Monitoraggio del percorso di promozione dell’allattamento al seno in Lombardia Lorella Cecconami (1) , Giovanni Beghi (3), Maria Stefania Bellesi(4), Annamaria Belloni (5), Maria Enrica Bettinelli (6), Luigi Maria Camana (7), Fiorenza Cartellà (8), Liliana Coppola (2), Eloisa Del Curto (1), Annalisa Donadini (9), Maura Franzetti (10); Maria Gramegna; (2) Rita Teresa Manzoni(11); Giuseppe Monaco(12); Doriana Paganini(13); Enrica Ronca(14); Franca Sambo (15); Luisa Soldati(16); Danilo Cereda (2) (1)ASL Sondrio; (2) Regione Lombardia DG Salute; (3) ASL Milano 1; (4) ASL Valle Camonica Sebino; (5) ASL Lodi; (6) ASL Milano; (7) ASL Pavia; (8) ASL Bergamo; (9) ASL Como; (10) ASL Milano 2; (11) ASL Lecco; (12) ASL Monza Brianza; (13) ASL Mantova; (14) ASL Cremona; (15) ASL Varese; (16) ASL Brescia Introduzione: Promuovere l’allattamento al seno (AS) è fondamentale per la salute delle madri e dei bambini. Regione Lombardia (RL) sostiene un percorso con neonatologi e pediatri, operatori ASL, pediatri di famiglia e UNICEF, per valorizzare e individuare le iniziative più efficaci e sostenibili. Materiali e metodi: Nel 2012 si è svolta un’indagine, con campione rappresentativo di ASL, sui tassi di allattamento (TAS) e al rapporto tra allattamento e fumo di sigaretta. I dati sono confrontati con analoga rilevazione del 2006. Le rilevazioni sono state condotte da operatori sanitari nei punti nascita e al momento delle tre vaccinazioni. Nel 2014 si è svolta una indagine per monitorare il livello organizzativo dei servizi di ASL e dei 42 erogatori (AO, IRCCS, Fondazioni) con uno o più punti nascita. Obiettivi: Monitorar l’impatto e l’appropriatezza (efficacia, sostenibilità) dei percorsi attivati sul territorio lombardo in tema di promozione dell’AS e di stili di vita ed ambienti favorevoli alla salute di mamme e bambini. Risultati: Il TAS alla dimissione è 96% , invariato rispetto al 2006, con un TAS di esclusività del 67%. Il TAS alla prima vaccinazione risulta stabile (68% vs.68%) e in incremento alla seconda (58 vs. 61%). I TAS esclusivo alla prima (38% vs. 47,3%) e seconda vaccinazione (19% vs. 27%) mostrano un incremento rispetto al 2006. In merito al fumo di sigaretta, prima della gravidanza il 27% delle donne dichiara di fumare, tale valore scende al 4% alla nascita, per risalire al 12% alla terza vaccinazione (Tabella 1). L’analisi organizzativa mostra che 12/15 ASL e 41/42 erogatori hanno una policy aziendale dedicata all’AS. E’ presente almeno un operatore con qualifica di formatore Unicef in 7/15 ASL e 22/42 erogatori. 4/15 ASL e 7/42 erogatori dispongono di personale con qualifica di Consulente Professionale in Allattamento IBCLC . Negli ultimi 5 anni sono stati tenuti corsi sull’AS (Unicef, OMS o altro) in 10/15 ASL e 34/42 erogatori. Sul territorio regionale due ASL sono certificate da UNICEF “Comunità amiche dei Bambini” (Sondrio , Milano) e altre due sono in fase di certificazione (Milano 1 e 2)
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