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abit aler
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA PROVINCIA DI
L E C C O
Periodico semestrale di informazione di edilizia residenziale e gestione del territorio dell’Aler diLecco
Registrazione Tribunale di Lecco n. 6/06 • Poste Italiane SPA Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Lecco
dicembre 2013 - anno VI - numero 15
ALER
In 10 anni oltre 300 alloggi realizzati:
l’impegno dell’ALER di Lecco per la casa
Dopo la ristrutturazione,
torna a vivere l’edificio di via Toti a Lecco
Conclusi i lavori in via Gorizia a Lecco:
a febbraio alloggi per 12 nuove famiglie
Auguri
2013/2014
In primo piano
ALER
LECCO
via Caduti Lecchesi
a Fossoli, 34
tel. 0341.358.311
fax 0341.358.390
[email protected]
www.aler.lecco.it
Approvata la riforma delle ALER:
l’edilizia residenziale lombarda cambia.
REGIONE
Approvata la riforma delle ALER: l’edilizia
residenziale lombarda cambia.
04
abit aler
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA PROVINCIA DI
Bulbarelli: “Una riforma che porterà più
efficienza e significativi risparmi”
06
Un aiuto concreto ai giovani
per acquistare la propria abitazione
09
ALER
L E C C O
ABITALER Lecco
Periodico semestrale a cura dell’Azienda Lombarda per
l’Edilizia Residenziale (ALER) di Lecco
Sede redazione:
Via Caduti Lecchesi a Fossoli, 42 -23900 Lecco
Tel. 0341.358.311 - Fax 0341.358.390
email: [email protected]
In 10 anni oltre 300 alloggi realizzati:
l’impegno dell’ALER di Lecco per la casa
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Dopo la ristrutturazione, torna a vivere
l’edificio di via Toti a Lecco
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Conclusi i lavori in via Gorizia a Lecco:
a febbraio alloggi per 12 nuove famiglie
Direttore responsabile:
Giuseppe Canali
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Manutenzione e nuovi cantieri:
prosegue l’attività dell’ALER di Lecco
Comitato di redazione:
Valter Teruzzi, Massimo Ronchetti, Maria Grazia Maffoni,
Giorgio Cortella
17
Grafica e Impaginazione:
Correlazioni Sas - Lecco
Un piano di manutenzione ordinaria
per alloggi di proprietà
dell’ALER e del Comune di Lecco
17
Cresce la domanda di alloggi di
edilizia residenziale pubblica a Lecco
18
ALER e Politecnico insieme in un progetto
per la riqualificazione energetica
18
Stampa:
Cattaneo Paolo Grafiche Srl - Oggiono
SERVIZI
Numeri utili
Editore:
Correlazioni Sas - Lecco
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Registrazione Tribunale di Lecco n. 6/06
Poste Italiane SPA
Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Lecco
ALER LECCO
Commissario
Giuseppe Canali
Direttore generale
Valter Teruzzi
Collegio Sindacale
Angelo Pelucchi
Gianfranco Fiorica
Giuseppe Parente
Archiviato il tema della governance, occorre
mettere mano con urgenza e decisione ad altri
aspetti legati all’edilizia residenziale pubblica, per
molti versi più gravi. A cominciare dal tema del
reperimento delle risorse da impiegare per dare
risposte concrete al bisogno di abitazioni a prezzi
contenuti.
Al via la riforma delle ALER. Ma ora occorre una vera politica per la casa.
Con la approvazione da parte del
Consiglio regionale il 26 novembre
scorso della legge di riforma, si apre per
le ALER della Lombardia una fase nuova
in termini di governance.
L’accorpamento delle attuali tredici
realtà in sole cinque ALER con la
semplificazione degli organismi
di gestione risponde, sulla carta,
all’esigenza di maggiore efficienza e
minori costi.
è una riforma che, di fatto, tende a
dare una risposta al vero “vulnus” della
struttura delle ALER, rappresentato dalla
difficilissima gestione del “caso Milano”,
che costituisce tuttavia un’eccezione e
non la regola. Così, per risolvere questo
problema, si corre il rischio di indebolire
quel concetto di vicinanza ai bisogni del
territorio - parzialmente salvaguardato
con l’istituzione del Consiglio territoriale,
con funzioni di rappresentanza e
consultive - che, nella maggior parte
delle ALER provinciali, è stato la vera
bussola dell’azione quotidiana.
Il futuro dirà se e come questa
nuova organizzazione saprà portare
i frutti previsti. Noi ce lo auguriamo,
soprattutto per le famiglie che,
in numero crescente, ogni giorno
assistiamo ai nostri sportelli, complice
una crisi che non conosce tregua e va
a colpire anche quelle realtà territoriali
- come il Lecchese - sino a pochi anni
or sono considerata un’isola felice per
ricchezza prodotta e distribuita e per
occupazione.
Certo è che, archiviato il tema della
governance, occorre mettere mano con
urgenza e decisione ad altri aspetti
legati all’edilizia residenziale pubblica,
per molti versi più gravi. A cominciare
dal tema del reperimento delle risorse da
impiegare per dare risposte concrete al
bisogno di abitazioni a prezzi contenuti.
Le casse pubbliche soffrono, ovunque.
La Regione, a causa dei sempre minori
trasferimenti da Roma e delle minori
entrate, ha sempre meno risorse da
investire su questo bene primario, e da
parte dello Stato non è stata ancora
lanciata una vera politica di investimenti
sulla casa. C’è poi il tema della fiscalità
e della socialità e quello del rapporto
pubblico-privato.
Insomma, per usare un gergo calcistico,
siamo solo al primo tempo di una
partita difficile e delicata, che urge
di essere affrontata come una vera
priorità per il futuro delle famiglie e dei
cittadini.
Giuseppe Canali
Commissario ALER Lecco
4
regione
Approvata la riforma delle ALER:
l’edilizia residenziale lombarda cambia.
Cinque ALER,
ciascuna con
a capo un
presidente e
un direttore
generale.
Un Consiglio
territoriale con
funzione di
rappresentanza
e consultiva.
