Scheda di dati di sicurezza

Wieland Dental + Technik GmbH & Co. KG
Scheda di dati di sicurezza
secondo il regolamento (CE) n. 1907/2006
Titanbeize Alpha-Ex
Data di stampa: 07.03.2014
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SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1.1. Identificatore del prodotto
Titanbeize Alpha-Ex
1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Utilizzazione della sostanza/della miscela
Dacapaggio e acidi.
Usi non raccomandati
sconosciuto..
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Ditta:
Indirizzo:
Città:
Telefono:
Dipartimento responsabile:
1.4. Numero telefonico di
emergenza:
Wieland Dental + Technik GmbH & Co. KG
Lindenstr.2
D-75175 Pforzheim
+49 (0) 7231-37050
[email protected]
Telefax: +49 (0) 7231-357959
GIZ-Nord Göttingen + 49 (0) 551 19240
SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela
Indicazioni di pericolo: T+ - Molto tossico, C - Corrosivo
Frasi R:
Molto tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.
Provoca gravi ustioni.
Classificazione-GHS
Categorie di pericolo:
Sostanza o miscela corrosiva per i metalli: Met. Corr. 1
Tossicità acuta: Acute Tox. 2
Tossicità acuta: Acute Tox. 1
Tossicità acuta: Acute Tox. 2
Corrosione/irritazione cutanea: Skin Corr. 1A
Lesioni oculari gravi/irritazione oculare: Eye Dam. 1
Indicazioni di pericolo:
Può essere corrosivo per i metalli.
Mortale se ingerito, a contatto con la pelle o se inalato.
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
2.2. Elementi dell'etichetta
Componenti pericolosi da segnalare in etichetta
Acido nitrico ... %
Acido fluoridrico ... %
Avvertenza:
Pittogrammi:
Indicazioni di pericolo
H290
N. di revisione: 1,00
Pericolo
GHS05-GHS06
Può essere corrosivo per i metalli.
I - IT
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H300+H310+H330
H314
Consigli di prudenza
P280
P301+P310
P303+P361+P353
P304+P340
P310
P305+P351+P338
P501
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Mortale se ingerito, a contatto con la pelle o se inalato.
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/Proteggere il viso.
IN CASO DI INGESTIONE: contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un
medico.
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso
immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia.
IN CASO DI INALAZIONE: Trasportare l’ infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo
in posizione che favorisca la respirazione.
Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un medico.
IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi
minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo . Continuare a sciacquare.
Smaltire il prodotto/recipiente in conformità con le disposizioni locali / regionali / nazionali.
SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.2. Miscele
Componenti pericolosi
N. CE
N. CAS
N. indice
N. REACH
Quantità
Nome chimico
Classificazione
Classificazione-GHS
231-714-2
7697-37-2
Acido nitrico ... %
O - Comburente, C - Corrosivo R8-35
007-004-00-1
Ox. Liq. 3, Skin Corr. 1A; H272 H314
231-634-8
7664-39-3
Acido fluoridrico ... %
T+ - Molto tossico, C - Corrosivo R26/27/28-35
009-003-00-1
Acute Tox. 2, Acute Tox. 1, Acute Tox. 2, Skin Corr. 1A; H330 H310 H300 H314
20 - 50 %
7,5 -25 %
Lettera della frasi R e H: vedi sezione 16.
Ulteriori dati
Il prodotto non contiene sostanze SVHC. (elencati).
SEZIONE 4: Misure di primo soccorso
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso
Informazioni generali
In caso d' incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli
l'etichetta). Anche se sussiste solo il sospetto di un'intossicazione, dev'essere consultato il medico.
In seguito ad inalazione
Provvedere all' apporto di aria fresca. In caso di pericolo di perdita dei sensi sistemare la persona in
posizione stabile, sdraiata su un fianco, anche in caso di trasporto. Se la respirazione diventa
irregolare o per insufficienza respiratoria, utilizzare la respirazione artificiale. Se necessario,
respirazione con ossigeno. Consultare immediatamente un medico. Sintomi d' intossicazione possono
subentrare dopo parecchie ore, per questo sottoporsi a sorveglianza medica per almeno 48 ore dopo
l'incidente.
