La settimana UGL Polizia Penitenziaria n° 31

PERIODICO AD USO INTERNO DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE UGL POLIZIA PENITENZIARIA - ANNO 2014 - NUMERO 31
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NUOVO CAPO DAP CUI FAR AFFRONTARE PRIORITà COLLEGHI ARMI AFFILAT E
PER OGNI
APPROFNODIMENTO
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25AGOSTO2014
Blocco rinnovo contratti: forse salvi
per le attivita' illegali
Posted: 24 Aug 2014 09:17 PM PDT
Il PIL (prodotto interno lordo) che misura la
richezza dell'Italia, sembrebbe subire delle
modifiche di calcolo, infatti secondo le ultime
indiscrezioni potrebbero essere inserite voci
quali la prostituzione, contrabbando e droghe.
Siccome e' notorio quando queste voci
potrebbero essere significative, quali misura
della ricchezza, per l'Italia si attende un
incremento del PIL che inevitabilmente
migliorerebbe anche il rapporto deficit/PIL e
debito pubblico/PIL.
Quindi, in considerazione che la politica
economica per il prossimo autunno sara'
centralizzata sul necessita' di non sforare gli
indici del patto di stabilita', piu' cresce il PIL e
minore sara' il bisogno di correggere i conti
con una manovra, o di avere una
manovra particolarmente corposa.
Il paradosso e' che, rispetto ad un probabile
ulteriore blocco dello stipendio per il pubblico
impiego, e quindi valido anche per il Comparto
Sicurezza, potremmo scongiurare questa ulteriore
iannuttura proprio per l'inglobamento, nel calcolo
del Pil, delle attivita' illegali......
24AGOSTO2014
Avevamo lamentato, unici, che nonostante
una rifoma della pubblica amministrazione
approvata l'8 di agosto che aveva introdotto
delle significative modifiche al pubblico
impiego, oltre ad interventi sulle pensioni
come lo SCIVOLO, (editoriale 18.8.14,
"pensioni: e' SCIVOLO via?) non si riuscivano
ad avere chiarimenti poiche' tutti gli Uffici
avevano chiuso per le ferie estive.
Poi, siamo stati smentiti dal DIPARTIMENTO
DELLA FUNZIONE PUBBLICA, Ufficio
Relazioni
Sindacali
Pubbliche
Amministrazioni, che con CIRCOLARE n.
5/2014, del 20 agosto 2014 e' intervenuto solo
per specificare e impartire direttive sulle
" Prerogative sindacali nelle pubbliche
amministrazioni. Articolo 7 del decreto-legge
del 24 giugno 2014 n. 90, convertito con
modificazioni dalla legge n. 114 dell'11 agosto
2014." , cioe' il taglio dei permessi sindacali e
distacchi sindacali.
FUNZIONE PUBBLICA: chiusa per
ferie.....solo a convenienza.
Posted: 24 Aug 2014 12:12 AM PDT
Vi lasciamo riflettere sulla particolarita' che
per impartire direttive sulla contrazione
delle prerogative sindacali hanno trovato il
tempo di fare una circolare, ad Agosto, per
le altre questioni, di interesse di tutto i
lavoratori del pubblico impiego bisognera'
aspettare,
se
ci
gira
bene,
a
settembre.....SCANDALOSO!!!
22AGOSTO2014
 Tenta di evadere dal carcere di Buoncammino
Nascosto per poi uscire nel camion dei
rifiuti
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La settimana UGL Polizia Penitenziaria
N° 30
 Benevento, rissa in carcere tra detenuti: sette
feriti
 Nuova CAPO DEL DAP: INIZIANO I
CASTING IN TUTTA ITALIA.