Presso ogni
ALER un
osservatorio
per la legalità e
la trasparenza.
regione
L
La creazione di 5 ALER; la nomina di un
presidente, di un direttore generale (fino
a 2 per l’ALER di Milano) e di un Collegio
di sindaci di 3 membri (2 designati dalla
maggioranza e 1 dalla minoranza) per
ciascuna di esse e l’istituzione di un Consiglio
territoriale. L’istituzione, presso ogni ALER,
di un Osservatorio per la legalità e la
trasparenza.
Queste le modifiche più significative
alla Legge regionale 27/2009 approvate
dal Consiglio regionale lombardo a fine
novembre, che delineano i tratti delle nuove
Aziende per l’edilizia residenziale pubblica.
Gli accorpamenti
La prima novità riguarda gli accorpamenti.
Se Milano continuerà a restare autonoma,
le altre ALER saranno accorpate in quattro
nuove aziende: Lodi con Pavia; Brescia con
Mantova e Cremona; Bergamo con Lecco e
Sondrio; Varese con Busto Arsizio, Como e
Monza-Brianza.
Il destino di Lecco, dunque, è quello di
confluire in una realtà macro-provinciale
con Sondrio e Bergamo. Gli accorpamenti
delle ALER avverranno mediante fusione
per incorporazione entro 12 mesi
dall’approvazione della legge. L’ALER
“incorporante” sarà Bergamo, in quanto
titolare del maggior numero di alloggi di
proprietà.
GLI ORGANI DELLE ALER
Gli organi di gestione delle nuove ALER
saranno il presidente, il direttore generale, il
Consiglio territoriale e il Collegio dei sindaci.
Il presidente sarà il legale rappresentante ed
è nominato dalla Giunta regionale. Il suo
incarico avrà temine al compimento del sesto
regione
5
Nella nuova riforma delle ALER, Lecco sarà incorporata in un’unica ALER insieme a Bergamo e
Sondrio. Bergamo sarà la sede della nuova ALER. Complessivamente assommano a 8.986 gli
alloggi di proprietà della nuova azienda.
mese successivo alla scadenza della legislatura
e sarà rinnovabile una sola volta.
Il direttore sarà nominato dal presidente,
scelto tra gli iscritti ad apposito albo regionale.
L’incarico avrà durata quinquennale, sarà
legato al mandato del presidente e potrà essere
rinnovato una sola volta.
Nuovo organo sarà il Consiglio territoriale,
formato da un numero di componenti (deciso
dalla Giunta) che varia da un minimo di 7
a un massimo di 13, scelti da un elenco di
sindaci dei Comuni dell’ambito territoriale
di competenza. Il presidente del Consiglio
territoriale viene eletto dal Consiglio stesso
alla prima seduta. La funzione del Consiglio
territoriale sarà di rappresentanza territoriale e
consultiva.
Infine, il Collegio dei sindaci - che passerà da 5
a 3 componenti ciascuno - sarà designato dal
Consiglio regionale.
IL TAGLIO DEI COSTI
Si presume un risparmio nei costi di gestione
delle ALER che, a regime, potrà arrivare a 2,5
milioni di euro l’anno.
In particolare si passerà da 91 consiglieri di
amministrazione a soli 5 presidenti e da da
65 sindaci a 15. Inoltre la retribuzione del
presidente delle nuove ALER sarà definita
dalla Giunta regionale e non potrà superare
l’indennità complessiva di un consigliere
regionale.
L’OSSERVATORIO PER LA LEGALITà E LA
TRASPARENZA
Presso ogni ALER sarà istituito un
Osservatorio per la legalità e la trasparenza,
con particolare riguardo alle problematiche
inerenti le occupazioni abusive, la morosità
colpevole e l’assegnazione degli alloggi. Gli
Osservatori dovranno riunirsi almeno 2 volte
all’anno e la partecipazione sarà a titolo
gratuito. Ne faranno parte: il presidente e il
direttore generale dell’azienda; 5 sindaci e
3 comandanti della Vigilanza urbana. Agli
Osservatori, il direttore potrà invitare, per
specifici problemi, rappresentanti dei comitati
degli inquilini territorialmente significativi.
59.904
15.204
8.986
13.755
6.981
n. alloggi
Milano
Lodi-Pavia
Brescia-Cremona–
Mantova
Bergamo–LeccoSondrio
Busto Arsizio–
Como–VareseMonza
59.904
6.981
13.755
8.986
15.204
6
regione
Bulbarelli: “Una riforma che porterà
più efficienza e significativi risparmi”
Intervista
all’Assessore
regionale alla
Casa, Housing
sociale e Pari
opportunitò.
C
“Un primo significativo passo per arivare
ad una riforma più ampia del sistema”. Così
Paola Bulbarelli, assessore regionale alla
Casa, Housing sociale e Pari opportunità, ha
definito la riforma delle ALER, intervenendo
in occasione della seduta del Consiglio
regionale lombardo che ha provveduto alla
sua approvazione.
L’abbiamo intervistata per approfondire,
insieme a lei, i contenuti più significativi di
questo provvedimento.
regione
Assessore Bulbarelli, da cosa è nata la
Riforma ALER e quali principi l’ha ispirata?
“Il percorso di riforma si inserisce all’interno di
un contesto storico già oggetto di precedenti
riforme. A partire dagli Istituti Autonomi per
le Case Popolari (IACP) fino alla riforma del
Testo Unico per l’edilizia residenziale pubblica
del 2009 . In Questo arco di tempo la natura
delle Aler ha subìto diversi cambiamenti anche
alla luce del contesto economico sociale
mutato nel tempo, creando la richiesta di
caratteristiche funzionali più in linea con i
bisogni sociali emergenti. Tale conformazione
necessitava pertanto di un formale
adeguamento organizzativo e legislativo, non
più basato sulla figura del vecchio Consiglio
di Amministrazione, ma ispirato a modelli
organizzativi snelli, improntati esclusivamente
alla qualità del servizio, all’economicità e alla
riduzione dei tempi di risposta”.
Un accento particolare nella presentazione
della riforma è stata data al taglio dei costi
e al recupero dell’efficienza delle ALER.
Siete soddisfatti dei risultato che avete
conseguito?
“I risultati saranno a breve e a lungo termine.
