contratto di fiume lambro settentrionale

CONTRATTO DI FIUME LAMBRO SETTENTRIONALE - PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE NATURALISTICA
LUNGO LE SPONDE DEL FIUME LAMBRO – APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA REGIONE
LOMBARDIA E IL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI, IN QUALITÀ DI ENTE ATTUATORE
DELL'INTERVENTO, PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO PREVISTO
DALL'AQST CONTRATTO DI FIUME NEL PARCO MEDIA VALLE LAMBRO
IL CONSIGLIO COMUNALE
-
Vista la relazione della Direzione Qualità urbana e sport allegata alla presente deliberazione,
di cui costituisce parte integrante;
-
Richiamata la “Convenzione di promozione e di gestione del Parco locale di interesse sovracomunale Media Valle Lambro” sottoscritta il 14 luglio 2006 e successivamente prorogata;
-
Visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000;
-
Richiamato l’art. 134 comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000;
-
Con voti unanimi espressi nelle forme di legge, anche per quanto riguarda l’immediata
eseguibilità dell’atto;
DELIBERA
1.
di approvare la relazione della Direzione Qualità Urbana e Sport;
2.
di prendere atto della Deliberazione di Giunta Regionale n. X/1727 del 30 aprile 2014
“AQST Contratti di fiume Olona-Bozzente-Lura, Seveso e Lambro Settentrionale Rimodulazione programma interventi finanziati con fondi FSC 2007-2013” (in allegato)
nell’ambito del Contratto di fiume Lambro Settentrionale che attribuisce al Parco Media
Valle Lambro un finanziamento di € 442.500,00= per la realizzazione di un progetto di
percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro (in allegato);
3.
di prendere atto del Protocollo di Intesa tra il Parco Media Valle Lambro, il Comune di Sesto San Giovanni e il Comune di Cologno Monzese per la progettazione e la realizzazione
dell'intervento previsto dall'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale “Contratto di fiume
Lambro Settentrionale” denominato “Percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro”, sottoscritto in data ...... , in allegato
4.
di approvare lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e il Comune di Sesto San
Giovanni, in qualità di Ente attuatore dell'intervento, per la progettazione e la realizzazione
dell'intervento denominato “Percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro nel
Parco Media Valle Lambro” previsto dall'AQST contratto di fiume, in allegato;
5.
di dare mandato al Direttore del competente Settore comunale di procedere alle
verifiche e integrazioni eventualmente necessarie allo schema in allegato ed alla
sottoscrizione della convenzione oggetto della presente deliberazione;
6.
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134
comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000.
CONTRATTO DI FIUME LAMBRO SETTENTRIONALE - PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE NATURALISTICA
LUNGO LE SPONDE DEL FIUME LAMBRO – APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA REGIONE
LOMBARDIA E IL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI, IN QUALITÀ DI ENTE ATTUATORE
DELL'INTERVENTO, PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO PREVISTO
DALL'AQST CONTRATTO DI FIUME NEL PARCO MEDIA VALLE LAMBRO
RELAZIONE
Con deliberazione n. 2 del 16 gennaio 2012 il Comune di Sesto San Giovanni ha aderito
all'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) “Contratto di fiume Lambro Settentrionale”,
poi sottoscritto dai rappresentanti degli Enti co-interessati in data 20 marzo 2012.
Il Contratto di fiume è finalizzato alla realizzazione di un programma di attività ed interventi
nell’ambito territoriale del bacino del fiume Lambro Settentrionale con particolare riferimento a:
riduzione dell’inquinamento delle acque; riduzione del rischio idraulico; riqualificazione del
sistema ambientale e paesistico; riqualificazione dei sistemi insediativi all’interno del territorio del
bacino; miglioramento della fruibilità delle aree perifluviali al fine di ridare ai fiumi centralità nelle
politiche di sviluppo; condivisione delle conoscenze sul fiume e della formazione ed educazione
adeguate al raggiungimento degli obiettivi condivisi. Il Contratto di fiume comprende a tal fine
un Atlante strategico e un Programma di azione.
Nell’ambito del Contratto di fiume, il Parco Media Valle Lambro è stato riconosciuto da Regione
Lombardia come referente per il coordinamento locale degli interventi dell’Unità Paesistico Ambientale (UPA) LSAP2 “Alta pianura sotto il canale Villoresi” e, in particolare, si è impegnato a
promuovere l’Azione 6 di coordinamento territoriale e di governance di bacino, condotta
attraverso un’attività di coordinamento degli Enti Locali interessati (si veda il “Programma
d’Azione” del Contratto di fiume, pag. 76 e segg.).
Con nota prot. PMVL n. 12 del 13 febbraio 2013, il Parco Media Valle Lambro ha trasmesso via
PEC a Regione Lombardia una proposta di “Progetto preliminare dei percorsi naturalistici lungo
le sponde del fiume Lambro” ad integrazione delle azioni di coordinamento già inserite nel
succitato Programma di azione (in allegato la relazione progettuale e il piano economico).
La proposta è stata redatta a partire da un progetto denominato “Diario di una bicicletta”
finanziato dal PLIS negli anni precedenti con la prof.ssa Elisabetta Bianchessi nell’ambito del
Master “Paesaggi straordinari” della Nuova Accademia di Belle Arti e del Politecnico di Milano.
In particolare la proposta presentata estrapola dal progetto preliminare succitato gli interventi di
ri-naturalizzazione delle sponde del fiume Lambro fra Sesto San Giovanni e Cologno Monzese, e
prevede in sintesi la realizzazione di un percorso di tipo naturalistico lungo le sponde del fiume
Lambro nell'area mediana del parco PMVL, prevalentemente nel Comune di Cologno Monzese,
con la realizzazione di un sentiero in stabilizzato; e sempre lungo le sponde del fiume e nell'area
mediana del parco PMVL, l’incremento della varietà vegetale arborea ed arbustiva presente,
attraverso l'inserimento di specie autoctone, con distribuzione puntiforme e a macchia.
Con n. X/1727 del 30 aprile 2014 “AQST Contratti di fiume Olona-Bozzente-Lura, Seveso e Lambro
Settentrionale - Rimodulazione programma interventi finanziati con fondi FSC 2007-2013” (in
allegato), Regione Lombardia ha approvato la rimodulazione dei fondi europei FSC per i
Contratti di fiume ed in particolare ha attribuito al progetto del Parco Media Valle il
finanziamento richiesto, pari complessivamente a € 442.500,00= (si vedano gli allegati 1 e 2 alla
D.G.R. Citata, azione n. 32).
Come esplicitato dalla stessa D.G.R., per perfezionare l'iter di attribuzione del finanziamento, è
necessario sottoscrivere una convenzione con Regione Lombardia (in bozza in allegato) che
definisca il soggetto attuatore degli interventi in progetto ed i tempi per la realizzazione degli
stessi.
Prima di procedere alla sottoscrizione della suddetta convenzione con Regione Lombardia,
considerato che gli interventi riguardano sia il Comune di Sesto San Giovanni che il Comune di
Cologno Monzese, all’interno del Parco Media Valle Lambro, è preliminarmente richiesto da
Regione Lombardia un protocollo di intesa fra gli Enti co-interessati al progetto (in allegato) per
definire i reciproci ruoli e impegni.
A tal fine, di concerto con il Parco Media Valle Lambro e il Comune co-interessato di Cologno
Monzese, con Deliberazione di Giunta comunale n. .... del ........, è stato approvato un Protocollo
di Intesa tra il Parco Media Valle Lambro, il Comune di Sesto San Giovanni e il Comune di
Cologno Monzese per la progettazione e la realizzazione dell'intervento previsto dall'Accordo
Quadro di Sviluppo Territoriale “Contratto di fiume Lambro Settentrionale” denominato “Percorsi
naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro”.
Tale protocollo, sottoscritto in data .........., prevede di attribuire al Comune di Sesto San Giovanni,
in qualità di Comune capofila del Parco Media Valle Lambro, il ruolo di Ente Attuatore
dell'intervento denominato “Percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro” nei Comuni
di Sesto San Giovanni e Cologno Monzese, all'interno del Parco Media Valle Lambro; e pertanto
di procedere a stipulare con Regione Lombardia la convenzione, in allegato, per la
progettazione e la realizzazione dell'intervento suddetto, in accordo con lo schema di convenzione di cui alla D.G.R. 8 giugno 2001 n. 1831.
In sintesi, oggetto della suddetta convenzione è la redazione delle progettazioni preliminare,
definitiva, esecutiva e la realizzazione dell’intervento di cui alla d.g.r. 30 aprile 2014, n. X/1727,
denominato “Percorsi naturalistici sulle sponde del fiume Lambro nel Parco Media Valle
Lambro”, di importo complessivo pari ad 442.500,00= euro, nonché la relativa tempistica di
esecuzione e le modalità di trasferimento dei fondi.
Con la sottoscrizione della convenzione, il Comune di Sesto San Giovanni, in qualità di Comune
capofila del Parco locale di interesse sovracomunale Media Valle Lambro, e in forza del
protocollo di intesa sottoscritto con il Parco e con il Comune di Cologno Monzese, accetta il
ruolo di Ente Attuatore e diventa responsabile della completa attuazione dell’intervento e degli
adempimenti previsti per il monitoraggio delle sue fasi attuative nel pieno rispetto della
normativa vigente in materia di lavori pubblici.
A seguito della sottoscrizione della convenzione, il progetto presentato verrà aggiornato, anche
sulla base delle iniziative e dei progeetti in corso nell’area di progetto lungo l’asta fluviale (p.e.
PPI Parco Media Valle Lambro, PII Falck e AQST Città della salute e della ricerca, interventi AIPO,
studio di fattibilità RE Lambro – Fondazione Cariplo, interventi Serravalle...), e verrà sviluppato nei
livelli di progettazione preliminare/definitiva/esecutiva da approvare con successivi atti, di
preferenza attraverso gli uffici e le risorse professionali interne agli Enti sottoscrittori da identificare
con successivo apposito atto.
La copertura finanziaria dell’intervento, per l’importo di 442.500,00= euro sarà interamente a
valere sui fondi FSC (ex-FAS).
La convenzione ha durata 3 anni, a decorrere dalla sottoscrizione delle parti contraenti.
Si chiede pertanto al Consiglio Comunale di:
1) di approvare la relazione della Direzione Qualità Urbana e Sport;
2) di prendere atto della Deliberazione di Giunta Regionale n. X/1727 del 30 aprile 2014 “AQST
Contratti di fiume Olona-Bozzente-Lura, Seveso e Lambro Settentrionale - Rimodulazione programma interventi finanziati con fondi FSC 2007-2013” (in allegato) nell’ambito del Contratto
di fiume Lambro Settentrionale che attribuisce al Parco Media Valle Lambro un
finanziamento di € 442.500,00= per la realizzazione di un progetto di percorsi naturalistici
lungo le sponde del fiume Lambro (in allegato);
3) di prendere atto del Protocollo di Intesa tra il Parco Media Valle Lambro, il Comune di Sesto
San Giovanni e il Comune di Cologno Monzese per la progettazione e la realizzazione
dell'intervento previsto dall'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale “Contratto di fiume
Lambro Settentrionale” denominato “Percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro”, sottoscritto in data ................., in allegato
4) di approvare lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e il Comune di Sesto San
Giovanni, in qualità di Ente attuatore dell'intervento, per la progettazione e la realizzazione
dell'intervento denominato “Percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro nel Parco
Media Valle Lambro” previsto dall'AQST contratto di fiume, in allegato;
5) di dare mandato al Direttore del competente Settore comunale di procedere alle verifiche,
alle integrazioni ed ai conseguenti passaggi formali finalizzati alla sottoscrizione della
convenzione oggetto della presente deliberazione;
6) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134
comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000.