Tenta di evadere dal carcere di
Buoncammino Nascosto per poi
uscire nel camion dei rifiuti
Posted: 22 Aug 2014 04:51 AM PDT
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IL PIANO DI UN DETENUTO SARDO
protette da filo spinato. Quando il giovane è rimasto
solo ha messo in atto il suo piano. Grazie alla sua
forza fisica e alla sua agilità è riuscito a scavalcare il
muro subito dopo il passaggio di uno degli agenti di
guardia al "perimetro" del carcere. Sapeva dove
andare: forse grazie a qualche soffiata, aveva
individuato una nicchia praticamente invisibile con
vista sulla zona dei colloqui e, poco più avanti, con
panorama sul cortile dove passano i mezzi
autorizzati a entrare e uscire dal penitenziario. La
sua idea, dalle prime indagini condotte dagli agenti
della polizia penitenziaria, era quella di buttarsi nel
camion della spazzatura e lasciare così
Buoncammino. Oppure, approfittando della
confusione, mischiarsi tra i parenti in visita ai
detenuti alla fine dei colloqui per raggiungere
l'uscita e fuggire dal portone alla prima occasione
utile. Un'impresa difficile e complessa ma non
impossibile.
Nessun "buco" nelle mura. Niente funi per calarsi
dall'alto e trovare la libertà. Per la fuga dal carcere di
Buoncammino un detenuto sardo di 28 anni aveva
scelto una via alternativa: nascondersi in una
nicchia quasi invisibile e attendere il passaggio del
camion della spazzatura. Si sarebbe gettato tra i
rifiuti lasciando così il penitenziario. Il tentativo di
evasione è stato però scoperto dagli agenti della
polizia penitenziaria che dopo mezz'ora hanno
rintracciato il detenuto: è stato denunciato per
tentato evasione e resistenza. Ora sarà la Procura a
occuparsi della vicenda.
L'ALLARME - E' stato uno degli agenti della polizia
penitenziaria a dare l'allarme. Quando è tornato per
accompagnare il detenuto (il giovane deve scontare
una pena fino al 2026 per violenza sessuale, rapina,
furto) nella cella singola, non lo ha più trovato.
Immediato l'allarme. Sono scattate le ricerche
coordinate dalla vice comandante Manuela Cojana:
con due squadre da sei agenti ha perlustrato le aree
all'aperto. Dopo mezz'ora di caccia all'uomo, grazie
ad alcune informazioni che circolavano in carcere,
gli agenti hanno scoperto il nascondiglio del
detenuto (che in passato aveva già tentato un
evasione da un altro penitenziario sardo). Ci è voluto
un po' per convincerlo a lasciare la nicchia e
arrendersi: se si fosse lanciato nel cortile (da
un'altezza di parecchi metri) le conseguenze
sarebbero potute essere tragiche. Il detenuto è stato
bloccato (a fatica, per questo è stato accusato anche
di resistenza) e riaccompagnato in cella.
Determinante per evitare la clamorosa evasione, la
grande professionalità del personale della polizia
penitenziaria.
IL PIANO - Il fatto è avvenuto martedì 19 agosto ma
la notizia è trapelata solo ora. Secondo una prima
ricostruzione il detenuto verso le 10,30 ha raggiunto
la zona dei "cortili" per la passeggiata: piccoli
rettangoli all'aperto, con mura alte quasi tre metri e
SITUAZIONE DIFFICILE - La notizia è stata
confermata da fonti interne a Buoncammino e dal
sindacato della polizia penitenziaria Ugl. "Questo
episodio", sottolinea il segretario locale Francesco
Matta, "evidenzia ancora le difficoltà interne al
Il detenuto, un 28enne sardo, ha scavalcato le mura
delle zone per il "passeggio" riuscendo a
nascondersi: per uscire si sarebbe gettato nel
camion della spazzatura o si sarebbe mischiato tra
i familiari dei detenuti presenti nel carcere
cagliaritano per i colloqui. È stato rintracciato e
denunciato alla Procura per tentata evasione.
2
La settimana UGL Polizia Penitenziaria
N° 30
carcere soprattutto nel periodo estivo. Oltre alla
consolidata carenza di personale, in questi mesi tra
ferie e malattie gli agenti al lavoro sono pochi. Le
sorveglianze vengono garantite con lo spirito di
sacrificio dei colleghi. Ma questa vicenda conferma
anche che a Buoncammino non ci sono spazi adatti
per le persone che soffrono di problematiche
particolari. Servirebbero istituti specifici".
