PIANO ANNUALE DEI CONTROLLI (D.G.R. N. X/1185 del 20.12.2013) ANNO 2014 1 Indice: Introduzione pag. 3 Analisi di contesto di carattere epidemiologico pag. 5 Attività Sanitaria pag. 20 Attività Socio-Sanitaria pag. 162 2 IL PIANO ANNUALE DEI CONTROLLI Annualmente l’ASL di Varese, al fine di integrare tra loro le differenti linee di intervento per tutte le aree oggetto del controllo istituzionale, approva, in accordo alla DGR n.VII/15324 del 2003 e s.m.i., il Piano dei Controlli, in linea con quanto stabilito dalla legge regionale n.8 del 02/04/2007 e della DGR n.VIII/4799 del 2007. Il Piano dei Controlli è il principale strumento di programmazione di cui dispone l'ASL per declinare nel concreto le proprie linee di intervento a supporto della mission aziendale. Il piano annuale dei controlli si configura quindi come uno strumento che, oltre a definire le attività di controllo sulla spesa e di verifica sull’appropriatezza delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie del proprio territorio, deve prevedere, anche per l’anno 2014, una triplice finalità: - verifica sulle attività sanitarie e socio-sanitarie a contratto SSR affinché si svolgano conformemente alle regole specifiche generali di settore; sollecito agli erogatori al ripristino della regolarità di gestione; approfondimento e conseguente provvedimento amministrativo, nel caso di rilievo di fatti meritevoli per non conformità alle clausole contrattuali e/o alle regole di sistema. In relazione a ciò, il controllo per il 2014 sarà predisposto sui seguenti quattro livelli: 1. controllo sulle unità d’offerta attraverso il meccanismo della verifica dei requisiti necessari per l’ ottenimento e il mantenimento dell’accreditamento nonché sulle modalità di erogazione e rendicontazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie effettuate per conto del SSR ; 2. controllo sulla domanda assistenziale attraverso la verifica dell’ appropriatezza degli ambiti di erogazione ed il coinvolgimento dei soggetti prescrittori di prestazioni sanitarie e sociosanitarie; 3. controllo sulle regole contrattuali e sulle reciproche obbligazioni assunte con il contratto stesso; 4. verifica su attività sanitarie – socio sanitarie che coinvolgono i diversi attori del sistema che si attivano ed accompagnano l’assistito dalla dimissione ospedaliera alla cura territoriale (in regime di cure sub acute o post acute, nella medicina territoriale e distrettuale) valutando l’adeguatezza dei percorsi assistenziali, tramite l’utilizzo di sistemi informativi integrati di natura sanitaria, socio sanitaria ed amministrativa, al fine di organizzare servizi a rete che rispettino il fabbisogno delle persone assistite (anziani, cronici,fragili) e la continuità delle cure tra ospedale e territorio. Per ciò che concerne il Piano Controlli 2014, si terrà anzitutto in particolare conto delle “Regole di sistema 2014” (DGR 1185 del 20.12.2013), che definiscono i principi che ispirano le attività dell’ASL anche nel settore della vigilanza e controllo sulle strutture sanitarie e socio-sanitarie a contratto SSR. L’integrazione tra le attività istituzionali svolte dalle UU.OO. aziendali diventa importante sinergia verso obiettivi comuni di prevenzione e di verifica delle cure territoriali tramite l’individuazione e la condivisione di principi comuni di scelta di ambiti e di azioni d’intervento. E’ opportuno in particolare ricercare possibilità di convergenza con gli obiettivi del Piano di prevenzione integrato di cui alla C.R.- 19/SAN/08 e s.i.m, e gli obiettivi di contenimento della spesa farmaceutica. Anche per l’anno in corso si tratterà quindi di rafforzare alcuni principi di analisi, di identificazione di priorità di vigilanza e controllo, che integrino le linee guida nel complessivo sistema di regole dell’ASL, gli obiettivi aziendali, il Piano dei Controlli, il Piano integrato di Prevenzione. A tal proposito si sottolinea che la stesura e l’attuazione del piano dei controlli coinvolge sia l’area dei servizi sanitari che quella dei servizi socio-sanitari, facendo riferimento ad un unico principio ispiratore dell’attività di controllo effettuata dall’ASL che persegue l’equilibrio tra il rispetto della norma, la razionale e ragionata applicazione della stessa, ed il perseguimento 3 tempestivo degli obiettivi di sicurezza per i cittadini che usufruiscono delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario e Socio Sanitario Regionale. 4 ANALISI DI CONTESTO DI CARATTERE EPIDEMIOLOGICO 5 ANALISI DELLA SITUAZIONE LOCALE Demografia, mortalità, morbosità ospedaliera , domanda e offerta sanitaria. Il quadro di contesto epidemiologico è essenziale per orientare le direttrici di un piano di controlli che, se da un lato deve essere mirato a problematiche di carattere generale, dall’altro deve indirizzarsi su aspetti che possono avere rilevanza locale o costituire una caratteristica peculiare di un dato territorio. Attraverso contributi di varie strutture, anzitutto verranno considerati gli aspetti più propriamente demografici, poi verranno presi in considerazione dati di mortalità e di morbosità ospedaliera. La demografia I dati analizzati, riferiti al 31.12.2012, sono stati raccolti attraverso gli Uffici di Stato Civile dei 141 Comuni compresi nell’ambito territoriale dell'ASL di Varese, seguendo le indicazioni contenute in apposita procedura. Dopo il controllo, la validazione e l’informatizzazione, i dati sono stati elaborati per il calcolo di specifici indicatori, ed alcuni di essi sono stati confrontati con gli ultimi valori nazionali e regionali ISTAT disponibili; è stato anche effettuato un confronto temporale inerente agli anni 1998 – 2012. La distribuzione per età della popolazione fotografa la situazione demografica di un determinato ambito territoriale, mostra il rapporto tra femmine e maschi alle diverse età e descrive il rapporto tra giovani, adulti e anziani. Permette di fare altresì previsioni per il futuro: una base larga con una forma a piramide indica una popolazione che crescerà, mentre una base che si restringe determina una configurazione a “botte”, indice di una società in cui sta calando la natalità. Un esempio di quest’ultimo caso è la distribuzione per età inerente alla provincia di Varese (figura 1), rappresentata utilizzando i dati ISTAT del censimento 2011, nella quale si ha una trasformazione della base che diviene più ristretta rispetto alle classi d'età intermedie; la classe d’età più consistente è quella che comprende la generazione nata nel periodo del boom economico, alla fine degli anni ’60: da rilevare la ripresa della crescita a partire dalle prime tre fasce quinquennali. L'Azienda copre una superficie di 1.198,7 Kmq.: il Distretto più esteso è quello di Luino e il meno esteso quello di Busto Arsizio. La densità abitativa è risultata di 740,6 abitanti per Kmq, oscillando da 235.3 di Luino a 2.711 di Busto Arsizio. I soggetti maschi sono risultati 433.383 (48,7%) e le femmine 457.131 (51,3%). Su 890.514 abitanti residenti, 124.625 (14%) presentavano meno di 15 anni, 574.953 (64,6%) erano in età lavorativa compresa tra 15 e 64 anni e 190.922 (21,4%) superavano i 64 anni. Le femmine in età fertile, classe di età 15 - 49 anni, sono risultate 196.003 pari al 42,9%; i bambini di età inferiore a 6 anni sono stati 51.535, cioè il 5,8% dell’intera popolazione. I nati morti risultano 15 mentre il numero dei nati vivi è stato di 7.946, inferiore a quello dei morti pari a 8.498. Il tasso di natalità nell’ASL è stato di 8,9 nati per 1.000 abitanti, pari al dato nazionale (8,9) ed inferiore a quello regionale (9,5) (Istat 2012); nell’anno precedente era 9,2. Nel 2012 il tasso di natalità più basso è risultato quello del Distretto di Cittiglio (8,2) (figura 2). Il tasso grezzo di mortalità è stato di 9,5 per 1.000 abitanti, superiore al valore regionale (9,1) e inferiore a quello nazionale (9,7) (Istat 2010); nell’anno precedente era (8,9). Il tasso più alto nel 2012 è stato registrato nel Distretto di Luino (11,0) (figura 2). I saldi naturali (differenze tra nati vivi e morti) sono stati negativi, con eccezione dei Distretti di Azzate, Gallarate, Saronno, Somma Lombardo e Tradate. Nei Comuni della provincia di Varese sono immigrate 34.415 persone superando quelle emigrate (33.465). I saldi migratori (differenze tra emigrati e immigrati) sono risultati positivi in tutti i Distretti. I saldi totali (somma algebrica dei saldi naturali e migratori) risultano positivi ad esclusione del distretto di Cittiglio. L’indice di invecchiamento rappresenta la proporzione della popolazione con età di 65 anni ed oltre sul totale della popolazione. Nella nostra ASL è risultato 21,4 (figura 3), lievemente più alto rispetto allo scorso anno (21,1 ). Il dato di ASL è risultato superiore ai dati lombardo e 6 nazionale entrambi di 20,8 (Istat 2012). I Distretti di Varese, Busto Arsizio, Sesto Calende e Cittiglio hanno ospitato le popolazioni più “vecchie”. L’indice di vecchiaia, calcola il rapporto tra la popolazione con età di 65 anni ed oltre con quella di età fino ai 14 anni. Nell’intera Azienda è stato153,2; nel 2011 151,3. Risulta superiore a quello regionale (145,6) e nazionale (148,6) (Istat 2012). L’indice di lavoro mette in evidenza che il 64,6 % degli abitanti è risultato in età lavorativa (fascia d’età 15-64 anni), variando dal 63,0% del Distretto di Varese al 65,9% di Arcisate. Nel 2011 era 64,9%. L’indice di dipendenza viene considerato un indicatore di rilevanza economica e sociale. Il numeratore è costituito dalla frazione di popolazione che, a causa dell’età, troppo bassa (meno di 15 anni) o troppo alta (più di 64 anni) si ritiene non essere produttiva e quindi dipendente da altri soggetti. Il denominatore è costituito viceversa dalla fascia di popolazione (15 – 64 anni) che, essendo in attività, dovrebbe provvedere al sostentamento della frazione di popolazione sopra considerata. Nel 2012 nella nostra provincia è risultato 54,9, superiore a quello del 2011 (54,1). In Regione Lombardia l’indice di dipendenza è risultato pari a 54,1 ed in Italia 53,5 (Istat 2012). L’indice di mascolinità, numero di maschi su 100 femmine, è risultato 94,8, identico all’anno precedente; il dato regionale è stato pari a 94,4 e quello nazionale a 93,7 (Istat 2012). Gli indici oscillano dal 97,7 del Distretto di Somma Lombardo al 90,6 del Distretto di Varese. L’indice di fecondità è l’indicatore che stima il rapporto tra il numero di bambini nati vivi ed il numero di donne in età feconda, convenzionalmente compresa tra 15 e 49 anni. Questo indicatore assume valori elevati nelle popolazioni con alta natalità. Nel nostro territorio è risultato 40,5 per 1.000, inferiore all’anno precedente (41,2). In Lombardia è risultato 42,2 e a livello nazionale 39,3 (Istat 2012). Il primato negativo è stato del Distretto di Cittiglio (37,8), quello positivo del Distretto di Gallarate (44,9). La percentuale di femmine in età fertile è risultata 42,9: i valori più bassi si sono registrati nei Distretti di Varese (41,3) e Tradate (41,5), i più alti nei Distretti di Somma Lombardo (45,1) e Azzate (44,3). FIGURA 1 - AZIENDA SANITARIA LOCALE - ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE Osservatorio Epidemiologico Distribuzione per sesso e classi di età della popolazione - Censimento ISTAT 2011 >8 4 80-84 75-79 70-74 65-69 60-64 55-59 50-54 45-49 40-44 35-39 30-34 25-29 20-24 15 - 19 10 - 14 M aschi Femmine 5-9 0-4 40.000 30.000 20.000 10.000 0 10.000 20.000 30.000 40.000 7 Analizzando la tabella 1 si rileva che dal 1998 al 2012 la popolazione ha registrato un costante aumento dovuto soprattutto al fenomeno dell’immigrazione; il numero dei nati e dei morti, che a partire dal 2004 è sempre in favore dei primi, nel 2012 si è invertito con una negatività del saldo naturale. Il numero di immigrati ha sempre superato il numero di emigrati con positività del saldo migratorio, il tasso di natalità che ha presentato una costante tendenza all’aumento dal 2001 al 2009, dal 2010 al 2012 è diminuito.I tassi grezzi di mortalità hanno presentato un picco nel 2003 dovuto all’ondata inusuale di calore estivo, ma nel periodo considerato non mostrano evidenti tendenze, l’indice di invecchiamento ha presentato negli anni un costante aumento confermando un persistente invecchiamento della popolazione. L’indice di fecondità, in aumento quasi costante fino al 2009, poi tende a diminuire fino al 2012. 8 Tabella 1 - Andamento temporale dei principali dati ed indici demografici - Anni 1998 - 2012 (Fonte: Anagrafi dei 141 Comuni della Provincia di Varese) Popolazione totale Maschi Femmine Nati vivi Morti Immigrati Emigrati Saldo naturale Saldo migratorio Tasso di natalità Tasso grezzo di mortalità Indice di invecchiamento Indice di fecondità 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 813917 393718 420199 7073 7697 27101 24521 -624 2580 8,7 9,5 17,3 35,3 816506 395173 421333 7144 7829 29115 25824 -685 3291 8,7 9,6 17,7 36,1 821522 398051 423471 7375 7572 31084 26719 -174 4365 9 9,2 17,8 37 823576 399355 424221 7066 7396 28143 24511 -330 3632 8,6 9 18 35 827933 401844 426089 7480 7726 31542 26109 -246 5433 9 9,3 18,5 37 833818 404843 428975 7608 8237 37966 27700 -629 10266 9,1 9,9 19 38,6 842197 409431 432766 7898 7268 39127 29759 630 9368 9,4 8,6 19,4 39,8 848703 412833 435870 7940 7801 36027 30830 139 5197 9,4 9,2 19,8 40,1 855560 416252 439308 8209 7680 38408 32386 529 6022 9,6 9 20,2 41,3 863203 420238 442965 8250 7853 37479 31416 397 6063 9,6 9,1 20,3 41,3 871268 424233 447035 8455 8181 38664 30622 274 8042 9,7 9,4 20,5 42,2 876678 426876 449802 8493 7928 33722 28808 565 4914 9,7 9,0 20,5 42,6 883316 429785 453531 8380 8101 36150 29598 279 6552 9,5 9,2 20,6 42,0 887730 431977 455753 8158 7896 34328 29844 262 4484 9,2 8,9 21,1 41,2 890514 433383 457131 7946 8488 38415 33465 -542 4950 8,9 9,5 21,4 40,5 Var. 98-12 76597 39665 36932 873 791 11314 8944 82 2370 0,2 0 4,1 5,2 La popolazione straniera residente ammonta nel 2012 a 66.504 abitanti (31.623 maschi e 35.241 femmine). Nel 2011 (ultimo dato disponibile) gli immigrati extracomunitari costituivano l’89,5 % del totale della popolazione straniera, proveniente in maggior parte dall’Albania, dal Marocco e dalla Romania. Analizzando la distribuzione della popolazione straniera a livello provinciale, si riscontrano nei Distretti di Varese, Gallarate e Sesto Calende i tassi di presenza per 1000 ab. più elevati, rispetto al valore aziendale di riferimento di 76,3 (figura 4). La mortalità generale Da dati storici di mortalità (ISTAT, anni 1989-94) risulta che la mortalità generale nell’ASL della provincia di Varese, considerando la popolazione sia nativa sia migrante, per entrambi i sessi è simile al valore nazionale, e lievemente inferiore a quello regionale; i maschi, benché vivano in un’area industrializzata, hanno una mortalità complessiva che è tra le meno alte della Lombardia. 8 Var. % 9,4 10,1 8,8 12,3 10,3 41,7 36,5 13,1 91,9 2,3 0,0 23,7 14,7 Relativamente alla mortalità per malattie cardiocircolatorie, il tasso grezzo nell’ASL della Provincia di Varese è risultato pari a 37,0, superiore a quello lombardo di 31,4 e a quello italiano di 36,5 (Dati ISTAT: Fonte HFA – Health for All 2013) riferiti all’anno 2010. Per i tumori, sia nei maschi sia nelle femmine, pur essendo a livello nazionale tra le province con mortalità medio-alta, l’ASL si posiziona comunque al di sotto del valore regionale. Nell’anno 2012, dal calcolo dei rapporti standardizzati di mortalità (SMR) si rileva che la mortalità totale (figura 5) è significativamente più elevata nei Distretti di Arcisate e Luino, mentre il Distretto di Azzate presenta una mortalità significativamente più bassa. Tutti gli altri Distretti presentano valori di mortalità che non differiscono in maniera statisticamente significativa dalla mortalità aziendale. La mortalità per tumori presenta valori significativamente più elevati rispetto alla mortalità aziendale nei Distretti di Arcisate e Busto Arsizio, mentre il Distretto di Varese presenta una mortalità significativamente più bassa (figura 6). La mortalità per malattie del sistema cardiocircolatorio (figura 7) mostra un eccesso significativo nei Distretti di Cittiglio e Luino e una diminuzione significativa nel Distretto di Saronno. Figura n. 5 - ASL della Provincia di Varese: mortalità nel 2012. Distribuzione in quartili degli SMR per tutte le cause nei 12 Distretti Socio-Sanitari 10 Figura n. 6 - ASL della Provincia di Varese: mortalità nel 2012. Distribuzione in quartili degli SMR per tumori nei 12 Distretti Socio-Sanitari Figura n. 7 - ASL della Provincia di Varese: mortalità nel 2012. Distribuzione in quartili degli SMR per malattie del sistema cardiocircolatorio nei 12 Distretti Socio-Sanitari 11 Se si considerano gli andamenti distrettuali per le principali cause di decesso nel periodo 200612 (tabella 2), si osserva come in particolare negli anni 2008 e 2012 si sia verificato un aumento della mortalità generale a causa principalmente delle malattie cardiocircolatorie, verosimilmente per un aumento della virulenza dell’epidemia influenzale. Tabella 2 - Andamento dei tassi grezzi di mortalità per i principali gruppi di cause per Distretto. Anni 2006-12 TUTTE LE CAUSE Distretto 2006 2007 MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE TUMORI 2008 2009 2010 2011 Arcisate 8,6 9,5 9,0 9,3 9,2 9,9 2012 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 9,9 3,6 3,5 3,2 4,0 3,7 3,8 3,2 2,8 3,0 3,2 2,8 3,0 3,2 3,6 Azzate 8,0 8,1 7,5 8,3 7,6 7,9 8,0 3,3 3,2 2,8 3,0 3,1 3,1 3,1 2,4 2,7 3,6 3,1 2,4 2,9 2,5 Busto A. 9,4 9,0 9,6 9,5 10,1 9,7 10,6 3,5 3,6 4,0 3,8 3,7 4 3,9 3,4 2,9 3,4 3,1 3,5 3,2 3,6 Castellanza 9,1 8,9 8,5 8,0 7,9 7,8 8,7 3,9 3,6 3,4 3,1 3,2 2,7 3,2 3,0 3,1 3,0 2,7 2,7 2,8 2,9 Cittiglio 9,8 10,5 9,9 9,8 9,6 9,5 10,6 3,8 4,4 4,0 3,7 3,9 3,8 4,4 3,0 3,1 3,2 3,5 2,8 2,9 3,2 Gallarate 8,3 8,2 9,1 8,7 8,6 8,7 8,8 3,4 3,3 3,5 3,2 3,2 3,1 3,1 2,9 2,8 3,0 3,0 2,8 3,0 2,9 Luino 9,5 10,5 10,9 10,5 10,3 9,5 11,1 3,8 4,2 4,6 4,3 3,8 3,4 4,3 2,7 3,2 3,3 2,9 3,4 3,0 3,3 Saronno 7,6 8,7 9,0 8,7 8,9 8,7 8,5 2,7 2,9 3,7 3,2 3,0 2,9 2,8 2,7 3,1 3,0 2,9 3,2 3,1 2,9 Sesto C. 9,6 10,1 9,3 9,2 10,3 9,3 9,8 4,1 4,5 4,0 4,1 4,5 4,1 3,8 3,0 3,0 3,1 2,6 3,1 2,6 2,7 Somma L. 8,4 8,6 8,8 8,5 8,4 8,5 8,1 3,5 3,4 3,5 3,2 3,2 3,4 2,9 2,7 2,8 2,6 2,9 2,8 2,5 2,5 Tradate 8,0 8,7 9,0 9,4 8,4 8,8 8,7 3,0 3,6 3,5 3,4 2,8 3,2 3,4 2,6 2,8 2,8 3,0 2,6 2,9 2,9 Varese 10,3 10,3 10,2 10,0 10,0 9,9 10,8 3,7 4,0 4,0 3,7 3,5 3,7 4,2 3,4 3,2 3,1 3,1 3,2 3,1 3,0 ASL 8,9 9,2 9,3 9,2 9,1 9,0 9,5 3,5 3,6 3,7 3,5 3,4 3,4 3,5 2,9 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 La prima causa di morte nell'ASL è costituita dalle malattie del sistema cardiocircolatorio, pari al 37,0% della mortalità generale. Se tuttavia si considera la mortalità proporzionale per sesso, nelle femmine tale causa rappresenta il 40,9% dei decessi contro il 32,7% nei maschi. La seconda causa di mortalità è costituita dai tumori: 31,7% in generale, 26,7% nelle femmine e 37,2% nei maschi, rappresentando in questi ultimi ancora la prima causa di decesso. Le restanti cause di morte rappresentano tutte insieme il 31,3% della mortalità generale. Tra queste si sono avuti 22 decessi per AIDS, 65 per suicidi e 52 per incidenti stradali. Figura n. 8 - ASL della Provincia di Varese: mortalità nel 2012. Distribuzione proporzionale per principali gruppi di cause – (N=8462) 12 Gli anni potenziali di vita persi (AVPP) sono un indicatore in grado di valutare oltre al peso dei singoli decessi in una popolazione, anche il peso della precocità dell'evento morte. Per ogni caso di morte verificatosi prima dei 70 anni viene calcolato, relativamente alla causa o al gruppo di cause di mortalità, la differenza tra 70 e il numero corrispondente all'età in cui è avvenuto il decesso. Utilizzando questo metodo per i dati di mortalità del 2012, se si considera il numero di AVPP per 1000 abitanti in ciascun Distretto (figura 9), si rileva che, a fronte di un valore aziendale di 22,8, il Distretto di Azzate presenta il valore più basso (18,4) e i Distretti di Arcisate e di Luino quello più elevato (28,1). Figura 9 - ASL della provincia di Varese: mortalità nel 2012. Tassi grezzi di AVPP per Distretto Nella tabella 3 sono riportati i principali gruppi di cause coi relativi valori assoluti e percentuali. Come si può osservare, sia per il 2012 che per il 2011, più del 70% degli anni potenziali di vita persi sono racchiusi, seppure con percentuali diverse, nei primi tre gruppi di cause e precisamente tumori, malattie cardiocircolatorie e cause violente. Gli AVPP tendono ad aumentare nel 2012, al pari dell’anno 2011, dopo la tendenza alla diminuzione registrata negli anni precedenti. Tabella 3 - ASL della Provincia di Varese: distribuzione degli AVPP per gruppi di cause negli anni 2012 e 2011 2012 CAUSE DI MORTE (GRUPPI) 2011 AVPP % AVPP % 8285 40,9 8407,5 43,5 CARDIOCIRCOLATORIE 3532,5 17,4 2855,0 14,8 VIOLENTE TUMORI 2977,5 14,7 2687,5 13,9 PERINATALI 1215 6,0 1080,0 5,6 INFETTIVE 1060 5,2 665,0 3,4 APPARATO DIGERENTE 640 3,2 762,5 3,9 NEUROLOGICHE 567,5 2,8 417,5 2,2 MALFORMAZIONI 460 2,3 377,5 2,0 APPARATO RESPIRATORIO 437,5 2,2 650,0 3,4 DIABETE 200 1,0 200,0 1,0 APPARATO GENITOURINARIO 65 0,3 85,0 0,4 MALDEFINITE 52,5 0,3 190,0 1,0 ALTRO 787,5 3,9 945,0 4,9 Totale 20280,0 100,0 19312,5 100,0 13 L’indicatore “tasso di mortalità evitabile per cause selezionate”, riferito alla popolazione residente di età 5-64 anni, rappresenta un indicatore di efficacia del SSN in relazione ad un gruppo di cause di morte (tumori maligni del polmone, cirrosi epatica, infarto del miocardio, ictus, ecc.) che potrebbero essere evitate o comunque ridotte in seguito all’adozione di interventi, comportamenti, stili di vita, organizzazione sanitaria atti a prevenire le malattie e la loro evoluzione. Più specificamente, l’indicatore considerato riguarda cause riconducibili alla scarsa efficacia degli interventi di prevenzione primaria. Nella tabella sottostante è riportato il tasso di mortalità evitabile dell’anno 2012 confrontato con quello degli anni 2004-2011; il valore del tasso generale risulta inferiore, nel 2010, a quello italiano (1,61) e a quello lombardo (1,53). I tassi per singola patologia, nel 2012, non presentano variazioni significative rispetto a quelli degli anni precedenti; il tasso generale non tende a diminuire dopo il 2007. TASSI DI MORTALITA' EVITABILE x 1000 Tumore maligno del polmone in soggetti 5-64 anni Infarto del miocardio in soggetti 5-64 anni Malattie cerebrovascolari in soggetti 5-64 anni Cirrosi epatica in soggetti 5-64 anni Tutte le cause in soggetti 5-64 anni 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 0,17 0.17 0.17 0.16 0,16 0,20 0,17 0,19 0,19 0,15 0.14 0.16 0.17 0,13 0,14 0,17 0,16 0,21 0,07 0.07 0.07 0.06 0,04 0,07 0,07 0,07 0,08 0,04 0.06 0.06 0.06 0,07 0,06 0,08 0,06 0,06 1,60 1,54 1,47 1,67 1,59 1,52 1,67 1,72 1,71 Il tasso standardizzato di mortalità per cause in parte attribuibili al fumo è definito come rapporto tra il numero delle morti attese per cause correlate con il fumo (codici ICD10 C00C14.8, C15, C32, C34, I20-I25, I60-I69, J40-J46) e la popolazione standard per 10.000 abitanti. Il tasso standardizzato di mortalità per cause in parte attribuibili al consumo di alcool è definito come rapporto tra il numero delle morti attese per cause correlate con il consumo di alcool (codici ICD10 C15, C32, F10, K70-K74, S00-T98.3) e la popolazione standard per 10.000 abitanti. Per l’anno 2012, il tasso standardizzato inerente alle morti attribuibili al fumo è sovrapponibile in genere a quelli degli anni precedenti. Quello delle morti attribuibili all’alcool mostra con una tendenza alla diminuzione negli ultimi 9 anni. 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 Tasso standardizzato di mortalità per cause in parte attribuibili al fumo x 26,4 26,5 26,1 20.9 27,2 27,6 26,6 27,9 26,4 10.000 abitanti Tasso standardizzato di mortalità per cause in parte attribuibili al consumo di 4,7 3,9 4,7 4.3 4,4 4,7 4,6 4,8 5,1 alcool x 10.000 abitanti La morbosità ospedaliera Tra le prestazioni sanitarie, la richiesta di ricoveri costituisce una traccia fondamentale dei bisogni di salute espressi. Il tasso grezzo di ospedalizzazione è un indice sanitario che esprime il numero di ricoveri in regime ordinario ogni 1.000 abitanti e che dunque sintetizza la richiesta 14 di ricoveri e il grado di utilizzo dell’ospedale da parte di una popolazione. Quello calcolato nel periodo 1997-2012 ha mostrato una chiara diminuzione dopo il 1999, in virtù del fatto che si è cercato di convertire in regime di day-hospital i ricoveri ordinari a minore peso di risorse impiegate: si è passati da 157,2 del 1997 a 120,9 del 2012 (-23,1%). Si rileva però che alcuni tipi di ricovero, dovuti a patologie maggiormente presenti nella popolazione anziana, sostanzialmente non diminuiscono o addirittura aumentano come ad esempio quelli per intervento di protesi d’anca e per scompenso cardiaco. Accertato storicamente lo squilibrio territoriale sintetizzato nel tasso di ospedalizzazione, che è sempre risultato più elevato nell’area meridionale della provincia, nel 2012 invece il suddetto tasso di ospedalizzazione della popolazione assistibile ponderata, calcolato come numero di ricoveri ordinari ogni 1.000 assistibili ponderati (con esclusione di quelli extraregionali, vedi figura n. 1), presenta anche al nord della provincia valori elevati. Lo stesso, confrontato col valore indice aziendale di 90,3, varia tra 83,4 del Distretto di Azzate e 98,5 del Distretto di Sesto Calende. I motivi di questa differenza possono essere diversi, fra di essi la maggiore densità di popolazione, la maggiore concorrenza tra strutture pubbliche e private accreditate, la vicinanza all’area milanese che gode di una maggiore offerta, la maggior presenza di alcuni tipi di pazienti cronici. Sul versante dell’offerta, i posti letto ordinari (compresi i riabilitativi) tendono a ridursi. Secondo fonti ministeriali, i posti letto medi (ossia mediamente disponibili) sono passati da 4351 dell’anno 1997 a 2936 dell’anno 2012 con una riduzione del 32,5%. Il tasso di saturazione è uno dei pochi indici di performance per cui è previsto uno standard nazionale pari al 70-75%. Esso esplicita l’utilizzo dei posti letto e sintetizza l’efficienza della struttura, essendo costituito dal rapporto tra le giornate di degenza erogate e le giornate di degenza offerte se tutti i letti fossero stati utilizzati ogni giorno dell’anno. Il tasso di saturazione percentuale in degenza ordinaria è passato dal 78,7 del 1997 all’85,5 del 2012 con un incremento pari al 6,8%. 15 L’utilizzo dell’ospedale resta dunque superiore allo standard nazionale, che prevede una copertura di almeno i ¾ delle giornate potenziali dei posti letto disponibili; si precisa, comunque, che in questa analisi sono compresi anche i reparti riabilitativi. Figura n. 1 - Distribuzione del tasso di ospedalizzazione nella popolazione assistibile ponderata dell’ASL di Varese confrontato col valore indice aziendale (90,3 per 1.000 assistibili ponderati) Anno 2012 - Osservatorio Epidemiologico Nota. I posti letto ordinari sono quelli mediamente disponibili e assieme al tasso di saturazione sono desunti dai Flussi Informativi Ministeriali di cui al D.M. 23/12/96 e raccolti dalla Regione Lombardia. Da un’analisi storica condotta per discipline, risulta che sono maggiormente soggetti a migrazione fuori dall’ASL pazienti con patologie ortopediche, oculistiche e metaboliche. In un’analisi condotta nel 2012 sulle prestazioni di alta specialità, è emersa una particolare carenza di cardiochirurgia, neurochirurgia e chirurgia toracica (rispettivamente il 46%, il 52% e il 40% di tali prestazioni vengono soddisfatte da strutture fuori provincia). La complessità 16 della casistica nelle strutture ospedaliere provinciali, valutata tramite il peso medio dei DRG nei ricoveri superiore a 1 giorno, è inferiore ai valori di riferimento di Regione Lombardia di circa l’8%. Se si fa un bilancio tra mobilità extraregionale passiva e attiva, nel 2012 si osserva che la seconda supera abbondantemente la prima, sia per il numero complessivo di ricoveri (oltre 2.700), sia per la spesa (oltre 7 milioni di €). Con riferimento alla sola degenza ordinaria, la mobilità passiva extraregionale dell’ASL è risultata pari al 3,7% (inferiore al 4,1% della Lombardia) mentre la mobilità attiva (o attrazione) extraregionale è stata dl 5,4% (inferiore al 9% della Lombardia). Il maggior numero di ricoveri extraregionali avviene in Piemonte (circa il 47% del totale) e riguarda soprattutto patologie ortopediche, oculistiche e metaboliche. Previsioni sul tasso di ospedalizzazione del 2012 Nella tabella successiva è riportata la previsione del tasso grezzo di ospedalizzazione, riguardante complessivamente i ricoveri ordinari e in regime di day hospital, con esclusione dei ricoveri extraregionali. Previsione al 31/12/13 dei ricoveri per Distretto Distretto ARCISATE AZZATE BUSTO ARSIZIO CASTELLANZA CITTIGLIO GALLARATE LUINO SARONNO SESTO CALENDE SOMMA LOMBARDO TRADATE VARESE ASL Ricoveri Tasso x 1.000 7240 143,9 7189 137,4 11501 138,7 8234 125,0 10071 140,1 16564 134,0 8060 144,2 13047 136,3 6986 137,7 9339 131,8 7890 143,0 16089 139,6 122211 137,2 Il tasso di ospedalizzazione si stima abbia una riduzione del 7,0% rispetto a quello del 2012, che risultava 148,0 per 1.000. Le prestazioni specialistiche ambulatoriali I cittadini dell’ASL della Provincia di Varese nel 2012, hanno mediamente consumato 19 prestazioni pro capite di specialistica ambulatoriale per il sesso femminile e 18 pro capite per il sesso maschile (valori simili al 2011). Nel 2012 nella Provincia di Varese sono state erogate 15.030.480 prestazioni specialistiche con una spesa lorda complessiva di 235.433.046 €; registrando, rispetto al 2011, una riduzione del volume pari all’1% ed un aumento della spesa pari al 6% (Fonte ReportMed). Si è entrati nel merito di un set di prestazioni significative per tipologia, difficoltà nell’accessibilità (lunghe liste d’attesa) e rilevanza sociale. Si sono confrontati i tassi annuali grezzi di questo set e valutate le variazioni in percentuale delle stesse tra il 2012 ed il 2003. 17 Tassi annuali grezzi, per 1000 abitanti, relativi al consumo di alcune prestazioni specialistiche (Set 1) scelte per rilevanza sociale o difficoltà nell’accessibilità, e variazione % tra 2012 e 2003 nell’ASL della Provincia di Varese (In rosso: variazione > 10%) Prestazione Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Variazione % 12 - 03 23201-RICOSTRUZIONE DI DENTE MEDIANTE OTTURAZIONE 6,6 4,7 4,7 4,9 3,6 4,2 4,5 4,5 5,2 7,3 9,9 8703-TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO 6,7 7,2 7,8 8,7 10,1 11,2 14,6 16,1 16,4 17,3 158,3 8724-RADIOGRAFIA DELLA COLONNA LOMBOSACRALE 39,4 42,3 40,2 40,2 41,3 41,6 40,7 41,2 39,8 39,2 87371-MAMMOGRAFIA BILATERALE* 92,8 90,0 89,2 110,4 146,7 151,0 154,6 161,7 162,6 160,7 73,2 88723-ECOCOLORDOPPLERGRAFIA CARDIACA 20,9 22,7 25,5 26,8 30,6 32,3 34,2 17,7 3,2 1,8 -91,5 88731-ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA* 43,5 48,8 53,9 58,2 65,7 75,4 82,3 89,2 91,3 94,2 116,6 88735-ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI 18,1 19,7 20,4 22,8 25,9 28,1 30,4 32,2 34,0 34,1 88,5 88741-ECOGRAFIA DELL' ADDOME SUPERIORE 26,5 25,5 23,9 23,9 23,0 20,1 20,0 18,6 17,0 15,8 -40,4 88782-ECOGRAFIA GINECOLOGICA -0,6 6,4 3,9 3,7 3,6 3,3 3,3 3,0 3,4 3,9 4,0 -37,3 88792-ECOGRAFIA OSTEOARTICOLARE 12,2 13,7 14,2 15,5 16,7 16,2 16,8 15,0 12,7 11,5 -5,7 88798-ECOGRAFIA TRANSRETTALE** 13,6 15,6 14,3 16,2 16,1 16,9 16,2 16,4 15,8 14,4 5,6 9,2 10,5 10,9 12,0 13,5 15,0 16,7 20,5 22,1 20,9 127,3 8893-RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELLA COLONNA 88992-DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A RAGGI X 8924-UROFLUSSOMETRIA 89371-SPIROMETRIA SEMPLICE 30,4 9,2 8,4 8,5 8,0 8,0 8,3 8,7 8,6 8,6 8,0 7,5 -10,4 23,5 27,8 24,8 19,5 24,9 17,4 25,1 21,7 25,4 22,6 26,1 25,6 26,6 28,0 27,6 29,7 28,1 30,3 28,4 20,9 18,5 8943-TEST CARDIOVASCOLARE DA SFORZO CON CICLOERGOMETRO 12,4 13,3 13,2 12,8 13,5 13,8 13,8 14,7 14,9 14,7 8950-ELETTROCARDIOGRAMMA DINAMICO 13,0 13,7 14,6 14,8 16,1 17,3 17,4 18,4 18,9 20,0 53,6 897A3-PRIMA VISITA CARDIOLOGICA 50,4 51,8 54,4 49,2 47,0 44,2 40,5 34,1 35,8 36,2 -28,2 897B7-PRIMA VISITA ORTOPEDICA 67,7 66,1 64,7 61,5 48,6 897C2-PRIMA VISITA UROLOGICA/ANDROLOGICA 22,4 23,8 23,1 22,2 18,1 17,7 17,4 16,7 18,1 18,6 -16,9 90423-TIROXINA LIBERA (FT4) 80,0 88,3 86,6 92,1 98,6 109,3 112,0 117,6 112,7 47,7 -40,4 91223-VIRUS IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA [HIV ] ANALISI QUANTITATIVA DI RNA 46,6 48,6 53,8 58,8 54,3 -19,9 6,1 6,4 6,7 6,7 5,7 5,4 7,8 8,0 7,8 7,5 22,5 91385-ES. CITOLOGICO CERVICO VAGINALE [PAP test]* 45,2 45,8 44,5 45,3 44,2 47,7 50,0 51,6 52,5 52,0 15,1 91905-TEST EPICUTANEI A LETTURA RITARDATA [PATCH TEST] 55,2 52,4 52,8 62,2 64,8 66,5 61,6 60,7 57,8 58,8 92013-SCINTIGRAFIA TIROIDEA 9502-PRIMA VISITA OCULISTICA (ESAME COMPLESSIVO DELL'OCCHIO) 9512-ANGIOGRAFIA CON FLUORESCEINA O ANGIOSCOPIA OCULARE 95411-ESAME AUDIOMETRICO TONALE 6,6 1,9 1,5 1,5 1,3 1,2 1,2 1,1 1,1 0,9 0,9 -53,6 88,7 89,5 89,9 81,6 72,3 68,9 69,1 68,6 63,4 63,3 -28,7 7,6 7,3 7,1 7,5 8,9 12,5 13,7 14,6 15,9 17,3 127,2 15,4 16,6 15,9 15,4 15,2 16,4 16,5 16,9 16,7 16,5 7,4 Nota * Dati relativi alle femmine ** Dati relativi ai maschi Rispetto all’anno 2003, nel 2012 le prestazioni che hanno subito variazioni maggiori sono state: la tomografia computerizzata (TC) del capo (158,3%), la risonanza magnetica nucleare della colonna (127,3%), l’angiografia con fluoresceina o angioscopia oculare (127,2%), l’ecografia della mammella (116,6%), l’ecocolordoppler dei tronchi sovraaortici (88,5%), la mammografia bilaterale (73,2%), l’elettrocardiogramma dinamico (53,6%), il virus immunodeficienza acquisita (HIV) analisi quantitative di RNA (22,5%), la spirometria semplice (20,9%), il test cardiovascolare da sforzo con cicloergometro (18,5%) e l’esame citologico cervico vaginale (PAP test, 15,1%). Da rilevare che, tra il 2003 e il 2012, la popolazione è aumentata di circa il 7%. Diminuiscono l’ecocolordopplergrafia cardiaca (-91,5%), la scintigrafia tiroidea (-53,6%), la tiroxina libera - FT4 (-40,4%), l’ecografia dell’addome superiore (-40,4%), l’ecografia ginecologica (-37,3%), l’esame complessivo dell’occhio (-28,7%), l’uroflussometria (-10,4) oltre alle visite specialistiche (cardiologia, ortopedia, urologia). Analizzando il costo complessivo delle prestazioni specialistiche dell’anno 2012, le prime 10 prestazioni sono risultate quelle riportate nella tabella sottostante. Tra queste, quelle con costo medio più elevato risultano: l’asportazione artroscopica di cartilagine semilunare del ginocchio (codice 8061), la tomo scintigrafia globale corporea (PET - codice 92186), l’intervento di cataratta con o senza impianto di lente intraoculare (codice 1341), la chemioterapia senza somministrazione di farmaci ad alto costo (codice MAC02), l’emodialisi in bicarbonato e membrane molto biocompatibili (codice 39954), l’emodialisi in acetato o in bicarbonato, ad assistenza limitata (codice 39952). Sempre di queste 10 prestazioni, quelle con maggior volume sono state: la visita generale (codice 897), la mammografia bilaterale (codice 87371), l’ecografia addome completo (codice 88761) e l’emodialisi in bicarbonato e membrane molto biocompatibili (codice 39954). 