Il Direttore
Ing. Fabio Fabbri
Sesto San Giovanni 19.06.2014
DELIBERAZIONE N° X / 1727
Presidente
ROBERTO MARONI
Assessori regionali
MARIO MANTOVANI Vice Presidente
VALENTINA APREA
VIVIANA BECCALOSSI
SIMONA BORDONALI
PAOLA BULBARELLI
MARIA CRISTINA CANTU'
CRISTINA CAPPELLINI
Seduta del 30/04/2014
ALBERTO CAVALLI
GIOVANNI FAVA
MASSIMO GARAVAGLIA
MARIO MELAZZINI
MAURO PAROLINI
ANTONIO ROSSI
CLAUDIA TERZI
Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni
Su proposta dell'Assessore Claudia Terzi
Oggetto
AQST "CONTRATTI DI FIUME" OLONA-BOZZENTE-LURA, SEVESO E LAMBRO SETTENTRIONALE RIMODULAZIONE PROGRAMMA INTERVENTI FINANZIATI CON I FONDI FSC 2007-2013
Si attesta la regolarità istruttoria del procedimento
Il Dirigente Carmelo Di Mauro
Si attesta la conformità dell'atto a leggi e regolamenti
Il Direttore Generale Mario Nova
L'atto si compone di 10 pagine
di cui 4 pagine di allegati
parte integrante
RICHIAMATI:
–
la Delibera CIPE del 21 dicembre 2007, n. 166 “Attuazione del Quadro
Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013 Programmazione del Fondo per le Aree
Sottoutilizzate” registrata dalla Corte dei Conti il 1° aprile 2008 che assegna alla
Lombardia 846,566 Meuro per l’attuazione del Programma di interesse
strategico regionale relativo al settennio 2007-2013;
–
il Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo Aree Sottoutilizzate di cui
alla D.G.R. n. 8476 del 19 novembre 2008 trasmesso al MISE per i successivi
adempimenti di cui alla Deliberazione del CIPE sopra citata;
–
la delibera CIPE n. 1 del 6 marzo 2009 “Aggiornamento della dotazione del
fondo aree sottoutilizzate, dell’assegnazione di risorse ai programmi strategici
regionali, interregionali agli obiettivi di servizio e modifica della delibera
166/2007”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale serie ordinaria n. 137 del 16
giugno 2009 che, al punto 1 aggiorna la dotazione complessiva del Fondo
Aree Sottoutilizzate (FAS) e, in particolare, al punto 1.2 assegna al Programma
di interesse strategico regionale FAS della Regione Lombardia la somma
complessiva di 793,353 milioni di euro per il periodo 2007-2013;
–
la deliberazione CIPE n. 11 del 6 marzo 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
serie ordinaria n. 156 del 8 luglio 2009, in cui il Comitato per la Programmazione
Economica prende atto del parere favorevole del MISE relativo ai primi nove
Programmi Attuativi Regionali, tra i quali quello di Regione Lombardia, di cui
alla d.g.r. 19 novembre 2008, n. 8476, in ordine alla verifica svolta sulla coerenza
e efficacia programmatica ed attuativa rispetto ai criteri e alle regole della
politica regionale unitaria;
–
la deliberazione CIPE dell’11 gennaio 2011, n. 1 (G.U. serie generale n. 80 del 7
aprile 2011) con cui vengono rideterminate le assegnazioni FAS alle Regioni ed,
in particolare, a Regione Lombardia viene assegnata la somma di 714,018
milioni di euro;
–
l’art. 4 del d.lgs. 31 maggio 2011, n. 88 che dispone che il FAS di cui all’art. 61
della legge n. 289/2002 assuma la denominazione di Fondo per lo Sviluppo e la
Coesione (FSC);
–
la D.G.R. 13 giugno 2012, n. 3626 che aggiorna la D.G.R. 23 dicembre 2009, n.
10879 “Programma Attuativo Regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate 20072013 ai sensi del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 e della Delibera CIPE
del 21.12.2007, n. 166”;
1
VISTI:
–
la D.G.R. 6 maggio 2009, n. 9415, con la quale è stata approvata l’ipotesi di
Accordo di programma per la salvaguardia idraulica e la riqualificazione dei
corsi d’acqua dell’area metropolitana milanese [di seguito Accordo di
Programma Salvaguardia Idraulica], ed è stato definito, al punto 4 del suddetto
Accordo, un impegno economico di Regione Lombardia per gli interventi ivi
previsti pari a 71,5 Meuro a valere sui fondi del Programma attuativo regionale
del FAS 2007-2013;
–
l’Accordo di Programma Salvaguardia Idraulica, approvato, ai sensi dell’art. 34
del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e dell’art. 6, comma 8, della L.R. 14 marzo
2003, n.2, con D.A.R. del 3 luglio 2009, n. 6830 e sottoscritto in data 19 giugno
2009, con il quale è prevista la successiva stipula di un Atto integrativo per
delineare il dettaglio degli interventi ed il relativo quadro economico;
–
il seguente Atto integrativo dell’Accordo di programma Salvaguardia Idraulica,
approvato in data 23 ottobre 2009 dal Collegio di Vigilanza, che contiene
l’elenco degli interventi da attuare;
VISTA la deliberazione del Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume
Po del 24 febbraio 2010, n. 1, con la quale è stato adottato il Piano di Gestione del
distretto idrografico del bacino del fiume Po e il D.P.C.M. del 8 febbraio 2013 che
approva tale Piano stabilendo per i bacini lombardi dell'Olona, Lambro e Seveso
specifici obiettivi di riqualificazione;
RICHIAMATA la L.R. 14/03/2003, n. 2 che disciplina gli strumenti della
“Programmazione negoziata regionale” ed individua nell’“Accordo Quadro di
Sviluppo Territoriale” (AQST) quello finalizzato a definire un programma condiviso di
interventi per l’attuazione delle politiche regionali;
VISTI:
–
l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale “Contratto di Fiume Olona-BozzenteLura” approvato con D.G.R. n. 18202 del 19.07.2004 e sottoscritto in data 22
luglio 2004;
–
l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale “Contratto di Fiume Seveso”
approvato con D.G.R. n. 3793 del 13/12/2006 e sottoscritto in data 13 dicembre
2006;
2
–
l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale “Contratto di Fiume Lambro
Settentrionale”, approvato con D.G.R. del 14 marzo 2012, n. IX/3108 e
sottoscritto in data 20 marzo 2012;
PRESO ATTO che tali AQST individuano, quale loro parte integrante, un allegato
denominato “Programma d’Azione” che si configura come una raccolta di azioni
declinate in attività (in corso o in previsione) concorrenti al raggiungimento degli
obiettivi di riqualificazione del territorio del sottobacino;
RICHIAMATE, pertanto, le delibere regionali con cui sono stati approvati i
programmi d’azione degli AQST di cui al punto precedente:
–
D.G.R. del 10 febbraio 2010, n. VIII/11316, con la quale è stato approvato
l’aggiornamento del Programma d’azione dell’AQST “Contratto di Fiume
Olona-Bozzente-Lura”;
–
D.G.R. del 10 febbraio 2010, n. VIII/11315, con la quale è stato approvato
l’aggiornamento del Programma d’azione dell’AQST “Contratto di Fiume
Seveso”;
–
D.G.R. del 14 marzo 2012, n. IX/3108, con la quale è stato approvato l’AQST
“Contratto di Fiume Lambro Settentrionale” e, contestualmente, il relativo
programma d’azione;
CONSIDERATO che tali Programmi d’azione comprendono un’attività denominata
“Definizione e co-progettazione di un quadro di riqualificazione del bacino e
individuazione programma 2009-2014 degli interventi prioritari” che, recependo
l’elenco di interventi riportato dall’Atto integrativo dell’Accordo di Programma
Salvaguardia Idraulica, li suddivide in base ai bacini fluviali di riferimento
prevedendo un importo complessivo ad essi destinato pari ad euro 21.217.692,00;
PRESO ATTO degli esiti della riunione della segreteria tecnica dell’Accordo di
Programma Salvaguardia Idraulica tenutasi in data 24 ottobre 2013 in cui è stata
presentata una prima proposta di rimodulazione dei Fondi FSC 2007-2013 destinati
ad interventi di riqualificazione fluviale;
PRESO ATTO, altresì, dell’esito delle riunioni dei Comitati di Coordinamento dei tre
AQST “Contratto di Fiume” Olona, Seveso e Lambro, tenutisi rispettivamente nei
giorni 25 e 27 marzo 2014, durante le quali sono state validate le proposte di
rimodulazione degli interventi previsti dall’attività “Definizione e co-progettazione
3
di un quadro di riqualificazione del bacino e individuazione programma 2009-2014
degli interventi prioritari” dei rispettivi Programmi d’Azione, così come riportate
nell’Allegato 1 – Proposta rimodulazione Fondi FSC 2007-2013 che costituisce parte
integrante del presente atto;
RITENUTO, pertanto, che:
–
la predetta rimodulazione è frutto di un ulteriore affinamento e completamento
delle proposte progettuali emerse dal percorso partecipativo e partenariale
che costituisce elemento essenziale dei processi di programmazione negoziata
definiti dagli AQST “Contratto di Fiume”;
–
i nuovi interventi rispondono alle finalità di miglioramento della qualità
ecologico-ambientale e di sicurezza dei corsi d’acqua e degli ambiti vallivi dei
sottobacini di Olona, Seveso e Lambro settentrionale;
CONSIDERATO che la suddetta proposta di rimodulazione, così come riportata
nell’Allegato 2 – Rimodulazione 2014 Fondi FSC 2007-2013 – costituente parte
integrante del presente atto – non comporta alcuna variazione all’impegno
finanziario regionale complessivo originariamente previsto per l’intero programma
pari ad euro 21.217.692,00 che trova la relativa copertura finanziaria a valere su
risorse già in precedenza assegnate con gli atti di seguito elencati:
–
Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) 2007
– 2013 – Obiettivo 1.4 Sicurezza integrata, Linea d’Azione 1.4.1 “Infrastrutture per
la sicurezza idraulica (priorità per la messa in sicurezza dell’area Expo, con
valorizzazione del tema acqua)” così come approvato con D.G.R. del 23
dicembre 2009 n. VIII/10879;
–
D.G.R. 6 maggio 2009 n. 9415 ed il successivo D.A.R. del 3 luglio 2009 n. 6830
con i quali è stato approvato l’Accordo di Programma Salvaguardia Idraulica
ed il successivo “Atto Integrativo – Gli interventi” di cui alla D.G.R. 9 novembre
2009 n. 10503;
DATO ATTO che si procederà, ad intervenuta approvazione della presente
deliberazione, all’avvio dei nuovi interventi di cui all’Allegato 2 – Rimodulazione
2014 Fondi FSC 2007-2013 – costituente parte integrante del presente atto –
mediante stipula di apposita convezione (in accordo con lo schema di
convenzione di cui alla D.G.R. 8 giugno 2011, n. 1831);
4
VISTA la l.r. 20/2008 “Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e
personale” nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura;
VAGLIATE ED ASSUNTE come proprie le predette valutazioni;
AD UNANIMITÀ dei voti, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
per i motivi specificati in premessa, che qui si intendono integralmente recepiti:
1. di approvare la proposta di rimodulazione complessiva dell’elenco degli
interventi così come riportata nell’Allegato 2 – Rimodulazione 2014 Fondi FSC
2007-2013 – costituente parte integrante del presente atto;
2. di dare atto che gli impegni finanziari a carico di Regione Lombardia fanno
capo a programmazioni e impegni già assunti con i provvedimenti elencati
nelle premesse e che, quindi, non risultano nuovi oneri finanziari diretti o indiretti
di qualsiasi natura, sia in termini di maggiori spese che minori entrate, a carico
del bilancio dell’esercizio in corso e degli esercizi futuri;
3. di procedere, ad intervenuta approvazione della presente deliberazione,
all’avvio dei nuovi interventi di cui all’Allegato 2 – Rimodulazione 2014 Fondi
FSC 2007-2013 mediante stipula di apposita convezione (in accordo con lo
schema di convenzione di cui alla D.G.R. 8 giugno 2011, n. 1831).
