Piano Annuale dei Controlli - anno 2014

PIANO ANNUALE DEI
CONTROLLI
(D.G.R. N. X/1185 del 20.12.2013)
ANNO 2014
1
Indice:
Introduzione
pag.
3
Analisi di contesto di carattere epidemiologico
pag.
5
Attività Sanitaria
pag.
20
Attività Socio-Sanitaria
pag.
162
2
IL PIANO ANNUALE DEI CONTROLLI
Annualmente l’ASL di Varese, al fine di integrare tra loro le differenti linee di intervento per
tutte le aree oggetto del controllo istituzionale, approva, in accordo alla DGR n.VII/15324 del
2003 e s.m.i., il Piano dei Controlli, in linea con quanto stabilito dalla legge regionale n.8 del
02/04/2007 e della DGR n.VIII/4799 del 2007.
Il Piano dei Controlli è il principale strumento di programmazione di cui dispone l'ASL per
declinare nel concreto le proprie linee di intervento a supporto della mission aziendale.
Il piano annuale dei controlli si configura quindi come uno strumento che, oltre a definire le
attività di controllo sulla spesa e di verifica sull’appropriatezza delle prestazioni sanitarie e
socio-sanitarie del proprio territorio, deve prevedere, anche per l’anno 2014, una triplice
finalità:
-
verifica sulle attività sanitarie e socio-sanitarie a contratto SSR affinché si svolgano
conformemente alle regole specifiche generali di settore;
sollecito agli erogatori al ripristino della regolarità di gestione;
approfondimento e conseguente provvedimento amministrativo, nel caso di rilievo di fatti
meritevoli per non conformità alle clausole contrattuali e/o alle regole di sistema.
In relazione a ciò, il controllo per il 2014 sarà predisposto sui seguenti quattro livelli:
1. controllo sulle unità d’offerta attraverso il meccanismo della verifica dei requisiti necessari
per l’ ottenimento e il mantenimento dell’accreditamento nonché sulle modalità di erogazione e
rendicontazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie effettuate per conto del SSR ;
2. controllo sulla domanda assistenziale attraverso la verifica dell’ appropriatezza degli ambiti
di erogazione ed il coinvolgimento dei soggetti prescrittori di prestazioni sanitarie e sociosanitarie;
3. controllo sulle regole contrattuali e sulle reciproche obbligazioni assunte con il contratto
stesso;
4. verifica su attività sanitarie – socio sanitarie che coinvolgono i diversi attori del sistema che
si attivano ed accompagnano l’assistito dalla dimissione ospedaliera alla cura territoriale (in
regime di cure sub acute o post acute, nella medicina territoriale e distrettuale) valutando
l’adeguatezza dei percorsi assistenziali, tramite l’utilizzo di sistemi informativi integrati di
natura sanitaria, socio sanitaria ed amministrativa, al fine di organizzare servizi a rete che
rispettino il fabbisogno delle persone assistite (anziani, cronici,fragili) e la continuità delle cure
tra ospedale e territorio.
Per ciò che concerne il Piano Controlli 2014, si terrà anzitutto in particolare conto delle “Regole
di sistema 2014” (DGR 1185 del 20.12.2013), che definiscono i principi che ispirano le attività
dell’ASL anche nel settore della vigilanza e controllo sulle strutture sanitarie e socio-sanitarie a
contratto SSR. L’integrazione tra le attività istituzionali svolte dalle UU.OO. aziendali diventa
importante sinergia verso obiettivi comuni di prevenzione e di verifica delle cure territoriali
tramite l’individuazione e la condivisione di principi comuni di scelta di ambiti e di azioni
d’intervento. E’ opportuno in particolare ricercare possibilità di convergenza con gli obiettivi del
Piano di prevenzione integrato di cui alla C.R.- 19/SAN/08 e s.i.m, e gli obiettivi di
contenimento della spesa farmaceutica.
Anche per l’anno in corso si tratterà quindi di rafforzare alcuni principi di analisi, di
identificazione di priorità di vigilanza e controllo, che integrino le linee guida nel complessivo
sistema di regole dell’ASL, gli obiettivi aziendali, il Piano dei Controlli, il Piano integrato di
Prevenzione.
A tal proposito si sottolinea che la stesura e l’attuazione del piano dei controlli coinvolge sia
l’area dei servizi sanitari che quella dei servizi socio-sanitari, facendo riferimento ad un unico
principio ispiratore dell’attività di controllo effettuata dall’ASL che persegue l’equilibrio tra il
rispetto della norma, la razionale e ragionata applicazione della stessa, ed il perseguimento
3
tempestivo degli obiettivi di sicurezza per i cittadini che usufruiscono delle prestazioni erogate
dal Servizio Sanitario e Socio Sanitario Regionale.
4
ANALISI DI CONTESTO
DI CARATTERE
EPIDEMIOLOGICO
5
ANALISI DELLA SITUAZIONE LOCALE
Demografia, mortalità, morbosità ospedaliera , domanda e offerta sanitaria.
Il quadro di contesto epidemiologico è essenziale per orientare le direttrici di un piano di
controlli che, se da un lato deve essere mirato a problematiche di carattere generale, dall’altro
deve indirizzarsi su aspetti che possono avere rilevanza locale o costituire una caratteristica
peculiare di un dato territorio.
Attraverso contributi di varie strutture, anzitutto verranno considerati gli aspetti più
propriamente demografici, poi verranno presi in considerazione dati di mortalità e di morbosità
ospedaliera.
La demografia
I dati analizzati, riferiti al 31.12.2012, sono stati raccolti attraverso gli Uffici di Stato Civile dei
141 Comuni compresi nell’ambito territoriale dell'ASL di Varese, seguendo le indicazioni
contenute in apposita procedura.
Dopo il controllo, la validazione e l’informatizzazione, i dati sono stati elaborati per il calcolo di
specifici indicatori, ed alcuni di essi sono stati confrontati con gli ultimi valori nazionali e
regionali ISTAT disponibili; è stato anche effettuato un confronto temporale inerente agli anni
1998 – 2012.
La distribuzione per età della popolazione fotografa la situazione demografica di un
determinato ambito territoriale, mostra il rapporto tra femmine e maschi alle diverse età e
descrive il rapporto tra giovani, adulti e anziani. Permette di fare altresì previsioni per il futuro:
una base larga con una forma a piramide indica una popolazione che crescerà, mentre una
base che si restringe determina una configurazione a “botte”, indice di una società in cui sta
calando la natalità. Un esempio di quest’ultimo caso è la distribuzione per età inerente alla
provincia di Varese (figura 1), rappresentata utilizzando i dati ISTAT del censimento 2011,
nella quale si ha una trasformazione della base che diviene più ristretta rispetto alle classi d'età
intermedie; la classe d’età più consistente è quella che comprende la generazione nata nel
periodo del boom economico, alla fine degli anni ’60: da rilevare la ripresa della crescita a
partire dalle prime tre fasce quinquennali.
L'Azienda copre una superficie di 1.198,7 Kmq.: il Distretto più esteso è quello di Luino e il
meno esteso quello di Busto Arsizio. La densità abitativa è risultata di 740,6 abitanti per
Kmq, oscillando da 235.3 di Luino a 2.711 di Busto Arsizio. I soggetti maschi sono risultati
433.383 (48,7%) e le femmine 457.131 (51,3%). Su 890.514 abitanti residenti, 124.625
(14%) presentavano meno di 15 anni, 574.953 (64,6%) erano in età lavorativa compresa tra
15 e 64 anni e 190.922 (21,4%) superavano i 64 anni. Le femmine in età fertile, classe di età
15 - 49 anni, sono risultate 196.003 pari al 42,9%; i bambini di età inferiore a 6 anni sono
stati 51.535, cioè il 5,8% dell’intera popolazione.
I nati morti risultano 15 mentre il numero dei nati vivi è stato di 7.946, inferiore a quello dei
morti pari a 8.498.
Il tasso di natalità nell’ASL è stato di 8,9 nati per 1.000 abitanti, pari al dato nazionale (8,9)
ed inferiore a quello regionale (9,5) (Istat 2012); nell’anno precedente era 9,2. Nel 2012 il
tasso di natalità più basso è risultato quello del Distretto di Cittiglio (8,2) (figura 2).
Il tasso grezzo di mortalità è stato di 9,5 per 1.000 abitanti, superiore al valore regionale
(9,1) e inferiore a quello nazionale (9,7) (Istat 2010); nell’anno precedente era (8,9). Il tasso
più alto nel 2012 è stato registrato nel Distretto di Luino (11,0) (figura 2).
I saldi naturali (differenze tra nati vivi e morti) sono stati negativi, con eccezione dei Distretti
di Azzate, Gallarate, Saronno, Somma Lombardo e Tradate.
Nei Comuni della provincia di Varese sono immigrate 34.415 persone superando quelle
emigrate (33.465). I saldi migratori (differenze tra emigrati e immigrati) sono risultati
positivi in tutti i Distretti.
I saldi totali (somma algebrica dei saldi naturali e migratori) risultano positivi ad esclusione
del distretto di Cittiglio.
L’indice di invecchiamento rappresenta la proporzione della popolazione con età di 65 anni
ed oltre sul totale della popolazione. Nella nostra ASL è risultato 21,4 (figura 3), lievemente
più alto rispetto allo scorso anno (21,1 ). Il dato di ASL è risultato superiore ai dati lombardo e
6
nazionale entrambi di 20,8 (Istat 2012). I Distretti di Varese, Busto Arsizio, Sesto Calende e
Cittiglio hanno ospitato le popolazioni più “vecchie”.
L’indice di vecchiaia, calcola il rapporto tra la popolazione con età di 65 anni ed oltre con
quella di età fino ai 14 anni. Nell’intera Azienda è stato153,2; nel 2011 151,3. Risulta
superiore a quello regionale (145,6) e nazionale (148,6) (Istat 2012).
L’indice di lavoro mette in evidenza che il 64,6 % degli abitanti è risultato in età lavorativa
(fascia d’età 15-64 anni), variando dal 63,0% del Distretto di Varese al 65,9% di Arcisate. Nel
2011 era 64,9%.
L’indice di dipendenza viene considerato un indicatore di rilevanza economica e sociale. Il
numeratore è costituito dalla frazione di popolazione che, a causa dell’età, troppo bassa (meno
di 15 anni) o troppo alta (più di 64 anni) si ritiene non essere produttiva e quindi dipendente
da altri soggetti. Il denominatore è costituito viceversa dalla fascia di popolazione (15 – 64
anni) che, essendo in attività, dovrebbe provvedere al sostentamento della frazione di
popolazione sopra considerata. Nel 2012 nella nostra provincia è risultato 54,9, superiore a
quello del 2011 (54,1). In Regione Lombardia l’indice di dipendenza è risultato pari a 54,1 ed
in Italia 53,5 (Istat 2012).
L’indice di mascolinità, numero di maschi su 100 femmine, è risultato 94,8, identico all’anno
precedente; il dato regionale è stato pari a 94,4 e quello nazionale a 93,7 (Istat 2012). Gli
indici oscillano dal 97,7 del Distretto di Somma Lombardo al 90,6 del Distretto di Varese.
L’indice di fecondità è l’indicatore che stima il rapporto tra il numero di bambini nati vivi ed il
numero di donne in età feconda, convenzionalmente compresa tra 15 e 49 anni. Questo
indicatore assume valori elevati nelle popolazioni con alta natalità. Nel nostro territorio è
risultato 40,5 per 1.000, inferiore all’anno precedente (41,2). In Lombardia è risultato 42,2 e a
livello nazionale 39,3 (Istat 2012). Il primato negativo è stato del Distretto di Cittiglio (37,8),
quello positivo del Distretto di Gallarate (44,9).
La percentuale di femmine in età fertile è risultata 42,9: i valori più bassi si sono registrati
nei Distretti di Varese (41,3) e Tradate (41,5), i più alti nei Distretti di Somma Lombardo
(45,1) e Azzate (44,3).
FIGURA 1 - AZIENDA SANITARIA LOCALE - ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
Osservatorio Epidemiologico
Distribuzione per sesso e classi di età della popolazione - Censimento ISTAT 2011
>8 4
80-84
75-79
70-74
65-69
60-64
55-59
50-54
45-49
40-44
35-39
30-34
25-29
20-24
15 - 19
10 - 14
M aschi
Femmine
5-9
0-4
40.000
30.000
20.000
10.000
0
10.000
20.000
30.000
40.000
7
Analizzando la tabella 1 si rileva che dal 1998 al 2012 la popolazione ha registrato un costante
aumento dovuto soprattutto al fenomeno dell’immigrazione; il numero dei nati e dei morti, che
a partire dal 2004 è sempre in favore dei primi, nel 2012 si è invertito con una negatività del
saldo naturale. Il numero di immigrati ha sempre superato il numero di emigrati con positività
del saldo migratorio, il tasso di natalità che ha presentato una costante tendenza all’aumento
dal 2001 al 2009, dal 2010 al 2012 è diminuito.I tassi grezzi di mortalità hanno presentato un
picco nel 2003 dovuto all’ondata inusuale di calore estivo, ma nel periodo considerato non
mostrano evidenti tendenze, l’indice di invecchiamento ha presentato negli anni un costante
aumento confermando un persistente invecchiamento della popolazione. L’indice di fecondità,
in aumento quasi costante fino al 2009, poi tende a diminuire fino al 2012.
8
Tabella 1 - Andamento temporale dei principali dati ed indici demografici - Anni
1998 - 2012
(Fonte: Anagrafi dei 141 Comuni della Provincia di Varese)
Popolazione totale
Maschi
Femmine
Nati vivi
Morti
Immigrati
Emigrati
Saldo naturale
Saldo migratorio
Tasso di natalità
Tasso grezzo di mortalità
Indice di invecchiamento
Indice di fecondità
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
813917
393718
420199
7073
7697
27101
24521
-624
2580
8,7
9,5
17,3
35,3
816506
395173
421333
7144
7829
29115
25824
-685
3291
8,7
9,6
17,7
36,1
821522
398051
423471
7375
7572
31084
26719
-174
4365
9
9,2
17,8
37
823576
399355
424221
7066
7396
28143
24511
-330
3632
8,6
9
18
35
827933
401844
426089
7480
7726
31542
26109
-246
5433
9
9,3
18,5
37
833818
404843
428975
7608
8237
37966
27700
-629
10266
9,1
9,9
19
38,6
842197
409431
432766
7898
7268
39127
29759
630
9368
9,4
8,6
19,4
39,8
848703
412833
435870
7940
7801
36027
30830
139
5197
9,4
9,2
19,8
40,1
855560
416252
439308
8209
7680
38408
32386
529
6022
9,6
9
20,2
41,3
863203
420238
442965
8250
7853
37479
31416
397
6063
9,6
9,1
20,3
41,3
871268
424233
447035
8455
8181
38664
30622
274
8042
9,7
9,4
20,5
42,2
876678
426876
449802
8493
7928
33722
28808
565
4914
9,7
9,0
20,5
42,6
883316
429785
453531
8380
8101
36150
29598
279
6552
9,5
9,2
20,6
42,0
887730
431977
455753
8158
7896
34328
29844
262
4484
9,2
8,9
21,1
41,2
890514
433383
457131
7946
8488
38415
33465
-542
4950
8,9
9,5
21,4
40,5
Var.
98-12
76597
39665
36932
873
791
11314
8944
82
2370
0,2
0
4,1
5,2
La popolazione straniera residente ammonta nel 2012 a 66.504 abitanti (31.623 maschi e
35.241 femmine). Nel 2011 (ultimo dato disponibile) gli immigrati extracomunitari costituivano
l’89,5 % del totale della popolazione straniera, proveniente in maggior parte dall’Albania, dal
Marocco e dalla Romania. Analizzando la distribuzione della popolazione straniera a livello
provinciale, si riscontrano nei Distretti di Varese, Gallarate e Sesto Calende i tassi di presenza
per 1000 ab. più elevati, rispetto al valore aziendale di riferimento di 76,3 (figura 4).
La mortalità generale
Da dati storici di mortalità (ISTAT, anni 1989-94) risulta che la mortalità generale nell’ASL
della provincia di Varese, considerando la popolazione sia nativa sia migrante, per entrambi i
sessi è simile al valore nazionale, e lievemente inferiore a quello regionale; i maschi, benché
vivano in un’area industrializzata, hanno una mortalità complessiva che è tra le meno alte della
Lombardia.
8
Var. %
9,4
10,1
8,8
12,3
10,3
41,7
36,5
13,1
91,9
2,3
0,0
23,7
14,7
Relativamente alla mortalità per malattie cardiocircolatorie, il tasso grezzo nell’ASL della
Provincia di Varese è risultato pari a 37,0, superiore a quello lombardo di 31,4 e a quello
italiano di 36,5 (Dati ISTAT: Fonte HFA – Health for All 2013) riferiti all’anno 2010.
Per i tumori, sia nei maschi sia nelle femmine, pur essendo a livello nazionale tra le province
con mortalità medio-alta, l’ASL si posiziona comunque al di sotto del valore regionale.
Nell’anno 2012, dal calcolo dei rapporti standardizzati di mortalità (SMR) si rileva che la
mortalità totale (figura 5) è significativamente più elevata nei Distretti di Arcisate e Luino,
mentre il Distretto di Azzate presenta una mortalità significativamente più bassa. Tutti gli altri
Distretti presentano valori di mortalità che non differiscono in maniera statisticamente
significativa dalla mortalità aziendale. La mortalità per tumori presenta valori
significativamente più elevati rispetto alla mortalità aziendale nei Distretti di Arcisate e Busto
Arsizio, mentre il Distretto di Varese presenta una mortalità significativamente più bassa
(figura 6). La mortalità per malattie del sistema cardiocircolatorio (figura 7) mostra un eccesso
significativo nei Distretti di Cittiglio e Luino e una diminuzione significativa nel Distretto di
Saronno.
Figura n. 5 - ASL della Provincia di Varese: mortalità nel 2012.
Distribuzione in quartili degli SMR per tutte le cause
nei 12 Distretti Socio-Sanitari
10
Figura n. 6 - ASL della Provincia di Varese: mortalità nel 2012.
Distribuzione in quartili degli SMR per tumori
nei 12 Distretti Socio-Sanitari
Figura n. 7 - ASL della Provincia di Varese: mortalità nel 2012.
Distribuzione in quartili degli SMR per malattie del sistema
cardiocircolatorio nei 12 Distretti Socio-Sanitari
11
Se si considerano gli andamenti distrettuali per le principali cause di decesso nel periodo 200612 (tabella 2), si osserva come in particolare negli anni 2008 e 2012 si sia verificato un
aumento della mortalità generale a causa principalmente delle malattie cardiocircolatorie,
verosimilmente per un aumento della virulenza dell’epidemia influenzale.
Tabella 2 - Andamento dei tassi grezzi di mortalità per i principali gruppi di cause per
Distretto. Anni 2006-12
TUTTE LE CAUSE
Distretto
2006 2007
MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE
TUMORI
2008
2009
2010
2011
Arcisate
8,6
9,5
9,0
9,3
9,2
9,9
2012 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
9,9
3,6
3,5
3,2
4,0
3,7
3,8
3,2
2,8
3,0
3,2
2,8
3,0
3,2
3,6
Azzate
8,0
8,1
7,5
8,3
7,6
7,9
8,0
3,3
3,2
2,8
3,0
3,1
3,1
3,1
2,4
2,7
3,6
3,1
2,4
2,9
2,5
Busto A.
9,4
9,0
9,6
9,5
10,1
9,7
10,6
3,5
3,6
4,0
3,8
3,7
4
3,9
3,4
2,9
3,4
3,1
3,5
3,2
3,6
Castellanza
9,1
8,9
8,5
8,0
7,9
7,8
8,7
3,9
3,6
3,4
3,1
3,2
2,7
3,2
3,0
3,1
3,0
2,7
2,7
2,8
2,9
Cittiglio
9,8
10,5
9,9
9,8
9,6
9,5
10,6
3,8
4,4
4,0
3,7
3,9
3,8
4,4
3,0
3,1
3,2
3,5
2,8
2,9
3,2
Gallarate
8,3
8,2
9,1
8,7
8,6
8,7
8,8
3,4
3,3
3,5
3,2
3,2
3,1
3,1
2,9
2,8
3,0
3,0
2,8
3,0
2,9
Luino
9,5
10,5
10,9
10,5
10,3
9,5
11,1
3,8
4,2
4,6
4,3
3,8
3,4
4,3
2,7
3,2
3,3
2,9
3,4
3,0
3,3
Saronno
7,6
8,7
9,0
8,7
8,9
8,7
8,5
2,7
2,9
3,7
3,2
3,0
2,9
2,8
2,7
3,1
3,0
2,9
3,2
3,1
2,9
Sesto C.
9,6
10,1
9,3
9,2
10,3
9,3
9,8
4,1
4,5
4,0
4,1
4,5
4,1
3,8
3,0
3,0
3,1
2,6
3,1
2,6
2,7
Somma L.
8,4
8,6
8,8
8,5
8,4
8,5
8,1
3,5
3,4
3,5
3,2
3,2
3,4
2,9
2,7
2,8
2,6
2,9
2,8
2,5
2,5
Tradate
8,0
8,7
9,0
9,4
8,4
8,8
8,7
3,0
3,6
3,5
3,4
2,8
3,2
3,4
2,6
2,8
2,8
3,0
2,6
2,9
2,9
Varese
10,3
10,3
10,2
10,0
10,0
9,9
10,8
3,7
4,0
4,0
3,7
3,5
3,7
4,2
3,4
3,2
3,1
3,1
3,2
3,1
3,0
ASL
8,9
9,2
9,3
9,2
9,1
9,0
9,5
3,5
3,6
3,7
3,5
3,4
3,4
3,5
2,9
3,0
3,0
3,0
3,0
3,0
3,0
La prima causa di morte nell'ASL è costituita dalle malattie del sistema cardiocircolatorio, pari
al 37,0% della mortalità generale. Se tuttavia si considera la mortalità proporzionale per
sesso, nelle femmine tale causa rappresenta il 40,9% dei decessi contro il 32,7% nei maschi.
La seconda causa di mortalità è costituita dai tumori: 31,7% in generale, 26,7% nelle femmine
e 37,2% nei maschi, rappresentando in questi ultimi ancora la prima causa di decesso.
Le restanti cause di morte rappresentano tutte insieme il 31,3% della mortalità generale.
Tra queste si sono avuti 22 decessi per AIDS, 65 per suicidi e 52 per incidenti stradali.
Figura n. 8 - ASL della Provincia di Varese: mortalità nel 2012.
Distribuzione proporzionale per principali gruppi di cause – (N=8462)
12
Gli anni potenziali di vita persi (AVPP) sono un indicatore in grado di valutare oltre al peso dei
singoli decessi in una popolazione, anche il peso della precocità dell'evento morte. Per ogni
caso di morte verificatosi prima dei 70 anni viene calcolato, relativamente alla causa o al
gruppo di cause di mortalità, la differenza tra 70 e il numero corrispondente all'età in cui è
avvenuto il decesso. Utilizzando questo metodo per i dati di mortalità del 2012, se si considera
il numero di AVPP per 1000 abitanti in ciascun Distretto (figura 9), si rileva che, a fronte di un
valore aziendale di 22,8, il Distretto di Azzate presenta il valore più basso (18,4) e i Distretti di
Arcisate e di Luino quello più elevato (28,1).
Figura 9 - ASL della provincia di Varese: mortalità nel 2012.
Tassi grezzi di AVPP per Distretto
Nella tabella 3 sono riportati i principali gruppi di cause coi relativi valori assoluti e percentuali.
Come si può osservare, sia per il 2012 che per il 2011, più del 70% degli anni potenziali di vita
persi sono racchiusi, seppure con percentuali diverse, nei primi tre gruppi di cause e
precisamente tumori, malattie cardiocircolatorie e cause violente. Gli AVPP tendono ad
aumentare nel 2012, al pari dell’anno 2011, dopo la tendenza alla diminuzione registrata negli
anni precedenti.
Tabella 3 - ASL della Provincia di Varese: distribuzione degli AVPP
per gruppi di cause negli anni 2012 e 2011
2012
CAUSE DI MORTE (GRUPPI)
2011
AVPP
%
AVPP
%
8285
40,9
8407,5
43,5
CARDIOCIRCOLATORIE
3532,5
17,4
2855,0
14,8
VIOLENTE
TUMORI
2977,5
14,7
2687,5
13,9
PERINATALI
1215
6,0
1080,0
5,6
INFETTIVE
1060
5,2
665,0
3,4
APPARATO DIGERENTE
640
3,2
762,5
3,9
NEUROLOGICHE
567,5
2,8
417,5
2,2
MALFORMAZIONI
460
2,3
377,5
2,0
APPARATO RESPIRATORIO
437,5
2,2
650,0
3,4
DIABETE
200
1,0
200,0
1,0
APPARATO GENITOURINARIO
65
0,3
85,0
0,4
MALDEFINITE
52,5
0,3
190,0
1,0
ALTRO
787,5
3,9
945,0
4,9
Totale
20280,0
100,0
19312,5
100,0
13
L’indicatore “tasso di mortalità evitabile per cause selezionate”, riferito alla popolazione
residente di età 5-64 anni, rappresenta un indicatore di efficacia del SSN in relazione ad un
gruppo di cause di morte (tumori maligni del polmone, cirrosi epatica, infarto del miocardio,
ictus, ecc.) che potrebbero essere evitate o comunque ridotte in seguito all’adozione di
interventi, comportamenti, stili di vita, organizzazione sanitaria atti a prevenire le malattie e la
loro evoluzione. Più specificamente, l’indicatore considerato riguarda cause riconducibili alla
scarsa efficacia degli interventi di prevenzione primaria.
Nella tabella sottostante è riportato il tasso di mortalità evitabile dell’anno 2012 confrontato
con quello degli anni 2004-2011; il valore del tasso generale risulta inferiore, nel 2010, a
quello italiano (1,61) e a quello lombardo (1,53).
I tassi per singola patologia, nel 2012, non presentano variazioni significative rispetto a quelli
degli anni precedenti; il tasso generale non tende a diminuire dopo il 2007.
TASSI DI
MORTALITA'
EVITABILE x 1000
Tumore maligno del
polmone
in soggetti 5-64 anni
Infarto del miocardio
in soggetti 5-64 anni
Malattie
cerebrovascolari
in soggetti 5-64 anni
Cirrosi epatica
in soggetti 5-64 anni
Tutte le cause in
soggetti 5-64 anni
2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004
0,17
0.17
0.17
0.16
0,16
0,20
0,17
0,19
0,19
0,15
0.14
0.16
0.17
0,13
0,14
0,17
0,16
0,21
0,07
0.07
0.07
0.06
0,04
0,07
0,07
0,07
0,08
0,04
0.06
0.06
0.06
0,07
0,06
0,08
0,06
0,06
1,60
1,54
1,47
1,67
1,59
1,52
1,67
1,72
1,71
Il tasso standardizzato di mortalità per cause in parte attribuibili al fumo è definito come
rapporto tra il numero delle morti attese per cause correlate con il fumo (codici ICD10 C00C14.8, C15, C32, C34, I20-I25, I60-I69, J40-J46) e la popolazione standard per 10.000
abitanti.
Il tasso standardizzato di mortalità per cause in parte attribuibili al consumo di alcool è definito
come rapporto tra il numero delle morti attese per cause correlate con il consumo di alcool
(codici ICD10 C15, C32, F10, K70-K74, S00-T98.3) e la popolazione standard per 10.000
abitanti.
Per l’anno 2012, il tasso standardizzato inerente alle morti attribuibili al fumo è sovrapponibile
in genere a quelli degli anni precedenti. Quello delle morti attribuibili all’alcool mostra con una
tendenza alla diminuzione negli ultimi 9 anni.
2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004
Tasso standardizzato di mortalità per
cause in parte attribuibili al fumo x
26,4 26,5 26,1 20.9 27,2 27,6 26,6 27,9 26,4
10.000 abitanti
Tasso standardizzato di mortalità per
cause in parte attribuibili al consumo di
4,7 3,9 4,7 4.3 4,4
4,7
4,6
4,8
5,1
alcool x 10.000 abitanti
La morbosità ospedaliera
Tra le prestazioni sanitarie, la richiesta di ricoveri costituisce una traccia fondamentale dei
bisogni di salute espressi. Il tasso grezzo di ospedalizzazione è un indice sanitario che esprime
il numero di ricoveri in regime ordinario ogni 1.000 abitanti e che dunque sintetizza la richiesta
14
di ricoveri e il grado di utilizzo dell’ospedale da parte di una popolazione. Quello calcolato nel
periodo 1997-2012 ha mostrato una chiara diminuzione dopo il 1999, in virtù del fatto che si è
cercato di convertire in regime di day-hospital i ricoveri ordinari a minore peso di risorse
impiegate: si è passati da 157,2 del 1997 a 120,9 del 2012 (-23,1%).