Matteo Vercelli
([email protected])
Venerdì 22 agosto 2014 08:30
Benevento, rissa in carcere tra
detenuti: sette feriti
Posted: 22 Aug 2014 01:43 AM PDT
Benevento. Ancora una rissa, dopo quella di un paio di
mesi fa tra casalesi e napoletani, nel carcere di
contrada
Capodimonte.
A denunciarlo le sigle sindacali di Cgil, Sinappe, Ugl e
Uil. Lo scontro ha visto coinvolti due gruppi di
detenuti, uno composto da calabrese, l'altro da
napoletani, entrambi sottoposti al regime di alta
sicurezza per reati di associazione a delinquere.
Non è da esclude che la violenta lite sia conseguenza di
una controversia relativa a contese interne al contesto
penitenziario beneventano. Da un iniziale acceso
diverbio - è la ricostruzione dei sindacati della polizia
penitenziaria - contenuto grazie all'intervento degli
agenti, i detenuti, poco dopo, si sono affrontati in una
violenta colluttazione, il cui bilancio è di 7 feriti non
gravi, immediatamente soccorsi e curati dal personale
sanitario
dell'istituto.
«Solo l'alta professionalità e la tempestività
dell'intervento dei pochi agenti presenti - è scritto nella
nota dei sindacati - ha evitato epiloghi ben più seri.
Appena ventiquattro ore prima, avevamo segnalato sia
la carente percezione e osservanza degli standard
minimi di sicurezza sia l'evidente assenza di equilibrio
tra necessarie esigenze di sicurezza dell'istituto
penitenziario beneventano e il permanente e imposto
aumento di attività trattamentali onerose e dal dubbio
3
valore riabilitativo, a favore dei detenuti da parte della
dirigenza, anche nel periodo concomitante con le ferie
estive del personale, non tenendo conto, secondo una
prassi negativa e antiprofessionale, ormai cronica e più
volte criticata, della riduzione della forza lavoro di
quest'ultimo».
«Tali attività - continuano - dipendenti da accordi
fittizi con i coordinatori di alcune unità operative per
la
gestione
del
personale
da
"indirizzare
opportunamente" verso lo spasmodico aumento di tali
attività trattamentali, sottraggono ineliminabili risorse
del personale al controllo del restante contesto,
costituito e condiviso da operatori e detenuti, da lungo
tempo ormai, bisognosi dell'attento ascolto e della
comprensione dei reali aspetti controversi dell'istituto,
da chi potrebbe e dovrebbe in maniera piu'
competente,
regolare,
adeguata
e
globale,
concretamente e repentinamente risolverli. In ultimo,
alla luce dei recenti eventi e di quanto già evidenziato
in passato, a tutela della sicurezza della struttura, degli
operatori e utenti, nonchè ai fini del rispetto delle
imprescindibili prerogative sindacali per nulla
considerate o sminuite dalla direzione, non possiamo
che ribadire l'attuale stato di agitazione e con obiettiva
fermezza l'urgenza di un immediato e irrevocabile
avvicendamento al vertice della dirigenza».
Nuova CAPO DEL DAP: INIZIANO I
CASTING IN TUTTA ITALIA.
Posted: 21 Aug 2014 12:28 PM PDT
Già da svariati mesi siamo senza Capo del
Dipartimento. Sembra strano, eppure, senza che
nessuno se ne accorga (anche questo è un cattivo
segnale) fino ad oggi non è stato ancora nominato il
successore del Presidente Tamburrino.
Non
comprendiamo se la questione si protrae da tanto
tempo per fare una scelta maggiormente oculata o
perché alla fine si pensa che sia un incarico di cui tutti
possiamo farne a meno. Il segnale, sicuramente, è dei
più preoccupanti, vuoi perché comunque l’incarico
frutterebbe uno stipendio annuo almeno a cinque cifre
che difficilmente non sarebbe aspirazione di qualcuno,
vuoi perché non si capisce a chi dovremmo rivolgerci
attesa la ripresa autunnale e le imminenti sfide che ci
aspettano.
