Salva PDF - Manutencoop Società Cooperativa

BILANCIO
D’ESERCIZIO E
CONSOLIDATO
2013
LOGO CMYK
60 C 20 M
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
13 SETTEMBRE 2010
BILANCIO
D’ESERCIZIO E
CONSOLIDATO
2013
INDICE
Cariche sociali Manutencoop Società Cooperativa >5
Relazione sulla gestione per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2013
>7
BILANCIO D’ESERCIZIO al 31 dicembre 2013
>
• Stato Patrimoniale
>30
• Conto economico
>34
• Nota integrativa
>37
Relazione del collegio sindacale
>71
Relazioni delle società di revisione
>77
BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2013
>
• Situazione patrimoniale-finanziaria
>84
• Conto economico
>85
• Prospetto dell’utile complessivo
>86
• Rendiconto finanziario
>87
• Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
>88
• Principi contabili e note esplicative
>91
Relazione del collegio sindacale
>163
Relazioni delle società di revisione
>167
29
83
CARICHE SOCIALI MANUTENCOOP SOCIETÀ COOPERATIVA
SEDE SOCIALE
COLLEGIO SINDACALE
Via Ubaldo Poli, 4
NOMINATO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI
Zola Predosa (Bo)
DEL 25.05.2013
PRESIDENTE
Camellini Germano
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE NOMINATO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI
SINDACI EFFETTIVI
DEL 28.05.2011
Cenni Antonio Gabriele
Santilli Gianfranco
PRESIDENTE
Claudio Levorato SINDACI SUPPLENTI
Motta Paolo
VICE PRESIDENTE
Gian Marco Verardi
Di Bernardo Giuliano
CONSIGLIERI
Avraam Licia
Bagni Antonella
Bassini Diego
Bernacchi Elsa
Bonafè Claudio
Annovi Sabrina
Di Risio Paolo
Schirru Andrea
Facchini Luigi
Francia Francesco
SOCIETÀ DI REVISIONE
Infante Anna Lisa
NOMINATE DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI Macchiavelli Giuliano
DEL 26.05.2012
Masi Mauro
Preziosi Carmela
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Scalorbi Lorena
Ria Grant Thornton S.p.A.
LOGO CMYK
60 C 20 M
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
RELAZIONE
SULLA
GESTIONE
PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
13 SETTEMBRE 2010
PREMESSA
La Relazione sulla Gestione della Manutencoop Società Cooperativa è presentata in un unico documento nel
quale si dà anche rilievo agli argomenti che sono rilevanti per il complesso delle imprese del Gruppo incluse nel
consolidamento.
Il Gruppo ha sostanzialmente la seguente composizione:
›› La sub-holding operativa Manutencoop Facility Management, alla quale fanno capo una serie di società controllate e collegate, che opera nel facility management tradizionale (servizi di igiene, verde e tecnico-manutentivi),
nella prevenzione incendi e per la sicurezza, nei servizi manutentivi di impianti di sollevamento, nella gestione
di impianti di illuminazione e nel lavanolo e sterilizzazione di attrezzatura chirurgica presso strutture sanitarie.
›› La sub-holding Manutencoop Immobiliare che concede in locazione, gestisce e amministra immobili di proprietà sociale o di terzi. Ha svolto anche attività di acquisto, vendita, permuta e ristrutturazione di beni immobili: da
alcuni anni il Gruppo ha deciso di sospendere tale attività a seguito della crisi in cui versa il mercato immobiliare.
›› La Nugareto società agricola vinicola S.r.l. attiva nella gestione, conduzione e valorizzazione di fondi agricoli.
›› Alcune società attualmente inattive.
1. SCENARIO MACROECONOMICO E DI MERCATO
Anche nel 2013 la ripresa economica, a livello mondiale, si è confermata moderata: permangono rischi al ribasso
per le prospettive dell’attività economica anche se, nel medio termine, è atteso un miglioramento per le economie
avanzate. Nel quarto trimestre del 2013, il Pil nell’Eurozona è aumentato dello 0,3% e nella Ue dello 0,4% rispetto al trimestre precedente quando era salito rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3%. Per l’intero 2013 Eurostat
ha stimato una caduta del Pil dello 0,4% nell’Eurozona e una crescita dello 0,1% nell’Ue.
In Italia, il rapporto disavanzo/PIL nel 2013 è atteso al 3%, contro l’obiettivo del 2,9% fissato nell’aggiornamento del programma di stabilità per i 12 mesi appena conclusi. Tale variazione è attribuibile principalmente ad un
peggioramento, rispetto alle previsioni, delle condizioni macroeconomiche, nonostante nel mese di Ottobre 2013
siano state adottate ulteriori misure finalizzate al risanamento dei conti pubblici. Il Governo Italiano ha presentato,
infatti, un programma di revisione della spesa (spending review) che prevede una riduzione della spesa pubblica
per 23,2 miliardi di Euro (circa l’1,4% del PIL) nel periodo 2015-2017. Secondo il Fondo Monetario Internazionale,
l’Italia ha chiuso il 2013 con una flessione del PIL del 1,8%. La Spagna registra una flessione dell’ 1,2%, mentre
Germania, Francia e Regno Unito sono cresciuti rispettivamente dello 0,5%, 0,2% e 1,7%. Rimane difficile la
dinamica occupazionale in alcuni paesi europei: l’Italia presenta un tasso di disoccupazione atteso nel 2013 del
12,5%, Spagna del 26,9% e Francia del 11%. Il mercato del Facility Management esternalizzato, stimato in circa
26 miliardi di Euro, rimane caratterizzato da una forte frammentazione: i primi 10 operatori del settore detengono una quota pari a circa il 20% del fatturato totale annuo, tra questi il Gruppo Manutencoop si conferma il
principale operatore italiano per fatturato. Si confermano anche nel 2013 la tendenza all’esternalizzazione che ha
caratterizzato negli ultimi anni soprattutto il comparto pubblico e le marcate pressioni volte al contenimento dei
prezzi, sia nel pubblico che nel privato. In particolare in ambito pubblico diminuisce il numero delle gare bandite
a fronte di un deciso incremento medio dei volumi delle singole gare: tale tendenza è dovuta anche alla crescente
influenza dell’azione di Consip, la società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla quale è affidato il compito di
gestire in modo centralizzato gli acquisti di beni e servizi della Pubblica Amministrazione.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 -
9
Sul versante dei tempi di pagamento, anche il settore del facility management beneficia dei positivi effetti del
Decreto legge n.35 dell’8 aprile 2013 con cui il Governo Italiano ha sbloccato parte dei pagamenti dei debiti
delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese. Risultano, invece, meno apprezzabili, al momento,
gli effetti della direttiva EU 2011/07 che prevede un termine massimo di 60 giorni di calendario per i pagamenti
delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri.
Il segmento privato continua, invece, a risentire in modo più deciso della crisi macroeconomica: come nel 2012
permane la tendenza a re-internalizzare servizi oppure ad affidare attività in outsourcing esclusivamente per il
breve periodo. Si consolida, inoltre, la propensione a privilegiare, nella selezione dei fornitori, il contenimento
dei costi anche a scapito di qualità e innovazione.
2. FATTORI IMPORTANTI CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO 2013
Sono proseguite nell’esercizio in esame azioni di ottimizzazione della struttura del Gruppo volte al potenziamento o alla dismissione o alla minimizzazione di alcuni settori di attività ed azioni di contenimento dei
costi generali.
Il Gruppo si caratterizza nell’esercizio 2013 per una buona tenuta dei ricavi, nonostante la ridefinizione del
contratto col gruppo Telecom Italia che ha comportato una riduzione dei volumi di fatturato per il 2013 pari a
Euro 21 milioni, e un miglioramento della marginalità operativa sia a livello di EBITDA, che passa dall’11% del
2012 all’11,4% del 2013, che di EBIT che passa dal 5,6% al 6,2%.
Nell’esercizio il Gruppo ha profuso molto impegno nell’attività di recupero crediti commerciali, in un contesto
di ricavi sostanzialmente stabili, conseguendo una riduzione dei tempi medi di incasso attribuibile anche agli
effetti determinati dal D.L.35/2013 inerente i debiti pregressi della Pubblica Amministrazione.
Illustriamo i principali eventi ed iniziative accaduti nel Gruppo durante il 2013:
›› Razionalizzazione della struttura societaria
›› Dismissione di attività non strategiche
›› Joint-venture con partner internazionali
›› Conclusione di un nuovo accordo di investimento
›› Emissione di un prestito obbligazionario high-yield da parte della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A..
Razionalizzazione della struttura societaria
Si è proceduto alla razionalizzazione delle strutture societarie e di governo dei sub-gruppi Mia e Sicura che
operano nel settore servizi specialistici.
Sono terminati i processi di fusione per incorporazione con efficacia 1 gennaio 2014 della Sies S.r.l. nella Manutencoop Immobiliare S.p.A. attive entrambe in ambito immobiliare e della Manutencoop Servizi Ambientali
S.r.l. nella Segesta Servizi Ambientali S.r.l..
Dismissione di attività non strategiche
Si è completato il 3 febbraio 2014 il piano di dismissione delle attività di gestione degli impianti fotovoltaici
portato a compimento negli ultimi mesi del 2013.
Sono proseguite le attività di dismissione delle residue unità immobiliari costruite per la vendita.
Joint-venture con partner internazionali
In data 5 luglio 2013 è stata costituita la United Facility Solutions S.a., con sede in Bruxelles, di cui la controllata
Manutencoop Facility Management S.p.A. è socio fondatore (con quota di partecipazione del 33,33%) insieme
al partner francesce Atalian Holding Development and Strategy S.a.r.l. ed al partner spagnolo Clece S.a.. Il
veicolo ha lo scopo di favorire una alleanza europea tra aziende leader nei rispettivi mercati nazionali del facility
management in grado di intercettare quote di mercato su clienti che hanno una distribuzione trans-nazionale
e che sono al momento precluse al singolo socio o affiliato.
10 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
In data 29 luglio 2013 è stata costituita la società di diritto turco EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis
Muhendislik A.S. con capitale sociale pari a 250.000 Lire Turche, di cui la controllata Servizi Ospedalieri S.p.A.
detiene una quota pari al 50%. Il progetto prevede una partnership con un operatore turco, già operante nel
settore della sanità locale, per la partecipazione a due progetti relativi alla costruzione e gestione di impianti di
sterilizzazione ospedalieri, con la prospettiva di eventuali ulteriori iniziative nel mercato della sterilizzazione per la
sanità pubblica e privata in Turchia.
Conclusione del nuovo accordo di investimento
Nel corrente esercizio giungevano a scadenza gli accordi parasociali sottoscritti nel 2008 con i soci di minoranza
di Manutencoop Facility Management S.p.A. rendendo pertanto necessario procedere alla conclusione di nuovi
accordi concernenti la governance della controllata. Tale previsione si è resa opportuna al fine di disciplinare un
sistema di regole che, mediante la rinuncia da parte dei soci di minoranza di Manutencoop Facility Management
S.p.A. del diritto di veto possa rendere sufficiente il solo voto favorevole della Cooperativa per l’avvio del processo
di quotazione della controllata.
I punti principali che caratterizzano il nuovo accordo sono:
›› risoluzione consensuale degli accordi sottoscritti nel 2008 con dichiarazioni reciproche di null’altro a pretendere.
›› Acquisto da parte della Società di un numero di 7.670.792 rappresentative del 7,0278% del capitale sociale di
Manutencoop Facility Management S.p.A.. Le azioni in parola sono state trasferite con riserva di proprietà al
prezzo, comprovato da perizia di stima, di Euro 44.276 migliaia che sarà pagato dalla Società decorsi tre anni
dalla data di stipula dell’atto di trasferimento con l’applicazione di un tasso di interesse fisso da pagarsi unitamente al capitale; i diritti patrimoniali e amministrativi delle azioni in oggetto spettano da subìto alla Società ed
è fatta salva la possibilità di anticipare o posticipare i termini di pagamento al verificarsi di particolari condizioni
previste contrattualmente.
›› Opzione di vendita che la Cooperativa riconosce a ciascun socio investitore sull’intera propria partecipazione che
può essere esercitata dal 1 luglio 2016 per la durata di un mese. Qualora fosse deliberata la quotazione di Manutencoop Facility Management S.p.A. la facoltà di esercitare questo diritto si considera temporaneamente sospesa
e si intenderà preclusa qualora si arrivasse all’ammissione alla quotazione. Specularmente i soci investitori riconoscono alla Cooperativa un’opzione di acquisto sull’intero pacchetto azionario dagli stessi detenuto che potrà
essere esercitata per un periodo di tre mesi decorrenti dalla data di scadenza dell’esercizio di opzione di vendita.
›› A fronte della rinuncia al diritto di veto la Cooperativa si è impegnata a riconoscere un determinato ritorno
economico dall’eventuale quotazione delle azioni dei soci investitori con un importo massimo di integrazione.
Si rimanda al paragrafo ‘Prestiti, finanziamenti ed altre passività finanziarie’ delle Note Esplicative del Bilancio Consolidato e al paragrafo ‘Conti d’ordine’ del bilancio di esercizio per una trattazione più ampia e completa degli effetti contabili.
Emissione di un prestito obbligazionario high-yield da parte della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A.
Allo scopo prevalente di contrastare il credit crunch e di assicurarsi una copertura finanziaria di lungo periodo, la
controllata Manutencoop Facility Management S.p.A ha deciso di modificare le forme di finanziamento attivate col
sistema bancario rivolgendosi allo strumento del Bond High Yield (Senior Secured Notes) con scadenza in agosto
2020, da offrire esclusivamente ad investitori istituzionali, principalmente al fine di rimborsare buona parte dei prestiti bancari esistenti e di finanziare il capitale circolante netto sostituendo anche le cessioni di crediti “revolving”
precedentemente utilizzate a tale scopo. In data 26 luglio 2013 Manutencoop Facility Management ha stabilito in
Euro 425 milioni il dimensionamento del prestito obbligazionario ed ha fissato il prezzo di emissione al 98,713% e
la cedola all’8,5% fisso annuo (pagabile semestralmente), attraverso la pubblicazione dell’Offering Memorandum. Il
titolo, emesso in data 2 agosto 2013, è quotato sull’Euro MTF Market del Luxembourg Stock Exchange e sull’Extra
MOT Pro Segment di Borsa Italiana.
Nell’ambito del medesimo processo, in data 31 luglio 2013, Manutencoop Facility Management S.p.A. ha altresì
sottoscritto con un pool di banche un contratto di Revolving Credit Facility o RCF (linea di credito revolving attivabile
a richiesta) della durata di 3 anni per nominali Euro 30 milioni. La linea è stata concessa per far fronte ad eventuali
necessità temporanee di liquidità e garantisce pertanto ulteriore flessibilità finanziaria al Gruppo.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 -
11
3. SVILUPPO COMMERCIALE
L’azione commerciale del Gruppo è proseguita nell’esercizio 2013 a supporto della crescita organica, garantendo
nuove acquisizioni e rinnovi di commesse già in portafoglio per un valore complessivo pari a Euro 903 milioni, di cui
Euro 470 milioni sono relativi a nuove aggiudicazioni.
Evidenziamo che tale dato è riferito alle sole commesse acquisite nell’ambito dei servizi del facility management
c.d. “tradizionale”, dell’illuminazione pubblica, del lavanolo e della sterilizzazione dello strumentario chirurgico, in
quanto trattasi di commesse tipicamente pluriennali. Non è qui rappresentato invece il portafoglio commerciale
della clientela privata di tipo “retail”, poiché trattasi di acquisizioni di contratti aventi mediamente durata non superiore all’anno e quindi con minore visibilità futura. L’esercizio 2013 ha visto peraltro concludersi la negoziazione
commerciale per il rinnovo del principale contratto con il Gruppo Telecom Italia, per conto del quale Manutencoop
Private Sector Solutions S.p.A. cura significative attività di facility management su tutto il territorio italiano già a partire dal 2004. Il nuovo contratto, che ha avuto efficacia a partire dal 1° novembre 2013, prevede una rivisitazione
del perimetro e delle caratteristiche contrattuali da cui è derivato per il Gruppo un ridimensionamento del volume
delle prestazioni, con evidenti ricadute sulla performance del business del settore Privato. La Sanità si conferma
un bacino commerciale importante per il Gruppo, gravato tuttavia dalle maggiori azioni di razionalizzazione della
spesa pubblica previste dal D.l. n. 95/2012 sulla c.d. “spending review”, che ha imposto alle Regioni un percorso
graduale di riorganizzazione dei propri servizi sanitari. Nel settore Pubblico, infine, emerge per rilevanza l’aggiudicazione di alcuni lotti nell’ambito di convenzioni Consip Scuole e Consip Uffici su tutto il territorio nazionale.
Valutando le acquisizioni di commesse dell’esercizio in termini di Area Strategica d’Affari (“ASA”), il Laundering &
Sterilization ha acquisito commesse per Euro 70 milioni ed il Facility Management per Euro 833 milioni.
Immobiliare
a) Costruzione e vendita immobili
Per quanto riguarda l’intervento residenziale di Via Casarini a Bologna resta, alla data di chiusura di bilancio, ancora
invenduta 1 autorimessa.
Nell’intervento residenziale di Quarto Inferiore dei 44 alloggi (12 villette con giardino e 32 appartamenti, di cui
alcuni con soffitta o tavernetta) rimangono da rogitare 7 unità.
Presso il Quartiere Corticella (BO), in Via Tuscolano, è stato sottoscritto un preliminare di compravendita immobiliare per un’area di sviluppo abitativo all’interno del P.S.C. adottato dal comune di Bologna. Nonostante ciò, non esistono ancora elementi di valutazione sulla potenzialità edificatoria e non esiste ancora un piano di Urbanizzazione
concertato per capire cosa potrà essere realizzabile su detta area.
A Ozzano Emilia sono state costruite 16 unità abitative delle quali 4 ancora da vendere. Le unità invendute si prevede possano essere alienate entro il 2014.
b) Gestione Patrimonio Immobiliare
Il Gruppo possiede inoltre, a titolo di proprietà o in leasing, immobili ubicati in varie città e destinati ad essere
utilizzati prevalentemente quali sedi operative delle società del Gruppo o dati in affitto a terzi. È previsto un ampliamento della sede direzionale del Gruppo in Zola Predosa che verrà realizzato nei prossimi esercizi e sono stati posti
in vendita alcuni immobili non ritenuti più necessari.
Attività commerciale sviluppata nei primi mesi del 2014
Nei primi mesi del 2014 il Gruppo ha proseguito nella sua attività di sviluppo commerciale ed evidenzia già alcuni
interessanti risultati.
Segnaliamo nel mercato Pubblico l’acquisizione di contratti di cleaning presso ATAC Roma e presso Trenitalia, per
durate pari a circa tre anni.
Nel mercato Privato prosegue l’azione commerciale rivolta ai clienti con reti di vendita diffuse sul territorio nazionale, per cui si segnalano acquisizioni di commesse di servizi manutentivi aventi ad oggetto le filiali e le sedi dislocate
sul territorio nazionale di FONSAI S.p.A. e Manpower S.p.A..
12 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
4. ANALISI DELL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE E DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE
E FINANZIARIA DEL GRUPPO PER L’ESERCIZIO 2013
4.1 Risultati economici consolidati
Si riportano di seguito i principali dati reddituali consolidati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013,
confrontati con i dati dell’esercizio precedente.
RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI
Esercizio chiuso al 31 dicembre
(in migliaia di Euro)
Delta
2013
2012
Euro/000 Ricavi
1.087.070
1.077.707
9.363
Costi della produzione
(963.274)
(958.467)
(4.807)
EBITDA
123.796
119.240
4.556
EBITDA %
11,39%
11,06%
0,32%
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività
(45.271)
(46.954)
1.683
Accantonamenti a fondi rischi, riversamento fondi
(11.107)
(12.326)
1.219
Risultato operativo
67.418
59.960
7.458
Risultato operativo %
6,20%
5,56%
0,64%
Proventi (oneri) da partecipazioni al patrimonio netto
2.915
3.641
(726)
(32.911)
(21.436)
(11.475)
Utile (perdita) ante-imposte
37.422
42.165
(4.743)
Utile (perdita) ante-imposte %
3,44%
3,91%
(0,47%)
Oneri finanziari netti
Imposte sul reddito
(23.243)
(8.765)
(14.478)
Risultato netto attività continuative
14.179
33.400
(19.221)
Risultato netto attività continuative %
1,30%
3,10%
(1,79%)
(425)
(6)
(419)
Risultato netto
13.754
33.394
(19.640)
Risultato netto %
1,27%
3,10%
(1,83%)
Interessenze di terzi
(344)
(9.976)
9.632
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO
13.410
23.418
(10.008)
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO %
1,23%
2,17%
(0,94%)
Risultato da attività discontinue
L’EBITDA è rappresentato dal risultato
operativo al lordo degli accantonamenti
a fondi rischi, riversamento fondi e degli
ammortamenti, svalutazioni e ripristini
di valore delle attività. L’EBITDA così
definito è una misura utilizzata dal management della Società per monitorare
e valutare l’andamento operativo della
stessa e non è identificata come misura
contabile nell’ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerata una
misura alternativa per la valutazione
dell’andamento del risultato del Gruppo. Poiché la composizione dell’EBITDA
non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe
non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non
essere comparabile.
Ricavi
I ricavi del Gruppo si attestano ad un valore di Euro 1.087 milioni con un incremento di Euro 9 milioni rispetto al precedente esercizio. Il perimetro di consolidamento è sostanzialmente invariato in termini di contributo al giro d’affari.
Si pone in evidenza la riduzione delle attività complementari per le quali si sta proseguendo in una politica di dismissione mentre i settori del Facility Management e del Laudering registrano un incremento rispettivamente del +0,8%
e del +4,4%.
Nel settore del Facility Management l’incremento è stato ottenuto nonostante l’impatto negativo derivante dalla
rinegoziazione del contratto di servizi col cliente Telecom negli ultimi mesi dell’esercizio che ha ridimensionato le
prestazioni da rendere a fronte di una riduzione dei corrispettivi che nel solo esercizio 2013 ha inciso per Euro 20,9
milioni.
Il settore del Laudering deve prevalentemente la sua crescita all’attività dello strumentario chirurgico.
EBITDA e Risultato Operativo
EBITDA
Il magine operativo lordo (o EBITDA) del Gruppo è pari, per l’esercizio 2013, ad Euro 123,8 milioni ed evidenzia un incremento dello stesso rispetto al precedente esercizio di Euro 4,6 milioni passando dal 11,06% del
2012 al 11,39% del 2013. Le principali cause di tale variazione possono essere così riassunte:
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 -
13
›› incremento del giro d’affari associato ad una generale politica di efficientamento dei costi tesa a contrastare la generalizzata riduzione dei prezzi;
›› superamento della fase di start up dei servizi specialistici che apportano al Gruppo un maggiore EBITDA
per complessivi Euro 5,1 milioni.
Sul versante dei costi si evidenzia che nell’esercizio in esame sono stati sostenuti numerosi costi connessi ad
eventi ed operazioni significative non ricorrenti per oltre Euro 6 milioni: processo di emissione prestito obbligazionario, risoluzione contratti di lavoro, adesione ai PVC emessi dall’Agenzia delle Entrate.
Risultato Operativo (EBIT)
In linea con la performance positiva dell’EBITDA, l’EBIT passa dal 5,56% del 2012 al 6,2% del 2013.
Rispetto al precedente esercizio sono stati contabilizzati minori ammortamenti e svalutazioni dell’attivo per
Euro 1,7 milioni e minori accantonamenti al netto dei riversamenti per Euro 1,2 milioni.
Nell’esercizio in esame sono stati eseguiti accantonamenti alla svalutazione crediti per Euro 6,4 milioni (Euro
12,5 milioni nel 2012) e svalutazione immobilizzazioni materiali e immateriali per Euro 1,8 milioni connessi
alla chiusura dello stabilimento di Porto Garibaldi e alla dismissione del software riservato alla gestione del
cliente Telecom.
Risultato prima delle imposte
Al risultato operativo si aggiungono i proventi netti relativi a società valutate con il metodo del patrimonio
netto, pari ad Euro 2,9 milioni, a fronte di un ammontare relativo all’esercizio precedente pari ad Euro 3,6
milioni e si sottraggono oneri finanziari netti, per un ammontare di Euro 32,9 milioni, ottenendo così un
risultato prima delle imposte pari, per l’esercizio 2013, ad Euro 37,4 milioni, con un decremento di Euro 4,7
milioni, rispetto all’esercizio precedente.
Gli oneri finanziari netti si incrementano di Euro 11,5 milioni prevalentemente per l’iscrizione, a partire dal 2
agosto 2013, degli oneri finanziari maturati sul prestito obbligazionario per Euro 15 milioni e ulteriori costi
finanziari riconducibili alla fase di emissione dello stesso e all’estinzione di derivati di copertura su finanziamenti estinti per Euro 1,8 milioni; tale operazione ha sostituito gran parte delle fonti di finanziamento
precedentemente utilizzate dal Gruppo.
Anche la Cooperativa registra un incremento degli oneri finanziari conseguente all’acquisto con riserva di
proprietà di azioni della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. da pagare decorsi tre anni ad
un tasso di interesse predeterminato e che nel 2013 sono pari a Euro 1,7 milioni.
Utile del periodo
Al risultato prima delle imposte dell’esercizio 2013 si sottraggono imposte per Euro 23,2 milioni e si ottiene
un utile netto dell’esercizio derivante da attività continuative pari ad Euro 14,2 milioni. Il risultato è in diminuzione di Euro 19,2 milioni, rispetto al risultato dell’esercizio 2012.
Il tax rate passa dal 20,8% del precedente esercizio al 62,11% del corrente. Si ricorda che l’esercizio 2012
aveva beneficiato dell’effetto positivo non ricorrente di Euro 13,8 milioni dovuto alla presentazione dell’istanza di rimborso dell’IRES per gli anni dal 2007 al 2011; al netto di tale effetto, il tax rate consolidato del
2012 si sarebbe attestato intorno al 53,5%. Il tax rate di periodo si incrementa pertanto di circa 9 punti
percentuali per effetto principalmente all’incidenza dell’imposta Irap che non risente della variazione negativa dell’incremento degli oneri finanziari legati al prestito obbligazionario contratto dalla controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. e degli interessi di dilazione inerenti l’acquisto con riserva di proprietà
di azioni della suddetta controllata che hanno invece ridotto l’utile ante imposte posto al denominatore nel
calcolo del tax rate.
Il conto economico consolidato evidenzia un risultato netto totale di pertinenza della Capogruppo di Euro
13,4 milioni, a fronte di un risultato dell’esercizio precedente pari ad Euro 23,4 milioni, con un decremento
pertanto di Euro 10 milioni.
14 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
4.2 Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti l’andamento dei principali indicatori patrimoniali e finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2013, confrontati con i dati al 31 dicembre 2012.
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
(in migliaia di Euro)
IMPIEGHI
Crediti commerciali
Rimanenze
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Delta
701.860
669.465
32.395
10.736
19.300
(8.564)
Debiti commerciali
(447.328)
(439.015)
(8.313)
Altri elementi del circolante netto
(122.950)
(123.421)
471
Capitale circolante netto
142.318
126.329
15.989
Immobilizzazioni materiali
141.671
145.504
(3.833)
Immobilizzazioni immateriali
478.570
479.027
(457)
42.190
40.274
1.916
125.529
116.100
9.429
Partecipazioni a PN
Altre attività non correnti
Capitale fisso
787.960
780.905
7.055
Passività a lungo termine
(89.256)
(96.942)
7.686
CAPITALE INVESTITO NETTO
841.022
810.292
30.730
FONTI
1.955
2.500
(545)
Patrimonio netto della Capogruppo
260.689
251.764
8.925
Patrimonio netto
262.644
254.264
8.380
Indebitamento finanziario netto
578.378
556.027
22.351
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO
841.022
810.292
30.730
Interessenze di terzi
Capitale circolante netto
Il capitale circolante netto consolidato al 31 dicembre 2013 ammonta ad Euro 142 milioni in aumento di Euro
16 milioni rispetto al 31 dicembre 2012.
Il capitale circolante commerciale netto, composto da crediti commerciali e rimanenze, al netto dei debiti
commerciali, al 31 dicembre 2013 è pari ad Euro 265,3 milioni contro Euro 249,7 milioni al 31 dicembre
2012. La variazione dei crediti iscritti a bilancio di Euro 32,4 milioni è ascrivibile prevalentemente alle minori
cessioni pro-soluto dei crediti commerciali avvenuti nel corso del periodo.
Si ottiene invece un effetto inverso se si sommano i crediti ceduti pro soluto al factor e dallo stesso non ancora incassati, ai crediti in essere alla fine del periodo dal Gruppo, il saldo al 31 dicembre 2013 sarebbe stato
di Euro 718 milioni mentre il saldo al 31 dicembre 2012 di Euro 869 milioni con un evidente miglioramento
dei tempi medi di incasso da clienti derivante dal potenziamento dell’efficienza delle azioni di recupero dei
crediti commerciali associato agli effetti del D.L.35/2013 emanato al fine di permettere alle Pubbliche Amministrazioni di estinguere i debiti pregressi.
Le rimanenze evidenziano una riduzione di Euro 8,6 milioni attribuibile prevalentemente al realizzo di un
impianto fotovoltaico da parte di Energyproject S.r.l. e alla politica di dismissione dell’attività di costruzione
e vendita unità immobiliari.
I debiti commerciali segnano un incremento netto di Euro 8,3 milioni rispetto al precedente esercizio.
Il saldo degli altri elementi del circolante netto al 31 dicembre 2013 è una passività netta e ammonta ad Euro
123 milioni con una sostanziale stabilità rispetto al precedente esercizio.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 -
15
Indebitamento finanziario netto
Si riporta di seguito il dettaglio dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2013 a confronto con il
31 dicembre 2012
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
31 dicembre 2013
(in migliaia di Euro)
A. Cassa
31 dicembre 2012
Variazione
85
134
(49)
B. C/c dep.bancari e consorzi per c/c impropri
185.766
52.187
133.579
D. Liquidità A+B
185.851
52.321
133.530
13.329
12.748
581
(114.491)
(460.549)
346.058
0
0
0
(114.491)
(460.549)
346.058
84.689
(395.480)
480.169
(661.754)
(157.920)
(503.834)
0
0
0
(1.313)
(2.627)
1.314
E. Crediti finanziari correnti
F. Debiti bancari correnti
H. Altri debiti finanziari
I. Indebitamento finanziario corrente (F+H)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D)
K. Debiti bancari non correnti
L. Altri debiti finanziari non correnti
M. Passività finanziarie per derivati
N. Indebitamento finanziario non corrente netto
(663.067)
(160.547)
(502.520)
O. Indebitamento finanziario netto (J+N)
(578.378)
(556.027)
(22.351)
Nel corso del 2013 l’indebitamento finanziario netto è aumentato di Euro 22,3 milioni passando da Euro 556
milioni del 31 dicembre 2012 ad Euro 578 milioni del 31 dicembre 2013.
In data 2 agosto 2013 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario hight yield che ha significativamente modificato la struttura dell’indebitamento del Gruppo. In
particolare si è proceduto al rimborso di tutte le linee di credito a breve termine, al rimborso dei finanziamenti a medio-lungo termine e all’estinzione dei contratti derivati collegati a tali finanziamenti. Tale operazione
è stata strutturata allo scopo di equilibrare le fonti di finanziamento con gli obiettivi strategici di crescita e di
sviluppo nel medio-lungo periodo dando maggiore stabilità finanziaria al Gruppo.
4.3 Indici finanziari
Si riporta di seguito il valore dei principali indici di bilancio finanziari, al 31 dicembre 2013, calcolati a livello
consolidato, confrontati con gli stessi indici rilevati al 31 dicembre 2012.
INDICI DI REDDITIVITÀ
2013
2012
2011
ROE
5,4%
10,3%
2,83%
ROI
3,9%
3,8%
4,49%
ROS
6,2%
5,6%
6,38%
Il ROE (return on equity) che fornisce una misura sintetica del rendimento del capitale investito dai soci è pari,
per l’esercizio 2013, al 5,4%, contro un valore relativo all’esercizio 2012 pari al 10,3%.
La variazione negativa rispetto al precedente esercizio è dovuta al provento straordinario di natura fiscale per
imposte chieste a rimborso nel 2012.
Il ROI (return on investments), che fornisce una misura sintetica del rendimento operativo del capitale investito in azienda, nel 2013 è pari al 3,9% contro il 3,8% dell’esercizio precedente.
Il ROS (return on sales), che fornisce un’indicazione sintetica della capacità del Gruppo di convertire il fatturato in risultato operativo, si attesta per l’esercizio 2013 al 6,2%, contro un ROS del 5,6% nel 2012, evidenziando un miglioramento della redditività a fronte di un volume di ricavi sostanzialmente invariati.
16 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ GENERALE
2013
2012
2011
127,1%
72,6%
90,5%
L’indice, detto anche current ratio, si ottiene dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti ed indica la capacità dell’azienda di far fronte alle uscite correnti con entrate correnti. Il significativo miglioramento
dell’indice è dovuto all’incremento delle disponibilità liquide manifestatosi nel corso dell’esercizio.
INDICI DI COMPOSIZIONE DELL’ATTIVO E PASSIVO PATRIMONIALE
2013
2012
2011
INDICE DI RIGIDITÀ
45,0%
49,7%
47,87%
INDICE DI LIQUIDITÀ TOTALE
54,0%
49,1%
50,65%
INDICE DI INDEBITAMENTO
86,0%
82,3%
72,1%
INDICE DI INDEBITAMENTO A M/L
41,8%
14,5%
16,81%
L’Indice di rigidità, che esprime la percentuale di impieghi a lungo sul totale degli impieghi, nel 2013 è pari,
a livello consolidato, al 45% contro il 49,7% del 2012.
L’Indice di liquidità totale, che esprime l’elasticità del Gruppo in termini di rapporto tra liquidità immediata
e differita (attivo circolante al netto delle rimanenze) ed il totale degli impieghi, si attesta, per il 2013, al
54,0%, a fronte di un indice del 49,1% dell’esercizio precedente.
L’Indice di indebitamento, espresso come rapporto tra indebitamento netto e la somma tra indebitamento
netto e capitale proprio, si attesta ad un valore dell’86% rispetto ad un valore del 82,3% dell’esercizio precedente. Il dettaglio è pubblicato nelle note esplicative al Bilancio Consolidato cui si rinvia.
L’Indice di indebitamento a medio-lungo termine, espresso come rapporto tra le passività consolidate ed il totale delle fonti, si incrementa dal 14,5% del 2012 al 41,8% del 2013 per effetto dell’emissione obbligazionaria posta in essere nell’esercizio tesa a spostare dal breve al medio-lungo termine l’indebitamento finanziario.
Indici di produttività
Quale indice di produttività si mostra il fatturato medio per dipendente espresso in migliaia di Euro con l’avvertenza che il mix di attività svolte dal Gruppo richiede un apporto di manodopera diverso per ciascuna di esse.
INDICE DI PRODUTTIVITÀ
(in migliaia di Euro)
FATTURATO PER DIPENDENTE
2013
2012
2011
72,16
73,58
78,74
Si ha evidenza della riduzione del fatturato per dipendente il cui numero medio passa da 14.646 a 15.065
unità.
BACKLOG
(in milioni di Euro)
TOTALE
2013
2012
2011
3.216
2.979
2.707
Il Backlog è l’ammontare dei ricavi contrattuali connessi alla durata residua delle commesse già in portafoglio
alla data, il cui incremento rispetto al precedente esercizio è indice di una performance commerciale positiva e
ciò conferma una sostanziale stabilità del Gruppo in termini di fatturato prospettico pluriennale già acquisito.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 -
17
5. RACCORDO DEI VALORI DI PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO DI PERIODO
DELLA CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI
La Capogruppo ha come attività prevalente la somministrazione di lavoro di fatto indirizzata quasi esclusivamente alle società del Gruppo; ad essa si affiancano le attività di ricerca e selezione del personale, elaborazione cedolini e locazione di immobili direzionali.
La Cooperativa detiene inoltre diverse partecipazioni: nella controllata Manutencoop Facility Management
S.p.A. che controlla un network di società che sviluppano prevalentemente attività di facility management e
di laudering, nella Manutencoop Immobiliare S.p.A. che si occupa dell’attività di locazione di immobili prevalentemente alle società del Gruppo, nella Nugareto Società agricola e in altre società di minore entità. I ricavi
della Capogruppo riconducibili ai servizi di somministrazione ed ai servizi accessori realizzati nell’esercizio
quasi interamente a favore delle società del Gruppo registrano un giro d’affari di Euro 38.568 migliaia; quelli
realizzati attraverso l’attività di gestione patrimoniale, prevalentemente per le società del Gruppo, sono pari
a Euro 2.609 migliaia.
Le spese generali registrano una riduzione dei costi e portano la loro incidenza sui ricavi dal 4,5% al 4,9%.
La gestione finanziaria registra una sostanziale stabilità dei tassi di interesse praticati dal sistema bancario
e il tasso medio pagato ai soci per il prestito sociale è pari al 2,85%. L’incremento degli oneri finanziari è
dovuto all’acquisto del 1 luglio 2013 delle azioni della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A..
Di seguito il prospetto di raccordo del Patrimonio netto e del risultato dell’esercizio della Capogruppo con i
valori consolidati:
(in migliaia di Euro)
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio come riportati
nel bilancio d’esercizio della società controllante
- Eliminazione valori partecipazioni consolidate
- Contabilizzazione del PN in sostituzione dei valori eliminati
31 dicembre 2013
Risultato
PN
Risultato
PN
1.488
263.017
(1.595)
263.787
(392.707)
(348.945)
913
366.923
327.415
49.551
(12)
46.317
(4)
62
(3)
59
(25.457)
(25.457)
- Allocazione a differenza di consolidamento
- Allocazione attività materiali
- Eliminazione plusvalenze infragruppo su cessione ramo d’azienda
- Rilevazione oneri finanziari su PUT option
31 dicembre 2012
311
245
37
37
(11.847)
(5.809)
- Utili conseguiti da società consolidate
9.294
8.456
21.899
21.899
- Valutazione all’equity di società non consolidate
1.506
6.429
1.720
3.731
90
(219)
(61)
(264)
11.414
8.680
7.080
7.184
331
(2.526)
231
(2.572)
(21.670)
(41.512)
(95)
(69)
85
- Dividendi distribuiti infragruppo
- Effetti fiscali sulle rettifiche di consolidamento
- Storno svalutazioni e rivalutazioni civilistiche
- Eliminazione margini infragruppo
- Impegni per acquisto azioni di società controllate
- Altre rettifiche di consolidamento
(86)
TOTALE DELLE RETTIFICHE DI CONSOLIDAMENTO
11.922
(2.328)
25.013
(12.023)
Patrimonio netto e risultato d’esercizio di pertinenza della Capogruppo
13.410
260.689
23.418
251.764
Patrimonio netto e risultato d’esercizio di pertinenza dei Soci di Minoranza
Patrimonio netto e risultato d’esercizio come riportati nel bilancio consolidato
18 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
344
1.955
9.976
2.500
13.754
262.644
33.394
254.264
6. FATTORI DI RISCHIO
Nel corso del 2011 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., tramite la funzione di Audit
Interno, ha avviato un progetto per lo sviluppo del framework ERM (Enterprise Risk Management Integrated
Framework) anche al fine di adempiere a quanto previsto dall’art. 2428, I comma, C.C. (descrizione dei principali rischi e incertezze nella Relazione sulla Gestione).
Oltre ai rischi identificati nell’attuale framework di controllo interno di Gruppo, di seguito sono identificati i
principali rischi legati al mercato in cui il Gruppo opera (rischi di mercato), alla particolare attività svolta dalle
società del Gruppo (rischi operativi) ed i rischi di carattere finanziario.
Rischi connessi alla concorrenza
Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da una crescente competitività in ragione dei processi di
aggregazione in atto tra operatori già dotati di organizzazioni significative nel mercato di riferimento e in
grado di sviluppare modelli di erogazione del servizio orientati prevalentemente alla minimizzazione del
prezzo per il cliente. Questo ha portato ad un inasprimento del contesto concorrenziale di riferimento che
verosimilmente continuerà anche in futuro.
Rischi finanziari
Relativamente ai rischi finanziari (rischio di liquidità, rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio di
cambio, rischio di prezzo) che il Gruppo fronteggia nello svolgimento della propria attività e alla loro gestione
da parte del management, l’argomento è trattato nella nota esplicativa al bilancio consolidato, cui si rimanda.
7. RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE
Risorse umane
Anche per dare attuazione all’art.2545 del C.C. e all’art.2 della L.59 del 1992, informiamo l’Assemblea delle
attività svolte per il perseguimento degli scopi societari della Capogruppo.
Al 31 dicembre 2013 dei 610 soci lavoratori (643 nel 2012) di Manutencoop Società Cooperativa, 590 (619
nel 2012) sono somministrati nelle società del Gruppo Manutencoop.
I soci recessi nel 2013 sono stati complessivamente 50 (23 nel 2012) di cui 39 per dimissione o recesso (14
nel 2012), 7 per pensionamento (8 nel 2012) 1 per morte, 3 per cambio appalto.
La mission della Cooperativa si sostanzia nel garantire la continuità occupazionale e le migliori condizioni
economiche, sociali e professionali del socio e del lavoratore, promuovendone il coinvolgimento e la responsabilità e nel promuovere nuove opportunità occupazionali e di affermazione sociale, con particolare
riguardo alle categorie esposte alla disoccupazione, alla sottoccupazione e a situazioni di sfruttamento. Tali
politiche vengono sviluppate anche attraverso le società del Gruppo e delle quali si dà di seguito conto.
Il personale complessivo del Gruppo al 31 dicembre 2013 è pari a 15.246 unità.
Tra i lavoratori in forza al Gruppo Manutencoop, il 64% è formato da donne e il 36% da uomini, il 79%
è nato in Italia mentre il 21% è nato all’estero, il 97% ha un contratto a tempo indeterminato ed il 3% a
tempo determinato. Di seguito uno schema con la suddivisione del personale per inquadramento.
PERSONALE
31 dicembre 2013
Dirigenti
31 dicembre 2012
61
71
1610
1.679
Operai
13.575
12.997
LAVORATORI DIPENDENTI
15.246
14.747
Impiegati
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 -
19
Prevenzione e protezione
Ispezioni/controlli effettuati dagli organi di vigilanza – Per il 2013 Manutencoop Società Cooperativa non ha
registrato interventi ispettivi, in materia di sicurezza sul lavoro, da parte degli organi di controllo.
Sopralluoghi effettuati dal S.P.P. – Il Servizio Prevenzione e Protezione ha effettuato sopralluoghi sulle sedi
della Cooperativa distribuite sul territorio. Non risulta verbalizzata alcuna non conformità.
Andamento infortuni – È stata consolidata la gestione della procedura aziendale legata al rilievo delle specificità di ogni evento infortunistico.
Attività di sorveglianza sanitaria –Tale attività risulta essere gestita centralmente dal Servizio Prevenzione e
Protezione di ciascuna Impresa Utilizzatrice delle persone somministrate in collaborazione con i loro rispettivi Medici Competenti territoriali. Circa le idoneità alla mansione con prescrizioni/limitazioni, risulta che il
Servizio Prevenzione e Protezione dell’Impresa Utilizzatrice della forza lavoro somministrata provvede ad
informare le segreterie di produzione di area ed i rispettivi Resp.li Gestione Servizi affinché questi ultimi tengano conto, sotto il profilo operativo ed organizzativo, delle limitazioni poste dal Medico Competente nei
confronti dei lavoratori interessati. Risulta essere sottoposto a sorveglianza sanitaria anche il personale della
Cooperativa non somministrato (impiegati) che, tenuto conto della periodicità di legge per chi è esposto a
rischi derivanti dall’uso di videoterminali, non è andata in scadenza nel corso del 2013. Nel 2013 è stata
effettuata tutta la sorveglianza sanitaria programmata.
Formazione del personale – Nel corso del 2013 le società utilizzatrici del personale somministrato hanno
effettuato attività formativa che ha riguardato personale tecnico ed operativo.
Formazione
Nel corso del 2013 la Capogruppo ha realizzato 12 interventi formativi, che hanno coinvolto 27 partecipanti
per un totale di 1.424 ore di formazione erogata complessivamente.
Il costo delle attività svolte è stato interamente coperto da finanziamenti, con l’utilizzo dei seguenti due
fondi: Forma.temp per i lavoratori somministrati e Foncoop come fondo interprofessionale di riferimento per
i dipendenti della Cooperativa.
Il principale intervento ha riguardato la formazione per le innovazioni apportate al Servizio Numero Verde
dell’Amministrazione del Personale, che ha avuto ad oggetto sia l’utilizzo del nuovo applicativo di gestione
dei ticket dei dipendenti, che la conoscenza della nuova linea telefonica del Servizio, con la strutturazione di
un menù ad albero e l’automatizzazione di alcune funzioni.
I corsi sono stati svolti prevalentemente in modalità individuale e le principali tematiche affrontate hanno
riguardato soprattutto lo sviluppo delle competenze tecnico professionali, con attività formative sul programma Paghe Zucchetti, sugli ambiti legali ed amministrativi/finanziari e sull’utilizzo del Business English, in
collaborazione con le aziende utilizzatrici del Gruppo e Sacoa.
Si è inoltre approfondita l’attività di formazione sulle tematiche della Responsabilità Sociale all’interno dell’Area Politiche Sociali.
Come negli anni precedenti, è proseguita la collaborazione con l’Istituto Superiore Tecnico Commerciale
Salvemini: sono stati ospitati 2 studenti in stage nel periodo invernale e 2 nel periodo estivo.
8. AMBIENTE E QUALITÀ
Le certificazioni ambientali e di fornitura dei servizi sono state acquisite direttamente dalle società che li erogano. Nell’esercizio in esame le diverse società hanno superato con successo gli audit di sorveglianza.
Si evidenzia, inoltre, che nel 2013 non sono stati segnalati danni all’ambiente per i quali la Società sia stata dichiarata colpevole in via definitiva, né sanzioni o pene definitive inflitte all’impresa per reati o danni ambientali.
20 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
9. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Con riferimento all’informativa di cui all’articolo 2428 del Codice Civile avente per oggetto i rapporti intrattenuti dalle imprese del gruppo con le parti correlate, si informa che tutte le operazioni poste in essere,
comprese quelle tra la Capogruppo e le sue controllate nonchè tra le controllate stesse, rientrano nella gestione ordinaria del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. I rapporti patrimoniali ed economici alla
data del 31 dicembre 2013 sono evidenziati esaustivamente nelle note esplicative al bilancio consolidato e al
bilancio di esercizio 2013, cui si rimanda.
10. CORPORATE GOVERNANCE
La Capogruppo ha un sistema di amministrazione tradizionale ma la struttura di Corporate Governance della
controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. è articolata secondo il sistema di amministrazione e
controllo c.d. “dualistico”, come disciplinato dagli articoli 2409-octies e ss. del Codice Civile, largamente
utilizzato in altri Paesi dell’Unione nelle società di più grandi dimensioni. Il predetto modello determina una
chiara separazione tra proprietà e gestione, in quanto il Consiglio di Sorveglianza, composto integralmente
da soggetti indipendenti, si pone quale diaframma tra gli azionisti e l’organo gestorio (il Consiglio di Gestione) e sembra quindi poter rispondere più efficacemente del modello c.d. “tradizionale” alle esigenze di
maggior trasparenza e riduzione dei potenziali rischi di conflitto di interessi.
11. RICERCA E SVILUPPO (ART. 2428 DEL C.C.)
Il Gruppo non ha effettuato, nel corso dell’esercizio 2013, capitalizzazione di costi per ricerca e sviluppo.
12. ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2428 DEL C.C.
La Società non possiede, neanche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie.
Nel corso dell’esercizio 2013 la Società non ha acquistato, né alienato azioni proprie neanche per il tramite
di società fiduciarie o per interposta persona.
13. INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2497 DEL C.C.
Manutencoop Società Cooperativa svolge attività di direzione e coordinamento su alcune società del Gruppo. Per l’indicazione dei rapporti intercorsi si rimanda alle note esplicative al bilancio consolidato ed alla nota
integrativa al bilancio separato delle singole società del Gruppo.
14. PROCESSO DI AMMISSIONE ALLA BASE SOCIALE
(INFORMAZIONE RICHIESTA DALL’ART. 2528 C.C.)
Il requisito temporale impone che possano entrare nella base sociale solo i lavoratori assunti a tempo indeterminato da almeno 3 anni nella Cooperativa o nelle Società del Gruppo.
Il requisito organizzativo individua la possibilità di diventare soci solo per i lavoratori non entrati nel Gruppo
attraverso l’acquisizione di appalti e che continuano a svolgere le loro attività lavorative solo in tali appalti.