Si rileva però che alcuni tipi di ricovero, dovuti a patologie maggiormente presenti nella
popolazione anziana, sostanzialmente non diminuiscono o addirittura aumentano come ad
esempio quelli per intervento di protesi d’anca e per scompenso cardiaco.
Accertato storicamente lo squilibrio territoriale sintetizzato nel tasso di ospedalizzazione, che è
sempre risultato più elevato nell’area meridionale della provincia, nel 2012 invece il suddetto
tasso di ospedalizzazione della popolazione assistibile ponderata, calcolato come numero di
ricoveri ordinari ogni 1.000 assistibili ponderati (con esclusione di quelli extraregionali, vedi
figura n. 1), presenta anche al nord della provincia valori elevati. Lo stesso, confrontato col
valore indice aziendale di 90,3, varia tra 83,4 del Distretto di Azzate e 98,5 del Distretto di
Sesto Calende. I motivi di questa differenza possono essere diversi, fra di essi la maggiore
densità di popolazione, la maggiore concorrenza tra strutture pubbliche e private accreditate,
la vicinanza all’area milanese che gode di una maggiore offerta, la maggior presenza di alcuni
tipi di pazienti cronici.
Sul versante dell’offerta, i posti letto ordinari (compresi i riabilitativi) tendono a ridursi.
Secondo fonti ministeriali, i posti letto medi (ossia mediamente disponibili) sono passati da
4351 dell’anno 1997 a 2936 dell’anno 2012 con una riduzione del 32,5%.
Il tasso di saturazione è uno dei pochi indici di performance per cui è previsto uno standard
nazionale pari al 70-75%. Esso esplicita l’utilizzo dei posti letto e sintetizza l’efficienza della
struttura, essendo costituito dal rapporto tra le giornate di degenza erogate e le giornate di
degenza offerte se tutti i letti fossero stati utilizzati ogni giorno dell’anno. Il tasso di
saturazione percentuale in degenza ordinaria è passato dal 78,7 del 1997 all’85,5 del 2012 con
un incremento pari al 6,8%.
15
L’utilizzo dell’ospedale resta dunque superiore allo standard nazionale, che prevede una
copertura di almeno i ¾ delle giornate potenziali dei posti letto disponibili; si precisa,
comunque, che in questa analisi sono compresi anche i reparti riabilitativi.
Figura n. 1 - Distribuzione del tasso di ospedalizzazione nella popolazione assistibile
ponderata dell’ASL
di Varese confrontato col valore indice aziendale (90,3 per 1.000 assistibili
ponderati)
Anno 2012 - Osservatorio Epidemiologico
Nota.
I posti letto ordinari sono quelli mediamente disponibili e assieme al tasso di saturazione sono desunti dai Flussi
Informativi Ministeriali di cui al D.M. 23/12/96 e raccolti dalla Regione Lombardia.
Da un’analisi storica condotta per discipline, risulta che sono maggiormente soggetti a
migrazione fuori dall’ASL pazienti con patologie ortopediche, oculistiche e metaboliche. In
un’analisi condotta nel 2012 sulle prestazioni di alta specialità, è emersa una particolare
carenza di cardiochirurgia, neurochirurgia e chirurgia toracica (rispettivamente il 46%, il 52%
e il 40% di tali prestazioni vengono soddisfatte da strutture fuori provincia). La complessità
16
della casistica nelle strutture ospedaliere provinciali, valutata tramite il peso medio dei DRG nei
ricoveri superiore a 1 giorno, è inferiore ai valori di riferimento di Regione Lombardia di circa
l’8%.
Se si fa un bilancio tra mobilità extraregionale passiva e attiva, nel 2012 si osserva che la
seconda supera abbondantemente la prima, sia per il numero complessivo di ricoveri (oltre
2.700), sia per la spesa (oltre 7 milioni di €). Con riferimento alla sola degenza ordinaria, la
mobilità passiva extraregionale dell’ASL è risultata pari al 3,7% (inferiore al 4,1% della
Lombardia) mentre la mobilità attiva (o attrazione) extraregionale è stata dl 5,4% (inferiore al
9% della Lombardia). Il maggior numero di ricoveri extraregionali avviene in Piemonte (circa il
47% del totale) e riguarda soprattutto patologie ortopediche, oculistiche e metaboliche.
Previsioni sul tasso di ospedalizzazione del 2012
Nella tabella successiva è riportata la previsione del tasso grezzo di ospedalizzazione,
riguardante complessivamente i ricoveri ordinari e in regime di day hospital, con esclusione dei
ricoveri extraregionali.
Previsione al 31/12/13 dei ricoveri per Distretto
Distretto
ARCISATE
AZZATE
BUSTO ARSIZIO
CASTELLANZA
CITTIGLIO
GALLARATE
LUINO
SARONNO
SESTO CALENDE
SOMMA LOMBARDO
TRADATE
VARESE
ASL
Ricoveri Tasso x 1.000
7240
143,9
7189
137,4
11501
138,7
8234
125,0
10071
140,1
16564
134,0
8060
144,2
13047
136,3
6986
137,7
9339
131,8
7890
143,0
16089
139,6
122211
137,2
Il tasso di ospedalizzazione si stima abbia una riduzione del 7,0% rispetto a quello del 2012,
che risultava 148,0 per 1.000.
Le prestazioni specialistiche ambulatoriali
I cittadini dell’ASL della Provincia di Varese nel 2012, hanno mediamente consumato 19
prestazioni pro capite di specialistica ambulatoriale per il sesso femminile e 18 pro capite per il
sesso maschile (valori simili al 2011).
Nel 2012 nella Provincia di Varese sono state erogate 15.030.480 prestazioni specialistiche con
una spesa lorda complessiva di 235.433.046 €; registrando, rispetto al 2011, una riduzione del
volume pari all’1% ed un aumento della spesa pari al 6% (Fonte ReportMed).
Si è entrati nel merito di un set di prestazioni significative per tipologia, difficoltà
nell’accessibilità (lunghe liste d’attesa) e rilevanza sociale. Si sono confrontati i tassi annuali
grezzi di questo set e valutate le variazioni in percentuale delle stesse tra il 2012 ed il 2003.
17
Tassi annuali grezzi, per 1000 abitanti, relativi al consumo di alcune prestazioni
specialistiche (Set 1) scelte per rilevanza sociale o difficoltà nell’accessibilità, e
variazione % tra 2012 e 2003 nell’ASL della Provincia di Varese (In rosso: variazione
> 10%)
Prestazione
Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Variazione % 12 - 03
23201-RICOSTRUZIONE DI DENTE MEDIANTE OTTURAZIONE
6,6
4,7
4,7
4,9
3,6
4,2
4,5
4,5
5,2
7,3
9,9
8703-TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO
6,7
7,2
7,8
8,7
10,1
11,2
14,6
16,1
16,4
17,3
158,3
8724-RADIOGRAFIA DELLA COLONNA LOMBOSACRALE
39,4
42,3
40,2
40,2
41,3
41,6
40,7
41,2
39,8
39,2
87371-MAMMOGRAFIA BILATERALE*
92,8
90,0
89,2
110,4
146,7
151,0
154,6
161,7
162,6
160,7
73,2
88723-ECOCOLORDOPPLERGRAFIA CARDIACA
20,9
22,7
25,5
26,8
30,6
32,3
34,2
17,7
3,2
1,8
-91,5
88731-ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA*
43,5
48,8
53,9
58,2
65,7
75,4
82,3
89,2
91,3
94,2
116,6
88735-ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI
18,1
19,7
20,4
22,8
25,9
28,1
30,4
32,2
34,0
34,1
88,5
88741-ECOGRAFIA DELL' ADDOME SUPERIORE
26,5
25,5
23,9
23,9
23,0
20,1
20,0
18,6
17,0
15,8
-40,4
88782-ECOGRAFIA GINECOLOGICA
-0,6
6,4
3,9
3,7
3,6
3,3
3,3
3,0
3,4
3,9
4,0
-37,3
88792-ECOGRAFIA OSTEOARTICOLARE
12,2
13,7
14,2
15,5
16,7
16,2
16,8
15,0
12,7
11,5
-5,7
88798-ECOGRAFIA TRANSRETTALE**
13,6
15,6
14,3
16,2
16,1
16,9
16,2
16,4
15,8
14,4
5,6
9,2
10,5
10,9
12,0
13,5
15,0
16,7
20,5
22,1
20,9
127,3
8893-RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELLA COLONNA
88992-DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A RAGGI X
8924-UROFLUSSOMETRIA
89371-SPIROMETRIA SEMPLICE
30,4
9,2
8,4
8,5
8,0
8,0
8,3
8,7
8,6
8,6
8,0
7,5
-10,4
23,5
27,8
24,8
19,5
24,9
17,4
25,1
21,7
25,4
22,6
26,1
25,6
26,6
28,0
27,6
29,7
28,1
30,3
28,4
20,9
18,5
8943-TEST CARDIOVASCOLARE DA SFORZO CON CICLOERGOMETRO
12,4
13,3
13,2
12,8
13,5
13,8
13,8
14,7
14,9
14,7
8950-ELETTROCARDIOGRAMMA DINAMICO
13,0
13,7
14,6
14,8
16,1
17,3
17,4
18,4
18,9
20,0
53,6
897A3-PRIMA VISITA CARDIOLOGICA
50,4
51,8
54,4
49,2
47,0
44,2
40,5
34,1
35,8
36,2
-28,2
897B7-PRIMA VISITA ORTOPEDICA
67,7
66,1
64,7
61,5
48,6
897C2-PRIMA VISITA UROLOGICA/ANDROLOGICA
22,4
23,8
23,1
22,2
18,1
17,7
17,4
16,7
18,1
18,6
-16,9
90423-TIROXINA LIBERA (FT4)
80,0
88,3
86,6
92,1
98,6
109,3
112,0
117,6
112,7
47,7
-40,4
91223-VIRUS IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA [HIV ] ANALISI QUANTITATIVA DI RNA
46,6
48,6
53,8
58,8
54,3
-19,9
6,1
6,4
6,7
6,7
5,7
5,4
7,8
8,0
7,8
7,5
22,5
91385-ES. CITOLOGICO CERVICO VAGINALE [PAP test]*
45,2
45,8
44,5
45,3
44,2
47,7
50,0
51,6
52,5
52,0
15,1
91905-TEST EPICUTANEI A LETTURA RITARDATA [PATCH TEST]
55,2
52,4
52,8
62,2
64,8
66,5
61,6
60,7
57,8
58,8
92013-SCINTIGRAFIA TIROIDEA
9502-PRIMA VISITA OCULISTICA (ESAME COMPLESSIVO DELL'OCCHIO)
9512-ANGIOGRAFIA CON FLUORESCEINA O ANGIOSCOPIA OCULARE
95411-ESAME AUDIOMETRICO TONALE
6,6
1,9
1,5
1,5
1,3
1,2
1,2
1,1
1,1
0,9
0,9
-53,6
88,7
89,5
89,9
81,6
72,3
68,9
69,1
68,6
63,4
63,3
-28,7
7,6
7,3
7,1
7,5
8,9
12,5
13,7
14,6
15,9
17,3
127,2
15,4
16,6
15,9
15,4
15,2
16,4
16,5
16,9
16,7
16,5
7,4
Nota
* Dati relativi alle femmine
** Dati relativi ai maschi
Rispetto all’anno 2003, nel 2012 le prestazioni che hanno subito variazioni maggiori sono
state: la tomografia computerizzata (TC) del capo (158,3%), la risonanza magnetica nucleare
della colonna (127,3%), l’angiografia con fluoresceina o angioscopia oculare (127,2%),
l’ecografia della mammella (116,6%), l’ecocolordoppler dei tronchi sovraaortici (88,5%), la
mammografia bilaterale (73,2%), l’elettrocardiogramma dinamico (53,6%), il virus
immunodeficienza acquisita (HIV) analisi quantitative di RNA (22,5%), la spirometria semplice
(20,9%), il test cardiovascolare da sforzo con cicloergometro (18,5%) e l’esame citologico
cervico vaginale (PAP test, 15,1%). Da rilevare che, tra il 2003 e il 2012, la popolazione è
aumentata di circa il 7%.
Diminuiscono l’ecocolordopplergrafia cardiaca (-91,5%), la scintigrafia tiroidea (-53,6%), la
tiroxina libera - FT4 (-40,4%), l’ecografia dell’addome superiore (-40,4%), l’ecografia
ginecologica (-37,3%), l’esame complessivo dell’occhio (-28,7%), l’uroflussometria (-10,4)
oltre alle visite specialistiche (cardiologia, ortopedia, urologia).
Analizzando il costo complessivo delle prestazioni specialistiche dell’anno 2012, le prime 10
prestazioni sono risultate quelle riportate nella tabella sottostante. Tra queste, quelle con costo
medio più elevato risultano: l’asportazione artroscopica di cartilagine semilunare del ginocchio
(codice 8061), la tomo scintigrafia globale corporea (PET - codice 92186), l’intervento di
cataratta con o senza impianto di lente intraoculare (codice 1341), la chemioterapia senza
somministrazione di farmaci ad alto costo (codice MAC02), l’emodialisi in bicarbonato e
membrane molto biocompatibili (codice 39954), l’emodialisi in acetato o in bicarbonato, ad
assistenza limitata (codice 39952). Sempre di queste 10 prestazioni, quelle con maggior
volume sono state: la visita generale (codice 897), la mammografia bilaterale (codice 87371),
l’ecografia addome completo (codice 88761) e l’emodialisi in bicarbonato e membrane molto
biocompatibili (codice 39954).
18
Le prime 10 prestazioni specialistiche con maggior fatturato - ASL della Provincia di
Varese - Anno 2012
PRESTAZIONE
SPESA €
NUMERO
COSTO MEDIO €
39954-EMODIALISI IN BICARBONATO E MEMBRANE MOLTO BIOCOMPATIBILI
8.869.957
45.536
195
1341-INTERVENTO DI CATARATTA CON O SENZA IMPIANTO DI LENTE INTRAOCULARE
7.894.388
8.417
938
897-VISITA GENERALE
7.795.094
292.997
27
MAC02-Chemioterapia senza somministrazione di farmaci ad alto costo
6.322.300
14.987
422
88761-ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
4.435.551
59.388
75
92186-TOMOSCINTIGRAFIA GLOBALE CORPOREA (PET)
3.457.625
3.196
1.082
39952-EMODIALISI IN ACETATO O IN BICARBONATO, AD ASSISTENZA LIMITATA
3.441.861
22.328
154
87371-MAMMOGRAFIA BILATERALE
3.296.106
73.473
45
8061-ASPORTAZIONE ARTROSCOPICA DI CARTILAGINE SEMILUNARE DEL GINOCCHIO
3.197.975
1.595
2.005
88016-TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DELL ADDOME COMPLETO, SENZA E CON CONTRASTO
2.938.905
13.949
211
I tassi di consumo per tutte le prestazioni mostrano valori superiori a quello aziendale,
soprattutto nei Distretti di Luino, Tradate e Varese, indicando una maggiore domanda di
prestazioni nella parte centro-settentrionale della provincia.
Tasso di consumo di tutte le Prestazioni per 1000 assistibili ponderati
per Distretto di residenza. Anno 2012.
ASL Varese - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico
ASL
12886,6
VARESE
13371,3
TRADATE
13602,1
SOMMA L.
11970,1
SESTO C.
10657,3
SARONNO
13202,2
LUINO
13748,2
GALLARATE
13031,3
CITTIG LIO
13358,1
CASTELLANZA
11977,9
BUSTO A.
12806,0
AZZATE
13076,9
ARCISATE
12974,1
0
5000
.
19
10000
15000
ATTIVITA’ SANITARIA
20
ELEMENTI DI INGRESSO
ATTIVITA’ DI MONITORAGIO
SINTESI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL
2013, DEI RISULTATI OTTENUTI E
DELLE CRITICITA’ RILEVATE
21
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UOC OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Attività: ANDAMENTO DEMOGRAFICO
Sono state raccolte le informazioni sulla Stesura di report entro il primo semestre
popolazione al 31/12/12 dai 141 comuni
della provincia; dopo i controlli di qualità dei
dati, è stato preparato il report previsto
entro giugno 2013 e divulgato alle principali
Strutture Aziendali.
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Attività: CONSUMI DEI RICOVERI
E' pervenuto il database regionale validato
dell’anno 2012, ed è stato caricato sul data
warehouse
aziendale
e
su
personal
computer. Il report è stato ultimato e
trasmesso alle principali Strutture Aziendali
entro dicembre 2013.
Nessuna.
Risultati Ottenuti
Attività: ANDAMENTO DELLA MORTALITA’
Dopo aver ultimato i controlli di
Stesura di report entro il secondo semestre
completezza dei dati del 2012, è stato
elaborato il previsto report epidemiologico,
divulgato entro dicembre 2013 alle
principali Strutture Aziendali.
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Criticità Rilevate
Criticità Rilevate
Nessuna. La completezza della rilevazione è
pari al 100%.
Risultati Ottenuti
Stesura di report entro il secondo semestre. Nessuna.
Il report ha permesso il monitoraggio per
fasce d’età’ dei consumi di ricoveri del
2012, la mappatura geografica del tasso di
ospedalizzazione e il monitoraggio nel
tempo di un set di ricoveri d’interesse
epidemiologico.
22
Criticità Rilevate
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Attività: CONSUMI DI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
E' pervenuto il database validato regionale Stesura di report che hanno permesso la
dell’anno 2012 ed è stato caricato sul data valutazione dei consumi di prestazioni
warehouse aziendale. Successivamente, in specialistiche
per
fasce
d’età,
il
base a specifiche estrazioni di dati con monitoraggio nel tempo di un set di
ReportMed, si sono elaborati dei report prestazioni d’interesse epidemiologico e la
relativi a set di prestazioni significative. I mappatura di alcune tra le prestazioni ad
report sono stati diffusi alle principali alto costo. E’ stata effettuata un’analisi
Strutture Aziendali a partire dal luglio 2013. epidemiologica ad hoc sulle prime visite
specialistiche ambulatoriali.
23
Criticità Rilevate
Per il caricamento del database nel data
warehouse resta necessaria la consulenza di
software house esterna. La qualità dei dati
è affidata tecnicamente a tale azienda. In
seguito alla segnalazione di alcuni bisogni
per la popolazione, sono auspicabili azioni
correttive.
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO FARMACOECONOMIA, APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA E PERCORSI DI CURA
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
ATTIVITA’: 1
SETTORE 1:
Prescrizione farmaceutica in ASL:
monitoraggio generale e per classi
OBIETTIVO:
monitoraggio periodico orientato ad
individuare indicazioni ed elementi di
criticità per processi di programmazione
Indicatori:
1) Elaborazione reportistica
2) Azioni di promozione dell’appropriatezza
prescrittiva
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
1) Elaborazione reportistica:
A) N 13 Report mensili con dettaglio per
classi ATC e medicinali a BRS
(novembre, dicembre 2012; da gennaio
a novembre 2013);
N 1 report sul I trimestre 2013 con
dettaglio su medicinali a BRS;
B) N 1 Report annuale con dettaglio per
classi ATC e medicinali a BRS (anno
2012);
C) N 1 Report di analisi su compliance
al trattamento con Antidepressivi;
D) N 1 Report sulla prescrizione
farmaceutica per Fasce di età e sesso
degli assistiti (anno 2012);
E) N 2 Report su medicinali con criticità
prescrittive, dettaglio sui medicinali a
BRS (I semestre 2013): 1.
Antidepressivi; 2. Statine
• Nel 2013 la spesa farmaceutica procapite
pesata supera il valore regionale, mentre le
DDD procapite pesate (che indicano i volumi
prescritti) sono sovrapponibili, confermando
l’uso di farmaci più costosi rispetto alla
media della Lombardia;
• questo fenomeno dipende soprattutto dalla
scarsa prescrizione di medicinali a brevetto
scaduto
(BRS)
in
alcune
classi
(cardiovascolari,
farmaci
del
sistema
nervoso, muscolo-scheletrici, antineoplasticiimmunomodulatori);
• in alcuni casi la spesa più elevata dipende
anche
da
maggiori
volumi
prescritti
(gastrointestinali,
muscolo-scheletrici,
respiratori, ormoni sistemici, antineoplasticiimmunomodulatori).
• risulta limitata la prescrizione di medicinali
a BRS, sebbene in aumento progressivo
nell’anno; le classi con minore prescrizione
sono i cardiovascolari (come statine, ACEinibitori e sartani) e i farmaci del sistema
nervoso (come antidepressivi SSRI);
• la compliance al trattamento farmacologico
ha un ruolo determinante nella corretta
gestione di patologie croniche. Nel caso degli
antidepressivi alcuni elementi critici sono
2) Azioni di promozione
dell’appropriatezza prescrittiva:
F) N. 11 aggiornamenti mensili del
Prontuario alle Dimissioni dei farmaci a
BRS dispensati dal SSN, con dettaglio
sui biosimilari
G) N 38 documenti informativi sull’uso
24
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
dei medicinali, predisposti ed inviati
periodicamente (utenti esterni ed interni
ASL);
H) N 9 azioni formative/informative
organizzate sull’appropriatezza d’uso dei
medicinali: 6 Convegni/Corsi in materia
di appropriatezza prescrittiva (3 sui
farmaci cardiovascolari, 1 sui farmaci a
BRS in pediatria, 1 sul ‘valore del
farmaco’, 1 sulla prescrizione
ospedaliera); 3 attività di Formazione
sul campo in materia di HTA – Health
Technology Assessment;
I) N 4 documenti prodotti
sull’appropriatezza d’uso in specifiche
classi di medicinali: 1 report sui
medicinali biosimilari (inviato al
Direttore Sanitario); 3 documenti sui
farmaci cardiovascolari
(ipercolesterolemia’, ‘ipertensione’,
‘scompenso cardiaco’, con analisi
farmacoeconomiche), condivisi con
AAOO e strutture di ricovero e cura
private accreditate della provincia;
J) Partecipazione a 9 gruppi di lavoro
per un totale di 20 incontri tra ASLstrutture ospedaliere per individuare
percorsi di cura secondo criteri di
efficacia, sicurezza, efficienza allocativa,
equità nell’erogazione dei servizi
sanitari: n.1 Tavolo del Nupro (3
incontri), n.4 Gruppi di lavoro sui
farmaci cardiovascolari (2 incontri), n.1
Gruppo di lavoro sui biosimilari (2
incontri), n.1 Tavolo della Psichiatria (1
• rappresentati
da:
sporadicità
della
prescrizione, scarsa aderenza, potenziale
sovra trattamento in alcuni casi; la
compliance è influenzata da fattori quali età
e sesso dei trattati, Distretto del curante,
tipo di antidepressivo prescritto;
• la prescrizione farmaceutica complessiva in
SSN è influenzata dall’età e dal sesso degli
assistibili, con crescente incidenza degli
anziani su consumi e spesa.
25
Le criticità inerenti la prescrizione in SSN degli
specialisti delle AA.OO. e delle Strutture di
ricovero e cura della provincia sono riassunte
nel settore n.4 (Tabella n.4).
I risultati dei report di monitoraggio e delle
azioni di promozione dell’appropriatezza
prescrittiva realizzate nel 2013 evidenziano la
necessità di intensificare le iniziative di analisi
reportistica, formazione, informazione, allo
scopo di favorire un uso appropriato in
particolare tra farmaci:
ad uso cronico, in soggetti anziani e con
polipatologie;
con specificità “di genere” nell’efficacia e
nell’uso;
innovativi ad alto costo o inerenti reti di
patologia;
a BRS (con ampliamento delle classi da
monitorare);
biosimilari
che necessitano di elevati livelli di
persistenza e aderenza al trattamento
soggetti ad inappropriatezza prescrittiva
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
rispetto a standard scientifici formali o de
facto
sottoposti a specifiche limitazioni/modalità
prescrittive (Nota AIFA, modalità di
ricettazione, inserimento in registri di
Le criticità prescrittive emerse nelle
monitoraggio, ecc);
analisi sono state evidenziate nei report
con problematiche di efficienza allocativa in
ai fini del controllo da parte delle
base a criteri di efficacia, efficienza, costostrutture aziendali ad esso deputate.
opportunità (da analizzare anche con
(I dettagli delle analisi, con specifici
valutazioni di Health Technology
commenti, sono reperibili nel documento
di rendicontazione finale Piano Controlli
Assessment).
anno 2013)
Le azioni saranno sviluppate nel complesso o
su specifiche aree (di farmaci, di patologie, di
prescrittori, ecc.) in modo da facilitare la
diffusione nella pratica clinica di prodotti a
maggiore efficacia e sicurezza, considerando
contestualmente criteri di efficienza allocativa
ed equità nell’erogazione dei servizi sanitari.
Ove applicabile, sono previste valutazioni di
Health Technolgy Assessment sulle terapie
farmacologiche (innovative e non), sia allo
scopo di implementare che di disincentivare
l’uso di alcune molecole.
incontro), n.1 DIPO (2 incontri), n.1
Gruppo di Monitoraggio contratti con le
strutture (10 incontri)
26
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
ATTIVITA’: 2
1) Elaborazione report:
SETTORE 2:
Prescrizione farmaceutica nei Distretti: A) N 13 Report mensili con dettaglio per
monitoraggio generale e per classi
classi ATC e medicinali a BRS
(novembre, dicembre 2012; da gennaio
OBIETTIVO:
a novembre 2013);
monitoraggio periodico orientato ad
N 1 report sul I trimestre 2013 con
individuare indicazioni ed elementi di
dettaglio su medicinali a BRS;
criticità distrettuale per processi di
B) N 1 Report annuale con dettaglio per
programmazione
classi ATC e medicinali a BRS (anno
2012);
Indicatori:
C) N 1 Report di analisi su compliance
1) Elaborazione reportistica
al trattamento con Antidepressivi;
2) Azioni di promozione dell’appropriatezza D) N 2 Report su medicinali con criticità
prescrittiva
prescrittive, dettaglio sui medicinali a
BRS (I semestre 2013): 1.
Antidepressivi; 2. Statine
2) Azioni di promozione
dell’appropriatezza prescrittiva:
Vedi settore 1
Le criticità prescrittive emerse nelle
analisi sono state evidenziate nei report
ai fini del controllo da parte delle
strutture aziendali ad esso deputate.
(I dettagli delle analisi, con specifici
commenti, sono reperibili nel documento
di rendicontazione finale Piano Controlli
anno 2013)
27
Criticità Rilevate
Criticità prescrittive:
In analogia con quanto evidenziato negli anni
precedenti,
si
mantiene
una
variabilità
distrettuale
della
prescrizione,
non
interpretabile in base alle caratteristiche
clinico-epidemiologiche
degli
assistiti.
La
variabilità si evidenzia in particolare nei
seguenti ambiti:
• prescrizione complessiva e per alcune classi
ATC (spesa, volumi, incidenza di medicinali a
BRS)
• compliance alle terapie croniche
• appropriatezza prescrittiva (con
prescrizione selettiva)
Aggregando i Distretti per Aree Nord, Centro e
Sud della provincia, rispetto alla media ASL si
osservano le seguenti variabilità prescrittive:
1) per il Nord:
a) più volumi e minore % di medicinali a BRS,
ad indicare una maggiore copertura
farmacologica dei trattati ma a costi più
elevati;
b) minore % di BRS tra: cardiovascolari,
respiratori, farmaci del sistema nervoso;
c) più volumi tra: cardiovascolari, antidiabetici
orali, emopoietici;
2. per il Centro:
a) meno volumi e minore % di medicinali a
BRS, ad indicare una minore copertura
farmacologica dei trattati e a costi più elevati;
b) minore % di BRS tra: cardiovascolari,
respiratori, farmaci del sistema nervoso;
c) più volumi tra cardiovascolari;
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
3. il Sud
a) più volumi e maggiore % di medicinali a
BRS, ad indicare una migliore copertura
farmacologica dei trattati a costi inferiori.
Si confermano le stesse attività di monitoraggio
e formazione proposte nel Settore 1, articolate
a livello distrettuale.
