12 panda gennaio-febbraio 2014 viaggio in Italia SARDEGNA MONTE ARCOSU: È TEMPO DI UNA NUOVA FASE Il regno del cervo sardo, dopo quasi 30 anni di vita, è pronto a sfide rinnovate Il simbolo| Un cervo sardo tra la macchia dell’Oasi di Monte Arcosu: oggi se ne contano circa 1.200 individui| G.Paulis IL WWF NELLE REGIONI Se volete partecipare alle nostre aività contaate le Sezioni Regionali del WWF: ABRUZZO Viale G. D’Annunzio, 68 65127 Pescara Tel. e Fax 085.4510236 [email protected] BASILICATA Gradinata IV Novembre, 6 85100 Potenza Tel. e Fax 097.1411382 [email protected] CAMPANIA Via Cammarano 25 -80129 Napoli Tel 081. 5607000 Fax 081. 5601715 [email protected] CALABRIA Via Popilia 42 89900 Vibo Valentia Tel. e Fax 096.3995053 [email protected] di lucio Biancatelli EMILIA ROMAGNA Via Sebastiano Serlio, 25/2 40128 Bologna Tel e Fax 051 522087 [email protected] ai avrei pensato che il mio sodalizio con il WWF sarebbe durato tanto: tutto cominciò 28 anni fa. Io, già socio e attivista, studiavo da perito chimico e mi preparavo a una carriera in qualche azienda. Ma il WWF nel 1985 acquistò Monte Arcosu dopo una grande campagna di raccolta fondi, e ne fece un’Oasi. A quel punto mi chiesero se volevo andarci a lavorare. Non ci pensai molto, e dissi di sì. Sono ancora oggi felice di quella scelta». Antonello Loddo è il coordinatore dell’Oasi WWF di Monte Arcosu, in provincia di Cagliari. 3.600 ettari (la più vasta area di proprietà WWF), ben 80 km di sentieri, un pae- «M FRIULI VENEZIA GIULIA Via Rittmeyer 6 - 34132 Trieste Tel. e Fax 040.360551 [email protected] LAZIO Via Po 25/c - 00198 Roma Tel. 06.84497206 Fax 0684497207 [email protected] LIGURIA Vico Casana, 9/3 - 16123 Genova Tel. 01.0267312 - Fax 01.0267428 [email protected] LOMBARDIA Via P. Orseolo, 12 - 20144 Milano Tel. 02.831331 - Fax 0283133202 [email protected] MOLISE Via SS. Cosma e Damiano 1 86100 Campobasso Tel. e Fax 087.492247 [email protected] LAZIO/1 RIFIUTI E ARRESTI MARCHE Corso Cairoli, 144 - 62100 Macerata Tel. e Fax 073.3230485 [email protected] PIEMONTE Via Peyron, 10 - 10143 Torino Tel. 011.4731746 - Fax 011.4373944 [email protected] PUGLIA Via Sparano 32/B - 70122 Bari Tel. 0805210307 [email protected] SICILIA Via Malaspina, 27 - 90145 Palermo Tel. 091.583040 - Fax 091.333468 [email protected] TOSCANA Via Cavour, 108 -50129 Firenze Tel. e Fax 055.477876 [email protected] TRENTINO - ALTO ADIGE Via Malpaga, 8 - 38100 Trento Tel. e Fax 04.61231842 [email protected] UMBRIA Via XX Settembre, 134 06121 Perugia Tel. 075.5058506 - Fax 075.5058156 [email protected] VENETO Via Cappuccina 19 30171 Venezia Mestre Tel. e Fax 0422.444188 [email protected] saggio forestale straordinario, regno del cervo sardo, ma ancora oggi minacciato da bracconieri, che approfittano della vastità dell’area per insidiare cervi e cinghiali con le loro trappole mortali. Antonello ci mostra “l’albero dei lacci”, dove campeggiano centinaia di lacci sequestrati. «Purtroppo il bracconaggio è un’abitudine dura a morire in particolare nell’area del Sulcis, in questo panorama l’interno della Riserva è letteralmente un ‘oasi che si salva da questo fenomeno e per questo voglio ringraziare i nostri attivisti volontari che ci aiutano quasi quotidianamente». Nonostante qualche incidente di percorso, Monte Arcosu oggi è un gioiello, un piccolo parco nazionale con cartellonistica e sentieri davvero ben curati. «L’a- TRENTINO PARCO DELLO STELVIO «E ORA SI PASSI A UN CIClO VIRTUOSO» ulla gestione dei rifiuti nel Lazio, legata alla discarica di Malagroa, la magistratura ha concluso l’indagine