BILANCIO D’ESERCIZIO E CONSOLIDATO 2013 LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y 13 SETTEMBRE 2010 BILANCIO D’ESERCIZIO E CONSOLIDATO 2013 INDICE Cariche sociali Manutencoop Società Cooperativa >5 Relazione sulla gestione per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 >7 BILANCIO D’ESERCIZIO al 31 dicembre 2013 > • Stato Patrimoniale >30 • Conto economico >34 • Nota integrativa >37 Relazione del collegio sindacale >71 Relazioni delle società di revisione >77 BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2013 > • Situazione patrimoniale-finanziaria >84 • Conto economico >85 • Prospetto dell’utile complessivo >86 • Rendiconto finanziario >87 • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto >88 • Principi contabili e note esplicative >91 Relazione del collegio sindacale >163 Relazioni delle società di revisione >167 29 83 CARICHE SOCIALI MANUTENCOOP SOCIETÀ COOPERATIVA SEDE SOCIALE COLLEGIO SINDACALE Via Ubaldo Poli, 4 NOMINATO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI Zola Predosa (Bo) DEL 25.05.2013 PRESIDENTE Camellini Germano CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE NOMINATO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI SINDACI EFFETTIVI DEL 28.05.2011 Cenni Antonio Gabriele Santilli Gianfranco PRESIDENTE Claudio Levorato SINDACI SUPPLENTI Motta Paolo VICE PRESIDENTE Gian Marco Verardi Di Bernardo Giuliano CONSIGLIERI Avraam Licia Bagni Antonella Bassini Diego Bernacchi Elsa Bonafè Claudio Annovi Sabrina Di Risio Paolo Schirru Andrea Facchini Luigi Francia Francesco SOCIETÀ DI REVISIONE Infante Anna Lisa NOMINATE DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI Macchiavelli Giuliano DEL 26.05.2012 Masi Mauro Preziosi Carmela Reconta Ernst & Young S.p.A. Scalorbi Lorena Ria Grant Thornton S.p.A. LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 13 SETTEMBRE 2010 PREMESSA La Relazione sulla Gestione della Manutencoop Società Cooperativa è presentata in un unico documento nel quale si dà anche rilievo agli argomenti che sono rilevanti per il complesso delle imprese del Gruppo incluse nel consolidamento. Il Gruppo ha sostanzialmente la seguente composizione: ›› La sub-holding operativa Manutencoop Facility Management, alla quale fanno capo una serie di società controllate e collegate, che opera nel facility management tradizionale (servizi di igiene, verde e tecnico-manutentivi), nella prevenzione incendi e per la sicurezza, nei servizi manutentivi di impianti di sollevamento, nella gestione di impianti di illuminazione e nel lavanolo e sterilizzazione di attrezzatura chirurgica presso strutture sanitarie. ›› La sub-holding Manutencoop Immobiliare che concede in locazione, gestisce e amministra immobili di proprietà sociale o di terzi. Ha svolto anche attività di acquisto, vendita, permuta e ristrutturazione di beni immobili: da alcuni anni il Gruppo ha deciso di sospendere tale attività a seguito della crisi in cui versa il mercato immobiliare. ›› La Nugareto società agricola vinicola S.r.l. attiva nella gestione, conduzione e valorizzazione di fondi agricoli. ›› Alcune società attualmente inattive. 1. SCENARIO MACROECONOMICO E DI MERCATO Anche nel 2013 la ripresa economica, a livello mondiale, si è confermata moderata: permangono rischi al ribasso per le prospettive dell’attività economica anche se, nel medio termine, è atteso un miglioramento per le economie avanzate. Nel quarto trimestre del 2013, il Pil nell’Eurozona è aumentato dello 0,3% e nella Ue dello 0,4% rispetto al trimestre precedente quando era salito rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3%. Per l’intero 2013 Eurostat ha stimato una caduta del Pil dello 0,4% nell’Eurozona e una crescita dello 0,1% nell’Ue. In Italia, il rapporto disavanzo/PIL nel 2013 è atteso al 3%, contro l’obiettivo del 2,9% fissato nell’aggiornamento del programma di stabilità per i 12 mesi appena conclusi. Tale variazione è attribuibile principalmente ad un peggioramento, rispetto alle previsioni, delle condizioni macroeconomiche, nonostante nel mese di Ottobre 2013 siano state adottate ulteriori misure finalizzate al risanamento dei conti pubblici. Il Governo Italiano ha presentato, infatti, un programma di revisione della spesa (spending review) che prevede una riduzione della spesa pubblica per 23,2 miliardi di Euro (circa l’1,4% del PIL) nel periodo 2015-2017. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, l’Italia ha chiuso il 2013 con una flessione del PIL del 1,8%. La Spagna registra una flessione dell’ 1,2%, mentre Germania, Francia e Regno Unito sono cresciuti rispettivamente dello 0,5%, 0,2% e 1,7%. Rimane difficile la dinamica occupazionale in alcuni paesi europei: l’Italia presenta un tasso di disoccupazione atteso nel 2013 del 12,5%, Spagna del 26,9% e Francia del 11%. Il mercato del Facility Management esternalizzato, stimato in circa 26 miliardi di Euro, rimane caratterizzato da una forte frammentazione: i primi 10 operatori del settore detengono una quota pari a circa il 20% del fatturato totale annuo, tra questi il Gruppo Manutencoop si conferma il principale operatore italiano per fatturato. Si confermano anche nel 2013 la tendenza all’esternalizzazione che ha caratterizzato negli ultimi anni soprattutto il comparto pubblico e le marcate pressioni volte al contenimento dei prezzi, sia nel pubblico che nel privato. In particolare in ambito pubblico diminuisce il numero delle gare bandite a fronte di un deciso incremento medio dei volumi delle singole gare: tale tendenza è dovuta anche alla crescente influenza dell’azione di Consip, la società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla quale è affidato il compito di gestire in modo centralizzato gli acquisti di beni e servizi della Pubblica Amministrazione. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 - 9 Sul versante dei tempi di pagamento, anche il settore del facility management beneficia dei positivi effetti del Decreto legge n.35 dell’8 aprile 2013 con cui il Governo Italiano ha sbloccato parte dei pagamenti dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese. Risultano, invece, meno apprezzabili, al momento, gli effetti della direttiva EU 2011/07 che prevede un termine massimo di 60 giorni di calendario per i pagamenti delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri. Il segmento privato continua, invece, a risentire in modo più deciso della crisi macroeconomica: come nel 2012 permane la tendenza a re-internalizzare servizi oppure ad affidare attività in outsourcing esclusivamente per il breve periodo. Si consolida, inoltre, la propensione a privilegiare, nella selezione dei fornitori, il contenimento dei costi anche a scapito di qualità e innovazione. 2. FATTORI IMPORTANTI CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO 2013 Sono proseguite nell’esercizio in esame azioni di ottimizzazione della struttura del Gruppo volte al potenziamento o alla dismissione o alla minimizzazione di alcuni settori di attività ed azioni di contenimento dei costi generali. Il Gruppo si caratterizza nell’esercizio 2013 per una buona tenuta dei ricavi, nonostante la ridefinizione del contratto col gruppo Telecom Italia che ha comportato una riduzione dei volumi di fatturato per il 2013 pari a Euro 21 milioni, e un miglioramento della marginalità operativa sia a livello di EBITDA, che passa dall’11% del 2012 all’11,4% del 2013, che di EBIT che passa dal 5,6% al 6,2%. Nell’esercizio il Gruppo ha profuso molto impegno nell’attività di recupero crediti commerciali, in un contesto di ricavi sostanzialmente stabili, conseguendo una riduzione dei tempi medi di incasso attribuibile anche agli effetti determinati dal D.L.35/2013 inerente i debiti pregressi della Pubblica Amministrazione. Illustriamo i principali eventi ed iniziative accaduti nel Gruppo durante il 2013: ›› Razionalizzazione della struttura societaria ›› Dismissione di attività non strategiche ›› Joint-venture con partner internazionali ›› Conclusione di un nuovo accordo di investimento ›› Emissione di un prestito obbligazionario high-yield da parte della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A.. Razionalizzazione della struttura societaria Si è proceduto alla razionalizzazione delle strutture societarie e di governo dei sub-gruppi Mia e Sicura che operano nel settore servizi specialistici. Sono terminati i processi di fusione per incorporazione con efficacia 1 gennaio 2014 della Sies S.r.l. nella Manutencoop Immobiliare S.p.A. attive entrambe in ambito immobiliare e della Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. nella Segesta Servizi Ambientali S.r.l.. Dismissione di attività non strategiche Si è completato il 3 febbraio 2014 il piano di dismissione delle attività di gestione degli impianti fotovoltaici portato a compimento negli ultimi mesi del 2013. Sono proseguite le attività di dismissione delle residue unità immobiliari costruite per la vendita. Joint-venture con partner internazionali In data 5 luglio 2013 è stata costituita la United Facility Solutions S.a., con sede in Bruxelles, di cui la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. è socio fondatore (con quota di partecipazione del 33,33%) insieme al partner francesce Atalian Holding Development and Strategy S.a.r.l. ed al partner spagnolo Clece S.a.. Il veicolo ha lo scopo di favorire una alleanza europea tra aziende leader nei rispettivi mercati nazionali del facility management in grado di intercettare quote di mercato su clienti che hanno una distribuzione trans-nazionale e che sono al momento precluse al singolo socio o affiliato. 10 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 In data 29 luglio 2013 è stata costituita la società di diritto turco EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis Muhendislik A.S. con capitale sociale pari a 250.000 Lire Turche, di cui la controllata Servizi Ospedalieri S.p.A. detiene una quota pari al 50%. Il progetto prevede una partnership con un operatore turco, già operante nel settore della sanità locale, per la partecipazione a due progetti relativi alla costruzione e gestione di impianti di sterilizzazione ospedalieri, con la prospettiva di eventuali ulteriori iniziative nel mercato della sterilizzazione per la sanità pubblica e privata in Turchia. Conclusione del nuovo accordo di investimento Nel corrente esercizio giungevano a scadenza gli accordi parasociali sottoscritti nel 2008 con i soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A. rendendo pertanto necessario procedere alla conclusione di nuovi accordi concernenti la governance della controllata. Tale previsione si è resa opportuna al fine di disciplinare un sistema di regole che, mediante la rinuncia da parte dei soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A. del diritto di veto possa rendere sufficiente il solo voto favorevole della Cooperativa per l’avvio del processo di quotazione della controllata. I punti principali che caratterizzano il nuovo accordo sono: ›› risoluzione consensuale degli accordi sottoscritti nel 2008 con dichiarazioni reciproche di null’altro a pretendere. ›› Acquisto da parte della Società di un numero di 7.670.792 rappresentative del 7,0278% del capitale sociale di Manutencoop Facility Management S.p.A.. Le azioni in parola sono state trasferite con riserva di proprietà al prezzo, comprovato da perizia di stima, di Euro 44.276 migliaia che sarà pagato dalla Società decorsi tre anni dalla data di stipula dell’atto di trasferimento con l’applicazione di un tasso di interesse fisso da pagarsi unitamente al capitale; i diritti patrimoniali e amministrativi delle azioni in oggetto spettano da subìto alla Società ed è fatta salva la possibilità di anticipare o posticipare i termini di pagamento al verificarsi di particolari condizioni previste contrattualmente. ›› Opzione di vendita che la Cooperativa riconosce a ciascun socio investitore sull’intera propria partecipazione che può essere esercitata dal 1 luglio 2016 per la durata di un mese. Qualora fosse deliberata la quotazione di Manutencoop Facility Management S.p.A. la facoltà di esercitare questo diritto si considera temporaneamente sospesa e si intenderà preclusa qualora si arrivasse all’ammissione alla quotazione. Specularmente i soci investitori riconoscono alla Cooperativa un’opzione di acquisto sull’intero pacchetto azionario dagli stessi detenuto che potrà essere esercitata per un periodo di tre mesi decorrenti dalla data di scadenza dell’esercizio di opzione di vendita. ›› A fronte della rinuncia al diritto di veto la Cooperativa si è impegnata a riconoscere un determinato ritorno economico dall’eventuale quotazione delle azioni dei soci investitori con un importo massimo di integrazione. Si rimanda al paragrafo ‘Prestiti, finanziamenti ed altre passività finanziarie’ delle Note Esplicative del Bilancio Consolidato e al paragrafo ‘Conti d’ordine’ del bilancio di esercizio per una trattazione più ampia e completa degli effetti contabili. Emissione di un prestito obbligazionario high-yield da parte della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. Allo scopo prevalente di contrastare il credit crunch e di assicurarsi una copertura finanziaria di lungo periodo, la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A ha deciso di modificare le forme di finanziamento attivate col sistema bancario rivolgendosi allo strumento del Bond High Yield (Senior Secured Notes) con scadenza in agosto 2020, da offrire esclusivamente ad investitori istituzionali, principalmente al fine di rimborsare buona parte dei prestiti bancari esistenti e di finanziare il capitale circolante netto sostituendo anche le cessioni di crediti “revolving” precedentemente utilizzate a tale scopo. In data 26 luglio 2013 Manutencoop Facility Management ha stabilito in Euro 425 milioni il dimensionamento del prestito obbligazionario ed ha fissato il prezzo di emissione al 98,713% e la cedola all’8,5% fisso annuo (pagabile semestralmente), attraverso la pubblicazione dell’Offering Memorandum. Il titolo, emesso in data 2 agosto 2013, è quotato sull’Euro MTF Market del Luxembourg Stock Exchange e sull’Extra MOT Pro Segment di Borsa Italiana. Nell’ambito del medesimo processo, in data 31 luglio 2013, Manutencoop Facility Management S.p.A. ha altresì sottoscritto con un pool di banche un contratto di Revolving Credit Facility o RCF (linea di credito revolving attivabile a richiesta) della durata di 3 anni per nominali Euro 30 milioni. La linea è stata concessa per far fronte ad eventuali necessità temporanee di liquidità e garantisce pertanto ulteriore flessibilità finanziaria al Gruppo. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 - 11 3. SVILUPPO COMMERCIALE L’azione commerciale del Gruppo è proseguita nell’esercizio 2013 a supporto della crescita organica, garantendo nuove acquisizioni e rinnovi di commesse già in portafoglio per un valore complessivo pari a Euro 903 milioni, di cui Euro 470 milioni sono relativi a nuove aggiudicazioni. Evidenziamo che tale dato è riferito alle sole commesse acquisite nell’ambito dei servizi del facility management c.d. “tradizionale”, dell’illuminazione pubblica, del lavanolo e della sterilizzazione dello strumentario chirurgico, in quanto trattasi di commesse tipicamente pluriennali. Non è qui rappresentato invece il portafoglio commerciale della clientela privata di tipo “retail”, poiché trattasi di acquisizioni di contratti aventi mediamente durata non superiore all’anno e quindi con minore visibilità futura. L’esercizio 2013 ha visto peraltro concludersi la negoziazione commerciale per il rinnovo del principale contratto con il Gruppo Telecom Italia, per conto del quale Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. cura significative attività di facility management su tutto il territorio italiano già a partire dal 2004. Il nuovo contratto, che ha avuto efficacia a partire dal 1° novembre 2013, prevede una rivisitazione del perimetro e delle caratteristiche contrattuali da cui è derivato per il Gruppo un ridimensionamento del volume delle prestazioni, con evidenti ricadute sulla performance del business del settore Privato. La Sanità si conferma un bacino commerciale importante per il Gruppo, gravato tuttavia dalle maggiori azioni di razionalizzazione della spesa pubblica previste dal D.l. n. 95/2012 sulla c.d. “spending review”, che ha imposto alle Regioni un percorso graduale di riorganizzazione dei propri servizi sanitari. Nel settore Pubblico, infine, emerge per rilevanza l’aggiudicazione di alcuni lotti nell’ambito di convenzioni Consip Scuole e Consip Uffici su tutto il territorio nazionale. Valutando le acquisizioni di commesse dell’esercizio in termini di Area Strategica d’Affari (“ASA”), il Laundering & Sterilization ha acquisito commesse per Euro 70 milioni ed il Facility Management per Euro 833 milioni. Immobiliare a) Costruzione e vendita immobili Per quanto riguarda l’intervento residenziale di Via Casarini a Bologna resta, alla data di chiusura di bilancio, ancora invenduta 1 autorimessa. Nell’intervento residenziale di Quarto Inferiore dei 44 alloggi (12 villette con giardino e 32 appartamenti, di cui alcuni con soffitta o tavernetta) rimangono da rogitare 7 unità. Presso il Quartiere Corticella (BO), in Via Tuscolano, è stato sottoscritto un preliminare di compravendita immobiliare per un’area di sviluppo abitativo all’interno del P.S.C. adottato dal comune di Bologna. Nonostante ciò, non esistono ancora elementi di valutazione sulla potenzialità edificatoria e non esiste ancora un piano di Urbanizzazione concertato per capire cosa potrà essere realizzabile su detta area. A Ozzano Emilia sono state costruite 16 unità abitative delle quali 4 ancora da vendere. Le unità invendute si prevede possano essere alienate entro il 2014. b) Gestione Patrimonio Immobiliare Il Gruppo possiede inoltre, a titolo di proprietà o in leasing, immobili ubicati in varie città e destinati ad essere utilizzati prevalentemente quali sedi operative delle società del Gruppo o dati in affitto a terzi. È previsto un ampliamento della sede direzionale del Gruppo in Zola Predosa che verrà realizzato nei prossimi esercizi e sono stati posti in vendita alcuni immobili non ritenuti più necessari. Attività commerciale sviluppata nei primi mesi del 2014 Nei primi mesi del 2014 il Gruppo ha proseguito nella sua attività di sviluppo commerciale ed evidenzia già alcuni interessanti risultati. Segnaliamo nel mercato Pubblico l’acquisizione di contratti di cleaning presso ATAC Roma e presso Trenitalia, per durate pari a circa tre anni. Nel mercato Privato prosegue l’azione commerciale rivolta ai clienti con reti di vendita diffuse sul territorio nazionale, per cui si segnalano acquisizioni di commesse di servizi manutentivi aventi ad oggetto le filiali e le sedi dislocate sul territorio nazionale di FONSAI S.p.A. e Manpower S.p.A.. 12 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 4. ANALISI DELL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE E DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO PER L’ESERCIZIO 2013 4.1 Risultati economici consolidati Si riportano di seguito i principali dati reddituali consolidati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, confrontati con i dati dell’esercizio precedente. RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI Esercizio chiuso al 31 dicembre (in migliaia di Euro) Delta 2013 2012 Euro/000 Ricavi 1.087.070 1.077.707 9.363 Costi della produzione (963.274) (958.467) (4.807) EBITDA 123.796 119.240 4.556 EBITDA % 11,39% 11,06% 0,32% Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività (45.271) (46.954) 1.683 Accantonamenti a fondi rischi, riversamento fondi (11.107) (12.326) 1.219 Risultato operativo 67.418 59.960 7.458 Risultato operativo % 6,20% 5,56% 0,64% Proventi (oneri) da partecipazioni al patrimonio netto 2.915 3.641 (726) (32.911) (21.436) (11.475) Utile (perdita) ante-imposte 37.422 42.165 (4.743) Utile (perdita) ante-imposte % 3,44% 3,91% (0,47%) Oneri finanziari netti Imposte sul reddito (23.243) (8.765) (14.478) Risultato netto attività continuative 14.179 33.400 (19.221) Risultato netto attività continuative % 1,30% 3,10% (1,79%) (425) (6) (419) Risultato netto 13.754 33.394 (19.640) Risultato netto % 1,27% 3,10% (1,83%) Interessenze di terzi (344) (9.976) 9.632 RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO 13.410 23.418 (10.008) RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO % 1,23% 2,17% (0,94%) Risultato da attività discontinue L’EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli accantonamenti a fondi rischi, riversamento fondi e degli ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività. L’EBITDA così definito è una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l’andamento operativo della stessa e non è identificata come misura contabile nell’ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerata una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato del Gruppo. Poiché la composizione dell’EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non essere comparabile. Ricavi I ricavi del Gruppo si attestano ad un valore di Euro 1.087 milioni con un incremento di Euro 9 milioni rispetto al precedente esercizio. Il perimetro di consolidamento è sostanzialmente invariato in termini di contributo al giro d’affari. Si pone in evidenza la riduzione delle attività complementari per le quali si sta proseguendo in una politica di dismissione mentre i settori del Facility Management e del Laudering registrano un incremento rispettivamente del +0,8% e del +4,4%. Nel settore del Facility Management l’incremento è stato ottenuto nonostante l’impatto negativo derivante dalla rinegoziazione del contratto di servizi col cliente Telecom negli ultimi mesi dell’esercizio che ha ridimensionato le prestazioni da rendere a fronte di una riduzione dei corrispettivi che nel solo esercizio 2013 ha inciso per Euro 20,9 milioni. Il settore del Laudering deve prevalentemente la sua crescita all’attività dello strumentario chirurgico. EBITDA e Risultato Operativo EBITDA Il magine operativo lordo (o EBITDA) del Gruppo è pari, per l’esercizio 2013, ad Euro 123,8 milioni ed evidenzia un incremento dello stesso rispetto al precedente esercizio di Euro 4,6 milioni passando dal 11,06% del 2012 al 11,39% del 2013. Le principali cause di tale variazione possono essere così riassunte: RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 - 13 ›› incremento del giro d’affari associato ad una generale politica di efficientamento dei costi tesa a contrastare la generalizzata riduzione dei prezzi; ›› superamento della fase di start up dei servizi specialistici che apportano al Gruppo un maggiore EBITDA per complessivi Euro 5,1 milioni. Sul versante dei costi si evidenzia che nell’esercizio in esame sono stati sostenuti numerosi costi connessi ad eventi ed operazioni significative non ricorrenti per oltre Euro 6 milioni: processo di emissione prestito obbligazionario, risoluzione contratti di lavoro, adesione ai PVC emessi dall’Agenzia delle Entrate. Risultato Operativo (EBIT) In linea con la performance positiva dell’EBITDA, l’EBIT passa dal 5,56% del 2012 al 6,2% del 2013. Rispetto al precedente esercizio sono stati contabilizzati minori ammortamenti e svalutazioni dell’attivo per Euro 1,7 milioni e minori accantonamenti al netto dei riversamenti per Euro 1,2 milioni. Nell’esercizio in esame sono stati eseguiti accantonamenti alla svalutazione crediti per Euro 6,4 milioni (Euro 12,5 milioni nel 2012) e svalutazione immobilizzazioni materiali e immateriali per Euro 1,8 milioni connessi alla chiusura dello stabilimento di Porto Garibaldi e alla dismissione del software riservato alla gestione del cliente Telecom. Risultato prima delle imposte Al risultato operativo si aggiungono i proventi netti relativi a società valutate con il metodo del patrimonio netto, pari ad Euro 2,9 milioni, a fronte di un ammontare relativo all’esercizio precedente pari ad Euro 3,6 milioni e si sottraggono oneri finanziari netti, per un ammontare di Euro 32,9 milioni, ottenendo così un risultato prima delle imposte pari, per l’esercizio 2013, ad Euro 37,4 milioni, con un decremento di Euro 4,7 milioni, rispetto all’esercizio precedente. Gli oneri finanziari netti si incrementano di Euro 11,5 milioni prevalentemente per l’iscrizione, a partire dal 2 agosto 2013, degli oneri finanziari maturati sul prestito obbligazionario per Euro 15 milioni e ulteriori costi finanziari riconducibili alla fase di emissione dello stesso e all’estinzione di derivati di copertura su finanziamenti estinti per Euro 1,8 milioni; tale operazione ha sostituito gran parte delle fonti di finanziamento precedentemente utilizzate dal Gruppo. Anche la Cooperativa registra un incremento degli oneri finanziari conseguente all’acquisto con riserva di proprietà di azioni della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. da pagare decorsi tre anni ad un tasso di interesse predeterminato e che nel 2013 sono pari a Euro 1,7 milioni. Utile del periodo Al risultato prima delle imposte dell’esercizio 2013 si sottraggono imposte per Euro 23,2 milioni e si ottiene un utile netto dell’esercizio derivante da attività continuative pari ad Euro 14,2 milioni. Il risultato è in diminuzione di Euro 19,2 milioni, rispetto al risultato dell’esercizio 2012. Il tax rate passa dal 20,8% del precedente esercizio al 62,11% del corrente. Si ricorda che l’esercizio 2012 aveva beneficiato dell’effetto positivo non ricorrente di Euro 13,8 milioni dovuto alla presentazione dell’istanza di rimborso dell’IRES per gli anni dal 2007 al 2011; al netto di tale effetto, il tax rate consolidato del 2012 si sarebbe attestato intorno al 53,5%. Il tax rate di periodo si incrementa pertanto di circa 9 punti percentuali per effetto principalmente all’incidenza dell’imposta Irap che non risente della variazione negativa dell’incremento degli oneri finanziari legati al prestito obbligazionario contratto dalla controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. e degli interessi di dilazione inerenti l’acquisto con riserva di proprietà di azioni della suddetta controllata che hanno invece ridotto l’utile ante imposte posto al denominatore nel calcolo del tax rate. Il conto economico consolidato evidenzia un risultato netto totale di pertinenza della Capogruppo di Euro 13,4 milioni, a fronte di un risultato dell’esercizio precedente pari ad Euro 23,4 milioni, con un decremento pertanto di Euro 10 milioni. 14 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 4.2 Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012 Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti l’andamento dei principali indicatori patrimoniali e finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2013, confrontati con i dati al 31 dicembre 2012. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA (in migliaia di Euro) IMPIEGHI Crediti commerciali Rimanenze 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 Delta 701.860 669.465 32.395 10.736 19.300 (8.564) Debiti commerciali (447.328) (439.015) (8.313) Altri elementi del circolante netto (122.950) (123.421) 471 Capitale circolante netto 142.318 126.329 15.989 Immobilizzazioni materiali 141.671 145.504 (3.833) Immobilizzazioni immateriali 478.570 479.027 (457) 42.190 40.274 1.916 125.529 116.100 9.429 Partecipazioni a PN Altre attività non correnti Capitale fisso 787.960 780.905 7.055 Passività a lungo termine (89.256) (96.942) 7.686 CAPITALE INVESTITO NETTO 841.022 810.292 30.730 FONTI 1.955 2.500 (545) Patrimonio netto della Capogruppo 260.689 251.764 8.925 Patrimonio netto 262.644 254.264 8.380 Indebitamento finanziario netto 578.378 556.027 22.351 TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO 841.022 810.292 30.730 Interessenze di terzi Capitale circolante netto Il capitale circolante netto consolidato al 31 dicembre 2013 ammonta ad Euro 142 milioni in aumento di Euro 16 milioni rispetto al 31 dicembre 2012. Il capitale circolante commerciale netto, composto da crediti commerciali e rimanenze, al netto dei debiti commerciali, al 31 dicembre 2013 è pari ad Euro 265,3 milioni contro Euro 249,7 milioni al 31 dicembre 2012. La variazione dei crediti iscritti a bilancio di Euro 32,4 milioni è ascrivibile prevalentemente alle minori cessioni pro-soluto dei crediti commerciali avvenuti nel corso del periodo. Si ottiene invece un effetto inverso se si sommano i crediti ceduti pro soluto al factor e dallo stesso non ancora incassati, ai crediti in essere alla fine del periodo dal Gruppo, il saldo al 31 dicembre 2013 sarebbe stato di Euro 718 milioni mentre il saldo al 31 dicembre 2012 di Euro 869 milioni con un evidente miglioramento dei tempi medi di incasso da clienti derivante dal potenziamento dell’efficienza delle azioni di recupero dei crediti commerciali associato agli effetti del D.L.35/2013 emanato al fine di permettere alle Pubbliche Amministrazioni di estinguere i debiti pregressi. Le rimanenze evidenziano una riduzione di Euro 8,6 milioni attribuibile prevalentemente al realizzo di un impianto fotovoltaico da parte di Energyproject S.r.l. e alla politica di dismissione dell’attività di costruzione e vendita unità immobiliari. I debiti commerciali segnano un incremento netto di Euro 8,3 milioni rispetto al precedente esercizio. Il saldo degli altri elementi del circolante netto al 31 dicembre 2013 è una passività netta e ammonta ad Euro 123 milioni con una sostanziale stabilità rispetto al precedente esercizio. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 - 15 Indebitamento finanziario netto Si riporta di seguito il dettaglio dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2013 a confronto con il 31 dicembre 2012 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 31 dicembre 2013 (in migliaia di Euro) A. Cassa 31 dicembre 2012 Variazione 85 134 (49) B. C/c dep.bancari e consorzi per c/c impropri 185.766 52.187 133.579 D. Liquidità A+B 185.851 52.321 133.530 13.329 12.748 581 (114.491) (460.549) 346.058 0 0 0 (114.491) (460.549) 346.058 84.689 (395.480) 480.169 (661.754) (157.920) (503.834) 0 0 0 (1.313) (2.627) 1.314 E. Crediti finanziari correnti F. Debiti bancari correnti H. Altri debiti finanziari I. Indebitamento finanziario corrente (F+H) J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) K. Debiti bancari non correnti L. Altri debiti finanziari non correnti M. Passività finanziarie per derivati N. Indebitamento finanziario non corrente netto (663.067) (160.547) (502.520) O. Indebitamento finanziario netto (J+N) (578.378) (556.027) (22.351) Nel corso del 2013 l’indebitamento finanziario netto è aumentato di Euro 22,3 milioni passando da Euro 556 milioni del 31 dicembre 2012 ad Euro 578 milioni del 31 dicembre 2013. In data 2 agosto 2013 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario hight yield che ha significativamente modificato la struttura dell’indebitamento del Gruppo. In particolare si è proceduto al rimborso di tutte le linee di credito a breve termine, al rimborso dei finanziamenti a medio-lungo termine e all’estinzione dei contratti derivati collegati a tali finanziamenti. Tale operazione è stata strutturata allo scopo di equilibrare le fonti di finanziamento con gli obiettivi strategici di crescita e di sviluppo nel medio-lungo periodo dando maggiore stabilità finanziaria al Gruppo. 4.3 Indici finanziari Si riporta di seguito il valore dei principali indici di bilancio finanziari, al 31 dicembre 2013, calcolati a livello consolidato, confrontati con gli stessi indici rilevati al 31 dicembre 2012. INDICI DI REDDITIVITÀ 2013 2012 2011 ROE 5,4% 10,3% 2,83% ROI 3,9% 3,8% 4,49% ROS 6,2% 5,6% 6,38% Il ROE (return on equity) che fornisce una misura sintetica del rendimento del capitale investito dai soci è pari, per l’esercizio 2013, al 5,4%, contro un valore relativo all’esercizio 2012 pari al 10,3%. La variazione negativa rispetto al precedente esercizio è dovuta al provento straordinario di natura fiscale per imposte chieste a rimborso nel 2012. Il ROI (return on investments), che fornisce una misura sintetica del rendimento operativo del capitale investito in azienda, nel 2013 è pari al 3,9% contro il 3,8% dell’esercizio precedente. Il ROS (return on sales), che fornisce un’indicazione sintetica della capacità del Gruppo di convertire il fatturato in risultato operativo, si attesta per l’esercizio 2013 al 6,2%, contro un ROS del 5,6% nel 2012, evidenziando un miglioramento della redditività a fronte di un volume di ricavi sostanzialmente invariati. 16 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 INDICE DI LIQUIDITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ GENERALE 2013 2012 2011 127,1% 72,6% 90,5% L’indice, detto anche current ratio, si ottiene dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti ed indica la capacità dell’azienda di far fronte alle uscite correnti con entrate correnti. Il significativo miglioramento dell’indice è dovuto all’incremento delle disponibilità liquide manifestatosi nel corso dell’esercizio. INDICI DI COMPOSIZIONE DELL’ATTIVO E PASSIVO PATRIMONIALE 2013 2012 2011 INDICE DI RIGIDITÀ 45,0% 49,7% 47,87% INDICE DI LIQUIDITÀ TOTALE 54,0% 49,1% 50,65% INDICE DI INDEBITAMENTO 86,0% 82,3% 72,1% INDICE DI INDEBITAMENTO A M/L 41,8% 14,5% 16,81% L’Indice di rigidità, che esprime la percentuale di impieghi a lungo sul totale degli impieghi, nel 2013 è pari, a livello consolidato, al 45% contro il 49,7% del 2012. L’Indice di liquidità totale, che esprime l’elasticità del Gruppo in termini di rapporto tra liquidità immediata e differita (attivo circolante al netto delle rimanenze) ed il totale degli impieghi, si attesta, per il 2013, al 54,0%, a fronte di un indice del 49,1% dell’esercizio precedente. L’Indice di indebitamento, espresso come rapporto tra indebitamento netto e la somma tra indebitamento netto e capitale proprio, si attesta ad un valore dell’86% rispetto ad un valore del 82,3% dell’esercizio precedente. Il dettaglio è pubblicato nelle note esplicative al Bilancio Consolidato cui si rinvia. L’Indice di indebitamento a medio-lungo termine, espresso come rapporto tra le passività consolidate ed il totale delle fonti, si incrementa dal 14,5% del 2012 al 41,8% del 2013 per effetto dell’emissione obbligazionaria posta in essere nell’esercizio tesa a spostare dal breve al medio-lungo termine l’indebitamento finanziario. Indici di produttività Quale indice di produttività si mostra il fatturato medio per dipendente espresso in migliaia di Euro con l’avvertenza che il mix di attività svolte dal Gruppo richiede un apporto di manodopera diverso per ciascuna di esse. INDICE DI PRODUTTIVITÀ (in migliaia di Euro) FATTURATO PER DIPENDENTE 2013 2012 2011 72,16 73,58 78,74 Si ha evidenza della riduzione del fatturato per dipendente il cui numero medio passa da 14.646 a 15.065 unità. BACKLOG (in milioni di Euro) TOTALE 2013 2012 2011 3.216 2.979 2.707 Il Backlog è l’ammontare dei ricavi contrattuali connessi alla durata residua delle commesse già in portafoglio alla data, il cui incremento rispetto al precedente esercizio è indice di una performance commerciale positiva e ciò conferma una sostanziale stabilità del Gruppo in termini di fatturato prospettico pluriennale già acquisito. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 - 17 5. RACCORDO DEI VALORI DI PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO DI PERIODO DELLA CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI La Capogruppo ha come attività prevalente la somministrazione di lavoro di fatto indirizzata quasi esclusivamente alle società del Gruppo; ad essa si affiancano le attività di ricerca e selezione del personale, elaborazione cedolini e locazione di immobili direzionali. La Cooperativa detiene inoltre diverse partecipazioni: nella controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. che controlla un network di società che sviluppano prevalentemente attività di facility management e di laudering, nella Manutencoop Immobiliare S.p.A. che si occupa dell’attività di locazione di immobili prevalentemente alle società del Gruppo, nella Nugareto Società agricola e in altre società di minore entità. I ricavi della Capogruppo riconducibili ai servizi di somministrazione ed ai servizi accessori realizzati nell’esercizio quasi interamente a favore delle società del Gruppo registrano un giro d’affari di Euro 38.568 migliaia; quelli realizzati attraverso l’attività di gestione patrimoniale, prevalentemente per le società del Gruppo, sono pari a Euro 2.609 migliaia. Le spese generali registrano una riduzione dei costi e portano la loro incidenza sui ricavi dal 4,5% al 4,9%. La gestione finanziaria registra una sostanziale stabilità dei tassi di interesse praticati dal sistema bancario e il tasso medio pagato ai soci per il prestito sociale è pari al 2,85%. L’incremento degli oneri finanziari è dovuto all’acquisto del 1 luglio 2013 delle azioni della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A.. Di seguito il prospetto di raccordo del Patrimonio netto e del risultato dell’esercizio della Capogruppo con i valori consolidati: (in migliaia di Euro) Patrimonio netto e risultato dell’esercizio come riportati nel bilancio d’esercizio della società controllante - Eliminazione valori partecipazioni consolidate - Contabilizzazione del PN in sostituzione dei valori eliminati 31 dicembre 2013 Risultato PN Risultato PN 1.488 263.017 (1.595) 263.787 (392.707) (348.945) 913 366.923 327.415 49.551 (12) 46.317 (4) 62 (3) 59 (25.457) (25.457) - Allocazione a differenza di consolidamento - Allocazione attività materiali - Eliminazione plusvalenze infragruppo su cessione ramo d’azienda - Rilevazione oneri finanziari su PUT option 31 dicembre 2012 311 245 37 37 (11.847) (5.809) - Utili conseguiti da società consolidate 9.294 8.456 21.899 21.899 - Valutazione all’equity di società non consolidate 1.506 6.429 1.720 3.731 90 (219) (61) (264) 11.414 8.680 7.080 7.184 331 (2.526) 231 (2.572) (21.670) (41.512) (95) (69) 85 - Dividendi distribuiti infragruppo - Effetti fiscali sulle rettifiche di consolidamento - Storno svalutazioni e rivalutazioni civilistiche - Eliminazione margini infragruppo - Impegni per acquisto azioni di società controllate - Altre rettifiche di consolidamento (86) TOTALE DELLE RETTIFICHE DI CONSOLIDAMENTO 11.922 (2.328) 25.013 (12.023) Patrimonio netto e risultato d’esercizio di pertinenza della Capogruppo 13.410 260.689 23.418 251.764 Patrimonio netto e risultato d’esercizio di pertinenza dei Soci di Minoranza Patrimonio netto e risultato d’esercizio come riportati nel bilancio consolidato 18 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 344 1.955 9.976 2.500 13.754 262.644 33.394 254.264 6. FATTORI DI RISCHIO Nel corso del 2011 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., tramite la funzione di Audit Interno, ha avviato un progetto per lo sviluppo del framework ERM (Enterprise Risk Management Integrated Framework) anche al fine di adempiere a quanto previsto dall’art. 2428, I comma, C.C. (descrizione dei principali rischi e incertezze nella Relazione sulla Gestione). Oltre ai rischi identificati nell’attuale framework di controllo interno di Gruppo, di seguito sono identificati i principali rischi legati al mercato in cui il Gruppo opera (rischi di mercato), alla particolare attività svolta dalle società del Gruppo (rischi operativi) ed i rischi di carattere finanziario. Rischi connessi alla concorrenza Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da una crescente competitività in ragione dei processi di aggregazione in atto tra operatori già dotati di organizzazioni significative nel mercato di riferimento e in grado di sviluppare modelli di erogazione del servizio orientati prevalentemente alla minimizzazione del prezzo per il cliente. Questo ha portato ad un inasprimento del contesto concorrenziale di riferimento che verosimilmente continuerà anche in futuro. Rischi finanziari Relativamente ai rischi finanziari (rischio di liquidità, rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio di cambio, rischio di prezzo) che il Gruppo fronteggia nello svolgimento della propria attività e alla loro gestione da parte del management, l’argomento è trattato nella nota esplicativa al bilancio consolidato, cui si rimanda. 7. RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Risorse umane Anche per dare attuazione all’art.2545 del C.C. e all’art.2 della L.59 del 1992, informiamo l’Assemblea delle attività svolte per il perseguimento degli scopi societari della Capogruppo. Al 31 dicembre 2013 dei 610 soci lavoratori (643 nel 2012) di Manutencoop Società Cooperativa, 590 (619 nel 2012) sono somministrati nelle società del Gruppo Manutencoop. I soci recessi nel 2013 sono stati complessivamente 50 (23 nel 2012) di cui 39 per dimissione o recesso (14 nel 2012), 7 per pensionamento (8 nel 2012) 1 per morte, 3 per cambio appalto. La mission della Cooperativa si sostanzia nel garantire la continuità occupazionale e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali del socio e del lavoratore, promuovendone il coinvolgimento e la responsabilità e nel promuovere nuove opportunità occupazionali e di affermazione sociale, con particolare riguardo alle categorie esposte alla disoccupazione, alla sottoccupazione e a situazioni di sfruttamento. Tali politiche vengono sviluppate anche attraverso le società del Gruppo e delle quali si dà di seguito conto. Il personale complessivo del Gruppo al 31 dicembre 2013 è pari a 15.246 unità. Tra i lavoratori in forza al Gruppo Manutencoop, il 64% è formato da donne e il 36% da uomini, il 79% è nato in Italia mentre il 21% è nato all’estero, il 97% ha un contratto a tempo indeterminato ed il 3% a tempo determinato. Di seguito uno schema con la suddivisione del personale per inquadramento. PERSONALE 31 dicembre 2013 Dirigenti 31 dicembre 2012 61 71 1610 1.679 Operai 13.575 12.997 LAVORATORI DIPENDENTI 15.246 14.747 Impiegati RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 - 19 Prevenzione e protezione Ispezioni/controlli effettuati dagli organi di vigilanza – Per il 2013 Manutencoop Società Cooperativa non ha registrato interventi ispettivi, in materia di sicurezza sul lavoro, da parte degli organi di controllo. Sopralluoghi effettuati dal S.P.P. – Il Servizio Prevenzione e Protezione ha effettuato sopralluoghi sulle sedi della Cooperativa distribuite sul territorio. Non risulta verbalizzata alcuna non conformità. Andamento infortuni – È stata consolidata la gestione della procedura aziendale legata al rilievo delle specificità di ogni evento infortunistico. Attività di sorveglianza sanitaria –Tale attività risulta essere gestita centralmente dal Servizio Prevenzione e Protezione di ciascuna Impresa Utilizzatrice delle persone somministrate in collaborazione con i loro rispettivi Medici Competenti territoriali. Circa le idoneità alla mansione con prescrizioni/limitazioni, risulta che il Servizio Prevenzione e Protezione dell’Impresa Utilizzatrice della forza lavoro somministrata provvede ad informare le segreterie di produzione di area ed i rispettivi Resp.li Gestione Servizi affinché questi ultimi tengano conto, sotto il profilo operativo ed organizzativo, delle limitazioni poste dal Medico Competente nei confronti dei lavoratori interessati. Risulta essere sottoposto a sorveglianza sanitaria anche il personale della Cooperativa non somministrato (impiegati) che, tenuto conto della periodicità di legge per chi è esposto a rischi derivanti dall’uso di videoterminali, non è andata in scadenza nel corso del 2013. Nel 2013 è stata effettuata tutta la sorveglianza sanitaria programmata. Formazione del personale – Nel corso del 2013 le società utilizzatrici del personale somministrato hanno effettuato attività formativa che ha riguardato personale tecnico ed operativo. Formazione Nel corso del 2013 la Capogruppo ha realizzato 12 interventi formativi, che hanno coinvolto 27 partecipanti per un totale di 1.424 ore di formazione erogata complessivamente. Il costo delle attività svolte è stato interamente coperto da finanziamenti, con l’utilizzo dei seguenti due fondi: Forma.temp per i lavoratori somministrati e Foncoop come fondo interprofessionale di riferimento per i dipendenti della Cooperativa. Il principale intervento ha riguardato la formazione per le innovazioni apportate al Servizio Numero Verde dell’Amministrazione del Personale, che ha avuto ad oggetto sia l’utilizzo del nuovo applicativo di gestione dei ticket dei dipendenti, che la conoscenza della nuova linea telefonica del Servizio, con la strutturazione di un menù ad albero e l’automatizzazione di alcune funzioni. I corsi sono stati svolti prevalentemente in modalità individuale e le principali tematiche affrontate hanno riguardato soprattutto lo sviluppo delle competenze tecnico professionali, con attività formative sul programma Paghe Zucchetti, sugli ambiti legali ed amministrativi/finanziari e sull’utilizzo del Business English, in collaborazione con le aziende utilizzatrici del Gruppo e Sacoa. Si è inoltre approfondita l’attività di formazione sulle tematiche della Responsabilità Sociale all’interno dell’Area Politiche Sociali. Come negli anni precedenti, è proseguita la collaborazione con l’Istituto Superiore Tecnico Commerciale Salvemini: sono stati ospitati 2 studenti in stage nel periodo invernale e 2 nel periodo estivo. 8. AMBIENTE E QUALITÀ Le certificazioni ambientali e di fornitura dei servizi sono state acquisite direttamente dalle società che li erogano. Nell’esercizio in esame le diverse società hanno superato con successo gli audit di sorveglianza. Si evidenzia, inoltre, che nel 2013 non sono stati segnalati danni all’ambiente per i quali la Società sia stata dichiarata colpevole in via definitiva, né sanzioni o pene definitive inflitte all’impresa per reati o danni ambientali. 20 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 9. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Con riferimento all’informativa di cui all’articolo 2428 del Codice Civile avente per oggetto i rapporti intrattenuti dalle imprese del gruppo con le parti correlate, si informa che tutte le operazioni poste in essere, comprese quelle tra la Capogruppo e le sue controllate nonchè tra le controllate stesse, rientrano nella gestione ordinaria del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. I rapporti patrimoniali ed economici alla data del 31 dicembre 2013 sono evidenziati esaustivamente nelle note esplicative al bilancio consolidato e al bilancio di esercizio 2013, cui si rimanda. 10. CORPORATE GOVERNANCE La Capogruppo ha un sistema di amministrazione tradizionale ma la struttura di Corporate Governance della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. è articolata secondo il sistema di amministrazione e controllo c.d. “dualistico”, come disciplinato dagli articoli 2409-octies e ss. del Codice Civile, largamente utilizzato in altri Paesi dell’Unione nelle società di più grandi dimensioni. Il predetto modello determina una chiara separazione tra proprietà e gestione, in quanto il Consiglio di Sorveglianza, composto integralmente da soggetti indipendenti, si pone quale diaframma tra gli azionisti e l’organo gestorio (il Consiglio di Gestione) e sembra quindi poter rispondere più efficacemente del modello c.d. “tradizionale” alle esigenze di maggior trasparenza e riduzione dei potenziali rischi di conflitto di interessi. 11. RICERCA E SVILUPPO (ART. 2428 DEL C.C.) Il Gruppo non ha effettuato, nel corso dell’esercizio 2013, capitalizzazione di costi per ricerca e sviluppo. 12. ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2428 DEL C.C. La Società non possiede, neanche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie. Nel corso dell’esercizio 2013 la Società non ha acquistato, né alienato azioni proprie neanche per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona. 13. INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2497 DEL C.C. Manutencoop Società Cooperativa svolge attività di direzione e coordinamento su alcune società del Gruppo. Per l’indicazione dei rapporti intercorsi si rimanda alle note esplicative al bilancio consolidato ed alla nota integrativa al bilancio separato delle singole società del Gruppo. 