Intanto la prima applicazione della riforma
ha visto l’abolizione di 157 poltrone, un
risparmio stimato di quasi 2,5 milioni di
Euro all’anno. La riforma è stata appena
approvata e quindi vedremo gli effetti lungo
il suo percorso di attuazione concreta. Siamo
sicuramente soddisfatti in questa prima fase
di aver attuato i principi di semplificazione
e sburocratizzazione delle Aziende. Vede, la
riforma deve essere vista come un’opportunità,
un’occasione per valorizzazione la
professionalità e la competenza dell’Azienda.
Snellire non vuol dire ridurre ma incentivare
le Aziende a raggiungere standard qualitativi
ancora più alti di efficienza ed efficacia,
vuol dire trasparenza, legalità, maggiore
responsabilizzazione degli amministratori,
vuol dire accorciare le distanza tra chi offre
un servizio e chi lo riceve. Sul fronte degli
investimenti, un maggiore risparmio derivante
dal taglio dei costi consentirà di investire
meglio nel recupero e nella manutenzione
degli alloggi così come nella realizzazione di
nuovi interventi abitativi”.
Come avete salvaguardato il principio
regione
dell’attenzione ai diversi territori
provinciali?
“Con la riforma è stata introdotto
l’Osservatorio per la trasparenza e la legalità
istituito presso ogni ALER. L’Osservatorio
si occupa, in particolare, delle occupazioni
abusive, della morosità e delle tematiche
connesse alle assegnazioni alloggi. Ne
fanno parte Presidente e Direttore Generale
dell’ALER 5 Sindaci dei comuni delle ALER
di competenza, 3 Comandanti della Polizia
Locale, 1 Rappresentante del Coordinamento
Comitati Inquilini, 2 Rappresentanti delle
Organizzazioni Sindacali più rappresentative
sul territorio. La riforma quindi non solo
non apporta alcun tipo di cambiamento
territoriale, ma l’attenzione al territorio
è addirittura potenziata così come il
coinvolgimento dei singoli attori di
competenza territoriale. Ognuno con un
compito preciso e di estrema utilità per l’intera
comunità. La rete territoriale è fondamentale
per analizzare i bisogni, integrare risorse
e strumenti, rispondere alle esigenze del
territorio realizzando servizi integrati alla
persona. Su questo fronte il ruolo delle Unità
Operative Gestionali (U.O.G.) decentrate nel
territorio, che saranno preziose in quanto
con le loro funzioni supporteranno il presidio
centrale con un costante monitoraggio dei
quartieri e segnalando le criticità rilevate. In
ogni U.O.G. sarà istituita una Consulta con
il coinvolgimento dei comitati degli inquilini,
dei comitati di autogestione e delle loro
rappresentanze sindacali. Si occuperanno
inoltre di raccogliere i bisogni dei quartieri, ma
anche di responsabilizzazione l’utenza nella
cura del patrimonio pubblico”.
Cosa cambia nel concreto per l’utente delle
ALER che sono state accorpate?
“Ascoltare, raccogliere i bisogni,
accompagnare gli inquilini nelle singole
situazioni di difficoltà, sostenere i più
svantaggiati, sono anche queste le funzioni
che vogliamo recuperare con questa riforma,
oltre ai principi di uguaglianza e di efficacia.
L’Azienda è il primo punto di riferimento
per l’utente con cui si relazione per ogni
genere di problema. Il rapporto tra Azienda
e utente non può esaurirsi nel regolare
pagamento del canone o in un mero scambio
di risposte sintetiche. Il rapporto deve
crescere attraverso azioni di interlocuzione e
dialogo, di inserimento abitativo ma anche di
integrazione sociale e culturale, attraverso la
messa a disposizione di servizi per elevare la
qualità della vita del singolo e della famiglia
all’interno della comunità esistente.
Quello che desideriamo recuperare è il
rapporto tra l’Azienda e le famiglie che
vivono ed elevare gli standard qualitativi
dell’abitare. Questo sarà possibile anche
grazie alla capacità delle ALER di relazionarsi
con il territorio e con gli enti di riferimento,
di costruendo rapporti di collaborazione e
tessendo relazioni di reciproca supporto”.
7
“Ascoltare,
raccogliere
i bisogni,
accompagnare
gli inquilini
nelle singole
situazioni
di difficoltà,
sostenere i più
svantaggiati,
sono anche
queste le
funzioni che
vogliamo
recuperare con
questa riforma,
oltre ai principi
di uguaglianza
e di efficacia”.
8
regione
Sulla riforma delle ALER abbiamo raccolto il punto di vista dei consiglieri regionali lecchesi:
Mauro Piazza (Nuovo Centro Destra), Antonello Formenti (Lega Nord) e Raffaele Straniero (PD).
“Ho lavorato alla stesura del progetto di legge del Popolo della Libertà che per primo ha
indicato la soluzione di snellimento tramite Amministratore Unico anzichè consigli di
amministrazione e che, assieme altre proposte presentate, ha dato corpo alla legge che
abbiamo approvato oggi. Un piccolo rammarico circa l’articolazione territoriale: le avrei
preferite più capillare, anche lasciando le attuali aziende provinciali, eventualmente
garantendo comunque la messa in comune di alcune funzioni e servizi a livello regionale.
Tuttavia è presente un organismo collegiale di sindaci che permetterà ai territori adeguata
rappresentanza.
Abbiamo in ogni caso trovato un ottimo punto di equilibrio tra le varie sensibilità e le
proposte presentate dai vari gruppi. Ancora una volta rispettando i tempi di lavoro che il
Consiglio si era dato.
Speriamo che le ALER sane, come quella di Lecco, siano in ogni caso contagiose rispetto
alle situazioni più critiche di cui abbiamo avuto conoscenza durante il lavoro svolto”
ANTONELLO
FORMENTI
Lega Nord
MAURO
PIAZZA
Nuovo Centro Destra
“Bene il taglio dei costi, ora maggiori controlli e più efficienza. In primo luogo si passa da 91
consiglieri di amministrazione ai soli 5 presidenti attuali. È questo un deciso passo avanti nel
taglio dei costi della politica: il risparmio previsto si aggira attorno ai 2,5 milioni di euro; ma
altre spese di beneficio si avranno dall’accorpamento delle vecchie agenzie. L’obiettivo di questa
riforma, fortemente voluta dalla Lega Nord, è quello di massimizzare il rapporto fra costi ed
organizzazione. Oltre ad eliminare costi superflui, si garantisce un’azione coordinata da parte
della Regione per risolvere i problemi riguardanti l’amministrazione del patrimonio immobiliare
in capo all’ALER. La riduzione da 13 a 5 aziende autonome, peraltro nel pieno rispetto della
rappresentatività dei territori, mette fine al caos amministrativo che sino ad ora ha visto le
differenti agenzie muoversi in maniera totalmente disomogenea. Finalmente è stato raggiunto
l’obiettivo di riformare la governance; adesso è però necessario lavorare anche per rivedere il
sistema delle case popolari, a partire dal regolamento. Ad esempio non si potrà non tener conto
della modifica dei criteri di assegnazione, che troppo spesso penalizzano i cittadini lombardi”.
