Scegli Banca - inbiz

FI 2200
FOGLIO INFORMATIVO
OPERAZIONI DI FACTORING
CREDITO DI FORNITURA PRO - SOLUTO
INFORMAZIONI SULLA SOCIETA’ DI FACTORING
Mediofactoring SpA
Sede legale e amministrativa : Via Montebello 18 - 20121 Milano
Numero di telefono al quale il cliente può rivolgersi per informazioni e/o conclusione
contratto 02/75263497 - 02/75263506 (Direzione Commerciale).
Fax: 02/75263.381
Sito internet: www.mediofactoring.it
Email: [email protected]
Iscritta nell’elenco generale degli intermediari finanziari al n. 28084
Iscritta nell’elenco speciale degli intermediari finanziari Bankitalia al n. 190009
Socio Unico, Direzione e Coordinamento: Intesa Sanpaolo SpA ed appartenente al
Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo iscritto all’ Albo dei Gruppi Bancari
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano e codice fiscale 06760500154
Partita IVA 06760500154
Codice ABI : 190009
Aderente all’Assifact – Associazione tra le società di factoring italiane
Appartenente al Factors Chain International
INFORMAZIONI
SULL'INTERMEDIARIO
INCARICATO
DEL COLLOCAMENTO
DEL
PRODOTTO/SERVIZIO
DATI E QUALIFICA
DEL SOGGETTO
INCARICATO
DELL’OFFERTA
FUORI
SEDE/ A
DISTANZA
___________________
Nome e Cognome/Ragione Sociale
____________________
Sede
__________________
Telefono e e-mail
___________________
____________________
__________________
Iscrizione ad Albi/Elenchi
Numero delibera iscrizione all’Albo/Elenco
- Scegli Banca -
Qualifica
CHE COS’E’ IL FACTORING
Il factoring è un contratto con il quale la società di factoring acquista i crediti vantati dal cedente
verso un insieme predefinito di debitori. Il cedente perde la titolarità e la gestione dei crediti a
favore della società di factoring, ottenendo l’anticipazione, in tutto o in parte, del corrispettivo dei
crediti stessi, oppure l’assunzione del rischio del mancato pagamento dovuto ad insolvenza dei
debitori. Fra i servizi, finanziari e non, che costituiscono possono essere resi dalle società di
factoring si annovera anche la valutazione dell’affidabilità della clientela.
Credito di fornitura pro- soluto
Acquisto dei crediti commerciali vantati verso un insieme predefinito di debitori interessati alla
concessione sistematica di ulteriori dilazioni di pagamento a titolo oneroso, nel quadro di specifici
contratti da stipularsi con ciascuno di essi. L’acquisto dei crediti avverrà con assunzione del rischio
del mancato pagamento dovuto ad insolvenza dei debitori, nei limiti dei plafond di credito definiti
per ciascuno di essi. Il corrispettivo dei crediti ceduti viene normalmente accreditato alla loro
Aggiornato al 4.2.2014
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scadenza originaria, salva la possibilità di ottenerne l’anticipazione, in tutto o in parte, ovvero il
rilascio di garanzie di pagamento a favore di propri creditori.
Questo prodotto offre un supporto alle politiche commerciali delle imprese, consentendo ai fornitori
di beni e servizi di neutralizzare finanziariamente la concessione di dilazioni di pagamento ai propri
clienti, offrendo loro uno strumento alternativo di finanziamento dei propri acquisti. Tale operatività
permette inoltre al fornitore di disporre di una fonte ulteriore di finanziamento del circolante. di
acquisire eventualmente la garanzia del buon fine dei propri crediti commerciali e di ridurre i costi
interni.
Rischi a carico del cliente
Il cliente garantisce l’esistenza dei crediti ceduti ed assume le obbligazioni previste dal contratto.
L’eventuale inadempimento di tali obbligazioni legittima Mediofactoring a richiedere l’immediata
restituzione delle somme anticipate quale corrispettivo dei crediti ceduti e non ancora incassati.