14. PROCESSO DI AMMISSIONE ALLA BASE SOCIALE (INFORMAZIONE RICHIESTA DALL’ART. 2528 C.C.) Il requisito temporale impone che possano entrare nella base sociale solo i lavoratori assunti a tempo indeterminato da almeno 3 anni nella Cooperativa o nelle Società del Gruppo. Il requisito organizzativo individua la possibilità di diventare soci solo per i lavoratori non entrati nel Gruppo attraverso l’acquisizione di appalti e che continuano a svolgere le loro attività lavorative solo in tali appalti. L’origine di questo requisito risiede nelle caratteristiche tipiche del settore nel quale lavora Manutencoop, ovvero dall’elevato livello di turn over dei lavoratori determinato dall’acquisizione e dalla perdita di appalti. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 - 21 La scelta è quindi quella di puntare su lavoratori che siano legati all’azienda più che allo specifico appalto nel quale operano. Il requisito formativo prevede che l’ingresso nella base sociale sia subordinato alla frequenza, obbligatoria e fuori dall’orario di lavoro, di un corso di formazione cooperativa ed economica. La finalità di tale requisito è quella di accrescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri in capo ad ogni socio e dei valori di riferimento della Cooperativa. Il corso per gli aspiranti soci, in base alle richieste, viene attivato nelle principali sedi di Manutencoop (Bologna, Modena, Imola, Cascina e Mestre). Nel 2013 è stato organizzato a Bologna e a Milano. Il corso è suddiviso in quattro moduli didattici da tre ore l’uno e ha come temi fondamentali: “Storia del Movimento cooperativo, valori, responsabilità sociale”, “Storia di Manutencoop, Statuto e Regolamento sociale”, “Elementi di base per la comprensione dell’andamento economico delle imprese”, “Indicatori di performance aziendale”. Il corso è realizzato con lezioni frontali, analisi di casi ed esercitazioni, oltre a due questionari per approfondire il grado di apprendimento e di gradimento. Nel 2013 gli aspiranti soci iscritti al corso di formazione nelle due sessioni realizzate (periodo marzo-giugno; settembre-novembre) sono stati complessivamente 24, di questi 19 hanno presentato la domanda di ammissione. 15. MODELLO ORGANIZZATIVO D. LGS. 231/2001 La Capogruppo è dotata di Codice Etico al fine di prevenire la realizzazione degli illeciti. Sulla base della valutazione dei rischi connessi alle attività svolte dalle singole società facenti parte del Gruppo, il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/01 è stato adottato da alcune società fra cui la principale controllata, Manutencoop Facility Management S.p.A.. 16. SEDI SECONDARIE Il Gruppo non ha sedi secondarie. 17. CONSOLIDATO FISCALE La Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del Gruppo un regolamento di consolidamento che regola i rapporti economici e finanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fiscale in capo alla Controllante. L’elenco dettagliato di tali società è fornito alla voce ‘imposte’ nella sezione ‘principi e criteri’ della nota integrativa del bilancio di esercizio della Capogruppo. 18. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO In data 3 febbraio 2014 si è perfezionata la cessione della partecipazione nella controllata Energyproject S.r.l. a sua volta controllante della Mowbray S.r.l. che ha sancito l’abbandono del mercato delle attività di gestione di impianti fotovoltaici da parte del Gruppo. Il giorno 4 marzo 2014 è iniziata una verifica fiscale a carico della Capogruppo da parte dell’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Bologna, tutt’ora in corso, relativa al periodo d’imposta 2011. 22 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 19. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE La ristrutturazione delle fonti di finanziamento mediante l’emissione obbligazionaria effettuata nel 2013 permetterà al Gruppo di perseguire gli obiettivi di crescita delineati per gli esercizi futuri. Il Gruppo intende perseguire una politica di ottimizzazione del presidio del proprio capitale circolante. L’azione commerciale, tesa al mantenimento delle quote di mercato già in portafoglio in una situazione economica che persiste nella sua incertezza e difficoltà, si sta spingendo verso proposte innovative che vengano incontro, da un lato, all’esigenza del Cliente di ridurre i propri investimenti, e dall’altro di fornire un servizio che vada oltre la manutenzione tradizionale ed aggiunga valore agli immobili gestiti. Nel corso dei prossimi mesi sarà ulteriormente rilanciata la proposta commerciale di outsourcing funzionale, orientata al cliente Privato con patrimoni immobiliari significativi, che prevede non solo l’acquisizione di un ramo aziendale e del relativo contratto di erogazione di servizi ma il trasferimento della responsabilità del servizio nel suo complesso in capo al Gruppo, sollevando l’azienda cliente dal “no core business”. Questa formula, che può essere erogata solo da operatori di grandi dimensioni, che si presentano come partner affidabili, competenti e flessibili, consentendo di ritagliare una soluzione su misura che garantisca al cliente, al contempo, significative efficienze. Emerge infine l’interesse allo sviluppo commerciale su mercati esteri che sta delineando interessanti rapporti di alleanza con competitor europei di rilievo, in funzione di un consolidamento delle proprie esperienze nazionali per la creazione di un soggetto nuovo che possa operare a livello europeo come un unico fornitore per Clienti con diffusione sovranazionale. 20. PARTECIPAZIONE DEI SOCI E RISTORNO Partecipazione dei soci Al 31 dicembre 2013 la base sociale di Manutencoop Società Cooperativa conta 610 soci lavoratori e 743 soci sovventori. Nel corso del 2013 si è tenuta una sola Assemblea generale, che ha approvato il Bilancio di Esercizio, con una partecipazione complessiva di 462 soci. ASSEMBLEE GENERALI Esercizio 2013 N° Assemblee svolte N° presenti 1 462 Comunicazione a soci e dipendenti Il Gruppo Manutencoop ha soci e dipendenti distribuiti su tutto il territorio nazionale; ciò richiede molteplici strumenti di comunicazione interna al fine di permettere a tutti di essere costantemente informati sulle attività e sulle novità che riguardano il Gruppo e sentirsi, così, parte di esso. Dal punto di vista della comunicazione, sia interna che esterna, il 2013 è stato per il Gruppo Manutencoop un anno di grande innovazione, caratterizzato da investimenti focalizzati principalmente sul web, divenuto ormai un canale irrinunciabile non solo per supportare l’azione commerciale ma anche per interagire con soci e dipendenti. Tante le innovazioni digitali che hanno ampliato le possibilità di navigare sui siti del Gruppo, sempre più ricchi di informazioni, immagini, sistemi di interazione. I siti istituzionali www.manutencoop.it e www.manutencoop.coop si sono rinnovati nella grafica: nuove foto, un nuovo design adatto per essere visualizzato al meglio dai dispositivi mobili, nuove sezioni con nuovi contenuti. In particolare nel sito www.manutencoop.it è stata introdotta una sezione “Area dipendenti” dedicata al welfare aziendale e tutte le informazione relative alla gestione del personale. È stata creata e promossa anche una App istituzionale (disponibile gratis negli store per tutti i sistemi operativi) rivolta, in particolare, a clienti e stakeholders finanziari che raduna in un’unica applicazione la presentazione del Gruppo e delle sue attività. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 - 23 Nel 2013 sono stati realizzati 3 numeri della rivista “Ambiente” e le relative edizioni digitali pubblicate nel portale web www.webambiente.it. La rivista è rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo ed ha l’ambizione di fare dialogare le anime dell’azienda. Al fianco della storica rivista sta, tuttavia, affermandosi come strumento capace di costruire senso di appartenenza anche Facebook, dove gli utenti sono principalmente dipendenti che trovano nel social network un ulteriore canale di comunicazione e di “vicinanza” con i colleghi in tutta Italia. A fine 2012 è stato, inoltre, creato il profilo ufficiale Manutencoop su Linkedin, rete utilizzata principalmente per lo sviluppo di contatti professionali mentre prosegue l’attività su Twitter, strumento utilizzato prevalentemente in occasione di eventi pubblici (dirette twitter etc.) e sul canale YouTube dove trovano spazio i video degli eventi aziendali. Oltre alla rivista “Ambiente”, è stato pubblicato il supplemento “Ambiente Più Soci”, dedicato solo ai Soci Lavoratori e Sovventori che raccoglie tutte le notizie riguardanti i vantaggi dell’essere in cooperativa oltre a informazioni e comunicazioni relative al rapporto sociale, nel 2013 ne è stato realizzato un numero. Infine nel corso del 2013 è stata promossa l’adesione alle iniziative di welfare aziendale avviate: in marzo è stata inviata a tutti i dipendenti delle province di Bologna e Modena una brochure di presentazione dei centri estivi per i figli dei dipendenti nella fascia 3-10 anni mentre in aprile ed in settembre sono stati spediti ad oltre 15.000 persone (tra soci e dipendenti) i materiali informativi relativi all’assistenza sanitaria gratuita. Comitati Soci e Commissioni La base sociale di Manutencoop Società Cooperativa è complessivamente articolata in 10 Comitati rinnovati nel dicembre 2012: Igiene Bologna, Servizi Centrali, Servizi Integrati e Costruzioni, Verde, Imola, Modena, Toscana Liguria e Lazio, Veneto, Servizi Ospedalieri, Soci sovventori. I comitati si riuniscono di norma una volta al mese. Nella tabella sottostante sono riportati i dati della partecipazione relativi all’anno 2013: COMITATI SOCI 2013 2012 N° Comitati soci 10 10 N° incontri 56 67 384 454 7 7 N° TOTALE PRESENZE N° medio presenze Le Commissioni sono 2: Comunicazione e Informazione, Politiche Sociali. Ciascuna Commissione ha 11 componenti e sono state nominate nel 2011. Nella tabella sottostante il riepilogo della partecipazione alle Commissioni registrata nell’anno 2013: COMMISSIONI 2013 2012 N° Commissioni 2 2 N° incontri 6 8 44 63 7 8 N° TOTALE PRESENZE N° medio presenze I principali argomenti trattati da Comitati e Commissioni sono stati i seguenti: ›› espressione pareri sugli aspiranti soci; ›› iniziative a favore dell’incontro e dell’integrazione tra lavoratori italiani e lavoratori stranieri; ›› bilancio sociale; 24 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 ›› iniziative di Solidarietà e Feste sociali; ›› andamento economico delle imprese del Gruppo; ›› strumenti di comunicazione: rivista aziendale Ambiente e sito web Ambiente; ›› strumenti per la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro; ›› presentazione Borse di Studio per i figli dei dipendenti del Gruppo; ›› promozione della polizza sanitaria per i dipendenti. Iniziative rivolte a dipendenti: istituzione Borse di Studio e centri estivi per i figli dei dipendenti Anche per il 2013 il Gruppo Manutencoop ha scelto, visti i positivi risultati delle precedenti tre edizioni, di riproporre l’iniziativa “Un futuro di valore” ovvero il bando, riservato ai figli dei dipendenti del Gruppo su tutto il territorio nazionale, per l’assegnazione di borse di studio destinate agli studenti delle scuole superiori e agli studenti universitari particolarmente meritevoli. Le borse bandite per il 2013 sono state complessivamente 290, unico criterio per l’assegnazione il merito: ›› 250 borse di studio, del valore di 400 Euro lordi ciascuna, per gli studenti delle scuole superiori (iscritti ad istituti diurni, statali, parificati o legalmente riconosciuti che prevedono un titolo di studio valido per l’ammissione all’Università); ›› 40 borse di studio, del valore di 1.000 Euro ciascuna, per gli studenti delle Università pubbliche o private, legalmente riconosciute che rilascino diplomi di laurea validi ai sensi di legge. La partecipazione al bando era riservata ai figli dei dipendenti assunti a tempo indeterminato da almeno 12 mesi (e non in preavviso al momento della consegna delle borse di studio), in possesso dei seguenti requisiti: ›› studenti delle scuole superiori che avevano superato l’anno scolastico 2012/2013 con una media dei voti pari o superiore a 7, escludendo i voti di educazione fisica, religione e condotta o che avevano superato l’esame di maturità con votazione pari o superiore a 70/100; ›› studenti universitari in corso con il piano di studi e che avevano superato almeno i 2/3 degli esami previsti dal piano di studi individuale e conseguito una media dei voti pari o superiore ai 26/30, risultante dalla media di tutti i voti riportati nelle singole materie. Le domande pervenute sono state 391 totali, 311 per le superiori e 80 per l’Università. Le borse assegnate: 250 a studenti delle superiori, 40 ad universitari. Il valore complessivo delle borse assegnate è stato pari a 140.000 Euro. Manutencoop ha organizzato 10 cerimonie di consegna delle borse di studio in altrettante città del territorio nazionale in cui il Gruppo ha sede. Alle cerimonie di consegna hanno partecipato vertici aziendali e rappresentanti delle istituzioni locali. Nel 2013 è stata lanciata un’ulteriore iniziativa di welfare aziendale rivolta ai dipendenti: centri estivi per bambini dai 3 ai 10 anni e soggiorni estivi per ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Sulla base delle richieste della base sociale emerse in varie occasioni, di un’esperienza pilota realizzata a Imola nell’agosto 2012 e grazie al finanziamento ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche per la famiglia nell’ambito della legge 53/2000, è stato attivato il servizio di centro estivo nelle province di Bologna e Modena rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria figli di lavoratori della Cooperativa, di Manutencoop Facility Management e di Manutencoop Private Sector Solutions. Parimenti, su base nazionale, sono stati messi a bando 200 posti complessivi per soggiorni residenziali estivi di una settimana rivolti ai figli dei dipendenti di tutte le Società del Gruppo nella fascia di età 11-14 anni. Il progetto prevede l’erogazione, nel biennio 2013-2014, di 800 settimane di centro estivo per bambini tra i 3 ed i 10 anni e 300 soggiorni residenziali di una settimana per ragazzi dagli 11 ai 14 anni. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 - 25 Nel 2013, ai centri estivi nelle province di Bologna e Modena hanno complessivamente partecipato 125 bambini: 46 hanno frequentato il centro estivo scuola dell’infanzia, 79 hanno frequentato il centro estivo scuola primaria. Complessivamente sono state erogate 407 settimane con una media di 3,3 settimane per bambino. Per quanto riguarda i soggiorni residenziali su tutto il territorio nazionale, poiché i posti a disposizione erano comunque inferiori al numero dei potenziali utenti (stimati in oltre 1.000 ragazzi), l’Azienda ha promosso un Bando interno pubblicato sul numero 01/2013 dell’house organ Ambiente interamente dedicato alle misure di welfare aziendale. Nel 2013 ai soggiorni residenziali hanno partecipato 70 ragazzi. Ristorno Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il socio lavoratore, in considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la Cooperativa. Nel corrente esercizio non si è proceduto all’attribuzione del ristorno ai soci in considerazione del mancato avanzo di gestione ad essi attribuibile. Nel concludere la relazione sull’esercizio 2013 i Consiglieri invitano ad approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013 e propongono di destinare l’utile di esercizio di Euro 337.521,88 come segue: ›› 30% a Riserva legale per Euro 101.256,56. ›› 3% al fondo mutualistico pari a Euro 10.125,66. ›› i residui Euro 226.139,66 a Riserva Straordinaria. Zola Predosa, 18 aprile 2014 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Claudio Levorato 26 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 13 SETTEMBRE 2010 STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2013 (in Euro) 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI parte richiamata TOTALE CREDITI VERSO SOCI 154.699 243.613 154.699 243.613 B) IMMOBILIZZAZIONI I. IMMOBILIZZ.NI IMMATERIALI 1) Costi di impianto e ampliam. 0 0 2) Costi di ricerca,di sviluppo e pubblicità 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo opere ingegno 4) Concessioni,licenze,marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 0 134.760 160.340 36.211 38.242 0 0 0 0 7) Altre 552.907 517.942 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 723.878 716.524 II. IMMOBILIZZ.NI MATERIALI 1) Terreni e fabbricati - f.do amm.to 2) Impianti e macchinari - f.do amm.to 3) Attrezzature industriali e commerciali - f.do amm.to 4) Altri beni - f.do amm.to 2.085.826 (986.368) 1.099.457 1.141.460 668.556 (226.224) 442.332 614.405 253 (221) 32 95 388.613 (385.096) 3.517 2.823 5) Imm.ni in corso e acconti 297.252 250.311 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1.842.590 2.009.094 III.IMMOBILIZZ.NI FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: a) Imprese Controllate 269.505.662 229.367.898 b) Imprese Collegate 11.463.582 11.654.747 d) Altre Imprese 58.461.148 58.463.050 e) Soc.coop e consorzi 0 0 (51.176) (110.329) 2) Crediti a) Società Controllate 0 0 - f.do svalut.partecipazioni - entro 12 mesi - oltre 12 mesi b) Società Collegate 0 0 - entro 12 mesi - oltre 12 mesi d) Verso altri 700.088 674.221 - entro 12 mesi 230.061 - oltre 12 mesi 470.027 0 0 3) Altri titoli 4) Azioni proprie 0 0 TOTALE IMMOB. FINANZIARIE 340.079.304 300.049.587 TOT.IMMOBILIZZ.NI(I+II+III) 342.645.772 302.775.205 C) ATTIVO CIRCOLANTE I. RIMANENZE 1) Materie prime,suss,consumo 0 0 2) Prodotti in corso lavorazione 0 0 30 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2013 (in Euro) (ATTIVO segue) 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 3) Lavori in corso su ordinazione 0 0 4) Prodotti finiti e merci 0 0 0 0 0 0 - f.do svalutazione rimanenze 5) Acconti TOTALE RIMANENZE 0 0 II.CREDITI 192.212 160.862 155.276 1.509.302 1) Verso clienti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi - f.do sval.crediti (1.472.366) 2) Verso Controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 23.680.361 24.575.737 21.774.505 895.376 3) Verso Collegate 1.025.935 356.979 - entro 12 mesi 1.025.935 17.500 (17.500) - oltre 12 mesi - f.do sval.crediti 4bis) Crediti Tributari 13.861.530 16.359.119 - entro 12 mesi 2.034.094 - oltre 12 mesi 11.827.436 1.807.652 1.674.738 18.107 4ter) Imposte Anticipate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 1.789.545 446.830 362.210 - entro 12 mesi 131.659 - oltre 12 mesi 836.282 (521.111) 41.909.896 40.688.413 5) Verso altri - f.do sval.crediti TOTALE CREDITI III. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMM.NI 1) Partecipazioni in Controllate 0 0 2) Partecipazioni in Collegate 0 0 4) Altre partecipazioni 0 0 0 0 0 0 - f.do svalut.partecipazioni 6) Altri titoli TOTALE ATTIVITÀ FINANZ.RIE 0 0 IV.DISPONIBILITÀ LIQUIDE 1) Depositi bancari e postali 107.715 120.519 2) Assegni 0 10.687 3) Denaro e valori in cassa 10.290 6.892 4) Istituti Coop.vi e Società 3.301 1.315 TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 121.306 139.413 42.031.202 40.827.826 D) RATEI E RISCONTI Ratei attivi 0 0 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (I+II+III+IV) Risconti attivi 2.256.707 2.479.987 - entro 12 mesi 445.205 - oltre 12 mesi 893.243 - oltre 5 anni 918.259 TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO (A+B+C+D) 2.256.707 2.479.987 387.088.380 346.326.631 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - 31 STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2013 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO (in Euro) I. Capitale 1) Soci Cooperatori 2) Soci Sovventori 3) Azioni partecipazione II. Riserva sovraprezzo azioni III. Riserva di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserva azioni proprie in port. VI. Riserve statutarie VII. Altre riserve-Ris.L.823/73 Arrotondamento unità di Euro VIII. Utili(Perdite)portati a nuovo 8.024.485 8.646.310 3.716.741 5.489.833 0 0 0 0 580.753 580.753 76.354.145 76.354.145 0 0 175.608.206 176.199.589 4.853 4.853 1 1 0 0 337.522 (591.383) TOTALE PATRIMONIO NETTO 264.626.706 266.684.101 B)FONDI PER RISCHI E ONERI IX. Utile (Perdita) d’esercizio 1) Trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 0 348.436 1.027.198 3) Altri accantonamenti 3.610.555 2.939.249 TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 3.958.991 3.966.447 C) T.F.R. LAVORO SUBORD. 2.384.334 2.684.983 TOTALE T.F.R.LAV.SUBORD. 2.384.334 2.684.983 D) DEBITI 1) Obbligazioni 0 0 2) Obbligazioni convertibili 0 0 2) Per imposte, anche differite 3) Debiti verso soci per finanziamenti entro 12m. 9.538.383 10.519.337 24.581.254 31.972.710 24.581.254 7.000.000 0 7.000.000 0 0 - entro 12 mesi 0 - oltre 12 mesi 4) Debiti verso banche - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 5) Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi - oltre 5 anni 6) Acconti 7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 1.141.468 1.155.104 1.141.468 0 0 0 - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 8) Debiti rappr.da titoli di credito 9) Debiti verso Controllate 18.186.687 21.230.696 - entro 12 mesi 7.002.361 - oltre 12 mesi 11.184.326 10) Debiti verso Collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 32 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 741.159 838.863 741.159 0 STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2013 (in Euro) (PASSIVO segue) 12) Debiti tributari 1.385.730 1.536.326 - entro 12 mesi 1.385.730 - oltre 12 mesi 1.013.445 1.065.665 1.013.445 13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 14) Altri debiti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 51.726.660 3.839.555 5.776.860 45.949.800 115.314.786 72.158.256 TOTALE DEBITI E) RATEI E RISCONTI Ratei passivi Risconti passivi TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO (A+B+C+D+E) 742.505 757.961 61.058 74.883 803.563 832.844 387.088.380 346.326.631 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 142.187.000 195.072.000 33.218.153 47.487.998 CONTI D’ORDINE AL 31 DICEMBRE 2013 (in Euro) Impegni Garanzie fidejussorie BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - 33 CONTO ECONOMICO 1.1.2013 - 31.12.2013 Esercizio 2013 (in Euro) A) VALORE DI PRODUZIONE Esercizio 2012 41.904.066 40.451.298 2) Variazioni delle rimanenze prod.in corso lav.ne semilavorati e finiti 0 (234.373) 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 0 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4) Incrementi di immobilizz.per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi contributi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 0 0 954.582 434.856 190 0 42.858.838 40.651.781 (53.334) (52.872) 7) Per servizi (4.057.372) (3.781.096) 8) Per godimento beni di terzi (1.185.022) (1.243.290) 6) Per materie prime, sussid., di consumo e di merci 9) Per il personale: a) salari e stipendi (24.381.817) (23.619.785) b) oneri sociali (7.382.874) (7.054.443) c) trattamento di fine rapporto (1.527.616) (1.510.118) 0 0 (1.875.246) (1.488.608) a) amm.to immobilizz.ni immat. (142.462) (133.664) b) amm.to immobilizz.ni materiali (103.947) (112.698) c) altre svalut.ni immobilizz.ni 0 0 d) svalut.ne crediti compresi nell’attivo circolante e nelle disponibilità liquide 0 (36.108) 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 0 0 d) trattam.to quiescenza e simili e) altri costi 10) Ammortamenti e svalutaz.ni 12) Accantonamenti per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) Proventi da partecipazioni 16) Altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle imm.ni 0 0 (929.928) (984.767) (397.371) (432.306) (42.036.989) (40.449.755) 821.849 202.026 113.021 1.097.896 18.318 25.064 b) da titoli iscritti nelle imm.ni che non costituiscono partecip. 0 0 c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni 0 0 d) Proventi diversi dai precedenti verso soc. Contr.-Collegate 857.420 620.073 verso altri 25.467 38.026 (166.749) (125.032) 0 0 (3.907.491) (1.791.285) 0 0 17) Interessi e altri oneri finanz. a) Verso Controllate b) Verso Collegate c) Verso Altri 17bis) Utili e perdite su cambi (3.060.014) (135.258) D)RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) Rivalutazione: TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) a) di partecipazioni 2.200.000 0 b) di immobilizz.finanziarie che non costituisc.partecipazioni 0 0 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni 0 0 34 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 CONTO ECONOMICO 1.1.2013 - 31.12.2013 Esercizio 2013 Esercizio 2012 (568.595) (838.354) b) di immob.finanz.che non costituiscono partecipazioni 0 0 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni 0 0 1.631.405 (838.354) (in Euro) 19) Svalutazione: a) di partecipazioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE(D) E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi a) Plusvalenze da alienazione b) Altri proventi 21) Oneri a) Minusvalenze da alienazione b) Imposte relative a esercizi precedenti c) Altri oneri d) Accantonamenti imposte dell’esercizio 23)Utile(perdita)esercizio 106.922 (67.818) (67.818) 0 (929) (40.649) (10.936) 0 84.561 (421.415) (687.025) 336.299 25.625 825.097 22) Imposte sul reddito dell’esercizio b) imposte differite e anticipate 279.987 0 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE proventi da consolidato fiscale 57.322 185.345 TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (E) a) imposte correnti 13.825 (488.799) 422.638 70.018 337.522 (591.382) Il Presidente Claudio Levorato BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - 35 NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO D’ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 1. ATTIVITÀ DELLA COOPERATIVA Manutencoop è una cooperativa che ha per oggetto sociale ed attività prevalente la somministrazione di lavoro a società, enti ed associazioni utilizzatrici. La Cooperativa svolge inoltre servizi di amministrazione, di ricerca e selezione del personale, di consulenza alle relazioni industriali, di consulenza e servizi amministrativi in genere, nonché attività di promozione e comunicazione per le società partecipate e terzi. 2. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, predisposto per l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è conforme al dettato degli art. 2423 e segg. del Codice Civile, come risulta dalla presente nota integrativa che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2423 C.C., costituisce parte integrante del Bilancio d’esercizio medesimo. In particolare, per gli schemi del bilancio, sono state applicate le disposizioni previste dal Decreto Legislativo n° 127 del 9 aprile 1991, così come modificato dal D.Lgs. del 17 gennaio 2003 n.6. Il Bilancio è stato redatto in Euro e ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 213/1998 gli importi sono espressi in unità di Euro, senza cifre decimali. Le informazioni settoriali sono esposte in tabelle nel corpo della Nota Integrativa mentre quelle per area geografica non sono state esplicitate in quanto l’attività è esclusivamente a carattere nazionale e non avrebbero dato un’ulteriore significativa informativa. Ai sensi del D.L. 127/91, il Bilancio di Esercizio viene integrato dal bilancio consolidato di gruppo. 3. CRITERI DI VALUTAZIONE Il presente bilancio è stato redatto in conformità alle norme di Legge vigenti interpretate ed integrate dai corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti, degli Esperti Contabili e dall’Organismo Italiano di Contabilità. La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. Ai fini delle appostazioni contabili, viene data prevalenza alla sostanza economica delle operazioni piuttosto che alla loro forma giuridica. Gli utili sono inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si tiene conto dei rischi e delle perdite anche se conosciuti successivamente. Non si sono verificati “casi eccezionali” che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe ex art. 2423 4° comma del C.C.. Ai sensi dell’art. 2427, comma 1) punto 22-ter del C.C., non esistono accordi il cui obiettivo economico non sia riflesso in bilancio. I principi contabili e i criteri di valutazione non hanno subito modifiche rispetto a quelli adottati nell’esercizio precedente. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 37 I principi ed i criteri più significativi sono i seguenti: a) Immobilizzazioni immateriali Sono iscritte al costo di acquisto ed ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Le immobilizzazioni immateriali e le spese aventi utilità pluriennale sono iscritte fra le attività di bilancio con il consenso, ove necessario, del Collegio Sindacale, nel rispetto di quanto stabilito al punto 5 dell’art.2426 del C.C. I costi di pubblicità vengono integralmente addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate in caso di perdite di valore di natura durevole. b) Immobilizzazioni materiali e ammortamenti I beni costituenti le immobilizzazioni sono iscritti in bilancio al costo di acquisto comprensivo dei relativi oneri accessori e di produzione con esclusione delle spese generali e degli oneri finanziari; alcune immobilizzazioni hanno subito in precedenti esercizi delle rivalutazioni in base alla Legge 72 del 19 Marzo 1983. Le manutenzioni ordinarie sono addebitate integralmente all’esercizio; le manutenzioni di natura incrementativa sono state capitalizzate allocandole alle relative immobilizzazioni. Le piccole attrezzature di scarso valore unitario la cui utilità si esaurisce nel corso dell’anno, sono addebitate direttamente a conto economico. Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della residua possibilità di utilizzazione del cespite di riferimento; le aliquote rappresentative della vita utile dei beni sono in linea con i criteri comunemente adottati dalle imprese del mercato di riferimento e sono le seguenti: CATEGORIA ALIQUOTA ORDINARIA immobili 3% autoveicoli motov. con targa 25% mobili e macchine ord. ufficio 12% macchine elettriche elettroniche ufficio 20% Le immobilizzazioni materiali sono svalutate in caso di perdite di valore di natura durevole. c) Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni in società di capitali sono valutate sulla base dei costi di acquisto o di sottoscrizione. Il valore è eventualmente rettificato per riflettere i decrementi del patrimonio netto delle singole società conseguenti a perdite risultanti dall’ultimo bilancio approvato e ritenute di natura durevole. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. I crediti finanziari sono esposti al presunto valore di realizzo in seguito allo stanziamento di un apposito fondo svalutazione. d) Rimanenze Le rimanenze finali di materie prime sono state valutate in base a quanto stabilito dall’art. 2426 C.C. n° 10, ossia al minore fra costo di acquisto e valore di mercato, adottando quale configurazione di costo quella del costo medio ponderato di acquisto. Il costo d’acquisto è comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le opere ultimate relative a iniziative edilizie effettuate in proprio sono valutate al minore tra il costo e il valore di presunto realizzo. Il costo comprende i costi diretti ed indiretti di produzione, con esclusione degli interessi passivi e delle spese generali. 38 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA e) Crediti I crediti sono iscritti al loro valore nominale e sono ricondotti al loro presunto valore di realizzo dedotti i fondi svalutazione crediti accantonati sulla base della ragionevole stima delle insolvenze prevedibili. f) Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono esposte al valore nominale e non sono gravate da vincoli o soggette a restrizioni. g) Ratei e risconti Sono stati calcolati nel rispetto del principio della competenza temporale ed economica. h) Fondi rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti per coprire perdite o passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili o l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la miglior stima sulla base degli elementi a disposizione. i) T.F.R. lavoro subordinato L’accantonamento corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti in virtù delle norme vigenti. l) Debiti Sono rilevati al loro valore nominale. m) Ricavi e Costi I ricavi sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi vengono contabilizzati con riferimento al momento in cui i servizi sono resi. I servizi con carattere periodico o continuativo vengono contabilizzati nella data di maturazione del corrispettivo. I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione da parte della società erogante, ad eccezione dei dividendi delle società controllate, la cui rilevazione è anticipata all’esercizio di maturazione se il bilancio è approvato dal consiglio di amministrazione della controllata anteriormente alla data di approvazione del bilancio da parte del consiglio di amministrazione della controllante. I costi sono correlati ai ricavi del periodo e sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. n) Imposte La Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del Gruppo un regolamento di consolidamento che regola i rapporti economici e finanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fiscale in capo alla Controllante. Alla Cooperativa, ciascuna società aderente al consolidato ha trasferito il reddito imponibile o le perdite fiscali ai fini del pagamento dell’imposta IRES. Il presente bilancio esprime pertanto gli effetti dell’adesione esercitata. Le società del Gruppo che hanno aderito al Consolidato fiscale sono: Manutencoop Società Cooperativa, Manutencoop Facility Management S.p.A., Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l., Manutencoop Immobiliare S.p.A., Alisei S.r.l., Sies S.r.l.; Manutencoop Provate Sector Solutions S.p.A., Servizi Ospedalieri S.p.A., Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l., Simagest2 Soc. Cons. r.l., Smail S.p.A., Mia S.p.A., MACO S.p.A., Energy Project S.r.l., Telepost S.p.A. e S.AN.GE. Soc. Cons. a r.l.. Le imposte sul reddito di competenza dell’esercizio sono determinate in base alla legislazione vigente. Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un’attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed il valore attribuito a quella attività o a quella passività ai fini fiscali, applicando l’aliquota in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno e apportando adeguati aggiustamenti in caso di variazione dell’aliquota rispetto agli esercizi precedenti. Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e solo se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 39 delle differenze che si andranno ad annullare; nella valutazione si è tenuto conto, per effetto del consolidato fiscale, dei risultati futuri attesi dal gruppo di società aderenti allo stesso. Le passività per imposte differite sono iscritte nella voce “fondi per imposte anche differite”; le attività per imposte anticipate sono contabilizzate nella voce 4ter) Imposte anticipate. Le passività per imposte differite e le attività per imposte anticipate sono compensate nei casi in cui la compensazione è giuridicamente consentita. Le imposte anticipate e le imposte differite sono indicate nel conto economico in una apposita sottovoce della voce “imposte sul reddito dell’esercizio”. o) Rischi, impegni, garanzie Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d’Ordine al loro valore contrattuale, rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono accantonati secondo criteri di congruità nei Fondi rischi ed oneri. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nelle note esplicative senza procedere allo stanziamento di Fondi rischi. Non si tiene conto dei rischi di natura remota. p) Ristorno ai soci Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il socio lavoratore, in considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la cooperativa. La ripartizione del ristorno ai soci lavoratori deve avvenire in modo proporzionale alla quantità e qualità dello scambio mutualistico come previsto dall’art. 27 dello Statuto Sociale. Per meglio rappresentare e dare più chiara evidenza dell’andamento economico dell’esercizio, si è scelto di contabilizzare, quando ne ricorre la circostanza, direttamente a conto economico l’importo derivante dallo scambio mutualistico. q) Prodotti finanziari derivati Il controvalore dei prodotti finanziari e derivati è contabilizzato, al momento della stipula, nei conti d’ordine dello stato patrimoniale per l’importo nominale del contratto. Gli effetti economici sono rilevati in bilancio per competenza. Per i contratti in essere alla data di chiusura dell’esercizio viene effettuato un confronto tra i prezzi di riferimento concordati al momento della stipulazione del contratto e i valori di mercato. Qualora dal confronto emerga una perdita significativa questa viene riconosciuta a conto economico; qualora emerga un utile non viene accreditato. r) Beni in leasing Secondo quanto stabilito dall’OIC2, Appendice 2, la Società ha adottato la contabilizzazione dei contratti di leasing secondo il c.d. “metodo patrimoniale”, che prevede la contabilizzazione a conto economico del costo per canoni maturati nell’esercizio, iscrivendo, laddove necessario, gli eventuali risconti calcolati sugli stessi alla data di bilancio. Tra i conti d’ordine sono inoltre iscritti gli impegni per canoni futuri e per il prezzo di riscatto del bene. Per i contratti di lease-back, l’eventuale plusvalenza (differenza positiva fra il prezzo della vendita originaria ed il valore netto contabile dello stesso bene alla data dell’operazione) è stata rilevata nel conto economico secondo il principio di competenza, tramite l’iscrizione di risconti passivi e l’imputazione graduale al conto economico in base alla durata del contratto di leasing. L’eventuale minusvalenza (nel caso in cui la compravendita ed il leasing non siano stati effettuati a condizioni di mercato), è imputata a conto economico lungo la durata del contratto, in proporzione ai canoni stessi, a condizione che: a) il prezzo di vendita sia inferiore al prezzo di mercato al momento della vendita; b) tale residua minusvalenza sia compensata dai futuri pagamenti di canoni inferiori a quelli di mercato. 40 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA 4. DETTAGLI DI VOCI DI BILANCIO A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 155 244 (89) TOTALE 155 244 (89) (in migliaia di Euro) Variazione Il saldo al 31 dicembre 2013 della voce crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, pari a Euro 155 migliaia accoglie la quota residua dei versamenti dovuti dai soci cooperatori a fronte delle azioni sottoscritte e, come concesso dal Regolamento Sociale, liberate con versamenti rateali. Rispetto al saldo al 31 dicembre 2012, esposto coerentemente ed ai fini comparativi, si evidenzia un decremento di Euro 89 migliaia, dovuto agli incassi dei crediti in oggetto avvenuti in corso d’anno. B) Immobilizzazioni BI) Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali si sono così movimentate nel corso del 2013: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (in migliaia di Euro) 3) Diritti brevetto industriale % amm.to Saldo 01.01.2013 Riclass. Acquisti Ammortam. Saldo 31.12.2013 20 161 0 31 (57) 135 4) Concessioni, licenze, marchi 5 38 0 0 (2) 36 7) Altre 518 107 11 (83) 553 TOTALE 717 107 42 (142) 724 Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all’attivo del bilancio in quanto ritenute produttive di utilità economica su un arco di più esercizi. I “Diritti di brevetto industriale” si sono incrementati per effetto dell’acquisto di software per la gestione della procedura soci, il cui progetto complessivo verrà completato nel prossimo esercizio. Le “Concessioni” contengono i diritti di reimpianto dei vigneti il cui ammortamento è stato ripartito per la vita utile del vitigno stimata in 20 anni. I terreni agricoli di proprietà della Cooperativa, sui quali insistono gli impianti di barbatelle sono stati affittati alla controllata Nugareto società agricola vinicola S.r.l.. I costi sostenuti per l’impianto dei vitigni dal corrente esercizio sono stati classificati nelle immobilizzazioni immateriali (materiali fino al 2012) per una durata economica di 20 anni. Alla voce “Altre” sono capitalizzati gli oneri di manutenzione straordinaria e di ammodernamento di beni in affitto o in leasing alla cui residua durata, ritenuta inferiore rispetto alla vita utile degli investimenti, è commisurato l’ammortamento. L’incremento dell’esercizio si riferisce a lavori di manutenzione straordinaria effettuata sul fabbricato in leasing di Zola Predosa in Via Piemonte per la riduzione del rischio sismico. Si riporta la movimentazione 2012 delle immobilizzazioni immateriali: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (in migliaia di Euro) 3) Diritti brevetto industriale % amm.to Saldo 01.01.2012 Riclass. Acquisti Ammortam. Saldo 31.12.2012 161 20 111 107 0 (57) 4) Concessioni, licenze, marchi 5 40 0 0 (2) 38 7) Altre 580 13 0 (75) 518 TOTALE 731 120 0 (134) 717 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 41 BII) Immobilizzazioni materiali Costo storico IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (in migliaia di Euro) Saldo 1.1.2013 1) Terreni e fabbricati Decrementi Riclassificazione Acquisti Saldo 31.12.2013 2.086 0 0 0 2.086 788 (6) (113) 0 669 0 0 0 0 0 4) Altri beni 386 0 0 3 389 5) Imm.ni in corso e acconti 250 0 0 47 297 3.510 (6) (113) 50 3.441 2) Impianti e macchinari 3) Attrezzatura industriale TOTALE Dalla voce ‘impianti e macchinari’ sono stati riclassificati alla voce ‘Altre’ delle immobilizzazioni immateriali i costi sostenuti per l’impianto dei vitigni. Nelle immobilizzazioni in corso sono state allocate le spese sostenute e aventi ad oggetto un progetto didattico-turistico che la Cooperativa ha individuato su parte dell’area ‘Nugareto’ per Euro 30 migliaia; nella medesima area è prevista la costruzione di una cantina al servizio della vinificazione per la cui progettazione sono stati spesi Euro 35 migliaia. Sempre nelle immobilizzazioni in corso sono assegnati Euro 180 migliaia per diritti edificatori compensativi, che il Comune di Sasso Marconi si è impegnato ad attribuire alla Cooperativa in area urbanizzata, a fronte della cessione senza corrispettivo in denaro avvenuta nel precedente esercizio di un fabbricato strumentale posto in Via Vizzano ed effettuata a favore del Comune stesso. Sempre nell’area Nugareto nel primo semestre del 2014 verrà completata la ristrutturazione di un fabbricato esistente ad uso fienile e la sua trasformazione a punto vendita e immagazzinamento materiale: per tale progetto sono stati spesi fino al corrente esercizio Euro 53 migliaia. La movimentazione avvenuta nell’esercizio 2012 è rappresentata nella sotto riportata tabella: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Saldo 1.1.2012 Decrementi Riclassificazione Acquisti Saldo 31.12.2012 2.082 (19) 0 23 2.086 788 0 0 0 788 1 (1) 0 0 0 396 (10) 0 0 386 54 0 0 196 250 3.321 (30) 0 219 3.510 Saldo 1.1.2013 Eliminazione fondo Ammortamento Saldo 31.12.2013 1) Terreni e fabbricati (944) 0 (42) (986) 2) Impianti e macchinari (173) 7 (60) (226) 0 0 (0) (0) (383) 0 (2) (385) 0 0 0 0 (1.501) 7 (104) (1.598) (in migliaia di Euro) 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 3) Attrezzatura industriale 4) Altri beni 5) Imm.ni in corso e acconti TOTALE Fondi ammortamento I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (in migliaia di Euro) 3) Attrezzatura industriale 4) Altri beni 5) Imm.ni in corso e acconti TOTALE 42 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA Nel seguito sono riportati i movimenti avvenuti nei fondi ammortamento nell’esercizio 2012: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Saldo 1.1.2012 Eliminazione fondo Ammortamento Saldo 31.12.2012 1) Terreni e fabbricati (913) 10 (42) (944) 2) Impianti e macchinari (106) 0 (67) (173) (in migliaia di Euro) 3) Attrezzatura industriale (0) 0 (0) (0) (389) 10 (4) (383) 0 0 0 0 (1.408) 20 (113) (1.501) 4) Altri beni 5) Imm.ni in corso e acconti TOTALE Immobilizzazioni nette I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (in migliaia di Euro) Saldo 1.1.2013 Eliminaz Riclassific. Acquisti Ammortam. Saldo 31.12.2013 1.141 0 0 0 (42) 1.099 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 614 (5) (107) 0 (60) 442 3) Attrezzatura industriale 0 0 0 0 0 0 4) Altri beni 3 0 0 3 (2) 4 5) Imm.ni in corso e acconti TOTALE 250 0 0 47 0 297 2.009 (5) (107) 50 (104) 1.843 Nel seguito sono riportati i movimenti delle immobilizzazioni nette avvenuti nel corso dell’esercizio 2012: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (in migliaia di Euro) Elimin. Fondo Ammortam. Saldo 31.12.2012 23 (42) 1.141 0 0 (67) 615 (1) 0 (0) 0 Saldo 1.1.2012 Eliminaz Acquisti 1.169 (9) 682 1 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 3) Attrezzatura industriale 4) Altri beni 5) Imm.ni in corso e acconti TOTALE 7 0 0 (4) 3 54 0 196 0 250 1.913 (10) 219 (113) 2.009 0 In relazione a quanto stabilito dall’art. 10 della Legge 19 marzo 1983 n° 72 si precisa che le seguenti immobilizzazioni, tuttora iscritte in bilancio, hanno subito rivalutazioni secondo le disposizioni emanate con la Legge 72/83. (in migliaia di Euro) TERRENO-FABBRICATO CADESTELLANO Costo storico Rivalutazione l.72/83 Eliminazioni 24 36 Valore iscritto al 31.12.2013 60 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 43 BIII) Immobilizzazioni Finanziarie Partecipazioni Al termine del 2013 le risorse impiegate sotto forma di partecipazioni in società controllate e collegate sono pari a Euro 280.970 migliaia (Euro 241.023 migliaia nel 2012), quelle in altre partecipazioni Euro 58.461 migliaia (Euro 58.463 migliaia nel 2012). Gli investimenti in tali partecipazioni sono da considerarsi operati prevalentemente per motivi strategici. Di seguito si evidenzia in dettaglio la movimentazione avvenuta nell’esercizio: SOCIETÀ CONTROLLATE (in migliaia di Euro) Manutencoop Facility Management S.p.A. Saldo 1.1.2013 Incrementi Decrementi (Sval.)/ Rival. Saldo 31.12.2013 196.901 44.347 241.248 Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 12.939 (6.000) 2.200 9.139 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 18.775 18.775 314 (146) 168 Cerpac S.r.l. in liquidazione Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l. Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. TOTALE SOCIETÀ CONTROLLATE 72 72 367 (263) 104 229.368 44.347 (6.000) 1.791 269.506 Nella tabella sono da evidenziare in particolare: ›› Acquisizione con patto di riservato dominio di un numero di azioni di Manutencoop Facility Management S.p.A. pari a 7.670.792 rappresentative del 7,0278% del capitale sociale della suddetta controllata; il corrispettivo per l’acquisto delle azioni pari a Euro 44.276 migliaia è stato comprovato da perizia di stima che ne ha determinato il fair value e sarà regolato insieme agli oneri finanziari maturati al tasso stabilito contrattualmente con i venditori, allineato ai tassi di mercato per operazioni similari, decorsi tre anni dalla data di stipula dell’atto di trasferimento. Per effetto del predetto atto la Società sarà investita di ogni diritto patrimoniale ed amministrativo in relazione alle azioni oggetto di trasferimento, fermo restando che la loro proprietà si trasferirà dai cedenti alla Manutencoop Società Cooperativa solo ad avvenuto pagamento del corrispettivo pattuito. Gli oneri accessori alla sopradescritta transazione pari ad Euro 72 migliaia sono costituiti da spese notarili e dal corrispettivo pagato per la perizia di stima. Tale operazione è rientrata nella sottoscrizione dei nuovi patti parasociali e del nuovo accordo di investimento tra la Cooperativa ed i fondi di investimento partecipanti al capitale sociale della controllata sottoscritti in data 1 luglio 2013. ›› Durante l’esercizio in esame Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. presentava una posizione finanziaria netta positiva determinata da un patrimonio netto eccedente rispetto alle esigenze finanziarie necessarie per la liquidazione dei crediti residui. Nel 2011 la Cooperativa, in sede di riduzione del capitale sociale della controllata, si era riservata la facoltà di richiedere la distribuzione delle riserve in sintonia con gli incassi dei crediti in contenzioso che la Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. avesse realizzato. È stata pertanto deliberata la distribuzione di tale riserva per un importo complessivo di Euro 6.000 migliaia appostata in diminuzione del costo di carico della partecipazione; al 31 dicembre 2013 si è proceduto a ripristinare il valore della partecipazione in seguito al venir meno delle motivazioni che avevano indotto, in passato, a svalutarla. ›› La svalutazione di Euro 146 migliaia del valore di carico della partecipazione in Cerpac S.r.l. in liquidazione a seguito del riscontro della scarsa attività del mercato immobiliare nella zona di ubicazione dell’unico immobile di proprietà della società che, essendo stato liberato dal precedente conduttore, è stato posto in vendita. ›› La svalutazione di Euro 263 migliaia di Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. partecipata al 100% e con la quale Manutencoop Società Cooperativa ha sottoscritto un contratto di affitto di un terreno agricolo di circa 70 ettari di cui 10 ettari a vigneto. La Cooperativa ha ritenuto prudente effettuare una svalutazione in quanto non si ritiene che nel medio periodo ci sia la ragionevole certezza della loro recuperabilità. 