L’origine di questo requisito risiede nelle caratteristiche tipiche del settore nel quale lavora Manutencoop,
ovvero dall’elevato livello di turn over dei lavoratori determinato dall’acquisizione e dalla perdita di appalti.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 -
21
La scelta è quindi quella di puntare su lavoratori che siano legati all’azienda più che allo specifico appalto
nel quale operano.
Il requisito formativo prevede che l’ingresso nella base sociale sia subordinato alla frequenza, obbligatoria e
fuori dall’orario di lavoro, di un corso di formazione cooperativa ed economica. La finalità di tale requisito è
quella di accrescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri in capo ad ogni socio e dei valori di riferimento
della Cooperativa.
Il corso per gli aspiranti soci, in base alle richieste, viene attivato nelle principali sedi di Manutencoop (Bologna, Modena, Imola, Cascina e Mestre). Nel 2013 è stato organizzato a Bologna e a Milano.
Il corso è suddiviso in quattro moduli didattici da tre ore l’uno e ha come temi fondamentali: “Storia del
Movimento cooperativo, valori, responsabilità sociale”, “Storia di Manutencoop, Statuto e Regolamento
sociale”, “Elementi di base per la comprensione dell’andamento economico delle imprese”, “Indicatori di
performance aziendale”.
Il corso è realizzato con lezioni frontali, analisi di casi ed esercitazioni, oltre a due questionari per approfondire il grado di apprendimento e di gradimento.
Nel 2013 gli aspiranti soci iscritti al corso di formazione nelle due sessioni realizzate (periodo marzo-giugno;
settembre-novembre) sono stati complessivamente 24, di questi 19 hanno presentato la domanda di ammissione.
15. MODELLO ORGANIZZATIVO D. LGS. 231/2001
La Capogruppo è dotata di Codice Etico al fine di prevenire la realizzazione degli illeciti.
Sulla base della valutazione dei rischi connessi alle attività svolte dalle singole società facenti parte del Gruppo, il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/01 è stato adottato da alcune società fra
cui la principale controllata, Manutencoop Facility Management S.p.A..
16. SEDI SECONDARIE
Il Gruppo non ha sedi secondarie.
17. CONSOLIDATO FISCALE
La Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del Gruppo un regolamento di consolidamento che regola
i rapporti economici e finanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fiscale in capo alla Controllante.
L’elenco dettagliato di tali società è fornito alla voce ‘imposte’ nella sezione ‘principi e criteri’ della nota
integrativa del bilancio di esercizio della Capogruppo.
18. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
In data 3 febbraio 2014 si è perfezionata la cessione della partecipazione nella controllata Energyproject S.r.l.
a sua volta controllante della Mowbray S.r.l. che ha sancito l’abbandono del mercato delle attività di gestione
di impianti fotovoltaici da parte del Gruppo.
Il giorno 4 marzo 2014 è iniziata una verifica fiscale a carico della Capogruppo da parte dell’Agenzia delle
Entrate Direzione Provinciale di Bologna, tutt’ora in corso, relativa al periodo d’imposta 2011.
22 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
19. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La ristrutturazione delle fonti di finanziamento mediante l’emissione obbligazionaria effettuata nel 2013 permetterà al Gruppo di perseguire gli obiettivi di crescita delineati per gli esercizi futuri.
Il Gruppo intende perseguire una politica di ottimizzazione del presidio del proprio capitale circolante.
L’azione commerciale, tesa al mantenimento delle quote di mercato già in portafoglio in una situazione economica che persiste nella sua incertezza e difficoltà, si sta spingendo verso proposte innovative che vengano incontro,
da un lato, all’esigenza del Cliente di ridurre i propri investimenti, e dall’altro di fornire un servizio che vada oltre
la manutenzione tradizionale ed aggiunga valore agli immobili gestiti.
Nel corso dei prossimi mesi sarà ulteriormente rilanciata la proposta commerciale di outsourcing funzionale, orientata al cliente Privato con patrimoni immobiliari significativi, che prevede non solo l’acquisizione di un ramo aziendale e del relativo contratto di erogazione di servizi ma il trasferimento della responsabilità del servizio nel suo
complesso in capo al Gruppo, sollevando l’azienda cliente dal “no core business”. Questa formula, che può essere
erogata solo da operatori di grandi dimensioni, che si presentano come partner affidabili, competenti e flessibili,
consentendo di ritagliare una soluzione su misura che garantisca al cliente, al contempo, significative efficienze.
Emerge infine l’interesse allo sviluppo commerciale su mercati esteri che sta delineando interessanti rapporti di
alleanza con competitor europei di rilievo, in funzione di un consolidamento delle proprie esperienze nazionali
per la creazione di un soggetto nuovo che possa operare a livello europeo come un unico fornitore per Clienti con
diffusione sovranazionale.
20. PARTECIPAZIONE DEI SOCI E RISTORNO
Partecipazione dei soci
Al 31 dicembre 2013 la base sociale di Manutencoop Società Cooperativa conta 610 soci lavoratori e 743
soci sovventori. Nel corso del 2013 si è tenuta una sola Assemblea generale, che ha approvato il Bilancio di
Esercizio, con una partecipazione complessiva di 462 soci.
ASSEMBLEE GENERALI
Esercizio 2013
N° Assemblee svolte
N° presenti
1
462
Comunicazione a soci e dipendenti
Il Gruppo Manutencoop ha soci e dipendenti distribuiti su tutto il territorio nazionale; ciò richiede molteplici
strumenti di comunicazione interna al fine di permettere a tutti di essere costantemente informati sulle
attività e sulle novità che riguardano il Gruppo e sentirsi, così, parte di esso. Dal punto di vista della comunicazione, sia interna che esterna, il 2013 è stato per il Gruppo Manutencoop un anno di grande innovazione,
caratterizzato da investimenti focalizzati principalmente sul web, divenuto ormai un canale irrinunciabile non
solo per supportare l’azione commerciale ma anche per interagire con soci e dipendenti.
Tante le innovazioni digitali che hanno ampliato le possibilità di navigare sui siti del Gruppo, sempre più ricchi
di informazioni, immagini, sistemi di interazione. I siti istituzionali www.manutencoop.it e www.manutencoop.coop si sono rinnovati nella grafica: nuove foto, un nuovo design adatto per essere visualizzato al meglio
dai dispositivi mobili, nuove sezioni con nuovi contenuti. In particolare nel sito www.manutencoop.it è stata
introdotta una sezione “Area dipendenti” dedicata al welfare aziendale e tutte le informazione relative alla
gestione del personale. È stata creata e promossa anche una App istituzionale (disponibile gratis negli store
per tutti i sistemi operativi) rivolta, in particolare, a clienti e stakeholders finanziari che raduna in un’unica
applicazione la presentazione del Gruppo e delle sue attività.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 -
23
Nel 2013 sono stati realizzati 3 numeri della rivista “Ambiente” e le relative edizioni digitali pubblicate nel
portale web www.webambiente.it. La rivista è rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo ed ha l’ambizione di
fare dialogare le anime dell’azienda. Al fianco della storica rivista sta, tuttavia, affermandosi come strumento
capace di costruire senso di appartenenza anche Facebook, dove gli utenti sono principalmente dipendenti
che trovano nel social network un ulteriore canale di comunicazione e di “vicinanza” con i colleghi in tutta
Italia. A fine 2012 è stato, inoltre, creato il profilo ufficiale Manutencoop su Linkedin, rete utilizzata principalmente per lo sviluppo di contatti professionali mentre prosegue l’attività su Twitter, strumento utilizzato
prevalentemente in occasione di eventi pubblici (dirette twitter etc.) e sul canale YouTube dove trovano
spazio i video degli eventi aziendali.
Oltre alla rivista “Ambiente”, è stato pubblicato il supplemento “Ambiente Più Soci”, dedicato solo ai Soci
Lavoratori e Sovventori che raccoglie tutte le notizie riguardanti i vantaggi dell’essere in cooperativa oltre a
informazioni e comunicazioni relative al rapporto sociale, nel 2013 ne è stato realizzato un numero.
Infine nel corso del 2013 è stata promossa l’adesione alle iniziative di welfare aziendale avviate: in marzo
è stata inviata a tutti i dipendenti delle province di Bologna e Modena una brochure di presentazione dei
centri estivi per i figli dei dipendenti nella fascia 3-10 anni mentre in aprile ed in settembre sono stati spediti
ad oltre 15.000 persone (tra soci e dipendenti) i materiali informativi relativi all’assistenza sanitaria gratuita.
Comitati Soci e Commissioni
La base sociale di Manutencoop Società Cooperativa è complessivamente articolata in 10 Comitati rinnovati nel
dicembre 2012: Igiene Bologna, Servizi Centrali, Servizi Integrati e Costruzioni, Verde, Imola, Modena, Toscana
Liguria e Lazio, Veneto, Servizi Ospedalieri, Soci sovventori. I comitati si riuniscono di norma una volta al mese.
Nella tabella sottostante sono riportati i dati della partecipazione relativi all’anno 2013:
COMITATI SOCI
2013
2012
N° Comitati soci
10
10
N° incontri
56
67
384
454
7
7
N° TOTALE PRESENZE
N° medio presenze
Le Commissioni sono 2: Comunicazione e Informazione, Politiche Sociali. Ciascuna Commissione ha 11
componenti e sono state nominate nel 2011. Nella tabella sottostante il riepilogo della partecipazione alle
Commissioni registrata nell’anno 2013:
COMMISSIONI
2013
2012
N° Commissioni
2
2
N° incontri
6
8
44
63
7
8
N° TOTALE PRESENZE
N° medio presenze
I principali argomenti trattati da Comitati e Commissioni sono stati i seguenti:
›› espressione pareri sugli aspiranti soci;
›› iniziative a favore dell’incontro e dell’integrazione tra lavoratori italiani e lavoratori stranieri;
›› bilancio sociale;
24 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
›› iniziative di Solidarietà e Feste sociali;
›› andamento economico delle imprese del Gruppo;
›› strumenti di comunicazione: rivista aziendale Ambiente e sito web Ambiente;
›› strumenti per la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro;
›› presentazione Borse di Studio per i figli dei dipendenti del Gruppo;
›› promozione della polizza sanitaria per i dipendenti.
Iniziative rivolte a dipendenti: istituzione Borse di Studio e centri estivi per i figli dei dipendenti
Anche per il 2013 il Gruppo Manutencoop ha scelto, visti i positivi risultati delle precedenti tre edizioni, di
riproporre l’iniziativa “Un futuro di valore” ovvero il bando, riservato ai figli dei dipendenti del Gruppo su
tutto il territorio nazionale, per l’assegnazione di borse di studio destinate agli studenti delle scuole superiori
e agli studenti universitari particolarmente meritevoli.
Le borse bandite per il 2013 sono state complessivamente 290, unico criterio per l’assegnazione il merito:
›› 250 borse di studio, del valore di 400 Euro lordi ciascuna, per gli studenti delle scuole superiori (iscritti
ad istituti diurni, statali, parificati o legalmente riconosciuti che prevedono un titolo di studio valido per
l’ammissione all’Università);
›› 40 borse di studio, del valore di 1.000 Euro ciascuna, per gli studenti delle Università pubbliche o private,
legalmente riconosciute che rilascino diplomi di laurea validi ai sensi di legge.
La partecipazione al bando era riservata ai figli dei dipendenti assunti a tempo indeterminato da almeno 12
mesi (e non in preavviso al momento della consegna delle borse di studio), in possesso dei seguenti requisiti:
›› studenti delle scuole superiori che avevano superato l’anno scolastico 2012/2013 con una media dei voti
pari o superiore a 7, escludendo i voti di educazione fisica, religione e condotta o che avevano superato
l’esame di maturità con votazione pari o superiore a 70/100;
›› studenti universitari in corso con il piano di studi e che avevano superato almeno i 2/3 degli esami previsti
dal piano di studi individuale e conseguito una media dei voti pari o superiore ai 26/30, risultante dalla
media di tutti i voti riportati nelle singole materie.
Le domande pervenute sono state 391 totali, 311 per le superiori e 80 per l’Università. Le borse assegnate:
250 a studenti delle superiori, 40 ad universitari. Il valore complessivo delle borse assegnate è stato pari a
140.000 Euro.
Manutencoop ha organizzato 10 cerimonie di consegna delle borse di studio in altrettante città del territorio
nazionale in cui il Gruppo ha sede. Alle cerimonie di consegna hanno partecipato vertici aziendali e rappresentanti delle istituzioni locali.
Nel 2013 è stata lanciata un’ulteriore iniziativa di welfare aziendale rivolta ai dipendenti: centri estivi per
bambini dai 3 ai 10 anni e soggiorni estivi per ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
Sulla base delle richieste della base sociale emerse in varie occasioni, di un’esperienza pilota realizzata a Imola
nell’agosto 2012 e grazie al finanziamento ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento
delle Politiche per la famiglia nell’ambito della legge 53/2000, è stato attivato il servizio di centro estivo nelle
province di Bologna e Modena rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria figli di lavoratori della Cooperativa, di Manutencoop Facility Management e di Manutencoop Private Sector Solutions.
Parimenti, su base nazionale, sono stati messi a bando 200 posti complessivi per soggiorni residenziali estivi
di una settimana rivolti ai figli dei dipendenti di tutte le Società del Gruppo nella fascia di età 11-14 anni.
Il progetto prevede l’erogazione, nel biennio 2013-2014, di 800 settimane di centro estivo per bambini tra i
3 ed i 10 anni e 300 soggiorni residenziali di una settimana per ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 -
25
Nel 2013, ai centri estivi nelle province di Bologna e Modena hanno complessivamente partecipato 125
bambini: 46 hanno frequentato il centro estivo scuola dell’infanzia, 79 hanno frequentato il centro estivo
scuola primaria. Complessivamente sono state erogate 407 settimane con una media di 3,3 settimane per
bambino.
Per quanto riguarda i soggiorni residenziali su tutto il territorio nazionale, poiché i posti a disposizione erano
comunque inferiori al numero dei potenziali utenti (stimati in oltre 1.000 ragazzi), l’Azienda ha promosso un
Bando interno pubblicato sul numero 01/2013 dell’house organ Ambiente interamente dedicato alle misure
di welfare aziendale. Nel 2013 ai soggiorni residenziali hanno partecipato 70 ragazzi.
Ristorno
Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il socio lavoratore, in considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la Cooperativa. Nel corrente esercizio non si è proceduto all’attribuzione del ristorno ai soci in considerazione del
mancato avanzo di gestione ad essi attribuibile.
Nel concludere la relazione sull’esercizio 2013 i Consiglieri invitano ad approvare il Bilancio di esercizio al 31
dicembre 2013 e propongono di destinare l’utile di esercizio di Euro 337.521,88 come segue:
›› 30% a Riserva legale per Euro 101.256,56.
›› 3% al fondo mutualistico pari a Euro 10.125,66.
›› i residui Euro 226.139,66 a Riserva Straordinaria.
Zola Predosa, 18 aprile 2014
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Claudio Levorato
26 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
LOGO CMYK
60 C 20 M
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
BILANCIO
D’ESERCIZIO
AL 31 DICEMBRE 2013
13 SETTEMBRE 2010
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2013
(in Euro)
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
ATTIVO
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
parte richiamata
TOTALE CREDITI VERSO SOCI
154.699
243.613
154.699
243.613
B) IMMOBILIZZAZIONI
I. IMMOBILIZZ.NI IMMATERIALI
1) Costi di impianto e ampliam.
0
0
2) Costi di ricerca,di sviluppo e pubblicità
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo opere ingegno
4) Concessioni,licenze,marchi e diritti simili
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
0
0
134.760
160.340
36.211
38.242
0
0
0
0
7) Altre
552.907
517.942
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
723.878
716.524
II. IMMOBILIZZ.NI MATERIALI
1) Terreni e fabbricati
- f.do amm.to
2) Impianti e macchinari
- f.do amm.to
3) Attrezzature industriali e commerciali
- f.do amm.to
4) Altri beni
- f.do amm.to
2.085.826
(986.368)
1.099.457
1.141.460
668.556
(226.224)
442.332
614.405
253
(221)
32
95
388.613
(385.096)
3.517
2.823
5) Imm.ni in corso e acconti
297.252
250.311
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1.842.590
2.009.094
III.IMMOBILIZZ.NI FINANZIARIE
1) Partecipazioni in:
a) Imprese Controllate
269.505.662
229.367.898
b) Imprese Collegate
11.463.582
11.654.747
d) Altre Imprese
58.461.148
58.463.050
e) Soc.coop e consorzi
0
0
(51.176)
(110.329)
2) Crediti
a) Società Controllate
0
0
- f.do svalut.partecipazioni
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
b) Società Collegate
0
0
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
d) Verso altri
700.088
674.221
- entro 12 mesi
230.061
- oltre 12 mesi
470.027
0
0
3) Altri titoli
4) Azioni proprie
0
0
TOTALE IMMOB. FINANZIARIE
340.079.304
300.049.587
TOT.IMMOBILIZZ.NI(I+II+III)
342.645.772
302.775.205
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I. RIMANENZE
1) Materie prime,suss,consumo
0
0
2) Prodotti in corso lavorazione
0
0
30 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2013
(in Euro)
(ATTIVO segue)
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
3) Lavori in corso su ordinazione
0
0
4) Prodotti finiti e merci
0
0
0
0
0
0
- f.do svalutazione rimanenze
5) Acconti
TOTALE RIMANENZE
0
0
II.CREDITI
192.212
160.862
155.276
1.509.302
1) Verso clienti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
- f.do sval.crediti
(1.472.366)
2) Verso Controllate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
23.680.361
24.575.737
21.774.505
895.376
3) Verso Collegate
1.025.935
356.979
- entro 12 mesi
1.025.935
17.500
(17.500)
- oltre 12 mesi
- f.do sval.crediti
4bis) Crediti Tributari
13.861.530
16.359.119
- entro 12 mesi
2.034.094
- oltre 12 mesi
11.827.436
1.807.652
1.674.738
18.107
4ter) Imposte Anticipate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
1.789.545
446.830
362.210
- entro 12 mesi
131.659
- oltre 12 mesi
836.282
(521.111)
41.909.896
40.688.413
5) Verso altri
- f.do sval.crediti
TOTALE CREDITI
III. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMM.NI
1) Partecipazioni in Controllate
0
0
2) Partecipazioni in Collegate
0
0
4) Altre partecipazioni
0
0
0
0
0
0
- f.do svalut.partecipazioni
6) Altri titoli
TOTALE ATTIVITÀ FINANZ.RIE
0
0
IV.DISPONIBILITÀ LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali
107.715
120.519
2) Assegni
0
10.687
3) Denaro e valori in cassa
10.290
6.892
4) Istituti Coop.vi e Società
3.301
1.315
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
121.306
139.413
42.031.202
40.827.826
D) RATEI E RISCONTI
Ratei attivi
0
0
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (I+II+III+IV)
Risconti attivi
2.256.707
2.479.987
- entro 12 mesi
445.205
- oltre 12 mesi
893.243
- oltre 5 anni
918.259
TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO (A+B+C+D)
2.256.707
2.479.987
387.088.380
346.326.631
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 -
31
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2013
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO
(in Euro)
I. Capitale
1) Soci Cooperatori
2) Soci Sovventori
3) Azioni partecipazione
II. Riserva sovraprezzo azioni
III. Riserva di rivalutazione
IV. Riserva legale
V. Riserva azioni proprie in port.
VI. Riserve statutarie
VII. Altre riserve-Ris.L.823/73
Arrotondamento unità di Euro
VIII. Utili(Perdite)portati a nuovo
8.024.485
8.646.310
3.716.741
5.489.833
0
0
0
0
580.753
580.753
76.354.145
76.354.145
0
0
175.608.206
176.199.589
4.853
4.853
1
1
0
0
337.522
(591.383)
TOTALE PATRIMONIO NETTO
264.626.706
266.684.101
B)FONDI PER RISCHI E ONERI
IX. Utile (Perdita) d’esercizio
1) Trattamento di quiescenza e obblighi simili
0
0
348.436
1.027.198
3) Altri accantonamenti
3.610.555
2.939.249
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
3.958.991
3.966.447
C) T.F.R. LAVORO SUBORD.
2.384.334
2.684.983
TOTALE T.F.R.LAV.SUBORD.
2.384.334
2.684.983
D) DEBITI
1) Obbligazioni
0
0
2) Obbligazioni convertibili
0
0
2) Per imposte, anche differite
3) Debiti verso soci per finanziamenti entro 12m.
9.538.383
10.519.337
24.581.254
31.972.710
24.581.254
7.000.000
0
7.000.000
0
0
- entro 12 mesi
0
- oltre 12 mesi
4) Debiti verso banche
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
5) Debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
- oltre 5 anni
6) Acconti
7) Debiti verso fornitori
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
1.141.468
1.155.104
1.141.468
0
0
0
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
8) Debiti rappr.da titoli di credito
9) Debiti verso Controllate
18.186.687
21.230.696
- entro 12 mesi
7.002.361
- oltre 12 mesi
11.184.326
10) Debiti verso Collegate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
32 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013
741.159
838.863
741.159
0
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2013
(in Euro)
(PASSIVO segue)
12) Debiti tributari
1.385.730
1.536.326
- entro 12 mesi
1.385.730
- oltre 12 mesi
1.013.445
1.065.665
1.013.445
13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
14) Altri debiti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
51.726.660
3.839.555
5.776.860
45.949.800
115.314.786
72.158.256
TOTALE DEBITI
E) RATEI E RISCONTI
Ratei passivi
Risconti passivi
TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO (A+B+C+D+E)
742.505
757.961
61.058
74.883
803.563
832.844
387.088.380
346.326.631
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
142.187.000
195.072.000
33.218.153
47.487.998
CONTI D’ORDINE AL 31 DICEMBRE 2013
(in Euro)
Impegni
Garanzie fidejussorie
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 -
33
CONTO ECONOMICO 1.1.2013 - 31.12.2013
Esercizio 2013
(in Euro)
A) VALORE DI PRODUZIONE
Esercizio 2012
41.904.066
40.451.298
2) Variazioni delle rimanenze prod.in corso lav.ne semilavorati e finiti
0
(234.373)
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
0
0
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
4) Incrementi di immobilizz.per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi
contributi
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
0
0
954.582
434.856
190
0
42.858.838
40.651.781
(53.334)
(52.872)
7) Per servizi
(4.057.372)
(3.781.096)
8) Per godimento beni di terzi
(1.185.022)
(1.243.290)
6) Per materie prime, sussid., di consumo e di merci
9) Per il personale:
a) salari e stipendi
(24.381.817)
(23.619.785)
b) oneri sociali
(7.382.874)
(7.054.443)
c) trattamento di fine rapporto
(1.527.616)
(1.510.118)
0
0
(1.875.246)
(1.488.608)
a) amm.to immobilizz.ni immat.
(142.462)
(133.664)
b) amm.to immobilizz.ni materiali
(103.947)
(112.698)
c) altre svalut.ni immobilizz.ni
0
0
d) svalut.ne crediti compresi nell’attivo circolante e nelle disponibilità liquide
0
(36.108)
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
0
0
d) trattam.to quiescenza e simili
e) altri costi
10) Ammortamenti e svalutaz.ni
12) Accantonamenti per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni
16) Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle imm.ni
0
0
(929.928)
(984.767)
(397.371)
(432.306)
(42.036.989)
(40.449.755)
821.849
202.026
113.021
1.097.896
18.318
25.064
b) da titoli iscritti nelle imm.ni che non costituiscono partecip.
0
0
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni
0
0
d) Proventi diversi dai precedenti
verso soc. Contr.-Collegate
857.420
620.073
verso altri
25.467
38.026
(166.749)
(125.032)
0
0
(3.907.491)
(1.791.285)
0
0
17) Interessi e altri oneri finanz.
a) Verso Controllate
b) Verso Collegate
c) Verso Altri
17bis) Utili e perdite su cambi
(3.060.014)
(135.258)
D)RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE
18) Rivalutazione:
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
a) di partecipazioni
2.200.000
0
b) di immobilizz.finanziarie che non costituisc.partecipazioni
0
0
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni
0
0
34 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013
CONTO ECONOMICO 1.1.2013 - 31.12.2013
Esercizio 2013
Esercizio 2012
(568.595)
(838.354)
b) di immob.finanz.che non costituiscono partecipazioni
0
0
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni
0
0
1.631.405
(838.354)
(in Euro)
19) Svalutazione:
a) di partecipazioni
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE(D)
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi
a) Plusvalenze da alienazione
b) Altri proventi
21) Oneri
a) Minusvalenze da alienazione
b) Imposte relative a esercizi precedenti
c) Altri oneri
d) Accantonamenti
imposte dell’esercizio
23)Utile(perdita)esercizio
106.922
(67.818)
(67.818)
0
(929)
(40.649)
(10.936)
0
84.561
(421.415)
(687.025)
336.299
25.625
825.097
22) Imposte sul reddito dell’esercizio
b) imposte differite e anticipate
279.987
0
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
proventi da consolidato fiscale
57.322
185.345
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (E)
a) imposte correnti
13.825
(488.799)
422.638
70.018
337.522
(591.382)
Il Presidente
Claudio Levorato
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 -
35
NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO D’ESERCIZIO
CHIUSO AL 31.12.2013
1. ATTIVITÀ DELLA COOPERATIVA
Manutencoop è una cooperativa che ha per oggetto sociale ed attività prevalente la somministrazione di
lavoro a società, enti ed associazioni utilizzatrici.
La Cooperativa svolge inoltre servizi di amministrazione, di ricerca e selezione del personale, di consulenza
alle relazioni industriali, di consulenza e servizi amministrativi in genere, nonché attività di promozione e
comunicazione per le società partecipate e terzi.
2. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, predisposto per l’approvazione da parte dell’Assemblea
dei Soci, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è conforme al dettato
degli art. 2423 e segg. del Codice Civile, come risulta dalla presente nota integrativa che, ai sensi e per gli
effetti dell’art. 2423 C.C., costituisce parte integrante del Bilancio d’esercizio medesimo.
In particolare, per gli schemi del bilancio, sono state applicate le disposizioni previste dal Decreto Legislativo
n° 127 del 9 aprile 1991, così come modificato dal D.Lgs. del 17 gennaio 2003 n.6.
Il Bilancio è stato redatto in Euro e ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 213/1998 gli importi sono espressi in unità
di Euro, senza cifre decimali.
Le informazioni settoriali sono esposte in tabelle nel corpo della Nota Integrativa mentre quelle per area geografica non sono state esplicitate in quanto l’attività è esclusivamente a carattere nazionale e non avrebbero
dato un’ulteriore significativa informativa.
Ai sensi del D.L. 127/91, il Bilancio di Esercizio viene integrato dal bilancio consolidato di gruppo.
3. CRITERI DI VALUTAZIONE
Il presente bilancio è stato redatto in conformità alle norme di Legge vigenti interpretate ed integrate dai
corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti, degli Esperti Contabili
e dall’Organismo Italiano di Contabilità. La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi ai
criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché
tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
Ai fini delle appostazioni contabili, viene data prevalenza alla sostanza economica delle operazioni piuttosto
che alla loro forma giuridica. Gli utili sono inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio,
mentre si tiene conto dei rischi e delle perdite anche se conosciuti successivamente.
Non si sono verificati “casi eccezionali” che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe ex art. 2423 4°
comma del C.C.. Ai sensi dell’art. 2427, comma 1) punto 22-ter del C.C., non esistono accordi il cui obiettivo
economico non sia riflesso in bilancio.
I principi contabili e i criteri di valutazione non hanno subito modifiche rispetto a quelli adottati nell’esercizio
precedente.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
37
I principi ed i criteri più significativi sono i seguenti:
a) Immobilizzazioni immateriali
Sono iscritte al costo di acquisto ed ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Le immobilizzazioni immateriali e le spese aventi utilità pluriennale sono iscritte fra le attività di bilancio con
il consenso, ove necessario, del Collegio Sindacale, nel rispetto di quanto stabilito al punto 5 dell’art.2426
del C.C.
I costi di pubblicità vengono integralmente addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti.
Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate in caso di perdite di valore di natura durevole.
b) Immobilizzazioni materiali e ammortamenti
I beni costituenti le immobilizzazioni sono iscritti in bilancio al costo di acquisto comprensivo dei relativi oneri
accessori e di produzione con esclusione delle spese generali e degli oneri finanziari; alcune immobilizzazioni
hanno subito in precedenti esercizi delle rivalutazioni in base alla Legge 72 del 19 Marzo 1983.
Le manutenzioni ordinarie sono addebitate integralmente all’esercizio; le manutenzioni di natura incrementativa sono state capitalizzate allocandole alle relative immobilizzazioni.
Le piccole attrezzature di scarso valore unitario la cui utilità si esaurisce nel corso dell’anno, sono addebitate
direttamente a conto economico.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della residua possibilità di utilizzazione del cespite di riferimento; le aliquote rappresentative della vita utile dei beni sono in linea con i criteri comunemente adottati
dalle imprese del mercato di riferimento e sono le seguenti:
CATEGORIA
ALIQUOTA ORDINARIA
immobili
3%
autoveicoli motov. con targa
25%
mobili e macchine ord. ufficio
12%
macchine elettriche elettroniche ufficio
20%
Le immobilizzazioni materiali sono svalutate in caso di perdite di valore di natura durevole.
c) Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni in società di capitali sono valutate sulla base dei costi di acquisto o di sottoscrizione. Il
valore è eventualmente rettificato per riflettere i decrementi del patrimonio netto delle singole società conseguenti a perdite risultanti dall’ultimo bilancio approvato e ritenute di natura durevole. Il valore originario
viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
I crediti finanziari sono esposti al presunto valore di realizzo in seguito allo stanziamento di un apposito
fondo svalutazione.
d) Rimanenze
Le rimanenze finali di materie prime sono state valutate in base a quanto stabilito dall’art. 2426 C.C. n° 10,
ossia al minore fra costo di acquisto e valore di mercato, adottando quale configurazione di costo quella del
costo medio ponderato di acquisto.
Il costo d’acquisto è comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
Le opere ultimate relative a iniziative edilizie effettuate in proprio sono valutate al minore tra il costo e il
valore di presunto realizzo. Il costo comprende i costi diretti ed indiretti di produzione, con esclusione degli
interessi passivi e delle spese generali.
38 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
e) Crediti
I crediti sono iscritti al loro valore nominale e sono ricondotti al loro presunto valore di realizzo dedotti i fondi
svalutazione crediti accantonati sulla base della ragionevole stima delle insolvenze prevedibili.
f) Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono esposte al valore nominale e non sono gravate da vincoli o soggette a restrizioni.
g) Ratei e risconti
Sono stati calcolati nel rispetto del principio della competenza temporale ed economica.
h) Fondi rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti per coprire perdite o passività di natura determinata,
di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili o l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la miglior stima sulla base degli elementi a
disposizione.
i) T.F.R. lavoro subordinato
L’accantonamento corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti in
virtù delle norme vigenti.
l) Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale.
m) Ricavi e Costi
I ricavi sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. I ricavi derivanti dalle prestazioni
di servizi vengono contabilizzati con riferimento al momento in cui i servizi sono resi. I servizi con carattere
periodico o continuativo vengono contabilizzati nella data di maturazione del corrispettivo. I dividendi sono
contabilizzati nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione da parte della società erogante, ad eccezione dei dividendi delle società controllate, la cui rilevazione è anticipata all’esercizio di maturazione se il
bilancio è approvato dal consiglio di amministrazione della controllata anteriormente alla data di approvazione
del bilancio da parte del consiglio di amministrazione della controllante.
I costi sono correlati ai ricavi del periodo e sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica.
n) Imposte
La Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del Gruppo un regolamento di consolidamento che regola i rapporti economici e finanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fiscale in capo alla Controllante. Alla Cooperativa, ciascuna società aderente al consolidato ha trasferito il reddito imponibile o le perdite fiscali ai fini del pagamento
dell’imposta IRES. Il presente bilancio esprime pertanto gli effetti dell’adesione esercitata. Le società del Gruppo che
hanno aderito al Consolidato fiscale sono: Manutencoop Società Cooperativa, Manutencoop Facility Management
S.p.A., Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l., Manutencoop Immobiliare S.p.A., Alisei S.r.l., Sies S.r.l.; Manutencoop
Provate Sector Solutions S.p.A., Servizi Ospedalieri S.p.A., Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l., Simagest2 Soc. Cons.
r.l., Smail S.p.A., Mia S.p.A., MACO S.p.A., Energy Project S.r.l., Telepost S.p.A. e S.AN.GE. Soc. Cons. a r.l..
Le imposte sul reddito di competenza dell’esercizio sono determinate in base alla legislazione vigente. Le
imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un’attività
o ad una passività secondo i criteri civilistici ed il valore attribuito a quella attività o a quella passività ai fini
fiscali, applicando l’aliquota in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno e apportando adeguati aggiustamenti in caso di variazione dell’aliquota rispetto agli esercizi precedenti.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e solo se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che
hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
39
delle differenze che si andranno ad annullare; nella valutazione si è tenuto conto, per effetto del consolidato
fiscale, dei risultati futuri attesi dal gruppo di società aderenti allo stesso.
Le passività per imposte differite sono iscritte nella voce “fondi per imposte anche differite”; le attività
per imposte anticipate sono contabilizzate nella voce 4ter) Imposte anticipate. Le passività per imposte
differite e le attività per imposte anticipate sono compensate nei casi in cui la compensazione è giuridicamente consentita.
Le imposte anticipate e le imposte differite sono indicate nel conto economico in una apposita sottovoce
della voce “imposte sul reddito dell’esercizio”.
o) Rischi, impegni, garanzie
Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d’Ordine al loro valore contrattuale, rischi per i quali la
manifestazione di una passività è probabile sono accantonati secondo criteri di congruità nei Fondi rischi ed
oneri. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nelle note esplicative
senza procedere allo stanziamento di Fondi rischi.
Non si tiene conto dei rischi di natura remota.
p) Ristorno ai soci
Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il socio lavoratore,
in considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la cooperativa.
La ripartizione del ristorno ai soci lavoratori deve avvenire in modo proporzionale alla quantità e qualità dello
scambio mutualistico come previsto dall’art. 27 dello Statuto Sociale.
Per meglio rappresentare e dare più chiara evidenza dell’andamento economico dell’esercizio, si è scelto di
contabilizzare, quando ne ricorre la circostanza, direttamente a conto economico l’importo derivante dallo
scambio mutualistico.
q) Prodotti finanziari derivati
Il controvalore dei prodotti finanziari e derivati è contabilizzato, al momento della stipula, nei conti d’ordine
dello stato patrimoniale per l’importo nominale del contratto. Gli effetti economici sono rilevati in bilancio
per competenza. Per i contratti in essere alla data di chiusura dell’esercizio viene effettuato un confronto tra
i prezzi di riferimento concordati al momento della stipulazione del contratto e i valori di mercato. Qualora
dal confronto emerga una perdita significativa questa viene riconosciuta a conto economico; qualora emerga
un utile non viene accreditato.
r) Beni in leasing
Secondo quanto stabilito dall’OIC2, Appendice 2, la Società ha adottato la contabilizzazione dei contratti
di leasing secondo il c.d. “metodo patrimoniale”, che prevede la contabilizzazione a conto economico del
costo per canoni maturati nell’esercizio, iscrivendo, laddove necessario, gli eventuali risconti calcolati sugli
stessi alla data di bilancio. Tra i conti d’ordine sono inoltre iscritti gli impegni per canoni futuri e per il prezzo
di riscatto del bene.
Per i contratti di lease-back, l’eventuale plusvalenza (differenza positiva fra il prezzo della vendita originaria
ed il valore netto contabile dello stesso bene alla data dell’operazione) è stata rilevata nel conto economico
secondo il principio di competenza, tramite l’iscrizione di risconti passivi e l’imputazione graduale al conto
economico in base alla durata del contratto di leasing. L’eventuale minusvalenza (nel caso in cui la compravendita ed il leasing non siano stati effettuati a condizioni di mercato), è imputata a conto economico lungo
la durata del contratto, in proporzione ai canoni stessi, a condizione che: a) il prezzo di vendita sia inferiore
al prezzo di mercato al momento della vendita; b) tale residua minusvalenza sia compensata dai futuri pagamenti di canoni inferiori a quelli di mercato.
40 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
4. DETTAGLI DI VOCI DI BILANCIO
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Saldo 31.12.2013
Saldo 31.12.2012
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
155
244
(89)
TOTALE
155
244
(89)
(in migliaia di Euro)
Variazione
Il saldo al 31 dicembre 2013 della voce crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, pari a Euro 155 migliaia accoglie la quota residua dei versamenti dovuti dai soci cooperatori a fronte delle azioni sottoscritte
e, come concesso dal Regolamento Sociale, liberate con versamenti rateali. Rispetto al saldo al 31 dicembre
2012, esposto coerentemente ed ai fini comparativi, si evidenzia un decremento di Euro 89 migliaia, dovuto
agli incassi dei crediti in oggetto avvenuti in corso d’anno.
B) Immobilizzazioni
BI) Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali si sono così movimentate nel corso del 2013:
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
(in migliaia di Euro)
3) Diritti brevetto industriale
% amm.to
Saldo
01.01.2013
Riclass.
Acquisti
Ammortam.
Saldo
31.12.2013
20
161
0
31
(57)
135
4) Concessioni, licenze, marchi
5
38
0
0
(2)
36
7) Altre
518
107
11
(83)
553
TOTALE
717
107
42
(142)
724
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all’attivo del bilancio in quanto ritenute produttive di utilità
economica su un arco di più esercizi. I “Diritti di brevetto industriale” si sono incrementati per effetto dell’acquisto di software per la gestione della procedura soci, il cui progetto complessivo verrà completato nel prossimo esercizio. Le “Concessioni” contengono i diritti di reimpianto dei vigneti il cui ammortamento è stato
ripartito per la vita utile del vitigno stimata in 20 anni. I terreni agricoli di proprietà della Cooperativa, sui
quali insistono gli impianti di barbatelle sono stati affittati alla controllata Nugareto società agricola vinicola
S.r.l.. I costi sostenuti per l’impianto dei vitigni dal corrente esercizio sono stati classificati nelle immobilizzazioni immateriali (materiali fino al 2012) per una durata economica di 20 anni.
Alla voce “Altre” sono capitalizzati gli oneri di manutenzione straordinaria e di ammodernamento di beni
in affitto o in leasing alla cui residua durata, ritenuta inferiore rispetto alla vita utile degli investimenti, è
commisurato l’ammortamento. L’incremento dell’esercizio si riferisce a lavori di manutenzione straordinaria
effettuata sul fabbricato in leasing di Zola Predosa in Via Piemonte per la riduzione del rischio sismico.
Si riporta la movimentazione 2012 delle immobilizzazioni immateriali:
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
(in migliaia di Euro)
3) Diritti brevetto industriale
% amm.to
Saldo
01.01.2012
Riclass.
Acquisti
Ammortam.
Saldo
31.12.2012
161
20
111
107
0
(57)
4) Concessioni, licenze, marchi
5
40
0
0
(2)
38
7) Altre
580
13
0
(75)
518
TOTALE
731
120
0
(134)
717
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
41
BII) Immobilizzazioni materiali
Costo storico
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
(in migliaia di Euro) Saldo
1.1.2013
1) Terreni e fabbricati
Decrementi
Riclassificazione
Acquisti
Saldo
31.12.2013
2.086
0
0
0
2.086
788
(6)
(113)
0
669
0
0
0
0
0
4) Altri beni
386
0
0
3
389
5) Imm.ni in corso e acconti
250
0
0
47
297
3.510
(6)
(113)
50
3.441
2) Impianti e macchinari
3) Attrezzatura industriale
TOTALE
Dalla voce ‘impianti e macchinari’ sono stati riclassificati alla voce ‘Altre’ delle immobilizzazioni immateriali i
costi sostenuti per l’impianto dei vitigni.
Nelle immobilizzazioni in corso sono state allocate le spese sostenute e aventi ad oggetto un progetto
didattico-turistico che la Cooperativa ha individuato su parte dell’area ‘Nugareto’ per Euro 30 migliaia; nella
medesima area è prevista la costruzione di una cantina al servizio della vinificazione per la cui progettazione
sono stati spesi Euro 35 migliaia. Sempre nelle immobilizzazioni in corso sono assegnati Euro 180 migliaia per
diritti edificatori compensativi, che il Comune di Sasso Marconi si è impegnato ad attribuire alla Cooperativa
in area urbanizzata, a fronte della cessione senza corrispettivo in denaro avvenuta nel precedente esercizio di
un fabbricato strumentale posto in Via Vizzano ed effettuata a favore del Comune stesso. Sempre nell’area
Nugareto nel primo semestre del 2014 verrà completata la ristrutturazione di un fabbricato esistente ad uso
fienile e la sua trasformazione a punto vendita e immagazzinamento materiale: per tale progetto sono stati
spesi fino al corrente esercizio Euro 53 migliaia.
La movimentazione avvenuta nell’esercizio 2012 è rappresentata nella sotto riportata tabella:
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Saldo
1.1.2012
Decrementi
Riclassificazione
Acquisti
Saldo
31.12.2012
2.082
(19)
0
23
2.086
788
0
0
0
788
1
(1)
0
0
0
396
(10)
0
0
386
54
0
0
196
250
3.321
(30)
0
219
3.510
Saldo
1.1.2013
Eliminazione
fondo
Ammortamento
Saldo
31.12.2013
1) Terreni e fabbricati
(944)
0
(42)
(986)
2) Impianti e macchinari
(173)
7
(60)
(226)
0
0
(0)
(0)
(383)
0
(2)
(385)
0
0
0
0
(1.501)
7
(104)
(1.598)
(in migliaia di Euro) 1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
3) Attrezzatura industriale
4) Altri beni
5) Imm.ni in corso e acconti
TOTALE
Fondi ammortamento
I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
(in migliaia di Euro) 3) Attrezzatura industriale
4) Altri beni
5) Imm.ni in corso e acconti
TOTALE
42 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
Nel seguito sono riportati i movimenti avvenuti nei fondi ammortamento nell’esercizio 2012:
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Saldo
1.1.2012
Eliminazione
fondo
Ammortamento
Saldo
31.12.2012
1) Terreni e fabbricati
(913)
10
(42)
(944)
2) Impianti e macchinari
(106)
0
(67)
(173)
(in migliaia di Euro) 3) Attrezzatura industriale
(0)
0
(0)
(0)
(389)
10
(4)
(383)
0
0
0
0
(1.408)
20
(113)
(1.501)
4) Altri beni
5) Imm.ni in corso e acconti
TOTALE
Immobilizzazioni nette
I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
(in migliaia di Euro) Saldo
1.1.2013
Eliminaz
Riclassific.
Acquisti
Ammortam.
Saldo
31.12.2013
1.141
0
0
0
(42)
1.099
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
614
(5)
(107)
0
(60)
442
3) Attrezzatura industriale
0
0
0
0
0
0
4) Altri beni
3
0
0
3
(2)
4
5) Imm.ni in corso e acconti
TOTALE
250
0
0
47
0
297
2.009
(5)
(107)
50
(104)
1.843
Nel seguito sono riportati i movimenti delle immobilizzazioni nette avvenuti nel corso dell’esercizio 2012:
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
(in migliaia di Euro) Elimin.
Fondo
Ammortam.
Saldo
31.12.2012
23
(42)
1.141
0
0
(67)
615
(1)
0
(0)
0
Saldo
1.1.2012
Eliminaz
Acquisti
1.169
(9)
682
1
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
3) Attrezzatura industriale
4) Altri beni
5) Imm.ni in corso e acconti
TOTALE
7
0
0
(4)
3
54
0
196
0
250
1.913
(10)
219
(113)
2.009
0
In relazione a quanto stabilito dall’art. 10 della Legge 19 marzo 1983 n° 72 si precisa che le seguenti immobilizzazioni, tuttora iscritte in bilancio, hanno subito rivalutazioni secondo le disposizioni emanate con la
Legge 72/83.
(in migliaia di Euro) TERRENO-FABBRICATO CADESTELLANO
Costo storico
Rivalutazione
l.72/83
Eliminazioni
24
36
Valore iscritto
al 31.12.2013
60
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
43
BIII) Immobilizzazioni Finanziarie
Partecipazioni
Al termine del 2013 le risorse impiegate sotto forma di partecipazioni in società controllate e collegate sono
pari a Euro 280.970 migliaia (Euro 241.023 migliaia nel 2012), quelle in altre partecipazioni Euro 58.461
migliaia (Euro 58.463 migliaia nel 2012). Gli investimenti in tali partecipazioni sono da considerarsi operati
prevalentemente per motivi strategici.
Di seguito si evidenzia in dettaglio la movimentazione avvenuta nell’esercizio:
SOCIETÀ CONTROLLATE
(in migliaia di Euro) Manutencoop Facility Management S.p.A.
Saldo
1.1.2013
Incrementi
Decrementi
(Sval.)/
Rival.
Saldo
31.12.2013
196.901
44.347
241.248
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
12.939
(6.000)
2.200
9.139
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
18.775
18.775
314
(146)
168
Cerpac S.r.l. in liquidazione
Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l.
Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLATE
72
72
367
(263)
104
229.368
44.347
(6.000)
1.791
269.506
Nella tabella sono da evidenziare in particolare:
›› Acquisizione con patto di riservato dominio di un numero di azioni di Manutencoop Facility Management
S.p.A. pari a 7.670.792 rappresentative del 7,0278% del capitale sociale della suddetta controllata; il
corrispettivo per l’acquisto delle azioni pari a Euro 44.276 migliaia è stato comprovato da perizia di stima
che ne ha determinato il fair value e sarà regolato insieme agli oneri finanziari maturati al tasso stabilito
contrattualmente con i venditori, allineato ai tassi di mercato per operazioni similari, decorsi tre anni dalla
data di stipula dell’atto di trasferimento. Per effetto del predetto atto la Società sarà investita di ogni diritto
patrimoniale ed amministrativo in relazione alle azioni oggetto di trasferimento, fermo restando che la
loro proprietà si trasferirà dai cedenti alla Manutencoop Società Cooperativa solo ad avvenuto pagamento
del corrispettivo pattuito. Gli oneri accessori alla sopradescritta transazione pari ad Euro 72 migliaia sono
costituiti da spese notarili e dal corrispettivo pagato per la perizia di stima. Tale operazione è rientrata nella
sottoscrizione dei nuovi patti parasociali e del nuovo accordo di investimento tra la Cooperativa ed i fondi
di investimento partecipanti al capitale sociale della controllata sottoscritti in data 1 luglio 2013.
›› Durante l’esercizio in esame Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. presentava una posizione finanziaria netta
positiva determinata da un patrimonio netto eccedente rispetto alle esigenze finanziarie necessarie per la
liquidazione dei crediti residui. Nel 2011 la Cooperativa, in sede di riduzione del capitale sociale della controllata, si era riservata la facoltà di richiedere la distribuzione delle riserve in sintonia con gli incassi dei crediti
in contenzioso che la Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. avesse realizzato. È stata pertanto deliberata la
distribuzione di tale riserva per un importo complessivo di Euro 6.000 migliaia appostata in diminuzione del
costo di carico della partecipazione; al 31 dicembre 2013 si è proceduto a ripristinare il valore della partecipazione in seguito al venir meno delle motivazioni che avevano indotto, in passato, a svalutarla.
›› La svalutazione di Euro 146 migliaia del valore di carico della partecipazione in Cerpac S.r.l. in liquidazione a
seguito del riscontro della scarsa attività del mercato immobiliare nella zona di ubicazione dell’unico immobile di proprietà della società che, essendo stato liberato dal precedente conduttore, è stato posto in vendita.
›› La svalutazione di Euro 263 migliaia di Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. partecipata al 100% e con
la quale Manutencoop Società Cooperativa ha sottoscritto un contratto di affitto di un terreno agricolo di
circa 70 ettari di cui 10 ettari a vigneto. La Cooperativa ha ritenuto prudente effettuare una svalutazione
in quanto non si ritiene che nel medio periodo ci sia la ragionevole certezza della loro recuperabilità.
44 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
SOCIETÀ COLLEGATE
(in migliaia di Euro) Saldo
1.1.2013
Incrementi
Decrementi
(Sval.)/
Rival.
Saldo
31.12.2013
8.887
8.887
382
382
96
(28)
68
0
0
Archimede 1 S.p.A.
Barletta Servizi Ambientali S.p.A.
Consorzio cooperativo Karabak
Cortonese s.cons.a r.l. in liquidazione
Eco Histonium S.r.l. in liquidazione
0
0
Karabak 2 consorzio cooperativo
106
106
Karabak 4 consorzio cooperativo
100
100
Karabak 5 consorzio cooperativo
90
90
Karabak 6 consorzio cooperativo
99
99
5
(5)
0
1.210
(158)
1.052
681
681
11.655
0
(33)
(158)
11.464
MA.GA. soc. cons r.l. in liquidazione
Puglia Multiservizi S.r.l.
Sacoa S.r.l.