DETTAGLIO CONDIZIONI ECONOMICHE MASSIME APPLICABILI
Codice IT
540
544
540
541
626
627
INTERESSI
Descrizione
Calcolo
Interessi per Anticipazioni
Tasso nominale annuo, anticipato 7,675%
(Cedente)
precalcolato, per dilazioni a durata fissa,
Tasso massimo applicabile con con le modalità in uso per lo sconto.
divisore civile 365/366 per le
operazioni in euro.
Interessi di conto (Cedente)
Tasso nominale con capitalizzazione
posticipata:
Tasso massimo applicabile con - annua 7,675%;
divisore civile 365/366 per le
- semestrale 7,822%
operazioni in euro.
- trimestrale 7,899%;
- mensile 7,951%.
Tasso nominale annuo
posticipato.
Anticipazioni in valuta diversa
dall’Euro (divisore 360).
Interessi per Credito di fornitura
(Dilazione a carico Debitore)
Tasso massimo applicabile con
divisore civile 365/366
Interessi per Credito di fornitura
(Dilazione a carico Debitore)
Tasso massimo applicabile con
divisore civile 365/366
Interessi per Credito di fornitura
(Dilazione Debitore a carico del
Cedente)
Tasso massimo applicabile con
divisore civile 365/366
Interessi per Credito di fornitura
(Dilazione Debitore a carico del
Cedente)
Tasso massimo applicabile con
divisore civile 365/366
Aggiornato al 4.2.2014
Libor di riferimento (divise extra UE) + 5%
Anticipato 7,220%
Tasso nominale annuo, precalcolato, per
dilazioni di durata predeterminata.
Posticipato
Tasso nominale con capitalizzazione
posticipata trimestrale, 7,899%
Posticipato
Tasso nominale con capitalizzazione
posticipata trimestrale, 7,899%
Posticipato
Tasso nominale con capitalizzazione
posticipata trimestrale, 7,899%
2
543
628
Codice IT
511
504
617
xxx
502
Interessi di mora cedenti
Tasso di riferimento BCE + 8,000%
(D.Lgs. n. 231/2002) informazione
rilevabile sul sito internet
www.mediofactoring.it
Interessi di mora debitori ceduti Tasso di riferimento BCE + 8,000%
(D.Lgs. n. 231/2002) informazione
rilevabile sul sito internet
www.mediofactoring.it
COMMISSIONI
Descrizione
Calcolo
Commissioni di garanzia flat
0,15% per ciascun mese di durata
dell’impegno, sull’ammontare della
garanzia rilasciata.
Commissioni di plusfactoring
0,50% per ciascun mese di ritardato
pagamento del credito, da applicarsi sul
valore nominale dello stesso.
Commissioni di plusfactoring
0,50% per ciascun mese di ritardato
pagamento del credito, da applicarsi sul
valore nominale dello stesso.
Commissioni mensili per
A fronte di crediti vantati nei confronti di
l’assunzione del rischio di
debitori:
insolvenza dei debitori ceduti
2% mensile sull’ammontare dei crediti
garantiti;
0,50% mensile sull’ammontare dei crediti
non garantiti;
0,40% mensile sull’ammontare dei plafond
di crediti non utilizzati;
0,20% mensile sull’ammontare dei plafond
di crediti concessi.
Commissione di factoring pro
5,00% “una-tantum” sull’importo nominale
soluto/pro solvendo
dei crediti ceduti
615
Commissione di factoring pro
soluto/pro solvendo
5,00% “una-tantum” sull’importo nominale
dei crediti ceduti
505
Commissioni di garanzia flat
pro soluto
Commissioni confirming
5,00% sull’importo nominale dei crediti
ceduti.
3,00% per ciascun mese di durata
dell’impegno, sull’ammontare della
garanzia rilasciata
TBD Commissione Flat.