28
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
ATTIVITA’: 3
SETTORE 3:
Spesa farmaceutica convenzionata: Verifica
dell'attività prescrittiva relativa ai MAP/PDF
con profilo prescrittivo anomalo
1) Elaborazione report:
A) N 2 Report anno 2012 (dati
complessivi, dati distrettuali) su ‘Analisi
dei profili prescrittivi anomali’ – finalità
di controllo;
B) N 4 Report trimestrali progressivi su
OBIETTIVO:
Monitoraggio periodico sui profili prescrittivi ‘Analisi dei profili prescrittivi anomali’ –
orientato a riduzione delle modalità finalità di monitoraggio (II-III trim
prescrittive ‘critiche’
2012; I-II trim 2013) e N. 1 Report
aggiuntivo sul I trimestre 2013;
Indicatori:
C) N 2 Report anno 2012 (dati
1) Elaborazione report
complessivi, dati distrettuali) su ‘Analisi
2) Azioni di promozione dell’appropriatezza degli ipoprescrittori di medicinali a BRS’
prescrittiva
– finalità di controllo;
D) N 4 Report trimestrali progressivi su
‘Analisi degli ipoprescrittori di medicinali
a BRS’ – finalità di monitoraggio (II-III
trim 2012; I e II trim 2013);
E) N 2 Report sull’uso di medicinali a
BRS e sull’appropriatezza prescrittiva in
specifiche classi terapeutiche
(antidepressivi, statine).
2) Azioni di promozione
dell’appropriatezza prescrittiva:
Vedi settore 1
Le criticità prescrittive emerse nelle
analisi sono state evidenziate nei report
ai fini del controllo da parte delle
strutture aziendali ad esso deputate.
(I dettagli delle analisi, con specifici
commenti, sono reperibili nel documento
29
Criticità Rilevate
Criticità prescrittive:
In analogia con quanto rilevato negli anni
precedenti:
• evidenza di MAP/PDF con ‘profilo
prescrittivo anomalo’ rispetto ad indicatori di
riferimento sia in generale che per le
principali classi terapeutiche ATC;
• criticità prescrittive di tipo qualiquantitativo (elevati valori di spesa e volumi
di prescrizione; effetto mix con uso
preferenziale di farmaci nuovi e più costosi
rispetto ad alternative più costo-efficaci);
• scarsa prescrizione di medicinali a BRS con
evidenza di MAP/PDF ‘ipoprescrittori’ di
questi prodotti sia rispetto all’obiettivo
regionale sia rispetto alla media ASL;
• le analisi specifiche effettuate sulla
prescrizione di Antidepressivi e di Statine
confermano come criticità l’uso di molecole
più costose e il minore ricorso a medicinali a
BRS, rispetto ai dati regionali; nei report
vengono individuati i profili prescrittivi di
ogni medico in ciascun Distretto, ai fini delle
attività di controllo effettuate a livello
distrettuale.
In base alle attività di monitoraggio svolte nel
2013 emerge la necessità di analizzare
ulteriormente la prescrizione dei singoli
MAP/PDF in alcune classi terapeutiche,
individuate come critiche per:
volumi o spesa
scarsa incidenza di molecole a BRS e
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
di rendicontazione finale Piano Controlli
anno 2013)
• Si precisa che in base alle attività di
controllo sui ‘profili prescrittivi
anomali’, nel 2012 sono stati
individuati 26 MAP e 4 PDF per almeno
una classe ATC monitorata (A, C, J, M,
N); 11 MAP e 7 PDF con il criterio per
scarto quadratico medio (1 MAP e 2
PDF per entrambi i criteri). I medici
individuati in genere utilizzano farmaci
più costosi (effetto mix), con minore
quota di medicinali a BRS.
• In base alle attività di controllo sugli
‘ipoprescrittori di medicinali a BRS’
(considerando gli obiettivi in DDD del
2012 pari al 63% e del 2013 pari al
68%), nel 2012 sono emersi 598 MAP
(96,3% del totale) 113 PDF (93,4%
del totale) per obiettivo 2013 e 446
MAP (71,8%) e 95 PDF (78,5%) per
obiettivo 2012.
30
Criticità Rilevate
biosimilari
uso cronico o destinate a sottopopolazioni
complesse con alti livelli di comorbidità
inappropriatezza prescrittiva rispetto a
standard scientifici formali o de facto
specifici formalismi prescrittivi (Nota AIFA,
modalità di ricettazione, inserimento in
registri di monitoraggio, ecc).
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
ATTIVITA’: 4
SETTORE 4:
Prescrizione farmaceutica
specialisti
ospedalieri:
generale e per classi
Risultati Ottenuti
1) Elaborazione report:
SSN degli A) N 12 Report progressivi sulla
monitoraggio prescrizione in SSN da parte degli
specialisti ospedalieri, con dettaglio per
medicinali a BRS e per classi ‘critiche’
OBIETTIVO:
(distinti per singola A.O.): 3 II trim
Monitoraggio periodico della prescrizione di 2012, 3 anno 2012, 3 I trim 2013, 3 II
medicinali in SSN nelle strutture erogatrici trim 2013
orientato ad individuare indicazioni ed
elementi
di
criticità
nell’ottica
della
continuità
Ospedale-Territorio
(con 2) Azioni di promozione
promozione
dell’uso
di
medicinali
a dell’appropriatezza prescrittiva:
BRS/biosimilari
e
condivisione
del Vedi settore 1
Prontuario alla dimissione)
Le criticità prescrittive emerse nelle
analisi sono state evidenziate nei report
Indicatori:
1) Elaborazione reportistica
ai fini del controllo da parte delle
2) Azioni di promozione dell’appropriatezza strutture aziendali ad esso deputate.
prescrittiva
(I dettagli delle analisi, con specifici
commenti, sono reperibili nel documento
di rendicontazione finale Piano Controlli
anno 2013)
in
Criticità Rilevate
Criticità prescrittive:
In analogia a quanto evidenziato negli anni
precedenti, le principali criticità prescrittive in
SSN relative agli specialisti delle AA.OO. e
delle Strutture di ricovero e cura della
provincia riguardano gli aspetti di seguito
evidenziati.
1) Per gli specialisti delle AA.OO:
scarsa prescrizione in SSN (con al contrario
elevata prescrizione ‘indiretta’ su ricettario
bianco), inferiore ad obiettivo del 3% delle
DDD totali della ASL contrattualizzato con le
AA.OO.;
limitata prescrizione di medicinali a BRS (ma
in crescita), inferiore ad obiettivo del 68%
delle DDD totali della ASL, contrattualizzato
con le AA.OO.;
limitata prescrizione di biosimilari (ma in
crescita);
prescrizione selettiva/inappropriata di alcune
classi di farmaci (es. antidiabetici orali,
omega-3 trigliceridi, anti-osteoporosi in
Nota AIFA 79);
variabilità di prescrizione nelle AA.OO.
2) Per gli specialisti delle Strutture di ricovero
e cura:
limitata prescrizione in SSN;
scarso uso di medicinali a BRS;
disomogeneità tra strutture nella
prescrizione.
31
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
3) Per gli specialisti nel complesso:
• la prescrizione su ‘ricetta bianca’ di
medicinali rimborsabili in SSN, ad acquisto
diretto del cittadino, è rilevante per spesa
(oltre la metà del totale) ed è orientata verso
prodotti coperti da brevetto a maggior costo
(soprattutto statine, antiasmatici,
antidepressivi), potendo determinare criticità
per effetto di induzione sulla prescrizione
territoriale in SSN;
Dall’analisi emergono le seguenti indicazioni in
merito alle azioni da svolgere nel 2014 sulla
prescrizione in SSN degli specialisti delle
AA.OO. e delle Strutture di ricovero e cura della
provincia:
• incrementare l’incidenza sulla prescrizione in
SSN totale della ASL;
• promuove l’uso di medicinali a BRS e di
biosimilari (in nuovi trattati) anche attraverso
azioni formative specifiche sul Prontuario Unico
alla Dimissione;
• ampliare il Prontuario Unico alla Dimissione
con evidenza sia delle classi a maggiore criticità
prescrittiva in ASL sia delle molecole più costoopportune;
• monitorare l’appropriatezza prescrittiva in
alcuni gruppi di medicinali ad elevato costo per
scelta selettiva (esempio: nuovi antidiabetici
orali,
statine,
omega-3-trigliceridi,
antidepressivi, farmaci anti-osteoporosi);
• migliorare il livello di tracciabilità della
prescrizione specialistica (ad esempio per
Dipartimento/Reparto di afferenza), allo scopo
di effettuare azioni di monitoraggio specifiche
32
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
per Ente, per Reparto, per singolo prescrittore;
• sviluppare le attività dei gruppi di lavoro
interaziendali, per individuare percorsi di cura
secondo criteri di efficacia, sicurezza, efficienza
allocativa, equità nell’erogazione dei servizi
sanitari;
• effettuate specifici interventi
formativi/informativi nei singoli Enti.
33
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO ACQUISTO CONTROLLO PRESTAZIONI OSPEDALIERE E PERCORSI ASSISTENZIALI
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
ATTIVITA’: FILE F
L’attività condotta nel corso del 2013 ha
avuto i seguenti obiettivi:
1) Sono stati eseguiti i controlli formali
del tracciato record filef anno 2012 non
validato inviato dalla DGSanità e
1) Mantenere l’attività di verifica formale
comunicati gli errori riscontrati agli
sulla completezza e sul contenuto del
erogatori
per
le
correzioni
di
tracciato record inviato dalla Regione
competenza.
In
particolare
si
è
Lombardia. Inviare alle AAOO e alle
proceduto alla verifica della corretta
strutture private accreditate i record errati
imputazione dei codici fiscali in coerenza
per la successiva correzione. Eseguire
con la residenza dell’assistito indicata nel
inoltre i controlli tecnici sui tracciati
tracciato (confronto con NAR), alla
ricevuti;
verifica dell’eventuale rendicontazione di
2) Mantenere l’attività del tavolo tecnico
farmaci di fascia C nei casi non previsti
interaziendale sul File F poiché strumento
dalle regole regionali, alla verifica della
strategico per monitorare e comprendere i
corretta imputazione di tipologia di file f
fenomeni che caratterizzano l’erogazione di con particolare riguardo alle tipologie 6,
11 e 5. Con le stesse finalità e stesse
questi medicinali.
modalità operative si è proceduto al
3) Mantenere l’attività di monitoraggio
riguardo i farmaci rendicontati in tipologia 6 controllo formale del tracciato riferito al I
semestre
2013
e
al
periodo
e 11
luglio_ottobre 2013.
In ottemperanza a quanto stabilito dalla
DGR
3976
del
26.8.2012,
si
è
provveduto infatti alla verifica del 100%
dei record riferiti a farmaci sottoposti a
prezzo massimo di acquisto SSN
(produzione
I
semestre
2013)
34
Criticità Rilevate
Il controllo formale sui record inviati evidenzia
la necessità di mantenere l’attività anche nel
futuro in ragione del numero di record errati
che ancora vengono riscontrati, per quanto
riguarda l’anagrafe degli assistiti e, quindi, la
congrua attribuzione dei costi tra le ASL.
Le continue novità in campo normativo sia a
livello regionale che nazionale, richiedono un
confronto continuo con gli enti erogatori. Tale
attività viene svolta negli incontri del tavolo
tecnico, formalmente istituito con delibera del
DG della ASL alla fine del 2007, con l’obiettivo
di garantire uniformità di gestione del tracciato
record file f a livello provinciale.
In relazione alla spesa rendicontata in tipologia
11, seppur in miglioramento rispetto al 2012, si
riscontra una non completa attività di
distribuzione del farmaco alle dimissioni e un
sostanziale
mantenimento
dell’attività
di
distribuzione di farmaci del pht (tipologia 6).
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
controllando la congruità dei prezzi
unitari esposti rispetto ai documenti di
acquisto forniti dagli erogatori e rispetto
al prezzo SSN imposto. I record per i
quali si è riscontrata irregolarità sono
stati inviati agli erogatori per le
correzioni. E’ in corso la verifica riferita
alla produzione II semestre 2013.
2) Sono stati effettuati 4 incontri del
tavolo interaziendale (operatori ASL ed
erogatori)
per
il
controllo
e
il
monitoraggio del tracciato file f in data
27 marzo, 10 luglio, 21 ottobre, 13
dicembre. Sono disponibili i verbali della
riunione presso l’U.O. Acquisto Controllo
Prestazioni
Sanitarie
e
Percorsi
Assistenziali. E’ stata licenziata e
condivisa con tutti gli erogatori la 10^
revisione del ‘Protocollo operativo per la
gestione, il monitoraggio e il controllo
dei farmaci rendicontati attraverso il
tracciato file f’. Gli incontri previsti sono
stati inseriti in un progetto di formazione
sul campo aziendale per l'anno 2013.
3) E’ stata effettuata l’attività di
monitoraggio della spesa rendicontata in
file f tipologia 6 e 11 sia in termini di
produzione che di consumo, I risultati
dell’attività sono stati resi disponibili
anche in sede di validazione delle
certificazioni trimestrali di bilancio e
presentati in occasione degli incontri di
monitoraggio dei contratti con le
Direzioni Strategiche che si sono tenuti
in data 24 e 25 giugno e 26 agosto,
35
Criticità Rilevate
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
17ottobre, 27 novembre, 17 dicembre
2013.
E' stato predisposto e inviato alla
Direzione Aziendale 1 report di sintesi
dell'attività di controllo relativo alla
distribuzione in tipologia 6 di farmaci a
base di Peg IFN, secondo contratto con
le AA.OO. nel 2012. E' stato predisposto
e inviato alla Direzione Aziendale 1
report di sintesi delle attività di controllo
effettuate nel 2012-2013 presso gli
erogatori riferite alla verifica dell'azione
di sensibilizzazione all'uso del farmaco a
brevetto scaduto e dell'attività di
distribuzione del farmaco alla dimissione
effettuate nel 2012, attraverso il
controllo delle lettere alle dimissioni
presenti in c/c.
36
Criticità Rilevate
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
ATTIVITA’: VERIFICA APPROPRIATEZZA DEL PERCORSO DI CURA IN RELAZIONE ALLA DURATA DEL RICOVERO E ALLA TIPOLOGIA
DI STRUTTURA (STRUTTURE PSICHIATRICHE NON A CONTRATTO, STRUTTURE FUORI REGIONE, STRUTTURE SOCIO-SANITARIE)
Sono stati acquisiti i piani di trattamento
educativo-riabilitativo, aggiornati al 2013,
dalle strutture di ricovero e valutata la
congruenza con la tipologia di struttura e la
relazione clinica redatta dal CPS/UONPIA
che ha in carico in soggetto.
Nel 2013 i ricoveri residenziali
psichiatriche non a contratto sono n. 41
I piani riabilitativi sono stati tutti valutati
(n. 41/n.41)
Si è rilevata la necessità di verificare l’appropriatezza di
ricoveri oltre soglia temporale in due strutture fuori
regione per n.5 pazienti in provincia di Verbania e n. 8
in due strutture in provincia di Alessandria.
Sono stati acquisiti N. 20 piani riabilitativi
su N. 20 richiesti di minori inseriti in
strutture
non
a
contratto
di
neuropsichiatria.
Nel 2013 i ricoveri residenziali di minori
CT non a contratto sono stati n. 20
I piani riabilitativi sono stati tutti valutati
(n. 20/n.20)
inPer i minori ricoverati in Strutture in regione Piemonte
una nuova DGR stabilisce una soglia temporale che
richiede monitoraggio dei ricoveri e contatti con i
servizi invianti. Si sono rilevate difficoltà alle dimissioni
alla maggiore età per minori con disabilità o con disturbi
psichiatrici nel caso essi debbano continuare l’intervento
residenziale per carenza di strutture per giovani adulti in
regione Lombardia.
37
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
ATTIVITA’: VERIFICA APPROPRIATEZZA DEL PERCORSO DI CURA IN RELAZIONE ALLA DURATA DEL RICOVERO E ALLA TIPOLOGIA
DI STRUTTURA (STRUTTURE PSICHIATRICHE A CONTRATTO)
Il monitoraggio è stato effettuato
Al 31 dicembre 2013 si è rilevato che: N. Limiti di posti in strutture a media intensità e
su n. 16 assistiti, valutati
10 soggetti sono stati trasferiti in residenzialità leggera. Problematicità ad
trasferibili/dimissibili nel monitoraggio del strutture a minor intensità (CPM o acquisire il consenso di pazienti affetti da grave
2012.
residenzialità leggera) e N. 3 sono stati psicopatologia al cambiamento di struttura con alto
dimessi.
rischio di scompenso; progetti realizzabili su tempi
superiori a un anno. Permangono in struttura CPA
pazienti con grave psicopatologia che hanno
superato la soglia temporale. (36+36 mesi) e che sono
stati valutati non modificabili.(N. 20)
38
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
ATTIVITA’: VERIFICA MODALITÀ GESTIONE DELLE LISTE D’ATTESA – RESIDENZIALITÀ PSICHIATRICA
Effettuato il monitoraggio delle liste d’attesa
Esaminati i criteri e le modalità di gestione
Necessità di definire in modo omogeneo i criteri di
delle strutture Psichiatriche residenziali private delle liste d’attesa sia con i CPS invianti
priorità nelle liste d’attesa (urgenza); necessità di
accreditate a contratto;
che con i referenti delle strutture ,
aggiornamento mensile delle liste d’attesa da
individuate le criticità e concordato piano di
effettuati due incontri con i CPS e con le
parte delle Strutture e comunicazione con
lavoro per il 2014 per definire criteri omogenei, i CPS invianti.
strutture (30/10/20013 e 4/12/2013 OCSM)
modalità di gestione omogenee, favorire la
collaborazione e la trasparenza con i servizi
invianti.
39
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
ATTIVITA’: EROGAZIONE DI SERVIZI_ PRESTAZIONI A DOMICILIO DEL PAZIENTE
Migliorare il profilo di erogazione dei servizi Sono stati predisposti complessivamente n 6
domiciliari
report:
“Relazione sull’attivazione della convenzione arca
per il servizio domiciliare di consegna di
pannoloni” con prot. 1141/I del
05/02/2013.
“Il servizio domiciliare di terapia nutrizionale
Artificiale-attività anno 2012
Gruppo aziendale Nutrizione Artificiale
Domiciliare: gestione del Servizio NAD nella
ASL
Servizio di Ossigeno Terapia domiciliare a
lungo termine (OLT): Report di attività 2013
AUDIT: Analisi su due Distretti pilota della
gestione del servizio al paziente attraverso
la fornitura domiciliare di ausili ad
assorbenza per incontinenti
Relazione andamento della Convenzione
ARCA per il servizio domiciliare di consegna
pannoloni
Grado di raggiungimento dell’obiettivo
100%
40
Criticità Rilevate
L’erogazione di prestazioni a domicilio
del paziente è una delle modalità con cui
viene erogata l’assistenza farmaceutica e
protesica territoriale.
La modalità ed i termini con cui sono
organizzati i servizi, insieme all’analisi
epidemiologica
del
fenomeno
ha
consentito, attraverso la predisposizione
di report, una valutazione e un confronto
nell’ambito aziendale in particolare in
occasione di modifica dell’erogazione del
servizio (es. aggiudicazione di nuova
gara d’appalto).
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
ATTIVITA’: DISTRIBUZIONE PER CONTO
Monitorare il metodo di distribuzione per
conto
valutando
il
suo
impatto
organizzativo ed economico a livello
aziendale ed i risultati in termini di
risparmio generato.
Produzione di n 2 report.
100% dell’obiettivo:
Report DPC settembre –
ottobre2013 – consorzio
Pedemontano – prot. Asl
109474/2013
Report DPC finale Consorzio
Pedemontano – prot. Asl
119991/2013
41
La distribuzione per conto è uno
strumento organizzativo che, sulla base
di modalità di acquisto e distribuzione
dei medicinali, determina il contenimento
della spesa farmaceutica attraverso
l’acquisto a prezzi più vantaggiosi di
medicinali appartenenti all’elenco del
medicinali
destinati
alla
continuità
territoriale ospedale territorio (PH-T).
L’impegno di risorse destinato a questo
tipo
di
erogazione
insieme
alla
particolarità dei farmaci e delle patologie
trattate sono tali da rendere opportuno
ed utile il monitoraggio nel tempo del
fenomeno.
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
ATTIVITA’: DISTRIBUZIONE DIRETTA DEI MEDICINALI
Monitorare il sistema di erogazione
diretta dei medicinali.
La ASL, attraverso il Servizio Farmaceutico
Sono stati prodotti e inviati alla Direzione
Territoriale per il tramite dei Distretti
Sanitaria con prot. n. 80939 del 13/08/2013 n.2 report Socio-Sanitari,
acquista
direttamente
dal titolo:
farmaci e materiale sanitario destinato a
pazienti affetti da particolari patologie. La
1) MONITORAGGIO BENI SCADUTI
modalità ed i termini con cui vengono
2011-2012
erogate le prestazioni, insieme all’analisi
2) DISTRIBUZIONE DIRETTA DEI
epidemiologica del fenomeno possono
essere strumento di valutazione e di
FATTORI DELLA COAGULAZIONE PRESSO
LA ASL DI VARESE TRIENNIO 2010-2012
confronto nell’ambito aziendale.
VALUTAZIONE DEL RISPARMIO RISPETTO
ALLA FARMACEUTICA CONVENZIONATA
100% dell’obiettivo
42
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
ATTIVITA’: ANALISI DI BISOGNI DI ASSISTENZA PROTESICA
COLLABORAZIONE CON IL SERVIZIO ASSISTENZA PROTESICA)
Indagare un modello di analisi, attraverso il Predisposizione di n. 1 report
DWH aziendale, che, mettendo al centro il
cittadino,
permetta
di
valutare
complessivamente l’assorbimento di risorse
anche
economiche
determinato
dalla
fruizione dei servizi messi a disposizione
43
Criticità Rilevate
MAGGIORE,
MINORE
ED
INTEGRATIVA
(IN
L’evoluzione delle modalità di raccolta e
gestione dei dati in materia di assistenza
protesica mette a disposizione, a partire
dall’anno 2013, una molteplicità di informazioni
relative ai servizi ed alle prestazioni erogate in
materia di assistenza protesica maggiore,
minore ed assistenza integrativa. La possibilità
di valutare in modo congiunto queste
informazioni può essere elemento di sintesi
utile anche in fase di programmazione.
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UOC ASSISTENZA PROTESICA
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
ATTIVITA’: ASSISTENZA PROTESICA
Nell’anno 2013, l’obiettivo prioritario in materia di
Assistenza Protesica dell’ASL della Provincia di
Varese è stato quello di dare sempre più
concretezza al progetto regionale di revisione e
riorganizzazione dell’attività di prescrizione ed
erogazione di protesi e ausili, di cui alle delibere
regionali n .8730/2008 e 10804/2009, attraverso
le seguenti azioni:
1. Monitoraggio dell’attività prescrittiva on –
line da parte degli specialisti afferenti a
tutte le Strutture Erogatrici del territorio
inserite nel SISS
2. controlli delle prescrizioni on –line.
3. controlli dei fornitori ausili/ortesi/protesi
4. redazione del Piano di Governo sulla spesa
protesica e assistenza integrativa, allo
scopo di tenere monitorata la spesa e
mettere in atto le azioni correttive
necessarie, in caso di
superamento del
budget assegnato.
5. Messa a punto di un modello di analisi,
attraverso il DWH aziendale, che, mettendo
al centro il cittadino, permetta di valutare
complessivamente l’assorbimento di risorse
anche
economiche
determinato
dalla
fruizione dei servizi messi a disposizione
Con cadenza mensile sono stati estratti dati
dal sistema Assistant RL e inviati alle
Direzioni di tutte le Strutture Erogatrici. Al 31
dicembre 2013 la percentuale di prescrizioni
on –line effettuate dalle Strutture Erogatrici
afferenti all’ASL di Varese in favore di nostri
assistiti nell’ultimo bimestre risulta assestata
sul 97%. La percentuale massima si è
ottenuta nei mese di ottobre in cui si è
raggiunto il 99% di prescrizioni on –line. Si
precisa che dal computo delle prescrizioni
cartacee sono state escluse le strutture non
ancora nel SISS (Ex IDR) e le Strutture fuori
ASL. Le prescrizioni cartacee, ormai residuali
e sporadiche, sono esclusivamente dovute a
problematiche contingenti di tipo tecnico.
Si è proceduto al controllo delle prescrizioni
on -line, secondo le ultime indicazioni fornite
dalla Regione.
Si è proceduto, inoltre, ai controlli ispettivi
del
25%
delle
Ditte
fornitrici
di
ausili/protesi/ortesi
iscritte
nell’elenco
provinciale (complessivamente 56) entro il
31 dicembre 2013.
Una prima analisi dei dati relativi
all’assistenza protesica maggiore, protesica
minore ed integrativa, è stata condotta sulla
44
Nel 2013, anche se in modo minore rispetto
al 2012, si sono presentati problemi di
eccessiva lentezza del sw o di cattivo
funzionamento che potrebbero, a lungo
andare,
scoraggiare
il
prescrittore
all’utilizzo dell’on line; le prescrizioni
cartacee effettuate da specialisti che
abitualmente usano l’on –line sono, infatti,
dovute, essenzialmente, a problematiche di
tipo tecnico. Tali criticità, comuni a tutte le
ASL lombarde, sono all’attenzione di
Regione, LISPA, e
SANTER REPLY e
saranno oggetto di costante monitoraggio
da parte dell’ASL di Varese anche per tutto
il 2014.
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
base dei tracciati inviati in regione e,
contemporaneamente, caricati sul DWH
aziendale. Il periodo in analisi è stato gennaio
giugno 2013 per i dati d’insieme mentre le
valutazioni di dettaglio hanno riguardato il
periodo gennaio – marzo 2013.
Tutte le elaborazioni sono state compiute nel
mese di dicembre 2013 e hanno portato alla
conclusione che i flussi della protesica
maggiore, minore e dell’assistenza integrativa
sono una fonte di informazioni relativamente
recente e per nulla indagata attraverso cui
sarà possibile, in futuro, delineare sempre più
precisamente i bisogni assistenziali relativi.
Ad oggi le prime valutazioni effettuate
mettono in evidenza, comunque, un bacino di
popolazione
domiciliare
particolarmente
fragile per patologia e condizione, che
usufruisce
di
prestazioni
diverse,
componendo un quadro di diversificata
complessità,
già
verificabile
in
modo
macroscopico senza andare nel dettaglio
della tipologia delle prestazioni erogate.
45
Criticità Rilevate
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO COMUNICAZIONE E MARKETING - URP
Sintesi attività
Piano Controlli 2013
Risultati Ottenuti
Criticità Rilevate
ATTIVITA’: GESTIONE RECLAMI URP
Numero di risposte fornite all’Utenza entro i
termini (30 giorni) stabiliti dalla Normativa
Vigente > 86%.
Nel 2013 sono state trattate 195
segnalazioni/reclami
(di cui 173 sono
pervenute in forma scritta – 166 chiusi). e
a 29 di questi non è stata fornita una
risposta entro i 30 gg
N1/N2= 82,53%
Tutte le segnalazioni sono state trattate Difficoltà a concludere l’istruttoria entro i
nel rispetto delle Procedura aziendale.
termini di 30 giorni.
Nei casi per i quali si sono resi necessari
Nell’82,53% dei casi la risposta definitiva approfondimenti che hanno richiesto tempi più
agli Utente è stata fornita entro i 30 lunghi (17,47%), gli Utenti sono stati informati
con comunicazioni interlocutorie delle verifiche
giorni.
in atto.
46
ELEMENTI DI INGRESSO
ATTIVITA’ DI CONTROLLO
SINTESI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2013, DEI
RISULTATI OTTENUTI E DELLE CRITICITA’ RILEVATE
47
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: “Incompatibilità ed unicità del rapporto di lavoro dei
dipendenti dell’Azienda e dei medici convenzionati”
DIREZIONE GENERALE
COMMISSIONE ISPETTIVA - (c. 62 – art. 1 – L. 23 dicembre 1996, n° 662) - (deliberazioni n° 828 del
17.12.2008 e n° 548 del 8.7.2009)
Indicatore
numerico
Obiettivi 2013
attività
svolta
Personale
n. °
dipendente: Alla
dipendenti/
data del 31.12.2013 convenziona
sono state
ti verificati
verificate, secondo
le modalità previste,
tutte le 30 posizioni
individuate, le cui
risultanze sono
state portate a
conoscenza degli
organi competenti,
mediante la
trasmissione di
copia del Verbale
della seduta del
18.12.2013.
Personale
convenzionato:
Alla data del
31.12.2013 sono
state verificate,
secondo le modalità
in uso, 20 posizioni
Valorizzazio Giudizio/motivazioni sul
ne totale
raggiungimento o meno
sanzioni (in
degli obiettivi 2013
euro)
Vedi
Si evidenziano le
Gli adempimenti
Percentuale di
della Commissione colonna
difficoltà emerse, con
raggiungimento
Ispettiva non
precedente riguardo al personale
dell’obiettivo alla
prevedono la
convenzionato.
data del
Per quanto concerne
31.12.2013 100%. possibilità di
l’espletamento delle
comminare
verifiche, si sono
sanzioni
riscontrate criticità
rispetto agli accertamenti
effettuati presso gli
Ambulatori/Studi
Professionali dei Medici
Odontoiatri. In
particolare le modalità di
sopralluogo poste in atto
dalle Aree distrettuali
non sono tali da
consentire una
valutazione circa
l’impegno orario effettivo
settimanale reso da parte
del Medico Odontoiatria,
nell’ambito dell’attività
libero-professionale.