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE
Si evidenzia in particolare:
›› Il deposito del bilancio finale di liquidazione della MA.GA. Soc. Cons. a r.l. in liquidazione;
›› La rilevazione della riduzione del capitale sociale per esuberanza deliberata dall’assemblea ordinaria dei
soci del Consorzio Cooperativo Karabak del 23 aprile 2013.
›› La svalutazione del costo di acquisto della partecipazione in Puglia Multiservizi S.r.l. per il delinearsi del
rischio della mancata piena recuperabilità dello stesso. Infatti, a seguito dell’introduzione della normativa
in materia di servizi pubblici locali affidati a società miste che vieta l’affidamento diretto da parte dell’ente
locale alla collegata ASV detenuta al 40% da Puglia Multiservizi S.r.l., si evidenzia il rischio di un sostanziale svuotamento dell’operatività di ASV causando una difficile recuperabilità dell’avviamento riconosciuto
dalla nostra Società in fase di acquisto della partecipazione in Puglia Multiservizi S.r.l..
ALTRE SOCIETÀ
(in migliaia di Euro)
Asscooper soc. coop. r.l.
Saldo
31.12.2012
Incrementi
Decrementi
Saldo
31.12.2013
27
27
C.M.B. Bologna
5
5
Cantina Sociale Bazzano
1
1
Compagnia Finanziaria Ind.le
2
2
Confidi
0
0
23
1
24
5
5
Consorzio Coop.Costruzioni
71
71
Consorzio Nazionale Servizi
104
2 106
100
Cons. Coop. Fin. Per lo sviluppo
Cons. Imm.re Coop. Cons. Modena
Cooperare S.p.A.
Edizioni Diabasis S.r.l.
FI.BO S.r.l.
Finsoe S.p.A.
Fondazione Barberini
Golf Club Modena S.p.A.
Holmo S.p.A.
I.C.I.E. Ist.Coop. per l’Innovazione
Il Manifesto S.p.A.
Karabak 3 consorzio cooperativo
0
100
51
51
1.526
1.526
585
6
591
1
1
7
7
55.582
55.582
41
41
0
0
112
(112)
0
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
45
ALTRE SOCIETÀ
(in migliaia di Euro)
Saldo
31.12.2012
Incrementi
Decrementi
Saldo
31.12.2013
Karabak 7 consorzio cooperativo
30
30
La Baracca soc. coop
10
10
Luzzati soc. coop
Nuova Scena soc. coop
SCS Azioninnova
3
3
110
110
2
2
159
1
160
Spring2 S.r.l.
3
3
Virtual Coop
3
3
TOTALE ALTRE SOCIETÀ
58.463
110
(112)
58.461
FONDO SVALUTAZIONE
PARTECIPAZIONI
(110)
59
(51)
Sofinco S.p.A.
Le variazioni più significative evidenziate nella precedente tabella sono:
›› Recesso dal Consorzio Karabak 3 deliberato dallo stesso in data 16 dicembre 2013 e rilevazione riversamento del fondo svalutazione partecipazioni accantonato negli anni precedenti a fronte di perdite di
gestione accumulate dal consorzio.
›› Sottoscrizione di n.100.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna di Cooperare S.p.A..
Forniamo ora l’elenco delle partecipazioni in società controllate e collegate ai sensi dell’Art. 2427 C.C.
PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE
(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Denominazione società - Sede sociale
Utile
(perdita)
% Part.
Quota
posseduta
SOCIETÀ CONTROLLATE
CERPAC S.r.l. in liquidazione
Via Valvasone, 92 - Casarsa Della Delizia (PN)
Manutencoop Facility Management S.p.A.
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO)
Patrimonio
netto
Valore
di bilancio
50 I.V.
56
(21)
99%
55
168
109.150 I.V.
330.091
5.350
78,92%
260.508
241.248
17.902 I.V.
13.807
(442)
100%
13.807
18.775
100 I.V.
9.179
482
100%
9.179
9.139
100 I.V.
103
(263)
100%
103
104
10 I.V.
13
(58)
100%
13
72
49%
674
681
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO)
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
Via Piemonte 12 - Zola Predosa (BO)
Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
Via Poli,4 - Zola Predosa (BO)
Segesta Servizi per l'Ambiente S.r.l.
(Unipersonale) - Via Poli,4 - Zola Predosa (BO)
SOCIETÀ COLLEGATE
Archimede 1 S.p.A.
Viale Galileo Galilei, 30/1 - Tessera (VE)
25.000 I.V.
47.347
1.241
21%
9.943
8.887
BAR.S.A. S.p.A.
Via Callano 61 Barletta (BT)
1.366 I.V.
1.529
11
28%
428
382
Puglia Multi Servizi S.r.l.
Via Ubaldo Poli 4 - Zola Predosa (BO)
3.650 I.V.
3.602
(16)
33,10%
1.192
1.052
340 I.V.
669
46
19,85%
133
68
46 I.V.
(47 )
(2)
50%
(24)
0
530 I.V.
616
61
19,90%
123
106
Sacoa S.r.l.
Via Aldo Moro, 16 - Bologna
800 I.V.
1.376
154
49%
674
681
Karabak quattro Consorzio di Cooperative Cooperativa Sociale - Via C.da Pizzano, 5 - Bologna
475 I.V.
553
58
20,00%
111
100
Karabak cinque Consorzio cooperativo
Via Boldrini, 8 - Bologna
450 I.V.
314
9
20,00%
63
90
Karabak sei Consorzio cooperativo
Via Boldrini, 8 - Bologna
400 I.V.
636
61
24,875%
158
99
Consorzio Cooperativo Karabak
Via Boldrini,8 - Bologna
Eco Histonium S.r.l. in liquidazione
Via Henrici, 2 Chieti
Karabak due Consorzio cooperativo - Società
Cooperativa Consortile - Via Boldrini, 8 - Bologna
46 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
In relazione alla partecipazione in Cerpac S.r.l. in liquidazione, si è ritenuto opportuno procedere alla svalutazione di parte della stessa in quanto i beni materiali di proprietà quali terreni e fabbricati sono stati posti in
vendita e allo stato attuale si ritiene possibile solo la parziale realizzazione del valore di carico.
La partecipazione nella società Manutencoop Immobiliare S.p.A. ha un valore di carico che approssima il
valore intrinseco della società in relazione agli effettivi valori di mercato delle proprietà immobiliari e dei beni
oggetto dei contratti di leasing in corso. Il mercato immobiliare è da tempo pervaso da una profonda crisi
che ha portato la Società a svalutare complessivamente dal 2011 ad oggi un importo di Euro 1.476 migliaia.
A fronte del patrimonio netto negativo della società in liquidazione Eco histonium si evidenzia lo stanziamento dell’importo di competenza nella voce ‘Fondi per rischi e oneri’.
La partecipazione nella società Sacoa S.r.l. ha un valore di carico superiore al patrimonio netto poichè la
valutazione dell’azienda è stata effettuata tenendo conto del progetto di rilancio della stessa che ad oggi sta
mostrando di essere in fase di realizzazione.
Crediti
L’analisi dei crediti di natura finanziaria al 31 dicembre 2013 è la seguente:
CREDITI FINANZIARI
Saldo
31.12.2013
(in migliaia di Euro) Cauzioni
Prestiti a dipendenti
Prestiti a società
Fondo svalutazione crediti finanziari
TOTALE
Saldo
31.12.2012
Quota scadente
2014
Quota scadente
oltre 2014
0
3
0
0
530
501
230
300
946
946
0
946
(776)
(776)
0
(776)
700
674
230
470
Il fondo svalutazione crediti finanziari pari a Euro 776 migliaia, è stato stanziato a fronte della difficile integrale recuperabilità del prestito effettuato ad una società.
C) Attivo Circolante
CII) Crediti
I crediti verso clienti sono perlopiù composti da vecchi crediti vantati verso società sottoposte a procedure
concorsuali. A fronte dei crediti in sofferenza di difficile recuperabilità sono stanziati specifici fondi svalutazione ritenuti congrui rispetto al contenzioso e alla situazione economico-finanziaria del cliente noti alla data
di chiusura dell’esercizio. Il 18 dicembre 2013 è stato siglato un accordo transattivo con Aimeri Ambiente
S.r.l., rivelatasi morosa nel corso del precedente esercizio, che prevede l’incasso dell’intero credito in tre anni.
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
(in migliaia di Euro) Saldo al
1.1.2013
F.do svalutazione crediti
1.647
TOTALE
1.647
Riversamenti
Accantonamenti
Utilizzo
Saldo al
31.12.2013
(175)
1.472
0
0
(175)
1.472
Nel corso dell’esercizio sono state accertate perdite su crediti per Euro 175 migliaia con conseguente utilizzo
del fondo svalutazione crediti.
I crediti verso società controllate e collegate presentano un incremento complessivo rispetto all’esercizio
precedente di Euro 3.470 migliaia e di seguito se ne fornisce il dettaglio.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
47
CREDITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLATE
(in migliaia di Euro)
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Saldo
31.12.2013
Saldo
31.12.2012
FINANZIAMENTI FRUTTIFERI:
Manutencoop Facility Management S.p.A.
0
0
4
Cerpac S.r.l. in liquidazione
116
116
100
Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
780
780
97
12.101
12.101
15.484
DIVIDENDI DA INCASSARE
Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A.
0
1.090
IRES DA CONSOLIDATO FISCALE
0
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
43
43
MACO S.p.A.
0
0
5
Telepost S.r.l.
427
427
252
CREDITI DI NATURA FINANZIARIA E/O COMM.LE:
Cerpac S.r.l. in liquidazione
5
5
2
32
32
18
114
Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
62
62
591
591
496
Società del SubGruppo Manutencoop Facility Management
10.418
10.418
4.112
TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE
23.679
896
24.575
21.774
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
I finanziamenti fruttiferi verso la controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A. si sono decrementati prevalentemente per effetto della cessione di alcune unità immobiliari rilevate nelle rimanenze della Manutencoop
Immobiliare S.p.A. e della Sies S.r.l..
I crediti vantati verso società controllate che hanno aderito al consolidato fiscale sono pari a Euro 470 migliaia.
Altra variazione degna di nota riguarda il credito di natura commerciale vantato nei confronti del sub gruppo
Manutencoop Facility Management che rileva un incremento di Euro 6.306 migliaia.
SOCIETÀ COLLEGATE
(in migliaia di Euro) FINANZIAMENTI FRUTTIFERI:
Archimede 1 S.p.A.
PRESTITI INFRUTTIFERI:
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Saldo
31.12.2012
Saldo
31.12.2011
928
928
185
Eco Histonium S.r.l.
18
18
18
(18)
(18)
(18)
15
15
4
Ma.Ga. Soc cons r.l. in liquidazione
0
0
6
Puglia Multiservizi S.r.l.
8
8
7
> F.do svalutazione società Collegate
CREDITI DI NATURA FINANZIARIA E/O COMM.LE:
Archimede 1 S.p.A.
Sacoa S.r.l.
74
74
149
Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l.
0
0
4
Società del SubGruppo Manutencoop Facility Management
1
1
2
1.026
0
1.026
357
TOTALE CREDITI VERSO COLLEGATE
48 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
I crediti verso collegate registrano un incremento di Euro 669 migliaia, principalmente connesso all’incremento del prestito fruttifero concesso ad Archimede 1 S.p.A. in occasione del pagamento di una rata inerente il
finanziamento concessole da Unicredit S.p.A. che la società in parola ha effettuato.
Si indica di seguito la movimentazione dello specifico fondo di svalutazione a copertura del credito infruttifero acceso verso la società collegata “Eco Histonium S.r.l. in liquidazione”:
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI VERSO COLLEGATE
Saldo al
1.1.2013
Incrementi
Accantonamento
Utilizzo
Saldo al
31.12.2013
F.do svalutazione crediti verso collegate
18
0
0
0
18
TOTALE
18
0
0
0
18
(in migliaia di Euro) I crediti tributari possono essere così dettagliati:
CREDITI TRIBUTARI
Entro 12 mesi
(in migliaia di Euro) Crediti verso erario per imposte
Credito IVA
TOTALE
1.741
Oltre 12 mesi
Saldo
31.12.2013
11.546
13.287
Saldo
31.12.2012
16.101
294
281
575
258
2.035
11.827
13.862
16.359
Nella voce ‘Crediti verso Erario per imposte’ è esposto il credito derivante dall’istanza di rimborso dell’imposta IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa al costo del personale dell’esercizio 2007 riconducibile alla
Cooperativa per l’importo di Euro 41 migliaia e alle altre società del gruppo aderenti al consolidato fiscale
per l’importo di Euro 11.184 migliaia per gli esercizi dal 2007 al 2011.
Il credito per imposte anticipate di Euro 1.808 migliaia, sorge in quanto l’applicazione di principi esclusivamente di origine civilistica nella determinazione delle imposte di competenza dell’esercizio ha fatto
emergere delle differenze temporanee tra il risultato ante imposte civilistico e l’imponibile fiscale cui è stata
applicata l’aliquota IRES del 27,5% ed IRAP del 3,9% e si ritiene vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza,
nell’esercizio in cui si riverseranno le differenze temporanee, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle stesse prendendo in considerazione i risultati futuri attesi del gruppo di società aderenti al
“consolidato fiscale”.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
49
Le differenze temporanee su cui sono state calcolate le imposte anticipate sono le seguenti:
IMPOSTE ANTICIPATE
(in migliaia di Euro)
Credito per imposte
anticipate al 31.12.2012
Imposte anticipate 2013
Credito per imposte
anticipate al 31.12.2013
Reversal 2013
Imponibile
Ires
Irap
Imponibile
Ires
Irap
Imponibile
Ires
Irap
Imponibile
Ires
Irap
F.do svalutazione altri crediti
560
154
0
0
0
39
11
0
521
143
0
F.do svalutazione crediti
finanziari
776
214
0
0
0
0
0
776
214
0
F.do oneri futuri
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
F.do cause legali
(oltre 12 mesi)
1.079
297
42
0
0
0
0
1.079
297
42
659
181
0
0
0
47
13
612
168
0
F.do lavori ad esecuzione
differita
1.032
284
5
893
246
139
38
5
1.786
491
0
Fondo sval. Crediti tassato
F.do cause legali dipendenti
(oltre 12 mesi)
1.611
443
0
0
0
162
45
0
1.449
398
0
Fondo sval. Crediti
v/collegate tassato
18
5
0
0
0
0
0
18
5
0
F.do premi dipendenti
(oltre 12 mesi) -
74
20
0
0
0
0
0
74
20
0
F.do premi dipendenti
(entro 12 mesi) -
0
0
0
37
10
0
0
37
10
0
F.do ristrutturazione
aziendale (entro 12 mesi)
24
7
0
0
0
24
7
0
0
0
Costi Revisione
20
6
0
19
5
20
6
19
5
0
Premi impiegati
38
10
0
0
0
0
0
38
10
0
Contr. Premi impiegati
9
2
0
0
0
0
0
9
2
0
Contributi associativi
5
1
0
0
0
5
1
0
0
0
Interessi passivi di mora
non pagati
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Amm.to quote software
dismesso nel 2011
10
3
0
0
0
10
3
0
0
0
Ammortamento marchio
3
1
0
1
0
0
0
0
3
1
0
5.917
1.627
48
950
261
0
447
123
5
6.420
1.765
42
TOTALE
1.675
261
128
1.807
I crediti verso altri possono essere così dettagliati:
CREDITI VERSO ALTRI
(in migliaia di Euro) Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Saldo
31.12.2013
Saldo
31.12.2012
Fornitori per costi anticipati
1
1
73
Dipendenti
9
167
176
172
Prestiti a società
327
327
327
Enti previdenziali
7
209
216
204
112
8
120
13
Cessione/liquidazione rami azienda
Diversi
> F.do Svalutazione Altri Crediti
TOTALE
0
128
128
132
(521)
(521)
(560)
129
318
447
361
Si indica di seguito la movimentazione del fondo svalutazione Altri Crediti per il quale è stato effettuato un
riversamento a fronte della riduzione dell’importo a rischio di inesigibilità; tale fondo rimane a prevalente
copertura del credito finanziario vantato verso una società.
50 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
FONDO SVALUTAZIONE ALTRI CREDITI
Saldo al
1.1.2013
(in migliaia di Euro) Accantonamento
Riversamento
Saldo al
31.12.2013
F.do svalutazione Altri Crediti
560
0
39
521
TOTALE
560
0
39
521
Si precisa che la Società non detiene crediti con scadenza superiore ai 5 anni.
CIV) Disponibilità liquide
Complessivamente il raggruppamento delle disponibilità liquide presenta un decremento pari a Euro 18
migliaia rispetto all’esercizio precedente.
Il valore in cassa è composto dalle disponibilità di contanti presso le sedi.
L’importo depositato presso Istituti Cooperativi e società è pari a Euro 3 migliaia ed è prevalentemente
costituito da somme depositate presso il C.C.F.S. di Reggio Emilia.
I rapporti intrattenuti con queste società hanno natura di c/c disponibili a vista.
D) Ratei e risconti attivi
Il dettaglio è il seguente:
RISCONTI ATTIVI
(in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013
Maxicanoni leasing
1.357
1.512
Minusvalenze su alienazione ampliamento Via Poli
678
746
Canoni leasing
109
105
Interessi passivi su finanziamenti
109
113
4
4
2.257
2.480
Vari
TOTALE
Saldo 31.12.2012
I Risconti Attivi sono prevalentemente di durata pluriennale e si riferiscono alla rettifica economica dei
canoni e dei maxicanoni dovuti alla società di leasing effettuata sulla base della durata contrattuale e alla
minusvalenza registrata in seguito alla cessione alla società di leasing del nuovo fabbricato di Via Poli il cui
impatto economico influenza tutto il residuo periodo contrattuale del leasing.
A) Patrimonio netto
AI) Capitale
Il capitale sociale dei soci cooperatori è variabile ed è diminuito di Euro 622 migliaia formando un saldo
al 31 dicembre 13 pari a Euro 8.024 migliaia, rappresentato da azioni del valore nominale di Euro 25,82
cadauna.
Il decremento netto è dato da una variazione in aumento di Euro 183 migliaia per sottoscrizione e rivalutazione delle azioni e da una variazione in diminuzione di Euro 805 migliaia conseguente alla recessione di
soci pensionati o dimissionari; il numero dei soci cooperatori passa da 643 a 610.
Al 31 dicembre 2013 il capitale sociale dei soci sovventori è pari a Euro 3.717 migliaia rappresentato da
azioni del valore nominale di Euro 25,82, si riferisce a n° 743 soci sovventori e subisce un decremento di
Euro 1.773 migliaia. Nell’assemblea dei soci tenutasi in data 25 maggio 2013 si sono apportate modifiche
allo Statuto e al Regolamento sociale in ordine alle azioni di sovvenzione ai fini di un adeguamento alle
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
51
normative statuite successivamente alla data di emissione delle stesse effettuata dalla Cooperativa. È stata
introdotta in particolare la previsione di un recesso a favore del socio finanziatore esercitabile trascorso un
predeterminato periodo temporale successivo alla sottoscrizione in alternativa all’opzione di vendita delle
azioni di sovvenzione. Relativamente alle azioni di sovvenzione emesse tra il 1992 e il 1997, i soci sovventori hanno la facoltà di esercitare il diritto di recesso, per tutte o parte delle azioni detenute, in qualsiasi
momento a decorrere dal 31 dicembre 2014. In parziale deroga a quanto sopra previsto i soci sovventori
che alla data del 25 maggio 2013 detenevano azioni di sovvenzione per un valore nominale superiore ad
Euro 5 migliaia hanno potuto esercitare il recesso fino ad un massimo del 50% delle azioni possedute al
31 dicembre 2013.
Non ci sono azioni di partecipazione cooperativa.
AIII/IX) Riserve
I movimenti intervenuti nei conti del patrimonio netto nell’esercizio sono i seguenti:
(in migliaia di Euro)
All’inizio dell’esercizio precedente
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva
statutaria
Riserva
rival.indiv.
Riserva
tassata
Risultato
esercizio
Totale
14.044
76.354
176.223
581
5
(24)
267.183
Destin. risultato esercizio:
Copertura perdita es.prec.
(24)
24
0
Cap.sociale sott. non versato
0
altri incrementi
424
424
altri decrementi
(332)
(332 )
(591)
(591 )
Risultato esercizio
Alla fine dell’esercizio precedente
14.136
76.354
176.199
581
5
(591)
266.684
Destin. risultato esercizio:
Copertura perdita es.prec.
(591)
591
0
Cap.sociale sott. non versato
0
altri incrementi
183
183
altri decrementi
(2.578)
(2.578)
Risultato esercizio
Alla fine dell’esercizio corrente
338
338
11.741
76.354
175.608
581
5
338
264.627
(in migliaia di Euro) Natura/descrizione
Capitale
Riserve di utili:
> Riserva rivalutazione
> Riserva legale
> Riserva statutaria
Riepilogo delle utilizz.ni
effettuate nei 3 precedenti esercizi
Importo
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Per copertura
perdite
Per altre
ragioni
11.741
0
0
581
B
0
0
76.354
B
0
0
175.608
B
615
0
> Altre Riserve
5
B
0
0
Utili/-Perdite portati a nuovo
TOTALE
264.289
0
0
Quota non distribuibile
264.289
0
0
0
Residuo quota distribuibile
Legenda
Possibilità utilizzazione: A per aumento di capitale - B per copertura perdite - C per distribuzione ai soci
52 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
B) Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri hanno subito, nel corso dell’esercizio, le seguenti variazioni:
FONDO RISCHI E ONERI
(in migliaia di Euro) Saldo
31.12.2012
Riclass.
Utilizzo/
rilascio
Saldo
31.12.2013
731
0
(389 )
342
296
6
(296 )
6
1.127
0
(49)
1.078
660
0
(48)
612
74
37
0
111
F.do imposte e tasse
F.do imposte differite
F.do cause legali
F.do contenzioso dipendenti
F.do premi dipendenti
F.do tassato costi per lavori ad esecuzione differita
138
0
(138)
0
F.do corrispettivi co.co.pro.
893
893
0
1.786
F.do ristrutturazione aziendale
24
0
(24)
0
F.do rischi su partecipazioni
23
1
0
24
3.966
937
(944)
3.959
TOTALE
Il Fondo imposte e tasse costituisce un accantonamento prudenziale in relazione al contenzioso in corso per
il diniego da parte dell’Agenzia delle Entrate al rimborso di crediti IVA derivanti da somme erroneamente
versate per effetto di un errore informatico per Euro 342 migliaia. Nel corrente esercizio il fondo rischi per
imposte è stato utilizzato a fronte della definizione del contenzioso insorto con l’Agenzia delle Entrate in
merito al Consolidato Fiscale 2008 presentato dalla Capogruppo Manutencoop Società Cooperativa.
Il fondo imposte differite è così composto:
FONDO IMPOSTE DIFFERITE
(in migliaia di Euro) Recapture sostitutiva su EC
Esercizio
2013
Saldo
31.12.2013
Esercizio
2012
Saldo
31.12.2012
Ammontare
diff.
temporanee
Effetto
fiscale
Effetto
economico
2013
Ammontare
diff.
temporanee
Effetto
fiscale
Effetto
economico
2012
0
0
(1)
31
1
(1)
(280)
1.017
280
(14)
55
15
15
(295)
1.103
296
14
Minusvalenza su leaseback
immobile
Interessi di mora non incassati
23
6
Dividendi non incassati
TOTALE
23
6
Il fondo cause legali è stanziato prevalentemente a fronte di un contenzioso insorto in merito alla pretesa restitutoria azionata dall’INPS per sgravi da questa concessi fino al 2000 sul territorio veneziano e ora giudicati
illegittimi ‘aiuti di Stato’ dall’unione europea: la Società ha presentato tempestivo ricorso.
Il Fondo contenzioso dipendenti è destinato alla copertura degli oneri che potrebbero sorgere da controversie
derivanti dal lavoro dipendente per Euro 612 migliaia; la movimentazione dell’esercizio si riferisce prevalentemente alle spese legali di competenza dell’esercizio in esame.
Il Fondo premi dipendenti è accantonato ogni anno a fronte di un piano incentivante che prevede, al raggiungimento degli obiettivi di gruppo prefissati, il riconoscimento di una somma che verrà liquidata solamente al
raggiungimento degli obiettivi sul biennio successivo.Il fondo corrispettivi co.co.pro., accoglie i corrispettivi
maturati pro rata temporis da un amministratore della Cooperativa a fronte di un contratto pluriennale avente
ad oggetto lo sviluppo delle attività del Gruppo.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
53
Il fondo verrà incrementato annualmente fino alla scadenza contrattualmente prevista. A tale data verrà misurato il grado di realizzazione del programma concordato e verrà stabilita la liquidazione dell’ammontare dovuto
al collaboratore.
Nel corrente esercizio è stato pagato l’importo di Euro 24 migliaia a fronte di transazioni con dipendenti derivanti dalla revisione della struttura organizzativa del gruppo.
Il fondo rischi su partecipazioni è a fronte della quota parte di competenza della Società del disavanzo patrimoniale di Eco Histonium S.r.l. in liquidazione che a fine esercizio 2013 ammonta ad Euro 24 migliaia.
C) Trattamento fine rapporto
Il movimento del fondo è il seguente:
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Saldo 31.12.2013
Saldo 31.12.2012
2.684
2.840
Fusione per incorporazione
0
0
Conferimento/cessione ramo azienda
0
0
incrementi (decrementi) per cambio contratto collettivo
0
(44)
incremento per passaggio diretto
0
0
(in migliaia di Euro) Saldo iniziale
Accantonamento dell’esercizio
49
90
Utilizzi per Imposta sost. e Fap
(7)
(10)
Utilizzi
(342)
(192)
SALDO FINALE
2.384
2.684
Il fondo trattamento fine rapporto è stato adeguato per le quote di competenza dell’anno in conformità alla
legislazione vigente e ai contratti collettivi di lavoro. L’utilizzo del fondo è relativo sia a cessazioni del rapporto di lavoro che ad anticipazioni ai sensi della Legge n° 297 del 29 maggio 1982.
D) Debiti
D3) Verso soci per finanziamenti
Il debito verso soci per finanziamenti è costituito esclusivamente dal prestito sociale, assunto al fine del conseguimento dello scopo sociale nel rispetto delle leggi vigenti e dei regolamenti. Nel corso dell’esercizio il
tasso medio di remunerazione del prestito sociale è stato del 2,86% (2,76% nel 2012) per complessivi Euro
279 migliaia, appostati alla voce C17 c) Interessi e altri oneri finanziari verso altri.
In ottemperanza alle istruzioni impartite dalla Banca d’Italia con Circolare n. 299 del 21 aprile 1999 – 12°
aggiornamento del 21 marzo 2007 (G.U. n. 96 del 26 aprile 2007) in attuazione della deliberazione del CICR
del 19 luglio 2005 in tema di raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche, si evidenzia che il rapporto fra l’ammontare del prestito sociale ed il patrimonio sociale risultante dall’ultimo bilancio approvato,
escluso il risultato di periodo, è pari al 3,57%; pertanto il prestito sociale non supera i limiti previsti dalla
normativa di riferimento (tre volte il patrimonio).
D4) Verso banche
Il debito verso banche ammonta a Euro 24.581 migliaia (Euro 31.973 migliaia nel 2012) per scoperti di conto
corrente, hot money e anticipo fatture.
I debiti verso banche hanno tutti scadenza entro i 12 mesi. Il decremento rispetto al precedente esercizio è
da attribuire prevalentemente alla chiusura di diversi rapporti di conto anticipi e di anticipazioni hot money
in seguito all’accensione di un nuovo finanziamento a medio termine tra la Società e il C.C.F.S..
54 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
D5) Verso altri finanziatori
DEBITO VERSO ALTRI FINANZIATORI
Saldo 31.12.2013
Saldo 31.12.2012
C.C.F.S.
7.000
0
TOTALE
7.000
0
(in migliaia di Euro) Nell’esercizio in esame è stato stipulato un contratto di finanziamento a medio termine con il C.C.F.S. dell’importo complessivo di Euro 7.000 migliaia finalizzato al consolidamento di passività a breve termine. Il prestito
bullet ha scadenza 29 gennaio 2016 ed è subordinato al rispetto di alcuni covenants di natura finanziaria
che al 31 dicembre 2013 risultavano rispettati; a garanzia del prestito è stato stipulato un pegno a favore del
finanziatore sul 49% delle azioni della Manutencoop Immobiliare S.p.A..
D7) Verso fornitori
DEBITO VERSO FORNITORI
(in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013
Saldo 31.12.2012
Fornitori
1.141
1.155
TOTALE
1.141
1.155
La posta comprende l’importo delle fatture e note credito da ricevere per Euro 508 migliaia.
I debiti verso fornitori risultano tutti con scadenza entro 12 mesi.
D9/D10) Debiti verso Controllate e Collegate
(in migliaia di Euro)
SOCIETÀ CONTROLLATE
FINANZIAMENTI FRUTTIFERI
Saldo 31.12.2013
Saldo 31.12.2012
2.214
2.688
160
378
> Manutencoop facility management S.p.A.
8.819
10.037
> Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
1.380
613
> Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
> Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l.
CONSOLIDATO FISCALE
> Manutencoop Immobiliare S.p.A.
> Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.
> MACO S.p.A.
> Alisei S.r.l.
0
60
1.296
2.454
596
0
0
2
> Energy Project S.r.l.
1.319
1.358
> Servizi Ospedalieri S.p.A.
1.438
2.228
3
4
146
314
18
0
572
837
1
57
> SIES S.r.l.
> MIA S.p.A.
> Sange Soc.cons.r.l.
> Smail S.p.A.
> Simagest 2 soc.cons.r.l.
DEBITI PER FATTURE
> Manutencoop Facility Management S.p.A.
> Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
50
75
157
114
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
55
(in migliaia di Euro)
Saldo 31.12.2013
Saldo 31.12.2012
SOCIETÀ CONTROLLATE
> Manutencoop Immobiliare S.p.A.
3
0
10
11
> Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
2
> MACO S.p.A.
2
2
18.186
21.232
SOCIETÀ COLLEGATE
DEBITI PER FATTURE
> Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l.
TOTALE
> Puglia Multiservizi S.r.l.
> Sacoa S.r.l.
> Ma.Ga. Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
TOTALE
49
49
692
777
0
13
741
839
In particolare si evidenzia il decremento del debito verso le controllate che si riferisce prevalentemente al
rapporto derivante dall’adesione al consolidato fiscale e contiene l’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione IRAP riferita agli esercizi dal 2007 al 2011; tale importo è stato evidenziato nei debiti oltre 12 mesi
in quanto verrà remunerato alle controllate dopo l’incasso che la Società otterrà dall’Erario.
Tale importo è correlato a quanto in precedenza esposto al paragrafo C II Crediti, in relazione ai crediti verso l’erario.
D12) Debiti tributari
DEBITI TRIBUTARI
(in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013
Erario per iva
Erario per sost.imp. lavoro dip.te e autonomo
Erario per prestito da soci e su rival.cap.sociale
TOTALE
Saldo 31.12.2012
0
172
1.385
1.364
1
0
1.386
1.536
D13) Debiti Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
Nella posta sono compresi i debiti per contributi obbligatori maturati nell’esercizio e non ancora liquidati
come riportato nel seguente schema:
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
(in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013
Saldo 31.12.2012
Inps per contributi
644
687
Inail per contributi
123
127
Fondi pensione aperti e chiusi
102
99
1
1
Scau
142
148
Ciim
1
2
Calec per contributi
Cac
TOTALE
56 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
1
1
1.014
1.065
D14) Altri Debiti
(in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013
Saldo 31.12.2012
2.982
3.051
2
2
Dipendenti
Sindacato per quote sindacali
Cooperbanca-fidicoop c/rimb. prestiti e cess. 1/5 dipendenti
Soci per cap.soc.,remunerazione, prestito da rimborsare
Per acquisto partecipazioni
Incassi per conto R.T.I.
Diversi
TOTALE
14
11
2.428
335
45.950
0
19
19
331
422
51.726
3.840
Nella tabella precedente si pongono in evidenza i seguenti eventi:
›› Durante il corrente esercizio si è proceduto alla rimozione della principale criticità dello strumento finanziario delle azioni di sovvenzione introdotto nel 1992 che non prevedeva una scadenza temporale, con
conseguente rimborso da parte della Cooperativa, ma unicamente il trasferimento delle stesse tra soci. È
stato pertanto approvato un apposito articolo dello Statuto sociale che prevede che in ordine alle azioni
di sovvenzione emesse tra il 1992 e il 1997, i soci sovventori avranno la facoltà di esercitare il diritto di
recesso, per tutte o parte delle azioni detenute, in qualsiasi momento a decorrere dal 31 dicembre 2014.
In parziale deroga i soci sovventori che alla data del 25 maggio 2013 detenevano azioni di sovvenzione
per un valore superiore a Euro 5 migliaia hanno potuto richiedere la recessione fino ad un massimo del
50% delle proprie azioni al 31 dicembre 2013 e per le restanti azioni al 31 dicembre 2014. L’entrata in
vigore dell’illustrato regolamento ha comportato una riduzione del capitale sociale dei soci sovventori
pari a Euro 1.773 migliaia che è stato rimborsato nei primi giorni del 2014.
›› In data 1 luglio 2013 sono stati siglati i nuovi accordi con i soci di minoranza di Manutencoop Facility
Management S.p.A. nei quali, tra l’altro, è stato concordato tra le parti l’acquisto, con riserva di proprietà, delle azioni cedute pro-quota da tutti i soci di minoranza. L’acquisto ha riguardato n. 7.670.792
azioni, corrispondenti al 7,0278% del capitale sociale della controllata, il cui corrispettivo è stato di
complessivi Euro 44.276 migliaia da pagarsi decorsi tre anni dalla data di trasferimento unitamente agli
interessi di dilazione quantificati nel periodo in esame in Euro 1.674 migliaia. L’acquisto, seppur con
riserva di proprietà, prevede per la Società l’assunzione dei diritti patrimoniali ed amministrativi correlati
alle azioni in parola.
E) Ratei e risconti passivi
RATEI PASSIVI
(in migliaia di Euro) Interessi passivi su finanziamenti e mutui
Contributi assistenza e fondo pensioni dirigenti
14a mens. e relativi oneri
da pagare nell’anno successivo
Diversi
TOTALE RATEI PASSIVI
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
oltre 5 anni
Saldo
31.12.2013
Saldo
31.12.2012
82
82
87
0
0
0
661
661
671
0
0
0
743
0
0
743
758
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
57
RISCONTI PASSIVI
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
Saldo
31.12.2013
Saldo
31.12.2012
Plusvalenza leaseback via Piemonte (2003-2018)
14
47
61
75
TOTALE RISCONTI PASSIVI
14
47
61
76
(in migliaia di Euro) Nel corso dell’esercizio, in relazione a quanto disposto dall’art. 2426 comma 1 del Codice Civile, si precisa
che non sono stati capitalizzati oneri finanziari alle voci dell’attivo dello Stato Patrimoniale.
* CONTI D’ORDINE
Impegni
La Società ha stipulato negli anni precedenti contratti di locazione finanziaria.
Nell’esercizio 2003 sono stati stipulati due contratti di lease-back immobiliare della durata di 15 anni, con
scadenza nel 2018.
Il primo contratto ha per oggetto il complesso immobiliare sito in Zola Predosa (BO) – Via Piemonte n.12,
concesso in locazione sia a società del Gruppo che a terzi.
Il secondo contratto ha per oggetto la sede direzionale del Gruppo Manutencoop a Zola Predosa (BO) – Via
Ubaldo Poli n.4 e, a seguito di lavori di ampliamento, tale contratto di leasing è stato prolungato fino al 2023.
Gli impegni per canoni a scadere nei prossimi esercizi, il cui valore attuale al 31 dicembre 2013 è pari
a Euro 6.807 migliaia, ammontano complessivamente a Euro 11.850 migliaia e l’acquisto dei beni in
questione, alla scadenza dei contratti, comporterebbe un esborso di Euro 12.538 migliaia. Pertanto gli
impegni complessivi residui ammontano ad Euro 24.388 migliaia. Tali contratti sono stati contabilmente
rilevati secondo la legislazione italiana ossia col metodo patrimoniale; nella tabella che segue vengono
evidenziati gli effetti che avrebbe prodotto l’applicazione del metodo finanziario a tali contratti come
previsto dall’art.2427 n.22 C.C.:
LEASING FINANZIARIO: EFFETTO SUL PATRIMONIO NETTO
31.12.2013
31.12.2012
Beni in leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente
23.231
24.111
+ Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell’esercizio
0
0
- Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell’esercizio
0
0
(894)
(893)
11
13
22.348
23.231
0
0
(in migliaia di Euro) a) Contratti in corso
- Quote di ammortamento di competenza dell’esercizio
+/- Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario
Beni in leasing finanziario al termine dell’esercizio, al netto degli ammortamenti complessivi
b) Beni riscattati
c) Passività
Debiti impliciti per Leasing Finanziari (L.F.) alla fine dell’esercizio precedente
> di cui con scadenza entro 12 mesi
20.037
20.753
692
666
> di cui con scadenza tra 1 e 5 anni
2.985
2.913
> di cui con scadenza oltre i 5 anni
16.360
17.174
C2) Debiti impliciti per L.F. sorti nell’esercizio
Riduzioni per rimborso quote capitale e riscatti durante esercizio (quote di capitale rimborsate)
Debiti impliciti per L.F. a fine esercizio
> di cui con scadenza entro 12 mesi
58 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
0
0
(692)
(716)
19.345
20.037
717
692
LEASING FINANZIARIO: EFFETTO SUL PATRIMONIO NETTO
31.12.2013
(in migliaia di Euro) 31.12.2012
> di cui con scadenza tra 1 e 5 anni
5.495
2.985
> di cui con scadenza oltre i 5 anni
13.133
16.360
2.535
2.806
469
387
d) Risconti, maxicanoni e subentri
e) Effetto complessivo lordo sul patrimonio aziendale alla fine dell’esercizio (a-b-c-d)
f) Effetto fiscale (tax rate 31,40% = 27,50% IRES + 3,90% IRAP)
(147)
(122)
h) Effetto netto sul patrimonio aziendale alla fine esercizio
321
266
Effetto relativo all’esercizio precedente
266
219
Esercizio 2013
Esercizio 2012
898
875
0
0
Rilevazione di quote di ammortamento:
894
893
> contratti in essere
894
893
EFFETTO SUL CONTO ECONOMICO
(in migliaia di Euro) Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario
Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario
> su beni riscattati
0
0
77
86
Effetto sul risultato prima delle imposte
(81)
(68)
Rilevazione dell’effetto fiscale (31,40% =27,50% IRES + 3,90% IRAP)
(26)
(21)
Effetto sul risultato d’esercizio delle rilevazioni delle operazioni
di leasing con il metodo finanziario
(56)
(46)
Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario
Contratti IRS
La Manutencoop Società Cooperativa alla data di chiusura dell’esercizio ha in essere contratti di Interest Rate
Swap (IRS) stipulati con primari istituti di credito.
Nel corso del 2004 sono stati sottoscritti due contratti per la copertura del rischio di tasso di interesse su
contratti di lease-back stipulati nel 2003 i cui valori vengono riportati nella seguente tabella:
Tipologia
Interest Rate Swap
Finalità
Derivati di copertura
Rischio finanziario sottostante coperto
Tasso d’interesse variabile
Data iniziale
07/12/2004
Data finale
07/03/2018
Valore Nozionale
Euro 11.228 migliaia
Fair Value 31/12/2013
Euro (1.251) migliaia
Passività coperta
Leasing finanziario a tasso variabile Rate trimestrali
con scadenza nel 2023
Gli IRS prevedono pagamenti dei differenziali di tasso con periodicità trimestrale.
Si tratta di derivati non quotati in un mercato regolamentato ma negoziati su mercati “over the counter”.
Il fair value è calcolato pertanto attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione che assicurano una
ragionevole approssimazione al valore di mercato.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
59
Accordo di investimento
Nel corrente esercizio giungevano a scadenza gli accordi parasociali sottoscritti nel 2008 con i soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.a. rendendo pertanto necessario procedere alla conclusione
di nuovi accordi concernenti la governance della controllata.
Tale previsione si è resa opportuna al fine di disciplinare un sistema di regole che, mediante la rinuncia da
parte dei soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A. del diritto di veto possa rendere
sufficiente il solo voto favorevole della Cooperativa per l’avvio del processo di quotazione della controllata.
I punti principali che caratterizzano il nuovo accordo, sottoscritto in data 1 luglio 2013, sono:
›› Risoluzione consensuale degli accordi sottoscritti nel 2008 con dichiarazioni reciproche di null’altro a
pretendere.
›› Acquisto da parte della Società di un numero di 7.670.792 rappresentative del 7,0278% del capitale sociale di Manutencoop Facility Management S.p.A.. Le azioni in parola sono state trasferite con riserva di
proprietà al prezzo, comprovato da perizia di stima, di Euro 44.276 migliaia che sarà pagato dalla Società
decorsi tre anni dalla data di stipula dell’atto di trasferimento con l’applicazione di un tasso di interesse
fisso da pagarsi unitamente al capitale; i diritti patrimoniali e amministrativi delle azioni in oggetto spettano da subito alla Società ed è fatta salva la possibilità di anticipare o posticipare i termini di pagamento al
verificarsi di particolari condizioni previste contrattualmente.
›› Opzione di vendita (l’opzione PUT) che la Cooperativa riconosce a ciascun socio investitore sull’intera
propria partecipazione che può essere esercitata dal 1 luglio 2016 per la durata di un mese. Qualora fosse
deliberata la quotazione di Manutencoop Facility Management S.p.A. la facoltà di esercitare questo diritto si considera temporaneamente sospesa e si intenderà preclusa qualora si arrivasse all’ammissione alla
quotazione.
›› Specularmente i soci investitori riconoscono alla Cooperativa un’opzione di acquisto (l’opzione CALL)
sull’intero pacchetto azionario dagli stessi detenuto che potrà essere esercitata per un periodo di tre mesi
decorrenti dalla data di scadenza dell’esercizio di opzione di vendita.
›› A fronte della rinuncia al diritto di veto da parte dei soci di minoranza la Cooperativa si è impegnata a
riconoscere un determinato ritorno economico dall’eventuale quotazione delle azioni dei soci investitori
fino ad un importo massimo di integrazione.
La Cooperativa e gli investitori hanno individuato all’interno del nuovo accordo di investimento la quotazione della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. come lo strumento prioritario per
proseguire il percorso di crescita della controllata e di smobilizzo dell’investimento da parte degli investitori. Il Consiglio di Amministrazione ha valutato che, ancorché vi sia la ferma volontà di perseguire la
quotazione delle azioni della controllata, le turbolenze dei mercati finanziari registrate negli ultimi anni e la
conseguente volatilità dei mercati rendano incerta la probabilità che si verifichi con certezza la quotazione
della controllata entro il periodo di esercizio dell’opzione PUT. Su tale presupposto è stato dunque iscritto
all’interno degli impegni dei conti d’ordine il valore attualizzato dell’eventuale prezzo a cui la Cooperativa
potrebbe essere chiamata ad acquistare le azioni detenute dagli investitori nel capitale della controllata
determinato in Euro 116.410 migliaia.
60 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
Garanzie
Di seguito sono indicate le fideiussioni o i patronage rilasciate dalla Cooperativa a favore di società controllate, collegate e altre:
FIDEJUSSIONI E COOBBLIGAZIONI A FAVORE DI ALTRI
SOMMA ASSICURATA
(in migliaia di Euro)
ENTE GARANTITO
Esercizio 2013
Esercizio 2012
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
2.021
3.873
Archimede 1 S.p.A.
7.560
7.560
Consorzio Cooperativo KARABAK
86
86
KARABAK 5 Consorzio Cooperativo
13
13
188
242
1.571
1.571
Servizi Ospedalieri S.p.A.
Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l.
S.I.E.S. S.r.l.
Simagest 2 soc.cons.r.l.
Manutencoop Facility Management S.p.A.
Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLATE/COLLEGATE
ALTRE
TOTALE
0
365
1.285
1.285
18.000
30.000
8
8
30.732
45.003
2.486
2.486
33.218
47.489
A) Valore della produzione
Il valore della produzione dell’esercizio può essere così scomposto:
VALORE DELLA PRODUZIONE
(in migliaia di Euro) Ricavi vendite e prestazioni
Variazione rim. prodotti in corso lav., semil. e finiti
Altri ricavi e proventi
TOTALE
31.12.2013
31.12.2012
Variazioni
41.904
40.451
1.453
0
(234)
234
955
435
520
42.859
40.652
2.207
Il valore della produzione dell’esercizio può essere ulteriormente scomposto per categorie di attività:
ATTIVITÀ
(in migliaia di Euro)
Ricavi somministrazione personale
importo
incidenza %
31.764
74,12%
Ricavi compensi somministrazione personale
1.271
2,97%
Ricavi ricerca, selezione, gestione amministrativa personale
1.016
2,37%
Elaborazione Paghe
3.766
8,79%
Fitti attivi
2.137
4,99%
Diversi
2.244
5,22%
Rifusione danni
142
0,33%
Riversamento fondi
519
1,21%
42.859
100%
TOTALE
I ricavi delle vendite e delle prestazioni, sono realizzate interamente nel territorio nazionale e principalmente
nei confronti di società controllate e collegate. La Cooperativa ha per oggetto principale la somministrazione
di personale, come evidenziato dal rapporto tra i ricavi per somministrazione del personale e il totale del
valore della produzione.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
61
B) Costi della produzione
COSTI DELLA PRODUZIONE
(in migliaia di Euro) Materie prime, sussidiarie e merci
Servizi
Godimento di beni di terzi
Esercizio 2013
Esercizio 2012
Variazioni
53
53
0
4.057
3.781
276
1.185
1.243
(58)
24.382
23.620
762
Oneri sociali
7.383
7.054
329
Trattamento di fine rapporto
1.528
1.510
18
0
0
0
1.875
1.489
386
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
142
134
8
Ammortamento immobilizzazioni materiali
104
113
(9)
0
36
(36)
930
985
(55)
Salari e stipendi
Trattamento di quiescenza e simili
Altri costi del personale
Svalutazione crediti attivo circolante
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione
TOTALE
398
432
(34)
42.037
40.450
1.587
›› Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci.
Questa voce comprende i costi di acquisto di materie prime, di beni di consumo, di carburanti e lubrificanti, di cancelleria, di stampati e di beni destinati ai dipendenti. Le voci più rilevanti riguardano:
carburanti e lubrificanti
Euro 29 migliaia
cancelleria e stampati specifici
Euro 24 migliaia
›› Per servizi.
Le voci più rilevanti di questa posta di bilancio sono rappresentate dalle prestazioni professionali, tecniche
e amministrative per Euro 3.085 migliaia, dai compensi a collegio sindacale e amministratori per Euro 233
migliaia, dalle assicurazioni Rco-Rct, infortunio impiegati e polizze dipendenti per Euro 179 migliaia, dalle
spese telefoniche e postali per Euro 93 migliaia.
›› Per godimento beni di terzi.
Contiene prevalentemente gli oneri per affitto immobili, attrezzature d’ufficio e per leasing di fabbricati.
›› Per il personale.
Il costo per prestazioni di lavoro subordinato comprende, oltre al costo della retribuzione, quello per contributi previdenziali e assicurativi, l’accantonamento al T.F.R. e gli oneri per la Previdenza Integrativa, gli
oneri di utilità sociale a favore dei dipendenti, le indennità erogate a fronte di cessazioni rapporti di lavoro
e altri costi di minore entità.
Nel corrente esercizio, come in quello precedente, in considerazione del risultato economico dell’esercizio,
il Consiglio di Amministrazione ha convenuto di non stanziare alcun ristorno a favore dei soci lavoratori.
La Cooperativa è iscritta nell’Albo Nazionale delle società cooperative al numero A107080 nella sezione
delle cooperative a mutualità prevalente nella categoria delle cooperative di produzione e lavoro, come
prescritto dall’art. 2512 del Codice Civile.
Lo Statuto Sociale della Cooperativa prevede i requisiti di cui all’art.2514 del Codice Civile. La Cooperativa realizza lo scambio mutualistico con i soci instaurando con gli stessi rapporti di lavoro solo di tipo
subordinato; lo scambio mutualistico intrattenuto con i soci trova pertanto la sua espressione nel conto
economico all’interno del costo del personale.
Al fine del calcolo della prevalenza, e della propedeutica specifica necessità della suddivisione del costo
del lavoro inerente l’opera dei soci rispetto a quello rilevato nei confronti dei soggetti terzi, la condizione
di prevalenza è documentata, con riferimento a quanto prescritto dall’art. 2513 C.C. comma 1 lettera b),
dal rapporto tra i sotto riportati dati contabili:
62 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
DETERMINAZIONE SCAMBIO MUTUALISTICO 2013
Soci
Non soci
Totale
23.907.376
474.440
24.381.817
0
0
0
Oneri sociali
7.242.299
140.575
7.382.874
TFR
1.496.348
31.268
1.527.616
Altri costi
1.875.028
218
1.875.246
TOTALE
34.521.052
646.502
35.167.554
98,16%
1,84%
100,00%
(in Euro)
Salari e stipendi
Ristorno
% Scambio mutualistico
›› Ammortamenti e svalutazioni.
