Verbale - Regione Piemonte

Conferenza permanente Regione - Autonomie Locali
Seduta ordinaria del 25 Luglio 2014
Verbale
In data 25 Luglio 2014 presso i locali della Sala riunioni della sede
regionale di Via Viotti 8, Torino si è riunita alle ore 11.15 su convocazione
del Presidente della Giunta regionale la Conferenza permanente RegioneAutonomie locali.
I partecipanti sono individuati nell’elenco presenze allegato al
presente verbale.
La seduta è presieduta dall’Assessore regionale alle Autonomie locali
competente per materia, Aldo Reschigna.
Sono presenti, l’Assessore Aldo Reschigna, la Dirigente Responsabile
del Settore Rapporti con le Autonomie Locali dott.ssa Laura Di Domenico,
nonché nella funzione di Segretario verbalizzante la dott.ssa Silvia Balasco.
Si esaminano i punti iscritti all’ordine del giorno.
A) Bozza di D.G.R.: “Leggi regionali 17/99 e 44/00 s.m.i. Art. 10 L.r.
34/98 e s.m.i. Ripartizione dei fondi agli Enti Locali piemontesi per
l’esercizio delle funzioni conferite dalla Regione – anno 2014”. Parere
della Conferenza. (p.to n. 3 all’o.d.g.).
L’Assessore passa subito al merito del provvedimento per confermare
l’identità dei criteri di riparto dei fondi rispetto a quelli dell’anno scorso,
non modificati anche a fronte dell’esiguità della somma trasferita.
Prende la parola l’UPP richiamando il parere favorevole già espresso
in merito all’atto in esame (e acquisito agli atti della Conferenza), per
precisare che è apprezzato lo sforzo della Regione nel devolvere con
tempestività la somma disponibile pari 9.390.428,71 euro (alle Province),
ma di dover considerare il riparto solo un acconto sul totale per l’anno
2014, il cui ammontare complessivo dovrà essere pari almeno a quanto
corrisposto nel 2010, nell’attesa anche di ricevere, precisa ancora l’UPP, il
saldo del 2011.
Infine l’UPP si sofferma brevemente sulla situazione generale delle
Province piemontesi per evidenziare quanto i progressivi tagli statali e
regionali delle risorse per le funzioni conferite abbiano già prodotto una
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situazione generale insostenibile; la LR 44/00, ricorda l’UPP, prevede che
il conferimento di funzioni sia accompagnato da un proporzionale e
constestuale trasferimento di risorse, incluse quelle per il personale (adibito
alle funzioni regionali conferite); rileva ancora l’UPP che, con il cambio di
scenario istituzionale, la spesa non trova copertura nei bilanci provinciali
prossimi al default e sta costringendo le amministrazioni ad avviare la
procedura di esubero per ben 2/3 del personale in servizio.
Prende la parola l’ANPCI per esprimere parere favorevole all’atto e
per condividere le preoccupazioni dell’UPP che interessano anche i piccoli
comuni; osserva l’ANPCI che lo scenario delineato dalla L 56/2014 e dalle
incalzanti riforme istituzionali non può reggere anche perché poggia su
interventi disordinati e non coordinati, come sta avvenendo con le Province
che esistono ancora, sono chiamate a svolgere numerose funzioni ma i
fondi sono stati dimezzati….mentre osserva e rimarca ancora l’ANPCI, le
risorse ci sono per altre finalità, come quelle destinate a sostenere le unioni
di comuni.
Tuttavia, conclude l’ANPCI rivolgendosi direttamente all’Assessore, si
potrebbe immaginare (almeno) a livello locale, un’iniziativa del governo
regionale, volta a realizzare un progetto di riforma strutturale del sistema
delle Autonomie Locali, produttiva di risultati più sostenibili e duraturi.
L’ANCI, invitata ad esprimere la propria posizione, esprimendo
parere favorevole sul provvedimento proposto, osserva che in un quadro
generale come questo c’è poco da dire, quanto piuttosto c’è molto da fare e
occorre che tutte le istituzioni facciamo la loro parte per scongiurare il
peggio; alla Regione spetterebbe il compito, tra gli altri, di far valere le
peculiarità del territorio piemontese in sede di riforme del sistema delle
autonomie che il governo sta portando avanti, affinchè si tengano nella
dovuta considerazione quelle aree del territorio (come quelle del Piemonte)
già penalizzate per ragioni geomorfologiche (osserva l’ANCI come non sia
possibile porre sullo stesso piano, aree pianeggianti ad elevata
conurbazione, proprie del centro italia, e zone montane e pre-montane del
nord italia, caratterizzate dalla polverizzazione degli insediamenti urbani) .
L’Assessore A. Reschigna riprende le fila del discorso per
condividere con le Associazioni le preoccupazioni derivanti dall’ incertezza
della fase transitoria aperta sul piano istituzionale, la cui risoluzione,
soltanto, potrà consentire alle riforme di decollare.
E’ richiesto uno sforzo da parte di tutti, continua l’Assessore, non solo
delle Province e la Regione Piemonte, dal canto suo, ha già avviato il
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processo di riordino delle funzioni conferite agli Enti Locali e la
conclusione delle istruttorie sulle forme associative comunali è prevista
per la fine del mese di settembre. Sul fronte nazionale, conclude
l’Assessore, l’attuazione della Legge Delrio procede con difficoltà e la
bozza di Accordo sulle funzioni provinciali oggetto di riordino, predisposta
dal Governo è completamente da rivedere/riscrivere, anche perché non
risulta chiaro il meccanismo di finanziamento delle stesse.
L’Assessore, prima di dichiarare chiusa la seduta, rassicura le
Associazioni sulla propria determinazione a reperire altri fondi da
devolvere agli Enti Locali (per l’esercizio delle funzioni conferite), non
appena saranno disponibili con l’approvazione della legge di assestamento
di bilancio.
B) Approvazione del verbale dei lavori della Conferenza permanente
Regione-Autonomie locali della seduta del 11/07/2014 (p.to n. 1 all’o.d.g.).
Il verbale della seduta del 11/07/2014 è approvato all’unanimità dai
presenti.
C) Comunicazioni dell’Assessore regionale agli Enti locali
sull’attività della Giunta regionale di interesse per il sistema delle
Autonomie locali p.to n. 2 all’o.d.g.).
Le comunicazioni sono da intendersi assorbite nelle considerazioni
connesse al provvedimento di cui al punto 3 dell’ordine del giorno.
Non essendoci ulteriori interventi, l’Assessore A. Reschigna dichiara
chiusa la seduta che termina alle ore 12.00.
Il Segretario verbalizzante
dott.ssa Silvia Balasco
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