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrigate
48
Criticità rilevate
La consultazione
della banca dati
dell'Agenzia delle
Entrate "Siatel" è
stata limitata in
quanto è stato
interdetto
l'accesso ai dati
relativi alle
"persone
giuridiche". Detta
funzione risulta
indispensabile per
risalire, qualora
emergano redditi
diversi dall'attività
svolta presso l'ASL
di Varese, ai dati
dell'Ente presso il
quale il
dipendente ha
esercitato l'attività
stessa. E' stata
inoltrata, da parte
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività
svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrigate
a suo tempo
individuate
mediante sorteggio,
riferite a medici
convenzionati
“generici” e 10
posizioni a suo
tempo individuate
mediante sorteggio,
riferite a medici
convenzionati
“odontoiatri”, le cui
risultanze sono
state portate a
conoscenza degli
organi competenti,
mediante
trasmissione di
copia del Verbale
della seduta del
18.12.2013.
Valorizzazio
ne totale
sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazioni sul
raggiungimento o meno
degli obiettivi 2013
Detta criticità era già
stata rilevata nel corso
dell’anno 2012, con il
proposito di valutare
modalità oggettive
alternative e più
praticabili (ad es.
consultazione
movimentazioni
effettuate dal
professionista tramite la
carta SISS, consultazione
ricette, ecc.). Tali
modalità si sono rivelate
non praticabili. In
occasione della seduta
del 18.12.2013 si sono
proposte soluzioni
alternative, attivabili dal
2014, ritenendo di
avviare, in prima battuta,
una ricognizione degli
assetti organizzativi
funzionali degli
Ambulatori/Studi
Professionali
Odontoiatrici, nei quali
operano i Medici
Convenzionati.
Nell’ambito della citata
ricognizione il
professionista dovrà
fornire diversi dati circa
le caratteristiche
dell’attività (orari di
49
Criticità rilevate
del referente
Siatel ASL,
specifico quesito
volto ad acquisire
le informazioni
necessarie per
attivare la
funzione
disattivata dal
corrente anno ed
implementare i
contenuti della
convenzione in
atto. A tutt'oggi
non è pervenuto
riscontro. I
contatti con il
numero verde
messo a
disposizione
dall'agenzia delle
entrate risultano
difficoltosi e le
informazioni
inadeguate.
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività
svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrigate
Valorizzazio
ne totale
sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazioni sul
raggiungimento o meno
degli obiettivi 2013
apertura, eventuale
presenza di personale di
supporto o collaboratori,
regime giuridico
dell’attività: persona
fisica, società, ecc.,
tipologia degli interventi
espletati, ruoli diversi
rivestiti dal
professionista).
Successivamente gli esiti
della succitata
ricognizione, saranno
portati all’attenzione di
Direttori delle Aree
distrettuali al fine di
concertare una modalità
di controllo efficace,
deputata ad accertare il
numero di ore settimanali
effettive, dedicate
all’attività libero
professionale/occasionale
, da parte dei
professionisti Odontoiatri,
valutando l’eventuale
possibilità di incardinare i
citati accertamenti
nell’ambito, qualora
previsto, di un Piano
Controlli da effettuarsi a
livello distrettuale.
50
Criticità rilevate
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO
UOC AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE
1 - VERIFICA E CONTROLLO SUI REQUISITI DICHIARATI IN ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE A
ESERCIZIO E ACCREDITAMENTO PIÙ EDILIZIA SANITARIA
Indicatore
numerico
attività svolta
Obiettivi 2013
Considerando anche
le Regole di sistema
2013 (DGR
4334/2012), il
Piano Integrato di
Prevenzione e
Controllo (DGR
4799/07 e s.m.i.),
ecc.:
•
verifica e
controllo sui
requisiti dichiarati in
istanze di
autorizzazione a
esercizio e
accreditamento.
•
accertamento
della sussistenza dei
requisiti dichiarati,
nel rispetto dei
tempi istruttori con
predisp.
Deliberazioni
n° istanze
processate nei
modi e tempi
dovuti / n°
istanze pervenute
> o = 0,95 (se
raggiunto =
100%)
•
•
avvio , che
coinvolge i
Distretti, di
procedura di
inserimentogestione delle
istanze nel nuovo
dbase regionale e
applicazione DGR
4121/2012 - Med
Sport (realizzato
% Raggiungimento indicatore
Numero
sanzioni
irrogate
53/53
(cioè > o = 0,95,
raggiunto obiettivo annuale
= 100%)
•
0
avviato, con due incontri con
2 rappresentanti dei Distretti su
procedura
di
inserimentogestione delle istanze nel nuovo
dbase regionale e con diffusione
e uso di procedura applicativa
della DGR 4121/2012 - Med
Sport.
Effettuati incontri con
LISPE e in attesa di Corso
regionale
presso
le
ASL
(raggiunto obiettivo annuale
= 100%)
•
aggiornato lo spazio web
consultabile
dalle
strutture
•
51
(non
previste
per il
tipo di
attività)
Giudizio /
Valorizzazio
motivazioni sul
ne totale
raggiungiment
sanzioni (in
o o meno degli
euro)
obiettivi 2013
il
raggiungiment
o degli obiettivi
di Piano
Controlli 2013
0
è stato
possibile grazie
(non
al buon lavoro
previste per di équipe da
il tipo di
parte delle
attività)
diverse
professionalità
coinvolte
(mediche,
tecniche,
amministrative
) e del livello di
costante
implementazio
ne delle
procedure di
lavoro
Criticità rilevate
Si confermano
purtroppo le
criticità storiche:
• difficoltà di
comprensione da
parte delle
strutture dei
principi di qualità
implicati dai
requisiti (e relativi
supporti
documentali e
registrazioni)
•
incompletezze
nella
documentazione
tecnica e negli
allegati alle istanze
•
necessità di
consistente
assistenza
preliminare
•
necessità di
Obiettivi 2013
•
espressione di
parere sulle istanze
di edilizia sanitaria
pubblica e di
supporto ai Distretti
•
fornitura di
indicazioni
interpretative e
operative su criticità
rilevate e
aggiornamento
normativo e
orientativo, sia per i
Distretti sia per le
strutture sanitarie
(tramite sito web)
•
avvio, che
coinvolge i Distretti,
di procedura di
inserimentogestione delle
istanze nel nuovo
dbase regionale e
sull’applicazione
della DGR
4121/2012 - Med
Sport)
Indicatore
numerico
attività svolta
= 100%)
•
aggiornament
o almeno ogni 4
mesi dello spazio
web consultabile
dalle strutture
sanitarie
accreditate a
contratto,
OMCeOVA e
strutture interne
ASL, con news
periodiche e
norme
(se raggiunto =
100%)
% Raggiungimento indicatore
sanitarie accreditate a contratto,
OMCeOVA e strutture interne
ASL, con news periodiche e
norme.
Inserimento
documentazione
e
gestionali
UOC AASS in “myASL”
( raggiunto obiettivo
annuale = 100%)
52
Numero
sanzioni
irrogate
Giudizio /
Valorizzazio
motivazioni sul
ne totale
raggiungiment
sanzioni (in
o o meno degli
euro)
obiettivi 2013
Criticità rilevate
tempo per la
valutazione
preventiva di
documentazione
(procedure,
certificazioni,
documentazione
tecnica varia nel
caso di strutture
accreditate)
accreditate)
• necessità di più
di un sopralluogo
di verifica per
numerose strutture
• rilevante
componente
burocratica
(gestionale, di
procedimento
amministrativo, di
reporting, ecc.)
• criticità
informatiche
(Folium, Civilia,
Oliam, Dbase
regionale)
2 - VERIFICA E CONTROLLO SUL MANTENIMENTO DEI REQUISITI ORGANIZZATIVI, TECNOLOGICI E
STRUTTURALI POSSEDUTI DALLE STRUTTURE ACCREDITATE E TITOLARI DI CONTRATTO
Indicatore
numerico
attività svolta
Obiettivi 2013
Considerando anche le
Regole di sistema 2013
(DGR 4334/2012), il
Piano
Integrato
di
Prevenzione e Controllo
(DGR 4799/07 e s.i.m.),
la
L.R.
33/2009
e
l’Accordo RAR comparto
2013
(accessibilità,
accoglienza,
razionalizzazione risorse
strumentali,
consultabilità):
•
verifica e controllo
sul
possesso
e
mantenimento
dei
requisiti
organizzativi,
tecnologici e strutturali
delle
strutture
accreditate a contratto,
con
particolare
riferimento agli aspetti
di
“risk
management/patient
safety”
(compreso
monitoraggio
secondo
DGR 898/10)
Numer
Valorizzazion
o
sanzion
e totale
% Raggiungimento indicatore
i
sanzioni (in
euro)
irrogat
e
n° verifiche
strutture a
contratto / n° tali
strutture > o =
0,95 (se raggiunto
= 100%)
n° verifiche strutture a
contratto 65 /65 n° tali
strutture > o = 0,95 (se
raggiunto = 100%)
(raggiunto obiettivo
annuale = 100%)
verifica sulle
tipologie di
chirurgie di cui
alla seconda
colonna e
attivazione verifica
sui punti nascita
secondo
indicazioni
regionali-AREU
previste entro il
30 giugno 2013;
attivazione verifica
sui punti nascita
entro il
31.12.2013 (se
raggiunto =
100%)
•
verifica sulle tipologie di
chirurgie di cui alla seconda
colonna e attivazione verifica
sui punti nascita secondo
indicazioni regionaliAREU: la verifica, secondo
le indicazioni regionali, è
di tipo prestazionale e sul
numero di posti. Si è
provveduto ad aggiornare
la Direzione Dip PAC con
nota e-mail del
09.07.2013; attivazione
verifica sui punti nascita
entro il 31.12.2013 (se
raggiunto = 100%) (non
pervenute richieste
regionali su requisiti di
accreditamento. Obiettivo
non pertinente UOC AASS
•
•
Giudizio /
motivazioni sul
raggiungimento
o meno degli
obiettivi 2013
•
53
9
91.000 euro
(S.P.V.
dell’an
no
2013)
(relativi agli
S.P.V. anno
2013)
Il
raggiungimento
degli obiettivi di
Piano Controlli
2013 è stato
possibile grazie
al buon lavoro di
équipe da parte
delle diverse
professionalità
coinvolte
(mediche,.
tecniche,
amministrative)
e del livello di
costante
implementazione
delle procedure
di lavoro
Criticità
rilevate
Si confermano
purtroppo le
criticità
storiche:
• difficoltà di
comprensione
da parte delle
strutture dei
principi di
qualità
implicati dai
requisiti (e
relativi supporti
documentali e
registrazioni)
•
incompletezze
nella
documentazion
e tecnica
disponibile
•
necessità
consistente
assistenza su
aspetti tecnicoprocedurali
•
necessità di
tempo per la
Obiettivi 2013
verifica
sulle
tipologie di chirurgie di
cui
alla
colonna
precedente
secondo
indicazioni
regionaliAREU previste entro il
30
giugno
2013;
attivazione verifica sui
punti nascita entro il
31.12.2013
•
aggiornamento
annuale dei posti letto
attivi e i punti di
erogazione specialistica
ambulatoriale
(rif.
anche DDGR 3976/12,
4334/12 e 4605/12),
•
verificare
autocertificazioni
quadrimestrali
da
contratto
•
Numer
o
Valorizzazion
Indicatore
sanzion
e totale
numerico
% Raggiungimento indicatore
i
sanzioni (in
attività svolta
euro)
irrogat
e
•
almeno 2 controlli
•
almeno 2
campione di verifica titoli prof.li
controlli campione presso Prefettura e AA.OO (se
raggiunto = 100%)
di verifica titoli
prof.li presso
(effettuati 18
Prefettura e
controlli, raggiunto
obiettivo
AA.OO (se
annuale = 100%)
raggiunto =
100%)
•
almeno 1 aggiornamento
posti letto effettivi e branche
•
almeno 1
specialistiche a contratto,
aggiornamento
anche pubbliche (se raggiunto
posti letto effettivi = 100%) (effettuata con
e branche
report sintesi
specialistiche a
inserito in Doc Progr
contratto, anche
ASL 2014
pubbliche (se
raggiunto obiettivo
raggiunto =
annuale = 100%)
100%)
54
Giudizio /
motivazioni sul
raggiungimento
o meno degli
obiettivi 2013
Criticità
rilevate
valutazione
della
documentazion
e
(procedure,
certificazioni,
documentazion
e tecnica varia
nel caso di
strutture
accreditate)
• necessità di
più di un
sopralluogo di
verifica per
numerose
strutture
•
rilevante
componente
burocratica
(gestionale, di
procedimento
amministrativo,
di reporting,
ecc.)
• criticità
informatiche
(Folium, Civilia,
Oliam, Dbase
regionale)
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ATTIVITA’ DI RICOVERO
UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI
SANITARIE
Obiettivi 2013
CONTROLLO sulle
UNITA’
D’OFFERTA A
CONTRATTO per
attività di ricovero
Tramite
verifica
della
congruenza
SDO e su casistica
selezionata
dell’appropriatezza
organizzativa
dei
ricoveri erogati in
provincia di Varese
da
strutture
pubbliche e private
accreditate
e
a
contratto con l’ASL
su
produzione
finanziata
in
budget
e
in
extrabudget (2012)
e
complessiva
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
L’indicatore di
controllo sui
ricoveri per
l’anno 2013,
come da Regole
SSR, sarà pari
entro il prossimo
28 febbraio 2014
al 14% delle SDO
finanziate dal SSN
prodotte da tutti
gli Erogatori
provinciali
accreditati a
contratto con
l’ASL .
Tale
campionamento è
stato calcolato
sulla produzione
provinciale SSN
validata dell’anno
2012.
L’indicatore
definitivo di
controllo- stante i
campionamenti
ancora in corso sarà pienamente
raggiunto entro
fine febbraio 2014
sec. Piano
Controlli 2013.
Risolte
parzialmente le
criticità
informatiche già in
essere dall’inizio
dell’anno passato
di rendicontazione
verso la DG Sal. in
ambito sia di
congruenza SDO
che di verifica sec.
check list, ma
criticità nuove
Numero sanzioni
irrogate
Sono state
irrogate n. 12
sanzioni
dall’U.O.C. ( pari a
n. 12 S.P.V. sec.
L. 689) a Strutture
Ospedaliere
accreditate
pubbliche e
private a contratto
con l’ASL con le
modalità previste
dalla DGR
2057/2011.
55
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
S.P.V.
complessivi:
Euro 288.000
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
L’obiettivo annuale
di controllo sui
ricoveri sarà
raggiunto entro il
28.02.2014 come
da Piano Controlli
2013
Criticità rilevate
CRITICITA’ di SISTEMA :
CONGRUENZA SDO
1)Le codifiche SDO non
risultano, presso gli Erogatori
provinciali ( soprattutto
030951 – 030953 e parz. per
030952 correttamente
allineate alle regole regionali
vigenti : vds tracciato mensile
dei controlli trasmesso alla
Direzione Gen. Sanita’, In
miglioramento le codifiche
presso le Strutture di ricovero
e cura per acuti, private
accreditate a contratto SSR;
buona la codifica presso le
Strutture Riabilitative, private
accreditate a contratto del
territorio.
Si segnala riduzione dei S.P.V.
per il P.O. cod. 030006: in
costante miglioramento la
Obiettivi 2013
(2013) effettuata a
favore di residenti
lombardi
e
di
cittadini
di
altre
Regioni/Stranieri
secondo regole di
sistema
SSR
e
tariffe
vigenti
nonché
su
linee
guida
regionali
(GAT) in ambito di
RRF
o
su
altre
generate nel corso
del 2012.
Verifica
sull’autocontrollo
della
documentazione di
ricovero sec.check
list da parte degli
Erogatori sec. DGR
9014/20099581/2009,
10077/2009 e
621/2010.
Verifica
sull’autocontrollo
di congruenza
SDO effettuata
degli Erogatori a
contratto sec.
Regole SSR 2013 e
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
La quota di
controllo pari al
14% al
28.02.2014 sarà
suddivisa : 10% a
carico dell’ASL e
comprensiva delle
verifiche sugli
autocontrolli delle
check list (3%) e
4% a carico degli
Erogatori
provinciali a
contratto in
ambito di
autocontrollo di
congruenza SDO.
sono risultate nella
rendicontazione
informatica all’ASL
, soprattutto da
parte delle AAOO
Pubbliche degli
esiti del loro
autocontrollo di
congruenza. Ciò
ha provocato la
verifica da parte
dell’ASL entro il
31.12.2013 di un
unico presidio
(cod.030008) su
cui il controllo
NOC sull’esito
dell’autocontrollo
ospedaliero è stata
poco
incoraggiante,
obbligando
l’estensione della
verifica, in accordo
alle Regole SSR
2013, su tutte le
CC e rispettive
SDO già
sottoposte ad
autocontrollo di
congruenza.
Non risolta
l’acquisizione di un
Dirigente Medico
Si attende
l’acquisizione di
un’unità medica
aggiuntiva per i
controlli sul
campo di SDO e
cartelle cliniche
ai fini di
validazione
dell’indicatore
2013
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
congruenza SDO. Ancora
criticità negli altri presidi dell’
AO 030952 in particolare in
ambito di congruenza SDO,
secondo le regole regionali
vigenti per la Riabilitazione
Specialistica.
Per l’AO cod. 030951
permangono criticità
organizzative presso i Presidi
030901 – 030003 ( DH NPI e
di Pediatria) e di completezza
della CC ( in particolare per i
registri operatori per il P.O.
cod. 030003 e DH
odontostomatologici e per le
attività di neurochirurgia e
cardiologia/ elettrofisiologia
presso il P.O. cod. 030901) che
inficiano la conferma della
SDO. Significativamente
allineata, secondo norme
regionali, a seguito delle
variazioni tariffarie effettuate
da R.L. la codifica dei ricoveri
brevi in ambito neonatale,
presso il P.O. 030003. Per il
Presidio 030282 critici sempre i
contenuti dei registri operatori,
dei diari clinici, dei consensi.
Per il Presidio 030011 valgono i
contenuti critici della codifica
SDO delle UUOO RRF dell’AO
cod. 030952.
56
Obiettivi 2013
Circ.
H1.2012.0036178
del 17.12.2012.
Nel 2013 si
manterranno in
essere le
collaborazioni del
NOC con altre
funzioni aziendali in
ambito di controllo
dei contratti per File
F, tempi d’attesa,
accreditamento,
BDA
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
L’AO cod. 030953, la Struttura
più reattiva verso i controlli (
vds anche scheda relativa alle
verifiche ambulatoriali) che di
default, indipendentemente
dall’evidenza documentale, non
concorda durante i controlli,
su nessuna osservazione del
NOC privilegiando un’ulteriore
verifica da parte dei Referenti
SDO delle UU.OO. campionate
e la stampa di voluminose
copie conformi delle CC in
contenzioso. Nonostante ciò,
le sanzioni comminate non
rispecchiano attività di ricovero
non coerenti con il mandato
istituzionale e le norme
regionali vigenti ma la non
adeguata accuratezza dei
controlli interni da parte delle
Direzioni Mediche dei Presidi
causa di risorse umane
dedicate. Ancora
critica è risultata l’assistenza
per Legge 194 presso il P.O.
03006 : : le complicanze
post IVG campionate non
sono state adeguatamente
gestite dal Presidio, ma si
segnala che tali criticità
avvengono, in modo più o
meno significativo anche
presso le AAOO cod. 030951 e
da dedicare ai
controlli sul campo
in ambito di
ricoveri.
Al 31.12.2013 la
% di
raggiungimento
dell’obiettivo è
pari al 65%.
57
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
030953 : l’acquisizione di
professionisti esterni – n libera
professione - non garantisce la
continuità assistenziale e le
politiche aziendali di
prevenzione del rischio delle
ricoverate. Nell’AO 030951
l’accettazione e soprattutto la
dimissione ostetrica e
ginecologica viene delegata ai
Medici Specializzanti anche se
la dimissione (anche
informatizzata) risulta
effettuata dai Direttori di
UU.OO. Le contestazioni
effettuate in ambito di check
list e di congruenza SDO
(rientri assistite) dovrebbero
incrementare l’attenzione della
Direzione Medica del P.O.
030003 se ne seguirà,
l’andamento in accordo agli
interventi già effettuati nel
corso dell’anno dalle funzioni di
accreditamento.
Per quanto riguarda la
Struttura 030017 migliorate le
codifiche degli interventi
vascolari. Per la Struttura
030015 critiche risultano le
codifiche in DRG complicati in
ambito RRF, medico,
neurologico e, in minor misura
58
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
rispetto agli anni passati, della
chirurgia plastica, generale ed
oncologica Circa le codifiche
RRF si attendono nuove
disposizioni regionali dal GAT
2012 – 2013 al fine di
migliorare l’adeguatezza dei
contenuti SDO provinciali
rispetto ad alcuni ambiti di RRF
(neurologica e respiratoria
soprattutto).
2) Autocontrollo di
congruenza SDO :
un esempio critico è risultato
nella verifica dell’autocontrollo
di congruenza effettuato dal
NOC : vds colonna %
raggiungimento indicatore
2013 presso il P.O. 030008.
Scarse risorse impiegate nei
controlli interni delle SDO
riguardano anche le AAOO cod.
030951 e 030952 ma le
collaborazioni tra le parti
vengono comunque garantite,
nel rispetto delle reciproche
funzioni aziendali, durante i
controlli stessi.
Nota generale : ad ogni buon
conto i controlli, stante anche
l’incremento e gli ambiti di
verifica indicati dagli anni da
R.L. risultano, in provincia di
Varese, dare segni di generale
59
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
insofferenza.
3) Accesso a ricovero
programmato e costo della
degenza :
Critiche risultano ancora
modalità d’accesso a ricoveri
programmati in Cardiochirurgia
presso il P.O. 030901 e non
sempre, in modo ubiquitario in
UUOO per acuti risulta il costo
del ricovero nella lettera di
dimissione
4) DRG e farmaceutica
territoriale :
si riscontra ancora per il 2012
l’utilizzo (e la ricettazione da
parte del MAP o in minor
misura del Medico di UO) di
farmaci utilizzati durante il
ricovero ordinario. Si è
provveduto, come negli anni
precedenti alla riduzione del
rimborso DRG. In particolare si
segnala che il fenomeno
prescrittivo descritto,
effettuato da Medici di UO è
significativamente presente
presso l’astanteria del P.O.
cod. 030901. Si è provveduto,
nei controlli alla riduzione dei
rimborsi DRG al Presidio.
Permangono ancora seppur
sporadicamente nelle AAOO
prima indicate
60
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
5) rendicontazioni in SDO
di prestazioni trasferite in
28/SAN e MAC
sec. Regole SSR annuali 20102011 ed erogabili in MAC dal
2012 ( DH oncologici : cod.
030006 – 030004 - 030901).
Si segnala lo spostamento
dalla seconda metà del 2012
di chemioterapie in ricovero
ordinario (030006 – 030008)
su cui sono state avviate le
prime verifiche tramite RLPVA.
6) Cure sub- acute :
e’ stato monitorato e analizzato
nel 2012 – I semestre 2013
l’andamento dei ricoveri
provinciali in ambito di cure
sub acute. Al 31.12.2013
risulta ancora insufficiente
l’assistenza provinciale nell’
ambito sud della provincia
(per l’AO 030953 e Strutture
030015 – 030017) per assenza
di posti tecnici; l’assistenza al
centro (AO cod. 030952) è
carente nonostante i posti
tecnici a contratto e non
pienamente operativa al nord
(AO 030951) nonostante i posti
tecnici presenti. Dai controlli è
risultata l’apertura
concomitante di due CC di
ricovero (una in regime per
61
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
acuti e una in SA) di assistiti
presso il P.O. 030282. Si è
provveduto a contestarne le
SDO.
L’adeguatezza dei percorsi di
cura tra AAOO e Strutture
private accreditate a contratto
per SA sarà oggetto di ulteriori
e specifiche verifiche.
CHECK LIST
2) In ambito di check list in
miglioramento generale la
documentazione di ricovero
fatte salve le criticità sopra
esposte per i consensi
informati e i registri operatori
per i P.O. 030282 – 030003. I
migliori livelli di adeguatezza
documentale si riscontrano
presso l’A.O. 030953 e le
Strutture private accreditate a
contratto. Nell’A.O. 030952
resta ancora critica in modo
generale la rintracciabilità
e completezza delle CC
rispetto al resto degli erogatori
provinciali a contratto
nonostante la non completa
adeguatezza alle regole
regionali in ambito di
documentazione sanitaria del
P.O. 030901.Nei campioni
controllati presso l’A.O.
62
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
030952 pare ancora che le
stesse CC vengano completate
per le parti di verifica sec. DGR
621/2010 dopo la loro
chiusura.
Tali provvedimenti invalidano
condizioni essenziali della CC:
veridicità e puntualità di
narrazione/registrazione di
fatti/avvenimenti/azioni nel
momento stesso del loro
accadere.
Circa l’A.O. cod. 030951,
hanno riguardato ancora, come
nel 2012, la presenza e
rintracciabilità della lettera di
dimissione nei presidi 030003
– 030901.
Le attività di controllo
sopraindicate hanno risentito
ancora di criticità
informatiche in ambito di
puntuale e collaudato
adeguamento dei programmi
informatici in uso da parte
della softwarehouse che,
nonostante gli accordi di
capitolato, ha risposto con
ritardo e ancora parzialmente
agli aggiornamenti normativi
previsti dal contratto.
63
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI
UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI
SANITARIE
Obiettivi 2013
CONTROLLO
sulle UNITA’
D’OFFERTA A
CONTRATTO
per assistenza
specialistica
ambulatoriale
Verifica di
criticità
continuative
2011 -2012 nella
produzione
complessiva
effettuata dagli
Erogatori
provinciali a
contratto con
l’ASL in accordo
agli esiti del
piano 2012 e
regole di
finanziamento
SSR
Verifica su
criticità locali
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero
sanzioni
irrogate
L’indicatore di
controllo sulle
prestazioni
specialistiche
ambulatoriali
per l’anno 2013
sarà pari al
3,5% delle
prescrizioni di
record 28/SAN
finanziati dal
SSR prodotti
da tutti gli
Erogatori
provinciali
accreditati a
contratto con
l’ASL.
Tale
campionament
o sarà calcolato
sulla
produzione
provinciale
L’indicatore
definitivo di
controllo- stante i
campionamenti
ancora in corso sarà pienamente
raggiunto entro
fine febbraio 2014
sec. Piano
Controlli 2013.
La percentuale
dei controlli non
comprende le
verifiche sulle
esenzioni per
reddito effettuate
da altre funzioni
dell’ASL.
L’indicatore
ricomprende
anche l’estensione
del
campionamento su
criticità locali
Non sono
state irrogate
sanzioni
amministrativ
e su
prestazioni
ambul. sec.
DGR
2057/2011
64
Giudizio/motivazioni
Valorizzazione
sul raggiungimento o
totale sanzioni
meno degli obiettivi
(in euro)
2013
Vds colonna
precedente
L’obiettivo annuale di
controllo sulle
prestazioni
ambulatoriali sarà
raggiunto
compiutamente entro
il 28 febbraio 2014
come da Piano
Controlli 2013.
Criticità rilevate
CRITICITA’ di SISTEMA :
Sono continuate le verifiche iniziate
nel 2012, secondo il piano annuale
2013,
su
prestazioni
ambul.
effettuate dagli Erogatori provinciali
Pubblici e Privati Accreditati a
contratto con l'ASL in ambito di
corretta esazione del ticket sec.
patologie indicate dal MAP e dallo
Specialista Ospedaliero nelle proprie
prescrizioni e che, nella circ. 28/SAN
valicata da R.L. non risultavano
adeguatamente rendicontate dalle
Strutture Erogatrici. Si è esteso il
campionamento su casistiche non
ancora controllate nel corso del 2011
e 2012
per prestazioni di Lab.
Analisi, Diagnostica per Immagini,
indagini strumentali cardiologiche,
visite specialistiche (in accordo al
punto
P
dell’allegato
“controlli
ambul.” - Regole SSR 2010). La
verifica ha interessato tutte le
Strutture di ricovero e cura pubbliche
e private accreditate a contratto con
Obiettivi 2013
segnalate da
altre funzioni
aziendali (BDA –
Dip SSB –
Distretti – URP Accreditamento
– liste d’attesa)
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
SSN validata
dell’anno 2012
:record O – U
– Z.