Per rendere l’idea della questione è come se all’Arma
dei Carabinieri o la Polizia di Stato non avessero
rispettivamente il Comandante Generale o il Capo della
Polizia di Stato: ci si renderebbe subito conto che
sarebbe una questione a dir poco assurda, invece,
La settimana UGL Polizia Penitenziaria
N° 30
stranezza del sistema penitenziario, si va avanti senza
Capo del Dipartimento come se tutto fosse normale.
La questione, evidentemente, è che manca
l’interlocutore di riferimento tanto nella politica
penitenziaria ma anche nel confronto sindacale,
essendo evidente che chi lo sostituisce, pur potendo
esprimere al massima professionalità e capacità è
limitato in un incarico pro tempore che non ti permette
progettualità a medio e lungo termine, ma neanche di
affrontare talune situazioni quotidiane che espongono
particolarmente, ma soprattutto con la certezza che
domani potresti essere inviato ad altro incarico.
Per rendere l’idea della questione, anche per le
semplici questioni di contenzioso, come potrebbe nel
caso degli arruolamenti, o nella pianificazione delle
assunzioni, senza una guido di riferimento si
rischierebbe o di perdere eventuali ricorsi o di non
sostenere necessità di assunzioni, con la conseguenza
che mentre il personale comunque andrebbe in
pensione dall’altro lato nessuno sosterebbe la necessità
di sostituirlo.
Ad onor del vero sembrerebbe che l’attuale Ministro si
sia esposto nel assumere lui l’incarico: a breve si
prevede una puntata, sulla questione, della nota
trasmissione “chi l’ha visto”, ancora meglio se si
procedesse con un programma di talent scout, a limite
lo sceglieremo noi con il televoto…..
21AGOSTO2014
Blocco stipendi e taglio pensioni: la
fai bella la figura caro Presidente del
Consiglio Renzi.
Posted: 20 Aug 2014 12:23 PM PDT
ennesimo, blocco degli stipendi anche per il
prossimo biennio.
Gira, e rigira il problema è sempre lo stesso nel
senso che uno Stato che ha come debito
pubblico la straordinaria cifra di oltre 2100
miliardi di euro avrebbe difficoltà ha tagliarne
una percentuale di circa un centesimo, cioè una
cifra di circa 21 miliardi di euro, ingenerando
l’ennesima vessazione sui tanti cittadini
italiani che percepiscono uno stipendio o una
pensione.
Altro che lotta alla deflazione, vogliamo
proprio vedere quest’ennesimo taglio quanto
inciderebbe sui consumi, sulla necessità di
crescita considerato che se di solo rigore non si
vive, di continui tagli sicuramente si muore.
Caro Presidente del Consiglio, è in
determinati
momenti
che
bisogna
dimostrare gli attributi, essendo troppo
facile farlo quando tutto va bene, ma è
anche il momento che ci risparmi
l’ennesima assurda iniziativa conseguenza
di una crisi che ci attanaglia che allo stato
attuale è maggiormente prodotta dai
Governi che non sono stati all’altezza di
affrontarla nel modo opportuno invece che
tergiversare in iniziative che tardono a
dare i risultati e di cui nessuno ne sente il
bisogno, anzi ci faccia la cortesia di
toglierci il disturbo con il Suo Governo, se
dobbiamo accollarci e essere comprensivi
rispetto ad una inutile iniziativa di taglio
delle Pensioni e blocco stipendi. Infatti
chiunque potrebbe farlo, non certamente
necessario pagare, a questo punto, una
superflua classe politica.