In seguito a contatto con la pelle
Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati . Sciacquare la pelle/fare una doccia.
Trattamento: soluzione di gluconato di calcio. (10%)
Consultare immediatamente un medico. In caso di contatto con la pelle su grandi superfici è possibile
l'intossicazione. Sintomi d' intossicazione possono subentrare dopo parecchie ore, per questo
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sottoporsi a sorveglianza medica per almeno 48 ore dopo l'incidente.
In seguito a contatto con gli occhi
In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente con acqua corrente per almeno 10 - 15 minuti
tenendo gli occhi aperti. Successivamente consultare l'oculista.
In seguito ad ingestione
Sciacquare la bocca accuratamente con acqua. In caso di ingestione subito far bere: soluzione di
gluconato di calcio. (1%) o latte. o Acqua. Non provocare il vomito. Non somministrare mai niente per
bocca a una persona incosciente o con crampi. Consultare immediatamente un medico. Sintomi d'
intossicazione possono subentrare dopo parecchie ore, per questo sottoporsi a sorveglianza medica
per almeno 48 ore dopo l'incidente.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Sintomi: avvelenamento Fluoruro.
L'inalazione ripetuta e prolungata di prodotti di decomposizione può causare un edema polmonare.
4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Trattamento sintomatico. Somministrazione di antidoto.
SEZIONE 5: Misure antincendio
5.1. Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Getto d'acqua a diffusione.
schiuma resistente all' alcool.
estinguente a secco.
Biossido di carbonio (anidride carbonica) (CO2).
Mezzi di estinzione non idonei
Pieno getto d'acqua.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
In caso di incendio possono svilupparsi: Monossido di carbonio. Biossido di carbonio (anidride
carbonica) (CO2). Ossidi di azoto (NOx). Acido fluoridrico.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
Indossare indumenti protettivi resistenti a prodotti chimici e adoperare una maschera protettiva con
ricircolo d'aria.
Ulteriori dati
Per proteggere le persone e raffreddare i contenitori in un 'area di pericolo utilizzare acqua a diffusione .
Raccogliere l'acqua di estinzione contaminata separatamente. Non farla defluire nelle fognature o o
nelle falde acquifere.
SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosoli.
Mettere al sicuro le persone. Accesso permesso solo al personale autorizzato.
Provvedere alla ventilazione della zona interessata. (HF !, Ossidi di azoto (NOx). !)
Utilizzare indumenti prottetivi individuali. (Vedi punto 8.)
Nell'eventualitä di una fuoriuscita incontrollata, della mancata conoscenza dei livelli di esposizione, o di
qualsiasi altra circostanza in cui i respiratori a filtro possono non fornire adeguata protezione, utilizzare
un respiratore autonomo a pressione positiva.
6.2. Precauzioni ambientali
Non disperdere la sostanza nelle fognature o nelle falde acquifere.
Rimuovere subito le perdite.
Nel caso di uscita di gas o di diffusione in corsi d 'acqua, sul suolo o in fogne informare le autorità
competenti.
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6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Condizioni da evitare (reazioni pericolose): Produzione/formazione di aerosol.
Raccogliere con sostanze assorbenti (sabbia, farina fossile, legante per acidi, legante universale).
Non chiudere ermeticamente il recipiente.
Trattare il materiale rimosso come descritto nel paragrafo "smaltimento".
Pulire bene le superfici sporche.
6.4. Riferimento ad altre sezioni
V. misure di sicurezza secondo punto 7 e 8.
SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura
Indicazioni per la sicurezza d'impiego
Usare indumenti protettivi adatti. (Vedi punto 8.)
Usare estrattore (laboratorio).
Indicazioni contro incendi ed esplosioni
Solite misure della protezione antincendio preventiva.
7.2. Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Requisiti degli ambienti e dei contenitori di stoccaggio
conservare in contenitore chiuso. Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato . Conservare
in luogo fresco.
Materiale non adatto per contenitore: metallo.
Assicurarsi che le perdite possano essere raccolte (per esempio vasche di raccolta o superfici di
raccolta).