“Il testo licenziato in Aula è una soluzione che non ci soddisfa completamente, soprattutto dal
punto di vista della rappresentatività territoriale, ma è comunque un primo propositivo passo
nella discussione generale di revisione del riassetto delle politiche abitative in Lombardia. Con
i nostri emendamenti, approvati in Aula, abbiamo migliorato qualitativamente una legge di
riforma che, così come licenziato dalla Commissione, rischiava di lasciare irrisolte questioni
per noi fondamentali, quali ad esempio la tutela dei lavoratori e la trasparenza all’interno delle
ALER su cui vigilerà adesso un Osservatorio aperto anche alle parti sociali e al comitato degli
inquilini. Grazie anche al nostro contributo è stato inserito nel testo il Consiglio territoriale,
organo che rappresenterà i sindaci di ogni ambito delle ALER.
Non credo che il territorio lecchese possa essere soddisfatto di essere accorpato con Bergamo
e Sondrio. Auspicavo un raggruppamento più omogeneo. Saluto comunque con favore il fatto
che si sia passati dall’unica Azienda regionale proposta da Maroni a cinque Aziende che
tengono maggiormente conto dei vari ambiti provinciali con le rispettive problematiche”.
RAFFAELE
STRANIERO
Pd
regione
9
T
Tra i provvedimenti varati da Regione
Lombardia in tema di abitazione, un posto
di rilievo l’occupa il protocollo d’intesa,
sottoscritto il 12 novembre, con il presidente
dell’Associazione bancaria italiana Franco
Ceruti, in tema di mutui a favore dei giovani.
La misura, che prevede l’abbattimento di
due punti percentuali sul tasso d’interesse
per i primi cinque anni della durata del
prestito stipulato con il proprio istituto
di credito che, attraverso Finlombarda,
riceverà un contributo regionale, ha spiegato
il Governatore Roberto Maroni, “è stata
introdotta nella legislatura precedente e avendo
valutato la sua efficacia, abbiamo deciso di
riprenderla, migliorandola e semplificando le
procedure per la concessione del contributo”.
Maroni si è detto particolarmente contento di
firmare questo protocollo, perché si riferisce
a una misura che offre un aiuto concreto “ai
giovani che si trovano all’inizio della loro carriera
lavorativa e di fronte alla nascita della loro
nuova famiglia”.
“Abbasso la rata”: è questo il claim della
campagna pubblicitaria che accompagna il
lancio dell’iniziativa presentata per aiutare
le giovani coppie ad acquistare la prima casa.
Uno slogan che, nella sua semplicità, spiega
molto bene il senso dell’iniziativa.
“Si tratta di un’iniziativa molto importante
- ha detto l’assessore Bulbarelli - per
dimostrare che Regione Lombardia vuole essere
concretamente vicina a coloro che fanno
l’acquisto più importante del loro percorso
insieme: le giovani coppie. Abbiamo dunque
deciso di adattare a loro e alle loro esigenze la
misura già proposta nella precedente legislatura,
alzando anzitutto l’età per richiedere il
contributo e il limite del reddito Isee”.
Il Fondo interviene a favore delle giovani
coppie (i componenti non devono aver
compiuto 40 anni alla data di presentazione
della domanda) che hanno contratto o
contraggono matrimonio nel periodo
compreso tra il 1° giugno 2013 e il e il 31
dicembre 2013. I beneficiari devono avere un
Isee non superiore a 40.000 euro, calcolato
sui redditi percepiti e i patrimoni posseduti
nell’anno 2012. I richiedenti devono essere
residenti in Lombardia da almeno 5 anni, non
avere usufruito di altre agevolazioni per le
stesse finalità e non possedere altro alloggio
nel territorio lombardo.
Il mutuo deve essere intestato a uno o
entrambi i componenti il nucleo familiare.
Deve inoltre essere stipulato nel periodo
compreso tra il 1° giugno 2013 e il 31
dicembre 2013 con una delle banche/
intermediari finanziari convenzionati con
Finlombarda; avere una durata non inferiore
a 20 anni; essere stato acceso esclusivamente
per l’alloggio oggetto del contributo; essere
stato concesso per una cifra non inferiore al
50% del valore dell’alloggio.
L’appartamento deve avere caratteristiche che
consentano di usufruire delle agevolazioni
fiscali previste per la ‘prima casa’ di
abitazione e avere un prezzo di acquisto non
superiore a 280.000 Euro. Nel caso superi
tale importo, nell’atto di acquisto vanno
distinti i prezzi relativi all’alloggio e al garage.
Il possesso dei requisiti di accesso è fissato
come al 31 dicembre 2013. Il termine per la
presentazione della domanda è il 28 febbraio
2014 L’erogazione del contributo segue la
modalità a sportello. Le domande vanno
presentate presso gli sportelli delle banche o
degli intermediari finanziari convenzionati
con Finlombarda SpA. La domanda di accesso
al contributo, l’elenco completo dei requisiti
di accesso, la modulistica e l’elenco delle
banche convenzionate sono disponibili sui
siti: www.casa.regione.lombardia.it e www.
finlombarda.it
regione
Un aiuto concreto ai giovani
per acquistare la propria abitazione
10
aler
In 10 anni oltre 300 alloggi realizzati:
l’impegno dell’ALER di Lecco per la casa
D
Dal 2004 ad oggi sono stati ben 313 gli alloggi
realizzati dall’ALER di Lecco in provincia, con
un investimento complessivo – tra Regione
e ALER – di quasi 35 milioni di Euro. Una
operatività preziosa per dare una risposta
concreta al problema della casa che assilla un
numero sempre crescente di famiglia. “In questi
dati sta il lavoro e l’impegno dell’ALER di Lecco:
- afferma il Commissario dell’ALER di Lecco,
Giuseppe Canali - un impegno che accomuna
tutta la struttura aziendale e la vede operare
con competenza e passione a servizio di chi vive
sulla propria pelle il problema della mancanza di
una casa. La territorialità è un valore: significa
conoscere da vicino un contesto, le sue difficoltà,
ma anche le opportunità a disposizione per dare
risposte concrete alle esigenze della gente”.