Gli ammortamenti operati nell’esercizio si riferiscono:
per Euro 142 migliaia alle immobilizzazioni immateriali la cui voce più rilevante è determinata dall’ammortamento dei costi di manutenzione sui beni in leasing e per Euro 104 migliaia alle immobilizzazioni materiali.
›› Accantonamenti per Rischi ed Altri Accantonamenti
Gli accantonamenti dell’esercizio possono essere così dettagliati:
(in migliaia di Euro) Esercizio 2013
Esercizio 2012
893
893
0
24
Contratto pluriennale
Ristrutturazione aziendale
Premi dipendenti
TOTALE
38
68
931
985
Nel corso dell’esercizio si è proceduto all’accantonamento di quota parte del corrispettivo (pari ad Euro 893),
pro rata temporis, a fronte di un contratto pluriennale avente ad oggetto lo sviluppo delle attività del Gruppo.
Nell’esercizio si è proceduto all’accantonamento di quanto si stima di erogare sulla base dei risultati ottenuti dal management aziendale, il cui ‘quantum’ puntuale verrà definito al termine del piano incentivante
agganciato a obiettivi di medio periodo.
›› Oneri diversi di gestione.
Le principali voci che formano gli oneri diversi di gestione sono: contributi associativi (Euro 57 migliaia),
erogazioni liberali (Euro 30 migliaia), imposta IMU (Euro 154 migliaia), costo rivista aziendale (Euro 64
migliaia), spese contrattuali (Euro 20 migliaia).
C) Proventi ed oneri finanziari
(in migliaia di Euro) Proventi da partecipazioni
Altri proventi finanziari:
> da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
Proventi diversi dai precedenti
> da società controllate e collegate
> da altri
Interessi e altri oneri finanziari:
> verso controllate
> verso collegate
Saldo al 31.12.2013
Saldo al 31.12.2012
Variazioni
113
1.098
(985)
25
(7)
18
857
620
237
25
38
(13)
(167)
(125)
(42)
0
0
0
> altri
(3.907)
(1.791)
(2.116)
TOTALE
(3.061)
(135)
(2.926)
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
63
Il peggioramento della gestione finanziaria è determinata dai seguenti eventi:
›› Mancata distribuzione dei dividendi da parte delle società controllate come dettagliato nella successiva tabella;
›› Incremento degli oneri finanziari conseguente all’acquisto con riserva di proprietà di azioni della controllata
Manutencoop Facility Management S.p.A. da pagare decorsi tre anni ad un tasso di interesse predeterminato.
15) Proventi da partecipazioni
PROVENTI DA PARTECIPAZIONI
Esercizio 2013
Esercizio 2012
DIVIDENDI:
SOCIETÀ CONTROLLATE
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
0
1.090
SOCIETÀ COLLEGATE
(in migliaia di Euro) Bar.s.a. S.p.a.
102
0 ALTRE SOCIETÀ
C.C.F.S.
1
1
Finsoe S.p.a.
6
Consorzio Nazionale Servizi
2
2
Sofinco S.r.l.
2
5
113
1.098
TOTALE
I dividendi vengono contabilizzati per competenza se derivanti dalla società controllate, mentre quelli derivanti dalle società nelle quali la Cooperativa non ha potere di controllo vengono contabilizzati nell’esercizio
della delibera di approvazione presa da parte dell’assemblea della partecipata.
16) Altri proventi finanziari
ALTRI PROVENTI FINANZIARI
Controllate
Collegate
Altre
Totale
Interessi attivi da soci
0
0
18
18
Interessi bancari e postali
0
0
3
3
838
19
0
857
0
0
22
22
838
19
43
900
(in migliaia di Euro) Interessi su finanziamenti o ritardati pagamenti
Interessi da clienti
TOTALE
Di seguito viene fornita la specifica degli interessi attivi maturati nei confronti di società controllate e collegate a vario titolo:
INTERESSI ATTIVI SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE
(in migliaia di Euro) Società Controllate
Manutencoop Facility Management S.p.A.
191
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
591
Servizi Ospedalieri S.p.A.
9
Cerpac S.r.l. in liquidazione
5
MACO S.p.A.
1
Nugareto Soc. Agricola Vinicola S.r.l.
20
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
14
Telepost S.r.l.
7
Società Collegate
Archimede 1 S.p.A.
TOTALE
64 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
19
857
17) Interessi e altri oneri finanziari
INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
Controllanti
(in migliaia di Euro) Controllate
Collegate
Altre
Interessi e spese bancarie
Interessi su prestiti medio termine
Interessi passivi prestiti da soci
Interessi su finanziamenti
166
Interessi passivi diversi
Totale
0
166
0
Totale
86
86
303
303
279
279
1.534
1.700
1.706
1.706
3.908
4.074
Gli interessi passivi da Controllate derivano dal rapporto di conto corrente finanziario con la Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. e la Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l..Gli interessi passivi su prestito a medio
termine sono inerenti il finanziamento ricevuto nell’esercizio dal C.C.F.S. mentre gli interessi passivi diversi
includono principalmente gli oneri finanziari maturati sul debito iscritto in seguito all’acquisto del 7,0278%
del capitale sociale della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A..
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
Esercizio 2013
Esercizio 2012
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
2.200
0
TOTALE
2.200
0
(in migliaia di Euro) Rivalutazione partecipazioni
Svalutazione partecipazioni
Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l.
0
268
Puglia Multiservizi S.r.l.
158
0
Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
263
153
Cerpac in liquidazione
146
0
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
0
415
Edizioni Diabasis
0
1
Eco Histonium S.r.l. in liquidazione
TOTALE
1
1
568
838
La rivalutazione della Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. è stata effettuata in seguito al venir meno delle
ragioni che avevano indotto l’organo amministrativo ad abbandonare il criterio del costo e si è proceduto
alla rivalutazione della partecipazione fino alla concorrenza del costo originario: la controllata è impegnata
essenzialmente nella definizione delle posizioni creditorie ed è di fatto non operativa; dal 1 gennaio 2014
decorrono gli effetti civilistici e fiscali della fusione per incorporazione della Manutencoop Servizi Ambientali
S.r.l. nella Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l..
La svalutazione delle partecipazioni in Cerpac S.r.l. in liquidazione, Puglia Multiservizi S.r.l. e Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. sono tese ad allineare il valore di carico al patrimonio netto delle partecipate.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
65
E) Proventi e oneri straordinari
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
(in migliaia di Euro) Esercizio 2013
Esercizio 2012
Proventi straordinari
Sopravvenienze attive
279
40
IRES/IRAP esercizio precedente
0 67
14
57
293
164
40
11
Plusvalenza su vendita immobili
TOTALE
Oneri straordinari
Sopravvenienze passive
IRES/IRAP esercizio precedente
0 1
68
68
TOTALE
108
80
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
185
84
Minusvalenza su vendita immobili
Le sopravvenienze passive e attive si riferiscono a costi e ricavi di competenza di esercizi precedenti.
All’interno delle sopravvenienze attive è esposto l’importo del credito prescritto per retribuzioni non incassate da ex-dipendenti della Cooperativa.
Imposte
IMPOSTE
(in migliaia di Euro) Saldo al 31.12.2013
Saldo al 31.12.2012
336
26
Imposte correnti
Imposte differite
423
70
TOTALE IMPOSTE
759
96
Le imposte correnti comprendono l’IRAP dell’esercizio per Euro 153 migliaia, l’IRES dell’esercizio per Euro
336 migliaia e proventi derivanti dal consolidato fiscale per complessivi Euro 825 migliaia relativi a:
›› interessi passivi indeducibili in capo alla Società e deducibili all’interno del consolidato fiscale per Euro 727
migliaia;
›› utilizzo di perdite fiscali non remunerate trasferite al consolidato fiscale per Euro 40 migliaia;
›› interessi passivi indeducibili in capo a società consolidate e deducibili nel consolidato fiscale per Euro 58
migliaia e non remunerati alle consolidate.
* Altre informazioni
Numero medio dei dipendenti
Il numero medio dei dipendenti ripartito per qualifica è stato il seguente:
Esercizio 2013
Esercizio 2012
DIRIGENTI
38
39
IMPIEGATI
275
277
OPERAI
304
329
TOTALE
617
645
66 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
Ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Revisori contabili (art. 2427 comma 1 punti 16 e 16 bis del c.c.).
Nel corso dell’esercizio sono stati contabilizzati i seguenti compensi:
COMPENSI
(in migliaia di Euro) Esercizio 2013
Esercizio 2012
AMMINISTRATORI
1.101
1.078
REVISORI CONTABILI
67
68
COLLEGIO SINDACALE
34
34
1.202
1.180
TOTALE
Informativa sulle parti correlate
Sia l’attività prevalente svolta dalla Società, la somministrazione di personale, che le attività accessorie quali
l’elaborazione cedolini, la selezione personale, la gestione amministrativa delle anagrafiche dei dipendenti,
la locazione di immobili direzionali sono svolte verso le società del Gruppo. La Cooperativa redige il consolidato fiscale al quale hanno aderito alcune società controllate che trasferiscono imponibili e perdite fiscali.
L’opzione è rinnovabile ogni tre anni ed è regolata contrattualmente.
Le operazioni indicate, sia di natura commerciale che finanziaria, sono state effettuate a normali condizioni
di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra parti indipendenti.
La seguente tabella mostra i valori complessivi delle transazioni intercorse nell’esercizio con le parti correlate:
SOCIETÀ
(in migliaia di Euro) Alisei s.r.l. in
liquidazione
Archimede 1 S.p.A.
Cerpac S.r.l.
in liquidazione
Sacoa S.r.l.
Progetto ISOM S.p.A.
Puglia Multi Servizi S.r.l.
Anno
Ricavi
Costi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Crediti
commerc.
Crediti
finanziari
ed altri
Debiti
commerc.
31-dic-12
Debiti
finanziari
e altri
2
31-dic-13
31-dic-12
4
4
185
31-dic-13
19
15
928
31-dic-12
2
2
100
31-dic-13
5
5
116
31-dic-12
475
2.519
149
777
31-dic-13
481
2.699
74
692
31-dic-12
31-dic-13
1
1
31-dic-12
6
7
49
31-dic-13
6
8
49
31-dic-12
S.I.MA.GEST2 Soc.
Cons. r.l. in liquidazione 31-dic-13
57
1
MA.GA. Soc. Cons. a r.l. 31-dic-12
in liquidazione
31-dic-13
6
13
Barletta Servizi
Ambientali S.p.A.
31-dic-12
Manutencoop
Immobiliare S.p.A.
31-dic-12
249
18
494
496
15.484
31-dic-13
243
19
591
591
12.144
31-dic-12
9
1
1.358
31-dic-13
71
2
1.319
Energyproject S.r.l.
31-dic-13
102
60
3
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
67
SOCIETÀ
Anno
Ricavi
Costi
Manutencoop Facility
Management S.p.A.
31-dic-12
33.320
122
31-dic-13
34.960
100
Servizi Ospedalieri
S.p.A.
31-dic-12
2.682
7
251
2.228
31-dic-13
2.731
9
644
1.438
31-dic-12
63
15
31-dic-13
72
24
31-dic-12
1.266
31-dic-13
995
1
198
31-dic-12
1.186
10
112
31-dic-13
1.722
434
31-dic-12
45
14
31-dic-13
43
Nugareto Società
Agricola Vinicola S.r.l.
31-dic-12
50
13
18
97
31-dic-13
89
20
32
780
S.AN.GE
Soc. Cons. a r.l.
31-dic-12
Servizi Brindisi
Soc.Cons. a r.l.
31-dic-12
31-dic-13
13
Manutencoop Servizi
Ambientali S.r.l.
31-dic-12
366
1.092
114
114
31-dic-13
138
14
156
Segesta Servizi
per l’ambiente S.r.l.
unipersonale
31-dic-12
4
11
31-dic-13
4
10
Servizi Sanitari Sicilia
Soc. Cons. a r.l.
31-dic-12
1
1
31-dic-13
3
4
(in migliaia di Euro) Gruppo Sicura
MACO S.p.A.
Manutencoop Private
Sector Solutions S.p.A.
Gruppo MIA
Sies S.r.l.
Società Manutenzione
Illuminazione S.p.A.
Telepost S.p.A.
TOTALE
GENERALE
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Crediti
commerc.
Crediti
finanziari
ed altri
Debiti
commerc.
Debiti
finanziari
e altri
88
3.566
4
75
10.037
191
9.001
4
50
8.819
126
5
2
2
596
2.454
3
1.296
314
14
146
2
31-dic-13
18
20
4
8
1.090
114
3.301
62
157
3.594
4
11
378
0
10
160
31-dic-12
4
31-dic-13
0
3
31-dic-12
88
8
837
31-dic-13
258
70
572
31-dic-12
47
1
13
252
31-dic-13
35
7
14
427
31-dic-12
39.875
2.659
1.709
125
4.912
17.219
1.041
21.030
31-dic-13
41.865
2.818
959
167
11.201
14.400
966
17.961
68 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA
Si riporta di seguito il rendiconto finanziario:
RENDICONTO FINANZIARIO
2013
2012
Utile (Perdita) dell’esercizio
338
(591)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
104
113
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
142
134
(1.631)
838
(in migliaia di Euro) Svalutazioni delle immobilizzazioni finanziarie
Accantonamento al trattamento di fine rapporto
Accantonamento ai fondi rischi ed oneri
Accantonamento al fondo svalutazione crediti
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE
Variazione delle rimanenze
Variazione dei crediti commerciali
Variazione delle altre attività operative
Variazione dei debiti commerciali
48
90
931
933
0
36
(68)
1.553
0
234
(31)
(56)
(965)
(9.967)
(13)
(684)
(1.438)
12.694
Utilizzo del fondo trattamento di fine rapporto
(349)
(245)
Utilizzo dei fondi rischi ed oneri
(939)
(132)
VARIAZIONE DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ D’ESERCIZIO
(3.735)
1.844
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
Variazione delle altre passività operative
(3.803)
3.397
Capitalizzazione immobilizzazioni immateriali
(43)
(120)
Acquisto d’immobilizzazioni materiali
(50)
(210)
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali vendute
6
Acquisizione partecipazioni e altre variazioni finanziarie
(38.399)
(8.513)
FABBISOGNO DI CASSA PER INVESTIMENTI (B)
(38.486)
(8.843)
0
0
Acquisizione nuovi finanziamenti a medio-lungo termine
Rimborso prestito a soci
(981)
(910)
Accensione (Rimborso) finanziamenti verso altri finanziatori
7.000
(1.600)
Accensione finanziamenti a medio-lungo termine
45.950
0
Accensione/(rimborsi) finanziamenti e anticipi bancari
(7.004)
15.487
Incremento/(decremento) capitale sociale
(2.306)
52
FLUSSO DI CASSA PER ATTIVITÀ FINANZIARIA (C)
42.659
13.029
370
7.583
(280)
(7.863)
370
7.583
90
(280)
2013
2012
Banche attive
121
139
Banche passive breve
(31)
(419)
90
(280)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
ED EQUIVALENTI (A + B + C)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio
Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO
DETTAGLIO DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI
(in migliaia di Euro) TOTALE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI
Per ulteriori informazioni richieste dalla norma di legge attinenti il bilancio di esercizio si rimanda alla relazione sulla gestione.
Il Presidente
Claudio Levorato
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA -
69
LOGO CMYK
60 C 20 M
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
13 SETTEMBRE 2010
RELAZIONE
DEL COLLEGIO
SINDACALE
LOGO CMYK
60 C 20 M
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
RELAZIONI
DELLE
SOCIETÀ
DI REVISIONE
13 SETTEMBRE 2010
BILANCIO
CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2013
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA
Note
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Immobili, impianti e macchinari
4
105.226
105.383
Immobili, impianti e macchinari in leasing
4
36.445
40.121
Avviamento
6
449.324
451.907
Altre attività immateriali
5
29.246
27.120
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
(in migliaia di Euro)
Attività
Attività non correnti
8
42.190
40.274
Altre partecipazioni
9
61.194
61.087
Crediti finanziari non correnti e altri titoli
9
12.234
12.267
Altre attività non correnti
10
16.383
13.906
Attività per imposte anticipate
31
29.169
28.840
781.411
780.905
Totale attività non correnti
Attività correnti
Rimanenze
11
10.736
19.300
Crediti commerciali e acconti a fornitori
12
701.860
669.465
Crediti per imposte correnti
31
5.860
12.105
Altri crediti operativi correnti
12
29.145
25.285
Crediti ed altre attività finanziarie correnti
13
13.329
12.748
13
185.851
52.321
946.781
791.224
6.549
130
6.549
130
1.734.741
1.572.259
Attività finanziarie per derivati correnti
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti
0
Totale attività correnti
Attività non correnti destinate alla dismissione
14
Totale attività non correnti destinate alla dismissione
TOTALE ATTIVITÀ
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserve
Utile (perdite) accumulate
15
11.587
13.893
15
207.629
207.086
15
28.063
7.367
13.410
23.418
260.689
251.764
1.611
1.772
344
728
1.955
2.500
262.644
254.264
Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo
Patrimonio netto della Capogruppo
Patrimonio di competenza dei soci di minoranza
Utile (perdita) di pertinenza dei soci di minoranza
Patrimonio netto dei soci di minoranza
Totale patrimonio netto
Passività non correnti
Fondi trattamento fine rapporto-quiescenza
16
30.089
33.961
Fondi rischi ed oneri non correnti
17
16.292
16.479
Passività finanziarie per derivati non correnti
18
1.313
2.627
Finanziamenti non correnti
19
661.754
157.919
Passività per imposte differite
31
15.369
16.362
30
68
724.847
227.416
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
84 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA
Note
31 dicembre 2013
Fondi rischi ed oneri correnti
17
25.056
30.139
Debiti commerciali e acconti da clienti
20
447.328
439.015
Debiti per imposte correnti
31
236
2.574
Altri debiti operativi correnti
20
157.719
158.238
Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti
19
114.491
460.549
744.830
1.090.515
2.420
64
2.420
64
1.734.741
1.572.259
Note
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi
21
1.083.780
1.074.356
Altri ricavi operativi
22
3.289
3.351
1.087.069
1.077.707
(173.914)
(163.298)
(3.520)
(2.206)
(in migliaia di Euro)
Passività correnti
Totale passività correnti
Passività associate ad attività non correnti destinate alla dismissione
14
Totale passività associate ad attività
non correnti destinate alla dismissione
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
31 dicembre 2012
PROSPETTO CONSOLIDATO DELL’UTILE / (PERDITA) D’ESERCIZIO
(in migliaia di Euro)
RICAVI
TOTALE RICAVI
COSTI OPERATIVI
Consumi materie prime e materiale di consumo
23
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati
Costi per servizi e godimento beni di terzi
24
(387.421)
(413.890)
Costi del personale
25
(391.202)
(368.827)
Altri costi operativi
26
(9.574)
(11.020)
2.358
774
27
(45.271)
(46.954)
17
(11.107)
(12.326)
(1.019.651)
(1.017.747)
67.418
59.960
Minori costi per lavori interni capitalizzati
Ammortamenti, svalutazioni, e ripristini di valore delle attività
Accantonamenti a fondi rischi - riversamento fondi
TOTALE COSTI OPERATIVI
RISULTATO OPERATIVO
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi (oneri) da partecipazioni al patrimonio netto
3.641
8
2.915
Dividendi, proventi ed oneri da cessione partecipazioni
28
676
677
Proventi finanziari
29
2.855
4.083
Oneri finanziari
30
(36.442)
(26.192)
0
(4)
37.422
42.165
(23.243)
(8.765)
14.179
33.400
(425)
(6)
13.754
33.394
(344)
(9.976)
13.410
23.418
Utile (perdita) su cambi
Utile (perdita) ante imposte
Imposte correnti, anticipate e differite
31
Utile (perdita) da attività continuative
Risultato attività discontinue
Utile (perdita) dell’esercizio
Perdita (utile) dell’esercizio di pertinenza soci di minoranza
UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO DI PERTINENZA DELLA
CAPOGRUPPO
14
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
85
PROSPETTO CONSOLIDATO DELLE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (*)
NOTE
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
UTILE DEL PERIODO
13.754
33.394
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell’utile/perdita di esercizio:
Differenze di conversione di bilanci esteri
0
Utili/(perdita) nette da Cash Flow Hedge
1.277
91
Imposte sul reddito Cash Flow Hedge
(351)
(25)
Effetto netto utili/(perdite) da cash flow hedge
15
926
66
Effetti transitati a PN nell’esercizio su società valutate con il metodo del
PN che saranno successivamente riclassificati nell’utile/perdita di esercizio
15
668
(639)
1.594
(573)
Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti
1.206
(3.501)
Imposte sul reddito
(332)
963
15
874
(2.538)
Effetti transitati a PN nell’esercizio su società valutate con il metodo del PN
che non saranno successivamente riclassificati nell’utile/perdita di esercizio
59
(182)
Altre componenti di conto economico complessivo dell’esercizio
che non saranno successivamente riclassificate nell’utile/perdita di esercizio
933
(2.720)
TOTALE UTILI E PERDITE DI CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO AL NETTO DELLE IMPOSTE
2.527
(3.293)
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA AL NETTO DELLE IMPOSTE
16.281
30.101
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
15.937
20.985
Azionisti di minoranza
344
9.116
(in migliaia di Euro)
Altre componenti di conto economico complessivo dell’esercizio che saranno
successivamente riclassificate nell’utile/perdita di esercizio
0
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell’utile/perdita di esercizio:
Effetto netto utili/(perdite) attuariali
(*) A partire dagli esercizi che iniziano il
1 gennaio 2013 o successivamente, è
richiesto che nel prospetto di conto
economico complessivo siano identificate mediante raggruppamenti le
voci che, al verificarsi di specifiche
condizioni, saranno successivamente
riclassificate a conto economico, e,
separatamente, quelle che non saranno riclassificate a conto economico. Il Gruppo ha conseguentemente
organizzato per la prima volta nell’esercizio 2013 le voci del prospetto di
conto economico complessivo nei
due sopraccitati sottogruppi.
86 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
NOTE
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Utile ante imposte
37.422
42.165
Ammortamenti, svalutazioni, (ripristini di valore) delle attività
45.271
46.954
Accantonamenti (riversamenti) fondi
11.107
12.326
Accantonamento al trattamento fine rapporto e altri benefici successivi
1.872
2.112
(in migliaia di Euro)
Oneri (proventi) delle partecipazioni a PN al netto dei dividendi incassati
(1.178)
(1.426)
Imposte pagate nell’esercizio
(21.808)
(17.817)
Flusso di cassa della gestione operativa corrente
72.686
84.314
Decremento (incremento) delle rimanenze
8.482
3.552
Decremento (incremento) dei crediti commerciali
(39.828)
17.819
Decremento (incremento) delle altre attività operative
(6.513)
(15.938)
Variazione dei debiti commerciali
5.557
(17.869)
Variazione delle altre passività operative
58
(1.686)
Utilizzo del fondo TFR ed altri benefici successivi
(4.733)
(5.808)
Decremento per utilizzo dei fondi rischi ed oneri
(15.646)
(14.329)
Variazione delle attività e passività di esercizio
(52.623)
(34.259)
Flusso di cassa delle attività operative
20.063
50.055
(Acquisizione netta di immobilizzazioni immateriali)
5 (10.472)
(8.281)
(Acquisizione di immobilizzazioni materiali)
4 (25.992)
(37.329)
Vendite di immobilizzazioni materiali
4 679
1.914
(Acquisizioni nette di partecipazioni)
(345)
(32.395)
(Erogazione) rimborso di finanziamenti attivi
1.838
1.142
3
(854)
(6.796)
14 (8)
(72)
Effetti finanziari aggregazioni di imprese
Attività discontinue
Fabbisogno di cassa per investimenti
(35.154)
(81.817)
Acquisizione (rimborso) netto di finanziamenti passivi
157.698
40.197
Dividendi distribuiti
(565)
(813)
Acquisizione/cessione quote di minoranza di controllate
Variazione capitale sociale e riserve
(1.792)
0
14
(5.545)
254
Riclassifica attività discontinue
(1.175)
0
Flusso di cassa per attività finanziaria
148.621
39.638
Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti
133.530
7.876
Disponibilità liquide ed equivalenti ad inizio esercizio
52.321
44.445
Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti
133.530
7.876
185.851
52.321
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
(29.389)
(13.449)
Interessi incassati
1.197
2.423
Dividendi incassati
3.606
2.009
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
Interessi pagati
NOTE
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
87
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013
(in migliaia di Euro) Capitale
Riserve
Utili
Utile
Totale
Patrimonio
sociale
(perdite)
netto del
patrimonio
netto delle
accumulati
periodo
netto della
minoranze
Capogruppo
01 Gennaio 2013
Aumento di capitale
Recesso soci
13.893
207.086
7.367
23.418
272
(2.578)
(2.578)
Altre movimentazioni
1.762
(1.846)
Distribuzione dividendi
Allocazione risultato esercizio
precedente
(591)
Impegni per acquisto azioni
di società controllate
24.009
(23.418)
Risultato di esercizio
207.629
(2.578)
272
(84)
0
(564)
(564)
0
0
(3.155)
(325)
2.527
2.527
11.587
254.264
(84)
(1.467)
(1.467)
Effetti economici transitati a
patrimonio netto
2.500
(3.155)
(3.155)
Acquisizione/cessione quote di
minoranza di controllate
31 Dicembre 2013
251.764
272
28.063
Patrimonio
netto
totale
(1.792)
2.527
13.410
13.410
344
13.754
13.410
260.689
1.955
262.644
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserve
Utili
(perdite)
accumulati
Utile
netto del
periodo
Totale
patrimonio
netto della
Capogruppo
Patrimonio
netto delle
minoranze
Patrimonio
netto
totale
01 gennaio 2012
13.841
250.183
205
7.479
271.708
120.801
392.509
384
384
384
(332)
(332)
(332)
Cambio destinazione Riserve
872
(670)
202
202
Fondo promozione e sviluppo
Cooperazione
0
0
Distribuzione dividendi
0
(813)
(813)
Allocazione risultato esercizio
precedente
(24)
7.503
(7.479)
0
0
Impegni per acquisto azioni
di società controllate
(41.512)
(41.512)
(116.019)
(157.531)
Acquisizione/cessione quote di
minoranza di controllate
329
329
(10.585)
(10.256)
Effetti economici transitati a
patrimonio netto
(2.433)
2.433)
(860)
(3.293)
Risultato di esercizio
23.418
23.418
9.976
33.394
13.893
207.086
7.367
23.418
251.764
2.500
254.264
Aumento di capitale
Recesso soci
31 dicembre 2012
88 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
89
PRINCIPI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE
1. INFORMAZIONI GENERALI
La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo Manutencoop Società Cooperativa (“il Gruppo”) per
l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del
18 Aprile 2014.
1.1 Attività svolta
La capogruppo Manutencoop Società Cooperativa (la Capogruppo) ha per oggetto sociale ed attività prevalente la somministrazione di lavoro a società, enti ed associazioni utilizzatrici. L’oggetto sociale della Cooperativa prevede altresì lo svolgimento di servizi di amministrazione del personale, di ricerca e selezione del
personale, di consulenza alle relazioni industriali, di consulenza e servizi amministrativi in genere, nonché
attività di promozione e comunicazione per le società partecipate e terzi.
L’oggetto sociale prevede inoltre la gestione diretta o tramite società partecipate di servizi di Call Center,
Contact Center ed attività similari, relativi alle attività gestite direttamente o dalle società committenti.
Con autorizzazione Ministeriale Prot. N. 13/1/15810 del 13 Giugno 2007, il Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale ha disposto l’iscrizione della Manutencoop Società Cooperativa all’Albo delle imprese
esercenti attività di somministrazione di tipo “generalista”.
In seguito all’iscrizione all’Albo, Manutencoop Società Cooperativa può esercitare l’attività di somministrazione di lavoro secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 10 Settembre 2003 n. 276.
Le società facenti parte del Gruppo forniscono servizi di gestione ed erogazione di servizi integrati ad una
clientela sia pubblica che privata, rivolti agli immobili, al territorio e a supporto dell’attività sanitaria c.d.
“Integrated Facility Management”.
In particolare, il Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management fornisce sul territorio nazionale un’ampia e
coordinata gamma di servizi integrati finalizzati alla razionalizzazione e al miglioramento della qualità delle
attività non strategiche e ausiliarie dei grandi gruppi privati, degli enti pubblici e delle strutture sanitarie.
Oggi il Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management si articola intorno ad una holding operativa unica
che concentra le risorse produttive del facility management c.d. “tradizionale” e quelle relative ai servizi di
supporto al business. Nel contempo, si è dato seguito ad una strategia di diversificazione che, attraverso una
serie di acquisizioni, ha affiancato allo storico core-business (servizi di igiene, verde e tecnico-manutentivi),
alcuni servizi “specialistici” di facility management, inerenti a prodotti e sistemi di prevenzione incendi e per
la sicurezza, servizi manutentivi di impianti di sollevamento (ascensori e montacarichi), attività di building e di
gestione di impianti di illuminazione, oltre che attività di lavanolo e sterilizzazione di attrezzatura chirurgica
presso strutture sanitarie.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
91
Il Gruppo ad oggi si estende sul territorio nazionale attraverso operatori aziendali specifici per ogni settore:
Facility Management
Il Facility Management consiste nell’offerta di un insieme di servizi di supporto logistico e organizzativo rivolto all’utilizzatore dell’immobile e finalizzato all’ottimizzazione della gestione delle attività che vengono svolte
con riferimento all’immobile medesimo.
I servizi di Facility Management c.d. “tradizionale” comprendono le attività di:
›› pulizia e igiene (c.d. Cleaning);
›› servizi tecnici (c.d. Technical Services);
›› gestione del verde (c.d. Landscaping).
L’attività di Cleaning ricomprende i servizi di pulizia e d’igiene, la sanificazione, la disinfezione, la disinfestazione e derattizzazione ambientale, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti sanitari e impiega il
maggior numero di lavoratori del Gruppo.
La seconda attività inclusa nel Facility Management è rappresentata dai c.d. Technical Services che costituiscono un insieme di servizi di gestione, conduzione e manutenzione su impianti asserviti ad immobili (tra i
quali impianti di riscaldamento e condizionamento, elettrici, ascensori, antincendio e di sicurezza) ivi inclusi:
›› progettazione ed esecuzione di opere di riqualificazione e adeguamento alle normative di sicurezza;
›› progettazione ed istallazioni di dispositivi per il risparmio energetico e la riduzione di emissione di agenti
inquinanti in atmosfera.
Una terza tipologia di attività inclusa nel servizio di Facility Management, è infine il c.d. Landscaping ovvero
un servizio di gestione del verde che comprende sia la progettazione che la realizzazione e la manutenzione
delle aree verdi per gli immobili, sia servizi al territorio.
Servizi specialistici
Il c.d. Laundering/Sterilization costituisce un’attività a carattere industriale prestata a supporto dell’attività
sanitaria. L’attività, prestata dal Gruppo soprattutto attraverso la Servizi Ospedalieri S.p.A. e sue società
partecipate, ha principalmente ad oggetto il noleggio e lavaggio di biancheria piana, biancheria confezionata e materasseria (c.d. Lavanolo), la Sterilizzazione della biancheria e la Sterilizzazione dello strumentario
chirurgico.
Rientrano inoltre nell’attività di Laundering/Sterilization prestate dal Gruppo le seguenti attività:
›› raccolta e distribuzione della biancheria nei singoli reparti;
›› gestione del guardaroba interno alle strutture sanitarie;
›› fornitura di articoli monouso;
›› noleggio delle telerie con materiali speciali per le sale operatorie;
›› presa in consegna, trattamento, sterilizzazione e riconsegna dello strumentario chirurgico;
›› noleggio di strumentario chirurgico;
›› realizzazione e gestione di centrali di sterilizzazione.
Il c.d. Project Management consiste nell’insieme delle attività di progettazione tecnica, pianificazione, gestione
degli approvvigionamenti e supervisione di commesse di costruzione, ristrutturazione o riconversione di immobili. Il c.d. Energy Management consiste nell’insieme delle attività di progettazione tecnica, costruzione e conduzione di impianti fotovoltaici e di cogenerazione, partendo dallo studio di fattibilità fino al completamento,
così come la conduzione e manutenzione degli impianti per fornire al cliente soluzioni di efficienza energetica.
92 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Le attività di Building consistono in progetti di costruzione edile, di entità non particolarmente significativa sul totale della produzione del Gruppo, svolti anche per conto di altre società del Gruppo oltre che,
talvolta, a supporto delle attività di facility management laddove, nell’ambito di lavori di manutenzione
straordinaria, si rendano necessari anche piccoli interventi edili.
Si sottolinea, tuttavia, che da qualche esercizio il Gruppo non considera più strategiche le attività di Energy
Management e Project Management, insieme a quelle di Building e ha dunque assunto la direzione di non
sviluppare ulteriormente tali aree di business e di gestire nell’immediato futuro gli impegni già assunti in
relazione ai contratti ancora in essere con i clienti, sino alla loro completa estinzione.
Oltre ai precedenti, a partire dal 2008, quale risultato di una strategia di diversificazione ed integrazione
orizzontale, il Gruppo, attraverso una serie di acquisizioni, ha ampliato la propria gamma dei servizi offerti,
con anche altri servizi specialistici di facility management, quali:
›› installazione e manutenzione impianti di sollevamento;
›› servizi connessi alla sicurezza degli immobili;
›› illuminazione pubblica;
›› postalizzazione;
›› gestione documentale.
Attività Immobiliare
Tale attività viene svolta prevalentemente attraverso la controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A. la
quale concede in locazione, gestisce e amministra immobili di sua proprietà o di terzi; l’attività di acquisto,
vendita, permuta e ristrutturazione di beni immobili che veniva svolta dalla stessa Manutencoop Immobiliare S.p.A. e dalla Sies S.r.l. è stata da alcuni anni sospesa e attualmente è in fase di dismissione.
2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI REDAZIONE
Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 è costituito dal Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal Prospetto consolidato dell’Utile / (Perdita) d’esercizio, dal Prospetto consolidato
delle altre componenti di Conto Economico complessivo, dal Rendiconto finanziario consolidato, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato e dalle relative Note illustrative.
Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad
eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata in base al principio del “valore
equo” (fair value).
Il Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è presentato secondo la distinzione delle
poste patrimoniali tra attività e passività non correnti ed attività e passività correnti. Il Prospetto consolidato dell’Utile / (Perdita) d’esercizio è presentato secondo lo schema per natura, mentre il Prospetto consolidato delle altre componenti di Conto Economico complessivo indica il risultato economico integrato dei
proventi ed oneri che per espressa disposizione degli IFRS sono rilevati direttamente nel Patrimonio Netto.
Il Rendiconto finanziario consolidato è predisposto in base al metodo indiretto e presentato in conformità
allo IAS 7, distinguendo i flussi finanziari da attività operativa, di investimento e finanziaria.
I prospetti del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 sono presentati in Euro, che rappresenta la valuta
funzionale del Gruppo. I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
93
2.1 Espressione di conformità ai principi contabili internazionali IFRS
Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS).
Il Gruppo rientra nell’ambito di applicazione previsto dalla lettera f) dell’art. 2 del D.Lgs. 28 febbraio 2005
n. 38 che disciplina l’esercizio delle opzioni previste dall’art. 5 del Regolamento Comunitario n. 1606/2002
in materia di Principi Contabili Internazionali e pertanto, ai sensi degli art. 3 comma 2 e art. 4 comma 5 del
medesimo decreto, il Gruppo ha applicato gli IFRS adottati dall’Unione Europea per la predisposizione del
proprio bilancio consolidato: la data di transizione è il 1 gennaio 2007.
2.2 Variazioni di principi contabili e informativa
I criteri di redazione adottati nella predisposizione del Bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati
nella redazione del Bilancio consolidato dell’esercizio precedente, fatta eccezione per quanto di seguito specificato per i principi e interpretazioni di nuova emanazione, applicabili a partire dal 1 gennaio 2013.
IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni applicabili a partire dal 1 gennaio 2013
Diversi altri nuovi principi e modifiche sono entrati in vigore nell’esercizio 2013. Questi includono lo IAS
19-Benefici per i dipendenti, l’ IFRS13-Valutazione del Fair Value e le modifiche allo IAS 1 Presentazione del
bilancio. Tuttavia questi non hanno avuto impatti significativi sul Bilancio consolidato del Gruppo. Di seguito
sono elencati la natura e l’impatto di ogni nuovo principio/modifica.
IAS1 – Presentazione di Bilancio: Esposizione nel bilancio delle voci delle altre componenti di conto economico complessivo. La modifica allo IAS 1 introduce il raggruppamento delle voci presentate nelle altre
componenti di conto economico complessivo. Le voci che potrebbero essere in futuro riclassificate nel conto
economico (per esempio, l’utile netto sulle coperture di investimenti netti, le differenze di conversione di
bilanci esteri, l’utile netto su cash flow hedge e l’utile/perdita netto da attività finanziarie disponibili per la
vendita) devono ora essere presentate separatamente rispetto alle voci che non saranno mai riclassificate
(per esempio, l’utile/perdita attuariale su piani a benefici definiti e la rivalutazione di terreni e fabbricati).
La modifica ha riguardato solo la modalità di presentazione e non ha avuto alcun impatto sulla posizione
finanziaria del Gruppo o sui risultati.
IAS12 – Imposte differite: recupero delle attività sottostanti. Questa modifica chiarisce la determinazione
delle imposte differite sugli investimenti immobiliari valutati al fair value. La modifica introduce la presunzione confutabile che il valore contabile di un investimento immobiliare, valutato utilizzando il modello del
fair value previsto dallo IAS 40, sarà recuperato attraverso la vendita e che, conseguentemente, la relativa
fiscalità differita dovrebbe essere valutata sulla base della vendita (on a sale basis). La presunzione è confutata se l’investimento immobiliare è ammortizzabile e detenuto con l’obiettivo di utilizzare nel corso del
tempo sostanzialmente tutti i benefici derivanti dall’investimento immobiliare stesso, invece che realizzare
tali benefici con la vendita. La modifica non ha avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria, sui risultati o
sull’informativa del Gruppo.
IFRS7 – Informazioni integrative - Compensazione di attività e passività finanziarie – Modifiche all’IFRS 7.
Queste modifiche richiedono all’entità di dare informativa sui diritti di compensazione e relativi accordi (ad
esempio garanzie). L’informativa darà al lettore di bilancio informazioni utili per valutare l’effetto degli accordi di compensazione sulla posizione finanziaria dell’entità. La nuova informativa è richiesta per tutti gli strumenti finanziari, oggetto di compensazione secondo lo IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio.
L’informativa è richiesta anche per gli strumenti finanziari che sono soggetti a contratti quadro esecutivi di
compensazione o accordi simili, indipendentemente dal fatto che vengano compensati secondo lo IAS 32.
Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria o sui risultati del Gruppo.
94 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
IAS19R – Benefici ai dipendenti. Lo IAS 19R include numerose modifiche nella contabilizzazione dei piani a benefici definiti, inclusi gli utili e le perdite attuariali che sono ora rilevati obbligatoriamente tra le altre componenti
di conto economico complessivo e permanentemente esclusi dal conto economico. I rendimenti attesi dalle attività del piano non sono più rilevati nel conto economico, mentre è necessario rilevare nel conto economico gli
interessi sulla passività (attività) netta del piano (interessi che devono essere calcolati utilizzando lo stesso tasso di
interesse applicato per attualizzare l’obbligazione) ed i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che sono ora
riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di: i) l’intervenuta modifica o riduzione
del piano, o quella ii) del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro.
Altre modifiche includono nuova informativa, come ad esempio informativa sulla sensitività di carattere qualitativo. Il passaggio allo IAS 19R non ha avuto impatti sull’obbligazione netta del piano a benefici definiti dovuto alla
differenza nella contabilizzazione degli interessi sulle attività del piano e dei costi relativi alle prestazioni di lavoro
passate, in quanto il Gruppo ha già adottato in passato l’opzione di contabilizzare gli utili e le perdite attuariali
nelle altre componenti di conto economico complessivo.
IFRS13 – Valutazione al fair value. IFRS 13 introduce nell’ambito degli IFRS una linea guida univoca per tutte le
valutazioni al fair value. L’IFRS 13 non modifica i casi in cui sia richiesto di utilizzare il fair value, ma piuttosto
fornisce una guida su come valutare il fair value in ambito IFRS, quando l’applicazione del fair value è richiesta o
permessa dai principi contabili internazionali stessi. L’applicazione dell’IFRS 13 non ha avuto impatti rilevanti nelle
valutazioni del fair value svolte dal Gruppo. L’IFRS 13 richiede anche informativa specifica sul fair value, parte della
quale sostituisce i requisiti di informativa attualmente previsti da altri principi, incluso l’IFRS 7 Strumenti finanziari:
informazioni integrative.
IFRIC20 – Costi di sbancamento nella fase di produzione di una miniera a cielo aperto. Questa interpretazione si
applica ai costi di sbancamento sostenuti nell’attività mineraria a cielo aperto nella fase di produzione di un’attività
mineraria. L’interpretazione tratta la contabilizzazione dei benefici derivanti dall’attività di sbancamento. La nuova
interpretazione non ha avuto alcun impatto sul Bilancio consolidato del Gruppo.
In dicembre 2013, infine, lo IASB ha emanato due serie di modifiche agli IFRS (serie 2010-2012 e serie 20112013). Il processo di Annual improvement dei principi internazionali è lo strumento attraverso il quale lo IASB
introduce modifiche o miglioramenti ai principi già in corso di applicazione, favorendo la costante review delle
policy contabili dei soggetti IAS adopters. Alcune modifiche saranno immediatamente applicabili, ed in particolare
riguardano l’ IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards ed in parte l’IFRS13 Valutazione al fair value. I restanti miglioramenti saranno applicabili a partire dal 1° giugno 2014 ed hanno riguardato
l’IFRS2 Pagamenti basati su azioni, l’IFRS3 Aggregazioni aziendali, l’IFRS8 Settori Operativi, l’IFRS13 Valutazioni
al fair value, lo IAS16 Immobili, impianti e macchinari, lo IAS24 Operazioni con parti correlate, lo IAS38 Attività
immateriali e lo IAS40 Investimenti immobiliari.
IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni applicabili a partire dagli esercizi successivi e non adottati in via
anticipata dal Gruppo
Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non
ancora obbligatoriamente in vigore.
In particolare, i seguenti principi contabili risultano applicabili obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2014 e
solo in via volontaria a partire dal 1° gennaio 2013:
›› IFRS 10 – Bilancio consolidato. Il nuovo principio contabile ridefinisce il concetto di controllo, allargandone
l’ampiezza e introducendo nuove regole applicative per l’individuazione delle imprese che devono essere sottoposte a consolidamento. Si statuiscono inoltre nuove regole contabili per la redazione del bilancio consolidato,
superando il c.d. “metodo proporzionale”.
›› IFRS 11 – Accordi di joint venture. Il nuovo principio richiede di effettuare una valutazione di sostanza di quelle
che erano “entità a controllo congiunto” secondo lo IAS 31 e fornisce guide operative per effettuare tale valutazione. La metodologia contabile di consolidamento prevista per le joint-venture è quella dell’equity method.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
95
›› IFRS 12 – Informativa sulle interessenze di altre imprese. Il nuovo principio fornisce un quadro generale
sull’informativa relativa alle interessenze in altre imprese, quali accordi in joint venture, partecipazioni in
controllate, collegate ed altre interessenze non rientranti nell’ambito dell’area di consolidamento.
A seguito dell’introduzione dei nuovi IFRS11 ed IFRS12, lo IAS 28 è stato rinominato Partecipazioni in società
collegate e joint venture, e descrive l’applicazione del metodo del patrimonio netto per le partecipazioni in
società a controllo congiunto, in aggiunta alle collegate.
Il Gruppo sta analizzando i principi sopra elencati, valutando gli impatti che gli stessi produrranno sul proprio
Bilancio consolidato.
Si segnalano infine le modifiche introdotte allo IAS 32 Compensazione di attività e passività finanziarie. Le
modifiche chiariscono il significato di “ha correntemente un diritto legale a compensare”. Le modifiche chiariscono inoltre l’applicazione del criterio di compensazione dello IAS 32 nel caso di sistemi di regolamento
(come ad esempio stanze di compensazione centralizzate) che applicano meccanismi di regolamento lordo
non simultanei. Queste modifiche non dovrebbero comportare impatti sulla posizione finanziaria o sui risultati del Gruppo.
2.3 Valutazioni discrezionali e stime contabili significative
La preparazione del bilancio consolidato richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali,
stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l’indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l’incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.
Valutazioni discrezionali
Le principali decisioni, assunte dagli Amministratori nell’applicare i principi contabili di Gruppo, basate su
valutazioni discrezionali (escluse quelle relative a stime contabili) con effetti significativi sui valori iscritti a
bilancio sono:
›› l’adozione, a partire dall’esercizio 2007, del principio della continuità dei valori per la contabilizzazione
delle aggregazioni aziendali sotto comune controllo;
›› l’applicazione del principio della continuità dei valori dà luogo alla rilevazione nello stato patrimoniale di
valori uguali a quelli che risulterebbero se le imprese oggetto di aggregazione fossero state unite da sempre. Le attività nette dell’entità acquisita e dell’entità acquirente sono pertanto rilevate a valori di libro che
avevano nelle rispettive contabilità prima dell’operazione;
›› l’applicazione, a partire dall’esercizio 2008, primo esercizio in cui il Gruppo ha redatto un bilancio consolidato in conformità agli IAS/IFRS, del metodo di consolidamento proporzionale alle società detenute in
joint-venture con altri soci, in applicazione della facoltà concessa dal Principio Contabile Internazionale
IAS 31.
Incertezza nelle stime
Di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nelle
stime alla data di chiusura del Bilancio consolidato.
Impairment test
L’avviamento viene sottoposto a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale, più
frequentemente laddove si evidenzino segnali di un possibile deterioramento economico dei valori iscritti.
Detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito
l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in
base a un tasso di sconto adeguato.
96 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Rilevazione del valore attuale delle passività per Put Options su quote di minoranza di società controllate
e del valore attuale delle passività per integrazioni del prezzo di acquisto (c.d. “Earn- out”) su acquisizioni
effettuate
Il Gruppo detiene pacchetti di maggioranza di società controllate relativamente alle quali i soci di minoranza
detengono opzioni PUT esercitabili in un momento futuro a prezzi determinabili sulla base di alcuni parametri che richiedono stime da parte del management al fine di una valutazione attendibile.
Analogamente, il contratto di acquisto di alcune quote di maggioranza di società controllate prevede il riconoscimento ai cedenti, attuali soci di minoranza, di un earn-out al verificarsi di determinate condizioni ad
una certa data futura. Anche in questo caso la corretta iscrizione a bilancio della relativa passività necessita
la determinazione da parte del management di parametri che richiedono stime.
Altre voci di bilancio
Il management ha inoltre applicato, necessariamente, stime nella determinazione di:
›› Attività per imposte anticipate, relativamente in particolare alla probabilità di futuro riversamento delle
stesse.
›› Accantonamenti al fondo svalutazione crediti ed ai fondi rischi ed oneri.
›› Ipotesi principali applicate alla valutazione attuariale del Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato, quali: il tasso di turnover, il tasso di inflazione ed il tasso di sconto, futuri attesi.
›› Rimanenze di lavori in corso su ordinazione, in particolare relativamente all’importo complessivo dei costi
a finire da utilizzare per il calcolo della percentuale di completamento.
Principi di consolidamento
Il Bilancio Consolidato comprende i bilanci della Capogruppo Manutencoop Società Cooperativa e delle
società da essa controllate, redatti al 31 dicembre 2013. I bilanci delle controllate sono redatti adottando per
ciascuna chiusura contabile i medesimi principi contabili della controllante.
Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili e perdite non realizzati derivanti da rapporti
intrattenuti fra società del Gruppo che sono riconosciuti nell’attivo, sono completamente eliminati.
Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data
in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito
al di fuori dal Gruppo.
Le acquisizioni di società controllate, ad eccezione di quelle derivanti da aggregazioni tra entità assoggettate
a controllo comune, sono contabilizzate in base al metodo dell’acquisto (purchase method) che comporta
l’allocazione del costo dell’aggregazione aziendale ai fair value delle attività, passività e passività potenziali
acquisite alla data di acquisizione e l’inclusione del risultato della società acquisita dalla data di acquisizione
fino alla chiusura del periodo.
Le società detenute in joint-venture con altri soci sono consolidate in base al metodo proporzionale, mentre
le società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Le variazioni nell’interessenza partecipativa del Gruppo in una società controllata che non comportano la
perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale.
Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dal
Gruppo e sono esposti in una voce separata del Prospetto consolidato dell’Utile/(Perdita) d’esercizio e tra
le componenti del Patrimonio Netto, separatamente dal Patrimonio Netto del Gruppo, nel Prospetto della
Situazione Patrimoniale-finanziaria consolidata.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
97
Si riporta di seguito l’area di consolidamento al 31 dicembre 2013:
SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
Vicenza (VI)
80%
63,13%
Zola Predosa (BO)
80%
63,13%
Modena (MO)
60%
47,35%
Consorzio Igiene Ospedaliera Soc.Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
66,66%
52,61%
Consorzio Servizi Toscana Soc.Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
60%
47,35%
Energyproject S.r.l.
Zola Predosa (BO)
100%
78,92%
Modena (MO)
70%
55,24%
Vicenza (VI)
72%
56,82%
Lainate (MI)
52%
41,04%
Zola Predosa (BO)
60%
47,35%
Ragione Sociale
Antincendio Piave S.r.l.
Co.Ge.F. Soc.Cons. a r.l.
Cofam S.r.l.
EP Servizi S.r.l.
Evimed S.r.l.
Firing S.r.l.
Global Oltremare Soc. Cons. a r.l.
Gruppo Sicura S.r.l.
Vicenza (VI)
80%
63,13%
ISOM Gestione Società Consortile a r.l.
Zola Predosa (BO)
52,97%
41,80%
ISOM Lavori Società Consortile a r.l.
Zola Predosa (BO)
62,71%
49%
KANARIND Società Consortile a r.l.
Zola Predosa (BO)
62,43%
49,27%
Leonardo S.r.l.
Logistica Sud Est Soc. Cons. a r.l.
Mako Engineering S.r.l.
Vicenza (VI)
80%
63,13%
Zola Predosa (BO)
60%
47,35%
Treviglio (BG)
80%
63,13%
MACO S.p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
78,92%
Manutencoop Facility Management S.p.A.
Zola Predosa (BO)
78,92%
78,92%
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
78,92%
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Modena (MO)
100%
78,92%
Zola Predosa (BO)
60%
47,35%
Modena (MO)
100%
78,92%
Manutenzione Installazione Ascensori S.p.A.
MCF Servizi Integrati Soc. Cons. a r.l.
MIA ELEVATORI S.r.l.
Mowbray S.r.l.
Zola Predosa (BO)
100%
78,92%
Quarto inferiore (BO)
75%
59,19%
Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Palmanova Servizi Energetici Soc.Cons. a r.l.
Nettuno Ascensori S.r.l.
Zola Predosa (BO)
60%
47,35%
Protec S.r.l
Vicenza (VI)
80%
63,13%
S.AN.CO. Soc. Cons. a r.l.
Milano (MI)
51,50%
40,64%
S.AN.GE Soc. Cons. a r.l.
Milano (MI)
89%
70,24%
Securveneta S.r.l.
Vicenza (VI)
80%
63,13%
Sedda S.r.l.
Vicenza (VI)
80%
63,13%
Segesta Servizi per l'ambiente S.r.l. unipersonale
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Servizi Brindisi Soc.Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
52%
41,04%
Servizi l’Aquila Soc.Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
60%
47,35%
Ferrara (FE)
100%
78,92%
Servizi Ospedalieri S.p.A.
Servizi Sanitari Sicilia Soc. Cons. a r.l.
Servizi Taranto Soc. Cons. a r.l.
Sicura S.r.l.
Sicurama S.r.l.
Ferrara (FE)
70%
55,24%
Zola Predosa (BO)
60,08%
47,41%
Vicenza (VI)
80%
63,13%
Casalecchio di Reno (BO)
80%
63,13%
Sies S.r.l.
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Società Manutenzione Illuminazione S.p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
78,92%
Telepost S.p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
78,92%
Mestre (VE)
78,54%
61,98%
Unilift S.r.l.
98 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
SOCIETÀ COLLEGATE CONSOLIDATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Ragione Sociale
Archimede 1 S.p.A.
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
Tessera (VE)
21%
21%
Barletta Servizi Ambientali S.p.A.
Barrletta (BA)
28%
28%
Bologna Gestione Patrimonio Soc. Cons. a r.l.
Bologna (BO)
27,58%
21,77%
Casalecchio di Reno (BO)
39%
30,78%
Bologna (BO)
25,68%
20,27%
Bologna Multiservizi Soc.cons. a r.l.
Bologna Più Soc.Cons. a r.l. in liquidazione
Como Energia Soc.Cons. a r.l.
Como (CO)
30%
23,68%
Consorzio Cooperativo Karabak
Bologna (BO)
20%
20%
Consorzio Cooperativo Karabak Cinque
Bologna (BO)
20%
20%
Karabak Due Consorzio Cooperativo - Società Cooperativa
Bologna (BO)
20%
20%
Karabak Quattro Consorzio di Cooperative - Cooperativa
Sociale
Bologna (BO)
20%
20%
Consorzio Cooperativo Karabak Sei
Bologna (BO)
24,88%
24,875%
Consorzio Polo Sterilizzazione Integrata in Service - CPSIS
Padova (PD)
60%
47,35%
Cortonese Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
Perugia (PG)
24,5%
24,5%
Bologna (BO)
40%
31,57%
Costruzione Manutenzione Immobili - CO.M.I. S.r.l.
in liquidazione
F.lli Bernard S.r.l.
Gico Systems S.r.l.
Global Provincia di Rimini Soc.Cons. a r.l. - in liquidazione
Global Riviera Soc.Cons. a r.l.
Global Vicenza Soc.Cons. a r.l.
Grid Modena S.r.l.
HEADMOST Division Service Facility Management S.p.A.
in liquidazione
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
Livia Soc. Cons. a r.l.
Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l.
Newco DUC Bologna S.p.A.
Bari (BA)
20%
15,78%
Calderara di Reno (BO)
20%
15,78%
Zola Predosa (Bo)
42,40%
33,46%
Zola Predosa (BO)
30,66%
24,20%
Concordia sulla Secchia (MO)
41,25%
32,55%
Modena (MO)
23%
18,15%
Via Del Mare n. 89 –
00040 Pomezia
25%
19,73%
Torino (TO)
24,75%
19,53%
Casalecchio di Reno (BO)
34,10%
26,91%
Caltanissetta (CL)
45%
35,51%
Bologna (BO)
24,90%
19,65%
PBS Soc.Cons. a r.l.
Milano (MI)
25%
19,73%
Palazzo Della Fonte S.c.p.A.
Arezzo (AR)
33,30%
26,28%
Siena (SI)
20,10%
15,86%
Zola Predosa (BO)
36,98%
29,18%
Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari Soc. Cons. p. A.
Progetto Isom S.p.A.
Progetto Nuovo Sant'Anna S.r.l.
Puglia Multi servizi S.r.l.
Roma Multiservizi S.p.A.
Sacoa S.r.l.
San Martino 2000 Soc. Cons. a r.l.
Savia Soc. Cons. a r.l.
Se.Sa.Mo. S.p.A.
Se.Ste.Ro. S.r.l.
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A.
Servizi Napoli 5 Soc. Cons. a r.l.
Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l.
Steril Piemonte Soc. Cons. a r.l.
Tower Soc. Cons. a r.l. - in liquidazione
UFS - United Facility Solutions - Société Anonyme (SA)
Milano (MI)
24%
18,94%
Zola Predosa (BO)
33,10%
33,1%
Roma (RM)
45,47%
35,88%
Bologna (BO)
49%
49%
Calata Gadda (GE)
40%
31,57%
Forlì (FC)
49,11%
38,76%
Carpi (Mo)
20,91%
16,50%
Soragna (PR)
25%
19,73%
Zola Predosa (BO)
35,82%
28,27%
Zola Predosa (BO)
45%
35,51%
Calata Gadda (GE)
40%
31,57%
Torino (TO)
25%
19,73%
Bologna (BO)
20,17%
15,92%
Bruxelles (Belgio)
33,33%
26,30%
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
99
JOINT VENTURES VALUTATE CON IL METODO PROPORZIONALE
Ragione Sociale
AMG S.r.l.
Cardarelli Soc. Cons. a r. l.
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
Roata Raffo Busca (CN)
50%
39,46%
Carinaro (CE)
60%
47,35%
DUC Gestione Sede Unica Soc. Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
49%
38,67%
Legnago 2001 Soc. Cons. r.l.
Zola Predosa (BO)
50%
39,46%
Lurate Caccivio (CO)
50%
39,46%
Zola Predosa (BO)
50%
39,46%
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
78,92%
Malaspina Energy Soc. Cons. a r.l.
Servizi Luce Soc. Cons. a r.l.
CONTROLLATE E JOINT VENTURES VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Ragione Sociale
Alisei S.r.l. in liquidazione
Modena (MO)
100%
Cerpac S.r.l. in liquidazione
Casarsa Della Delizia (PN)
99%
99%
Co. & Ma. Soc. Cons. a r.l.
Tremestieri Etneo (CT)
50%
39,46%
Imola (BO)
60%
47,35%
Zola Predosa (BO)
50%
39,46%
Roma (RM)
60%
47,35%
Consorzio Imolese Pulizie Soc.Cons. a r.l.
in liquidazione
Consorzio Leader Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
Consorzio Sermagest Servizi Manutentivi Gestionali
in liquidazione
Eco Histonium S.r.l. in liquidazione
Chieti (CH)
50%
50%
EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis
Muhendislik A.S.
Çankaya - Ankara
(Turchia)
50%
39,46%
Gestlotto 6 Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
Zola Predosa (BO)
55%
43,40%
Gymnasium Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
Zola Predosa (BO)
68%
53,66%
Serena S.r.l. In liquidazione
Zola Predosa (BO)
50%
39,46%
Simagest 2 Soc.Cons. a r.l. in liquidazione
Zola Predosa (BO)
90%
71,03%
Simagest 3 Soc.Cons. a r.l. in liquidazione
Zola Predosa (BO)
89,99%
71,02%
Servizi Marche Soc.Cons. a r.l. in liquidazione
Zola Predosa (BO)
60%
47,35%
Roma (RM)
50%
39,46%
Zola Predosa (BO)
50%
39,46%
Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l.
Soc. Consortile Adanti Manutencoop a r.l. - in liquidazione
Si segnalano per rilevanza le seguenti variazioni societarie all’interno del Gruppo:
›› In data 6 aprile 2013 l’assemblea della MIA Servizi Torino S.r.l. (a socio unico) ha deliberato la variazione
della propria denominazione sociale in MIA Elevatori S.r.l. e trasferito la propria sede legale da Torino
(TO) a Modena (MO).
›› In data 12 aprile 2013 l’assemblea della Energyproject S.p.A. (a socio unico) ha deliberato la trasformazione della stessa in Società a Responsabilità Limitata. La delibera è divenuta efficace a far data dal
26 aprile 2013. In data 5 luglio 2013, inoltre, Energyproject S.r.l. ha acquisito dalla Verde Vivo S.a.r.l.
(società di diritto lussemburghese) una partecipazione totalitaria nella Mowbray S.r.l., società di diritto
italiano con sede in Milano, attiva nella costruzione e nella gestione di progetti ed impianti fotovoltaici.
La stessa è attualmente l’unica titolare dell’impianto fotovoltaico denominato “Modena Fiere Pensiline”,
dalla medesima gestito e costruito e realizzato da Energyproject S.r.l. in qualità di EPC contractor. Il trasferimento delle quote è avvenuto ad un prezzo complessivo di Euro 705 migliaia.
›› In data 5 luglio 2013 è stata costituita la United Facility Solutions S.a., con sede in Bruxelles, di cui Manutencoop Facility Management S.p.A. è socio fondatore insieme al partner francesce Atalian Holding
Development and Strategy S.a.r.l. ed al partner spagnolo Clece S.a.. Il veicolo ha lo scopo di favorire una
alleanza europea tra aziende leader nei rispettivi mercati nazionali del facility management in grado di
intercettare quote di mercato su clienti che hanno una distribuzione transnazionale e che sono al momento precluse al singolo socio o affiliato. Target commerciali prevalenti sono società multinazionali e
clienti pubblici transnazionali (es.: Comunità Europea, Nazioni Unite, etc.).
100 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
›› In data 24 luglio 2013 la controllata MIA S.p.A. ha sottoscritto con i soci di minoranza della Lenzi S.p.A.
un atto di compravendita del totale delle azioni da questi detenute, a parziale modifica e integrazione
dell’accordo di investimento sottoscritto nel corso del 2010. Il nuovo accordo ha fissato il prezzo di trasferimento delle azioni in 8,6 milioni, fruttifero di interessi al tasso del 7,9%. In data 15 novembre 2013
si è inoltre concordato di provvedere ad un pagamento parziale pari ad Euro 962 migliaia, unitamente
ad interessi per Euro 210 migliaia, maturati dalla data di sottoscrizione dell’accordo di luglio 2013. A
seguito della sottoscrizione dell’accordo, MIA S.p.A. ha acquisito il controllo totalitario delle azioni della
Lenzi S.p.A.. Sempre in data 24 luglio 2013 MIA S.p.A. ha inoltre stipulato un contratto preliminare di
acquisto di un ramo d’azienda organizzato e gestito dalla Lenzi Impianti S.r.l., società attiva nel campo
della produzione, installazione e vendita di impianti elevatori e montacarichi. La data di efficacia del
trasferimento è stata indicata nel 1° agosto 2013. Il prezzo è inizialmente fissato in Euro 820 migliaia,
salvo conguagli, e dovrà essere corrisposto entro ottobre 2014.
›› In data 29 luglio 2013 è stata costituita la società di diritto turco EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis Muhendislik A.S. con capitale sociale pari a 250.000 Lire Turche, di cui la controllata Servizi
Ospedalieri S.p.A. detiene una quota pari al 50%. Il progetto prevede una partnership con un operatore turco, già operante nel settore della sanità locale, per la partecipazione a due progetti relativi alla
costruzione e gestione di impianti di sterilizzazione ospedalieri, con la prospettiva di eventuali ulteriori
iniziative nel mercato della sterilizzazione per la sanità pubblica e privata in Turchia.
›› In data 11 ottobre 2013 la controllata Gruppo Sicura S.r.l. ha acquisito le quote di minoranza delle
società controllate Sedda S.r.l., Securveneta S.r.l., Mako Engineering S.r.l., Antincendi Piave S.r.l. e Sicurama S.r.l., divenendone socio unico. L’operazione, che ha comportato per il Gruppo l’impegno ad un
esborso complessivo pari ad Euro 1,8 milioni (di cui Euro 358 migliaia già versati ai rispettivi venditori),
si inserisce nel più ampio progetto di semplificazione societaria che interesserà le società del sub-gruppo
Sicura nei prossimi mesi.
Nel corso dell’esercizio si è infine dato luogo ad operazioni di fusione tra società del Gruppo, in un’ottica
di semplificazione societaria. In particolare:
›› In data 13 dicembre è divenuta efficace la fusione per incorporazione di PIB S.r.l. in Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A..
›› In data 31 dicembre è divenuta efficace la fusione per incorporazione di Lenzi S.p.A. in MIA S.p.A..
›› Nel mese di dicembre si è infine dato luogo al deposito degli atti di fusione la cui efficacia è fissata al 1°
gennaio 2014 delle società:
- Sedda S.r.l., Securveneta S.r.l., Mako Engineering S.r.l., Antincendi Piave S.r.l. e Sicurama S.r.l. in Sicura S.r.l.;
- Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. in Segesta Servizi per l’ambiente S.r.l. Unipersonale;
- Sies S.r.l. in Manutencoop Immobiliare S.p.A.
2.4 Sintesi dei principali criteri contabili
Partecipazioni in joint venture
Il Gruppo partecipa a numerose joint venture classificabili come imprese a controllo congiunto. Una joint
venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più parti intraprendono un’attività economica
sottoposta a controllo congiunto; un’impresa a controllo congiunto è una joint venture che comporta
la costituzione di una società distinta in cui ogni partecipante ha una partecipazione. Si presume l’esistenza di controllo congiunto per le partecipazioni detenute al 50%. Il Gruppo consolida le proprie
partecipazioni in joint venture con il metodo proporzionale, sommando linea per linea la propria quota
in ciascuna attività, passività, ricavi e costi dell’impresa a controllo congiunto con le rispettive voci del
bilancio consolidato. La joint venture redige il bilancio per lo stesso esercizio finanziario della Capogruppo e applica principi contabili omogenei. Eventuali disomogeneità nei principi contabili applicati sono
corrette mediante rettifiche.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
101
Quando il Gruppo apporta o vende beni alla joint venture, la rilevazione di eventuali quote di utile o perdite
derivanti dall’operazione viene eliminata nel bilancio consolidato in proporzione alla quota di patrimonio netto
detenuta. Quando il Gruppo acquista beni o servizi dalla joint venture, esso non rileva la propria quota di utile
derivante dall’operazione fino a che non rivende tale bene o servizio a una parte terza indipendente.
Il consolidamento proporzionale della joint venture viene interrotto alla data in cui il Gruppo cessa di avere un
controllo congiunto sulla stessa.
Conversione delle poste in valuta
Il bilancio è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo.
Le situazioni economiche e patrimoniali espresse in moneta estera sono convertite in Euro applicando i cambi
di fine periodo per le voci dello stato patrimoniale ed i cambi medi per le voci di conto economico.
Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo vengono imputate alla riserva da conversione monetaria, unitamente alla differenza emergente dalla conversione del risultato
di periodo ai cambi di fine periodo rispetto al cambio medio. La riserva di conversione è riversata a conto economico al momento della vendita o della liquidazione della società che ha originato la riserva stessa.
Immobili, impianti e macchinari
Immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico, al netto dei costi di manutenzione ordinaria, meno
il relativo fondo di ammortamento e le perdite di valore cumulate. Tale costo include i costi per la sostituzione
di parte di macchinari e impianti nel momento in cui sono sostenuti se conformi ai criteri di rilevazione.
L’ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene a partire dalla data in cui il
bene stesso è disponibile all’uso fino alla data in cui è ceduto o dismesso.
Il valore contabile di immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di
valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile.
Un bene materiale viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi
netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.
Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati, se
necessario, alla fine di ciascun esercizio.
La vita utile delle varie classi di attività materiali è stimata come illustrato qui di seguito:
VITA UTILE DELLE CLASSI DI ATTIVITÀ MATERIALI
Tipologie di impianti e macchinari
Impianti e macchinari manutenzione e realizzazione aree verdi
Impianti e macchinari manutenzione e costruzione immobili
Impianti vigneto
Impianti telefonici
Fabbricati
Vita Utile
11 anni
Da 6,5 a 10 anni
20 anni
4 anni
33,3 anni ad eccezione di un fabbricato
destinato alla demolizione con vita utile 7 anni
Terreni
Illimitata
Attrezzatura attività di pulizia e verde
6,5 anni
Attrezzatura attività gestione impianti tecnologici
3 anni
Attrezzatura attività costruzione e manutenzione immobili
2,5 anni
Altre attrezzature industriali e commerciali
10 anni
Attrezzature agricole e di lavanderia
8 anni
Biancheria
Da 2,5 a 4 anni
Automezzi
Da 4 a 5 anni
Mobili e attrezzature uffici
Migliorie su beni di terzi (incluse tra impianti e macchinari)
102 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Da 5 a 8 anni
< tra vita utile e durata contrattuale
Nella categoria impianti e macchinari sono incluse, oltre agli impianti ed ai macchinari in senso stretto, anche
le attrezzature, gli automezzi, le macchine d’ufficio e gli arredamenti.
Gli oneri finanziari derivanti dall’acquisto sono imputati a conto economico salvo il caso in cui siano direttamente attribuibili all’acquisizione, in caso di costruzione o di produzione di un bene che ne giustifichi la
capitalizzazione (qualifying asset), gli oneri finanziari vengono capitalizzati.
Un qualifying asset è un bene che richiede necessariamente un certo periodo di tempo per essere disponibile
per l’uso. La capitalizzazione degli oneri finanziari cessa quando tutte le attività necessarie per rendere il
qualifying asset disponibile per l’uso sono state completate.
Le spese di manutenzione straordinaria sono incluse nel valore contabile dell’attività solo quando è probabile
che futuri benefici economici associati affluiranno verso l’impresa e il costo può essere valutato attendibilmente. Le spese per riparazioni, manutenzioni o altri interventi per garantire il funzionamento dei beni sono
imputate al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenute.
Le migliorie su beni di terzi sono classificate in base alla natura del costo sostenuto nelle immobilizzazioni
materiali quando rispettano i criteri di capitalizzazione previsti dallo IAS16. Il periodo di ammortamento
corrisponde al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di locazione.
Avviamento
L’avviamento, acquisito in un’aggregazione aziendale, è inizialmente valutato al costo, rappresentato dall’eccedenza del costo dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel valore equo
netto riferito ai valori identificabili delle attività, passività e passività potenziali. Dopo l’iscrizione iniziale,
l’avviamento viene valutato al costo decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate. L’avviamento
viene sottoposto ad analisi di congruità con frequenza annuale o maggiore qualora si verifichino eventi o
cambiamenti che possano far emergere eventuali perdite di valore.
Ai fini di tali analisi di congruità, l’avviamento è allocato, dalla data di acquisizione, quando l’allocazione
è possibile senza arbitrarietà, a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo che si ritiene
beneficeranno degli effetti sinergici dell’acquisizione, a prescindere dall’allocazione di altre attività o passività
a queste stesse unità. Ogni unità a cui l’avviamento è allocato:
›› rappresenta il livello più basso, nell’ambito del Gruppo, a cui l’avviamento è monitorato ai fini di gestione interna;
›› non è più ampio dei segmenti identificati sulla base o dello schema primario o secondario di presentazione dell’informativa sui settori operativi del Gruppo, determinati in base a quanto indicato dall’IFRS
8 – Settori operativi.
La perdita di valore è determinata definendo il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi (o gruppo
di unità) cui è allocato l’avviamento. Quando il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi (o gruppo
di unità) è inferiore al valore contabile, viene rilevata una perdita di valore.
Il valore dell’avviamento precedentemente svalutato non può essere ripristinato.
Altre attività immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese non soggette a comune controllo sono capitalizzate al
valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo
al netto di ammortamenti ed eventuali perdite di valore accumulati.
La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.
Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se
necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all’attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortaBILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
103
mento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle
attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo ‘ammortamenti,
svalutazioni e ripristini di valore delle attività’.
Il Gruppo non ha iscritto attività immateriali a vita utile indefinita ad eccezione dell’avviamento.
Qui di seguito riepiloghiamo i principi applicati dal Gruppo per le attività immateriali:
Concessioni, licenze, marchi e simili
Altre attività immateriali
Dettaglio composizione
Software e marchi
Relazioni contrattuali con la clientela
Vita utile
Definita
Definita
Metodo utilizzato
Ammortamento in quote costanti nel più
breve intervallo tra:
> durata legale del diritto
> previsto periodo di utilizzazione
Ammortamento in quote proporzionali
al consumo del backlog relativo
Prodotto internamente o acquisito
Acquisito
Acquisito in aggregazione aziendale
Test di congruità per la rilevazione di perdite
di valore / test sui valori recuperabili
Annualmente o più frequentemente quando
si riscontra un’indicazione di perdita di valore
Annualmente o più frequentemente quando
si riscontra un’indicazione di perdita di valore
Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza tra il
ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell’alienazione.
Partecipazioni in società collegate
Le partecipazioni del Gruppo in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Una
collegata è una società su cui il Gruppo esercita un’influenza significativa e che non è classificabile come
controllata o joint venture. Si presume l’esistenza di un rapporto di collegamento per le società detenute con
quote di partecipazione uguali o superiori al 20%.
In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nello stato patrimoniale al costo, incrementato dalle variazioni, successive all’acquisizione, nella quota di pertinenza del
Gruppo dell’attivo netto della collegata. L’avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile
della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Dopo l’applicazione del metodo del patrimonio
netto, il Gruppo determina se è necessario rilevare eventuali perdite di valore aggiuntive con riferimento
alla quota di partecipazione netta del Gruppo nella collegata. Il conto economico riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d’esercizio della società collegata. Nel caso in cui una società collegata rilevi
rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza e ne dà
rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto.
La data di chiusura contabile delle collegate è, nella maggior parte dei casi, allineata a quella del Gruppo.
Laddove ciò non avvenga, le società collegate predispongono, nella maggioranza dei casi, situazioni contabili
alla data di chiusura dell’esercizio del Gruppo.
I principi contabili utilizzati sono conformi a quelli utilizzati dal Gruppo, per transazioni ed eventi della stessa
natura ed in circostanze simili.
Perdita di valore delle attività
A ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività. In tal caso, o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, il Gruppo effettua
una stima del valore recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un’attività o unità
generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso e viene determinato per singola attività, tranne quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da
104 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
quelli generati da altre attività o gruppi di attività. Se il valore contabile di un’attività è superiore al suo valore
recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al
valore recuperabile. Nel determinare il valore d’uso, il Gruppo sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati
futuri usando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell’attività. Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono
rilevate a conto economico nella categoria “ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività”.
A ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta inoltre l’eventuale esistenza di indicazioni del venir meno (o della
riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, stima il valore
recuperabile. Il valore di un’attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati
cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell’attività dopo l’ultima rilevazione
di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell’attività viene portato al valore recuperabile, senza
tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al
netto dell’ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, nella stessa categoria in cui fu iscritta la svalutazione,
tranne quando l’attività è iscritta a un importo rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una rivalutazione. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell’attività è rettificata
nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote
costanti lungo la restante vita utile.
Attività finanziarie
Lo IAS 39 prevede le seguenti tipologie di strumenti finanziari:
›› le attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico, categoria che ricomprende
le attività finanziarie detenute per la negoziazione, ovvero tutte le attività acquisite a fini di vendita nel
breve termine;
›› i finanziamenti e crediti, definibili come attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili
che non sono quotati su un mercato attivo;
›› gli investimenti detenuti fino a scadenza, ovvero quelle attività finanziarie che non sono strumenti derivati
e che sono caratterizzate da pagamenti a scadenza fissi o determinabili per le quali il proprietario ha l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio fino alla scadenza;
›› le attività disponibili per la vendita, ovvero quelle attività finanziarie, esclusi gli strumenti finanziari derivati,
che sono state designate come tali o non sono classificate in nessun’altra delle tre precedenti categorie.
Inizialmente tutte le attività finanziarie sono rilevate al valore equo, aumentato, nel caso di attività diverse da
quelle al valore equo a conto economico, degli oneri accessori. Dopo la rilevazione iniziale il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività finanziarie e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione
alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.
Le attività finanziarie detenute dal Gruppo nell’esercizio in chiusura, al pari di quelle detenute nell’esercizio
precedente sono riconducibili esclusivamente alle due categorie dei finanziamenti e crediti e delle attività
finanziarie disponibili per la vendita.
I criteri di valutazione applicati dal Gruppo sono i seguenti:
Finanziamenti e crediti
I finanziamenti e crediti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso
di sconto effettivo. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico quando i finanziamenti e crediti
sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività finanziarie disponibili per la vendita, dopo l’iniziale iscrizione al costo devono essere valutate al
valore equo e gli utili e le perdite devono essere iscritti in una voce separata del patrimonio netto fino a
quando le attività non sono contabilmente eliminate o fino a quando non si accerti che hanno subito una
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
105
perdita di valore: gli utili o perdite fino a quel momento accumulati nel patrimonio netto sono allora imputati
a conto economico.
Il Gruppo per l’esercizio in chiusura, al pari di quello precedente, classifica tuttavia in questa categoria di attività
unicamente le partecipazioni detenute con quote inferiori al 20%, che sono valutate al costo qualora la determinazione del fair value non risulti attendibile.
Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore fra il costo e il valore netto di presumibile realizzo.
I costi sostenuti per portare ciascun bene presso l’attuale localizzazione e immagazzinamento sono rilevati nel
costo di acquisto.
COSTO D’ACQUISTO
Materie prime (escluso il combustibile)
> costo di acquisto basato sul metodo
del costo medio ponderato
Rimanenze di combustibile
> costo di acquisto basato sul metodo FIFO
Il valore netto di presumibile realizzo delle materie prime è rappresentato dal costo di sostituzione.
Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze a 30-90 giorni, sono rilevati all’importo nominale riportato in fattura al netto del fondo svalutazione crediti. Tale accantonamento è effettuato in
presenza di prove oggettive che il Gruppo non sarà in grado di incassare il credito. I crediti inesigibili
vengono svalutati al momento della loro individuazione.
La clientela del Gruppo è formata, per una parte consistente, da enti pubblici e da aziende sanitarie i cui
tempi di pagamento superano abbondantemente le scadenze contrattuali.
Per questo motivo i crediti commerciali verso terzi sono attualizzati, ad un tasso di sconto privo di rischio
(poiché i rischi di inesigibilità sono già considerati nella determinazione del fondo svalutazione crediti),
per il periodo intercorrente tra la presunta data di incasso (calcolata in base alla morosità media ponderata della clientela del Gruppo desunta dai dati storici) e la media della dilazione di pagamento concessa
alla clientela da imprese similari che operano negli stessi mercati.
I crediti e debiti in valuta diversa dalla valuta funzionale delle singole entità sono adeguati ai cambi di
fine anno.
Commesse per lavori edili e di costruzione impianti
Una commessa è un contratto specificatamente stipulato per la costruzione di un bene su istruzioni di un
committente, che ne definisce preliminarmente il disegno e le caratteristiche tecniche.
I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi concordati inizialmente con il committente, oltre alle varianti
nel lavoro di commessa ed alle variazioni prezzi previste contrattualmente determinabili con attendibilità.
Quando il risultato di commessa è determinabile con attendibilità, le commesse sono valutate in base al
metodo della percentuale di completamento. Lo stato di avanzamento è determinato facendo riferimento
ai costi della commessa sostenuti fino alla data di bilancio come percentuale dei costi totali stimati per ogni
commessa. La percentuale dello stato avanzamento così determinato è poi applicata al prezzo contrattuale
per determinare il valore dei lavori in corso, classificato alla voce “Crediti commerciali”. Quando è probabile
che i costi della commessa saranno superiori ai suoi ricavi totali la perdita attesa è rilevata immediatamente
come accantonamento. Qualora l’ammontare del prezzo contrattuale già fatturato risulti superiore al valore
così stimato dei lavori in corso, esso è rilevato come debito per la quota che eccede il valore degli stessi ed
in quanto tale classificato nella voce “Acconti da clienti”.
106 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e depositi a breve termine nello stato patrimoniale comprendono il denaro in
cassa e i depositi a vista e a breve termine, in quest’ultimo caso con scadenza originaria prevista non
oltre i tre mesi.
Finanziamenti
Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri
accessori di acquisizione del finanziamento.
Dopo l’iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il
metodo del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso
il processo di ammortamento.
Eliminazione di attività e passività finanziarie
Attività finanziarie
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parti di un gruppo di attività
finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando:
›› i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle attività finanziarie sono scaduti;
›› il Gruppo ha trasferito l’attività finanziaria (trasferendo il diritto a ricevere i flussi finanziari dell’attività
o conservando il diritto a ricevere gli stessi, ma assumendo l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte) e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della
proprietà dell’attività finanziaria.
Se, come risultato di un trasferimento, un’attività finanziaria è eliminata nella sua totalità, ma ne consegue
che il Gruppo ottiene una nuova attività finanziaria o assume una nuova passività finanziaria, il Gruppo
rileva la nuova attività finanziaria, passività finanziaria o passività originata dal servizio al fair value.
Passività finanziarie
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è estinto,
o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente
modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze
tra i valori contabili.
Perdite di valore di attività finanziarie
Il Gruppo valuta a ciascuna data di chiusura del bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore.
Attività valutate secondo il criterio del costo ammortizzato
Se esiste un’indicazione oggettiva che un finanziamento o credito iscritti al costo ammortizzato ha subito una perdita di valore, l’importo della perdita è misurato come la differenza fra il valore contabile
dell’attività e il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati (escludendo perdite di credito future non
ancora sostenute) scontato al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria (ossia il tasso
di interesse effettivo calcolato alla data di rilevazione iniziale). Il valore contabile dell’attività verrà ridotto sia direttamente sia mediante l’utilizzo di un fondo accantonamento. L’importo della perdita verrà
rilevato a conto economico.
Il Gruppo valuta in primo luogo l’esistenza di indicazioni oggettive di perdita di valore a livello individuale,
per le attività finanziarie che sono individualmente significative, e quindi a livello individuale o collettivo
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
107
per le attività finanziarie che non lo sono. In assenza di indicazioni oggettive di perdita di valore per un’attività finanziaria valutata individualmente, sia essa significativa o meno, detta attività è inclusa in un gruppo
di attività finanziarie con caratteristiche di rischio di credito analoghe e tale gruppo viene sottoposto a
verifica per perdita di valore in modo collettivo. Le attività valutate a livello individuale e per cui si rileva o
continua a rilevare una perdita di valore non saranno incluse in una valutazione collettiva.
Se, in un esercizio successivo, l’entità della perdita di valore si riduce e tale riduzione può essere oggettivamente ricondotta a un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore precedentemente ridotto può essere ripristinato. Eventuali successivi ripristini di valore sono rilevati a conto
economico, nella misura in cui il valore contabile dell’attività non supera il costo ammortizzato alla data
del ripristino.
Attività iscritte al costo
Se esiste un’indicazione oggettiva della perdita di valore di uno strumento non quotato rappresentativo di
capitale che non è iscritto al valore equo poiché il suo valore equo non può essere misurato in modo attendibile, o di uno strumento derivato che è collegato a tale strumento partecipativo e deve essere regolato
mediante la consegna di tale strumento, l’importo della perdita per riduzione di valore è misurato dalla
differenza fra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi e attualizzati
al tasso di rendimento corrente di mercato per un’attività finanziaria analoga.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
In caso di perdita di valore di un’attività finanziaria disponibile per la vendita, viene fatto transitare da
patrimonio netto a conto economico un valore pari alla differenza fra il suo costo (al netto del rimborso
del capitale e dell’ammortamento) e il suo valore equo attuale, al netto di eventuali perdite di valore precedentemente rilevate a conto economico. I ripristini di valore relativi a strumenti partecipativi di capitale
classificati come disponibili per la vendita non vengono rilevati a conto economico. I ripristini di valore
relativi a strumenti di debito sono rilevati a conto economico se l’aumento del valore equo dello strumento può essere oggettivamente ricondotto a un evento verificatosi dopo che la perdita era stata rilevata a
conto economico.
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte ad un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un’uscita di risorse per far
fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile del suo ammontare.
Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l’indennizzo è rilevato in modo distinto
e separato nell’attivo se, e solo se, esso risulta virtualmente certo. In tal caso, nel conto economico è presentato il costo dell’eventuale relativo accantonamento al netto dell’ammontare rilevato per l’indennizzo.
Se l’effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati
utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività.
Quando viene effettuata l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del
tempo è rilevato come onere finanziario.
Fondo per benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro
Una passività per benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro è rilevata quando,
e solo quando, il Gruppo è impegnato, in modo comprovabile, a: (a) interrompere il rapporto di lavoro di
un dipendente o di gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento; o (b) erogare benefici per
la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per
esuberi. Il Gruppo è impegnato, in modo comprovabile, a concludere il rapporto di lavoro quando, e solo
quando, ha un piano formale dettagliato relativo al licenziamento (estinzione del rapporto di lavoro) e non
ha possibilità di recesso realistiche.
108 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Benefici per i dipendenti
La legislazione italiana (Art. 2120 CC) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolve il contratto
di lavoro con l’impresa, riceva un’indennità denominata Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Il calcolo di
tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno
di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull’indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell’ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano
il contratto di lavoro a tale data.
L’IFRIC dello IASB ha affrontato l’argomento del TFR italiano ed ha concluso che, in applicazione dello IAS
19, esso rientra nei piani a “benefici definiti” nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro e
come tale deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria
del Credito (PUCM) in cui l’ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.
A seguito della riforma nel 2007 della normativa nazionale che disciplina, per le Società con più di 50
dipendenti, il TFR maturando dal 1° gennaio 2007 si configura come piano a “contribuzione definita”,
i cui pagamenti sono contabilizzati direttamente a conto economico, come costo, quando rilevati. Il TFR
maturato sino al 31 dicembre 2006 rimane un piano a benefici definiti, privo delle contribuzioni future.
Il Gruppo contabilizza gli utili o le perdite attuariali derivanti dall’applicazione del suddetto metodo (PUCM)
in una apposita riserva di patrimonio netto secondo quanto previsto dallo IAS 19 par. 120 e 128.
La valutazione attuariale della passività è stata affidata ad un attuario indipendente.
Il Gruppo non ha altri piani pensionistici a benefici definiti di entità significativa.
Leasing
La definizione di un accordo contrattuale come operazione di leasing (o contenente un’operazione di leasing) si basa sulla sostanza dell’accordo e richiede di valutare se l’adempimento dell’accordo stesso dipende dall’utilizzo di una o più attività specifiche e se l’accordo trasferisce il diritto all’utilizzo di tale attività.
Viene effettuato un riesame dopo l’inizio del contratto solo se si verifica una delle seguenti condizioni:
(a) c’è una variazione delle condizioni contrattuali, diverse da un rinnovo o un’estensione del contratto;
(b) viene esercitata un’opzione di rinnovo o viene concessa una estensione, a meno che i termini del rinnovo o dell’estensione non fossero inizialmente inclusi nei termini dell’operazione di leasing;
(c) c’è una variazione nella condizione secondo cui l’adempimento dipende da una specifica attività; o
(d) c’è un cambiamento sostanziale nell’attività.
Laddove si procede ad un riesame, la contabilizzazione del leasing inizierà o cesserà dalla data in cui variano le circostanze che hanno dato luogo alla revisione per gli scenari a), c) o d) e alla data di rinnovo o
estensione per lo scenario b).
Per contratti sottoscritti precedentemente al 1 gennaio 2005, la data di accensione è considerata il 1 gennaio 2005 in accordo con le disposizioni transitorie dell’IFRIC 4.
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del
bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti fra quota di capitale e quota
interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito.
Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.
I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del
bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà la
proprietà del bene alla fine del contratto.
I noleggi sono rilevati come costi in conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
109
Rilevazione dei ricavi
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il
relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di rilevazione dei
ricavi devono essere rispettati prima dell’imputazione a conto economico:
Prestazione di servizi
Le principali tipologie di servizio prestate dal Gruppo, separatamente o congiuntamente nell’ambito di contratti di Servizi Integrati, sono:
›› conduzione e manutenzione di patrimoni immobiliari ed impiantistici, spesso associati alla somministrazione di calore (servizio energia);
›› pulimento e servizi di igiene ambientale;
›› servizi di manutenzione del verde;
›› servizi di project management;
›› servizi di lavanolo e sterilizzazione;
›› servizi di elaborazione paghe;
›› servizi di somministrazione.
La rilevazione dei ricavi avviene in base allo stadio di avanzamento delle operazioni di servizi in corso alla
data di bilancio, misurato in percentuale con riferimento a variabili diverse a seconda dei servizi erogati e dei
contratti stipulati col cliente (mq, ore, costi sostenuti, giornate di degenza).
Le prestazioni di servizi, che non sono ancora ultimate alla data di riferimento del bilancio, costituiscono dei
lavori in corso su ordinazione e vengono classificate tra i crediti commerciali.
I ricavi eventualmente fatturati, alla data di bilancio, in misura eccedente rispetto a quanto maturato in base
allo stadio di avanzamento del servizio sono sospesi tra gli acconti da clienti, classificati tra i debiti commerciali.
I corrispettivi, anche nell’ambito dei contratti di multiservizi, di regola sono definiti separatamente per ogni
tipologia di servizio e l’ammontare di ricavi da attribuire alle singole prestazioni è quantificato in misura pari
al relativo fair value.
Quando l’esito di un’operazione di servizi non può essere misurato in modo affidabile, i ricavi sono rilevati
solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti siano recuperabili.
I servizi con carattere periodico o continuativo vengono contabilizzati nella data di maturazione del corrispettivo.
Attività edile
Il Gruppo rileva i ricavi derivanti da contratti di costruzioni sulla base dello stadio di avanzamento della
commessa misurato come percentuale dei costi sostenuti rispetto al totale dei costi stimati per completare
l’opera. Quando il risultato della commessa non è misurabile in modo attendibile, i ricavi sono rilevati solo
nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti siano recuperabili.
Vendita di beni
Il ricavo è riconosciuto quando l’impresa ha trasferito all’acquirente tutti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene.
Interessi
Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell’accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato
utilizzando il metodo dell’interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri
attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell’attività finanziaria).
Dividendi
I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.
110 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Contributi pubblici
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le
condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo,
sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai
costi che intendono compensare.
Nel caso in cui il contributo sia correlato a un’attività, il valore equo è detratto dal valore contabile dell’attività
cui è correlato e il rilascio a conto economico avviene progressivamente lungo la vita utile attesa dell’attività
di riferimento in quote costanti attraverso la sistematica riduzione delle relative quote di ammortamento.
Imposte sul reddito
Imposte correnti
Le imposte correnti attive e passive del periodo sono valutate applicando dei criteri di stima per determinare l’importo di competenza del periodo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità
fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle emanate alla data di
chiusura di bilancio.
Imposte differite
Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali
presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
›› di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività
o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione
stessa, non comporti effetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita
calcolati a fini fiscali;
›› con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint
venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso
non si verifichi nel futuro prevedibile.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e
passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che
possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali
portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
›› l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di
un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita
calcolati a fini fiscali;
›› con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e
joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze
temporanee deducibili si riverseranno nell’immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei
quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura
del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato.
Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura
del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l’utile fiscale sia sufficiente a
consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
111
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano
applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote
in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.
Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare
le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Imposta sul valore aggiunto
I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto, ad eccezione del caso in
cui tale imposta applicata all’acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata
come parte del costo di acquisto dell’attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico. I
crediti e i debiti commerciali per i quali è già stata emessa o ricevuta la fattura sono esposti includendo
il valore dell’imposta.
L’ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite e sugli acquisti che possono essere recuperate da
o pagate all’erario è incluso a bilancio negli altri crediti o debiti a seconda del segno del saldo.
Strumenti finanziari derivati e operazioni di copertura
Al momento della rilevazione iniziale e poi successivamente, gli strumenti derivati sono iscritti al fair value, i cambiamenti di fair value sono rilevati a conto economico, ad eccezione dei derivati designati come
strumenti di copertura di flussi finanziari ai sensi dello IAS 39 (cash flow hedge) i cui cambiamenti di fair
value vengono rilevati a patrimonio netto.
In particolare, l’operazione è considerata di copertura se esiste una documentazione della relazione tra lo
strumento di copertura e la passività coperta che evidenzi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia
di copertura ed i metodi che saranno utilizzati per verificare l’efficacia. Un’operazione è considerata di
copertura se l’efficacia è verificata nel momento in cui ha inizio e, prospetticamente, confermata durante
tutta la vita della stessa.
Nell’ambito dei Principi Contabili Internazionali IFRS, tali strumenti sono stati inquadrati come strumenti
finanziari derivati.
Questi strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value (o valore equo) alla data in cui
sono stipulati; successivamente tale fair value viene periodicamente rimisurato. Sono contabilizzati come
attività quando il valore equo è positivo e come passività quando è negativo.
Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati non idonei per l’hedge accounting sono imputati direttamente a conto economico nell’esercizio.
Accordi per servizi in concessione
Il Gruppo è titolare di accordi in concessione in cui alcune società che gestiscono attività di interesse pubblico, a condizione che l’ente concedente (i) controlli/regoli, determinandone il prezzo, in quanto essendo servizi di pubblica utilità devono essere offerti dalle società concessionarie tramite le infrastrutture che
il concessionario ottiene in gestione o realizza e (ii) mantenga, mediante la proprietà o in altri modi, l’autorizzazione concessa e qualunque interesse residuo sulle infrastrutture alla scadenza della concessione.
Il concessionario non deve iscrivere l’infrastruttura devolvibile tra le attività materiali in quanto non ne detiene “il controllo” così come qualificato ai sensi dell’IFRIC 12. L’asset da rilevare è costituito in effetti dal
diritto all’utilizzo dell’infrastruttura per la fornitura del servizio, da classificare quale attività finanziaria
in presenza di un diritto incondizionato a ricevere in futuro compensi a prescindere dall’utilizzo effettivo
dell’infrastruttura e quale attività immateriale in presenza di un diritto a sfruttare economicamente l’in112 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
frastruttura stessa, addebitando gli utenti in funzione dell’utilizzo del servizio fruito. È inoltre previsto un
modello contabile c.d. “misto” qualora il concessionario sia titolare sia di una attività finanziaria che di
un diritto immateriale, laddove si rende necessario separare la componente della remunerazione prevista
dall’accordo riferita all’attività finanziaria, determinando in via residuale (rispetto al valore dei servizi di
costruzione prestati) l’ammontare dell’attività immateriale.
Il concessionario rileva inoltre i ricavi per i servizi che presta conformemente allo IAS 11 e allo IAS 18, e
pertanto il corrispettivo previsto dall’accordo deve essere allocato con riferimento al fair value dei relativi
servizi prestati (rispettivamente, di costruzione o miglioria e di gestione). Ai sensi dello IAS 23, gli oneri
finanziari riconducibili all’accordo devono essere rilevati come costo nel periodo in cui sono sostenuti a
meno che il concessionario non abbia rilevato un’attività immateriale, per la quale gli stessi sono capitalizzati nella fase di costruzione dell’accordo. Viceversa, qualora il concessionario abbia contabilizzato
un’attività finanziaria, lo IAS 39 prevede che i proventi finanziari calcolati in base al criterio dell’interesse
effettivo debbano essere rilevati nel conto economico.
3. AGGREGAZIONI AZIENDALI
Acquisizione del ramo d’azienda “Auchan”
In data 30 maggio 2013 il Gruppo ha acquisito dalla Auchan S.p.A. un ramo d’azienda avente ad oggetto i
servizi di manutenzione presso i punti vendita della rete italiana Auchan. Detto ramo è stato trasferito con
efficacia a partire dal 1° giugno 2013 ed è costituito da materiali strumentali all’attività aziendale, rapporti
di lavoro con i dipendenti e contratti attivi inerenti l’attività stessa.
L’operazione è avvenuta a fronte di un corrispettivo complessivo pari ad Euro 70 migliaia, interamente versato successivamente al perfezionamento dell’operazione. Sono inoltre previsti conguagli futuri per il periodo
interinale di gestione del ramo.
Effetti contabili dell’acquisizione
L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato,
nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3.
Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e
valore contabile delle stesse e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto
che segue:
EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL RAMO D’AZIENDA AUCHAN
Valore riconosciuto
Valore contabile
Crediti finanziari correnti
422
422
TOTALE ATTIVITÀ
422
422
(in migliaia di Euro) ATTIVITÀ
PASSIVITÀ
Fondo trattamento fine rapporto
146
146
Debiti verso dipendenti
206
206
TOTALE PASSIVITÀ
352
352
70
70
Valore equo delle attività nette
Avviamento scaturente dall'aggregazione
0
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
Corrispettivo pagato al cedente
70
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
70
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione:
Pagamenti al cedente
(70)
LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE
(70)
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
113
Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 70
migliaia, pari al costo totale dell’aggregazione. La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad
Euro 70 migliaia.
Acquisizione della Mowbray S.r.l.
In data 5 luglio 2013 Energyproject S.r.l. ha acquisito dalla Verde Vivo S.a.r.l. (società di diritto lussemburghese) una partecipazione totalitaria nella Mowbray S.r.l., società di diritto italiano con sede in Milano, attiva
nella costruzione e nella gestione di progetti ed impianti fotovoltaici. La stessa è attualmente l’unica titolare
dell’impianto fotovoltaico denominato “Modena Fiere Pensiline”, dalla medesima gestito e realizzato da
Energyproject in qualità di EPC contractor. Il trasferimento delle quote è avvenuto ad un prezzo complessivo
di Euro 705 migliaia.
Effetti contabili dell’acquisizione
L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato,
nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3.
L’operazione è avvenuta a fronte di un corrispettivo complessivo pari ad Euro 705 migliaia, di cui Euro 605
migliaia interamente versato successivamente al perfezionamento dell’operazione ed Euro 100 migliaia versate in escrow.
Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile delle stesse e la liquidità netta generata con l’acquisizione sono rappresentati nel prospetto
che segue:
EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DI MOWBRAY S.R.L.