508
509
533
Commmissioni su dilazioni
pagamento
Commissioni servicing
512
Commissioni di gestione
Aggiornato al 4.2.2014
2,5% sull’ammontare dei crediti incassati
nell’ambito dell’attività di gestione incassi
a seguito ottenimento di specifico
mandato dal cliente creditore
5% sull’ammontare dei crediti incassati
nell’ambito dell’attività di gestione incassi
a seguito ottenimento di specifico
mandato dal cliente creditore, oltre attività
di sollecito dei debitori.
3
546
7% sull’ammontare dei crediti incassati
oltre all’attività di sollecito dei debitori e
l’incarico di adire le vie legali in nome e
per conto del cliente creditore
5% calcolato in funzione della previsione
Commissioni Maturity
media di incasso dei crediti ceduti
SPESE
Descrizione
Calcolo
Spese istruttoria pratica e
€ 750,00 “una tantum”.
registrazione contratto
Spese istruttoria pratica e
€ 750,00 “una tantum”.
registrazione contratto
Spese di rinnovo pratica
€ 350,00 annuali.
Spese di rinnovo pratica
€ 350,00 annuali.
Spese per informazioni sui
€ 50,00 per ogni debitore ceduto.
debitori
Spese di tenuta conto
€ 40,00 mensili.
619
Spese di tenuta conto
€ 40,00 mensili.
630
Spese per notifica a mezzo
Ufficiale Giudiziario
Spese “handling”, per ciascun
documento rappresentativo dei
crediti ceduti
Spese “handling”, per ciascun
documento rappresentativo dei
crediti ceduti
Spese invio e riproduzione e
duplicati di documenti contabili
e contrattuali già rendicontati
in modo cartaceo e/o
attraverso il servizio Infocenter
richiesti in copia.
Al costo
Spese per dichiarazioni
prodotte ad uso dei revisori
contabili
Spese per preavviso di bonifico
€ 150,00 per ciascuna dichiarazione.
629
556
Codice IT
549
620
549
620
551
503
616
631
632
633
554
624
554
Commissioni di gestione
Spese per incasso tramite
documenti
Spese per incasso tramite
documenti
Spese per incasso tramite
effetti, e/o altri mezzi d’incasso
di tipo cartaceo
Aggiornato al 4.2.2014
€10,00 per ciascun documento
rappresentativo dei crediti ceduti (fatture).
€10,00 per ciascun documento
rappresentativo dei crediti ceduti (fatture).
A seconda della anzianità di ricerca:
- fino a 1 mese: 15 euro;
- Fino a tre mesi 40 euro;
- oltre 3 mesi 70 euro
Le comunicazioni operate a mezzo
cartaceo e/o attraverso il servizio
Infocenter sono gratuite
0,10% sull’importo del bonifico, con un
minimo di € 8,00 per ciascun preavviso.
€ 12,00 per ciascun documento.
€ 12,00 per ciascun documento.
€ 6,00
4
624
554
624
554
624
554
Spese per incasso tramite
effetti, e/o altri mezzi d’incasso
di tipo cartaceo
Spese per incasso a mezzo
procedure elettroniche (Riba,
RID, MAV, SDD)
Spese per incasso a mezzo
procedure elettroniche (Riba,
RID, MAV, SDD)
Spese per richiamo effetti,
documenti e/o altri mezzi
d’incasso sia cartacei sia
elettronici
Spese per proroghe di
scadenza effetti, documenti /o
altri mezzi d’incasso
Spese per insoluti a fronte di
effetti, e/o altri mezzi d’incasso
sia cartacei che elettronici
€ 6,00
€ 4,00 per ogni incasso.
€ 4,00 per ogni incasso.
€ 8,00 per ciascun effetto/documento
richiamato.
€ 8,00 per ciascun effetto/documento
prorogato.
€ 8,00 per ciascun effetto documento
insoluto, salvo il maggior onere che ci
venisse addebitato per effetti domiciliati
presso gli Uffici Postali ovvero quello
relativo all’elevazione del protesto.
€ 8,00 per ciascun effetto documento
insoluto, salvo il maggior onere che ci
venisse addebitato per effetti domiciliati
presso gli Uffici Postali ovvero quello
relativo all’elevazione del protesto.