Si parte da dove hanno lasciato gli altri
Governi? Cioè dal taglio delle pensioni e blocco
dello stipendio del pubblico impiego. Sarebbe
bella la figura che farebbe l’attuale Governo,
soprattutto il Presidente del Consiglio, Matteo
Renzi,
espostosi
particolarmente
con
Assunzioni
Polizia
Peniteziaria?
l’iniziativa degli 80 euro che avrebbe dovuto
Arrivano i 1000 !!!
migliore le condizioni di tanti redditi bassi, ma
stante le ultime notizie, di certo no richiedere
Posted: 20 Aug 2014 02:32 AM PDT
tagli ulteriori tagli sulle pensioni e l’assurdo,
La settimana UGL Polizia Penitenziaria
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N° 30
20AGOSTO2014
19AGOSTO2014
PENSIONI: è “SCIVOLO” via?
Posted: 19 Aug 2014 02:26 AM PDT
Stanno preparando i decreti ….. giunge da
qualche parte la notizia, ancora non ufficiale, e
comunque da confermare, di imminenti decreti per
l’incrementi degli organici per nuove assunzioni nel
corpo di polizia penitenziaria per un totale di circa 1000
unità che dovrebbero essere ottenuti dall’assorbimento
del VFP 4 già nella disponibilità dell’esercito per riserva
dei concorsi passati per la Polizia Penitenziaria e quota
parte dallo scorrimento delle graduatorie vigenti dei
concorsi effettuati.
L’intervento in questione sarebbe stato inserito
nell’ambito dei provvedimenti straordinari che stanno
riguardando l’imminente apertura dell’EXPO 2015 di
Milano, che già prevedono in deroga alle norme per il
contenimento della spesa pubblica, quindi della
riduzione delle assunzioni per il pubblico impiego,
incrementi di unità per la Polizia di Stato, Vigili del
Fuoco, cioè degli altri Corpi di Polizia e che in un primo
momento ci vedevano esclusi.
Ovviamente, in considerazione della pausa estiva, e che
l’intervento in questione sembrerebbe essere stato
effettuato nell’immediatezza delle ferie, siamo in attesa
che gli uffici competenti confermino le quantità, da dove
attingono i candidati e soprattutto informazioni sui
tempi, considerata la grande attenzione che riveste la
materia.
Ovviamente, come sempre saremo pressanti,
affinchè nel più breve tempo possibile si possono
avere maggiori e più dettagliate informazioni.
5
È inutile bussare qui non aprirà nessuno …….
Scriveva (e cantava) Adriano Celentano.
E così sembra in questi giorni il DAP in materia di
informazioni per le pensioni del Comparto Sicurezza, in
riferimento alle recenti novità introdotte dalla riforma
della Pubblica Amministrazione (che poi tutta questa
riforma ancora l’abbiamo capita ……).
Infatti, mentre il Governo si apprestava a varare il
decreto che prevedeva importanti novità di riforma
della pubblica amministrazione, con aggiunte interventi
in materia previdenziale (eccetto quella che riguardava
la pubblica istruzione stralciata per tempi migliori, che
dovrebbero essere inizio settembre quando possono
anche scioperare per apertura scuole) giungeva quasi
misticamente la notizia che nell’ambito di misure
definite per il ricambio generazionale, fosse stata
approvata una norma che sospendesse il trattenimento
in servizio disposti dalle amministrazioni pubbliche non
ancora efficaci, cioè, per quello che ci riguarda, il
cosiddetto “scivolo”.
La questione che ci siamo posti è che l’esistenza che
sembrerebbe confermata di questa norma è se
effettivamente applicabile anche al Comparto Sicurezza,
o come spesso accade per la “specificità” saremo esclusi?
La settimana UGL Polizia Penitenziaria
N° 30
Siamo in attesa delle disposizioni operative tanto
dell’INPS (oggi comprendente anche INPDA), del
MEF e speriamo prima o poi anche del DAP ……. per
quanto attiene questa parte pensiamo che si possa
ritenere “salvo smentita” che lo scivolo sia stato
eliminato e che quindi non si sarà costretti a dover
andare in pensione dopo un anno dalla maturazione
del diritto.
"Il taglio - afferma Marroni - al capitolo di spesa
per la gestione automezzi e l'acquisto di benzina, ha
limitato la capacità di spostamento degli assistenti".