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto
Valore contabile
27
27
3.306
3.306
230
230
12
12
ATTIVITÀ
Altre attività non correnti
Rimanenze
Crediti commerciali e acconti a fornitori
Crediti per imposte correnti
Altri crediti correnti
90
90
741
741
4.406
4.406
2.565
2.565
222
222
TOTALE PASSIVITÀ
2.787
2.787
Valore equo delle attività nette
1.619
1.619
"Badwill" scaturente dall'aggregazione
(914)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
TOTALE ATTIVITÀ
PASSIVITÀ
Debiti commerciali e acconti da clienti
Altre passività finanziarie correnti
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
Corrispettivo pagato al cedente
705
COSTO TOTALE DELL’AGGREGAZIONE
705
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita
Pagamenti al cedente
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA NELL’ACQUISIZIONE
114 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
741
(705)
36
Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 1.619 migliaia, mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 705 migliaia. La differenza negativa tra costo
di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dalla aggregazione aziendale, pari ad Euro 914
migliaia, è stata rilevata come provento nel conto economico consolidato. La liquidità netta generata nell’aggregazione è pari ad Euro 36 migliaia.
Acquisizione del ramo d’azienda “Lenzi Impianti”
In data 24 luglio 2013 la controllata MIA S.p.A. ha acquisito un ramo d’azienda organizzato e gestito dalla
Lenzi Impianti S.r.l. avente ad oggetto i servizi di installazione e vendita di impianti elevatori e montacarichi.
La data di efficacia del trasferimento è stata indicata nel 1° agosto 2013.
Effetti contabili dell’acquisizione
L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato,
nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3. L’operazione è avvenuta a fronte di un corrispettivo complessivo
pari ad Euro 820 migliaia, interamente versato.
Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e
valore contabile delle stesse e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto
che segue:
EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL RAMO D’AZIENDA LENZI IMPIANTI S.R.L.
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto
Valore contabile
28
28
ATTIVITÀ
Immobili, impianti e macchinari
Altre attività immateriali
680
0
Crediti commerciali e acconti a fornitori
495
495
Altri crediti correnti
258
258
TOTALE ATTIVITÀ
1.461
781
PASSIVITÀ
Fondo trattamento fine rapporto
52
52
520
520
69
69
TOTALE PASSIVITÀ
641
641
Valore equo delle attività nette
820
140
Debiti commerciali e acconti da clienti
Debiti verso dipendenti
Avviamento scaturente dall’aggregazione
0
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
Corrispettivo pagato al cedente
820
COSTO TOTALE DELL’AGGREGAZIONE
820
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione
Pagamenti al cedente
(820)
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA NELL’ACQUISIZIONE
(820)
Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 820 migliaia,
pari al costo totale dell’aggregazione.
La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 820 migliaia.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
115
4. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni materiali (di proprietà ed in leasing
finanziario) nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013:
ATTIVITÀ MATERIALI 2013
Immobili
Impianti e
macchinari
Immobili
in leasing
Impianti e
macchinari
in leasing
Immobilizz.
in corso e
acconto
Totale
24.945
68.414
34.368
5.753
12.024
145.504
1.416
22.547
11
2.028
28
0
0
0
(15)
(664)
0
0
0
(679)
0
(1.048)
0
(138)
0
(1.186)
Quota di ammortamento dell'anno
(869)
(24.951)
(1.310)
(832)
Riclassifiche
4.645
7.379
0
0
(12.024)
0
Altri
(486)
3.885
0
(3.435)
0
(36)
29.636
75.590
33.069
3.376
0
141.671
(in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2013, al netto di
ammortamenti accumulati e svalutazioni
Incrementi per acquisti
Incrementi da acquisizioni
ed aggregazioni aziendali
Decrementi
Perdite di valore
Al 31 dicembre 2013
26.002
28
(27.962)
Al 1 gennaio 2013
Costo
32.435
271.821
45.228
9.969
12.024
371.477
Fondo ammortamento e perdite di valore
(7.490)
(203.407)
(10.860)
(4.216)
0
(225.973)
VALORE CONTABILE NETTO
24.945
68.414
34.368
5.753
12.024
145.504
Al 31 dicembre 2013
Costo
37.995
304.996
45.239
8.562
0
396.792
Fondo ammortamento e perdite di valore
(8.359)
(229.406)
(12.170)
(5.186)
0
(255.121)
VALORE CONTABILE NETTO
29.636
75.590
33.069
3.376
0
141.671
Ai fini di una maggiore chiarezza espositiva e di comparabilità con l’esercizio 2013 si è provveduto a riclassificare
la classe “Immobilizzazioni in corso e acconto” all’interno delle relative voci a cui fanno riferimento tali immobilizzazioni.
Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Immobili si riferiscono per Euro 536 migliaia a lavori effettuati nell’area “Nugareto” sita nel comune di Sasso Marconi, sulla quale è prevista la costruzione di una cantina al servizio
della vinificazione con annesso punto vendita.
Nel corso dell’esercizio sono inoltre proseguite le attività di costruzione e ristrutturazione, per un valore complessivo di Euro 781 migliaia, presso il sito di lavanderia e sterilizzazione di Lucca, tale sito è stato acquisito nel corso
dell’esercizio precedente ed è strumentale ai servizi di lavanolo resi nel territorio.
Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Impianti e Macchinari sia di proprietà che in leasing si riferiscono per
Euro 22.949 migliaia a investimenti effettuati dalle società operanti nel settore del Laundering & Sterilization,
principalmente per l’acquisto di biancheria (Euro 13.015 migliaia) e per acquisti di impianti, macchinari ed attrezzature specifiche (Euro 6.275 migliaia). Sono stati effettuati investimenti specifici per l’attività di sterilizzazione
dello strumentario chirurgico per complessivi Euro 1.810 migliaia. L’importo residuo si riferisce principalmente
all’acquisto di macchinari e attrezzature tecniche utilizzate nelle attività di Facility Management.
Nel corso dell’esercizio si è dato luogo alla rilevazione di perdite di valore per Euro 1.186 migliaia, legate in maniera prevalente all’avviato processo di chiusura di uno stabilimento di lavanderia industriale che ha comportato
la svalutazione di parte degli impianti e delle attrezzature in proprietà e in leasing, per allinearne il valore contabile a quello di mercato o per stralciare lo stesso a fronte del previsto mancato riutilizzo degli stessi nell’attività
produttiva futura.
Per quanto riguarda le altre movimentazioni si evidenzia che, in seguito ad operazioni di riscatto, si è proceduto
a riclassificare nella voce “impianti e macchinari” di proprietà beni precedentemente iscritti nella voce “impianti
in leasing”, si tratta in particolare degli impianti di cogenerazione utilizzati in attività di project financing. Inoltre,
a seguito del completamento dei lavori incrementativi sul sito industriale di Lucca, utilizzato per attività di steri116 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
lizzazione e lavanolo, si è valutata una più corretta classificazione nella classe di ammortamento degli impianti
di una parte degli incrementi precedentemente iscritti quali immobili. Si registrano infine altre movimentazioni
di minore importo derivanti dal deconsolidamento di società consortili controllate nel corso dell’esercizio 2013.
La tabella seguente evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni materiali (di proprietà ed in leasing
finanziario) nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012:
ATTIVITÀ MATERIALI 2012
(in migliaia di Euro) Immobili
Impianti e
macchinari
Immobili
in leasing
Impianti e
macchinari
in leasing
Immobilizz.
in corso e
acconto
Totale
26.084
66.005
35.653
6.657
1.901
136.300
177
26.214
15
11.008
37.414
Al 1 gennaio 2012, al netto di
ammortamenti accumulati e svalutazioni
Incrementi per acquisti
Incrementi da acquisizioni
ed aggregazioni aziendali
140
140
Decrementi
Quota di ammortamento dell'anno
(9)
(1.020)
(1.307)
(22.872)
Altri
(885)
(1.300)
(53)
Al 31 dicembre 2012
24.945
(26.352)
(873)
(84)
(31)
68.414
34.368
(1.914)
5.753
12.024
145.504
Al 1 gennaio 2012
Costo
32.275
248.238
45.203
9.969
1.901
337.586
Fondo ammortamento e perdite di valore
(6.191)
(182.233)
(9.550)
(3.312)
0
(201.286)
VALORE CONTABILE NETTO
26.084
66.005
35.653
6.657
1.901
136.300
Al 31 dicembre 2012
Costo
32.435
271.821
45.228
9.969
12.024
371.477
Fondo ammortamento e perdite di valore
(7.490)
(203.407)
(10.860)
(4.216)
0
(225.973)
VALORE CONTABILE NETTO
24.945
68.414
34.368
5.753
12.024
145.504
5. ATTIVITÀ IMMATERIALI
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nell’esercizio chiuso al
31 dicembre 2013:
ATTIVITÀ IMMATERIALI 2013
Altre attività immateriali
Avviamento
Totale
Al 1 gennaio 2013, al netto dei fondi
di ammortamento e perdite di valore
27.120
451.907
479.027
Incrementi per acquisti
11.028
11.028
680
680
(in migliaia di Euro) Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali
Perdite di valore
Decrementi
Quota di ammortamento dell'anno
Altri
Al 31 dicembre 2013
(685)
(685)
(65)
(490)
(555)
(8.828)
(8.828)
(4)
(2.093)
(2.097)
29.246
449.324
478.570
Al 1 gennaio 2013
Costo
Fondo ammortamento e perdite di valore
VALORE CONTABILE NETTO
72.162
455.442
527.604
(45.042)
(3.535)
(48.577)
27.120
451.907
479.027
Al 31 dicembre 2013
Costo
Fondo ammortamento e perdite di valore
VALORE CONTABILE NETTO
83.801
452.859
536.660
(54.555)
(3.535)
(58.090)
29.246
449.324
478.570
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
117
L’avviamento è sottoposto annualmente alla verifica sulla perdita di valore, come meglio descritto nella
successiva nota 6.
Nel corso dell’esercizio non sono stati registrati incrementi a seguito di aggregazioni aziendali mentre il decremento è ascrivibile alla cessione del ramo d’azienda gestito dalla MIA Servizi Torino S.r.l. a Kone S.p.A..
Si registrano inoltre altre movimentazioni per Euro 2.093 migliaia, iscritte a seguito della valutazione al
fair value di passività per integrazioni di prezzo (earn-out), riconosciute nell’ambito delle aggregazioni
aziendali degli esercizi precedenti.
Le Altre attività immateriali, che ammontano al 31 dicembre 2013 ad Euro 29.246 migliaia, sono costituite
principalmente da investimenti in software effettuati nell’ambito di progetti di aggiornamento e potenziamento dei sistemi informativi aziendali. Gli incrementi per acquisizioni dell’esercizio pari ad Euro 11.028
migliaia, sono ascrivibili quasi esclusivamente ad investimenti in software utilizzati nei sistemi aziendali
nell’ambito dell’ASA Facility (Euro 9.574 migliaia).
Le altre attività immateriali acquisite nell’ambito di aggregazioni aziendali sono riferite all’acquisizione del
ramo d’azienda “Lenzi Impianti” effettuato dalla controllata MIA S.p.A..
La quota di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ammonta nell’esercizio 2013 ad Euro 8.826
migliaia, contro un valore di Euro 8.783 migliaia dell’esercizio precedente. Nell’anno si registrano ammortamenti per code contrattuali pari a Euro 2.530 migliaia, di cui Euro 482 migliaia relativi alla MIA S.p.A..
Nel corso dell’esercizio si è infine dato luogo alla rilevazione di perdite di valore per Euro 685 migliaia,
legate in maniera prevalente allo stralcio del valore netto residuo di software specifici utilizzati nelle attività
di facility management rese sulla rete del cliente Telecom Italia secondo richieste contrattuali precedenti al
rinnovo del contratto sottoscritto con lo stesso nel corso dell’esercizio.
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nell’esercizio chiuso
al 31 dicembre 2012:
ATTIVITÀ IMMATERIALI 2012
(in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2012, al netto dei fondi
di ammortamento e perdite di valore
Altre attività immateriali
Avviamento
Totale
26.773
445.178
471.951
8.646
0
8.646
Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali
430
7.887
8.317
Perdite di valore
(27)
(16)
(43)
(8.783)
0
(8.783)
81
(1.142)
(1.061)
27.120
451.907
479.027
63.005
447.555
510.560
(36.232)
(2.377)
(38.609)
26.773
445.178
471.951
Incrementi per acquisti
Quota di ammortamento dell'anno
Altri
Al 31 dicembre 2012
Al 1 gennaio 2012
Costo
Fondo ammortamento e perdite di valore
VALORE CONTABILE NETTO
Al 31 dicembre 2012
Costo
Fondo ammortamento e perdite di valore
VALORE CONTABILE NETTO
118 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
72.162
455.442
527.604
(45.042)
(3.535)
(48.577)
27.120
451.907
479.027
6. VERIFICA DELLA PERDITA DI VALORE DEGLI AVVIAMENTI ISCRITTI
Il processo di riorganizzazione aziendale che ha interessato il Gruppo nel corso degli esercizi precedenti ha
portato ad una ridefinizione delle CGU, coincidenti con le ASA, a prescindere dall’entità giuridica delle legal
entities. Il Management del Gruppo ritiene che la struttura di ASA sia da riflettere, in coerenza con il disposto
dei principi contabili, anche a livello di CGU utilizzate ai fini dei test di impairment. Le ASA identificate e la
loro composizione, in termini societari, sono di seguito definite.
ASA – Facility Management
L’ASA si identifica con:
›› Manutencoop Facility Management S.p.A..
›› Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A..
›› SMAIL S.p.A. e i gruppi controllati da Gruppo Sicura S.r.l. e da MIA S.p.A., operanti nel settore del facility
management come fornitori di servizi di natura più specialistica.
›› Telepost S.p.A. operante nei servizi di postalizzazione interna per il Gruppo Telecom Italia
›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore.
ASA – Laundering & Sterilization
L’ASA si identifica con:
›› Servizi Ospedalieri S.p.A., operante nel settore del c.d. lavanolo di biancheria per ospedali e sterilizzazione
di biancheria e ferri chirurgici.
›› A.M.G. S.r.l., detenuta in joint venture al 50% dalla stessa Servizi Ospedalieri S.p.A..
›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore.
ASA – Other
L’ASA si identifica con:
›› Energyproject S.r.l., operante nel mercato della realizzazione e commercializzazione di impianti fotovoltaici, la cui attività, a partire dall’esercizio 2011, è stata progressivamente abbandonata.
›› MACO S.p.A., a cui è stato conferito, nel corso del 2009, il ramo d’azienda cui afferiscono le attività di
“building” del Gruppo, anch’essa oggetto di valutazioni da parte del Management in ordine all’uscita dal
mercato di tali attività, ritenute non più strategiche.
›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore.
Di seguito sono elencati i valori contabili degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre
2013, relativi alle diverse CGU, confrontati con i valori al 31 dicembre 2012:
VALORE CONTABILE DELL’AVVIAMENTO CONSOLIDATO
(in migliaia di Euro) Avviamento allocato alla CGU Facility Management
Avviamento allocato alla CGU Laundering/Sterilization
TOTALE AVVIAMENTO
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
436.514
439.097
12.810
12.810
449.324
451.907
Avviamento CGU Facility Management
L’avviamento allocato alla CGU Facility Management, che al 31 dicembre 2013 ammonta ad Euro 436.514
migliaia, è stato iscritto a seguito di diverse aggregazioni aziendali che si sono succedute dalla fine del 2004
ad oggi, le più importanti delle quali sono elencate di seguito:
›› Acquisizione avvenuta nell’anno 2008 da parte della Capogruppo dell’intera partecipazione detenuta dai
soci di minoranza nella controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., facente seguito all’esercizio
della call-option prevista nell’accordo di investimento denominato Fidia sottoscritto nel 2005 con i soci stessi.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
119
›› Acquisizione dell’intera quota di MCB S.p.A., società attraverso la quale il Gruppo ha costituito il primo
nucleo di facility management nei confronti dei clienti c.d. “a rete” (banche, assicurazioni, ecc…). Nel
corso dell’esercizio 2010, la società MCB S.p.A. è stata fusa per incorporazione in MP Facility S.p.A. (oggi
Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.).
›› Acquisizione della Teckal S.p.A., incorporata nel 2010 in Manutencoop Facility Management S.p.A., attraverso la quale il Gruppo ha rafforzato la struttura di produzione del facility management tradizionale, in
particolare nel servizio della gestione calore.
›› Acquisizione della Altair IFM S.p.A. (ad oggi, l’operazione più rilevante) che ha permesso al Gruppo di
equilibrare il portafoglio clienti verso i clienti privati di grandi dimensioni. Nel 2010 si è dato poi seguito
alla fusione per incorporazione delle società di maggiori dimensioni del sub-gruppo Altair in Manutencoop
Facility Management S.p.A..
›› Acquisizione della Gruppo Sicura S.r.l., che ha dato il via all’ampliamento della gamma dei servizi nella direzione dei servizi specialistici di facility management sul mercato dell’antincendio e dell’antinfortunistica.
›› Acquisizioni operate da parte di MIA S.p.A., attraverso le quali si è dato vita ad un network di aziende
sull’intero territorio nazionale che presidia i servizi di installazione e manutenzione di strumenti di sollevamento (montacarichi e ascensori).
Nel corso dell’esercizio 2013 il valore dell’avviamento relativo alla CGU Facility Management si è decrementato per Euro 2.583 migliaia, come meglio descritto nella nota 5.
Avviamento CGU Laundering & Sterilization
L’avviamento allocato alla CGU Laundering & Sterilization è emerso a seguito dell’acquisizione nel corso del
2007 di Omasa S.p.A., società operante nel mercato della sterilizzazione di strumentario chirurgico e di biancheria, ed a seguito dell’acquisizione di una partecipazione in joint-venture in AMG S.r.l., oltre che a seguito
di ulteriori acquisizioni di minore entità, effettuate tutte da Servizi Ospedalieri S.p.A., società operante nel
mercato del lavanolo e della sterilizzazione. La società Omasa S.p.A. è stata poi fusa per incorporazione in
Servizi Ospedalieri S.p.A. in data 1 luglio 2009.
L’avviamento complessivamente attribuibile alla CGU Laundering & Sterilization, invariato rispetto all’esercizio precedente, ammonta, al 31 dicembre 2013, ad Euro 12.810 migliaia.
Impairment Test
Ai sensi dello IAS 36, l’avviamento non è soggetto ad ammortamento ma a verifica della possibile riduzione
di valore con cadenza annuale, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che
possono far presumere una riduzione di valore. Il test di impairment è stato svolto attraverso il confronto tra
il valore netto contabile ed il valore recuperabile della singole CGU/ASA a cui è stato allocato l’avviamento,
determinato sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi riferiti al periodo 2014-2016 estrapolati dal Business Plan del Gruppo che è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Gestione
della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. in data 18 dicembre 2013.
La stima del valore d’uso delle ASA Facility Management e ASA Laundering & Sterilization si è basata sulle
seguenti ipotesi:
›› I flussi di cassa futuri attesi per il periodo 2014-2016 sono stati estrapolati dal Business Plan. Le principali
ipotesi su cui il Management ha basato le proiezioni dei flussi finanziari ai fini delle verifiche sulla perdita
di valore degli avviamenti sono state:
• determinazione del valore dei margini lordi previsionali secondo la proiezione del backlog dei contratti di
servizi in essere cui si aggiungono ipotesi di nuove acquisizioni di portafoglio;
• variazioni del capitale circolante netto stimato sulla base dei giorni obiettivo di rotazione del magazzino,
pagamento dei debiti e incasso dei crediti.
›› un terminal value impiegato per stimare risultati futuri oltre l’arco temporale esplicitamente considerato.
Il terminal value è stato determinato applicando un NOPAT basato sull’EBIT 2014 al netto di un tax rate
nominale. Per quanto riguarda i tassi di crescita di lungo periodo è stata considerata un’ipotesi di 1% per
l’Asa Facility Management e uno 0,5% per l’ASA Laundering & Sterilization.
120 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
I flussi di cassa futuri attesi sono stati attualizzati ad un tasso di attualizzazione (WACC) del 7,92% per l’ASA
Facility Management (2012: 7,46%) e ad un tasso di attualizzazione (WACC) del 7,66% (2012: 6,19%) per
l’ASA Laundering & Sterilization. Il WACC è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing
Model (“CAPM”) in cui il rendimento dei titoli privi di rischio (“risk free rate”) è stato calcolato con riferimento
alla curva dei tassi di rendimento dei titoli di stato italiani di lungo termine, mentre il coefficiente di rischiosità
sistematica non differenziabile (Beta) e il rapporto tra debito e capitale sono stati estrapolati dall’ analisi di un
gruppo di imprese comparabili operanti nel settore facility management e laundering Europeo. In aggiunta,
al fine di riflettere l’incertezza dell’attuale contesto economico e le future condizioni di mercato, il costo della
componente equity del tasso WACC è stato aumentato con un premio per il rischio di 100 punti base in ogni
periodo temporale.
Per tutte le CGU/ASA analizzate, l’analisi ha confermato che il valore recuperabile delle stesse eccede il relativo
valore contabile non evidenziando pertanto alcuna necessità di apportare svalutazioni. In via prudenziale si è
proceduto alla definizione di uno scenario peggiorativo “Worst Case” con riferimento al WACC e ai tassi di
crescita applicati. In entrambe le CGU/ASA simulando tassi di crescita nulli (pari allo 0%), anche in combinazione con WACC superiori di un punto percentuale rispetto a quelli applicati (e quindi pari rispettivamente a
8,92% per il Facility Management e a 8,66% per il Laundering & Sterilization) non si evidenzierebbe comunque
la necessità di procedere a svalutazioni in quanto il valore recuperabile eccederebbe il relativo valore contabile.
7. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURES
Al 31 dicembre 2013 il Gruppo detiene sei partecipazioni in joint-venture.
Si tratta per lo più di società consortili e società non quotate in mercati regolamentati e costituite allo scopo
di regolare i rapporti nell’ambito di raggruppamenti temporanei di imprese costituiti per la gestione operativa di alcuni appalti di servizi di facility management e di lavanderia industriale.
Si riportano di seguito i valori aggregati, per la quota di pertinenza del Gruppo e per l’esercizio chiuso al
31 dicembre 2013, di attività e passività, ricavi e risultati, inclusi nel bilancio consolidato per dette Società,
confrontati con i medesimi dati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012:
PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Attività non correnti
2.759
2.420
Attività correnti
8.771
8.657
11.530
11.077
990
1.051
9.389
8.926
10.379
9.977
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
6.999
6.621
(6.854)
(6.412)
(in migliaia di Euro) TOTALE ATTIVITÀ
Passività non correnti
Passività correnti
TOTALE PASSIVITÀ
(in migliaia di Euro) Ricavi
Costi operativi
Risultato operativo
145
209
Risultato gestione finanziaria
(53)
(59)
92
150
(31)
(82)
61
68
Utile (perdita) ante-imposte
Imposte correnti, anticipate e differite
RISULTATO NETTO DEL PERIODO
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
121
8. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Il Gruppo detiene alcune partecipazioni in società collegate che sono valutate, nel Bilancio Consolidato, con
il metodo del patrimonio netto.
Il saldo della voce di bilancio relativa alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta, al
31 dicembre 2013 ad Euro 42.190 migliaia, contro un valore di Euro 40.274 migliaia dell’esercizio precedente.
Nel corso del 2013 la valutazione di società con il metodo del patrimonio netto ha comportato complessivamente la rilevazione di un risultato positivo pari, per la quota di competenza del Gruppo, ad Euro 2.915
migliaia, a seguito dell’iscrizione di proventi da partecipazione per Euro 3.011 migliaia e svalutazioni per
Euro 96 migliaia. Inoltre sono iscritti effetti positivi direttamente a patrimonio netto delle società collegate
per complessivi Euro 727 migliaia.
Nel corso dell’esercizio si segnalano la costituzione della EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis
Muhendislik A.S. il cui capitale sottoscritto ammonta ad Euro 50 migliaia (50%) e la costituzione della UFS –
United Facility Solutions SA (33,3%) con un capitale sottoscritto Euro 103 migliaia.
Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nell’esercizio:
Alisei S.r.l. in liquidazione
Riv
(Sval)
Fondo
Rischi
100%
(47)
27,58%
6
6
6
39%
4
4
4
Bologna Più Soc. Cons. a r.l.
25,68%
5
5
5
Co.S.I.S.Soc. Cons. a r.l.
26,33%
9
9
9
Co. & Ma. Soc. Cons. a r.l.
50%
0
Como Energia Soc. Cons. a r.l.
30%
11
Consorzio Imolese Pulizie
Soc. Cons. a r.l in liquidazione
60%
0
Consorzio Leader
Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
50%
5
5
5
Consorzio Polo sterilizzazione Integrata
60%
23
23
23
Consorzio Sermagest in liquidazione
60%
0
Costruzione Manutenzione Immobili S.r.l.
in liquidazione
40%
84
84
84
EOS Hijyen Tesis Hizmetleri
Saglik Insaat Servis Muhendislik A.S.
50%
0
F.lli Bernard S.r.l.
20%
694
Geslotto 6 Soc. Cons. a r.l.
55%
50
GICO Systems S.r.l.
20%
39
Global Provincia di Rimini Soc. Cons. a r.l.
in liquidazione
42,40%
4
4
4
Global Riviera Soc. Cons. a r.l.
30,66%
9
9
9
Global Vicenza Soc. Cons. a r.l.
Bologna Gestione Patrimonio Soc. Cons. a r.l.
Bologna Multiservizi Soc. Cons. a r.l.
(13)
Effetti
a PN
Fondo rischi
31.12.2013
Dividendi
Valore partecipazione
31.12.2013
Effetti
patrimon.
Attività nette
31.12.2013
Movimentazioni dell’esercizio
Attività nette
31.12.2012
(in migliaia di Euro) %
partecipazione
PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
5
6
50
58
(10)
17
(60)
(60)
5
5
11
11
6
6
50
50
752
752
50
50
46
46
41,25%
4
4
4
Gymnasium Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
68%
7
7
7
GRID Modena S.r.l.
23%
(106)
24
24
122 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
23
1
106
Headmost Division Service FM S.p.A.
IPP S.r.l.
Riv
(Sval)
Fondo
Rischi
Effetti
a PN
Fondo rischi
31.12.2013
Dividendi
Valore partecipazione
31.12.2013
Effetti
patrimon.
Attività nette
31.12.2013
Movimentazioni dell’esercizio
Attività nette
31.12.2012
(in migliaia di Euro) %
partecipazione
PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
25%
25%
484
467
467
34,10%
3
3
3
45%
5
5
5
24,90%
(155)
394
394
25%
25
25
25
Palazzo della Fonte S.c.p.a.
33,30%
8.000
8.000
8.000
Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari
Soc. Cons. a r.l.
20,10%
1.111
1.111
1.111
Progetto ISOM S.p.A.
36,98%
2.457
(58)
2.399
2.399
24%
1.141
273
215
1.629
1.629
45,47%
8.854
1.470
59
8.656
8.656
40%
4
4
4
49,11%
5
5
5
Livia Soc. Cons. a r.l.
Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l.
Newco DUC Bologna S.p.A.
P.B.S. Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l.
ROMA Multiservizi S.p.A.
San Martino 2000 Soc. Cons. a r.l.
Savia Soc. Cons. a r.l.
Società Consortile Adanti
Manutencoop a r.l. in liquidazione
(17)
96
(1.727)
453
50%
0
10
10
20,91%
814
140
954
954
Se.Ste.Ro S.r.l.
25%
117
48
165
165
Serena S.r.l.
50%
9
0
9
9
Servizi Marche Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
60%
6
6
6
Servizi Napoli 5 Soc. Cons. a r.l.
45%
5
5
5
Servizi Sanitari Treviso (SE.SA.TRE)
Soc. Cons. a r.l.
40%
8
8
8
Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l.
50%
5
5
5
Simagest 2 Soc. Cons. a r.l.
90%
45
45
45
Simagest 3 Soc. Cons. a r.l.
89,99%
45
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A.
35,82%
2.919
SE.SA.MO. S.p.A.
Steril Piemonte Soc. Cons. a r.l.
10
574
45
45
3.493
3.493
25%
1.000
1.000
1.000
Tower Soc.Cons. a r.l.
20,17%
20
20
20
UFS – United Facility Solutions SA
33,33%
0
Archimede 1 S.p.A.
21%
9.682
Barletta Servizi Ambientali S.p.A.
28%
528
Cerpac S.r.l. in liquidazione
99%
76
Consorzio Cooperativo Karabak
20%
129
Consorzio Cooperativo Karabak Cinque
20%
Karabak due Consorzio Cooperativo Società Cooperativa Consortile
Karabak quattro Consorzio di Cooperative Cooperativa Sociale
103
(102)
(9)
94
94
259
9.941
9.941
3
429
429
(20)
56
56
11
112
112
61
2
63
63
20%
111
12
123
123
(28)
20%
104
6
110
110
Consorzio Cooperativo Karabak Sei
24,875%
143
15
158
158
Consorzio Cooperativo Karabak Tre
20%
51
Eco Histonium S.r.l. in liquidazione
50%
(21)
MA.GA. Soc. Cons. r.l. in liquidazione
50%
5
33,10%
1.198
6
1.192
49%
305
40
345
345
42.107
42.190
Puglia Multi Servizi S.r.l.
Sacoa S.r.l.
(51)
(2)
(23)
(23)
(5)
VALORE NETTO CONTABILE
40.100
113
(1.839)
2.915
91
727
di cui:
Valore partecipazione
40.274
42.190
Fondo rischi (passivo)
(174)
(83)
40.100
42.107
1.192
(83)
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
123
9. ALTRE VOCI DELL’ATTIVO NON CORRENTE
Si riporta di seguito il dettaglio delle altre attività non correnti al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
(in migliaia di Euro) ALTRE PARTECIPAZIONI
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
61.194
61.087
Finanziamenti immobilizzati verso terzi
2.344
2.325
Finanziamenti immobilizzati verso Gruppo
9.726
9.779
164
163
12.234
12.267
Altri titoli immobilizzati
CREDITI FINANZIARI NON CORRENTI
E ALTRI TITOLI
Le attività finanziarie iscritte nella voce Altre partecipazioni si riferiscono ad investimenti in società nelle
quali non si detengono quote di collegamento o di controllo e che sono stati effettuati per motivi strategicoproduttivi.
Le altre partecipazioni sono valutate al costo di acquisto o di costituzione dal momento che non esiste un
mercato attivo dei relativi titoli, che per la maggior parte non possono essere liberamente ceduti a terzi in
quanto sottoposti a regole e vincoli contrattuali che di fatto ne impediscono la libera circolazione.
Nel corso dell’esercizio 2013 si segnala la sottoscrizione e relativo versamento nel capitale della società Cooperare S.p.A. per un importo pari ad Euro 100 migliaia.
La seguente tabella evidenzia le partecipazioni maggiormente significative:
PARTECIPAZIONI MAGGIORMENTE SIGNIFICATIVE
(in migliaia di Euro) Holmo S.p.A.
FI.BO S.r.l.
Saldo al 01
gennaio 2013
Incrementi
Decrementi
Svalutazioni
Saldo al 31
dicembre 2013
55.582
55.582
1.526
1.526
Arena Sanità
953
953
Genesi 1 S.p.A.
783
783
Finsoe S.p.A.
585
591
Terzatorre S.p.A.
460
Altre minori
VALORE NETTO CONTABILE
460
1.198
61.087
(22)
129
(22)
La voce Crediti finanziari immobilizzati e altri titoli, pari ad Euro 12.234 migliaia al 31 dicembre 2013 (Euro
12.267 migliaia al 31 dicembre 2012), è composta da:
›› Crediti finanziari non correnti verso terzi per Euro 2.344 migliaia (Euro 2.325 migliaia al 31 dicembre
2012);
›› Crediti finanziari non correnti verso società collegate e consociate per Euro 9.726 migliaia (Euro 9.779
migliaia al 31 dicembre 2012). Il valore nominale di tali crediti ammonta ad Euro 10.190 migliaia mentre
il fondo attualizzazione è pari ad Euro 464 migliaia. Alcuni di questi crediti sono infruttiferi in quanto erogati pro-quota da ciascun socio consorziato, sono stati pertanto oggetto di attualizzazione sulla base della
durata residua attesa, applicando come tasso di riferimento l’Eurirs maggiorato di uno spread.
›› Titoli detenuti sino a scadenza per Euro 164 migliaia (Euro 163 migliaia al 31 dicembre 2012).
124 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
1.299
0
61.194
10. ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Altre attività immobilizzate verso terzi
16.383
13.906
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
16.383
13.906
(in migliaia di Euro) Le altre attività non correnti, pari ad Euro 16.383 migliaia al 31 dicembre 2013 (Euro 13.906 migliaia al 31
dicembre 2012) sono costituite prevalentemente dal credito derivante dall’istanza di rimborso dell’imposta
IRES per gli esercizi dal 2007 al 2011 (Euro 14.104 migliaia), dai depositi cauzionali inerenti contratti di
produzione pluriennali (Euro 941 migliaia) e da risconti pluriennali relativi ad alcune commesse (Euro 488
migliaia).
11. RIMANENZE
Il Gruppo rileva rimanenze al 31 dicembre 2013 per Euro 10.736 migliaia, con un decremento di Euro 8.564
migliaia rispetto all’esercizio precedente.
RIMANENZE
(in migliaia di Euro) Materie prime, sussidiarie e di consumo
Fondo svalutazione materie prime sussidiarie
e di consumo
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
6.249
12.212
0
(38)
174
107
Prodotti finiti
4.455
8.010
Fondo svalutazione prodotti finiti e merci
(142)
(991)
10.736
19.300
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
RIMANENZE
La giacenza finale di materie prime, valutata al costo medio ponderato di acquisto, è costituita dai materiali presenti nei magazzini in attesa di essere utilizzati nei cantieri, dalle merci (per lo più dispositivi di
sicurezza e antincendio) in giacenza presso i magazzini del Gruppo Sicura, dalle componenti di sistemi
fotovoltaici presso la Energyproject S.r.l. e dalla giacenza di combustibile presente nelle cisterne presso i
clienti dei servizi integrati.
Il decremento è legato principalmente al realizzo nel corso dell’esercizio di due impianti fotovoltaici da parte
della Energyproject S.r.l.. Le restanti giacenze di quest’ultima alla data di chiusura dell’esercizio (Euro 1.994
migliaia) sono state riclassificate quali “attività destinate alla dismissione” secondo quanto previsto dall’IFRS5
in relazione alla prospettata vendita della società nei primi mesi dell’esercizio 2014.
Le rimanenze di prodotti in corso e semilavorati sono costituite dai costi sostenuti dalla Nugareto Società
Agricola Vinicola S.r.l. relativamente alle colture in atto.
Le rimanenze dei prodotti finiti si riferiscono alle iniziative immobiliari di Manutencoop Immobiliare S.p.A. e
Sies S.r.l., il loro decremento rispetto all’esercizio precedente è derivato dalla vendita di alcune unità immobiliari nell’esercizio 2013.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
125
12. CREDITI COMMERCIALI, ACCONTI A FORNITORI ED ALTRI CREDITI CORRENTI
Di seguito si riporta il dettaglio delle voci Crediti commerciali ed acconti a fornitori ed Altri crediti operativi
correnti al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
CREDITI COMMERCIALI ED ALTRI CREDITI CORRENTI
(in migliaia di Euro) Rimanenze lavori in corso di ordinazione
31 dicembre
2013
di cui verso
parti correlate
31 dicembre
2012
26.096
27.422
Crediti commerciali lordi
680.150
664.616
Fondo svalutazione crediti commerciali
(45.793)
(39.948)
(301)
(221)
Fondo attualizzazione crediti commerciali
Crediti commerciali verso terzi
660.152
0
651.869
Rimanenze di lavori in corso su ordinazione gruppo
Crediti commerciali verso collegate
37.536
37.536
di cui verso
parti correlate
14.126
14.126
20
20
14.889
14.889
Crediti commerciali vs consociate
1
1
1
1
Crediti commerciali vs controllate
374
374
248
248
Crediti commerciali vs joint venture
Crediti commerciali verso gruppo
Acconti a fornitori
CREDITI COMMERCIALI E ACCONTI A FORNITORI
Altri crediti tributari entro 12 mesi
Crediti per imposte chieste a rimborso
Altri crediti correnti verso terzi
Crediti verso istituti previdenziali a breve
Crediti verso dipendenti a breve
Altri crediti operativi a breve v/ terzi
Altri crediti v/soc Controllate entro 12 mesi
Altri crediti v/soc Collegate entro 12 mesi
Altri crediti operativi a breve v/ imprese del gruppo
Ratei attivi
Riscontri attivi
Ratei e risconti attivi
ALTRI CREDITI OPERATIVI CORRENTI
98
98
66
66
38.009
38.009
15.224
15.224
3.699
0
2.372
0
701.860
38.009
669.465
29.350
7.107
10.927
358
799
16.194
8.149
3.001
3.064
658
696
27.318
23.635
75
75
75
3
3
3
3
78
78
78
78
2
2
1.747
1.570
1.749
29.145
1.572
78
25.285
Il saldo dei crediti commerciali e acconti a fornitori, che include anche le rimanenze di lavori in corso su
ordinazione, ammonta, al 31 dicembre 2013, ad Euro 701.860 migliaia, con un incremento di Euro 32.395
migliaia rispetto al saldo al 31 dicembre 2012, pari ad Euro 669.465 migliaia.
La variazione è imputabile principalmente alla voce crediti commerciali lordi, che presentano al 31 dicembre
2013 un saldo pari ad Euro 680.150 migliaia, (31 dicembre 2012: Euro 664.616 migliaia), a fronte di fondi
rettificativi degli stessi che presentano un saldo al 31 dicembre 2013 di Euro 45.793 migliaia, (31 dicembre
2012: Euro 39.948 migliaia).
Tale voce ha subito complessivamente un incremento netto di Euro 15.534 migliaia, che incorpora un decremento di Euro 8.015 migliaia, per crediti vantati dalla controllata Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l., che
da alcuni anni è impegnata nell’attività di recupero delle posizioni creditorie esistenti.
Nel corso del secondo semestre dell’esercizio 2013 non si è dato luogo a ulteriori cessioni pro-soluto di crediti commerciali, a seguito dell’abbandono progressivo dei programmi di cessione su base revolving a Crédit
Agricole Corporate & Investment Bank e a Banca IMI. Nel corso dell’esercizio sono stati ceduti crediti per un
valore nominale complessivo pari ad Euro 175,7 milioni (Euro 459,1 milioni nell’esercizio 2012). Si è inoltre
126 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
75
78
dato luogo ad una cessione a Credemfactor S.p.A. – Gruppo bancario Credito Emiliano, di crediti vantati
nei confronti di un ente pubblico, tale cessione di natura non ricorrente è stata effettuata per un importo
pari ad Euro 1,1 milioni. In considerazione delle caratteristiche delle operazioni descritte si è proceduto alla
derecognition del credito, alla contabilizzazione dei costi relativi al credit discount per complessivi Euro 602
migliaia e dei costi relativi all’interest discount per Euro 2.306 migliaia.
Al 31 dicembre 2013 l’ammontare dei crediti ceduti dal Gruppo e non ancora incassati dagli istituti di credito
è pari complessivamente ad Euro 16,4 milioni (Euro 146,3 milioni al 31 dicembre 2012, cui si aggiungevano
Euro 52,7 milioni per cessioni di natura non ricorrente aventi ad oggetto crediti verso il cliente Telecom).
Sulla base dell’andamento storico dei debitori oggetto di cessione, l’incidenza del rischio di credito è estremamente contenuta mentre risulta più rilevante il rischio di ritardato pagamento in quanto trattasi in prevalenza di crediti vantati nei confronti di Enti Pubblici.
Nell’ambito delle operazioni di cessione pro-soluto il Gruppo ha rilasciato fideiussioni per un importo nominale complessivo pari a Euro 2.104 migliaia. Alla luce delle caratteristiche delle operazioni e delle protezioni
cui sono subordinate le ipotesi di escussione delle fideiussioni, il fair value delle garanzie finanziarie sottostanti è stimabile in Euro 35 migliaia (31 dicembre 2012: Euro 237 migliaia), importo che il Gruppo ha iscritto
tra i Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti. La differenza di fair value rispetto al 31 dicembre
2012 è stata contabilizzata in contropartita ad un provento finanziario.
Tra i Crediti commerciali verso società del Gruppo si evidenziano in particolare i crediti verso Progetto ISOM
S.p.A. per Euro 13.457 migliaia, verso Progetto Nuovo S. Anna S.r.l. per Euro 5.448 migliaia, verso Newco
Duc Bologna S.p.A. per Euro 3.237 migliaia e verso Se.Sa.Mo. S.p.A. per Euro 3.145 migliaia.
La presenza nel portafoglio clienti del Gruppo di numerosi Enti Pubblici, notoriamente con consistenti ritardi
nei pagamenti, ha reso necessario un processo di attualizzazione dei crediti commerciali. Si fornisce di seguito la movimentazione del fondo attualizzazione crediti commerciali nel corso dell’esercizio 2013:
FONDO ATTUALIZZAZIONE CREDITI COMMERCIALI
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2012
Incrementi
Rilasci
Altri
movimenti
31 dicembre
2013
221
165
0
(85)
301
Fondo Attualizzazione Crediti Commerciali
L’incremento complessivo del fondo attualizzazione crediti è principalmente imputabile all’effetto combinato
dato dalla riduzione dei tassi di riferimento e dall’incremento del monte crediti.
A fronte dei crediti in sofferenza di difficile integrale recuperabilità, è stanziato uno specifico fondo svalutazione crediti che ammonta al 31 dicembre 2013 ad Euro 45.793 migliaia (al 31 dicembre 2012: Euro 39.948
migliaia). Se ne fornisce di seguito la movimentazione del periodo:
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
(in migliaia di Euro) Fondo Svalutazione
Crediti Clienti
31 dicembre
2012
39.948
Incrementi
7.426
Utilizzi
(3.322)
Rilasci
Aggregazione
Aziendale
(515)
0
Altri
2.256
31 dicembre
2013
45.793
Tra gli altri movimenti sono iscritti importi precedentemente classificati quali fondi per oneri futuri che si è ritenuto per chiarezza espositiva di classificare a diretta deduzione delle poste dell’attivo a cui sono riferibili. Si registrano nella medesima sezione, inoltre, incrementi del fondo svalutazione per svalutazione di interessi di mora.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
127
Si fornisce di seguito l’analisi dei crediti commerciali al 31 dicembre 2013 ed al termine dell’esercizio precedente, suddivisi in base alla scadenza degli stessi:
AGEING DEI CREDITI COMMERCIALI
Totale
(in migliaia di Euro) Crediti
commerciali
a scadere
Crediti commerciali scaduti
< 30
giorni
30 - 60
giorni
60 - 90
giorni
90 - 120
giorni
oltre
120 giorni
31 dicembre 2013
634.357
391.649
63.225
35.544
18.831
20.504
104.604
31 dicembre 2012
624.668
381.544
29.564
22.538
15.178
15.507
160.337
I saldi riportati sono al netto del fondo svalutazione crediti ma al lordo dell’ effetto attualizzazione.
Gli Altri crediti tributari entro 12 mesi pari a Euro 7.107 migliaia (Euro 10.927 migliaia al 31 dicembre
2012) accolgono principalmente i crediti derivanti dalle liquidazioni IVA periodiche iscritti nei bilanci di
alcune società del Gruppo.
Tra gli Altri crediti correnti verso terzi pari a Euro 16.194 migliaia sono ricompresi:
›› un credito pari a Euro 4.019 migliaia vantato verso un cliente a titolo di IVA richiesta in applicazione del
principio di rivalsa, sancito dall’art. 93, comma 1 del d.l. 1 del 24 gennaio 2012 convertito dalla legge
27 del 24 marzo 2012, a seguito delle contestazioni mosse dall’Autorità Finanziaria in tema di errata
applicazione di IVA agevolata nel corso di una verifica conclusasi in maggio presso la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. con l’emissione di due Processi Verbali di Constatazione (PVC);
›› Euro 2.176 migliaia relativi ai saldi attivi dei conti correnti accesi presso Unicredit, gestiti in nome
proprio e per conto dell’INPDAP come previsto da un contratto di property management stipulato con
suddetto ente;
›› Euro 1.100 migliaia relativi ad una caparra versata da Manutencoop Immobiliare S.p.A. nel preliminare
di compravendita per l’acquisto di un terreno.
13. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI, CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
(in migliaia di Euro) C/c e depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Consorzi c/finanziari
DISPONIBILITÀ LIQUIDE, MEZZI EQUIVALENTI
Crediti finanziari correnti verso terzi
Crediti finanziari correnti Gruppo
Crediti per dividendi
CREDITI FINANZIARI CORRENTI
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
174.397
39.871
85
134
11.369
12.316
185.851
52.321
12.170
11.613
1.099
1.133
60
2
13.329
12.748
Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti registrano un significativo incremento, passando da Euro 52.321
migliaia al 31 dicembre 2012 ad Euro 185.851 migliaia del 31 dicembre 2013; tale incremento è da imputare
soprattutto alla provvista derivante dall’emissione nell’agosto 2013, del prestito obbligazionario da parte della
controllata Manutencoop Facility Management S.p.A..
128 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Al 31 dicembre 2013 la voce comprende il saldo del time deposit presso UNIPOL Banca per Euro 40.000
migliaia, con scadenza il 28 febbraio 2014.
I depositi bancari maturano interessi ai rispettivi tassi a breve termine.
Anche gli importi depositati presso il Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo (C.C.F.S.) e
presso il Consorzio Cooperative Costruzioni (C.C.C.) hanno natura di conti correnti disponibili a vista e
maturano interessi.
I Crediti ed altre attività finanziarie correnti ammontano al 31 dicembre 2013 ad Euro 13.329 migliaia (al
31 dicembre 2012: Euro 12.748 migliaia).
La voce è composta principalmente dal saldo dei conti correnti oggetto di pegno, dedicati alla gestione del
service nell’ambito di operazioni di cessioni di crediti pro-soluto con Intesa San Paolo (Euro 9.512 migliaia).
È inoltre composta da somme versate a garanzia nell’ambito di operazioni di aggregazioni aziendali, da
crediti per cessioni di contratti e rami d’azienda a terzi e da crediti per finanziamenti a breve termine e
conti finanziari intrattenuti con società del Gruppo non consolidate.
14. ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE E PASSIVITÀ ASSOCIATE
AD ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE
Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha dato seguito ad un’operazione di razionalizzazione delle attività
legate alla realizzazione, installazione e gestione degli impianti fotovoltaici facenti capo alla controllata
Energyproject S.r.l., in un’ottica di vendita della stessa a terzi. In data 5 luglio 2013 la stessa Energyproject
S.r.l. ha acquisito una partecipazione totalitaria in Mowbray S.r.l., società attiva nella costruzione e nella
gestione di progetti ed impianti fotovoltaici. La stessa è attualmente l’unica titolare dell’impianto fotovoltaico denominato “Modena Fiere Pensiline”, dalla medesima gestito, costruito e realizzato invece da
Energyproject S.r.l. in qualità di EPC contractor. In data 3 febbraio 2014 si è addivenuto ad un accordo per
la cessione del totale delle quote del capitale sociale di Energyproject S.r.l. (e della controllata Mowbray
S.r.l.) a UMA S.r.l. ad un prezzo pari ad Euro 660 migliaia, oltre al rimborso del prestito soci in essere al 31
dicembre 2013 pari ad Euro 4.715 migliaia.
Le attività patrimoniali delle due società sono dunque state qualificate nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2013 quale “Gruppo di attività in dismissione”, ai sensi di quanto previsto dall’IFRS5. Allo stesso
modo si è proceduto ad esporre le relative passività patrimoniali quali “Passività correlate ad attività non
correnti destinate alla dismissione”.
Inoltre, nel corso dell’esercizio 2012 MIA S.p.A. ha acquisito le quote di ABM S.r.l., successivamente fusa per
incorporazione in Unilift S.r.l.. L’accordo di investimento sottoscritto dalle parti prevedeva la cessione ai venditori o a terzi di un immobile ad uso abitativo sito in Noventa Vicentina (VI) gravato da mutuo ipotecario. In data
20 gennaio 2014 la società Unilift S.r.l. ha concluso l’operazione di vendita dell’immobile agli ex soci della ABM
S.r.l. al prezzo concordato, previa estinzione del mutuo gravante sullo stesso immobile per Euro 51 migliaia.
Attività non correnti destinate alla dismissione
La voce Attività non correnti destinate alla dismissione ammonta al 31 dicembre 2013 ad Euro 6.549
migliaia.
(In migliaia di Euro)
Attività patrimoniali Energyproject S.r.l.
Attività patrimoniali Mowbray S.r.l.
Immobile ad uso abitativo in proprietà della Unilift S.r.l
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
6.072
0
347
0
130
130
6.549
130
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
129
Nel prospetto che segue è esposta la composizione analitica della voce:
31 dicembre 2013
(In migliaia di Euro)
Immobili, impianti e macchinari
Attività per imposte anticipate
Rimanenze
Altre attività non correnti
31 dicembre 2012
Energyproject
S.r.l.
Mowbray
S.r.l.
Unilift S.r.l.
