Cargo Nord ADR L’ADR, acronimo di Accord Dangereuses Route, sintesi di “Accord europeen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route”, è l’accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada, firmato a Ginevra il 30 settembre 1957 e ratificato in Italia con legge 12 agosto 1962, n. 1839. Composto di appena 17 articoli e di un protocollo d’intesa, esso demanda tutte le disposizioni a due allegati: allegato A: disposizioni sulle sostanze e sugli oggetti pericolosi; allegato B: disposizioni sull’equipaggiamento e sulle modalità di trasporto. Le norme riguardano: - classificazione delle sostanze pericolose in riferimento al trasporto su strada; - norme e prove che determinano la classificazione come pericolose delle singole sostanze; - condizioni di imballaggio delle merci, caratteristiche degli imballaggi e dei contenitori; - modalità costruttive dei veicoli e delle cisterne; - requisiti per il mezzo di trasporto e per il trasporto, compresi i documenti di viaggio. N° 1 N ° 1 .4 N ° 1 .5 Soggetto all’esplosione, divisioni 1.1, 1.2 e 1.3. Soggetto all’esplosione, divisione 1.4. Soggetto all’esplosione, divisione 1.5. N° 2 N° 3 N° 3 Gas non infiammabile e non tossico. N° 4 . 3 Pericolo di emanazione di gas infiammabili a contatto con l’acqua. N° 7 A Materia radioattiva in colli di categoria I-BIANCA, in caso di avaria dei colli pericolo per la salute in caso di ingestione, inalazione o contatto con la materia che si trovasse sparsa. Alto, apporre le etichette con le punte delle freccie verso l’alto. Pericolo di incendio (materie liquide infiammabili). N ° 5 .1 M a te ria co m bu re nte . N° 7B Materia radioattiva in colli di categoria II-GIALLA, colli da tenere lontano da colli che portano una etichetta con la iscrizione FOTO (ved. marg. 2711), in caso di avaria dei colli pericolo per la salute in caso di ingestione, inalazione o contatto con la materia che si trovasse sparsa come pure rischio di radiazione esterna a distanza. N ° 01 Pericolo di esplosione. N ° 4 .1 Pericolo di incendio (materie liquide infiammabili). N ° 5 .2 Pericolo di incendio (materie solide infiammabili). N° 05 Perossido organico: pericolo di incendio. N° 7C P e rico lo di a ttiva zio ne di u n incendio. N° 7D Materia radioattiva in colli di categoria III-GIALLA, colli da tenere lontano da colli che portano una etichetta con la iscrizione FOTO (ved. marg. 2711), in caso di avaria dei colli pericolo per la salute in caso di ingestione, inalazione o contatto con la materia che si trovasse sparsa come pure rischio di radiazione esterna a distanza. Materia radioattiva che presenta i pericoli descritti nelle etichette N ° 7A, 7B e 7C. N ° 1 .6 Soggetto all’esplosione, divisione 1.6. N ° 4 .2 Materia spontaneamente infiammabile. N ° 6 .1 Materia tossica, da tenere isolata da derrate alimentari o da altri oggetti di consumo nei veicoli; sui luoghi di carico, scarico e trasbordo. N° 8 Materia corrosiva N° 2 Gas non infiammabile e non tossico. N ° 4.3 Pericolo di emanazione di gas infiammabili a contatto con l’acqua. N ° 6.2 Materia infettiva, da tenere isolata da derrate alimentari o da altri generi di consumo e alimenti per animali nei veicoli e sui luoghi di carico, scarico e trasbordo. N° 9 Materie e oggetti diversi, che durante il trasporto, presentano un pericolo diverso da quelli che sono contemplati dalle altri classi. 1) Indicazione del numero della divisione e delle lettere del gruppo di compatibilità appropriato. 2) Indicazione delle lettere del gruppo di compatibilità appropriato. 3) Dimensioni, vedere etichetta N ° 1. 4) Dimensioni, vedere etichetta N ° 7A. 5) Le dimensioni delle etichette da apporre sui colli possono essere ridotte fino al formato A7 (174x105 mm)
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