Intervista a Ugo Biggeri Presidente Banca Popolare Etica di Etiket

Intervista a Ugo Biggeri
Presidente Banca Popolare Etica
di Etiket Comunicazione per Novo Modo
D. Presidente BIGGERI, nel suo ultimo editoriale per il sito internet di Banca Etica ha fatto
richiamo alla Responsabilità dei consumatori e, per certi versi, ad una Responsabilità Sociale:
ci spiega cosa è e quali sono, alla lunga, i suoi benefici?
R. Dal punto di vista di consumatori non siamo molto educati verso scelte o comportamenti
responsabili o meglio, normalmente, cerchiamo di essere non responsabili, cerchiamo di fare le
scelte migliori, penso ad esempio al settore finanziario.
Si fanno le scelte che possano portare al profitto ma ci ritroviamo un mondo finanziario che cozza
contro quello che è il mondo reale e che, a volte, sottrae economia ad altri settori.
Dobbiamo rivedere il concetto della responsabilità e recuperare, innanzitutto, il valore delle
relazioni. Dobbiamo usare nuovi parametri. È importante avere comunque un occhio al conto
economico ma non deve essere un vincolo dal quale non si può prescindere.
D. Sempre nel suo editoriale lei fa riferimento ai mercati. Esiste oggi un “potere dei mercati” e
la Responsabilità può esserne un antidoto?
R. Per troppo tempo abbiamo fatto finta che i mercati fossero completamente slegati dalle
dinamiche della società con l'illusione di un mercato finanziario che si autoregolasse ed invece
vediamo quei pochi "player mondiali" che controllano volumi molto grandi di capitali. C'è poco di
economia reale in pochi player che controllano tutto.
La responsabilità serve proprio a smontare il significato che diamo alla parola "mercati". A capire
che anche il mercato liberista, alla fine, ha bisogne di persone che interagiscono fra di loro. Sembra
una banalità ma dietro ogni mercato c'è una società.
D. Qual è l’impegno di Banca Etica verso una piena condivisione della Responsabilità Sociale?
R. La banca è nata proprio su questi presupposti. Noi, ad esempio, mettiamo sul web i progetti che
finanziamo in modo che il cliente vede come impieghiamo le risorse e vede se ciò che fa la banca
gli piace oppure no. Certo dovremmo fare di più sono il primo a dire che su questo fronte Banca
Etica debba crescere: non semplicemente comunicare ma stabilire con precisione per ogni progetto
l'impatto sociale, magari utilizzando quei nuovi parametri a cui facevo riferimento: le relazioni, la
forza lavoro impiegata, la qualità delle risorse.
D. A cosa serve un appuntamento, un festival, come NOVO MODO RESPONSABILITÀ DI
TUTTI?
R. Novo Modo servirà ad analizzare la situazione in cui viviamo e fare un passo indietro, non tanto
trovando soluzioni ma analizzando gli scenari e capire su cosa ragionare per avere una visione
diversa.