Totale
Unilift S.r.l.
Totale
130
130
130
130
524
524
3.388
3.388
31
27
57
Crediti commerciali e acconti a fornitori
704
6
710
Attività finanziarie correnti
100
100
Altri crediti operativi correnti
270
194
464
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti
1.055
120
1.175
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI
DESTINATE ALLA DISMISSIONE
6.072
347
130
6.549
130
130
Passività correlate ad attività non correnti destinate alla dismissione
La voce passività associate alle attività in dismissione evidenzia al 31 dicembre 2013 un ammontare pari ad
Euro 2.420 migliaia.
(In migliaia di Euro)
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
1.863
0
77
0
Passività patrimoniali Energyproject S.r.l.
Passività patrimoniali Mowbray S.r.l.
Fondi rischi e oneri di consolidato
Finanziamenti non correnti (mutui) Unilift S.r.l.
PASSIVITÀ ASSOCIATE AD ATTIVITÀ
NON CORRENTI IN DISMISSIONE
425
0
56
64
2.420
64
Nel prospetto che segue è esposta la composizione analitica della voce comparativa:
31 dicembre 2013
(In migliaia di Euro)
31 dicembre 2012
Energyproject
S.r.l.
Mowbray
S.r.l.
Unilift S.r.l.
Trattamento di fine rapporto-quiescenza
2
Fondo rischi e oneri correnti consolidato
425
Fondi rischi e oneri correnti
731
Debiti commerciali e acconti da clienti
149
Debiti per imposte correnti
Altri debiti operativi correnti
Finanziamenti non correnti
Finanziamenti e altre passività finanziarie
correnti
TOTALE PASSIVITÀ ASSOCIATE
AD ATTIVITÀ NON CORRENTI IN
DISMISSIONE
130 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Totale
Unilift S.r.l.
Totale
2
0
425
0
731
0
8
157
0
69
69
0
879
879
0
56
56
64
64
100
100
0
2.287
77
56
2.420
64
64
Nelle fattispecie elencate si è provveduto a confrontare il valore contabile delle attività o del gruppo di
attività in dismissione, iscritti in bilancio con il valore di mercato o con il prezzo di cessione fissato contrattualmente, al netto dei costi di transazione.
La valutazione del complesso delle attività patrimoniali cedute con le partecipazioni in Energyproject S.r.l.
e Mowbray S.r.l. (al netto delle passività ad esse correlate) ha fatto emergere una differenza negativa
rispetto al prezzo riconosciuto per la vendita (comprensivo del rimborso del prestito infragruppo) che ha
comportato l’iscrizione di una svalutazione all’interno del risultato per attività in dismissione per Euro 425
migliaia.
Si specifica che negli esercizi precedenti si era provveduto a confrontare il valore contabile delle attività in
dismissione iscritte in bilancio e afferenti la controllata Unilift S.r.l. con il valore di mercato (non essendo
disponibile un prezzo di cessione fissato) al netto dei costi di transazione, senza che emergesse la necessità
di procedere a svalutazioni.
Risultato attività discontinue
Si riporta di seguito il dettaglio del risultato da attività discontinue:
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
0
6
Accantonamento a fondo rischi ed oneri futuri di consolidato
425
0
Risultato delle attività discontinue
425
6
(in migliaia di Euro) Minusvalenza su attività cedute
Il risultato delle attività discontinue dell’esercizio 2013 manifesta una perdita complessiva pari ad Euro
425 migliaia a seguito di un accantonamento di pari importo, rappresentante la differenza tra il valore
netto patrimoniale relativo alle società del comparto fotovoltaico cedute nel 2014 e il prezzo di cessione
pattuito.
Il risultato delle attività discontinue nell’esercizio 2012 era attribuibile alla minusvalenza per la cessione di
un immobile in leasing, anch’esso acquisito con la ex ABM S.r.l. e destinato alla vendita a terzi secondo
quanto previsto dall’accordo di investimento sottoscritto con i venditori.
Flussi finanziari generati/assorbiti dalle attività discontinue
La gestione delle attività discontinue ha generato nell’esercizio 2013 flussi di cassa in uscita per Euro 8
migliaia, in relazione al pagamento della rata in scadenza del mutuo della Unilift S.r.l..
Nell’esercizio 2012 emergevano flussi di cassa in entrata per Euro 111 migliaia, a fronte del pagamento
della rata del medesimo finanziamento, oltre al corrispettivo ricevuto con la cessione dell’immobile in
leasing di cui si è detto.
(in migliaia di Euro) Pagamento rata mutuo Unilift S.r.l.
Corrispettivo ricevuto
Flusso finanziario netto
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
(8)
(8)
0
119
(8)
111
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
131
15. CAPITALE SOCIALE E RISERVE
Il capitale sociale della Capogruppo sottoscritto dai soci lavoratori ammontante a Euro 8.024 migliaia
(Euro 8.646 migliaia al 31 dicembre 2012), è variabile e costituito da azioni del valore nominale di Euro
25,82 cadauna. Per assumere la qualità di socio lavoratore, deve essere sottoscritto un lotto minimo di
azioni pari a 300.
In sede di destinazione del risultato d’esercizio, l’Assemblea dei soci può deliberare un aumento gratuito
del capitale sociale sottoscritto e versato nei limiti consentiti dalle leggi in materia, ciò ai fini del mantenimento dei requisiti mutualistici sotto il profilo fiscale.
Il numero dei soci cooperatori passa da 643 al 31 dicembre 2012 a 610 al 31 dicembre 2013.
Possono essere ammessi alla cooperativa soci sovventori di cui all’art. 4 della Legge 31 gennaio 1992,
n. 59. Possono essere soci sovventori sia le persone fisiche che le persone giuridiche e gli enti soggetti
diversi. La partecipazione dei soci sovventori è rappresentata da azioni nominative trasferibili secondo
quanto stabilito dallo Statuto. Il valore di ciascuna azione è di Euro 25,82.
Il numero dei soci sovventori passa da 747 al 31 dicembre 2012 a 743 al 31 dicembre 2013.
Non risultano emesse azioni di partecipazione cooperativa.
Si segnala che al 31.12.2013 il capitale sociale dei soci sovventori ammontante a Euro 3.717 migliaia
(Euro 5.490 migliaia al 31 dicembre 2012), è diminuito di Euro 1.773 migliaia. Nell’assemblea dei soci
tenutasi in data 25 maggio 2013 è stata introdotta la previsione di recesso a favore del socio finanziatore esercitabile trascorso un predeterminato periodo temporale successivo alla sottoscrizione in alternativa all’opzione di vendita delle azioni di sovvenzione.
Relativamente alle azioni di sovvenzione emesse tra il 1992 e il 1997, i soci sovventori hanno la facoltà di
esercitare il diritto di recesso, per tutte o parte delle azioni detenute, in qualsiasi momento a decorrere
dal 31 dicembre 2014.
In parziale deroga a quanto sopra previsto i soci sovventori che alla data del 25 maggio 2013 detenevano azioni di sovvenzione per un valore nominale superiore ad Euro 5 migliaia hanno potuto esercitare il
recesso fino ad un massimo del 50% delle azioni possedute al 31 dicembre 2013.
La tabella che segue riassume il numero delle azioni emesse alla data di bilancio:
NUMERO AZIONI EMESSE
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Azioni ordinarie da Euro 25,82 cadauna - Soci Cooperatori
310.786
334.869
Azioni ordinarie da Euro 25,82 cadauna - Soci Sovventori
143.948
212.619
Totale azioni ordinarie sottoscritte
454.734
547.488
Di cui azioni Soci Cooperatori richiamate da versare
TOTALE AZIONI ORDINARIE SOTTOSCRITTE E VERSATE
132 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
5.991
9.435
448.743
538.053
Riserve e Utili (Perdite) accumulati
Riportiamo nella tabella che segue le movimentazioni intercorse nelle riserve di patrimonio netto:
MOVIMENTAZIONE RISERVE
(in migliaia di Euro) Riserva
legale
Riserva
statutaria
Riserva di
rivalutazione
Altre riserve
Totale riserve
76.354
176.223
581
(2.975)
250.183
1 gennaio 2012
Allocazione risultato esercizio precedente
(24)
(24)
Cambio destinazione riserve
Impegni per acquisto azioni di società controllate
Effetti economici transitati a PN
31 dicembre 2012
76.354
Allocazione risultato esercizio precedente
176.199
581
872
(41.512)
(2.433)
(2.433)
(46.048)
207.086
(591)
(591)
Cambio destinazione riserve
Impegni per acquisto azioni di società controllate
Effetti economici transitati a PN
31 dicembre 2013
872
(41.512)
76.354
175.608
581
1.762
1.762
(3.155)
(3.155)
2.527
2.527
(44.914)
207.629
La voce Altre riserve accoglie il saldo delle seguenti poste:
›› la riserva originata nel 2007 dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali per l’importo, al netto dell’effetto imposte, di Euro (1.805) migliaia;
›› la riserva originata dalla contabilizzazione dei derivati di copertura per Euro 530 migliaia;
›› la riserva originata dal metodo di contabilizzazione degli utili e perdite attuariali in applicazione
del Metodo Sorie al fondo trattamento di fine rapporto lavoro dipendente per Euro 449 migliaia;
›› la riserva di Euro (44.667) migliaia iscritta nell’esercizio 2012, in seguito alla rilevazione della Put Option
per acquisto delle quote detenute dai soci di minoranza della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. che si è ulteriormente incrementata nell’esercizio 2013 per Euro (3.155) migliaia in relazione
alle modifiche apportate al valore del debito potenziale in funzione dei nuovi accordi stipulati con i soci di
minoranza in data 01 luglio 2013,
›› altre riserve pari a Euro 579 migliaia.
Di seguito la movimentazione della voce Utile (perdite) accumulati:
MOVIMENTAZIONE DEGLI UTILI E PERDITE ACCUMULATI
(in migliaia di Euro) 1 gennaio 2012
Utili (perdite) accumulati
205
Allocazione risultato esercizio precedente
7.503
Cambio destinazione riserve
(670)
Variazione area di consolidamento
31 dicembre 2012
329
7.367
Allocazione risultato esercizio precedente
24.009
Cambio destinazione riserve
(1.846)
Variazione area di consolidamento
(1.467)
31 dicembre 2013
28.063
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
133
16. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO-QUIESCIENZA
Di seguito è riportata la movimentazione della passività relativa al Trattamento di Fine Rapporto nell’esercizio
2013, confrontata con la movimentazione relativa all’esercizio precedente:
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
33.961
33.917
Saldo al 1 gennaio 2013
Incrementi per aggregazioni di imprese
Benefici pagati
Curtailment (past service cost)
Costo previdenziale (service cost)
197
239
(4.566)
(5.502)
32
0
698
518
Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte
1.138
1.214
(Utili)/perdite attuariali sulle obbligazioni
(1.369)
3.564
0
11
Settlements
Altri movimenti
Saldo al 31 dicembre 2013
(2)
0
30.089
33.961
Gli incrementi per aggregazioni di imprese si riferiscono alle acquisizioni poste in essere nel corso dell’esercizio da parte del sub-gruppo MIA S.p.A. (Euro 52 migliaia) e all’acquisto del ramo d’azienda Auchan (Euro
146 migliaia). Si rimanda in merito alla nota n. 3.
Nel corso dell’esercizio si registrano inoltre utili attuariali sul TFR delle società consolidate per Euro 1.369
migliaia (perdite attuariali per Euro 3.564 migliaia al 31 dicembre 2012), legati soprattutto all’incremento dei
tassi finanziari utilizzati nella valutazione della passività.
Si riporta di seguito il dettaglio del costo netto del beneficio relativo al TFR:
COSTO NETTO BONIFICO
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2013
Curtailment (past service cost)
Costo previdenziale (service cost)
Oneri finanziari sulle obbligazioni
(Utili)/perdite attuariali (a patrimonio netto)
COSTO NETTO DEL BENEFICIO
31 dicembre 2012
32
0
698
518
1.138
1.214
(1.369)
3.564
499
5.296
Le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate nella valutazione attuariale dell’obbligazione relativa al trattamento di fine rapporto sono qui di seguito illustrate:
IPOTESI ATTUARIALI
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Tasso di sconto
3,30%
2,90%
Tasso di inflazione
2,00%
2,00%
Dal 1,5% al 14,24%
Dal 1,5% al 14,24%
(valori in percentuale)
Turnover stimato
I tassi di sconto utilizzati per la valutazione dell’obbligazione del TFR sono definiti sulla base di curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, i cui ammontari e scadenze corrispondono agli ammontari
e alle scadenze dei pagamenti dei benefici futuri attesi. Per l’esercizio 2013 il tasso di sconto è pari al 3,30%
(2012: 2,90%).
134 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
La stima del tasso di turnover è presentata in forma di range in quanto l’attuario incaricato ha utilizzato tassi
diversi per le singole società.
L’effetto sull’obbligazione del TFR della valutazione in aumento o in decremento del tassi finanziari in relazione a variazioni ragionevolmente possibili dei tassi di interesse e delle ipotesi medie di durata della popolazione lavorativa, mantenendo costanti tutte le altre variabili, sono di seguito illustrate:
(in migliaia di Euro) Tasso di sconto
Ipotesi attuariali
T.F.R.
+ 0,25 bps
+ 0,08 ppt
29.410
- 0,25 bps
- 0,08 ppt
30.795
+ 0,25 bps
+ 0,13 ppt
31.610
- 0,25 bps
- 0,13 ppt
33.058
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2013
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2012
17. FONDI PER RISCHI ED ONERI
Si fornisce di seguito la composizione e la movimentazione dei fondi per rischi ed oneri nell’esercizio 2013:
(in migliaia di Euro)
Al 1 gennaio 2013
Incrementi per
aggregazioni di imprese
Rischi su
partecipazioni
Rischi e
oneri su
collaudi e
lavori
Cause
legali
in corso
Contenzioso
Fiscale
Fondo indennità
suppletiva di
clientela
Fondo
ristrutturazione
Fondo premi
dipendenti
Altri fondi
per rischi
ed oneri
Totale
197
13.315
10.980
1.999
141
14.398
5.037
551
46.618
0
13
3.585
3.191
18
3.574
2.472
1.665
14.518
Utilizzi
(105)
(2.450)
(866)
(415)
(6.857)
(2.388)
(256)
(13.337)
Rilasci
(274)
(2.699)
(271)
(65)
(100)
(2)
(3.411)
Altri
0
(3.118)
78
(3.040)
Al 31 dicembre 2013
105
11.058
10.684
1.313
159
11.050
5.021
1.958
41.348
A breve
31 dicembre 2013
105
8.704
913
971
0
11.050
2.751
562
25.056
A medio/lungo
31 dicembre 2013
2.354
9.771
342
159
0
2.270
1.396
16.292
A breve
31 dicembre 2012
197
10.874
1.359
1.112
14.398
2.105
94
30.139
A medio/lungo
31 dicembre 2012
2.441
9.621
887
141
2.932
457
16.479
Accantonamenti
Fondo rischi su partecipazioni
La voce, ammontante ad Euro 105 migliaia al 31 dicembre 2013, accoglie l’accantonamento per le perdite
non recuperabili di società, che il Gruppo intende ripianare, ed è relativo in particolare alle società Alisei
S.r.l. in liquidazione ed Eco Histonium S.r.l. in liquidazione. Tali società sono consolidate al patrimonio netto.
Fondo rischi ed oneri su collaudi e lavori
Il fondo accoglie, a livello consolidato:
›› la stima dei rischi connessi a possibili contestazioni dei clienti, in merito alla rendicontazione di lavori;
›› la stima di eventuali penali addebitate da clienti;
›› la stima di costi a finire su commesse, a fronte dei quali non saranno riconosciuti ulteriori ricavi.
Il valore del fondo al termine dell’esercizio presenta un saldo pari ad Euro 11.058 migliaia, a fronte di accantonamenti per Euro 3.585 migliaia oltre a utilizzi, rilasci e altri movimenti che hanno decrementato il fondo
per complessivi Euro 5.842 migliaia.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
135
Gli accantonamenti sono stati effettuati principalmente a fronte dei lavori effettuati dalle controllate Manutencoop Facility Management S.p.A. per Euro 2.275 migliaia e da MACO S.p.A. per Euro 285 migliaia. Gli altri
movimenti, per complessivi Euro 3.118 migliaia, si riferiscono per Euro 2.924 migliaia ad importi riclassificati, per
chiarezza espositiva, a diretta deduzione delle poste dell’attivo a cui sono riferiti.
Fondo cause legali in corso
In sede di chiusura di bilancio viene valutato il rischio di dover corrispondere in futuro indennizzi in caso di soccombenza in cause legali in corso con clienti, fornitori e dipendenti. Nel corso dell’esercizio 2013 il fondo registra
accantonamenti per complessivi Euro 3.191 migliaia e decrementi per utilizzi, rilasci e altri movimenti per Euro
3.487 migliaia. Gli accantonamenti sono stati iscritti principalmente a copertura dei rischi della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. per Euro 2.204 migliaia, di Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.
per Euro 437 migliaia e di Servizi Ospedalieri S.p.A. per Euro 530 migliaia. Gli utilizzi e i rilasci dell’esercizio, pari
complessivamente ad Euro 3.565 migliaia, sono stati effettuati a fronte della conclusione di contenziosi con fornitori, dipendenti e altri soggetti.
Fondo contenzioso fiscale
Nel corso del 2013 si è dato luogo ad utilizzi per Euro 415 migliaia e rilasci per Euro 271 migliaia, a seguito della
conclusione di alcune attività di accertamento fiscale.
Fondo ristrutturazione
Il fondo è stato costituito per accogliere le somme dovute per la cessazione del rapporto di lavoro ed i costi della
mobilità relativi al personale dipendente, nell’ambito di vari progetti di riorganizzazione che hanno interessato
negli ultimi esercizi alcune società del Gruppo. Il Gruppo mostrava fondi al 31 dicembre 2012 per complessivi Euro
14.398 migliaia, dei quali Euro 5.638 migliaia riferiti a Telepost S.p.A., Euro 6.750 migliaia a Manutencoop Private
Sector Solutions S.p.A., Euro 1.254 migliaia a MACO S.p.A. ed Euro 732 migliaia ad EnergyProject S.r.l.. Nel corso
del 2013 per le stesse società sono stati effettuati utilizzi per Euro 6.857 migliaia. Al 31 dicembre 2013 il Gruppo
ha avviato un ulteriore piano di ristrutturazione avente ad oggetto uno stabilimento produttivo, della controllata
Servizi Ospedalieri S.p.A. e ha pertanto proceduto ad un accantonamento per Euro 2.679 migliaia; è stato inoltre
incrementato il fondo sulla società Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. per Euro 745 migliaia in ragione
dell’ integrazione del piano di ristrutturazione già in essere.
Fondo premi dipendenti
Il fondo accoglie stanziamenti per oneri futuri da riconoscersi nei confronti del management in relazione al sistema
incentivante a medio e lungo termine adottato dal Gruppo. Le movimentazioni dell’esercizio 2013 sono rappresentate da nuovi accantonamenti per un importo di Euro 2.472 migliaia e da utilizzi e rilasci per Euro 2.488 migliaia.
Altri fondi per rischi ed oneri
Il fondo che ammonta ad Euro 1.958 migliaia al 31 dicembre 2013, registra nell’esercizio accantonamenti per
Euro 1.665 migliaia, effettuati principalmente dalle controllate S.AN.CO. Soc. Cons.ar.l. e Manutencoop Facility
Management S.p.A.. Gli utilizzi e i rilasci, sono da imputare per Euro 142 migliaia ai costi sostenuti da Segesta
Servizi per l’Ambiente S.r.l. per il ripristino ambientale della discarica esaurita.
18. PASSIVITÀ FINANZIARIE PER DERIVATI NON CORRENTI
Il Gruppo ha attualmente in essere due contratti derivati di copertura di tipo Interest Rate Swap per un nozionale
complessivo coperto residuo al 31 dicembre 2013 di Euro 3.609 migliaia, attraverso i quali il tasso viene modificato da variabile a fisso. Tali strumenti derivati sono stati designati di copertura fin dall’origine e sugli stessi sono
stati effettuati test che ne hanno confermato l’efficacia alla data del 31 dicembre 2013. Per tale ragione il valore
della contropartita delle variazioni al fair value, è iscritto direttamente in una riserva di patrimonio netto, al netto
136 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
del relativo effetto fiscale. Il Gruppo ha inoltre in essere contratti di tipo Interest Rate Swap per un nozionale
complessivo residuo al 31 dicembre 2013 di Euro 11.228 migliaia, sottoscritti nel corso del 2004 a copertura del
rischio di tasso di interesse su contratti di lease-back stipulati nel 2003.
Tali strumenti derivati sono stati inizialmente designati di copertura, e successivamente classificati come speculativi, in quanto a seguito della variazione del contratto di leasing sottostante, il corrispondente contratto di Interest
Rate Swap non aveva più le caratteristiche per essere classificato di copertura. Per tale ragione le variazioni di
fair-value di tale derivato vengono rilevate a conto economico.
La valutazione al fair value (mark-to-market) complessiva della passività relativa ai derivati è pari al 31 dicembre
2013 ad Euro 1.313 migliaia, contro un valore al termine dell’esercizio precedente pari ad Euro 2.627 migliaia.
Si segnala che nel corso dell’esercizio 2008 il Gruppo aveva sottoscritto tre contratti di Interest rate swap a copertura del rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse variabile del contratto di finanziamento in pool
stipulato con BNL/BNP a sostegno delle aggregazioni aziendali poste in essere.
A seguito della già citata emissione del Senior Secured Notes ed al rimborso anticipato del citato finanziamento,
i suddetti contratti di IRS sono stati estinti.
19. PRESTITI, FINANZIAMENTI ED ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE
Le voci Finanziamenti non correnti e Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti sono composte rispettivamente dalla quota non corrente e corrente dei finanziamenti erogati da istituti di credito nonché dai soci consorziati. Sono inoltre iscritti debiti verso altri finanziatori, in applicazione del metodo finanziario di contabilizzazione
delle operazioni di leasing, oltre che altri saldi debitori correnti di natura finanziaria, quali, ad esempio, i debiti per
acquisto di partecipazioni o di rami d’azienda ed i debiti per dividendi.
Nelle tabelle che seguono si riepiloga la composizione qualitativa delle passività finanziarie correnti e non correnti
al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012.
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2013
(in migliaia di Euro) Totale
31 dicembre 2013
31 dicembre 2013
entro 1 anno
oltre 1 anno
entro 5
oltre 5 anni
412.687
412.687
Finanziamento C.C.F.S.
24.987
17.987
7.000
Finanziamento BPV
25.495
12.624
12.871
Finanziamento MPS
Senior Secured Notes
19.978
4.993
14.985
Altri finanziamenti bancari MIA-SICURA
231
58
173
Finanziamento S. Paolo IMI
282
72
210
Banca Bologna - fotovoltaico
429
19
87
323
3.094
383
1.614
1.097
Mutuo Carisbo
Finanziamento Carisbo
499
499
(828)
(249)
(579)
15.120
15.120
501.974
51.506
36.361
414.107
Scoperti di c/c, anticipi e hot money
24.638
24.638
Obbligazioni derivanti da leasing finanziari
27.958
2.503
9.928
15.527
Risconti attivi su interessi passivi entro 12 mesi
Ratei su interessi passivi entro 12 mesi
Debiti bancari non correnti e parte corrente
dell’indebitamento bancario non corrente
Finanziamenti da soci consorziati
Debiti v/soci cooperatori e sovventori
Altre passività finanziarie
Incassi per conto cessionari crediti commerciali
2.318
703
1.530
85
11.312
1.774
9.538
526
526
8.830
8.830
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
137
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2013
(in migliaia di Euro) Totale
31 dicembre 2013
31 dicembre 2013
entro 1 anno
oltre 1 anno
entro 5
oltre 5 anni
Obbligazioni derivanti da cessioni pro-solvendo di
crediti
287
287
Debiti per acquisto partecipazioni/rami d’azienda
10.998
10.186
812
Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami
d’azienda
184.589
10.723
173.866
2.201
2.201
35
35
579
579
776.245
114.491
232.035
429.719
Capitale sociale da versare in società collegate
Passività finanziarie valutate a fair value a conto
economico
Debiti per dividendi verso soci di minoranza
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2012
(in migliaia di Euro) Totale
31 dicembre 2012
31 dicembre 2012
entro 1 anno
oltre 1 anno
entro 5
oltre 5 anni
Finanziamento BNL/BNP
42.000
21.000
21.000
Finanziamento C.C.F.S.
29.993
29.993
5.568
5.568
Finanziamento Unicredit( ex Teckal)
Finanziamento BPCI - Gruppo UBI
8.972
2.986
5.986
Finanziamento BPV
37.888
12.394
25.494
Finanziamento MPS
23.949
4.788
19.161
Finanziamento BPER
12.713
3.626
9.087
3.852
3.852
Finanziamento S. Paolo IMI
353
72
281
Finanziamento Banca Bologna - fotovoltaico
447
18
82
347
Finanziamento Carisbo
1.496
1.000
496
Mutuo Carisbo
3.467
375
1.573
1.519
391
158
233
(331)
(331)
257
257
171.015
85.756
83.393
1.866
28.461
2.275
7.222
18.964
2.316
703
1.530
83
10.519
10.519
Debiti per acquisto partecipazioni/rami d’azienda
2.442
500
1942
Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami
d’azienda
190.259
157.859
32.400
Scoperti di c/c, anticipi e hot money
179.072
179.072
Finanziamento Banco San Geminiano e San Prospero
Altri Finanziamenti bancari
Risconti attivi su interessi finanziari entro 12 mesi
Ratei su interessi passivi entro 12 mesi
Debiti bancari non correnti e parte corrente
dell’indebitamento bancario non corrente
Obbligazioni derivanti da leasing finanziari
Finanziamenti da soci consorziati
Debiti v/soci cooperatori e sovventori
Altre passività finanziarie
384
384
Incassi per conto cessionari crediti commerciali
31.371
31.371
Capitale sociale da versare in società collegate
2.197
2.197
Passività finanziarie valutate a fair value a conto
economico
237
237
Debiti per dividendi verso soci di minoranza
195
195
618.468
460.549
137.006
20.913
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE
138 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Senior Secured Notes
In data 2 agosto 2013 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario High Yield garantito (Senior Secured Notes) con scadenza il 1° agosto 2020, riservato ad investitori istituzionali.
I proventi derivanti dalla emissione del prestito obbligazionario sono stati utilizzati per rimborsare anticipatamente buona parte dei prestiti bancari esistenti e per sostituire i programmi revolving di cessione pro-soluto
dei crediti commerciali.
Il titolo, quotato sull’Euro MTF Market del Luxembourg Stock Exchange oltre che sull’Extra MOT Pro Segment
di Borsa Italiana, è stato emesso per un valore nominale di Euro 425 milioni, con un prezzo di emissione sotto
la pari del 98,713%, con cedola all’8,5% fisso annuo a liquidazione semestrale.
A tutela dell’investimento dei sottoscrittori delle notes (c.d. “Bondholders”) il regolamento del prestito obbligazionario prevede un sistema di garanzie e di vincoli (covenant). Sono infatti previsti alcuni limiti all’operatività finanziaria dell’emittente e delle sue controllate lasciando al contempo al Gruppo libertà di movimento
nella misura in cui le operazioni intraprese apportino, almeno potenzialmente, valore aggiunto e flussi di
cassa al Gruppo. Tali vincoli si sostanziano in una serie di limiti alla possibilità di contrarre nuovo indebitamento finanziario (incurrence of indebtedness) e di effettuare distribuzioni di dividendi, investimenti ed
alcune tipologie di pagamenti al di fuori del c.d. Restricted Group (restricted payments). Sono inoltre presenti
prescrizioni in tema di destinazione di somme ricavate dalla cessione di attività immobilizzate, di svolgimento di operazioni straordinarie e di operazioni con parti correlate e rilascio di garanzie reali a terzi su beni
aziendali. I vincoli in parola si sostanziano non tanto nel divieto assoluto di svolgere le operazioni citate ma
piuttosto nella verifica del rispetto di determinati parametri finanziari (incurrence base financial covenants),
nella presenza di determinate condizioni o in un limite quantitativo allo svolgimento delle operazioni di cui
sopra. Sono infine previsti obblighi informativi periodici con riguardo alla situazione patrimoniale, finanziaria
ed economica del Gruppo.
I limiti e le prescrizioni previsti nel regolamento obbligazionario sono in linea con la prassi di mercato per
operazioni similari. Il mancato rispetto da parte dell’emittente di uno o più covenant, oltre ad eventi significativi che manifestino uno stato di insolvenza, costituiscono eventi di default. Per la maggior parte di essi è
prevista la possibilità di remediation entro un certo periodo di tempo. L’evento di default relativo allo stato di
insolvenza o l’assenza di remediation degli altri eventi di default costituiscono causa di acceleration, ossia la
decadenza dal beneficio del termine ed il rimborso anticipato delle obbligazioni. Alla data del presente bilancio non si sono verificati eventi di default ed i parametri finanziari, di cui non è richiesta la verifica periodica,
risultano comunque rispettati.
Revolving Credit Facility
Nell’ambito del processo di emissione obbligazionaria, in data 31 luglio 2013 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha altresì sottoscritto con un pool composto da UniCredit S.p.A., J.P. Morgan Chase Bank S.A. Milan Branch, Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario
S.p.A., un contratto di Revolving Credit Facility (R.C.F.), che garantisce una linea di credito revolving, attivabile a richiesta, della durata di 3 anni per nominali Euro 30 milioni. La linea è stata attivata per far fronte ad
eventuali necessità temporanee di liquidità e garantisce pertanto ulteriore flessibilità finanziaria al Gruppo.
Il contratto di RCF prevede il rispetto di un parametro finanziario (financial covenant) propedeutico alla possibilità di utilizzo della linea concessa. Tale parametro finanziario è in linea con la prassi di mercato per operazioni di finanziamento similari ed è rilevato trimestralmente sulla base dei dati relativi agli ultimi 12 mesi,
come risultanti dalla situazione economica, patrimoniale e finanziaria approvata nel trimestre antecedente
la data di richiesta di utilizzo. Alla data del presente bilancio i parametri finanziari risultano rispettati e, dalla
stipula del contratto, nessun utilizzo della linea è stato richiesto agli istituti di credito concedenti.
Finanziamento CCFS
A gennaio 2013 la Capogruppo ha stipulato un contratto di finanziamento con CCFS per un debito in linea
capitale pari ad Euro 7.000 migliaia rimborsabile in un’unica soluzione a scadenza, prevista per gennaio
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
139
2016 ed il pagamento trimestrale degli interessi in via posticipata. Il contratto di prestito prevede il rispetto
di determinati parametri finanziari (covenants) e di obblighi informativi periodici con riguardo alla situazione
patrimoniale e finanziaria della Capogruppo. Alla data del presente bilancio non si sono verificati eventi di
default ed i parametri finanziari di cui è richiesta la verifica periodica risultano rispettati.
Anche la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha stipulato nel gennaio 2013 un nuovo
contratto di finanziamento con CCFS di Euro 18.000 migliaia rimborsabile in un’unica soluzione a gennaio
2016, sostituendo la linea di credito utilizzata in precedenza di Euro 30.000 migliaia che sarebbe scaduta a
luglio 2013. Nel corso dei primi mesi del 2014 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha
provveduto ad estinguere in via anticipata il finanziamento ottenuto da CCFS di Euro 18.000 migliaia.
Finanziamento Banca Popolare di Vicenza
Il finanziamento con Banca Popolare di Vicenza è stato stipulato dalla controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. per Euro 50 milioni ed ha scadenza al 31 dicembre 2015, con rimborso a rate semestrali.
Esso presenta tassi di interesse variabili pari all’Euribor a un mese più uno spread. Il debito residuo al 31
dicembre 2013 è pari ad Euro 25.495 migliaia.
Finanziamento MPS
Il finanziamento con Banca Monte Paschi, stipulato dalla controllata Manutencoop Facility Management
S.p.A., è costituito da una linea di credito a lungo termine per Euro 25 milioni, a tasso variabile più uno
spread, utilizzata parzialmente e con scadenza al 22 dicembre 2017. Il contratto di finanziamento prevede,
inoltre, la verifica di parametri finanziari da calcolarsi sul bilancio consolidato del sub-gruppo Manutencoop
Facility Management su base annuale. Al 31 dicembre 2013 i parametri finanziari sono stati rispettati.
Il debito residuo al 31 dicembre 2013 è pari ad Euro 19.978 migliaia.
Mutuo Carisbo
In data 30 maggio 2011 è stato stipulato dalla controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A., un contratto di
mutuo con scadenza 2021 dell’importo di Euro 4.000 migliaia a garanzia del quale è stata rilasciata un’ipoteca
sull’immobile di Cavergnago; a fine esercizio il debito residuo ammortizzato è pari a Euro 3.094 migliaia.
Nel mese di settembre 2011 è stato stipulato un contratto derivato a copertura del finanziamento sopradescritto per il rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse che ha modificato il tasso da variabile a fisso.
Finanziamento Carisbo
In data 30 maggio 2011 è stato stipulato dalla controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A., un contratto di
finanziamento a medio periodo di Euro 3 milioni con durata 36 mesi da rimborsare in 12 rate trimestrali di
Euro 250 migliaia ciascuna; a fine esercizio il debito residuo ammortizzato, è pari a Euro 499 migliaia. Nel
mese di settembre 2011 è stato stipulato un contratto derivato a copertura del finanziamento sopradescritto
per il rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse che ha modificato il tasso da variabile a fisso.
Ratei passivi su interessi passivi
Al 31 dicembre 2013 il Gruppo iscrive ratei su interessi passivi per Euro 15.120 migliaia, di cui Euro 14.952
migliaia relativi al rateo maturato sulla cedola del Senior Secured Notes in scadenza il 2 febbraio 2014.
Scoperti di conto corrente, anticipi e hot money
Gli scoperti bancari, gli anticipi e gli hot money non sono assistiti da garanzie.
Obbligazioni derivanti da leasing finanziario
I contratti di leasing non sono garantiti e sono stati stipulati dalla Capogruppo, da Manutencoop Facility Management S.p.A., dalla Servizi Ospedalieri S.p.A., dal sub-gruppo Sicura S.r.l. e dalla Manutencoop Immobiliare S.p.A. I contratti hanno ad oggetto immobili, automezzi, ed impianti e macchinari quest’ultimi utilizzati
da Servizi Ospedalieri S.p.A. nei processi produttivi del lavaggio e della sterilizzazione.
140 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Finanziamenti da soci consorziati
Si tratta della quota erogata dai soci consorziati, terzi alle società consortili incluse nell’area di consolidamento
poiché controllate o detenute in joint venture al 50%. Tali finanziamenti sono in taluni casi infruttiferi e rimborsabili su richiesta, in altri casi hanno una scadenza determinata contrattualmente ed in altri ancora non hanno
una scadenza determinata contrattualmente ma nella sostanza saranno rimborsati al termine del contratto
pluriennale di servizi, in ragione del quale la società consortile è stata costituita.
Debiti v/soci cooperatori e sovventori
Gli importi si riferiscono per Euro 9.538 migliaia al finanziamento fruttifero effettuato dai soci cooperatori e sovventori alla Capogruppo ed evidenziano una lieve flessione rispetto allo scorso esercizio, mentre per Euro 1.774
migliaia al debito verso soci i sovventori che hanno esercitato il diritto di recesso come previsto dallo Statuto in
seguito alla modifica approvata con Assemblea dei soci tenutasi il 25 Maggio 2013.
Incassi per conto Credit Agricole Corporate & Investment Bank e Banca IMI
Il saldo debitorio è relativo a crediti ceduti nell’ambito delle operazioni di cessione pro-soluto su base revolving
dei crediti commerciali poste in essere dal Gruppo, incassati per conto del cessionario negli ultimi giorni del 2013
e non ancora versati al 31 dicembre 2013. Il saldo complessivo al 31 dicembre 2013 è pari ad Euro 8.830 migliaia
(Euro 31.371 migliaia al 31 dicembre 2012).
Capitale sociale da versare in società collegate
Il Gruppo iscrive debiti per versamenti di quote di capitale sociale non ancora effettuati in società non consolidate per Euro 2.201 migliaia, ascrivibili per Euro 2.192 migliaia alla costituzione della Synchron Nuovo San
Gerardo S.p.A..
Debiti per acquisto partecipazioni/rami d’azienda
I debiti per acquisto partecipazioni e rami d’azienda, ammontanti al 31 dicembre 2013 ad Euro 10.998 migliaia
(Euro 2.442 migliaia al 31 dicembre 2012) sono rappresentati dalle quote del corrispettivo non ancora pagato al
cedente nell’ambito di aggregazioni aziendali. In data 24 luglio 2013 è stato sottoscritto un accordo di investimento che ha integrato quanto già previsto nel precedente accordo del 2010 tra la MIA S.p.A. ed i soci di minoranza della Lenzi S.p.A., che aveva portato nel 2012 all’iscrizione di una passività per la Put option riconosciuta
a questi ultimi sul 40% della partecipazione nella società. Il nuovo accordo ha fissato il prezzo di trasferimento
delle azioni in Euro 8.596 migliaia, fruttifero di interessi al tasso del 7,9% sino alla data del pagamento. In data
15 novembre 2013 si è inoltre concordato di provvedere ad un pagamento parziale pari ad Euro 962 migliaia, e
a regolare in via definitiva gli interessi maturati sul debito in Euro 210 migliaia dalla data di sottoscrizione dell’accordo di luglio 2013. Si è pertanto proceduto ad adeguare il valore della passività, precedentemente iscritta tra
i debiti potenziali a lungo termine, e a riclassificare la stessa quale passività finanziaria a breve termine. Il saldo
ancora da versare al 31 dicembre 2013 è pari ad Euro 7.634 migliaia al netto degli interessi già pagati nel 2013
per Euro 962 migliaia. MIA S.p.A. ha inoltre impegni per il versamento di somme in escrow per complessivi Euro
2.106 migliaia, a fronte dei quali ha già effettuato depositi presso i soggetti contrattualmente identificati per
Euro 660 migliaia, iscritti nelle Altre attività finanziarie correnti. Sono infine iscritti debiti per Euro 1.197 migliaia
quale corrispettivo non ancora versato da Gruppo Sicura S.r.l. ai possessori di quote di minoranza in società
controllate acquistate nell’esercizio.
Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami d’azienda
I debiti potenziali per acquisto partecipazioni, iscritti per un ammontare di Euro 184.589 migliaia, sono relativi:
alla stima del valore attuale dell’integrazione prezzo (earn-out) da corrispondere ai soci di minoranza della controllata Gruppo Sicura S.r.l., stimato in complessivi Euro 10.610 migliaia. Il pagamento della passività è previsto
nel corso dell’esercizio 2014 e pertanto si è proceduto a riclassificarla quale passività a breve termine. È inoltre
iscritto il valore attuale, pari ad Euro 7.124 migliaia, della Put option detenuta dai soci di minoranza della medesima società e relativa al 20% di capitale ancora di loro proprietà;
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
141
›› alla stima del valore attuale, pari ad Euro 3.459 migliaia, della Put option detenuta dal socio di minoranza di Cofam S.r.l. (acquisita all’inizio del 2009 da MIA S.p.A.) e relativa al 40% del capitale ancora
proprietà dello stesso;
›› alla stima del valore attuale di Put Option pari ad Euro 924 migliaia ed earn-out pari ad Euro 113 migliaia
da corrispondere in relazione ad alcune acquisizioni effettuate da parte di MIA S.p.A.;
›› in data 1 luglio 2013 la Cooperativa ha proceduto alla conclusione di nuovi accordi concernenti la
governance della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., essendo giunti a scadenza i
precedenti accordi parasociali sottoscritti nel 2008 con i soci di minoranza. Tale operazione si è resa
opportuna al fine di disciplinare un sistema di regole che, mediante la rinuncia da parte dei soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A. del diritto di veto, possa rendere sufficiente il solo
voto favorevole della Cooperativa per l’avvio del processo di quotazione della controllata.
I punti principali che caratterizzano il nuovo accordo sottoscritto, sono:
›› risoluzione consensuale degli accordi sottoscritti nel 2008 con dichiarazioni reciproche di null’altro a
pretendere.
›› Acquisto da parte della Cooperativa di un numero di 7.670.792 azioni rappresentative del 7,0278% del
capitale sociale di Manutencoop Facility Management S.p.A.. Le azioni in parola sono state trasferite con
riserva di proprietà al prezzo, comprovato da perizia di stima, di Euro 44.276 migliaia che sarà pagato
dalla Cooperativa decorsi tre anni dalla data di stipula dell’atto di trasferimento con l’applicazione di un
tasso di interesse fisso da pagarsi unitamente al capitale; i diritti patrimoniali e amministrativi delle azioni
in oggetto spettano da subito alla Cooperativa ed è fatta salva la possibilità di anticipare o posticipare i
termini di pagamento al verificarsi di particolari condizioni previste contrattualmente.
›› Opzione di vendita (opzione PUT) che la Cooperativa riconosce a ciascun socio investitore sull’intera propria partecipazione che può essere esercitata dal 1 luglio 2016 per la durata di un mese. Qualora fosse
deliberata la quotazione di Manutencoop Facility Management S.p.A. la facoltà di esercitare questo
diritto si considera temporaneamente sospesa e si intenderà preclusa qualora si arrivasse all’ammissione
alla quotazione.
›› Specularmente i soci investitori riconoscono alla Cooperativa un’opzione di acquisto (opzione CALL)
sull’intero pacchetto azionario dagli stessi detenuto, che potrà essere esercitata per un periodo di tre
mesi decorrenti dalla data di scadenza dell’esercizio di opzione di vendita.
›› A fronte della rinuncia al diritto di veto da parte dei soci di minoranza la Cooperativa si è impegnata a
riconoscere un determinato ritorno economico dall’eventuale quotazione delle azioni dei soci investitori
fino ad un importo massimo di integrazione.
La Cooperativa e gli investitori hanno individuato all’interno del nuovo accordo di investimento la quotazione
della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. come lo strumento prioritario per proseguire il
percorso di crescita della controllata e di smobilizzo dell’investimento da parte degli investitori.
Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha valutato che, ancorché vi sia la ferma volontà di perseguire la quotazione delle azioni della controllata, le turbolenze dei mercati finanziari registrate negli ultimi
anni e la conseguente volatilità dei mercati rendano dubbia la probabilità che si verifichi con certezza la
quotazione della controllata entro il periodo di esercizio dell’opzione PUT.
Su tale presupposto gli Amministratori hanno proceduto all’iscrizione all’interno del presente bilancio consolidato, del debito potenziale per acquisto di partecipazione derivante dall’opzione PUT, ovvero il valore attualizzato dell’eventuale prezzo a cui la Cooperativa potrebbe essere chiamata ad acquistare le azioni detenute
dagli investitori nel capitale della controllata, determinato in Euro 116.410 migliaia.
Alla luce dei nuovi accordi si è quindi proceduto ad adeguare il valore della passività inerente l’accordo di
put & call già iscritta nel corso del precedente esercizio.
142 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
20. DEBITI COMMERCIALI, ACCONTI DA CLIENTI ED ALTRI DEBITI CORRENTI
Si fornisce di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre 2012:
DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI CORRENTI
31 dicembre 2013
di cui verso
parti correlate
31 dicembre 2012
di cui verso
parti correlate
Debiti commerciali
418.470
410.573
735
Debiti commerciali verso terzi
418.470
0
410.573
735
(in migliaia di Euro) Debiti commerciali vs controllate entro 12 mesi
Debiti commerciali vs collegate entro 12 mesi
Debiti commerciali vs consociate
134
134
82
82
21.580
21.580
21.901
21.901
2
2
6
6
Debiti commerciali v/ Joint Venture
18
18
6
6
Debiti commerciali infragruppo
21.734
21.734
21.995
21.995
7.124
0
6.447
0
447.328
21.734
439.015
22.730
24.294
22.619
1.032
605
Debiti verso l’erario
67.308
69.128
Debiti previdenziali entro 12 mesi
11.050
10.399
Incassi per conto di ATI
16.576
17.821
Debiti v/ personale entro 12 mesi
25.483
26.546
Altri debiti entro 12 mesi
6.234
5.151
Incassi property per conto committenza
2.176
2.176
Acconti da clienti
DEBITI COMMERCIALI E ACCONTI DA CLIENTI
Debiti v/pers.ferie maturate non godute entro 12 mesi
Compensi a consiglieri/sindaci da erogare
Altri debiti operativi correnti v/ terzi
154.153
0
154.445
0
Debiti v/Collegate entro 12 mesi - Altri debiti
171
171
171
171
Altri debiti operativi correnti v/ gruppo
171
171
171
171
Ratei passivi
680
777
Risconti passivi
2.715
2.845
Ratei e Risconti Passivi
3.395
0
3.622
0
157.719
171
158.238
171
ALTRI DEBITI OPERATIVI CORRENTI
I debiti commerciali non producono interessi e sono mediamente regolati a 90/120 giorni data fattura.
Gli altri debiti sono infruttiferi e sono regolati in media a 30 giorni ad esclusione dei debiti verso dipendenti
per ratei tredicesima, quattordicesima e ferie regolati mediamente a 6 mesi e del debito verso l’Erario per IVA
ad esigibilità differita regolata al momento dell’incasso dei relativi crediti commerciali.
I debiti commerciali e acconti da clienti ammontano al 31 dicembre 2013 ad Euro 447.328 migliaia, a
fronte di un saldo al 31 dicembre 2012 pari ad Euro 439.015 migliaia, registrando un incremento pari a
Euro 8.313 migliaia.
La voce Debiti commerciali infragruppo pari ad Euro 21.734 migliaia, rimasta pressoché invariata rispetto
all’esercizio precedente, è composta prevalentemente da debiti verso società collegate di cui riportiamo gli
importi maggiori:
›› Roma Multiservizi S.p.A. (Euro 3.628 migliaia);
›› Bologna Multiservizi Soc. Cons. a r.l. (Euro 5.206 migliaia);
›› Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l. (Euro 4.166 migliaia).
Gli Altri debiti operativi verso terzi pari a Euro 154.153 migliaia al 31 dicembre 2013 hanno subito un decremento pari a Euro 292 migliaia rispetto al 31 dicembre 2012.
Gli incassi per conto di ATI sono inerenti a Raggruppamenti Temporanei di Impresa e ammontano ad Euro
16.576 migliaia, si riferiscono alle somme incassate dal Gruppo, per conto di terzi, relative per lo più a commesse in convenzione “Consip”.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
143
21. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2013
Ricavi da vendite prodotti
Esercizio 2012
22.818
18.783
Ricavi da prestazioni di servizi
917.658
904.978
Ricavi da attività di costruzione e realizzazioni impianti
115.571
122.659
Ricavi attività di somministrazione del personale
Altri ricavi di vendita
TOTALE
406
510
27.327
27.426
1.083.780
1.074.356
Al 31 dicembre 2013 la voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi presenta un saldo pari ad Euro
1.083.780 migliaia (Euro 1.074.356 migliaia al 31 dicembre 2012).
Il perimetro di consolidamento non ha subito nell’esercizio variazioni significative in termini di acquisizioni
aziendali, l’incremento complessivo registrato nella voce è pertanto attribuibile esclusivamente alla crescita
interna del Gruppo. La voce Ricavi per prestazioni di servizi registra un incremento riferito in particolare ai
servizi di gestione e manutenzione degli impianti di riscaldamento, pulizia, sanificazione, lavanolo e sterilizzazione. Si evidenzia inoltre un incremento della voce Ricavi per vendite di prodotti imputabile sia alla vendita
degli immobili che ai ricavi per fornitura degli impianti di antincendio e sicurezza.
Si registra invece una riduzione nei volumi delle attività legate alla costruzione immobiliare e alla gestione
degli impianti fotovoltaici per i quali il Gruppo sta proseguendo il programma di dismissione già avviato negli
esercizi precedenti.
22. ALTRI RICAVI OPERATIVI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 e per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2012:
ALTRI RICAVI OPERATIVI
(in migliaia di Euro)
Contributi
Esercizio 2013
Esercizio 2012
1.160
733
410
Plusvalenze immobilizzazioni
597
Recupero costi personale distaccato
100
85
Recupero altri costi
269
251
Rifusione danni
706
649
Ricavi per locazioni ed affitti
Altri ricavi
TOTALE
20
604
437
618
3.289
3.351
Il saldo al 31 dicembre 2013 degli Altri ricavi operativi è pari ad Euro 3.289 migliaia, contro un valore relativo all’esercizio 2012 pari ad Euro 3.351 migliaia. Si rilevano Euro 1.155 migliaia di contributi in conto esercizio relativi prevalentemente a contributi su progetti formativi del personale dipendente, in misura inferiore sono invece relativi alla messa
in sicurezza di alcuni impianti di lavanderia industriale danneggiati a seguito del sisma del 2012 in Emilia Romagna. Le
plusvalenze sono state principalmente realizzate da Servizi Ospedalieri S.p.A. nella cessione di biancheria e macchinari
non più utilizzabili nell’ambito dell’attività di lavanolo.
