R NA CA CT MI RM T1 CN CV IM LV PR SR SV T2 LA LA STAMPA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL QUOTIDIANO NEL 1867 1867 MARTEDÌ 6 MAGGIO 2014 & ANNO 148 N. 124 & 1,30 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB TO www.lastampa.it Il giallo di Firenze L'allarme dell’Oms Juve, anche l’Atalanta ko Uccisa e crocifissa nuda a una sbarra La poliomielite sta ritornando Agnelli: per ora niente tre stelle La vittima, una ragazza romena, trovata sotto un cavalcavia Si indaga su uno stupratore seriale Maria Vittoria Giannotti ALLE PAGINE 16 E 17 Pakistan, Siria e Camerun i Paesi che «esportano» il virus: colpa delle guerre e dei tagli agli aiuti Valentina Arcovio A PAGINA 21 Il presidente: «Le indosseremo solo quando gli altri arriveranno a due» Adesso l’obiettivo sono i 100 punti Ansaldo, Oddenino e Nerozzi DA PAG. 32 A PAG. 35 Le stime per il 2014 Gli ispettori: così sono state accolte le richieste di «Genny ’a carogna». Il governo: Daspo doppio ai recidivi La Ue gela il Tesoro: crescita solo dello 0,6% Nelle carte della Figc la trattativa con gli ultrà La Commissione europea non cambia le stime per la crescita «esitante» dell’economia italiana e conferma i suoi numeri inferiori a quelli previsti dal governo. Per Bruxelles il nostro Pil nel 2014 salirà solo dello 0,6%, meno dello 0,8%, dato già rivisto al ribasso dal Tesoro nel Def. Bresolin, Mastrobuoni, n Orighi e Zatterin ALLE PAG. 6 E 7 Napolitano: le società di calcio rompano con i facinorosi Fassino: “Il gesto del dito medio? Aggredito, ho reagito d’istinto” In un primo tempo il sindaco aveva negato la reazione ai cori dei tifosi granata: «Ce l’avevo con una minoranza» UN UTILE RICHIAMO ALLA REALTÀ STEFANO LEPRI L’ Europa ci ricorda che l’Italia soffre di guai annosi, scarsissima dinamica di crescita, alto debito pubblico. Nelle analisi uscite ieri da Bruxelles è vano cercare giudizi pro o contro l’ultimo mese di attività del nostro governo, come vorrebbe la nostra politica. Vi si legge invece un richiamo alla realtà, utile anche in altri Paesi dell’Unione. A meno di tre settimane dal voto per il Parlamento di Strasburgo, gli stessi mercati finanziari che nel 2011-12 hanno spinto l’euro sull’orlo della rottura ora paiono sicuri che la costruzione reggerà. Anche il Portogallo si svincola dall’assistenza, d’ora in poi non dovrà più obbedire alla «troika». Perfino la Grecia tira il fiato, tanto che i sondaggi elettorali mostrano un calo delle estreme. I tassi di interesse nel Sud dell’area euro scendono, esponendo a una nuova figuraccia le ormai screditatissime agenzie di «rating». CONTINUA A PAGINA 27 Beppe Minello e Andrea Rossi A PAGINA 5 Allarme infiltrati per RomaJuve La Questura teme azioni di vendetta dei napoletani Grazia Longo A PAGINA 3 Le studentesse rapite diventano schiave PiazzaRossa Putinriaccende ilmitodiMosca MARK FRANCHETTI MOSCA D opo anni di ricerche, con Vladimir Putin al potere il Cremlino pare aver finalmente trovato un’idea nazionale unificante per riempire il vuoto traumatico lasciato dal crollo del comunismo: la Grande Guerra Patriottica, così i russi chiamano la sconfitta dei nazisti da parte dell’Unione Sovietica - una prodezza costata almeno 20 milioni di vite. Si annuncia che la parata militare del 9 maggio, che si terrà come ogni anno sulla Piazza Rossa per celebrare la vittoria sovietica sulla Germania nazista nel 1945, sarà la più ricca di mezzi