SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA
- Adesivo Piastrelle 11--IID
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Denominazione del prodotto
Cod.
Società a cui rivolgersi per informazioni
Adesivo per rivestimenti
Adesivo Piastrelle
Jendy Joss Building S.r.l.
Via Torricelli, 296
40059 Fossatone di Medicina (BO)
Tel. +39 051 19988603
Fax +39 051 19988602
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2.1. Preparato: Miscela di inerti silicei e calcarei, leganti idraulici, additivi organici
2.2. Non attinente
2.3. Il preparato non è classificato pericoloso ai sensi della direttiva 1999/45/CE del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 maggio 1999, ma diventa irritante in presenza di
acqua: si forma infatti una soluzione alcalina, contenente idrossido di calcio, sodio e potassio.
In tale soluzione possono essere presenti tracce di cromo (VI), tali da provocare azione
sensibilizzante.
2.4.
Nome/Classificazione/Frasi di rischio
CAS
EINECS
Idrossido di potassio
1310-58-3
215-181-3
C Corrosivo
R35
Idrossido di sodio
C Corrosivo
R35
1310-73-2
215-185-5
Idrossido di calcio
C Corrosivo
R34
1305-62-0
215-137-3
Cromo (VI) composti
T Tossico, C Corrosivo
R49 – R43 – R50/53
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La polvere del preparato non dà luogo ad effetti particolari per contatto con la pelle. È irritante
per gli occhi, le vie respiratorie e le mucose.
Quando è miscelato con acqua, si forma una soluzione alcalina a pH elevato, che può essere
irritante per la pelle, in caso di contatto prolungato o provocare lesioni agli occhi, in caso di
proiezione.
Nel caso di contatto prolungato con la pelle, sia il preparato che gli impasti possono provocare
dermatiti allergiche a causa della presenza di cromo (VI).
Nel caso di forte ingestione, può causare ulcerazioni dell’apparato digerente.
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Il preparato ed i suoi impasti non presentano rischi particolari per l’ambiente, tenendo
presente le raccomandazioni dei punti successivi (6, 8, 12 e 13).
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Vie di esposizione:
4.1.- IN CASO DI INALAZIONE: In caso di inalazione di elevate quantità di polveri portare il
soggetto in luogo aperto e ventilato. In caso di malessere consultare un medico.
4.2.- IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE : Lavare immediatamente e abbondantemente
con acqua e sapone neutro le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto; in
caso di irritazioni, consultare un medico.
4.3.- IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: Non strofinare, irrigare immediatamente e
abbondantemente con acqua fresca, consultare un medico.
4.4.- IN CASO DI INGESTIONE: In caso di forte ingestione sciacquare con acqua
abbondante e consultare un medico.
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5.1 Estintori raccomandati: Il prodotto non presenta pericoli di incendio. Non è infiammabile
e non è combustibile
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6.1. Precauzioni individuali: evitare il contatto con gli occhi, la pelle, non respirare le
polveri. In caso di rottura delle confezioni proteggere gli operatori con mascherina anti polvere,
guanti ed indumenti protettivi.
6.2. Precauzioni ambientali: Tenere il prodotto lontano da scarichi, acque di superficie e
sotterranee e dal suolo. Se il prodotto è defluito in un corso d’acqua, in rete fognaria o ha
contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti.
6.3. Metodi di Pulizia: Raccogliere velocemente il prodotto meccanicamente, evitando di
sollevare eccessiva polvere indossando maschera ed indumento protettivo. Successivamente
alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. Durante la pulizia non
inquinare corsi d’acqua e fognature. Per lo smaltimento vedere punto 13.
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7.1 Precauzioni per la Manipolazione: Evitare il contatto e l’inalazione delle polveri. Evitare
il contatto con gli occhi e la pelle. Una buona ventilazione generale è sufficiente. Durante il
lavoro non mangiare e non bere. Evitare la dispersione della polvere nell’aria.
7.2 Precauzioni per lo Stoccaggio: Il prodotto teme l’umidità. Conservare in ambienti
asciutti e ben aerati, lontano dalla portata dei bambini, lontano dagli acidi, in contenitori chiusi.
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8.1. Limiti di esposizione TLV -TWA: 10 mg/m3 (frazione inspirabile) e 3 mg/m3
(frazione respirabile); valori adottati da ACGIH.
8.2. Protezione delle vie respiratorie: E’ necessaria una protezione respiratoria adeguata,
quale una maschera protettiva per polveri con filtro.
8.2. Protezione delle mani: Evitare il contatto con le mani in caso di accertata ipersensibilità
ai prodotti cementizi. Usare guanti protettivi in lattice di gomma durante la fase di idratazione.
8.3. Protezione degli occhi: Usare occhiali di sicurezza.
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8.4. Protezione della pelle: Indumenti protettivi adatti, tuta di lavoro a protezione completa
della pelle. Lavarsi le mani prima degli intervalli e al termine del lavoro. Tenere gli indumenti di
lavoro in luogo separato. Togliersi di dosso gli indumenti contaminati.