IL SEGRETARIO
MARCO PILLONI
5
ALLEGATO 1 – PROPOSTA RIMODULAZIONE FONDI FSC 2007-2013
OLONA
Titolo
Variazione validata dai
comitati di
coordinamento
Soggetto attuatore
Provincia
N. 1 - Riqualificazione delle sorgenti del fiume Olona – Rasa di Varese e della
testata del Torrente Vellone
Parco Campo dei Fiori
- Comune di Varese
Varese
€ 1.000.000,00
€ 0,00
€ 1.000.000,00
N. 2 Interventi di riqualificazione paesaggistico ambientale sul fiume Lanza
Plis Valle Lanza
(Comune di Malnate)
Varese
€ 400.000,00
€ 0,00
€ 400.000,00
N. 3 - Interventi di riqualificazione e rinaturazione delle sponde con rimozione
opere (PLIS Medio Olona)
Comune di Fagnano
Olona
Varese
€ 260.000,00
€ 0,00
€ 260.000,00
N. 4 - Proposte progettuali per la riqualificazione del fiume Olona nel tratto urbano
Rho (Lucernate) – Pero
Comune di Rho
Milano
€ 2.000.000,00
€ 0,00
€ 2.000.000,00
N. 5 - Riqualificazione dei torrenti Pudiga, Guisa e Nirone
Comune di Bollate
(capofila)
Milano
€ 1.000.000,00
€ 0,00
€ 1.000.000,00
N. 6 - Realizzazione di nuovo impianto di fitodepurazione di Castelnuovo
Bozzente
Parco Pineta di
Appiano Gentile e
Tradate
Como
€ 70.000,00
€ 0,00
€ 70.000,00
N. 7 - Impianto di fitodepurazione a Gironico e realizzazione aree di laminazione
e riqualificazione fluviale a salvaguardia dell’alimentazione naturale
Comune di Gironico
Como
€ 800.000,00
€ 150.000,00
€ 650.000,00
N. 8 - Valorizzazione della Valle del Torrente Livescia
Plis Parco del Lura
Como
€ 200.000,00
€ 0,00
€ 200.000,00
Comune di
Villaguardia
Como
€ 1.128.500,00
€ 180.000,00
€ 948.500,00
Como/Varese
€ 1.000.000,00
€ 100.000,00
€ 900.000,00
N. 9 - Trattamento acque di sfioro con impianto di fitodepurazione e
riqualificazione area Torrente Livescia in Comune di Villaguardia
integrato finanziamento
di € 48.500
Costo
Cofinanziamento
Quota FAS
N. 10 -Riqualificazione e connessione fluviale, creazione di un sistema verde
multifunzionale tra Saronno e Lainate
Plis Parco del Lura
N. 11 -Interventi di rinaturazione delle sponde in corrispondenza del sistema
naturale di depurazione delle acque di sfioro da reti fognarie
Comune di Fagnano
Olona
Varese
€ 400.000,00
€ 0,00
€ 400.000,00
N. 12 -Rinaturazione e riqualificazione paesaggistica del corridoio fluviale e
realizzazione del comparto di fitodepurazione dell'area di laminazione di
Bregnano- Lomazzo
Rinominato
Plis Parco del Lura
Como
€ 4.037.692,00
€ 0,00
€ 4.037.692,00
N. 20 -Riqualificazione spondale dell'Olona nel tratto tra Castiglione Olona e
Cairate e valorizzazione delle componenti ambientali
Nuovo
Comune di Castiglione
Olona
Varese
€ 530.000,00
€ 40.000,00
€ 490.000,00
N. 21 -Opere finalizzate all'alleggerimento del flusso delle acque bianche di sfioro
delle reti di fognatura mista ed alla de-impermeabilizzazione di aree pubbliche
Nuovo
Comune di Malnate
Varese
€ 300.000,00
€ 0,00
€ 300.000,00
N. 22 -Realizzazione intervento pilota di drenaggio urbano sostenibile in comune
di Cesate
Nuovo
Comune di Cesate
Milano
€ 210.000,00
€ 0,00
€ 210.000,00
N. 23 –Interventi pilota su opere di drenaggio urbano
Nuovo
Comune di Cerro
Maggiore
Milano
€ 300.000,00
€ 0,00
€ 300.000,00
N. 24 –Intervento di sistemazione idraulica di un tratto del torrente Antiga in
comune di Oltrona San Mamette
Nuovo
Comune di Oltrona
San Mamette
Como
€ 200.000,00
€ 0,00
€ 200.000,00
N. 25 –Interventi di ripristino della rete ecologica e di aree umide proposti dal Plis
dei Mulini
Nuovo
Comune di Legnano
(capofila)
Milano
€ 124.000,00
€ 0,00
€ 124.000,00
ALLEGATO 1 – PROPOSTA RIMODULAZIONE FONDI FSC 2007-2013
LAMBRO
SEVESO
Titolo
Variazione validata dai
comitati di
coordinamento
Soggetto attuatore
Provincia
N. 13 - Interventi di rinaturazione aree interessate dalla delocalizzazione del
depuratore di Varedo
Comune di Varedo
Monza e Brianza
N. 14 - Realizzazione opere per la volanizzazione e depurazione acque di sfioro
reti fognarie
Comune di Capiago
Intimiano
Costo
Cofinanziamento
Quota FAS
€ 1.000.000,00
€ 0,00
€ 1.000.000,00
Como
€ 500.000,00
€ 0,00
€ 500.000,00
Milano
€ 535.000,00
€ 45.000,00
€ 490.000,00
€ 300.000,00
€ 0,00
€ 300.000,00
€ 2.000.000,00
€ 600.000,00
€ 1.400.000,00
€ 610.000,00
€ 305.000,00
€ 305.000,00
N. 15 - Interventi di riqualificazione corridoi fluviali Seveso
Eliminato
da individuare
N. 26 – Progetto di riqualificazione del Seveso - sicurezza idraulica, qualità
acque e naturalità sponde, valorizzazione paesaggistica, culturale e fruitiva
Nuovo
Parco Nord Milano
N. 27 – Riqualificazione ambientale paesistica, mitigazione rischio dissesto
idrogeologico e fruibilità e accesso al corso d'acqua
Nuovo
Comune di Lentate sul
Seveso
Monza - Brianza
N. 28 – Intervento di fitodepurazione a valle del depuratore di Carimate
Nuovo
Comune di Lentate sul
Seveso
Como
N. 29 – Studio e realizzazione di interventi pilota di drenaggio urbano sostenibile
Nuovo
Comune di Cesano di
Maderno
Monza e Brianza
N. 16 - Realizzazione opere per la volanizzazione e depurazione acque di sfioro
reti fognarie
Eliminato
Comune di
Gorgonzola
N. 17 - Zona di depurazione della Bevera di Molteno
Eliminato (finanziamento
confluito nel progetto 18)
Parco Regionale Valle
Lambro
Monza e Brianza
N. 18 - Zona di laminazione e affinamento depurativo del Fiume Lambro a valle
del depuratore di Baggero – Merone
integrato finanziamento
di € 450.000
Parco Regionale Valle
Lambro
Como
€ 1.900.000,00
€ 0,00
€ 1.900.000,00
N. 19 - Realizzazione opere per la volanizzazione e depurazione acque di sfioro
reti fognarie
Eliminato
da individuare
N. 30 – Interventi di miglioramento ambientale - (Area ecomostro - Monluè)
Nuovo
Comune di Milano
Milano
€ 130.000,00
€ 0,00
€ 130.000,00
N. 31 – Interventi di riqualificazione per il fiume Lambro e per le aree agricole nel
parco intercomunale (Area del gattile di San Donato M.se e area ex Pioppeti)
Nuovo
Comune di San
Donato Milanese
Milano
€ 120.000,00
€ 0,00
€ 120.000,00
N. 32 – Percorsi naturalistici sulle sponde del Fiume Lambro nell'area mediana
del PMVL
Nuovo
Parco media Valle
Lambro
Milano
€ 442.500,00
€ 0,00
€ 442.500,00
N. 33 – Riqualificazione ambientale, idraulica e paesaggistica del Torrente Foce
affluente del Lambro
Nuovo
Comunità Montana
Triangolo Lariano
Como/Lecco
€ 500.000,00
€ 0,00
€ 500.000,00
€ 540.000,00
€ 0,00
€ 540.000,00
€ 100.000,00
€ 0,00
€ 100.000,00
€ 22.637.692,00
€ 1.420.000,00
€ 21.217.692,00
N. 34 – Recupero del corso della roggia dell'Orrido di Inverigo con separazione
collettore fognario
N. 35 – Riqualificazione tratto terminale della Bevera di Naresso, valle della
Molera alla confluenza con il Lambro e politiche attive per la riduzione
dell'inquinamento
Milano
Parco Valle Lambro /
Comitato difesa
Como
Bevere
Parco Valle Lambro /
Como/Monza e
Nuovo
Comitato difesa
Brianza
Bevere
TOTALE D.G. AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
Nuovo
ALLEGATO 2 –RIMODULAZIONE 2014 FONDI FSC 2007-2013
OLONA
Titolo
Soggetto attuatore
Provincia
Costo
Cofinanziamento
Quota FAS
N. 1 - Riqualificazione delle sorgenti del fiume Olona – Rasa di Varese e della testata del
Torrente Vellone
Parco Campo dei Fiori Comune di Varese
Varese
€ 1.000.000,00
€ 0,00
€ 1.000.000,00
N. 2 Interventi di riqualificazione paesaggistico ambientale sul fiume Lanza
Plis Valle Lanza (Comune di
Malnate)
Varese
€ 400.000,00
€ 0,00
€ 400.000,00
N. 3 - Interventi di riqualificazione e rinaturazione delle sponde con rimozione opere (PLIS Medio
Olona)
Comune di Fagnano Olona
Varese
€ 260.000,00
€ 0,00
€ 260.000,00
N. 4 - Proposte progettuali per la riqualificazione del fiume Olona nel tratto urbano Rho
(Lucernate) – Pero
Comune di Rho
Milano
€ 2.000.000,00
€ 0,00
€ 2.000.000,00
N. 5 - Riqualificazione dei torrenti Pudiga, Guisa e Nirone
Comune di Bollate (capofila)
Milano
€ 1.000.000,00
€ 0,00
€ 1.000.000,00
N. 6 - Realizzazione di nuovo impianto di fitodepurazione di Castelnuovo Bozzente
Parco Pineta di Appiano Gentile
e Tradate
Como
€ 70.000,00
€ 0,00
€ 70.000,00
N. 7 - Impianto di fitodepurazione a Gironico e realizzazione aree di laminazione e
riqualificazione fluviale a salvaguardia dell’alimentazione naturale
Comune di Gironico
Como
€ 800.000,00
€ 150.000,00
€ 650.000,00
N. 8 - Valorizzazione della Valle del Torrente Livescia
Plis Parco del Lura
Como
€ 200.000,00
€ 0,00
€ 200.000,00
N. 9 - Trattamento acque di sfioro con impianto di fitodepurazione e riqualificazione area
Torrente Livescia in Comune di Villaguardia
Comune di Villaguardia
Como
€ 1.128.500,00
€ 180.000,00
€ 948.500,00
N. 10 -Riqualificazione e connessione fluviale, creazione di un sistema verde multifunzionale tra
Saronno e Lainate
Plis Parco del Lura
Como/Varese
€ 1.000.000,00
€ 100.000,00
€ 900.000,00
N. 11 -Interventi di rinaturazione delle sponde in corrispondenza del sistema naturale di
depurazione delle acque di sfioro da reti fognarie
Comune di Fagnano Olona
Varese
€ 400.000,00
€ 0,00
€ 400.000,00
N. 12 -Rinaturazione e riqualificazione paesaggistica del corridoio fluviale e realizzazione del
comparto di fitodepurazione dell'area di laminazione di Bregnano- Lomazzo
Plis Parco del Lura
Como
€ 4.037.692,00
€ 0,00
€ 4.037.692,00
N. 20 -Riqualificazione spondale dell'Olona nel tratto tra Castiglione Olona e Cairate e