Analizzando i dati emerge che gli alloggi
a canone moderato realizzati sono
complessivamente 148 (pari al 47,3%) contro
165 a canone sociale (il 52,7%). In città di
Lecco sono stati complessivamente costruiti
182 alloggi (il 58,2%), mentre i restanti 131
appartamenti sono stati realizzati in altri 8
comuni (Oggiono, Dolzago, Costa Masnaga,
Brivio, Airuno, Torre De’ Busi e Valmadrera).
Quanto ai box, 230 sono stati costruiti a
servizio degli immobili edificati a Lecco (il
69,0%) e i restanti 103 negli altri comuni del
territorio (il 31%).
Venendo agli interventi ancora in fase di
realizzazione, sono tutti concentrati nel
Capoluogo: a lavori ultimati, saranno resi
disponibili altri 62 alloggi e 62 box, di cui 18
a canone moderato e i restanti 44 a canone
sociale.
Alloggi per *pologia di canone 47% 53% sociale
moderato
Alloggi per localizzazione 41,9%
58,1%
Provincia
Lecco città
INTERVENTI ALER LECCO in corso di costruzione
ULTIMAZ. COMUNE
PREVISTA
LOCALITà
PROPRIETà
CANONE
ALL.
BOX
COSTO
INTERVENTO
QUOTA
REGIONE
QUOTA
ALER
feb-14
Lecco
Via
Gorizia
ALER
Sociale
12
12
1.642.600,00
1.247.097,28
395.502,72
set-14
Lecco
Via
Besonda Sup.7.
ALER
Sociale
18
18
2.450.000,00
1.726.129,50
723.870,50
set-14
Lecco
Via
Besonda Sup.7
ALER
Moderato
18
18
2.450.000,00
862.330,37
1.587.669,63
set-14
Lecco
Via
Monte Sabotino
ALER
Sociale
14
14
2.000.000,00
1.650.000,00
350.000,00
62
62
Totale
8.542.600,00 5.485.557,15 3.057.042,85
aler
11
Entro settembre 2014 saranno ultimati altri 62 alloggi, tutti nel capoluogo, con un ulteriore
investimento complessivo di 8 milioni e 500 mila Euro, che si aggiungono ai quasi 35 milioni
investiti nel corso del decennio 2004/2013.
INTERVENTI REALIZZATI DALL’ALER LECCO DAL 2004
COMUNE
-
COSTO
INTERVENTO
1.274.854,71
QUOTA
REGIONE
1.274.854,71
QUOTA
ALER
-
8
8
727.615,71
486.969,36
240.646,35
-
-
100
1.122.000,00
-
1.122.000,00
Sociale
11
11
1.118.097,53
687.291,00
430.806,53
Moderato
18
42
2.485.424,86
583.330,00
1.902.094,86
Moderato
12
12
1.023.708,23
429.693,00
594.015,23
Sociale
11
8
1.060.575,67
580.875,12
479.700,55
Sociale
12
-
795.914,50
633.474,00
162.440,50
Moderato
16
16
1.510.013,69
415.260,00
1.094.753,69
Sociale
11
11
1.226.860,69
810.750,00
416.110,69
Moderato
12
12
1.226.314,51
398.277,00
828.037,51
Moderato
15
-
1.436.515,16
1.187.331,00
249.184,16
Sociale
12
12
1.380.690,39
803.111,00
577.579,39
Moderato
12
12
1.379.590,38
401.555,00
978.035,38
Moderato
7
7
714.181,35
341.591,00
372.590,35
Moderato
13
13
1.066.988,91
614.386,00
452.602,91
Sociale
12
12
2.027.928,32
1.274.898,00
753.030,32
Moderato
7
-
756.012,08
225.542,86
530.469,22
Sociale
17
-
1.229.265,56
1.103.807,00
Sociale
19
19
3.076.637,07
2.207.002,23
Comune
125.458,56
869.634,84
Moderato
10
-
694.701,05
520.452,80
174.248,25
Moderato
4
2
350.000,00
175.000,00
Sociale
36
36
4.904.755,48
3.502.526,64
Aler/Prov.
175.000,00
1.402.228,84
Sociale
24
-
2.167.400,00
2.083.118,27
84.281,73
313
333
PROPRIETà
CANONE
ALL.
BOX
Via
ALER
Dante 4-6
apr-04
Dolzago
Via
ALER
Dante 8
mag-05
Lecco
Via
ALER
dell’Eremo
mar-07
Oggiono
Via
ALER
Ca’ Bianca Pasc.
mar-07
Lecco
Via
ALER
Ghislanzoni/Bassi
mar-07
Lecco
Via
ALER
Milazzo 27
mar-07
Lecco
Via
ALER
Berni/Spreafico
lug-07
Sirone
Via
ALER/COM.
Garibaldi 3
lug-07
Brivio
Via
ALER
Como 10-12-14
set-07
Airuno
Viale
ALER
della Libertà 11
set-07
Airuno
Viale
ALER
della Libertà 5
set-07
Lecco
Via
ALER
Airoldi e Muzzi 24
nov-07
Costa M.
Via
ALER
Pertini 1-3
nov-07
Costa M.
Via
ALER
Pertini 5-7
lug-08
Lecco
Via
ALER
Airoldi e Muzzi 22
dic-08
Lecco
Via
ALER
Ai Monti 19
dic-09
Lecco
Via
ALER
Montebello 14
dic-09
Lecco
Via
ALER
Caprera 16
ott-10
Lecco
Via
COM.
Paisiello 10-14
mar-12 Valmadrera
P.zza
ALER
Mons. Citterio
apr-12
Lecco
Cso.
