Tio - PAF Piattaforma Azione Famiglie

5/11/2014 13:24
CANTONE
“Vogliamo un Tribunale delle famiglie”
Le associazioni dei genitori separati hanno consegnato un rapporto al Consiglio
di Stato
LUGANO - Un “tribunale delle famiglie” in Ticino per sbrogliare le controversie tra genitori separati, o
in via di separazione, nell’interesse dei figli. Un unico centro nevralgico (o due, uno nel Sottoceneri e
uno nel Sopraceneri: l’idea è tutta da pensare) al posto di decine di Autorità regionali di protezione
comunali (Arp) che “non si coordinano tra loro e spesso hanno tempi di intervento inadeguati alle
esigenze dei bambini”. È la proposta lanciata questa mattina da una “cordata” di associazioni riunite
sotto il cappello della Paf, la Piattaforma d’azione delle famiglie: Agna (Associazione Genitori non
affidatari), Atmfr (Associazione Ticinese delle famiglie Monoparentali e Ricostituite) e Aspi
(Fondazioe della Svizzera italiana per l'Aituo, il Sostegno e la Protezione dell'infanzia).
L’idea fa parte di una serie di proposte contenute in un Rapporto complementare (scaricabile dal
sito www.pafticino.ch) stilato dalle associazioni, che fa da contraltare a quello commissionato dal
Consiglio di Stato alla Camera di Protezione del Tribunale d’Appello per la fine dell’anno, in vista
dell’adeguamento legislativo per la riorganizzazione delle Arp in autorità giudiziaria.
“Come associazioni delle famiglie siamo stati tenuti fuori da questo processo” lamenta Rudy Novena,
segretario di Agna e autore del contro-rapporto. “Il nostro lavoro non vuole sostituirsi a quello della
Camera di Protezione, ma offrire un complemento per fornire una visione più allargata e completa”.
Anche perché, come sottolinea la direttrice di Aspi Myriam Caranzano Maitre, spesso “l’importanza
del vissuto del bambino, in queste vicende, viene trascurata dalle autorità di protezione, che di
frequente danno la precedenza agli aspetti formali a scapito delle esigenze reali delle persone”.
05.11.2014 18:33:30 - http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita/1003413/-Vogliamo-un-Tribunale-delle-famiglie-