valorizzazione delle componenti ambientali
Comune di Castiglione Olona
Varese
€ 530.000,00
€ 40.000,00
€ 490.000,00
N. 21 -Opere finalizzate all'alleggerimento del flusso delle acque bianche di sfioro delle reti di
fognatura mista ed alla de-impermeabilizzazione di aree pubbliche
Comune di Malnate
Varese
€ 300.000,00
€ 0,00
€ 300.000,00
N. 22 -Realizzazione intervento pilota di drenaggio urbano sostenibile in comune di Cesate
Comune di Cesate
Milano
€ 210.000,00
€ 0,00
€ 210.000,00
N. 23 –Interventi pilota su opere di drenaggio urbano
Comune di Cerro Maggiore
Milano
€ 300.000,00
€ 0,00
€ 300.000,00
N. 24 –Intervento di sistemazione idraulica di un tratto del torrente Antiga in comune di Oltrona
San Mamette
Comune di Oltrona San
Mamette
Como
€ 200.000,00
€ 0,00
€ 200.000,00
N. 25 –Interventi di ripristino della rete ecologica e di aree umide proposti dal Plis dei Mulini
Comune di Legnano (capofila)
Milano
€ 124.000,00
€ 0,00
€ 124.000,00
ALLEGATO 2 –RIMODULAZIONE 2014 FONDI FSC 2007-2013
LAMBRO
SEVESO
Titolo
Soggetto attuatore
N. 13 - Interventi di rinaturazione aree interessate dalla delocalizzazione del depuratore di
Varedo
Comune di Varedo
N. 14 - Realizzazione opere per la volanizzazione e depurazione acque di sfioro reti fognarie
Comune di Capiago Intimiano
N. 26 – Progetto di riqualificazione del Seveso - sicurezza idraulica, qualità acque e naturalità
sponde, valorizzazione paesaggistica, culturale e fruitiva
Parco Nord Milano
N. 27 – Riqualificazione ambientale paesistica, mitigazione rischio dissesto idrogeologico e
fruibilità e accesso al corso d'acqua
Provincia
Monza e Brianza
Costo
Cofinanziamento
Quota FAS
€ 1.000.000,00
€ 0,00
€ 1.000.000,00
Como
€ 500.000,00
€ 0,00
€ 500.000,00
Milano
€ 535.000,00
€ 45.000,00
€ 490.000,00
Comune di Lentate sul Seveso
Monza - Brianza
€ 300.000,00
€ 0,00
€ 300.000,00
N. 28 – Intervento di fitodepurazione a valle del depuratore di Carimate
Comune di Lentate sul Seveso
Como
€ 2.000.000,00
€ 600.000,00
€ 1.400.000,00
N. 29 – Studio e realizzazione di interventi pilota di drenaggio urbano sostenibile
Comune di Cesano di Maderno
Monza e Brianza
€ 610.000,00
€ 305.000,00
€ 305.000,00
N. 18 - Zona di laminazione e affinamento depurativo del Fiume Lambro a valle del depuratore di
Baggero – Merone
Parco Regionale Valle Lambro
Como
€ 1.900.000,00
€ 0,00
€ 1.900.000,00
N. 30 – Interventi di miglioramento ambientale - (Area ecomostro - Monluè)
Comune di Milano
Milano
€ 130.000,00
€ 0,00
€ 130.000,00
N. 31 – Interventi di riqualificazione per il fiume Lambro e per le aree agricole nel parco
intercomunale (Area del gattile di San Donato M.se e area ex Pioppeti)
Comune di San Donato
Milanese
Milano
€ 120.000,00
€ 0,00
€ 120.000,00
N. 32 – Percorsi naturalistici sulle sponde del Fiume Lambro nell'area mediana del PMVL
Parco media Valle Lambro
Milano
€ 442.500,00
€ 0,00
€ 442.500,00
N. 33 – Riqualificazione ambientale, idraulica e paesaggistica del Torrente Foce affluente del
Lambro
Comunità Montana Triangolo
Lariano
Como/Lecco
€ 500.000,00
€ 0,00
€ 500.000,00
N. 34 – Recupero del corso della roggia dell'Orrido di Inverigo con separazione collettore
fognario
Parco Valle Lambro / Comitato
difesa Bevere
Como
€ 540.000,00
€ 0,00
€ 540.000,00
N. 35 – Riqualificazione tratto terminale della Bevera di Naresso, valle della Molera alla
confluenza con il Lambro e politiche attive per la riduzione dell'inquinamento
Parco Valle Lambro / Comitato
difesa Bevere
Como/Monza e
Brianza
€ 100.000,00
€ 0,00
€ 100.000,00
€ 22.637.692,00
€ 1.420.000,00
€ 21.217.692,00
TOTALE D.G. AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
PROGETTO PRELIMINARE
DEI
PERCORSI NATURALISTICI LUNGO LE SPONDE DEL FIUME LAMBRO
NEL PARCO MEDIA VALLE LAMBRO
PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA D’AZIONE
(AZIONE 6)
DEL
CONTRATTO DI FIUME LAMBRO SETTENTRIONALE
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E PIANO ECONOMICO DI MASSIMA
A CURA DI
RELAZIONE TECNICA: ARCH. ALESSANDRO CASATI, RESPONSABILE PARCO MEDIA VALLE LAMBRO
ELABORATI GRAFICI E ALLEGATI: ARCH. ELISABETTA BIANCHESSI, TRANSIT
13 FEBBRAIO 2013
indice
Premessa: una proposta di azione integrativa per il Programma d’Azione del
Contratto di fiume Lambro Settentrionale................................................... 3
Inquadramento territoriale: il PLIS Media Valle Lambro ................................ 4
Il fiume Lambro nel Parco: il Contratto di fiume Lambro Settentrionale .......... 7
Descrizione degli interventi previsti nel progetto di rinaturalizzazione delle
sponde del fiume Lambro ....................................................................... 12
Piano economico di massima del progetto ................................................ 17
Coordinamento del progetto e affidamento dei lavori ................................. 21
Allegati ................................................................................................ 23
2
Premessa: una proposta di azione integrativa per il Programma d’Azione del
Contratto di fiume Lambro Settentrionale
Il Parco Media Valle Lambro propone il “progetto preliminare dei percorsi naturalistici
lungo le sponde del Fiume Lambro nel Parco Media Valle Lambro”, qui descritto, come
azione integrativa da promuovere nell’ambito del Contratto e inserire nell’Azione 6 del
Programma d’Azione.
Il progetto, come meglio spiegato nei paragrafi che seguono, è parte di un più ampio lavoro di
“Progettazione Paesaggistica e Sociale dei collegamenti Ciclopedonali nell’area mediana del
Parco della Media Valle del Lambro” redatto a cura dello studio Transit della prof.sa architetto e
paesaggista Elisabetta Bianchessi, con l’architetto Carmen Zuleta Ferrari e la sociologa Arianna
Forcella, finanziato dal Parco Media Valle Lambro a partire dal 2011.
Il progetto preliminare dei percorsi naturalistici è composto dai seguenti elaborati:
Relazione tecnica illustrativa, contenente:
la descrizione degli interventi
il piano economico di massima del progetto
il crono-programma
le tavole progettuali, in allegato:
Tav. 2 Analisi del Contesto Territoriale – Macroscala
Tav. 4a_4b_4c Sistema Vegetazionale
Tav. 5a_5b Elementi Fisici Architettonici
Tav. 7 Beni e Risorse Materiali e Immateriali
Tav. 9 Masterplan della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici
Tav. 11 Masterplan della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici – parte mediana
Tav. 12a_12b Cascina Parpagliona - Piazza Hiroshima Nagasaki
Tav. 15a_15b_15c_15d Viale Spagna - Tangenziale Est
Tav. 18 Tangenziale Nord - Cava Melzi
Tav. 19a_19b Cava Melzi - Viale Spagna
Tav. 21 Area Falck - Viale Spagna
3
Inquadramento territoriale: il PLIS Media Valle Lambro
Il Parco locale di interesse sovracomunale Media Valle Lambro, riconosciuto ai sensi della legge
regionale n. 86/1983 con D.G.R. n. 8966 del 30 aprile 2002 nei Comuni di Brugherio e Cologno
Monzese ed ampliato al Comune di Sesto San Giovanni con D.G.P. n. 954 del 4 dicembre 2006,
interessa un’area di circa 285 ettari, solo in parte già attrezzati, ed una popolazione di oltre
160.000 abitanti, fra le Province di Milano e di Monza e Brianza.
Recentemente i Comuni di Milano e di Monza hanno chiesto ufficialmente di aderire al Parco ed
è stato avviato l’iter di riconoscimento provinciale: la superficie del Parco interesserà quasi 600
ettari e metterà in contatto il Parco di Monza e il Parco regionale della Valle del Lambro a nord
con il Parco regionale agricolo Sud a Milano.
Per perseguire la salvaguardia e la qualificazione degli spazi aperti del Parco, recependola
all’interno dei propri strumenti di governo del territorio, gli Enti co-interessati hanno optato per
una forma di gestione leggera, sottoscrivendo nel luglio 2006 una convenzione di gestione, ai
sensi dell’art. 30 del D.lgs. 267/2000 T.U. Enti Locali, ed approvando successivamente il già
citato Programma Pluriennale degli Interventi, oggetto di co-finanziamento da parte della
Provincia di Milano nell’ambito del “Bando Parchi 2005”, redatto dall’arch. Francesco Borella
secondo i contenuti di cui alle D.G.P. n. 941/2002 e D.G.R. n. 6148/2007, ed approvato nel
luglio 2008 dai Consigli comunali delle 3 Amministrazioni co-interessate.
L’area del Parco Media Valle Lambro è inserita in un contesto territoriale, il Nord Milano,
caratterizzato dalla forte pressione urbanizzativa e dal conseguente massiccio consumo di
suolo, come già evidenziava le relazione descrittiva del primo Programma Pluriennale degli
Interventi (PPI) del Parco:
“[…] il quadro ambientale dell’area milanese ha visto negli ultimi anni una progressiva
occupazione del suolo per usi urbani tale per cui circa il 35% del territorio provinciale risulta
urbanizzato ed un ulteriore 10% lo sarà prossimamente sulla base delle previsioni degli
strumenti urbanistici locali: si tratta di un dato che nei Comuni che formano l’agglomerato
centrale dell’area metropolitana milanese (vale a dire nei 67 dei 184 Comuni della Provincia
che occupano il 40% del territorio provinciale, dove si concentra l’80% della popolazione)
assume un valore che supera largamente l’allarmante soglia del 70% di suolo occupato rispetto
alla superficie [territoriale] complessiva.