ALER/
Martiri Liberaz.
PROV.
dic-12
Torre
Via
ALER
De’ Busi
Sonna 7
apr-13
Lecco
Via
ALER
Besonda Sup. 5
ott-13
Lecco
Via
COMUNE
E. Toti
Moderato
14
Moderato
apr-04
LOCALITà
Dolzago
Totale
34.756.045,85 20.741.095,99 14.014.949,86
12
aler
Dopo la ristrutturazione, torna a vivere
l’edificio di via Toti a Lecco
La consegna
dei 24 alloggi
alla presenza
dell’Assessore
regionale alla
Casa Paola
Bulbarelli e
dell’Assessore
regionale allo
Sport e ai
Giovani
Antonio Rossi.
aler
C
C’era grande attesa, l’11 ottobre scorso, per la
inaugurazione e consegna dei 24 nuovi alloggi
realizzati dall’ALER di Lecco nell’edificio di
proprietà comunale posto in via Toti, a due
passi dal Caleotto, completamente ristrutturato.
Un intervento complesso, che si era protratto
ben oltre i tempi preventivati a causa di
problemi che l’ALER aveva avuto con le aziende
che si serano aggiudicate l’appalto dei lavori.
Per questo motivo, la cerimonia inaugurale alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici
delle istituzioni provinciali, anche gli Assessori
regionali alla Casa Paola Bulbarelli e allo Sport
e ai Giovani Antonio Rossi - ha avuto un
significato del tutto particolare.
Lo ha evidenziato nel suo intervento
introduttivo il Commissario dell’ALER di Lecco,
Giuseppe Canali: “Siamo particolarmente
dispiaciuti soprattutto per gli inquilini che già
prima abitavano in questo edificio e che sono
stati così costretti a prolungare la propria
permanenza negli alloggi provvisori che avevamo
assegnato loro. Con loro abbiamo avuto,
soprattutto in questo ultimo anno, numerose
occasioni di dialogo e confronto. Li ringraziamo
per la pazienza avuto, nella certezza che i nuovi
alloggi in cui si potranno trasferire rispondono ai
migliori criteri di modernità e comfort”.
L’edificio di via Toti, in effetti, oggi si presenta
assolutamente all’avanguardia, sotto tutti i
profili: dall’isolamento termo-acustico (grazie
al rivestimento a cappotto e agli infissi in pvc a
più camere provvisti di vetrate termoisolanti) al
risparmio energetico (impianto solare termico
per la produzione di acqua calda sanitaria e
riscaldamento centralizzato con possibilità
aler
di regolazione della temperatura interna
indipendente per ogni unità immobiliare,
ventilazione trasversale diretta e piastre di
cottura ad induzione).
L’intervento di ristrutturazione dell’immobile,
risalente agli anni Cinquanta, è stato dunque,
come detto, radicale: si è provveduto non solo
a consolidare la struttura, ma anche ad una
ripartizione più razionale degli spazi, con la
realizzazione di 24 appartamenti, 6 per ciascuno
dei quattro piani fuori terra dell’edificio, serviti
da due corpi ascensori. Gli alloggi si sviluppano
su una metratura variabile dai 47 ai 55 mq di
superficie utile, suddivisi in soggiorno, cucina,
bagno e 1 camera da letto, con o senza locale
disimpegno.
Il costo complessivo dell’operazione è stato di
Euro 2 milioni e 167 mila, di cui 1 milione e
613 Euro mila come contributo statale, 470
mila Euro come contributo sul “Programma
Regionale Emergenza Casa” e 84 mila Euro
come finanziamento del Comune di Lecco.
13
Nella pagina a
fianco: una vista
generale dell’immobile
dopo l’intervento di
ristrutturazione. Sopra:
foto di gruppo con
istituzioni e inquilini.
A fianco: il taglio del
nastro all’inaugurazione
da parte dell’Assessore
regionale alla Casa
Paola Bulbarelli.
14
aler
Proprio dal sindaco di Lecco, Virginio Brivio,
sono state espresse parole di particolare
soddisfazione: “Con questo intervento abbiamo
dato una risposta concreta al tema della casa
rigenerando un pezzo della città. Di questo va
dato merito all’ALER di Lecco, con cui esiste una
lunga storia di collaborazione, che vogliamo
proseguire perseguendo insieme nuove sfide.
Questo patrimonio non va perduto con una
riforma che non può mettere sullo stesso piano
le ALER che operano sul territorio e quella di
Milano, che vivono una situazione totalmente
diversa”.
Sul significato dell’intervento si è soffermato
anche il presidente della Provincia di Lecco,
Daniele Nava: “Chi ha responsabilità in politica
deve sempre tener presente di mettere al centro
del proprio agire la dignità dell’uomo. Questo
intervento di ristrutturazione, oltre che rispettare
l’ambiente, tien conto del valore delle persone
che vi abiteranno”.
A concludere la cerimonia è stato l’Assessore
alla Casa di Regione Lombardia, Paola Bulbarelli.
“Il quadro delle famiglie che in Lombardia
chiedono una casa a condizioni agevolate è
sensibilmente aumentato a causa della crisi,
mentre contemporaneamente da Roma non
arrivano più investimenti in questa direzione.
Regione Lombardia sta affrontando da sola
questa emergenza, avendo investito 20 milioni di
Euro per il recupero degli alloggi sfitti, 3 milioni
di Euro per il sostegno all’affitto e 4,5 milioni
di Euro da destinare alle giovani coppie che
vogliono acquistare una casa”.
La cerimonia si è conclusa, dopo la benedizione
ai presenti da parte di Don Giuseppe Buzzi,
responsabile Caritas della Comunità pastorale
Madonna della Rovinata, con la consegna
degli alloggi alle 24 famiglie di inquilini da
parte delle autorità civili e militari presenti, tra
i quali il Questore di Lecco Alberto Francini,
il Viceprefetto aggiunto Laura Motolese e i
aler
Consiglieri regionali Mauro Piazza e Raffaele
Straniero. I nuovi assegnatari sono: Vincenzo
Rosito, Domenico La Torre, Iolanda Rocca,
Maria Marchetti, Albertina Corti, Maria Luigia
Panzeri, Rosanna Bacaloni, Nadia Corti, Maria
Carla Colombo, Giuseppe Colombo, Annina
Miano, Giuseppe Fazio, Santa Rizza, Vincenzo
Giordano, Paolina Deiana, Anna Fusco, Teresa
Bergonzi, Emanuele Casati, Ernestina Rizzi,
Maria Nava, Maria Vittoria Persico, Edvige
Radaelli e Margherita Torri.