18 Le prime 10 prestazioni specialistiche con maggior fatturato - ASL della Provincia di Varese - Anno 2012 PRESTAZIONE SPESA € NUMERO COSTO MEDIO € 39954-EMODIALISI IN BICARBONATO E MEMBRANE MOLTO BIOCOMPATIBILI 8.869.957 45.536 195 1341-INTERVENTO DI CATARATTA CON O SENZA IMPIANTO DI LENTE INTRAOCULARE 7.894.388 8.417 938 897-VISITA GENERALE 7.795.094 292.997 27 MAC02-Chemioterapia senza somministrazione di farmaci ad alto costo 6.322.300 14.987 422 88761-ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO 4.435.551 59.388 75 92186-TOMOSCINTIGRAFIA GLOBALE CORPOREA (PET) 3.457.625 3.196 1.082 39952-EMODIALISI IN ACETATO O IN BICARBONATO, AD ASSISTENZA LIMITATA 3.441.861 22.328 154 87371-MAMMOGRAFIA BILATERALE 3.296.106 73.473 45 8061-ASPORTAZIONE ARTROSCOPICA DI CARTILAGINE SEMILUNARE DEL GINOCCHIO 3.197.975 1.595 2.005 88016-TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DELL ADDOME COMPLETO, SENZA E CON CONTRASTO 2.938.905 13.949 211 I tassi di consumo per tutte le prestazioni mostrano valori superiori a quello aziendale, soprattutto nei Distretti di Luino, Tradate e Varese, indicando una maggiore domanda di prestazioni nella parte centro-settentrionale della provincia. Tasso di consumo di tutte le Prestazioni per 1000 assistibili ponderati per Distretto di residenza. Anno 2012. ASL Varese - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico ASL 12886,6 VARESE 13371,3 TRADATE 13602,1 SOMMA L. 11970,1 SESTO C. 10657,3 SARONNO 13202,2 LUINO 13748,2 GALLARATE 13031,3 CITTIG LIO 13358,1 CASTELLANZA 11977,9 BUSTO A. 12806,0 AZZATE 13076,9 ARCISATE 12974,1 0 5000 . 19 10000 15000 ATTIVITA’ SANITARIA 20 ELEMENTI DI INGRESSO ATTIVITA’ DI MONITORAGIO SINTESI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2013, DEI RISULTATI OTTENUTI E DELLE CRITICITA’ RILEVATE 21 TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UOC OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Attività: ANDAMENTO DEMOGRAFICO Sono state raccolte le informazioni sulla Stesura di report entro il primo semestre popolazione al 31/12/12 dai 141 comuni della provincia; dopo i controlli di qualità dei dati, è stato preparato il report previsto entro giugno 2013 e divulgato alle principali Strutture Aziendali. Sintesi attività Piano Controlli 2013 Attività: CONSUMI DEI RICOVERI E' pervenuto il database regionale validato dell’anno 2012, ed è stato caricato sul data warehouse aziendale e su personal computer. Il report è stato ultimato e trasmesso alle principali Strutture Aziendali entro dicembre 2013. Nessuna. Risultati Ottenuti Attività: ANDAMENTO DELLA MORTALITA’ Dopo aver ultimato i controlli di Stesura di report entro il secondo semestre completezza dei dati del 2012, è stato elaborato il previsto report epidemiologico, divulgato entro dicembre 2013 alle principali Strutture Aziendali. Sintesi attività Piano Controlli 2013 Criticità Rilevate Criticità Rilevate Nessuna. La completezza della rilevazione è pari al 100%. Risultati Ottenuti Stesura di report entro il secondo semestre. Nessuna. Il report ha permesso il monitoraggio per fasce d’età’ dei consumi di ricoveri del 2012, la mappatura geografica del tasso di ospedalizzazione e il monitoraggio nel tempo di un set di ricoveri d’interesse epidemiologico. 22 Criticità Rilevate Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Attività: CONSUMI DI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE E' pervenuto il database validato regionale Stesura di report che hanno permesso la dell’anno 2012 ed è stato caricato sul data valutazione dei consumi di prestazioni warehouse aziendale. Successivamente, in specialistiche per fasce d’età, il base a specifiche estrazioni di dati con monitoraggio nel tempo di un set di ReportMed, si sono elaborati dei report prestazioni d’interesse epidemiologico e la relativi a set di prestazioni significative. I mappatura di alcune tra le prestazioni ad report sono stati diffusi alle principali alto costo. E’ stata effettuata un’analisi Strutture Aziendali a partire dal luglio 2013. epidemiologica ad hoc sulle prime visite specialistiche ambulatoriali. 23 Criticità Rilevate Per il caricamento del database nel data warehouse resta necessaria la consulenza di software house esterna. La qualità dei dati è affidata tecnicamente a tale azienda. In seguito alla segnalazione di alcuni bisogni per la popolazione, sono auspicabili azioni correttive. TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO FARMACOECONOMIA, APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA E PERCORSI DI CURA Sintesi attività Piano Controlli 2013 ATTIVITA’: 1 SETTORE 1: Prescrizione farmaceutica in ASL: monitoraggio generale e per classi OBIETTIVO: monitoraggio periodico orientato ad individuare indicazioni ed elementi di criticità per processi di programmazione Indicatori: 1) Elaborazione reportistica 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva Risultati Ottenuti Criticità Rilevate 1) Elaborazione reportistica: A) N 13 Report mensili con dettaglio per classi ATC e medicinali a BRS (novembre, dicembre 2012; da gennaio a novembre 2013); N 1 report sul I trimestre 2013 con dettaglio su medicinali a BRS; B) N 1 Report annuale con dettaglio per classi ATC e medicinali a BRS (anno 2012); C) N 1 Report di analisi su compliance al trattamento con Antidepressivi; D) N 1 Report sulla prescrizione farmaceutica per Fasce di età e sesso degli assistiti (anno 2012); E) N 2 Report su medicinali con criticità prescrittive, dettaglio sui medicinali a BRS (I semestre 2013): 1. Antidepressivi; 2. Statine • Nel 2013 la spesa farmaceutica procapite pesata supera il valore regionale, mentre le DDD procapite pesate (che indicano i volumi prescritti) sono sovrapponibili, confermando l’uso di farmaci più costosi rispetto alla media della Lombardia; • questo fenomeno dipende soprattutto dalla scarsa prescrizione di medicinali a brevetto scaduto (BRS) in alcune classi (cardiovascolari, farmaci del sistema nervoso, muscolo-scheletrici, antineoplasticiimmunomodulatori); • in alcuni casi la spesa più elevata dipende anche da maggiori volumi prescritti (gastrointestinali, muscolo-scheletrici, respiratori, ormoni sistemici, antineoplasticiimmunomodulatori). • risulta limitata la prescrizione di medicinali a BRS, sebbene in aumento progressivo nell’anno; le classi con minore prescrizione sono i cardiovascolari (come statine, ACEinibitori e sartani) e i farmaci del sistema nervoso (come antidepressivi SSRI); • la compliance al trattamento farmacologico ha un ruolo determinante nella corretta gestione di patologie croniche. Nel caso degli antidepressivi alcuni elementi critici sono 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva: F) N. 11 aggiornamenti mensili del Prontuario alle Dimissioni dei farmaci a BRS dispensati dal SSN, con dettaglio sui biosimilari G) N 38 documenti informativi sull’uso 24 Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate dei medicinali, predisposti ed inviati periodicamente (utenti esterni ed interni ASL); H) N 9 azioni formative/informative organizzate sull’appropriatezza d’uso dei medicinali: 6 Convegni/Corsi in materia di appropriatezza prescrittiva (3 sui farmaci cardiovascolari, 1 sui farmaci a BRS in pediatria, 1 sul ‘valore del farmaco’, 1 sulla prescrizione ospedaliera); 3 attività di Formazione sul campo in materia di HTA – Health Technology Assessment; I) N 4 documenti prodotti sull’appropriatezza d’uso in specifiche classi di medicinali: 1 report sui medicinali biosimilari (inviato al Direttore Sanitario); 3 documenti sui farmaci cardiovascolari (ipercolesterolemia’, ‘ipertensione’, ‘scompenso cardiaco’, con analisi farmacoeconomiche), condivisi con AAOO e strutture di ricovero e cura private accreditate della provincia; J) Partecipazione a 9 gruppi di lavoro per un totale di 20 incontri tra ASLstrutture ospedaliere per individuare percorsi di cura secondo criteri di efficacia, sicurezza, efficienza allocativa, equità nell’erogazione dei servizi sanitari: n.1 Tavolo del Nupro (3 incontri), n.4 Gruppi di lavoro sui farmaci cardiovascolari (2 incontri), n.1 Gruppo di lavoro sui biosimilari (2 incontri), n.1 Tavolo della Psichiatria (1 • rappresentati da: sporadicità della prescrizione, scarsa aderenza, potenziale sovra trattamento in alcuni casi; la compliance è influenzata da fattori quali età e sesso dei trattati, Distretto del curante, tipo di antidepressivo prescritto; • la prescrizione farmaceutica complessiva in SSN è influenzata dall’età e dal sesso degli assistibili, con crescente incidenza degli anziani su consumi e spesa. 25 Le criticità inerenti la prescrizione in SSN degli specialisti delle AA.OO. e delle Strutture di ricovero e cura della provincia sono riassunte nel settore n.4 (Tabella n.4). I risultati dei report di monitoraggio e delle azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva realizzate nel 2013 evidenziano la necessità di intensificare le iniziative di analisi reportistica, formazione, informazione, allo scopo di favorire un uso appropriato in particolare tra farmaci: ad uso cronico, in soggetti anziani e con polipatologie; con specificità “di genere” nell’efficacia e nell’uso; innovativi ad alto costo o inerenti reti di patologia; a BRS (con ampliamento delle classi da monitorare); biosimilari che necessitano di elevati livelli di persistenza e aderenza al trattamento soggetti ad inappropriatezza prescrittiva Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate rispetto a standard scientifici formali o de facto sottoposti a specifiche limitazioni/modalità prescrittive (Nota AIFA, modalità di ricettazione, inserimento in registri di Le criticità prescrittive emerse nelle monitoraggio, ecc); analisi sono state evidenziate nei report con problematiche di efficienza allocativa in ai fini del controllo da parte delle base a criteri di efficacia, efficienza, costostrutture aziendali ad esso deputate. opportunità (da analizzare anche con (I dettagli delle analisi, con specifici valutazioni di Health Technology commenti, sono reperibili nel documento di rendicontazione finale Piano Controlli Assessment). anno 2013) Le azioni saranno sviluppate nel complesso o su specifiche aree (di farmaci, di patologie, di prescrittori, ecc.) in modo da facilitare la diffusione nella pratica clinica di prodotti a maggiore efficacia e sicurezza, considerando contestualmente criteri di efficienza allocativa ed equità nell’erogazione dei servizi sanitari. Ove applicabile, sono previste valutazioni di Health Technolgy Assessment sulle terapie farmacologiche (innovative e non), sia allo scopo di implementare che di disincentivare l’uso di alcune molecole. incontro), n.1 DIPO (2 incontri), n.1 Gruppo di Monitoraggio contratti con le strutture (10 incontri) 26 Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti ATTIVITA’: 2 1) Elaborazione report: SETTORE 2: Prescrizione farmaceutica nei Distretti: A) N 13 Report mensili con dettaglio per monitoraggio generale e per classi classi ATC e medicinali a BRS (novembre, dicembre 2012; da gennaio OBIETTIVO: a novembre 2013); monitoraggio periodico orientato ad N 1 report sul I trimestre 2013 con individuare indicazioni ed elementi di dettaglio su medicinali a BRS; criticità distrettuale per processi di B) N 1 Report annuale con dettaglio per programmazione classi ATC e medicinali a BRS (anno 2012); Indicatori: C) N 1 Report di analisi su compliance 1) Elaborazione reportistica al trattamento con Antidepressivi; 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza D) N 2 Report su medicinali con criticità prescrittiva prescrittive, dettaglio sui medicinali a BRS (I semestre 2013): 1. Antidepressivi; 2. Statine 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva: Vedi settore 1 Le criticità prescrittive emerse nelle analisi sono state evidenziate nei report ai fini del controllo da parte delle strutture aziendali ad esso deputate. (I dettagli delle analisi, con specifici commenti, sono reperibili nel documento di rendicontazione finale Piano Controlli anno 2013) 27 Criticità Rilevate Criticità prescrittive: In analogia con quanto evidenziato negli anni precedenti, si mantiene una variabilità distrettuale della prescrizione, non interpretabile in base alle caratteristiche clinico-epidemiologiche degli assistiti. La variabilità si evidenzia in particolare nei seguenti ambiti: • prescrizione complessiva e per alcune classi ATC (spesa, volumi, incidenza di medicinali a BRS) • compliance alle terapie croniche • appropriatezza prescrittiva (con prescrizione selettiva) Aggregando i Distretti per Aree Nord, Centro e Sud della provincia, rispetto alla media ASL si osservano le seguenti variabilità prescrittive: 1) per il Nord: a) più volumi e minore % di medicinali a BRS, ad indicare una maggiore copertura farmacologica dei trattati ma a costi più elevati; b) minore % di BRS tra: cardiovascolari, respiratori, farmaci del sistema nervoso; c) più volumi tra: cardiovascolari, antidiabetici orali, emopoietici; 2. per il Centro: a) meno volumi e minore % di medicinali a BRS, ad indicare una minore copertura farmacologica dei trattati e a costi più elevati; b) minore % di BRS tra: cardiovascolari, respiratori, farmaci del sistema nervoso; c) più volumi tra cardiovascolari; Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate 3. il Sud a) più volumi e maggiore % di medicinali a BRS, ad indicare una migliore copertura farmacologica dei trattati a costi inferiori. Si confermano le stesse attività di monitoraggio e formazione proposte nel Settore 1, articolate a livello distrettuale. 28 Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti ATTIVITA’: 3 SETTORE 3: Spesa farmaceutica convenzionata: Verifica dell'attività prescrittiva relativa ai MAP/PDF con profilo prescrittivo anomalo 1) Elaborazione report: A) N 2 Report anno 2012 (dati complessivi, dati distrettuali) su ‘Analisi dei profili prescrittivi anomali’ – finalità di controllo; B) N 4 Report trimestrali progressivi su OBIETTIVO: Monitoraggio periodico sui profili prescrittivi ‘Analisi dei profili prescrittivi anomali’ – orientato a riduzione delle modalità finalità di monitoraggio (II-III trim prescrittive ‘critiche’ 2012; I-II trim 2013) e N. 1 Report aggiuntivo sul I trimestre 2013; Indicatori: C) N 2 Report anno 2012 (dati 1) Elaborazione report complessivi, dati distrettuali) su ‘Analisi 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza degli ipoprescrittori di medicinali a BRS’ prescrittiva – finalità di controllo; D) N 4 Report trimestrali progressivi su ‘Analisi degli ipoprescrittori di medicinali a BRS’ – finalità di monitoraggio (II-III trim 2012; I e II trim 2013); E) N 2 Report sull’uso di medicinali a BRS e sull’appropriatezza prescrittiva in specifiche classi terapeutiche (antidepressivi, statine). 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva: Vedi settore 1 Le criticità prescrittive emerse nelle analisi sono state evidenziate nei report ai fini del controllo da parte delle strutture aziendali ad esso deputate. (I dettagli delle analisi, con specifici commenti, sono reperibili nel documento 29 Criticità Rilevate Criticità prescrittive: In analogia con quanto rilevato negli anni precedenti: • evidenza di MAP/PDF con ‘profilo prescrittivo anomalo’ rispetto ad indicatori di riferimento sia in generale che per le principali classi terapeutiche ATC; • criticità prescrittive di tipo qualiquantitativo (elevati valori di spesa e volumi di prescrizione; effetto mix con uso preferenziale di farmaci nuovi e più costosi rispetto ad alternative più costo-efficaci); • scarsa prescrizione di medicinali a BRS con evidenza di MAP/PDF ‘ipoprescrittori’ di questi prodotti sia rispetto all’obiettivo regionale sia rispetto alla media ASL; • le analisi specifiche effettuate sulla prescrizione di Antidepressivi e di Statine confermano come criticità l’uso di molecole più costose e il minore ricorso a medicinali a BRS, rispetto ai dati regionali; nei report vengono individuati i profili prescrittivi di ogni medico in ciascun Distretto, ai fini delle attività di controllo effettuate a livello distrettuale. In base alle attività di monitoraggio svolte nel 2013 emerge la necessità di analizzare ulteriormente la prescrizione dei singoli MAP/PDF in alcune classi terapeutiche, individuate come critiche per: volumi o spesa scarsa incidenza di molecole a BRS e Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti di rendicontazione finale Piano Controlli anno 2013) • Si precisa che in base alle attività di controllo sui ‘profili prescrittivi anomali’, nel 2012 sono stati individuati 26 MAP e 4 PDF per almeno una classe ATC monitorata (A, C, J, M, N); 11 MAP e 7 PDF con il criterio per scarto quadratico medio (1 MAP e 2 PDF per entrambi i criteri). I medici individuati in genere utilizzano farmaci più costosi (effetto mix), con minore quota di medicinali a BRS. • In base alle attività di controllo sugli ‘ipoprescrittori di medicinali a BRS’ (considerando gli obiettivi in DDD del 2012 pari al 63% e del 2013 pari al 68%), nel 2012 sono emersi 598 MAP (96,3% del totale) 113 PDF (93,4% del totale) per obiettivo 2013 e 446 MAP (71,8%) e 95 PDF (78,5%) per obiettivo 2012. 30 Criticità Rilevate biosimilari uso cronico o destinate a sottopopolazioni complesse con alti livelli di comorbidità inappropriatezza prescrittiva rispetto a standard scientifici formali o de facto specifici formalismi prescrittivi (Nota AIFA, modalità di ricettazione, inserimento in registri di monitoraggio, ecc). Sintesi attività Piano Controlli 2013 ATTIVITA’: 4 SETTORE 4: Prescrizione farmaceutica specialisti ospedalieri: generale e per classi Risultati Ottenuti 1) Elaborazione report: SSN degli A) N 12 Report progressivi sulla monitoraggio prescrizione in SSN da parte degli specialisti ospedalieri, con dettaglio per medicinali a BRS e per classi ‘critiche’ OBIETTIVO: (distinti per singola A.O.): 3 II trim Monitoraggio periodico della prescrizione di 2012, 3 anno 2012, 3 I trim 2013, 3 II medicinali in SSN nelle strutture erogatrici trim 2013 orientato ad individuare indicazioni ed elementi di criticità nell’ottica della continuità Ospedale-Territorio (con 2) Azioni di promozione promozione dell’uso di medicinali a dell’appropriatezza prescrittiva: BRS/biosimilari e condivisione del Vedi settore 1 Prontuario alla dimissione) Le criticità prescrittive emerse nelle analisi sono state evidenziate nei report Indicatori: 1) Elaborazione reportistica ai fini del controllo da parte delle 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza strutture aziendali ad esso deputate. prescrittiva (I dettagli delle analisi, con specifici commenti, sono reperibili nel documento di rendicontazione finale Piano Controlli anno 2013) in Criticità Rilevate Criticità prescrittive: In analogia a quanto evidenziato negli anni precedenti, le principali criticità prescrittive in SSN relative agli specialisti delle AA.OO. e delle Strutture di ricovero e cura della provincia riguardano gli aspetti di seguito evidenziati. 1) Per gli specialisti delle AA.OO: scarsa prescrizione in SSN (con al contrario elevata prescrizione ‘indiretta’ su ricettario bianco), inferiore ad obiettivo del 3% delle DDD totali della ASL contrattualizzato con le AA.OO.; limitata prescrizione di medicinali a BRS (ma in crescita), inferiore ad obiettivo del 68% delle DDD totali della ASL, contrattualizzato con le AA.OO.; limitata prescrizione di biosimilari (ma in crescita); prescrizione selettiva/inappropriata di alcune classi di farmaci (es. antidiabetici orali, omega-3 trigliceridi, anti-osteoporosi in Nota AIFA 79); variabilità di prescrizione nelle AA.OO. 2) Per gli specialisti delle Strutture di ricovero e cura: limitata prescrizione in SSN; scarso uso di medicinali a BRS; disomogeneità tra strutture nella prescrizione. 31 Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate 3) Per gli specialisti nel complesso: • la prescrizione su ‘ricetta bianca’ di medicinali rimborsabili in SSN, ad acquisto diretto del cittadino, è rilevante per spesa (oltre la metà del totale) ed è orientata verso prodotti coperti da brevetto a maggior costo (soprattutto statine, antiasmatici, antidepressivi), potendo determinare criticità per effetto di induzione sulla prescrizione territoriale in SSN; Dall’analisi emergono le seguenti indicazioni in merito alle azioni da svolgere nel 2014 sulla prescrizione in SSN degli specialisti delle AA.OO. e delle Strutture di ricovero e cura della provincia: • incrementare l’incidenza sulla prescrizione in SSN totale della ASL; • promuove l’uso di medicinali a BRS e di biosimilari (in nuovi trattati) anche attraverso azioni formative specifiche sul Prontuario Unico alla Dimissione; • ampliare il Prontuario Unico alla Dimissione con evidenza sia delle classi a maggiore criticità prescrittiva in ASL sia delle molecole più costoopportune; • monitorare l’appropriatezza prescrittiva in alcuni gruppi di medicinali ad elevato costo per scelta selettiva (esempio: nuovi antidiabetici orali, statine, omega-3-trigliceridi, antidepressivi, farmaci anti-osteoporosi); • migliorare il livello di tracciabilità della prescrizione specialistica (ad esempio per Dipartimento/Reparto di afferenza), allo scopo di effettuare azioni di monitoraggio specifiche 32 Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate per Ente, per Reparto, per singolo prescrittore; • sviluppare le attività dei gruppi di lavoro interaziendali, per individuare percorsi di cura secondo criteri di efficacia, sicurezza, efficienza allocativa, equità nell’erogazione dei servizi sanitari; • effettuate specifici interventi formativi/informativi nei singoli Enti. 33 TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO ACQUISTO CONTROLLO PRESTAZIONI OSPEDALIERE E PERCORSI ASSISTENZIALI Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti ATTIVITA’: FILE F L’attività condotta nel corso del 2013 ha avuto i seguenti obiettivi: 1) Sono stati eseguiti i controlli formali del tracciato record filef anno 2012 non validato inviato dalla DGSanità e 1) Mantenere l’attività di verifica formale comunicati gli errori riscontrati agli sulla completezza e sul contenuto del erogatori per le correzioni di tracciato record inviato dalla Regione competenza. In particolare si è Lombardia. Inviare alle AAOO e alle proceduto alla verifica della corretta strutture private accreditate i record errati imputazione dei codici fiscali in coerenza per la successiva correzione. Eseguire con la residenza dell’assistito indicata nel inoltre i controlli tecnici sui tracciati tracciato (confronto con NAR), alla ricevuti; verifica dell’eventuale rendicontazione di 2) Mantenere l’attività del tavolo tecnico farmaci di fascia C nei casi non previsti interaziendale sul File F poiché strumento dalle regole regionali, alla verifica della strategico per monitorare e comprendere i corretta imputazione di tipologia di file f fenomeni che caratterizzano l’erogazione di con particolare riguardo alle tipologie 6, 11 e 5. Con le stesse finalità e stesse questi medicinali. modalità operative si è proceduto al 3) Mantenere l’attività di monitoraggio riguardo i farmaci rendicontati in tipologia 6 controllo formale del tracciato riferito al I semestre 2013 e al periodo e 11 luglio_ottobre 2013. In ottemperanza a quanto stabilito dalla DGR 3976 del 26.8.2012, si è provveduto infatti alla verifica del 100% dei record riferiti a farmaci sottoposti a prezzo massimo di acquisto SSN (produzione I semestre 2013) 34 Criticità Rilevate Il controllo formale sui record inviati evidenzia la necessità di mantenere l’attività anche nel futuro in ragione del numero di record errati che ancora vengono riscontrati, per quanto riguarda l’anagrafe degli assistiti e, quindi, la congrua attribuzione dei costi tra le ASL. Le continue novità in campo normativo sia a livello regionale che nazionale, richiedono un confronto continuo con gli enti erogatori. Tale attività viene svolta negli incontri del tavolo tecnico, formalmente istituito con delibera del DG della ASL alla fine del 2007, con l’obiettivo di garantire uniformità di gestione del tracciato record file f a livello provinciale. In relazione alla spesa rendicontata in tipologia 11, seppur in miglioramento rispetto al 2012, si riscontra una non completa attività di distribuzione del farmaco alle dimissioni e un sostanziale mantenimento dell’attività di distribuzione di farmaci del pht (tipologia 6). Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti controllando la congruità dei prezzi unitari esposti rispetto ai documenti di acquisto forniti dagli erogatori e rispetto al prezzo SSN imposto. I record per i quali si è riscontrata irregolarità sono stati inviati agli erogatori per le correzioni. E’ in corso la verifica riferita alla produzione II semestre 2013. 2) Sono stati effettuati 4 incontri del tavolo interaziendale (operatori ASL ed erogatori) per il controllo e il monitoraggio del tracciato file f in data 27 marzo, 10 luglio, 21 ottobre, 13 dicembre. Sono disponibili i verbali della riunione presso l’U.O. Acquisto Controllo Prestazioni Sanitarie e Percorsi Assistenziali. E’ stata licenziata e condivisa con tutti gli erogatori la 10^ revisione del ‘Protocollo operativo per la gestione, il monitoraggio e il controllo dei farmaci rendicontati attraverso il tracciato file f’. Gli incontri previsti sono stati inseriti in un progetto di formazione sul campo aziendale per l'anno 2013. 3) E’ stata effettuata l’attività di monitoraggio della spesa rendicontata in file f tipologia 6 e 11 sia in termini di produzione che di consumo, I risultati dell’attività sono stati resi disponibili anche in sede di validazione delle certificazioni trimestrali di bilancio e presentati in occasione degli incontri di monitoraggio dei contratti con le Direzioni Strategiche che si sono tenuti in data 24 e 25 giugno e 26 agosto, 35 Criticità Rilevate Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti 17ottobre, 27 novembre, 17 dicembre 2013. E' stato predisposto e inviato alla Direzione Aziendale 1 report di sintesi dell'attività di controllo relativo alla distribuzione in tipologia 6 di farmaci a base di Peg IFN, secondo contratto con le AA.OO. nel 2012. E' stato predisposto e inviato alla Direzione Aziendale 1 report di sintesi delle attività di controllo effettuate nel 2012-2013 presso gli erogatori riferite alla verifica dell'azione di sensibilizzazione all'uso del farmaco a brevetto scaduto e dell'attività di distribuzione del farmaco alla dimissione effettuate nel 2012, attraverso il controllo delle lettere alle dimissioni presenti in c/c. 36 Criticità Rilevate TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate ATTIVITA’: VERIFICA APPROPRIATEZZA DEL PERCORSO DI CURA IN RELAZIONE ALLA DURATA DEL RICOVERO E ALLA TIPOLOGIA DI STRUTTURA (STRUTTURE PSICHIATRICHE NON A CONTRATTO, STRUTTURE FUORI REGIONE, STRUTTURE SOCIO-SANITARIE) Sono stati acquisiti i piani di trattamento educativo-riabilitativo, aggiornati al 2013, dalle strutture di ricovero e valutata la congruenza con la tipologia di struttura e la relazione clinica redatta dal CPS/UONPIA che ha in carico in soggetto. Nel 2013 i ricoveri residenziali psichiatriche non a contratto sono n. 41 I piani riabilitativi sono stati tutti valutati (n. 41/n.41) Si è rilevata la necessità di verificare l’appropriatezza di ricoveri oltre soglia temporale in due strutture fuori regione per n.5 pazienti in provincia di Verbania e n. 8 in due strutture in provincia di Alessandria. Sono stati acquisiti N. 20 piani riabilitativi su N. 20 richiesti di minori inseriti in strutture non a contratto di neuropsichiatria. Nel 2013 i ricoveri residenziali di minori CT non a contratto sono stati n. 20 I piani riabilitativi sono stati tutti valutati (n. 20/n.20) inPer i minori ricoverati in Strutture in regione Piemonte una nuova DGR stabilisce una soglia temporale che richiede monitoraggio dei ricoveri e contatti con i servizi invianti. Si sono rilevate difficoltà alle dimissioni alla maggiore età per minori con disabilità o con disturbi psichiatrici nel caso essi debbano continuare l’intervento residenziale per carenza di strutture per giovani adulti in regione Lombardia. 37 Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate ATTIVITA’: VERIFICA APPROPRIATEZZA DEL PERCORSO DI CURA IN RELAZIONE ALLA DURATA DEL RICOVERO E ALLA TIPOLOGIA DI STRUTTURA (STRUTTURE PSICHIATRICHE A CONTRATTO) Il monitoraggio è stato effettuato Al 31 dicembre 2013 si è rilevato che: N. Limiti di posti in strutture a media intensità e su n. 16 assistiti, valutati 10 soggetti sono stati trasferiti in residenzialità leggera. Problematicità ad trasferibili/dimissibili nel monitoraggio del strutture a minor intensità (CPM o acquisire il consenso di pazienti affetti da grave 2012. residenzialità leggera) e N. 3 sono stati psicopatologia al cambiamento di struttura con alto dimessi. rischio di scompenso; progetti realizzabili su tempi superiori a un anno. Permangono in struttura CPA pazienti con grave psicopatologia che hanno superato la soglia temporale. (36+36 mesi) e che sono stati valutati non modificabili.(N. 20) 38 Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate ATTIVITA’: VERIFICA MODALITÀ GESTIONE DELLE LISTE D’ATTESA – RESIDENZIALITÀ PSICHIATRICA Effettuato il monitoraggio delle liste d’attesa Esaminati i criteri e le modalità di gestione Necessità di definire in modo omogeneo i criteri di delle strutture Psichiatriche residenziali private delle liste d’attesa sia con i CPS invianti priorità nelle liste d’attesa (urgenza); necessità di accreditate a contratto; che con i referenti delle strutture , aggiornamento mensile delle liste d’attesa da individuate le criticità e concordato piano di effettuati due incontri con i CPS e con le parte delle Strutture e comunicazione con lavoro per il 2014 per definire criteri omogenei, i CPS invianti. strutture (30/10/20013 e 4/12/2013 OCSM) modalità di gestione omogenee, favorire la collaborazione e la trasparenza con i servizi invianti. 39 TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti ATTIVITA’: EROGAZIONE DI SERVIZI_ PRESTAZIONI A DOMICILIO DEL PAZIENTE Migliorare il profilo di erogazione dei servizi Sono stati predisposti complessivamente n 6 domiciliari report: “Relazione sull’attivazione della convenzione arca per il servizio domiciliare di consegna di pannoloni” con prot. 1141/I del 05/02/2013. “Il servizio domiciliare di terapia nutrizionale Artificiale-attività anno 2012 Gruppo aziendale Nutrizione Artificiale Domiciliare: gestione del Servizio NAD nella ASL Servizio di Ossigeno Terapia domiciliare a lungo termine (OLT): Report di attività 2013 AUDIT: Analisi su due Distretti pilota della gestione del servizio al paziente attraverso la fornitura domiciliare di ausili ad assorbenza per incontinenti Relazione andamento della Convenzione ARCA per il servizio domiciliare di consegna pannoloni Grado di raggiungimento dell’obiettivo 100% 40 Criticità Rilevate L’erogazione di prestazioni a domicilio del paziente è una delle modalità con cui viene erogata l’assistenza farmaceutica e protesica territoriale. La modalità ed i termini con cui sono organizzati i servizi, insieme all’analisi epidemiologica del fenomeno ha consentito, attraverso la predisposizione di report, una valutazione e un confronto nell’ambito aziendale in particolare in occasione di modifica dell’erogazione del servizio (es. aggiudicazione di nuova gara d’appalto). Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate ATTIVITA’: DISTRIBUZIONE PER CONTO Monitorare il metodo di distribuzione per conto valutando il suo impatto organizzativo ed economico a livello aziendale ed i risultati in termini di risparmio generato. Produzione di n 2 report. 