Sono noti i numerosi problemi che conseguono a simili fenomeni di elevata congestione, ma
nel caso delle aree comprese nel PLIS Media Valle Lambro preme soprattutto sottolineare la
pressoché totale scomparsa di qualità paesistica che ne è derivata; e ciò sia per la perdita dei
valori di naturalità dovuta alla forte pressione antropica (soprattutto derivata dalle funzioni
produttive) e all’esiguità e precarietà dei suoli agricoli (residui interstiziali rispetto al tessuto
urbano), sia per il degrado che contraddistingue vasti ambiti periurbani dei tre Comuni
interessati e lo stesso fiume Lambro che li lambisce, sia infine per l’impatto dovuto all’alta
4
densità di reti infrastrutturali.
Un primo elemento di interesse generale che connota l’area del Parco Media Valle Lambro
riguarda la sua collocazione territoriale all’interno di un più vasto sistema di organizzazione
degli spazi verdi a livello regionale e sub-regionale. Com’è noto il sistema attuale delle aree
protette nell’area metropolitana milanese è articolato in una rete che comprende i parchi
regionali (naturali e di cintura metropolitana) e, oltre ad alcune puntuali e limitate riserve
naturali, i parchi locali di livello sovracomunale, nonché vaste aree di connessione (zone di
rilevanza ambientale e corridoi ecologici primari e secondari). Se il Parco agricolo Sud Milano
rappresenta un continuum in grado di esercitare un notevole riequilibrio territoriale rispetto
alla forte espansione del capoluogo verso nord, nella fascia settentrionale di Milano le uniche
presenze, quasi un’esile traccia di una green belt forse non più realizzabile, sono costituite dal
Parco Nord Milano, una realtà ormai consolidata ed in continua crescita, e dalle aree del PLIS
Media Valle Lambro, una realtà [ancora in parte] virtuale, una potenzialità da non disperdere
(Relazione descrittiva, PPI, 2007, pagg. 13-14)”.
Figura 1: inquadramento territoriale del PLIS Media Valle Lambro (Centro Studi PIM, Atlante dei
Parchi locali di interesse sovracomunale in Provincia di Milano, Milano, 2008, pag. 499).
5
Con l’istituzione del PLIS Media Valle Lambro, gli Enti co-interessati si proponevano infatti
proprio “[...] il generale recupero della qualità ecologica del territorio interessato dal fiume
Lambro, da ottenere mediante la bonifica dei siti inquinati, la protezione della fauna e della
flora, la rinaturalizzazione del sistema fluviale, l’eliminazione o il contenimento dei fenomeni di
dissesto idrogeologico, la promozione di tecniche di agricoltura a basso impatto (stralcio della
Convenzione di gestione del Parco)”.
D’altra parte anche la Convenzione europea del paesaggio (2000) riconosce che “[…] il
paesaggio è in ogni luogo un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni:
nelle aree urbane e nelle campagne, nei territori degradati come in quelli di grande qualità,
nelle zone considerata eccezionali come in quelle della vita quotidiana”1.
Figura 2: la Dorsale Verde del Nord Milano (Provincia di Milano, 2007).
1
La consapevolezza, in linea con quanto afferma la Convenzione europea del paesaggio, che il paesaggio
contribuisce in ogni luogo all’elaborazione delle culture locali ha portato tra l’altro il Parco Media Valle
Lambro, in forza delle eccezionali testimonianze del passato industriale divenute oggi parte del Parco, a
sostenere la Candidatura della città di Sesto San Giovanni a Patrimonio dell’Umanità Unesco nella categoria “paesaggio culturale evolutivo”.
6
Il fiume Lambro nel Parco: il Contratto di fiume Lambro Settentrionale
A partire dalla sua istituzione, il Parco ha avviato una serie di interventi volti a promuovere il
vasto disegno territoriale di rilevanza strategica regionale sopra descritto ed ha attivato
iniziative volte a coordinare l’azione delle tre Amministrazioni locali tra loro e con altri Enti,
quali la Regione Lombardia, le Province di Milano e di Monza e Brianza e l’Autorità di Bacino del
Fiume Po, nonché iniziative volte a promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei
cittadini e delle associazioni locali.
Ad esempio, inquadrando il Parco Media Valle Lambro in un contesto di politiche territoriali più
ampio, va ricordato che le Province di Milano e di Monza e della Brianza promuovono, lungo la
fascia a nord del Parco, la realizzazione della Dorsale verde, una fascia di territorio protetto,
lunga 65 chilometri, di larghezza variabile (da 17 km a 50 metri) e di 29 mila ettari di superficie, che collega parchi regionali e parchi locali, dal Parco del Ticino fino a quello dell’Adda Nord,
attraverso la nuova Provincia e l’Alto Milanese e che compensa la forte urbanizzazione di questa fascia metropolitana, dove, fra l’altro sono previste rilevanti opere per la mobilità che potrebbero ridurre ulteriormente gli spazi liberi residuali (Pedemontana, TEM, Tangenziale Nord
da Paderno a Rho, la strada del Sempione, TAV e linea del Gottardo). Ai margini di questa infrastruttura verde si trovano altri parchi locali, il cui perimetro è connesso con il tracciato della
dorsale e che ne rappresentano la naturale espansione, come avviene, ad esempio, proprio per
il Parco Media Valle Lambro verso sud, collegando potenzialmente la dorsale verde alla città di
Milano. La dorsale è parte del progetto strategico di Rete ecologica regionale, la cd. RER,
che costituirà l’infrastruttura ambientale portante dell’intero territorio lombardo. Proprio per
dare corpo a questo progetto strategico, il Parco, insieme a ERSAF - Ente Regionale per i
Servizi all’Agricoltura e Foreste, ha recentemente ottenuto un finanziamento Cariplo
nell’ambito del bando “Realizzare la connessione ecologica”.
E ancora, il Parco, con Regione Lombardia e il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi,
ha sottoscritto in data 14 giugno 2012 il Protocollo di intesa per lo sviluppo del sistema
verde del Villoresi, cd. “V’arco Villoresi”, finalizzato a valorizzare il corridoio ambientale lungo
il Canale, che unisce Ticino e Adda attraversando i Parchi e le città del Nord Milano, con oltre
37 km di piste ciclabili. Il Patto è promosso da Regione Lombardia e Consorzio Est Ticino, con
le Province di Varese, Como, Lecco, Milano e Monza e Brianza, i Parchi regionali della Valle del
Ticino, delle Groane, Nord Milano, della Valle del Lambro e dell'Adda Nord, 11 Parchi locali di
interesse sovracomunale e la società Expo 2015. Gli Enti coinvolti con il progetto si impegnano
a creare un sistema verde che porti a nuovi modi di vivere e usare il canale, a conservare la
biodiversità e il paesaggio e a contenere il consumo del suolo.
Ma soprattutto, tornando al tema centrale del progetto preliminare qui presentato della
riqualificazione fluviale, va ricordato che il Parco Media Valle Lambro ha aderito al Contratto di
fiume Lambro settentrionale, promosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel marzo
2012.
7
Figura 3: il Corridoio ambientale del Villoresi (Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, 2008).
Figura 4: l’UPA-LS AP2 (Contratto di fiume Lambro Settentrionale, Atlante, 2010).
8
Gli obiettivi del Contratto di Fiume Lambro Settentrionale sono in estrema sintesi: la riduzione
dell’inquinamento delle acque e del rischio idraulico, la riqualificazione dei sistemi ambientali e
paesistici e dei sistemi insediativi lungo le sue sponde, la condivisione delle informazioni e
diffusione della cultura dell’acqua.
Nell’ambito del Contratto di fiume, il Parco Media Valle Lambro è stato riconosciuto come
referente per il coordinamento locale degli interventi dell’Unità Paesistico Ambientale (UPA) LSAP2 “Alta pianura sotto il canale Villoresi” e si è impegnato a promuovere l’Azione 6 di
coordinamento territoriale e di governance di bacino, condotta attraverso un’attività di
coordinamento degli Enti Locali (si veda il “Programma d’Azione” del Contratto di fiume, pag.
76 e segg.).
In dettaglio, l’Azione 6, coordinata dal PMVL, prevede:
1.1
Attribuzione al PLIS del ruolo di coordinamento / collegamento / funzioni di governance
L’azione è finalizzata al coordinamento degli Enti Locali in materia di: riqualificazione
paesistico ambientale, valorizzazione delle attività agricole, omogeneizzazione norme
urbanistiche, rischio idraulico.
A tal fine, il Parco è stato riconosciuto dagli Enti co-interessati (Comuni di Brugherio,
Carugate, Cinisello Balsamo, Cernusco sul Naviglio, Cologno Monzese, Monza, Muggiò,
Nova Milanese e Sesto San Giovanni, e il PLIS Est delle cave) quale referente dell’UPALS2 per il Contratto di fiume.
1.2
Ampliamento del PLIS a Milano e Monza
L’azione è finalizzata all’ampliamento del perimetro del Parco Media Valle Lambro ai
Comuni di Milano e Monza, al rafforzamento delle attività di coordinamento degli Enti
Locali in materia di riqualificazione paesistico ambientale, valorizzazione delle attività
agricole, omogeneizzazione delle norme urbanistiche e di rischio idraulico.
I Comuni di Milano (con nota del 21 gennaio 13, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo
Piano di Governo del Territorio della città che perimetra, tra l’altro, la proposta di
ampliamento del Parco) e Monza (con Deliberazione di Giunta comunale n. 738 del 13
dicembre 2012 con la quale l’amministrazione locale si impegna ad inserire una proposta
di ampliamento del perimetro del Parco nei propri strumenti urbanistici generali) hanno
inoltrato la formale richiesta di adesione al Parco Media Valle Lambro.
Si prevede di completare l’iter di riconoscimento provinciale dell’ampliamento del Parco
entro la fine del 2013.
9
2.
La Media Valle Lambro… si-cura!
La Media Valle Lambro… si-cura! è un progetto di coordinamento e di condivisione delle
attività di educazione ambientale delle tre amministrazioni comunali e del Parco, anche
legate alla riqualificazione fluviale e alla cultura dell’acqua, finalizzato alla sensibilizzazione dei cittadini e degli studenti. Il prodotto atteso è un report con lo stato dell’arte dei
progetti di educazione ambientale in corso e la condivisione di prospettive, idee e
proposte di azioni future. Il progetto è stato completato e il report prodotto è disponibile
sul sito del Parco all’indirizzo www.pmvl.it.
3.1
Arginature San Maurizio (1a parte - progetto AIPO)
Il progetto di rifacimento delle arginature del fiume in località San Maurizio al Lambro, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e da Regione Lombardia, è stato approvato in conferenza dei servizi nel 2011. Le opere sono state appaltate nel 2012 ed il cantiere è stato
aperto nel dicembre dello stesso anno. Il completamento dei lavori è previsto entro il
2014.
3.2
Arginature San Maurizio (2a parte - AdP Difesa Suolo)
La progettazione della seconda tranche del progetto di rifacimento degli argini del fiume
Lambro fra Sesto San Giovanni e Cologno è stata avviata nel gennaio del 2013: AIPO, responsabile del progetto, i Comuni co-interessati e il Parco, hanno individuato in prima
approssimazione le aree interessate e concordato l’attribuzione di un incarico per la progettazione preliminare delle opere.
4.
Convenzione ALSI
L’azione prevede la realizzazione di opere di mitigazione ambientale (pista ciclopedonale
e sistemazione del sottopasso dell’autostrada A4) nell’area del Mulino di Occhiate a Brugherio nell’ambito di un più ampio programma pluriennale di riqualificazione dell’impianto
di depurazione del consorzio ALSI Alto Lambro, in corso di attuazione.
