak. (Non eseguire la procedura nelle ore centrali della giornata). Spargere sul Teak ancora bagnato, in modo uniforme con spugna, spazzola, pennello o straccio, ECO300 TEAK CLEANER & BRIGHTENER oppure TEAK BRITE POWDER CLEANER. Lasciare agire 10/15 minuti (non deve asciugare) prima di procedere al lavaggio. Sfregare accuratamente con spazzola morbida, lungo vena e trasversalmente per rimuovere tutto lo sporco che si è depositato sulla barca. Sciacquare abbondantemente con acqua dolce fino ad ottenere un Teak ben pulito. SBIANCATURA Durante le ore meno calde della giornata, specialmente in estate, bagnare con acqua dolce la coperta in Teak. (Non eseguire la procedura nelle ore centrali della giornata). Spargere sul Teak ancora bagnato, in modo uniforme con spugna, spazzola, pennello o straccio, ECO300 TEAK CLEANER & BRIGHTENER oppure TEAK BRIGHTENER. Lasciare agire 10/15 minuti (non deve asciugare) prima di procedere al lavaggio. Sfregare accuratamente con spazzola morbida, lungo vena e trasversalmente per sbiancare completamente il Teak.. Sciacquare abbondantemente con acqua dolce fino ad ottenere un Teak sbiancato dal colore quasi biondo dorato. Prima di applicare l’ olio lasciare asciugare almeno 24/48 ore. OLIATURA Assicurarsi che la coperta sia perfettamente asciutta e pulita. Non applicare l’ olio durante le ore più calde della giornata, soprattutto in estate. Consigliate le ore precedenti al tramonto. Applicare olio TEAK O-BELLO oppure TEAK OIL SEALER con pennello, rullo, spugna, in modo uniforme. Attendere alcuni minuti e tamponare con carta assorbente i punti con eccessi di olio. Ripetere la procedura almeno due volte ad inizio stagione e successivamente una volta almeno 2 mesi. TERMINI E CONDIZIONI DELLA GARANZIA La presente garanzia copre Scollamento e distacco parziale/totale dei comenti (le dilatazioni dei comenti durante le escursioni termiche sono del tutto normali e non sono da considerarsi un problema). Scollamento e sollevamento, distorsione e distacco parziale o totale delle doghe solo nel caso in cui il montaggio sia stato eseguito dalla ditta “Il cantiere del legno”. Eventuali problemi di macchie causate dallo scioglimento dei comenti purché questo non sia dovuto all’ utilizzo di olii, prodotti e detergenti aggressivi per la pulizia e la cura della coperta. (A tal proposito si raccomanda di utilizzare SEMPRE prodotti consigliati dalla ditta “Il cantiere del legno” o quanto meno di origine il più naturale possibile !!). Fessurazioni e crepe che si possono formare sulle doghe durante l’ assestamento se e solo se l’ incollaggio è avvenuto a regola d’ arte, se non sono state inserite viti, chiodi, tappi o altri oggetti acuminati e se non sono state apportate modifiche alcune alla coperta. (Qualora la coperta fosse posata dal cliente e si rilevasse che la doga si è fessurata per mancanza o carenza di collante, la garanzia non risponde al problema e VERRANNO ADDEBITATE AL CLIENTE tutte le spese sostenute per la trasferta e la perizia). Errori geometrici se e solo se la/le dima/e sono state correttamente rilevate dall’ armatore o da chi per lui. Errori di allineamento dei comenti se e solo se la/le dima/e sono state correttamente rilevate dall’ armatore o da chi per lui e se sono stati indicati tutti i vari riferimenti atti al buon esito del lavoro. Errori di montaggio e posizionamento della coperta se e solo se l’ intera operazione è stata svolta dalla ditta “Il cantiere del legno” (rilievo dime, preparazione, montaggio e finitura). Il lavoro anche qualora la barca si trasferisse all’ Estero; Onde evitare spiacevoli malintesi, l’ eventuale trasferta per sopralluogo e perizia saranno completamente a carico del cliente e gli verranno restituiti solo nel momento in cui si stabilirà che le problematiche non sono state causate dall’ armatore o da chi per lui. La presente garanzia non copre Il deterioramento della coperta o l’ insorgere di alghe, funghi o muschi, causati da una scorretta o mancata manutenzione periodica, per tutti gli anni della garanzia. Eventuali problemi causati dalla caduta o dallo sfregamento accidentale di qualsiasi oggetto che possa rovinare il Teak, quali posate, (specialmente coltelli), bottiglie, oggetti di uso quotidiano, sedie, tavoli, estintori, bombole da sub, attrezzatura da pesca, sassolini incastrati sul fondo delle scarpe, ecc ecc. Problemi causati da qualsiasi prodotto che possa macchiare la coperta come olii, vernici, detergenti chimici, sangue di pesce ed inchiostro tipico di seppia, calamaro e polpo. Macchie causate dalla caduta di olii minerali, grassi, acidi di batterie, solventi, vernici e qualsiasi materiale/prodotto utilizzato durante la manutenzione/riparazione di qualunque “oggetto” in barca, (nella fatti specie si ricorda di prestare particolare attenzione durante i tagliandi motori !!) Lo scioglimento dei comenti causati dall’ utilizzo di prodotti e/o detergenti aggressivi per il lavaggio del ponte. Il distacco parziale o totale dei comenti e/o delle doghe qualora il lavaggio della coperta venga eseguito con tecniche aggressive e con l’ utilizzo di idro-pulitrici o attrezzatura ad alta pressione. (A tal proposito si raccomanda il lavaggio manuale con spazzolone morbido e prodotti il più naturali possibile) L’ usura ed il naturale consumo del teak e dei comenti causata da tempo, utilizzo, sole, mare ed agenti atmosferici. Per naturale usura si intende una diminuzione dello spessore del Teak (in ambiente esterno) di circa 2 - 4 decimi all’ anno. Eventuali problemi di rottura durante il trasporto, qualora la causa fosse da imputare al corriere o da chi per lui. Eventuali problemi di rottura, fessurazione o crepe in caso di cedimenti del fondo della barca sul quale è incollata la coperta. Errori dimensionali durante la costruzione della coperta nel caso in cui la/le dima/e non siano state correttamente rilevate. Errori di allineamento dei comenti nel caso in cui la/le dima/e non siano state correttamente rilevate e non siano stati indicati tutti i vari riferimenti atti al buon esito del lavoro. Errori di montaggio e posizionamento della coperta nel caso in cui il cliente provveda in maniera autonoma al lavoro. Eventuali problemi di infiltrazioni di acqua sotto coperta. Si ricorda che, pur essendo il Teak un materiale altamente prestazionale, resta comunque un legno e come tale è soggetto a trattenere e rilasciare acqua ed umidità che, può filtrare nella vetroresina o sotto coperta qualora questa non fosse stata precedentemente in buone condizioni o quanto meno controllata e/o stagnata
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