Temperatura raccomandata per lo stoccaggio: 25°C
Indicazioni per il magazzinaggio insieme ad altri prodotti
Non conservare insieme a: Sostanza esplosiva. Sostanze solide infiammanti (ossidanti). Liquidi
comburenti. Sostanze infettive. Sostanze radioattive.
Gas. Perossidi. ammonium nitrate. Alimenti e foraggi. Liquidi infiammabili. Sostanze solide
infiammabili.
Sostanze e miscele che formano, a contatto con l'acqua, dei gas infiammabili. Sostanze solide e
liquide, spontaneamente infiammabili (pirofore).
Informazioni supplementari per le condizioni di stoccaggio
stoccare le piccole quantità in amamdi di stoccaggio di sicurezza per materiali pericolosi.
Conservare/stoccare soltanto nel contenitore originale.
Accesso permesso solo al personale autorizzato.
Assicurarsi che il magazzino sia sufficientemente arieggiato .
SEZIONE 8: Controllo dell'esposizione/protezione individuale
8.1. Parametri di controllo
Valori limite di soglia adottati
N. CAS
Nome dell'agente chimico
7664-39-3 Acido fluoridrico
7697-37-2 Acido nitrico
ppm
mg/m³
1,8
1,5
TWA (8 h)
3
2,5
STEL (15 min)
-
-
1
2,6
fib/cm³
Categoria
Provenzienza
TWA (8 h)
STEL (15 min)
8.2. Controlli dell'esposizione
N. di revisione: 1,00
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Controlli tecnici idonei
Se maneggiato a contenitore aperto si devono utilizzare dispositivi per l'aspirazione locale. Usare
estrattore (laboratorio).
Misure generali di protezione ed igiene
Dopo aver tolto del prodotto, richiudere sempre perfettamente il contenitore. Non mangiare, bere,
fumare o fiutare tabacco sul posto di lavoro. Lavare le mani prima delle pause e alla fine della
lavorazione. Rimuovere indumenti contaminati immediatamente e in sicurezza.
Protezioni per occhi/volto
Adatta protezione per gli occhi: Occhiali di protezione ermetici. DIN EN 166
Protezione delle mani
guanti di gomma con risvolto. DIN EN 374
Materiale appropriato: (0,5 mm)
(tempo di apertura: 8h
Butil gomma elastica. (0,5 mm)
NBR (Caucciù di nitrile). (0,35 mm)
FKM (caucciù di fluoro). (0,4 mm)
CR (policloroprene, caucciú di cloroprene). (0,5 mm)
Prima dell'uso controllare la tenuta/impermeabilità. Se si prevede un riutilizzo dei guanti, questi devono
essere puliti prima di essere tolti, per poi essere conservati in un posto arieggiato.
Protezione della pelle
Tuta da protezione completa. Grembiule protettivo.
Protezione respiratoria
Necessita protezione respiratoria in caso di:
superamento del valore limite.
Produzione/formazione di aerosol.
ventilazione insufficiente.
Respiratore adatto: maschera completa (DIN EN 136).
Tipo: E-P2/3
La classe dei filtri per i respiratori deve essere assolutamente adeguato alla massima concentrazione
di sostanze nocive (gas, vapore, aerosol, particelle) che si possono sviluppare maneggiando il
prodotto. Se la concentrazione viene superata, deve essere utilizzato un respiratore a circuito chiuso.
Controllo dell'esposizione ambientale
Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni.
SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Stato fisico:
Colore:
Odore:
liquido/a.
incolore.
caratteristico/a.
Metodo di determinazione
<1 N/A
Valore pH:
Cambiamenti in stato fisico
Punto di ebollizione iniziale e intervallo di
ebollizione:
non determinato
Punto di infiammabilità:
non determinato
N. di revisione: 1,00
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Proprieta' esplosive
Il prodotto è: non esplosivo.
Inferiore Limiti di esplosività:
Superiore Limiti di esplosività:
non determinato
non determinato
Temperatura di accensione:
non determinato
Pressione vapore:
(a 20 °C)
Densità (a 20 °C):
Idrosolubilità:
(a 20 °C)
non determinato
1,16 g/cm³
completo/a mescolabile
0% - Indicazioni con riferimento alla direttiva
1999/13/CE sulla limitazione delle emissioni
di composti organici volatili (VOC-RL)
Solvente:
SEZIONE 10: Stabilità e reattività
10.1. Reattività
Non ci sono informazioni disponibili.