con una serie di arresti. «Non possiamo dire che non ce lo aspeassimo», ha deo Vanessa Ranieri presidente WWF Lazio. « La nostra associazione è da anni costituita parte civile nei processi legati al ciclo dei rifiuti nella nostra Regione e la situazione per noi è stata sempre allarmante e allo stesso tempo disarmante. Al di là delle vicende giudiziarie che faranno certamente il loro corso, oggi forse per la prima volta si ha la sensazione che finalmente possano esserci i presupposti per poter spezzare quei meccanismi che da anni avevano legato gestori ed Amministrazioni, determinando una situazione ordinaria di emergenza costante a svantaggio della salute dei ciadini, oltre che un danno economico per le casse dell’erario. Oggi possiamo immaginare che, la nostra regione sia pronta ad iniziare una nuova epoca basata sul ciclo virtuoso della gestione dei rifiuti». wwf.it/lazio S rea, che i proprietari utilizzavano come riserva di caccia, era priva di sentieri e il cervo sardo era braccato senza pietà. Oggi è un’area protetta che incanta circa 5.000 di visitatori l’anno e protegge centinaia di ettari di foresta mediterranea». Noi facciamo il sentiero n. 2, e ci fermiamo alla cascata. L’Oasi è ricca di sorgenti e corsi d’acqua cristallini, ma anche testimonianze di civiltà pre-romane. La sfida oggi è renderla operativa al 100% anche nelle sue splendide strutture di foresteria (ristorante compreso). Ma è necessario fare degli interventi di recupero, manutenzione e di messa in sicurezza. E sono molti soldi. Monte Arcosu costa più di 150.000 euro l’anno, di cui un terzo finanziato dalla Provincia di Cagliari. Il resto sono contributi diretti e ricavi di gestione. «Stiamo facendo i salti mortali in questa fase di crisi, pronti per nuove sfide», spiega Antonio Canu, presidente di WWF Oasi, «Bisognerebb raddoppiare il personale , completare le ristrutturazioni, rinnovare le attrezzature e i mezzi. Intanto abbiamo la soddisfazione che il cervo sardo dai 90 esemplari del 1989 è arrivato a 1.200 e più di oggi. E che la macchia tagliata di un tempo oggi sta tornando foresta. Ed è questo il risultato a cui teniamo di più». wwf.it/oasi TENTATO COlPO DI MANO SUllA gESTIONE stata inserita dal Governo, mimetizzata in modo maldestro, nel comma 339 della Legge di Stabilità, una norma che introduce una vera e propria dissoluzione del Parco Nazionale dello Stelvio, con il trasferimento delle competenze esclusive della sua gestione alle Province autonome di Trento e Bolzano (dimenticando tra l’altro la Regione Lombardia, denuncia il WWF). Una norma che qualcuno pensava passasse inosservata nel complesso e variegato articolato della norma. Per il WWF Italia si traa di un ao gravissimo per i possibili effei devastanti sulla gestione unitaria del Parco Nazionale a tutela del patrimonio di biodiversità presente che rischia di essere compromessa per un accordo politico tra PD e SVP a sostegno del Governo in carica, appellandosi al Ministro dell’Ambiente. Il WWF Italia ricorda che a suo tempo il Presidente della Repubblica aveva già saggiamente respinto un primo tentativo di cancellazione del Parco nazionale dello Stelvio. Il futuro assetto istituzionale, organizzativo e gestionale di una delle principali aree protee nazionali, conclude l'associazione ambientalista, "non può essere in alcun caso deciso tramite una norma inserita in modo estemporaneo ed improvvisato nella Legge di Stabilità. Serve piuosto un preventivo confronto con tui gli interlocutori interessati. wwf.it/trentino È
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