Il Parco ed il Comune di Brugherio hanno condiviso e approvato il progetto di pista ciclopedonale ed hanno avviato l’iter di convenzionamento con ANAS e Autostrade per l’Italia
spa consentire per l’uso pubblico del sottopasso autostradale.
5.
Progetto Qualità Acque
Dall’estate 2009, ha preso il via un tavolo tecnico promosso dal PLIS Parco Media Valle
Lambro, insieme ai due consorzi pubblici Amiacque SpA e Al.Si Spa, che gestiscono i due
depuratori delle acque che il Parco ospita, per verificare la possibilità di partecipare a un
bando europeo incentrato su modelli di governance locale per la qualità delle acque e il
recupero energetico. La proposta è stata allargata agli altri Enti che hanno giurisdizione
sul corso del fiume e ai consorzi che gestiscono tutti gli altri depuratori, con l’obiettivo di
10
allargare in futuro la proposta ad altri Gestori ed Enti che abbiano giurisdizione sul fiume.
Il progetto è attualmente in stand-by.
6.
Altre iniziative ipotizzate da valutare: modalità di trattamento delle acque meteoriche e
riutilizzo dell’acqua nel ciclo civile (su un’area pilota nel PLIS, p.e. area ex Falck)
L’azione è finalizzata a promuovere l’applicazione di accorgimenti per la gestione delle
acque di pioggia (p.e. Progetto Wataclick) e al trattamento acque di sfioro dei depuratori
e/o degli scolmatori.
Il Parco ha proposto tale azione nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale
Strategica del progetto “Città della Salute e della ricerca” sulle aree ex Falck a Sesto San
Giovanni, promosso in Adp da Regione Lombardia, Comune di Sesto San Giovanni e
Società Sesto Immobiliare.
Come si evince dall’elenco di interventi riportato, l’Azione 6 di coordinamento territoriale e di
governance di bacino in carico al Parco Media valle Lambro nel Programma d’Azione del
Contratto di fiume risulta dunque in buona parte completata e in parte comunque ben avviata.
Il presente progetto si propone dunque come azione integrativa da promuovere nell’ambito del
Contratto e aggiungere nell’Azione 6 del Programma d’Azione con il coordinamento del Parco
Media Valle Lambro.
11
Descrizione degli interventi previsti nel progetto di rinaturalizzazione delle sponde
del fiume Lambro
Il progetto preliminare dei percorsi naturalistici lungo le sponde del Fiume Lambro
nel Parco Media Valle Lambro, che qui si propone come azione integrativa da promuovere
nell’ambito del Contratto e inserire nell’Azione 6 del Programma d’Azione, prende avvio da un
più ampio lavoro di “Progettazione Paesaggistica e Sociale dei collegamenti Ciclopedonali
nell’area mediana del Parco della Media Valle del Lambro” redatto a cura dello studio Transit
della prof.sa architetto e paesaggista Elisabetta Bianchessi, con l’architetto Carmen Zuleta Ferrari e la sociologa Arianna Forcella, finanziato dal Parco Media Valle Lambro a partire dal 2011.
Nel maggio 2011 il Parco, a seguito di bando pubblico, aveva infatti attribuito un incarico
professionale per la progettazione paesaggistica e sociale dei collegamenti ciclo-pedonali
nell’area mediana del Parco Media Valle Lambro. La progettazione, precisava il bando, era da
intendere in senso interdisciplinare e partecipativo e doveva comprendere, oltre al progetto
architettonico-paesaggistico, l’utilizzo di modalità di progettazione partecipata e l’uso, a tal
fine, di tecniche di indagine sociale, finalizzate ad individuare il tracciato più idoneo alla pista,
costruendo un sistema di accesso, sicuro, piacevole e vivo, alle differenti aree di interesse
sociale - storico - turistico - artistico - economico - paesaggistico del Parco Media Valle Lambro,
e collegando e valorizzando anche le aree marginali che lo delimitano.
L’incarico è stato dunque svolto attraverso modalità di analisi sociale e progettazione
partecipata (si vedano gli allegati “Analis SWOT” e “Individuazione degli stakeholders”), con la
realizzazione di interviste e la promozione di incontri con i cittadini, ed ha portato, tra l’altro,
alla creazione di un brand del Parco “Diario di una biciletta” e di un blog dedicato al
progetto (http://www.diariodiunabicicletta.blogspot.it/).
Una parte del progetto finanziato dal Parco è specificamente dedicata alla creazione di percorsi
naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro, nella convinzione che la fruizione di queste aree
possa contribuire enormemente alla riqualificazione ed alla valorizzazione del fiume. Il Parco, in
attuazione delle finalità del Contratto di fiume Lambro Settentrionale, propone proprio questo
stralcio funzionale (per la parte di rinaturalizzazione fluviale) del progetto della prof.sa
Bianchessi come azione integrativa da promuovere nell’ambito del Contratto e inserire
nell’Azione 6 del Programma d’Azione.
Per quanto sopra esposto, si precisa che la seguente descrizione degli interventi - nonché i dati
economici di massima riportati nel paragrafo che segue e l’apparato cartografico della proposta
progettaule presentata in allegato - sono desunti in larga misura dal lavoro di “Progettazione
Paesaggistica e Sociale dei collegamenti Ciclopedonali nell’area mediana del Parco della Media
Valle del Lambro” a cura dello studio Transit consegnato nel maggio 2012.
Il progetto dei percorsi naturalistici lungo le sponde del Fiume Lambro nel Parco Media Valle
Lambro, già nel commento alla Tav. 2 “Analisi del Contesto Territoriale – Macroscala” evidenzia
12
che l’obiettivo di “(…) recuperare il rapporto fisico, la qualità ecologica del sistema fluviale del
Lambro, attraverso una sua nuova visione e accessibilità, è uno dei temi fondamentali del progetto della pista ciclabile nella parte mediana del Parco Media Valle Lambro”. Infatti, “(…) Se il
Lambro deve proporsi, essere visto, come l'asse fluviale del parco, il nuovo sistema degli itinerari dovrà confrontarsi anche con le variazioni topografiche dell’area, rilevanti in uno spazio
scalarmente minuto e fatto assai raro nella pianura padana, dalla conformazione geologica
pianeggiante. Questo per garantire ad ogni cittadino la visione eccezionale, dall'alto e panoramica, del parco, sfruttando l'esistenza delle colline artificiali Falck (nord e sud), già punti di osservazioni privilegiati di tutto il contesto. La tavola, mettendo in luce le qualità topografiche e
idrografiche del contesto di riferimento (…), diviene indispensabile per tracciare le future sezioni rilevanti al progetto, come le relative variazioni vegetali che saranno presenti sul percorso
della pista ciclabile, sino a definire un nuovo sistema biologico, naturalistico, che integrandosi
alle peculiarità esistenti nel territorio, accompagnerà il tracciato nei punti necessari, più delicati, presenti soprattutto in area spondale, presso l’alveo del fiume Lambro”.
Figura 5: uno degli incontri con i cittadini per costruire il “Diario di una bicicletta”.
Proprio in merito al sistema vegetazionale, rappresentato nelle tavole 4a_4b_4c “Sistema
Vegetazionale (Pubblico e Privato - Verticale – Orizzontale)”, la relazione di progetto evidenzia
che: “(…) Il Sistema vegetazionale che caratterizza il Parco Media Valle Lambro viene
rappresentato (alla macroscala), nella sua estensione e qualità, utilizzando la tecnica del
patchwork. Questo, da un lato, evidenzia la sovrapposizione delle strutture formali-vegetali che
lo compongono, dall’altro mette in evidenza gli usi e le tipologie delle macchie arboree che
costituiscono ogni area rilevata. Inoltre (…) le planimetrie inerenti al sistema vegetazionale nel
13
suo complesso comprendono un’area più estesa di quella inerente al parco medesimo, giacchè
è necessario individuare le possibili relazioni, in termini di uso e di presenze vegetali (alloctone
e autoctone) presenti nelle zone limitrofe, considerando che il parco (e il futuro progetto della
pista ciclabile) dovrà vivere in modo osmotico con i territori adiacenti, sviluppando nuove
relazioni con il paesaggio circostante, valorizzando le aree verdi esistenti, gli spazi pubblici, le
vie alberate, i flussi di entrata-uscita della mobilità dolce dei comuni di Sesto San Giovanni e
Cologno Monzese”.
Ampliando lo sguardo al quadro tipo-morfologico con cui questo sistema vegetazionale, a
causa del prepotente sviluppo urbanizzativo dell’area, si rapporta, dalle tavole 5a_5b “Elementi
Fisici Architettonici – Residenza Composizione Socio-Demografica Sesto San Giovanni e
Cologno Monzese”, (…) “si evince il carattere morfologico della città periferica cresciuta ai limiti
del Parco Media Valle Lambro. La porzione residenziale di entrambi i comuni forma un tessuto
diffuso, senza regole apparenti, di edilizia corrente, in cui le persone che la abitano
provengono da antiche e recenti migrazioni, da molteplici etnie (vedi dati tavola). (…) Anche in
questo caso si è realizzata un’esaustiva campagna fotografica inerente alle tipologie edilizie
che costruiscono questo frammento di territorio che circonda il parco, come dei loro abitanti,
attraverso una serie di ritratti e video-interviste (in parte già realizzate – vedi video allegato),
che raccolgono istanze, proposte, desideri, della cittadinanza, formando un catalogo
iconografico di indubbio interesse. (…) Dobbiamo però sottolineare che, soprattutto nell’area
limitrofa a Cologno Monzese, la presenza di un consistente insediamento caratterizzato da
piccole industrie di origine terziario e logistico, ha compromesso, negli ultimi anni e per lunghi
tratti, il rapporto con le sponde del fiume Lambro. Questo problema paesaggistico è risolvibile
favorendo il ritorno della vegetazione in modo controllato (utilizzando tecniche di ingegneria
naturalistica non invasive, che proteggono anche l’alveo del fiume) e ricercando, nuovamente,
la permeabilità dei luoghi con la ramificazione della pista ciclabile e dei percorsi naturalistici,
perfetto dispositivo per recuperare l’accessibilità ludica dei luoghi, soprattutto verso le sponde
perdute del Lambro. Una riqualificazione naturalistica che porterebbe ad un’innegabile
giovamento anche per chi lavora quotidianamente nella piccole industrie insediate in questa
zona, dando la possibilità di recuperare un rapporto ludico con gli spazi verdi presenti nel
parco, sino a diffuminare la presenza delle aree più compromesse”.
Dall’analisi dei beni e delle risorse presenti sul territorio (si veda la tavola 7 “Beni e Risorse
Materiali e Immateriali”), rilevati nel contesto attraverso attente azioni speditive, ed intrecciate
al processo di coinvolgimento degli stakeholder e delle video-interviste, è emerso tra gli altri
un aspetto inatteso ma fondamentale nella creazione del tracciato della pista ciclabile nel suo
complesso: “(…) la presenza di un itinerario naturalistico, che valorizzi quelle porzioni di parco
di particolare pregio per la flora e la fauna presente, come il necessario raggiungimento dell'alveo del fiume Lambro, che in un'ottica di risanamento delle sue acque, diventerebbe oasi e
presidio ambientale di grande pregio. Inoltre, questo itinerario naturalistico si intreccia con le
attività ludiche presenti e previste in progetto, che si snodano lungo il suo possibile tracciato,
valorizzando l'aspetto sportivo del parco”.