10.2. Stabilità chimica
Stabile se immagazzinato e utilizzato come prescritto.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose
Non ci sono informazioni disponibili.
10.4. Condizioni da evitare
Conservare lontano dal calore. (>60°C)
10.5. Materiali incompatibili
Sostanze da evitare:
Metalli alcalini. Agenti ossidanti. Correttore.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi
In caso di incendio possono svilupparsi: Monossido di carbonio. Biossido di carbonio (anidride
carbonica) (CO2). Ossidi di azoto (NOx). Acido fluoridrico.
SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicocinetica, metabolismo e distribuzione
Non ci sono informazioni disponibili.
Tossicità acuta
Mortale se ingerito, a contatto con la pelle o se inalato.
ATEmix calcolato
ATE (per via orale) 20,0 mg/kg; ATE (dermico) 20,0 mg/kg; ATE (per inalazione vapore) 1,98 mg/l;
ATE (per inalazione aerosol) 0,200 mg/l
N. di revisione: 1,00
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Tossicità acuta
N. CAS
Nome chimico
Via di esposizione
7697-37-2
Dosi
Specie
CL50
> 80 mg/l
Ratto.
per via orale
ATE
5 mg/kg
dermico
ATE
5 mg/kg
per inalazione vapore
ATE
0,5 mg/l
per inalazione aerosol
ATE
0,05 mg/l
per inalazione (1 h) gas
CL50
1610 ppm
Fonte
Acido nitrico ... %
per inalazione (4 h) vapore
7664-39-3
Metodo
Acido fluoridrico ... %
Ratto
Irritazione e corrosività
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
Effetto irritante agli occhi: corrosivo/a.
Irritazione della pelle: corrosivo/a.
Effetto irritante: corrosivo/a.
Effetti sensibilizzanti
Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione singola
Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Effetti gravi dopo esposizione ripetuta o prolungata
Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
acido nitrico. : NOEC: 2,15 ppm
Acido fluoridrico.: NOAEC: 1 ppm
Effetti cancerogeni, mutageni, tossici per la riproduzione
Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
acido nitrico. :
Nessuna evidenza di: Cancerogenicità
Nessuna evidenza di: Tossicità dello sviluppo/teratogenicità (NOEL = 400 ppm)
Nessuna evidenza di: Tossicità per la riproduzione: (NOEL = 700 ppm)
Nessuna evidenza di: mutagenità in vitro
Acido fluoridrico.:
Nessuna evidenza di: mutagenità in vitro
Pericolo in caso di aspirazione
Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Effetti specifici nell'esame con animali
Non ci sono informazioni disponibili.
SEZIONE 12: Informazioni ecologiche
12.1. Tossicità
N. di revisione: 1,00
I - IT
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N. CAS
Nome chimico
7697-37-2
Acido nitrico ... %
Tossicità in acqua
7664-39-3
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Metodo
Dosi
[h] | [d] Specie
Tossicità acuta per i pesci
CL50
>>100 mg/l
96 h rainbow trout
Acuta tossicità per le
crustacea
EC50
180 mg/l
48 h
CE50r
81 mg/l
96 h Skeletonema costatum
Fonte
IUCLID
Acido fluoridrico ... %
Acuta tossicità per le alghe
ECHA dossier
12.2. Persistenza e degradabilità
Metodi sulla determinazione della biodegradabilitá non sono applicabili a sostanze inorganiche.
12.3. Potenziale di bioaccumulo
Non c'è indizio di potenziale di accumulo biologico.
Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua
N. CAS
Nome chimico
7697-37-2
Acido nitrico ... %
Log Pow
-0,21
12.4. Mobilità nel suolo
Non ci sono informazioni disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB
Non ci sono informazioni disponibili.
SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti
Informazioni sull'eliminazione
Smaltimento secondo le norme delle autoritá locali. Per lo smalitimento rivolgersi allo smaltitore
autorizzato. Gli imballaggi non contaminanti e vuoti si possono riutilizzare.
Prima di scaricarlo nell'impianto di depurazione, di regola è neccessaria una neutralizzazione.