100% dell’obiettivo: Report DPC settembre – ottobre2013 – consorzio Pedemontano – prot. Asl 109474/2013 Report DPC finale Consorzio Pedemontano – prot. Asl 119991/2013 41 La distribuzione per conto è uno strumento organizzativo che, sulla base di modalità di acquisto e distribuzione dei medicinali, determina il contenimento della spesa farmaceutica attraverso l’acquisto a prezzi più vantaggiosi di medicinali appartenenti all’elenco del medicinali destinati alla continuità territoriale ospedale territorio (PH-T). L’impegno di risorse destinato a questo tipo di erogazione insieme alla particolarità dei farmaci e delle patologie trattate sono tali da rendere opportuno ed utile il monitoraggio nel tempo del fenomeno. Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate ATTIVITA’: DISTRIBUZIONE DIRETTA DEI MEDICINALI Monitorare il sistema di erogazione diretta dei medicinali. La ASL, attraverso il Servizio Farmaceutico Sono stati prodotti e inviati alla Direzione Territoriale per il tramite dei Distretti Sanitaria con prot. n. 80939 del 13/08/2013 n.2 report Socio-Sanitari, acquista direttamente dal titolo: farmaci e materiale sanitario destinato a pazienti affetti da particolari patologie. La 1) MONITORAGGIO BENI SCADUTI modalità ed i termini con cui vengono 2011-2012 erogate le prestazioni, insieme all’analisi 2) DISTRIBUZIONE DIRETTA DEI epidemiologica del fenomeno possono essere strumento di valutazione e di FATTORI DELLA COAGULAZIONE PRESSO LA ASL DI VARESE TRIENNIO 2010-2012 confronto nell’ambito aziendale. VALUTAZIONE DEL RISPARMIO RISPETTO ALLA FARMACEUTICA CONVENZIONATA 100% dell’obiettivo 42 Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti ATTIVITA’: ANALISI DI BISOGNI DI ASSISTENZA PROTESICA COLLABORAZIONE CON IL SERVIZIO ASSISTENZA PROTESICA) Indagare un modello di analisi, attraverso il Predisposizione di n. 1 report DWH aziendale, che, mettendo al centro il cittadino, permetta di valutare complessivamente l’assorbimento di risorse anche economiche determinato dalla fruizione dei servizi messi a disposizione 43 Criticità Rilevate MAGGIORE, MINORE ED INTEGRATIVA (IN L’evoluzione delle modalità di raccolta e gestione dei dati in materia di assistenza protesica mette a disposizione, a partire dall’anno 2013, una molteplicità di informazioni relative ai servizi ed alle prestazioni erogate in materia di assistenza protesica maggiore, minore ed assistenza integrativa. La possibilità di valutare in modo congiunto queste informazioni può essere elemento di sintesi utile anche in fase di programmazione. TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UOC ASSISTENZA PROTESICA Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate ATTIVITA’: ASSISTENZA PROTESICA Nell’anno 2013, l’obiettivo prioritario in materia di Assistenza Protesica dell’ASL della Provincia di Varese è stato quello di dare sempre più concretezza al progetto regionale di revisione e riorganizzazione dell’attività di prescrizione ed erogazione di protesi e ausili, di cui alle delibere regionali n .8730/2008 e 10804/2009, attraverso le seguenti azioni: 1. Monitoraggio dell’attività prescrittiva on – line da parte degli specialisti afferenti a tutte le Strutture Erogatrici del territorio inserite nel SISS 2. controlli delle prescrizioni on –line. 3. controlli dei fornitori ausili/ortesi/protesi 4. redazione del Piano di Governo sulla spesa protesica e assistenza integrativa, allo scopo di tenere monitorata la spesa e mettere in atto le azioni correttive necessarie, in caso di superamento del budget assegnato. 5. Messa a punto di un modello di analisi, attraverso il DWH aziendale, che, mettendo al centro il cittadino, permetta di valutare complessivamente l’assorbimento di risorse anche economiche determinato dalla fruizione dei servizi messi a disposizione Con cadenza mensile sono stati estratti dati dal sistema Assistant RL e inviati alle Direzioni di tutte le Strutture Erogatrici. Al 31 dicembre 2013 la percentuale di prescrizioni on –line effettuate dalle Strutture Erogatrici afferenti all’ASL di Varese in favore di nostri assistiti nell’ultimo bimestre risulta assestata sul 97%. La percentuale massima si è ottenuta nei mese di ottobre in cui si è raggiunto il 99% di prescrizioni on –line. Si precisa che dal computo delle prescrizioni cartacee sono state escluse le strutture non ancora nel SISS (Ex IDR) e le Strutture fuori ASL. Le prescrizioni cartacee, ormai residuali e sporadiche, sono esclusivamente dovute a problematiche contingenti di tipo tecnico. Si è proceduto al controllo delle prescrizioni on -line, secondo le ultime indicazioni fornite dalla Regione. Si è proceduto, inoltre, ai controlli ispettivi del 25% delle Ditte fornitrici di ausili/protesi/ortesi iscritte nell’elenco provinciale (complessivamente 56) entro il 31 dicembre 2013. Una prima analisi dei dati relativi all’assistenza protesica maggiore, protesica minore ed integrativa, è stata condotta sulla 44 Nel 2013, anche se in modo minore rispetto al 2012, si sono presentati problemi di eccessiva lentezza del sw o di cattivo funzionamento che potrebbero, a lungo andare, scoraggiare il prescrittore all’utilizzo dell’on line; le prescrizioni cartacee effettuate da specialisti che abitualmente usano l’on –line sono, infatti, dovute, essenzialmente, a problematiche di tipo tecnico. Tali criticità, comuni a tutte le ASL lombarde, sono all’attenzione di Regione, LISPA, e SANTER REPLY e saranno oggetto di costante monitoraggio da parte dell’ASL di Varese anche per tutto il 2014. Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti base dei tracciati inviati in regione e, contemporaneamente, caricati sul DWH aziendale. Il periodo in analisi è stato gennaio giugno 2013 per i dati d’insieme mentre le valutazioni di dettaglio hanno riguardato il periodo gennaio – marzo 2013. Tutte le elaborazioni sono state compiute nel mese di dicembre 2013 e hanno portato alla conclusione che i flussi della protesica maggiore, minore e dell’assistenza integrativa sono una fonte di informazioni relativamente recente e per nulla indagata attraverso cui sarà possibile, in futuro, delineare sempre più precisamente i bisogni assistenziali relativi. Ad oggi le prime valutazioni effettuate mettono in evidenza, comunque, un bacino di popolazione domiciliare particolarmente fragile per patologia e condizione, che usufruisce di prestazioni diverse, componendo un quadro di diversificata complessità, già verificabile in modo macroscopico senza andare nel dettaglio della tipologia delle prestazioni erogate. 45 Criticità Rilevate TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO COMUNICAZIONE E MARKETING - URP Sintesi attività Piano Controlli 2013 Risultati Ottenuti Criticità Rilevate ATTIVITA’: GESTIONE RECLAMI URP Numero di risposte fornite all’Utenza entro i termini (30 giorni) stabiliti dalla Normativa Vigente > 86%. Nel 2013 sono state trattate 195 segnalazioni/reclami (di cui 173 sono pervenute in forma scritta – 166 chiusi). e a 29 di questi non è stata fornita una risposta entro i 30 gg N1/N2= 82,53% Tutte le segnalazioni sono state trattate Difficoltà a concludere l’istruttoria entro i nel rispetto delle Procedura aziendale. termini di 30 giorni. Nei casi per i quali si sono resi necessari Nell’82,53% dei casi la risposta definitiva approfondimenti che hanno richiesto tempi più agli Utente è stata fornita entro i 30 lunghi (17,47%), gli Utenti sono stati informati con comunicazioni interlocutorie delle verifiche giorni. in atto. 46 ELEMENTI DI INGRESSO ATTIVITA’ DI CONTROLLO SINTESI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2013, DEI RISULTATI OTTENUTI E DELLE CRITICITA’ RILEVATE 47 TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: “Incompatibilità ed unicità del rapporto di lavoro dei dipendenti dell’Azienda e dei medici convenzionati” DIREZIONE GENERALE COMMISSIONE ISPETTIVA - (c. 62 – art. 1 – L. 23 dicembre 1996, n° 662) - (deliberazioni n° 828 del 17.12.2008 e n° 548 del 8.7.2009) Indicatore numerico Obiettivi 2013 attività svolta Personale n. ° dipendente: Alla dipendenti/ data del 31.12.2013 convenziona sono state ti verificati verificate, secondo le modalità previste, tutte le 30 posizioni individuate, le cui risultanze sono state portate a conoscenza degli organi competenti, mediante la trasmissione di copia del Verbale della seduta del 18.12.2013. Personale convenzionato: Alla data del 31.12.2013 sono state verificate, secondo le modalità in uso, 20 posizioni Valorizzazio Giudizio/motivazioni sul ne totale raggiungimento o meno sanzioni (in degli obiettivi 2013 euro) Vedi Si evidenziano le Gli adempimenti Percentuale di della Commissione colonna difficoltà emerse, con raggiungimento Ispettiva non precedente riguardo al personale dell’obiettivo alla prevedono la convenzionato. data del Per quanto concerne 31.12.2013 100%. possibilità di l’espletamento delle comminare verifiche, si sono sanzioni riscontrate criticità rispetto agli accertamenti effettuati presso gli Ambulatori/Studi Professionali dei Medici Odontoiatri. In particolare le modalità di sopralluogo poste in atto dalle Aree distrettuali non sono tali da consentire una valutazione circa l’impegno orario effettivo settimanale reso da parte del Medico Odontoiatria, nell’ambito dell’attività libero-professionale. % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrigate 48 Criticità rilevate La consultazione della banca dati dell'Agenzia delle Entrate "Siatel" è stata limitata in quanto è stato interdetto l'accesso ai dati relativi alle "persone giuridiche". Detta funzione risulta indispensabile per risalire, qualora emergano redditi diversi dall'attività svolta presso l'ASL di Varese, ai dati dell'Ente presso il quale il dipendente ha esercitato l'attività stessa. E' stata inoltrata, da parte Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrigate a suo tempo individuate mediante sorteggio, riferite a medici convenzionati “generici” e 10 posizioni a suo tempo individuate mediante sorteggio, riferite a medici convenzionati “odontoiatri”, le cui risultanze sono state portate a conoscenza degli organi competenti, mediante trasmissione di copia del Verbale della seduta del 18.12.2013. Valorizzazio ne totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Detta criticità era già stata rilevata nel corso dell’anno 2012, con il proposito di valutare modalità oggettive alternative e più praticabili (ad es. consultazione movimentazioni effettuate dal professionista tramite la carta SISS, consultazione ricette, ecc.). Tali modalità si sono rivelate non praticabili. In occasione della seduta del 18.12.2013 si sono proposte soluzioni alternative, attivabili dal 2014, ritenendo di avviare, in prima battuta, una ricognizione degli assetti organizzativi funzionali degli Ambulatori/Studi Professionali Odontoiatrici, nei quali operano i Medici Convenzionati. Nell’ambito della citata ricognizione il professionista dovrà fornire diversi dati circa le caratteristiche dell’attività (orari di 49 Criticità rilevate del referente Siatel ASL, specifico quesito volto ad acquisire le informazioni necessarie per attivare la funzione disattivata dal corrente anno ed implementare i contenuti della convenzione in atto. A tutt'oggi non è pervenuto riscontro. I contatti con il numero verde messo a disposizione dall'agenzia delle entrate risultano difficoltosi e le informazioni inadeguate. Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrigate Valorizzazio ne totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 apertura, eventuale presenza di personale di supporto o collaboratori, regime giuridico dell’attività: persona fisica, società, ecc., tipologia degli interventi espletati, ruoli diversi rivestiti dal professionista). Successivamente gli esiti della succitata ricognizione, saranno portati all’attenzione di Direttori delle Aree distrettuali al fine di concertare una modalità di controllo efficace, deputata ad accertare il numero di ore settimanali effettive, dedicate all’attività libero professionale/occasionale , da parte dei professionisti Odontoiatri, valutando l’eventuale possibilità di incardinare i citati accertamenti nell’ambito, qualora previsto, di un Piano Controlli da effettuarsi a livello distrettuale. 50 Criticità rilevate TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO UOC AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE 1 - VERIFICA E CONTROLLO SUI REQUISITI DICHIARATI IN ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE A ESERCIZIO E ACCREDITAMENTO PIÙ EDILIZIA SANITARIA Indicatore numerico attività svolta Obiettivi 2013 Considerando anche le Regole di sistema 2013 (DGR 4334/2012), il Piano Integrato di Prevenzione e Controllo (DGR 4799/07 e s.m.i.), ecc.: • verifica e controllo sui requisiti dichiarati in istanze di autorizzazione a esercizio e accreditamento. • accertamento della sussistenza dei requisiti dichiarati, nel rispetto dei tempi istruttori con predisp. Deliberazioni n° istanze processate nei modi e tempi dovuti / n° istanze pervenute > o = 0,95 (se raggiunto = 100%) • • avvio , che coinvolge i Distretti, di procedura di inserimentogestione delle istanze nel nuovo dbase regionale e applicazione DGR 4121/2012 - Med Sport (realizzato % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate 53/53 (cioè > o = 0,95, raggiunto obiettivo annuale = 100%) • 0 avviato, con due incontri con 2 rappresentanti dei Distretti su procedura di inserimentogestione delle istanze nel nuovo dbase regionale e con diffusione e uso di procedura applicativa della DGR 4121/2012 - Med Sport. Effettuati incontri con LISPE e in attesa di Corso regionale presso le ASL (raggiunto obiettivo annuale = 100%) • aggiornato lo spazio web consultabile dalle strutture • 51 (non previste per il tipo di attività) Giudizio / Valorizzazio motivazioni sul ne totale raggiungiment sanzioni (in o o meno degli euro) obiettivi 2013 il raggiungiment o degli obiettivi di Piano Controlli 2013 0 è stato possibile grazie (non al buon lavoro previste per di équipe da il tipo di parte delle attività) diverse professionalità coinvolte (mediche, tecniche, amministrative ) e del livello di costante implementazio ne delle procedure di lavoro Criticità rilevate Si confermano purtroppo le criticità storiche: • difficoltà di comprensione da parte delle strutture dei principi di qualità implicati dai requisiti (e relativi supporti documentali e registrazioni) • incompletezze nella documentazione tecnica e negli allegati alle istanze • necessità di consistente assistenza preliminare • necessità di Obiettivi 2013 • espressione di parere sulle istanze di edilizia sanitaria pubblica e di supporto ai Distretti • fornitura di indicazioni interpretative e operative su criticità rilevate e aggiornamento normativo e orientativo, sia per i Distretti sia per le strutture sanitarie (tramite sito web) • avvio, che coinvolge i Distretti, di procedura di inserimentogestione delle istanze nel nuovo dbase regionale e sull’applicazione della DGR 4121/2012 - Med Sport) Indicatore numerico attività svolta = 100%) • aggiornament o almeno ogni 4 mesi dello spazio web consultabile dalle strutture sanitarie accreditate a contratto, OMCeOVA e strutture interne ASL, con news periodiche e norme (se raggiunto = 100%) % Raggiungimento indicatore sanitarie accreditate a contratto, OMCeOVA e strutture interne ASL, con news periodiche e norme. Inserimento documentazione e gestionali UOC AASS in “myASL” ( raggiunto obiettivo annuale = 100%) 52 Numero sanzioni irrogate Giudizio / Valorizzazio motivazioni sul ne totale raggiungiment sanzioni (in o o meno degli euro) obiettivi 2013 Criticità rilevate tempo per la valutazione preventiva di documentazione (procedure, certificazioni, documentazione tecnica varia nel caso di strutture accreditate) accreditate) • necessità di più di un sopralluogo di verifica per numerose strutture • rilevante componente burocratica (gestionale, di procedimento amministrativo, di reporting, ecc.) • criticità informatiche (Folium, Civilia, Oliam, Dbase regionale) 2 - VERIFICA E CONTROLLO SUL MANTENIMENTO DEI REQUISITI ORGANIZZATIVI, TECNOLOGICI E STRUTTURALI POSSEDUTI DALLE STRUTTURE ACCREDITATE E TITOLARI DI CONTRATTO Indicatore numerico attività svolta Obiettivi 2013 Considerando anche le Regole di sistema 2013 (DGR 4334/2012), il Piano Integrato di Prevenzione e Controllo (DGR 4799/07 e s.i.m.), la L.R. 33/2009 e l’Accordo RAR comparto 2013 (accessibilità, accoglienza, razionalizzazione risorse strumentali, consultabilità): • verifica e controllo sul possesso e mantenimento dei requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali delle strutture accreditate a contratto, con particolare riferimento agli aspetti di “risk management/patient safety” (compreso monitoraggio secondo DGR 898/10) Numer Valorizzazion o sanzion e totale % Raggiungimento indicatore i sanzioni (in euro) irrogat e n° verifiche strutture a contratto / n° tali strutture > o = 0,95 (se raggiunto = 100%) n° verifiche strutture a contratto 65 /65 n° tali strutture > o = 0,95 (se raggiunto = 100%) (raggiunto obiettivo annuale = 100%) verifica sulle tipologie di chirurgie di cui alla seconda colonna e attivazione verifica sui punti nascita secondo indicazioni regionali-AREU previste entro il 30 giugno 2013; attivazione verifica sui punti nascita entro il 31.12.2013 (se raggiunto = 100%) • verifica sulle tipologie di chirurgie di cui alla seconda colonna e attivazione verifica sui punti nascita secondo indicazioni regionaliAREU: la verifica, secondo le indicazioni regionali, è di tipo prestazionale e sul numero di posti. Si è provveduto ad aggiornare la Direzione Dip PAC con nota e-mail del 09.07.2013; attivazione verifica sui punti nascita entro il 31.12.2013 (se raggiunto = 100%) (non pervenute richieste regionali su requisiti di accreditamento. Obiettivo non pertinente UOC AASS • • Giudizio / motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 • 53 9 91.000 euro (S.P.V. dell’an no 2013) (relativi agli S.P.V. anno 2013) Il raggiungimento degli obiettivi di Piano Controlli 2013 è stato possibile grazie al buon lavoro di équipe da parte delle diverse professionalità coinvolte (mediche,. tecniche, amministrative) e del livello di costante implementazione delle procedure di lavoro Criticità rilevate Si confermano purtroppo le criticità storiche: • difficoltà di comprensione da parte delle strutture dei principi di qualità implicati dai requisiti (e relativi supporti documentali e registrazioni) • incompletezze nella documentazion e tecnica disponibile • necessità consistente assistenza su aspetti tecnicoprocedurali • necessità di tempo per la Obiettivi 2013 verifica sulle tipologie di chirurgie di cui alla colonna precedente secondo indicazioni regionaliAREU previste entro il 30 giugno 2013; attivazione verifica sui punti nascita entro il 31.12.2013 • aggiornamento annuale dei posti letto attivi e i punti di erogazione specialistica ambulatoriale (rif. anche DDGR 3976/12, 4334/12 e 4605/12), • verificare autocertificazioni quadrimestrali da contratto • Numer o Valorizzazion Indicatore sanzion e totale numerico % Raggiungimento indicatore i sanzioni (in attività svolta euro) irrogat e • almeno 2 controlli • almeno 2 campione di verifica titoli prof.li controlli campione presso Prefettura e AA.OO (se raggiunto = 100%) di verifica titoli prof.li presso (effettuati 18 Prefettura e controlli, raggiunto obiettivo AA.OO (se annuale = 100%) raggiunto = 100%) • almeno 1 aggiornamento posti letto effettivi e branche • almeno 1 specialistiche a contratto, aggiornamento anche pubbliche (se raggiunto posti letto effettivi = 100%) (effettuata con e branche report sintesi specialistiche a inserito in Doc Progr contratto, anche ASL 2014 pubbliche (se raggiunto obiettivo raggiunto = annuale = 100%) 100%) 54 Giudizio / motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate valutazione della documentazion e (procedure, certificazioni, documentazion e tecnica varia nel caso di strutture accreditate) • necessità di più di un sopralluogo di verifica per numerose strutture • rilevante componente burocratica (gestionale, di procedimento amministrativo, di reporting, ecc.) • criticità informatiche (Folium, Civilia, Oliam, Dbase regionale) TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ATTIVITA’ DI RICOVERO UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Obiettivi 2013 CONTROLLO sulle UNITA’ D’OFFERTA A CONTRATTO per attività di ricovero Tramite verifica della congruenza SDO e su casistica selezionata dell’appropriatezza organizzativa dei ricoveri erogati in provincia di Varese da strutture pubbliche e private accreditate e a contratto con l’ASL su produzione finanziata in budget e in extrabudget (2012) e complessiva Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore L’indicatore di controllo sui ricoveri per l’anno 2013, come da Regole SSR, sarà pari entro il prossimo 28 febbraio 2014 al 14% delle SDO finanziate dal SSN prodotte da tutti gli Erogatori provinciali accreditati a contratto con l’ASL . Tale campionamento è stato calcolato sulla produzione provinciale SSN validata dell’anno 2012. L’indicatore definitivo di controllo- stante i campionamenti ancora in corso sarà pienamente raggiunto entro fine febbraio 2014 sec. Piano Controlli 2013. Risolte parzialmente le criticità informatiche già in essere dall’inizio dell’anno passato di rendicontazione verso la DG Sal. in ambito sia di congruenza SDO che di verifica sec. check list, ma criticità nuove Numero sanzioni irrogate Sono state irrogate n. 12 sanzioni dall’U.O.C. ( pari a n. 12 S.P.V. sec. L. 689) a Strutture Ospedaliere accreditate pubbliche e private a contratto con l’ASL con le modalità previste dalla DGR 2057/2011. 55 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) S.P.V. complessivi: Euro 288.000 Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 L’obiettivo annuale di controllo sui ricoveri sarà raggiunto entro il 28.02.2014 come da Piano Controlli 2013 Criticità rilevate CRITICITA’ di SISTEMA : CONGRUENZA SDO 1)Le codifiche SDO non risultano, presso gli Erogatori provinciali ( soprattutto 030951 – 030953 e parz. per 030952 correttamente allineate alle regole regionali vigenti : vds tracciato mensile dei controlli trasmesso alla Direzione Gen. Sanita’, In miglioramento le codifiche presso le Strutture di ricovero e cura per acuti, private accreditate a contratto SSR; buona la codifica presso le Strutture Riabilitative, private accreditate a contratto del territorio. Si segnala riduzione dei S.P.V. per il P.O. cod. 030006: in costante miglioramento la Obiettivi 2013 (2013) effettuata a favore di residenti lombardi e di cittadini di altre Regioni/Stranieri secondo regole di sistema SSR e tariffe vigenti nonché su linee guida regionali (GAT) in ambito di RRF o su altre generate nel corso del 2012. Verifica sull’autocontrollo della documentazione di ricovero sec.check list da parte degli Erogatori sec. DGR 9014/20099581/2009, 10077/2009 e 621/2010. Verifica sull’autocontrollo di congruenza SDO effettuata degli Erogatori a contratto sec. Regole SSR 2013 e Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore La quota di controllo pari al 14% al 28.02.2014 sarà suddivisa : 10% a carico dell’ASL e comprensiva delle verifiche sugli autocontrolli delle check list (3%) e 4% a carico degli Erogatori provinciali a contratto in ambito di autocontrollo di congruenza SDO. sono risultate nella rendicontazione informatica all’ASL , soprattutto da parte delle AAOO Pubbliche degli esiti del loro autocontrollo di congruenza. Ciò ha provocato la verifica da parte dell’ASL entro il 31.12.2013 di un unico presidio (cod.030008) su cui il controllo NOC sull’esito dell’autocontrollo ospedaliero è stata poco incoraggiante, obbligando l’estensione della verifica, in accordo alle Regole SSR 2013, su tutte le CC e rispettive SDO già sottoposte ad autocontrollo di congruenza. Non risolta l’acquisizione di un Dirigente Medico Si attende l’acquisizione di un’unità medica aggiuntiva per i controlli sul campo di SDO e cartelle cliniche ai fini di validazione dell’indicatore 2013 Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate congruenza SDO. Ancora criticità negli altri presidi dell’ AO 030952 in particolare in ambito di congruenza SDO, secondo le regole regionali vigenti per la Riabilitazione Specialistica. Per l’AO cod. 030951 permangono criticità organizzative presso i Presidi 030901 – 030003 ( DH NPI e di Pediatria) e di completezza della CC ( in particolare per i registri operatori per il P.O. cod. 030003 e DH odontostomatologici e per le attività di neurochirurgia e cardiologia/ elettrofisiologia presso il P.O. cod. 030901) che inficiano la conferma della SDO. Significativamente allineata, secondo norme regionali, a seguito delle variazioni tariffarie effettuate da R.L. la codifica dei ricoveri brevi in ambito neonatale, presso il P.O. 030003. Per il Presidio 030282 critici sempre i contenuti dei registri operatori, dei diari clinici, dei consensi. Per il Presidio 030011 valgono i contenuti critici della codifica SDO delle UUOO RRF dell’AO cod. 030952. 56 Obiettivi 2013 Circ. H1.2012.0036178 del 17.12.2012. Nel 2013 si manterranno in essere le collaborazioni del NOC con altre funzioni aziendali in ambito di controllo dei contratti per File F, tempi d’attesa, accreditamento, BDA Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate L’AO cod. 030953, la Struttura più reattiva verso i controlli ( vds anche scheda relativa alle verifiche ambulatoriali) che di default, indipendentemente dall’evidenza documentale, non concorda durante i controlli, su nessuna osservazione del NOC privilegiando un’ulteriore verifica da parte dei Referenti SDO delle UU.OO. campionate e la stampa di voluminose copie conformi delle CC in contenzioso. Nonostante ciò, le sanzioni comminate non rispecchiano attività di ricovero non coerenti con il mandato istituzionale e le norme regionali vigenti ma la non adeguata accuratezza dei controlli interni da parte delle Direzioni Mediche dei Presidi causa di risorse umane dedicate. Ancora critica è risultata l’assistenza per Legge 194 presso il P.O. 03006 : : le complicanze post IVG campionate non sono state adeguatamente gestite dal Presidio, ma si segnala che tali criticità avvengono, in modo più o meno significativo anche presso le AAOO cod. 030951 e da dedicare ai controlli sul campo in ambito di ricoveri. Al 31.12.2013 la % di raggiungimento dell’obiettivo è pari al 65%. 57 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate 030953 : l’acquisizione di professionisti esterni – n libera professione - non garantisce la continuità assistenziale e le politiche aziendali di prevenzione del rischio delle ricoverate. Nell’AO 030951 l’accettazione e soprattutto la dimissione ostetrica e ginecologica viene delegata ai Medici Specializzanti anche se la dimissione (anche informatizzata) risulta effettuata dai Direttori di UU.OO. Le contestazioni effettuate in ambito di check list e di congruenza SDO (rientri assistite) dovrebbero incrementare l’attenzione della Direzione Medica del P.O. 030003 se ne seguirà, l’andamento in accordo agli interventi già effettuati nel corso dell’anno dalle funzioni di accreditamento. Per quanto riguarda la Struttura 030017 migliorate le codifiche degli interventi vascolari. Per la Struttura 030015 critiche risultano le codifiche in DRG complicati in ambito RRF, medico, neurologico e, in minor misura 58 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate rispetto agli anni passati, della chirurgia plastica, generale ed oncologica Circa le codifiche RRF si attendono nuove disposizioni regionali dal GAT 2012 – 2013 al fine di migliorare l’adeguatezza dei contenuti SDO provinciali rispetto ad alcuni ambiti di RRF (neurologica e respiratoria soprattutto). 2) Autocontrollo di congruenza SDO : un esempio critico è risultato nella verifica dell’autocontrollo di congruenza effettuato dal NOC : vds colonna % raggiungimento indicatore 2013 presso il P.O. 030008. Scarse risorse impiegate nei controlli interni delle SDO riguardano anche le AAOO cod. 030951 e 030952 ma le collaborazioni tra le parti vengono comunque garantite, nel rispetto delle reciproche funzioni aziendali, durante i controlli stessi. Nota generale : ad ogni buon conto i controlli, stante anche l’incremento e gli ambiti di verifica indicati dagli anni da R.L. risultano, in provincia di Varese, dare segni di generale 59 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate insofferenza. 3) Accesso a ricovero programmato e costo della degenza : Critiche risultano ancora modalità d’accesso a ricoveri programmati in Cardiochirurgia presso il P.O. 030901 e non sempre, in modo ubiquitario in UUOO per acuti risulta il costo del ricovero nella lettera di dimissione 4) DRG e farmaceutica territoriale : si riscontra ancora per il 2012 l’utilizzo (e la ricettazione da parte del MAP o in minor misura del Medico di UO) di farmaci utilizzati durante il ricovero ordinario. Si è provveduto, come negli anni precedenti alla riduzione del rimborso DRG. In particolare si segnala che il fenomeno prescrittivo descritto, effettuato da Medici di UO è significativamente presente presso l’astanteria del P.O. cod. 030901. Si è provveduto, nei controlli alla riduzione dei rimborsi DRG al Presidio. Permangono ancora seppur sporadicamente nelle AAOO prima indicate 60 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate 5) rendicontazioni in SDO di prestazioni trasferite in 28/SAN e MAC sec. Regole SSR annuali 20102011 ed erogabili in MAC dal 2012 ( DH oncologici : cod. 030006 – 030004 - 030901). Si segnala lo spostamento dalla seconda metà del 2012 di chemioterapie in ricovero ordinario (030006 – 030008) su cui sono state avviate le prime verifiche tramite RLPVA. 6) Cure sub- acute : e’ stato monitorato e analizzato nel 2012 – I semestre 2013 l’andamento dei ricoveri provinciali in ambito di cure sub acute. Al 31.12.2013 risulta ancora insufficiente l’assistenza provinciale nell’ ambito sud della provincia (per l’AO 030953 e Strutture 030015 – 030017) per assenza di posti tecnici; l’assistenza al centro (AO cod. 030952) è carente nonostante i posti tecnici a contratto e non pienamente operativa al nord (AO 030951) nonostante i posti tecnici presenti. Dai controlli è risultata l’apertura concomitante di due CC di ricovero (una in regime per 61 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate acuti e una in SA) di assistiti presso il P.O. 030282. Si è provveduto a contestarne le SDO. L’adeguatezza dei percorsi di cura tra AAOO e Strutture private accreditate a contratto per SA sarà oggetto di ulteriori e specifiche verifiche. CHECK LIST 2) In ambito di check list in miglioramento generale la documentazione di ricovero fatte salve le criticità sopra esposte per i consensi informati e i registri operatori per i P.O. 030282 – 030003. I migliori livelli di adeguatezza documentale si riscontrano presso l’A.O. 030953 e le Strutture private accreditate a contratto. Nell’A.O. 030952 resta ancora critica in modo generale la rintracciabilità e completezza delle CC rispetto al resto degli erogatori provinciali a contratto nonostante la non completa adeguatezza alle regole regionali in ambito di documentazione sanitaria del P.O. 030901.Nei campioni controllati presso l’A.O. 62 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate 030952 pare ancora che le stesse CC vengano completate per le parti di verifica sec. DGR 621/2010 dopo la loro chiusura. Tali provvedimenti invalidano condizioni essenziali della CC: veridicità e puntualità di narrazione/registrazione di fatti/avvenimenti/azioni nel momento stesso del loro accadere. Circa l’A.O. cod. 030951, hanno riguardato ancora, come nel 2012, la presenza e rintracciabilità della lettera di dimissione nei presidi 030003 – 030901. Le attività di controllo sopraindicate hanno risentito ancora di criticità informatiche in ambito di puntuale e collaudato adeguamento dei programmi informatici in uso da parte della softwarehouse che, nonostante gli accordi di capitolato, ha risposto con ritardo e ancora parzialmente agli aggiornamenti normativi previsti dal contratto. 