44 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA SOCIETÀ COLLEGATE (in migliaia di Euro) Saldo 1.1.2013 Incrementi Decrementi (Sval.)/ Rival. Saldo 31.12.2013 8.887 8.887 382 382 96 (28) 68 0 0 Archimede 1 S.p.A. Barletta Servizi Ambientali S.p.A. Consorzio cooperativo Karabak Cortonese s.cons.a r.l. in liquidazione Eco Histonium S.r.l. in liquidazione 0 0 Karabak 2 consorzio cooperativo 106 106 Karabak 4 consorzio cooperativo 100 100 Karabak 5 consorzio cooperativo 90 90 Karabak 6 consorzio cooperativo 99 99 5 (5) 0 1.210 (158) 1.052 681 681 11.655 0 (33) (158) 11.464 MA.GA. soc. cons r.l. in liquidazione Puglia Multiservizi S.r.l. Sacoa S.r.l. TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE Si evidenzia in particolare: ›› Il deposito del bilancio finale di liquidazione della MA.GA. Soc. Cons. a r.l. in liquidazione; ›› La rilevazione della riduzione del capitale sociale per esuberanza deliberata dall’assemblea ordinaria dei soci del Consorzio Cooperativo Karabak del 23 aprile 2013. ›› La svalutazione del costo di acquisto della partecipazione in Puglia Multiservizi S.r.l. per il delinearsi del rischio della mancata piena recuperabilità dello stesso. Infatti, a seguito dell’introduzione della normativa in materia di servizi pubblici locali affidati a società miste che vieta l’affidamento diretto da parte dell’ente locale alla collegata ASV detenuta al 40% da Puglia Multiservizi S.r.l., si evidenzia il rischio di un sostanziale svuotamento dell’operatività di ASV causando una difficile recuperabilità dell’avviamento riconosciuto dalla nostra Società in fase di acquisto della partecipazione in Puglia Multiservizi S.r.l.. ALTRE SOCIETÀ (in migliaia di Euro) Asscooper soc. coop. r.l. Saldo 31.12.2012 Incrementi Decrementi Saldo 31.12.2013 27 27 C.M.B. Bologna 5 5 Cantina Sociale Bazzano 1 1 Compagnia Finanziaria Ind.le 2 2 Confidi 0 0 23 1 24 5 5 Consorzio Coop.Costruzioni 71 71 Consorzio Nazionale Servizi 104 2 106 100 Cons. Coop. Fin. Per lo sviluppo Cons. Imm.re Coop. Cons. Modena Cooperare S.p.A. Edizioni Diabasis S.r.l. FI.BO S.r.l. Finsoe S.p.A. Fondazione Barberini Golf Club Modena S.p.A. Holmo S.p.A. I.C.I.E. Ist.Coop. per l’Innovazione Il Manifesto S.p.A. Karabak 3 consorzio cooperativo 0 100 51 51 1.526 1.526 585 6 591 1 1 7 7 55.582 55.582 41 41 0 0 112 (112) 0 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 45 ALTRE SOCIETÀ (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012 Incrementi Decrementi Saldo 31.12.2013 Karabak 7 consorzio cooperativo 30 30 La Baracca soc. coop 10 10 Luzzati soc. coop Nuova Scena soc. coop SCS Azioninnova 3 3 110 110 2 2 159 1 160 Spring2 S.r.l. 3 3 Virtual Coop 3 3 TOTALE ALTRE SOCIETÀ 58.463 110 (112) 58.461 FONDO SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI (110) 59 (51) Sofinco S.p.A. Le variazioni più significative evidenziate nella precedente tabella sono: ›› Recesso dal Consorzio Karabak 3 deliberato dallo stesso in data 16 dicembre 2013 e rilevazione riversamento del fondo svalutazione partecipazioni accantonato negli anni precedenti a fronte di perdite di gestione accumulate dal consorzio. ›› Sottoscrizione di n.100.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna di Cooperare S.p.A.. Forniamo ora l’elenco delle partecipazioni in società controllate e collegate ai sensi dell’Art. 2427 C.C. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE (in migliaia di Euro) Capitale sociale Denominazione società - Sede sociale Utile (perdita) % Part. Quota posseduta SOCIETÀ CONTROLLATE CERPAC S.r.l. in liquidazione Via Valvasone, 92 - Casarsa Della Delizia (PN) Manutencoop Facility Management S.p.A. Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO) Patrimonio netto Valore di bilancio 50 I.V. 56 (21) 99% 55 168 109.150 I.V. 330.091 5.350 78,92% 260.508 241.248 17.902 I.V. 13.807 (442) 100% 13.807 18.775 100 I.V. 9.179 482 100% 9.179 9.139 100 I.V. 103 (263) 100% 103 104 10 I.V. 13 (58) 100% 13 72 49% 674 681 Manutencoop Immobiliare S.p.A. Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO) Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. Via Piemonte 12 - Zola Predosa (BO) Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. Via Poli,4 - Zola Predosa (BO) Segesta Servizi per l'Ambiente S.r.l. (Unipersonale) - Via Poli,4 - Zola Predosa (BO) SOCIETÀ COLLEGATE Archimede 1 S.p.A. Viale Galileo Galilei, 30/1 - Tessera (VE) 25.000 I.V. 47.347 1.241 21% 9.943 8.887 BAR.S.A. S.p.A. Via Callano 61 Barletta (BT) 1.366 I.V. 1.529 11 28% 428 382 Puglia Multi Servizi S.r.l. Via Ubaldo Poli 4 - Zola Predosa (BO) 3.650 I.V. 3.602 (16) 33,10% 1.192 1.052 340 I.V. 669 46 19,85% 133 68 46 I.V. (47 ) (2) 50% (24) 0 530 I.V. 616 61 19,90% 123 106 Sacoa S.r.l. Via Aldo Moro, 16 - Bologna 800 I.V. 1.376 154 49% 674 681 Karabak quattro Consorzio di Cooperative Cooperativa Sociale - Via C.da Pizzano, 5 - Bologna 475 I.V. 553 58 20,00% 111 100 Karabak cinque Consorzio cooperativo Via Boldrini, 8 - Bologna 450 I.V. 314 9 20,00% 63 90 Karabak sei Consorzio cooperativo Via Boldrini, 8 - Bologna 400 I.V. 636 61 24,875% 158 99 Consorzio Cooperativo Karabak Via Boldrini,8 - Bologna Eco Histonium S.r.l. in liquidazione Via Henrici, 2 Chieti Karabak due Consorzio cooperativo - Società Cooperativa Consortile - Via Boldrini, 8 - Bologna 46 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA In relazione alla partecipazione in Cerpac S.r.l. in liquidazione, si è ritenuto opportuno procedere alla svalutazione di parte della stessa in quanto i beni materiali di proprietà quali terreni e fabbricati sono stati posti in vendita e allo stato attuale si ritiene possibile solo la parziale realizzazione del valore di carico. La partecipazione nella società Manutencoop Immobiliare S.p.A. ha un valore di carico che approssima il valore intrinseco della società in relazione agli effettivi valori di mercato delle proprietà immobiliari e dei beni oggetto dei contratti di leasing in corso. Il mercato immobiliare è da tempo pervaso da una profonda crisi che ha portato la Società a svalutare complessivamente dal 2011 ad oggi un importo di Euro 1.476 migliaia. A fronte del patrimonio netto negativo della società in liquidazione Eco histonium si evidenzia lo stanziamento dell’importo di competenza nella voce ‘Fondi per rischi e oneri’. La partecipazione nella società Sacoa S.r.l. ha un valore di carico superiore al patrimonio netto poichè la valutazione dell’azienda è stata effettuata tenendo conto del progetto di rilancio della stessa che ad oggi sta mostrando di essere in fase di realizzazione. Crediti L’analisi dei crediti di natura finanziaria al 31 dicembre 2013 è la seguente: CREDITI FINANZIARI Saldo 31.12.2013 (in migliaia di Euro) Cauzioni Prestiti a dipendenti Prestiti a società Fondo svalutazione crediti finanziari TOTALE Saldo 31.12.2012 Quota scadente 2014 Quota scadente oltre 2014 0 3 0 0 530 501 230 300 946 946 0 946 (776) (776) 0 (776) 700 674 230 470 Il fondo svalutazione crediti finanziari pari a Euro 776 migliaia, è stato stanziato a fronte della difficile integrale recuperabilità del prestito effettuato ad una società. C) Attivo Circolante CII) Crediti I crediti verso clienti sono perlopiù composti da vecchi crediti vantati verso società sottoposte a procedure concorsuali. A fronte dei crediti in sofferenza di difficile recuperabilità sono stanziati specifici fondi svalutazione ritenuti congrui rispetto al contenzioso e alla situazione economico-finanziaria del cliente noti alla data di chiusura dell’esercizio. Il 18 dicembre 2013 è stato siglato un accordo transattivo con Aimeri Ambiente S.r.l., rivelatasi morosa nel corso del precedente esercizio, che prevede l’incasso dell’intero credito in tre anni. FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (in migliaia di Euro) Saldo al 1.1.2013 F.do svalutazione crediti 1.647 TOTALE 1.647 Riversamenti Accantonamenti Utilizzo Saldo al 31.12.2013 (175) 1.472 0 0 (175) 1.472 Nel corso dell’esercizio sono state accertate perdite su crediti per Euro 175 migliaia con conseguente utilizzo del fondo svalutazione crediti. I crediti verso società controllate e collegate presentano un incremento complessivo rispetto all’esercizio precedente di Euro 3.470 migliaia e di seguito se ne fornisce il dettaglio. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 47 CREDITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLATE (in migliaia di Euro) Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 FINANZIAMENTI FRUTTIFERI: Manutencoop Facility Management S.p.A. 0 0 4 Cerpac S.r.l. in liquidazione 116 116 100 Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. 780 780 97 12.101 12.101 15.484 DIVIDENDI DA INCASSARE Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. 0 1.090 IRES DA CONSOLIDATO FISCALE 0 Manutencoop Immobiliare S.p.A. Manutencoop Immobiliare S.p.A. 43 43 MACO S.p.A. 0 0 5 Telepost S.r.l. 427 427 252 CREDITI DI NATURA FINANZIARIA E/O COMM.LE: Cerpac S.r.l. in liquidazione 5 5 2 32 32 18 114 Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 62 62 591 591 496 Società del SubGruppo Manutencoop Facility Management 10.418 10.418 4.112 TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE 23.679 896 24.575 21.774 Manutencoop Immobiliare S.p.A. I finanziamenti fruttiferi verso la controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A. si sono decrementati prevalentemente per effetto della cessione di alcune unità immobiliari rilevate nelle rimanenze della Manutencoop Immobiliare S.p.A. e della Sies S.r.l.. I crediti vantati verso società controllate che hanno aderito al consolidato fiscale sono pari a Euro 470 migliaia. Altra variazione degna di nota riguarda il credito di natura commerciale vantato nei confronti del sub gruppo Manutencoop Facility Management che rileva un incremento di Euro 6.306 migliaia. SOCIETÀ COLLEGATE (in migliaia di Euro) FINANZIAMENTI FRUTTIFERI: Archimede 1 S.p.A. PRESTITI INFRUTTIFERI: Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 928 928 185 Eco Histonium S.r.l. 18 18 18 (18) (18) (18) 15 15 4 Ma.Ga. Soc cons r.l. in liquidazione 0 0 6 Puglia Multiservizi S.r.l. 8 8 7 > F.do svalutazione società Collegate CREDITI DI NATURA FINANZIARIA E/O COMM.LE: Archimede 1 S.p.A. Sacoa S.r.l. 74 74 149 Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l. 0 0 4 Società del SubGruppo Manutencoop Facility Management 1 1 2 1.026 0 1.026 357 TOTALE CREDITI VERSO COLLEGATE 48 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA I crediti verso collegate registrano un incremento di Euro 669 migliaia, principalmente connesso all’incremento del prestito fruttifero concesso ad Archimede 1 S.p.A. in occasione del pagamento di una rata inerente il finanziamento concessole da Unicredit S.p.A. che la società in parola ha effettuato. Si indica di seguito la movimentazione dello specifico fondo di svalutazione a copertura del credito infruttifero acceso verso la società collegata “Eco Histonium S.r.l. in liquidazione”: FONDO SVALUTAZIONE CREDITI VERSO COLLEGATE Saldo al 1.1.2013 Incrementi Accantonamento Utilizzo Saldo al 31.12.2013 F.do svalutazione crediti verso collegate 18 0 0 0 18 TOTALE 18 0 0 0 18 (in migliaia di Euro) I crediti tributari possono essere così dettagliati: CREDITI TRIBUTARI Entro 12 mesi (in migliaia di Euro) Crediti verso erario per imposte Credito IVA TOTALE 1.741 Oltre 12 mesi Saldo 31.12.2013 11.546 13.287 Saldo 31.12.2012 16.101 294 281 575 258 2.035 11.827 13.862 16.359 Nella voce ‘Crediti verso Erario per imposte’ è esposto il credito derivante dall’istanza di rimborso dell’imposta IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa al costo del personale dell’esercizio 2007 riconducibile alla Cooperativa per l’importo di Euro 41 migliaia e alle altre società del gruppo aderenti al consolidato fiscale per l’importo di Euro 11.184 migliaia per gli esercizi dal 2007 al 2011. Il credito per imposte anticipate di Euro 1.808 migliaia, sorge in quanto l’applicazione di principi esclusivamente di origine civilistica nella determinazione delle imposte di competenza dell’esercizio ha fatto emergere delle differenze temporanee tra il risultato ante imposte civilistico e l’imponibile fiscale cui è stata applicata l’aliquota IRES del 27,5% ed IRAP del 3,9% e si ritiene vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, nell’esercizio in cui si riverseranno le differenze temporanee, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle stesse prendendo in considerazione i risultati futuri attesi del gruppo di società aderenti al “consolidato fiscale”. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 49 Le differenze temporanee su cui sono state calcolate le imposte anticipate sono le seguenti: IMPOSTE ANTICIPATE (in migliaia di Euro) Credito per imposte anticipate al 31.12.2012 Imposte anticipate 2013 Credito per imposte anticipate al 31.12.2013 Reversal 2013 Imponibile Ires Irap Imponibile Ires Irap Imponibile Ires Irap Imponibile Ires Irap F.do svalutazione altri crediti 560 154 0 0 0 39 11 0 521 143 0 F.do svalutazione crediti finanziari 776 214 0 0 0 0 0 776 214 0 F.do oneri futuri 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 F.do cause legali (oltre 12 mesi) 1.079 297 42 0 0 0 0 1.079 297 42 659 181 0 0 0 47 13 612 168 0 F.do lavori ad esecuzione differita 1.032 284 5 893 246 139 38 5 1.786 491 0 Fondo sval. Crediti tassato F.do cause legali dipendenti (oltre 12 mesi) 1.611 443 0 0 0 162 45 0 1.449 398 0 Fondo sval. Crediti v/collegate tassato 18 5 0 0 0 0 0 18 5 0 F.do premi dipendenti (oltre 12 mesi) - 74 20 0 0 0 0 0 74 20 0 F.do premi dipendenti (entro 12 mesi) - 0 0 0 37 10 0 0 37 10 0 F.do ristrutturazione aziendale (entro 12 mesi) 24 7 0 0 0 24 7 0 0 0 Costi Revisione 20 6 0 19 5 20 6 19 5 0 Premi impiegati 38 10 0 0 0 0 0 38 10 0 Contr. Premi impiegati 9 2 0 0 0 0 0 9 2 0 Contributi associativi 5 1 0 0 0 5 1 0 0 0 Interessi passivi di mora non pagati 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Amm.to quote software dismesso nel 2011 10 3 0 0 0 10 3 0 0 0 Ammortamento marchio 3 1 0 1 0 0 0 0 3 1 0 5.917 1.627 48 950 261 0 447 123 5 6.420 1.765 42 TOTALE 1.675 261 128 1.807 I crediti verso altri possono essere così dettagliati: CREDITI VERSO ALTRI (in migliaia di Euro) Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 Fornitori per costi anticipati 1 1 73 Dipendenti 9 167 176 172 Prestiti a società 327 327 327 Enti previdenziali 7 209 216 204 112 8 120 13 Cessione/liquidazione rami azienda Diversi > F.do Svalutazione Altri Crediti TOTALE 0 128 128 132 (521) (521) (560) 129 318 447 361 Si indica di seguito la movimentazione del fondo svalutazione Altri Crediti per il quale è stato effettuato un riversamento a fronte della riduzione dell’importo a rischio di inesigibilità; tale fondo rimane a prevalente copertura del credito finanziario vantato verso una società. 50 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA FONDO SVALUTAZIONE ALTRI CREDITI Saldo al 1.1.2013 (in migliaia di Euro) Accantonamento Riversamento Saldo al 31.12.2013 F.do svalutazione Altri Crediti 560 0 39 521 TOTALE 560 0 39 521 Si precisa che la Società non detiene crediti con scadenza superiore ai 5 anni. CIV) Disponibilità liquide Complessivamente il raggruppamento delle disponibilità liquide presenta un decremento pari a Euro 18 migliaia rispetto all’esercizio precedente. Il valore in cassa è composto dalle disponibilità di contanti presso le sedi. L’importo depositato presso Istituti Cooperativi e società è pari a Euro 3 migliaia ed è prevalentemente costituito da somme depositate presso il C.C.F.S. di Reggio Emilia. I rapporti intrattenuti con queste società hanno natura di c/c disponibili a vista. D) Ratei e risconti attivi Il dettaglio è il seguente: RISCONTI ATTIVI (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013 Maxicanoni leasing 1.357 1.512 Minusvalenze su alienazione ampliamento Via Poli 678 746 Canoni leasing 109 105 Interessi passivi su finanziamenti 109 113 4 4 2.257 2.480 Vari TOTALE Saldo 31.12.2012 I Risconti Attivi sono prevalentemente di durata pluriennale e si riferiscono alla rettifica economica dei canoni e dei maxicanoni dovuti alla società di leasing effettuata sulla base della durata contrattuale e alla minusvalenza registrata in seguito alla cessione alla società di leasing del nuovo fabbricato di Via Poli il cui impatto economico influenza tutto il residuo periodo contrattuale del leasing. A) Patrimonio netto AI) Capitale Il capitale sociale dei soci cooperatori è variabile ed è diminuito di Euro 622 migliaia formando un saldo al 31 dicembre 13 pari a Euro 8.024 migliaia, rappresentato da azioni del valore nominale di Euro 25,82 cadauna. Il decremento netto è dato da una variazione in aumento di Euro 183 migliaia per sottoscrizione e rivalutazione delle azioni e da una variazione in diminuzione di Euro 805 migliaia conseguente alla recessione di soci pensionati o dimissionari; il numero dei soci cooperatori passa da 643 a 610. Al 31 dicembre 2013 il capitale sociale dei soci sovventori è pari a Euro 3.717 migliaia rappresentato da azioni del valore nominale di Euro 25,82, si riferisce a n° 743 soci sovventori e subisce un decremento di Euro 1.773 migliaia. Nell’assemblea dei soci tenutasi in data 25 maggio 2013 si sono apportate modifiche allo Statuto e al Regolamento sociale in ordine alle azioni di sovvenzione ai fini di un adeguamento alle BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 51 normative statuite successivamente alla data di emissione delle stesse effettuata dalla Cooperativa. È stata introdotta in particolare la previsione di un recesso a favore del socio finanziatore esercitabile trascorso un predeterminato periodo temporale successivo alla sottoscrizione in alternativa all’opzione di vendita delle azioni di sovvenzione. Relativamente alle azioni di sovvenzione emesse tra il 1992 e il 1997, i soci sovventori hanno la facoltà di esercitare il diritto di recesso, per tutte o parte delle azioni detenute, in qualsiasi momento a decorrere dal 31 dicembre 2014. In parziale deroga a quanto sopra previsto i soci sovventori che alla data del 25 maggio 2013 detenevano azioni di sovvenzione per un valore nominale superiore ad Euro 5 migliaia hanno potuto esercitare il recesso fino ad un massimo del 50% delle azioni possedute al 31 dicembre 2013. Non ci sono azioni di partecipazione cooperativa. AIII/IX) Riserve I movimenti intervenuti nei conti del patrimonio netto nell’esercizio sono i seguenti: (in migliaia di Euro) All’inizio dell’esercizio precedente Capitale sociale Riserva Legale Riserva statutaria Riserva rival.indiv. Riserva tassata Risultato esercizio Totale 14.044 76.354 176.223 581 5 (24) 267.183 Destin. risultato esercizio: Copertura perdita es.prec. (24) 24 0 Cap.sociale sott. non versato 0 altri incrementi 424 424 altri decrementi (332) (332 ) (591) (591 ) Risultato esercizio Alla fine dell’esercizio precedente 14.136 76.354 176.199 581 5 (591) 266.684 Destin. risultato esercizio: Copertura perdita es.prec. (591) 591 0 Cap.sociale sott. non versato 0 altri incrementi 183 183 altri decrementi (2.578) (2.578) Risultato esercizio Alla fine dell’esercizio corrente 338 338 11.741 76.354 175.608 581 5 338 264.627 (in migliaia di Euro) Natura/descrizione Capitale Riserve di utili: > Riserva rivalutazione > Riserva legale > Riserva statutaria Riepilogo delle utilizz.ni effettuate nei 3 precedenti esercizi Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile Per copertura perdite Per altre ragioni 11.741 0 0 581 B 0 0 76.354 B 0 0 175.608 B 615 0 > Altre Riserve 5 B 0 0 Utili/-Perdite portati a nuovo TOTALE 264.289 0 0 Quota non distribuibile 264.289 0 0 0 Residuo quota distribuibile Legenda Possibilità utilizzazione: A per aumento di capitale - B per copertura perdite - C per distribuzione ai soci 52 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA B) Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri hanno subito, nel corso dell’esercizio, le seguenti variazioni: FONDO RISCHI E ONERI (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012 Riclass. Utilizzo/ rilascio Saldo 31.12.2013 731 0 (389 ) 342 296 6 (296 ) 6 1.127 0 (49) 1.078 660 0 (48) 612 74 37 0 111 F.do imposte e tasse F.do imposte differite F.do cause legali F.do contenzioso dipendenti F.do premi dipendenti F.do tassato costi per lavori ad esecuzione differita 138 0 (138) 0 F.do corrispettivi co.co.pro. 893 893 0 1.786 F.do ristrutturazione aziendale 24 0 (24) 0 F.do rischi su partecipazioni 23 1 0 24 3.966 937 (944) 3.959 TOTALE Il Fondo imposte e tasse costituisce un accantonamento prudenziale in relazione al contenzioso in corso per il diniego da parte dell’Agenzia delle Entrate al rimborso di crediti IVA derivanti da somme erroneamente versate per effetto di un errore informatico per Euro 342 migliaia. Nel corrente esercizio il fondo rischi per imposte è stato utilizzato a fronte della definizione del contenzioso insorto con l’Agenzia delle Entrate in merito al Consolidato Fiscale 2008 presentato dalla Capogruppo Manutencoop Società Cooperativa. Il fondo imposte differite è così composto: FONDO IMPOSTE DIFFERITE (in migliaia di Euro) Recapture sostitutiva su EC Esercizio 2013 Saldo 31.12.2013 Esercizio 2012 Saldo 31.12.2012 Ammontare diff. temporanee Effetto fiscale Effetto economico 2013 Ammontare diff. temporanee Effetto fiscale Effetto economico 2012 0 0 (1) 31 1 (1) (280) 1.017 280 (14) 55 15 15 (295) 1.103 296 14 Minusvalenza su leaseback immobile Interessi di mora non incassati 23 6 Dividendi non incassati TOTALE 23 6 Il fondo cause legali è stanziato prevalentemente a fronte di un contenzioso insorto in merito alla pretesa restitutoria azionata dall’INPS per sgravi da questa concessi fino al 2000 sul territorio veneziano e ora giudicati illegittimi ‘aiuti di Stato’ dall’unione europea: la Società ha presentato tempestivo ricorso. Il Fondo contenzioso dipendenti è destinato alla copertura degli oneri che potrebbero sorgere da controversie derivanti dal lavoro dipendente per Euro 612 migliaia; la movimentazione dell’esercizio si riferisce prevalentemente alle spese legali di competenza dell’esercizio in esame. Il Fondo premi dipendenti è accantonato ogni anno a fronte di un piano incentivante che prevede, al raggiungimento degli obiettivi di gruppo prefissati, il riconoscimento di una somma che verrà liquidata solamente al raggiungimento degli obiettivi sul biennio successivo.Il fondo corrispettivi co.co.pro., accoglie i corrispettivi maturati pro rata temporis da un amministratore della Cooperativa a fronte di un contratto pluriennale avente ad oggetto lo sviluppo delle attività del Gruppo. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 53 Il fondo verrà incrementato annualmente fino alla scadenza contrattualmente prevista. A tale data verrà misurato il grado di realizzazione del programma concordato e verrà stabilita la liquidazione dell’ammontare dovuto al collaboratore. Nel corrente esercizio è stato pagato l’importo di Euro 24 migliaia a fronte di transazioni con dipendenti derivanti dalla revisione della struttura organizzativa del gruppo. Il fondo rischi su partecipazioni è a fronte della quota parte di competenza della Società del disavanzo patrimoniale di Eco Histonium S.r.l. in liquidazione che a fine esercizio 2013 ammonta ad Euro 24 migliaia. C) Trattamento fine rapporto Il movimento del fondo è il seguente: TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 2.684 2.840 Fusione per incorporazione 0 0 Conferimento/cessione ramo azienda 0 0 incrementi (decrementi) per cambio contratto collettivo 0 (44) incremento per passaggio diretto 0 0 (in migliaia di Euro) Saldo iniziale Accantonamento dell’esercizio 49 90 Utilizzi per Imposta sost. e Fap (7) (10) Utilizzi (342) (192) SALDO FINALE 2.384 2.684 Il fondo trattamento fine rapporto è stato adeguato per le quote di competenza dell’anno in conformità alla legislazione vigente e ai contratti collettivi di lavoro. L’utilizzo del fondo è relativo sia a cessazioni del rapporto di lavoro che ad anticipazioni ai sensi della Legge n° 297 del 29 maggio 1982. D) Debiti D3) Verso soci per finanziamenti Il debito verso soci per finanziamenti è costituito esclusivamente dal prestito sociale, assunto al fine del conseguimento dello scopo sociale nel rispetto delle leggi vigenti e dei regolamenti. Nel corso dell’esercizio il tasso medio di remunerazione del prestito sociale è stato del 2,86% (2,76% nel 2012) per complessivi Euro 279 migliaia, appostati alla voce C17 c) Interessi e altri oneri finanziari verso altri. In ottemperanza alle istruzioni impartite dalla Banca d’Italia con Circolare n. 299 del 21 aprile 1999 – 12° aggiornamento del 21 marzo 2007 (G.U. n. 96 del 26 aprile 2007) in attuazione della deliberazione del CICR del 19 luglio 2005 in tema di raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche, si evidenzia che il rapporto fra l’ammontare del prestito sociale ed il patrimonio sociale risultante dall’ultimo bilancio approvato, escluso il risultato di periodo, è pari al 3,57%; pertanto il prestito sociale non supera i limiti previsti dalla normativa di riferimento (tre volte il patrimonio). D4) Verso banche Il debito verso banche ammonta a Euro 24.581 migliaia (Euro 31.973 migliaia nel 2012) per scoperti di conto corrente, hot money e anticipo fatture. I debiti verso banche hanno tutti scadenza entro i 12 mesi. Il decremento rispetto al precedente esercizio è da attribuire prevalentemente alla chiusura di diversi rapporti di conto anticipi e di anticipazioni hot money in seguito all’accensione di un nuovo finanziamento a medio termine tra la Società e il C.C.F.S.. 54 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA D5) Verso altri finanziatori DEBITO VERSO ALTRI FINANZIATORI Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 C.C.F.S. 7.000 0 TOTALE 7.000 0 (in migliaia di Euro) Nell’esercizio in esame è stato stipulato un contratto di finanziamento a medio termine con il C.C.F.S. dell’importo complessivo di Euro 7.000 migliaia finalizzato al consolidamento di passività a breve termine. Il prestito bullet ha scadenza 29 gennaio 2016 ed è subordinato al rispetto di alcuni covenants di natura finanziaria che al 31 dicembre 2013 risultavano rispettati; a garanzia del prestito è stato stipulato un pegno a favore del finanziatore sul 49% delle azioni della Manutencoop Immobiliare S.p.A.. D7) Verso fornitori DEBITO VERSO FORNITORI (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 Fornitori 1.141 1.155 TOTALE 1.141 1.155 La posta comprende l’importo delle fatture e note credito da ricevere per Euro 508 migliaia. I debiti verso fornitori risultano tutti con scadenza entro 12 mesi. D9/D10) Debiti verso Controllate e Collegate (in migliaia di Euro) SOCIETÀ CONTROLLATE FINANZIAMENTI FRUTTIFERI Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 2.214 2.688 160 378 > Manutencoop facility management S.p.A. 8.819 10.037 > Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 1.380 613 > Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. > Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l. CONSOLIDATO FISCALE > Manutencoop Immobiliare S.p.A. > Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. > MACO S.p.A. > Alisei S.r.l. 0 60 1.296 2.454 596 0 0 2 > Energy Project S.r.l. 1.319 1.358 > Servizi Ospedalieri S.p.A. 1.438 2.228 3 4 146 314 18 0 572 837 1 57 > SIES S.r.l. > MIA S.p.A. > Sange Soc.cons.r.l. > Smail S.p.A. > Simagest 2 soc.cons.r.l. DEBITI PER FATTURE > Manutencoop Facility Management S.p.A. > Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 50 75 157 114 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 55 (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 SOCIETÀ CONTROLLATE > Manutencoop Immobiliare S.p.A. 3 0 10 11 > Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. 2 > MACO S.p.A. 2 2 18.186 21.232 SOCIETÀ COLLEGATE DEBITI PER FATTURE > Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l. TOTALE > Puglia Multiservizi S.r.l. > Sacoa S.r.l. > Ma.Ga. Soc. Cons. a r.l. in liquidazione TOTALE 49 49 692 777 0 13 741 839 In particolare si evidenzia il decremento del debito verso le controllate che si riferisce prevalentemente al rapporto derivante dall’adesione al consolidato fiscale e contiene l’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione IRAP riferita agli esercizi dal 2007 al 2011; tale importo è stato evidenziato nei debiti oltre 12 mesi in quanto verrà remunerato alle controllate dopo l’incasso che la Società otterrà dall’Erario. Tale importo è correlato a quanto in precedenza esposto al paragrafo C II Crediti, in relazione ai crediti verso l’erario. D12) Debiti tributari DEBITI TRIBUTARI (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013 Erario per iva Erario per sost.imp. lavoro dip.te e autonomo Erario per prestito da soci e su rival.cap.sociale TOTALE Saldo 31.12.2012 0 172 1.385 1.364 1 0 1.386 1.536 D13) Debiti Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale Nella posta sono compresi i debiti per contributi obbligatori maturati nell’esercizio e non ancora liquidati come riportato nel seguente schema: DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 Inps per contributi 644 687 Inail per contributi 123 127 Fondi pensione aperti e chiusi 102 99 1 1 Scau 142 148 Ciim 1 2 Calec per contributi Cac TOTALE 56 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA 1 1 1.014 1.065 D14) Altri Debiti (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 2.982 3.051 2 2 Dipendenti Sindacato per quote sindacali Cooperbanca-fidicoop c/rimb. prestiti e cess. 1/5 dipendenti Soci per cap.soc.,remunerazione, prestito da rimborsare Per acquisto partecipazioni Incassi per conto R.T.I. Diversi TOTALE 14 11 2.428 335 45.950 0 19 19 331 422 51.726 3.840 Nella tabella precedente si pongono in evidenza i seguenti eventi: ›› Durante il corrente esercizio si è proceduto alla rimozione della principale criticità dello strumento finanziario delle azioni di sovvenzione introdotto nel 1992 che non prevedeva una scadenza temporale, con conseguente rimborso da parte della Cooperativa, ma unicamente il trasferimento delle stesse tra soci. È stato pertanto approvato un apposito articolo dello Statuto sociale che prevede che in ordine alle azioni di sovvenzione emesse tra il 1992 e il 1997, i soci sovventori avranno la facoltà di esercitare il diritto di recesso, per tutte o parte delle azioni detenute, in qualsiasi momento a decorrere dal 31 dicembre 2014. In parziale deroga i soci sovventori che alla data del 25 maggio 2013 detenevano azioni di sovvenzione per un valore superiore a Euro 5 migliaia hanno potuto richiedere la recessione fino ad un massimo del 50% delle proprie azioni al 31 dicembre 2013 e per le restanti azioni al 31 dicembre 2014. L’entrata in vigore dell’illustrato regolamento ha comportato una riduzione del capitale sociale dei soci sovventori pari a Euro 1.773 migliaia che è stato rimborsato nei primi giorni del 2014. ›› In data 1 luglio 2013 sono stati siglati i nuovi accordi con i soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A. nei quali, tra l’altro, è stato concordato tra le parti l’acquisto, con riserva di proprietà, delle azioni cedute pro-quota da tutti i soci di minoranza. L’acquisto ha riguardato n. 7.670.792 azioni, corrispondenti al 7,0278% del capitale sociale della controllata, il cui corrispettivo è stato di complessivi Euro 44.276 migliaia da pagarsi decorsi tre anni dalla data di trasferimento unitamente agli interessi di dilazione quantificati nel periodo in esame in Euro 1.674 migliaia. L’acquisto, seppur con riserva di proprietà, prevede per la Società l’assunzione dei diritti patrimoniali ed amministrativi correlati alle azioni in parola. E) Ratei e risconti passivi RATEI PASSIVI (in migliaia di Euro) Interessi passivi su finanziamenti e mutui Contributi assistenza e fondo pensioni dirigenti 14a mens. e relativi oneri da pagare nell’anno successivo Diversi TOTALE RATEI PASSIVI entro 12 mesi oltre 12 mesi oltre 5 anni Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 82 82 87 0 0 0 661 661 671 0 0 0 743 0 0 743 758 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 57 RISCONTI PASSIVI entro 12 mesi oltre 12 mesi Saldo 31.12.2013 Saldo 31.12.2012 Plusvalenza leaseback via Piemonte (2003-2018) 14 47 61 75 TOTALE RISCONTI PASSIVI 14 47 61 76 (in migliaia di Euro) Nel corso dell’esercizio, in relazione a quanto disposto dall’art. 2426 comma 1 del Codice Civile, si precisa che non sono stati capitalizzati oneri finanziari alle voci dell’attivo dello Stato Patrimoniale. * CONTI D’ORDINE Impegni La Società ha stipulato negli anni precedenti contratti di locazione finanziaria. Nell’esercizio 2003 sono stati stipulati due contratti di lease-back immobiliare della durata di 15 anni, con scadenza nel 2018. Il primo contratto ha per oggetto il complesso immobiliare sito in Zola Predosa (BO) – Via Piemonte n.12, concesso in locazione sia a società del Gruppo che a terzi. Il secondo contratto ha per oggetto la sede direzionale del Gruppo Manutencoop a Zola Predosa (BO) – Via Ubaldo Poli n.4 e, a seguito di lavori di ampliamento, tale contratto di leasing è stato prolungato fino al 2023. Gli impegni per canoni a scadere nei prossimi esercizi, il cui valore attuale al 31 dicembre 2013 è pari a Euro 6.807 migliaia, ammontano complessivamente a Euro 11.850 migliaia e l’acquisto dei beni in questione, alla scadenza dei contratti, comporterebbe un esborso di Euro 12.538 migliaia. Pertanto gli impegni complessivi residui ammontano ad Euro 24.388 migliaia. Tali contratti sono stati contabilmente rilevati secondo la legislazione italiana ossia col metodo patrimoniale; nella tabella che segue vengono evidenziati gli effetti che avrebbe prodotto l’applicazione del metodo finanziario a tali contratti come previsto dall’art.2427 n.22 C.C.: LEASING FINANZIARIO: EFFETTO SUL PATRIMONIO NETTO 31.12.2013 31.12.2012 Beni in leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente 23.231 24.111 + Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell’esercizio 0 0 - Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell’esercizio 0 0 (894) (893) 11 13 22.348 23.231 0 0 (in migliaia di Euro) a) Contratti in corso - Quote di ammortamento di competenza dell’esercizio +/- Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario Beni in leasing finanziario al termine dell’esercizio, al netto degli ammortamenti complessivi b) Beni riscattati c) Passività Debiti impliciti per Leasing Finanziari (L.F.) alla fine dell’esercizio precedente > di cui con scadenza entro 12 mesi 20.037 20.753 692 666 > di cui con scadenza tra 1 e 5 anni 2.985 2.913 > di cui con scadenza oltre i 5 anni 16.360 17.174 C2) Debiti impliciti per L.F. sorti nell’esercizio Riduzioni per rimborso quote capitale e riscatti durante esercizio (quote di capitale rimborsate) Debiti impliciti per L.F. a fine esercizio > di cui con scadenza entro 12 mesi 58 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA 0 0 (692) (716) 19.345 20.037 717 692 LEASING FINANZIARIO: EFFETTO SUL PATRIMONIO NETTO 31.12.2013 (in migliaia di Euro) 31.12.2012 > di cui con scadenza tra 1 e 5 anni 5.495 2.985 > di cui con scadenza oltre i 5 anni 13.133 16.360 2.535 2.806 469 387 d) Risconti, maxicanoni e subentri e) Effetto complessivo lordo sul patrimonio aziendale alla fine dell’esercizio (a-b-c-d) f) Effetto fiscale (tax rate 31,40% = 27,50% IRES + 3,90% IRAP) (147) (122) h) Effetto netto sul patrimonio aziendale alla fine esercizio 321 266 Effetto relativo all’esercizio precedente 266 219 Esercizio 2013 Esercizio 2012 898 875 0 0 Rilevazione di quote di ammortamento: 894 893 > contratti in essere 894 893 EFFETTO SUL CONTO ECONOMICO (in migliaia di Euro) Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario > su beni riscattati 0 0 77 86 Effetto sul risultato prima delle imposte (81) (68) Rilevazione dell’effetto fiscale (31,40% =27,50% IRES + 3,90% IRAP) (26) (21) Effetto sul risultato d’esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario (56) (46) Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario Contratti IRS La Manutencoop Società Cooperativa alla data di chiusura dell’esercizio ha in essere contratti di Interest Rate Swap (IRS) stipulati con primari istituti di credito. Nel corso del 2004 sono stati sottoscritti due contratti per la copertura del rischio di tasso di interesse su contratti di lease-back stipulati nel 2003 i cui valori vengono riportati nella seguente tabella: Tipologia Interest Rate Swap Finalità Derivati di copertura Rischio finanziario sottostante coperto Tasso d’interesse variabile Data iniziale 07/12/2004 Data finale 07/03/2018 Valore Nozionale Euro 11.228 migliaia Fair Value 31/12/2013 Euro (1.251) migliaia Passività coperta Leasing finanziario a tasso variabile Rate trimestrali con scadenza nel 2023 Gli IRS prevedono pagamenti dei differenziali di tasso con periodicità trimestrale. Si tratta di derivati non quotati in un mercato regolamentato ma negoziati su mercati “over the counter”. Il fair value è calcolato pertanto attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione che assicurano una ragionevole approssimazione al valore di mercato. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 59 Accordo di investimento Nel corrente esercizio giungevano a scadenza gli accordi parasociali sottoscritti nel 2008 con i soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.a. rendendo pertanto necessario procedere alla conclusione di nuovi accordi concernenti la governance della controllata. Tale previsione si è resa opportuna al fine di disciplinare un sistema di regole che, mediante la rinuncia da parte dei soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A. del diritto di veto possa rendere sufficiente il solo voto favorevole della Cooperativa per l’avvio del processo di quotazione della controllata. I punti principali che caratterizzano il nuovo accordo, sottoscritto in data 1 luglio 2013, sono: ›› Risoluzione consensuale degli accordi sottoscritti nel 2008 con dichiarazioni reciproche di null’altro a pretendere. ›› Acquisto da parte della Società di un numero di 7.670.792 rappresentative del 7,0278% del capitale sociale di Manutencoop Facility Management S.p.A.. Le azioni in parola sono state trasferite con riserva di proprietà al prezzo, comprovato da perizia di stima, di Euro 44.276 migliaia che sarà pagato dalla Società decorsi tre anni dalla data di stipula dell’atto di trasferimento con l’applicazione di un tasso di interesse fisso da pagarsi unitamente al capitale; i diritti patrimoniali e amministrativi delle azioni in oggetto spettano da subito alla Società ed è fatta salva la possibilità di anticipare o posticipare i termini di pagamento al verificarsi di particolari condizioni previste contrattualmente. ›› Opzione di vendita (l’opzione PUT) che la Cooperativa riconosce a ciascun socio investitore sull’intera propria partecipazione che può essere esercitata dal 1 luglio 2016 per la durata di un mese. Qualora fosse deliberata la quotazione di Manutencoop Facility Management S.p.A. la facoltà di esercitare questo diritto si considera temporaneamente sospesa e si intenderà preclusa qualora si arrivasse all’ammissione alla quotazione. ›› Specularmente i soci investitori riconoscono alla Cooperativa un’opzione di acquisto (l’opzione CALL) sull’intero pacchetto azionario dagli stessi detenuto che potrà essere esercitata per un periodo di tre mesi decorrenti dalla data di scadenza dell’esercizio di opzione di vendita. ›› A fronte della rinuncia al diritto di veto da parte dei soci di minoranza la Cooperativa si è impegnata a riconoscere un determinato ritorno economico dall’eventuale quotazione delle azioni dei soci investitori fino ad un importo massimo di integrazione. La Cooperativa e gli investitori hanno individuato all’interno del nuovo accordo di investimento la quotazione della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. come lo strumento prioritario per proseguire il percorso di crescita della controllata e di smobilizzo dell’investimento da parte degli investitori. Il Consiglio di Amministrazione ha valutato che, ancorché vi sia la ferma volontà di perseguire la quotazione delle azioni della controllata, le turbolenze dei mercati finanziari registrate negli ultimi anni e la conseguente volatilità dei mercati rendano incerta la probabilità che si verifichi con certezza la quotazione della controllata entro il periodo di esercizio dell’opzione PUT. Su tale presupposto è stato dunque iscritto all’interno degli impegni dei conti d’ordine il valore attualizzato dell’eventuale prezzo a cui la Cooperativa potrebbe essere chiamata ad acquistare le azioni detenute dagli investitori nel capitale della controllata determinato in Euro 116.410 migliaia. 60 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA Garanzie Di seguito sono indicate le fideiussioni o i patronage rilasciate dalla Cooperativa a favore di società controllate, collegate e altre: FIDEJUSSIONI E COOBBLIGAZIONI A FAVORE DI ALTRI SOMMA ASSICURATA (in migliaia di Euro) ENTE GARANTITO Esercizio 2013 Esercizio 2012 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 2.021 3.873 Archimede 1 S.p.A. 7.560 7.560 Consorzio Cooperativo KARABAK 86 86 KARABAK 5 Consorzio Cooperativo 13 13 188 242 1.571 1.571 Servizi Ospedalieri S.p.A. Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l. S.I.E.S. S.r.l. Simagest 2 soc.cons.r.l. Manutencoop Facility Management S.p.A. Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. TOTALE SOCIETÀ CONTROLLATE/COLLEGATE ALTRE TOTALE 0 365 1.285 1.285 18.000 30.000 8 8 30.732 45.003 2.486 2.486 33.218 47.489 A) Valore della produzione Il valore della produzione dell’esercizio può essere così scomposto: VALORE DELLA PRODUZIONE (in migliaia di Euro) Ricavi vendite e prestazioni Variazione rim. prodotti in corso lav., semil. e finiti Altri ricavi e proventi TOTALE 31.12.2013 31.12.2012 Variazioni 41.904 40.451 1.453 0 (234) 234 955 435 520 42.859 40.652 2.207 Il valore della produzione dell’esercizio può essere ulteriormente scomposto per categorie di attività: ATTIVITÀ (in migliaia di Euro) Ricavi somministrazione personale importo incidenza % 31.764 74,12% Ricavi compensi somministrazione personale 1.271 2,97% Ricavi ricerca, selezione, gestione amministrativa personale 1.016 2,37% Elaborazione Paghe 3.766 8,79% Fitti attivi 2.137 4,99% Diversi 2.244 5,22% Rifusione danni 142 0,33% Riversamento fondi 519 1,21% 42.859 100% TOTALE I ricavi delle vendite e delle prestazioni, sono realizzate interamente nel territorio nazionale e principalmente nei confronti di società controllate e collegate. La Cooperativa ha per oggetto principale la somministrazione di personale, come evidenziato dal rapporto tra i ricavi per somministrazione del personale e il totale del valore della produzione. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 61 B) Costi della produzione COSTI DELLA PRODUZIONE (in migliaia di Euro) Materie prime, sussidiarie e merci Servizi Godimento di beni di terzi Esercizio 2013 Esercizio 2012 Variazioni 53 53 0 4.057 3.781 276 1.185 1.243 (58) 24.382 23.620 762 Oneri sociali 7.383 7.054 329 Trattamento di fine rapporto 1.528 1.510 18 0 0 0 1.875 1.489 386 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 142 134 8 Ammortamento immobilizzazioni materiali 104 113 (9) 0 36 (36) 930 985 (55) Salari e stipendi Trattamento di quiescenza e simili Altri costi del personale Svalutazione crediti attivo circolante Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione TOTALE 398 432 (34) 42.037 40.450 1.587 ›› Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci. Questa voce comprende i costi di acquisto di materie prime, di beni di consumo, di carburanti e lubrificanti, di cancelleria, di stampati e di beni destinati ai dipendenti. Le voci più rilevanti riguardano: carburanti e lubrificanti Euro 29 migliaia cancelleria e stampati specifici Euro 24 migliaia ›› Per servizi. Le voci più rilevanti di questa posta di bilancio sono rappresentate dalle prestazioni professionali, tecniche e amministrative per Euro 3.085 migliaia, dai compensi a collegio sindacale e amministratori per Euro 233 migliaia, dalle assicurazioni Rco-Rct, infortunio impiegati e polizze dipendenti per Euro 179 migliaia, dalle spese telefoniche e postali per Euro 93 migliaia. ›› Per godimento beni di terzi. Contiene prevalentemente gli oneri per affitto immobili, attrezzature d’ufficio e per leasing di fabbricati. ›› Per il personale. Il costo per prestazioni di lavoro subordinato comprende, oltre al costo della retribuzione, quello per contributi previdenziali e assicurativi, l’accantonamento al T.F.R. e gli oneri per la Previdenza Integrativa, gli oneri di utilità sociale a favore dei dipendenti, le indennità erogate a fronte di cessazioni rapporti di lavoro e altri costi di minore entità. Nel corrente esercizio, come in quello precedente, in considerazione del risultato economico dell’esercizio, il Consiglio di Amministrazione ha convenuto di non stanziare alcun ristorno a favore dei soci lavoratori. La Cooperativa è iscritta nell’Albo Nazionale delle società cooperative al numero A107080 nella sezione delle cooperative a mutualità prevalente nella categoria delle cooperative di produzione e lavoro, come prescritto dall’art. 2512 del Codice Civile. Lo Statuto Sociale della Cooperativa prevede i requisiti di cui all’art.2514 del Codice Civile. La Cooperativa realizza lo scambio mutualistico con i soci instaurando con gli stessi rapporti di lavoro solo di tipo subordinato; lo scambio mutualistico intrattenuto con i soci trova pertanto la sua espressione nel conto economico all’interno del costo del personale. Al fine del calcolo della prevalenza, e della propedeutica specifica necessità della suddivisione del costo del lavoro inerente l’opera dei soci rispetto a quello rilevato nei confronti dei soggetti terzi, la condizione di prevalenza è documentata, con riferimento a quanto prescritto dall’art. 2513 C.C. comma 1 lettera b), dal rapporto tra i sotto riportati dati contabili: 62 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA DETERMINAZIONE SCAMBIO MUTUALISTICO 2013 Soci Non soci Totale 23.907.376 474.440 24.381.817 0 0 0 Oneri sociali 7.242.299 140.575 7.382.874 TFR 1.496.348 31.268 1.527.616 Altri costi 1.875.028 218 1.875.246 TOTALE 34.521.052 646.502 35.167.554 98,16% 1,84% 100,00% (in Euro) Salari e stipendi Ristorno % Scambio mutualistico ›› Ammortamenti e svalutazioni. Gli ammortamenti operati nell’esercizio si riferiscono: per Euro 142 migliaia alle immobilizzazioni immateriali la cui voce più rilevante è determinata dall’ammortamento dei costi di manutenzione sui beni in leasing e per Euro 104 migliaia alle immobilizzazioni materiali. ›› Accantonamenti per Rischi ed Altri Accantonamenti Gli accantonamenti dell’esercizio possono essere così dettagliati: (in migliaia di Euro) Esercizio 2013 Esercizio 2012 893 893 0 24 Contratto pluriennale Ristrutturazione aziendale Premi dipendenti TOTALE 38 68 931 985 Nel corso dell’esercizio si è proceduto all’accantonamento di quota parte del corrispettivo (pari ad Euro 893), pro rata temporis, a fronte di un contratto pluriennale avente ad oggetto lo sviluppo delle attività del Gruppo. Nell’esercizio si è proceduto all’accantonamento di quanto si stima di erogare sulla base dei risultati ottenuti dal management aziendale, il cui ‘quantum’ puntuale verrà definito al termine del piano incentivante agganciato a obiettivi di medio periodo. ›› Oneri diversi di gestione. Le principali voci che formano gli oneri diversi di gestione sono: contributi associativi (Euro 57 migliaia), erogazioni liberali (Euro 30 migliaia), imposta IMU (Euro 154 migliaia), costo rivista aziendale (Euro 64 migliaia), spese contrattuali (Euro 20 migliaia). C) Proventi ed oneri finanziari (in migliaia di Euro) Proventi da partecipazioni Altri proventi finanziari: > da crediti iscritti nelle immobilizzazioni Proventi diversi dai precedenti > da società controllate e collegate > da altri Interessi e altri oneri finanziari: > verso controllate > verso collegate Saldo al 31.12.2013 Saldo al 31.12.2012 Variazioni 113 1.098 (985) 25 (7) 18 857 620 237 25 38 (13) (167) (125) (42) 0 0 0 > altri (3.907) (1.791) (2.116) TOTALE (3.061) (135) (2.926) BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 63 Il peggioramento della gestione finanziaria è determinata dai seguenti eventi: ›› Mancata distribuzione dei dividendi da parte delle società controllate come dettagliato nella successiva tabella; ›› Incremento degli oneri finanziari conseguente all’acquisto con riserva di proprietà di azioni della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. da pagare decorsi tre anni ad un tasso di interesse predeterminato. 