Codice Europeo Rifiuti del prodotto
RIFIUTI PRODOTTI DAL TRATTAMENTO CHIMICO SUPERFICIALE E DAL RIVESTIMENTO DI
110105
METALLI ED ALTRI MATERIALI; IDROMETALLURGIA NON FERROSA; rifiuti prodotti dal trattamento
e ricopertura di metalli (ad esempio, processi galvanici, zincatura, decapaggio, pulitura elettrolitica,
fosfatazione, sgrassaggio con alcali, anodizzazione); acidi di decappaggio
Classificato come rifiuto pericoloso.
Codice Europeo Rifiuti dello scarto prodotto
RIFIUTI PRODOTTI DAL TRATTAMENTO CHIMICO SUPERFICIALE E DAL RIVESTIMENTO DI
110105
METALLI ED ALTRI MATERIALI; IDROMETALLURGIA NON FERROSA; rifiuti prodotti dal trattamento
e ricopertura di metalli (ad esempio, processi galvanici, zincatura, decapaggio, pulitura elettrolitica,
fosfatazione, sgrassaggio con alcali, anodizzazione); acidi di decappaggio
Classificato come rifiuto pericoloso.
Codice Europeo Rifiuto contaminate imballaggio
RIFIUTI DI IMBALLAGGIO, ASSORBENTI, STRACCI, MATERIALI FILTRANTI E INDUMENTI
150110
PROTETTIVI (NON SPECIFICATI ALTRIMENTI); imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio
oggetto di raccolta differenziata); imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da
tali sostanze
Classificato come rifiuto pericoloso.
Smaltimento degli imballi contaminati e detergenti raccomandati
Le confezioni contaminate vanno trattate come le sostanze in esse contenute.
SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto
N. di revisione: 1,00
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Trasporto stradale (ADR/RID)
14.1. Numero ONU:
UN 2922
14.2. Nome di spedizione dell'ONU:
CORROSIVE LIQUID, TOXIC, N.O.S. (Acido nitrico. Acido fluoridrico.)
14.3. Classi di pericolo connesso al
trasporto:
8
14.4. Gruppo d'imballaggio:
II
Etichette:
8+6.1
Codice di classificazione:
Disposizioni speciali:
Quantità limitate (LQ):
Categoria di trasporto:
Numero pericolo:
Codice restrizione tunnel:
CT1
274
1L
2
86
E
Altre informazioni applicabili (trasporto stradale)
Quantità esenti: E2
Trasporto fluviale (ADN)
14.1. Numero ONU:
UN 2922
14.2. Nome di spedizione dell'ONU:
CORROSIVE LIQUID, TOXIC, N.O.S. (Acido nitrico. Acido fluoridrico.)
14.3. Classi di pericolo connesso al
trasporto:
8
14.4. Gruppo d'imballaggio:
II
Etichette:
8+6.1
Codice di classificazione:
Disposizioni speciali:
Quantità limitate (LQ):
CT1
274 802
1L
Altre informazioni applicabili (trasporto fluviale)
Quantità esenti: E2
Trasporto per nave (IMDG)
14.1. Numero ONU:
UN 2922
14.2. Nome di spedizione dell'ONU:
CORROSIVE LIQUID, TOXIC, N.O.S. (HYDROFLUORIC ACID, NITRIC
ACID)
14.3. Classi di pericolo connesso al
trasporto:
8
14.4. Gruppo d'imballaggio:
II
Etichette:
8+6.1
Marine pollutant:
Disposizioni speciali:
NO
274
N. di revisione: 1,00
I - IT
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Quantità limitate (LQ):
EmS:
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1L
F-A, S-B
Altre informazioni applicabili (trasporto per nave)
Quantità esenti: E2
Trasporto aereo (ICAO)
14.1. Numero ONU:
UN 2922
14.2. Nome di spedizione dell'ONU:
CORROSIVE LIQUID, TOXIC, N.O.S. (HYDROFLUORIC ACID, NITRIC
ACID)
14.3. Classi di pericolo connesso al
trasporto:
8
14.4. Gruppo d'imballaggio:
II
Etichette:
8+6.1
Disposizioni speciali:
Quantità limitate (LQ) Passenger:
A3 A803
0.5 L
Istruzuzioni IATA per l'imballo - Passenger:
Max quantità IATA - Passenger:
Istruzuzioni IATA per l'imballo - Cargo:
Max quantità IATA - Cargo:
851
1L
855
30 L
Altre informazioni applicabili (trasporto aereo)
Quantità esenti: E2
Passenger-LQ: Y840
14.5. Pericoli per l'ambiente
PERICOLOSO PER L'AMBIENTE:
no
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori
vedere il capitolo 6-8.