Nella quota del
3,5% sarà
ricompresa la
verifica delle
MAC.
pregresse anche al
fine del rispetto
dei contenuti della
DGR 12692/03 e
successivi
aggiornamenti.
Tutti i controlli
sono avvenuti
senza alcun
preavviso
dell’Erogatore
Al 31.12.2013 la
% di
raggiungimento
dell’obiettivo è
pari al 91,25%.
Numero
sanzioni
irrogate
Giudizio/motivazioni
Valorizzazione
sul raggiungimento o
totale sanzioni
meno degli obiettivi
(in euro)
2013
Criticità rilevate
l’ASL di Varese.Ha interessato la
quasi totalità (cioè dove il fenomeno,
oggetto
di
controllo,
è
stato
analiticamente
riscontrato)
dei
Poliambulatori
privati
accreditati
provinciali a contratto con l’ASL.
Dai controlli effettuati e dall’iter
amministrativo della revisione delle
controdeduzioni pervenute risulta che
per tutte le
Strutture pubbliche e
private a contratto, gli errori di
esazione del
ticket sono stati
ricondotti
in
parte
difformità
interpretative di norme regionali e
nazionali,
ma
soprattutto
a
responsabilità
dei
soli
MAP,
disattendendo alle non corrette
prescrizioni dei propri Specialisti, ai
contenuti delle Regole SSR dal 2010,
dei contratti tipo e, per i soggetti
privati accreditati a contratto anche
del DL 231/06) . Nessuna Struttura
citata, prima dei controlli ASL, aveva
puntualmente verificato la corretta
corrispondenza tra
esenzione e
visite/esami diagnostici richiesti. Per
parte ASL comunque si sono ribadite
raccomandazioni circa la corretta
applicazione dei codici di esenzione ai
MAP E PDF da parte del Dip. SSB.
Altre verifiche hanno riguardato la
corretta
applicazione
del
Nomenclatore Tariffario Ambul. in
ambito di RX e diagnostica per
Immagini e prestazioni oculistiche
65
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero
sanzioni
irrogate
Giudizio/motivazioni
Valorizzazione
sul raggiungimento o
totale sanzioni
meno degli obiettivi
(in euro)
2013
Criticità rilevate
anche in accordo ai contenuti
dell’Interpello regionale.
Il controllo in ambito di MAC non è
stato sinora effettuato estesamente
presso tutte le Strutture di ricovero e
cura
provinciali
causa
criticità
funzionali del software di controllo
non ancora risolte nonostante ripetuti
interventi aziendali verso la soc.
consulente. Parte dei controlli MAC si
sono effettuati in ambito di verifiche
di chemioterapie in
File F. Le
verifiche
più
critiche
hanno
riguardato
le
altre
tipologiesoprattutto
in
ambito
endocrinologico e del trattamento
ciclico di malattie reumatiche.
66
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: LISTE E TEMPI DI ATTESA
UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI
SANITARIE
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
CONTROLLO
% Strutture
sulle UNITA’ controllate sulla
D’OFFERTA a totalità delle
CONTRATTO Strutture
provinciali a
Estensione dei contratto con
controlli su
l’ASL e relativi
liste e tempi
esiti
d’attesa
rispetto a
quanto
effettuato nel
corso del
2012 secondo
ambiti di
interesse
(progetti
2013 sec.
Regole SSR) e
criticità
rilevate
durante
l’anno
passato.
%
Raggiungimento
indicatore
Si sono intraprese
verifiche sulle
prenotazioni
rendicontate
mensilmente nelle
indagini periodiche
regionali nel
100% delle AAOO
Pubbliche
provinciali e sul
70% delle
Strutture private
accreditate a
contratto.
provincia.
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Non applicabile dal Vds colonna
Servizio la L.R.
precedente
n.11 del 04.8.03 e
successivi
aggiornamenti.
La Legge
Finanziaria 2006
(n.266 del
23.12.06) art.1
comma 282 e 284
prevede adozione
da parte delle
Regioni di
disposizioni
specifiche per la
sospensione delle
prestazioni (DPCM
16.4.02) e
sanzioni
amministrative
dirette irrogate da
parte delle stesse
in caso di
sospensione
67
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
Il controllo su
tempi e liste
d’attesa è
avvenuto secondo
quanto
quantitativamente
predisposto ad
inizio anno tramite
verifiche sulle
prenotazioni
rendicontate
mensilmente dagli
Erogatori
provinciali sec. RL
MTA e
comparazione con
i contenuti
periodici della
Circ. 28/SAN
(validato R.L). I
controlli sulla
corrispondenza tra
CC e tempi
d’attesa
Le verifiche sulle prenotazioni
di prestazioni ambulatoriali
rendicontate
mensilmente
nelle indagini periodiche dagli
Erogatori provinciali sec. RL
MTA
non
sono
risultate
significativamente
difformi
rispetto
agli
andamenti
periodici della Circ. 28/SAN
per le prestazioni erogate dai
Poliambulatori
privati
accreditati a contratto e , in
minor misura per le Strutture
di ricovero e cura private
accreditate a contratto
Più
critico è risultato il rispetto
dei tempi d’attesa nelle AAOO
Pubbliche provinciali. Su tali
criticità è stato sviluppato
avviso
provinciale
per
l’acquisizione di prestazioni
ambul.
accessori
per
la
riduzione dei tempi d’attesa
critici sec. DGR 351/2013 (e
Obiettivi 2013
La piena
operatività e
correlabilità
dei database
della Circ
28/SAN, delle
SDO e delle
indagini
regionali
periodiche sui
tempi d’attesa
potranno
integrare e
sviluppare le
attività sin qui
descritte
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
dell’attività di
prenotazione e di
mancato rispetto
delle norme
vigenti sulla
tenuta dei registri
delle prestazioni
(Legge 23.12.94
n.724).
.
68
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
rendicontati nel
flusso SDO dagli
Erogatori è stato
effettuato, a
campione, nelle
Strutture di
ricovero e cura
pubbliche e
private territoriali.
Criticità rilevate
progetto R.L. di riduzione dei
tempi d’attesa inviato in
DGSalute entro il 31.01.2013)
Si segnala che, come per
l’anno passato, nelle AA.OO:
Pubbliche
non
tutte
le
prenotazioni. ambul. sono
effettuate presso il CUP: es.
ecografie
ostetriche,
di
diagnostica
per
immagini
quali TAC, angioRMN, RMN,
ma anche per ecocolordoppler
cardiaci e prestazioni di RRF.
Ulteriori
criticità
hanno
riguardato
la
mancata
segnalazione da parte dei
prescrittori del codice di
priorità : ciò non aiuta a
rendere
prestazioni
appropriate
in
tempi
adeguati.
In
altri
casi,
soprattutto in ambito di RX
Diagnostica per Immagini e
test funzionali cardiovascolari
, le liste d’attesa non sono
puntualmente suddivise per
primi accessi e controlli.
Manca, soprattutto per le AAO
Pubbliche
la
“pulitura”
annuale degli assistiti in
attesa. Ciò inficia la corretta
verifica periodica dei tempi e
delle tipologia d’ offerta e
relativi tempi delle prestazioni
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
sanitarie. Criticità e azioni
ASL sono stati discussi
durante gli incontri periodici
di monitoraggio contrattuale.
Dalle verifiche
periodiche
sulle prenotazioni non sono
risultate selezioni dell’utenza
ma
un
progressivo
incremento degli accessi alle
liste d’attesa di soggetti
esenti.. Il controllo sul campo
non ha riguardato, per motivi
organizzativi, nessuno dei 39
ambulatori privati a contratto
con prestazioni ambulatoriali
soggette a liste d’attesa. :
vds criticità informatiche e di
personale
dedicato
ai
controlli. Ad ogni buon conto
la migliore accuratezza delle
verifiche
ASL
sui
tempi
d’attesa
e
sulle
rendicontazioni
periodiche
effettuate dagli Erogatori ha
permesso, per la prima volta,
la pubblicazione nel sito
dell’ASL i tempi d’attesa
provinciali. In ambito di
degenza, non coerenza tra
data prenotazione e data del
ricovero per interventi di
cardiochirurgia
in
AO
provinciale.Tali criticità sono
state
oggetto
di
69
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
considerazione in ambito di
riorganizzazione
provinciale
dell’alta specialità.
70
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: File F
UO ACQUISTO CONTROLLO PRESTAZIONI OSPEDALIERE E PERCORSI ASSISTENZIALI
Obiettivi 2013
1)Garantire la
qualità nei
controlli
effettuati presso
gli erogatori
pubblici e
privati
accreditati.
2)Proseguire
i
controlli mirati
rispetto
alla
appropriatezza
prescrittivi
di
farmaci ad alto
costo.
3)Verifica
presenza della
scheda AIFA
prevista per i
farmaci
oncologici e
oftalmologici
sottoposti al
monitoraggio
intensivo
4)verifica della
lettera alle
dimissioni e
Indicatore
numerico
attività svolta
1)-2) 4)Eseguire
un accesso a
quadrimestre
3) verifica della
presenza in
cartella clinica
della scheda di
monitoraggio
AIFA per il 85%
dei record
4) farmaci di
maggiore spesa
in farmaceutica
convenzionata
Giudizio/motivazio
ni sul
Numero sanzioni
raggiungimento o
Criticità rilevate
irrogate
meno degli
obiettivi 2013
Sono in corso le
100% rispetto
Non è prevista
Tutti gli obiettivi
L’attività di
attività di
all’anno
l’irrogazione di
sono stati
verifica dei
revisione delle
1) Nel 2013 sono sanzioni.
raggiunti.
documenti di
controdeduzione
stati effettuati 3
farmacia non ha
accessi presso
La procedura
riferite ai controlli
fatto rilevare
ogni struttura
prevede la non
effettuati nel III
particolari criticità.
erogatrice. In
rimborsabilità di
quadrimestre
Si rileva in alcuni
particolare si è
farmaci
presidi
proceduto
eventualmente
2) Si procederà al
l’inserimento in
all'attività di
non utilizzati
non rimborso di
file f dei prezzi
controllo relativa
secondo scheda
euro 4.986,16 per
medi ponderati e
al periodo ottobre tecnica o per i
non
non dei prezzi di
– dicembre 2012
quali non si è
appropriatezza
acquisto. Come
(P.O. Varese, P.O. avuto riscontro
d’uso riferiti alla
previsto dalla DGR
Busto A., P.O.
documentale di
produzione 2012 e
3976 del 6.8.2012
Tradate, P.O.
avvenuta
di euro 15.150,15
è stato effettuato
Saronno, P.O.
somministrazione/ riferiti alla
il controllo dei
Gallarate,
dispensazione, o
produzione 2013.
prezzi esposti nel
Multimedica,
per i quali non è
Per
periodo I
Materdomini), al
stato effettuato
somministrazione
semestre, relativi
controllo della
ove previsto il
in concomitanza a
ai farmaci
sottoposti a prezzo
produzione del I
monitoraggio AIFA ricovero
massimo SSR. E’
trimestre 2013
(produzione 2012)
in corso la verifica
presso le strutture
si procederà al
riferita al II
P.O. Varese, P.O.
non rimborso di
semestre 2013
Tradate, P.O.
euro 54.643,85
In relazione alla
Saronno , P.O.
verifica
Gallarate,
3) Si procederà al
%
Raggiungimento
indicatore
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
71
Obiettivi 2013
dell’eventuale
induzione di
spesa
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
non rimborso di
euro 66.511,11
relativa al 2012 e
di euro 51.888,62
riferiti alla
produzione 2013.
Multimedica,
Materdomini, al
controllo della
produzione
gennaio-maggio
2013 presso il P.O.
Busto Arsizio. Il
terzo accesso ha
riguardato la
verifica della
produzione aprile
– settembre
(giugno-settembre
P.O. Busto Arsizio)
nelle strutture
P.O. Varese, P.O.
Tradate, P.O.
Saronno , P.O.
Gallarate,
Multimedica,
Materdomini. Data
la produzione della
struttura presso la
Fondazione
Maugeri di Tradate
è stato effettuato
1 solo accesso
riferito al periodo
gennaio-dicembre
2012. Gli accessi
sono stati eseguiti
focalizzando il
campione sui
farmaci ad alto
4) Sono stati
addebitati alle
Aziende
Ospedaliere gli
importi relativi ai
farmaci dispensati
in regime di
farmaceutica
convenzionata,
ritenuti indotti alla
dimissione (1°
ciclo), per un
totale di euro
17.333,99 riferiti
al periodo apriledicembre 2012.
72
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
dell’appropriatezza
prescrittiva dei
farmaci ad alto
costo si rileva sia
un mancato
rispetto dello
schema posologico
autorizzato in
scheda tecnica che
un uso fuori
indicazione
soprattutto in
relazione ai
farmaci
oncoematologici.
Non è stato
possibile svolgere
l’attività di verifica
delle cartelle
cliniche e della
documentazione
ambulatoriale in
concomitanza
con i controlli NOC
relativi all’ambito
assistenziale,
poiché alla
rendicontazione in
file f non
corrisponde
sempre la
chiusura della
cartella clinica che
viene solitamente
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
costo, presso tutte
le strutture
erogatrici. Sono
stati verificati i
documenti di
farmacia. Si è
proceduto inoltre
al controllo del
100% dei record
rendicontati in
tipologia 15. Si è
presa visione delle
note di credito a
supporto di tale
rendicontazione,
delle azioni
effettuate dal
farmacista
ospedaliero al fine
di ottenere il
rimborso tramite
sito AIFA, delle
eventuali azioni di
sensibilizzazione
effettuate nei
confronti dei clinici
per la
compilazione delle
schede di fine
trattamento.
2) Sono state
verificate le
cartelle cliniche
(verifica
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
effettuata secondo
modalità che
rispecchiano
modelli
organizzativi
propri delle
AA.OO.
L’attività di
controllo di
eventuale
somministrazione/
dispensazione di
farmaco
rendicontata in file
f nell’anno 2013 a
paziente
ricoverato potrà
essere effettuata
nel corso dell’anno
2014, data la
necessità di
elaborare i
tracciati validati.
Regione
Lombardia per
l’anno 2013 ha
stabilito con
deliberazione
63/2013 che il
controllo dell’85%
delle schede aifa
sia da riferirsi alla
produzione II
semestre 2013.
73
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
dell’appropriatezza
prescrittiva) del
5% degli assistiti
che hanno
ricevuto almeno
un farmaco
rendicontato in
tipologia 5 di file f
o un farmaco ad
alto costo in altra
tipologia, nei
periodi sopra
citati, presso gli
erogatori.
Si è inoltre
proceduto alla
verifica delle
cartelle cliniche di
ricovero ordinario
anno 2012 che
sono riferite a
pazienti ai quali è
stato
somministrato un
farmaco poi
rendicontato in file
f.
3) E’ stato
selezionato un
campione per ogni
struttura relativo
al periodo sopra
citato, costituito
dal 85% dei
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
Al fine di
monitorare lo
stato di utilizzo da
parte dei clinici del
nuovo sistema
AIFA, si è
comunque
provveduto a
verificare e
segnalare le
eventuali
‘posizioni’
mancanti. Si è
provveduto inoltre
a segnalare
tramite
comunicazione
prot 116560 del
12.12.2013 alla
DGSalute le
criticità che ancora
permangono
relative alla
possibilità di
usufruire
quotidianamente
del nuovo portale
AIFA. Questo non
solo per la
registrazione dei
dati a fini
statisticoepidemiologici
come previsto
74
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
record riportanti
un farmaco per il
quale è previsto,
per almeno una
delle sue
indicazioni, la
compilazione e la
presenza in c/c
della scheda AIFA.
In particolare si è
verificata la
presenza della
scheda on- line, la
corrispondenza
delle condizioni
cliniche inserite
nel sito con
quanto presente in
c/c, l’avvenuta
somministrazione/
dispensazione del
farmaco
rendicontato.
4) Applicazione
della L. 405/2001
in materia di
continuità H-T:
verifica delle
lettere alle
dimissioni presenti
nelle c/c degli
assistiti
campionati e al
controllo
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
all’atto del rilascio
dell’AIC, ma anche
in sede di richieste
di partecipazione
alla spesa da parte
delle Aziende
Farmaceutiche per
i farmaci
sottoposti a risk
sharing/cost
shring/payment by
result.
Le attività di
controllo mirate
alla verifica
dell’adempimento
alla L.405/2001 in
materia di
continuità
assistenziale
hanno fatto
rilevare una scarsa
adesione, in
particolare per
l’AO Macchi alla
distribuzione del
primo ciclo di
cura. Questo dato
è stato confermato
anche dalle azioni
di monitoraggio.
Si sono riscontrate
alcune criticità già
discusse con le
75
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
dell'eventuale
induzione di spesa
sul territorio. Sono
state campionate,
nel corso della I
visita, il 30% delle
c/c degli assistiti
ai quali è stato
prescritto un
farmaco a base di
un inibitore di
omega -3 nei 7
giorni successivi al
ricovero (periodo
aprile -dicembre
2012). Nel corso
della II visita
invece sono state
campionate il 30%
delle c/c degli
assistiti ai quali è
stato prescritto un
farmaco a base di
antidepressivo nei
7 giorni successivi
al ricovero
(periodo I
semestre 2013)
Sono disponibili i
22 verbali di
chiusura delle
visite ispettive
presso UO
Acquisto Controllo
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
direzioni sanitarie
quali ad esempio
la non adozione di
un modello unico
di lettera, la
mancata
segnalazione della
possibile
sostituzione con
farmaco
equivalente, il
consiglio
terapeutico
espresso come
classe terapeutica.
76
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrogate
prestazioni
sanitarie e
percorsi
assistenziali. E'
stato inviato agli
erogatori l'esito
delle revisioni
delle
controdeduzioni ai
verbali riferiti alle
visite di controllo
fin qui effettuate.
77
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: AUTOCERTIFICAZIONI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA
SANITARIA
UO COORDINAMENTO ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE DISTRETTUALI E GESTIONE AMMINISTRATIVA
DEL PERSONALE CONVENZIONATO
Obiettivi 2013
Revocare i benefici ai
non aventi diritto e
conseguentemente
recuperare eventuali
ticket non pagati per
prestazioni effettuate
presso
strutture
pubbliche e private
accreditate
Indicatore
numerico
attività
svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrigate
500 100%
n°
autocertifi
cazioni
mensili
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Importo
recuperato
€. 25.546,08=.
78
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Obiettivo
raggiunto
Criticità rilevate
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONI FARMACIE
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
• Mantenere l’attività di I. N. ISPEZIONI
ORDINARIE
PREVENTIVA con
l’evasione del 100% delle ESEGUITE
istanze corrette e
complete presentate al
SF.
• Eseguire le ISPEZIONI
ORDINARIE a
completamento
dell’obbligo di legge per il
biennio 2012-2013 pari a
106 ispezioni.
• Eseguire
le ISPEZIONI
STRAORDINARIE che si
rendessero necessarie
N. ISPEZIONI
PER INIZIO
ATTIVITA’
ESEGUITE
N. ISPEZIONI
STRAORDINARI
E ESEGUITE
%
Raggiungimento
indicatore
Numero
sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
36
30.319,00
100%
100%
100%
79
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Nel corso dell’anno
sono state
eseguite 108
ispezioni ordinarie
su un campione
delle 214 farmacie
esistenti. Si sono
completate le
ispezioni presso le
farmacie operanti
previste per il
biennio 2012-2013
in base a quanto
previsto dalla
normativa vigente.
Criticità rilevate
Nelle Farmacie
oggetto di
ispezione si sono
rilevate
prevalentemente
irregolarità di tipo
igienico sanitario.
Per l’aspetto
tecnico gestionale
dell’attività si sono
rilevate
irregolarità il più
delle volte legate
alla spedizione
delle ricette in
regime privato ed
Sono, inoltre,
alla corretta
state mantenute le applicazione delle
attività di vigilanza norme di gestione
PREVENTIVA
dell’attività
secondo gli
galenica.
standard già in
uso mentre si è
resa necessaria
l’esecuzione di una
ISPEZIONE
STRAORDINARIA.
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONE DEPOSITI DI MEDICINALI
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Obiettivi 2013
• Mantenere l’attività di
I. PREVENTIVA con
l’evasione del 100%
delle istanze corrette e
complete presentate al
SF.
• Eseguire le ISPEZIONI
ORDINARIE presso i
grossisti/depositi al
momento autorizzati ed
operanti e non
ispezionati nel corso del
2012 pari a 8 ditte
Eseguire le ISPEZIONI
STRAORDINARIE che si
rendessero necessarie
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiun
gimento
indicator
e
Numero
sanzioni
irrogate
Valorizza
zione
totale
sanzioni
(in euro)
Criticità
rilevate
Giudizio/motivazioni sul raggiungimento o meno
degli obiettivi 2013
100%
N DI ISPEZIONI
ORDINARIE
ESEGUITE
N DI ISPEZIONI
PER INIZIO
ATTIVITA’
ESEGUITE
N DI ISPEZIONI
STRAORDINARIE
ESEGUITE
100%
Durante il 2013 è stata compiuta una verifica
Formale dalla quale è emerso che due delle
8 ditte da ispezionare nel corso dell’anno,
hanno cessato l’attività.
NESSUNA
==
Sono state pertanto compiute n.
6
ispezioni presso le ditte operanti
delle 8 ditte pianificate:100% dell’obiettivo
Non si
sono
rese
necessa
rie
ispezioni
straordi
narie
80
Durante le
ispezioni
sono emerse
alcune
criticità
prevalentem
ente legate
alla
applicazione
di indicazioni
ministeriali
in merito ai
“depositi
condivisi”
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONE PARAFARMACIE
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Obiettivi 2013
1. Mantenere
l’attività di I.
PREVENTIVA con
l’evasione del
100% delle
istanze corrette
e complete
presentate al SF.
2. Eseguire le
ISPEZIONI
ORDINARIE
presso gli
esercizi
commerciali al
momento
autorizzati ed
operanti che non
ispezionati nel
corso del 2012
pari a 11
esercizi
3. Eseguire le
ISPEZIONI
STRAORDINARIE
che si
rendessero
Indicatore
numerico
attività svolta
N DI ISPEZIONI
PER INIZIO
ATTIVITA’
ESEGUITE
N DI ISPEZIONI
ORDINARIE
ESEGUITE
N DI ISPEZIONI
STRAORDINARIE
ESEGUITE
PROCEDURA PPRO-07
REVISIONATA E
INSERITA NEL
SISTEMA
QUALITA’
AZIENDALE
%
Raggiungime
nto
indicatore
Numero
sanzioni
irrogate
100%
100%
100%
Nessuna da
parte
dell’U.O.C.
Farmaceutica
100%
81
Valorizzaz
ione
totale
sanzioni
(in euro)
Giudizio/motivazioni sul
raggiungimento o meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
In alcuni degli
esercizi
ispezionati
si è rilevato il
non completo
rispetto dei
requisiti
strutturali/
Sono state eseguite n.
tecnologici
13 ispezioni di cui 10
e organizzativi
ispezioni
presso soggetti già operanti di cui al
nel 2012 e non ispezionati. DM 09/03/2012
Un esercizio da ispezionare nel
2013 ha cessato l’attività.
Per tale motivo il
raggiungimento dell’
Obiettivo è pari al 100%
(10/10 esercizi
Già operanti nel 2012 e non
ispezionati).
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungime
nto
indicatore
Numero
sanzioni
irrogate
necessarie
4. Revisione della
procedura PPRO-07 sulla
base degli
aggiornamenti
normativi in
materia di
parafarmacie
82
Valorizzaz
ione
totale
sanzioni
(in euro)
Giudizio/motivazioni sul
raggiungimento o meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: VERIFICA SULLA GESTIONE DEI MEDICINALI
STUPEFACENTI
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Obiettivi 2013
Esecuzione di una visita
per ciascun servizio che
ha in uso un registro
stupefacenti di carico
scarico
e
che
movimenta
medicinali
stupefacenti soggetti a
registrazione
Indicatore
numerico
attività svolta
N DI ISPEZIONI
ESEGUITE
%
Raggiungime
nto
indicatore
100%
Numero
sanzioni
irrogate
NON
APPLICABILE
83
Valorizzazione
totale sanzioni
(in euro)
NON
APPLICABILE
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
In totale sono state
eseguite n. 9
ispezioni
ai sensi del DM
Nessuna
03/08/2001 pari al
raggiungendo il
100%
dell’obiettivo
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: VERIFICA DEI MAGAZZINI ASL PRESSO TERZI
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungime
nto
indicatore
Ispezionare
i
sei
magazzini presso cui
sono
attualmente
stoccate
merci
di N DI ISPEZIONI
proprietà della ASL di ESEGUITE
100%
Varese
in
forza
di
contratti o accordi e
acquisire gli inventari
merce di fine anno.
Numero
sanzioni
irrogate
Nessuno
84
Valorizzazione
totale sanzioni
(in euro)
nessuno
Giudizio/motivazioni sul
raggiungimento o meno
degli obiettivi 2013
L’attività ha permesso
di disporre di
informazioni utili per la
verifica dei beni di
proprietà ASL, sia dal
punto di vista logistico,
sia per gli aspetti
relativi alle norme che
regolamentano la loro
conservazione.
In occasione delle visite
ispettive sono stati
eseguiti gli inventari
dei beni.
Si è inoltre resa
necessaria n. 1
ulteriore
Ispezione presso
un magazzino al fine di
eseguire un
Inventario utile
all’inizio attività
con la distribuzione
per conto all’interno del
consorzio
pedemontano.
Criticità rilevate
In talune occasioni
si sono acquisite
prove documentali
a giustificazione di
alcune anomalie
riscontrate relative
alla gestione delle
bolle di transito.
Si sono riscontrati
ritardi nella
ridistribuzione tra
depositi dei
medicinali PHT.
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: SPEDIZIONE RICETTE IN REGIME CONVENZIONALE
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Obiettivi 2013
Valutare
tutte
le
ricette 2012 estratte,
consegnare
alla
Commissione
Farmaceutica
Aziendale
ed
eseguire i lavori della
stessa.
Indicatore
numerico
attività svolta
% Raggiungimento
indicatore
Numero
sanzioni
irrogate
Sono state consegnate
alla CFA le ricette/buoni
estratti, relativi al periodo
al
periodo
gennaio
–
Mesi contabili
dicembre 2012.
2012
È stata eseguita l’attività //
consegnati
istruttoria utile alla verifica
alla CFA.
e alla convocazione della
CFA.
100% dell’obiettivo
85
Valorizzazione
totale sanzioni
(in euro)
//
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
Si è riscontrato un
aumento
considerevole
delle pratiche a
causa
dell’introduzione
dei moduli
webcare.
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA, USO DI
ESENZIONI, RISPETTO DI FORMALISMI PRESCRITTIVI
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungime
nto
indicatore
Numero
sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni
(in euro)
Le attività sotto descritte sono
compiute in collaborazione
con l’UO Governo Clinico
Cure Primarie.
1)Verifica
dell’appropriatezza
prescrittiva e
conseguente
promozione del
corretto uso delle
esenzioni per patologia
in relazione al farmaco
prescritto
2)Verifica
dell’appropriatezza
prescrittiva e
conseguente
promozione della
corretta prescrizione
in SSN di medicinali
nell’ambito delle
indicazioni registrate.
Giudizio/motivazioni sul
raggiungimento o meno degli
obiettivi 2013
1)-2)- 3)Verifica
di tutte le ricette
del campione.
1) A seguito della valutazione
delle casistiche rilevate si è
prodotto un report analitico
relativo all’uso della
esenzione 22. Non si sono
evidenziati particolari
aspetti critici rilevanti.
100% per
tutti gli items
==
==
100% obiettivo
2) A seguito della valutazione
delle casistiche rilevate si è
prodotto un report analitico e
si sono compiute le verifiche
presso i prescrittori.
3)Verifica del rispetto
dei contenuti della
Circolare Regionale
11.11.2010
(prot.37166) ribaditi
nella DGR 937 del 2010
100% obiettivo.
3) le estrazioni sul DWH
aziendale per i periodi
disponibili fanno emergere
86
Criticità
rilevate
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungime
nto
indicatore
Numero
sanzioni
irrogate
Valorizzazione
totale sanzioni
(in euro)
Giudizio/motivazioni sul
raggiungimento o meno degli
obiettivi 2013
esclusivamente ricette relative
al medicinale PRADAXA,
che ha recentemente
modificato il regime di
dispensazione.
100% obiettivo
in merito alla
erogazione dei
farmaci di cui
all’elenco della
Determinazione AIFA
del 2.11.2010 (ex
HOsp2)
87
Criticità
rilevate
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA, USO DI ESENZIONI,
RISPETTO DI FORMALISMI PRESCRITTIVI
UO GOVERNO CLINICO CURE PRIMARIE
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
1)Verifica
dell’appropriatezza
prescrittiva e
conseguente
promozione del
corretto uso
delle esenzioni
per patologia in
relazione al
farmaco prescritto
1)-2)-Verifica
2)Verifica
di tutte le
dell’appropriatezza
ricette del
prescrittiva e
campione.
conseguente
promozione della
corretta
prescrizione in
SSN di medicinali
nell’ambito delle
indicazioni
registrate.