15
Paola Bulbarelli:
“Regione
Lombardia sta
affrontando
da sola
l’emergenza
casa, avendo
investito 20
milioni di Euro
per il recupero
degli alloggi
sfitti, 3 milioni
di Euro per
il sostegno
all’affitto e 4,5
milioni di Euro
da destinare alle
giovani coppie
che vogliono
acquistare una
casa”.
16
aler
Conclusi i lavori in via Gorizia a Lecco:
a febbraio alloggi per 12 nuove famiglie
aler
S
Sono terminati i lavori di realizzazione della
nuova palazzina di via Gorizia, in rione di
Rancio a Lecco, che ospita 12 alloggi a
canone sociale e 12 autobox di servizio.
L’edificio, che gode dell’ottima vista fino
ai piedi del Monte San Martino, si sviluppa
su 4 piani fuori terra e piano interrato. Gli
appartamenti - che hanno una superficie
utile che varia da 45 ai 72 mq circa, a
seconda che si tratti di bilocali o trilocali sono dotati di ampi spazi coperti a balcone.
Come è ormai d’abitudine, particolare
attenzione è stata posta nella progettazione
ai temi del risparmio energetico. Le facciate
presentano rivestimento a cappotto; gli infissi
esterni in pvc a più camere sono provvisti
di vetrate termoisolanti. L’edificio è dotato
di impianto di riscaldamento e produzione
di acqua calda sanitaria con apporto
solare di tipo centralizzato, con sistema di
contabilizzazione dei consumi autonoma
e termoregolazione singola. Inoltre gli
alloggi presentano impianto di ventilazione
meccanica controllata a recupero di calore.
Da un punto di vista estetico, va sottolineato
l’utilizzo del serizzo levigato nella copertina
dei parapetti dei balconi, così come nelle
soglie e nei davanzali. I lati longitudinali
dell’edificio sono interrotti nelle loro parti
centrali da rivestimenti in mattoni paramano
facciavista di tipo sabbiati.
La consegna degli alloggi è prevista per il
prossimo mese di febbraio. L’impresa sta
infatti provvedendo ai lavori di sistemazione
dell’area esterna e alla creazione di un
parcheggio pubblico attrezzato e di un
vialetto pedonale di collegamento tra le Vie
Gorizia e Monte Sabotino.
Il costo totale dell’intervento, di
1 milione e 642 mila Euro, vede l’intervemto
dell’ALER di Lecco per 395 mila Euro, mentre
la restante somma è finanziata tramite
contributo di Regione Lombardia.
aler
17
Manutenzione e nuovi cantieri:
prosegue l’attività dell’ALER di Lecco
P
Prosegue intanto l’attività negli altri cantieri
avviati dall’ALER di Lecco, la cui conclusione è
prevista per il settembre 2014.
Si tratta in particolare del secondo edificio che
sta sorgendo in via Besonda Superiore, a fianco
della palazzina inaugurata nella primavera
scorsa. Altri 36 alloggi - di cui 18 a canone
sociale e 18 a canone moderato - saranno
realizzati in questo cantiere, i cui lavori hanno
preso il via a giugno.
è ormai al tetto il cantiere di via Monte
Sabotino, a Rancio, dove, a lavori ultimati,
saranno resi disponibili 14 alloggi a canone
sociale.
Nel frattempo l’ALER di Lecco continua nella
propria attività di manutenzione ordinaria e
straordinaria dei propri fabbricati: un impegno
che ha comportato complessivamente, nel corso
del 2013, ben 2 milioni di investimenti.
In particolare prenderà il via agli inizi dell’anno
una serie di interventi che coinvolgono una
decina di edifici di proprietà dell’ALER di Lecco,
distribuiti su tutto il territorio: da Mandello a
Bellano, da Lomagna a Dolzago, da Casatenovo
a Costa Masnaga, da Valmadrera a Lecco. Si va
dalla sostituzione dei contatori dell’acqua alla
sostituzione dei serramenti, dalla realizzazione
di montascale alla rimozione dell’amianto, fino
ad interventi di completa risrutturazione.
“Da sempre l’ALER di Lecco investe una parte
significativa del proprio bilancio negli interventi
di manutenzione ordinaria e straordinaria del
proprio patrimonio immobiliare, con il duplice
obiettivo di adeguare le abitazioni ai nuovi
standard di comfort, sicurezza e salubrità e
di poter disporre di un patrimonio sempre in
condizioni di efficienza. - afferma il commissario
Giuseppe Canali - Si tratta di investimenti
rilevanti, che non abbiamo mai mancato di
effettuare anche quando, come lo scorso anno,
il peso della fiscalità determinata dall’IMU
era stato particolarmente grave per il nostro
bilancio”.
Proseguono i lavori
nei cantieri di via
Besonda Superiore
e via Monte
Sabotino a Lecco:
entro settembre
2014 pronti altri 50
alloggi. Due milioni
l’investimento
nell’attività di
manutenzione.
Un piano di manutenzione ordinaria ed adeguamento degli impianti
per alloggi di proprietà dell’ALER e del Comune di Lecco.
L’ALER di Lecco ha presentato un progetto per realizzare un intervento di manutenzione ordinaria ed adeguamento
impianti in sette alloggi di proprietà, collocati in comune di Lecco: in via Bassi 21, via Giotto 6, via Movedo 39, via Turbada
12, via Montebello 72, via Grandi 23, via Milazzo 27. Il costo complessivo dell’intervento è di Euro 84 mila, di cui 71 mila
e 700 con contributo chiesto a Regione Lombardia e 12 mila 360 a carico dell’ALER di Lecco. Le opere previste consistono
nella revisione degli impianti elettrici, nell’adeguamento degli alloggi per assegnatari diversamente abili, nella sostituzione
apparecchi sanitari e rubinetterie, nella verifica e sostituzione impianti di adduzione del gas metano, nella sostituzione di
caldaie bi termiche e nella verifica di tutti gli impianti degli alloggi.