militari dal crollo dell’Urss, 23 anni fa. CONTINUA A PAGINA 27 LE IDEE Il piccolo gioco dell’Italia nel mondo ANTONIO SCURATI SAMARCANDA T La protesta a Lagos dopo il sequestro delle 270 studentesse del villaggio di Chibok, nel NordEst della Nigeria MASSIMO GRAMELLINI u Pare abbia suscitato un certo scandalo la decisione del 9 771122 176003 Buccheri, Grignetti, Martini e Pitoni DA PAG. 2 A PAG. 5 RETROSCENA NIGERIA, GLI ISLAMISTI DI BOKO HARAM RIVENDICANO IL SEQUESTRO E MINACCIANO: LE VENDEREMO Buongiorno 40506 Nelle carte federali ci sarebbe la verità su quello che è accaduto sabato sera all’Olimpico di Roma prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Gli ispettori confermano l’esistenza della trattativa ed evidenziano tutti i «sì» detti agli ultrà partenopei. n INTERVISTA IL CASO sindaco Fassino di mostrare il dito medio a un gruppo di tifosi del Toro che lo stavano insultando. Pare anche che il dito medio ricordasse la silhouette ossuta del suo titolare, tanto che a qualcuno dei presenti è sembrato che l’ex segretario dei Ds stesse sollevando verso il cielo una copia in scala di se stesso. Forse solo un monaco zen avrebbe diritto di fargli la morale: sfido chiunque a rimanere impassibile mentre ti insultano il parentado stretto. Persino se ti trovi in un luogo sacro, quale in effetti è il terreno su cui sorgeva e risorgerà (anche grazie a Fassino) lo stadio del Grande Torino. Senza contare che a sinistra il gestaccio non è considerato un insulto, a meno che lo facciano Bossi e Santanché. Il problema di Fassino non è dunque il dito. AKINTUNDE AKINLEYE/REUTERS oc toc. C’è qualcuno in casa? C’è ancora qualcuno cui importi la sorte della cultura italiana nel mondo? Toc toc. Matteo Renzi, ci sei? Sono appena tornato dalla leggendaria città di Samarcanda e ho fatto una scoperta mirabolante. Permettetemi di raccontarla. Toc toc. Sto bussando a una porta lungo un corridoio dai muri scrostati. Sono le dieci e trenta di lunedì 21 maggio, ora locale, ora di Samarcanda, Uzbekistan, Asia Centrale. Sono giunto a questa città leggendaria grazie a un viaggio organizzato dalla Scuola Holden di Torino. Molinari e Paci A PAG. 13 CONTINUA A PAGINA 27 Fassinocchio E’ il naso. Della stessa foggia di quello di Pinocchio. Quando la notizia ha cominciato a circolare, il sindaco ha mandato una smentita. Avrebbe dovuto sapere che nell’era dei telefonini le bugie hanno le gambe opposte alle sue, cioè cortissime. In Rete giravano già foto compromettenti del dito in libera uscita e ai Cinquestelle non è parso vero di poter postare un video che immortalava la scena. Nei Paesi di cultura protestante, tanto sarebbe bastato per costringere il primo cittadino di Torino a dare le dimissioni: lì sono ancora arretrati e un politico scoperto a mentire su qualcosa viene ritenuto capace di mentire anche su tutte le altre. Ma per fortuna in Italia la bugia è una forma di legittima difesa, un titolo di merito, e a colpi di menzogne ben assestate si può arrivare ovunque, un domani persino al Quirinale. ADOTTA UNA PALA EOLICA CHE PUOI CONTROLLARE DAL TUO SMARTPHONE VANTAGGI: Proprietà della pala per 25 anni Rientro del Capitale in 30 mesi Possibilità di rivendere la quota PER INFORMAZIONI: 347.3856050 DIVENTA SOCIO CON ATTO NOTARILE DI UNA SRL DI SCOPO CHE GESTISCE UN PARCO EOLICO, CON UN INVESTIMENTO A PARTIRE DA 11.000 €
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