Tra gli altri ricavi sono inoltre iscritti proventi accessori derivanti dalla gestione energetica di alcuni impianti fotovoltaici.
144 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
23. CONSUMI DI MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
CONSUMI DI MATERIE PRIME
Esercizio 2013
Esercizio 2012
Consumi combustibili
86.053
77.008
Acquisto materie sussidiarie e di consumo
14.400
14.439
7.175
6.529
(in migliaia di Euro)
Acquisto semilavorati/prodotti finiti
Imballaggi
1.935
1.955
Altri acquisti
2.799
3.157
57.582
58.974
3.970
1.235
173.914
163.298
Costo materie prime
Variazione delle rimanenze di materie prime
TOTALE
La voce è pari al 31 dicembre 2013 ad Euro 173.914 migliaia, contro un valore di Euro 163.298 migliaia al
31 dicembre 2012.
L’incremento, pari ad Euro 10.616 migliaia, è da imputare principalmente all’incremento dei costi per consumi di combustibili, nell’ambito delle commesse di servizi integrati.
La voce risente di un generale incremento dei prezzi di mercato della materia prima rispetto all’esercizio precedente, oltre che del maggior peso sul mix del costo totale dei servizi resi, relativi alle commesse di servizi
integrati e gestione calore.
24. COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI
(in migliaia di Euro)
Prestazioni di terzi
Prestazioni consortili
Manutenzione e riparazione attrezzature
Prestazioni professionali
Trasporti
Esercizio 2013
Esercizio 2012
946
276.909
10.816
11.808
8.114
10.119
38.555
35.931
9.341
9.310
981
1.312
Premi e provvigioni
2.173
1.943
Assicurazioni e fideiussioni
4.907
6.814
446
475
Pubblicità e promozione
Servizi bancari
Utenze
12.622
18.474
Spese trasferte e rimborsi spese
3.763
3.997
Servizi per il personale
8.209
7.469
Altri servizi
6.582
8.595
365.455
393.157
17.066
18.414
4.900
2.319
Costi per Servizi
Affitti passivi
Noleggi ed altri
Costi per Godimento Beni di Terzi
TOTALE
21.966
20.733
387.421
413.890
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
145
Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 i Costi per servizi e per godimento di beni di terzi ammontano
complessivamente ad Euro 387.421 migliaia, con una diminuzione di Euro 26.469 migliaia rispetto all’esercizio precedente da attribuire principalmente alla riduzione dei costi per prestazioni di terzi. Il processo
di internalizzazione nello svolgimento di alcune attività che il Gruppo ha avviato già a partire dagli esercizi
precedenti, ha comportato infatti una variazione nel mix dei fattori produttivi a favore del costo del lavoro.
Al contempo il Gruppo si è dato obiettivi di contenimento dei costi di natura generale delle proprie strutture
organizzative, si evidenziano infatti minori costi per manutenzioni e riparazioni (Euro 2.005 migliaia) e per
utenze (Euro 5.852 migliaia), derivanti dalla conclusione di alcuni contratti di servizi integrati e la voltura
degli stessi a nuovi soggetti ai fini dell’ottenimento di migliori condizioni.
La voce Costi per servizi registra infine oneri connessi all’operazione di emissione obbligazionaria posta in
essere nell’esercizio per un ammontare complessivo pari ad Euro 3.350 migliaia.
25. COSTI DEL PERSONALE
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
COSTI DEL PERSONALE
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2013
Esercizio 2012
268.282
252.913
85.889
80.409
8.327
8.083
15.964
15.294
Salari e stipendi
Oneri sociali
Costi per lavoro interinale
Quota TFR versata all'INPS ed ai fondi
Altri costi del personale
Benefici correnti
Accantonamento TFR
6.301
5.287
384.763
361.986
1.872
2.077
Fondi pensioni integrativi
Benefici successivi
0
35
1.872
2.112
Benefici dovuti per la cessazione
4.567
4.728
Benefici dovuti per la cessazione
4.567
4.728
391.202
368.827
TOTALE
Al 31 dicembre 2013 i Costi per il personale (pari ad Euro 391.202 migliaia) mostrano un incremento di Euro
22.375 migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 368.827 migliaia). Tale variazione si riscontra nella
tabella che segue dove si osserva un aumento delle unità lavorative nell’organico medio, l’incremento quasi
esclusivamente riferito al personale operaio, deriva dal processo di internalizzazione descritto nella nota
precedente. Sono inoltre continuate le politiche di riorganizzazione aziendale iniziate già negli esercizi precedenti che hanno comportato ulteriori sforzi riorganizzativi per alcune società del Gruppo anche nel corso
dell’esercizio 2013, con conseguenti costi per mobilità, cassa integrazione straordinaria ed incentivi all’esodo. La variazione complessiva del costo del personale è necessariamente correlata al decremento del costo
delle prestazioni di servizi, in quanto in un’ottica di efficientamento della produttività complessiva, il Gruppo
ha privilegiato l’erogazione dei servizi da parte di personale interno rispetto all’utilizzo di fornitori terzi.
Si riportano di seguito i dati relativi al numero medio dei dipendenti:
NUMERO MEDIO DIPENDENTI
Dirigenti
Impiegati
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
77
77
1.696
1.691
Operai
13.292
12.878
LAVORATORI DIPENDENTI
15.065
14.646
146 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
26. ALTRI COSTI OPERATIVI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
ALTRI COSTI OPERATIVI
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2013
Esercizio 2012
Minusvalenze alienazione cespiti
107
66
Perdite su crediti
126
260
Altri tributi
2.802
2.465
Multe e penalità
2.240
2.337
602
1.594
Oneri diversi di gestione
Credit discount cartolarizzazione
3.697
4.298
TOTALE
9.574
11.020
La voce è pari al 31 dicembre 2013 ad Euro 9.574 migliaia, contro un valore di Euro 11.020 migliaia al 31
dicembre 2012.
Tra gli Altri costi operativi sono iscritti Euro 897 migliaia di sanzioni nei confronti dell’Amministrazione finanziaria. In data 4 marzo 2013 la Direzione Regionale Emilia Romagna dell’Agenzia delle Entrate ha avviato una
verifica fiscale generale nei confronti della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. avente ad
oggetto il periodo di imposta 2010. La verifica si è conclusa in data 30 maggio 2013, con la redazione di due
Processi Verbali di Constatazione (PVC) che riportavano quale unico rilievo la contestazione dell’errata applicazione dell’aliquota IVA agevolata nella fatturazione relativa ad un particolare contratto. Il management ha
inviato agli uffici competenti formali richieste di adesione ai PVC, cui sono seguiti i relativi atti di definizione
dell’Agenzia delle Entrate, che hanno richiesto il versamento di Euro 4.019 migliaia a titolo di IVA, Euro 837
migliaia a titolo di sanzione ed Euro 376 migliaia a titolo di interessi. La controllata Manutencoop Facility
Management S.p.A. ha già proceduto a richiedere al cliente, al quale era stata fatturata l’aliquota agevolata
in luogo di quella ordinaria, la quota relativa all’imposta (Euro 4.019 migliaia) in applicazione del principio di
rivalsa sancito dall’art. 93, comma 1 del d.l. 1 del 24 gennaio 2012 convertito dalla legge 27 del 24 marzo
2012. Si evidenzia inoltre la riduzione dei costi per credit discount connessi alle operazioni di cessione prosoluto dei crediti commerciali, conseguente all’abbandono dei programmi di cessione revolving in essere con
Credit Agricole Corporate & Investment Bank e Banca IMI.
27. AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE DELLE ATTIVITÀ
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE DELLE ATTIVITÀ
(in migliaia di Euro)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobili impianti e macchinari
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Esercizio 2013
Esercizio 2012
8.828
8.783
27.962
26.351
1.871
38
Ripristini valore delle attività
0
(1.260)
Perdite di valore avviamento
0
327
6.381
12.479
1
13
Svalutazione crediti
Svalutazione partecipazioni
Altre svalutazioni
TOTALE
228
222
45.271
46.954
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
147
Al 31 dicembre 2013 la voce Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività, ammonta ad Euro
45.271 migliaia, contro un valore pari ad Euro 46.954 migliaia al 31 dicembre 2012.
Il decremento più significativo (Euro 6.098 migliaia) si riscontra nella voce svalutazione crediti; tale posta nel
precedente esercizio aveva risentito dell’ammontare delle svalutazioni che alcune società del Gruppo iscrivevano su significative posizioni creditorie nei confronti di clienti in fallimento.
Gli ammortamenti di immobili, impianti e macchinari hanno subito un incremento pari a Euro 1.600 migliaia,
attribuibile principalmente alla società Servizi Ospedalieri S.p.A. che nell’esercizio in corso ha portato a compimento le opere di allestimento dell’immobile sito in Lucca e destinato ad accogliere lavanderie industriali.
Le altre svalutazioni (immobilizzazioni ed altre) per complessivi Euro 2.098 migliaia, sono state registrate
principalmente per Euro 1.186 migliaia in seguito alla decisione di dismettere uno stabilimento di lavanderia
industriale sito in Emilia Romagna e per Euro 685 migliaia, a seguito della riduzione di altre attività immateriali, quali relazioni contrattuali con la clientela, per effetto della significativa riduzione di volumi su alcuni
contratti in rinnovo.
28. DIVIDENDI, PROVENTI ED ONERI DA CESSIONE PARTECIPAZIONI
Nel corso del 2013 sono stati percepiti dividendi da altre società non comprese nell’area di consolidamento
per Euro 676 migliaia, riferiti principalmente per Euro 548 migliaia a partecipate di Manutencoop Facility
Management S.p.A. e per Euro 117 migliaia a partecipate della Servizi Ospedalieri S.p.A..
29. PROVENTI FINANZIARI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
PROVENTI FINANZIARI
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2013
Esercizio 2012
Interessi su c/c bancari
502
157
Interessi su c/c impropri e infragruppo
372
292
Interessi su crediti commerciali
494
1.856
Interessi da attualizzazione crediti infruttiferi
429
1.372
4
13
Proventi da derivati
Interessi ed altri proventi su titoli
239
91
Altri proventi finanziari
815
301
2.855
4.083
TOTALE
La voce Proventi finanziari registra un decremento rispetto all’esercizio precedente, pari ad Euro 1.228 migliaia, legato principalmente al decremento degli interessi di attualizzazione dei crediti infruttiferi e degli
interessi sui crediti commerciali, in considerazione della generale diminuzione dei tassi di mercato.
Tra gli altri proventi finanziari il Gruppo rileva proventi correlati alla valutazione di passività potenziali per
acquisto di partecipazioni (Earn-out e Put option) per Euro 743 migliaia.
148 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
30. ONERI FINANZIARI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
ONERI FINANZIARI
(in migliaia di Euro)
Finanziamenti bancari e scoperti di conto corrente
Altri finanziamenti
Oneri finanziari per leasing finanziari
Interest discount cartolarizzazione
Interessi su debiti commerciali
Oneri da derivati
Altri oneri finanziari
TOTALE
Esercizio 2013
Esercizio 2012
381
816
26.684
14.728
387
502
2.306
7.650
69
65
721
73
5.894
2.357
36.442
26.192
La voce Oneri finanziari evidenzia nell’esercizio 2013 un incremento pari a Euro 10.250 migliaia rispetto
all’esercizio precedente. La principale variazione si riferisce all’iscrizione degli oneri di competenza relativi al
prestito obbligazionario, maturati sulla cedola in scadenza il 2 febbraio 2014.
Gli oneri per interest discount connessi alle operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali si decrementano di Euro 5.344 migliaia rispetto al precedente esercizio, a seguito del già citato abbandono dei
programmi di cessione stessi.
Tra gli altri oneri finanziari sono iscritti Euro 1.327 migliaia di oneri correlati a passività potenziali per acquisto
di partecipazioni (Earn-out e Put option), Euro 1.062 migliaia relativi ad oneri sostenuti per l’emissione del
prestito obbligazionario, Euro 1.673 migliaia relativi alla dilazione di pagamento concessa alla Capogruppo
per l’acquisto delle azioni di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A..
31. IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE
Esercizio 2013
Esercizio 2012
IRES corrente
18.910
17.956
IRAP corrente
13.574
12.462
(in migliaia di Euro)
(Proventi)-oneri da consolidato fiscale
(4.390)
(2.746)
Rettifiche imposte correnti esercizi precedenti
(2.333)
(16.625)
Imposte correnti
25.761
11.047
IRES anticipata/differita
(2.283)
(2.433)
IRAP anticipata/differita
(216)
(108)
(19)
258
Imposte anticipate/differite
(2.518)
(2.282)
TOTALE
23.243
8.765
Imposte anticipate/differite relative ad esercizi precedenti
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
149
Nell’esercizio 2013 il Gruppo ha iscritto imposte per complessivi Euro 23.243 migliaia, con un incremento di
Euro 14.478 migliaia rispetto alle imposte iscritte al 31 dicembre 2012.
Nel dettaglio le variazioni principali sono le seguenti:
›› un incremento di Euro 954 migliaia di IRES corrente;
›› un incremento di Euro 1.112 migliaia di IRAP corrente;
›› un incremento di Euro 1.644 migliaia dei proventi da consolidato fiscale;
›› rettifiche positive sulle imposte correnti relative ad esercizi precedenti per Euro 14.292 migliaia (Euro
16.625 migliaia di rettifiche positive al 31 dicembre 2012). Si evidenzia che nell’esercizio 2012 era stato
iscritto un importo inferiore di imposta IRES relativa ad esercizi precedenti a seguito della presentazione
dell’Istanza di rimborso sulla deducibilità dell’IRAP dalla base imponibile IRES.
Le principali differenze temporanee che determinano attività per imposte anticipate pari a Euro 29.169 migliaia e passività per imposte differite pari a Euro 15.369 migliaia sono:
›› accantonamenti al fondo rischi ed oneri;
›› accantonamento per perdite presunte su crediti;
›› differenze tra ammortamenti iscritti in bilancio ed ammortamenti fiscalmente deducibili sulle attività, immateriali e avviamenti.
Al netto dell’effetto positivo contabilizzato nell’esercizio 2012 derivato dalle istanze di rimborso riferite ad
anni precedenti dell’imposta IRES, nell’esercizio 2013 il tax rate registra un incremento che trova giustificazione, principalmente, nell’incremento degli oneri finanziari contabilizzati a seguito dell’emissione del
prestito obbligazionario e della dilazione di pagamento concessa all’acquisto di una parte delle quote di
minoranza delle azioni di Manutencoop Facility Management S.p.A.
Nel corso dell’esercizio 2013, le società del Gruppo non hanno corrisposto imposte sul reddito in territori
diversi da quello nazionale.
32. IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI
Leasing finanziario
Il Gruppo è titolare di contratti di leasing finanziario aventi ad oggetto immobili prevalentemente utilizzati dal Gruppo stesso per lo svolgimento della propria attività e solo in modo residuale locati a terzi. Altri
contratti di leasing finanziario sono stati sottoscritti principalmente per impianti e macchinari utilizzati nei
processi produttivi dell’ASA Laundering/Sterilization e per automezzi.
La seguente tabella dettaglia l’importo dei canoni futuri derivanti dai leasing finanziari ed il valore attuale
dei canoni stessi:
LEASING FINANZIARIO
(in migliaia di Euro) Entro un anno
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
Canoni
a scadere
Valore attuale
dei canoni
Canoni
a scadere
Valore attuale
dei canoni
3.481
2.503
3.207
2.275
Oltre un anno, ma entro cinque anni
12.804
9.928
10.305
7.222
Oltre cinque anni
17.716
15.527
21.692
18.964
27.958
35.204
28.461
TOTALE CANONI DI LEASING
34.001
Oneri finanziari
(6.043)
VALORE ATTUALE DEI CANONI DI LEASING
27.958
150 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
(6.743)
27.958
28.461
28.461
Garanzie prestate
Il Gruppo, al 31 dicembre 2013, ha prestato fideiussioni a terzi relative a:
›› garanzie a favore di società collegate per Euro 20.207 migliaia (2012: Euro 21.575 migliaia);
›› altre fideiussioni per un importo complessivo pari ad Euro 268.427 migliaia (2012: Euro 216.632 migliaia), rilasciate a terzi a garanzia del corretto adempimento di contratti commerciali in essere con clienti,
in sostituzione di cauzioni da rilasciare per l’attivazione di utenze o per sottoscrizione di contratti di
locazione, nonché verso l’Agenzia delle Entrate per rimborsi IVA;
›› a favore di Istituti Finanziari di Factoring per Euro 2.104 migliaia (2012: Euro 9.576 migliaia), a garanzia
della corretta osservanza del contratto di cessione dei crediti commerciali.
Le fidejussioni rilasciate sulle operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali coprono un rischio
di natura finanziaria. Per tale ragione il rischio è stato valutato al fair value ed iscritto quale passività finanziaria per Euro 35 migliaia.
Garanzie prestate nell’ambito dell’emissione obbligazionaria
Le controllate Manutencoop Facility Management S.p.A., Servizi Ospedalieri S.p.A. e Manutencoop Private
Sector Solutions S.p.A. hanno rilasciato a favore delle banche partecipanti al contratto di finanziamento
RCF ed a favore dei sottoscrittori del prestito obbligazionario, le seguenti garanzie reali:
›› pegno di primo grado sulle azioni detenute da Manutencoop Facility Management S.p.A. nella Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. e nella Servizi Ospedalieri S.p.A., pari al 100% del capitale
delle stesse;
›› cessione in garanzia dei crediti verso clienti privati vantati dalla Manutencoop Facility Management
S.p.A. e dalla Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.. Al 31 dicembre 2013 l’ammontare dei crediti ceduti in garanzia ammonta ad Euro 96.236 migliaia;
›› costituzione di atto di pegno sui conti correnti detenuti presso la Unicredit S.p.A. su cui sono stati canalizzati gli incassi ricevuti dai clienti privati ceduti in garanzia. Il saldo di tali conti correnti al 31 dicembre
2013 risulta pari ad Euro 3.769 migliaia;
›› rilascio da parte della Servizi Ospedalieri S.p.A. e della Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. di
una garanzia personale per un ammontare complessivo massimo al 31 dicembre 2013 pari rispettivamente ad Euro 48.411 migliaia ed Euro 16.907 migliaia.
Nell’ambito del solo contratto di RCF Manutencoop Facility Management S.p.A. ha inoltre concesso privilegio speciale alle banche del pool su tutti i beni mobili di proprietà fino ad un ammontare massimo
pari ad Euro 60 milioni. Al 31 dicembre 2013 l’ammontare dei beni mobili sottoposti a privilegio speciale
ammonta ad Euro 29.658 migliaia.
Le garanzie sopra elencate saranno attivabili dalle controparti solo nel caso si verifichi uno degli eventi di
default previsti dai contratti anzidetti e pertanto sino al verificarsi degli stessi, i beni sottoposti a garanzia
risultano nella piena disponibilità del Gruppo. Al 31 dicembre 2013 non risultano essersi verificati eventi
di default.
Passività Potenziali
Non vi sono alla data di bilancio passività potenziali, oltre a quanto già rilevato nel Bilancio consolidato e
descritto nelle note esplicative.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
151
33. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Società
Anno
Ricavi
Costi
Proventi
finanz.
Oneri
finanz.
Crediti
ommerc.
Crediti
finanz.
ed altri
Debiti
commer.
Debiti
finanz.
e altri
31-dic-12
1.497
5.872
0
0
443
6
6.625
0
31-dic-13
1.489
4.812
0
0
450
0
3.628
0
31-dic-12
8
367
0
0
3
32
171
0
31-dic-13
7
587
0
0
7
0
359
0
31-dic-12
5.085
0
33
0
4.056
622
6
0
31-dic-13
5.073
0
33
0
3.145
606
6
0
S.I.MA.GEST2
Soc. Cons. r.l. in liquidazione
31-dic-12
0
4
0
0
208
106
4
57
31-dic-13
0
0
0
0
208
75
4
1
Global Provincia di Rimini
Soc. Cons. a r.l.
31-dic-12
217
993
0
0
251
170
18
0
31-dic-13
0
0
0
0
251
170
18
0
31-dic-12
0
5
0
0
0
39
11
0
31-dic-13
0
3
0
0
(2)
39
13
0
Global Riviera
Soc. Cons. a r.l.
31-dic-12
817
2.887
0
0
573
0
0
0
31-dic-13
8
14
0
0
8
0
(177)
0
Como Energia Soc. Cons.
a r.l.
31-dic-12
0
1.018
0
0
0
0
426
0
31-dic-13
0
1.044
0
0
0
0
655
0
31-dic-12
132
71
0
0
2.448
0
17
69
(in migliaia di Euro)
Roma Multiservizi S.p.A.
Gico Systems S.r.l.
Se.Sa.Mo. S.p.A.
Bologna Più Soc. Cons. a r.l.
Newcoduc S.p.A.
31-dic-13
104
14
0
0
3.237
0
25
0
Cons.Energia Servizi Bologna
Soc.Cons. a r.l.
31-dic-12
0
0
0
0
0
0
0
0
31-dic-13
55
0
0
0
55
0
0
0
P.B.S. Soc.Cons. a r.l.
in liquidazione
31-dic-12
0
0
0
0
6
0
0
0
31-dic-13
0
0
0
0
0
0
3
0
31-dic-12
0
(24)
0
0
54
35
0
5
31-dic-13
0
1
0
0
17
17
(18)
0
Bologna Multiservizi
Soc.Cons. a r.l.
31-dic-12
1.686
3.971
0
0
1.967
0
4.821
0
31-dic-13
1.386
4.233
0
0
2.082
0
5.206
0
Global Vicenza
Soc.Cons. a r.l.
31-dic-12
263
1.550
0
0
426
0
484
0
31-dic-13
210
1.461
0
0
16
0
595
0
Bologna Gestione
Patrimonio Soc.Cons. a r.l.
31-dic-12
201
109
0
0
324
0
75
0
31-dic-13
75
87
0
0
198
0
60
0
Progetto Nuovo
Sant’Anna S.r.l.
31-dic-12
110
115
145
0
5.295
5.282
157
13.149
31-dic-13
149
122
119
0
5.448
5.402
156
15.327
S.I.MA.GEST3
Soc. Cons. r.l in liquidazione
31-dic-12
0
3
0
0
2
0
3
0
31-dic-13
0
0
0
0
2
0
3
0
Steril Piemonte
Soc. cons. a.r.l
31-dic-12
7
826
13
0
7
1.163
306
0
31-dic-13
9
830
8
0
24
775
242
0
Headmost Division Sevice
FM S.p.A. in liquidazione
31-dic-12
0
0
0
0
454
0
0
0
31-dic-13
0
0
0
0
454
0
0
0
Iniziative Produttive
Piemontesi S.r.l.
31-dic-12
263
355
1
0
295
100
296
0
31-dic-13
385
380
1
0
154
99
128
0
31-dic-12
1
0
0
0
3
0
0
2
31-dic-13
(1)
0
0
0
3
0
0
1
31-dic-12
1.766
3.418
0
0
1.079
0
755
0
31-dic-13
1.694
3.418
0
0
640
0
631
0
31-dic-12
156
969
0
0
658
0
1.236
0
31-dic-13
210
1.033
0
0
172
0
868
0
31-dic-12
0
0
0
0
1
7
33
5
31-dic-13
0
0
0
0
1
7
33
5
31-dic-12
0
5
0
0
6
20
39
0
31-dic-13
0
4
0
0
6
20
43
0
31-dic-12
36
332
0
0
69
0
161
0
31-dic-13
12
341
0
0
25
0
135
0
31-dic-12
10
4.313
67
67
0
3.331
3.349
0
31-dic-13
14
4.355
40
40
(12)
2.616
4.166
0
31-dic-12
687
1.407
0
0
336
0
951
0
31-dic-13
652
1.892
0
0
455
0
1454
0
Tower Soc.Cons. a r.l.
Alisei s.r.l. in liquidazione
San Martino 2000
Soc.Cons. r.l.
Livia Soc. cons. a r.l.
Gymnasium Soc. Cons. a r.l.
Geslotto 6 Soc. Cons. a r.l.
F.lli Bernard S.r.l.
Servizi Sanitari Treviso
Soc. Cons. a r.l.
Savia Soc. Cons. a r.l
152 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Società
Anno
Ricavi
Costi
Proventi
finanz.
Oneri
finanz.
Crediti
ommerc.
Crediti
finanz.
ed altri
Debiti
commer.
Debiti
finanz.
e altri
31-dic-12
0
0
0
0
6
0
0
0
31-dic-13
0
0
0
0
6
0
0
0
31-dic-12
9
494
0
0
11
50
432
0
31-dic-13
10
559
0
0
22
0
618
0
31-dic-12
1.451
1.296
0
0
2.774
0
1.304
0
31-dic-13
1.377
1.283
0
0
2.535
0
1.728
0
31-dic-12
0
0
0
0
52
3
4
0
31-dic-13
0
0
0
0
49
3
0
0
Servizi Marche Soc. Cons. r.l.
in liquidazione
31-dic-12
0
0
0
0
12
0
5
0
31-dic-13
0
1
0
0
12
0
4
0
Consorzio Leader Soc.
Cons. a r.l. in liquidazione
31-dic-12
0
0
0
0
13
0
6
0
31-dic-13
0
0
0
0
13
0
6
0
31-dic-12
497
101
0
0
6.873
0
101
0
31-dic-13
215
17
8
0
13.458
192
92
0
31-dic-12
187
0
0
0
199
0
0
0
31-dic-13
74
0
0
0
118
0
0
0
Logistica Ospedaliera
Soc. Cons. a r.l.
31-dic-12
0
131
0
0
0
0
75
0
31-dic-13
0
404
0
0
0
0
94
0
Consorzio Imolese Pulizie
soc.Cons. in liquidazione
31-dic-12
0
0
0
0
0
0
0
0
31-dic-13
0
0
0
0
138
36
48
0
31-dic-12
0
0
0
0
0
0
0
0
31-dic-13
3.374
0
0
0
848
0
0
0
31-dic-12
0
0
0
0
0
0
0
0
31-dic-13
0
0
0
0
0
0
0
4
Società Consortile Adanti
Manutencoop in liquidazione
31-dic-12
0
0
0
0
0
0
0
0
31-dic-13
0
0
0
0
36
0
12
0
Servizi Sportivi Brindisi
Soc. Cons. a r.l.
31-dic-12
140
238
0
0
0
0
0
0
31-dic-13
0
0
0
0
0
0
0
0
Synchron Nuovo
San Gerardo S.p.A.
31-dic-12
0
0
0
0
1
0
0
0
31-dic-13
3.699
128
0
0
3.291
0
128
0
Perimetro Gestione Proprietà
Immobiliari Soc. Cons. p.A.
31-dic-12
424
0
0
0
95
0
0
0
31-dic-13
469
0
0
0
236
0
0
0
Consorzio Cooperativo
Karabak
31-dic-12
61
0
0
0
15
0
2
0
31-dic-13
64
0
0
0
16
0
2
0
Consorzio Karabak Tre
Società Cooperativa
31-dic-12
1
0
0
0
1
0
0
0
31-dic-13
1
0
0
0
1
0
0
0
Consorzio Karabak Quattro
Società Cooperativa
31-dic-12
0
0
0
0
0
0
0
0
31-dic-13
0
0
0
0
0
0
0
0
Consorzio Karabak Due
Società Cooperativa
31-dic-12
3
0
0
0
1
0
0
0
31-dic-13
3
0
0
0
0
0
0
0
31-dic-12
560
2519
0
0
292
0
795
0
31-dic-13
571
2716
0
0
157
0
717
0
31-dic-12
0
0
2
0
4
100
0
0
31-dic-13
0
0
5
0
6
116
0
0
31-dic-12
0
0
4
0
4
185
0
0
31-dic-13
0
0
19
0
15
928
0
0
31-dic-12
0
0
0
0
0
18
0
0
31-dic-13
0
0
0
0
0
18
0
0
31-dic-12
6
0
0
0
7
0
49
0
31-dic-13
6
0
0
0
8
0
49
0
MA.GA. Soc. Cons. a r.l.
in liquidazione
31-dic-12
0
0
0
0
6
0
13
0
31-dic-13
0
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
GENERALE
31-dic-12
16.281
33.345
265
67
29.330
11.269
22.730
13.287
31-dic-13
21.394
29.739
233
40
38.009
11.119
21.734
15.338
(in migliaia di Euro)
Consorzio Sermagest Soc.
Cons. a r.l. in liquidazione
Se.Ste.Ro S.r.l.
Napoli 5 Soc.Cons. a r.l.
Serena S.r.l. in liquidazione
Progetto ISOM S.p.A.
Grid Modena S.r.l.
Palazzo della Fonte S.c.p.a.
CO.&MA. Soc. Cons. a r.l
Sacoa S.r.l.
Cerpac S.r.l.
Archimede 1 S.p.A.
Eco Histonium S.r.l.
in liquidazione
Puglia Multi Servizi S.r.l.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
153
Termini e condizioni delle transazioni tra parti correlate
Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a normali condizioni di mercato, ossia alle condizioni
che si sarebbero applicate fra parti consapevoli e indipendenti. Sia nelle operazioni di natura commerciale
che in quelle di natura finanziaria sono applicati i prezzi di mercato.
I prestiti infruttiferi sono erogati solo in caso di finanziamenti effettuati pro-quota dai soci consorziati alle
società consortili: tali prestiti sono stati comunque attualizzati.
Nel corso dell’esercizio 2013 il Gruppo non ha accantonato fondi svalutazione crediti significativi a fronte
degli importi dovuti dalle parti correlate.
Si riportano di seguito i principali contratti in essere fra le società del Gruppo:
›› Manutencoop Facility Management S.p.A. ha sottoscritto un contratto con la società collegata Roma Multiservizi S.p.A. in base al quale si impegna a fornire il servizio relativo ai Sistemi Informativi. Il contratto,
avente scadenza 31 dicembre 2014, prevede un corrispettivo annuo di Euro 1.000 migliaia.
›› In data 6 luglio 2007 Manutencoop Facility Management S.p.A. ha stipulato un accordo quadro con la
propria controllante Manutencoop Società Cooperativa, al fine di regolare i contenuti essenziali dei successivi atti di somministrazione di lavoro dalla Manutencoop Società Cooperativa in favore di Manutencoop
Facility Management S.p.A. ai sensi del Titolo III, Capo I del D.Lgs. 276/2003. Il contratto ha durata quinquennale, e si intende tacitamente rinnovato, salvo disdetta.
L’elaborazione delle buste paga per i dipendenti di società del Gruppo, è stata contrattualizzata con la Capogruppo che si avvale per parte dell’attività della collaborazione della collegata Sacoa S.r.l..
Retribuzioni dei componenti gli organi di amministrazione e di controllo e degli altri dirigenti con
responsabilità strategiche
Si riportano di seguito i compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo,
nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo, anche per ruoli eventualmente ricoperti
in altre società del Gruppo:
COMPENSI CORRISPOSTI
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2013
Esercizio 2012
1.788
1.858
Consiglio di Amministrazione
Benefici a breve termine
Benefici successivi
54
59
1.842
1.917
3.998
4.027
104
104
4.102
4.131
Benefici a breve termine
63
71
TOTALE COLLEGIO SINDACALE
63
71
TOTALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Dirigenti con responsabilità strategiche
Benefici a breve termine
Benefici successivi
TOTALE ALTRI DIRIGENTI STRATEGICI
Collegio Sindacale
I compensi delle società di revisione del Gruppo contabilizzati nel conto economico consolidato dell’esercizio
2013 ammontano ad Euro 1.461 migliaia.
154 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi contabilizzati nel conto economico consolidato dell’esercizio
2013 per i servizi di revisione contabile e per quelli diversi dalla revisione contabile resi dalla Reconta Ernst &
Young S.p.A. e da altre entità appartenenti alla sua rete:
(in migliaia di Euro)
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
1.026
907
421
0
14
0
1.461
907
Servizi di revisione contabile
Servizi di attestazione
Altri servizi
TOTALE COMPENSI SOCIETÀ DI REVISIONE
I servizi di attestazione hanno riguardato Comfort Letter sull’emissione obbligazionarie dell’esercizio. Gli altri
servizi riguardano adempimenti richiesti da enti amministrativi locali e servizi resi in ambito fiscale.
34. GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO: OBIETTIVI E CRITERI
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi del sub-gruppo Manutencoop Facility Management
S.p.A. (principalmente rischi di tasso di interesse e di liquidità) è svolta a livello centralizzato all’interno della
Tesoreria di Manutencoop Facility Management S.p.A. sulla base di linee guida approvate dal Consiglio di
Gestione della controllata che vengono periodicamente riesaminate.
Le altre società del Gruppo si avvalgono della Tesoreria centralizzata della Manutencoop Società Cooperativa
sulla base delle linee guida approvate dal Consiglio di Amministrazione della stessa. L’obiettivo principale di
tali linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione
dell’attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
Nel corso del 2013 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario high yield con scadenza 2020 che ha radicalmente rivisto la composizione delle fonti di
finanziamento.
La descritta operazione di emissione obbligazionaria ha razionalizzato la struttura dell’indebitamento finanziario in un’ottica di maggiore stabilità finanziaria futura, più coerente con obiettivi strategici di crescita e sviluppo nel medio-lungo periodo.
Gli strumenti di finanziamento tradizionalmente utilizzati dalle società del Gruppo sono rappresentati da:
›› finanziamenti a breve termine e operazioni revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali, finalizzati a finanziare il capitale circolante. I programmi di cessione su base revolving in essere con Credit
Agricole Corporate and Investment Bank e Banca IMI sono stati abbandonati nel corso dell’esercizio, così
come la maggior parte delle linee di credito a brevissimo termine utilizzate per esigenze contingenti di cassa. Le disponibilità finanziarie che pervenivano al Gruppo da tali strumenti sono state sostituite da quelle
derivanti dell’emissione obbligazionaria;
›› finanziamenti a medio-lungo termine con piano di ammortamento pluriennale a copertura degli investimenti nell’attivo immobilizzato ed in acquisizioni di società e rami aziendali. Parte dei finanziamenti a medio e lungo termine è stata estinta mediante i proventi dell’emissione obbligazionaria e con essa i collegati
contratti derivati in essere.
Il Gruppo utilizza come strumenti finanziari anche i debiti commerciali derivanti dall’attività operativa. La
politica del Gruppo è di non effettuare negoziazioni di strumenti finanziari.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
155
Categorie di attività e passività finanziarie
La seguente tabella riporta la classificazione delle attività e delle passività finanziarie iscritte, così come richiesto dall’IFRS 7, nel bilancio consolidato del Gruppo ed i relativi effetti economici per l’esercizio chiuso al
31 dicembre 2013:
ATTIVITÀ FINANZIARIE 2013
31 dicembre 2013
Attività Finanziarie
disponibili per la vendita
Finanziamenti e crediti
Crediti finanziari non correnti
12.234
12.234
Altre attività non correnti
16.383
16.383
Totale attività finanziarie non correnti
28.617
0
28.617
701.860
701.860
(in migliaia di Euro) Attività finanziarie non correnti
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali e acconti a fornitori
Crediti per imposte correnti
5.860
5.860
Altri crediti operativi correnti
29.145
29.145
13.329
13.329
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti
185.851
Totale attività finanziarie correnti
936.045
0
750.194
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE
964.662
0
778.811
2.616
2.616
Crediti e altre attività finanziarie correnti
Proventi finanziari
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2013
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2013
Passività Finanziarie al Fair
Value a conto economico
Passività Finanziarie valutate
al costo ammortizzato
661.754
661.754
1.313
1.251
62
30
30
663.097
1.251
661.846
447.328
447.328
236
236
Passività finanziarie non correnti
Finanziamenti non correnti
Passività finanziarie per derivati non corr.
Altre passività non correnti
Totale passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali e acconti da clienti
Debiti per imposte correnti
Altri debiti operativi correnti
157.719
157.719
Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti
114.491
35
114.456
Totale passività finanziarie correnti
719.774
35
719.739
1.382.871
1.286
1.381.585
32.934
(482)
33.415
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE
Oneri finanziari
156 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Riportiamo di seguito le medesime informazioni relativamente all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012:
ATTIVITÀ FINANZIARIE 2012
31 dicembre 2012
Attività Finanziarie
disponibili per la vendita
Finanziamenti e crediti
Crediti finanziari non correnti
12.267
12.267
Altre attività non correnti
13.906
13.906
Totale attività finanziarie non correnti
26.173
0
26.173
669.465
669.465
Crediti per imposte correnti
12.105
12.105
Altri crediti operativi correnti
25.285
25.285
Crediti e altre attività finanziarie correnti
12.748
12.748
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti
52.321
Totale attività finanziarie correnti
769.366
0
717.045
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE
795.539
0
743.218
3.991
3.991
(in migliaia di Euro) Attività finanziarie non correnti
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali e acconti a fornitori
Proventi finanziari
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2012
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012
Passività Finanziarie al Fair
Value a conto economico
Passività Finanziarie valutate
al costo ammortizzato
157.919
157.919
2.627
1.288
1.339
68
68
160.614
1.288
159.326
439.015
439.015
2.574
2.574
Passività finanziarie non correnti
Finanziamenti non correnti
Passività finanziarie per derivati non corr.
Altre passività non correnti
Totale passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali e acconti da clienti
Debiti per imposte correnti
Altri debiti operativi correnti
158.238
158.238
Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti
460.549
237
460.312
Totale passività finanziarie correnti
1.060.376
237
1.060.139
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE
1.220.990
1.525
1.219.465
18.451
(18)
18.469
Oneri finanziari
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
157
Rischio di liquidità
L’obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra il mantenimento della provvista e la flessibilità attraverso l’uso di scoperti di conto corrente, finanziamenti bancari a breve (hot money e anticipazioni), leasing
finanziari e finanziamenti a medio-lungo termine.
Il Gruppo è caratterizzato da un modello labour-intensive che non comporta significativi fabbisogni di capitale per investimenti. Tuttavia i clienti delle società del Gruppo sono rappresentati in misura significativa da
soggetti pubblici che si caratterizzano per lunghi tempi di pagamento a fronte dei servizi erogati. Questo
aspetto pone il Gruppo nella necessità di finanziare il capitale circolante anche attraverso l’indebitamento
bancario.
A seguito dell’emissione obbligazionaria e della conseguente estinzione di parte dei debiti bancari a breve e
a brevissimo termine, il rischio di liquidità è stato ulteriormente mitigato attraverso la sottoscrizione di una
linea di Revolving Credit Facility (RCF) di Euro 30 milioni attivabile a richiesta. Ad oggi la linea RCF non è mai
stata utilizzata.
Rischio prezzo
I rischi di questa natura ai quali il Gruppo è esposto potrebbero riguardare le variazioni di prezzo:
›› dei prodotti petroliferi, relativamente all’attività di gestione calore;
›› del cotone, in quanto materia prima della biancheria utilizzata per l’attività di laundering.
Tuttavia, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, tali variazioni sono per lo più assorbite dalle condizioni dei
contratti in essere con i clienti, in quanto la revisione prezzi è prevista sia contrattualmente, sia dall’art. 115
del D.L. 163 del 12 aprile 2006. Si ritiene pertanto che l’effetto sull’utile di periodo del Gruppo di variazioni
di prezzo anche rilevanti sarebbe stato di importo sostanzialmente non significativo.
Rischio di credito
Il mix di portafoglio del Gruppo era rappresentato, in passato, da una prevalenza di contratti con la Pubblica
Amministrazione, situazione che non presentava problemi di insolvenza ma richiedeva un continuo contatto
col cliente al fine di minimizzare i ritardi burocratici degli Enti e di risolvere congiuntamente problemi legati
alla loro gestione finanziaria.
Il mix di portafoglio oggi include anche alcuni grandi gruppi industriali e bancari italiani, prevalentemente
organizzati in rete sul territorio nazionale. Si sta inoltre sviluppando il settore commerciale retail attraverso
le attività delle società del Gruppo Sicura e delle società del Gruppo MIA, che ha apportato al Gruppo una
clientela di tipo parcellizzato, prevalentemente di natura privata.
Non si ravvisano significativi rischi legati alla concentrazione del credito, attentamente monitorata da
parte del Gruppo. Stante inoltre la congiuntura economica negativa persistente il Gruppo si è dotato di
procedure e strutture specifiche finalizzate alla gestione più efficiente del proprio circolante, oltre che del
recupero dei crediti.
Valore equo
Il valore contabile degli strumenti finanziari del Gruppo iscritti in bilancio consolidato non si discosta dal valore equo, incluso il valore di quelli classificati come operazioni destinate alla dismissione. I tassi di interesse applicati, relativi alle attività e passività finanziarie in essere alla data di bilancio sono da considerarsi di mercato.
Si precisa che i mutui e finanziamenti per i quali sono stati stipulati contratti di copertura “Interest rate
Swap” sono stati considerati a tasso fisso.
158 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Si riporta di seguito il confronto tra valore contabile e fair value delle principali attività e passività finanziarie:
VALORE EQUO
Valore contabile
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2013
Valore equo
31 dicembre 2012
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
ATTIVITÀ FINANZIARIE
185.851
52.321
185.851
52.321
Crediti ed altre attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
13.329
12.748
13.329
12.748
Crediti finanziari non correnti
12.234
12.267
12.234
12.267
151.491
343.973
151.491
343.973
PASSIVITÀ FINANZIARIE
Finanziamenti:
> Finanziamenti a tasso variabile
> Finanziamenti a tasso fisso
Altre passività finanziarie
Passività finanziarie per derivati non correnti
416.709
47.410
416.709
47.410
208.045
227.085
208.045
227.085
1.313
2.627
1.313
2.627
Rischio di tasso di interesse
Il Gruppo ha storicamente utilizzato finanziamenti a tasso variabile, con il possesso di una quota del tutto
marginale di finanziamenti a tasso fisso, ma con l’operazione di emissione obbligazionaria del 2013 il Management ha realizzato un riequilibrio della struttura finanziaria del Gruppo, consolidando un mix tra indebitamento a breve e a medio-lungo termine decisamente a favore di quest’ultimo.
Lo strumento obbligazionario è stato emesso sotto la pari al 98,713% con cedola al tasso fisso dell’8,5%
a liquidazione semestrale e ha scadenza nel 2020. I proventi dell’emissione hanno estinto una quota significativa dei finanziamenti precedentemente in essere, oltre ai contratti derivati di copertura “Interest rate
Swap”che erano stati stipulati nel corso del 2009 da parte della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A..
A seguito di questa operazione il Gruppo ha reso fisso il costo finanziario della parte preponderante del
proprio debito.
Per la copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse restano ancora in essere i seguenti contratti di
copertura “Interest rate Swap” stipulati dalla controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A.:
CONDIZIONI CONTRATTO DI COPERTURA
(in migliaia di Euro) FINANZIAMENTO
CARISBO SPA
Nozionale dal 30/11/13 al 28/2/14
500
MUTUO
CARISBO SPA
(in migliaia di Euro) Nozionale dal 30/11/13 al 30/5/14
3.131
Data iniziale
30/11/2011
Data iniziale
30/11/2011
Data finale
30/05/2014
Data finale
30/05/2015
Tasso variabile
Tasso fisso
Il valore del nozionale è riferito al 9° periodo trimestrale di copertura
Euribor 3 mesi
3,27%
Tasso variabile
Euribor 6 mesi
Tasso fisso
3,69%
Il valore del nozionale è riferito al 5° periodo semestrale di copertura
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
159
Analisi di sensitività del rischio di tasso
La seguente tabella mostra la sensitività dell’utile prima delle imposte dell’esercizio, a seguito di variazioni
ragionevolmente possibili dei tassi di interesse, mantenendo costanti tutte le altre variabili.
RISCHIO DI TASSO
(in migliaia di Euro) Incremento/decremento
Effetto sull’utile al lordo
delle imposte
+150 bps
(10.631)
-30 bps
2.126
+150 bps
(9.243)
-30 bps
1.952
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2013
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2012
Rischio di cambio
Il Gruppo è prevalentemente attivo nel mercato nazionale, ove non risulta esposto a rischio di cambio.
Gestione del capitale
L’obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating
creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale per supportare l’attività e massimizzare il valore per
gli azionisti.
Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione delle variazioni nelle condizioni economiche. Per mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare i dividendi pagati agli
azionisti, rimborsare il capitale o emettere nuove azioni.
Il Gruppo verifica il proprio quoziente di indebitamento rapportando il debito netto alla somma del capitale
proprio e del debito netto. Il Gruppo include nel debito netto i finanziamenti onerosi, i debiti commerciali, gli
altri debiti ed il fondo trattamento di fine rapporto al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Il
Gruppo include nel capitale anche l’utile prodotto nell’esercizio in quanto non distribuito.
GESTIONE DEL CAPITALE
(in migliaia di Euro) Fondo TFR
31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
30.089
33.961
Finanziamenti onerosi
564.841
391.383
Debiti commerciali e acconti da clienti
447.328
439.015
Altri debiti correnti
157.719
158.238
Altre passività finanziarie correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Altre attività finanziarie correnti
Debito netto
Patrimonio netto del Gruppo comprensivo
dell'utile di esercizio
Patrimonio netto e debito netto
Rapporto Debito netto / Patrimonio netto
e Debito netto
211.404
227.085
(185.851)
(52.321)
(13.329)
(12.748)
1.212.201
1.184.613
262.644
254.264
1.474.845
1.438.877
82,2%
82,3%
Valutazione al fair value
Le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari del Gruppo sono stati classificati nei tre livelli previsti
dall’IFRS 7. In particolare la scala gerarchica del fair value è definita nei seguenti livelli:
›› Livello 1: corrisponde a prezzi quotati sui mercati attivi di passività e attività similari.
›› Livello 2: corrisponde a prezzi calcolati attraverso elementi desunti da dati di mercato osservabili.
›› Livello 3: corrisponde a prezzi calcolati attraverso altri elementi differenti dai dati di mercato osservabili.
160 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013
Nella tabella che segue sono riportati i livelli gerarchici per ciascuna classe di attività/passività finanziaria
valutata al fair value al 31 dicembre 2013.
LIVELLI GERARCHICI ATTIVITÀ/PASSIVITÀ FINANZIARIE
note
(in migliaia di Euro) Valore di
bilancio al
31.12.2013
Livelli di gerarchia
Livello 1
Livello 2
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Crediti finanziari, titoli e altre attività finanziarie
non correnti
164
164
A
164
164
Attività correnti
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti
di cui derivati di copertura
0
0
di cui derivati non di copertura
0
0
B
0
0
di cui titoli
(A+B)
164
164
PASSIVITÀ
Passività finanziarie non correnti
di cui derivati di copertura
61
61
TOTALE
1.251
1.251
C
1.313
1.313
Passività finanziarie correnti
di cui derivati di copertura
0 0 di cui derivati non di copertura
0 0
di cui derivati non di copertura
di cui altre passività
TOTALE
(35)
(35)
D
(35)
(35)
(C+D)
1.278
1.278
Livello 3
Le ulteriori attività finanziarie risultanti dal prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria non sono
valutate al fair value.
Nell’esercizio 2013 non vi sono stati trasferimenti tra i Livelli di valutazione del fair value.
Non vi sono stati cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente classificazione delle attività stesse.
Il Gruppo non detiene strumenti a garanzia del credito per mitigare il rischio di credito. Il valore contabile
delle attività finanziarie rappresenta quindi il potenziale rischio di credito.
35. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
In data 3 febbraio 2014 si è dato corso alla cessione della partecipazione totalitaria della controllata Energyproject S.r.l., a sua volta detentrice del totale del capitale sociale della Mowbray S.r.l., alla UMA S.r.l. ad
un prezzo concordato in Euro 660 migliaia. Tale cessione rappresenta il punto di arrivo di un processo di
dismissione delle attività di gestione di impianti fotovoltaici intrapreso negli esercizi precedenti con l’intento
del Management del Gruppo di abbandonare in maniera definitiva il mercato di riferimento.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Claudio Levorato
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 -
161
LOGO CMYK
60 C 20 M
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
13 SETTEMBRE 2010
RELAZIONE
DEL COLLEGIO
SINDACALE
LOGO CMYK
60 C 20 M
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
RELAZIONI
DELLE
SOCIETÀ
DI REVISIONE
13 SETTEMBRE 2010
Concept e fotografie:
D&P S.r.l. Fabio Fantuzzi
www.depsrl.it
60 C 20 M
Manutencoop Società Cooperativa
con sede in Zola Predosa (BO) - Via U. Poli n. 4
C.F. – P. IVA - Iscrizione Registro Imprese di Bologna
LOGO CMYK
n. 00592240378
Iscritta nell’Albo Nazionale delle Società Cooperative
a Mutualità prevalente
Categoria: Cooperative di Produzione e Lavoro
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
13 SETTEMBRE 2010