63 TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Obiettivi 2013 CONTROLLO sulle UNITA’ D’OFFERTA A CONTRATTO per assistenza specialistica ambulatoriale Verifica di criticità continuative 2011 -2012 nella produzione complessiva effettuata dagli Erogatori provinciali a contratto con l’ASL in accordo agli esiti del piano 2012 e regole di finanziamento SSR Verifica su criticità locali Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate L’indicatore di controllo sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali per l’anno 2013 sarà pari al 3,5% delle prescrizioni di record 28/SAN finanziati dal SSR prodotti da tutti gli Erogatori provinciali accreditati a contratto con l’ASL. Tale campionament o sarà calcolato sulla produzione provinciale L’indicatore definitivo di controllo- stante i campionamenti ancora in corso sarà pienamente raggiunto entro fine febbraio 2014 sec. Piano Controlli 2013. La percentuale dei controlli non comprende le verifiche sulle esenzioni per reddito effettuate da altre funzioni dell’ASL. L’indicatore ricomprende anche l’estensione del campionamento su criticità locali Non sono state irrogate sanzioni amministrativ e su prestazioni ambul. sec. DGR 2057/2011 64 Giudizio/motivazioni Valorizzazione sul raggiungimento o totale sanzioni meno degli obiettivi (in euro) 2013 Vds colonna precedente L’obiettivo annuale di controllo sulle prestazioni ambulatoriali sarà raggiunto compiutamente entro il 28 febbraio 2014 come da Piano Controlli 2013. Criticità rilevate CRITICITA’ di SISTEMA : Sono continuate le verifiche iniziate nel 2012, secondo il piano annuale 2013, su prestazioni ambul. effettuate dagli Erogatori provinciali Pubblici e Privati Accreditati a contratto con l'ASL in ambito di corretta esazione del ticket sec. patologie indicate dal MAP e dallo Specialista Ospedaliero nelle proprie prescrizioni e che, nella circ. 28/SAN valicata da R.L. non risultavano adeguatamente rendicontate dalle Strutture Erogatrici. Si è esteso il campionamento su casistiche non ancora controllate nel corso del 2011 e 2012 per prestazioni di Lab. Analisi, Diagnostica per Immagini, indagini strumentali cardiologiche, visite specialistiche (in accordo al punto P dell’allegato “controlli ambul.” - Regole SSR 2010). La verifica ha interessato tutte le Strutture di ricovero e cura pubbliche e private accreditate a contratto con Obiettivi 2013 segnalate da altre funzioni aziendali (BDA – Dip SSB – Distretti – URP Accreditamento – liste d’attesa) Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore SSN validata dell’anno 2012 :record O – U – Z. Nella quota del 3,5% sarà ricompresa la verifica delle MAC. pregresse anche al fine del rispetto dei contenuti della DGR 12692/03 e successivi aggiornamenti. Tutti i controlli sono avvenuti senza alcun preavviso dell’Erogatore Al 31.12.2013 la % di raggiungimento dell’obiettivo è pari al 91,25%. Numero sanzioni irrogate Giudizio/motivazioni Valorizzazione sul raggiungimento o totale sanzioni meno degli obiettivi (in euro) 2013 Criticità rilevate l’ASL di Varese.Ha interessato la quasi totalità (cioè dove il fenomeno, oggetto di controllo, è stato analiticamente riscontrato) dei Poliambulatori privati accreditati provinciali a contratto con l’ASL. Dai controlli effettuati e dall’iter amministrativo della revisione delle controdeduzioni pervenute risulta che per tutte le Strutture pubbliche e private a contratto, gli errori di esazione del ticket sono stati ricondotti in parte difformità interpretative di norme regionali e nazionali, ma soprattutto a responsabilità dei soli MAP, disattendendo alle non corrette prescrizioni dei propri Specialisti, ai contenuti delle Regole SSR dal 2010, dei contratti tipo e, per i soggetti privati accreditati a contratto anche del DL 231/06) . Nessuna Struttura citata, prima dei controlli ASL, aveva puntualmente verificato la corretta corrispondenza tra esenzione e visite/esami diagnostici richiesti. Per parte ASL comunque si sono ribadite raccomandazioni circa la corretta applicazione dei codici di esenzione ai MAP E PDF da parte del Dip. SSB. Altre verifiche hanno riguardato la corretta applicazione del Nomenclatore Tariffario Ambul. in ambito di RX e diagnostica per Immagini e prestazioni oculistiche 65 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Giudizio/motivazioni Valorizzazione sul raggiungimento o totale sanzioni meno degli obiettivi (in euro) 2013 Criticità rilevate anche in accordo ai contenuti dell’Interpello regionale. Il controllo in ambito di MAC non è stato sinora effettuato estesamente presso tutte le Strutture di ricovero e cura provinciali causa criticità funzionali del software di controllo non ancora risolte nonostante ripetuti interventi aziendali verso la soc. consulente. Parte dei controlli MAC si sono effettuati in ambito di verifiche di chemioterapie in File F. Le verifiche più critiche hanno riguardato le altre tipologiesoprattutto in ambito endocrinologico e del trattamento ciclico di malattie reumatiche. 66 TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO ATTIVITA’ DI CONTROLLO: LISTE E TEMPI DI ATTESA UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta CONTROLLO % Strutture sulle UNITA’ controllate sulla D’OFFERTA a totalità delle CONTRATTO Strutture provinciali a Estensione dei contratto con controlli su l’ASL e relativi liste e tempi esiti d’attesa rispetto a quanto effettuato nel corso del 2012 secondo ambiti di interesse (progetti 2013 sec. Regole SSR) e criticità rilevate durante l’anno passato. % Raggiungimento indicatore Si sono intraprese verifiche sulle prenotazioni rendicontate mensilmente nelle indagini periodiche regionali nel 100% delle AAOO Pubbliche provinciali e sul 70% delle Strutture private accreditate a contratto. provincia. Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Non applicabile dal Vds colonna Servizio la L.R. precedente n.11 del 04.8.03 e successivi aggiornamenti. La Legge Finanziaria 2006 (n.266 del 23.12.06) art.1 comma 282 e 284 prevede adozione da parte delle Regioni di disposizioni specifiche per la sospensione delle prestazioni (DPCM 16.4.02) e sanzioni amministrative dirette irrogate da parte delle stesse in caso di sospensione 67 Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate Il controllo su tempi e liste d’attesa è avvenuto secondo quanto quantitativamente predisposto ad inizio anno tramite verifiche sulle prenotazioni rendicontate mensilmente dagli Erogatori provinciali sec. RL MTA e comparazione con i contenuti periodici della Circ. 28/SAN (validato R.L). I controlli sulla corrispondenza tra CC e tempi d’attesa Le verifiche sulle prenotazioni di prestazioni ambulatoriali rendicontate mensilmente nelle indagini periodiche dagli Erogatori provinciali sec. RL MTA non sono risultate significativamente difformi rispetto agli andamenti periodici della Circ. 28/SAN per le prestazioni erogate dai Poliambulatori privati accreditati a contratto e , in minor misura per le Strutture di ricovero e cura private accreditate a contratto Più critico è risultato il rispetto dei tempi d’attesa nelle AAOO Pubbliche provinciali. Su tali criticità è stato sviluppato avviso provinciale per l’acquisizione di prestazioni ambul. accessori per la riduzione dei tempi d’attesa critici sec. DGR 351/2013 (e Obiettivi 2013 La piena operatività e correlabilità dei database della Circ 28/SAN, delle SDO e delle indagini regionali periodiche sui tempi d’attesa potranno integrare e sviluppare le attività sin qui descritte Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate dell’attività di prenotazione e di mancato rispetto delle norme vigenti sulla tenuta dei registri delle prestazioni (Legge 23.12.94 n.724). . 68 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 rendicontati nel flusso SDO dagli Erogatori è stato effettuato, a campione, nelle Strutture di ricovero e cura pubbliche e private territoriali. Criticità rilevate progetto R.L. di riduzione dei tempi d’attesa inviato in DGSalute entro il 31.01.2013) Si segnala che, come per l’anno passato, nelle AA.OO: Pubbliche non tutte le prenotazioni. ambul. sono effettuate presso il CUP: es. ecografie ostetriche, di diagnostica per immagini quali TAC, angioRMN, RMN, ma anche per ecocolordoppler cardiaci e prestazioni di RRF. Ulteriori criticità hanno riguardato la mancata segnalazione da parte dei prescrittori del codice di priorità : ciò non aiuta a rendere prestazioni appropriate in tempi adeguati. In altri casi, soprattutto in ambito di RX Diagnostica per Immagini e test funzionali cardiovascolari , le liste d’attesa non sono puntualmente suddivise per primi accessi e controlli. Manca, soprattutto per le AAO Pubbliche la “pulitura” annuale degli assistiti in attesa. Ciò inficia la corretta verifica periodica dei tempi e delle tipologia d’ offerta e relativi tempi delle prestazioni Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate sanitarie. Criticità e azioni ASL sono stati discussi durante gli incontri periodici di monitoraggio contrattuale. Dalle verifiche periodiche sulle prenotazioni non sono risultate selezioni dell’utenza ma un progressivo incremento degli accessi alle liste d’attesa di soggetti esenti.. Il controllo sul campo non ha riguardato, per motivi organizzativi, nessuno dei 39 ambulatori privati a contratto con prestazioni ambulatoriali soggette a liste d’attesa. : vds criticità informatiche e di personale dedicato ai controlli. Ad ogni buon conto la migliore accuratezza delle verifiche ASL sui tempi d’attesa e sulle rendicontazioni periodiche effettuate dagli Erogatori ha permesso, per la prima volta, la pubblicazione nel sito dell’ASL i tempi d’attesa provinciali. In ambito di degenza, non coerenza tra data prenotazione e data del ricovero per interventi di cardiochirurgia in AO provinciale.Tali criticità sono state oggetto di 69 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate considerazione in ambito di riorganizzazione provinciale dell’alta specialità. 70 TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: File F UO ACQUISTO CONTROLLO PRESTAZIONI OSPEDALIERE E PERCORSI ASSISTENZIALI Obiettivi 2013 1)Garantire la qualità nei controlli effettuati presso gli erogatori pubblici e privati accreditati. 2)Proseguire i controlli mirati rispetto alla appropriatezza prescrittivi di farmaci ad alto costo. 3)Verifica presenza della scheda AIFA prevista per i farmaci oncologici e oftalmologici sottoposti al monitoraggio intensivo 4)verifica della lettera alle dimissioni e Indicatore numerico attività svolta 1)-2) 4)Eseguire un accesso a quadrimestre 3) verifica della presenza in cartella clinica della scheda di monitoraggio AIFA per il 85% dei record 4) farmaci di maggiore spesa in farmaceutica convenzionata Giudizio/motivazio ni sul Numero sanzioni raggiungimento o Criticità rilevate irrogate meno degli obiettivi 2013 Sono in corso le 100% rispetto Non è prevista Tutti gli obiettivi L’attività di attività di all’anno l’irrogazione di sono stati verifica dei revisione delle 1) Nel 2013 sono sanzioni. raggiunti. documenti di controdeduzione stati effettuati 3 farmacia non ha accessi presso La procedura riferite ai controlli fatto rilevare ogni struttura prevede la non effettuati nel III particolari criticità. erogatrice. In rimborsabilità di quadrimestre Si rileva in alcuni particolare si è farmaci presidi proceduto eventualmente 2) Si procederà al l’inserimento in all'attività di non utilizzati non rimborso di file f dei prezzi controllo relativa secondo scheda euro 4.986,16 per medi ponderati e al periodo ottobre tecnica o per i non non dei prezzi di – dicembre 2012 quali non si è appropriatezza acquisto. Come (P.O. Varese, P.O. avuto riscontro d’uso riferiti alla previsto dalla DGR Busto A., P.O. documentale di produzione 2012 e 3976 del 6.8.2012 Tradate, P.O. avvenuta di euro 15.150,15 è stato effettuato Saronno, P.O. somministrazione/ riferiti alla il controllo dei Gallarate, dispensazione, o produzione 2013. prezzi esposti nel Multimedica, per i quali non è Per periodo I Materdomini), al stato effettuato somministrazione semestre, relativi controllo della ove previsto il in concomitanza a ai farmaci sottoposti a prezzo produzione del I monitoraggio AIFA ricovero massimo SSR. E’ trimestre 2013 (produzione 2012) in corso la verifica presso le strutture si procederà al riferita al II P.O. Varese, P.O. non rimborso di semestre 2013 Tradate, P.O. euro 54.643,85 In relazione alla Saronno , P.O. verifica Gallarate, 3) Si procederà al % Raggiungimento indicatore Valorizzazione totale sanzioni (in euro) 71 Obiettivi 2013 dell’eventuale induzione di spesa Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) non rimborso di euro 66.511,11 relativa al 2012 e di euro 51.888,62 riferiti alla produzione 2013. Multimedica, Materdomini, al controllo della produzione gennaio-maggio 2013 presso il P.O. Busto Arsizio. Il terzo accesso ha riguardato la verifica della produzione aprile – settembre (giugno-settembre P.O. Busto Arsizio) nelle strutture P.O. Varese, P.O. Tradate, P.O. Saronno , P.O. Gallarate, Multimedica, Materdomini. Data la produzione della struttura presso la Fondazione Maugeri di Tradate è stato effettuato 1 solo accesso riferito al periodo gennaio-dicembre 2012. Gli accessi sono stati eseguiti focalizzando il campione sui farmaci ad alto 4) Sono stati addebitati alle Aziende Ospedaliere gli importi relativi ai farmaci dispensati in regime di farmaceutica convenzionata, ritenuti indotti alla dimissione (1° ciclo), per un totale di euro 17.333,99 riferiti al periodo apriledicembre 2012. 72 Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci ad alto costo si rileva sia un mancato rispetto dello schema posologico autorizzato in scheda tecnica che un uso fuori indicazione soprattutto in relazione ai farmaci oncoematologici. Non è stato possibile svolgere l’attività di verifica delle cartelle cliniche e della documentazione ambulatoriale in concomitanza con i controlli NOC relativi all’ambito assistenziale, poiché alla rendicontazione in file f non corrisponde sempre la chiusura della cartella clinica che viene solitamente Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate costo, presso tutte le strutture erogatrici. Sono stati verificati i documenti di farmacia. Si è proceduto inoltre al controllo del 100% dei record rendicontati in tipologia 15. Si è presa visione delle note di credito a supporto di tale rendicontazione, delle azioni effettuate dal farmacista ospedaliero al fine di ottenere il rimborso tramite sito AIFA, delle eventuali azioni di sensibilizzazione effettuate nei confronti dei clinici per la compilazione delle schede di fine trattamento. 2) Sono state verificate le cartelle cliniche (verifica Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate effettuata secondo modalità che rispecchiano modelli organizzativi propri delle AA.OO. L’attività di controllo di eventuale somministrazione/ dispensazione di farmaco rendicontata in file f nell’anno 2013 a paziente ricoverato potrà essere effettuata nel corso dell’anno 2014, data la necessità di elaborare i tracciati validati. Regione Lombardia per l’anno 2013 ha stabilito con deliberazione 63/2013 che il controllo dell’85% delle schede aifa sia da riferirsi alla produzione II semestre 2013. 73 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate dell’appropriatezza prescrittiva) del 5% degli assistiti che hanno ricevuto almeno un farmaco rendicontato in tipologia 5 di file f o un farmaco ad alto costo in altra tipologia, nei periodi sopra citati, presso gli erogatori. Si è inoltre proceduto alla verifica delle cartelle cliniche di ricovero ordinario anno 2012 che sono riferite a pazienti ai quali è stato somministrato un farmaco poi rendicontato in file f. 3) E’ stato selezionato un campione per ogni struttura relativo al periodo sopra citato, costituito dal 85% dei Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate Al fine di monitorare lo stato di utilizzo da parte dei clinici del nuovo sistema AIFA, si è comunque provveduto a verificare e segnalare le eventuali ‘posizioni’ mancanti. Si è provveduto inoltre a segnalare tramite comunicazione prot 116560 del 12.12.2013 alla DGSalute le criticità che ancora permangono relative alla possibilità di usufruire quotidianamente del nuovo portale AIFA. Questo non solo per la registrazione dei dati a fini statisticoepidemiologici come previsto 74 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate record riportanti un farmaco per il quale è previsto, per almeno una delle sue indicazioni, la compilazione e la presenza in c/c della scheda AIFA. In particolare si è verificata la presenza della scheda on- line, la corrispondenza delle condizioni cliniche inserite nel sito con quanto presente in c/c, l’avvenuta somministrazione/ dispensazione del farmaco rendicontato. 4) Applicazione della L. 405/2001 in materia di continuità H-T: verifica delle lettere alle dimissioni presenti nelle c/c degli assistiti campionati e al controllo Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate all’atto del rilascio dell’AIC, ma anche in sede di richieste di partecipazione alla spesa da parte delle Aziende Farmaceutiche per i farmaci sottoposti a risk sharing/cost shring/payment by result. Le attività di controllo mirate alla verifica dell’adempimento alla L.405/2001 in materia di continuità assistenziale hanno fatto rilevare una scarsa adesione, in particolare per l’AO Macchi alla distribuzione del primo ciclo di cura. Questo dato è stato confermato anche dalle azioni di monitoraggio. Si sono riscontrate alcune criticità già discusse con le 75 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate dell'eventuale induzione di spesa sul territorio. Sono state campionate, nel corso della I visita, il 30% delle c/c degli assistiti ai quali è stato prescritto un farmaco a base di un inibitore di omega -3 nei 7 giorni successivi al ricovero (periodo aprile -dicembre 2012). Nel corso della II visita invece sono state campionate il 30% delle c/c degli assistiti ai quali è stato prescritto un farmaco a base di antidepressivo nei 7 giorni successivi al ricovero (periodo I semestre 2013) Sono disponibili i 22 verbali di chiusura delle visite ispettive presso UO Acquisto Controllo Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate direzioni sanitarie quali ad esempio la non adozione di un modello unico di lettera, la mancata segnalazione della possibile sostituzione con farmaco equivalente, il consiglio terapeutico espresso come classe terapeutica. 76 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate prestazioni sanitarie e percorsi assistenziali. E' stato inviato agli erogatori l'esito delle revisioni delle controdeduzioni ai verbali riferiti alle visite di controllo fin qui effettuate. 77 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: AUTOCERTIFICAZIONI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA UO COORDINAMENTO ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE DISTRETTUALI E GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALE CONVENZIONATO Obiettivi 2013 Revocare i benefici ai non aventi diritto e conseguentemente recuperare eventuali ticket non pagati per prestazioni effettuate presso strutture pubbliche e private accreditate Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrigate 500 100% n° autocertifi cazioni mensili Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Importo recuperato €. 25.546,08=. 78 Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Obiettivo raggiunto Criticità rilevate TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONI FARMACIE UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta • Mantenere l’attività di I. N. ISPEZIONI ORDINARIE PREVENTIVA con l’evasione del 100% delle ESEGUITE istanze corrette e complete presentate al SF. • Eseguire le ISPEZIONI ORDINARIE a completamento dell’obbligo di legge per il biennio 2012-2013 pari a 106 ispezioni. • Eseguire le ISPEZIONI STRAORDINARIE che si rendessero necessarie N. ISPEZIONI PER INIZIO ATTIVITA’ ESEGUITE N. ISPEZIONI STRAORDINARI E ESEGUITE % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) 36 30.319,00 100% 100% 100% 79 Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Nel corso dell’anno sono state eseguite 108 ispezioni ordinarie su un campione delle 214 farmacie esistenti. Si sono completate le ispezioni presso le farmacie operanti previste per il biennio 2012-2013 in base a quanto previsto dalla normativa vigente. Criticità rilevate Nelle Farmacie oggetto di ispezione si sono rilevate prevalentemente irregolarità di tipo igienico sanitario. Per l’aspetto tecnico gestionale dell’attività si sono rilevate irregolarità il più delle volte legate alla spedizione delle ricette in regime privato ed Sono, inoltre, alla corretta state mantenute le applicazione delle attività di vigilanza norme di gestione PREVENTIVA dell’attività secondo gli galenica. standard già in uso mentre si è resa necessaria l’esecuzione di una ISPEZIONE STRAORDINARIA. TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONE DEPOSITI DI MEDICINALI UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Obiettivi 2013 • Mantenere l’attività di I. PREVENTIVA con l’evasione del 100% delle istanze corrette e complete presentate al SF. • Eseguire le ISPEZIONI ORDINARIE presso i grossisti/depositi al momento autorizzati ed operanti e non ispezionati nel corso del 2012 pari a 8 ditte Eseguire le ISPEZIONI STRAORDINARIE che si rendessero necessarie Indicatore numerico attività svolta % Raggiun gimento indicator e Numero sanzioni irrogate Valorizza zione totale sanzioni (in euro) Criticità rilevate Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 100% N DI ISPEZIONI ORDINARIE ESEGUITE N DI ISPEZIONI PER INIZIO ATTIVITA’ ESEGUITE N DI ISPEZIONI STRAORDINARIE ESEGUITE 100% Durante il 2013 è stata compiuta una verifica Formale dalla quale è emerso che due delle 8 ditte da ispezionare nel corso dell’anno, hanno cessato l’attività. NESSUNA == Sono state pertanto compiute n. 6 ispezioni presso le ditte operanti delle 8 ditte pianificate:100% dell’obiettivo Non si sono rese necessa rie ispezioni straordi narie 80 Durante le ispezioni sono emerse alcune criticità prevalentem ente legate alla applicazione di indicazioni ministeriali in merito ai “depositi condivisi” TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONE PARAFARMACIE UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Obiettivi 2013 1. Mantenere l’attività di I. PREVENTIVA con l’evasione del 100% delle istanze corrette e complete presentate al SF. 2. Eseguire le ISPEZIONI ORDINARIE presso gli esercizi commerciali al momento autorizzati ed operanti che non ispezionati nel corso del 2012 pari a 11 esercizi 3. Eseguire le ISPEZIONI STRAORDINARIE che si rendessero Indicatore numerico attività svolta N DI ISPEZIONI PER INIZIO ATTIVITA’ ESEGUITE N DI ISPEZIONI ORDINARIE ESEGUITE N DI ISPEZIONI STRAORDINARIE ESEGUITE PROCEDURA PPRO-07 REVISIONATA E INSERITA NEL SISTEMA QUALITA’ AZIENDALE % Raggiungime nto indicatore Numero sanzioni irrogate 100% 100% 100% Nessuna da parte dell’U.O.C. Farmaceutica 100% 81 Valorizzaz ione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate In alcuni degli esercizi ispezionati si è rilevato il non completo rispetto dei requisiti strutturali/ Sono state eseguite n. tecnologici 13 ispezioni di cui 10 e organizzativi ispezioni presso soggetti già operanti di cui al nel 2012 e non ispezionati. DM 09/03/2012 Un esercizio da ispezionare nel 2013 ha cessato l’attività. Per tale motivo il raggiungimento dell’ Obiettivo è pari al 100% (10/10 esercizi Già operanti nel 2012 e non ispezionati). Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungime nto indicatore Numero sanzioni irrogate necessarie 4. Revisione della procedura PPRO-07 sulla base degli aggiornamenti normativi in materia di parafarmacie 82 Valorizzaz ione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: VERIFICA SULLA GESTIONE DEI MEDICINALI STUPEFACENTI UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Obiettivi 2013 Esecuzione di una visita per ciascun servizio che ha in uso un registro stupefacenti di carico scarico e che movimenta medicinali stupefacenti soggetti a registrazione Indicatore numerico attività svolta N DI ISPEZIONI ESEGUITE % Raggiungime nto indicatore 100% Numero sanzioni irrogate NON APPLICABILE 83 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) NON APPLICABILE Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate In totale sono state eseguite n. 9 ispezioni ai sensi del DM Nessuna 03/08/2001 pari al raggiungendo il 100% dell’obiettivo TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: VERIFICA DEI MAGAZZINI ASL PRESSO TERZI UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungime nto indicatore Ispezionare i sei magazzini presso cui sono attualmente stoccate merci di N DI ISPEZIONI proprietà della ASL di ESEGUITE 100% Varese in forza di contratti o accordi e acquisire gli inventari merce di fine anno. Numero sanzioni irrogate Nessuno 84 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) nessuno Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 L’attività ha permesso di disporre di informazioni utili per la verifica dei beni di proprietà ASL, sia dal punto di vista logistico, sia per gli aspetti relativi alle norme che regolamentano la loro conservazione. In occasione delle visite ispettive sono stati eseguiti gli inventari dei beni. Si è inoltre resa necessaria n. 1 ulteriore Ispezione presso un magazzino al fine di eseguire un Inventario utile all’inizio attività con la distribuzione per conto all’interno del consorzio pedemontano. Criticità rilevate In talune occasioni si sono acquisite prove documentali a giustificazione di alcune anomalie riscontrate relative alla gestione delle bolle di transito. Si sono riscontrati ritardi nella ridistribuzione tra depositi dei medicinali PHT. TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: SPEDIZIONE RICETTE IN REGIME CONVENZIONALE UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Obiettivi 2013 Valutare tutte le ricette 2012 estratte, consegnare alla Commissione Farmaceutica Aziendale ed eseguire i lavori della stessa. Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrogate Sono state consegnate alla CFA le ricette/buoni estratti, relativi al periodo al periodo gennaio – Mesi contabili dicembre 2012. 2012 È stata eseguita l’attività // consegnati istruttoria utile alla verifica alla CFA. e alla convocazione della CFA. 100% dell’obiettivo 85 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) // Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate Si è riscontrato un aumento considerevole delle pratiche a causa dell’introduzione dei moduli webcare. TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA, USO DI ESENZIONI, RISPETTO DI FORMALISMI PRESCRITTIVI UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungime nto indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Le attività sotto descritte sono compiute in collaborazione con l’UO Governo Clinico Cure Primarie. 1)Verifica dell’appropriatezza prescrittiva e conseguente promozione del corretto uso delle esenzioni per patologia in relazione al farmaco prescritto 2)Verifica dell’appropriatezza prescrittiva e conseguente promozione della corretta prescrizione in SSN di medicinali nell’ambito delle indicazioni registrate. Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 1)-2)- 3)Verifica di tutte le ricette del campione. 1) A seguito della valutazione delle casistiche rilevate si è prodotto un report analitico relativo all’uso della esenzione 22. Non si sono evidenziati particolari aspetti critici rilevanti. 100% per tutti gli items == == 100% obiettivo 2) A seguito della valutazione delle casistiche rilevate si è prodotto un report analitico e si sono compiute le verifiche presso i prescrittori. 3)Verifica del rispetto dei contenuti della Circolare Regionale 11.11.2010 (prot.37166) ribaditi nella DGR 937 del 2010 100% obiettivo. 3) le estrazioni sul DWH aziendale per i periodi disponibili fanno emergere 86 Criticità rilevate Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungime nto indicatore Numero sanzioni irrogate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 esclusivamente ricette relative al medicinale PRADAXA, che ha recentemente modificato il regime di dispensazione. 100% obiettivo in merito alla erogazione dei farmaci di cui all’elenco della Determinazione AIFA del 2.11.2010 (ex HOsp2) 87 Criticità rilevate TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA, USO DI ESENZIONI, RISPETTO DI FORMALISMI PRESCRITTIVI UO GOVERNO CLINICO CURE PRIMARIE Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta 1)Verifica dell’appropriatezza prescrittiva e conseguente promozione del corretto uso delle esenzioni per patologia in relazione al farmaco prescritto 1)-2)-Verifica 2)Verifica di tutte le dell’appropriatezza ricette del prescrittiva e campione. conseguente promozione della corretta prescrizione in SSN di medicinali nell’ambito delle indicazioni registrate. % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrigate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Le attività sotto descritte sono compiute in collaborazione con l’UOC Farmaceutica territoriale 100% per tutti gli items == == 1) A seguito della valutazione delle casistiche rilevate si è prodotto un report analitico relativo all’uso della esenzione 22. Non si sono evidenziati particolari aspetti critici rilevanti. 100% obiettivo 2) A seguito della valutazione delle casistiche rilevate si è prodotto un report analitico e si sono compiute le verifiche presso i prescrittori. 100% obiettivo. 88 Criticità rilevate TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: INFEZIONI OSPEDALIERE: PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DA LEGIONELLA IN AMBITO NOSOCOMIALE UOC IGIENE E SANITA’ PUBBLICA Obiettivi 2013 Prevenzione delle infezioni nosocomiali da Legionella attraverso: 1. piena applicazione della L.R. 33/2009, anche in relazione alle determinazio ni del DDGS n. 1751/2009 2. azioni di controllo “analitico” mirato in presenza di un aumentato livello di rischio Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore 1. Verifica 100% annuale su base documentale delle operazioni di prevenzione, controllo e manutenzione adottate dalle strutture sanitarie provinciali di ricovero pubbliche e private accreditate (3 AO, 1 IRCCS, 5 Cliniche/Istituti privati accreditati ) (tot. 9) 2. Controlli analitici mirati Numero sanzioni irrigate Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 --------------------- --------------------- Gli obiettivi 2013 sono stati nel ----------------complesso raggiunti, essendo stata verificata, per ogni struttura sanitaria provinciale di ricovero e cura, 1 volta nell’anno, la sussistenza delle operazioni di prevenzione e controllo a livello impiantistico, come previsto dall’art. 59 della Legge Regionale n. 33/2009 “Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di sanità”. Inoltre, sono stati condotti controlli 89 Criticità rilevate Le verifiche documentali condotte (ai sensi dell’art. 59 della L.R. 33/2009) presso le strutture sanitarie provinciali di ricovero e cura durante l’anno 2013, hanno evidenziato la presenza di sistemi e di misure per la prevenzione del rischio Legionella in tutte le strutture; tuttavia, appare necessario mantenere un adeguato livello di controllo dei protocolli in uso in relazione a quanto espressamente previsto dal Decreto DGS n. 1751/2009, verificando il grado di applicazione, l’adeguatezza e l’efficacia delle procedure impiegate con verifiche annuali. Anche per l’anno 2014, pertanto, appare necessario Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrigate sui sistemi impiantistici idrico-sanitario e/o di condizionament o presso le strutture eventualmente coinvolte da casi di infezione da Legionella ad origine nosocomiale ovvero in presenza di una situazione di rischio specifico (pregresse contaminazioni significative, carenza delle operazioni di autocontrollo, interventi di ristrutturazione , ecc.) (tot. 8) 90 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 analitici sull’impianto idrico sanitario e di condizionamento del nuovo Monoblocco dell’Ospedale di Varese, (che hanno evidenziato un sostanziale controllo della contaminazione da Legionella dell’impianto di produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria) e ulteriori controlli analitici sono stati condotti, su base campionaria, presso altri presidi provinciali Criticità rilevate proseguire la vigilanza, integrando la verifica documentale delle misure di autocontrollo poste in atto dalle strutture con accertamenti analitici diretti, su base campionaria, in una logica di “analisi del rischio” (pregresse contaminazioni significative, casi sospetti o accertati di infezione nosocomiale, tipologia degli impianti, interventi di ristrutturazione, ecc.). TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI LAVORO SANITARI UOC PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Obiettivi 2013 Monitoraggio situazioni critiche precedenti e “contingenti” (su segnalazione / esposto / ecc.) Indicatore numerico attività svolta Almeno 10 controlli in strutture di ricovero e cura/ RSA/ poliambulatori ecc. COMPARTO SANITA’ % Raggiungimento indicatore 113 controlli complessivi in strutture sanitarie (obiettivo raggiunto 100%) 9 inchieste infortunio (3 A.O. 6 RSA) 5 inchieste Mal Prof (5 RSA) 3 verifiche ottemperanza precedenti prescrizioni ex verbale 758 Numero sanzioni irrigate 3 verbali di contravvenzione e prescrizione per mancata corretta manutenzione impianti e locali di lavoro (1 ad A.O. + 1 a C.R.I. + 1 a laboratorio odontotecnico) 14 relazioni d’indagine (5 malattie professionali; 9 infortuni) inviate ad A.G. 11 autorizzazioni in deroga ex art. 65 D.Lgs 81/08 (locali seminterrati altezze locali di lavoro) 91 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o Criticità rilevate meno degli obiettivi 2013 Gli obbiettivi sono Nessuna stati ampiamente particolare criticità raggiunti Si conferma comunque una certa difficoltà per le strutture sanitarie e sociosanitarie a garantire i requisiti strutturali ed impiantistici minimi previsti dal DPR 14 gennaio 1997 e dal D.Lgs 81/08 Obiettivi 2013 Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore Numero sanzioni irrigate 28 verifiche impianti elettrici (positive) 28 verifiche apparecchi a pressione / generatori a vapore (positive) 8 verifiche serbatoi per criogeni (positive) 1 accertamento per avaria sterilizzatrice 14 accertamenti collegiali per valutazione idoneità al lavoro (ricorsi ex art. 41 D.Lgs 81/08 e ex art. 5 L 300/70) 5 sopralluoghi in A.O. (1 verbale 758) 1 sopralluogo CRI (verbale 758) 92 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Criticità rilevate TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: SICUREZZA ALIMENTARE UO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLE BEVANDE E INTEGRAZIONE CON DPV Obiettivi 2013 1) Effettuare controlli ufficiali mediante ispezione ed audit nelle mense ospedaliere 2) Effettuare il campionamento di matrici alimentari da sottoporre ad analisi microbiologiche e di acque trattate da sottoporre anche ad analisi chimiche Indicatore numerico attività svolta % Raggiungimento indicatore