14AGOSTO2014
18AGOSTO2014
Ministero della Giustizia: fare le
nozze con i fichi secchi “Gli UEPE
senza Benzina”
Posted: 18 Aug 2014 01:32 AM PDT
Basta con inutili e superficiali proclami! Basta con
leggi inapplicate! È il momento di accompagnare le
riforme con un briciolo di credibilità civile, non essendo
più immaginabile di dover continuamente sopportare,
sia da lavoratori che da cittadini, l’impossibilità di
operare nel benessere comune per la mancanza delle
risorse strumentali minimo indispensabili.
Se è stato motivo di vanto generale l’iniziativa legislativa
che di fatto sta contendo il fenomeno del
sovraffollamento, tanto da raggiungere anche un primo
risultato positivo presso la Commissione Europea, è
altrettanto vero che la necessità di seguire quanti
detenuti ammessi alle misure alternative sia sostenuto
con mezzi, uomini e …. carburante da parte del
personale UEPE preposto a detto servizio.
L’imperizia di chi no si è accorto che la progressiva
uscita dei detenuti dalle carceri, con accesso alle misure
alternative, per aumento dei limiti temporali di pena ha
comportato un progressivo incremento dei soggetti che
devono essere seguiti dagli UEPE, spesso anche in zone
particolarmente disagiate e impervie delle grandi città,
quindi inevitabilmente bisognava pensare anche ad una
previsione in bilancio di risorse economiche diverse in
ragione che man mano che diminuisce il fenomeno
sovraffollamento, esponenzialmente aumenta il carico
di lavoro degli UEPE.
Sentiamo di esprimere la nostra solidarietà al Garante
dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, che di recente
si espresso (vedi ANSA del 16 u.s.) sulle difficoltà per
'operatività dell'Ufficio Esecuzione Penale Esterna
(Uepe) di Roma e Latina, per cui la spending review ha
comportato dei tagli, che potrebbero mettere in crisi
l'ufficio che gestisce le misure alternative alla
detenzione.
6
Pensioni Sicurezza: Tutti i requisiti
per il trattamento
Posted: 14 Aug 2014 02:39 AM PDT
Tempo di spending review e di tagli alla spesa
pubblica, tempo di modifiche dei trattamenti
pensionistici.
Tra flessibilità, superprelievi e penalizzazioni per uscite
anticipate, la materia sembrerebbe essere divenuta
molto complessa. Ma all’interno di questi argomenti
terremotati dall’attuale situazione storica, come si
conforma la situazione inerente alle pensioni Polizia di
Stato? Il trattamento pensionistico garantito al
personale dipendente della forza di polizia che possiede
la competenza sulla gestione dell’ordine pubblico nel
nostro paese si configura attraverso uno schema non
diverso da quello che sovrintende la struttura delle
pensioni dei dipendenti pubblici in genere.
Pensioni Polizia di Stato di vecchiaia: i requisiti;
Va innanzitutto citata, tra le pensioni Polizia di
Stato, la pensione di vecchiaia: hanno diritto ad
usufruire di questa tipologia di trattamento i dipendenti
che hanno raggiunto l’età massima per la permanenza
in servizio così come fissata dai singoli ordinamenti: i
limiti di età sono delineati nel compimento dei 65 anni
di età per i dirigenti generali, 63 per i dirigenti superiori
e 60 per ciò che concerne le qualifiche inferiori.
Ovviamente il requisito minimo per il diritto alla
pensione di vecchiaia è costituito dal raggiungimento
dei 20 anni di anzianità contributiva.
