Rete Sindacale per i diritti dei migranti nel Mediterraneo

Rete Sindacale per i diritti dei migranti nel Mediterraneo
proposta di percorso 2014;
Il contributo che, in quanto sistema CGIL possiamo dare alla costruzione della Rete Sindacale per i
diritti dei Migranti nel Mediterraneo, è riassunto in questa proposta, frutto della discussione e
tenendo in considerazione le seguenti valutazioni:
 le esperienze maturate in questo campo;
 la presenza del sistema CGIL con le sedi INCA già presenti nel bacino del Mediterraneo;
 le priorità e le necessità individuate, a partire dalla esigenza di formazione per gli operatori e
per i sindacalisti impegnati in questo fronte;
 la complessità di un lavoro coordinato in un'area tanto complessa come quella mediterranea,
che coinvolge almeno 10 diverse realtà nazionali;
 la difficoltà di un lavoro coordinato in sede di CES ed a livello unitario, per le comprovate
difficoltà di collaborazione con le strutture territoriali di CISL e UIL;
 le risorse finanziarie ed umane a nostra disposizione, limitate e che debbono essere utilizzate
in modo razionale ed orientate a risultati concreti;
 la diversa visione di impostazione della fase di avvio tra noi e la UGTT, quest'ultima più
orientata al finanziamento del progetto piuttosto che progettare sulla base di proprie risorse
(alle quali si possono aggiungere e ricercare contributi esterni e pubblici);
Il nostro contributo alla Rete e la nostra azione per il suo avvio è quindi orientata a 3 risultati
concreti:
I° Costruzione di una proposta per Protocolli bilaterali da introdurre nei Curricula scolastici;
II° Costruzione di una proposta e realizzazione della formazione e della messa in rete degli
operatori sindacali nelle zone critiche del Mediterraneo;
III° Costruzione di un sistema di comunicazione della Rete Sindacale Migranti
mediterraneo;
I° risultato: Costruzione di una proposta per Protocolli bilaterali da introdurre nei Curricula
scolastici;
Azioni:
 Individuare i referenti dei Sindacati Scuola all'interno della rete dei sindacati del
Mediterraneo e condividere l'idea progettuale.
 Organizzare un incontro per definire l’organizzazione e i contenuti dell’evento; (data e
luogo proposti: 24 marzo 2014 a Catania in occasione del congresso regionale della CGIL
siciliana); partecipanti previsti, rappresentanti delle federazioni dell'Educazione di Spagna,
Francia, Tunisia, Marocco, Italia;
 Realizzare un seminario per la elaborazione delle proposte curriculari da realizzarsi nel
periodo metà maggio-meta giugno 2014;
 Presentazione dei risultati nell'evento internazionale che si terrà a Lampedusa 3 – 6 Ottobre
2014.
Partecipanti:
 Sindacati di categoria della Conoscenza/Scuola/Educazione dei paesi del Mediterraneo.
Responsabilità:
 FLC Sicilia coordina il percorso,in collaborazione con FLC Nazionale, CGIL Sicilia e resto
delle strutture CGIL ocinvolte nel percorso.
II° Risultato: Costruzione di una proposta e realizzazione della formazione e della messa in
rete degli operatori sindacali nelle zone critiche del Mediterraneo;
Azioni:
 Condividere la proposta con le OOSS presenti a Torino;
 Richiedere i nominativi e gli indirizzi mail dei funzionari/operatori delle OOSS attivit
nell'azione di assistenza ai migranti e quindi destinatari dell'azione di formazione e dimessa
in rete;
 Costruire un questionario per raccogliere i bisogni formativi degli operatori sindacali; il
questionario, nelle diverse lingue (IT, FR, SP, AR), potrà essere compilato on line;
 Compilazione del questionario e, successivamente, analisi dei contenuti;
 Elaborazione del progetto di formazione per la messa in rete degli operatori sindacali;
finalità, Contenuti,Strumenti, Tempi, Risorse;
Tempi:
 Prima possibilità: portare i risultati del questionario e la proposta di progetto di formazione
già al Forum di Monastir (Aprile); quindi utilizzare Lampedusa (Ottobre) come momento di
formazione e dimessa in rete degli operatori;
 Seconda possibilità: si presenta il progetto a Lampedusa (Ottobre) e si realizza la
formazione nel periodo successivo;
Responsabilità:
 Asso. Trentin potrebbe seguire tutta la fase di progettazione; Questionario, Analisi, Progetto;
III° Risultato: Costruzione di un sistema di comunicazione della Rete Sindacale Migranti
La Rete dovrebbe avere una sua vitalità attraverso il flusso di informazioni e di comunicazioni che
ogni nodo della rete invia e riceve, rispondendo così a bisogni informativi e migliorando le
conoscenze su aspetti normativi, su specifici quesiti, su situazioni emergenziali o di richiesta di
cooperazione bilaterale o per intraprendere azioni di denuncia e di allarme.