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrigate
Valorizzazione
totale sanzioni
(in euro)
Giudizio/motivazioni sul
raggiungimento o meno degli
obiettivi 2013
Le attività sotto descritte sono
compiute in collaborazione
con l’UOC Farmaceutica
territoriale
100% per tutti gli
items
==
==
1) A seguito della valutazione
delle casistiche rilevate si è
prodotto un report analitico
relativo all’uso della
esenzione 22. Non si sono
evidenziati particolari
aspetti critici rilevanti.
100% obiettivo
2) A seguito della valutazione
delle casistiche rilevate si è
prodotto un report analitico e
si sono compiute le verifiche
presso i prescrittori.
100% obiettivo.
88
Criticità
rilevate
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO:
INFEZIONI OSPEDALIERE: PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DA LEGIONELLA IN
AMBITO NOSOCOMIALE
UOC IGIENE E SANITA’ PUBBLICA
Obiettivi 2013
Prevenzione
delle infezioni
nosocomiali da
Legionella
attraverso:
1. piena
applicazione
della L.R.
33/2009,
anche in
relazione alle
determinazio
ni del DDGS
n.
1751/2009
2. azioni di
controllo
“analitico”
mirato in
presenza di
un
aumentato
livello di
rischio
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
1.
Verifica 100%
annuale su
base
documentale
delle operazioni
di prevenzione,
controllo e
manutenzione
adottate dalle
strutture
sanitarie
provinciali di
ricovero
pubbliche e
private
accreditate (3
AO, 1 IRCCS, 5
Cliniche/Istituti
privati
accreditati )
(tot. 9)
2.
Controlli
analitici mirati
Numero sanzioni
irrigate
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
--------------------- --------------------- Gli obiettivi 2013
sono stati nel
----------------complesso
raggiunti, essendo
stata verificata,
per ogni struttura
sanitaria
provinciale di
ricovero e cura, 1
volta nell’anno, la
sussistenza delle
operazioni di
prevenzione e
controllo a livello
impiantistico,
come previsto
dall’art. 59 della
Legge Regionale
n. 33/2009 “Testo
Unico delle Leggi
Regionali in
materia di sanità”.
Inoltre, sono stati
condotti controlli
89
Criticità rilevate
Le verifiche documentali
condotte (ai sensi dell’art. 59
della L.R. 33/2009) presso le
strutture sanitarie provinciali
di ricovero e cura durante
l’anno 2013, hanno
evidenziato la presenza di
sistemi e di misure per la
prevenzione del rischio
Legionella in tutte le
strutture; tuttavia, appare
necessario mantenere un
adeguato livello di controllo
dei protocolli in uso in
relazione a quanto
espressamente previsto dal
Decreto DGS n. 1751/2009,
verificando il grado di
applicazione, l’adeguatezza e
l’efficacia delle procedure
impiegate con verifiche
annuali.
Anche per l’anno 2014,
pertanto, appare necessario
Obiettivi 2013
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrigate
sui sistemi
impiantistici
idrico-sanitario
e/o di
condizionament
o presso le
strutture
eventualmente
coinvolte da
casi di
infezione da
Legionella ad
origine
nosocomiale
ovvero in
presenza di
una situazione
di rischio
specifico
(pregresse
contaminazioni
significative,
carenza delle
operazioni di
autocontrollo,
interventi di
ristrutturazione
, ecc.) (tot. 8)
90
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
analitici
sull’impianto idrico
sanitario e di
condizionamento
del nuovo
Monoblocco
dell’Ospedale di
Varese, (che
hanno evidenziato
un sostanziale
controllo della
contaminazione da
Legionella
dell’impianto di
produzione e
distribuzione
dell’acqua calda
sanitaria) e
ulteriori controlli
analitici sono stati
condotti, su base
campionaria,
presso altri presidi
provinciali
Criticità rilevate
proseguire la vigilanza,
integrando la verifica
documentale delle misure di
autocontrollo poste in atto
dalle strutture con
accertamenti analitici diretti,
su base campionaria, in una
logica di “analisi del rischio”
(pregresse contaminazioni
significative, casi sospetti o
accertati di infezione
nosocomiale, tipologia degli
impianti, interventi di
ristrutturazione, ecc.).
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI LAVORO
SANITARI
UOC PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Obiettivi
2013
Monitoraggio
situazioni
critiche
precedenti e
“contingenti”
(su
segnalazione
/ esposto /
ecc.)
Indicatore
numerico
attività svolta
Almeno 10
controlli in
strutture di
ricovero e cura/
RSA/
poliambulatori ecc.
COMPARTO
SANITA’
% Raggiungimento
indicatore
113 controlli
complessivi in
strutture sanitarie
(obiettivo
raggiunto 100%)
9 inchieste
infortunio (3 A.O. 6 RSA)
5 inchieste Mal Prof
(5 RSA)
3 verifiche
ottemperanza
precedenti
prescrizioni ex
verbale 758
Numero sanzioni
irrigate
3 verbali di
contravvenzione
e prescrizione
per mancata
corretta
manutenzione
impianti e locali
di lavoro (1 ad
A.O. + 1 a C.R.I.
+ 1 a laboratorio
odontotecnico)
14 relazioni
d’indagine (5
malattie
professionali; 9
infortuni) inviate
ad A.G.
11 autorizzazioni in
deroga ex art. 65
D.Lgs 81/08 (locali
seminterrati altezze locali di
lavoro)
91
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
Criticità rilevate
meno degli
obiettivi 2013
Gli obbiettivi sono Nessuna
stati ampiamente particolare criticità
raggiunti
Si conferma
comunque una
certa difficoltà per
le strutture
sanitarie e sociosanitarie a
garantire i
requisiti strutturali
ed impiantistici
minimi previsti dal
DPR 14 gennaio
1997 e dal D.Lgs
81/08
Obiettivi
2013
Indicatore
numerico
attività svolta
% Raggiungimento
indicatore
Numero sanzioni
irrigate
28 verifiche impianti
elettrici (positive)
28 verifiche
apparecchi a
pressione /
generatori a vapore
(positive)
8 verifiche serbatoi
per
criogeni
(positive)
1 accertamento per
avaria sterilizzatrice
14
accertamenti
collegiali
per
valutazione idoneità
al lavoro (ricorsi ex
art. 41 D.Lgs 81/08
e ex art. 5 L
300/70)
5 sopralluoghi in
A.O. (1 verbale 758)
1 sopralluogo CRI
(verbale 758)
92
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Criticità rilevate
TABELLA ELEMENTI IN INGRESSO 2013
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: SICUREZZA ALIMENTARE
UO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLE BEVANDE E INTEGRAZIONE CON DPV
Obiettivi 2013
1) Effettuare
controlli ufficiali
mediante
ispezione ed
audit nelle
mense
ospedaliere
2) Effettuare il
campionamento
di matrici
alimentari da
sottoporre ad
analisi
microbiologiche
e di acque
trattate da
sottoporre anche
ad analisi
chimiche
Indicatore
numerico
attività svolta
%
Raggiungimento
indicatore
N. controlli
ufficiali effettuati
mediante
ispezione 23
N. controlli
ufficiali effettuati
mediante audit 1
N. ricontrolli 8
N. campionamenti
alimenti 7
N. campionamenti
acque trattate 6
Sono stati
effettuati 24
controlli ufficiali
rispetto ai 23
previsti
(104%).
Sono stati
effettuati tutti i
campionamenti
previsti
(13/13 =
100%)
Numero sanzioni
irrogate
N. 4 sanzioni
N. 16 non
conformità
durante le
ispezioni
N. 2
raccomandazioni
durante l’audit
93
Valorizzazione
totale sanzioni (in
euro)
5000,00 € con
l’aggiunta di
144,76 € come
spese procedurali
per un totale di
5144,76 €
Giudizio/motivazio
ni sul
raggiungimento o
meno degli
obiettivi 2013
Sono stati
effettuati tutti i
sopralluoghi ed i
campionamenti
previsti nella
programmazione
compresi i
ricontrolli alla
scadenza della
risoluzione delle
non conformità
Criticità rilevate
L’analisi dei dati
relativi alle
ispezioni e
all’audit
(non conformità,
sanzioni), la
tipologia di utenti
serviti e i dati
relativi ai campioni
di acque trattate
(aumento, seppur
di lieve entità,
della carica
batterica dopo il
trattamento
rispetto all’acqua
in ingresso)
mostrano che
permangono delle
criticità per cui è
necessario
continuare i
controlli ufficiali,
da valutare in
base alla
graduazione del
rischio, in queste
imprese alimentari
SCHEDE DI
MONITORAGGIO
E DI
CONTROLLO
ANNO 2014
94
Modalità di esecuzione dei controlli e comunicazione del Piano
Monitoraggio epidemiologico
Il Servizio Osservatorio Epidemiologico (OE) assolve la funzione epidemiologica che da anni
assicura il monitoraggio e, in alcuni casi, la sorveglianza di alcuni eventi sanitari, ritenuti
importanti per la sanità pubblica. Il monitoraggio di alcuni di questi eventi si ritiene
indispensabile per un piano di controlli sulle prestazioni sanitarie.
In particolare, il monitoraggio sarà orientato verso:
• L’andamento demografico
• L’andamento della mortalità
• La distribuzione territoriale delle prestazioni di ricovero
• La distribuzione territoriale delle prestazioni specialistiche ambulatoriali
• Lo sviluppo di iniziative sperimentali di medicina territoriale a valenza sanitaria e socio sanitaria
Riguardo alla demografia saranno rilevati direttamente dalle anagrafi comunali i principali dati
di popolazione in grado di fornire gli indicatori necessari alla programmazione (natalità,
mortalità, immigrazione, emigrazione, invecchiamento, vecchiaia, dipendenza, etc).
Riguardo alla mortalità saranno rilevati i numeri di morti divisi per sesso, fascia di età,
principali patologie, unità di tempo (mesi, anni) e aggregazione territoriale (distretti), con i
relativi tassi e confronti.
Riguardo alle prestazioni di ricovero saranno elaborati i dati contenuti nei database validati
dalla Regione per consentire la rilevazione della distribuzione territoriale e per fascia di età dei
consumi, e di alcune tipologie di DRG.
Riguardo alle prestazioni specialistiche ambulatoriali(PA)saranno elaborati i dati contenuti nei
database validati dalla Regione per consentire la rilevazione della distribuzione per fascia di età
dei consumi di tali prestazioni, nonché per valutare la distribuzione territoriale di alcune
specifiche PA.
Inoltre, l’Osservatorio ha collaborato in passato alla costruzione della Banca Dati Assistiti
(BDA) secondo i criteri stabiliti in sede regionale; ha fornito il supporto epidemiologico
all’interpretazione dei dati elaborati dalla BDA, e ha prodotto report generali sulla prevalenza
delle principali malattie croniche, nonché sul loro costo pro-capite. I risultati di questa
elaborazione sulla BDA degli anni 2009-2011 sono stati commentati nel documento di
programmazione dell’ASL per il 2013 e saranno approfonditi ulteriormente e aggiornati,
divenendo strumento di supporto per la gestione a livello distrettuale.
Infine, l’Osservatorio assicurerà il supporto epidemiologico per le elaborazioni di cui verrà fatta
richiesta da parte della Direzione Strategica Aziendale e da parte della Direzione del
Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo.
Nel corso del 2013 verranno attivate modalità di monitoraggio, utilizzando sistemi informativi
integrati di natura sanitaria, socio sanitaria e amministrativa, al fine di rilevare il fenomeno
delle cure intermedie cioè della presa in carico del paziente, da parte del sistema sanitario e
socio sanitario, dal momento della dimissione dall’ospedale alle cure territoriali
95
AZIONI DA IMPLEMENTARE
SCHEDE DELLE ATTIVITA’
DI
MONITORAGGIO
96
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UOC OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
Area/Settore
del monitoraggio
La popolazione residente
dell’ASL della Provincia di
Varese al 31.12.2013
Area/Settore
del controllo
Criticità Rilevate
Obiettivi
Indicatori
Potrebbero pervenire modelli di Andamento Demografico
rilevazione con dati incompleti
e/o inesatti
Criticità Rilevate
Obiettivi
Indicatori
I soggetti deceduti e residenti Qualche
difficoltà
riguarda Andamento della mortalità
nell’ASL della Provincia di l’adozione della codifica ICD10,
Varese nell’anno 2013
per il confronto dei trend
temporali
Area/Settore
del controllo
Distribuzione dei ricoveri in
soggetti
residenti
nell’ASL
della
Provincia
di
Varese
nell’anno 2013
Area/Settore
del controllo
La
distribuzione
delle
prestazioni specialistiche in
soggetti
residenti
nell’ASL
della
Provincia
di
Varese
nell’anno 2013
Criticità Rilevate
Stesura di report entro il primo
semestre
Stesura di report
secondo semestre
Obiettivi
Indicatori
L’analisi dipende dalla fornitura Consumi dei ricoveri
del Database validato da parte
della Regione, che in genere
avviene senza difficoltà
Stesura di report
secondo semestre
Criticità Rilevate
Obiettivi
L’analisi riguarda un numero Consumi
di
elevato
di
record,
non specialistiche
processabile su normale PC; il
caricamento e la qualità dei dati
dipende da Software House
esterna
97
entro
il
entro
il
entro
il
Indicatori
prestazioni Stesura di report
secondo semestre
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO FARMACOECONOMIA, APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA E PERCORSI DI CURA
Area/Settore
del monitoraggio
SETTORE 1:
Prescrizione farmaceutica in
ASL: monitoraggio generale e
per classi
Criticità Rilevate
Criticità prescrittive:
• Nel 2013 la spesa
farmaceutica procapite
pesata supera il valore
regionale, mentre le DDD
OBIETTIVO:
procapite pesate (che
monitoraggio periodico
indicano i volumi prescritti)
orientato ad individuare
sono sovrapponibili,
indicazioni ed elementi di
confermando l’uso di farmaci
criticità per processi di
più costosi rispetto alla media
programmazione
della Lombardia;
• questo fenomeno dipende
Indicatori:
soprattutto dalla scarsa
1) Elaborazione reportistica
prescrizione di medicinali a
2) Azioni di promozione
brevetto scaduto (BRS) in
dell’appropriatezza prescrittiva
alcune classi (cardiovascolari,
farmaci del sistema nervoso,
muscolo-scheletrici,
antineoplasticiimmunomodulatori);
• in alcuni casi la spesa più
elevata dipende anche da
maggiori volumi prescritti
(gastrointestinali, muscoloscheletrici, respiratori,
ormoni sistemici,
antineoplasticiimmunomodulatori).
• risulta limitata la
Obiettivi
Indicatori
1) Elaborazione
Monitoraggio periodico
reportistica:
orientato a:
A) almeno N 10 Report
1) valutazione qualimensili progressivi con
quantitativa della prescrizione
dettaglio per classi ATC e
in ASL di farmaci, sia
medicinali a BRS;
complessiva sia specifica per
B) N 1 Report annuale con
classi individuate come
dettaglio per classi ATC e
critiche (per volumi o spesa,
medicinali a BRS (anno
scarsa incidenza di molecole
2013);
a BRS/biosimilari, uso cronico
C) N 1 Report di analisi su
o destinate a sottopopolazioni
persistenza e aderenza al
complesse con alti livelli di
trattamento con una
comorbidità, inappropriatezza
classe di farmaci ad uso
prescrittiva rispetto a
standard formali o de facto o
cronico;
per inefficienza allocativa,
D) N 1 Report sulla
con specifiche
prescrizione farmaceutica
limitazioni/modalità
per Fasce di età e sesso
prescrittive);
degli assistiti (anno
2013);
2) verifica dell’appropriatezza
E) almeno N 2 Report sulla
prescrittiva in particolare su
prescrizione di specifiche
alcune classi di farmaci
classi di farmaci con
(individuate come al punto
criticità prescrittive (con
precedente) monitorando di
particolare attenzione a
volta in volta diversi
farmaci per patologie
elementi:
croniche e
spesa e volumi di
sottopopolazioni
prescrizione
complesse con alti livelli
98
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
prescrizione di medicinali a
BRS, sebbene in aumento
progressivo nell’anno; le
classi con minore prescrizione
sono i cardiovascolari (come
statine, ACE-inibitori e
sartani) e i farmaci del
sistema nervoso (come
antidepressivi SSRI);
• la compliance al
trattamento farmacologico ha
un ruolo determinante nella
corretta gestione di patologie
croniche. Nel caso degli
antidepressivi alcuni elementi
critici sono rappresentati da:
sporadicità della prescrizione,
scarsa aderenza, potenziale
sovra trattamento in alcuni
casi; la compliance è
influenzata da fattori quali
età e sesso dei trattati,
Distretto del curante, tipo di
antidepressivo prescritto;
• la prescrizione farmaceutica
complessiva in SSN è
influenzata dall’età e dal
sesso degli assistibili, con
crescente incidenza degli
anziani su consumi e spesa.
Le criticità inerenti la
prescrizione in SSN degli
specialisti delle AA.OO. e delle
Strutture di ricovero e cura
della provincia sono riassunte
Obiettivi
dosaggio,
aderenza/persistenza in
terapia
uso di medicinali a
BRS/biosimilari
rispetto di Note AIFA e
PT, formalismi
prescrittivi
profilo rischio-beneficio
aggiornato
valutazioni di efficacia
comparata, outcomes
clinici, in specifici
percorsi di cura
caratteristiche della
popolazione (età, sesso)
e dell’ambito di
cura/rete d’offerta
induzione specialistica
innovatività/obsolescenz
a in base a criteri di
efficacia, efficienza,
costo-opportunità (da
analizzare anche con
valutazioni di Health
Technology
Assessment);
3) ampliamento degli
interventi di promozione
dell’appropriatezza
prescrittiva, condivisi con le
strutture erogatrici ed il
territorio, per facilitare la
diffusione nella pratica clinica
di medicinali a maggiore
99
Indicatori
di comorbidità), con
valutazioni di Health
Technology Assessment
(ove appropriato)
I report verranno forniti alla
Direzione Strategica ed ai
Centri di responsabilità
aziendali preposti alle attività di
controllo, con evidenza delle
indicazioni e delle criticità
necessarie per i processi di
programmazione e controllo
delle prestazioni sanitarie e
sociosanitarie.
2) Azioni di promozione
dell’appropriatezza
prescrittiva, rivolte ai medici
del territorio e agli specialisti
ospedalieri (anche in
collaborazione con altre
strutture aziendali):
A) aggiornamento e
condivisione periodica del
Prontuario alle Dimissioni
dei farmaci a BRS
dispensati dal SSN;
B) predisposizione ed invio
periodico di materiale
informativo sull’uso dei
farmaci (inclusi alcuni
Report sopra descritti),
C) organizzazione di azioni
formative/informative
sull’appropriatezza d’uso
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
nel settore n.4 (Tabella n.4).
I risultati dei report di
monitoraggio e delle azioni di
promozione dell’appropriatezza
prescrittiva realizzate nel 2013
evidenziano la necessità di
intensificare le iniziative di
analisi reportistica, formazione,
informazione, allo scopo di
favorire un uso appropriato in
particolare tra farmaci:
ad uso cronico, in soggetti
anziani e con polipatologie;
con specificità “di genere”
nell’efficacia e nell’uso;
innovativi ad alto costo o
inerenti reti di patologia;
a BRS (con ampliamento
delle classi da monitorare);
biosimilari
che necessitano di elevati
livelli di persistenza e
aderenza al trattamento
soggetti ad inappropriatezza
prescrittiva rispetto a
standard scientifici formali o
de facto
sottoposti a specifiche
limitazioni/modalità
prescrittive (Nota AIFA,
modalità di ricettazione,
inserimento in registri di
monitoraggio, ecc);
con problematiche di
efficienza allocativa in base
Obiettivi
Indicatori
efficacia e sicurezza,
considerando
contestualmente criteri di
efficienza allocativa ed equità
nell’erogazione dei servizi
sanitari, quali:
lo sviluppo di iniziative
di informazione e
formazione specifica per
i medici prescrittori del
territorio e delle
strutture ospedaliere
(report, incontri, ecc)
relativamente ai farmaci
di maggiore utilizzo e
finalizzate
all’appropriatezza
prescrittiva, alla luce di
profili rischio-beneficio
aggiornati ed anche in
termini di corretto
dosaggio e continuità
temporale di adesione
alla terapia;
la condivisione con le
strutture a contratto e
con i professionisti
territoriali del Prontuario
delle Dimissioni
periodicamente
aggiornato e lo sviluppo
di iniziative tese a
diffondere tra gli
operatori sanitari l’uso e
la prescrizione di
medicinali a BRS, sia in
dei medicinali;
D) produzione di documenti
sull’appropriatezza d’uso
in specifiche classi di
medicinali, con analisi
farmaco economiche e di
Health Technology
Assessment per il
contenimento e la
razionalizzazione della
prescrizione, garantendo
contestualmente la
qualità delle prestazioni
erogate;
E) partecipazione a gruppi di
lavoro ASL-strutture
ospedaliere per la
condivisione delle azioni
descritte ai punti
precedenti, finalizzati ad
individuare specifici
percorsi di cura secondo
criteri di efficacia e
sicurezza, ma anche di
efficienza allocativa ed
equità nell’erogazione dei
servizi sanitari
100
Le azioni saranno sviluppate nel
complesso o su specifiche aree
(di farmaci, di patologie, di
prescrittori, ecc.) in modo da
facilitare la diffusione nella
pratica clinica di prodotti a
maggiore efficacia e sicurezza,
considerando contestualmente
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
Obiettivi
a criteri di efficacia,
efficienza, costo-opportunità
(da analizzare anche con
valutazioni di Health
Technology Assessment).
101
fase di dimissione che di
visita ambulatoriale, e di
biosimilari in soggetti in
nuovo trattamento;
lo sviluppo di interventi
di farmacoeconomia
specifici per alcune classi
terapeutiche verso gli
agenti operativi
(Dipartimento CPCA –
Distretti Socio-Sanitari –
Specialisti Ospedalieri –
Farmacisti Ospedalieri)
per il contenimento e la
razionalizzazione della
prescrizione
farmaceutica nel
territorio provinciale,
garantendo
contestualmente la
qualità delle prestazioni
erogate;
la verifica della
prescrizione da parte
degli specialisti
ospedalieri nell’ottica
della continuità
terapeutica prescrittiva
tra Ospedale e territorio
in generale e per
specifici ambiti di cura.
Indicatori
criteri di efficienza allocativa ed
equità nell’erogazione dei
servizi sanitari. Potranno essere
previste valutazioni di Health
Technolgy Assessment sulle
terapie farmacologiche
(innovative e non), sia allo
scopo di implementare che di
disincentivare l’uso di alcune
molecole.
Area/Settore
del monitoraggio
SETTORE 2:
Prescrizione farmaceutica nei
Distretti e nelle Aree
Nord/Centro/Sud della
Provincia: monitoraggio
generale e per classi
Criticità Rilevate
Criticità prescrittive:
In analogia con quanto
evidenziato negli anni
precedenti, si mantiene una
variabilità distrettuale della
prescrizione, non interpretabile
in base alle caratteristiche
OBIETTIVO:
clinico-epidemiologiche degli
monitoraggio periodico
assistiti. La variabilità si
orientato ad individuare
evidenzia in particolare nei
indicazioni ed elementi di
seguenti ambiti:
criticità distrettuale per
• prescrizione complessiva e
processi di programmazione
per alcune classi ATC (spesa,
volumi, incidenza di
Indicatori:
medicinali a BRS)
1) Elaborazione reportistica
• compliance alle terapie
2) Azioni di promozione
croniche
dell’appropriatezza prescrittiva
• appropriatezza prescrittiva
(con prescrizione selettiva)
Aggregando i Distretti per Aree
Nord, Centro e Sud della
provincia, rispetto alla media
ASL si osservano le seguenti
variabilità prescrittive:
1) per il Nord:
a) più volumi e minore % di
medicinali a BRS, ad indicare
una maggiore copertura
farmacologica dei trattati ma a
costi più elevati;
b) minore % di BRS tra:
cardiovascolari, respiratori,
farmaci del sistema nervoso;
c) più volumi tra:
cardiovascolari, antidiabetici
orali, emopoietici;
Obiettivi
Indicatori
Monitoraggio periodico a
livello distrettuale orientato
a:
raggiungimento degli stessi
obiettivi 1) 2) 3) previsti nel
Settore 1, finalizzati ad
individuare indicazioni ed
elementi di criticità distrettuale
o per Area Nord/Centro/Sud
della provincia per processi di
programmazione e controllo
1) Elaborazione
reportistica:
Dettagli per distretto o per Area
Distrettuale o per Area
Nord/Centro/Sud della Provincia
nei seguenti report:
A) almeno N 10 Report
mensili progressivi con
dettaglio per classi ATC e
medicinali a BRS;
B) N 1 Report annuale con
dettaglio per classi ATC e
medicinali a BRS (anno
2013);
C) N 1 Report di analisi su
persistenza e aderenza al
trattamento con una
classe di farmaci ad uso
cronico;
F) Almeno N 2 Report sulla
prescrizione di specifiche
classi di farmaci con
criticità prescrittive (con
particolare attenzione a
farmaci per patologie
croniche e
sottopopolazioni
complesse con alti livelli
di comorbidità), con
valutazioni di Health
Technology Assessment
(ove appropriato)
I report verranno forniti alla
Direzione Strategica ed ai
102
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
Obiettivi
2. per il Centro:
a) meno volumi e minore % di
medicinali a BRS, ad indicare
una minore copertura
farmacologica dei trattati e a
costi più elevati;
b) minore % di BRS tra:
cardiovascolari, respiratori,
farmaci del sistema nervoso;
c) più volumi tra
cardiovascolari;
3. il Sud
a) più volumi e maggiore % di
medicinali a BRS, ad indicare
una migliore copertura
farmacologica dei trattati a
costi inferiori.
Indicatori
Centri di responsabilità
aziendali preposti alle attività di
controllo, con evidenza delle
indicazioni e delle criticità
necessarie per i processi di
programmazione e controllo
delle prestazioni sanitarie e
sociosanitarie.
2) Azioni di promozione
dell’appropriatezza
prescrittiva, rivolte ai medici
del territorio e agli specialisti
ospedalieri e delle strutture di
ricovero e cura accreditate a
contratto (anche in
collaborazione con altre
strutture aziendali):
Vedi Indicatori Settore 1
103
Area/Settore
del monitoraggio
SETTORE 3:
Prescrizione farmaceutica dei
MAP/PDF: monitoraggio dei
profili prescrittivi anomali e
degli ipoprescrittori di
medicinali a BRS
Criticità Rilevate
Criticità prescrittive:
In analogia con quanto rilevato
negli anni precedenti:
• evidenza di MAP/PDF con
‘profilo prescrittivo anomalo’
rispetto ad indicatori di
riferimento sia in generale
OBIETTIVO:
che per le principali classi
Monitoraggio periodico dei
terapeutiche ATC;
profili prescrittivi orientato ad
• criticità prescrittive di tipo
individuare elementi di criticità
quali-quantitativo (elevati
valori di spesa e volumi di
Indicatori:
prescrizione; effetto mix con
1) Elaborazione reportistica
uso preferenziale di farmaci
2) Azioni di promozione
nuovi e più costosi rispetto
dell’appropriatezza prescrittiva
ad alternative più costoefficaci);
• scarsa prescrizione di
medicinali a BRS con
evidenza di MAP/PDF
‘ipoprescrittori’ di questi
prodotti sia rispetto
all’obiettivo regionale sia
rispetto alla media ASL;
• le analisi specifiche
effettuate sulla prescrizione
di Antidepressivi e di Statine
confermano come criticità
l’uso di molecole più costose
e il minore ricorso a
medicinali a BRS, rispetto ai
dati regionali; nei report
vengono individuati i profili
prescrittivi di ogni medico in
ciascun Distretto, ai fini delle
Obiettivi
Indicatori
Monitoraggio periodico sui
1) Elaborazione
profili prescrittivi orientato
reportistica:
a riduzione delle modalità
A) N 2 Report per l’anno
prescrittive ‘critiche’:
2013 (dati complessivi,
raggiungimento degli stessi
dati distrettuali) su Analisi
obiettivi 1) 2) 3)previsti nel
dei profili prescrittivi
Settore 1, finalizzati all’analisi
anomali – finalità di
della variabilità prescrittiva
controllo;
individuale (rispetto a criteri
B) N 3 Report trimestrali
standard) e all’identificazione
progressivi per il 2013di specifiche criticità in materia
2014 su Analisi dei profili
di appropriatezza prescrittiva e
prescrittivi anomali –
d’uso di medicinali a BRS;
finalità di monitoraggio;
4) individuazione dei ‘profili
C) N 2 Report per l’anno
prescrittivi anomali’ in
2013 (dati complessivi,
relazione alla spesa
dati distrettuali) su Analisi
complessiva e per classi ATC,
degli ipoprescrittori di
con segnalazione alle strutture
medicinali a BRS – finalità
aziendali preposte ai controlli
di controllo;
in ASL (Delibera 120 del
D) N 3 Report trimestrali
28.02.08);
progressivi per il 20135) individuazione di
2014 su ‘Analisi degli
‘ipoprescrittori di medicinali a
ipoprescrittori di
BRS’ sia rispetto agli obiettivi
medicinali a BRS – finalità
regionali per il 2013, sia
di monitoraggio;
rispetto alla media ASL;
E) Almeno N 1 Report
6) individuazione medici con
sull’uso di medicinali a
scarsa appropriatezza
BRS e sull’appropriatezza
prescrittiva in specifiche classi
prescrittiva in una
(relative a medicinali a BRS o
specifica classe
analizzate per specifiche
terapeutica.
criticità).