€ 8,00 per ciascuna richiesta d’esito.
624
Spese per insoluti a fronte di
effetti, e/o altri mezzi d’incasso
sia cartacei che elettronici
554
530
Spese per richieste d’esito a
fronte di effetti, documenti
Spese per richieste d’esito a
fronte di effetti, documenti
Spese notarili
552
621
Legali
Legali
Codice IT
Descrizione
Calcolo
Valute d’incasso e d’accredito
in conto
15 giorni per incassi effettuati a mezzo
portafoglio (effetti, ricevute bancarie) od
altri mezzi d’incasso “salvo buon fine”;
5 giorni per gli incassi pervenuti a mezzo
bonifico bancario;
5 giorni per gli incassi pervenuti a mezzo
assegni bancari o circolari;
9 giorni per gli incassi pervenuti a mezzo
versamento in conto corrente postale;
2 giorni per gli incassi pervenuti a mezzo
versamento di contanti presso le nostre
casse.
624
Aggiornato al 4.2.2014
€ 8,00 per ciascuna richiesta d’esito.
Al costo
TBD
TBD
VALUTE
5
Valute applicate alle erogazioni
4 giorni rispetto alla valuta per il
beneficiario.
Oltre alle condizioni economiche sopra riportate, si aggiunge il rimborso degli oneri sostenuti per
spese bancarie, postali, di esazione tramite terzi, assolvimento dell’imposta di bollo su effetti,
documenti contabili ecc. ed IVA in quanto dovuta.
Il TASSO EFFETTIVO GLOBALE MEDIO (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge usura (L.
108/1996), relativo alle operazioni di factoring, può essere consultato presso la sede o le filiali della
società di factoring e sul sito internet (www.mediofactoring.it) .
RECESSO, CHIUSURA RAPPORTO E RECLAMI
Recesso
Nei contratti standard si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza
spese di chiusura rapporto.
Alcuni contratti personalizzati sulle esigenze dei clienti potranno prevedere scadenze predefinite e
modalità particolari per la chiusura del rapporto.
Se la società di factoring modifica unilateralmente le condizioni contrattuali, quando
contrattualmente previsto e solo in caso di giustificato motivo, deve darne comunicazione al cliente
con preavviso minimo di due mesi. Le modifiche si intendono approvate se il cliente non recede,
senza spese, dal contratto entro la data prevista per la sua applicazione.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
15 giorni
Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie
Il cliente può presentare un reclamo alla società di factoring, anche per lettera raccomandata A/R
a: Mediofactoring SpA- Ufficio Compliance e Affari Societari - Via Montebello 18 20121
Milano o inviata per posta elettronica a [email protected] o a mezzo fax al numero
02/75263379.
La società di factoring deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni,
prima di ricorrere al giudice può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come
rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua competenza si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere
alla società di factoring. Il ricorso all'ABF esonera il Cliente dall'esperire il procedimento di
mediazione di cui al capoverso successivo, nel caso in cui intenda sottoporre la controversia
all'Autorità Giudiziaria.
Ai fini della risoluzione stragiudiziale delle controversie e in relazione all’obbligo di cui al decreto
legislativo 4 marzo 2010 n. 28 di esperire il procedimento di mediazione prima di fare ricorso
all’autorità giudiziaria, il Cliente e la società di factoring possono ricorrere:
al Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la soluzione delle controversie
bancarie, finanziarie e societarie – ADR; il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario può
essere consultato sul sito www.conciliatorebancario.it o chiesto all’intermediario;
oppure a un altro organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della
Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria.
L’elenco degli Organismi di Mediazione è disponibile sul sito www.giustizia.it.
Aggiornato al 4.2.2014
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La Guida pratica che riassume le informazioni sull'Arbitro Bancario Finanziario e il modulo per
ricorrere all'Arbitro sono scaricabili dal sito www.arbitrobancariofinanziario.it o dal sito della società
di factoring www.mediofactoring.it.