Per affrontare questi bisogni , non potendo contare con apparati tecnici, strumentazioni, competenze
e risorse finanziarie adeguate a tale complessità, la proposta è quella di dar vita ad un primo e
semplice sistema di comunicazione tra i sindacati dei 10 paesi presenti a Torino:
Italia: CGIL
Portogallo: CGTP
Spagna: CCOO, UGT, USO
Francia: CGT, CFDT, FO
Belgio: FGTB
Tunisia: UGTT
Egitto: EDLC, EFITU
Mauritania: CLTM
Marocco: UMT
Algeria: SANAP
Libano: FENASOL
Turchia TÜRK-IŞ.
Azioni:
 Raccogliere nominativi e indirizzario mail di ogni referente di OOSS;
 Creare uno strumento informatico adeguato a questa necessità comunicativa; multilingue,
documenti,notizie, report provenienti da paesi e con lingue diverse;
 Attivare un Comitato di redazione per la raccolta e la messa in circolazione dei materiali
informativi;
 Attivare un sistema di comunicazione rapida per la segnalazione di emergenze e richieste di
aiuto;
Responsabilità:
 INCA e Ufficio Immigrati CGIL studieranno quale miglior strumento per avviare il progetto
di comunicazione della Rete;
Sostenibilità del percorso 2014
Per verificare la sostenibilità o la criticità finanziaria del Piano di Lavoro sopra proposto, abbiamo
iniziato a costruire un piano di spesa, che dovrà essere oggetto di una comune verifica.
Nel piano di spesa sono riportati i costi vivi, non coperti da servizi o da risorse umane già
disponibili nelle nostre strutture.
Alcune verifiche sono indispensabili, come:
 disponibilità della Ass. Bruno Trentin a farsi carico del lavoro di progettazione;
 disponibilità o meno del supporto tecnico per la parte relativa all'informatica;
 ed altre verifiche da parte di ogni struttura interessata;
Inoltre, occorrerà verificare:
 quanto potranno apportare al percorso ed al Piano di Lavoro le altre OOSS coinvolte nella
rete;
 il contributo della FES per la realizzazione dei seminari (vedi Monastir e Lampedusa);
 la
possibilità
di
intercettare
contributi
pubblici
(bandi,
donazini,
contributi,cofinanziamenti,..);

(Traccia di lavoro proposta da INCA)
Obiettivo: Messa a regime di strumenti informatici necessari per rendere operativa l'attività di
coordinamento tra sindacati coinvolti e nel monitoraggio della Rete sindacale per i diritti dei
migranti nel Mediterraneo.
1 - Individuazione dei ruoli e delle funzioni
Si individuano tre diversi insieme di attori con ruoli e responsabilità differenti nell'ambito della
comunicazione nella Rete.
1.1 Primo insieme: direzione-coordinamento
Vi fanno parte i principali responsabili per paese che presiedono le attività sul progetto di Rete e le attivita’ di monitoraggio. Sono il nucleo principale di governo
del sistema di monitoraggio, saranno coinvolti nella sessione di formazione prevista per il mese di
ottobre a Lampedusa. A loro fa riferimento l'ulteriore gruppo di operatori da considerare terminali
operativi della rete. E’ necessario provvedere al preventivo recupero dei contatti. Questo insieme di
persone e’ soggetto a basso turn-over, legame forte ed e’ perno nella costruzione del resto della rete.
1.2 Secondo insieme: operatori della rete di monitoraggio
Si tratta di un insieme di 100-150 operatori dei sindacati di tutti i paesi coinvolti. Rappresentano i
terminali del sistema di monitoraggio e di allarme sui temi dei diritti dei migranti nel Mediterraneo.