;
La pensione di anzianità
;
Per ciò che riguarda invece la cosiddetta pensione di
anzianità ovviamente il discorso cambia: possono
accedere a questa tipologia di trattamento
pensionistico i dipendenti della Polizia di Stato che
possiedono i seguenti requisiti di anzianità contributiva
e di età anagrafica: 57 anni e 3 mesi di età uniti a 35
anni di anzianità contributiva, oppure 40 anni e 3 mesi
di anzianità contributiva utile. In ulteriore istanza si può
accedere alla pensione di anzianità, tenendo
La settimana UGL Polizia Penitenziaria
N° 30
ovviamente in considerazione la specificità del rapporto
di impiego e le obiettive peculiarità ed esigenze dei
rispettivi settori di attività, al raggiungimento della
massima
anzianità
contributiva
fissata
dagli
ordinamenti di appartenenza, ovvero raggiungendo i
53 anni e 3 mesi di età e possedendo la massima
anzianità contributiva prevista dall’ordinamento di
appartenenza. In questo senso la legge stabilisce che
la quota di pensione corrispondente alle anzianità
contributive maturate a decorrere dal primo gennaio
2012 venga calcolata attraverso il sistema contributivo.
;
Per quel che riguarda le pensioni Polizia di Stato di
anzianità resta fermo il regime delle decorrenze
previsto dalla Legge n. 122 del 2010: va qui
rammentato che nel caso di accesso alla pensione con il
requisito
dei
40
anni
di
contribuzione
indipendentemente dal dato dell’età anagrafica (con
congruo adeguamento agli incrementi della speranza
di vita a partire dal 1 gennaio 2013), occorre tenere
presente che l’accesso al trattamento pensionistico
subisce, rispetto ai 12 mesi di finestra mobile, un
ulteriore posticipo di un mese per quanto riguarda i
requisiti maturati nell’anno 2012, di due mesi per i
requisiti maturati nell’anno 2013 e di tre mesi per i
requisiti maturati a decorrere dal corrente anno.
;
Le scriventi Segreterie, in virtù dei poteri conferiti
dalle norme di riferimento, ed in rappresentanza dei
diritti dei lavoratoti nonché a tutela delle legittime
prerogative sindacali, comunicano con la presente
l'interruzione con decorrenza immediata e sino a
nuova e diversa comunicazione, delle relazioni
sindacali con la Direzione della Casa Circondariale di
Benevento. Le motivazioni che hanno indotto alla
rottura dei rapporti scaturiscono da una reiterata
inerzia e personalistica ed arbitraria gestione
dell’amministrazione e degli atti conseguenti, adottati
sovente in maniera unilaterale, privi spesso di ogni
confronto paritario e paritetico con le OO.SS. anche per
atti ove è espressamente dovuta la concertazione e la
contrattazione con le parti Sindacali. Per tali
motivazioni, dopo anni di inutili tentativi di
costruzione di un dialogo sereno e costruttivo, ci
vediamo costretti ad attivare a far data da oggi lo stato
di agitazione congiunto con riserva di intraprendere
qualunque azione o forma di protesta pacifica ritenuta
opportuna a tutela dei lavoratori e delle prerogative
sindacali non ultima la richiesta di avvicendamento
dell'attuale dirigenza.
Pensioni Polizia di Stato: uno sguardo generale
;
Osservando, da un angolo visuale più ampio, la materia
delle pensioni Polizia di Stato, si può constatare che la
gestione dei trattamenti pensionistici dei dipendenti
delle Amministrazioni statali è stata affidata al Servizio
Trattamento di Pensione e di Previdenza della Direzione
Centrale per le Risorse Umane: quest’ultimo, oltre a
svolgere attività di programmazione, indirizzo,
raccordo in materia di trattamento di quiescenza e di
previdenza del personale della Polizia di Stato, si
occupa anche di predisporre gli atti istruttori
propedeutici alla concessione del trattamento
privilegiato diretto ed indiretto da parte dell’Inpdap al
personale della Polizia di Stato cessato dal servizio a
decorrere dal 2005. Inoltre il suddetto Servizio si
occupa del contenzioso pensionistico, in particolare
prendendosi cura della rappresentanza nei giudizi
pensionistici di fronte al giudice unico e alle sezioni
d’Appello della Corte dei Conti.
;
Fonti: www.poliziadistato.it, www.forzearmate.org
C.C. Benevento- nota congiunta Interruzione delle relazioni
sindacali con la Direzioneproclamazione stato di agitazione
Posted: 13 Aug 2014 11:33 PM PDT
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La settimana UGL Polizia Penitenziaria
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