Per ulteriori informazioni il Cliente può consultare la sezione “Reclami, ricorsi e conciliazione” del
Documento sui principali diritti del Cliente, a disposizione presso la sede e le filiali della società di
factoring e sul sito internet www.mediofactoring.it.
LEGENDA
Oltre alla Mediofactoring, anche l’eventuale Factor estero o
la Società corrispondente estera di cui la stessa possa
avvalersi per l'espletamento dei suoi servizi in campo
internazionale.
Società di factoring (o
factor)
Cedente (Fornitore)
La persona fisica o giuridica, cliente del factor, cioè la
controparte del contratto di factoring
La persona fisica o giuridica tenuta ad effettuare al Fornitore (
cliente cedente) il pagamento di uno o più crediti.
Debitore
I crediti pecuniari sorti o che sorgeranno da contratti stipulati o
da stipulare dal Fornitore nell'esercizio dell'impresa ed in
generale ogni somma che il Fornitore abbia diritto di ricevere
dal Debitore in pagamento di beni e/o servizi o per eventuale
altro titolo.
Credito
Il negozio giuridico mediante il quale il Fornitore trasferisce al
Cessione
Factor i propri crediti esistenti e/o futuri, come sopra definiti, in
cambio del Corrispettivo.
Corrispettivo della cessione di
credito
Pagamento operato dalla società di factoring al cliente
cedente del corrispettivo della cessione, nella misura dovuta
al momento dell'effettivo incasso o della scadenza dei crediti
ceduti, o, in caso di assunzione del rischio di insolvenza del
Debitore, alla data pattuita con il cliente cedente medesimo.
Pagamento del corrispettivo
Pagamento
corrispettivo
anticipato
Aggiornato al 4.2.2014
Quanto dovuto dal Factor a fronte dei Crediti cedutigli dal
Fornitore.
del
Pagamento operato dalla società di factoring al cliente
cedente per quota parte o per intero del corrispettivo della
cessione di credito, effettuato su richiesta del cliente cedente
ed a discrezione della società di factoring prima della data di
scadenza o di incasso dei crediti ceduti.
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Assunzione del rischio del
mancato pagamento da parte
della società di factoring
Assunzione da parte della società di factoring del rischio di
insolvenza del Debitore ceduto, previa determinazione del
limite massimo dell'importo dei crediti per i quali la società di
factoring intende assumersi tale rischio.
Interessi
Corrispettivo periodico dovuto dal cliente cedente o dal
Debitore ceduto alla società di factoring in ragione,
rispettivamente, del pagamento anticipato del corrispettivo
della cessione di credito operata dalla società di factoring o
della concessione da parte di quest'ultima di una dilazione per
il pagamento del debito.
Capitalizzazione
Liquidazione dei conti che avviene con cadenza periodica
(mensile/trimestrale/semestrale/annuale).
Il tasso effettivo applicato, rapportato su base annua tenuto
conto degli effetti della capitalizzazione, è calcolato
applicando la formula:
[(1 + ____tasso____ ) elevato n° periodi - 1] * 100
Periodi * 100
Valuta
Data di addebito o di accredito di una somma di denaro dalla
quale decorrono gli interessi .
Tasso di mora
Tasso dovuto per il ritardato pagamento di una somma di
denaro.
Commissione di plusfactoring
Commissioni calcolate sui crediti in essere scaduti da n …
giorni.
Spese handling
Spese di lavorazione e gestione di ciascun documento
presentato e/o emesso (es. fatture, bolle, distinte, effetti).
Tasso Effettivo Globale
Medio (TEGM)
Reclamo
Aggiornato al 4.2.2014
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge
sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario,
quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il
TEGM del factoring, aumentarlo di un quarto ed aggiungere un
ulteriore margine di quattro punti percentuali ed accertare che
quanto richiesto dall’intermediario non sia superiore. In ogni
caso la differenza tra il tasso limite come sopra determinato ed
il tasso effettivo globale medio (TEGM) non può essere
superiore a otto punti.
Ogni atto con cui un cliente chiaramente identificabile
contesta in forma scritta all’intermediario un suo
comportamento o un’omissione.
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