Persone che sono a contatto con la realtà territoriale e che quindi possono percepire
immediatamente fenomeni o azioni che coinvolgono immigranti e le situazioni di sfruttamento o di
pericolo che li riguardano.
1.3 Terzo insieme: pubblico, istituzioni, societa’ civile
Ne fanno parte tutte le persone, funzionari, operatori di sindacato, dei servizi, delle istituzioni,
operatori del sociale, cittadini che intendono tenersi aggiornati sulle informazioni gestite e rese
pubbliche dalla rete sindacale per i diritti dei migranti del Mediterraneo.
2 - Strumenti informatici previsti per favorire la comunicazione all'interno e tra i tre insiemi.
Nella definizione degli strumenti informatici da utilizzare si e’ tenuto in considerazione:
-
la necessita’ di garantire un accesso rapido e semplice ai partecipanti,
-
il basso costo per l’organizzazione,
-
la dotazione implicita di strumenti di traduzione on-line per il superamento delle barriere
linguistiche
2.1 Direzione-coordinamento (Posta elettronica)
Individuati i destinatari paese per paese si prevede siano mantenuti informati e coinvolti attraverso
lo strumento della mailing-list e delle newsletter. Stabilito un capofila o una segreteria tecnica con
il compito di mantenere il contatto informativo eventualmente impostato su una periodicità da
definire. Si esaurisce nello strumento della posta elettronica il bisogno comunicativo che deve per
forza di cose basarsi su un legame forte tra le persone coinvolte.
2.2 Direzione-coordinamento + operatori (Gruppo chiuso di Facebook)
Condiviso dall’insieme di operatori e dall’insieme direzione-coordinamento Un gruppo chiuso di
Facebook al quale sono iscritti, previa accettazione tramite segnalazione, i componenti della
direzione-coordinamento e tutti gli operatori individuati paese per paese consentirà di condividere
con il necessario grado di accuratezza e di attenzione le informazioni fondamentali che riguardano i
diritti dei migranti del Mediterraneo che trovano origine da ogni paese coinvolto. Si prevede che ci
sia un capofila che abbia funzioni di moderatore o che questa funzione possa essere condivisa da
più moderatori (uno per ogni paese). Il gruppo chiuso di Facebook è lo strumento principe di
monitoraggio perché coinvolge le persone con un alto livello di interesse sul tema dei migranti ed il
loro particolare legame col territorio.
2.3 Pubblico-individui sensibili al tema (Gruppo aperto/Pagina di Facebook)
L'anello esterno del sistema di comunicazione alla base della Rete sindacale per i diritti dei migranti
coinvolge, oltre attori considerati in precedenza, la vasta platea delle persone interessate al tema
dell'immigrazione o gli operatori non necessariamente coinvolti in prima persona nella fase di
monitoraggio. Questa Pagina o Gruppo aperto di Facebook ha funzioni di divulgazione e di
discussione pubblica sui temi che sorgono dall'attività di protezione. Altri temi/argomenti possono
messi in campo della rete sindacale per i diritti dei migranti o da spunti e stimoli che possono
nascere dai partecipanti al gruppo esterno-pubblico.
A questo gruppo pubblico è opportuno associare una utenza Twitter ufficiale della Rete in almeno
due forme:
-
in occasione di eventi e convegni in modo da notificare in diretta a chi non partecipa sul posto
eventuali temi di discussione sollevati durante queste occasioni.
-
nei confronti degli organi di stampa per potere dare notizia in tempo reale di situazioni di
emergenza che richiedono eventualmente un'attenzione mediatica.
3 - Website
Si prevede la costruzione di un sito Internet che espliciti i contenuti della rete sindacale per i diritti
dei migranti del Mediterraneo, le finalità, i partecipanti, le attività compresa la funzione di
monitoraggio e che quindi sia di supporto per chi vuole informazioni riguardo al Progetto di Rete
sindacale. È un sito privo degli strumenti di comunicazione, aggiornamento, scambio che sono
delegati al gruppo pubblico di Facebook citato in precedenza ed opportunamente linkato. Le
informazioni sono disponibili nelle principali lingue in uso nella Rete.