N. controlli ufficiali effettuati mediante ispezione 23 N. controlli ufficiali effettuati mediante audit 1 N. ricontrolli 8 N. campionamenti alimenti 7 N. campionamenti acque trattate 6 Sono stati effettuati 24 controlli ufficiali rispetto ai 23 previsti (104%). Sono stati effettuati tutti i campionamenti previsti (13/13 = 100%) Numero sanzioni irrogate N. 4 sanzioni N. 16 non conformità durante le ispezioni N. 2 raccomandazioni durante l’audit 93 Valorizzazione totale sanzioni (in euro) 5000,00 € con l’aggiunta di 144,76 € come spese procedurali per un totale di 5144,76 € Giudizio/motivazio ni sul raggiungimento o meno degli obiettivi 2013 Sono stati effettuati tutti i sopralluoghi ed i campionamenti previsti nella programmazione compresi i ricontrolli alla scadenza della risoluzione delle non conformità Criticità rilevate L’analisi dei dati relativi alle ispezioni e all’audit (non conformità, sanzioni), la tipologia di utenti serviti e i dati relativi ai campioni di acque trattate (aumento, seppur di lieve entità, della carica batterica dopo il trattamento rispetto all’acqua in ingresso) mostrano che permangono delle criticità per cui è necessario continuare i controlli ufficiali, da valutare in base alla graduazione del rischio, in queste imprese alimentari SCHEDE DI MONITORAGGIO E DI CONTROLLO ANNO 2014 94 Modalità di esecuzione dei controlli e comunicazione del Piano Monitoraggio epidemiologico Il Servizio Osservatorio Epidemiologico (OE) assolve la funzione epidemiologica che da anni assicura il monitoraggio e, in alcuni casi, la sorveglianza di alcuni eventi sanitari, ritenuti importanti per la sanità pubblica. Il monitoraggio di alcuni di questi eventi si ritiene indispensabile per un piano di controlli sulle prestazioni sanitarie. In particolare, il monitoraggio sarà orientato verso: • L’andamento demografico • L’andamento della mortalità • La distribuzione territoriale delle prestazioni di ricovero • La distribuzione territoriale delle prestazioni specialistiche ambulatoriali • Lo sviluppo di iniziative sperimentali di medicina territoriale a valenza sanitaria e socio sanitaria Riguardo alla demografia saranno rilevati direttamente dalle anagrafi comunali i principali dati di popolazione in grado di fornire gli indicatori necessari alla programmazione (natalità, mortalità, immigrazione, emigrazione, invecchiamento, vecchiaia, dipendenza, etc). Riguardo alla mortalità saranno rilevati i numeri di morti divisi per sesso, fascia di età, principali patologie, unità di tempo (mesi, anni) e aggregazione territoriale (distretti), con i relativi tassi e confronti. Riguardo alle prestazioni di ricovero saranno elaborati i dati contenuti nei database validati dalla Regione per consentire la rilevazione della distribuzione territoriale e per fascia di età dei consumi, e di alcune tipologie di DRG. Riguardo alle prestazioni specialistiche ambulatoriali(PA)saranno elaborati i dati contenuti nei database validati dalla Regione per consentire la rilevazione della distribuzione per fascia di età dei consumi di tali prestazioni, nonché per valutare la distribuzione territoriale di alcune specifiche PA. Inoltre, l’Osservatorio ha collaborato in passato alla costruzione della Banca Dati Assistiti (BDA) secondo i criteri stabiliti in sede regionale; ha fornito il supporto epidemiologico all’interpretazione dei dati elaborati dalla BDA, e ha prodotto report generali sulla prevalenza delle principali malattie croniche, nonché sul loro costo pro-capite. I risultati di questa elaborazione sulla BDA degli anni 2009-2011 sono stati commentati nel documento di programmazione dell’ASL per il 2013 e saranno approfonditi ulteriormente e aggiornati, divenendo strumento di supporto per la gestione a livello distrettuale. Infine, l’Osservatorio assicurerà il supporto epidemiologico per le elaborazioni di cui verrà fatta richiesta da parte della Direzione Strategica Aziendale e da parte della Direzione del Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo. Nel corso del 2013 verranno attivate modalità di monitoraggio, utilizzando sistemi informativi integrati di natura sanitaria, socio sanitaria e amministrativa, al fine di rilevare il fenomeno delle cure intermedie cioè della presa in carico del paziente, da parte del sistema sanitario e socio sanitario, dal momento della dimissione dall’ospedale alle cure territoriali 95 AZIONI DA IMPLEMENTARE SCHEDE DELLE ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO 96 TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UOC OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Area/Settore del monitoraggio La popolazione residente dell’ASL della Provincia di Varese al 31.12.2013 Area/Settore del controllo Criticità Rilevate Obiettivi Indicatori Potrebbero pervenire modelli di Andamento Demografico rilevazione con dati incompleti e/o inesatti Criticità Rilevate Obiettivi Indicatori I soggetti deceduti e residenti Qualche difficoltà riguarda Andamento della mortalità nell’ASL della Provincia di l’adozione della codifica ICD10, Varese nell’anno 2013 per il confronto dei trend temporali Area/Settore del controllo Distribuzione dei ricoveri in soggetti residenti nell’ASL della Provincia di Varese nell’anno 2013 Area/Settore del controllo La distribuzione delle prestazioni specialistiche in soggetti residenti nell’ASL della Provincia di Varese nell’anno 2013 Criticità Rilevate Stesura di report entro il primo semestre Stesura di report secondo semestre Obiettivi Indicatori L’analisi dipende dalla fornitura Consumi dei ricoveri del Database validato da parte della Regione, che in genere avviene senza difficoltà Stesura di report secondo semestre Criticità Rilevate Obiettivi L’analisi riguarda un numero Consumi di elevato di record, non specialistiche processabile su normale PC; il caricamento e la qualità dei dati dipende da Software House esterna 97 entro il entro il entro il Indicatori prestazioni Stesura di report secondo semestre TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO FARMACOECONOMIA, APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA E PERCORSI DI CURA Area/Settore del monitoraggio SETTORE 1: Prescrizione farmaceutica in ASL: monitoraggio generale e per classi Criticità Rilevate Criticità prescrittive: • Nel 2013 la spesa farmaceutica procapite pesata supera il valore regionale, mentre le DDD OBIETTIVO: procapite pesate (che monitoraggio periodico indicano i volumi prescritti) orientato ad individuare sono sovrapponibili, indicazioni ed elementi di confermando l’uso di farmaci criticità per processi di più costosi rispetto alla media programmazione della Lombardia; • questo fenomeno dipende Indicatori: soprattutto dalla scarsa 1) Elaborazione reportistica prescrizione di medicinali a 2) Azioni di promozione brevetto scaduto (BRS) in dell’appropriatezza prescrittiva alcune classi (cardiovascolari, farmaci del sistema nervoso, muscolo-scheletrici, antineoplasticiimmunomodulatori); • in alcuni casi la spesa più elevata dipende anche da maggiori volumi prescritti (gastrointestinali, muscoloscheletrici, respiratori, ormoni sistemici, antineoplasticiimmunomodulatori). • risulta limitata la Obiettivi Indicatori 1) Elaborazione Monitoraggio periodico reportistica: orientato a: A) almeno N 10 Report 1) valutazione qualimensili progressivi con quantitativa della prescrizione dettaglio per classi ATC e in ASL di farmaci, sia medicinali a BRS; complessiva sia specifica per B) N 1 Report annuale con classi individuate come dettaglio per classi ATC e critiche (per volumi o spesa, medicinali a BRS (anno scarsa incidenza di molecole 2013); a BRS/biosimilari, uso cronico C) N 1 Report di analisi su o destinate a sottopopolazioni persistenza e aderenza al complesse con alti livelli di trattamento con una comorbidità, inappropriatezza classe di farmaci ad uso prescrittiva rispetto a standard formali o de facto o cronico; per inefficienza allocativa, D) N 1 Report sulla con specifiche prescrizione farmaceutica limitazioni/modalità per Fasce di età e sesso prescrittive); degli assistiti (anno 2013); 2) verifica dell’appropriatezza E) almeno N 2 Report sulla prescrittiva in particolare su prescrizione di specifiche alcune classi di farmaci classi di farmaci con (individuate come al punto criticità prescrittive (con precedente) monitorando di particolare attenzione a volta in volta diversi farmaci per patologie elementi: croniche e spesa e volumi di sottopopolazioni prescrizione complesse con alti livelli 98 Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate prescrizione di medicinali a BRS, sebbene in aumento progressivo nell’anno; le classi con minore prescrizione sono i cardiovascolari (come statine, ACE-inibitori e sartani) e i farmaci del sistema nervoso (come antidepressivi SSRI); • la compliance al trattamento farmacologico ha un ruolo determinante nella corretta gestione di patologie croniche. Nel caso degli antidepressivi alcuni elementi critici sono rappresentati da: sporadicità della prescrizione, scarsa aderenza, potenziale sovra trattamento in alcuni casi; la compliance è influenzata da fattori quali età e sesso dei trattati, Distretto del curante, tipo di antidepressivo prescritto; • la prescrizione farmaceutica complessiva in SSN è influenzata dall’età e dal sesso degli assistibili, con crescente incidenza degli anziani su consumi e spesa. Le criticità inerenti la prescrizione in SSN degli specialisti delle AA.OO. e delle Strutture di ricovero e cura della provincia sono riassunte Obiettivi dosaggio, aderenza/persistenza in terapia uso di medicinali a BRS/biosimilari rispetto di Note AIFA e PT, formalismi prescrittivi profilo rischio-beneficio aggiornato valutazioni di efficacia comparata, outcomes clinici, in specifici percorsi di cura caratteristiche della popolazione (età, sesso) e dell’ambito di cura/rete d’offerta induzione specialistica innovatività/obsolescenz a in base a criteri di efficacia, efficienza, costo-opportunità (da analizzare anche con valutazioni di Health Technology Assessment); 3) ampliamento degli interventi di promozione dell’appropriatezza prescrittiva, condivisi con le strutture erogatrici ed il territorio, per facilitare la diffusione nella pratica clinica di medicinali a maggiore 99 Indicatori di comorbidità), con valutazioni di Health Technology Assessment (ove appropriato) I report verranno forniti alla Direzione Strategica ed ai Centri di responsabilità aziendali preposti alle attività di controllo, con evidenza delle indicazioni e delle criticità necessarie per i processi di programmazione e controllo delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie. 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva, rivolte ai medici del territorio e agli specialisti ospedalieri (anche in collaborazione con altre strutture aziendali): A) aggiornamento e condivisione periodica del Prontuario alle Dimissioni dei farmaci a BRS dispensati dal SSN; B) predisposizione ed invio periodico di materiale informativo sull’uso dei farmaci (inclusi alcuni Report sopra descritti), C) organizzazione di azioni formative/informative sull’appropriatezza d’uso Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate nel settore n.4 (Tabella n.4). I risultati dei report di monitoraggio e delle azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva realizzate nel 2013 evidenziano la necessità di intensificare le iniziative di analisi reportistica, formazione, informazione, allo scopo di favorire un uso appropriato in particolare tra farmaci: ad uso cronico, in soggetti anziani e con polipatologie; con specificità “di genere” nell’efficacia e nell’uso; innovativi ad alto costo o inerenti reti di patologia; a BRS (con ampliamento delle classi da monitorare); biosimilari che necessitano di elevati livelli di persistenza e aderenza al trattamento soggetti ad inappropriatezza prescrittiva rispetto a standard scientifici formali o de facto sottoposti a specifiche limitazioni/modalità prescrittive (Nota AIFA, modalità di ricettazione, inserimento in registri di monitoraggio, ecc); con problematiche di efficienza allocativa in base Obiettivi Indicatori efficacia e sicurezza, considerando contestualmente criteri di efficienza allocativa ed equità nell’erogazione dei servizi sanitari, quali: lo sviluppo di iniziative di informazione e formazione specifica per i medici prescrittori del territorio e delle strutture ospedaliere (report, incontri, ecc) relativamente ai farmaci di maggiore utilizzo e finalizzate all’appropriatezza prescrittiva, alla luce di profili rischio-beneficio aggiornati ed anche in termini di corretto dosaggio e continuità temporale di adesione alla terapia; la condivisione con le strutture a contratto e con i professionisti territoriali del Prontuario delle Dimissioni periodicamente aggiornato e lo sviluppo di iniziative tese a diffondere tra gli operatori sanitari l’uso e la prescrizione di medicinali a BRS, sia in dei medicinali; D) produzione di documenti sull’appropriatezza d’uso in specifiche classi di medicinali, con analisi farmaco economiche e di Health Technology Assessment per il contenimento e la razionalizzazione della prescrizione, garantendo contestualmente la qualità delle prestazioni erogate; E) partecipazione a gruppi di lavoro ASL-strutture ospedaliere per la condivisione delle azioni descritte ai punti precedenti, finalizzati ad individuare specifici percorsi di cura secondo criteri di efficacia e sicurezza, ma anche di efficienza allocativa ed equità nell’erogazione dei servizi sanitari 100 Le azioni saranno sviluppate nel complesso o su specifiche aree (di farmaci, di patologie, di prescrittori, ecc.) in modo da facilitare la diffusione nella pratica clinica di prodotti a maggiore efficacia e sicurezza, considerando contestualmente Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate Obiettivi a criteri di efficacia, efficienza, costo-opportunità (da analizzare anche con valutazioni di Health Technology Assessment). 101 fase di dimissione che di visita ambulatoriale, e di biosimilari in soggetti in nuovo trattamento; lo sviluppo di interventi di farmacoeconomia specifici per alcune classi terapeutiche verso gli agenti operativi (Dipartimento CPCA – Distretti Socio-Sanitari – Specialisti Ospedalieri – Farmacisti Ospedalieri) per il contenimento e la razionalizzazione della prescrizione farmaceutica nel territorio provinciale, garantendo contestualmente la qualità delle prestazioni erogate; la verifica della prescrizione da parte degli specialisti ospedalieri nell’ottica della continuità terapeutica prescrittiva tra Ospedale e territorio in generale e per specifici ambiti di cura. Indicatori criteri di efficienza allocativa ed equità nell’erogazione dei servizi sanitari. Potranno essere previste valutazioni di Health Technolgy Assessment sulle terapie farmacologiche (innovative e non), sia allo scopo di implementare che di disincentivare l’uso di alcune molecole. Area/Settore del monitoraggio SETTORE 2: Prescrizione farmaceutica nei Distretti e nelle Aree Nord/Centro/Sud della Provincia: monitoraggio generale e per classi Criticità Rilevate Criticità prescrittive: In analogia con quanto evidenziato negli anni precedenti, si mantiene una variabilità distrettuale della prescrizione, non interpretabile in base alle caratteristiche OBIETTIVO: clinico-epidemiologiche degli monitoraggio periodico assistiti. La variabilità si orientato ad individuare evidenzia in particolare nei indicazioni ed elementi di seguenti ambiti: criticità distrettuale per • prescrizione complessiva e processi di programmazione per alcune classi ATC (spesa, volumi, incidenza di Indicatori: medicinali a BRS) 1) Elaborazione reportistica • compliance alle terapie 2) Azioni di promozione croniche dell’appropriatezza prescrittiva • appropriatezza prescrittiva (con prescrizione selettiva) Aggregando i Distretti per Aree Nord, Centro e Sud della provincia, rispetto alla media ASL si osservano le seguenti variabilità prescrittive: 1) per il Nord: a) più volumi e minore % di medicinali a BRS, ad indicare una maggiore copertura farmacologica dei trattati ma a costi più elevati; b) minore % di BRS tra: cardiovascolari, respiratori, farmaci del sistema nervoso; c) più volumi tra: cardiovascolari, antidiabetici orali, emopoietici; Obiettivi Indicatori Monitoraggio periodico a livello distrettuale orientato a: raggiungimento degli stessi obiettivi 1) 2) 3) previsti nel Settore 1, finalizzati ad individuare indicazioni ed elementi di criticità distrettuale o per Area Nord/Centro/Sud della provincia per processi di programmazione e controllo 1) Elaborazione reportistica: Dettagli per distretto o per Area Distrettuale o per Area Nord/Centro/Sud della Provincia nei seguenti report: A) almeno N 10 Report mensili progressivi con dettaglio per classi ATC e medicinali a BRS; B) N 1 Report annuale con dettaglio per classi ATC e medicinali a BRS (anno 2013); C) N 1 Report di analisi su persistenza e aderenza al trattamento con una classe di farmaci ad uso cronico; F) Almeno N 2 Report sulla prescrizione di specifiche classi di farmaci con criticità prescrittive (con particolare attenzione a farmaci per patologie croniche e sottopopolazioni complesse con alti livelli di comorbidità), con valutazioni di Health Technology Assessment (ove appropriato) I report verranno forniti alla Direzione Strategica ed ai 102 Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate Obiettivi 2. per il Centro: a) meno volumi e minore % di medicinali a BRS, ad indicare una minore copertura farmacologica dei trattati e a costi più elevati; b) minore % di BRS tra: cardiovascolari, respiratori, farmaci del sistema nervoso; c) più volumi tra cardiovascolari; 3. il Sud a) più volumi e maggiore % di medicinali a BRS, ad indicare una migliore copertura farmacologica dei trattati a costi inferiori. Indicatori Centri di responsabilità aziendali preposti alle attività di controllo, con evidenza delle indicazioni e delle criticità necessarie per i processi di programmazione e controllo delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie. 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva, rivolte ai medici del territorio e agli specialisti ospedalieri e delle strutture di ricovero e cura accreditate a contratto (anche in collaborazione con altre strutture aziendali): Vedi Indicatori Settore 1 103 Area/Settore del monitoraggio SETTORE 3: Prescrizione farmaceutica dei MAP/PDF: monitoraggio dei profili prescrittivi anomali e degli ipoprescrittori di medicinali a BRS Criticità Rilevate Criticità prescrittive: In analogia con quanto rilevato negli anni precedenti: • evidenza di MAP/PDF con ‘profilo prescrittivo anomalo’ rispetto ad indicatori di riferimento sia in generale OBIETTIVO: che per le principali classi Monitoraggio periodico dei terapeutiche ATC; profili prescrittivi orientato ad • criticità prescrittive di tipo individuare elementi di criticità quali-quantitativo (elevati valori di spesa e volumi di Indicatori: prescrizione; effetto mix con 1) Elaborazione reportistica uso preferenziale di farmaci 2) Azioni di promozione nuovi e più costosi rispetto dell’appropriatezza prescrittiva ad alternative più costoefficaci); • scarsa prescrizione di medicinali a BRS con evidenza di MAP/PDF ‘ipoprescrittori’ di questi prodotti sia rispetto all’obiettivo regionale sia rispetto alla media ASL; • le analisi specifiche effettuate sulla prescrizione di Antidepressivi e di Statine confermano come criticità l’uso di molecole più costose e il minore ricorso a medicinali a BRS, rispetto ai dati regionali; nei report vengono individuati i profili prescrittivi di ogni medico in ciascun Distretto, ai fini delle Obiettivi Indicatori Monitoraggio periodico sui 1) Elaborazione profili prescrittivi orientato reportistica: a riduzione delle modalità A) N 2 Report per l’anno prescrittive ‘critiche’: 2013 (dati complessivi, raggiungimento degli stessi dati distrettuali) su Analisi obiettivi 1) 2) 3)previsti nel dei profili prescrittivi Settore 1, finalizzati all’analisi anomali – finalità di della variabilità prescrittiva controllo; individuale (rispetto a criteri B) N 3 Report trimestrali standard) e all’identificazione progressivi per il 2013di specifiche criticità in materia 2014 su Analisi dei profili di appropriatezza prescrittiva e prescrittivi anomali – d’uso di medicinali a BRS; finalità di monitoraggio; 4) individuazione dei ‘profili C) N 2 Report per l’anno prescrittivi anomali’ in 2013 (dati complessivi, relazione alla spesa dati distrettuali) su Analisi complessiva e per classi ATC, degli ipoprescrittori di con segnalazione alle strutture medicinali a BRS – finalità aziendali preposte ai controlli di controllo; in ASL (Delibera 120 del D) N 3 Report trimestrali 28.02.08); progressivi per il 20135) individuazione di 2014 su ‘Analisi degli ‘ipoprescrittori di medicinali a ipoprescrittori di BRS’ sia rispetto agli obiettivi medicinali a BRS – finalità regionali per il 2013, sia di monitoraggio; rispetto alla media ASL; E) Almeno N 1 Report 6) individuazione medici con sull’uso di medicinali a scarsa appropriatezza BRS e sull’appropriatezza prescrittiva in specifiche classi prescrittiva in una (relative a medicinali a BRS o specifica classe analizzate per specifiche terapeutica. criticità). I report verranno forniti alla Direzione Strategica ed ai Centri di responsabilità 104 Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate Obiettivi attività di controllo effettuate a livello distrettuale. Indicatori aziendali preposti alle attività di controllo, con evidenza delle indicazioni e delle criticità necessarie per i processi di programmazione e controllo delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie. In base alle attività di monitoraggio svolte nel 2013 emerge la necessità di analizzare ulteriormente la prescrizione dei singoli MAP/PDF in alcune classi terapeutiche, individuate come critiche per: volumi o spesa scarsa incidenza di molecole a BRS e biosimilari uso cronico o destinate a sottopopolazioni complesse con alti livelli di comorbidità inappropriatezza prescrittiva rispetto a standard scientifici formali o de facto specifici formalismi prescrittivi (Nota AIFA, modalità di ricettazione, inserimento in registri di monitoraggio, ecc). 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva, rivolte ai medici del territorio e agli specialisti ospedalieri e delle strutture di ricovero e cura accreditate a contratto (anche in collaborazione con altre strutture aziendali): Vedi Indicatori Settore 1 105 Area/Settore del monitoraggio SETTORE 4: Prescrizione farmaceutica in SSN degli specialisti ospedalieri e delle Strutture di ricovero e cura private accreditate a contratto: monitoraggio generale e per classi Criticità Rilevate Criticità prescrittive: In analogia a quanto evidenziato negli anni precedenti, le principali criticità prescrittive in SSN relative agli specialisti delle AA.OO. e delle Strutture di ricovero e cura della provincia riguardano gli aspetti di seguito evidenziati. OBIETTIVO: 1) Per gli specialisti delle Monitoraggio periodico della AA.OO: prescrizione di medicinali in scarsa prescrizione in SSN SSN nelle strutture erogatrici (con al contrario elevata orientato ad individuare prescrizione ‘indiretta’ su indicazioni ed elementi di ricettario bianco), inferiore criticità nell’ottica della ad obiettivo del 3% delle continuità Ospedale-Territorio DDD totali della ASL (con promozione dell’uso di contrattualizzato con le medicinali a BRS/biosimilari e AA.OO.; condivisione del Prontuario alla limitata prescrizione di dimissione) medicinali a BRS (ma in crescita), inferiore ad Indicatori: obiettivo del 68% delle DDD 1) Elaborazione reportistica totali della ASL, 2) Azioni di promozione contrattualizzato con le dell’appropriatezza prescrittiva AA.OO.; limitata prescrizione di biosimilari (ma in crescita); prescrizione selettiva/inappropriata di alcune classi di farmaci (es. antidiabetici orali, omega-3 trigliceridi, anti-osteoporosi in Nota AIFA 79); variabilità di prescrizione Obiettivi Indicatori Monitoraggio periodico della prescrizione di farmaci in SSN da parte di specialisti ospedalieri: raggiungimento degli stessi obiettivi 1) 2) 3)previsti nel Settore 1, orientati alla promozione della continuità prescrittiva Ospedale-Territorio. Gli strumenti individuati per il raggiungimento degli obiettivi sono in particolare la condivisione del Prontuario aggiornato alla dimissione dei medicinali a BRS (con ampliamento delle classi monitorate e della sezione relativa ai biosimilari), il monitoraggio periodico della prescrizione da parte degli specialisti di medicinali in SSN, l’attività condivisa di formazione ed informazione sull’appropriatezza prescrittiva. 1) Elaborazione reportistica: A) Almeno N 3 Report di analisi della prescrizione in SSN degli specialisti ospedalieri per singola A.O. (totale 9 report), con dettaglio per medicinali a BRS e per specifiche classi di medicinali; B) Almeno N 3 Report di analisi della prescrizione in SSN degli specialisti ospedalieri per singola A.O. (totale 9 report), con dettaglio per medicinali biosimilari. I report verranno forniti alla Direzione Strategica, alle strutture erogatrici interessate ed eventualmente ai Centri di responsabilità aziendali preposti ad attività di controllo, con evidenza delle indicazioni e delle criticità necessarie per i processi di programmazione e controllo delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie. 2) Azioni di promozione dell’appropriatezza prescrittiva, rivolte ai medici del territorio e agli specialisti ospedalieri e delle strutture di 106 Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate Obiettivi nelle AA.OO. 2) Per gli specialisti delle Strutture di ricovero e cura: limitata prescrizione in SSN; scarso uso di medicinali a BRS; disomogeneità tra strutture nella prescrizione. 3) Per gli specialisti nel complesso: • la prescrizione su ‘ricetta bianca’ di medicinali rimborsabili in SSN, ad acquisto diretto del cittadino, è rilevante per spesa (oltre la metà del totale) ed è orientata verso prodotti coperti da brevetto a maggior costo (soprattutto statine, antiasmatici, antidepressivi), potendo determinare criticità per effetto di induzione sulla prescrizione territoriale in SSN; Dall’analisi emergono le seguenti indicazioni in merito alle azioni da svolgere nel 2014 sulla prescrizione in SSN degli specialisti delle AA.OO. e delle Strutture di ricovero e cura della provincia: • incrementare l’incidenza sulla prescrizione in SSN totale della ASL; • promuove l’uso di medicinali a BRS e di biosimilari (in nuovi Indicatori ricovero e cura accreditate a contratto (anche in collaborazione con altre strutture aziendali): Vedi Indicatori Settore 1 107 Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate Obiettivi trattati) anche attraverso azioni formative specifiche sul Prontuario Unico alla Dimissione; • ampliare il Prontuario Unico alla Dimissione con evidenza sia delle classi a maggiore criticità prescrittiva in ASL sia delle molecole più costo-opportune; • monitorare l’appropriatezza prescrittiva in alcuni gruppi di medicinali ad elevato costo per scelta selettiva (esempio: nuovi antidiabetici orali, statine, omega-3-trigliceridi, antidepressivi, farmaci antiosteoporosi); • migliorare il livello di tracciabilità della prescrizione specialistica (ad esempio per Dipartimento/Reparto di afferenza), allo scopo di effettuare azioni di monitoraggio specifiche per Ente, per Reparto, per singolo prescrittore; • sviluppare le attività dei gruppi di lavoro interaziendali, per individuare percorsi di cura secondo criteri di efficacia, sicurezza, efficienza allocativa, equità nell’erogazione dei servizi sanitari; effettuate specifici interventi formativi/informativi nei singoli Enti. 108 Indicatori TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO ACQUISTO CONTROLLO PRESTAZIONI OSPEDALIERE E PERCORSI ASSISTENZIALI Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate SPESE RENDICONTATE ATTRAVERSO IL TRACCIATO FILE F Il controllo formale sui record inviati evidenzia la necessità di mantenere l’attività anche nel futuro in ragione del numero di record errati che ancora vengono riscontrati, per quanto riguarda l’anagrafe degli assistiti e, quindi, la congrua attribuzione dei costi tra le ASL. Le continue novità in campo normativo sia a livello regionale che nazionale, richiedono un confronto continuo con gli enti erogatori. Tale attività viene svolta negli incontri del tavolo tecnico, formalmente istituito con delibera del DG della ASL alla fine del 2007, con l’obiettivo di garantire uniformità di gestione del tracciato record file f a livello provinciale. In relazione alla spesa rendicontata in tipologia 11, seppur in miglioramento rispetto al 2012, si riscontra una non completa attività di distribuzione del farmaco alle dimissioni e e un sostanziale mantenimento dell’attività di distribuzione di farmaci del pht (tipologia 6). Obiettivi 1) Mantenere l’attività di • verifica formale sulla completezza e sul contenuto del tracciato record inviato dalla • Regione Lombardia. Inviare alle AAOO e alle strutture private • accreditate i record errati per la successiva correzione. Eseguire inoltre i controlli tecnici sui tracciati ricevuti; 2) Mantenere l’attività del tavolo tecnico interaziendale sul File F poiché strumento strategico per monitorare e comprendere i fenomeni che caratterizzano l’erogazione di questi medicinali. 3) Mantenere attività di monitoraggio riferita ai farmaci rendicontati in tipologia 6 e 11 109 Indicatori Controllo formale e tecnico eseguito sul 100% dei record ricevuti Numero di incontri effettuati. 2 report TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate Obiettivi Verifica appropriatezza del percorso di cura in relazione alla durata del ricovero e alla tipologia di Struttura. Verifica ricoveri presso strutture CPA San Giacomo 1 e 2 in Gorla Minore in quanto a dicembre 2012 la gestione della struttura è cambiata (Da ICOS e EDOS) Verifica ricoveri nella CPA Dedalus e CPM Belenos sui ricoveri oltre soglia temporale. Verifica appropriatezza del N. valutazioni effettuate/ N. percorso di cura in relazione ricoveri oltre soglia temporale alla coerenza tra PTI e PTR, alla durata del ricovero e alla tipologia di struttura Avvio nuovi programmi di residenzialità leggera (DSM Busto Arsizio – N. 12) Verifica funzionamento programmi, appropriatezza e attività riabilitative N. valutazioni effettuate/ N. programmi attivi Ricoveri in CRA per la cura dei gravi disturbi del comportamento alimentare: specificità della struttura Verifica 5% dei ricoveri nella CRA Villa Miralago in Cuasso al Monte (dei posti a contratto) e 5% dei posti non a contratto N. valutazioni effettuate= 5% ricoveri a contratto e 5% non a contratto 110 Indicatori TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Area/Settore del monitoraggio Verifica appropriatezza del percorso di cura in relazione alla durata del ricovero e alla tipologia di Struttura (strutture psichiatriche e di neuropsichiatria non a contratto, strutture fuori regione). Criticità Rilevate Obiettivi Indicatori Verifica appropriatezza e valutazione N. pz ricoverati con spesa a carico Si è rilevata la necessità di verificare possibile trasferimento in regione l’appropriatezza di ASL VA /N. pazienti valutati Lombardia per i pazienti ricoverati ricoveri oltre soglia temporale in due strutture fuori regione per n.5 nelle strutture in provincia di Verbania pazienti in provincia di Verbania e e Alessandria, tramite sopralluogo n. 8 in due strutture in provincia di congiunto con operatori dei CPS Alessandria (psichiatria adulti) invianti Per i minori si è rilevato un frequente utilizzo di una CT non a contratto in provincia di Como e si ritiene utile un sopralluogo nella stessa per verifica ricoveri di minori adolescenti con gravi disturbi della condotta; si sono rilevati ricoveri di minori per gravi disturbi del comportamento alimentare in struttura non a contratto a Cuasso al monte. 111 N. minori ricoverati con spesa a Verifica ricoveri di minori adolescenti carico ASL VA /N. minori valutati con gravi disturbi della condotta in CT privata non a contratto in provincia di Como e di ricoveri di minori per gravi disturbi del comportamento alimentare in struttura non a contratto a Cuasso al Monte. TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Area/Settore del monitoraggio Verifica modalità gestione liste d’attesa. Criticità Rilevate Non omogeneità dei criteri di priorità nelle liste d’attesa (urgenza); non puntuale aggiornamento mensile delle liste d’attesa da parte delle Strutture e comunicazione con i CPS invianti. Obiettivi Indicatori Definire in modo omogeneo i criteri di priorità nelle liste d’attesa (urgenza) con le strutture private; aggiornamento mensile delle liste d’attesa da parte delle Strutture e comunicazione con i CPS invianti. Stesura di n. 1 scheda/registro di compilazione delle liste d’attesa concordata con le strutture private. Stesura di un documento riportante linee di definizione dei criteri di priorità (urgenza) e delle modalità di aggiornamento mensile delle liste, e delle modalità di comunicazione ai DSM. 112 TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate Obiettivi SERVIZI DOMICILIARI L’erogazione di prestazioni a Migliorare il profilo di domicilio del paziente è una delle erogazione dei servizi modalità con cui viene erogata domiciliari al cittadino. l’assistenza farmaceutica e protesica territoriale. La modalità ed i termini con cui sono organizzati i servizi, insieme all’analisi epidemiologica del fenomeno possono essere strumento di valutazione e di confronto nell’ambito aziendale. DPC La distribuzione per conto è uno strumento organizzativo che, sulla base di modalità di acquisto e distribuzione dei medicinali, determina il contenimento della spesa farmaceutica attraverso l’acquisto a prezzi più vantaggiosi di medicinali appartenenti all’elenco del medicinali destinati alla continuità territoriale ospedale territorio (PH-T). L’impegno di risorse destinato a questo tipo di erogazione insieme alla particolarità dei farmaci e delle patologie trattate sono tali da rendere opportuno ed utile il Indicatori Predisposizione dei reprot seguenti: 1. 