Pertanto, nella tavola centrale del “Masterplan della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici
dell'area mediana del PMVL” (tav. 10), al tracciato della pista ciclabile nell’area mediana del
14
Parco Media Valle Lambro si intreccia, strategicamente, l’itinerario dei percorsi naturalistici, che
permette di recuperare il rapporto con il fiume Lambro e le specie vegetali ripariali presenti:
“(…) L’idea è quella di creare un eco-sistema fluviale visitabile dalla cittadinanza che, collegandosi puntualmente con la pista ciclabile, permetta un facile accesso alle sponde del fiume, sino
a creare un percorso naturalistico di notevole rilevanza, valore aggiunto del Parco Media Valle
Lambro. Per questi motivi, il tracciato, sia in senso ciclo-pedonale che naturalistico si allunga
sino a connettersi con l’area parco della Bergamella, dove è presente un’area ad orti dalle notevoli dimensioni, cuore civico di questa parte di verde urbano che valorizza l’idea di un parco
complesso nella sua proposta di aree verdi dalle qualità distinte, tutte raggiungibili attraverso il
tracciato della nuova pista ciclabile”. All’interno di questo eco-sistema fluviale e ciclo-pedonale,
“(…) viene definito il collegamento diretto, l'unione, tra i nuovi tracciati della pista ciclabile e
del percorso naturalistico con la zona esistente, già costruita, delle colline Falck, e situata nella
parte nord interessata dal progetto, sino a creare una totale interconnessione tra ogni parte
mediana del Parco PMVL. In particolare, vogliamo segnalare il recupero del legame urbano con
la Cascina Parpagliona, sino ad ora esclusa dall'itinerario ciclo-pedonale del Parco PMVL. Infatti, attraverso una dolce discesa naturale, drenante, si conclude la prospettiva lasciata aperta
dalla P.za Hiroshima - Nagasaki verso questo nucleo storico, recuperandone l'accesso diretto, il
ruolo ambientale e vegetale della roggia storica adiacente, l'idea di polmone storico del Parco
PMVL, anche attraverso il nuovo uso dell’area sportiva e ludica già prossima”.
In dettaglio, il progetto preliminare dei percorsi naturalistici lungo le sponde del Fiume Lambro
nel Parco Media Valle Lambro prevede, come accuratamente rappresentato nelle tavole
allegate:
a) la realizzazione di un percorso di tipo naturalistico lungo le sponde del fiume Lambro nell'area mediana del parco PMVL, prevalentemente nel Comune di Cologno Monzese, con la realizzazione di un sentiero in stabilizzato (vedi tavole 14a,14b, 15a, 15c, 16, 17, 18, 19, 20 ,21)
b) sempre lungo le sponde del fiume e nell'area mediana del parco PMVL, l’incremento della
varietà vegetale arborea ed arbustiva presente, attraverso l'inserimento di specie autoctone,
con distribuzione puntiforme e a macchia (vedi tavole 12a, 13a, 14a, 15a, 16a, 17a, 18a, 19
a,20a ,21a)
c) e ancora, il ripristino di roggia naturale (in sostituzione della roggia parzialmente in cemento
esistente) in zona Cascina Parpagliona in Comune di Sesto San Giovanni con un sistema lineare di area ecologica umida, formata da arbusti ripariali ed erbacee palustri autoctone (vedi tavola 12a, 12b).
La definizione puntuale e particolareggiata degli interventi, qui proposta a livello di
progettazione preliminare, sarà condotta in sede di pianificazione definitiva-esecutiva, secondo
i contenuti del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.
15
Il costo stimato per questi interventi è riportato in tutta la sua articolazione nel paragrafo che
segue “Piano economico di massima” ed è complessivamente pari a 442.500,00 (comprese IVA
e spese di progettazione).
Il progetto preliminare presentato, infine, è coerente e conforme agli strumenti di pianificazione / programmazione degli Enti co-interessati:
•
Alla scala sovralocale, il progetto oggetto di richiesta co-finanziamento è coerente alla
pianificazione-programmazione della Regione Lombardia, con particolare riferimento al
Contratto di fiume Lambro Settentrionale, e contribuisce, oltre che ad migliorare il
patrimonio naturale di interesse pubblico e a favorire una fruizione sostenibile delle aree
esistenti e previste, a implementare la Dorsale verde nord Milano e la Rete Ecologica
Regionale individuata dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e dal Piano
Territoriale Regionale.
•
In merito alla pianificazione/programmazione del Parco locale di interesse sovracomunale,
come precedentemente ricordato, i Consigli Comunali dei Comuni co-interessati, nel luglio
del 2008, hanno approvato il Programma Pluriennale degli Interventi (P.P.I.) del Parco
Media Valle Lambro redatto dal gruppo di progettisti guidato dall’arch. Francesco Borella. Il
progetto proposto è coerente con gli obiettivi del PPI e della Convenzione per la
promozione e la gestione del Parco Media Valle Lambro (come richiamati nel paragrafo
introduttivo). Gli uffici del Parco stanno redigendo, di concerto con le Amministrazioni cointeressate, il secondo Programma Pluriennale degli Interventi del Parco per il triennio
2011-2014 che proseguirà nel dare attuazione al masterplan del Parco approvato con il
primo PPI.
•
A livello locale infine, gli interventi proposti nello studio sono conformi con le previsioni
degli strumenti urbanistici generali vigenti dei Comuni interessati (PGT dei Comuni di Sesto
San Giovanni e Cologno Monzese).
16
Piano economico di massima del progetto
L’importo dei lavori, posto a base d’appalto, risulta essere di € 368.750,00 (spese di progettazione e IVA escluse). I dati economici sono
desunti dal lavoro di “Progettazione Paesaggistica e Sociale dei collegamenti Ciclopedonali nell’area mediana del Parco della Media Valle
del Lambro” a cura dello studio Transit consegnato nel maggio 2012.
intervento
1. Realizzazione di percorsi
naturalistici lungo le
sponde del fiume
2. Realizzazione dei
collegamenti laterali per
collegare viale Spagna ai
percorsi naturalistici
lunghezza
[m]
larghezza
[m]
Tratto 1
900
Tratto 2
Tratto 3
densità
vegetale
[a/mq]
totale
[mq]
costo
unitario
[€/mq]
costo totale
[€]
tavola di
riferimento
1,50
1.350
35,00
47.250,00
19
400
1,50
600
35,00
21.000,00
19
1.200
1,50
1.800
35,00
63.000,00
19
101,50
50.750,00
17
Adeguamento delle
recinzioni esistenti
500
Pista ciclabile
in stabilizzato
250
3,00
750
35,00
26.250,00
17
Trattamenti
in resina colorata
della superficie in
600
3,00
1.800
25,00
45.000,00
17
asfalto
3. Recupero della roggia
Parpagliona in area umida
Interventi localizzati
di ripristino
dell’asfalto
250
6,00
1.500
5,00
7.500,00
17
Preparazione della
roggia per la
formazione dell’area
umida
450
4,00
1.800
20,00
36.000,00
12
Piantumazione di
specie vegetali
caratteristiche delle
aree uminde
450
4,00
14.400
5,00
72.000,00
12
Intubazione della
roggia esistente con
ripristino della
sagoma attuale (*)
450
1.300,00
585.000,00
12
8,00
Totale
(esclusa intubazione roggia)
368.750,00
(*) Il costo di intubazione della roggia esistente con ripristino della sagoma attuale è compreso nel progetto di bonifca
delle aree ex Falck in corso di approvazione presso il Ministero dell’Ambiente.
18
Il piano economico-finanziario sarà approfondito in sede di progettazione definitiva-esecutiva degli interventi, secondo i contenuti del
d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.
In sede preliminare, l’importo totale del progetto è così definibile:
1. Importo a base d’appalto
€ 368.750,00
2. IVA (10%)
€ 36.875,00
3. Spese tecniche, compresi allacciamenti, compensi e/o incarichi (10%)
€ 36.875,00
importo totale di progetto
€ 442.500,00
Il progetto preliminare consente di individuare gli interventi e computare le somme necessarie alla loro realizzazione; livelli superiori di
progettazione definitiva ed esecutiva definiranno nel dettaglio le opere da realizzare e consentiranno di appaltare i lavori.
Il criterio di aggiudicazione, l’idoneità per la partecipazione e gli ulteriori requisiti e dettagli verranno fissati nel progetto definitivoesecutivo.
19
Crono- programma (diagramma di Gantt delle azioni del progetto)
azioni
Apr
2013
Mag
2013
Giu
2013
Lug
2013
Ago
2013
Set
2013
Ott
2013
Nov
2013
Dic
2013
Gen
2014
Progetto esecutivo
1. Realizzazione percorsi:
- tratto 1
- tratto 2
- tratto 3
2. collegamenti laterali:
- adeguamento recinzioni
- pista ciclabile
3. recupero roggia:
- intubazione
- sistemazione roggia
20
Feb
2014
Mar
2014
Coordinamento del progetto e affidamento dei lavori
In generale, è da premettere che l’attuazione del disegno strategico del progetto dell’intero
Parco Media Valle Lambro conta come elementi di forza sulla mobilitazione di articolate risorse
locali di alto profilo culturale e professionale, che il Parco ha già coinvolto in passato e che
contribuiranno in termini di coinvolgimento partecipativo, di concreta collaborazione e di
diffusione del necessario consenso del territorio rispetto alla strategia messa in atto.
Tali risorse sono costituite, in particolare, dalle associazioni ambientaliste e da quei settori della
cittadinanza che hanno in questi anni, prima, sollecitato l’istituzione del Parco e,
successivamente, sono stati attenti interlocutori delle Amministrazioni locali coinvolte,
anche attraverso il Forum consultivo del Parco, appositamente costituito in attuazione della
convenzione di gestione sottoscritta dalle amministrazioni co-interessate. Alcune associazioni
locali hanno avviato un rapporto concreto e proficuo con il Parco, sottoscrivendo convenzioni
ad hoc per la gestione o la manutenzione volontaria di spazi all’interno del Parco. Ad essi si
sono aggiunti più recentemente alcuni proprietari privati dei terreni o conduttori agricoli che
vedono nello sviluppo del Parco un elemento di tutela, di rilancio e di valorizzazione delle
proprie attività produttive agricole. E ancora la collaborazione consolidata con CS&L, un
consorzio di cooperative sociali molto attivo nella realtà lombarda, e quella recentemente
avviata con Italia Nostra onlus e il suo Centro di Forestazione Urbana (CFU) per la
realizzazione del Parco rurale sull’area Bergamella di Sesto San Giovanni (200.000 mq) e per la
pulizia e la riqualificazione a verde pubblico delle aree lungo il Lambro in Comune di Brugherio;
ma anche in campo accademico, la collaborazione consolidata con il master “Paesaggi
straordinari” del Politecnico di Milano e della Nuova Accademia di Belle Arti (NABA).
Per il progetto preliminare proposto, il soggetto proponente è il Parco Media Valle Lambro2,
attraverso il Comune di Sesto San Giovanni, in qualità di Comune capofila del Parco, a cui si
affiancano, con la sottoscrizione della convenzione di gestione del Parco nel luglio del 2006 e di
un protocollo di intesa ai fini della redazione del progetto, i Comuni di Brugherio e di Cologno
Monzese. Il raggruppamento interessa una popolazione di oltre 160.000 abitanti ed afferisce
dunque alla categoria di soggetti indicata dal bando “Comuni con un numero di abitanti
compreso tra 15.000 e 500.000 (e loro raggruppamenti)”.
Il progetto sarà coordinato dall’ufficio tecnico del Parco Media Valle Lambro (all’interno del
Comune di Sesto) che ha già gestito analoghi progetti nell’ambito di co-finanziamenti europei,
regionali, provinciali e della Fondazione Cariplo.