I report verranno forniti alla
Direzione Strategica ed ai
Centri di responsabilità
104
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
Obiettivi
attività di controllo effettuate
a livello distrettuale.
Indicatori
aziendali preposti alle attività di
controllo, con evidenza delle
indicazioni e delle criticità
necessarie per i processi di
programmazione e controllo
delle prestazioni sanitarie e
sociosanitarie.
In base alle attività di
monitoraggio svolte nel 2013
emerge la necessità di
analizzare ulteriormente la
prescrizione dei singoli
MAP/PDF in alcune classi
terapeutiche, individuate come
critiche per:
volumi o spesa
scarsa incidenza di molecole
a BRS e biosimilari
uso cronico o destinate a
sottopopolazioni complesse
con alti livelli di comorbidità
inappropriatezza prescrittiva
rispetto a standard
scientifici formali o de facto
specifici formalismi
prescrittivi (Nota AIFA,
modalità di ricettazione,
inserimento in registri di
monitoraggio, ecc).
2) Azioni di promozione
dell’appropriatezza
prescrittiva, rivolte ai medici
del territorio e agli specialisti
ospedalieri e delle strutture di
ricovero e cura accreditate a
contratto (anche in
collaborazione con altre
strutture aziendali):
Vedi Indicatori Settore 1
105
Area/Settore
del monitoraggio
SETTORE 4:
Prescrizione farmaceutica in
SSN degli specialisti
ospedalieri e delle Strutture di
ricovero e cura private
accreditate a contratto:
monitoraggio generale e per
classi
Criticità Rilevate
Criticità prescrittive:
In analogia a quanto
evidenziato negli anni
precedenti, le principali criticità
prescrittive in SSN relative agli
specialisti delle AA.OO. e delle
Strutture di ricovero e cura
della provincia riguardano gli
aspetti di seguito evidenziati.
OBIETTIVO:
1) Per gli specialisti delle
Monitoraggio periodico della
AA.OO:
prescrizione di medicinali in
scarsa prescrizione in SSN
SSN nelle strutture erogatrici
(con al contrario elevata
orientato ad individuare
prescrizione ‘indiretta’ su
indicazioni ed elementi di
ricettario bianco), inferiore
criticità nell’ottica della
ad obiettivo del 3% delle
continuità Ospedale-Territorio
DDD totali della ASL
(con promozione dell’uso di
contrattualizzato con le
medicinali a BRS/biosimilari e
AA.OO.;
condivisione del Prontuario alla limitata prescrizione di
dimissione)
medicinali a BRS (ma in
crescita), inferiore ad
Indicatori:
obiettivo del 68% delle DDD
1) Elaborazione reportistica
totali della ASL,
2) Azioni di promozione
contrattualizzato con le
dell’appropriatezza prescrittiva
AA.OO.;
limitata prescrizione di
biosimilari (ma in crescita);
prescrizione
selettiva/inappropriata di
alcune classi di farmaci (es.
antidiabetici orali, omega-3
trigliceridi, anti-osteoporosi
in Nota AIFA 79);
variabilità di prescrizione
Obiettivi
Indicatori
Monitoraggio periodico della
prescrizione di farmaci in
SSN da parte di specialisti
ospedalieri:
raggiungimento degli stessi
obiettivi 1) 2) 3)previsti nel
Settore 1, orientati alla
promozione della continuità
prescrittiva Ospedale-Territorio.
Gli strumenti individuati per il
raggiungimento degli obiettivi
sono in particolare la
condivisione del Prontuario
aggiornato alla dimissione dei
medicinali a BRS (con
ampliamento delle classi
monitorate e della sezione
relativa ai biosimilari), il
monitoraggio periodico della
prescrizione da parte degli
specialisti di medicinali in SSN,
l’attività condivisa di formazione
ed informazione
sull’appropriatezza prescrittiva.
1) Elaborazione
reportistica:
A) Almeno N 3 Report di
analisi della prescrizione
in SSN degli specialisti
ospedalieri per singola
A.O. (totale 9 report), con
dettaglio per medicinali a
BRS e per specifiche
classi di medicinali;
B) Almeno N 3 Report di
analisi della prescrizione
in SSN degli specialisti
ospedalieri per singola
A.O. (totale 9 report), con
dettaglio per medicinali
biosimilari.
I report verranno forniti alla
Direzione Strategica, alle
strutture erogatrici interessate
ed eventualmente ai Centri di
responsabilità aziendali preposti
ad attività di controllo, con
evidenza delle indicazioni e
delle criticità necessarie per i
processi di programmazione e
controllo delle prestazioni
sanitarie e sociosanitarie.
2) Azioni di promozione
dell’appropriatezza
prescrittiva, rivolte ai medici
del territorio e agli specialisti
ospedalieri e delle strutture di
106
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
Obiettivi
nelle AA.OO.
2) Per gli specialisti delle
Strutture di ricovero e cura:
limitata prescrizione in SSN;
scarso uso di medicinali a
BRS;
disomogeneità tra strutture
nella prescrizione.
3) Per gli specialisti nel
complesso:
• la prescrizione su ‘ricetta
bianca’ di medicinali
rimborsabili in SSN, ad
acquisto diretto del cittadino,
è rilevante per spesa (oltre la
metà del totale) ed è
orientata verso prodotti
coperti da brevetto a maggior
costo (soprattutto statine,
antiasmatici, antidepressivi),
potendo determinare criticità
per effetto di induzione sulla
prescrizione territoriale in
SSN;
Dall’analisi emergono le
seguenti indicazioni in merito
alle azioni da svolgere nel 2014
sulla prescrizione in SSN degli
specialisti delle AA.OO. e delle
Strutture di ricovero e cura
della provincia:
• incrementare l’incidenza sulla
prescrizione in SSN totale della
ASL;
• promuove l’uso di medicinali a
BRS e di biosimilari (in nuovi
Indicatori
ricovero e cura accreditate a
contratto (anche in
collaborazione con altre
strutture aziendali):
Vedi Indicatori Settore 1
107
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
Obiettivi
trattati) anche attraverso azioni
formative specifiche sul
Prontuario Unico alla
Dimissione;
• ampliare il Prontuario Unico
alla Dimissione con evidenza sia
delle classi a maggiore criticità
prescrittiva in ASL sia delle
molecole più costo-opportune;
• monitorare l’appropriatezza
prescrittiva in alcuni gruppi di
medicinali ad elevato costo per
scelta selettiva (esempio: nuovi
antidiabetici orali, statine,
omega-3-trigliceridi,
antidepressivi, farmaci antiosteoporosi);
• migliorare il livello di
tracciabilità della prescrizione
specialistica (ad esempio per
Dipartimento/Reparto di
afferenza), allo scopo di
effettuare azioni di
monitoraggio specifiche per
Ente, per Reparto, per singolo
prescrittore;
• sviluppare le attività dei
gruppi di lavoro interaziendali,
per individuare percorsi di cura
secondo criteri di efficacia,
sicurezza, efficienza allocativa,
equità nell’erogazione dei
servizi sanitari;
effettuate specifici interventi
formativi/informativi nei singoli
Enti.
108
Indicatori
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO ACQUISTO CONTROLLO PRESTAZIONI OSPEDALIERE E PERCORSI ASSISTENZIALI
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
SPESE RENDICONTATE
ATTRAVERSO IL
TRACCIATO FILE F
Il controllo formale sui record inviati
evidenzia la necessità di mantenere
l’attività anche nel futuro in ragione
del numero di record errati che
ancora vengono riscontrati, per
quanto riguarda l’anagrafe degli
assistiti e, quindi, la congrua
attribuzione dei costi tra le ASL.
Le
continue
novità
in
campo
normativo sia a livello regionale che
nazionale, richiedono un confronto
continuo con gli enti erogatori. Tale
attività viene svolta negli incontri del
tavolo tecnico, formalmente istituito
con delibera del DG della ASL alla
fine del 2007, con l’obiettivo di
garantire uniformità di gestione del
tracciato record file f a livello
provinciale.
In relazione alla spesa rendicontata
in
tipologia
11,
seppur
in
miglioramento rispetto al 2012, si
riscontra una non completa attività
di distribuzione del farmaco alle
dimissioni e e un sostanziale
mantenimento
dell’attività
di
distribuzione di farmaci del pht
(tipologia 6).
Obiettivi
1)
Mantenere
l’attività
di •
verifica
formale
sulla
completezza e sul contenuto del
tracciato record inviato dalla •
Regione Lombardia. Inviare alle
AAOO e alle strutture private •
accreditate i record errati per la
successiva correzione. Eseguire
inoltre i controlli tecnici sui
tracciati
ricevuti;
2) Mantenere l’attività del
tavolo tecnico interaziendale sul
File
F
poiché
strumento
strategico per monitorare e
comprendere i fenomeni che
caratterizzano l’erogazione di
questi medicinali.
3)
Mantenere
attività
di
monitoraggio riferita ai farmaci
rendicontati in tipologia 6 e 11
109
Indicatori
Controllo formale e tecnico
eseguito sul 100% dei
record ricevuti
Numero di incontri
effettuati.
2 report
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
Obiettivi
Verifica
appropriatezza
del
percorso di cura in relazione
alla durata del ricovero e alla
tipologia di Struttura.
Verifica ricoveri presso strutture
CPA San Giacomo 1 e 2 in Gorla
Minore in quanto a dicembre
2012 la gestione della struttura
è cambiata (Da ICOS e EDOS)
Verifica ricoveri nella CPA
Dedalus e CPM Belenos sui
ricoveri oltre soglia temporale.
Verifica
appropriatezza
del N. valutazioni effettuate/ N.
percorso di cura in relazione ricoveri oltre soglia temporale
alla coerenza tra PTI e PTR, alla
durata del ricovero e alla
tipologia di struttura
Avvio nuovi programmi di
residenzialità leggera (DSM
Busto Arsizio – N. 12)
Verifica funzionamento
programmi, appropriatezza e
attività riabilitative
N. valutazioni effettuate/ N.
programmi attivi
Ricoveri in CRA per la cura dei
gravi disturbi del
comportamento alimentare:
specificità della struttura
Verifica 5% dei ricoveri nella
CRA Villa Miralago in Cuasso al
Monte (dei posti a contratto) e
5% dei posti non a contratto
N. valutazioni effettuate= 5%
ricoveri a contratto e 5% non a
contratto
110
Indicatori
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Area/Settore
del monitoraggio
Verifica
appropriatezza
del
percorso di cura in relazione
alla durata del ricovero e alla
tipologia
di
Struttura
(strutture psichiatriche e di
neuropsichiatria
non
a
contratto,
strutture
fuori
regione).
Criticità Rilevate
Obiettivi
Indicatori
Verifica appropriatezza e valutazione N. pz ricoverati con spesa a carico
Si è rilevata la necessità di verificare
possibile trasferimento in regione
l’appropriatezza di
ASL VA /N. pazienti valutati
Lombardia per i pazienti ricoverati
ricoveri oltre soglia temporale in
due strutture fuori regione per n.5 nelle strutture in provincia di Verbania
pazienti in provincia di Verbania e e Alessandria, tramite sopralluogo
n. 8 in due strutture in provincia di congiunto con operatori dei CPS
Alessandria (psichiatria adulti)
invianti
Per i minori si è rilevato un
frequente utilizzo di una CT non a
contratto in provincia di Como e si
ritiene utile
un sopralluogo nella stessa per
verifica
ricoveri
di
minori
adolescenti con gravi disturbi della
condotta;
si sono rilevati ricoveri di minori per
gravi disturbi del comportamento
alimentare in struttura non a
contratto a Cuasso al monte.
111
N. minori ricoverati con spesa a
Verifica ricoveri di minori adolescenti carico ASL VA /N. minori valutati
con gravi disturbi della condotta in
CT privata non a contratto in
provincia di Como e di ricoveri di
minori
per
gravi
disturbi
del
comportamento
alimentare
in
struttura non a contratto a Cuasso al
Monte.
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Area/Settore
del monitoraggio
Verifica modalità gestione liste
d’attesa.
Criticità Rilevate
Non omogeneità dei criteri di
priorità nelle liste d’attesa
(urgenza); non puntuale
aggiornamento mensile delle
liste d’attesa da parte delle
Strutture e comunicazione con
i CPS invianti.
Obiettivi
Indicatori
Definire in modo omogeneo i
criteri di priorità nelle liste d’attesa
(urgenza) con le strutture private;
aggiornamento mensile delle liste
d’attesa da parte delle Strutture e
comunicazione con
i CPS invianti.
Stesura di n. 1
scheda/registro di
compilazione delle liste
d’attesa concordata con le
strutture private.
Stesura di un documento
riportante linee di
definizione dei criteri di
priorità (urgenza) e delle
modalità di aggiornamento
mensile delle liste, e delle
modalità di comunicazione ai
DSM.
112
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
Obiettivi
SERVIZI DOMICILIARI
L’erogazione di prestazioni a Migliorare
il
profilo
di
domicilio del paziente è una delle erogazione
dei
servizi
modalità con cui viene erogata domiciliari al cittadino.
l’assistenza
farmaceutica
e
protesica territoriale. La modalità
ed i termini con cui sono
organizzati i servizi, insieme
all’analisi
epidemiologica
del
fenomeno
possono
essere
strumento di valutazione e di
confronto nell’ambito aziendale.
DPC
La distribuzione per conto è uno
strumento
organizzativo
che,
sulla base di modalità di acquisto
e distribuzione dei medicinali,
determina il contenimento della
spesa farmaceutica attraverso
l’acquisto a prezzi più vantaggiosi
di
medicinali
appartenenti
all’elenco del medicinali destinati
alla
continuità
territoriale
ospedale
territorio
(PH-T).
L’impegno di risorse destinato a
questo tipo di erogazione insieme
alla particolarità dei farmaci e
delle patologie trattate sono tali
da rendere opportuno ed utile il
Indicatori
Predisposizione dei reprot
seguenti:
1. 1 report anno 2013 servizio
OLT;
2. 1 report anno 2013 servizio
consegna domiciliare
dispositivi per incontinenza
ad assorbenza;
3. 1 report anno 2013 servizio
NADE;
4. 1 report relativo al I
semestre 2014 cumulativo
per tutti i servizi.
Monitorare
il
metodo
di
distribuzione
per
conto 1 report anno 2013 con
valutando il suo impatto dettaglio risparmi ottenuti;
organizzativo ed economico a 1 report I semestre 2014;
livello aziendale ed i risultati
in
termini
di
risparmio
generato.
113
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
monitoraggio
fenomeno.
DISTRIBUZIONE
DEI MEDICINALI
nel
tempo
Obiettivi
Indicatori
del
DIRETTA La ASL, attraverso il Servizio
Farmaceutico Territoriale per il
tramite
dei
Distretti
SocioSanitari, acquista direttamente
farmaci e materiale sanitario
destinato a pazienti affetti da
particolari patologie. La modalità
ed i termini con cui vengono
erogate le prestazioni, insieme
all’analisi
epidemiologica
del
fenomeno
possono
essere
strumento di valutazione e di
confronto nell’ambito aziendale.
FARMACOVIGILANZA
L’attività di Farmacovigilanza,
istituzionale per la ASL, ha nella
promozione della segnalazione di
eventi avversi, utile strumento
per la realizzazione di standard
qualitativi sia in ordine al numero
che alla qualità delle schede
raccolte.
MONITORAGGIO REGISTRI I piani terapeutici (informatizzati
ASL
e non) sono un strumento
disponibile per la realizzazione di
monitoraggi
sull’appropriatezza
della prescrizione farmaceutica.
In particolare l’ormone della
crescita sembra essere utile
esempio per costi, patologie
interessate
ed
ambito
di
popolazione.
ANALISI DI BISOGNI DI L’evoluzione delle modalità di
ASSISTENZA
PROTESICA raccolta e gestione dei dati in
MAGGIORE,
MINORE
ED materia di assistenza protesica
Monitorare
erogazione
medicinali.
il
sistema
di 1. 1
report
anno
2013
diretta
dei
pazienti
emofilici
con
dettaglio risparmi ottenuti;
2. 1 report anno 2013 su
prodotti
farmaceutici
scaduti;
3. 1 report anno 2013 su File
F tipologia 13 – erogazione
diretta.
Migliorare la conoscenza e la 1. 1 report anno 2013
percezione
dei
sistemi 2. 1 report I semestre 2014.
nazionali di farmacovigilanza
promuovendo la segnalazione
spontanea.
Realizzare un report che Predisposizione di n. 1 report
dettagli i contenuti dei piani
terapeutici inviati alla UOC
Farmaceutica Territoriale nel
corso
dell’anno
2013,
confrontandoli
con
la
prescrizione
farmaceutica
territoriale.
Studio di fattibilità, mediante Predisposizione
entro
il
l’analisi dei dati inseriti nel 31.12.2014 di un’analisi
di
DWH aziendale, di un modello processo
atta
a
valutare
114
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
Obiettivi
Indicatori
INTEGRATIVA
(IN
COLLABORAZIONE CON IL
SERVIZIO
ASSISTENZA
PROTESICA)
mette a disposizione, , una
molteplicità
di
informazioni
relative
ai
servizi
ed
alle
prestazioni erogate in materia di
assistenza protesica maggiore,
minore ed assistenza integrativa.
La possibilità di valutare in modo
congiunto queste informazioni
può essere elemento di sintesi
utile
anche
in
fase
di
programmazione.
di gestione integrata dei
pazienti
affetti
da
SLA
(categoria scelta
per la
sperimentazione), attraverso
l’affidamento ad un unico
provider di tutte le forniture di
assistenza
protesica
ed
integrativa necessarie.
l’efficacia
di
una
gestione
integrata
dei
bisogni
di
assistenza
protesica
ed
integrativa del paziente affetto
da SLA
115
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA, USO DI
ESENZIONI, RISPETTO DI FORMALISMI PRESCRITTIVI
UO GOVERNO CLINICO CURE PRIMARIE
Area/Settore
del monitoraggio
MONITORAGGIO REGISTRI
ASL
Criticità Rilevate
I
piani
terapeutici
(informatizzati e non) sono un
strumento disponibile per la
realizzazione di monitoraggi
sull’appropriatezza
della
prescrizione farmaceutica. In
particolare
l’ormone
della
crescita sembra essere utile
esempio per costi, patologie
interessate
ed
ambito
di
popolazione.
Obiettivi
Indicatori
Realizzare un
report che Predisposizione di n. 1 report
dettagli i contenuti dei piani
terapeutici inviati alla UOC
Farmaceutica Territoriale nel
corso
dell’anno
2013,
confrontandoli
con
la
prescrizione
farmaceutica
territoriale.
116
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UOC ASSISTENZA PROTESICA
Area/Settore
del monitoraggio
ASSISTENZA PROTESICA
MAGGIORE
Criticità Rilevate
Obiettivi
Nel 2013, anche se in modo minore
rispetto al 2012, si sono presentati
problemi di eccessiva lentezza o di
cattivo
funzionamento
del
sw
ASSISTANT RL che potrebbero, a
lungo
andare,
scoraggiare
il
prescrittore all’utilizzo dell’on line; le
prescrizioni cartacee effettuate da
specialisti che abitualmente usano l’on
–line
sono,
infatti,
dovute,
essenzialmente, a problematiche di
tipo tecnico. Tali criticità, comuni a
tutte
le
ASL
lombarde,
sono
all’attenzione di Regione, LISPA, e
SANTER REPLY e saranno oggetto di
costante
monitoraggio
da
parte
dell’ASL di Varese anche per tutto il
2014.
Indicatori
Nell’anno 2014, l’obiettivo prioritario
in materia di Assistenza Protesica
dell’ASL della Provincia di Varese
sarà ancora quello di dare sempre
più concretezza al progetto regionale
di
revisione
e
riorganizzazione
dell’attività
di
prescrizione
ed
erogazione di protesi e ausili, di cui
Predisposizione di 1 report
alle delibere regionali n .8730/2008
mensile da trasmettere
e
10804/2009,
attraverso
le
alle Strutture Erogatrice
seguenti azioni:
interessate
1.
Monitoraggio
dell’attività
prescrittiva on –line da parte
degli specialisti afferenti a tutte le
Strutture Erogatrici del territorio
inserite nel SISS
2.
controllo
dell’appropriatezza
prescrittiva
di alcuni dispositivi Controllo del 50% delle
protesici
scelti
sulla
base
di prescrizioni
relative
ai
indicatori
preventivamente dispositivi
individuati,
individuati (eccessiva numerosità, entro il 31.12.2014
elevato
aumento
della
spesa,
apparente incongruità tra patologia
e dispositivo erogato)
117
Area/Settore
del monitoraggio
Criticità Rilevate
Obiettivi
3. Controllo ditte
ausili/ortesi/protesi
indicazioni regionali
ANALISI
DI
BISOGNI
DI
ASSISTENZA
PROTESICA
MAGGIORE,
MINORE
ED
INTEGRATIVA
(IN
COLLABORAZIONE
CON
IL
SERVIZIO
FARMACEUTICO
TERRITORIALE)
L’evoluzione delle modalità di raccolta
e gestione dei dati in materia di
assistenza
protesica
mette
a
disposizione, , una molteplicità di
informazioni relative ai servizi ed alle
prestazioni erogate in materia di
assistenza protesica maggiore, minore
ed
assistenza
integrativa.
La
possibilità di
valutare in modo
congiunto queste informazioni può
essere elemento di sintesi utile anche
in fase di programmazione.
118
Indicatori
fornitrici
come
Visite ispettive del 25%
di
delle Ditte fornitrici iscritte
da
nell’elenco ASL entro il
31.12.2014
Studio
di
fattibilità,
mediante
l’analisi dei dati inseriti nel DWH
aziendale, di un modello di gestione
integrata dei pazienti affetti da SLA
(categoria
scelta
per
la
sperimentazione),
attraverso
l’affidamento ad un unico provider di
tutte le forniture di assistenza
protesica ed integrativa necessarie.
Predisposizione entro il
31.12.2014 di un’analisi di
processo atta a valutare
l’efficacia di una gestione
integrata dei bisogni di
assistenza protesica ed
integrativa del paziente
affetto da SLA
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
UO COMUNICAZIONE E MARKETING - URP
Area/Settore
del monitoraggio
GESTIONE
SEGNALAZIONI/RECLAMI
U.R.P.
Criticità Rilevate
Difficoltà a concludere
l’istruttoria entro i termini di 30
giorni.
Nei casi per i quali si sono resi
necessari approfondimenti che
hanno richiesto tempi più
lunghi, gli Utenti sono stati
informati con comunicazioni
interlocutorie delle verifiche in
atto.
Obiettivi
Numero di risposte fornite
all’Utenza entro i termini (30
giorni) stabiliti dalla Normativa
Vigente > 86%
119
Indicatori
N1/N2≥86%
N1 = Numero Risposte entro 30
gg
N2 = Numero risposte
complessive
AZIONI DA IMPLEMENTARE
SCHEDE DELLE ATTIVITA’ DI CONTROLLO
120
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: “Incompatibilità ed unicità del rapporto di lavoro dei
dipendenti dell’Azienda e dei medici convenzionati”
DIREZIONE GENERALE
COMMISSIONE ISPETTIVA - (c. 62 – art. 1 – L. 23 dicembre 1996, n° 662)- (deliberazioni n° 828 del
17.12.2008 e n° 548 del 8.7.2009)
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tipologia di campione prioritario da
indagare (sulla base delle Criticità
rilevate nella serie storica)
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
Personale
Alla
dipendente:
data del 31.12.2013
sono state verificate,
secondo le modalità
previste, tutte le 30
posizioni individuate,
le cui risultanze sono
state
portate
a
conoscenza
degli
organi
competenti,
mediante
la
trasmissione di copia
del
Verbale
della
seduta
del
18.12.2013.
Personale
convenzionato: Alla
data del 31.12.2013
sono state verificate,
secondo le modalità
in uso, 20 posizioni a
suo
tempo
Si evidenziano le difficoltà emerse,
con
riguardo
al
personale
convenzionato.
Per quanto concerne l’espletamento
delle verifiche, si sono riscontrate
criticità rispetto agli accertamenti
effettuati presso gli Ambulatori/Studi
Professionali dei Medici Odontoiatri.
In
particolare
le
modalità
di
sopralluogo poste in atto dalle Aree
distrettuali
non
sono
tali
da
consentire una valutazione circa
l’impegno orario effettivo settimanale
reso
da
parte
del
Medico
Odontoiatria, nell’ambito dell’attività
libero-professionale.
Detta criticità era già stata rilevata
nel corso dell’anno 2012, con il
proposito
di
valutare
modalità
oggettive alternative e più praticabili
(ad es. consultazione movimentazioni
effettuate dal professionista tramite
la carta SISS, consultazione ricette,
Eseguire
le
seguenti verifiche:
- 30 dipendenti
- 13 convenzionati
- in aggiunta, data
la
peculiarità
dell'attività
extra
convenzione svolta,
32
medici
convenzionati che
esercitano attività
libero professionale
in
qualità
di
"Odontoiatra" che
potrebbero
coincidere
con i
nominativi
del
gruppo
di
13
convenzionati.
Verifiche
straordinarie sulla
base di eventi non
prevedibili.
Il
Regolamento
approvato
con
Deliberazione
del
Direttore Generale n.
573 del 15.07.2009
disciplina i compiti
della Commissione e
le
modalità
di
controllo.
Le
verifiche
riguardano
le
autocertificazioni/dichi
arazioni
informative
depositate agli atti
dell’Azienda.
Attività di controllo
esterne di riscontro
per il tramite della
Camera
di
Commercio,
Ufficio
IVA, Ordini, Collegi o
Albi
professionali,
Agenzia delle Entrate
121
Indicatori
Tempistica/Frequenza
n. °
Secondo la tempistica
dipendenti/ di rendicontazione del
convenzion Piano Controlli.
ati
verificati
Tipologia controlli
effettuati nel passato
individuate mediante
sorteggio, riferite a
medici convenzionati
“generici”
e
10
posizioni a suo tempo
individuate mediante
sorteggio, riferite a
medici convenzionati
“odontoiatri”, le cui
risultanze sono state
portate a conoscenza
degli
organi
competenti, mediante
trasmissione di copia
del
Verbale
della
seduta
del
18.12.2013.
Tipologia di campione prioritario da
indagare (sulla base delle Criticità
rilevate nella serie storica)
Obiettivi 2014
ecc.). Tali modalità si sono rivelate
non praticabili.
In occasione della
seduta del 18.12.2013 si sono
proposte
soluzioni
alternative,
attivabili dal 2014, ritenendo di
avviare, in prima battuta, una
ricognizione degli assetti organizzativi
funzionali
degli
Ambulatori/Studi
Professionali Odontoiatrici, nei quali
operano i Medici Convenzionati.
Nell’ambito della citata ricognizione il
professionista dovrà fornire diversi
dati
circa
le
caratteristiche
dell’attività
(orari
di
apertura,
eventuale presenza di personale di
supporto o collaboratori, regime
giuridico dell’attività: persona fisica,
società, ecc., tipologia degli interventi
espletati, ruoli diversi rivestiti dal
professionista). Successivamente gli
esiti della succitata ricognizione,
saranno portati all’attenzione di
Direttori delle Aree distrettuali al fine
di concertare una modalità di
controllo
efficace,
deputata
ad
accertare il numero di ore settimanali
effettive, dedicate all’attività libero
professionale/occasionale, da parte
dei
professionisti
Odontoiatri,
valutando l’eventuale possibilità di
incardinare i citati accertamenti
nell’ambito, qualora previsto, di un
Piano Controlli da effettuarsi a livello
distrettuale.