1 report anno 2013 servizio OLT; 2. 1 report anno 2013 servizio consegna domiciliare dispositivi per incontinenza ad assorbenza; 3. 1 report anno 2013 servizio NADE; 4. 1 report relativo al I semestre 2014 cumulativo per tutti i servizi. Monitorare il metodo di distribuzione per conto 1 report anno 2013 con valutando il suo impatto dettaglio risparmi ottenuti; organizzativo ed economico a 1 report I semestre 2014; livello aziendale ed i risultati in termini di risparmio generato. 113 Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate monitoraggio fenomeno. DISTRIBUZIONE DEI MEDICINALI nel tempo Obiettivi Indicatori del DIRETTA La ASL, attraverso il Servizio Farmaceutico Territoriale per il tramite dei Distretti SocioSanitari, acquista direttamente farmaci e materiale sanitario destinato a pazienti affetti da particolari patologie. La modalità ed i termini con cui vengono erogate le prestazioni, insieme all’analisi epidemiologica del fenomeno possono essere strumento di valutazione e di confronto nell’ambito aziendale. FARMACOVIGILANZA L’attività di Farmacovigilanza, istituzionale per la ASL, ha nella promozione della segnalazione di eventi avversi, utile strumento per la realizzazione di standard qualitativi sia in ordine al numero che alla qualità delle schede raccolte. MONITORAGGIO REGISTRI I piani terapeutici (informatizzati ASL e non) sono un strumento disponibile per la realizzazione di monitoraggi sull’appropriatezza della prescrizione farmaceutica. In particolare l’ormone della crescita sembra essere utile esempio per costi, patologie interessate ed ambito di popolazione. ANALISI DI BISOGNI DI L’evoluzione delle modalità di ASSISTENZA PROTESICA raccolta e gestione dei dati in MAGGIORE, MINORE ED materia di assistenza protesica Monitorare erogazione medicinali. il sistema di 1. 1 report anno 2013 diretta dei pazienti emofilici con dettaglio risparmi ottenuti; 2. 1 report anno 2013 su prodotti farmaceutici scaduti; 3. 1 report anno 2013 su File F tipologia 13 – erogazione diretta. Migliorare la conoscenza e la 1. 1 report anno 2013 percezione dei sistemi 2. 1 report I semestre 2014. nazionali di farmacovigilanza promuovendo la segnalazione spontanea. Realizzare un report che Predisposizione di n. 1 report dettagli i contenuti dei piani terapeutici inviati alla UOC Farmaceutica Territoriale nel corso dell’anno 2013, confrontandoli con la prescrizione farmaceutica territoriale. Studio di fattibilità, mediante Predisposizione entro il l’analisi dei dati inseriti nel 31.12.2014 di un’analisi di DWH aziendale, di un modello processo atta a valutare 114 Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate Obiettivi Indicatori INTEGRATIVA (IN COLLABORAZIONE CON IL SERVIZIO ASSISTENZA PROTESICA) mette a disposizione, , una molteplicità di informazioni relative ai servizi ed alle prestazioni erogate in materia di assistenza protesica maggiore, minore ed assistenza integrativa. La possibilità di valutare in modo congiunto queste informazioni può essere elemento di sintesi utile anche in fase di programmazione. di gestione integrata dei pazienti affetti da SLA (categoria scelta per la sperimentazione), attraverso l’affidamento ad un unico provider di tutte le forniture di assistenza protesica ed integrativa necessarie. l’efficacia di una gestione integrata dei bisogni di assistenza protesica ed integrativa del paziente affetto da SLA 115 TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA, USO DI ESENZIONI, RISPETTO DI FORMALISMI PRESCRITTIVI UO GOVERNO CLINICO CURE PRIMARIE Area/Settore del monitoraggio MONITORAGGIO REGISTRI ASL Criticità Rilevate I piani terapeutici (informatizzati e non) sono un strumento disponibile per la realizzazione di monitoraggi sull’appropriatezza della prescrizione farmaceutica. In particolare l’ormone della crescita sembra essere utile esempio per costi, patologie interessate ed ambito di popolazione. Obiettivi Indicatori Realizzare un report che Predisposizione di n. 1 report dettagli i contenuti dei piani terapeutici inviati alla UOC Farmaceutica Territoriale nel corso dell’anno 2013, confrontandoli con la prescrizione farmaceutica territoriale. 116 TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UOC ASSISTENZA PROTESICA Area/Settore del monitoraggio ASSISTENZA PROTESICA MAGGIORE Criticità Rilevate Obiettivi Nel 2013, anche se in modo minore rispetto al 2012, si sono presentati problemi di eccessiva lentezza o di cattivo funzionamento del sw ASSISTANT RL che potrebbero, a lungo andare, scoraggiare il prescrittore all’utilizzo dell’on line; le prescrizioni cartacee effettuate da specialisti che abitualmente usano l’on –line sono, infatti, dovute, essenzialmente, a problematiche di tipo tecnico. Tali criticità, comuni a tutte le ASL lombarde, sono all’attenzione di Regione, LISPA, e SANTER REPLY e saranno oggetto di costante monitoraggio da parte dell’ASL di Varese anche per tutto il 2014. Indicatori Nell’anno 2014, l’obiettivo prioritario in materia di Assistenza Protesica dell’ASL della Provincia di Varese sarà ancora quello di dare sempre più concretezza al progetto regionale di revisione e riorganizzazione dell’attività di prescrizione ed erogazione di protesi e ausili, di cui Predisposizione di 1 report alle delibere regionali n .8730/2008 mensile da trasmettere e 10804/2009, attraverso le alle Strutture Erogatrice seguenti azioni: interessate 1. Monitoraggio dell’attività prescrittiva on –line da parte degli specialisti afferenti a tutte le Strutture Erogatrici del territorio inserite nel SISS 2. controllo dell’appropriatezza prescrittiva di alcuni dispositivi Controllo del 50% delle protesici scelti sulla base di prescrizioni relative ai indicatori preventivamente dispositivi individuati, individuati (eccessiva numerosità, entro il 31.12.2014 elevato aumento della spesa, apparente incongruità tra patologia e dispositivo erogato) 117 Area/Settore del monitoraggio Criticità Rilevate Obiettivi 3. Controllo ditte ausili/ortesi/protesi indicazioni regionali ANALISI DI BISOGNI DI ASSISTENZA PROTESICA MAGGIORE, MINORE ED INTEGRATIVA (IN COLLABORAZIONE CON IL SERVIZIO FARMACEUTICO TERRITORIALE) L’evoluzione delle modalità di raccolta e gestione dei dati in materia di assistenza protesica mette a disposizione, , una molteplicità di informazioni relative ai servizi ed alle prestazioni erogate in materia di assistenza protesica maggiore, minore ed assistenza integrativa. La possibilità di valutare in modo congiunto queste informazioni può essere elemento di sintesi utile anche in fase di programmazione. 118 Indicatori fornitrici come Visite ispettive del 25% di delle Ditte fornitrici iscritte da nell’elenco ASL entro il 31.12.2014 Studio di fattibilità, mediante l’analisi dei dati inseriti nel DWH aziendale, di un modello di gestione integrata dei pazienti affetti da SLA (categoria scelta per la sperimentazione), attraverso l’affidamento ad un unico provider di tutte le forniture di assistenza protesica ed integrativa necessarie. Predisposizione entro il 31.12.2014 di un’analisi di processo atta a valutare l’efficacia di una gestione integrata dei bisogni di assistenza protesica ed integrativa del paziente affetto da SLA TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO UO COMUNICAZIONE E MARKETING - URP Area/Settore del monitoraggio GESTIONE SEGNALAZIONI/RECLAMI U.R.P. Criticità Rilevate Difficoltà a concludere l’istruttoria entro i termini di 30 giorni. Nei casi per i quali si sono resi necessari approfondimenti che hanno richiesto tempi più lunghi, gli Utenti sono stati informati con comunicazioni interlocutorie delle verifiche in atto. Obiettivi Numero di risposte fornite all’Utenza entro i termini (30 giorni) stabiliti dalla Normativa Vigente > 86% 119 Indicatori N1/N2≥86% N1 = Numero Risposte entro 30 gg N2 = Numero risposte complessive AZIONI DA IMPLEMENTARE SCHEDE DELLE ATTIVITA’ DI CONTROLLO 120 TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: “Incompatibilità ed unicità del rapporto di lavoro dei dipendenti dell’Azienda e dei medici convenzionati” DIREZIONE GENERALE COMMISSIONE ISPETTIVA - (c. 62 – art. 1 – L. 23 dicembre 1996, n° 662)- (deliberazioni n° 828 del 17.12.2008 e n° 548 del 8.7.2009) Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli Personale Alla dipendente: data del 31.12.2013 sono state verificate, secondo le modalità previste, tutte le 30 posizioni individuate, le cui risultanze sono state portate a conoscenza degli organi competenti, mediante la trasmissione di copia del Verbale della seduta del 18.12.2013. Personale convenzionato: Alla data del 31.12.2013 sono state verificate, secondo le modalità in uso, 20 posizioni a suo tempo Si evidenziano le difficoltà emerse, con riguardo al personale convenzionato. Per quanto concerne l’espletamento delle verifiche, si sono riscontrate criticità rispetto agli accertamenti effettuati presso gli Ambulatori/Studi Professionali dei Medici Odontoiatri. In particolare le modalità di sopralluogo poste in atto dalle Aree distrettuali non sono tali da consentire una valutazione circa l’impegno orario effettivo settimanale reso da parte del Medico Odontoiatria, nell’ambito dell’attività libero-professionale. Detta criticità era già stata rilevata nel corso dell’anno 2012, con il proposito di valutare modalità oggettive alternative e più praticabili (ad es. consultazione movimentazioni effettuate dal professionista tramite la carta SISS, consultazione ricette, Eseguire le seguenti verifiche: - 30 dipendenti - 13 convenzionati - in aggiunta, data la peculiarità dell'attività extra convenzione svolta, 32 medici convenzionati che esercitano attività libero professionale in qualità di "Odontoiatra" che potrebbero coincidere con i nominativi del gruppo di 13 convenzionati. Verifiche straordinarie sulla base di eventi non prevedibili. Il Regolamento approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 573 del 15.07.2009 disciplina i compiti della Commissione e le modalità di controllo. Le verifiche riguardano le autocertificazioni/dichi arazioni informative depositate agli atti dell’Azienda. Attività di controllo esterne di riscontro per il tramite della Camera di Commercio, Ufficio IVA, Ordini, Collegi o Albi professionali, Agenzia delle Entrate 121 Indicatori Tempistica/Frequenza n. ° Secondo la tempistica dipendenti/ di rendicontazione del convenzion Piano Controlli. ati verificati Tipologia controlli effettuati nel passato individuate mediante sorteggio, riferite a medici convenzionati “generici” e 10 posizioni a suo tempo individuate mediante sorteggio, riferite a medici convenzionati “odontoiatri”, le cui risultanze sono state portate a conoscenza degli organi competenti, mediante trasmissione di copia del Verbale della seduta del 18.12.2013. Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 ecc.). Tali modalità si sono rivelate non praticabili. In occasione della seduta del 18.12.2013 si sono proposte soluzioni alternative, attivabili dal 2014, ritenendo di avviare, in prima battuta, una ricognizione degli assetti organizzativi funzionali degli Ambulatori/Studi Professionali Odontoiatrici, nei quali operano i Medici Convenzionati. Nell’ambito della citata ricognizione il professionista dovrà fornire diversi dati circa le caratteristiche dell’attività (orari di apertura, eventuale presenza di personale di supporto o collaboratori, regime giuridico dell’attività: persona fisica, società, ecc., tipologia degli interventi espletati, ruoli diversi rivestiti dal professionista). Successivamente gli esiti della succitata ricognizione, saranno portati all’attenzione di Direttori delle Aree distrettuali al fine di concertare una modalità di controllo efficace, deputata ad accertare il numero di ore settimanali effettive, dedicate all’attività libero professionale/occasionale, da parte dei professionisti Odontoiatri, valutando l’eventuale possibilità di incardinare i citati accertamenti nell’ambito, qualora previsto, di un Piano Controlli da effettuarsi a livello distrettuale. Modalità di attuazione dei controlli mediante accesso informatico. Accertamenti presso i Servizi aziendali che si occupano dell’accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie. Verifiche esterne da parte delle Aree Distrettuali (vedi anche seconda colonna). 122 Indicatori Tempistica/Frequenza TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO UOC AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE 1 - VERIFICA E CONTROLLO SUI REQUISITI DICHIARATI IN ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE A ESERCIZIO E ACCREDITAMENTO PIÙ EDILIZIA SANITARIA Tipologia controlli effettuati nel passato Estesi a tutti i requisiti applicabili relativamente a ciascuna tipologia di istanza, secondo le griglie originate dal software strutture sanitarie regionale. Comprensivi dei requisiti soggettivi non contrattuali (visure camerali, antimafia, titoli professionali). Nel caso di pareri per edilizia sanitaria pubblica ci si riferisce anche alle linee guida regionali DDG 655/02 e s.i.m. Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli Tipologia campione: non si tratta di attività campionaria ma estesa ad ogni istanza pervenuta, per autorizzazione all’esercizio (solo art. 9 comma 1 LR 33/2009) e accreditamento, e per edilizia sanitaria Criticità storiche: • alcune difficoltà di comprensione da parte delle strutture dei principi di qualità implicati dai requisiti (e relativi supporti documentali e registrazioni) • incompletezze documentazione tecnica e allegati alle istanze (necessità di consistente assistenza preliminare) • necessità di tempo per valutazione preventiva di documentazione Considerando anche le Regole di sistema 2014 (DGR 1185/2013), il Piano Integrato di Prevenzione e Controllo (DGR 4799/07 e s.m.i.) , il Regolamento ASL sui procedimenti, la L.R. 33/2009: • verifica e controllo sui requisiti dichiarati in istanze di autorizzazione a esercizio e accreditamento. • accertamento della sussistenza dei requisiti dichiarati, nel rispetto dei tempi istruttori e relative Deliberazioni • espressione di parere sulle istanze di edilizia sanitaria pubblica e di supporto ai Distretti (permessi per costruire) • fornitura di indicazioni interpretative e operative su criticità rilevate e aggiornamento normativo e orientativo, sia per i Distretti sia per le strutture Verifica documentale (di certificazioni, procedure, protocolli, moduli e relative registrazioni, dichiarazioni impegnative) e sul campo (strutturali e tecnologiche). Trattandosi di istanze per nuove attività o accreditamen to, la verifica sul campo è concordata (nel rispetto 123 Indicatori n° istanze processate nei modi e tempi dovuti / n° istanze pervenute > o = 0,95 (se raggiunto = 100%) • coinvolgiment o Distretti in procedura di inserimentogestione delle istanze nel nuovo dbase (primo evento formativo 22.01.2014 + 1 intervento FSC) (realizzato = 100%) • aggiornament o almeno ogni 4 • Tempistica / Frequenza Nel rispetto dei tempi indicati dalle DDGR 3312/01 e 3313/01 e dalle CR 26/SAN/01 e 30/SAN/01 e altre indicazioni di settore, nonché della L.R. 33/2009 e del Regolamento ASL sui procedimenti Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) (procedure, certificazioni, doc. tecnica varia nel caso di strutture accreditate) • necessità di più di un sopralluogo di verifica per numerose strutture • rilevante componente burocratica (gestionale, di procedimento amministrativo, di reporting, ecc.) • costante disfunzionalità del software anagrafica regionale Obiettivi 2014 sanitarie (tramite sito web) coinvolgimento dei Distretti nella procedura di inserimentogestione delle istanze nel nuovo dbase regionale (primo evento formativo 22.01.2014) • 124 Modalità di attuazione dei controlli tempi di procedimento amministrativ o, codice etico e anticorruzion e). Indicatori mesi dello spazio web consultabile dalle strutture sanitarie accreditate a contratto, OMCeOVA e strutture interne ASL, con news periodiche e norme (se raggiunto = 100%) Tempistica / Frequenza 2 - VERIFICA E CONTROLLO SUL MANTENIMENTO DEI REQUISITI ORGANIZZATIVI, TECNOLOGICI E STRUTTURALI POSSEDUTI DALLE STRUTTURE ACCREDITATE E TITOLARI DI CONTRATTO Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Controlli su almeno il 95% delle strutture accreditate a contratto (comprese Medicine Sportive), su requisiti a campione rappresentativi, secondo principi di rotazione tra le tipologie di requisiti stessi e tenendo in particolare conto la prevenzione del rischio per i pazienti e delle altre priorità indicate dalle Regole di Sistema 2014 (DGR 1185/2013) (90% invece se ci saranno ulteriori contratti “a termine” per Tipologia campione: • 95% delle strutture (68 su 72) (comprese Medicine dello Sport a contratto ed ex “idonee”) (o 90% se contratti temporanei ulteriori) • monitoraggio secondo le indicazioni regionali sulle dilazioni quinquennali ex DGR 898/2010 dell’adeguamento dei requisiti strutturali da parte di ospedali pubblici (11 presidi più specialistiche extraospedaliere) e privati (1 presidio) Punti da verificare secondo le criticità storiche e gli obiettivi DGR 1185/13: • requisiti strutturali per adeguamenti in corso ex DGR 6226/07 - DGR 898/10 • verifica sui Servizi Trasfusionali ex DGR 3465/2012 • impostazione percorso riordino rete riabilitazione (All. 3 sub C alla DGR 1185/2012) (requisiti di accreditamento Alta Intensità, Intensiva, Estensiva: in attesa di Delibera Consiglio Regionale) • monitoraggio posti letto attivi Considerando anche le Regole di sistema 2014 (DGR 1185/2013), il Piano Integrato di Prevenzione e Controllo (DGR 4799/07 e s.i.m.), la L.R. 33/2009: • verifica e controllo sul possesso e mantenimento di campioni di requisiti delle strutture accreditate a contratto (compreso monitoraggio ex DGR 898/10) • verifica sui 4 Servizi Trasfusionali ex DGR 3465/2012 • indizione delle sedute Commissione sanzioni su strutture sanitarie, verifica autocertificazioni quadrimestrali, report sanzioni mensile • aggiornamento annuale dei posti letto attivi e i punti di erogazione specialistica ambulatoriale • verifica della completezza e congruenza delle autocertificazioni quadrimestrali da contratto • FSC per Distretti e consulenza/LL.G. per vigilanza su solo autorizzato (in 125 Modalità di attuazione dei controlli verifica documentale (certificazioni, procedure, protocolli, moduli e registrazioni, dichiarazioni impegnative) e sul campo (strutturali e tecnologiche). Sopralluoghi con verbale senza preavviso, nel rispetto di codice etico e anticorruzione. Partecipazione di personale d’area medica, tecnica e amministrativa Indicatori n° verifiche strutture a contratto / n° tali strutture > o = 0,95 (o 0,90 se contratti temporanei ulteriori) (se raggiunto = 100%) • verifica sui 4 Servizi Trasfusionali provinciali ex DGR 3465/2012 (se raggiunto = 100%) • 3 sedute di Commissione Sanzioni, 4 controlli campione di verifica titoli prof.li presso Prefettura e Tribunale; 12 report mensili sanzioni (se raggiunto = 100%) • aggiornamento annuale posti letto effettivi e branche specialistiche a • Tempistica / Frequenza Secondo principi di distribuzio ne nel corso dell’anno Tipologia controlli effettuati nel passato riduzione tempi attesa o analoghi provvedimenti regionali, con conseguente aumento n° strutture a contratto) Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) ed equilibrio nelle distribuzioni territoriali di offerta di degenza e specialistica (rif. progetti DS ASL su Medicina territoriale “integrata” e Sub-acuti) Obiettivi 2014 particolare su ambulatori Odontoiatrici e di Medicina Fisica) (più predisposizione piano su studi MMG-PF e prof.li per il 2015) • Collaborazione con Dir Sanitaria ASL su progetti Medicina territoriale “integrata” e Sub-acuti 126 Modalità di attuazione dei controlli Indicatori contratto, anche pubbliche (se raggiunto = 100%) • un incontro di FSC con Distretti (vigilanza solo autorizzato, Odonto, Medicina Fisica) (più proposta vigilanza 2015 su studi MMGPF e prof.li) (se raggiunto = 100%) • partecipazione a tutti i report dei 2 progetti di DS ASL su Med Territoriale “integrata” e Subacuti (se raggiunto = 100%) Tempistica / Frequenza TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ATTIVITA’ DI RICOVERO UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Tipologia controlli effettuati nel passato Tutti i controlli effettuati in ambito SDO hanno rispettato tipologia e modalità indicate nella DGR VIII/4799 del 30.5.07 – VII/12692 del 10.4.03, L.R 8/2007, L.R. n.11/03, L.R. n.33/10, DGR 2057/2011 e Regole SSR annuali, su degenze effettuate a favore di cittadini residenti lombardi e remunerate in budget o in extrabudget (fino al 2012) e su ricoveri di cittadini di altre Regioni e Stranieri. Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 CRITICITA’ CONTROLLO sulle significative UNITA’ delPIANO D’OFFERTA A CONTROLLI CONTRATTO per 2013 e verifica attività di Regole SSR ricovero 2014 Tramite verifica Campionamento della congruenza su ricoveri 2013 SDO e su casistica – 2014 secondo selezionata dell’appropriatezza le rispettive organizzativa dei regole di finanziamento e ricoveri erogati in nuove codifiche; provincia di Varese da strutture criticità sec. pubbliche e private interpello e/o accreditate e a linee guida contratto con l’ASL regionali. Il campionamento del su produzione NOC, prevalente sulla Valutazione quali finanziata Modalità di attuazione dei controlli In accordo ai contenuti della Regole SSR 2014 e delle norme precedentemente riportate in prima colonna, il campionamento sarà effettuato con modalità mirata (congruenza SDO) e casuale (check list) senza preavviso dell’Erogatore. Si manterrà l’estensione dei campionamenti sulla totalità di casistica SDO critica nel caso di rilevazione di errori che superino soglia 127 Indicatori Tempistica/Frequenza L’indicatore di controllo sui ricoveri per l’anno 2014, come da Regole SSR, sarà pari al 14% delle SDO finanziate dal SSR prodotte da tutti gli Erogatori provinciali accreditati a contratto con l’ASL . Tale campionamento sarà calcolato sulla produzione provinciale SSR validata dell’anno 2013. La quota di controllo pari al 14% sarà così suddivisa : 10% a carico dell’ASL e Annuale dal 01.3.2014 al 28.02.2015. Tipologia controlli effettuati nel passato congruenza della SDO e, su casistica selezionata, in ambito di appropriatezza organizzativa si è modificato di volta in volta, all’interno dei Piani annuali di Controllo deliberati dall’ASL secondo i seguenti parametri: valutazione quali quantitativa periodica delle attività di ricovero provinciali comprensive di attività ancora critiche o di nuova attuazione presso gli Erogatori a contratto; verifica degli andamenti dei ricoveri e dei DRG secondo indicatori regionali periodici e/o analisi locali a cura di altre funzioni aziendali ( ad es. Osservatorio Epidemiologico, UOC Autorizz. Accredit., Dip.SSB, UOC Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) quantitativa periodica su attività di ricovero provinciali comprensive di attività ancora critiche o di nuova attuazione, secondo accreditamenti e contratti 2013 2014. Obiettivi 2014 2013 e 2014 effettuata a favore di residenti lombardi e di cittadini di altre Regioni/Stranieri secondo regole di sistema SSR , tariffe vigenti (es per meniscectomia, emodinamica, elettrofisiologia,DR G a rischio di inappropriatezza sec. LEA, innesti cutanei e DRG 120Estensione del campionamento, 217-440, odontoiatria, su criticità presenza di check continuative dei list in CC con ricoveri, in accordo agli esiti effettuazione di del piano 2013 e TAVI) e linee a nuove linee di guida regionali di attività appropriatezza, PRI provinciali (es. e pri e di codifica posti tecnici per SDO in ambito di “cure subacute”). RRF, cure sub acute o su altre Utilizzo mirato di generate nel corso indicatori del 2014. regionali per le Modalità di attuazione dei controlli statistica di significatività. Indicatori comprensiva delle verifiche sugli autocontrolli delle In accordo ai contenuti check list (3% del della DGR VIII/4799 trim. gen.del 2007 i controlli mar.2014) e 4% a sulle SDO saranno in carico degli Erogatori modo prioritario provinciali a indirizzate alla verifica contratto in ambito di attività non ancora di autocontrollo di economicamente congruenza SDO. saldate, ma con estensione alla produzione di anni Si attende precedenti se l’acquisizione di continuativamente un’unità medica critiche a livello locale. aggiuntiva per i controlli sul campo di Nel campionamento SDO e cartelle mirato saranno cliniche ai fini di considerate eventuali validazione difformità/criticità dell’indicatore 2014. evidenziate dall’URP e dal Dip. Cure Primarie aziendali Il campionamento casuale ricomprende la verifica dell’ASL sull’autocontrollo effettuato dagli 128 Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato Farmaceutica)o da segnalazioni dell’URP; adeguamento dei campionamenti annuali e delle tipologie di ricovero da sottoporre a controllo secondo regole di finanziamento annuali SSR, aggiornamenti normativi regionali in ambito di codifica SDO o su argomenti di interesse regionale (obiettivi annuali assegnati alle ASL); Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) attività di ricovero su criticità continuative di erogazione o di codifiche. Verifica della completezza della Cartella Clinica sec. check list: sec. Regole SSR e DGR 621/2010. Verifica su DRG a rischio di inappropriatezza sec. DGR 2057/2011, Patto della Salute 2010vigilanza sulle attività di 2012 e Regole ricovero secondo i compiti SSR 2013 di istituto dell’UOC in 2014. ambito di LEA; oppure su PDT concordati tra Verifica su l’ASL e Erogatori criticità locali di provinciali erogazione e (appropriatezza rappresentazione adeguamento annuale degli ambiti di controllo secondo gli accordi contrattuali sulle attività di ricovero ASL/erogatori; Obiettivi 2014 Verifica sull’autocontrollo della documentazione di ricovero sec.check list da parte degli Erogatori sec. DGR 9014/20099581/2009, 10077/2009, 621/2010 e Regole 2013 - 2014 Verifica sull’autocontrollo di congruenza SDO effettuata degli Erogatori a contratto sec. Regole SSR 2013 e Circ. H1.2012.0036178 del 17.12.2012. Modalità di attuazione dei controlli Erogatori sulle proprie cartelle cliniche sec. check list. Le attività sopraindicate potranno essere rimodulate, come da Regole SSR 2013 e 2014, secondo i piani di autocontrollo di congruenza SDO pervenuti in ASL da parte di ciascun Erogatore provinciale a contratto Nel 2014 si manterranno in essere le collaborazioni del NOC con altre funzioni aziendali in ambito di 129 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato specifica); vigilanza sulle modalità di ricovero correlate al finanziamento del File F in accordo ad altre funzioni aziendali; Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) in SDO di attività di ricovero in accordo ad analisi quali/quantitativ e provinciali ed indicatori regionali (benchmarking tra strutture a contratto con l’ASL). Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli controllo dei contratti per File F, tempi d’attesa, accreditamento, BDA vigilanza sulle tipologie di ricovero correlate agli accreditamenti vigenti in accordo alle funzioni di accreditamento aziendali (UOC AASS) su criticità Campionamento specifiche; , sec. dati di farmaceutica vigilanza sulla tenuta, disponibili su completezza e ricoveri ordinari rintracciabilità della con cartella clinica secondo concomitante accordi contrattuali nel prescrizione c/o rispetto dei contenuti le farmacie delle Linee Guida territoriali di regionali sulla Cartella medicinali Clinica 2001 – 2007 e per somministrati successivi provvedimenti durante il regionali in ambito di ricovero. documentazione sanitaria sec. check list (DGR Verifica 621/2010) e DGR 4659 applicazione del 09.01.2013) Legge 405/01 su 130 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia di campione prioritario da Tipologia controlli indagare (sulla effettuati nel passato base delle Criticità rilevate nella serie storica) Presidi Pubblici: fornitura diretta In ambito primo ciclo di terapia alla dell’appropriatezza organizzativa: il controllo dimissione si è mantenuto attivo nel dell’assistito. tempo su ricoveri ordinari mirati correlati a Verifica mirata patologie croniche presso alcuni secondo la BDA aziendale Erogatori e su tipologie di interventi dell’effettuazione chirurgici di basso peso in ambito trattate in ricovero oncologico della ordinario e con lunghe procedura di liste d’attesa; ricerca del linfonodo in ambito di verifica dei sentinella DH gli interventi del NOC Verifica effettuati negli anni, segnalazione hanno condotto gli sulla lettera di Erogatori allo dimissione del spostamento di procedure costo del diagnostico terapeutiche ricovero di bassa complessità dal ricovero ordinario al DH e Verifica sulla poi, all’attività documentazione ambulatoriale sec. di ricovero di Nomenclatore Tar. percorsi assistiti vigente.Il trasferimento per soggetti di attività dal DH fragili. all’assistenza ambul. dal Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli 131 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato 2009 in poi fino alle MAC avviate dal 2012 non ha precluso le verifiche su prestazioni sanitarie rendicontate al SSR sia sui tracciati SDO che su Circ. 28/SAN, su DH complicati, su chemioterapie 410 I con contemporaneo rimborso dei farmaci utilizzati tramite file F; Dal 2003 al 2009, si sono continuate le verifiche, in accordo alla rete riabilitativa provinciale regionale dei Piani Riabilitativi e delle mobilità intraprovinciali di assistiti in cura riabilitativa in attesa dell’ addestramento regionale in ambito di verifica di adeguatezza di cure RRF tramite sistema esperto, ormai inutilizzato dagli Erogatori provinciali fin dal 2010 Dal 2008 i Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Verifica adeguatezza dell’ambito di cura RRF in accordo alle indicazioni regionali vigenti dal 2004, alle attività intraprese nel Piano 2012 e agli aggiornamenti regionali nazionali in ambito di RRF (vds Regole SSR 2012 e specifico GAT ). Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli Verifica delle attività di DH sec. assetti accreditati ancora vigenti. Le attività sopraindicate potranno essere rimodulate, come da Regole DRG SSR 2013, 132 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato complicati sono stati campionati tramite selezione prevalente secondo i rispettivi aggiornamenti tariffari; meno estensivo fino al 2011 è stato il controllo sui DRG LEA a meno che non vi fossero criticità d’accesso con significative liste d’attesa; A seguito della DGR 2057/2011 e le Regole annuali SSR 2012 – 2013, i 108 DRG a rischio di inappropriatezza sono stati oggetto di monitoraggio periodico e di controllo mirato. Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) secondo i piani di controllo annuali di ciascun Erogatore provinciale a contratto. Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli la procedura di asportazione di linfonodo sentinella in neoplasie maligne è stata oggetto di controllo su criticità provinciali di rendicontazione economica della procedura; la presenza in alcune 133 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli strutture provinciali di frazionamenti di cure di assistiti tra UUOO per acuti e/o di riabilitazione correlati più ad un’ottimizzazione dei rimborsi che ad esigenze specifiche del singolo ricoverato è stata oggetto di monitoraggio e controllo periodico; circa il 70% degli indicatori periodici regionali SDO, in accordo agli andamenti provinciali ed esiti dei precedenti controlli, è stato regolarmente utilizzato dal 2007 nei piani controlli annuali in ambito di congruenza e/o di appropriatezza organizzativa; sono stati verificati episodi di ricovero di assistiti con concomitante prescrizione e acquisizione di medicinali SSN c/o le farmacie territoriali nonché 134 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli l’effettiva dispensazione, alla dimissione del degente, del primo ciclo di terapia da parte dell’UO Ospedaliera di ricovero. Il campionamento, secondo indicazioni regionali annuali è avvenuto in passato in modo prevalentemente mirato tranne per le verifiche sulla documentazione di ricovero sec. check list effettuate con metodica casuale. Dal 2008 le verifiche sono effettuate senza preavviso degli Erogatori A seguito della L.R. 11/03 e successivi aggiornamenti sono state applicate, laddove previsto, sanzioni amministrative tramite SPV. 135 Indicatori Tempistica/Frequenza TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Tipologia controlli effettuati nel passato Dal 2003 al 2010 in ambito di controllo sulle prestazioni ambulatoriali sono stati posti a verifica periodica in ambito provinciale alcune delle tematiche e degli ambiti indicati dalla DGR 12692/03. Nel 2010 non è stato possibile controllare gli ambiti di verifica indicati dalla Regione nelle Regole di quell’anno in quanto non disponibili, da parte della softwarehouse (seppur ininterrottamente sollecitata dal servizio Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 CRITICITA’ CONTROLLO sulle significative del UNITA’ PIANO D’OFFERTA A CONTROLLI 2013 CONTRATTO per e Regole SSR 2014 assistenza specialistica Estensione del ambulatoriale campionamento su criticità continuative Verifica di criticità 2012- 2013 secondo continuative 2011 validati 28/SAN 2012 -2013 nella pervenuti in ASL produzione sulla produzione complessiva complessiva effettuata dagli effettuata dagli Erogatori Erogatori provinciali provinciali a a contratto con l’ASL contratto con l’ASL in accordo agli esiti in accordo agli esiti del piano di controllo del piano 2013 e su prestazioni regole di ambulatoriali 2013 finanziamento SSR Attivazione dei e di appropriatezza Modalità di attuazione dei controlli In accordo ai contenuti della DGR 4799/ 07 il campionamento sarà effettuato con modalità mirata senza preavviso dell’Erogatore. I contenuti dei controlli saranno coerenti con le disposizioni introdotte da R.L. fino al 2011, le Regole annuali SSR 2011 – 2012 – 2013 e DGR correlate : n. IX 2946 del 25.01.2012; n.IX 3976 del 06.8.2012; n.IX 4605 del 28.12.2012; n. IX 4659 del 09.01.2013 n.IX 4716 del 23.01.2013 e n.X 301 136 Indicatori Tempistica/Frequenza L’indicatore di controllo sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali per l’anno 2014 sarà pari al 3,5% delle prescrizioni di record 28/SAN finanziati dal SSR prodotti da tutti gli Erogatori provinciali accreditati a contratto con l’ASL. Tale campionamento sarà calcolato sulla produzione provinciale SSN validata dell’anno 2013 : record O – U – Z. Dal 01.03.14 al 28.02.2015 Tipologia controlli effettuati nel passato gli aggiornamenti dovuti sec. capitolato. Dal 2002 al 2013 si sono mantenute in essere le trasmissioni in R.L. di indicatori di consumo provinciali per assistenza specialistica sec. DGR VII/8078 del 2002. Si conferma l’utilità di un flusso di ritorno dai competenti uffici regionali al fine di poter verificare il posizionamento dell’ASL di Varese rispetto ad altri territori regionali. Si rammenta l’utilità delle elaborazioni trasmesse nel 2007. In passato sono avvenuti in ambito locale e in accordo con l’UOC Autorizz. e Accreditamento su RRF o U.O. C. Protesi e Ausili controlli selezionati (es. su PDT provinciale per la Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) controlli sec. interessi regionali non ancora sviluppati come da Regole annuali SSR 2010 2011 – 2012 -2013 , interpello, DGR 2057/2011 se supportate dalla tecnologia informatica attualmente ancora carente da parte della softwarehouse Le attività di controllo sulle MAC, intraprese dal II semestre 2012 e 2013 necessitano ancora – stante le criticità informatiche sopraccitate di essere sviluppate nei controlli del 2014 Criticità locali: stante la numerosità poco significativa dei controlli effettuati in passato in ambito di Obiettivi 2014 prescrittiva ( diagnostica per immagini, endoscopia digestiva, medicina nucleare, lab. analisi - genetica medica, prestazioni diagnostiche programmate erogate in regime di E/U, per classi di priorità, per branca specialistica). Verifica su criticità locali segnalate da altre funzioni aziendali (BDA – Dip SSB – Distretti – URP Accreditamento – liste d’attesa). Modalità di attuazione dei controlli del 19.6.2013. Si manterrà l’estensione dei campionamenti sulla totalità di casistiche ambulatoriali critiche nel caso di rilevazione di errori che superino soglia statistica di significatività. In accordo ai contenuti della medesima DGR i controlli sulle prestazioni ambulatoriali sec. circ. 28/SAN saranno indirizzate – previo adeguamento del software informatico di controllo - alla verifica di attività non ancora economicamente saldate, ma, in ordine alle criticità provinciali segnalate, saranno ancora estesi su fenomeni locali persistenti di rilievo critico (vds tipologia controlli anni passati). Nelle attività di controllo si priviligerà 137 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) diagnosi e il assistenza trattamento delle specialistica Apnee del Sonno). provinciale e i fenomeni locali Dal Piano Controlli ancora evidenziati 2008, a seguito di nel corso del Piano soglia minima Controlli 2013 (vds regionale di verifica scheda di (3,5%) i controlli ingresso)sia in hanno avuto un ambito di codifica incremento sec. Nomenclatore significativo rispetto Tariffario ed agli anni precedenti Interpello R.L.che di (vds debiti informativi corretta esazione del trasmessi ticket, si possono annualmente alla prevedere indagini Direz. Gen. Sanità di su ulteriori Regione Lombardia). peculiarità provinciali , pur nel rispetto Nel 2008- 2009 sono delle indicazioni state verificate regionali circa la prestazioni in ambito verifica di prestazioni di “ricette doppie” sanitarie non ancora secondo indicazioni saldate, anche su regionali. più anni di erogazione. Le verifiche su prestazioni di PS seguite da ricovero e di prestazioni ambul. rendicontate in 28/SAN in Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli la verifica statistico – formale delle prestazioni rendicontate in circ.28/SAN. I controlli sulle MAC sono ricompresi nel campionamento annuale su circ. 28/SAN. Ulteriori verifiche potranno scaturire dalle negoziazioni provinciali in ambito di progetti e riduzioni di tempi e liste d’attesa nonché da ulteriori indicazioni regionali, come da Regole SSR 2014 in ambito di appropriatezza prescrittiva, di adeguatezza degli accessi in PS e di AST. 138 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli concomitanza di ricoveri sono state significativamente applicate fino al 2009 sostituite negli anni successivi da un maggior incremento dei controlli informatici su altre tipologie più mirate di fenomeni locali (es. interpello R.L.; corretta applicazione delle norme di esenzione dal ticket per patologia da parte degli Erogatori Provinciali. Dal 2009 è continuata la verifica diretta o tramite autocontrollo da parte degli Erogatori su “alert regionali” indicati da R.L. nei periodici aggiornamenti della Circ. 28/SAN Dal Piano Controlli 2010 si sono 139 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli sviluppate altre aree di verifica oltre a quelle previste dalla DGR 12692/03 e Regole 2010; su criticità locali e persistenti in ambito di prestazioni oculistiche, di lab. analisi, di diagnostica per immagini, visite specialistiche, diagnostica cardiologica E’ stato esteso il campionamento su tematiche, già sottoposte a controllo parcellare negli anni passati ma che non ricompresi negli ambiti di intervento indicati nella DGR 12692/03 quali prestazioni diagnostiche semplici da ricomprendere, sec. Nomenclatore in prestazioni specifiche ambulatoriali. Nel medesimo anno le attività di controllo 140 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli hanno riguardato la verifica del quesito diagnostico (le cui criticità, stante gli interventi del Dip SSB e dei Distretti hanno riguardato prescrittori di altre ASL (Como – Milano 1 – Milano) e soprattutto della corretta riscossione del ticket su prestazioni ambulatoriali non ricomprese in esenzioni per patologia (punto P allegato controlli Regole SSR 2010) Tale tematica è stata prevalente nei piani dal 2011 al 2013. Dal 2012 si sono avviati i controlli anche sulla MAC. 141 Indicatori Tempistica/Frequenza TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: TEMPI D’ATTESA UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Tipologia di campione prioritario Tipologia controlli da indagare (sulla effettuati nel passato base delle Criticità rilevate nella serie storica) Per la verifica di liste Verifica su tempi e e tempi d’attesa si liste d’attesa su prestazioni e sono applicate negli strutture a contratto anni indicazioni regionali e gli con l’ASL non strumenti tecnici più sottoposte a utili agli obiettivi controllo nel 2013 o preposti : con criticità d’offerta territoriale sec. DGR - DGR di IX/1775 del 24.5.2011,DGR riferimento in ambito di tempi e 351/2013 e Regole liste d’attesa ; SSR 2014 . - Regole di registrazione delle indagini mensili regionali (RLMTAweb); Contratto tipo . Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli CONTROLLO sulle UNITA’ D’OFFERTA a CONTRATTO Verifica corrispondenza tra indagini periodiche regionali e circ. 28/SAN Estensione delle Prenotazioni simulate verifiche su liste e senza preavviso tempi d’attesa presso gli Erogatori su rispetto a quanto criticità territoriali effettuato nel corso mirate. del 2013 secondo Verifica ambiti di interesse corrispondenza CC e (progetti 2014 sec. flussi SDO 2013-2014 Regole SSR) e pervenuti dagli criticità rilevate Erogatori durante l’anno Le indagini passato. sui ricoveri saranno parte integrante dei La piena operatività controlli sec. Regole e correlabilità dei 2014 e DGR IX/1775 database della Circ 28/SAN, delle SDO Nel campionamento e delle indagini mirato saranno 142 Indicatori Tempistica/Frequenza % Strutture controllate sulla totalità delle Strutture provinciali a contratto con l’ASL e relativi esiti Dal 01.3.2014 al 28.02.2015 Tipologia controlli effettuati nel passato Regole annuali di gestione del SSR; Piani attuativi ASL/Erogatori per il governo dei tempi d’attesa Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 regionali periodiche sui tempi d’attesa potranno integrare e sviluppare le attività sin qui descritte Modalità di attuazione dei controlli considerate eventuali difformità/criticità segnalate dall’URP aziendale. Monitoraggio contratti : andamento tempi d’attesa su circ. 28/SAN Monitoraggio contratti : andamento tempi d’attesa indagini ministeriali ALPI Prenotazioni simulate presso gli Erogatori provinciali a contratto con l’ASL, senza preavviso,di prestazioni specialistiche critiche per accesso e di modalità di registrazione delle liste di prenotazione (I accesso/controlli/call center/ priorità , urgenza differibile) 143 Indicatori Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli Verifica della corrispondenza tra tracciato informatico SDO trasmesso dall’Erogatore in R.L. e poi validato da DGSAN e documentazione di ricovero effettivamente riscontrata in struttura e in CC (scheda prenotazione – accettazione al ricovero) Verifica della corrispondenza tra esiti delle indagini mensili RLMTA e circ. 28/SAN e dei soggetti prenotati e ancora in attesa negli incontri di monitoraggio contrattuale Verifica dell’adeguatezza prescrittiva sec. priorità in circ. 28/SAN 144 Indicatori Tempistica/Frequenza TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: FILE F UO ACQUISTO CONTROLLO PRESTAZIONI OSPEDALIERE E PERCORSI ASSISTENZIALI Tipologia di campione prioritario Tipologia controlli da indagare (sulla effettuati nel passato base delle Criticità rilevate nella serie storica) 1) controllo dei 1) Farmaci ad alto documenti di costo: protocolli di farmacia attestanti cura sottoposti a l’avvenuta monitoraggio AIFA; somministrazione/dis farmaci sottoposti a pensazione del modalità di rimborso farmaco particolare (tipologia 2)controlli mirati 15 di file f) rispetto alla 2)Farmaci indicazione rendicontati in terapeutica e al tipologia 5 di file f e regime assistenziale ad alto costo applicato in relazione rendicontati in altre ai farmaci tipologie rendicontati in 3)Farmaci oncologici tipologia 5 e oftalmologici 3) Verifica presenza sottoposti a della scheda AIFA monitoraggio prevista per i farmaci intensivo AIFA sottoposti al 4) farmaci di monitoraggio maggiore spesa in intensivo oncologici e farmaceutica oftalmologici convenzionata Obiettivi 2014 1)Garantire la qualità nei controlli effettuati presso gli erogatori pubblici e privati accreditati. 2)Proseguire i controlli mirati rispetto alla appropriatezza prescrittiva di farmaci ad alto costo. 3)Verifica presenza della scheda AIFA prevista per i farmaci oncologici e oftalmologici sottoposti al monitoraggio intensivo 4)verifica della lettera alle dimissioni e Modalità di attuazione dei controlli 1) Verifica dei documenti presenti in farmacia (ente erogatore) 2) – 3) -4) Controllo della cartella clinica 145 Indicatori 1)-2) -4)Eseguire un accesso a quadrimestre 3) verifica della presenza in cartella clinica della scheda di monitoraggio AIFA per il 85% dei record Tempistica/Frequenza Tipologia controlli effettuati nel passato 4) verifica dell’avvenuta dispensazione del primo ciclo di terapia attraverso il controllo della lettera alle dimissioni Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli dell’eventuale induzione di spesa 146 Indicatori Tempistica/Frequenza TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: AUTOCERTIFICAZIONI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA UO COORDINAMENTO ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE DISTRETTUALI E GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALE CONVENZIONATO Tipologia controlli effettuati nel passato Autocertificazioni compartecipazione alla spesa sanitaria Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Autocertificazioni rilasciate per codice di esenzione E01 E05 E12 Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli Indicatori Revocare i benefici Verifica tramite Almeno 500 ai non aventi diritto SIATEL del reddito e dichiarato dall’assistito conseguentemente recuperare eventuali ticket non pagati per prestazioni effettuate presso strutture pubbliche e private accreditate 147 Tempistica/Frequenza Mensile TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA, USO DI ESENZIONI, RISPETTO DI FORMALISMI PRESCRITTIVI UO GOVERNO CLINICO CURE PRIMARIE Tipologia controlli effettuati nel passato Analisi di appropriatezza prescrittiva legate all’uso delle esenzioni per patologia nonché alla corretta prescrizione in regime di SSN di medicinali nell’ambito delle indicazioni registrate. Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Sulla base del REPORT REGISTRO ASL ORMONE DELLA CRESCITA ANNO 2013 – potranno essere individuati ambiti da indagare. Obiettivi 2014 Eseguire almeno DUE controlli su ambiti di possibile inappropriatezza evidenziati dall’analisi dei piani terapeutici a disposizione nonché delle ricette SSN spedite dalle farmacie nel corso dell’anno 2013. Modalità di attuazione dei controlli Indicatori Tempistica/Frequenza Verifica documentale Numero di controlli Secondo tempistica e/o presso i eseguiti. rendicontazione piano prescrittori degli controlli. elementi di possibile inappropriatezza rilevati. 148 TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONI FARMACIE UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Tipologia di campione prioritario da indagare Tipologia controlli (sulla base delle effettuati nel passato Criticità rilevate nella serie storica) • Mantenere l’attività di I. PREVENTIVA con l’evasione del 100% delle istanze corrette e complete presentate al SF. ISP. PREVENTIVE: evasione di tutte le istanze corrette e complete presentate all’U.O.C. Farmaceutica • Eseguire le ISPEZIONI ORDINARIE a completamento dell’obbligo di legge per il biennio 20122013 pari a 106 ispezioni. ISP. ORDINARIE: il campione da indagare sarà valutato su base cronologica: saranno eseguite le ispezioni ordinarie presso un campione delle farmacie da ispezionare nel biennio 2014-2015 ISP.STRAORDINARIE: sulla base di eventi non preventivabili. Eseguire le ISPEZIONI STRAORDINARIE che si rendessero necessarie Obiettivi 2014 1. Mantenere l’attività di I. PREVENTIVA con l’evasione del 100% delle istanze corrette e complete presentate all’U.O.C. Farmaceutica 2. Eseguire il 50% delle ISPEZIONI ORDINARIE relative al biennio 20142015 pari a 107 ispezioni. 3. Eseguire le ISPEZIONI STRAORDINA RIE che si rendessero necessarie Modalità di attuazione dei controlli La vigilanza si attua sulla base della PSFAR-isf-R01 149 Indicatori Numero di ispezioni ordinarie, straordinarie e preventive eseguite. Tempistica/Frequenza Secondo tempistica rendicontazione piano controlli. TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONE DEPOSITI MEDICINALI UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Tipologia di campione prioritario da indagare Tipologia controlli (sulla base delle Obiettivi 2014 effettuati nel passato Criticità rilevate nella serie storica) 1. Mantenere ISP. PREVENTIVE: evasione di tutte le 4) Mantenere l’attività di l’attività di I. PREVENTIVA con istanze corrette e I. PREVENTIVA con l’evasione del 100% complete presentate l’evasione del 100% delle istanze corrette e al SF delle istanze corrette e complete presentate al complete presentate all SF. ISP. ORDINARIE: il campione da indagare 1) Eseguire le 2. Eseguire le sarà valutato su base ISPEZIONI ORDINARIE ISPEZIONI ORDINARIE cronologica: saranno si eseguirà una parte eseguite le ispezioni delle ispezioni previste presso i nel biennio 2014-2015: grossisti/depositi al ordinarie presso i si compiranno ispezioni momento autorizzati ed grossisti/depositi autorizzati a detenere presso12 ditte operanti e non ispezionati nel corso del medicinali ai sensi 2012 pari a 8 ditte della normativa 5) Eseguire le ISPEZIONI vigente operanti e STRAORDINARIE che si non ispezionati rendessero necessarie 3. Eseguire le nell’anno 2013 ISPEZIONI STRAORDINARIE che si ISP.STRAORDINARIE: rendessero necessarie sulla base di eventi non preventivabili. 150 Modalità di attuazione dei controlli Le ispezioni vengono condotte dalla Commissione di Vigilanza di cui alla DG n. 522 del 19/09/2012 utilizzando il verbale unico regionale approvato con DDGS n. 6832 del 22/07/2011 Indicatori Tempistica/Frequenza Numero di ispezioni ordinarie, straordinarie e preventive eseguite. Secondo tempistica rendicontazione piano controlli. TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONE PARAFARMACIE UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Tipologia controlli effettuati nel passato 1. Mantenere l’attività di I. PREVENTIVA con l’evasione del 100% delle istanze corrette e complete presentate al SF. 2. Eseguire le ISPEZIONI ORDINARIE presso gli esercizi commerciali al momento autorizzati ed operanti che non ispezionati nel corso del 2012 pari a 11 esercizi 3. Eseguire le ISPEZIONI STRAORDINARIE che si rendessero necessarie 4. Revisione della procedura P-PRO-07 sulla base degli aggiornamenti normativi in materia di parafarmacie Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) ISP. PREVENTIVE: evasione di tutte le istanze richieste. ISP. ORDINARIE: il campione da indagare sarà valutato su base cronologica. Verranno eseguite le ispezioni presso ISP. STRAORDINARIE: sulla base di eventi non preventivabili. Obiettivi 2014 2) Mantenere l’attività di I. PREVENTIVA con l’evasione del 100% delle istanze corrette e complete presentate all’U.O.C. Farmaceutica. 3) Eseguire le ISPEZIONI ORDINARIE: si eseguirà una parte delle ispezioni previste nel biennio 2014-2015: si compiranno ispezioni presso18 esercizi 4) Eseguire le ISPEZIONI STRAORDINARIE che si rendessero necessarie 151 Modalità di attuazione dei controlli Le attività vengono condotte sulla base della PS-FAR-ispR01 Indicatori Numero di ispezioni ordinarie, straordinarie e preventive eseguite. Tempistica/Frequenza Secondo tempistica rendicontazione piano controlli. TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: VERIFICA SULLA GESTIONE DEI MEDICINALI STUPEFACENTI UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Tipologia di campione prioritario da indagare Tipologia controlli (sulla base delle Criticità effettuati nel passato rilevate nella serie storica) Esecuzione di una Devono essere visita per ciascun ispezionati tutti i servizi servizio che ha in uso che hanno in uso un registro di carico scarico un registro stupefacenti di carico di sostanze e scarico e che preparazioni movimenta medicinali stupefacenti, di cui al stupefacenti soggetti DPR 309/90. a registrazione Obiettivi 2014 Esecuzione di una visita per ciascun servizio che ha in uso un registro stupefacenti di carico scarico e che movimenta medicinali stupefacenti soggetti a registrazione 152 Modalità di attuazione dei controlli Secondo i contenuti della PS-FAR-sgsR01, con la collaborazione e in contraddittorio con il Medico Responsabile del registro di carico scarico dell’unità organizzativa ispezionata. Indicatori Tempistica/Frequenza N di Ispezioni eseguite Secondo tempistica rendicontazione piano controlli. TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: VERIFICA DEI MAGAZZINI ASL PRESSO TERZI UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Tipologia controlli effettuati nel passato Ispezionare i sei magazzini presso cui sono attualmente stoccate merci di proprietà della ASL di Varese in forza di contratti o accordi e acquisire gli inventari merce di fine anno. Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) sarà Il campione costituito da tutti i magazzini al fine di mantenere elevata e costante l’attività di vigilanza presso soggetti che detengono beni di proprietà della ASL. Obiettivi 2014 il Ispezionare almeno 50% dei magazzini (attivi al 1/1/2014) presso cui sono attualmente stoccate merci di proprietà della ASL di Varese in forza di contratti o accordi e acquisire gli inventari merce di fine anno. 153 Modalità di attuazione dei controlli Indicatori Personale Numero dell’U.O.C.Farmaceu sopralluoghi tica Territoriale eseguiti eseguirà il sopralluogo sulla scorta di una check list pre-determinata e funzione della tipologia di bene gestito. Tempistica/Frequenza di Secondo tempistica rendicontazione piano controlli. TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Tipologia di campione prioritario Tipologia controlli da indagare (sulla effettuati nel passato base delle Criticità rilevate nella serie storica) 1) Analisi di 1) Sulla base del appropriatezza REPORT REGISTRO prescrittiva legate ASL ORMONE DELLA all’uso delle esenzioni CRESCITA ANNO per patologia nonché 2013 – potranno alla corretta essere individuati prescrizione in ambiti da indagare. regime di SSN di medicinali nell’ambito 2) Controllo formale delle indicazioni dei piani terapeutici registrate. cartacei ricevuti dall’UOC Verifica del rispetto Farmaceutica dei contenuti della Territoriale nel Circolare Regionale corso dell’anno 11.11.2010 2014 (prot.37166) ribaditi nella DGR 937 del Continuerà la verifica 2010 in merito alla delle eventuali erogazione dei ricette riferite a farmaci di cui farmaci riclassificati all’elenco della ai sensi della Determinazione AIFA Determinazione AIFA del 2.11.2010 (ex del 2.11.2010. HOsp2) Modalità di attuazione dei controlli Obiettivi 2014 1) Eseguire almeno DUE controlli su ambiti di possibile inappropriatezza evidenziati dall’analisi dei piani terapeutici a disposizione nonché delle ricette SSN spedite dalle farmacie nel corso dell’anno 2013. Verifica Numero di controlli documentale e/o eseguiti. presso i prescrittori degli elementi di possibile inappropriatezza rilevati. 2) Eseguire un controllo formale sulla Verifica de visu. corretta compilazione dei piani terapeutici cartacei che l’UOC Farmaceutica Territoriale riceve nel corso dell’anno. Eseguire le verifiche Query su sul DWH aziendale in base ai dati disponibili. datawerhause aziendale 154 Indicatori Numero complessivo di piani terapeutici verificati nel periodo. Esecuzione della query Tempistica/Frequenza Secondo tempistica rendicontazione piano controlli. TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: SPEDIZIONE RICETTE IN REGIME CONVENZIONALE: ATTIVITA’ DELLA COMMISSIONE FARMACEUTICA AZIENDALE UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE Tipologia controlli effettuati nel passato Valutare tutte le ricette 2012 estratte, consegnare alla Commissione Farmaceutica Aziendale ed eseguire i lavori della stessa. Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla Obiettivi 2014 base delle Criticità rilevate nella serie storica) Ricette estratte per Valutare tutte le CFA relative all’anno ricette/buoni 2013 contabile 2013. estratti, consegnare alla Commissione Farmaceutica Aziendale ed eseguire i lavori della stessa. Modalità di attuazione dei controlli Indicatori Tempistica/Frequenza contabili Secondo Le ricette estratte Mesi tempistica vengono valutate in prima 2013 consegnati rendicontazione piano istanza dalla Segreteria alla CFA. controlli. della CFA in modo da rilevare eventuali errori di estrazione da parte di Santer. Le stesse sono poi formalmente consegnate al Presidente delle Commissioni per la parte pubblica e privata. Viene condotta un’istruttoria presso i Farmacisti in modo tale da renderli edotti sulla presenza di dette prescrizioni e da raccogliere eventuali controdeduzioni. La CFA si riunisce e valuta le singole ricette e le eventuali controdeduzioni consegnate. 155 TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PREVENZIONE INFEZIONI OSPEDALIERE: CONTROLLO DELLE INEZIONI NOSOCOMIALI DA LEGIONELLA UOC IGIENE E SANITA’ PUBBLICA Tipologia controlli effettuati nel passato Tipologia di campione prioritario da indagare (sulla base delle Criticità rilevate nella serie storica) Negli ultimi anni, l’azione di prevenzione delle infezioni nosocomiali da Legionella, a seguito dell’emanazione della L.R. 38/2008 (ora L.R. 33/2009) e del successivo Decreto DGS n. 1751/09, si è concentrata sulla verifica da parte della ASL dei sistemi e delle operazioni di controllo messe in atto dalle strutture sanitarie ospedaliere di ricovero e cura per la gestione del rischio Legionella (autocontrollo). Controlli analitici sugli La L.R. n. 33/2009 all’art. 59, prevede che, al fine di prevenire la diffusione di malattie infettive trasmesse da nebulizzazione derivante da impianti di distribuzione dell’acqua calda sanitaria e di condizionamento (ivi comprese le infezioni da Legionella spp.), le strutture sanitarie hanno l’obbligo di porre in atto azioni sistematiche di prevenzione, controllo e manutenzione a livello impiantistico; tali azioni sono state Obiettivi 2014 Prevenzione delle infezioni nosocomiali da Legionella attraverso: 3. piena applicazione della L.R. 33/2009, anche in relazione alle determinazioni del DDGS n. 1751/2009 4. azioni di controllo “analitico” mirato in presenza di un aumentato livello di rischio Modalità di attuazione dei controlli Attuazione dei 1. controlli secondo le indicazioni definite dal Decreto DGS regionale n. 1751/2009 ed in base a quanto previsto dall’art. 59 della LR 33/2009 2. Verifiche “analitiche” specifiche in presenza di situazioni di accertato aumento del rischio (segnalazioni di casi di infezione da Legionella di sicura o sospetta origine nosocomiale, carenza dell’autocontrollo, interventi di ristrutturazione, pregresse contaminazioni 156 Indicatori Tempistica/Frequenza 3. Verifica annuale su base documentale delle operazioni di prevenzione, controllo e manutenzione adottate dalle strutture sanitarie provinciali di ricovero pubbliche e private accreditate (3 AO, 1 IRCCS, 5 Cliniche/Istituti privati accreditati ) (tot. 9) 1. Tempistica/frequenz a degli interventi di controllo su base documentale atti a verificare la sussistenza delle azioni di prevenzione e controllo a livello impiantistico delle strutture sanitarie di ricovero provinciali, saranno articolate, nel corso dell’anno 2014, in maniera tale da assicurare la verifica annuale di tutte le strutture 2. Controlli analitici immediati in caso di infezione da Legionella a sospetta o sicura origine nosocomiale 3. Controlli analitici 4. Controlli analitici mirati sui sistemi impiantistici idrico-sanitario e/o di condizionamento presso le strutture Tipologia di campione prioritario Tipologia controlli da indagare (sulla effettuati nel passato base delle Criticità rilevate nella serie storica) impianti sono stati definite con Decreto condotti a seguito di DGS regionale n. segnalazioni di 1751/09. Le sospette infezioni di operazioni di origine nosocomiale prevenzione e ovvero in casi di controllo condotte in accertata criticità regime di (per vetustà degli autocontrollo devono impianti, inefficacia essere inoltre delle misure di annualmente autocontrollo, ecc.). verificate dalla ASL. L’approccio alla problematica pertanto appare modificato, essendo intervenuto il legislatore regionale a definire da una parte gli obblighi e le azioni dei Titolari dell’attività sanitaria e d’altra parte le misure di verifica e controllo in capo all’Organo di controllo esterno (ASL). In aggiunta a tale attività di controllo esterno condotta dalla ASL, appare necessario prevedere anche l’esecuzione Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli significative, ecc.) 157 Indicatori Tempistica/Frequenza eventualmente coinvolte da casi di infezione da Legionella ad origine nosocomiale ovvero in presenza di una situazione di rischio specifico (pregresse contaminazioni significative, carenza delle operazioni di autocontrollo, interventi di ristrutturazione, ecc.) campionari e documentali in presenza di situazioni di rischio specifico (pregresse contaminazioni significative, autocontrollo non adeguato, ecc.) Tipologia di campione prioritario Tipologia controlli da indagare (sulla effettuati nel passato base delle Criticità rilevate nella serie storica) di verifiche mirate di natura “analitica” a livello impiantistico in presenza di situazioni di rischio specifico (carenza delle misure di autocontrollo, interventi di ristrutturazione, pregresse contaminazioni significative, eventuali casi di Legionellosi a sospetta o sicura origine nosocomiale, ecc.). Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli 158 Indicatori Tempistica/Frequenza TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI LAVORO SANITARI UOC PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Tipologia di campione prioritario Tipologia controlli da indagare (sulla effettuati nel passato base delle Criticità rilevate nella serie storica) Organizzazione Mantenimento generale Sistema di sicurezza strutture Prevenzione ed impianti (in aziendale particolare impianti aerazione e Manutenzione condizionamento, strutture ed impianti antincendio, locali (aerazione e semi- e interrati) condizionamento, elettrico, locali Gestione idoneità seminterrati ed alla mansione / interrati, ecc.), sospette patologie sicurezza sale lavoro-correlate operatorie, sicurezza mense e cucine Obiettivi 2014 Monitoraggio situazioni problematiche “contingenti” (su segnalazione / esposto / ecc.); follow up situazioni potenzialmente critiche (es: cantiere ristrutturazione presidio ospedaliero Del Ponte della A.O. di Varese) Modalità di attuazione dei controlli Sopralluoghi di iniziativa e su segnalazione Promozione, durante gli accessi nelle strutture sanitarie, dei pertinenti documenti regionali (es. Linee Guida adozione SGS nelle aziende sanitarie; Linee Guida per la valutazione del rischio Stress lavorocorrelato, ecc.) Gestione rischio da movimentazione pazienti, biologico, chimico e relativa sorveglianza sanitaria 159 Indicatori Tempistica/Frequenza Almeno 10 controlli Programmazione e in strutture di verifica gestionale ricovero e cura / RSA trimestrale / poliambulatori ecc. COMPARTO SANITA’ TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE PIANO CONTROLLI 2014 ATTIVITA’ DI CONTROLLO: SICUREZZA ALIMENTARE UO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLE BEVANDE E INTEGRAZIONE CON DPV Tipologia di campione prioritario Tipologia controlli da indagare (sulla effettuati nel passato base delle Criticità rilevate nella serie storica) Le mense Sulla base dei ospedaliere, in parte controlli effettuati lo gestite da personale scorso anno, dipendente e in parte considerati i continui in appalto, sono state cambiamenti oggetto di controlli gestionali e ufficiali mediante strutturali, alcuni ispezione ed audit ancora in corso, si basati sulla conferma la categorizzazione del graduazione del rischio tenendo rischio dell’anno presente i dati storici precedente e la tipologia degli attribuendo un livello utenti serviti. Sono di rischio 1 a tre stati effettuati anche mense dei campioni di (Busto Arsizio, alimenti da Gallarate, Luino), un sottoporre ad analisi livello di rischio 2 a microbiologica nelle tre mense mense dove vi è (Circolo Varese, produzione e dei Tradate, Clinica del campioni di acque Lavoro), un livello di trattate da sottoporre rischio 3 a otto ad analisi mense (Angera, microbiologiche e Saronno, Somma, Obiettivi 2014 1) Effettuare controlli ufficiali mediante ispezione ed audit nelle mense ospedaliere 2) Effettuare il campionamento di matrici alimentari da sottoporre ad analisi microbiologiche e di acque trattate da sottoporre anche ad analisi chimiche Modalità di attuazione dei controlli Effettuazione di controlli ufficiali congiunti tra la U.O. Igiene degli alimenti e delle Bevande e integrazione con DPV, la U.O.C. Area B e i Distretti Veterinari al fine di ottimizzare le risorse ed offrire una migliore immagine verso il cliente esterno 160 Indicatori Tempistica/Frequenza N. controlli ufficiali effettuati/N. controlli ufficiali previsti N. campionamenti effettuati/N. campionamenti previsti La frequenza ispettiva prevista è di tre controlli annui per le mense ospedaliere di livello di rischio 1, due controlli per il livello di rischio 2, un controllo per il livello di rischio 3 e un controllo ogni tre anni per il livello di rischio 4. Presso il Presidio Ospedaliero di Busto Arsizio un controllo verrà effettuato mediante audit. Il criterio della categorizzazione del rischio verrà applicato anche ai campionamenti per cui la programmazione potrà subire variazioni nel corso dell’anno Tipologia di campione prioritario Tipologia controlli da indagare (sulla effettuati nel passato base delle Criticità rilevate nella serie storica) chimiche Fond. Borghi, Multimedica, Mater Domini, Le Terrazze, La Quiete) e un livello di rischio 4 a due mense (Cittiglio, Cuasso). Presso l’Ospedale Filippo del Ponte, attualmente, vi è solo un refettorio. Sulla base degli esiti dei campionamenti, appare necessario continuare il controllo di alimenti nelle mense dove vi è produzione e di acque trattate Obiettivi 2014 Modalità di attuazione dei controlli 161 Indicatori Tempistica/Frequenza ATTIVITA’ SOCIO-SANITARIA 162 Direzione Sociale Unità Operativa Complessa Programmazione Acquisto e controllo socio sanitario Piano dei Controlli Socio - Sanitari e Socio-Assistenziali Anno 2014 163 1) ANALISI DI CONTESTO SINTESI DELL’OFFERTA SOCIO-SANITARIA DEL TERRITORIO PROVINCIALE 2013 TIPOLOGIA DI STRUTTURA TOTALE STRUTTURE STRUTTURE ACCREDITATE CONTRATTO STRUTTURE SOLO ACCREDITATE STRUTTURE SOLO ABILITATE RSA CDI RSD CDD 55 16 7 21 52 14 6 20 2 2 1 1 1 0 0 0 CSS HOSPICE ENTI AUSILIARI SERT 16 3 13 7 15 3 13 7 1 0 0 0 0 0 0 0 6 0 0 12 * 12 0 3 3 0 0 6 6 0 0 165 157 7 1 21 21 0 0 186 178 7 1 CONSULTORI FAMIGLIARI PRIVATI CONSULTORI FAMILIARI PUBBLICI CURE INTERMEDIE (EX GENERALE GERIATRICA E DI 6 MANTENIMENTO) RIABILITAZIONE AMBULATORIALE E DOMICILIARE TOTALE ACCREDITATI ADI TOTALE * in aggiunta n. 5 sedi secondarie dati aggiornati al 31/12/2013 164 SINTESI DELL’OFFERTA SOCIO-SANITARIA DEL TERRITORIO PROVINCIALE 2013 TIPOLOGIA DI STRUTTURA POSTI LETTO ABILITATI POSTI LETTO ACCREDITATI POSTI LETTO CONTRATTO RSA 5470 5295 5001 di cui Alzheimer 251 CDI 372 368 318 RSD 336 305 233 CDD 551 550 516 CSS 156 147 137 HOSPICE 28 28 28 ENTI AUSILIARI 279 275 263 CURE INTERMEDIE (EX GENERALE 95 101 101 GERIATRICA E DI MANTENIMENTO) dati aggiornati al 31/12/2013 165 RIABILITAZIONE AMBULATORIALE E DOMICILIARE Unità di Offerta Comune day hospital ciclo diurnato volume prestazioni ambulatoriale volume prestazioni domiciliare A.I.A.S BUSTO ARSIZIO BUSTO ARSIZIO 0 0 30000 0 LA NOSTRA FAMIGLIA CASTIGLIONE OLONA 0 85 10000 0 LA NOSTRA FAMIGLIA CISLAGO 0 0 21000 0 SACRA FAMIGLIA COCQUIO-TREVISAGO 0 0 7800 1800 CENTRO SANTA MARIA AL MONTE MALNATE 0 0 29100 7000 LA NOSTRA FAMIGLIA VEDANO OLONA 10 80 25400 0 dati aggiornati al 31/12/2013 166 SINTESI DELL’OFFERTA SOCIO-SANITARIA DEL TERRITORIO PROVINCIALE 2013 SUDDIVISA PER DISTRETTO 91 416 RSA 431 CDI 0 0 20 RSD 0 0 0 CDD 30 0 60 55 CSS 9 0 30 HOSPICE 8 0 ENTI AUSILIARI CURE INTERMEDIE EX GENERALE GERIATRICA CURE INTERMEDIE EX MANTENIMENTO 0 251 588 442 487 470 40 Totale Posti Contrattualizzati Varese Tradate Somma L.do Sesto Calende Saronno Luino Gallarate Cittiglio Castellanza Busto Arsizio Azzate UU.OO. Arcisate SUDDIVISIONE PER DISTRETTO DEI POSTI CONTRATTUALIZZATI 2013 335 208 226 1.056 5.001 12 80 10 20 10 30 25 71 318 0 125 0 0 0 30 0 0 78 233 51 56 29 55 0 30 30 120 516 19 0 24 0 10 0 28 0 17 137 0 0 8 12 0 0 0 0 0 0 28 41 14 20 23 30 0 0 0 0 0 135 263 0 0 0 50 25 0 0 0 0 0 0 16 91 0 0 0 10 0 0 0 0 0 0 0 0 10 dati aggiornati al 31/12/2013 167 RSA 506 120 416 251 588 442 549 549 CDI 0 0 20 40 RSD 0 0 0 CDD 30 0 60 55 CSS 18 0 30 HOSPICE 8 0 ENTI AUSILIARI CURE INTERMEDIE EX GENERALE GERIATRICA CURE INTERMEDIE EX MANTENIMENTO 0 Totale Posti Accreditati Varese Tradate Somma L.do Sesto Calende Saronno Luino Gallarate Cittiglio Castellanza Busto Arsizio Azzate UU.OO. Arcisate SUDDIVISIONE PER DISTRETTO DEI POSTI ACCREDITATI 2013 369 208 226 1.071 5.295 32 80 10 50 10 30 25 71 368 0 155 0 40 0 32 0 0 78 305 51 65 29 80 0 30 30 120 550 20 0 24 0 10 0 28 0 17 147 0 0 8 12 0 0 0 0 0 0 28 41 14 20 30 30 0 0 0 0 0 140 275 0 0 0 50 25 0 0 0 0 0 0 16 91 0 0 0 10 0 0 0 0 0 0 0 0 10 dati aggiornati al 31/12/2013 168 RSA 506 120 416 255 625 464 562 549 CDI 0 0 20 40 RSD 0 0 0 CDD 30 0 60 55 CSS 18 0 34 HOSPICE 8 0 ENTI AUSILIARI CURE INTERMEDIE EX GENERALE GERIATRICA CURE INTERMEDIE EX MANTENIMENTO 0 Totale Posti Abilitati Varese Tradate Somma L.do Sesto Calende Saronno Luino Gallarate Cittiglio Castellanza Azzate Arcisate UU.OO. Busto Arsizio SUDDIVISIONE PER DISTRETTO DEI POSTI ABILITATI 2013 387 210 274 1.102 5.470 32 80 10 50 10 30 25 75 372 0 186 0 40 0 32 0 0 78 336 51 65 30 80 0 30 30 120 551 20 0 29 0 10 0 28 0 17 156 0 0 8 12 0 0 0 0 0 0 28 45 14 20 30 30 0 0 0 0 0 140 279 0 0 0 50 25 0 0 0 0 0 0 20 95 0 0 0 10 0 0 0 0 0 0 0 0 10 dati aggiornati al 31/12/2013 169 Somma L.do 9 4 0 5 18 4 0 1 5 0 0 1 22 5 0 2 9 4 0 13 15 1 1 3 6 4 0 8 25 2 1 5 144 29 4 46 3 2 1 0 0 0 0 2 0 0 0 0 9 0 0 0 1 2 0 0 2 5 2 0 0 1 1 0 0 5 1 3 5 0 0 1 2 9 1 0 1 4 2 0 0 0 3 0 0 1 6 0 1 1 0 3 5 7 0 1 18 26 40 2 7 Comunita' Alloggio Disabili Centri Socio Educativi (Cse) Servizio di Formazione all'autonomia per Persone Disabili (Sfa) 1 0 0 0 0 0 0 2 1 0 0 3 7 0 0 0 1 1 3 1 0 4 2 2 14 0 0 1 0 0 0 0 1 0 3 0 2 7 Centri Diurni per Anziani 0 1 0 0 6 3 2 1 4 3 0 0 20 Alloggio Protetto Anziani 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 3 Case Albergo 1 2 1 1 1 0 2 0 1 0 0 2 11 16 17 25 21 36 36 20 47 39 34 28 59 378 Totale Strutture 0 Varese 12 2 0 2 Tradate 9 3 1 1 Luino 8 0 1 3 Cittiglio 6 0 0 2 Azzate Asili Nido Micro Nidi Centri Prima Infanzia Nidi Famiglia Centri di Aggregazione Giovanile Centri Ricreativi Diurni Comunita' Educative Comunita' Familiari Alloggi per l'Autonomia Arcisate Sesto Calende Totale Strutture Saronno Gallarate Castellanza Busto Arsizio STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE dati aggiornati al 31/21/2013 170 2) ANALISI ESITO ATTIVITA’ DI VIGILANZA E CONTROLLO 2013 E’ da sottolineare come, nelle attività di controllo, non ci si è attenuto solo alla verifica formale dei requisiti richiesti dalla normativa vigente e dalla congruenza delle attività con gli indicatori di appropriatezza, ma anche, e soprattutto, sul reale benessere delle persone che hanno usufruito dei servizi. Si sono quindi, verificati gli spazi abitativi, gli arredi, gli aspetti di carattere alberghiero dell’assistenza e, in particolare, lo stato degli utenti, il loro grado di soddisfazione e le loro condizioni generali. I sopralluoghi effettuati nel 2013 nelle strutture socio sanitarie sono stati in totale 188 di cui: Vigilanze congiunte Vigilanze incrociate ASL Como Appropriatezza incrociate ASL Como Segnalazioni Scia/scia contestuale accreditamento Autorizzazioni definitive Post accreditamento Vigilanza ADI Appropriatezza ADI Progetti 3239/499 Totale 83 8 8 14 11 3 11 10 10 30 188 171 Nel corso del 2013 sono state effettuate verifiche su 183 strutture socio assistenziali pari al 51%. Tipologia di Controllo Strutture Accreditate Risultati 2013 Vigilanza strutture socio sanitarie accreditate. Si è superato l’obiettivo previsto dal Piano Controlli 2013 di effettuare la vigilanza nel 50% delle 187 strutture socio sanitarie presenti sul territorio al 31.12.2012 Si sono infatti vigilate 93 strutture su 163. (57%) escludendo le Unità d’Offerta gestite direttamente dall’ASL di Varese, SerT e Consultori, verificati dall’ASL Milano 1 Si sono verificate in vigilanza incrociata ulteriori 8 strutture della ASL della Provincia di Como (5 consultori famigliari e 3 SerT.) Vigilanza programmata di tutte le organizzazioni accreditate per il Voucher Socio Sanitario (VSS). Vigilato il 50% delle organizzazioni accreditate pari a 10 di cui al Piano dei Controlli 2013. Durante il 2013 sono state accreditati 4 nuovi enti erogatori di assistenza domiciliare integrata. Vigilanza su strutture sociosanitarie che richiedono parere di accreditamento. Sono state espletate il 100% delle procedure relative alle richieste di accreditamento, pari a 3, inoltrate dalle strutture entro i 60 giorni previsti dalla normativa regionale. Verifica Scia/ Scia con contestuale richiesta di accreditamento; Sono state espletate il 100% delle procedure relative alle presentazioni di Scia, pari a 11 Vigilanza post accreditamento Sono state effettuate il 100% delle verifiche, pari a 4, entro 90 giorni dalla DGR di accreditamento regionale. Vigilanza su segnalazione Sono state verificate il 100% delle segnalazioni, pari a 14, pervenute al Servizio rispettando i tempi indicati dal Sistema Gestione Qualità. 172 Tipologia di Controllo Strutture Socio Assistenziali Vigilanza strutture socio assistenziali, in seguito a CPE (Comunicazioni Preventive di Esercizio). Vigilanza su strutture socio assistenziali Risultati 2013 Sono state verificate 27 CPE, in particolare: • 6 asili nido. • 7 nidi famiglia. • 1 comunità educativa. • 6 centro ricreativi diurni • 1 centro prima infanzia • 2 alloggi per l’autonomia • 1 alloggio protetto • 2 CSE • 1 CAD Sono state effettuate verifiche su 183 strutture socio assistenziali (pari al 51%) delle strutture presenti al 31/12/2012 173 APPROPRIATEZZA 2013 Unità di Offerta Attività 2013 RSA Nell’ ambito del 55% delle RSA sottoposte a verifica di appropriatezza sono state verificati il 16.8% del totale dei fascicoli. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati. Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica. CDI Nell’ ambito del 61% dei CDI sottoposti a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 18.1%.del totale dei fascicoli. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati. Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica. Nell’ ambito del 70% delle RSD sottoposte a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 16.2%.del totale dei fascicoli. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati. Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica. Nell’ ambito del 62% dei CDD sottoposti a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 18% del totale dei fascicoli. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati. Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica. Nell’ ambito del 61% dei CSS sottoposti a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 25% del totale dei fascicoli. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati. Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica. RSD CDD CSS 174 Unità di offerta Attività 2013 CONSULTORI FAMILIARI Nell’ ambito del 50% dei consultori privati accreditati con l’ ASL della Provincia di Varese e nella verifica incrociata con i consultori dell’ ASL della Provincia di Como sono stati sottoposti a verifica di appropriatezza il 21% del totale dei fascicoli. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati. Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica. ( Consultori privati ASL Varese e Vigilanza Incrociata ASL Como) ENTI AUSILIARI ISTITUTI DI RIABILITAZIONE Nell’ ambito del 61% degli enti ausiliari sottoposti a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 20.1% del totale dei fascicoli. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati. Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica Nell’ ambito del 57% delle strutture di riabilitazione sottoposte a verifica di appropriatezza della prestazione sanitaria sono stati verificati : in Regime ambulatoriale : 15.8% del totale. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati. In Regime Residenziale: 16% del totale. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati HOSPICE Nell’ambito del 66% degli hospice sottoposti a verifica di appropriatezza della prestazione sanitaria sono stati verificati il 18.1%.del totale dei fascicoli Sono state oggetto di verifica tutte le SDO del 2013. Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati. 175 Unità di Offerta Attività 2013 SERT Nell’ ambito del 50% dei Ser.t della Provincia di Como (vigilanza incrociata) sono stati sottoposti a controllo dell’ appropriatezza della prestazione sanitaria il 16.1% del totale dei fascicoli . Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla dgr 4980 su tutti i fascicoli esaminati. ADI Verifica dell’ 85,4% dei fascicoli oggetto di controllo. (vigilanza in itinere) Nell’ ambito del 50% delle Strutture di assistenza domiciliare sono stati inoltre verificati presso la sede operativa il 16.2% dei fascicoli totali. (vigilanza ex post) VALUTAZIONE PERSONE Sono stati valutati in RSA e in SDR il 100% dei pazienti relativi a: - Nuovi ingressi: 100% IN SV E CAMBI CLASSE - Cambi classe: 100% - FASAS di ospiti in SV: 100%. . CONTROLLI RELATIVI ALL’APPLICAZIONE DELLA DGR 3850/2012 In merito al contributo per le rette sostenute dai comuni per l’inserimento dei minori in comunità, erogato agli Enti Capofila degli ambiti territoriali, sono stati effettuati i controlli sul 100% dei minori rendicontati, pari a 265 nell’anno 2013. 176 3) PIANO DI FORMAZIONE A seguito del rinnovo della dotazione di hardware dell’U.O.C. Programmazione Acquisto Controllo socio sanitario è stato possibile acquisire un nuovo software, che permetterà una migliore gestione informatizzata delle attività di controllo, per la quale è prevista l’attivazione di uno specifico percorso formativo a favore degli operatori preposti. Nel Piano Formativo Aziendale 2014 è stato inserito un corso residenziale dal titolo: “Strumenti di valutazione e linee procedurali per l’organizzazione delle attività di vigilanza ex artt. 23 – 25 cc.” per formare alla lettura dei bilanci dei soggetti a vigilare. E’ previsto inoltre un percorso formativo sul campo dedicato alle riforme della DGR 3540/2012 e della DGR 4980/2012. 177 4) DOTAZIONE STRUMENTI INFORMATICI E MODULO SOFTWARE DI GESTIONE SERVIZIO VIGILANZA E CONTROLLO. Nel corso del 2014 verrà utilizzato durante le verifiche di vigilanza il modulo soft-ware “Waiting RSA”, del portale “Health Portal”. Le caratteristiche tecniche del prodotto consentono l’utilizzo dello stesso sia in rete locale (LAN) che in rete internet (WAN) attraverso il semplice browser. Il sistema viene installato su server applicativo ed è conforme alle normative sotto indicate: • Provvedimento del garante della Privacy Dlgs 196/2003; • Provvedimento del garante della Privacy del 27/11/2008; • Codice amministrativo digitale contenuto nel Dlgs 82/2005. Il modulo permette: • la gestione anagrafica Ente Gestore; • la gestione anagrafica delle Unità di Offerta; • la gestione con storicizzazione dei provvedimenti di autorizzazione e di accreditamento; • la gestione delle sanzioni; • la gestione della documentazione allegata; • la gestione della visita di vigilanza e controllo con produzione di verbale; • di esercitare la funzione di scadenziario e di cruscotto statistico. Per l’utilizzo di tale sistema sono stati acquistati tre portatili e chiavette USB per connessione a Internet, per consentire la stesura di verbali informatizzati in loco, che possano essere successivamente importati direttamente sul server aziendale per la loro fascicolazione. Lo scadenziario permette l’invio in automatico (tramite e-mail) di avviso di scadenza delle prescrizioni all’operatore che le ha impartite. 178 All’ interno del sistema operativo verranno configurati tutti i verbali per le varie tipologie di Unità di Offerta, includendo anche tutti gli indicatori di appropriatezza declinati dalla DGR 4980. Infine il cruscotto statistico permetterà: • • • • di effettuare report in excel, il dettaglio di tutti i provvedimenti (prescrizioni, sanzioni,diffide); il dettaglio delle visite ispettive erogate; il controllo degli indicatori (tempistiche di assolvimento). 179 5) PUNTUALE RENDICONTAZIONE ECONOMICA UTILIZZO RISORSE ATTRIBUITE ALL’ASL PER IL TRIENNIO 2011-2013 Anno 2011 Decreto 10562 del 14/11/2011 Anno 2012 Decreto 12118 del 13/12/2012 Anno 2013 Decreto 12621 del 20/12/2013 Erogati ASL € 112.981,00 Residui € 58.000,00 Tipologia spesa Consulenza Studio Broggini e LIUC – Università C. Cattaneo di Castellanza per vigilanza artt. 23 e 25 c.c. Corso formazione L. 231/2001 Acquisto strumenti informatici € 112.981,00 € 81.000,00 Acquisto software e strumenti informatici Consulenze legali € 113.531,00 180 6) DESCRIZIONE ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA e ELENCO PERSONALE ASSEGNATO Organigramma strutture in Staff alla Direzione Sociale DIRETTORE SOCIALE U.O.C. Interventi Territoriali e Integrazione U.O.S. Programmazione e Raccordo Territoriale – Innovazione e Sviluppo Progetti di Welfare U.O.C. Programmazione, Acquisto e Controllo SocioSanitario U.O.S. Appropriatezza e Controllo Amministrativo U.O.S. Budget e Contrattualizzazio ne e Flussi U.O.S. Accreditamento e Controllo Struttura complessa Struttura semplice 181 Elenco personale attribuito all’articolazione organizzativa vigilanza e controllo (U.O.S. Accreditamento e controllo e U.O.S. Appropriatezza e Controllo Amministrativo) Tettamanti Maurizio Medico Igienista Scarantino Claudio Tecnico Prevenzione Laurenza Margherita Tecnico Prevenzione Bramaschi Roberta Assistente Sociale Marsiglio Patrizia Assistente Sociale Lattao Vincenzo Amministrativo Abbiati Marco Medico Farmacologia e Tossicologia Ferrari Daniela Medico Igienista Simeone Massimo Psicologo Aldeghi Luca Infermiere Professionale Thompson Lucy Infermiere Professionale Di Maggio Giuseppina Assistente Sociale Ferronato Emanuele Amministrativo Roncolato Cinzia Amministrativo 182 Tutto il personale sopra indicato è a tempo pieno e dipendente a tempo indeterminato. A tale riguardo si evidenzia come l’attuale assetto organizzativo risponda appieno alle indicazioni regionali in tema di integrazione di funzioni e di profili professionali. Le UU.OO. che presidiano le funzioni di vigilanza e di controllo di appropriatezza sono collocate all’interno della UOC che svolge le attività di programmazione, acquisto e controllo socio-sanitario. Nella stessa struttura è ricompresa anche la unità organizzativa che presidia il budget ed i flussi alimentati dalle strutture verso ASL e Regione. Ciò consente una piena ed articolata condivisione dei dati, finalizzata a valorizzare indicatori utili al campionamento delle strutture e dei FASAS, nonché alla elaborazione di piani di intervento modulati sulla situazione di contesto. 183 7) PROGRAMMAZIONE 2014 ATTIVITA’ DI VERIFICA DEI REQUISITI CONNESSA ALLA PRESENTAZIONE DI SCIA E DOMANDE DI ACCREDITAMENTO Requisiti soggettivi per l’esercizio e l’accreditamento Nel 2014 verrà verificato almeno il 10% delle autocertificazioni prodotte in relazione alle SCIA e almeno il 50% delle autocertificazioni allegate alle domande di accreditamento, mediante richiesta alle pubbliche amministrazioni certificanti degli stati/fatti/qualità oggetto di autocertificazioni. Requisiti organizzativi/gestionali e strutturali e tecnologici Nel 2014 verrà verificato il possesso dei requisiti di esercizio e accreditamento nel 100% delle SCIA e delle istanze di accreditamento presentate, tramite anche visite in loco e attestazione del possesso di ogni singolo requisito. ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO Vigilanza sul mantenimento dei requisiti strutturali e tecnologici Nel 2014 proseguirà l’attività , iniziata nel 2013, di verifica (senza preavviso) del mantenimento dei requisiti strutturali e tecnologici sul rimanente 50% delle Unità d’Offerta in esercizio nell’ASL di Varese, senza tralasciare quelle unità che nel 2013 hanno presentato criticità (prescrizioni, diffide, sanzioni,etc.). Vigilanza sulle Unità d’Offerta interessate dai Piani Programma Verrà monitorato,almeno ogni sei mesi, anche con visite ispettive, lo stato di avanzamento dei lavori nel 100% delle Unità d’Offerta interessate dai Piani programma. 184 Vigilanza sul mantenimento dei requisiti soggettivi di esercizio e accreditamento Verrà verificato,secondo le modalità di legge, almeno il 10% (calcolato sul n. degli enti gestori) delle autocertificazioni inviate annualmente dai Legali Rappresentanti delle Unità d’Offerta, anche per quanto riguarda la DGR 856/2013. Vigilanza sul mantenimento dei requisiti gestionali e organizzativi trasversali e specifici di esercizio e accreditamento Nel 2014 proseguirà l’attività , iniziata nel 2013, di verifica del mantenimento dei requisiti gestionali e organizzativi trasversali e specifici di esercizio e accreditamento sul rimanente 50% delle Unità d’Offerta in esercizio nell’ASL di Varese, senza tralasciare quelle unità che nel 2013 hanno presentato criticità (prescrizioni, diffide, sanzioni,etc.). Vigilanza incrociata Verranno effettuati, come nel 2013, la vigilanza e il controllo incrociati sulle Unità d’Offerta gestite direttamente dall’ASL di Como nella percentuale già fissata nel precedente Piano Controlli del 50%. 185 Controllo di Appropriatezza Nel 2014 per il restante 50% delle strutture sanitarie (non vigilate nel 2013) verranno controllati il 15% dei Fascicoli rendicontati nel 2013 con l’eccezione delle strutture di Riabilitazione e Assistenza Domiciliare Integrata in cui si controllerà il 10% dei Fascicoli rendicontati nel 2013. Per quanto riguarda le strutture già verificate nel 2013 che hanno presentato particolari criticità si programmeranno controlli di appropriatezza per 4 Unità di Offerta, tutte RSA. Su tutte le strutture verranno campionati i Fasas considerando una quota mirata (70%) e una quota casuale (30%) La quota mirata verrà identificata considerando come indicatori di rischio i seguenti parametri acquisiti attraverso i debiti informativi che le Unità di Offerta forniscono all’ASL: • • • • • • • Indicatore: mezzi di protezione e tutela Indicatore: lesioni cutanee da pressione Indicatore : cadute Indicatore : cambi di classe Indicatore: % classi Sosia/Sidi (maggior attenzione 50% sulle classi 1 SOSIA/SIDI) Indicatore :pazienti in stato vegetativo Indicatori : valutazione esiti dgr 4980 e loro elaborazione e applicazione (esiti valutazione indicatori trasversali/specifici) Relativamente alla DGR 856/2013 saranno controllati il 20% degli interventi attuati nei confronti delle persone che saranno beneficiari di misure di residenzialità leggera, residenzialità per minori con gravissima disabilità, RSA/RSD Aperta. 186 In particolare verranno verificate: Appropriatezza assistenziale Analisi del setting ( corretta collocazione presso Unità di Offerta ,congruente con la patologia) analisi del timing ( corretto periodo di degenza) dell’ ospite presso la Struttura . Appropriatezza qualitativa Si porrà particolare attenzione alla personalizzazione dell’ intervento con la valutazione e la realizzazione di un progetto di assistenza individuale personalizzato con il coinvolgimento della famiglia e della persona assistita , valutando i bisogni dell’ ospite a livello multidimensionale e verificando il raggiungimento degli obiettivi ,chiaramente identificabili e misurabili con indicatori di esito. Appropriatezza organizzativa Corretta identificazione dei professionisti coinvolti nella stesura del Piano di Assistenza Individuale e correttezza delle procedure dagli stessi applicati nell’erogazione della prestazione sanitaria. Le verifiche analizzeranno dunque la coerenza assistenziale; la congruenza di rendicontazione e i controlli diretti sulla persona assistita. Nello specifico: I controlli di coerenza verteranno sull’ appropriatezza tra quanto emerso dai bisogni individuali espletati nel Progetto individuale e le effettive prestazioni erogate all’ utenza. Sarà di fondamentale importanza l’analisi della documentazione comprovante l’erogazione della prestazione e quindi la corretta conservazione e compilazione di tutta la documentazione contenuta nel Fasas (Piano di assistenza individuale e diaria medica, infermieristica, fisioterapica, sociale) 187 I controlli di congruenza che si applicheranno analizzando il FASAS e confrontando il suo contenuto con quanto rendicontato con i flussi epidemiologici e economici oggetto di debito informativo Regionale. I controlli sulla persona assistita, in caso di incongruenze documentali dovranno anche essere approfondite tramite il contatto diretto con la persona assistita. Vigilanza e Controllo ex-art. 23 e 25 Cod.Civ. sulle persone giuridiche di diritto privato L’ASL effettua l’attività di controllo sulle persone giuridiche di diritto privato ex artt. 23 e 25 c.c. in conformità a quanto previsto dall’art. 4, c. 33, L.R. 33/2000 e s.m.i.. Dall’ultimo elenco aggiornato (18/11/2013) inviato dalla Regione Lombardia risultano n. 91 Enti da sottoporre al controllo e vigilanza dell’ASL di Varese. Per il 2014 si continuerà nell’attività di verifica, secondo le modalità riportate nelle Regole 2014 e per una percentuale di verifica non inferiore al 10%. L’effettuazione di tali controlli verrà assicurata tramite figure professionali con competenze giuridiche e amministrativocontabili con particolare riferimento all’insediamento e funzionamento dell’organo amministrativo e all’esistenza di documentazione contabile e di bilancio secondo le norme statutarie e di legge 188 Tabelle di sintesi dei controlli di vigilanza/appropriatezza Tipologia di Controllo Strutture Accreditate Attività di verifica dei requisiti connessi alla presentazione di SCIA e domande di accreditamento Sistema in possesso di procedure certificate Iso 9001/2008 identificanti il rispetto delle scadenze del procedimento Amm.vo Vigilanza strutture socio sanitarie accreditate. Sistema in possesso di procedure certificate Iso 9001/2008 identificanti il rispetto delle scadenze del procedimento Amm.vo Implementazione applicativo AFAM OBIETTIVO 2014 INDICATORE Vigilanza del 100% delle Scia/Scia Contestuale richiesta di n scia verificate nella loro accreditamento completezza / n. SCIA pervenute =1 con verifica del 100% delle autocertificazioni prodotte ,mediante richiesta alle pubbliche amministrazioni. Acquisizione del 100% delle attestazioni di solvibilità rilasciate dalla banca di italia Si provvederà alla Vigilanza e Controllo delle strutture non verificate nel 2013 e delle strutture che hanno evidenziato particolari criticità nel 2013. n. strutture vigilate / n..strutture programmate =1 Inserimento in AFAM di tutti i posti abilitati/contrattualizzati in attuazione n. posti abilitati, contrattualizzati delle regole di sistema 2013 inseriti in AFAM /n. nuovi posti abilitati, contrattualizzati = 1 Monitoraggio semestrale dello stato di avanzamento dei lavori di n. verifiche semestrale delle strutture Monitoraggio Piano completamento dei Piani Programma in piano programma/totale delle Programma strutture in Piano programma=1 Acquisizione di Acquisizione delle autocertificazioni come da allegato 4 DGR Regole n. totale delle autocertificazione autocertificazioni ai fini dell’ acquisite / n. totale strutture esercizio di attività di verifica interessate dall’ acquisizione delle in ordine alla DGR 3540 . autocertificazioni =1 189 Vigilanza post accreditamento Sistema in possesso di procedure certificate Iso 9001/2008 identificanti il rispetto delle scadenze del procedimento Amm.vo Vigilanza su segnalazione Sistema in possesso di procedure certificate Iso 9001/2008 identificanti il rispetto delle scadenze del procedimento Amm.vo Effettuazione verifiche del 100% delle strutture accreditate nei tempi e nei n. verifiche di sopralluogo post modi previsti dalla normativa regionale. (90 gg) accreditamento entro 90gg / n. (vigilanze post Scia Contestuale; post richiesta di accreditamento) strutture accreditate con dgr Regionali di accreditamento (data delibera Regionale) = 1 Effettuazione delle verifiche del 100% delle segnalazioni pervenute al Servizio rispettando i tempi indicati dal Sistema Gestione Qualità (entro i 15 giorni dalla ricezione). 190 n. di sopralluoghi effettuati entro 15 gg / n. segnalazioni pervenute al servizio (data protocollo) =1 Tipologia di Controllo OBIETTIVO 2014 Strutture Accreditate Verifiche relative al Verifiche di tutte le richieste pervenute nei tempi e nei modi previste riconoscimento del titolo di dalla normativa regionale. paziente con diagnosi di malattie del Motoneurone in particolare SLA, di cui alla DGR. 10160 del 16 Settembre 2009 e successive modifiche e integrazioni presso le strutture Residenziali Verifiche relative al riconoscimento del titolo di paziente con diagnosi di Stato Vegetativo, di cui alla DGR 6220 del 19 Dicembre 2007 e successive modifiche e integrazioni presso le strutture residenziali INDICATORE n. richieste evase /n. richieste pervenute =1 Verifiche di tutte le richieste pervenute nei tempi e nei modi previste dalla normativa regionale. Applicazione DGR 4222 del 25/10/2012 n. richieste evase / n. richieste pervenute =1 Cambi classe stati vegetativi .(verifica documentale) n. valutazione cambi classe valutate documentalmente / n. valutazioni cambio classe pervenute a livello documentale =1 191 Tipologia di Controllo Strutture Accreditate OBIETTIVO 2014 Vigilanza strutture socio Effettuazione del 100% delle CPE pervenute assistenziali, in seguito a CPE (Comunicazioni Preventive di Esercizio), o a seguito di evidenza di particolare criticità. Verifica strutture socio Controlli sul rimanente 50% delle strutture socio assistenziale non assistenziale verificate nel 2013. . Tipologia di Unità di offerta OBIETTIVO 2014 INDICATORE n. CPE verificate entro 60gg. / n. CPE pervenute =1 n. controlli effettuati sulle rimanenti strutture / n. controlli sul 50% delle strutture rimanenti =1 INDICATORE RSA Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013) degli ospiti rendicontati con scheda SOSIA.( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite). N° fascicoli verificati /totale dei fascicoli ospiti rendicontati con scheda SOSIA nel 2013=15% Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013). ( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite). n. dei fascicoli ospiti rendicontati con scheda SOSIA.nel 2013/n. fascicoli verificati =15% CDI 192 RSD Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013) degli ospiti rendicontati con schede SIDI/SOSIA. .( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite). n. dei fascicoli ospiti rendicontati con scheda SIDI/SOSIAnel 2013/n. dei fascicoli verificati =15%. Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013) degli ospiti classificati con schede SIDI. .( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite). n. dei fascicoli ospiti rendicontati con scheda SIDI nel 2013/n. dei fascicoli verificati =15%. Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013) degli ospiti classificati con schede SIDI fruitori di voucher. ( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite). n. dei fascicoli degli ospiti rendicontati con schede SIDI e fruitori di voucher di lunga assistenza nel 2013/ n. dei fascicoli verificati =15%. Cosultori Pubblici: Verifica 15% dei fascicoli rendicontati nel 2013 ( nelle strutture non vigilate nel 2013.( vigilanza incrociata con ASL Como) n. utenti rendicontati nel 2013 / n. fascicoli verificati utenti =15% CDD CSS CONSULTORI FAMILIARI Consultori Privati: Verifica 15% dei fascicoli rendicontati nel 2013 (nelle strutture non vigilate nel 2013 sui consultori privati dell’ ASL della Provincia di Varese). 193 ENTI AUSILIARI PER Verifica del 15% dei fascicoli (nelle strutture non vigilate nel 2013) . LE TOSSICODIPENDENZE ( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite). SERVIZI DI RIABILITAZIONE (SDR) Relativamente all’Attività in regime di ricovero si effettuerà la verifica del 10% dei fascicoli degli utenti rendicontati nel 2013 sempre nelle strutture non vigilate nel 2013. ( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite). n. utenti rendicontati nel 2013 / n. fascicoli verificati =15% n. dei fascicoli rendicontati nel 2013 / n. dei fascicoli dei pazienti verificati nel 2013 in regime di ricovero =10% Relativamente all’Attività in regime ambulatoriale, domiciliare, day hospital si effettuerà la verifica del 10% dei fascicoli degli utenti n. fascicoli rendicontati nel 2013/n. rendicontati nel 2013 sempre nelle strutture non vigilate nel 2013. fascicoli dei pazienti verificati =10%. (congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel FASAS in relazione alle reali condizioni dell’ospite HOSPICE Verifica del 15% dei fascicoli degli utenti rendicontati nel 2013. .(nelle n. utenti rendicontati nel 2013/n. strutture non vigilate nel 2013) congruenza tra quanto rendicontato nei flussi fascicoli pazienti verificati =15% informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite). SERVIZI TERRITORIALI PER LE TOSSICODIPENDENZE (Ser.T) in vigilanza incrociata con l’ASL di Como. Verifica del 15% dei fascicoli degli utenti rendicontati nel 2013 . .(nelle strutture non vigilate nel 2013) sempre in vigilanza incrociata con l’ASL di Como. I Ser.t dell’ ASL della Provincia di Varese verranno vigilati dall’ ASL Milano 1.( 3 strutture rimanenti) ( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite). 194 n. utenti rendicontati nel 2013/ n. fascicoli pazienti verificati =15% ADI Vigilanza in itinere: (effettuata da personale del Distretto preposte all’ attività di vigilanza e controllo Verifica dell’appropriatezza delle prestazioni erogate sul 10% degli utenti rendicontati nel 2013 ( nelle strutture non vigilate nel 2013). n. verifiche dei fascicoli degli assistiti / n. totali dei fascicoli rendicontati nel 2013 .=10% ( vigilanza e controllo a domicilio effettuata da personale del Distretto preposta all’attività di controllo) Vigilanza ex post: (effettuate dall’ U.O Appropriatezza e Controllo amministrativo) vigilanza presso le sedi operative ADI del 10% dei fascicoli rendicontati nel 2013. (nelle strutture non vigilate nel 2013) n. verifiche dei fascicoli degli assistiti / n. totali dei fascicoli .=10% (vigilanza e controllo in sede operativa) 195 CONTROLLI SULL’APPLICAZIONE DELLA DGR 856/2013 Tipologia di controllo Indicatore • Autocertificazioni relative ai Legali Rappresentanti e 10% delle autocertificazioni agli Enti Gestori che concorrono alla realizzazione delle azioni 20% (nel 15% previsto per le diverse tipologie delle Unità di • Controlli di appropriatezza ex All. C sugli interventi Offerta) attuativi: in residenzialità leggera, Residenzialità per minori con gravissima disabilità, RSA/RSD aperta • Controlli di appropriatezza ex All. C sugli interventi attuativi in: Comunità minori 100% (nel 100% delle UU.OO.) 196
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