L’ALER di Lecco ha inoltre predisposto il progetto per il recupero di n. 12 alloggi di proprietà del Comune di Lecco,
attualmente non occupati: sei alloggi posti in via Campanella 32 e altri sei in via Belfiore 72.
L’importo dei lavori ammonta ad Euro 354 mila, di cui 177 mila richiesti alla Regione Lombardia e 177 mila a carico del
comune di Lecco.
Anche in questo caso si tratta di interventi particolarmente significativi, che spaziano dalla demolizione e rifacimento
parziale tavolati interni alla sostituzione completa pavimenti e rivestimenti, dalla realizzazione di impianti autonomi di
riscaldamento a gas alla sostituzione completa impianto idrico sanitario, dalla realizzazione di nuovi impianti elettrici alla
sostituzione dei serramenti e delle porte interne, fino all’adeguamento degli alloggi per assegnatari diversamente abili.
18
aler
Cresce la domanda di alloggi di
edilizia residenziale pubblica a Lecco
S
Sono complessivamente quasi un migliaio
(984 per l’esattezza) le domande di alloggio
attualmente attive presso l’ALER di Lecco
presentate da cittadini e famiglie del territorio
provinciale. In questo numero figurano sia le
domande pervenute a seguito dei due bandi
pubblicati nei mesi scorsi (uno per la città
di Lecco ed uno per gli altri comuni della
provincia), sia quelle già inserite in graduatoria
come saldo delle rilevazioni fatte nel passato.
Di queste, 349 sono le domande in
graduatoria per il comune di Lecco e 635
quelle per gli altri comuni.
“Abbiamo assistito ad una diminuzione
delle domande in comune di Lecco e ad
un aumento, rispetto al passato, di quelle
pervenute da cittadini di altri comuni. - spiega
il commissario Giuseppe Canali - Il fenomeno
può trovare due diverse chiavi di lettura. Da un
lato certamente l’importante sforzo attuato
in questi ultimi anni dall’ALER sul capoluogo,
con la realizzazione di decine di alloggi.
Dall’altro, però, ha pesato anche il processo
di de-industrializzazione in atto a Lecco, con
la scomparsa di moltissime imprese, alcune
delle quali si sono spostate in provincia, con
un effetto trainante anche per i lavoratori e le
loro famiglie. La crisi di questi anni sta dunque
incidendo maggiormente in provincia, dove
sono concentrate le attività imprenditoriali
e dove aumenta il fenomeno della cassa
integrazione e delle chiusure, piuttosto che nel
capoluogo”.
Comune Lecco
35% 65% Altri Comuni
ALER E POLITECNICO INSIEME IN UN PROGETTO
PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI uN EDIFICIO
L’Aler di Lecco, ha sottoscritto lo scorso 19 Luglio con il Politecnico di Milano, sede di Lecco, un contratto di consulenza per
lo “Studio e analisi di soluzioni impiantistiche e tecnologiche per la riqualificazione energetica” del complesso residenziale
collocato a Coloziocorte, in Via Padri Serviti, 22. L’edificio, costruito nel 1971, si sviluppa su 4 piani fuori terra, di cui il
piano terra ospita funzioni di servizio e gli altre tre piani sono destinati a residenza.
L’obiettivo della consulenza - che si concluderà entro l’ottobre 2014 - è la valutazione di scenari di intervento sia sui sistemi
di generazione del calore, sia mediante idonee strategie di riqualificazione dell’involucro edilizio con lo scopo di ridurre le
spese di approvvigionamento energetico. In particolare, dalle analisi condotte, è emerso che, per ridurre la spesa di gestione,
siano indispensabili interventi migliorativi sull’involucro e sugli impianti, pensando a strategie edificio-impianto con un
adeguato sfruttamento delle energie rinnovabili.
Per quanto riguarda l’involucro è opportuno intervenire mediante: isolamento sottofinestra interno con polistirene;
sostituzione serramenti; isolamento a cappotto murature verticali perimetrali; isolamento solaio di copertura; isolamento
primo solaio verso garage, porticato, cantine. Mentre per gli impianti si ritiene di operare mediante: lavaggio impianto;
installazione valvole termostatiche e ripartitori; cambiatore di calore a piastre; installazione pompe elettroniche; installazione
sistema di trattamento acqua; impianto di ventilazione meccanica; sistema di telecontrollo; sostituzione caldaia a
condensazione e camino; pompe di calore autonome per acqua calda sanitaria negli alloggi.
Con queste proposte/soluzioni si otterrebbe una riduzione di energia primaria del 83%.
servizi
19
CENTRALINO0341.358.311
FAX0341.358.390
UFFICIO PROTOCOLLO
0341.358.312
SETTORE TECNICO
Ufficio manutenzione ordinaria e pronto intervento:
• Città di Lecco e Valmadrera
• Calolziocorte
• Provincia
0341.358.356
0341.358.330
0341.358.320
UFFICIO TECNICO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA
0341.358.326
SETTORE AMMINISTRATIVO
• Anagrafe
• Bandi e assegnazioni
• Contratti
• Morosità
0341.358.313
0341.358.322
0341.358.323
0341.358.340 - 358.355
SERVIZIO AMMINISTRATIVO-CONTABILE
• Servizio a rimborso
• Canoni e bollettazione
• Ragioneria
UFFICIO PRESIDENZA E DIREZIONE GENERALE
Sito internet: www.aler.lecco.it
E-mail: [email protected]
E-mail Direzione Generale: [email protected]
0341.358.315
0341.358.317
0341.358.314
0341.358.345
• Sportello presso Comune di Merate
Martedì: 15,30 - 16,30
SINDACATI DEGLI INQUILINI
• SICET - Via Besonda 11, Lecco • SUNIA - Via Besonda 11, Lecco
• UNIAT - Corso Martini 54, Lecco
0341 27.55.55
0341 28.41.39
0341 36.62.14
servizi
ORARI DI APERTURA UFFICI
• Sede di Lecco
Lunedì - Mercoledì - Venerdì: ore 9,00 12,00
Martedì - Giovedì: 9,00 - 12,00 e 14,30 - 16,30