15) Proventi da partecipazioni PROVENTI DA PARTECIPAZIONI Esercizio 2013 Esercizio 2012 DIVIDENDI: SOCIETÀ CONTROLLATE Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 0 1.090 SOCIETÀ COLLEGATE (in migliaia di Euro) Bar.s.a. S.p.a. 102 0 ALTRE SOCIETÀ C.C.F.S. 1 1 Finsoe S.p.a. 6 Consorzio Nazionale Servizi 2 2 Sofinco S.r.l. 2 5 113 1.098 TOTALE I dividendi vengono contabilizzati per competenza se derivanti dalla società controllate, mentre quelli derivanti dalle società nelle quali la Cooperativa non ha potere di controllo vengono contabilizzati nell’esercizio della delibera di approvazione presa da parte dell’assemblea della partecipata. 16) Altri proventi finanziari ALTRI PROVENTI FINANZIARI Controllate Collegate Altre Totale Interessi attivi da soci 0 0 18 18 Interessi bancari e postali 0 0 3 3 838 19 0 857 0 0 22 22 838 19 43 900 (in migliaia di Euro) Interessi su finanziamenti o ritardati pagamenti Interessi da clienti TOTALE Di seguito viene fornita la specifica degli interessi attivi maturati nei confronti di società controllate e collegate a vario titolo: INTERESSI ATTIVI SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE (in migliaia di Euro) Società Controllate Manutencoop Facility Management S.p.A. 191 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 591 Servizi Ospedalieri S.p.A. 9 Cerpac S.r.l. in liquidazione 5 MACO S.p.A. 1 Nugareto Soc. Agricola Vinicola S.r.l. 20 Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 14 Telepost S.r.l. 7 Società Collegate Archimede 1 S.p.A. TOTALE 64 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA 19 857 17) Interessi e altri oneri finanziari INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI Controllanti (in migliaia di Euro) Controllate Collegate Altre Interessi e spese bancarie Interessi su prestiti medio termine Interessi passivi prestiti da soci Interessi su finanziamenti 166 Interessi passivi diversi Totale 0 166 0 Totale 86 86 303 303 279 279 1.534 1.700 1.706 1.706 3.908 4.074 Gli interessi passivi da Controllate derivano dal rapporto di conto corrente finanziario con la Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. e la Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l..Gli interessi passivi su prestito a medio termine sono inerenti il finanziamento ricevuto nell’esercizio dal C.C.F.S. mentre gli interessi passivi diversi includono principalmente gli oneri finanziari maturati sul debito iscritto in seguito all’acquisto del 7,0278% del capitale sociale della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A.. D) Rettifiche di valore di attività finanziarie RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Esercizio 2013 Esercizio 2012 Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 2.200 0 TOTALE 2.200 0 (in migliaia di Euro) Rivalutazione partecipazioni Svalutazione partecipazioni Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l. 0 268 Puglia Multiservizi S.r.l. 158 0 Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. 263 153 Cerpac in liquidazione 146 0 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 0 415 Edizioni Diabasis 0 1 Eco Histonium S.r.l. in liquidazione TOTALE 1 1 568 838 La rivalutazione della Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. è stata effettuata in seguito al venir meno delle ragioni che avevano indotto l’organo amministrativo ad abbandonare il criterio del costo e si è proceduto alla rivalutazione della partecipazione fino alla concorrenza del costo originario: la controllata è impegnata essenzialmente nella definizione delle posizioni creditorie ed è di fatto non operativa; dal 1 gennaio 2014 decorrono gli effetti civilistici e fiscali della fusione per incorporazione della Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. nella Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l.. La svalutazione delle partecipazioni in Cerpac S.r.l. in liquidazione, Puglia Multiservizi S.r.l. e Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. sono tese ad allineare il valore di carico al patrimonio netto delle partecipate. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 65 E) Proventi e oneri straordinari PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (in migliaia di Euro) Esercizio 2013 Esercizio 2012 Proventi straordinari Sopravvenienze attive 279 40 IRES/IRAP esercizio precedente 0 67 14 57 293 164 40 11 Plusvalenza su vendita immobili TOTALE Oneri straordinari Sopravvenienze passive IRES/IRAP esercizio precedente 0 1 68 68 TOTALE 108 80 TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 185 84 Minusvalenza su vendita immobili Le sopravvenienze passive e attive si riferiscono a costi e ricavi di competenza di esercizi precedenti. All’interno delle sopravvenienze attive è esposto l’importo del credito prescritto per retribuzioni non incassate da ex-dipendenti della Cooperativa. Imposte IMPOSTE (in migliaia di Euro) Saldo al 31.12.2013 Saldo al 31.12.2012 336 26 Imposte correnti Imposte differite 423 70 TOTALE IMPOSTE 759 96 Le imposte correnti comprendono l’IRAP dell’esercizio per Euro 153 migliaia, l’IRES dell’esercizio per Euro 336 migliaia e proventi derivanti dal consolidato fiscale per complessivi Euro 825 migliaia relativi a: ›› interessi passivi indeducibili in capo alla Società e deducibili all’interno del consolidato fiscale per Euro 727 migliaia; ›› utilizzo di perdite fiscali non remunerate trasferite al consolidato fiscale per Euro 40 migliaia; ›› interessi passivi indeducibili in capo a società consolidate e deducibili nel consolidato fiscale per Euro 58 migliaia e non remunerati alle consolidate. * Altre informazioni Numero medio dei dipendenti Il numero medio dei dipendenti ripartito per qualifica è stato il seguente: Esercizio 2013 Esercizio 2012 DIRIGENTI 38 39 IMPIEGATI 275 277 OPERAI 304 329 TOTALE 617 645 66 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA Ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Revisori contabili (art. 2427 comma 1 punti 16 e 16 bis del c.c.). Nel corso dell’esercizio sono stati contabilizzati i seguenti compensi: COMPENSI (in migliaia di Euro) Esercizio 2013 Esercizio 2012 AMMINISTRATORI 1.101 1.078 REVISORI CONTABILI 67 68 COLLEGIO SINDACALE 34 34 1.202 1.180 TOTALE Informativa sulle parti correlate Sia l’attività prevalente svolta dalla Società, la somministrazione di personale, che le attività accessorie quali l’elaborazione cedolini, la selezione personale, la gestione amministrativa delle anagrafiche dei dipendenti, la locazione di immobili direzionali sono svolte verso le società del Gruppo. La Cooperativa redige il consolidato fiscale al quale hanno aderito alcune società controllate che trasferiscono imponibili e perdite fiscali. L’opzione è rinnovabile ogni tre anni ed è regolata contrattualmente. Le operazioni indicate, sia di natura commerciale che finanziaria, sono state effettuate a normali condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra parti indipendenti. La seguente tabella mostra i valori complessivi delle transazioni intercorse nell’esercizio con le parti correlate: SOCIETÀ (in migliaia di Euro) Alisei s.r.l. in liquidazione Archimede 1 S.p.A. Cerpac S.r.l. in liquidazione Sacoa S.r.l. Progetto ISOM S.p.A. Puglia Multi Servizi S.r.l. Anno Ricavi Costi Proventi finanziari Oneri finanziari Crediti commerc. Crediti finanziari ed altri Debiti commerc. 31-dic-12 Debiti finanziari e altri 2 31-dic-13 31-dic-12 4 4 185 31-dic-13 19 15 928 31-dic-12 2 2 100 31-dic-13 5 5 116 31-dic-12 475 2.519 149 777 31-dic-13 481 2.699 74 692 31-dic-12 31-dic-13 1 1 31-dic-12 6 7 49 31-dic-13 6 8 49 31-dic-12 S.I.MA.GEST2 Soc. Cons. r.l. in liquidazione 31-dic-13 57 1 MA.GA. Soc. Cons. a r.l. 31-dic-12 in liquidazione 31-dic-13 6 13 Barletta Servizi Ambientali S.p.A. 31-dic-12 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 31-dic-12 249 18 494 496 15.484 31-dic-13 243 19 591 591 12.144 31-dic-12 9 1 1.358 31-dic-13 71 2 1.319 Energyproject S.r.l. 31-dic-13 102 60 3 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 67 SOCIETÀ Anno Ricavi Costi Manutencoop Facility Management S.p.A. 31-dic-12 33.320 122 31-dic-13 34.960 100 Servizi Ospedalieri S.p.A. 31-dic-12 2.682 7 251 2.228 31-dic-13 2.731 9 644 1.438 31-dic-12 63 15 31-dic-13 72 24 31-dic-12 1.266 31-dic-13 995 1 198 31-dic-12 1.186 10 112 31-dic-13 1.722 434 31-dic-12 45 14 31-dic-13 43 Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. 31-dic-12 50 13 18 97 31-dic-13 89 20 32 780 S.AN.GE Soc. Cons. a r.l. 31-dic-12 Servizi Brindisi Soc.Cons. a r.l. 31-dic-12 31-dic-13 13 Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 31-dic-12 366 1.092 114 114 31-dic-13 138 14 156 Segesta Servizi per l’ambiente S.r.l. unipersonale 31-dic-12 4 11 31-dic-13 4 10 Servizi Sanitari Sicilia Soc. Cons. a r.l. 31-dic-12 1 1 31-dic-13 3 4 (in migliaia di Euro) Gruppo Sicura MACO S.p.A. Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. Gruppo MIA Sies S.r.l. Società Manutenzione Illuminazione S.p.A. Telepost S.p.A. TOTALE GENERALE Proventi finanziari Oneri finanziari Crediti commerc. Crediti finanziari ed altri Debiti commerc. Debiti finanziari e altri 88 3.566 4 75 10.037 191 9.001 4 50 8.819 126 5 2 2 596 2.454 3 1.296 314 14 146 2 31-dic-13 18 20 4 8 1.090 114 3.301 62 157 3.594 4 11 378 0 10 160 31-dic-12 4 31-dic-13 0 3 31-dic-12 88 8 837 31-dic-13 258 70 572 31-dic-12 47 1 13 252 31-dic-13 35 7 14 427 31-dic-12 39.875 2.659 1.709 125 4.912 17.219 1.041 21.030 31-dic-13 41.865 2.818 959 167 11.201 14.400 966 17.961 68 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA Si riporta di seguito il rendiconto finanziario: RENDICONTO FINANZIARIO 2013 2012 Utile (Perdita) dell’esercizio 338 (591) Ammortamenti immobilizzazioni materiali 104 113 Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 142 134 (1.631) 838 (in migliaia di Euro) Svalutazioni delle immobilizzazioni finanziarie Accantonamento al trattamento di fine rapporto Accantonamento ai fondi rischi ed oneri Accantonamento al fondo svalutazione crediti FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE Variazione delle rimanenze Variazione dei crediti commerciali Variazione delle altre attività operative Variazione dei debiti commerciali 48 90 931 933 0 36 (68) 1.553 0 234 (31) (56) (965) (9.967) (13) (684) (1.438) 12.694 Utilizzo del fondo trattamento di fine rapporto (349) (245) Utilizzo dei fondi rischi ed oneri (939) (132) VARIAZIONE DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ D’ESERCIZIO (3.735) 1.844 FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA (A) Variazione delle altre passività operative (3.803) 3.397 Capitalizzazione immobilizzazioni immateriali (43) (120) Acquisto d’immobilizzazioni materiali (50) (210) Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali vendute 6 Acquisizione partecipazioni e altre variazioni finanziarie (38.399) (8.513) FABBISOGNO DI CASSA PER INVESTIMENTI (B) (38.486) (8.843) 0 0 Acquisizione nuovi finanziamenti a medio-lungo termine Rimborso prestito a soci (981) (910) Accensione (Rimborso) finanziamenti verso altri finanziatori 7.000 (1.600) Accensione finanziamenti a medio-lungo termine 45.950 0 Accensione/(rimborsi) finanziamenti e anticipi bancari (7.004) 15.487 Incremento/(decremento) capitale sociale (2.306) 52 FLUSSO DI CASSA PER ATTIVITÀ FINANZIARIA (C) 42.659 13.029 370 7.583 (280) (7.863) 370 7.583 90 (280) 2013 2012 Banche attive 121 139 Banche passive breve (31) (419) 90 (280) VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI (A + B + C) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO DETTAGLIO DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI (in migliaia di Euro) TOTALE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI Per ulteriori informazioni richieste dalla norma di legge attinenti il bilancio di esercizio si rimanda alla relazione sulla gestione. Il Presidente Claudio Levorato BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013 - NOTA INTEGRATIVA - 69 LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y 13 SETTEMBRE 2010 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y RELAZIONI DELLE SOCIETÀ DI REVISIONE 13 SETTEMBRE 2010 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA Note 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 Immobili, impianti e macchinari 4 105.226 105.383 Immobili, impianti e macchinari in leasing 4 36.445 40.121 Avviamento 6 449.324 451.907 Altre attività immateriali 5 29.246 27.120 Partecipazioni valutate al patrimonio netto (in migliaia di Euro) Attività Attività non correnti 8 42.190 40.274 Altre partecipazioni 9 61.194 61.087 Crediti finanziari non correnti e altri titoli 9 12.234 12.267 Altre attività non correnti 10 16.383 13.906 Attività per imposte anticipate 31 29.169 28.840 781.411 780.905 Totale attività non correnti Attività correnti Rimanenze 11 10.736 19.300 Crediti commerciali e acconti a fornitori 12 701.860 669.465 Crediti per imposte correnti 31 5.860 12.105 Altri crediti operativi correnti 12 29.145 25.285 Crediti ed altre attività finanziarie correnti 13 13.329 12.748 13 185.851 52.321 946.781 791.224 6.549 130 6.549 130 1.734.741 1.572.259 Attività finanziarie per derivati correnti Disponibilità liquide, mezzi equivalenti 0 Totale attività correnti Attività non correnti destinate alla dismissione 14 Totale attività non correnti destinate alla dismissione TOTALE ATTIVITÀ Patrimonio netto e passività Patrimonio netto Capitale sociale Riserve Utile (perdite) accumulate 15 11.587 13.893 15 207.629 207.086 15 28.063 7.367 13.410 23.418 260.689 251.764 1.611 1.772 344 728 1.955 2.500 262.644 254.264 Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo Patrimonio netto della Capogruppo Patrimonio di competenza dei soci di minoranza Utile (perdita) di pertinenza dei soci di minoranza Patrimonio netto dei soci di minoranza Totale patrimonio netto Passività non correnti Fondi trattamento fine rapporto-quiescenza 16 30.089 33.961 Fondi rischi ed oneri non correnti 17 16.292 16.479 Passività finanziarie per derivati non correnti 18 1.313 2.627 Finanziamenti non correnti 19 661.754 157.919 Passività per imposte differite 31 15.369 16.362 30 68 724.847 227.416 Altre passività non correnti Totale passività non correnti 84 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA Note 31 dicembre 2013 Fondi rischi ed oneri correnti 17 25.056 30.139 Debiti commerciali e acconti da clienti 20 447.328 439.015 Debiti per imposte correnti 31 236 2.574 Altri debiti operativi correnti 20 157.719 158.238 Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti 19 114.491 460.549 744.830 1.090.515 2.420 64 2.420 64 1.734.741 1.572.259 Note 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi 21 1.083.780 1.074.356 Altri ricavi operativi 22 3.289 3.351 1.087.069 1.077.707 (173.914) (163.298) (3.520) (2.206) (in migliaia di Euro) Passività correnti Totale passività correnti Passività associate ad attività non correnti destinate alla dismissione 14 Totale passività associate ad attività non correnti destinate alla dismissione TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 31 dicembre 2012 PROSPETTO CONSOLIDATO DELL’UTILE / (PERDITA) D’ESERCIZIO (in migliaia di Euro) RICAVI TOTALE RICAVI COSTI OPERATIVI Consumi materie prime e materiale di consumo 23 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati Costi per servizi e godimento beni di terzi 24 (387.421) (413.890) Costi del personale 25 (391.202) (368.827) Altri costi operativi 26 (9.574) (11.020) 2.358 774 27 (45.271) (46.954) 17 (11.107) (12.326) (1.019.651) (1.017.747) 67.418 59.960 Minori costi per lavori interni capitalizzati Ammortamenti, svalutazioni, e ripristini di valore delle attività Accantonamenti a fondi rischi - riversamento fondi TOTALE COSTI OPERATIVI RISULTATO OPERATIVO PROVENTI E ONERI FINANZIARI Proventi (oneri) da partecipazioni al patrimonio netto 3.641 8 2.915 Dividendi, proventi ed oneri da cessione partecipazioni 28 676 677 Proventi finanziari 29 2.855 4.083 Oneri finanziari 30 (36.442) (26.192) 0 (4) 37.422 42.165 (23.243) (8.765) 14.179 33.400 (425) (6) 13.754 33.394 (344) (9.976) 13.410 23.418 Utile (perdita) su cambi Utile (perdita) ante imposte Imposte correnti, anticipate e differite 31 Utile (perdita) da attività continuative Risultato attività discontinue Utile (perdita) dell’esercizio Perdita (utile) dell’esercizio di pertinenza soci di minoranza UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO 14 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 85 PROSPETTO CONSOLIDATO DELLE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (*) NOTE 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 UTILE DEL PERIODO 13.754 33.394 Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell’utile/perdita di esercizio: Differenze di conversione di bilanci esteri 0 Utili/(perdita) nette da Cash Flow Hedge 1.277 91 Imposte sul reddito Cash Flow Hedge (351) (25) Effetto netto utili/(perdite) da cash flow hedge 15 926 66 Effetti transitati a PN nell’esercizio su società valutate con il metodo del PN che saranno successivamente riclassificati nell’utile/perdita di esercizio 15 668 (639) 1.594 (573) Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti 1.206 (3.501) Imposte sul reddito (332) 963 15 874 (2.538) Effetti transitati a PN nell’esercizio su società valutate con il metodo del PN che non saranno successivamente riclassificati nell’utile/perdita di esercizio 59 (182) Altre componenti di conto economico complessivo dell’esercizio che non saranno successivamente riclassificate nell’utile/perdita di esercizio 933 (2.720) TOTALE UTILI E PERDITE DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO AL NETTO DELLE IMPOSTE 2.527 (3.293) UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA AL NETTO DELLE IMPOSTE 16.281 30.101 Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo 15.937 20.985 Azionisti di minoranza 344 9.116 (in migliaia di Euro) Altre componenti di conto economico complessivo dell’esercizio che saranno successivamente riclassificate nell’utile/perdita di esercizio 0 Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell’utile/perdita di esercizio: Effetto netto utili/(perdite) attuariali (*) A partire dagli esercizi che iniziano il 1 gennaio 2013 o successivamente, è richiesto che nel prospetto di conto economico complessivo siano identificate mediante raggruppamenti le voci che, al verificarsi di specifiche condizioni, saranno successivamente riclassificate a conto economico, e, separatamente, quelle che non saranno riclassificate a conto economico. Il Gruppo ha conseguentemente organizzato per la prima volta nell’esercizio 2013 le voci del prospetto di conto economico complessivo nei due sopraccitati sottogruppi. 86 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO NOTE 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 Utile ante imposte 37.422 42.165 Ammortamenti, svalutazioni, (ripristini di valore) delle attività 45.271 46.954 Accantonamenti (riversamenti) fondi 11.107 12.326 Accantonamento al trattamento fine rapporto e altri benefici successivi 1.872 2.112 (in migliaia di Euro) Oneri (proventi) delle partecipazioni a PN al netto dei dividendi incassati (1.178) (1.426) Imposte pagate nell’esercizio (21.808) (17.817) Flusso di cassa della gestione operativa corrente 72.686 84.314 Decremento (incremento) delle rimanenze 8.482 3.552 Decremento (incremento) dei crediti commerciali (39.828) 17.819 Decremento (incremento) delle altre attività operative (6.513) (15.938) Variazione dei debiti commerciali 5.557 (17.869) Variazione delle altre passività operative 58 (1.686) Utilizzo del fondo TFR ed altri benefici successivi (4.733) (5.808) Decremento per utilizzo dei fondi rischi ed oneri (15.646) (14.329) Variazione delle attività e passività di esercizio (52.623) (34.259) Flusso di cassa delle attività operative 20.063 50.055 (Acquisizione netta di immobilizzazioni immateriali) 5 (10.472) (8.281) (Acquisizione di immobilizzazioni materiali) 4 (25.992) (37.329) Vendite di immobilizzazioni materiali 4 679 1.914 (Acquisizioni nette di partecipazioni) (345) (32.395) (Erogazione) rimborso di finanziamenti attivi 1.838 1.142 3 (854) (6.796) 14 (8) (72) Effetti finanziari aggregazioni di imprese Attività discontinue Fabbisogno di cassa per investimenti (35.154) (81.817) Acquisizione (rimborso) netto di finanziamenti passivi 157.698 40.197 Dividendi distribuiti (565) (813) Acquisizione/cessione quote di minoranza di controllate Variazione capitale sociale e riserve (1.792) 0 14 (5.545) 254 Riclassifica attività discontinue (1.175) 0 Flusso di cassa per attività finanziaria 148.621 39.638 Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti 133.530 7.876 Disponibilità liquide ed equivalenti ad inizio esercizio 52.321 44.445 Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti 133.530 7.876 185.851 52.321 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 (29.389) (13.449) Interessi incassati 1.197 2.423 Dividendi incassati 3.606 2.009 DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Interessi pagati NOTE BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 87 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013 (in migliaia di Euro) Capitale Riserve Utili Utile Totale Patrimonio sociale (perdite) netto del patrimonio netto delle accumulati periodo netto della minoranze Capogruppo 01 Gennaio 2013 Aumento di capitale Recesso soci 13.893 207.086 7.367 23.418 272 (2.578) (2.578) Altre movimentazioni 1.762 (1.846) Distribuzione dividendi Allocazione risultato esercizio precedente (591) Impegni per acquisto azioni di società controllate 24.009 (23.418) Risultato di esercizio 207.629 (2.578) 272 (84) 0 (564) (564) 0 0 (3.155) (325) 2.527 2.527 11.587 254.264 (84) (1.467) (1.467) Effetti economici transitati a patrimonio netto 2.500 (3.155) (3.155) Acquisizione/cessione quote di minoranza di controllate 31 Dicembre 2013 251.764 272 28.063 Patrimonio netto totale (1.792) 2.527 13.410 13.410 344 13.754 13.410 260.689 1.955 262.644 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 (in migliaia di Euro) Capitale sociale Riserve Utili (perdite) accumulati Utile netto del periodo Totale patrimonio netto della Capogruppo Patrimonio netto delle minoranze Patrimonio netto totale 01 gennaio 2012 13.841 250.183 205 7.479 271.708 120.801 392.509 384 384 384 (332) (332) (332) Cambio destinazione Riserve 872 (670) 202 202 Fondo promozione e sviluppo Cooperazione 0 0 Distribuzione dividendi 0 (813) (813) Allocazione risultato esercizio precedente (24) 7.503 (7.479) 0 0 Impegni per acquisto azioni di società controllate (41.512) (41.512) (116.019) (157.531) Acquisizione/cessione quote di minoranza di controllate 329 329 (10.585) (10.256) Effetti economici transitati a patrimonio netto (2.433) 2.433) (860) (3.293) Risultato di esercizio 23.418 23.418 9.976 33.394 13.893 207.086 7.367 23.418 251.764 2.500 254.264 Aumento di capitale Recesso soci 31 dicembre 2012 88 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 89 PRINCIPI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE 1. INFORMAZIONI GENERALI La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo Manutencoop Società Cooperativa (“il Gruppo”) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 18 Aprile 2014. 1.1 Attività svolta La capogruppo Manutencoop Società Cooperativa (la Capogruppo) ha per oggetto sociale ed attività prevalente la somministrazione di lavoro a società, enti ed associazioni utilizzatrici. L’oggetto sociale della Cooperativa prevede altresì lo svolgimento di servizi di amministrazione del personale, di ricerca e selezione del personale, di consulenza alle relazioni industriali, di consulenza e servizi amministrativi in genere, nonché attività di promozione e comunicazione per le società partecipate e terzi. L’oggetto sociale prevede inoltre la gestione diretta o tramite società partecipate di servizi di Call Center, Contact Center ed attività similari, relativi alle attività gestite direttamente o dalle società committenti. Con autorizzazione Ministeriale Prot. N. 13/1/15810 del 13 Giugno 2007, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha disposto l’iscrizione della Manutencoop Società Cooperativa all’Albo delle imprese esercenti attività di somministrazione di tipo “generalista”. In seguito all’iscrizione all’Albo, Manutencoop Società Cooperativa può esercitare l’attività di somministrazione di lavoro secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 10 Settembre 2003 n. 276. Le società facenti parte del Gruppo forniscono servizi di gestione ed erogazione di servizi integrati ad una clientela sia pubblica che privata, rivolti agli immobili, al territorio e a supporto dell’attività sanitaria c.d. “Integrated Facility Management”. In particolare, il Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management fornisce sul territorio nazionale un’ampia e coordinata gamma di servizi integrati finalizzati alla razionalizzazione e al miglioramento della qualità delle attività non strategiche e ausiliarie dei grandi gruppi privati, degli enti pubblici e delle strutture sanitarie. Oggi il Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management si articola intorno ad una holding operativa unica che concentra le risorse produttive del facility management c.d. “tradizionale” e quelle relative ai servizi di supporto al business. Nel contempo, si è dato seguito ad una strategia di diversificazione che, attraverso una serie di acquisizioni, ha affiancato allo storico core-business (servizi di igiene, verde e tecnico-manutentivi), alcuni servizi “specialistici” di facility management, inerenti a prodotti e sistemi di prevenzione incendi e per la sicurezza, servizi manutentivi di impianti di sollevamento (ascensori e montacarichi), attività di building e di gestione di impianti di illuminazione, oltre che attività di lavanolo e sterilizzazione di attrezzatura chirurgica presso strutture sanitarie. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 91 Il Gruppo ad oggi si estende sul territorio nazionale attraverso operatori aziendali specifici per ogni settore: Facility Management Il Facility Management consiste nell’offerta di un insieme di servizi di supporto logistico e organizzativo rivolto all’utilizzatore dell’immobile e finalizzato all’ottimizzazione della gestione delle attività che vengono svolte con riferimento all’immobile medesimo. I servizi di Facility Management c.d. “tradizionale” comprendono le attività di: ›› pulizia e igiene (c.d. Cleaning); ›› servizi tecnici (c.d. Technical Services); ›› gestione del verde (c.d. Landscaping). L’attività di Cleaning ricomprende i servizi di pulizia e d’igiene, la sanificazione, la disinfezione, la disinfestazione e derattizzazione ambientale, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti sanitari e impiega il maggior numero di lavoratori del Gruppo. La seconda attività inclusa nel Facility Management è rappresentata dai c.d. Technical Services che costituiscono un insieme di servizi di gestione, conduzione e manutenzione su impianti asserviti ad immobili (tra i quali impianti di riscaldamento e condizionamento, elettrici, ascensori, antincendio e di sicurezza) ivi inclusi: ›› progettazione ed esecuzione di opere di riqualificazione e adeguamento alle normative di sicurezza; ›› progettazione ed istallazioni di dispositivi per il risparmio energetico e la riduzione di emissione di agenti inquinanti in atmosfera. Una terza tipologia di attività inclusa nel servizio di Facility Management, è infine il c.d. Landscaping ovvero un servizio di gestione del verde che comprende sia la progettazione che la realizzazione e la manutenzione delle aree verdi per gli immobili, sia servizi al territorio. Servizi specialistici Il c.d. Laundering/Sterilization costituisce un’attività a carattere industriale prestata a supporto dell’attività sanitaria. L’attività, prestata dal Gruppo soprattutto attraverso la Servizi Ospedalieri S.p.A. e sue società partecipate, ha principalmente ad oggetto il noleggio e lavaggio di biancheria piana, biancheria confezionata e materasseria (c.d. Lavanolo), la Sterilizzazione della biancheria e la Sterilizzazione dello strumentario chirurgico. Rientrano inoltre nell’attività di Laundering/Sterilization prestate dal Gruppo le seguenti attività: ›› raccolta e distribuzione della biancheria nei singoli reparti; ›› gestione del guardaroba interno alle strutture sanitarie; ›› fornitura di articoli monouso; ›› noleggio delle telerie con materiali speciali per le sale operatorie; ›› presa in consegna, trattamento, sterilizzazione e riconsegna dello strumentario chirurgico; ›› noleggio di strumentario chirurgico; ›› realizzazione e gestione di centrali di sterilizzazione. Il c.d. Project Management consiste nell’insieme delle attività di progettazione tecnica, pianificazione, gestione degli approvvigionamenti e supervisione di commesse di costruzione, ristrutturazione o riconversione di immobili. Il c.d. Energy Management consiste nell’insieme delle attività di progettazione tecnica, costruzione e conduzione di impianti fotovoltaici e di cogenerazione, partendo dallo studio di fattibilità fino al completamento, così come la conduzione e manutenzione degli impianti per fornire al cliente soluzioni di efficienza energetica. 92 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Le attività di Building consistono in progetti di costruzione edile, di entità non particolarmente significativa sul totale della produzione del Gruppo, svolti anche per conto di altre società del Gruppo oltre che, talvolta, a supporto delle attività di facility management laddove, nell’ambito di lavori di manutenzione straordinaria, si rendano necessari anche piccoli interventi edili. Si sottolinea, tuttavia, che da qualche esercizio il Gruppo non considera più strategiche le attività di Energy Management e Project Management, insieme a quelle di Building e ha dunque assunto la direzione di non sviluppare ulteriormente tali aree di business e di gestire nell’immediato futuro gli impegni già assunti in relazione ai contratti ancora in essere con i clienti, sino alla loro completa estinzione. Oltre ai precedenti, a partire dal 2008, quale risultato di una strategia di diversificazione ed integrazione orizzontale, il Gruppo, attraverso una serie di acquisizioni, ha ampliato la propria gamma dei servizi offerti, con anche altri servizi specialistici di facility management, quali: ›› installazione e manutenzione impianti di sollevamento; ›› servizi connessi alla sicurezza degli immobili; ›› illuminazione pubblica; ›› postalizzazione; ›› gestione documentale. Attività Immobiliare Tale attività viene svolta prevalentemente attraverso la controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A. la quale concede in locazione, gestisce e amministra immobili di sua proprietà o di terzi; l’attività di acquisto, vendita, permuta e ristrutturazione di beni immobili che veniva svolta dalla stessa Manutencoop Immobiliare S.p.A. e dalla Sies S.r.l. è stata da alcuni anni sospesa e attualmente è in fase di dismissione. 2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI REDAZIONE Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 è costituito dal Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal Prospetto consolidato dell’Utile / (Perdita) d’esercizio, dal Prospetto consolidato delle altre componenti di Conto Economico complessivo, dal Rendiconto finanziario consolidato, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato e dalle relative Note illustrative. Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata in base al principio del “valore equo” (fair value). Il Prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è presentato secondo la distinzione delle poste patrimoniali tra attività e passività non correnti ed attività e passività correnti. Il Prospetto consolidato dell’Utile / (Perdita) d’esercizio è presentato secondo lo schema per natura, mentre il Prospetto consolidato delle altre componenti di Conto Economico complessivo indica il risultato economico integrato dei proventi ed oneri che per espressa disposizione degli IFRS sono rilevati direttamente nel Patrimonio Netto. Il Rendiconto finanziario consolidato è predisposto in base al metodo indiretto e presentato in conformità allo IAS 7, distinguendo i flussi finanziari da attività operativa, di investimento e finanziaria. I prospetti del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 sono presentati in Euro, che rappresenta la valuta funzionale del Gruppo. I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 93 2.1 Espressione di conformità ai principi contabili internazionali IFRS Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS). Il Gruppo rientra nell’ambito di applicazione previsto dalla lettera f) dell’art. 2 del D.Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38 che disciplina l’esercizio delle opzioni previste dall’art. 5 del Regolamento Comunitario n. 1606/2002 in materia di Principi Contabili Internazionali e pertanto, ai sensi degli art. 3 comma 2 e art. 4 comma 5 del medesimo decreto, il Gruppo ha applicato gli IFRS adottati dall’Unione Europea per la predisposizione del proprio bilancio consolidato: la data di transizione è il 1 gennaio 2007. 2.2 Variazioni di principi contabili e informativa I criteri di redazione adottati nella predisposizione del Bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati nella redazione del Bilancio consolidato dell’esercizio precedente, fatta eccezione per quanto di seguito specificato per i principi e interpretazioni di nuova emanazione, applicabili a partire dal 1 gennaio 2013. IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni applicabili a partire dal 1 gennaio 2013 Diversi altri nuovi principi e modifiche sono entrati in vigore nell’esercizio 2013. Questi includono lo IAS 19-Benefici per i dipendenti, l’ IFRS13-Valutazione del Fair Value e le modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio. Tuttavia questi non hanno avuto impatti significativi sul Bilancio consolidato del Gruppo. Di seguito sono elencati la natura e l’impatto di ogni nuovo principio/modifica. IAS1 – Presentazione di Bilancio: Esposizione nel bilancio delle voci delle altre componenti di conto economico complessivo. La modifica allo IAS 1 introduce il raggruppamento delle voci presentate nelle altre componenti di conto economico complessivo. Le voci che potrebbero essere in futuro riclassificate nel conto economico (per esempio, l’utile netto sulle coperture di investimenti netti, le differenze di conversione di bilanci esteri, l’utile netto su cash flow hedge e l’utile/perdita netto da attività finanziarie disponibili per la vendita) devono ora essere presentate separatamente rispetto alle voci che non saranno mai riclassificate (per esempio, l’utile/perdita attuariale su piani a benefici definiti e la rivalutazione di terreni e fabbricati). La modifica ha riguardato solo la modalità di presentazione e non ha avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria del Gruppo o sui risultati. IAS12 – Imposte differite: recupero delle attività sottostanti. Questa modifica chiarisce la determinazione delle imposte differite sugli investimenti immobiliari valutati al fair value. La modifica introduce la presunzione confutabile che il valore contabile di un investimento immobiliare, valutato utilizzando il modello del fair value previsto dallo IAS 40, sarà recuperato attraverso la vendita e che, conseguentemente, la relativa fiscalità differita dovrebbe essere valutata sulla base della vendita (on a sale basis). La presunzione è confutata se l’investimento immobiliare è ammortizzabile e detenuto con l’obiettivo di utilizzare nel corso del tempo sostanzialmente tutti i benefici derivanti dall’investimento immobiliare stesso, invece che realizzare tali benefici con la vendita. La modifica non ha avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria, sui risultati o sull’informativa del Gruppo. IFRS7 – Informazioni integrative - Compensazione di attività e passività finanziarie – Modifiche all’IFRS 7. Queste modifiche richiedono all’entità di dare informativa sui diritti di compensazione e relativi accordi (ad esempio garanzie). L’informativa darà al lettore di bilancio informazioni utili per valutare l’effetto degli accordi di compensazione sulla posizione finanziaria dell’entità. La nuova informativa è richiesta per tutti gli strumenti finanziari, oggetto di compensazione secondo lo IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio. L’informativa è richiesta anche per gli strumenti finanziari che sono soggetti a contratti quadro esecutivi di compensazione o accordi simili, indipendentemente dal fatto che vengano compensati secondo lo IAS 32. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria o sui risultati del Gruppo. 94 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 IAS19R – Benefici ai dipendenti. Lo IAS 19R include numerose modifiche nella contabilizzazione dei piani a benefici definiti, inclusi gli utili e le perdite attuariali che sono ora rilevati obbligatoriamente tra le altre componenti di conto economico complessivo e permanentemente esclusi dal conto economico. I rendimenti attesi dalle attività del piano non sono più rilevati nel conto economico, mentre è necessario rilevare nel conto economico gli interessi sulla passività (attività) netta del piano (interessi che devono essere calcolati utilizzando lo stesso tasso di interesse applicato per attualizzare l’obbligazione) ed i costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che sono ora riconosciuti nel conto economico alla data che si verifica prima tra quella di: i) l’intervenuta modifica o riduzione del piano, o quella ii) del riconoscimento dei correlati costi di ristrutturazione o cessazione del rapporto di lavoro. Altre modifiche includono nuova informativa, come ad esempio informativa sulla sensitività di carattere qualitativo. Il passaggio allo IAS 19R non ha avuto impatti sull’obbligazione netta del piano a benefici definiti dovuto alla differenza nella contabilizzazione degli interessi sulle attività del piano e dei costi relativi alle prestazioni di lavoro passate, in quanto il Gruppo ha già adottato in passato l’opzione di contabilizzare gli utili e le perdite attuariali nelle altre componenti di conto economico complessivo. IFRS13 – Valutazione al fair value. IFRS 13 introduce nell’ambito degli IFRS una linea guida univoca per tutte le valutazioni al fair value. L’IFRS 13 non modifica i casi in cui sia richiesto di utilizzare il fair value, ma piuttosto fornisce una guida su come valutare il fair value in ambito IFRS, quando l’applicazione del fair value è richiesta o permessa dai principi contabili internazionali stessi. L’applicazione dell’IFRS 13 non ha avuto impatti rilevanti nelle valutazioni del fair value svolte dal Gruppo. L’IFRS 13 richiede anche informativa specifica sul fair value, parte della quale sostituisce i requisiti di informativa attualmente previsti da altri principi, incluso l’IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative. IFRIC20 – Costi di sbancamento nella fase di produzione di una miniera a cielo aperto. Questa interpretazione si applica ai costi di sbancamento sostenuti nell’attività mineraria a cielo aperto nella fase di produzione di un’attività mineraria. L’interpretazione tratta la contabilizzazione dei benefici derivanti dall’attività di sbancamento. La nuova interpretazione non ha avuto alcun impatto sul Bilancio consolidato del Gruppo. In dicembre 2013, infine, lo IASB ha emanato due serie di modifiche agli IFRS (serie 2010-2012 e serie 20112013). Il processo di Annual improvement dei principi internazionali è lo strumento attraverso il quale lo IASB introduce modifiche o miglioramenti ai principi già in corso di applicazione, favorendo la costante review delle policy contabili dei soggetti IAS adopters. Alcune modifiche saranno immediatamente applicabili, ed in particolare riguardano l’ IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards ed in parte l’IFRS13 Valutazione al fair value. I restanti miglioramenti saranno applicabili a partire dal 1° giugno 2014 ed hanno riguardato l’IFRS2 Pagamenti basati su azioni, l’IFRS3 Aggregazioni aziendali, l’IFRS8 Settori Operativi, l’IFRS13 Valutazioni al fair value, lo IAS16 Immobili, impianti e macchinari, lo IAS24 Operazioni con parti correlate, lo IAS38 Attività immateriali e lo IAS40 Investimenti immobiliari. IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni applicabili a partire dagli esercizi successivi e non adottati in via anticipata dal Gruppo Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non ancora obbligatoriamente in vigore. In particolare, i seguenti principi contabili risultano applicabili obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2014 e solo in via volontaria a partire dal 1° gennaio 2013: ›› IFRS 10 – Bilancio consolidato. Il nuovo principio contabile ridefinisce il concetto di controllo, allargandone l’ampiezza e introducendo nuove regole applicative per l’individuazione delle imprese che devono essere sottoposte a consolidamento. Si statuiscono inoltre nuove regole contabili per la redazione del bilancio consolidato, superando il c.d. “metodo proporzionale”. ›› IFRS 11 – Accordi di joint venture. Il nuovo principio richiede di effettuare una valutazione di sostanza di quelle che erano “entità a controllo congiunto” secondo lo IAS 31 e fornisce guide operative per effettuare tale valutazione. La metodologia contabile di consolidamento prevista per le joint-venture è quella dell’equity method. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 95 ›› IFRS 12 – Informativa sulle interessenze di altre imprese. Il nuovo principio fornisce un quadro generale sull’informativa relativa alle interessenze in altre imprese, quali accordi in joint venture, partecipazioni in controllate, collegate ed altre interessenze non rientranti nell’ambito dell’area di consolidamento. A seguito dell’introduzione dei nuovi IFRS11 ed IFRS12, lo IAS 28 è stato rinominato Partecipazioni in società collegate e joint venture, e descrive l’applicazione del metodo del patrimonio netto per le partecipazioni in società a controllo congiunto, in aggiunta alle collegate. Il Gruppo sta analizzando i principi sopra elencati, valutando gli impatti che gli stessi produrranno sul proprio Bilancio consolidato. Si segnalano infine le modifiche introdotte allo IAS 32 Compensazione di attività e passività finanziarie. Le modifiche chiariscono il significato di “ha correntemente un diritto legale a compensare”. Le modifiche chiariscono inoltre l’applicazione del criterio di compensazione dello IAS 32 nel caso di sistemi di regolamento (come ad esempio stanze di compensazione centralizzate) che applicano meccanismi di regolamento lordo non simultanei. Queste modifiche non dovrebbero comportare impatti sulla posizione finanziaria o sui risultati del Gruppo. 2.3 Valutazioni discrezionali e stime contabili significative La preparazione del bilancio consolidato richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l’indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l’incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività. Valutazioni discrezionali Le principali decisioni, assunte dagli Amministratori nell’applicare i principi contabili di Gruppo, basate su valutazioni discrezionali (escluse quelle relative a stime contabili) con effetti significativi sui valori iscritti a bilancio sono: ›› l’adozione, a partire dall’esercizio 2007, del principio della continuità dei valori per la contabilizzazione delle aggregazioni aziendali sotto comune controllo; ›› l’applicazione del principio della continuità dei valori dà luogo alla rilevazione nello stato patrimoniale di valori uguali a quelli che risulterebbero se le imprese oggetto di aggregazione fossero state unite da sempre. Le attività nette dell’entità acquisita e dell’entità acquirente sono pertanto rilevate a valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell’operazione; ›› l’applicazione, a partire dall’esercizio 2008, primo esercizio in cui il Gruppo ha redatto un bilancio consolidato in conformità agli IAS/IFRS, del metodo di consolidamento proporzionale alle società detenute in joint-venture con altri soci, in applicazione della facoltà concessa dal Principio Contabile Internazionale IAS 31. Incertezza nelle stime Di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nelle stime alla data di chiusura del Bilancio consolidato. Impairment test L’avviamento viene sottoposto a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale, più frequentemente laddove si evidenzino segnali di un possibile deterioramento economico dei valori iscritti. Detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato. 96 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Rilevazione del valore attuale delle passività per Put Options su quote di minoranza di società controllate e del valore attuale delle passività per integrazioni del prezzo di acquisto (c.d. “Earn- out”) su acquisizioni effettuate Il Gruppo detiene pacchetti di maggioranza di società controllate relativamente alle quali i soci di minoranza detengono opzioni PUT esercitabili in un momento futuro a prezzi determinabili sulla base di alcuni parametri che richiedono stime da parte del management al fine di una valutazione attendibile. Analogamente, il contratto di acquisto di alcune quote di maggioranza di società controllate prevede il riconoscimento ai cedenti, attuali soci di minoranza, di un earn-out al verificarsi di determinate condizioni ad una certa data futura. Anche in questo caso la corretta iscrizione a bilancio della relativa passività necessita la determinazione da parte del management di parametri che richiedono stime. Altre voci di bilancio Il management ha inoltre applicato, necessariamente, stime nella determinazione di: ›› Attività per imposte anticipate, relativamente in particolare alla probabilità di futuro riversamento delle stesse. ›› Accantonamenti al fondo svalutazione crediti ed ai fondi rischi ed oneri. ›› Ipotesi principali applicate alla valutazione attuariale del Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato, quali: il tasso di turnover, il tasso di inflazione ed il tasso di sconto, futuri attesi. ›› Rimanenze di lavori in corso su ordinazione, in particolare relativamente all’importo complessivo dei costi a finire da utilizzare per il calcolo della percentuale di completamento. Principi di consolidamento Il Bilancio Consolidato comprende i bilanci della Capogruppo Manutencoop Società Cooperativa e delle società da essa controllate, redatti al 31 dicembre 2013. I bilanci delle controllate sono redatti adottando per ciascuna chiusura contabile i medesimi principi contabili della controllante. Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili e perdite non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti fra società del Gruppo che sono riconosciuti nell’attivo, sono completamente eliminati. Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori dal Gruppo. Le acquisizioni di società controllate, ad eccezione di quelle derivanti da aggregazioni tra entità assoggettate a controllo comune, sono contabilizzate in base al metodo dell’acquisto (purchase method) che comporta l’allocazione del costo dell’aggregazione aziendale ai fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite alla data di acquisizione e l’inclusione del risultato della società acquisita dalla data di acquisizione fino alla chiusura del periodo. Le società detenute in joint-venture con altri soci sono consolidate in base al metodo proporzionale, mentre le società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Le variazioni nell’interessenza partecipativa del Gruppo in una società controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale. Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dal Gruppo e sono esposti in una voce separata del Prospetto consolidato dell’Utile/(Perdita) d’esercizio e tra le componenti del Patrimonio Netto, separatamente dal Patrimonio Netto del Gruppo, nel Prospetto della Situazione Patrimoniale-finanziaria consolidata. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 97 Si riporta di seguito l’area di consolidamento al 31 dicembre 2013: SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo Vicenza (VI) 80% 63,13% Zola Predosa (BO) 80% 63,13% Modena (MO) 60% 47,35% Consorzio Igiene Ospedaliera Soc.Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 66,66% 52,61% Consorzio Servizi Toscana Soc.Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 60% 47,35% Energyproject S.r.l. Zola Predosa (BO) 100% 78,92% Modena (MO) 70% 55,24% Vicenza (VI) 72% 56,82% Lainate (MI) 52% 41,04% Zola Predosa (BO) 60% 47,35% Ragione Sociale Antincendio Piave S.r.l. Co.Ge.F. Soc.Cons. a r.l. Cofam S.r.l. EP Servizi S.r.l. Evimed S.r.l. Firing S.r.l. Global Oltremare Soc. Cons. a r.l. Gruppo Sicura S.r.l. Vicenza (VI) 80% 63,13% ISOM Gestione Società Consortile a r.l. Zola Predosa (BO) 52,97% 41,80% ISOM Lavori Società Consortile a r.l. Zola Predosa (BO) 62,71% 49% KANARIND Società Consortile a r.l. Zola Predosa (BO) 62,43% 49,27% Leonardo S.r.l. Logistica Sud Est Soc. Cons. a r.l. Mako Engineering S.r.l. Vicenza (VI) 80% 63,13% Zola Predosa (BO) 60% 47,35% Treviglio (BG) 80% 63,13% MACO S.p.A. Zola Predosa (BO) 100% 78,92% Manutencoop Facility Management S.p.A. Zola Predosa (BO) 78,92% 78,92% Manutencoop Immobiliare S.p.A. Zola Predosa (BO) 100% 100% Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. Zola Predosa (BO) 100% 78,92% Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. Zola Predosa (BO) 100% 100% Modena (MO) 100% 78,92% Zola Predosa (BO) 60% 47,35% Modena (MO) 100% 78,92% Manutenzione Installazione Ascensori S.p.A. MCF Servizi Integrati Soc. Cons. a r.l. MIA ELEVATORI S.r.l. Mowbray S.r.l. Zola Predosa (BO) 100% 78,92% Quarto inferiore (BO) 75% 59,19% Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. Zola Predosa (BO) 100% 100% Palmanova Servizi Energetici Soc.Cons. a r.l. Nettuno Ascensori S.r.l. Zola Predosa (BO) 60% 47,35% Protec S.r.l Vicenza (VI) 80% 63,13% S.AN.CO. Soc. Cons. a r.l. Milano (MI) 51,50% 40,64% S.AN.GE Soc. Cons. a r.l. Milano (MI) 89% 70,24% Securveneta S.r.l. Vicenza (VI) 80% 63,13% Sedda S.r.l. Vicenza (VI) 80% 63,13% Segesta Servizi per l'ambiente S.r.l. unipersonale Zola Predosa (BO) 100% 100% Servizi Brindisi Soc.Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 52% 41,04% Servizi l’Aquila Soc.Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 60% 47,35% Ferrara (FE) 100% 78,92% Servizi Ospedalieri S.p.A. Servizi Sanitari Sicilia Soc. Cons. a r.l. Servizi Taranto Soc. Cons. a r.l. Sicura S.r.l. Sicurama S.r.l. Ferrara (FE) 70% 55,24% Zola Predosa (BO) 60,08% 47,41% Vicenza (VI) 80% 63,13% Casalecchio di Reno (BO) 80% 63,13% Sies S.r.l. Zola Predosa (BO) 100% 100% Società Manutenzione Illuminazione S.p.A. Zola Predosa (BO) 100% 78,92% Telepost S.p.A. Zola Predosa (BO) 100% 78,92% Mestre (VE) 78,54% 61,98% Unilift S.r.l. 98 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 SOCIETÀ COLLEGATE CONSOLIDATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO Ragione Sociale Archimede 1 S.p.A. Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo Tessera (VE) 21% 21% Barletta Servizi Ambientali S.p.A. Barrletta (BA) 28% 28% Bologna Gestione Patrimonio Soc. Cons. a r.l. Bologna (BO) 27,58% 21,77% Casalecchio di Reno (BO) 39% 30,78% Bologna (BO) 25,68% 20,27% Bologna Multiservizi Soc.cons. a r.l. Bologna Più Soc.Cons. a r.l. in liquidazione Como Energia Soc.Cons. a r.l. Como (CO) 30% 23,68% Consorzio Cooperativo Karabak Bologna (BO) 20% 20% Consorzio Cooperativo Karabak Cinque Bologna (BO) 20% 20% Karabak Due Consorzio Cooperativo - Società Cooperativa Bologna (BO) 20% 20% Karabak Quattro Consorzio di Cooperative - Cooperativa Sociale Bologna (BO) 20% 20% Consorzio Cooperativo Karabak Sei Bologna (BO) 24,88% 24,875% Consorzio Polo Sterilizzazione Integrata in Service - CPSIS Padova (PD) 60% 47,35% Cortonese Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Perugia (PG) 24,5% 24,5% Bologna (BO) 40% 31,57% Costruzione Manutenzione Immobili - CO.M.I. S.r.l. in liquidazione F.lli Bernard S.r.l. Gico Systems S.r.l. Global Provincia di Rimini Soc.Cons. a r.l. - in liquidazione Global Riviera Soc.Cons. a r.l. Global Vicenza Soc.Cons. a r.l. Grid Modena S.r.l. HEADMOST Division Service Facility Management S.p.A. in liquidazione Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Livia Soc. Cons. a r.l. Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l. Newco DUC Bologna S.p.A. Bari (BA) 20% 15,78% Calderara di Reno (BO) 20% 15,78% Zola Predosa (Bo) 42,40% 33,46% Zola Predosa (BO) 30,66% 24,20% Concordia sulla Secchia (MO) 41,25% 32,55% Modena (MO) 23% 18,15% Via Del Mare n. 89 – 00040 Pomezia 25% 19,73% Torino (TO) 24,75% 19,53% Casalecchio di Reno (BO) 34,10% 26,91% Caltanissetta (CL) 45% 35,51% Bologna (BO) 24,90% 19,65% PBS Soc.Cons. a r.l. Milano (MI) 25% 19,73% Palazzo Della Fonte S.c.p.A. Arezzo (AR) 33,30% 26,28% Siena (SI) 20,10% 15,86% Zola Predosa (BO) 36,98% 29,18% Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari Soc. Cons. p. A. Progetto Isom S.p.A. Progetto Nuovo Sant'Anna S.r.l. Puglia Multi servizi S.r.l. Roma Multiservizi S.p.A. Sacoa S.r.l. San Martino 2000 Soc. Cons. a r.l. Savia Soc. Cons. a r.l. Se.Sa.Mo. S.p.A. Se.Ste.Ro. S.r.l. Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. Servizi Napoli 5 Soc. Cons. a r.l. Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l. Steril Piemonte Soc. Cons. a r.l. Tower Soc. Cons. a r.l. - in liquidazione UFS - United Facility Solutions - Société Anonyme (SA) Milano (MI) 24% 18,94% Zola Predosa (BO) 33,10% 33,1% Roma (RM) 45,47% 35,88% Bologna (BO) 49% 49% Calata Gadda (GE) 40% 31,57% Forlì (FC) 49,11% 38,76% Carpi (Mo) 20,91% 16,50% Soragna (PR) 25% 19,73% Zola Predosa (BO) 35,82% 28,27% Zola Predosa (BO) 45% 35,51% Calata Gadda (GE) 40% 31,57% Torino (TO) 25% 19,73% Bologna (BO) 20,17% 15,92% Bruxelles (Belgio) 33,33% 26,30% BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 99 JOINT VENTURES VALUTATE CON IL METODO PROPORZIONALE Ragione Sociale AMG S.r.l. Cardarelli Soc. Cons. a r. l. Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo Roata Raffo Busca (CN) 50% 39,46% Carinaro (CE) 60% 47,35% DUC Gestione Sede Unica Soc. Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 49% 38,67% Legnago 2001 Soc. Cons. r.l. Zola Predosa (BO) 50% 39,46% Lurate Caccivio (CO) 50% 39,46% Zola Predosa (BO) 50% 39,46% Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo 78,92% Malaspina Energy Soc. Cons. a r.l. Servizi Luce Soc. Cons. a r.l. CONTROLLATE E JOINT VENTURES VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO Ragione Sociale Alisei S.r.l. in liquidazione Modena (MO) 100% Cerpac S.r.l. in liquidazione Casarsa Della Delizia (PN) 99% 99% Co. & Ma. Soc. Cons. a r.l. Tremestieri Etneo (CT) 50% 39,46% Imola (BO) 60% 47,35% Zola Predosa (BO) 50% 39,46% Roma (RM) 60% 47,35% Consorzio Imolese Pulizie Soc.Cons. a r.l. in liquidazione Consorzio Leader Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Consorzio Sermagest Servizi Manutentivi Gestionali in liquidazione Eco Histonium S.r.l. in liquidazione Chieti (CH) 50% 50% EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis Muhendislik A.S. Çankaya - Ankara (Turchia) 50% 39,46% Gestlotto 6 Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 55% 43,40% Gymnasium Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 68% 53,66% Serena S.r.l. In liquidazione Zola Predosa (BO) 50% 39,46% Simagest 2 Soc.Cons. a r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 90% 71,03% Simagest 3 Soc.Cons. a r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 89,99% 71,02% Servizi Marche Soc.Cons. a r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 60% 47,35% Roma (RM) 50% 39,46% Zola Predosa (BO) 50% 39,46% Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l. Soc. Consortile Adanti Manutencoop a r.l. - in liquidazione Si segnalano per rilevanza le seguenti variazioni societarie all’interno del Gruppo: ›› In data 6 aprile 2013 l’assemblea della MIA Servizi Torino S.r.l. (a socio unico) ha deliberato la variazione della propria denominazione sociale in MIA Elevatori S.r.l. e trasferito la propria sede legale da Torino (TO) a Modena (MO). ›› In data 12 aprile 2013 l’assemblea della Energyproject S.p.A. (a socio unico) ha deliberato la trasformazione della stessa in Società a Responsabilità Limitata. La delibera è divenuta efficace a far data dal 26 aprile 2013. In data 5 luglio 2013, inoltre, Energyproject S.r.l. ha acquisito dalla Verde Vivo S.a.r.l. (società di diritto lussemburghese) una partecipazione totalitaria nella Mowbray S.r.l., società di diritto italiano con sede in Milano, attiva nella costruzione e nella gestione di progetti ed impianti fotovoltaici. La stessa è attualmente l’unica titolare dell’impianto fotovoltaico denominato “Modena Fiere Pensiline”, dalla medesima gestito e costruito e realizzato da Energyproject S.r.l. in qualità di EPC contractor. Il trasferimento delle quote è avvenuto ad un prezzo complessivo di Euro 705 migliaia. ›› In data 5 luglio 2013 è stata costituita la United Facility Solutions S.a., con sede in Bruxelles, di cui Manutencoop Facility Management S.p.A. è socio fondatore insieme al partner francesce Atalian Holding Development and Strategy S.a.r.l. ed al partner spagnolo Clece S.a.. Il veicolo ha lo scopo di favorire una alleanza europea tra aziende leader nei rispettivi mercati nazionali del facility management in grado di intercettare quote di mercato su clienti che hanno una distribuzione transnazionale e che sono al momento precluse al singolo socio o affiliato. Target commerciali prevalenti sono società multinazionali e clienti pubblici transnazionali (es.: Comunità Europea, Nazioni Unite, etc.). 100 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 ›› In data 24 luglio 2013 la controllata MIA S.p.A. ha sottoscritto con i soci di minoranza della Lenzi S.p.A. un atto di compravendita del totale delle azioni da questi detenute, a parziale modifica e integrazione dell’accordo di investimento sottoscritto nel corso del 2010. Il nuovo accordo ha fissato il prezzo di trasferimento delle azioni in 8,6 milioni, fruttifero di interessi al tasso del 7,9%. In data 15 novembre 2013 si è inoltre concordato di provvedere ad un pagamento parziale pari ad Euro 962 migliaia, unitamente ad interessi per Euro 210 migliaia, maturati dalla data di sottoscrizione dell’accordo di luglio 2013. A seguito della sottoscrizione dell’accordo, MIA S.p.A. ha acquisito il controllo totalitario delle azioni della Lenzi S.p.A.. Sempre in data 24 luglio 2013 MIA S.p.A. ha inoltre stipulato un contratto preliminare di acquisto di un ramo d’azienda organizzato e gestito dalla Lenzi Impianti S.r.l., società attiva nel campo della produzione, installazione e vendita di impianti elevatori e montacarichi. La data di efficacia del trasferimento è stata indicata nel 1° agosto 2013. Il prezzo è inizialmente fissato in Euro 820 migliaia, salvo conguagli, e dovrà essere corrisposto entro ottobre 2014. ›› In data 29 luglio 2013 è stata costituita la società di diritto turco EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis Muhendislik A.S. con capitale sociale pari a 250.000 Lire Turche, di cui la controllata Servizi Ospedalieri S.p.A. detiene una quota pari al 50%. Il progetto prevede una partnership con un operatore turco, già operante nel settore della sanità locale, per la partecipazione a due progetti relativi alla costruzione e gestione di impianti di sterilizzazione ospedalieri, con la prospettiva di eventuali ulteriori iniziative nel mercato della sterilizzazione per la sanità pubblica e privata in Turchia. ›› In data 11 ottobre 2013 la controllata Gruppo Sicura S.r.l. ha acquisito le quote di minoranza delle società controllate Sedda S.r.l., Securveneta S.r.l., Mako Engineering S.r.l., Antincendi Piave S.r.l. e Sicurama S.r.l., divenendone socio unico. L’operazione, che ha comportato per il Gruppo l’impegno ad un esborso complessivo pari ad Euro 1,8 milioni (di cui Euro 358 migliaia già versati ai rispettivi venditori), si inserisce nel più ampio progetto di semplificazione societaria che interesserà le società del sub-gruppo Sicura nei prossimi mesi. Nel corso dell’esercizio si è infine dato luogo ad operazioni di fusione tra società del Gruppo, in un’ottica di semplificazione societaria. In particolare: ›› In data 13 dicembre è divenuta efficace la fusione per incorporazione di PIB S.r.l. in Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.. ›› In data 31 dicembre è divenuta efficace la fusione per incorporazione di Lenzi S.p.A. in MIA S.p.A.. ›› Nel mese di dicembre si è infine dato luogo al deposito degli atti di fusione la cui efficacia è fissata al 1° gennaio 2014 delle società: - Sedda S.r.l., Securveneta S.r.l., Mako Engineering S.r.l., Antincendi Piave S.r.l. e Sicurama S.r.l. in Sicura S.r.l.; - Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. in Segesta Servizi per l’ambiente S.r.l. Unipersonale; - Sies S.r.l. in Manutencoop Immobiliare S.p.A. 2.4 Sintesi dei principali criteri contabili Partecipazioni in joint venture Il Gruppo partecipa a numerose joint venture classificabili come imprese a controllo congiunto. Una joint venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più parti intraprendono un’attività economica sottoposta a controllo congiunto; un’impresa a controllo congiunto è una joint venture che comporta la costituzione di una società distinta in cui ogni partecipante ha una partecipazione. Si presume l’esistenza di controllo congiunto per le partecipazioni detenute al 50%. Il Gruppo consolida le proprie partecipazioni in joint venture con il metodo proporzionale, sommando linea per linea la propria quota in ciascuna attività, passività, ricavi e costi dell’impresa a controllo congiunto con le rispettive voci del bilancio consolidato. La joint venture redige il bilancio per lo stesso esercizio finanziario della Capogruppo e applica principi contabili omogenei. Eventuali disomogeneità nei principi contabili applicati sono corrette mediante rettifiche. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 101 Quando il Gruppo apporta o vende beni alla joint venture, la rilevazione di eventuali quote di utile o perdite derivanti dall’operazione viene eliminata nel bilancio consolidato in proporzione alla quota di patrimonio netto detenuta. Quando il Gruppo acquista beni o servizi dalla joint venture, esso non rileva la propria quota di utile derivante dall’operazione fino a che non rivende tale bene o servizio a una parte terza indipendente. Il consolidamento proporzionale della joint venture viene interrotto alla data in cui il Gruppo cessa di avere un controllo congiunto sulla stessa. Conversione delle poste in valuta Il bilancio è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo. Le situazioni economiche e patrimoniali espresse in moneta estera sono convertite in Euro applicando i cambi di fine periodo per le voci dello stato patrimoniale ed i cambi medi per le voci di conto economico. Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo vengono imputate alla riserva da conversione monetaria, unitamente alla differenza emergente dalla conversione del risultato di periodo ai cambi di fine periodo rispetto al cambio medio. La riserva di conversione è riversata a conto economico al momento della vendita o della liquidazione della società che ha originato la riserva stessa. Immobili, impianti e macchinari Immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico, al netto dei costi di manutenzione ordinaria, meno il relativo fondo di ammortamento e le perdite di valore cumulate. Tale costo include i costi per la sostituzione di parte di macchinari e impianti nel momento in cui sono sostenuti se conformi ai criteri di rilevazione. L’ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene a partire dalla data in cui il bene stesso è disponibile all’uso fino alla data in cui è ceduto o dismesso. Il valore contabile di immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. Un bene materiale viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione. Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati, se necessario, alla fine di ciascun esercizio. La vita utile delle varie classi di attività materiali è stimata come illustrato qui di seguito: VITA UTILE DELLE CLASSI DI ATTIVITÀ MATERIALI Tipologie di impianti e macchinari Impianti e macchinari manutenzione e realizzazione aree verdi Impianti e macchinari manutenzione e costruzione immobili Impianti vigneto Impianti telefonici Fabbricati Vita Utile 11 anni Da 6,5 a 10 anni 20 anni 4 anni 33,3 anni ad eccezione di un fabbricato destinato alla demolizione con vita utile 7 anni Terreni Illimitata Attrezzatura attività di pulizia e verde 6,5 anni Attrezzatura attività gestione impianti tecnologici 3 anni Attrezzatura attività costruzione e manutenzione immobili 2,5 anni Altre attrezzature industriali e commerciali 10 anni Attrezzature agricole e di lavanderia 8 anni Biancheria Da 2,5 a 4 anni Automezzi Da 4 a 5 anni Mobili e attrezzature uffici Migliorie su beni di terzi (incluse tra impianti e macchinari) 102 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Da 5 a 8 anni < tra vita utile e durata contrattuale Nella categoria impianti e macchinari sono incluse, oltre agli impianti ed ai macchinari in senso stretto, anche le attrezzature, gli automezzi, le macchine d’ufficio e gli arredamenti. Gli oneri finanziari derivanti dall’acquisto sono imputati a conto economico salvo il caso in cui siano direttamente attribuibili all’acquisizione, in caso di costruzione o di produzione di un bene che ne giustifichi la capitalizzazione (qualifying asset), gli oneri finanziari vengono capitalizzati. Un qualifying asset è un bene che richiede necessariamente un certo periodo di tempo per essere disponibile per l’uso. La capitalizzazione degli oneri finanziari cessa quando tutte le attività necessarie per rendere il qualifying asset disponibile per l’uso sono state completate. Le spese di manutenzione straordinaria sono incluse nel valore contabile dell’attività solo quando è probabile che futuri benefici economici associati affluiranno verso l’impresa e il costo può essere valutato attendibilmente. Le spese per riparazioni, manutenzioni o altri interventi per garantire il funzionamento dei beni sono imputate al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenute. Le migliorie su beni di terzi sono classificate in base alla natura del costo sostenuto nelle immobilizzazioni materiali quando rispettano i criteri di capitalizzazione previsti dallo IAS16. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di locazione. Avviamento L’avviamento, acquisito in un’aggregazione aziendale, è inizialmente valutato al costo, rappresentato dall’eccedenza del costo dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel valore equo netto riferito ai valori identificabili delle attività, passività e passività potenziali. Dopo l’iscrizione iniziale, l’avviamento viene valutato al costo decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate. L’avviamento viene sottoposto ad analisi di congruità con frequenza annuale o maggiore qualora si verifichino eventi o cambiamenti che possano far emergere eventuali perdite di valore. Ai fini di tali analisi di congruità, l’avviamento è allocato, dalla data di acquisizione, quando l’allocazione è possibile senza arbitrarietà, a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo che si ritiene beneficeranno degli effetti sinergici dell’acquisizione, a prescindere dall’allocazione di altre attività o passività a queste stesse unità. Ogni unità a cui l’avviamento è allocato: ›› rappresenta il livello più basso, nell’ambito del Gruppo, a cui l’avviamento è monitorato ai fini di gestione interna; ›› non è più ampio dei segmenti identificati sulla base o dello schema primario o secondario di presentazione dell’informativa sui settori operativi del Gruppo, determinati in base a quanto indicato dall’IFRS 8 – Settori operativi. La perdita di valore è determinata definendo il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi (o gruppo di unità) cui è allocato l’avviamento. Quando il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi (o gruppo di unità) è inferiore al valore contabile, viene rilevata una perdita di valore. Il valore dell’avviamento precedentemente svalutato non può essere ripristinato. Altre attività immateriali Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese non soggette a comune controllo sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto di ammortamenti ed eventuali perdite di valore accumulati. La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all’attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortaBILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 103 mento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo ‘ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività’. Il Gruppo non ha iscritto attività immateriali a vita utile indefinita ad eccezione dell’avviamento. Qui di seguito riepiloghiamo i principi applicati dal Gruppo per le attività immateriali: Concessioni, licenze, marchi e simili Altre attività immateriali Dettaglio composizione Software e marchi Relazioni contrattuali con la clientela Vita utile Definita Definita Metodo utilizzato Ammortamento in quote costanti nel più breve intervallo tra: > durata legale del diritto > previsto periodo di utilizzazione Ammortamento in quote proporzionali al consumo del backlog relativo Prodotto internamente o acquisito Acquisito Acquisito in aggregazione aziendale Test di congruità per la rilevazione di perdite di valore / test sui valori recuperabili Annualmente o più frequentemente quando si riscontra un’indicazione di perdita di valore Annualmente o più frequentemente quando si riscontra un’indicazione di perdita di valore Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza tra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell’alienazione. Partecipazioni in società collegate Le partecipazioni del Gruppo in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Una collegata è una società su cui il Gruppo esercita un’influenza significativa e che non è classificabile come controllata o joint venture. Si presume l’esistenza di un rapporto di collegamento per le società detenute con quote di partecipazione uguali o superiori al 20%. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nello stato patrimoniale al costo, incrementato dalle variazioni, successive all’acquisizione, nella quota di pertinenza del Gruppo dell’attivo netto della collegata. L’avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Dopo l’applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo determina se è necessario rilevare eventuali perdite di valore aggiuntive con riferimento alla quota di partecipazione netta del Gruppo nella collegata. Il conto economico riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d’esercizio della società collegata. Nel caso in cui una società collegata rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. La data di chiusura contabile delle collegate è, nella maggior parte dei casi, allineata a quella del Gruppo. Laddove ciò non avvenga, le società collegate predispongono, nella maggioranza dei casi, situazioni contabili alla data di chiusura dell’esercizio del Gruppo. I principi contabili utilizzati sono conformi a quelli utilizzati dal Gruppo, per transazioni ed eventi della stessa natura ed in circostanze simili. Perdita di valore delle attività A ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività. In tal caso, o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, il Gruppo effettua una stima del valore recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso e viene determinato per singola attività, tranne quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da 104 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 quelli generati da altre attività o gruppi di attività. Se il valore contabile di un’attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel determinare il valore d’uso, il Gruppo sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri usando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell’attività. Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nella categoria “ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività”. A ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta inoltre l’eventuale esistenza di indicazioni del venir meno (o della riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, stima il valore recuperabile. Il valore di un’attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell’attività dopo l’ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell’attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell’ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, nella stessa categoria in cui fu iscritta la svalutazione, tranne quando l’attività è iscritta a un importo rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una rivalutazione. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell’attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. Attività finanziarie Lo IAS 39 prevede le seguenti tipologie di strumenti finanziari: ›› le attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico, categoria che ricomprende le attività finanziarie detenute per la negoziazione, ovvero tutte le attività acquisite a fini di vendita nel breve termine; ›› i finanziamenti e crediti, definibili come attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati su un mercato attivo; ›› gli investimenti detenuti fino a scadenza, ovvero quelle attività finanziarie che non sono strumenti derivati e che sono caratterizzate da pagamenti a scadenza fissi o determinabili per le quali il proprietario ha l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio fino alla scadenza; ›› le attività disponibili per la vendita, ovvero quelle attività finanziarie, esclusi gli strumenti finanziari derivati, che sono state designate come tali o non sono classificate in nessun’altra delle tre precedenti categorie. Inizialmente tutte le attività finanziarie sono rilevate al valore equo, aumentato, nel caso di attività diverse da quelle al valore equo a conto economico, degli oneri accessori. Dopo la rilevazione iniziale il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività finanziarie e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario. Le attività finanziarie detenute dal Gruppo nell’esercizio in chiusura, al pari di quelle detenute nell’esercizio precedente sono riconducibili esclusivamente alle due categorie dei finanziamenti e crediti e delle attività finanziarie disponibili per la vendita. I criteri di valutazione applicati dal Gruppo sono i seguenti: Finanziamenti e crediti I finanziamenti e crediti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di sconto effettivo. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico quando i finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento. Attività finanziarie disponibili per la vendita Le attività finanziarie disponibili per la vendita, dopo l’iniziale iscrizione al costo devono essere valutate al valore equo e gli utili e le perdite devono essere iscritti in una voce separata del patrimonio netto fino a quando le attività non sono contabilmente eliminate o fino a quando non si accerti che hanno subito una BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 105 perdita di valore: gli utili o perdite fino a quel momento accumulati nel patrimonio netto sono allora imputati a conto economico. Il Gruppo per l’esercizio in chiusura, al pari di quello precedente, classifica tuttavia in questa categoria di attività unicamente le partecipazioni detenute con quote inferiori al 20%, che sono valutate al costo qualora la determinazione del fair value non risulti attendibile. Rimanenze Le rimanenze sono valutate al minore fra il costo e il valore netto di presumibile realizzo. I costi sostenuti per portare ciascun bene presso l’attuale localizzazione e immagazzinamento sono rilevati nel costo di acquisto. COSTO D’ACQUISTO Materie prime (escluso il combustibile) > costo di acquisto basato sul metodo del costo medio ponderato Rimanenze di combustibile > costo di acquisto basato sul metodo FIFO Il valore netto di presumibile realizzo delle materie prime è rappresentato dal costo di sostituzione. Crediti commerciali e altri crediti I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze a 30-90 giorni, sono rilevati all’importo nominale riportato in fattura al netto del fondo svalutazione crediti. Tale accantonamento è effettuato in presenza di prove oggettive che il Gruppo non sarà in grado di incassare il credito. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione. La clientela del Gruppo è formata, per una parte consistente, da enti pubblici e da aziende sanitarie i cui tempi di pagamento superano abbondantemente le scadenze contrattuali. Per questo motivo i crediti commerciali verso terzi sono attualizzati, ad un tasso di sconto privo di rischio (poiché i rischi di inesigibilità sono già considerati nella determinazione del fondo svalutazione crediti), per il periodo intercorrente tra la presunta data di incasso (calcolata in base alla morosità media ponderata della clientela del Gruppo desunta dai dati storici) e la media della dilazione di pagamento concessa alla clientela da imprese similari che operano negli stessi mercati. I crediti e debiti in valuta diversa dalla valuta funzionale delle singole entità sono adeguati ai cambi di fine anno. Commesse per lavori edili e di costruzione impianti Una commessa è un contratto specificatamente stipulato per la costruzione di un bene su istruzioni di un committente, che ne definisce preliminarmente il disegno e le caratteristiche tecniche. I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi concordati inizialmente con il committente, oltre alle varianti nel lavoro di commessa ed alle variazioni prezzi previste contrattualmente determinabili con attendibilità. Quando il risultato di commessa è determinabile con attendibilità, le commesse sono valutate in base al metodo della percentuale di completamento. Lo stato di avanzamento è determinato facendo riferimento ai costi della commessa sostenuti fino alla data di bilancio come percentuale dei costi totali stimati per ogni commessa. La percentuale dello stato avanzamento così determinato è poi applicata al prezzo contrattuale per determinare il valore dei lavori in corso, classificato alla voce “Crediti commerciali”. Quando è probabile che i costi della commessa saranno superiori ai suoi ricavi totali la perdita attesa è rilevata immediatamente come accantonamento. Qualora l’ammontare del prezzo contrattuale già fatturato risulti superiore al valore così stimato dei lavori in corso, esso è rilevato come debito per la quota che eccede il valore degli stessi ed in quanto tale classificato nella voce “Acconti da clienti”. 106 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e depositi a breve termine nello stato patrimoniale comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in quest’ultimo caso con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi. Finanziamenti Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo l’iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento. Eliminazione di attività e passività finanziarie Attività finanziarie Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando: ›› i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle attività finanziarie sono scaduti; ›› il Gruppo ha trasferito l’attività finanziaria (trasferendo il diritto a ricevere i flussi finanziari dell’attività o conservando il diritto a ricevere gli stessi, ma assumendo l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte) e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria. Se, come risultato di un trasferimento, un’attività finanziaria è eliminata nella sua totalità, ma ne consegue che il Gruppo ottiene una nuova attività finanziaria o assume una nuova passività finanziaria, il Gruppo rileva la nuova attività finanziaria, passività finanziaria o passività originata dal servizio al fair value. Passività finanziarie Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili. Perdite di valore di attività finanziarie Il Gruppo valuta a ciascuna data di chiusura del bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Attività valutate secondo il criterio del costo ammortizzato Se esiste un’indicazione oggettiva che un finanziamento o credito iscritti al costo ammortizzato ha subito una perdita di valore, l’importo della perdita è misurato come la differenza fra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati (escludendo perdite di credito future non ancora sostenute) scontato al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria (ossia il tasso di interesse effettivo calcolato alla data di rilevazione iniziale). Il valore contabile dell’attività verrà ridotto sia direttamente sia mediante l’utilizzo di un fondo accantonamento. L’importo della perdita verrà rilevato a conto economico. Il Gruppo valuta in primo luogo l’esistenza di indicazioni oggettive di perdita di valore a livello individuale, per le attività finanziarie che sono individualmente significative, e quindi a livello individuale o collettivo BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 107 per le attività finanziarie che non lo sono. In assenza di indicazioni oggettive di perdita di valore per un’attività finanziaria valutata individualmente, sia essa significativa o meno, detta attività è inclusa in un gruppo di attività finanziarie con caratteristiche di rischio di credito analoghe e tale gruppo viene sottoposto a verifica per perdita di valore in modo collettivo. Le attività valutate a livello individuale e per cui si rileva o continua a rilevare una perdita di valore non saranno incluse in una valutazione collettiva. Se, in un esercizio successivo, l’entità della perdita di valore si riduce e tale riduzione può essere oggettivamente ricondotta a un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore precedentemente ridotto può essere ripristinato. Eventuali successivi ripristini di valore sono rilevati a conto economico, nella misura in cui il valore contabile dell’attività non supera il costo ammortizzato alla data del ripristino. Attività iscritte al costo Se esiste un’indicazione oggettiva della perdita di valore di uno strumento non quotato rappresentativo di capitale che non è iscritto al valore equo poiché il suo valore equo non può essere misurato in modo attendibile, o di uno strumento derivato che è collegato a tale strumento partecipativo e deve essere regolato mediante la consegna di tale strumento, l’importo della perdita per riduzione di valore è misurato dalla differenza fra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi e attualizzati al tasso di rendimento corrente di mercato per un’attività finanziaria analoga. Attività finanziarie disponibili per la vendita In caso di perdita di valore di un’attività finanziaria disponibile per la vendita, viene fatto transitare da patrimonio netto a conto economico un valore pari alla differenza fra il suo costo (al netto del rimborso del capitale e dell’ammortamento) e il suo valore equo attuale, al netto di eventuali perdite di valore precedentemente rilevate a conto economico. I ripristini di valore relativi a strumenti partecipativi di capitale classificati come disponibili per la vendita non vengono rilevati a conto economico. I ripristini di valore relativi a strumenti di debito sono rilevati a conto economico se l’aumento del valore equo dello strumento può essere oggettivamente ricondotto a un evento verificatosi dopo che la perdita era stata rilevata a conto economico. Fondi per rischi e oneri Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte ad un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un’uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile del suo ammontare. Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l’indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell’attivo se, e solo se, esso risulta virtualmente certo. In tal caso, nel conto economico è presentato il costo dell’eventuale relativo accantonamento al netto dell’ammontare rilevato per l’indennizzo. Se l’effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Fondo per benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro Una passività per benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro è rilevata quando, e solo quando, il Gruppo è impegnato, in modo comprovabile, a: (a) interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento; o (b) erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. Il Gruppo è impegnato, in modo comprovabile, a concludere il rapporto di lavoro quando, e solo quando, ha un piano formale dettagliato relativo al licenziamento (estinzione del rapporto di lavoro) e non ha possibilità di recesso realistiche. 108 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Benefici per i dipendenti La legislazione italiana (Art. 2120 CC) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolve il contratto di lavoro con l’impresa, riceva un’indennità denominata Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull’indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell’ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data. L’IFRIC dello IASB ha affrontato l’argomento del TFR italiano ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso rientra nei piani a “benefici definiti” nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro e come tale deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (PUCM) in cui l’ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata. A seguito della riforma nel 2007 della normativa nazionale che disciplina, per le Società con più di 50 dipendenti, il TFR maturando dal 1° gennaio 2007 si configura come piano a “contribuzione definita”, i cui pagamenti sono contabilizzati direttamente a conto economico, come costo, quando rilevati. Il TFR maturato sino al 31 dicembre 2006 rimane un piano a benefici definiti, privo delle contribuzioni future. Il Gruppo contabilizza gli utili o le perdite attuariali derivanti dall’applicazione del suddetto metodo (PUCM) in una apposita riserva di patrimonio netto secondo quanto previsto dallo IAS 19 par. 120 e 128. La valutazione attuariale della passività è stata affidata ad un attuario indipendente. Il Gruppo non ha altri piani pensionistici a benefici definiti di entità significativa. Leasing La definizione di un accordo contrattuale come operazione di leasing (o contenente un’operazione di leasing) si basa sulla sostanza dell’accordo e richiede di valutare se l’adempimento dell’accordo stesso dipende dall’utilizzo di una o più attività specifiche e se l’accordo trasferisce il diritto all’utilizzo di tale attività. Viene effettuato un riesame dopo l’inizio del contratto solo se si verifica una delle seguenti condizioni: (a) c’è una variazione delle condizioni contrattuali, diverse da un rinnovo o un’estensione del contratto; (b) viene esercitata un’opzione di rinnovo o viene concessa una estensione, a meno che i termini del rinnovo o dell’estensione non fossero inizialmente inclusi nei termini dell’operazione di leasing; (c) c’è una variazione nella condizione secondo cui l’adempimento dipende da una specifica attività; o (d) c’è un cambiamento sostanziale nell’attività. Laddove si procede ad un riesame, la contabilizzazione del leasing inizierà o cesserà dalla data in cui variano le circostanze che hanno dato luogo alla revisione per gli scenari a), c) o d) e alla data di rinnovo o estensione per lo scenario b). Per contratti sottoscritti precedentemente al 1 gennaio 2005, la data di accensione è considerata il 1 gennaio 2005 in accordo con le disposizioni transitorie dell’IFRIC 4. I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico. I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto. I noleggi sono rilevati come costi in conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 109 Rilevazione dei ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di rilevazione dei ricavi devono essere rispettati prima dell’imputazione a conto economico: Prestazione di servizi Le principali tipologie di servizio prestate dal Gruppo, separatamente o congiuntamente nell’ambito di contratti di Servizi Integrati, sono: ›› conduzione e manutenzione di patrimoni immobiliari ed impiantistici, spesso associati alla somministrazione di calore (servizio energia); ›› pulimento e servizi di igiene ambientale; ›› servizi di manutenzione del verde; ›› servizi di project management; ›› servizi di lavanolo e sterilizzazione; ›› servizi di elaborazione paghe; ›› servizi di somministrazione. La rilevazione dei ricavi avviene in base allo stadio di avanzamento delle operazioni di servizi in corso alla data di bilancio, misurato in percentuale con riferimento a variabili diverse a seconda dei servizi erogati e dei contratti stipulati col cliente (mq, ore, costi sostenuti, giornate di degenza). Le prestazioni di servizi, che non sono ancora ultimate alla data di riferimento del bilancio, costituiscono dei lavori in corso su ordinazione e vengono classificate tra i crediti commerciali. I ricavi eventualmente fatturati, alla data di bilancio, in misura eccedente rispetto a quanto maturato in base allo stadio di avanzamento del servizio sono sospesi tra gli acconti da clienti, classificati tra i debiti commerciali. I corrispettivi, anche nell’ambito dei contratti di multiservizi, di regola sono definiti separatamente per ogni tipologia di servizio e l’ammontare di ricavi da attribuire alle singole prestazioni è quantificato in misura pari al relativo fair value. Quando l’esito di un’operazione di servizi non può essere misurato in modo affidabile, i ricavi sono rilevati solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti siano recuperabili. I servizi con carattere periodico o continuativo vengono contabilizzati nella data di maturazione del corrispettivo. Attività edile Il Gruppo rileva i ricavi derivanti da contratti di costruzioni sulla base dello stadio di avanzamento della commessa misurato come percentuale dei costi sostenuti rispetto al totale dei costi stimati per completare l’opera. Quando il risultato della commessa non è misurabile in modo attendibile, i ricavi sono rilevati solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti siano recuperabili. Vendita di beni Il ricavo è riconosciuto quando l’impresa ha trasferito all’acquirente tutti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene. Interessi Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell’accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell’attività finanziaria). Dividendi I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. 110 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Contributi pubblici I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo, sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un’attività, il valore equo è detratto dal valore contabile dell’attività cui è correlato e il rilascio a conto economico avviene progressivamente lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento in quote costanti attraverso la sistematica riduzione delle relative quote di ammortamento. Imposte sul reddito Imposte correnti Le imposte correnti attive e passive del periodo sono valutate applicando dei criteri di stima per determinare l’importo di competenza del periodo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle emanate alla data di chiusura di bilancio. Imposte differite Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio. Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione: ›› di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali; ›› con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile. Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui: ›› l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali; ›› con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell’immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate. Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l’utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 111 Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio. Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico. Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale. Imposta sul valore aggiunto I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto, ad eccezione del caso in cui tale imposta applicata all’acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell’attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico. I crediti e i debiti commerciali per i quali è già stata emessa o ricevuta la fattura sono esposti includendo il valore dell’imposta. L’ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite e sugli acquisti che possono essere recuperate da o pagate all’erario è incluso a bilancio negli altri crediti o debiti a seconda del segno del saldo. Strumenti finanziari derivati e operazioni di copertura Al momento della rilevazione iniziale e poi successivamente, gli strumenti derivati sono iscritti al fair value, i cambiamenti di fair value sono rilevati a conto economico, ad eccezione dei derivati designati come strumenti di copertura di flussi finanziari ai sensi dello IAS 39 (cash flow hedge) i cui cambiamenti di fair value vengono rilevati a patrimonio netto. In particolare, l’operazione è considerata di copertura se esiste una documentazione della relazione tra lo strumento di copertura e la passività coperta che evidenzi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura ed i metodi che saranno utilizzati per verificare l’efficacia. Un’operazione è considerata di copertura se l’efficacia è verificata nel momento in cui ha inizio e, prospetticamente, confermata durante tutta la vita della stessa. Nell’ambito dei Principi Contabili Internazionali IFRS, tali strumenti sono stati inquadrati come strumenti finanziari derivati. Questi strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value (o valore equo) alla data in cui sono stipulati; successivamente tale fair value viene periodicamente rimisurato. Sono contabilizzati come attività quando il valore equo è positivo e come passività quando è negativo. Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati non idonei per l’hedge accounting sono imputati direttamente a conto economico nell’esercizio. Accordi per servizi in concessione Il Gruppo è titolare di accordi in concessione in cui alcune società che gestiscono attività di interesse pubblico, a condizione che l’ente concedente (i) controlli/regoli, determinandone il prezzo, in quanto essendo servizi di pubblica utilità devono essere offerti dalle società concessionarie tramite le infrastrutture che il concessionario ottiene in gestione o realizza e (ii) mantenga, mediante la proprietà o in altri modi, l’autorizzazione concessa e qualunque interesse residuo sulle infrastrutture alla scadenza della concessione. Il concessionario non deve iscrivere l’infrastruttura devolvibile tra le attività materiali in quanto non ne detiene “il controllo” così come qualificato ai sensi dell’IFRIC 12. L’asset da rilevare è costituito in effetti dal diritto all’utilizzo dell’infrastruttura per la fornitura del servizio, da classificare quale attività finanziaria in presenza di un diritto incondizionato a ricevere in futuro compensi a prescindere dall’utilizzo effettivo dell’infrastruttura e quale attività immateriale in presenza di un diritto a sfruttare economicamente l’in112 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 frastruttura stessa, addebitando gli utenti in funzione dell’utilizzo del servizio fruito. È inoltre previsto un modello contabile c.d. “misto” qualora il concessionario sia titolare sia di una attività finanziaria che di un diritto immateriale, laddove si rende necessario separare la componente della remunerazione prevista dall’accordo riferita all’attività finanziaria, determinando in via residuale (rispetto al valore dei servizi di costruzione prestati) l’ammontare dell’attività immateriale. Il concessionario rileva inoltre i ricavi per i servizi che presta conformemente allo IAS 11 e allo IAS 18, e pertanto il corrispettivo previsto dall’accordo deve essere allocato con riferimento al fair value dei relativi servizi prestati (rispettivamente, di costruzione o miglioria e di gestione). Ai sensi dello IAS 23, gli oneri finanziari riconducibili all’accordo devono essere rilevati come costo nel periodo in cui sono sostenuti a meno che il concessionario non abbia rilevato un’attività immateriale, per la quale gli stessi sono capitalizzati nella fase di costruzione dell’accordo. Viceversa, qualora il concessionario abbia contabilizzato un’attività finanziaria, lo IAS 39 prevede che i proventi finanziari calcolati in base al criterio dell’interesse effettivo debbano essere rilevati nel conto economico. 