L’incarico di progettazione ed la realizzazione dei lavori previsti verranno attribuiti, a seguito
dell’eventuale finanziamento regionale, mediante le consuete procedure di evidenza pubblica, a
norma di legge.
2
Come ricordato il Parco locale di interesse sovracomunale Media Valle Lambro non è un ente giuridicamente autonomo gestito da un consorzio, ma ha optato per una forma di gestione leggera basata su una
convenzione fra i Comuni co-interessati. Ai sensi della convenzione il Comune di Sesto San Giovanni è
individuato come Comune capo-fila del Parco e pertanto ne gestisce i fondi.
In continuità con le esperienze di partecipazione e di volontariato condotte negli ultimi anni
all’interno del Parco Media Valle Lambro, in particolare con Italia Nostra e il Centro di Forestazione Urbana nei Comuni di Sesto S.G. e Brugherio, i bandi di affidamento degli incarichi di
progettazione definitiva-esecutiva e di realizzazione degli interventi in progetto privilegeranno
l’uso di modalità di progettazione e di realizzazione partecipata con i cittadini e le associazioni
locali.
22
Allegati
Stralcio delle tavole inerenti il progetto naturalistico redatte nell’ambito del lavoro di “Progettazione Paesaggistica e Sociale dei collegamenti Ciclopedonali nell’area mediana del Parco della
Media Valle del Lambro” a cura dello studio Transit della prof.sa architetto e paesaggista Elisabetta Bianchessi del maggio 2012.
-
Tav. 2 Analisi del Contesto Territoriale – Macroscala
-
Tav. 4a_4b_4c Sistema Vegetazionale (Pubblico e Privato - Verticale – Orizzontale)
-
Tav. 5a_5b Elementi Fisici Architettonici – Residenza Composizione Socio-Demografica
Sesto San Giovanni e Cologno Monzese
-
Tav. 7 Beni e Risorse Materiali e Immateriali
-
Tav. 10 Masterplan della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici dell'area mediana del
PMVL
-
Tav. 11 Masterplan della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici – parte mediana
-
Tav. 12a_12b Progetto definitivo del tracciato della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici dell'area mediana del PMVL – Cascina Parpagliona | Piazza Hiroshima Nagasaki
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Tav. 15a_15b_15c_15d Progetto definitivo del tracciato della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici dell'area mediana del PMVL – Viale Spagna | Tangenziale Est
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Tav. 18 Progetto definitivo del tracciato della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici
dell'area mediana del PMVL – Tangenziale Nord | Cava Melzi
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Tav. 19a_19b Progetto definitivo del tracciato della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici dell'area mediana del PMVL – Cava Melzi | Viale Spagna
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Tav. 21a Progetto definitivo del tracciato della Pista Ciclabile e dei Percorsi Naturalistici
dell'area mediana del PMVL – Area Falck | Viale Spagna
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PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE
MEDIA VALLE LAMBRO E I COMUNI DI SESTO SAN GIOVANNI E COLOGNO MONZESE
PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO PREVISTO
DALL'ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE “CONTRATTO DI FIUME
LAMBRO SETTENTRIONALE” DENOMINATO “PERCORSI NATURALISTICI LUNGO LE
SPONDE DEL FIUME LAMBRO”
PREMESSO CHE
− Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Autorità di bacino del fiume Po e
Agenzia Interregionale per il fiume Po hanno sottoscritto in data 23 ottobre 2009 l'“Accordo
di programma per la salvaguardia idraulica e la riqualificazione dei corsi d’acqua dell’area
metropolitana milanese”, definendo il relativo quadro finanziario a valere sulle risorse del
Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo europeo Aree Sottoutilizzate (FAS) 20072013;
−
Regione Lombardia, ARPA Lombardia, Province di Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza e
Brianza, Autorità di Bacino del Fiume Po, Agenzia Interregionale per il Fiume Po, ERSAF,
Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Parco Regionale Valle del Lambro, Parco Regionale
Agricolo Sud Milano, PLIS Media Valle Lambro, PLIS Est delle Cave, Istituto “Mario Negri”,
IRSA – CNR, Comunità Montana Triangolo Lariano, 11 Associazioni locali e 54 amministrazioni comunali situate lungo il fiume Lambro, fra le quali i Comuni di Cologno Monzese e
Sesto San Giovanni, hanno sottoscritto in data 20 marzo 2012 l’Accordo Quadro di Sviluppo
Territoriale (AQST) “Contratto di Fiume Lambro Settentrionale”;
−
Regione Lombardia, con Deliberazione di Giunta Regionale 30 aprile 2014 n. X/1727, ha approvato una rimodulazione dei fondi FSC 2007-2013 destinati alla riqualificazione fluviale –
Linea d’Azione 1.4.1 “Infrastrutture e tecnologie per la sicurezza idraulica (priorità per la
messa in sicurezza dell’area dell’Expo, con valorizzazione del tema acqua)” – prevedendo la
realizzazione del progetto denominato “Percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro” nei Comuni di Sesto San Giovanni e Cologno Monzese, all'interno del Parco Media Valle
Lambro, per un importo complessivo di 442.500,00= euro con un contributo di pari importo
a valere sui fondi suddetti;
PREMESSO ALTRESÌ CHE
− il Parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) Media Valle Lambro è stato riconosciuto ai
sensi dell’art. 34 della legge regionale n. 86 del 30 novembre 1983 con Deliberazione di
Giunta Regionale n. 8966 del 30 aprile 2002 nei Comuni di Brugherio e Cologno Monzese e
successivamente ampliato al Comune di Sesto San Giovanni con Deliberazione di Giunta
Provinciale n. 954 del 4 dicembre 2006, e che i Comuni di Brugherio, Cologno Monzese e
Sesto San Giovanni hanno sottoscritto nel luglio 2006 una “Convenzione per la gestione e la
promozione del Parco Media Valle Lambro”, ai sensi dell’art. 30 del D.lgs. 267/2000 “T.U.
Enti Locali”, successivamente prorogata;
L'anno 2014, il giorno … del mese di …, presso la sede del Parco Media Valle Lambro, a Sesto
San Giovanni (MI), in piazza della Resistenza, 20,
FRA IL PARCO MEDIA VALLE LAMBRO E
I COMUNI DI SESTO SAN GIOVANNI E COLOGNO MONZESE
SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
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1. FINALITÀ
Il presente protocollo di intesa è finalizzato a coordinare la progettazione e la realizzazione dell'intervento previsto dall'AQST “Contratto di fiume Lambro Settentrionale” denominato “Percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro” nei Comuni di Sesto San Giovanni e Cologno
Monzese all'interno del Parco Media Valle Lambro, finanziato con D.G.R. 30 aprile 2014 n.
X/1727 a valere sui fondi FSC 2007-2013 destinati alla riqualificazione fluviale – Linea d’Azione
1.4.1 “Infrastrutture e tecnologie per la sicurezza idraulica (priorità per la messa in sicurezza
dell’area dell’Expo, con valorizzazione del tema acqua)”.
2. RUOLI
Per la finalità di cui all'art. 1, gli Enti sottoscrittori attribuiscono al Comune di Sesto San Giovanni, in qualità di Comune capofila del Parco Media Valle Lambro, il ruolo di Ente Attuatore
dell'intervento denominato “Percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro” nei Comuni di Sesto San Giovanni e Cologno Monzese, all'interno del Parco Media Valle Lambro.
3. AZIONI
Il Comune di Sesto San Giovanni, in qualità di Ente Attuatore dell'intervento:
1. procede a stipulare con Regione Lombardia apposita convenzione per la progettazione e la
realizzazione dell'intervento suddetto, in accordo con lo schema di convenzione di cui alla
D.G.R. 8 giugno 2001 n. 1831, in allegato, promuovendo preliminarmente l'approvazione
del predetto schema di convenzione in Consiglio Comunale;
2. si impegna a dare completa attuazione alle attività previste dalla predetta convenzione nei
tempi stabiliti dalla stessa.
E in particolare, a tal fine:
a) si impegna ad operare, con il coordinamento dell'Ufficio comune del Parco Media Valle Lambro, di preferenza attraverso gli uffici e le risorse professionali interne agli Enti sottoscrittori
da identificare con successivo apposito atto, anche al fine del riconoscimento degli incentivi
di cui all'art. 92, comma 5 del D.Lgs. 163/2006, ed eventualmente a procedere, ove
necessario, all'integrazione di tali uffici, secondo le norme e le procedure in vigore all'inter no degli Enti interessati, con soggetti tecnici, operativi e/o amministrativi specificamente
individuati;
b) censisce e mette a sistema le iniziative e i progetti in corso nell'area di progetto lungo l'asta
fluviale (p.e. PPI Parco Media Valle Lambro, PII Falck e AQST Città della salute e della ricerca, interventi AIPO, studio di fattibilità RE Lambro – Fondazione Cariplo, interventi Serravalle...), aggiorna e ri-definisce, anche attraverso lo strumento della progettazione partecipata, lo scenario del progetto, e completa la progettazione preliminare/definitiva/esecutiva
dell'intervento, di preferenza a cura degli uffici e delle risorse professionali interne agli Enti
sottoscrittori di cui alla precedente lett. a), valutando anche i costi per la successiva manutenzione delle opere realizzate;
c) si fa carico della gestione amministrativa del finanziamento regionale di cui al successivo
art. 5, delle procedure di progettazione preliminare/definitiva/esecutiva dell'intervento da
approvare con successivi atti, dell'inserimento dell'intervento nel programma delle opere
pubbliche, nonché, in qualità di stazione appaltante, delle procedure di gara per la realizzazione dello stesso intervento, nel rispetto della normativa vigente.
4. DURATA
Il Comune di Sesto San Giovanni, in qualità di Ente Attuatore dell'intervento, si impegna a
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completare l'azione 1 del precedente articolo 3 entro 30 giorni dalla data di stipula del presente protocollo.
Gli Enti sottoscrittori danno atto che i tempi per la progettazione e la realizzazione dell'intervento di cui all'azione 2 verranno concordati con Regione Lombardia e disciplinati dalla predetta convenzione, nel limite di 3 anni a decorrere dalla sottoscrizione della stessa.
5. IMPEGNI ECONOMICI
Gli Enti sottoscrittori danno atto che la copertura economica del progetto, per un importo complessivo di 442.500,00= euro, è interamente a carico di Regione Lombardia nell'ambito del
Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo europeo Aree Sottoutilizzate (FAS) 20072013, come rimodulato con D.G.R. 30 aprile 2014 n. X/1727, in allegato.
ALLEGATI
−
D.G.R. 30 aprile 2014 n. X/1727 “AQST “Contratti di fiume” Olone-Bozzente-Lura, Seveso e
Lambro Settentrionale – Rimodulazione programma interventi finanziati con i fondi FSC
2007-2013
−
schema di convenzione fra Regione Lombardia e Comune di Sesto San Giovanni per la progettazione e la realizzazione dell'intervento previsto dall'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale “Contratto di fiume Lambro Settentrionale” denominato “Percorsi naturalistici lungo le
sponde del fiume Lambro”
− Progetto preliminare dei percorsi naturalistici lungo le sponde del fiume Lambro nel Parco
Media Valle Lambro, proposta di aggiornamento del programma di azione (azione 6) del
contratto di fiume Lambro settentrionale
LETTO, FIRMATO E SOTTOSCRITTO
 per il Parco Media Valle Lambro, il Presidente Luca Ceccattini
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 per il Comune di Cologno Monzese (MI), il Sindaco Mario Soldano
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 per il Comune di Sesto San Giovanni (MI), il Sindaco Monica Chittò
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