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC
trascurabile.
SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Regolamentazione UE
1999/13/CE (VOC):
Direttiva 2004/42/CE VOC: 0g/L
Ulteriori dati
96/82/EC Appendix I, part II, No 1 (Seveso II)
La preparazione è pericolosa ai sensi della direttiva 1999/45/CE. Il prodotto è dichiarato pericoloso ai
sensi della direttiva (EC) No 1272/2008 [GHS].
Regolamentazione nazionale
Limiti al lavore:
Contaminante dell'acqua-classe (D):
Tener conto delle limitazioni alla prestazione di lavoro ai giovani . Tener
conto delle limitazioni alla prestazione di lavoro alle donne incinte e
allattanti.
2 - pericoloso per le acque
15.2. Valutazione della sicurezza chimica
Valutazioni di sicurezza non eseguite per le sostanze contenute nella presente miscela.
N. di revisione: 1,00
I - IT
Data di revisione: 04.01.2014
Wieland Dental + Technik GmbH & Co. KG
Scheda di dati di sicurezza
secondo il regolamento (CE) n. 1907/2006
Titanbeize Alpha-Ex
Data di stampa: 07.03.2014
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SEZIONE 16: Altre informazioni
Modifiche
04.01.2013 Rev. 1,00 Prima pubblicazione
Abbreviazioni ed acronimi
ADR: Accord européen sur le transport des marchandises dangereuses par Route (European
Agreement concerning the
International Carriage of Dangerous Goods by Road)
RID: Règlement international concernant le transport des marchandises dangereuses par chemin de
fer (Regulations
Concerning the International Transport of Dangerous Goods by Rail )
IMDG: International Maritime Code for Dangerous Goods
IATA: International Air Transport Association
IATA-DGR: Dangerous Goods Regulations by the "International Air Transport Association" (IATA)
ICAO: International Civil Aviation Organization
ICAO-TI: Technical Instructions by the "International Civil Aviation Organization" (ICAO)
GHS: Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals
GefStoffV: Gefahrstoffverordnung (Ordinance on Hazardous Substances, Germany)
LC50: Lethal concentration, 50 percent
LD50: Lethal dosis, 50 percent
NOAEL: No observed effect Level
DNEL: Derived No Effect Level
PNEC: predicted no effect concentration
Testo completo delle frasi R citate nelle sezioni 2 e 3
08
Può provocare l'accensione di materie combustibili.
26/27/28
Molto tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.
35
Provoca gravi ustioni.
Testo completo delle frasi H citate nelle sezioni 2 e 3
H272
Può aggravare un incendio; comburente.
H290
Può essere corrosivo per i metalli.
H300
Letale se ingerito.
H300+H310+H330
Mortale se ingerito, a contatto con la pelle o se inalato.
H310
Letale per contatto con la pelle.
H314
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
H330
Letale se inalato.
Ulteriori dati
Le indicazioni contenute in questa scheda corrispondono alle nostre conoscenze al momento dalla
messa in stampa. Le informazioni servono per darvi indicazioni circa l'uso sicuro del prodotto indicato
sul foglio con i dati di sicurezza, per quanto riguarda la conservazione, la lavorazione, il trasporto e lo
smaltimento. Le indicazioni non hanno valore per altri prodotti. Se il prodotto è miscelato con altri
materiali o viene lavorato, le indicazioni contenute nel foglio dei dati di sicurezza hanno solo valore
indicativo per il nuovo materiale.
(Tutti i dati relativi agli ingredienti pericolosi sono stati rispettivamente ricavati dall’ultima versione del foglio dati di
sicurezza del subfornitore.)
N. di revisione: 1,00
I - IT
Data di revisione: 04.01.2014

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