3. AGGREGAZIONI AZIENDALI Acquisizione del ramo d’azienda “Auchan” In data 30 maggio 2013 il Gruppo ha acquisito dalla Auchan S.p.A. un ramo d’azienda avente ad oggetto i servizi di manutenzione presso i punti vendita della rete italiana Auchan. Detto ramo è stato trasferito con efficacia a partire dal 1° giugno 2013 ed è costituito da materiali strumentali all’attività aziendale, rapporti di lavoro con i dipendenti e contratti attivi inerenti l’attività stessa. L’operazione è avvenuta a fronte di un corrispettivo complessivo pari ad Euro 70 migliaia, interamente versato successivamente al perfezionamento dell’operazione. Sono inoltre previsti conguagli futuri per il periodo interinale di gestione del ramo. Effetti contabili dell’acquisizione L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3. Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile delle stesse e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue: EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL RAMO D’AZIENDA AUCHAN Valore riconosciuto Valore contabile Crediti finanziari correnti 422 422 TOTALE ATTIVITÀ 422 422 (in migliaia di Euro) ATTIVITÀ PASSIVITÀ Fondo trattamento fine rapporto 146 146 Debiti verso dipendenti 206 206 TOTALE PASSIVITÀ 352 352 70 70 Valore equo delle attività nette Avviamento scaturente dall'aggregazione 0 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE Corrispettivo pagato al cedente 70 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 70 Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione: Pagamenti al cedente (70) LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE (70) BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 113 Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 70 migliaia, pari al costo totale dell’aggregazione. La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 70 migliaia. Acquisizione della Mowbray S.r.l. In data 5 luglio 2013 Energyproject S.r.l. ha acquisito dalla Verde Vivo S.a.r.l. (società di diritto lussemburghese) una partecipazione totalitaria nella Mowbray S.r.l., società di diritto italiano con sede in Milano, attiva nella costruzione e nella gestione di progetti ed impianti fotovoltaici. La stessa è attualmente l’unica titolare dell’impianto fotovoltaico denominato “Modena Fiere Pensiline”, dalla medesima gestito e realizzato da Energyproject in qualità di EPC contractor. Il trasferimento delle quote è avvenuto ad un prezzo complessivo di Euro 705 migliaia. Effetti contabili dell’acquisizione L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3. L’operazione è avvenuta a fronte di un corrispettivo complessivo pari ad Euro 705 migliaia, di cui Euro 605 migliaia interamente versato successivamente al perfezionamento dell’operazione ed Euro 100 migliaia versate in escrow. Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile delle stesse e la liquidità netta generata con l’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue: EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DI MOWBRAY S.R.L. (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto Valore contabile 27 27 3.306 3.306 230 230 12 12 ATTIVITÀ Altre attività non correnti Rimanenze Crediti commerciali e acconti a fornitori Crediti per imposte correnti Altri crediti correnti 90 90 741 741 4.406 4.406 2.565 2.565 222 222 TOTALE PASSIVITÀ 2.787 2.787 Valore equo delle attività nette 1.619 1.619 "Badwill" scaturente dall'aggregazione (914) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti TOTALE ATTIVITÀ PASSIVITÀ Debiti commerciali e acconti da clienti Altre passività finanziarie correnti COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE Corrispettivo pagato al cedente 705 COSTO TOTALE DELL’AGGREGAZIONE 705 Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita Pagamenti al cedente LIQUIDITÀ NETTA GENERATA NELL’ACQUISIZIONE 114 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 741 (705) 36 Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 1.619 migliaia, mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 705 migliaia. La differenza negativa tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dalla aggregazione aziendale, pari ad Euro 914 migliaia, è stata rilevata come provento nel conto economico consolidato. La liquidità netta generata nell’aggregazione è pari ad Euro 36 migliaia. Acquisizione del ramo d’azienda “Lenzi Impianti” In data 24 luglio 2013 la controllata MIA S.p.A. ha acquisito un ramo d’azienda organizzato e gestito dalla Lenzi Impianti S.r.l. avente ad oggetto i servizi di installazione e vendita di impianti elevatori e montacarichi. La data di efficacia del trasferimento è stata indicata nel 1° agosto 2013. Effetti contabili dell’acquisizione L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3. L’operazione è avvenuta a fronte di un corrispettivo complessivo pari ad Euro 820 migliaia, interamente versato. Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile delle stesse e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue: EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL RAMO D’AZIENDA LENZI IMPIANTI S.R.L. (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto Valore contabile 28 28 ATTIVITÀ Immobili, impianti e macchinari Altre attività immateriali 680 0 Crediti commerciali e acconti a fornitori 495 495 Altri crediti correnti 258 258 TOTALE ATTIVITÀ 1.461 781 PASSIVITÀ Fondo trattamento fine rapporto 52 52 520 520 69 69 TOTALE PASSIVITÀ 641 641 Valore equo delle attività nette 820 140 Debiti commerciali e acconti da clienti Debiti verso dipendenti Avviamento scaturente dall’aggregazione 0 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE Corrispettivo pagato al cedente 820 COSTO TOTALE DELL’AGGREGAZIONE 820 Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione Pagamenti al cedente (820) LIQUIDITÀ NETTA GENERATA NELL’ACQUISIZIONE (820) Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 820 migliaia, pari al costo totale dell’aggregazione. La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 820 migliaia. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 115 4. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni materiali (di proprietà ed in leasing finanziario) nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013: ATTIVITÀ MATERIALI 2013 Immobili Impianti e macchinari Immobili in leasing Impianti e macchinari in leasing Immobilizz. in corso e acconto Totale 24.945 68.414 34.368 5.753 12.024 145.504 1.416 22.547 11 2.028 28 0 0 0 (15) (664) 0 0 0 (679) 0 (1.048) 0 (138) 0 (1.186) Quota di ammortamento dell'anno (869) (24.951) (1.310) (832) Riclassifiche 4.645 7.379 0 0 (12.024) 0 Altri (486) 3.885 0 (3.435) 0 (36) 29.636 75.590 33.069 3.376 0 141.671 (in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2013, al netto di ammortamenti accumulati e svalutazioni Incrementi per acquisti Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali Decrementi Perdite di valore Al 31 dicembre 2013 26.002 28 (27.962) Al 1 gennaio 2013 Costo 32.435 271.821 45.228 9.969 12.024 371.477 Fondo ammortamento e perdite di valore (7.490) (203.407) (10.860) (4.216) 0 (225.973) VALORE CONTABILE NETTO 24.945 68.414 34.368 5.753 12.024 145.504 Al 31 dicembre 2013 Costo 37.995 304.996 45.239 8.562 0 396.792 Fondo ammortamento e perdite di valore (8.359) (229.406) (12.170) (5.186) 0 (255.121) VALORE CONTABILE NETTO 29.636 75.590 33.069 3.376 0 141.671 Ai fini di una maggiore chiarezza espositiva e di comparabilità con l’esercizio 2013 si è provveduto a riclassificare la classe “Immobilizzazioni in corso e acconto” all’interno delle relative voci a cui fanno riferimento tali immobilizzazioni. Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Immobili si riferiscono per Euro 536 migliaia a lavori effettuati nell’area “Nugareto” sita nel comune di Sasso Marconi, sulla quale è prevista la costruzione di una cantina al servizio della vinificazione con annesso punto vendita. Nel corso dell’esercizio sono inoltre proseguite le attività di costruzione e ristrutturazione, per un valore complessivo di Euro 781 migliaia, presso il sito di lavanderia e sterilizzazione di Lucca, tale sito è stato acquisito nel corso dell’esercizio precedente ed è strumentale ai servizi di lavanolo resi nel territorio. Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Impianti e Macchinari sia di proprietà che in leasing si riferiscono per Euro 22.949 migliaia a investimenti effettuati dalle società operanti nel settore del Laundering & Sterilization, principalmente per l’acquisto di biancheria (Euro 13.015 migliaia) e per acquisti di impianti, macchinari ed attrezzature specifiche (Euro 6.275 migliaia). Sono stati effettuati investimenti specifici per l’attività di sterilizzazione dello strumentario chirurgico per complessivi Euro 1.810 migliaia. L’importo residuo si riferisce principalmente all’acquisto di macchinari e attrezzature tecniche utilizzate nelle attività di Facility Management. Nel corso dell’esercizio si è dato luogo alla rilevazione di perdite di valore per Euro 1.186 migliaia, legate in maniera prevalente all’avviato processo di chiusura di uno stabilimento di lavanderia industriale che ha comportato la svalutazione di parte degli impianti e delle attrezzature in proprietà e in leasing, per allinearne il valore contabile a quello di mercato o per stralciare lo stesso a fronte del previsto mancato riutilizzo degli stessi nell’attività produttiva futura. Per quanto riguarda le altre movimentazioni si evidenzia che, in seguito ad operazioni di riscatto, si è proceduto a riclassificare nella voce “impianti e macchinari” di proprietà beni precedentemente iscritti nella voce “impianti in leasing”, si tratta in particolare degli impianti di cogenerazione utilizzati in attività di project financing. Inoltre, a seguito del completamento dei lavori incrementativi sul sito industriale di Lucca, utilizzato per attività di steri116 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 lizzazione e lavanolo, si è valutata una più corretta classificazione nella classe di ammortamento degli impianti di una parte degli incrementi precedentemente iscritti quali immobili. Si registrano infine altre movimentazioni di minore importo derivanti dal deconsolidamento di società consortili controllate nel corso dell’esercizio 2013. La tabella seguente evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni materiali (di proprietà ed in leasing finanziario) nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012: ATTIVITÀ MATERIALI 2012 (in migliaia di Euro) Immobili Impianti e macchinari Immobili in leasing Impianti e macchinari in leasing Immobilizz. in corso e acconto Totale 26.084 66.005 35.653 6.657 1.901 136.300 177 26.214 15 11.008 37.414 Al 1 gennaio 2012, al netto di ammortamenti accumulati e svalutazioni Incrementi per acquisti Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali 140 140 Decrementi Quota di ammortamento dell'anno (9) (1.020) (1.307) (22.872) Altri (885) (1.300) (53) Al 31 dicembre 2012 24.945 (26.352) (873) (84) (31) 68.414 34.368 (1.914) 5.753 12.024 145.504 Al 1 gennaio 2012 Costo 32.275 248.238 45.203 9.969 1.901 337.586 Fondo ammortamento e perdite di valore (6.191) (182.233) (9.550) (3.312) 0 (201.286) VALORE CONTABILE NETTO 26.084 66.005 35.653 6.657 1.901 136.300 Al 31 dicembre 2012 Costo 32.435 271.821 45.228 9.969 12.024 371.477 Fondo ammortamento e perdite di valore (7.490) (203.407) (10.860) (4.216) 0 (225.973) VALORE CONTABILE NETTO 24.945 68.414 34.368 5.753 12.024 145.504 5. ATTIVITÀ IMMATERIALI La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013: ATTIVITÀ IMMATERIALI 2013 Altre attività immateriali Avviamento Totale Al 1 gennaio 2013, al netto dei fondi di ammortamento e perdite di valore 27.120 451.907 479.027 Incrementi per acquisti 11.028 11.028 680 680 (in migliaia di Euro) Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali Perdite di valore Decrementi Quota di ammortamento dell'anno Altri Al 31 dicembre 2013 (685) (685) (65) (490) (555) (8.828) (8.828) (4) (2.093) (2.097) 29.246 449.324 478.570 Al 1 gennaio 2013 Costo Fondo ammortamento e perdite di valore VALORE CONTABILE NETTO 72.162 455.442 527.604 (45.042) (3.535) (48.577) 27.120 451.907 479.027 Al 31 dicembre 2013 Costo Fondo ammortamento e perdite di valore VALORE CONTABILE NETTO 83.801 452.859 536.660 (54.555) (3.535) (58.090) 29.246 449.324 478.570 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 117 L’avviamento è sottoposto annualmente alla verifica sulla perdita di valore, come meglio descritto nella successiva nota 6. Nel corso dell’esercizio non sono stati registrati incrementi a seguito di aggregazioni aziendali mentre il decremento è ascrivibile alla cessione del ramo d’azienda gestito dalla MIA Servizi Torino S.r.l. a Kone S.p.A.. Si registrano inoltre altre movimentazioni per Euro 2.093 migliaia, iscritte a seguito della valutazione al fair value di passività per integrazioni di prezzo (earn-out), riconosciute nell’ambito delle aggregazioni aziendali degli esercizi precedenti. Le Altre attività immateriali, che ammontano al 31 dicembre 2013 ad Euro 29.246 migliaia, sono costituite principalmente da investimenti in software effettuati nell’ambito di progetti di aggiornamento e potenziamento dei sistemi informativi aziendali. Gli incrementi per acquisizioni dell’esercizio pari ad Euro 11.028 migliaia, sono ascrivibili quasi esclusivamente ad investimenti in software utilizzati nei sistemi aziendali nell’ambito dell’ASA Facility (Euro 9.574 migliaia). Le altre attività immateriali acquisite nell’ambito di aggregazioni aziendali sono riferite all’acquisizione del ramo d’azienda “Lenzi Impianti” effettuato dalla controllata MIA S.p.A.. La quota di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ammonta nell’esercizio 2013 ad Euro 8.826 migliaia, contro un valore di Euro 8.783 migliaia dell’esercizio precedente. Nell’anno si registrano ammortamenti per code contrattuali pari a Euro 2.530 migliaia, di cui Euro 482 migliaia relativi alla MIA S.p.A.. Nel corso dell’esercizio si è infine dato luogo alla rilevazione di perdite di valore per Euro 685 migliaia, legate in maniera prevalente allo stralcio del valore netto residuo di software specifici utilizzati nelle attività di facility management rese sulla rete del cliente Telecom Italia secondo richieste contrattuali precedenti al rinnovo del contratto sottoscritto con lo stesso nel corso dell’esercizio. La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012: ATTIVITÀ IMMATERIALI 2012 (in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2012, al netto dei fondi di ammortamento e perdite di valore Altre attività immateriali Avviamento Totale 26.773 445.178 471.951 8.646 0 8.646 Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali 430 7.887 8.317 Perdite di valore (27) (16) (43) (8.783) 0 (8.783) 81 (1.142) (1.061) 27.120 451.907 479.027 63.005 447.555 510.560 (36.232) (2.377) (38.609) 26.773 445.178 471.951 Incrementi per acquisti Quota di ammortamento dell'anno Altri Al 31 dicembre 2012 Al 1 gennaio 2012 Costo Fondo ammortamento e perdite di valore VALORE CONTABILE NETTO Al 31 dicembre 2012 Costo Fondo ammortamento e perdite di valore VALORE CONTABILE NETTO 118 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 72.162 455.442 527.604 (45.042) (3.535) (48.577) 27.120 451.907 479.027 6. VERIFICA DELLA PERDITA DI VALORE DEGLI AVVIAMENTI ISCRITTI Il processo di riorganizzazione aziendale che ha interessato il Gruppo nel corso degli esercizi precedenti ha portato ad una ridefinizione delle CGU, coincidenti con le ASA, a prescindere dall’entità giuridica delle legal entities. Il Management del Gruppo ritiene che la struttura di ASA sia da riflettere, in coerenza con il disposto dei principi contabili, anche a livello di CGU utilizzate ai fini dei test di impairment. Le ASA identificate e la loro composizione, in termini societari, sono di seguito definite. ASA – Facility Management L’ASA si identifica con: ›› Manutencoop Facility Management S.p.A.. ›› Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.. ›› SMAIL S.p.A. e i gruppi controllati da Gruppo Sicura S.r.l. e da MIA S.p.A., operanti nel settore del facility management come fornitori di servizi di natura più specialistica. ›› Telepost S.p.A. operante nei servizi di postalizzazione interna per il Gruppo Telecom Italia ›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore. ASA – Laundering & Sterilization L’ASA si identifica con: ›› Servizi Ospedalieri S.p.A., operante nel settore del c.d. lavanolo di biancheria per ospedali e sterilizzazione di biancheria e ferri chirurgici. ›› A.M.G. S.r.l., detenuta in joint venture al 50% dalla stessa Servizi Ospedalieri S.p.A.. ›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore. ASA – Other L’ASA si identifica con: ›› Energyproject S.r.l., operante nel mercato della realizzazione e commercializzazione di impianti fotovoltaici, la cui attività, a partire dall’esercizio 2011, è stata progressivamente abbandonata. ›› MACO S.p.A., a cui è stato conferito, nel corso del 2009, il ramo d’azienda cui afferiscono le attività di “building” del Gruppo, anch’essa oggetto di valutazioni da parte del Management in ordine all’uscita dal mercato di tali attività, ritenute non più strategiche. ›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore. Di seguito sono elencati i valori contabili degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, relativi alle diverse CGU, confrontati con i valori al 31 dicembre 2012: VALORE CONTABILE DELL’AVVIAMENTO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro) Avviamento allocato alla CGU Facility Management Avviamento allocato alla CGU Laundering/Sterilization TOTALE AVVIAMENTO 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 436.514 439.097 12.810 12.810 449.324 451.907 Avviamento CGU Facility Management L’avviamento allocato alla CGU Facility Management, che al 31 dicembre 2013 ammonta ad Euro 436.514 migliaia, è stato iscritto a seguito di diverse aggregazioni aziendali che si sono succedute dalla fine del 2004 ad oggi, le più importanti delle quali sono elencate di seguito: ›› Acquisizione avvenuta nell’anno 2008 da parte della Capogruppo dell’intera partecipazione detenuta dai soci di minoranza nella controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., facente seguito all’esercizio della call-option prevista nell’accordo di investimento denominato Fidia sottoscritto nel 2005 con i soci stessi. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 119 ›› Acquisizione dell’intera quota di MCB S.p.A., società attraverso la quale il Gruppo ha costituito il primo nucleo di facility management nei confronti dei clienti c.d. “a rete” (banche, assicurazioni, ecc…). Nel corso dell’esercizio 2010, la società MCB S.p.A. è stata fusa per incorporazione in MP Facility S.p.A. (oggi Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.). ›› Acquisizione della Teckal S.p.A., incorporata nel 2010 in Manutencoop Facility Management S.p.A., attraverso la quale il Gruppo ha rafforzato la struttura di produzione del facility management tradizionale, in particolare nel servizio della gestione calore. ›› Acquisizione della Altair IFM S.p.A. (ad oggi, l’operazione più rilevante) che ha permesso al Gruppo di equilibrare il portafoglio clienti verso i clienti privati di grandi dimensioni. Nel 2010 si è dato poi seguito alla fusione per incorporazione delle società di maggiori dimensioni del sub-gruppo Altair in Manutencoop Facility Management S.p.A.. ›› Acquisizione della Gruppo Sicura S.r.l., che ha dato il via all’ampliamento della gamma dei servizi nella direzione dei servizi specialistici di facility management sul mercato dell’antincendio e dell’antinfortunistica. ›› Acquisizioni operate da parte di MIA S.p.A., attraverso le quali si è dato vita ad un network di aziende sull’intero territorio nazionale che presidia i servizi di installazione e manutenzione di strumenti di sollevamento (montacarichi e ascensori). Nel corso dell’esercizio 2013 il valore dell’avviamento relativo alla CGU Facility Management si è decrementato per Euro 2.583 migliaia, come meglio descritto nella nota 5. Avviamento CGU Laundering & Sterilization L’avviamento allocato alla CGU Laundering & Sterilization è emerso a seguito dell’acquisizione nel corso del 2007 di Omasa S.p.A., società operante nel mercato della sterilizzazione di strumentario chirurgico e di biancheria, ed a seguito dell’acquisizione di una partecipazione in joint-venture in AMG S.r.l., oltre che a seguito di ulteriori acquisizioni di minore entità, effettuate tutte da Servizi Ospedalieri S.p.A., società operante nel mercato del lavanolo e della sterilizzazione. La società Omasa S.p.A. è stata poi fusa per incorporazione in Servizi Ospedalieri S.p.A. in data 1 luglio 2009. L’avviamento complessivamente attribuibile alla CGU Laundering & Sterilization, invariato rispetto all’esercizio precedente, ammonta, al 31 dicembre 2013, ad Euro 12.810 migliaia. Impairment Test Ai sensi dello IAS 36, l’avviamento non è soggetto ad ammortamento ma a verifica della possibile riduzione di valore con cadenza annuale, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possono far presumere una riduzione di valore. Il test di impairment è stato svolto attraverso il confronto tra il valore netto contabile ed il valore recuperabile della singole CGU/ASA a cui è stato allocato l’avviamento, determinato sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi riferiti al periodo 2014-2016 estrapolati dal Business Plan del Gruppo che è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Gestione della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. in data 18 dicembre 2013. La stima del valore d’uso delle ASA Facility Management e ASA Laundering & Sterilization si è basata sulle seguenti ipotesi: ›› I flussi di cassa futuri attesi per il periodo 2014-2016 sono stati estrapolati dal Business Plan. Le principali ipotesi su cui il Management ha basato le proiezioni dei flussi finanziari ai fini delle verifiche sulla perdita di valore degli avviamenti sono state: • determinazione del valore dei margini lordi previsionali secondo la proiezione del backlog dei contratti di servizi in essere cui si aggiungono ipotesi di nuove acquisizioni di portafoglio; • variazioni del capitale circolante netto stimato sulla base dei giorni obiettivo di rotazione del magazzino, pagamento dei debiti e incasso dei crediti. ›› un terminal value impiegato per stimare risultati futuri oltre l’arco temporale esplicitamente considerato. Il terminal value è stato determinato applicando un NOPAT basato sull’EBIT 2014 al netto di un tax rate nominale. Per quanto riguarda i tassi di crescita di lungo periodo è stata considerata un’ipotesi di 1% per l’Asa Facility Management e uno 0,5% per l’ASA Laundering & Sterilization. 120 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 I flussi di cassa futuri attesi sono stati attualizzati ad un tasso di attualizzazione (WACC) del 7,92% per l’ASA Facility Management (2012: 7,46%) e ad un tasso di attualizzazione (WACC) del 7,66% (2012: 6,19%) per l’ASA Laundering & Sterilization. Il WACC è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (“CAPM”) in cui il rendimento dei titoli privi di rischio (“risk free rate”) è stato calcolato con riferimento alla curva dei tassi di rendimento dei titoli di stato italiani di lungo termine, mentre il coefficiente di rischiosità sistematica non differenziabile (Beta) e il rapporto tra debito e capitale sono stati estrapolati dall’ analisi di un gruppo di imprese comparabili operanti nel settore facility management e laundering Europeo. In aggiunta, al fine di riflettere l’incertezza dell’attuale contesto economico e le future condizioni di mercato, il costo della componente equity del tasso WACC è stato aumentato con un premio per il rischio di 100 punti base in ogni periodo temporale. Per tutte le CGU/ASA analizzate, l’analisi ha confermato che il valore recuperabile delle stesse eccede il relativo valore contabile non evidenziando pertanto alcuna necessità di apportare svalutazioni. In via prudenziale si è proceduto alla definizione di uno scenario peggiorativo “Worst Case” con riferimento al WACC e ai tassi di crescita applicati. In entrambe le CGU/ASA simulando tassi di crescita nulli (pari allo 0%), anche in combinazione con WACC superiori di un punto percentuale rispetto a quelli applicati (e quindi pari rispettivamente a 8,92% per il Facility Management e a 8,66% per il Laundering & Sterilization) non si evidenzierebbe comunque la necessità di procedere a svalutazioni in quanto il valore recuperabile eccederebbe il relativo valore contabile. 7. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURES Al 31 dicembre 2013 il Gruppo detiene sei partecipazioni in joint-venture. Si tratta per lo più di società consortili e società non quotate in mercati regolamentati e costituite allo scopo di regolare i rapporti nell’ambito di raggruppamenti temporanei di imprese costituiti per la gestione operativa di alcuni appalti di servizi di facility management e di lavanderia industriale. Si riportano di seguito i valori aggregati, per la quota di pertinenza del Gruppo e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, di attività e passività, ricavi e risultati, inclusi nel bilancio consolidato per dette Società, confrontati con i medesimi dati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012: PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 Attività non correnti 2.759 2.420 Attività correnti 8.771 8.657 11.530 11.077 990 1.051 9.389 8.926 10.379 9.977 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 6.999 6.621 (6.854) (6.412) (in migliaia di Euro) TOTALE ATTIVITÀ Passività non correnti Passività correnti TOTALE PASSIVITÀ (in migliaia di Euro) Ricavi Costi operativi Risultato operativo 145 209 Risultato gestione finanziaria (53) (59) 92 150 (31) (82) 61 68 Utile (perdita) ante-imposte Imposte correnti, anticipate e differite RISULTATO NETTO DEL PERIODO BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 121 8. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO Il Gruppo detiene alcune partecipazioni in società collegate che sono valutate, nel Bilancio Consolidato, con il metodo del patrimonio netto. Il saldo della voce di bilancio relativa alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta, al 31 dicembre 2013 ad Euro 42.190 migliaia, contro un valore di Euro 40.274 migliaia dell’esercizio precedente. Nel corso del 2013 la valutazione di società con il metodo del patrimonio netto ha comportato complessivamente la rilevazione di un risultato positivo pari, per la quota di competenza del Gruppo, ad Euro 2.915 migliaia, a seguito dell’iscrizione di proventi da partecipazione per Euro 3.011 migliaia e svalutazioni per Euro 96 migliaia. Inoltre sono iscritti effetti positivi direttamente a patrimonio netto delle società collegate per complessivi Euro 727 migliaia. Nel corso dell’esercizio si segnalano la costituzione della EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis Muhendislik A.S. il cui capitale sottoscritto ammonta ad Euro 50 migliaia (50%) e la costituzione della UFS – United Facility Solutions SA (33,3%) con un capitale sottoscritto Euro 103 migliaia. Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nell’esercizio: Alisei S.r.l. in liquidazione Riv (Sval) Fondo Rischi 100% (47) 27,58% 6 6 6 39% 4 4 4 Bologna Più Soc. Cons. a r.l. 25,68% 5 5 5 Co.S.I.S.Soc. Cons. a r.l. 26,33% 9 9 9 Co. & Ma. Soc. Cons. a r.l. 50% 0 Como Energia Soc. Cons. a r.l. 30% 11 Consorzio Imolese Pulizie Soc. Cons. a r.l in liquidazione 60% 0 Consorzio Leader Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 50% 5 5 5 Consorzio Polo sterilizzazione Integrata 60% 23 23 23 Consorzio Sermagest in liquidazione 60% 0 Costruzione Manutenzione Immobili S.r.l. in liquidazione 40% 84 84 84 EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis Muhendislik A.S. 50% 0 F.lli Bernard S.r.l. 20% 694 Geslotto 6 Soc. Cons. a r.l. 55% 50 GICO Systems S.r.l. 20% 39 Global Provincia di Rimini Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 42,40% 4 4 4 Global Riviera Soc. Cons. a r.l. 30,66% 9 9 9 Global Vicenza Soc. Cons. a r.l. Bologna Gestione Patrimonio Soc. Cons. a r.l. Bologna Multiservizi Soc. Cons. a r.l. (13) Effetti a PN Fondo rischi 31.12.2013 Dividendi Valore partecipazione 31.12.2013 Effetti patrimon. Attività nette 31.12.2013 Movimentazioni dell’esercizio Attività nette 31.12.2012 (in migliaia di Euro) % partecipazione PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 5 6 50 58 (10) 17 (60) (60) 5 5 11 11 6 6 50 50 752 752 50 50 46 46 41,25% 4 4 4 Gymnasium Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 68% 7 7 7 GRID Modena S.r.l. 23% (106) 24 24 122 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 23 1 106 Headmost Division Service FM S.p.A. IPP S.r.l. Riv (Sval) Fondo Rischi Effetti a PN Fondo rischi 31.12.2013 Dividendi Valore partecipazione 31.12.2013 Effetti patrimon. Attività nette 31.12.2013 Movimentazioni dell’esercizio Attività nette 31.12.2012 (in migliaia di Euro) % partecipazione PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 25% 25% 484 467 467 34,10% 3 3 3 45% 5 5 5 24,90% (155) 394 394 25% 25 25 25 Palazzo della Fonte S.c.p.a. 33,30% 8.000 8.000 8.000 Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari Soc. Cons. a r.l. 20,10% 1.111 1.111 1.111 Progetto ISOM S.p.A. 36,98% 2.457 (58) 2.399 2.399 24% 1.141 273 215 1.629 1.629 45,47% 8.854 1.470 59 8.656 8.656 40% 4 4 4 49,11% 5 5 5 Livia Soc. Cons. a r.l. Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l. Newco DUC Bologna S.p.A. P.B.S. Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l. ROMA Multiservizi S.p.A. San Martino 2000 Soc. Cons. a r.l. Savia Soc. Cons. a r.l. Società Consortile Adanti Manutencoop a r.l. in liquidazione (17) 96 (1.727) 453 50% 0 10 10 20,91% 814 140 954 954 Se.Ste.Ro S.r.l. 25% 117 48 165 165 Serena S.r.l. 50% 9 0 9 9 Servizi Marche Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 60% 6 6 6 Servizi Napoli 5 Soc. Cons. a r.l. 45% 5 5 5 Servizi Sanitari Treviso (SE.SA.TRE) Soc. Cons. a r.l. 40% 8 8 8 Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l. 50% 5 5 5 Simagest 2 Soc. Cons. a r.l. 90% 45 45 45 Simagest 3 Soc. Cons. a r.l. 89,99% 45 Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 35,82% 2.919 SE.SA.MO. S.p.A. Steril Piemonte Soc. Cons. a r.l. 10 574 45 45 3.493 3.493 25% 1.000 1.000 1.000 Tower Soc.Cons. a r.l. 20,17% 20 20 20 UFS – United Facility Solutions SA 33,33% 0 Archimede 1 S.p.A. 21% 9.682 Barletta Servizi Ambientali S.p.A. 28% 528 Cerpac S.r.l. in liquidazione 99% 76 Consorzio Cooperativo Karabak 20% 129 Consorzio Cooperativo Karabak Cinque 20% Karabak due Consorzio Cooperativo Società Cooperativa Consortile Karabak quattro Consorzio di Cooperative Cooperativa Sociale 103 (102) (9) 94 94 259 9.941 9.941 3 429 429 (20) 56 56 11 112 112 61 2 63 63 20% 111 12 123 123 (28) 20% 104 6 110 110 Consorzio Cooperativo Karabak Sei 24,875% 143 15 158 158 Consorzio Cooperativo Karabak Tre 20% 51 Eco Histonium S.r.l. in liquidazione 50% (21) MA.GA. Soc. Cons. r.l. in liquidazione 50% 5 33,10% 1.198 6 1.192 49% 305 40 345 345 42.107 42.190 Puglia Multi Servizi S.r.l. Sacoa S.r.l. (51) (2) (23) (23) (5) VALORE NETTO CONTABILE 40.100 113 (1.839) 2.915 91 727 di cui: Valore partecipazione 40.274 42.190 Fondo rischi (passivo) (174) (83) 40.100 42.107 1.192 (83) BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 123 9. ALTRE VOCI DELL’ATTIVO NON CORRENTE Si riporta di seguito il dettaglio delle altre attività non correnti al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI (in migliaia di Euro) ALTRE PARTECIPAZIONI 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 61.194 61.087 Finanziamenti immobilizzati verso terzi 2.344 2.325 Finanziamenti immobilizzati verso Gruppo 9.726 9.779 164 163 12.234 12.267 Altri titoli immobilizzati CREDITI FINANZIARI NON CORRENTI E ALTRI TITOLI Le attività finanziarie iscritte nella voce Altre partecipazioni si riferiscono ad investimenti in società nelle quali non si detengono quote di collegamento o di controllo e che sono stati effettuati per motivi strategicoproduttivi. Le altre partecipazioni sono valutate al costo di acquisto o di costituzione dal momento che non esiste un mercato attivo dei relativi titoli, che per la maggior parte non possono essere liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e vincoli contrattuali che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Nel corso dell’esercizio 2013 si segnala la sottoscrizione e relativo versamento nel capitale della società Cooperare S.p.A. per un importo pari ad Euro 100 migliaia. La seguente tabella evidenzia le partecipazioni maggiormente significative: PARTECIPAZIONI MAGGIORMENTE SIGNIFICATIVE (in migliaia di Euro) Holmo S.p.A. FI.BO S.r.l. Saldo al 01 gennaio 2013 Incrementi Decrementi Svalutazioni Saldo al 31 dicembre 2013 55.582 55.582 1.526 1.526 Arena Sanità 953 953 Genesi 1 S.p.A. 783 783 Finsoe S.p.A. 585 591 Terzatorre S.p.A. 460 Altre minori VALORE NETTO CONTABILE 460 1.198 61.087 (22) 129 (22) La voce Crediti finanziari immobilizzati e altri titoli, pari ad Euro 12.234 migliaia al 31 dicembre 2013 (Euro 12.267 migliaia al 31 dicembre 2012), è composta da: ›› Crediti finanziari non correnti verso terzi per Euro 2.344 migliaia (Euro 2.325 migliaia al 31 dicembre 2012); ›› Crediti finanziari non correnti verso società collegate e consociate per Euro 9.726 migliaia (Euro 9.779 migliaia al 31 dicembre 2012). Il valore nominale di tali crediti ammonta ad Euro 10.190 migliaia mentre il fondo attualizzazione è pari ad Euro 464 migliaia. Alcuni di questi crediti sono infruttiferi in quanto erogati pro-quota da ciascun socio consorziato, sono stati pertanto oggetto di attualizzazione sulla base della durata residua attesa, applicando come tasso di riferimento l’Eurirs maggiorato di uno spread. ›› Titoli detenuti sino a scadenza per Euro 164 migliaia (Euro 163 migliaia al 31 dicembre 2012). 124 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 1.299 0 61.194 10. ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 Altre attività immobilizzate verso terzi 16.383 13.906 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 16.383 13.906 (in migliaia di Euro) Le altre attività non correnti, pari ad Euro 16.383 migliaia al 31 dicembre 2013 (Euro 13.906 migliaia al 31 dicembre 2012) sono costituite prevalentemente dal credito derivante dall’istanza di rimborso dell’imposta IRES per gli esercizi dal 2007 al 2011 (Euro 14.104 migliaia), dai depositi cauzionali inerenti contratti di produzione pluriennali (Euro 941 migliaia) e da risconti pluriennali relativi ad alcune commesse (Euro 488 migliaia). 11. RIMANENZE Il Gruppo rileva rimanenze al 31 dicembre 2013 per Euro 10.736 migliaia, con un decremento di Euro 8.564 migliaia rispetto all’esercizio precedente. RIMANENZE (in migliaia di Euro) Materie prime, sussidiarie e di consumo Fondo svalutazione materie prime sussidiarie e di consumo 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 6.249 12.212 0 (38) 174 107 Prodotti finiti 4.455 8.010 Fondo svalutazione prodotti finiti e merci (142) (991) 10.736 19.300 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati RIMANENZE La giacenza finale di materie prime, valutata al costo medio ponderato di acquisto, è costituita dai materiali presenti nei magazzini in attesa di essere utilizzati nei cantieri, dalle merci (per lo più dispositivi di sicurezza e antincendio) in giacenza presso i magazzini del Gruppo Sicura, dalle componenti di sistemi fotovoltaici presso la Energyproject S.r.l. e dalla giacenza di combustibile presente nelle cisterne presso i clienti dei servizi integrati. Il decremento è legato principalmente al realizzo nel corso dell’esercizio di due impianti fotovoltaici da parte della Energyproject S.r.l.. Le restanti giacenze di quest’ultima alla data di chiusura dell’esercizio (Euro 1.994 migliaia) sono state riclassificate quali “attività destinate alla dismissione” secondo quanto previsto dall’IFRS5 in relazione alla prospettata vendita della società nei primi mesi dell’esercizio 2014. Le rimanenze di prodotti in corso e semilavorati sono costituite dai costi sostenuti dalla Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. relativamente alle colture in atto. Le rimanenze dei prodotti finiti si riferiscono alle iniziative immobiliari di Manutencoop Immobiliare S.p.A. e Sies S.r.l., il loro decremento rispetto all’esercizio precedente è derivato dalla vendita di alcune unità immobiliari nell’esercizio 2013. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 125 12. CREDITI COMMERCIALI, ACCONTI A FORNITORI ED ALTRI CREDITI CORRENTI Di seguito si riporta il dettaglio delle voci Crediti commerciali ed acconti a fornitori ed Altri crediti operativi correnti al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: CREDITI COMMERCIALI ED ALTRI CREDITI CORRENTI (in migliaia di Euro) Rimanenze lavori in corso di ordinazione 31 dicembre 2013 di cui verso parti correlate 31 dicembre 2012 26.096 27.422 Crediti commerciali lordi 680.150 664.616 Fondo svalutazione crediti commerciali (45.793) (39.948) (301) (221) Fondo attualizzazione crediti commerciali Crediti commerciali verso terzi 660.152 0 651.869 Rimanenze di lavori in corso su ordinazione gruppo Crediti commerciali verso collegate 37.536 37.536 di cui verso parti correlate 14.126 14.126 20 20 14.889 14.889 Crediti commerciali vs consociate 1 1 1 1 Crediti commerciali vs controllate 374 374 248 248 Crediti commerciali vs joint venture Crediti commerciali verso gruppo Acconti a fornitori CREDITI COMMERCIALI E ACCONTI A FORNITORI Altri crediti tributari entro 12 mesi Crediti per imposte chieste a rimborso Altri crediti correnti verso terzi Crediti verso istituti previdenziali a breve Crediti verso dipendenti a breve Altri crediti operativi a breve v/ terzi Altri crediti v/soc Controllate entro 12 mesi Altri crediti v/soc Collegate entro 12 mesi Altri crediti operativi a breve v/ imprese del gruppo Ratei attivi Riscontri attivi Ratei e risconti attivi ALTRI CREDITI OPERATIVI CORRENTI 98 98 66 66 38.009 38.009 15.224 15.224 3.699 0 2.372 0 701.860 38.009 669.465 29.350 7.107 10.927 358 799 16.194 8.149 3.001 3.064 658 696 27.318 23.635 75 75 75 3 3 3 3 78 78 78 78 2 2 1.747 1.570 1.749 29.145 1.572 78 25.285 Il saldo dei crediti commerciali e acconti a fornitori, che include anche le rimanenze di lavori in corso su ordinazione, ammonta, al 31 dicembre 2013, ad Euro 701.860 migliaia, con un incremento di Euro 32.395 migliaia rispetto al saldo al 31 dicembre 2012, pari ad Euro 669.465 migliaia. La variazione è imputabile principalmente alla voce crediti commerciali lordi, che presentano al 31 dicembre 2013 un saldo pari ad Euro 680.150 migliaia, (31 dicembre 2012: Euro 664.616 migliaia), a fronte di fondi rettificativi degli stessi che presentano un saldo al 31 dicembre 2013 di Euro 45.793 migliaia, (31 dicembre 2012: Euro 39.948 migliaia). Tale voce ha subito complessivamente un incremento netto di Euro 15.534 migliaia, che incorpora un decremento di Euro 8.015 migliaia, per crediti vantati dalla controllata Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l., che da alcuni anni è impegnata nell’attività di recupero delle posizioni creditorie esistenti. Nel corso del secondo semestre dell’esercizio 2013 non si è dato luogo a ulteriori cessioni pro-soluto di crediti commerciali, a seguito dell’abbandono progressivo dei programmi di cessione su base revolving a Crédit Agricole Corporate & Investment Bank e a Banca IMI. Nel corso dell’esercizio sono stati ceduti crediti per un valore nominale complessivo pari ad Euro 175,7 milioni (Euro 459,1 milioni nell’esercizio 2012). Si è inoltre 126 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 75 78 dato luogo ad una cessione a Credemfactor S.p.A. – Gruppo bancario Credito Emiliano, di crediti vantati nei confronti di un ente pubblico, tale cessione di natura non ricorrente è stata effettuata per un importo pari ad Euro 1,1 milioni. In considerazione delle caratteristiche delle operazioni descritte si è proceduto alla derecognition del credito, alla contabilizzazione dei costi relativi al credit discount per complessivi Euro 602 migliaia e dei costi relativi all’interest discount per Euro 2.306 migliaia. Al 31 dicembre 2013 l’ammontare dei crediti ceduti dal Gruppo e non ancora incassati dagli istituti di credito è pari complessivamente ad Euro 16,4 milioni (Euro 146,3 milioni al 31 dicembre 2012, cui si aggiungevano Euro 52,7 milioni per cessioni di natura non ricorrente aventi ad oggetto crediti verso il cliente Telecom). Sulla base dell’andamento storico dei debitori oggetto di cessione, l’incidenza del rischio di credito è estremamente contenuta mentre risulta più rilevante il rischio di ritardato pagamento in quanto trattasi in prevalenza di crediti vantati nei confronti di Enti Pubblici. Nell’ambito delle operazioni di cessione pro-soluto il Gruppo ha rilasciato fideiussioni per un importo nominale complessivo pari a Euro 2.104 migliaia. Alla luce delle caratteristiche delle operazioni e delle protezioni cui sono subordinate le ipotesi di escussione delle fideiussioni, il fair value delle garanzie finanziarie sottostanti è stimabile in Euro 35 migliaia (31 dicembre 2012: Euro 237 migliaia), importo che il Gruppo ha iscritto tra i Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti. La differenza di fair value rispetto al 31 dicembre 2012 è stata contabilizzata in contropartita ad un provento finanziario. Tra i Crediti commerciali verso società del Gruppo si evidenziano in particolare i crediti verso Progetto ISOM S.p.A. per Euro 13.457 migliaia, verso Progetto Nuovo S. Anna S.r.l. per Euro 5.448 migliaia, verso Newco Duc Bologna S.p.A. per Euro 3.237 migliaia e verso Se.Sa.Mo. S.p.A. per Euro 3.145 migliaia. La presenza nel portafoglio clienti del Gruppo di numerosi Enti Pubblici, notoriamente con consistenti ritardi nei pagamenti, ha reso necessario un processo di attualizzazione dei crediti commerciali. Si fornisce di seguito la movimentazione del fondo attualizzazione crediti commerciali nel corso dell’esercizio 2013: FONDO ATTUALIZZAZIONE CREDITI COMMERCIALI (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 Incrementi Rilasci Altri movimenti 31 dicembre 2013 221 165 0 (85) 301 Fondo Attualizzazione Crediti Commerciali L’incremento complessivo del fondo attualizzazione crediti è principalmente imputabile all’effetto combinato dato dalla riduzione dei tassi di riferimento e dall’incremento del monte crediti. A fronte dei crediti in sofferenza di difficile integrale recuperabilità, è stanziato uno specifico fondo svalutazione crediti che ammonta al 31 dicembre 2013 ad Euro 45.793 migliaia (al 31 dicembre 2012: Euro 39.948 migliaia). Se ne fornisce di seguito la movimentazione del periodo: FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (in migliaia di Euro) Fondo Svalutazione Crediti Clienti 31 dicembre 2012 39.948 Incrementi 7.426 Utilizzi (3.322) Rilasci Aggregazione Aziendale (515) 0 Altri 2.256 31 dicembre 2013 45.793 Tra gli altri movimenti sono iscritti importi precedentemente classificati quali fondi per oneri futuri che si è ritenuto per chiarezza espositiva di classificare a diretta deduzione delle poste dell’attivo a cui sono riferibili. Si registrano nella medesima sezione, inoltre, incrementi del fondo svalutazione per svalutazione di interessi di mora. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 127 Si fornisce di seguito l’analisi dei crediti commerciali al 31 dicembre 2013 ed al termine dell’esercizio precedente, suddivisi in base alla scadenza degli stessi: AGEING DEI CREDITI COMMERCIALI Totale (in migliaia di Euro) Crediti commerciali a scadere Crediti commerciali scaduti < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 120 giorni oltre 120 giorni 31 dicembre 2013 634.357 391.649 63.225 35.544 18.831 20.504 104.604 31 dicembre 2012 624.668 381.544 29.564 22.538 15.178 15.507 160.337 I saldi riportati sono al netto del fondo svalutazione crediti ma al lordo dell’ effetto attualizzazione. Gli Altri crediti tributari entro 12 mesi pari a Euro 7.107 migliaia (Euro 10.927 migliaia al 31 dicembre 2012) accolgono principalmente i crediti derivanti dalle liquidazioni IVA periodiche iscritti nei bilanci di alcune società del Gruppo. Tra gli Altri crediti correnti verso terzi pari a Euro 16.194 migliaia sono ricompresi: ›› un credito pari a Euro 4.019 migliaia vantato verso un cliente a titolo di IVA richiesta in applicazione del principio di rivalsa, sancito dall’art. 93, comma 1 del d.l. 1 del 24 gennaio 2012 convertito dalla legge 27 del 24 marzo 2012, a seguito delle contestazioni mosse dall’Autorità Finanziaria in tema di errata applicazione di IVA agevolata nel corso di una verifica conclusasi in maggio presso la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. con l’emissione di due Processi Verbali di Constatazione (PVC); ›› Euro 2.176 migliaia relativi ai saldi attivi dei conti correnti accesi presso Unicredit, gestiti in nome proprio e per conto dell’INPDAP come previsto da un contratto di property management stipulato con suddetto ente; ›› Euro 1.100 migliaia relativi ad una caparra versata da Manutencoop Immobiliare S.p.A. nel preliminare di compravendita per l’acquisto di un terreno. 13. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI, CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: (in migliaia di Euro) C/c e depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Consorzi c/finanziari DISPONIBILITÀ LIQUIDE, MEZZI EQUIVALENTI Crediti finanziari correnti verso terzi Crediti finanziari correnti Gruppo Crediti per dividendi CREDITI FINANZIARI CORRENTI 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 174.397 39.871 85 134 11.369 12.316 185.851 52.321 12.170 11.613 1.099 1.133 60 2 13.329 12.748 Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti registrano un significativo incremento, passando da Euro 52.321 migliaia al 31 dicembre 2012 ad Euro 185.851 migliaia del 31 dicembre 2013; tale incremento è da imputare soprattutto alla provvista derivante dall’emissione nell’agosto 2013, del prestito obbligazionario da parte della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A.. 128 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Al 31 dicembre 2013 la voce comprende il saldo del time deposit presso UNIPOL Banca per Euro 40.000 migliaia, con scadenza il 28 febbraio 2014. I depositi bancari maturano interessi ai rispettivi tassi a breve termine. Anche gli importi depositati presso il Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo (C.C.F.S.) e presso il Consorzio Cooperative Costruzioni (C.C.C.) hanno natura di conti correnti disponibili a vista e maturano interessi. I Crediti ed altre attività finanziarie correnti ammontano al 31 dicembre 2013 ad Euro 13.329 migliaia (al 31 dicembre 2012: Euro 12.748 migliaia). La voce è composta principalmente dal saldo dei conti correnti oggetto di pegno, dedicati alla gestione del service nell’ambito di operazioni di cessioni di crediti pro-soluto con Intesa San Paolo (Euro 9.512 migliaia). È inoltre composta da somme versate a garanzia nell’ambito di operazioni di aggregazioni aziendali, da crediti per cessioni di contratti e rami d’azienda a terzi e da crediti per finanziamenti a breve termine e conti finanziari intrattenuti con società del Gruppo non consolidate. 14. ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE E PASSIVITÀ ASSOCIATE AD ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha dato seguito ad un’operazione di razionalizzazione delle attività legate alla realizzazione, installazione e gestione degli impianti fotovoltaici facenti capo alla controllata Energyproject S.r.l., in un’ottica di vendita della stessa a terzi. In data 5 luglio 2013 la stessa Energyproject S.r.l. ha acquisito una partecipazione totalitaria in Mowbray S.r.l., società attiva nella costruzione e nella gestione di progetti ed impianti fotovoltaici. La stessa è attualmente l’unica titolare dell’impianto fotovoltaico denominato “Modena Fiere Pensiline”, dalla medesima gestito, costruito e realizzato invece da Energyproject S.r.l. in qualità di EPC contractor. In data 3 febbraio 2014 si è addivenuto ad un accordo per la cessione del totale delle quote del capitale sociale di Energyproject S.r.l. (e della controllata Mowbray S.r.l.) a UMA S.r.l. ad un prezzo pari ad Euro 660 migliaia, oltre al rimborso del prestito soci in essere al 31 dicembre 2013 pari ad Euro 4.715 migliaia. Le attività patrimoniali delle due società sono dunque state qualificate nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2013 quale “Gruppo di attività in dismissione”, ai sensi di quanto previsto dall’IFRS5. Allo stesso modo si è proceduto ad esporre le relative passività patrimoniali quali “Passività correlate ad attività non correnti destinate alla dismissione”. Inoltre, nel corso dell’esercizio 2012 MIA S.p.A. ha acquisito le quote di ABM S.r.l., successivamente fusa per incorporazione in Unilift S.r.l.. L’accordo di investimento sottoscritto dalle parti prevedeva la cessione ai venditori o a terzi di un immobile ad uso abitativo sito in Noventa Vicentina (VI) gravato da mutuo ipotecario. In data 20 gennaio 2014 la società Unilift S.r.l. ha concluso l’operazione di vendita dell’immobile agli ex soci della ABM S.r.l. al prezzo concordato, previa estinzione del mutuo gravante sullo stesso immobile per Euro 51 migliaia. Attività non correnti destinate alla dismissione La voce Attività non correnti destinate alla dismissione ammonta al 31 dicembre 2013 ad Euro 6.549 migliaia. (In migliaia di Euro) Attività patrimoniali Energyproject S.r.l. Attività patrimoniali Mowbray S.r.l. Immobile ad uso abitativo in proprietà della Unilift S.r.l ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 6.072 0 347 0 130 130 6.549 130 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 129 Nel prospetto che segue è esposta la composizione analitica della voce: 31 dicembre 2013 (In migliaia di Euro) Immobili, impianti e macchinari Attività per imposte anticipate Rimanenze Altre attività non correnti 31 dicembre 2012 Energyproject S.r.l. Mowbray S.r.l. Unilift S.r.l. Totale Unilift S.r.l. Totale 130 130 130 130 524 524 3.388 3.388 31 27 57 Crediti commerciali e acconti a fornitori 704 6 710 Attività finanziarie correnti 100 100 Altri crediti operativi correnti 270 194 464 Disponibilità liquide, mezzi equivalenti 1.055 120 1.175 TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE 6.072 347 130 6.549 130 130 Passività correlate ad attività non correnti destinate alla dismissione La voce passività associate alle attività in dismissione evidenzia al 31 dicembre 2013 un ammontare pari ad Euro 2.420 migliaia. (In migliaia di Euro) 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 1.863 0 77 0 Passività patrimoniali Energyproject S.r.l. Passività patrimoniali Mowbray S.r.l. Fondi rischi e oneri di consolidato Finanziamenti non correnti (mutui) Unilift S.r.l. PASSIVITÀ ASSOCIATE AD ATTIVITÀ NON CORRENTI IN DISMISSIONE 425 0 56 64 2.420 64 Nel prospetto che segue è esposta la composizione analitica della voce comparativa: 31 dicembre 2013 (In migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 Energyproject S.r.l. Mowbray S.r.l. Unilift S.r.l. Trattamento di fine rapporto-quiescenza 2 Fondo rischi e oneri correnti consolidato 425 Fondi rischi e oneri correnti 731 Debiti commerciali e acconti da clienti 149 Debiti per imposte correnti Altri debiti operativi correnti Finanziamenti non correnti Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti TOTALE PASSIVITÀ ASSOCIATE AD ATTIVITÀ NON CORRENTI IN DISMISSIONE 130 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Totale Unilift S.r.l. Totale 2 0 425 0 731 0 8 157 0 69 69 0 879 879 0 56 56 64 64 100 100 0 2.287 77 56 2.420 64 64 Nelle fattispecie elencate si è provveduto a confrontare il valore contabile delle attività o del gruppo di attività in dismissione, iscritti in bilancio con il valore di mercato o con il prezzo di cessione fissato contrattualmente, al netto dei costi di transazione. La valutazione del complesso delle attività patrimoniali cedute con le partecipazioni in Energyproject S.r.l. e Mowbray S.r.l. (al netto delle passività ad esse correlate) ha fatto emergere una differenza negativa rispetto al prezzo riconosciuto per la vendita (comprensivo del rimborso del prestito infragruppo) che ha comportato l’iscrizione di una svalutazione all’interno del risultato per attività in dismissione per Euro 425 migliaia. Si specifica che negli esercizi precedenti si era provveduto a confrontare il valore contabile delle attività in dismissione iscritte in bilancio e afferenti la controllata Unilift S.r.l. con il valore di mercato (non essendo disponibile un prezzo di cessione fissato) al netto dei costi di transazione, senza che emergesse la necessità di procedere a svalutazioni. Risultato attività discontinue Si riporta di seguito il dettaglio del risultato da attività discontinue: 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 0 6 Accantonamento a fondo rischi ed oneri futuri di consolidato 425 0 Risultato delle attività discontinue 425 6 (in migliaia di Euro) Minusvalenza su attività cedute Il risultato delle attività discontinue dell’esercizio 2013 manifesta una perdita complessiva pari ad Euro 425 migliaia a seguito di un accantonamento di pari importo, rappresentante la differenza tra il valore netto patrimoniale relativo alle società del comparto fotovoltaico cedute nel 2014 e il prezzo di cessione pattuito. Il risultato delle attività discontinue nell’esercizio 2012 era attribuibile alla minusvalenza per la cessione di un immobile in leasing, anch’esso acquisito con la ex ABM S.r.l. e destinato alla vendita a terzi secondo quanto previsto dall’accordo di investimento sottoscritto con i venditori. Flussi finanziari generati/assorbiti dalle attività discontinue La gestione delle attività discontinue ha generato nell’esercizio 2013 flussi di cassa in uscita per Euro 8 migliaia, in relazione al pagamento della rata in scadenza del mutuo della Unilift S.r.l.. Nell’esercizio 2012 emergevano flussi di cassa in entrata per Euro 111 migliaia, a fronte del pagamento della rata del medesimo finanziamento, oltre al corrispettivo ricevuto con la cessione dell’immobile in leasing di cui si è detto. (in migliaia di Euro) Pagamento rata mutuo Unilift S.r.l. Corrispettivo ricevuto Flusso finanziario netto 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 (8) (8) 0 119 (8) 111 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 131 15. CAPITALE SOCIALE E RISERVE Il capitale sociale della Capogruppo sottoscritto dai soci lavoratori ammontante a Euro 8.024 migliaia (Euro 8.646 migliaia al 31 dicembre 2012), è variabile e costituito da azioni del valore nominale di Euro 25,82 cadauna. Per assumere la qualità di socio lavoratore, deve essere sottoscritto un lotto minimo di azioni pari a 300. In sede di destinazione del risultato d’esercizio, l’Assemblea dei soci può deliberare un aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato nei limiti consentiti dalle leggi in materia, ciò ai fini del mantenimento dei requisiti mutualistici sotto il profilo fiscale. Il numero dei soci cooperatori passa da 643 al 31 dicembre 2012 a 610 al 31 dicembre 2013. Possono essere ammessi alla cooperativa soci sovventori di cui all’art. 4 della Legge 31 gennaio 1992, n. 59. Possono essere soci sovventori sia le persone fisiche che le persone giuridiche e gli enti soggetti diversi. La partecipazione dei soci sovventori è rappresentata da azioni nominative trasferibili secondo quanto stabilito dallo Statuto. Il valore di ciascuna azione è di Euro 25,82. Il numero dei soci sovventori passa da 747 al 31 dicembre 2012 a 743 al 31 dicembre 2013. Non risultano emesse azioni di partecipazione cooperativa. Si segnala che al 31.12.2013 il capitale sociale dei soci sovventori ammontante a Euro 3.717 migliaia (Euro 5.490 migliaia al 31 dicembre 2012), è diminuito di Euro 1.773 migliaia. Nell’assemblea dei soci tenutasi in data 25 maggio 2013 è stata introdotta la previsione di recesso a favore del socio finanziatore esercitabile trascorso un predeterminato periodo temporale successivo alla sottoscrizione in alternativa all’opzione di vendita delle azioni di sovvenzione. Relativamente alle azioni di sovvenzione emesse tra il 1992 e il 1997, i soci sovventori hanno la facoltà di esercitare il diritto di recesso, per tutte o parte delle azioni detenute, in qualsiasi momento a decorrere dal 31 dicembre 2014. In parziale deroga a quanto sopra previsto i soci sovventori che alla data del 25 maggio 2013 detenevano azioni di sovvenzione per un valore nominale superiore ad Euro 5 migliaia hanno potuto esercitare il recesso fino ad un massimo del 50% delle azioni possedute al 31 dicembre 2013. La tabella che segue riassume il numero delle azioni emesse alla data di bilancio: NUMERO AZIONI EMESSE 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 Azioni ordinarie da Euro 25,82 cadauna - Soci Cooperatori 310.786 334.869 Azioni ordinarie da Euro 25,82 cadauna - Soci Sovventori 143.948 212.619 Totale azioni ordinarie sottoscritte 454.734 547.488 Di cui azioni Soci Cooperatori richiamate da versare TOTALE AZIONI ORDINARIE SOTTOSCRITTE E VERSATE 132 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 5.991 9.435 448.743 538.053 Riserve e Utili (Perdite) accumulati Riportiamo nella tabella che segue le movimentazioni intercorse nelle riserve di patrimonio netto: MOVIMENTAZIONE RISERVE (in migliaia di Euro) Riserva legale Riserva statutaria Riserva di rivalutazione Altre riserve Totale riserve 76.354 176.223 581 (2.975) 250.183 1 gennaio 2012 Allocazione risultato esercizio precedente (24) (24) Cambio destinazione riserve Impegni per acquisto azioni di società controllate Effetti economici transitati a PN 31 dicembre 2012 76.354 Allocazione risultato esercizio precedente 176.199 581 872 (41.512) (2.433) (2.433) (46.048) 207.086 (591) (591) Cambio destinazione riserve Impegni per acquisto azioni di società controllate Effetti economici transitati a PN 31 dicembre 2013 872 (41.512) 76.354 175.608 581 1.762 1.762 (3.155) (3.155) 2.527 2.527 (44.914) 207.629 La voce Altre riserve accoglie il saldo delle seguenti poste: ›› la riserva originata nel 2007 dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali per l’importo, al netto dell’effetto imposte, di Euro (1.805) migliaia; ›› la riserva originata dalla contabilizzazione dei derivati di copertura per Euro 530 migliaia; ›› la riserva originata dal metodo di contabilizzazione degli utili e perdite attuariali in applicazione del Metodo Sorie al fondo trattamento di fine rapporto lavoro dipendente per Euro 449 migliaia; ›› la riserva di Euro (44.667) migliaia iscritta nell’esercizio 2012, in seguito alla rilevazione della Put Option per acquisto delle quote detenute dai soci di minoranza della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. che si è ulteriormente incrementata nell’esercizio 2013 per Euro (3.155) migliaia in relazione alle modifiche apportate al valore del debito potenziale in funzione dei nuovi accordi stipulati con i soci di minoranza in data 01 luglio 2013, ›› altre riserve pari a Euro 579 migliaia. Di seguito la movimentazione della voce Utile (perdite) accumulati: MOVIMENTAZIONE DEGLI UTILI E PERDITE ACCUMULATI (in migliaia di Euro) 1 gennaio 2012 Utili (perdite) accumulati 205 Allocazione risultato esercizio precedente 7.503 Cambio destinazione riserve (670) Variazione area di consolidamento 31 dicembre 2012 329 7.367 Allocazione risultato esercizio precedente 24.009 Cambio destinazione riserve (1.846) Variazione area di consolidamento (1.467) 31 dicembre 2013 28.063 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 133 16. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO-QUIESCIENZA Di seguito è riportata la movimentazione della passività relativa al Trattamento di Fine Rapporto nell’esercizio 2013, confrontata con la movimentazione relativa all’esercizio precedente: TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 33.961 33.917 Saldo al 1 gennaio 2013 Incrementi per aggregazioni di imprese Benefici pagati Curtailment (past service cost) Costo previdenziale (service cost) 197 239 (4.566) (5.502) 32 0 698 518 Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte 1.138 1.214 (Utili)/perdite attuariali sulle obbligazioni (1.369) 3.564 0 11 Settlements Altri movimenti Saldo al 31 dicembre 2013 (2) 0 30.089 33.961 Gli incrementi per aggregazioni di imprese si riferiscono alle acquisizioni poste in essere nel corso dell’esercizio da parte del sub-gruppo MIA S.p.A. (Euro 52 migliaia) e all’acquisto del ramo d’azienda Auchan (Euro 146 migliaia). Si rimanda in merito alla nota n. 3. Nel corso dell’esercizio si registrano inoltre utili attuariali sul TFR delle società consolidate per Euro 1.369 migliaia (perdite attuariali per Euro 3.564 migliaia al 31 dicembre 2012), legati soprattutto all’incremento dei tassi finanziari utilizzati nella valutazione della passività. Si riporta di seguito il dettaglio del costo netto del beneficio relativo al TFR: COSTO NETTO BONIFICO (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2013 Curtailment (past service cost) Costo previdenziale (service cost) Oneri finanziari sulle obbligazioni (Utili)/perdite attuariali (a patrimonio netto) COSTO NETTO DEL BENEFICIO 31 dicembre 2012 32 0 698 518 1.138 1.214 (1.369) 3.564 499 5.296 Le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate nella valutazione attuariale dell’obbligazione relativa al trattamento di fine rapporto sono qui di seguito illustrate: IPOTESI ATTUARIALI 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 Tasso di sconto 3,30% 2,90% Tasso di inflazione 2,00% 2,00% Dal 1,5% al 14,24% Dal 1,5% al 14,24% (valori in percentuale) Turnover stimato I tassi di sconto utilizzati per la valutazione dell’obbligazione del TFR sono definiti sulla base di curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, i cui ammontari e scadenze corrispondono agli ammontari e alle scadenze dei pagamenti dei benefici futuri attesi. Per l’esercizio 2013 il tasso di sconto è pari al 3,30% (2012: 2,90%). 134 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 La stima del tasso di turnover è presentata in forma di range in quanto l’attuario incaricato ha utilizzato tassi diversi per le singole società. L’effetto sull’obbligazione del TFR della valutazione in aumento o in decremento del tassi finanziari in relazione a variazioni ragionevolmente possibili dei tassi di interesse e delle ipotesi medie di durata della popolazione lavorativa, mantenendo costanti tutte le altre variabili, sono di seguito illustrate: (in migliaia di Euro) Tasso di sconto Ipotesi attuariali T.F.R. + 0,25 bps + 0,08 ppt 29.410 - 0,25 bps - 0,08 ppt 30.795 + 0,25 bps + 0,13 ppt 31.610 - 0,25 bps - 0,13 ppt 33.058 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 17. FONDI PER RISCHI ED ONERI Si fornisce di seguito la composizione e la movimentazione dei fondi per rischi ed oneri nell’esercizio 2013: (in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2013 Incrementi per aggregazioni di imprese Rischi su partecipazioni Rischi e oneri su collaudi e lavori Cause legali in corso Contenzioso Fiscale Fondo indennità suppletiva di clientela Fondo ristrutturazione Fondo premi dipendenti Altri fondi per rischi ed oneri Totale 197 13.315 10.980 1.999 141 14.398 5.037 551 46.618 0 13 3.585 3.191 18 3.574 2.472 1.665 14.518 Utilizzi (105) (2.450) (866) (415) (6.857) (2.388) (256) (13.337) Rilasci (274) (2.699) (271) (65) (100) (2) (3.411) Altri 0 (3.118) 78 (3.040) Al 31 dicembre 2013 105 11.058 10.684 1.313 159 11.050 5.021 1.958 41.348 A breve 31 dicembre 2013 105 8.704 913 971 0 11.050 2.751 562 25.056 A medio/lungo 31 dicembre 2013 2.354 9.771 342 159 0 2.270 1.396 16.292 A breve 31 dicembre 2012 197 10.874 1.359 1.112 14.398 2.105 94 30.139 A medio/lungo 31 dicembre 2012 2.441 9.621 887 141 2.932 457 16.479 Accantonamenti Fondo rischi su partecipazioni La voce, ammontante ad Euro 105 migliaia al 31 dicembre 2013, accoglie l’accantonamento per le perdite non recuperabili di società, che il Gruppo intende ripianare, ed è relativo in particolare alle società Alisei S.r.l. in liquidazione ed Eco Histonium S.r.l. in liquidazione. Tali società sono consolidate al patrimonio netto. Fondo rischi ed oneri su collaudi e lavori Il fondo accoglie, a livello consolidato: ›› la stima dei rischi connessi a possibili contestazioni dei clienti, in merito alla rendicontazione di lavori; ›› la stima di eventuali penali addebitate da clienti; ›› la stima di costi a finire su commesse, a fronte dei quali non saranno riconosciuti ulteriori ricavi. Il valore del fondo al termine dell’esercizio presenta un saldo pari ad Euro 11.058 migliaia, a fronte di accantonamenti per Euro 3.585 migliaia oltre a utilizzi, rilasci e altri movimenti che hanno decrementato il fondo per complessivi Euro 5.842 migliaia. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 135 Gli accantonamenti sono stati effettuati principalmente a fronte dei lavori effettuati dalle controllate Manutencoop Facility Management S.p.A. per Euro 2.275 migliaia e da MACO S.p.A. per Euro 285 migliaia. Gli altri movimenti, per complessivi Euro 3.118 migliaia, si riferiscono per Euro 2.924 migliaia ad importi riclassificati, per chiarezza espositiva, a diretta deduzione delle poste dell’attivo a cui sono riferiti. Fondo cause legali in corso In sede di chiusura di bilancio viene valutato il rischio di dover corrispondere in futuro indennizzi in caso di soccombenza in cause legali in corso con clienti, fornitori e dipendenti. Nel corso dell’esercizio 2013 il fondo registra accantonamenti per complessivi Euro 3.191 migliaia e decrementi per utilizzi, rilasci e altri movimenti per Euro 3.487 migliaia. Gli accantonamenti sono stati iscritti principalmente a copertura dei rischi della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. per Euro 2.204 migliaia, di Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. per Euro 437 migliaia e di Servizi Ospedalieri S.p.A. per Euro 530 migliaia. Gli utilizzi e i rilasci dell’esercizio, pari complessivamente ad Euro 3.565 migliaia, sono stati effettuati a fronte della conclusione di contenziosi con fornitori, dipendenti e altri soggetti. Fondo contenzioso fiscale Nel corso del 2013 si è dato luogo ad utilizzi per Euro 415 migliaia e rilasci per Euro 271 migliaia, a seguito della conclusione di alcune attività di accertamento fiscale. Fondo ristrutturazione Il fondo è stato costituito per accogliere le somme dovute per la cessazione del rapporto di lavoro ed i costi della mobilità relativi al personale dipendente, nell’ambito di vari progetti di riorganizzazione che hanno interessato negli ultimi esercizi alcune società del Gruppo. Il Gruppo mostrava fondi al 31 dicembre 2012 per complessivi Euro 14.398 migliaia, dei quali Euro 5.638 migliaia riferiti a Telepost S.p.A., Euro 6.750 migliaia a Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A., Euro 1.254 migliaia a MACO S.p.A. ed Euro 732 migliaia ad EnergyProject S.r.l.. Nel corso del 2013 per le stesse società sono stati effettuati utilizzi per Euro 6.857 migliaia. Al 31 dicembre 2013 il Gruppo ha avviato un ulteriore piano di ristrutturazione avente ad oggetto uno stabilimento produttivo, della controllata Servizi Ospedalieri S.p.A. e ha pertanto proceduto ad un accantonamento per Euro 2.679 migliaia; è stato inoltre incrementato il fondo sulla società Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. per Euro 745 migliaia in ragione dell’ integrazione del piano di ristrutturazione già in essere. Fondo premi dipendenti Il fondo accoglie stanziamenti per oneri futuri da riconoscersi nei confronti del management in relazione al sistema incentivante a medio e lungo termine adottato dal Gruppo. Le movimentazioni dell’esercizio 2013 sono rappresentate da nuovi accantonamenti per un importo di Euro 2.472 migliaia e da utilizzi e rilasci per Euro 2.488 migliaia. Altri fondi per rischi ed oneri Il fondo che ammonta ad Euro 1.958 migliaia al 31 dicembre 2013, registra nell’esercizio accantonamenti per Euro 1.665 migliaia, effettuati principalmente dalle controllate S.AN.CO. Soc. Cons.ar.l. e Manutencoop Facility Management S.p.A.. Gli utilizzi e i rilasci, sono da imputare per Euro 142 migliaia ai costi sostenuti da Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l. per il ripristino ambientale della discarica esaurita. 18. PASSIVITÀ FINANZIARIE PER DERIVATI NON CORRENTI Il Gruppo ha attualmente in essere due contratti derivati di copertura di tipo Interest Rate Swap per un nozionale complessivo coperto residuo al 31 dicembre 2013 di Euro 3.609 migliaia, attraverso i quali il tasso viene modificato da variabile a fisso. Tali strumenti derivati sono stati designati di copertura fin dall’origine e sugli stessi sono stati effettuati test che ne hanno confermato l’efficacia alla data del 31 dicembre 2013. Per tale ragione il valore della contropartita delle variazioni al fair value, è iscritto direttamente in una riserva di patrimonio netto, al netto 136 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 del relativo effetto fiscale. Il Gruppo ha inoltre in essere contratti di tipo Interest Rate Swap per un nozionale complessivo residuo al 31 dicembre 2013 di Euro 11.228 migliaia, sottoscritti nel corso del 2004 a copertura del rischio di tasso di interesse su contratti di lease-back stipulati nel 2003. Tali strumenti derivati sono stati inizialmente designati di copertura, e successivamente classificati come speculativi, in quanto a seguito della variazione del contratto di leasing sottostante, il corrispondente contratto di Interest Rate Swap non aveva più le caratteristiche per essere classificato di copertura. Per tale ragione le variazioni di fair-value di tale derivato vengono rilevate a conto economico. La valutazione al fair value (mark-to-market) complessiva della passività relativa ai derivati è pari al 31 dicembre 2013 ad Euro 1.313 migliaia, contro un valore al termine dell’esercizio precedente pari ad Euro 2.627 migliaia. Si segnala che nel corso dell’esercizio 2008 il Gruppo aveva sottoscritto tre contratti di Interest rate swap a copertura del rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse variabile del contratto di finanziamento in pool stipulato con BNL/BNP a sostegno delle aggregazioni aziendali poste in essere. A seguito della già citata emissione del Senior Secured Notes ed al rimborso anticipato del citato finanziamento, i suddetti contratti di IRS sono stati estinti. 19. PRESTITI, FINANZIAMENTI ED ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE Le voci Finanziamenti non correnti e Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti sono composte rispettivamente dalla quota non corrente e corrente dei finanziamenti erogati da istituti di credito nonché dai soci consorziati. Sono inoltre iscritti debiti verso altri finanziatori, in applicazione del metodo finanziario di contabilizzazione delle operazioni di leasing, oltre che altri saldi debitori correnti di natura finanziaria, quali, ad esempio, i debiti per acquisto di partecipazioni o di rami d’azienda ed i debiti per dividendi. Nelle tabelle che seguono si riepiloga la composizione qualitativa delle passività finanziarie correnti e non correnti al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012. PASSIVITÀ FINANZIARIE 2013 (in migliaia di Euro) Totale 31 dicembre 2013 31 dicembre 2013 entro 1 anno oltre 1 anno entro 5 oltre 5 anni 412.687 412.687 Finanziamento C.C.F.S. 24.987 17.987 7.000 Finanziamento BPV 25.495 12.624 12.871 Finanziamento MPS Senior Secured Notes 19.978 4.993 14.985 Altri finanziamenti bancari MIA-SICURA 231 58 173 Finanziamento S. Paolo IMI 282 72 210 Banca Bologna - fotovoltaico 429 19 87 323 3.094 383 1.614 1.097 Mutuo Carisbo Finanziamento Carisbo 499 499 (828) (249) (579) 15.120 15.120 501.974 51.506 36.361 414.107 Scoperti di c/c, anticipi e hot money 24.638 24.638 Obbligazioni derivanti da leasing finanziari 27.958 2.503 9.928 15.527 Risconti attivi su interessi passivi entro 12 mesi Ratei su interessi passivi entro 12 mesi Debiti bancari non correnti e parte corrente dell’indebitamento bancario non corrente Finanziamenti da soci consorziati Debiti v/soci cooperatori e sovventori Altre passività finanziarie Incassi per conto cessionari crediti commerciali 2.318 703 1.530 85 11.312 1.774 9.538 526 526 8.830 8.830 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 137 PASSIVITÀ FINANZIARIE 2013 (in migliaia di Euro) Totale 31 dicembre 2013 31 dicembre 2013 entro 1 anno oltre 1 anno entro 5 oltre 5 anni Obbligazioni derivanti da cessioni pro-solvendo di crediti 287 287 Debiti per acquisto partecipazioni/rami d’azienda 10.998 10.186 812 Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami d’azienda 184.589 10.723 173.866 2.201 2.201 35 35 579 579 776.245 114.491 232.035 429.719 Capitale sociale da versare in società collegate Passività finanziarie valutate a fair value a conto economico Debiti per dividendi verso soci di minoranza TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE PASSIVITÀ FINANZIARIE 2012 (in migliaia di Euro) Totale 31 dicembre 2012 31 dicembre 2012 entro 1 anno oltre 1 anno entro 5 oltre 5 anni Finanziamento BNL/BNP 42.000 21.000 21.000 Finanziamento C.C.F.S. 29.993 29.993 5.568 5.568 Finanziamento Unicredit( ex Teckal) Finanziamento BPCI - Gruppo UBI 8.972 2.986 5.986 Finanziamento BPV 37.888 12.394 25.494 Finanziamento MPS 23.949 4.788 19.161 Finanziamento BPER 12.713 3.626 9.087 3.852 3.852 Finanziamento S. Paolo IMI 353 72 281 Finanziamento Banca Bologna - fotovoltaico 447 18 82 347 Finanziamento Carisbo 1.496 1.000 496 Mutuo Carisbo 3.467 375 1.573 1.519 391 158 233 (331) (331) 257 257 171.015 85.756 83.393 1.866 28.461 2.275 7.222 18.964 2.316 703 1.530 83 10.519 10.519 Debiti per acquisto partecipazioni/rami d’azienda 2.442 500 1942 Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami d’azienda 190.259 157.859 32.400 Scoperti di c/c, anticipi e hot money 179.072 179.072 Finanziamento Banco San Geminiano e San Prospero Altri Finanziamenti bancari Risconti attivi su interessi finanziari entro 12 mesi Ratei su interessi passivi entro 12 mesi Debiti bancari non correnti e parte corrente dell’indebitamento bancario non corrente Obbligazioni derivanti da leasing finanziari Finanziamenti da soci consorziati Debiti v/soci cooperatori e sovventori Altre passività finanziarie 384 384 Incassi per conto cessionari crediti commerciali 31.371 31.371 Capitale sociale da versare in società collegate 2.197 2.197 Passività finanziarie valutate a fair value a conto economico 237 237 Debiti per dividendi verso soci di minoranza 195 195 618.468 460.549 137.006 20.913 TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE 138 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Senior Secured Notes In data 2 agosto 2013 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario High Yield garantito (Senior Secured Notes) con scadenza il 1° agosto 2020, riservato ad investitori istituzionali. I proventi derivanti dalla emissione del prestito obbligazionario sono stati utilizzati per rimborsare anticipatamente buona parte dei prestiti bancari esistenti e per sostituire i programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali. Il titolo, quotato sull’Euro MTF Market del Luxembourg Stock Exchange oltre che sull’Extra MOT Pro Segment di Borsa Italiana, è stato emesso per un valore nominale di Euro 425 milioni, con un prezzo di emissione sotto la pari del 98,713%, con cedola all’8,5% fisso annuo a liquidazione semestrale. A tutela dell’investimento dei sottoscrittori delle notes (c.d. “Bondholders”) il regolamento del prestito obbligazionario prevede un sistema di garanzie e di vincoli (covenant). Sono infatti previsti alcuni limiti all’operatività finanziaria dell’emittente e delle sue controllate lasciando al contempo al Gruppo libertà di movimento nella misura in cui le operazioni intraprese apportino, almeno potenzialmente, valore aggiunto e flussi di cassa al Gruppo. Tali vincoli si sostanziano in una serie di limiti alla possibilità di contrarre nuovo indebitamento finanziario (incurrence of indebtedness) e di effettuare distribuzioni di dividendi, investimenti ed alcune tipologie di pagamenti al di fuori del c.d. Restricted Group (restricted payments). Sono inoltre presenti prescrizioni in tema di destinazione di somme ricavate dalla cessione di attività immobilizzate, di svolgimento di operazioni straordinarie e di operazioni con parti correlate e rilascio di garanzie reali a terzi su beni aziendali. I vincoli in parola si sostanziano non tanto nel divieto assoluto di svolgere le operazioni citate ma piuttosto nella verifica del rispetto di determinati parametri finanziari (incurrence base financial covenants), nella presenza di determinate condizioni o in un limite quantitativo allo svolgimento delle operazioni di cui sopra. Sono infine previsti obblighi informativi periodici con riguardo alla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo. I limiti e le prescrizioni previsti nel regolamento obbligazionario sono in linea con la prassi di mercato per operazioni similari. Il mancato rispetto da parte dell’emittente di uno o più covenant, oltre ad eventi significativi che manifestino uno stato di insolvenza, costituiscono eventi di default. Per la maggior parte di essi è prevista la possibilità di remediation entro un certo periodo di tempo. L’evento di default relativo allo stato di insolvenza o l’assenza di remediation degli altri eventi di default costituiscono causa di acceleration, ossia la decadenza dal beneficio del termine ed il rimborso anticipato delle obbligazioni. Alla data del presente bilancio non si sono verificati eventi di default ed i parametri finanziari, di cui non è richiesta la verifica periodica, risultano comunque rispettati. Revolving Credit Facility Nell’ambito del processo di emissione obbligazionaria, in data 31 luglio 2013 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha altresì sottoscritto con un pool composto da UniCredit S.p.A., J.P. Morgan Chase Bank S.A. Milan Branch, Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., un contratto di Revolving Credit Facility (R.C.F.), che garantisce una linea di credito revolving, attivabile a richiesta, della durata di 3 anni per nominali Euro 30 milioni. La linea è stata attivata per far fronte ad eventuali necessità temporanee di liquidità e garantisce pertanto ulteriore flessibilità finanziaria al Gruppo. Il contratto di RCF prevede il rispetto di un parametro finanziario (financial covenant) propedeutico alla possibilità di utilizzo della linea concessa. Tale parametro finanziario è in linea con la prassi di mercato per operazioni di finanziamento similari ed è rilevato trimestralmente sulla base dei dati relativi agli ultimi 12 mesi, come risultanti dalla situazione economica, patrimoniale e finanziaria approvata nel trimestre antecedente la data di richiesta di utilizzo. Alla data del presente bilancio i parametri finanziari risultano rispettati e, dalla stipula del contratto, nessun utilizzo della linea è stato richiesto agli istituti di credito concedenti. Finanziamento CCFS A gennaio 2013 la Capogruppo ha stipulato un contratto di finanziamento con CCFS per un debito in linea capitale pari ad Euro 7.000 migliaia rimborsabile in un’unica soluzione a scadenza, prevista per gennaio BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 139 2016 ed il pagamento trimestrale degli interessi in via posticipata. Il contratto di prestito prevede il rispetto di determinati parametri finanziari (covenants) e di obblighi informativi periodici con riguardo alla situazione patrimoniale e finanziaria della Capogruppo. Alla data del presente bilancio non si sono verificati eventi di default ed i parametri finanziari di cui è richiesta la verifica periodica risultano rispettati. Anche la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha stipulato nel gennaio 2013 un nuovo contratto di finanziamento con CCFS di Euro 18.000 migliaia rimborsabile in un’unica soluzione a gennaio 2016, sostituendo la linea di credito utilizzata in precedenza di Euro 30.000 migliaia che sarebbe scaduta a luglio 2013. Nel corso dei primi mesi del 2014 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha provveduto ad estinguere in via anticipata il finanziamento ottenuto da CCFS di Euro 18.000 migliaia. Finanziamento Banca Popolare di Vicenza Il finanziamento con Banca Popolare di Vicenza è stato stipulato dalla controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. per Euro 50 milioni ed ha scadenza al 31 dicembre 2015, con rimborso a rate semestrali. Esso presenta tassi di interesse variabili pari all’Euribor a un mese più uno spread. Il debito residuo al 31 dicembre 2013 è pari ad Euro 25.495 migliaia. Finanziamento MPS Il finanziamento con Banca Monte Paschi, stipulato dalla controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., è costituito da una linea di credito a lungo termine per Euro 25 milioni, a tasso variabile più uno spread, utilizzata parzialmente e con scadenza al 22 dicembre 2017. Il contratto di finanziamento prevede, inoltre, la verifica di parametri finanziari da calcolarsi sul bilancio consolidato del sub-gruppo Manutencoop Facility Management su base annuale. Al 31 dicembre 2013 i parametri finanziari sono stati rispettati. Il debito residuo al 31 dicembre 2013 è pari ad Euro 19.978 migliaia. Mutuo Carisbo In data 30 maggio 2011 è stato stipulato dalla controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A., un contratto di mutuo con scadenza 2021 dell’importo di Euro 4.000 migliaia a garanzia del quale è stata rilasciata un’ipoteca sull’immobile di Cavergnago; a fine esercizio il debito residuo ammortizzato è pari a Euro 3.094 migliaia. Nel mese di settembre 2011 è stato stipulato un contratto derivato a copertura del finanziamento sopradescritto per il rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse che ha modificato il tasso da variabile a fisso. Finanziamento Carisbo In data 30 maggio 2011 è stato stipulato dalla controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A., un contratto di finanziamento a medio periodo di Euro 3 milioni con durata 36 mesi da rimborsare in 12 rate trimestrali di Euro 250 migliaia ciascuna; a fine esercizio il debito residuo ammortizzato, è pari a Euro 499 migliaia. Nel mese di settembre 2011 è stato stipulato un contratto derivato a copertura del finanziamento sopradescritto per il rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse che ha modificato il tasso da variabile a fisso. Ratei passivi su interessi passivi Al 31 dicembre 2013 il Gruppo iscrive ratei su interessi passivi per Euro 15.120 migliaia, di cui Euro 14.952 migliaia relativi al rateo maturato sulla cedola del Senior Secured Notes in scadenza il 2 febbraio 2014. Scoperti di conto corrente, anticipi e hot money Gli scoperti bancari, gli anticipi e gli hot money non sono assistiti da garanzie. Obbligazioni derivanti da leasing finanziario I contratti di leasing non sono garantiti e sono stati stipulati dalla Capogruppo, da Manutencoop Facility Management S.p.A., dalla Servizi Ospedalieri S.p.A., dal sub-gruppo Sicura S.r.l. e dalla Manutencoop Immobiliare S.p.A. I contratti hanno ad oggetto immobili, automezzi, ed impianti e macchinari quest’ultimi utilizzati da Servizi Ospedalieri S.p.A. nei processi produttivi del lavaggio e della sterilizzazione. 140 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Finanziamenti da soci consorziati Si tratta della quota erogata dai soci consorziati, terzi alle società consortili incluse nell’area di consolidamento poiché controllate o detenute in joint venture al 50%. Tali finanziamenti sono in taluni casi infruttiferi e rimborsabili su richiesta, in altri casi hanno una scadenza determinata contrattualmente ed in altri ancora non hanno una scadenza determinata contrattualmente ma nella sostanza saranno rimborsati al termine del contratto pluriennale di servizi, in ragione del quale la società consortile è stata costituita. Debiti v/soci cooperatori e sovventori Gli importi si riferiscono per Euro 9.538 migliaia al finanziamento fruttifero effettuato dai soci cooperatori e sovventori alla Capogruppo ed evidenziano una lieve flessione rispetto allo scorso esercizio, mentre per Euro 1.774 migliaia al debito verso soci i sovventori che hanno esercitato il diritto di recesso come previsto dallo Statuto in seguito alla modifica approvata con Assemblea dei soci tenutasi il 25 Maggio 2013. Incassi per conto Credit Agricole Corporate & Investment Bank e Banca IMI Il saldo debitorio è relativo a crediti ceduti nell’ambito delle operazioni di cessione pro-soluto su base revolving dei crediti commerciali poste in essere dal Gruppo, incassati per conto del cessionario negli ultimi giorni del 2013 e non ancora versati al 31 dicembre 2013. Il saldo complessivo al 31 dicembre 2013 è pari ad Euro 8.830 migliaia (Euro 31.371 migliaia al 31 dicembre 2012). Capitale sociale da versare in società collegate Il Gruppo iscrive debiti per versamenti di quote di capitale sociale non ancora effettuati in società non consolidate per Euro 2.201 migliaia, ascrivibili per Euro 2.192 migliaia alla costituzione della Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A.. Debiti per acquisto partecipazioni/rami d’azienda I debiti per acquisto partecipazioni e rami d’azienda, ammontanti al 31 dicembre 2013 ad Euro 10.998 migliaia (Euro 2.442 migliaia al 31 dicembre 2012) sono rappresentati dalle quote del corrispettivo non ancora pagato al cedente nell’ambito di aggregazioni aziendali. In data 24 luglio 2013 è stato sottoscritto un accordo di investimento che ha integrato quanto già previsto nel precedente accordo del 2010 tra la MIA S.p.A. ed i soci di minoranza della Lenzi S.p.A., che aveva portato nel 2012 all’iscrizione di una passività per la Put option riconosciuta a questi ultimi sul 40% della partecipazione nella società. Il nuovo accordo ha fissato il prezzo di trasferimento delle azioni in Euro 8.596 migliaia, fruttifero di interessi al tasso del 7,9% sino alla data del pagamento. In data 15 novembre 2013 si è inoltre concordato di provvedere ad un pagamento parziale pari ad Euro 962 migliaia, e a regolare in via definitiva gli interessi maturati sul debito in Euro 210 migliaia dalla data di sottoscrizione dell’accordo di luglio 2013. Si è pertanto proceduto ad adeguare il valore della passività, precedentemente iscritta tra i debiti potenziali a lungo termine, e a riclassificare la stessa quale passività finanziaria a breve termine. Il saldo ancora da versare al 31 dicembre 2013 è pari ad Euro 7.634 migliaia al netto degli interessi già pagati nel 2013 per Euro 962 migliaia. MIA S.p.A. ha inoltre impegni per il versamento di somme in escrow per complessivi Euro 2.106 migliaia, a fronte dei quali ha già effettuato depositi presso i soggetti contrattualmente identificati per Euro 660 migliaia, iscritti nelle Altre attività finanziarie correnti. Sono infine iscritti debiti per Euro 1.197 migliaia quale corrispettivo non ancora versato da Gruppo Sicura S.r.l. ai possessori di quote di minoranza in società controllate acquistate nell’esercizio. Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami d’azienda I debiti potenziali per acquisto partecipazioni, iscritti per un ammontare di Euro 184.589 migliaia, sono relativi: alla stima del valore attuale dell’integrazione prezzo (earn-out) da corrispondere ai soci di minoranza della controllata Gruppo Sicura S.r.l., stimato in complessivi Euro 10.610 migliaia. Il pagamento della passività è previsto nel corso dell’esercizio 2014 e pertanto si è proceduto a riclassificarla quale passività a breve termine. È inoltre iscritto il valore attuale, pari ad Euro 7.124 migliaia, della Put option detenuta dai soci di minoranza della medesima società e relativa al 20% di capitale ancora di loro proprietà; BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 141 ›› alla stima del valore attuale, pari ad Euro 3.459 migliaia, della Put option detenuta dal socio di minoranza di Cofam S.r.l. (acquisita all’inizio del 2009 da MIA S.p.A.) e relativa al 40% del capitale ancora proprietà dello stesso; ›› alla stima del valore attuale di Put Option pari ad Euro 924 migliaia ed earn-out pari ad Euro 113 migliaia da corrispondere in relazione ad alcune acquisizioni effettuate da parte di MIA S.p.A.; ›› in data 1 luglio 2013 la Cooperativa ha proceduto alla conclusione di nuovi accordi concernenti la governance della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., essendo giunti a scadenza i precedenti accordi parasociali sottoscritti nel 2008 con i soci di minoranza. Tale operazione si è resa opportuna al fine di disciplinare un sistema di regole che, mediante la rinuncia da parte dei soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A. del diritto di veto, possa rendere sufficiente il solo voto favorevole della Cooperativa per l’avvio del processo di quotazione della controllata. I punti principali che caratterizzano il nuovo accordo sottoscritto, sono: ›› risoluzione consensuale degli accordi sottoscritti nel 2008 con dichiarazioni reciproche di null’altro a pretendere. ›› Acquisto da parte della Cooperativa di un numero di 7.670.792 azioni rappresentative del 7,0278% del capitale sociale di Manutencoop Facility Management S.p.A.. Le azioni in parola sono state trasferite con riserva di proprietà al prezzo, comprovato da perizia di stima, di Euro 44.276 migliaia che sarà pagato dalla Cooperativa decorsi tre anni dalla data di stipula dell’atto di trasferimento con l’applicazione di un tasso di interesse fisso da pagarsi unitamente al capitale; i diritti patrimoniali e amministrativi delle azioni in oggetto spettano da subito alla Cooperativa ed è fatta salva la possibilità di anticipare o posticipare i termini di pagamento al verificarsi di particolari condizioni previste contrattualmente. ›› Opzione di vendita (opzione PUT) che la Cooperativa riconosce a ciascun socio investitore sull’intera propria partecipazione che può essere esercitata dal 1 luglio 2016 per la durata di un mese. Qualora fosse deliberata la quotazione di Manutencoop Facility Management S.p.A. la facoltà di esercitare questo diritto si considera temporaneamente sospesa e si intenderà preclusa qualora si arrivasse all’ammissione alla quotazione. ›› Specularmente i soci investitori riconoscono alla Cooperativa un’opzione di acquisto (opzione CALL) sull’intero pacchetto azionario dagli stessi detenuto, che potrà essere esercitata per un periodo di tre mesi decorrenti dalla data di scadenza dell’esercizio di opzione di vendita. ›› A fronte della rinuncia al diritto di veto da parte dei soci di minoranza la Cooperativa si è impegnata a riconoscere un determinato ritorno economico dall’eventuale quotazione delle azioni dei soci investitori fino ad un importo massimo di integrazione. La Cooperativa e gli investitori hanno individuato all’interno del nuovo accordo di investimento la quotazione della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. come lo strumento prioritario per proseguire il percorso di crescita della controllata e di smobilizzo dell’investimento da parte degli investitori. Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha valutato che, ancorché vi sia la ferma volontà di perseguire la quotazione delle azioni della controllata, le turbolenze dei mercati finanziari registrate negli ultimi anni e la conseguente volatilità dei mercati rendano dubbia la probabilità che si verifichi con certezza la quotazione della controllata entro il periodo di esercizio dell’opzione PUT. Su tale presupposto gli Amministratori hanno proceduto all’iscrizione all’interno del presente bilancio consolidato, del debito potenziale per acquisto di partecipazione derivante dall’opzione PUT, ovvero il valore attualizzato dell’eventuale prezzo a cui la Cooperativa potrebbe essere chiamata ad acquistare le azioni detenute dagli investitori nel capitale della controllata, determinato in Euro 116.410 migliaia. Alla luce dei nuovi accordi si è quindi proceduto ad adeguare il valore della passività inerente l’accordo di put & call già iscritta nel corso del precedente esercizio. 142 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 20. DEBITI COMMERCIALI, ACCONTI DA CLIENTI ED ALTRI DEBITI CORRENTI Si fornisce di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre 2012: DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI CORRENTI 31 dicembre 2013 di cui verso parti correlate 31 dicembre 2012 di cui verso parti correlate Debiti commerciali 418.470 410.573 735 Debiti commerciali verso terzi 418.470 0 410.573 735 (in migliaia di Euro) Debiti commerciali vs controllate entro 12 mesi Debiti commerciali vs collegate entro 12 mesi Debiti commerciali vs consociate 134 134 82 82 21.580 21.580 21.901 21.901 2 2 6 6 Debiti commerciali v/ Joint Venture 18 18 6 6 Debiti commerciali infragruppo 21.734 21.734 21.995 21.995 7.124 0 6.447 0 447.328 21.734 439.015 22.730 24.294 22.619 1.032 605 Debiti verso l’erario 67.308 69.128 Debiti previdenziali entro 12 mesi 11.050 10.399 Incassi per conto di ATI 16.576 17.821 Debiti v/ personale entro 12 mesi 25.483 26.546 Altri debiti entro 12 mesi 6.234 5.151 Incassi property per conto committenza 2.176 2.176 Acconti da clienti DEBITI COMMERCIALI E ACCONTI DA CLIENTI Debiti v/pers.ferie maturate non godute entro 12 mesi Compensi a consiglieri/sindaci da erogare Altri debiti operativi correnti v/ terzi 154.153 0 154.445 0 Debiti v/Collegate entro 12 mesi - Altri debiti 171 171 171 171 Altri debiti operativi correnti v/ gruppo 171 171 171 171 Ratei passivi 680 777 Risconti passivi 2.715 2.845 Ratei e Risconti Passivi 3.395 0 3.622 0 157.719 171 158.238 171 ALTRI DEBITI OPERATIVI CORRENTI I debiti commerciali non producono interessi e sono mediamente regolati a 90/120 giorni data fattura. Gli altri debiti sono infruttiferi e sono regolati in media a 30 giorni ad esclusione dei debiti verso dipendenti per ratei tredicesima, quattordicesima e ferie regolati mediamente a 6 mesi e del debito verso l’Erario per IVA ad esigibilità differita regolata al momento dell’incasso dei relativi crediti commerciali. I debiti commerciali e acconti da clienti ammontano al 31 dicembre 2013 ad Euro 447.328 migliaia, a fronte di un saldo al 31 dicembre 2012 pari ad Euro 439.015 migliaia, registrando un incremento pari a Euro 8.313 migliaia. La voce Debiti commerciali infragruppo pari ad Euro 21.734 migliaia, rimasta pressoché invariata rispetto all’esercizio precedente, è composta prevalentemente da debiti verso società collegate di cui riportiamo gli importi maggiori: ›› Roma Multiservizi S.p.A. (Euro 3.628 migliaia); ›› Bologna Multiservizi Soc. Cons. a r.l. (Euro 5.206 migliaia); ›› Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l. (Euro 4.166 migliaia). Gli Altri debiti operativi verso terzi pari a Euro 154.153 migliaia al 31 dicembre 2013 hanno subito un decremento pari a Euro 292 migliaia rispetto al 31 dicembre 2012. Gli incassi per conto di ATI sono inerenti a Raggruppamenti Temporanei di Impresa e ammontano ad Euro 16.576 migliaia, si riferiscono alle somme incassate dal Gruppo, per conto di terzi, relative per lo più a commesse in convenzione “Consip”. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 143 21. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI (in migliaia di Euro) Esercizio 2013 Ricavi da vendite prodotti Esercizio 2012 22.818 18.783 Ricavi da prestazioni di servizi 917.658 904.978 Ricavi da attività di costruzione e realizzazioni impianti 115.571 122.659 Ricavi attività di somministrazione del personale Altri ricavi di vendita TOTALE 406 510 27.327 27.426 1.083.780 1.074.356 Al 31 dicembre 2013 la voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi presenta un saldo pari ad Euro 1.083.780 migliaia (Euro 1.074.356 migliaia al 31 dicembre 2012). Il perimetro di consolidamento non ha subito nell’esercizio variazioni significative in termini di acquisizioni aziendali, l’incremento complessivo registrato nella voce è pertanto attribuibile esclusivamente alla crescita interna del Gruppo. La voce Ricavi per prestazioni di servizi registra un incremento riferito in particolare ai servizi di gestione e manutenzione degli impianti di riscaldamento, pulizia, sanificazione, lavanolo e sterilizzazione. Si evidenzia inoltre un incremento della voce Ricavi per vendite di prodotti imputabile sia alla vendita degli immobili che ai ricavi per fornitura degli impianti di antincendio e sicurezza. Si registra invece una riduzione nei volumi delle attività legate alla costruzione immobiliare e alla gestione degli impianti fotovoltaici per i quali il Gruppo sta proseguendo il programma di dismissione già avviato negli esercizi precedenti. 22. ALTRI RICAVI OPERATIVI Si fornisce di seguito la composizione della voce per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012: ALTRI RICAVI OPERATIVI (in migliaia di Euro) Contributi Esercizio 2013 Esercizio 2012 1.160 733 410 Plusvalenze immobilizzazioni 597 Recupero costi personale distaccato 100 85 Recupero altri costi 269 251 Rifusione danni 706 649 Ricavi per locazioni ed affitti Altri ricavi TOTALE 20 604 437 618 3.289 3.351 Il saldo al 31 dicembre 2013 degli Altri ricavi operativi è pari ad Euro 3.289 migliaia, contro un valore relativo all’esercizio 2012 pari ad Euro 3.351 migliaia. Si rilevano Euro 1.155 migliaia di contributi in conto esercizio relativi prevalentemente a contributi su progetti formativi del personale dipendente, in misura inferiore sono invece relativi alla messa in sicurezza di alcuni impianti di lavanderia industriale danneggiati a seguito del sisma del 2012 in Emilia Romagna. Le plusvalenze sono state principalmente realizzate da Servizi Ospedalieri S.p.A. nella cessione di biancheria e macchinari non più utilizzabili nell’ambito dell’attività di lavanolo. Tra gli altri ricavi sono inoltre iscritti proventi accessori derivanti dalla gestione energetica di alcuni impianti fotovoltaici. 144 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 23. CONSUMI DI MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: CONSUMI DI MATERIE PRIME Esercizio 2013 Esercizio 2012 Consumi combustibili 86.053 77.008 Acquisto materie sussidiarie e di consumo 14.400 14.439 7.175 6.529 (in migliaia di Euro) Acquisto semilavorati/prodotti finiti Imballaggi 1.935 1.955 Altri acquisti 2.799 3.157 57.582 58.974 3.970 1.235 173.914 163.298 Costo materie prime Variazione delle rimanenze di materie prime TOTALE La voce è pari al 31 dicembre 2013 ad Euro 173.914 migliaia, contro un valore di Euro 163.298 migliaia al 31 dicembre 2012. L’incremento, pari ad Euro 10.616 migliaia, è da imputare principalmente all’incremento dei costi per consumi di combustibili, nell’ambito delle commesse di servizi integrati. La voce risente di un generale incremento dei prezzi di mercato della materia prima rispetto all’esercizio precedente, oltre che del maggior peso sul mix del costo totale dei servizi resi, relativi alle commesse di servizi integrati e gestione calore. 24. COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI (in migliaia di Euro) Prestazioni di terzi Prestazioni consortili Manutenzione e riparazione attrezzature Prestazioni professionali Trasporti Esercizio 2013 Esercizio 2012 946 276.909 10.816 11.808 8.114 10.119 38.555 35.931 9.341 9.310 981 1.312 Premi e provvigioni 2.173 1.943 Assicurazioni e fideiussioni 4.907 6.814 446 475 Pubblicità e promozione Servizi bancari Utenze 12.622 18.474 Spese trasferte e rimborsi spese 3.763 3.997 Servizi per il personale 8.209 7.469 Altri servizi 6.582 8.595 365.455 393.157 17.066 18.414 4.900 2.319 Costi per Servizi Affitti passivi Noleggi ed altri Costi per Godimento Beni di Terzi TOTALE 21.966 20.733 387.421 413.890 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 145 Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 i Costi per servizi e per godimento di beni di terzi ammontano complessivamente ad Euro 387.421 migliaia, con una diminuzione di Euro 26.469 migliaia rispetto all’esercizio precedente da attribuire principalmente alla riduzione dei costi per prestazioni di terzi. Il processo di internalizzazione nello svolgimento di alcune attività che il Gruppo ha avviato già a partire dagli esercizi precedenti, ha comportato infatti una variazione nel mix dei fattori produttivi a favore del costo del lavoro. Al contempo il Gruppo si è dato obiettivi di contenimento dei costi di natura generale delle proprie strutture organizzative, si evidenziano infatti minori costi per manutenzioni e riparazioni (Euro 2.005 migliaia) e per utenze (Euro 5.852 migliaia), derivanti dalla conclusione di alcuni contratti di servizi integrati e la voltura degli stessi a nuovi soggetti ai fini dell’ottenimento di migliori condizioni. La voce Costi per servizi registra infine oneri connessi all’operazione di emissione obbligazionaria posta in essere nell’esercizio per un ammontare complessivo pari ad Euro 3.350 migliaia. 25. COSTI DEL PERSONALE Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: COSTI DEL PERSONALE (in migliaia di Euro) Esercizio 2013 Esercizio 2012 268.282 252.913 85.889 80.409 8.327 8.083 15.964 15.294 Salari e stipendi Oneri sociali Costi per lavoro interinale Quota TFR versata all'INPS ed ai fondi Altri costi del personale Benefici correnti Accantonamento TFR 6.301 5.287 384.763 361.986 1.872 2.077 Fondi pensioni integrativi Benefici successivi 0 35 1.872 2.112 Benefici dovuti per la cessazione 4.567 4.728 Benefici dovuti per la cessazione 4.567 4.728 391.202 368.827 TOTALE Al 31 dicembre 2013 i Costi per il personale (pari ad Euro 391.202 migliaia) mostrano un incremento di Euro 22.375 migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 368.827 migliaia). Tale variazione si riscontra nella tabella che segue dove si osserva un aumento delle unità lavorative nell’organico medio, l’incremento quasi esclusivamente riferito al personale operaio, deriva dal processo di internalizzazione descritto nella nota precedente. Sono inoltre continuate le politiche di riorganizzazione aziendale iniziate già negli esercizi precedenti che hanno comportato ulteriori sforzi riorganizzativi per alcune società del Gruppo anche nel corso dell’esercizio 2013, con conseguenti costi per mobilità, cassa integrazione straordinaria ed incentivi all’esodo. La variazione complessiva del costo del personale è necessariamente correlata al decremento del costo delle prestazioni di servizi, in quanto in un’ottica di efficientamento della produttività complessiva, il Gruppo ha privilegiato l’erogazione dei servizi da parte di personale interno rispetto all’utilizzo di fornitori terzi. Si riportano di seguito i dati relativi al numero medio dei dipendenti: NUMERO MEDIO DIPENDENTI Dirigenti Impiegati 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 77 77 1.696 1.691 Operai 13.292 12.878 LAVORATORI DIPENDENTI 15.065 14.646 146 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 26. ALTRI COSTI OPERATIVI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: ALTRI COSTI OPERATIVI (in migliaia di Euro) Esercizio 2013 Esercizio 2012 Minusvalenze alienazione cespiti 107 66 Perdite su crediti 126 260 Altri tributi 2.802 2.465 Multe e penalità 2.240 2.337 602 1.594 Oneri diversi di gestione Credit discount cartolarizzazione 3.697 4.298 TOTALE 9.574 11.020 La voce è pari al 31 dicembre 2013 ad Euro 9.574 migliaia, contro un valore di Euro 11.020 migliaia al 31 dicembre 2012. Tra gli Altri costi operativi sono iscritti Euro 897 migliaia di sanzioni nei confronti dell’Amministrazione finanziaria. In data 4 marzo 2013 la Direzione Regionale Emilia Romagna dell’Agenzia delle Entrate ha avviato una verifica fiscale generale nei confronti della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. avente ad oggetto il periodo di imposta 2010. La verifica si è conclusa in data 30 maggio 2013, con la redazione di due Processi Verbali di Constatazione (PVC) che riportavano quale unico rilievo la contestazione dell’errata applicazione dell’aliquota IVA agevolata nella fatturazione relativa ad un particolare contratto. Il management ha inviato agli uffici competenti formali richieste di adesione ai PVC, cui sono seguiti i relativi atti di definizione dell’Agenzia delle Entrate, che hanno richiesto il versamento di Euro 4.019 migliaia a titolo di IVA, Euro 837 migliaia a titolo di sanzione ed Euro 376 migliaia a titolo di interessi. La controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha già proceduto a richiedere al cliente, al quale era stata fatturata l’aliquota agevolata in luogo di quella ordinaria, la quota relativa all’imposta (Euro 4.019 migliaia) in applicazione del principio di rivalsa sancito dall’art. 93, comma 1 del d.l. 1 del 24 gennaio 2012 convertito dalla legge 27 del 24 marzo 2012. Si evidenzia inoltre la riduzione dei costi per credit discount connessi alle operazioni di cessione prosoluto dei crediti commerciali, conseguente all’abbandono dei programmi di cessione revolving in essere con Credit Agricole Corporate & Investment Bank e Banca IMI. 27. AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE DELLE ATTIVITÀ Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE DELLE ATTIVITÀ (in migliaia di Euro) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento immobili impianti e macchinari Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Esercizio 2013 Esercizio 2012 8.828 8.783 27.962 26.351 1.871 38 Ripristini valore delle attività 0 (1.260) Perdite di valore avviamento 0 327 6.381 12.479 1 13 Svalutazione crediti Svalutazione partecipazioni Altre svalutazioni TOTALE 228 222 45.271 46.954 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 147 Al 31 dicembre 2013 la voce Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività, ammonta ad Euro 45.271 migliaia, contro un valore pari ad Euro 46.954 migliaia al 31 dicembre 2012. Il decremento più significativo (Euro 6.098 migliaia) si riscontra nella voce svalutazione crediti; tale posta nel precedente esercizio aveva risentito dell’ammontare delle svalutazioni che alcune società del Gruppo iscrivevano su significative posizioni creditorie nei confronti di clienti in fallimento. Gli ammortamenti di immobili, impianti e macchinari hanno subito un incremento pari a Euro 1.600 migliaia, attribuibile principalmente alla società Servizi Ospedalieri S.p.A. che nell’esercizio in corso ha portato a compimento le opere di allestimento dell’immobile sito in Lucca e destinato ad accogliere lavanderie industriali. Le altre svalutazioni (immobilizzazioni ed altre) per complessivi Euro 2.098 migliaia, sono state registrate principalmente per Euro 1.186 migliaia in seguito alla decisione di dismettere uno stabilimento di lavanderia industriale sito in Emilia Romagna e per Euro 685 migliaia, a seguito della riduzione di altre attività immateriali, quali relazioni contrattuali con la clientela, per effetto della significativa riduzione di volumi su alcuni contratti in rinnovo. 28. DIVIDENDI, PROVENTI ED ONERI DA CESSIONE PARTECIPAZIONI Nel corso del 2013 sono stati percepiti dividendi da altre società non comprese nell’area di consolidamento per Euro 676 migliaia, riferiti principalmente per Euro 548 migliaia a partecipate di Manutencoop Facility Management S.p.A. e per Euro 117 migliaia a partecipate della Servizi Ospedalieri S.p.A.. 29. PROVENTI FINANZIARI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: PROVENTI FINANZIARI (in migliaia di Euro) Esercizio 2013 Esercizio 2012 Interessi su c/c bancari 502 157 Interessi su c/c impropri e infragruppo 372 292 Interessi su crediti commerciali 494 1.856 Interessi da attualizzazione crediti infruttiferi 429 1.372 4 13 Proventi da derivati Interessi ed altri proventi su titoli 239 91 Altri proventi finanziari 815 301 2.855 4.083 TOTALE La voce Proventi finanziari registra un decremento rispetto all’esercizio precedente, pari ad Euro 1.228 migliaia, legato principalmente al decremento degli interessi di attualizzazione dei crediti infruttiferi e degli interessi sui crediti commerciali, in considerazione della generale diminuzione dei tassi di mercato. Tra gli altri proventi finanziari il Gruppo rileva proventi correlati alla valutazione di passività potenziali per acquisto di partecipazioni (Earn-out e Put option) per Euro 743 migliaia. 148 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 30. ONERI FINANZIARI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: ONERI FINANZIARI (in migliaia di Euro) Finanziamenti bancari e scoperti di conto corrente Altri finanziamenti Oneri finanziari per leasing finanziari Interest discount cartolarizzazione Interessi su debiti commerciali Oneri da derivati Altri oneri finanziari TOTALE Esercizio 2013 Esercizio 2012 381 816 26.684 14.728 387 502 2.306 7.650 69 65 721 73 5.894 2.357 36.442 26.192 La voce Oneri finanziari evidenzia nell’esercizio 2013 un incremento pari a Euro 10.250 migliaia rispetto all’esercizio precedente. La principale variazione si riferisce all’iscrizione degli oneri di competenza relativi al prestito obbligazionario, maturati sulla cedola in scadenza il 2 febbraio 2014. Gli oneri per interest discount connessi alle operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali si decrementano di Euro 5.344 migliaia rispetto al precedente esercizio, a seguito del già citato abbandono dei programmi di cessione stessi. Tra gli altri oneri finanziari sono iscritti Euro 1.327 migliaia di oneri correlati a passività potenziali per acquisto di partecipazioni (Earn-out e Put option), Euro 1.062 migliaia relativi ad oneri sostenuti per l’emissione del prestito obbligazionario, Euro 1.673 migliaia relativi alla dilazione di pagamento concessa alla Capogruppo per l’acquisto delle azioni di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A.. 31. IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012: IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE Esercizio 2013 Esercizio 2012 IRES corrente 18.910 17.956 IRAP corrente 13.574 12.462 (in migliaia di Euro) (Proventi)-oneri da consolidato fiscale (4.390) (2.746) Rettifiche imposte correnti esercizi precedenti (2.333) (16.625) Imposte correnti 25.761 11.047 IRES anticipata/differita (2.283) (2.433) IRAP anticipata/differita (216) (108) (19) 258 Imposte anticipate/differite (2.518) (2.282) TOTALE 23.243 8.765 Imposte anticipate/differite relative ad esercizi precedenti BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 149 Nell’esercizio 2013 il Gruppo ha iscritto imposte per complessivi Euro 23.243 migliaia, con un incremento di Euro 14.478 migliaia rispetto alle imposte iscritte al 31 dicembre 2012. Nel dettaglio le variazioni principali sono le seguenti: ›› un incremento di Euro 954 migliaia di IRES corrente; ›› un incremento di Euro 1.112 migliaia di IRAP corrente; ›› un incremento di Euro 1.644 migliaia dei proventi da consolidato fiscale; ›› rettifiche positive sulle imposte correnti relative ad esercizi precedenti per Euro 14.292 migliaia (Euro 16.625 migliaia di rettifiche positive al 31 dicembre 2012). Si evidenzia che nell’esercizio 2012 era stato iscritto un importo inferiore di imposta IRES relativa ad esercizi precedenti a seguito della presentazione dell’Istanza di rimborso sulla deducibilità dell’IRAP dalla base imponibile IRES. Le principali differenze temporanee che determinano attività per imposte anticipate pari a Euro 29.169 migliaia e passività per imposte differite pari a Euro 15.369 migliaia sono: ›› accantonamenti al fondo rischi ed oneri; ›› accantonamento per perdite presunte su crediti; ›› differenze tra ammortamenti iscritti in bilancio ed ammortamenti fiscalmente deducibili sulle attività, immateriali e avviamenti. Al netto dell’effetto positivo contabilizzato nell’esercizio 2012 derivato dalle istanze di rimborso riferite ad anni precedenti dell’imposta IRES, nell’esercizio 2013 il tax rate registra un incremento che trova giustificazione, principalmente, nell’incremento degli oneri finanziari contabilizzati a seguito dell’emissione del prestito obbligazionario e della dilazione di pagamento concessa all’acquisto di una parte delle quote di minoranza delle azioni di Manutencoop Facility Management S.p.A. Nel corso dell’esercizio 2013, le società del Gruppo non hanno corrisposto imposte sul reddito in territori diversi da quello nazionale. 32. IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI Leasing finanziario Il Gruppo è titolare di contratti di leasing finanziario aventi ad oggetto immobili prevalentemente utilizzati dal Gruppo stesso per lo svolgimento della propria attività e solo in modo residuale locati a terzi. Altri contratti di leasing finanziario sono stati sottoscritti principalmente per impianti e macchinari utilizzati nei processi produttivi dell’ASA Laundering/Sterilization e per automezzi. La seguente tabella dettaglia l’importo dei canoni futuri derivanti dai leasing finanziari ed il valore attuale dei canoni stessi: LEASING FINANZIARIO (in migliaia di Euro) Entro un anno 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 Canoni a scadere Valore attuale dei canoni Canoni a scadere Valore attuale dei canoni 3.481 2.503 3.207 2.275 Oltre un anno, ma entro cinque anni 12.804 9.928 10.305 7.222 Oltre cinque anni 17.716 15.527 21.692 18.964 27.958 35.204 28.461 TOTALE CANONI DI LEASING 34.001 Oneri finanziari (6.043) VALORE ATTUALE DEI CANONI DI LEASING 27.958 150 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 (6.743) 27.958 28.461 28.461 Garanzie prestate Il Gruppo, al 31 dicembre 2013, ha prestato fideiussioni a terzi relative a: ›› garanzie a favore di società collegate per Euro 20.207 migliaia (2012: Euro 21.575 migliaia); ›› altre fideiussioni per un importo complessivo pari ad Euro 268.427 migliaia (2012: Euro 216.632 migliaia), rilasciate a terzi a garanzia del corretto adempimento di contratti commerciali in essere con clienti, in sostituzione di cauzioni da rilasciare per l’attivazione di utenze o per sottoscrizione di contratti di locazione, nonché verso l’Agenzia delle Entrate per rimborsi IVA; ›› a favore di Istituti Finanziari di Factoring per Euro 2.104 migliaia (2012: Euro 9.576 migliaia), a garanzia della corretta osservanza del contratto di cessione dei crediti commerciali. Le fidejussioni rilasciate sulle operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali coprono un rischio di natura finanziaria. Per tale ragione il rischio è stato valutato al fair value ed iscritto quale passività finanziaria per Euro 35 migliaia. Garanzie prestate nell’ambito dell’emissione obbligazionaria Le controllate Manutencoop Facility Management S.p.A., Servizi Ospedalieri S.p.A. e Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. hanno rilasciato a favore delle banche partecipanti al contratto di finanziamento RCF ed a favore dei sottoscrittori del prestito obbligazionario, le seguenti garanzie reali: ›› pegno di primo grado sulle azioni detenute da Manutencoop Facility Management S.p.A. nella Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. e nella Servizi Ospedalieri S.p.A., pari al 100% del capitale delle stesse; ›› cessione in garanzia dei crediti verso clienti privati vantati dalla Manutencoop Facility Management S.p.A. e dalla Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.. Al 31 dicembre 2013 l’ammontare dei crediti ceduti in garanzia ammonta ad Euro 96.236 migliaia; ›› costituzione di atto di pegno sui conti correnti detenuti presso la Unicredit S.p.A. su cui sono stati canalizzati gli incassi ricevuti dai clienti privati ceduti in garanzia. Il saldo di tali conti correnti al 31 dicembre 2013 risulta pari ad Euro 3.769 migliaia; ›› rilascio da parte della Servizi Ospedalieri S.p.A. e della Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. di una garanzia personale per un ammontare complessivo massimo al 31 dicembre 2013 pari rispettivamente ad Euro 48.411 migliaia ed Euro 16.907 migliaia. Nell’ambito del solo contratto di RCF Manutencoop Facility Management S.p.A. ha inoltre concesso privilegio speciale alle banche del pool su tutti i beni mobili di proprietà fino ad un ammontare massimo pari ad Euro 60 milioni. Al 31 dicembre 2013 l’ammontare dei beni mobili sottoposti a privilegio speciale ammonta ad Euro 29.658 migliaia. Le garanzie sopra elencate saranno attivabili dalle controparti solo nel caso si verifichi uno degli eventi di default previsti dai contratti anzidetti e pertanto sino al verificarsi degli stessi, i beni sottoposti a garanzia risultano nella piena disponibilità del Gruppo. Al 31 dicembre 2013 non risultano essersi verificati eventi di default. Passività Potenziali Non vi sono alla data di bilancio passività potenziali, oltre a quanto già rilevato nel Bilancio consolidato e descritto nelle note esplicative. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 151 33. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Società Anno Ricavi Costi Proventi finanz. Oneri finanz. Crediti ommerc. Crediti finanz. ed altri Debiti commer. Debiti finanz. e altri 31-dic-12 1.497 5.872 0 0 443 6 6.625 0 31-dic-13 1.489 4.812 0 0 450 0 3.628 0 31-dic-12 8 367 0 0 3 32 171 0 31-dic-13 7 587 0 0 7 0 359 0 31-dic-12 5.085 0 33 0 4.056 622 6 0 31-dic-13 5.073 0 33 0 3.145 606 6 0 S.I.MA.GEST2 Soc. Cons. r.l. in liquidazione 31-dic-12 0 4 0 0 208 106 4 57 31-dic-13 0 0 0 0 208 75 4 1 Global Provincia di Rimini Soc. Cons. a r.l. 31-dic-12 217 993 0 0 251 170 18 0 31-dic-13 0 0 0 0 251 170 18 0 31-dic-12 0 5 0 0 0 39 11 0 31-dic-13 0 3 0 0 (2) 39 13 0 Global Riviera Soc. Cons. a r.l. 31-dic-12 817 2.887 0 0 573 0 0 0 31-dic-13 8 14 0 0 8 0 (177) 0 Como Energia Soc. Cons. a r.l. 31-dic-12 0 1.018 0 0 0 0 426 0 31-dic-13 0 1.044 0 0 0 0 655 0 31-dic-12 132 71 0 0 2.448 0 17 69 (in migliaia di Euro) Roma Multiservizi S.p.A. Gico Systems S.r.l. Se.Sa.Mo. S.p.A. Bologna Più Soc. Cons. a r.l. Newcoduc S.p.A. 31-dic-13 104 14 0 0 3.237 0 25 0 Cons.Energia Servizi Bologna Soc.Cons. a r.l. 31-dic-12 0 0 0 0 0 0 0 0 31-dic-13 55 0 0 0 55 0 0 0 P.B.S. Soc.Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-12 0 0 0 0 6 0 0 0 31-dic-13 0 0 0 0 0 0 3 0 31-dic-12 0 (24) 0 0 54 35 0 5 31-dic-13 0 1 0 0 17 17 (18) 0 Bologna Multiservizi Soc.Cons. a r.l. 31-dic-12 1.686 3.971 0 0 1.967 0 4.821 0 31-dic-13 1.386 4.233 0 0 2.082 0 5.206 0 Global Vicenza Soc.Cons. a r.l. 31-dic-12 263 1.550 0 0 426 0 484 0 31-dic-13 210 1.461 0 0 16 0 595 0 Bologna Gestione Patrimonio Soc.Cons. a r.l. 31-dic-12 201 109 0 0 324 0 75 0 31-dic-13 75 87 0 0 198 0 60 0 Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l. 31-dic-12 110 115 145 0 5.295 5.282 157 13.149 31-dic-13 149 122 119 0 5.448 5.402 156 15.327 S.I.MA.GEST3 Soc. Cons. r.l in liquidazione 31-dic-12 0 3 0 0 2 0 3 0 31-dic-13 0 0 0 0 2 0 3 0 Steril Piemonte Soc. cons. a.r.l 31-dic-12 7 826 13 0 7 1.163 306 0 31-dic-13 9 830 8 0 24 775 242 0 Headmost Division Sevice FM S.p.A. in liquidazione 31-dic-12 0 0 0 0 454 0 0 0 31-dic-13 0 0 0 0 454 0 0 0 Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 31-dic-12 263 355 1 0 295 100 296 0 31-dic-13 385 380 1 0 154 99 128 0 31-dic-12 1 0 0 0 3 0 0 2 31-dic-13 (1) 0 0 0 3 0 0 1 31-dic-12 1.766 3.418 0 0 1.079 0 755 0 31-dic-13 1.694 3.418 0 0 640 0 631 0 31-dic-12 156 969 0 0 658 0 1.236 0 31-dic-13 210 1.033 0 0 172 0 868 0 31-dic-12 0 0 0 0 1 7 33 5 31-dic-13 0 0 0 0 1 7 33 5 31-dic-12 0 5 0 0 6 20 39 0 31-dic-13 0 4 0 0 6 20 43 0 31-dic-12 36 332 0 0 69 0 161 0 31-dic-13 12 341 0 0 25 0 135 0 31-dic-12 10 4.313 67 67 0 3.331 3.349 0 31-dic-13 14 4.355 40 40 (12) 2.616 4.166 0 31-dic-12 687 1.407 0 0 336 0 951 0 31-dic-13 652 1.892 0 0 455 0 1454 0 Tower Soc.Cons. a r.l. Alisei s.r.l. in liquidazione San Martino 2000 Soc.Cons. r.l. Livia Soc. cons. a r.l. Gymnasium Soc. Cons. a r.l. Geslotto 6 Soc. Cons. a r.l. F.lli Bernard S.r.l. Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l. Savia Soc. Cons. a r.l 152 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Società Anno Ricavi Costi Proventi finanz. Oneri finanz. Crediti ommerc. Crediti finanz. ed altri Debiti commer. Debiti finanz. e altri 31-dic-12 0 0 0 0 6 0 0 0 31-dic-13 0 0 0 0 6 0 0 0 31-dic-12 9 494 0 0 11 50 432 0 31-dic-13 10 559 0 0 22 0 618 0 31-dic-12 1.451 1.296 0 0 2.774 0 1.304 0 31-dic-13 1.377 1.283 0 0 2.535 0 1.728 0 31-dic-12 0 0 0 0 52 3 4 0 31-dic-13 0 0 0 0 49 3 0 0 Servizi Marche Soc. Cons. r.l. in liquidazione 31-dic-12 0 0 0 0 12 0 5 0 31-dic-13 0 1 0 0 12 0 4 0 Consorzio Leader Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-12 0 0 0 0 13 0 6 0 31-dic-13 0 0 0 0 13 0 6 0 31-dic-12 497 101 0 0 6.873 0 101 0 31-dic-13 215 17 8 0 13.458 192 92 0 31-dic-12 187 0 0 0 199 0 0 0 31-dic-13 74 0 0 0 118 0 0 0 Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l. 31-dic-12 0 131 0 0 0 0 75 0 31-dic-13 0 404 0 0 0 0 94 0 Consorzio Imolese Pulizie soc.Cons. in liquidazione 31-dic-12 0 0 0 0 0 0 0 0 31-dic-13 0 0 0 0 138 36 48 0 31-dic-12 0 0 0 0 0 0 0 0 31-dic-13 3.374 0 0 0 848 0 0 0 31-dic-12 0 0 0 0 0 0 0 0 31-dic-13 0 0 0 0 0 0 0 4 Società Consortile Adanti Manutencoop in liquidazione 31-dic-12 0 0 0 0 0 0 0 0 31-dic-13 0 0 0 0 36 0 12 0 Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l. 31-dic-12 140 238 0 0 0 0 0 0 31-dic-13 0 0 0 0 0 0 0 0 Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 31-dic-12 0 0 0 0 1 0 0 0 31-dic-13 3.699 128 0 0 3.291 0 128 0 Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari Soc. Cons. p.A. 31-dic-12 424 0 0 0 95 0 0 0 31-dic-13 469 0 0 0 236 0 0 0 Consorzio Cooperativo Karabak 31-dic-12 61 0 0 0 15 0 2 0 31-dic-13 64 0 0 0 16 0 2 0 Consorzio Karabak Tre Società Cooperativa 31-dic-12 1 0 0 0 1 0 0 0 31-dic-13 1 0 0 0 1 0 0 0 Consorzio Karabak Quattro Società Cooperativa 31-dic-12 0 0 0 0 0 0 0 0 31-dic-13 0 0 0 0 0 0 0 0 Consorzio Karabak Due Società Cooperativa 31-dic-12 3 0 0 0 1 0 0 0 31-dic-13 3 0 0 0 0 0 0 0 31-dic-12 560 2519 0 0 292 0 795 0 31-dic-13 571 2716 0 0 157 0 717 0 31-dic-12 0 0 2 0 4 100 0 0 31-dic-13 0 0 5 0 6 116 0 0 31-dic-12 0 0 4 0 4 185 0 0 31-dic-13 0 0 19 0 15 928 0 0 31-dic-12 0 0 0 0 0 18 0 0 31-dic-13 0 0 0 0 0 18 0 0 31-dic-12 6 0 0 0 7 0 49 0 31-dic-13 6 0 0 0 8 0 49 0 MA.GA. Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-12 0 0 0 0 6 0 13 0 31-dic-13 0 0 0 0 0 0 0 0 TOTALE GENERALE 31-dic-12 16.281 33.345 265 67 29.330 11.269 22.730 13.287 31-dic-13 21.394 29.739 233 40 38.009 11.119 21.734 15.338 (in migliaia di Euro) Consorzio Sermagest Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Se.Ste.Ro S.r.l. Napoli 5 Soc.Cons. a r.l. Serena S.r.l. in liquidazione Progetto ISOM S.p.A. Grid Modena S.r.l. Palazzo della Fonte S.c.p.a. CO.&MA. Soc. Cons. a r.l Sacoa S.r.l. Cerpac S.r.l. Archimede 1 S.p.A. Eco Histonium S.r.l. in liquidazione Puglia Multi Servizi S.r.l. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 153 Termini e condizioni delle transazioni tra parti correlate Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a normali condizioni di mercato, ossia alle condizioni che si sarebbero applicate fra parti consapevoli e indipendenti. Sia nelle operazioni di natura commerciale che in quelle di natura finanziaria sono applicati i prezzi di mercato. I prestiti infruttiferi sono erogati solo in caso di finanziamenti effettuati pro-quota dai soci consorziati alle società consortili: tali prestiti sono stati comunque attualizzati. Nel corso dell’esercizio 2013 il Gruppo non ha accantonato fondi svalutazione crediti significativi a fronte degli importi dovuti dalle parti correlate. Si riportano di seguito i principali contratti in essere fra le società del Gruppo: ›› Manutencoop Facility Management S.p.A. ha sottoscritto un contratto con la società collegata Roma Multiservizi S.p.A. in base al quale si impegna a fornire il servizio relativo ai Sistemi Informativi. Il contratto, avente scadenza 31 dicembre 2014, prevede un corrispettivo annuo di Euro 1.000 migliaia. ›› In data 6 luglio 2007 Manutencoop Facility Management S.p.A. ha stipulato un accordo quadro con la propria controllante Manutencoop Società Cooperativa, al fine di regolare i contenuti essenziali dei successivi atti di somministrazione di lavoro dalla Manutencoop Società Cooperativa in favore di Manutencoop Facility Management S.p.A. ai sensi del Titolo III, Capo I del D.Lgs. 276/2003. Il contratto ha durata quinquennale, e si intende tacitamente rinnovato, salvo disdetta. L’elaborazione delle buste paga per i dipendenti di società del Gruppo, è stata contrattualizzata con la Capogruppo che si avvale per parte dell’attività della collaborazione della collegata Sacoa S.r.l.. Retribuzioni dei componenti gli organi di amministrazione e di controllo e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche Si riportano di seguito i compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo, anche per ruoli eventualmente ricoperti in altre società del Gruppo: COMPENSI CORRISPOSTI (in migliaia di Euro) Esercizio 2013 Esercizio 2012 1.788 1.858 Consiglio di Amministrazione Benefici a breve termine Benefici successivi 54 59 1.842 1.917 3.998 4.027 104 104 4.102 4.131 Benefici a breve termine 63 71 TOTALE COLLEGIO SINDACALE 63 71 TOTALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Dirigenti con responsabilità strategiche Benefici a breve termine Benefici successivi TOTALE ALTRI DIRIGENTI STRATEGICI Collegio Sindacale I compensi delle società di revisione del Gruppo contabilizzati nel conto economico consolidato dell’esercizio 2013 ammontano ad Euro 1.461 migliaia. 154 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi contabilizzati nel conto economico consolidato dell’esercizio 2013 per i servizi di revisione contabile e per quelli diversi dalla revisione contabile resi dalla Reconta Ernst & Young S.p.A. e da altre entità appartenenti alla sua rete: (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 1.026 907 421 0 14 0 1.461 907 Servizi di revisione contabile Servizi di attestazione Altri servizi TOTALE COMPENSI SOCIETÀ DI REVISIONE I servizi di attestazione hanno riguardato Comfort Letter sull’emissione obbligazionarie dell’esercizio. Gli altri servizi riguardano adempimenti richiesti da enti amministrativi locali e servizi resi in ambito fiscale. 34. GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO: OBIETTIVI E CRITERI La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi del sub-gruppo Manutencoop Facility Management S.p.A. (principalmente rischi di tasso di interesse e di liquidità) è svolta a livello centralizzato all’interno della Tesoreria di Manutencoop Facility Management S.p.A. sulla base di linee guida approvate dal Consiglio di Gestione della controllata che vengono periodicamente riesaminate. Le altre società del Gruppo si avvalgono della Tesoreria centralizzata della Manutencoop Società Cooperativa sulla base delle linee guida approvate dal Consiglio di Amministrazione della stessa. L’obiettivo principale di tali linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell’attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale. Nel corso del 2013 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario high yield con scadenza 2020 che ha radicalmente rivisto la composizione delle fonti di finanziamento. La descritta operazione di emissione obbligazionaria ha razionalizzato la struttura dell’indebitamento finanziario in un’ottica di maggiore stabilità finanziaria futura, più coerente con obiettivi strategici di crescita e sviluppo nel medio-lungo periodo. Gli strumenti di finanziamento tradizionalmente utilizzati dalle società del Gruppo sono rappresentati da: ›› finanziamenti a breve termine e operazioni revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali, finalizzati a finanziare il capitale circolante. I programmi di cessione su base revolving in essere con Credit Agricole Corporate and Investment Bank e Banca IMI sono stati abbandonati nel corso dell’esercizio, così come la maggior parte delle linee di credito a brevissimo termine utilizzate per esigenze contingenti di cassa. Le disponibilità finanziarie che pervenivano al Gruppo da tali strumenti sono state sostituite da quelle derivanti dell’emissione obbligazionaria; ›› finanziamenti a medio-lungo termine con piano di ammortamento pluriennale a copertura degli investimenti nell’attivo immobilizzato ed in acquisizioni di società e rami aziendali. Parte dei finanziamenti a medio e lungo termine è stata estinta mediante i proventi dell’emissione obbligazionaria e con essa i collegati contratti derivati in essere. Il Gruppo utilizza come strumenti finanziari anche i debiti commerciali derivanti dall’attività operativa. La politica del Gruppo è di non effettuare negoziazioni di strumenti finanziari. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 155 Categorie di attività e passività finanziarie La seguente tabella riporta la classificazione delle attività e delle passività finanziarie iscritte, così come richiesto dall’IFRS 7, nel bilancio consolidato del Gruppo ed i relativi effetti economici per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013: ATTIVITÀ FINANZIARIE 2013 31 dicembre 2013 Attività Finanziarie disponibili per la vendita Finanziamenti e crediti Crediti finanziari non correnti 12.234 12.234 Altre attività non correnti 16.383 16.383 Totale attività finanziarie non correnti 28.617 0 28.617 701.860 701.860 (in migliaia di Euro) Attività finanziarie non correnti Attività finanziarie correnti Crediti commerciali e acconti a fornitori Crediti per imposte correnti 5.860 5.860 Altri crediti operativi correnti 29.145 29.145 13.329 13.329 Disponibilità liquide, mezzi equivalenti 185.851 Totale attività finanziarie correnti 936.045 0 750.194 TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 964.662 0 778.811 2.616 2.616 Crediti e altre attività finanziarie correnti Proventi finanziari PASSIVITÀ FINANZIARIE 2013 (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2013 Passività Finanziarie al Fair Value a conto economico Passività Finanziarie valutate al costo ammortizzato 661.754 661.754 1.313 1.251 62 30 30 663.097 1.251 661.846 447.328 447.328 236 236 Passività finanziarie non correnti Finanziamenti non correnti Passività finanziarie per derivati non corr. Altre passività non correnti Totale passività finanziarie non correnti Passività finanziarie correnti Debiti commerciali e acconti da clienti Debiti per imposte correnti Altri debiti operativi correnti 157.719 157.719 Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti 114.491 35 114.456 Totale passività finanziarie correnti 719.774 35 719.739 1.382.871 1.286 1.381.585 32.934 (482) 33.415 TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE Oneri finanziari 156 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Riportiamo di seguito le medesime informazioni relativamente all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012: ATTIVITÀ FINANZIARIE 2012 31 dicembre 2012 Attività Finanziarie disponibili per la vendita Finanziamenti e crediti Crediti finanziari non correnti 12.267 12.267 Altre attività non correnti 13.906 13.906 Totale attività finanziarie non correnti 26.173 0 26.173 669.465 669.465 Crediti per imposte correnti 12.105 12.105 Altri crediti operativi correnti 25.285 25.285 Crediti e altre attività finanziarie correnti 12.748 12.748 Disponibilità liquide, mezzi equivalenti 52.321 Totale attività finanziarie correnti 769.366 0 717.045 TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 795.539 0 743.218 3.991 3.991 (in migliaia di Euro) Attività finanziarie non correnti Attività finanziarie correnti Crediti commerciali e acconti a fornitori Proventi finanziari PASSIVITÀ FINANZIARIE 2012 (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 Passività Finanziarie al Fair Value a conto economico Passività Finanziarie valutate al costo ammortizzato 157.919 157.919 2.627 1.288 1.339 68 68 160.614 1.288 159.326 439.015 439.015 2.574 2.574 Passività finanziarie non correnti Finanziamenti non correnti Passività finanziarie per derivati non corr. Altre passività non correnti Totale passività finanziarie non correnti Passività finanziarie correnti Debiti commerciali e acconti da clienti Debiti per imposte correnti Altri debiti operativi correnti 158.238 158.238 Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti 460.549 237 460.312 Totale passività finanziarie correnti 1.060.376 237 1.060.139 TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE 1.220.990 1.525 1.219.465 18.451 (18) 18.469 Oneri finanziari BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 157 Rischio di liquidità L’obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra il mantenimento della provvista e la flessibilità attraverso l’uso di scoperti di conto corrente, finanziamenti bancari a breve (hot money e anticipazioni), leasing finanziari e finanziamenti a medio-lungo termine. Il Gruppo è caratterizzato da un modello labour-intensive che non comporta significativi fabbisogni di capitale per investimenti. Tuttavia i clienti delle società del Gruppo sono rappresentati in misura significativa da soggetti pubblici che si caratterizzano per lunghi tempi di pagamento a fronte dei servizi erogati. Questo aspetto pone il Gruppo nella necessità di finanziare il capitale circolante anche attraverso l’indebitamento bancario. A seguito dell’emissione obbligazionaria e della conseguente estinzione di parte dei debiti bancari a breve e a brevissimo termine, il rischio di liquidità è stato ulteriormente mitigato attraverso la sottoscrizione di una linea di Revolving Credit Facility (RCF) di Euro 30 milioni attivabile a richiesta. Ad oggi la linea RCF non è mai stata utilizzata. Rischio prezzo I rischi di questa natura ai quali il Gruppo è esposto potrebbero riguardare le variazioni di prezzo: ›› dei prodotti petroliferi, relativamente all’attività di gestione calore; ›› del cotone, in quanto materia prima della biancheria utilizzata per l’attività di laundering. Tuttavia, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, tali variazioni sono per lo più assorbite dalle condizioni dei contratti in essere con i clienti, in quanto la revisione prezzi è prevista sia contrattualmente, sia dall’art. 115 del D.L. 163 del 12 aprile 2006. Si ritiene pertanto che l’effetto sull’utile di periodo del Gruppo di variazioni di prezzo anche rilevanti sarebbe stato di importo sostanzialmente non significativo. Rischio di credito Il mix di portafoglio del Gruppo era rappresentato, in passato, da una prevalenza di contratti con la Pubblica Amministrazione, situazione che non presentava problemi di insolvenza ma richiedeva un continuo contatto col cliente al fine di minimizzare i ritardi burocratici degli Enti e di risolvere congiuntamente problemi legati alla loro gestione finanziaria. Il mix di portafoglio oggi include anche alcuni grandi gruppi industriali e bancari italiani, prevalentemente organizzati in rete sul territorio nazionale. Si sta inoltre sviluppando il settore commerciale retail attraverso le attività delle società del Gruppo Sicura e delle società del Gruppo MIA, che ha apportato al Gruppo una clientela di tipo parcellizzato, prevalentemente di natura privata. Non si ravvisano significativi rischi legati alla concentrazione del credito, attentamente monitorata da parte del Gruppo. Stante inoltre la congiuntura economica negativa persistente il Gruppo si è dotato di procedure e strutture specifiche finalizzate alla gestione più efficiente del proprio circolante, oltre che del recupero dei crediti. Valore equo Il valore contabile degli strumenti finanziari del Gruppo iscritti in bilancio consolidato non si discosta dal valore equo, incluso il valore di quelli classificati come operazioni destinate alla dismissione. I tassi di interesse applicati, relativi alle attività e passività finanziarie in essere alla data di bilancio sono da considerarsi di mercato. Si precisa che i mutui e finanziamenti per i quali sono stati stipulati contratti di copertura “Interest rate Swap” sono stati considerati a tasso fisso. 158 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Si riporta di seguito il confronto tra valore contabile e fair value delle principali attività e passività finanziarie: VALORE EQUO Valore contabile (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2013 Valore equo 31 dicembre 2012 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 ATTIVITÀ FINANZIARIE 185.851 52.321 185.851 52.321 Crediti ed altre attività finanziarie correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13.329 12.748 13.329 12.748 Crediti finanziari non correnti 12.234 12.267 12.234 12.267 151.491 343.973 151.491 343.973 PASSIVITÀ FINANZIARIE Finanziamenti: > Finanziamenti a tasso variabile > Finanziamenti a tasso fisso Altre passività finanziarie Passività finanziarie per derivati non correnti 416.709 47.410 416.709 47.410 208.045 227.085 208.045 227.085 1.313 2.627 1.313 2.627 Rischio di tasso di interesse Il Gruppo ha storicamente utilizzato finanziamenti a tasso variabile, con il possesso di una quota del tutto marginale di finanziamenti a tasso fisso, ma con l’operazione di emissione obbligazionaria del 2013 il Management ha realizzato un riequilibrio della struttura finanziaria del Gruppo, consolidando un mix tra indebitamento a breve e a medio-lungo termine decisamente a favore di quest’ultimo. Lo strumento obbligazionario è stato emesso sotto la pari al 98,713% con cedola al tasso fisso dell’8,5% a liquidazione semestrale e ha scadenza nel 2020. I proventi dell’emissione hanno estinto una quota significativa dei finanziamenti precedentemente in essere, oltre ai contratti derivati di copertura “Interest rate Swap”che erano stati stipulati nel corso del 2009 da parte della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A.. A seguito di questa operazione il Gruppo ha reso fisso il costo finanziario della parte preponderante del proprio debito. Per la copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse restano ancora in essere i seguenti contratti di copertura “Interest rate Swap” stipulati dalla controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A.: CONDIZIONI CONTRATTO DI COPERTURA (in migliaia di Euro) FINANZIAMENTO CARISBO SPA Nozionale dal 30/11/13 al 28/2/14 500 MUTUO CARISBO SPA (in migliaia di Euro) Nozionale dal 30/11/13 al 30/5/14 3.131 Data iniziale 30/11/2011 Data iniziale 30/11/2011 Data finale 30/05/2014 Data finale 30/05/2015 Tasso variabile Tasso fisso Il valore del nozionale è riferito al 9° periodo trimestrale di copertura Euribor 3 mesi 3,27% Tasso variabile Euribor 6 mesi Tasso fisso 3,69% Il valore del nozionale è riferito al 5° periodo semestrale di copertura BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 159 Analisi di sensitività del rischio di tasso La seguente tabella mostra la sensitività dell’utile prima delle imposte dell’esercizio, a seguito di variazioni ragionevolmente possibili dei tassi di interesse, mantenendo costanti tutte le altre variabili. RISCHIO DI TASSO (in migliaia di Euro) Incremento/decremento Effetto sull’utile al lordo delle imposte +150 bps (10.631) -30 bps 2.126 +150 bps (9.243) -30 bps 1.952 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 Rischio di cambio Il Gruppo è prevalentemente attivo nel mercato nazionale, ove non risulta esposto a rischio di cambio. Gestione del capitale L’obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale per supportare l’attività e massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione delle variazioni nelle condizioni economiche. Per mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare i dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale o emettere nuove azioni. Il Gruppo verifica il proprio quoziente di indebitamento rapportando il debito netto alla somma del capitale proprio e del debito netto. Il Gruppo include nel debito netto i finanziamenti onerosi, i debiti commerciali, gli altri debiti ed il fondo trattamento di fine rapporto al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Il Gruppo include nel capitale anche l’utile prodotto nell’esercizio in quanto non distribuito. GESTIONE DEL CAPITALE (in migliaia di Euro) Fondo TFR 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 30.089 33.961 Finanziamenti onerosi 564.841 391.383 Debiti commerciali e acconti da clienti 447.328 439.015 Altri debiti correnti 157.719 158.238 Altre passività finanziarie correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Altre attività finanziarie correnti Debito netto Patrimonio netto del Gruppo comprensivo dell'utile di esercizio Patrimonio netto e debito netto Rapporto Debito netto / Patrimonio netto e Debito netto 211.404 227.085 (185.851) (52.321) (13.329) (12.748) 1.212.201 1.184.613 262.644 254.264 1.474.845 1.438.877 82,2% 82,3% Valutazione al fair value Le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari del Gruppo sono stati classificati nei tre livelli previsti dall’IFRS 7. In particolare la scala gerarchica del fair value è definita nei seguenti livelli: ›› Livello 1: corrisponde a prezzi quotati sui mercati attivi di passività e attività similari. ›› Livello 2: corrisponde a prezzi calcolati attraverso elementi desunti da dati di mercato osservabili. ›› Livello 3: corrisponde a prezzi calcolati attraverso altri elementi differenti dai dati di mercato osservabili. 160 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 Nella tabella che segue sono riportati i livelli gerarchici per ciascuna classe di attività/passività finanziaria valutata al fair value al 31 dicembre 2013. LIVELLI GERARCHICI ATTIVITÀ/PASSIVITÀ FINANZIARIE note (in migliaia di Euro) Valore di bilancio al 31.12.2013 Livelli di gerarchia Livello 1 Livello 2 ATTIVITÀ Attività non correnti Crediti finanziari, titoli e altre attività finanziarie non correnti 164 164 A 164 164 Attività correnti Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti di cui derivati di copertura 0 0 di cui derivati non di copertura 0 0 B 0 0 di cui titoli (A+B) 164 164 PASSIVITÀ Passività finanziarie non correnti di cui derivati di copertura 61 61 TOTALE 1.251 1.251 C 1.313 1.313 Passività finanziarie correnti di cui derivati di copertura 0 0 di cui derivati non di copertura 0 0 di cui derivati non di copertura di cui altre passività TOTALE (35) (35) D (35) (35) (C+D) 1.278 1.278 Livello 3 Le ulteriori attività finanziarie risultanti dal prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria non sono valutate al fair value. Nell’esercizio 2013 non vi sono stati trasferimenti tra i Livelli di valutazione del fair value. Non vi sono stati cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente classificazione delle attività stesse. Il Gruppo non detiene strumenti a garanzia del credito per mitigare il rischio di credito. Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta quindi il potenziale rischio di credito. 35. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO In data 3 febbraio 2014 si è dato corso alla cessione della partecipazione totalitaria della controllata Energyproject S.r.l., a sua volta detentrice del totale del capitale sociale della Mowbray S.r.l., alla UMA S.r.l. ad un prezzo concordato in Euro 660 migliaia. Tale cessione rappresenta il punto di arrivo di un processo di dismissione delle attività di gestione di impianti fotovoltaici intrapreso negli esercizi precedenti con l’intento del Management del Gruppo di abbandonare in maniera definitiva il mercato di riferimento. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Claudio Levorato BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2013 - 161 LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y 13 SETTEMBRE 2010 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y RELAZIONI DELLE SOCIETÀ DI REVISIONE 13 SETTEMBRE 2010 Concept e fotografie: D&P S.r.l. Fabio Fantuzzi www.depsrl.it 60 C 20 M Manutencoop Società Cooperativa con sede in Zola Predosa (BO) - Via U. Poli n. 4 C.F. – P. IVA - Iscrizione Registro Imprese di Bologna LOGO CMYK n. 00592240378 Iscritta nell’Albo Nazionale delle Società Cooperative a Mutualità prevalente Categoria: Cooperative di Produzione e Lavoro 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y 13 SETTEMBRE 2010
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