8.5 Potere sensibilizzante: ripetuti contatti con la pasta di cemento possono causare
dermatosi ed eczemi Negli impianti nei quali si manipola, trasporta, immagazzina il preparato,
devono essere prese idonee misure per la protezione dei lavoratori ed il contenimento delle
immissioni nell’ambiente di lavoro.
E’ consigliabile visita medica annuale; fare riferimento alla Legge sulla silicosi 12/4/43 n. 455
ed alla Tabella malattie professionali (voce 47) del DPR 482/75.
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9.01. Stato fisico a 20°C:
solido in polvere
9.02. Colore:
grigio
9.03. Odore:
lieve, caratteristico di cemento
9.04. Temperatura infiammabilità: non applicabile
9.05. Intervallo di ebollizione:
non applicabile
9.06. PH:
12,5 (50% in acqua)
9.07. Densità a 20°C ca.:
1,3 Kg/l
9.08 Idrosolubilità:
trascurabile
9.09 Liposolubilità:
insolubile
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10.1. Condizioni da evitare: Stabile in condizioni normali di secco. In presenza di acqua
reagisce e indurisce con lieve incremento di temperatura.
10.2. Sostanze da evitare: Il contatto con acidi provoca reazioni esotermiche.
10.3. Pericoli di decomposizione: Non vi sono pericoli di decomposizione
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Se correttamente manipolato il prodotto non presenta effetti nocivi. Sebbene non siano stati
stabiliti limiti specifici per questo prodotto, l’esposizione dovrebbe essere mantenuta al di sotto
dei limiti di disturbo (10mg/m3 della polvere totale). Per i pericoli connessi alla manipolazione,
vedere paragrafo 3.
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Non sono prevedibili danni per l’ambiente. Sono possibili danni solo nel caso di dispersione di
elevate quantità del preparato in acqua, a causa dell’aumento del PH.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto
nell’ambiente.
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Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. Il prodotto
non è classificato tra i rifiuti pericolosi.
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Informazioni sul trasporto: il prodotto non è classificato come preparato pericoloso per il
trasporto.
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RID/ADR: non soggetto – merce non pericolosa
MARITTIMO IMDG/IMO: non soggetto – merce non pericolosa
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Il preparato non è classificato pericoloso ai sensi della direttiva 1999/45/CE del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 31 maggio 1999, ma diventa irritante in presenza di acqua: si
forma infatti una soluzione alcalina, contenente idrossido di calcio, sodio e potassio. In tale
soluzione possono essere presenti tracce di cromo (VI), tali da provocare azione
sensibilizzante.
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Nonostante non sia classificato pericoloso, si applicano le disposizioni che figurano nell’articolo
10 (Etichettatura) e definite nell’allegato V, così come integrato dalla Direttiva 2001/60/CE, ed
all’art.14 (Scheda di sicurezza) della stessa Direttiva 1999/45/CE
Simboli:
Xi
Irritante
Frasi R:
R36/37/38
Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
R43
Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Frasi S:
S2
Conservare fuori dalla portata dei bambini.
S22
Non respirare le polveri
S24/25
Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
S26
In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente ed
abbondantemente con acqua e consultare un medico
S36/37
Usare indumenti protettivi e guanti adatti
S46
In caso di ingestione, consultare immediatamente il medico e
mostrargli il contenitore o l’etichetta
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:
Circolari ministeriali 46 e 61 ( ammine aromatiche)
Legge 136/83 ( Biodegradabilità detergenti).
D.P.R. 175/88 (Direttive Seveso), Allegato II°, III° e IV°.
D.P.R. 250/89 (Etichette detergenti ).
D.P.R. 482/75
Legge silicosi n° 455 del 12.04.43
D.Leg. n.25 del 02.02.2002
Direttiva 1999/45/CE - 2001/58/CE (schede dati di sicurezza) – 2001/60/CE
Rivolgersi al Servizio di Medicina del lavoro dell’ULS competente per territorio al fine
della definizione delle visite mediche preventive periodiche in conformità al
DL 277/91.
Si ricorda a chiunque utilizzi il prodotto, oggetto di questa scheda dati, di fare riferimento a
ogni altra disposizione nazionale applicabile.
Norme per l’utilizzatore:
I dati e le informazioni contenute nella presente scheda sono il risultato delle conoscenze
disponibili alla data della pubblicazione. La Società non si assume alcuna responsabilità per
danni a persone o cose che possono derivare da un uso improprio delle conoscenze riportate
nel presente documento.
La scheda non sostituisce, ma integra, i testi e le norme che regolano l’attività dell’utilizzatore.
L’utilizzatore ha piena responsabilità per le precauzioni necessarie all’uso del prodotto.
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La presente revisione della scheda dati di sicurezza è stata sviluppata nell’osservanza delle
disposizioni indicate nell’allegato al D.M. 7 settembre 2002 – recepimento della direttiva
2001/58/CEE riguardante le modalità di informazione su sostanze e preparati pericolosi
immessi in commercio.
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