Modalità di attuazione
dei controlli
mediante
accesso
informatico.
Accertamenti presso i
Servizi aziendali che
si
occupano
dell’accreditamento
delle
strutture
sanitarie
e
sociosanitarie.
Verifiche esterne da
parte delle Aree
Distrettuali (vedi
anche seconda
colonna).
122
Indicatori
Tempistica/Frequenza
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO
UOC AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE
1 - VERIFICA E CONTROLLO SUI REQUISITI DICHIARATI IN ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE A
ESERCIZIO E ACCREDITAMENTO PIÙ EDILIZIA SANITARIA
Tipologia controlli
effettuati nel
passato
Estesi a tutti i
requisiti applicabili
relativamente
a
ciascuna tipologia
di istanza, secondo
le griglie originate
dal
software
strutture sanitarie
regionale.
Comprensivi
dei
requisiti soggettivi
non
contrattuali
(visure
camerali,
antimafia,
titoli
professionali).
Nel caso di pareri
per
edilizia
sanitaria pubblica
ci si riferisce anche
alle linee guida
regionali
DDG
655/02 e s.i.m.
Tipologia di campione prioritario
da indagare (sulla base delle
Criticità rilevate nella serie
storica)
Obiettivi 2014
Modalità di
attuazione dei
controlli
Tipologia campione: non si
tratta di attività campionaria ma
estesa ad ogni istanza
pervenuta, per autorizzazione
all’esercizio (solo art. 9 comma
1 LR 33/2009) e
accreditamento, e per edilizia
sanitaria
Criticità storiche:
• alcune difficoltà di
comprensione da parte delle
strutture dei principi di qualità
implicati dai requisiti (e relativi
supporti documentali e
registrazioni)
•
incompletezze
documentazione tecnica e
allegati alle istanze (necessità di
consistente assistenza
preliminare)
•
necessità di tempo per
valutazione preventiva di
documentazione
Considerando anche le Regole di
sistema 2014 (DGR 1185/2013),
il Piano Integrato di Prevenzione
e Controllo (DGR 4799/07 e
s.m.i.) , il Regolamento ASL sui
procedimenti, la L.R. 33/2009:
•
verifica e controllo sui
requisiti dichiarati in istanze di
autorizzazione a esercizio e
accreditamento.
•
accertamento della
sussistenza dei requisiti
dichiarati, nel rispetto dei tempi
istruttori e relative Deliberazioni
•
espressione di parere sulle
istanze di edilizia sanitaria
pubblica e di supporto ai Distretti
(permessi per costruire)
•
fornitura di indicazioni
interpretative e operative su
criticità rilevate e aggiornamento
normativo e orientativo, sia per i
Distretti sia per le strutture
Verifica
documentale
(di
certificazioni,
procedure,
protocolli,
moduli e
relative
registrazioni,
dichiarazioni
impegnative)
e sul campo
(strutturali e
tecnologiche).
Trattandosi di
istanze per
nuove attività
o
accreditamen
to, la verifica
sul campo è
concordata
(nel rispetto
123
Indicatori
n° istanze
processate nei
modi e tempi
dovuti / n°
istanze pervenute
> o = 0,95 (se
raggiunto =
100%)
•
coinvolgiment
o Distretti in
procedura di
inserimentogestione delle
istanze nel nuovo
dbase (primo
evento formativo
22.01.2014 + 1
intervento FSC)
(realizzato =
100%)
•
aggiornament
o almeno ogni 4
•
Tempistica /
Frequenza
Nel rispetto dei
tempi indicati
dalle DDGR
3312/01 e
3313/01 e dalle
CR 26/SAN/01 e
30/SAN/01 e altre
indicazioni di
settore, nonché
della L.R. 33/2009
e del Regolamento
ASL sui
procedimenti
Tipologia controlli
effettuati nel
passato
Tipologia di campione prioritario
da indagare (sulla base delle
Criticità rilevate nella serie
storica)
(procedure, certificazioni, doc.
tecnica varia nel caso di
strutture accreditate)
•
necessità di più di un
sopralluogo di verifica per
numerose strutture
•
rilevante componente
burocratica (gestionale, di
procedimento amministrativo, di
reporting, ecc.)
• costante disfunzionalità del
software anagrafica regionale
Obiettivi 2014
sanitarie (tramite sito web)
coinvolgimento dei Distretti
nella procedura di inserimentogestione delle istanze nel nuovo
dbase regionale (primo evento
formativo 22.01.2014)
•
124
Modalità di
attuazione dei
controlli
tempi di
procedimento
amministrativ
o, codice
etico e
anticorruzion
e).
Indicatori
mesi dello spazio
web consultabile
dalle strutture
sanitarie
accreditate a
contratto,
OMCeOVA e
strutture interne
ASL, con news
periodiche e
norme
(se raggiunto =
100%)
Tempistica /
Frequenza
2 - VERIFICA E CONTROLLO SUL MANTENIMENTO DEI REQUISITI ORGANIZZATIVI, TECNOLOGICI E
STRUTTURALI POSSEDUTI DALLE STRUTTURE ACCREDITATE E TITOLARI DI CONTRATTO
Tipologia controlli
effettuati nel
passato
Tipologia di campione prioritario
da indagare (sulla base delle
Criticità rilevate nella serie
storica)
Obiettivi 2014
Controlli su
almeno il 95%
delle strutture
accreditate a
contratto
(comprese
Medicine
Sportive), su
requisiti a
campione
rappresentativi,
secondo principi di
rotazione tra le
tipologie di
requisiti stessi e
tenendo in
particolare conto
la prevenzione del
rischio per i
pazienti e delle
altre priorità
indicate dalle
Regole di Sistema
2014 (DGR
1185/2013) (90%
invece se ci
saranno ulteriori
contratti “a
termine” per
Tipologia campione:
•
95% delle strutture (68 su
72) (comprese Medicine dello
Sport a contratto ed ex
“idonee”) (o 90% se contratti
temporanei ulteriori)
•
monitoraggio secondo le
indicazioni regionali sulle
dilazioni quinquennali ex DGR
898/2010 dell’adeguamento dei
requisiti strutturali da parte di
ospedali pubblici (11 presidi più
specialistiche extraospedaliere)
e privati (1 presidio)
Punti da verificare secondo le
criticità storiche e gli obiettivi
DGR 1185/13:
• requisiti strutturali per
adeguamenti in corso ex DGR
6226/07 - DGR 898/10
• verifica sui Servizi
Trasfusionali ex DGR 3465/2012
• impostazione percorso riordino
rete riabilitazione (All. 3 sub C
alla DGR 1185/2012) (requisiti
di accreditamento Alta Intensità,
Intensiva, Estensiva: in attesa di
Delibera Consiglio Regionale)
• monitoraggio posti letto attivi
Considerando anche le Regole di
sistema 2014 (DGR 1185/2013),
il Piano Integrato di Prevenzione
e Controllo (DGR 4799/07 e
s.i.m.), la L.R. 33/2009:
•
verifica e controllo sul
possesso e mantenimento di
campioni di requisiti delle
strutture accreditate a contratto
(compreso monitoraggio ex DGR
898/10)
•
verifica sui 4 Servizi
Trasfusionali ex DGR 3465/2012
•
indizione delle sedute
Commissione sanzioni su
strutture sanitarie, verifica
autocertificazioni quadrimestrali,
report sanzioni mensile
•
aggiornamento annuale dei
posti letto attivi e i punti di
erogazione specialistica
ambulatoriale
•
verifica della completezza e
congruenza delle
autocertificazioni quadrimestrali
da contratto
•
FSC per Distretti e
consulenza/LL.G. per vigilanza
su solo autorizzato (in
125
Modalità di
attuazione dei
controlli
verifica
documentale
(certificazioni,
procedure,
protocolli,
moduli e
registrazioni,
dichiarazioni
impegnative) e
sul campo
(strutturali e
tecnologiche).
Sopralluoghi con
verbale senza
preavviso, nel
rispetto di
codice etico e
anticorruzione.
Partecipazione
di personale
d’area medica,
tecnica e
amministrativa
Indicatori
n° verifiche
strutture a
contratto / n° tali
strutture > o =
0,95 (o 0,90 se
contratti
temporanei
ulteriori) (se
raggiunto = 100%)
•
verifica sui 4
Servizi Trasfusionali
provinciali ex DGR
3465/2012 (se
raggiunto = 100%)
•
3 sedute di
Commissione
Sanzioni, 4 controlli
campione di verifica
titoli prof.li presso
Prefettura e
Tribunale; 12
report mensili
sanzioni (se
raggiunto = 100%)
•
aggiornamento
annuale posti letto
effettivi e branche
specialistiche a
•
Tempistica
/
Frequenza
Secondo
principi di
distribuzio
ne nel
corso
dell’anno
Tipologia controlli
effettuati nel
passato
riduzione tempi
attesa o analoghi
provvedimenti
regionali, con
conseguente
aumento n°
strutture a
contratto)
Tipologia di campione prioritario
da indagare (sulla base delle
Criticità rilevate nella serie
storica)
ed equilibrio nelle distribuzioni
territoriali di offerta di degenza e
specialistica (rif. progetti DS ASL
su Medicina territoriale
“integrata” e Sub-acuti)
Obiettivi 2014
particolare su ambulatori
Odontoiatrici e di Medicina
Fisica) (più predisposizione piano
su studi MMG-PF e prof.li per il
2015)
•
Collaborazione con Dir
Sanitaria ASL su progetti
Medicina territoriale “integrata” e
Sub-acuti
126
Modalità di
attuazione dei
controlli
Indicatori
contratto, anche
pubbliche (se
raggiunto = 100%)
•
un incontro di
FSC con Distretti
(vigilanza solo
autorizzato,
Odonto, Medicina
Fisica) (più
proposta vigilanza
2015 su studi MMGPF e prof.li) (se
raggiunto = 100%)
•
partecipazione a
tutti i report dei 2
progetti di DS ASL
su Med Territoriale
“integrata” e Subacuti (se raggiunto
= 100%)
Tempistica
/
Frequenza
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ATTIVITA’ DI RICOVERO
UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI
SANITARIE
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tutti i controlli effettuati
in ambito SDO hanno
rispettato
tipologia
e
modalità indicate nella
DGR
VIII/4799
del
30.5.07 – VII/12692 del
10.4.03,
L.R 8/2007,
L.R.
n.11/03,
L.R.
n.33/10, DGR 2057/2011
e Regole SSR annuali, su
degenze
effettuate
a
favore
di
cittadini
residenti
lombardi
e
remunerate in budget o
in extrabudget (fino al
2012) e su ricoveri di
cittadini di altre Regioni e
Stranieri.
Tipologia di
campione
prioritario da
indagare (sulla
base delle
Criticità rilevate
nella serie
storica)
Obiettivi 2014
CRITICITA’
CONTROLLO sulle
significative
UNITA’
delPIANO
D’OFFERTA A
CONTROLLI
CONTRATTO per
2013 e verifica
attività di
Regole SSR
ricovero
2014
Tramite verifica
Campionamento della congruenza
su ricoveri 2013 SDO e su casistica
– 2014 secondo selezionata
dell’appropriatezza
le rispettive
organizzativa dei
regole di
finanziamento e ricoveri erogati in
nuove codifiche; provincia di Varese
da strutture
criticità sec.
pubbliche e private
interpello e/o
accreditate e a
linee guida
contratto con l’ASL
regionali.
Il campionamento del
su produzione
NOC, prevalente sulla Valutazione quali finanziata
Modalità di attuazione
dei controlli
In accordo ai contenuti
della Regole SSR 2014
e delle norme
precedentemente
riportate in prima
colonna, il
campionamento sarà
effettuato con
modalità mirata
(congruenza SDO) e
casuale (check list)
senza preavviso
dell’Erogatore.
Si manterrà
l’estensione dei
campionamenti sulla
totalità di casistica
SDO critica nel caso di
rilevazione di errori
che superino soglia
127
Indicatori
Tempistica/Frequenza
L’indicatore di
controllo sui ricoveri
per l’anno 2014,
come da Regole
SSR, sarà pari al
14% delle SDO
finanziate dal SSR
prodotte da tutti gli
Erogatori provinciali
accreditati a
contratto con l’ASL .
Tale campionamento
sarà calcolato sulla
produzione
provinciale SSR
validata dell’anno
2013.
La quota di controllo
pari al 14% sarà così
suddivisa : 10% a
carico dell’ASL e
Annuale dal 01.3.2014
al 28.02.2015.
Tipologia controlli
effettuati nel passato
congruenza della SDO e,
su casistica selezionata,
in
ambito
di
appropriatezza
organizzativa
si è
modificato di volta in
volta, all’interno dei Piani
annuali
di
Controllo
deliberati
dall’ASL
secondo
i
seguenti
parametri:
valutazione
quali
quantitativa
periodica
delle attività di ricovero
provinciali comprensive di
attività ancora critiche o
di
nuova
attuazione
presso gli Erogatori a
contratto;
verifica degli andamenti
dei ricoveri e dei DRG
secondo
indicatori
regionali
periodici e/o
analisi locali a cura di
altre funzioni aziendali (
ad
es.
Osservatorio
Epidemiologico,
UOC
Autorizz.
Accredit.,
Dip.SSB,
UOC
Tipologia di
campione
prioritario da
indagare (sulla
base delle
Criticità rilevate
nella serie
storica)
quantitativa
periodica su
attività di
ricovero
provinciali
comprensive di
attività ancora
critiche o di
nuova
attuazione,
secondo
accreditamenti e
contratti 2013 2014.
Obiettivi 2014
2013 e 2014
effettuata a favore
di residenti
lombardi e di
cittadini di altre
Regioni/Stranieri
secondo regole di
sistema SSR ,
tariffe vigenti (es
per meniscectomia,
emodinamica,
elettrofisiologia,DR
G a rischio di
inappropriatezza
sec. LEA, innesti
cutanei e DRG 120Estensione del
campionamento, 217-440,
odontoiatria,
su criticità
presenza di check
continuative dei
list in CC con
ricoveri, in
accordo agli esiti effettuazione di
del piano 2013 e TAVI) e linee
a nuove linee di
guida regionali di
attività
appropriatezza, PRI
provinciali (es.
e pri e di codifica
posti tecnici per
SDO in ambito di
“cure subacute”). RRF, cure sub
acute o su altre
Utilizzo mirato di generate nel corso
indicatori
del 2014.
regionali per le
Modalità di attuazione
dei controlli
statistica di
significatività.
Indicatori
comprensiva delle
verifiche sugli
autocontrolli delle
In accordo ai contenuti check list (3% del
della DGR VIII/4799
trim. gen.del 2007 i controlli
mar.2014) e 4% a
sulle SDO saranno in
carico degli Erogatori
modo prioritario
provinciali a
indirizzate alla verifica contratto in ambito
di attività non ancora
di autocontrollo di
economicamente
congruenza SDO.
saldate, ma con
estensione alla
produzione di anni
Si attende
precedenti se
l’acquisizione di
continuativamente
un’unità medica
critiche a livello locale. aggiuntiva per i
controlli sul campo di
Nel campionamento
SDO e cartelle
mirato saranno
cliniche ai fini di
considerate eventuali
validazione
difformità/criticità
dell’indicatore 2014.
evidenziate dall’URP e
dal Dip. Cure Primarie
aziendali
Il campionamento
casuale ricomprende
la verifica dell’ASL
sull’autocontrollo
effettuato dagli
128
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Farmaceutica)o
da
segnalazioni dell’URP;
adeguamento
dei
campionamenti annuali e
delle tipologie di ricovero
da sottoporre a controllo
secondo
regole
di
finanziamento
annuali
SSR,
aggiornamenti
normativi regionali
in
ambito di codifica SDO o
su argomenti di interesse
regionale
(obiettivi
annuali
assegnati
alle
ASL);
Tipologia di
campione
prioritario da
indagare (sulla
base delle
Criticità rilevate
nella serie
storica)
attività di
ricovero su
criticità
continuative di
erogazione o di
codifiche.
Verifica della
completezza
della Cartella
Clinica sec.
check list:
sec. Regole SSR
e DGR
621/2010.
Verifica su DRG
a rischio di
inappropriatezza
sec. DGR
2057/2011,
Patto della
Salute 2010vigilanza sulle attività di 2012 e Regole
ricovero secondo i compiti SSR 2013 di istituto dell’UOC
in 2014.
ambito di LEA; oppure
su PDT concordati tra Verifica su
l’ASL
e
Erogatori criticità locali di
provinciali
erogazione e
(appropriatezza
rappresentazione
adeguamento
annuale
degli ambiti di controllo
secondo
gli
accordi
contrattuali sulle attività
di ricovero ASL/erogatori;
Obiettivi 2014
Verifica
sull’autocontrollo
della
documentazione di
ricovero sec.check
list da parte degli
Erogatori sec. DGR
9014/20099581/2009,
10077/2009,
621/2010 e Regole
2013 - 2014
Verifica
sull’autocontrollo
di congruenza
SDO effettuata
degli Erogatori a
contratto sec.
Regole SSR 2013 e
Circ.
H1.2012.0036178
del 17.12.2012.
Modalità di attuazione
dei controlli
Erogatori sulle proprie
cartelle cliniche sec.
check list.
Le attività
sopraindicate potranno
essere rimodulate,
come da Regole SSR
2013 e 2014, secondo
i piani di
autocontrollo di
congruenza SDO
pervenuti in ASL da
parte di ciascun
Erogatore provinciale
a contratto
Nel 2014 si
manterranno in
essere le
collaborazioni del
NOC con altre
funzioni aziendali
in ambito di
129
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
specifica);
vigilanza sulle modalità di
ricovero
correlate
al
finanziamento del File F
in
accordo
ad
altre
funzioni aziendali;
Tipologia di
campione
prioritario da
indagare (sulla
base delle
Criticità rilevate
nella serie
storica)
in SDO di attività
di ricovero
in accordo ad
analisi
quali/quantitativ
e provinciali ed
indicatori
regionali
(benchmarking
tra strutture a
contratto con
l’ASL).
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
controllo dei
contratti per File F,
tempi d’attesa,
accreditamento,
BDA
vigilanza sulle tipologie di
ricovero correlate agli
accreditamenti vigenti in
accordo alle funzioni di
accreditamento aziendali
(UOC AASS) su criticità Campionamento
specifiche;
, sec. dati di
farmaceutica
vigilanza sulla tenuta, disponibili su
completezza
e ricoveri ordinari
rintracciabilità
della con
cartella clinica secondo concomitante
accordi contrattuali
nel prescrizione c/o
rispetto
dei
contenuti le farmacie
delle
Linee
Guida territoriali di
regionali sulla Cartella medicinali
Clinica 2001 – 2007 e per somministrati
successivi provvedimenti durante il
regionali in ambito di ricovero.
documentazione sanitaria
sec. check list (DGR Verifica
621/2010) e DGR 4659 applicazione
del 09.01.2013)
Legge 405/01 su
130
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia di
campione
prioritario da
Tipologia controlli
indagare (sulla
effettuati nel passato
base delle
Criticità rilevate
nella serie
storica)
Presidi Pubblici:
fornitura diretta
In
ambito primo ciclo di
terapia alla
dell’appropriatezza
organizzativa: il controllo dimissione
si è mantenuto attivo nel dell’assistito.
tempo su ricoveri ordinari
mirati
correlati
a Verifica mirata
patologie
croniche presso alcuni
secondo la BDA aziendale Erogatori
e su tipologie di interventi dell’effettuazione
chirurgici di basso peso in ambito
trattate
in
ricovero oncologico della
ordinario e con lunghe procedura di
liste d’attesa;
ricerca del
linfonodo
in ambito di verifica dei sentinella
DH gli interventi del NOC Verifica
effettuati
negli
anni, segnalazione
hanno
condotto
gli sulla lettera di
Erogatori
allo dimissione del
spostamento di procedure costo del
diagnostico terapeutiche ricovero
di bassa complessità dal
ricovero ordinario al DH e Verifica sulla
poi,
all’attività documentazione
ambulatoriale
sec. di ricovero di
Nomenclatore
Tar. percorsi assistiti
vigente.Il
trasferimento per soggetti
di
attività
dal
DH fragili.
all’assistenza ambul. dal
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
131
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
2009 in poi fino alle MAC
avviate dal 2012 non ha
precluso le verifiche su
prestazioni
sanitarie
rendicontate al SSR sia
sui tracciati SDO che su
Circ. 28/SAN, su DH
complicati,
su
chemioterapie 410 I con
contemporaneo rimborso
dei
farmaci
utilizzati
tramite file F;
Dal 2003 al 2009, si sono
continuate le verifiche, in
accordo
alla
rete
riabilitativa
provinciale
regionale
dei
Piani
Riabilitativi
e
delle
mobilità intraprovinciali di
assistiti
in
cura
riabilitativa in attesa dell’
addestramento regionale
in ambito di verifica di
adeguatezza di cure RRF
tramite sistema esperto,
ormai inutilizzato dagli
Erogatori provinciali fin
dal 2010
Dal
2008
i
Tipologia di
campione
prioritario da
indagare (sulla
base delle
Criticità rilevate
nella serie
storica)
Verifica
adeguatezza
dell’ambito di
cura RRF in
accordo alle
indicazioni
regionali vigenti
dal 2004, alle
attività
intraprese nel
Piano 2012 e agli
aggiornamenti
regionali
nazionali in
ambito di RRF
(vds Regole SSR
2012 e specifico
GAT ).
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
Verifica delle
attività di DH
sec. assetti
accreditati
ancora vigenti.
Le attività
sopraindicate
potranno essere
rimodulate,
come da Regole
DRG SSR 2013,
132
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
complicati
sono
stati
campionati
tramite
selezione
prevalente
secondo
i
rispettivi
aggiornamenti tariffari;
meno estensivo fino al
2011 è stato il controllo
sui DRG LEA a meno che
non vi fossero criticità
d’accesso
con
significative liste d’attesa;
A seguito della DGR
2057/2011 e le Regole
annuali SSR 2012 –
2013, i 108 DRG a rischio
di inappropriatezza sono
stati
oggetto
di
monitoraggio periodico e
di controllo mirato.
Tipologia di
campione
prioritario da
indagare (sulla
base delle
Criticità rilevate
nella serie
storica)
secondo i piani di
controllo annuali
di ciascun
Erogatore
provinciale a
contratto.
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
la
procedura
di
asportazione di linfonodo
sentinella in neoplasie
maligne è stata oggetto
di controllo su criticità
provinciali
di
rendicontazione
economica
della
procedura;
la
presenza
in
alcune
133
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tipologia di
campione
prioritario da
indagare (sulla
base delle
Criticità rilevate
nella serie
storica)
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
strutture provinciali di
frazionamenti di cure di
assistiti
tra UUOO per
acuti e/o di riabilitazione
correlati
più
ad
un’ottimizzazione
dei
rimborsi che ad esigenze
specifiche
del
singolo
ricoverato è stata oggetto
di
monitoraggio
e
controllo periodico;
circa il
70% degli
indicatori
periodici
regionali SDO, in accordo
agli andamenti provinciali
ed esiti dei precedenti
controlli,
è stato
regolarmente
utilizzato
dal
2007
nei
piani
controlli annuali
in ambito di congruenza
e/o
di appropriatezza
organizzativa;
sono
stati
verificati
episodi di ricovero di
assistiti con concomitante
prescrizione
e
acquisizione di medicinali
SSN c/o le farmacie
territoriali
nonché
134
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tipologia di
campione
prioritario da
indagare (sulla
base delle
Criticità rilevate
nella serie
storica)
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
l’effettiva dispensazione,
alla
dimissione
del
degente, del primo ciclo
di
terapia
da
parte
dell’UO Ospedaliera di
ricovero.
Il
campionamento,
secondo
indicazioni
regionali
annuali
è
avvenuto in passato in
modo
prevalentemente
mirato tranne per le
verifiche
sulla
documentazione
di
ricovero sec. check list
effettuate con metodica
casuale.
Dal 2008
le verifiche
sono
effettuate
senza
preavviso degli Erogatori
A seguito della L.R. 11/03
e
successivi
aggiornamenti sono state
applicate,
laddove
previsto,
sanzioni
amministrative
tramite
SPV.
135
Indicatori
Tempistica/Frequenza
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI
UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI
SANITARIE
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Dal 2003 al 2010 in
ambito di controllo
sulle
prestazioni
ambulatoriali
sono
stati posti a verifica
periodica in ambito
provinciale
alcune
delle
tematiche
e
degli ambiti indicati
dalla DGR 12692/03.
Nel 2010 non è stato
possibile controllare
gli ambiti di verifica
indicati dalla Regione
nelle
Regole
di
quell’anno in quanto
non disponibili, da
parte
della
softwarehouse
(seppur
ininterrottamente
sollecitata dal servizio
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Obiettivi 2014
CRITICITA’
CONTROLLO sulle
significative del
UNITA’
PIANO
D’OFFERTA A
CONTROLLI 2013
CONTRATTO per
e Regole SSR 2014
assistenza
specialistica
Estensione
del
ambulatoriale
campionamento
su
criticità continuative Verifica di criticità
2012- 2013 secondo continuative 2011 validati
28/SAN 2012 -2013 nella
pervenuti
in
ASL produzione
sulla
produzione complessiva
complessiva
effettuata
dagli
effettuata
dagli Erogatori
Erogatori provinciali provinciali
a
a contratto con l’ASL contratto con l’ASL
in accordo agli esiti in accordo agli esiti
del piano di controllo del piano 2013 e
su
prestazioni regole
di
ambulatoriali 2013
finanziamento SSR
Attivazione
dei e di appropriatezza
Modalità di attuazione
dei controlli
In accordo ai contenuti
della DGR 4799/ 07 il
campionamento sarà
effettuato con
modalità mirata senza
preavviso
dell’Erogatore. I
contenuti dei controlli
saranno coerenti con
le disposizioni
introdotte da R.L. fino
al 2011, le Regole
annuali SSR 2011 –
2012 – 2013 e DGR
correlate : n. IX 2946
del 25.01.2012; n.IX
3976 del 06.8.2012;
n.IX 4605 del
28.12.2012; n. IX
4659 del 09.01.2013
n.IX 4716 del
23.01.2013 e n.X 301
136
Indicatori
Tempistica/Frequenza
L’indicatore di
controllo sulle
prestazioni
specialistiche
ambulatoriali per
l’anno 2014 sarà pari
al 3,5% delle
prescrizioni di record
28/SAN finanziati dal
SSR prodotti da tutti
gli Erogatori
provinciali accreditati
a contratto con
l’ASL.
Tale campionamento
sarà calcolato sulla
produzione
provinciale SSN
validata dell’anno
2013 : record O –
U – Z.
Dal 01.03.14 al
28.02.2015
Tipologia controlli
effettuati nel passato
gli
aggiornamenti
dovuti sec. capitolato.
Dal 2002 al 2013 si
sono mantenute in
essere le trasmissioni
in R.L. di indicatori di
consumo
provinciali
per
assistenza
specialistica
sec.
DGR VII/8078 del
2002.
Si conferma
l’utilità di un flusso di
ritorno
dai
competenti
uffici
regionali al fine di
poter
verificare
il
posizionamento
dell’ASL di Varese
rispetto
ad
altri
territori regionali. Si
rammenta
l’utilità
delle
elaborazioni
trasmesse nel 2007.
In
passato
sono
avvenuti in ambito
locale e in accordo
con l’UOC Autorizz. e
Accreditamento
su
RRF o U.O. C. Protesi
e
Ausili
controlli
selezionati (es. su
PDT provinciale per la
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
controlli
sec.
interessi
regionali
non ancora sviluppati
come
da
Regole
annuali SSR 2010 2011 – 2012 -2013 ,
interpello,
DGR
2057/2011 se
supportate
dalla
tecnologia
informatica
attualmente ancora
carente
da
parte
della softwarehouse
Le
attività
di
controllo sulle MAC,
intraprese
dal
II
semestre 2012
e
2013
necessitano
ancora – stante le
criticità informatiche
sopraccitate
di
essere
sviluppate
nei controlli
del
2014
Criticità locali:
stante la numerosità
poco significativa dei
controlli effettuati in
passato in ambito di
Obiettivi 2014
prescrittiva
(
diagnostica
per
immagini,
endoscopia
digestiva, medicina
nucleare,
lab.
analisi - genetica
medica, prestazioni
diagnostiche
programmate
erogate in regime
di E/U, per classi di
priorità, per branca
specialistica).
Verifica su criticità
locali segnalate da
altre
funzioni
aziendali (BDA –
Dip SSB – Distretti
–
URP
Accreditamento
–
liste d’attesa).
Modalità di attuazione
dei controlli
del 19.6.2013.
Si manterrà
l’estensione dei
campionamenti sulla
totalità di casistiche
ambulatoriali critiche
nel caso di rilevazione
di errori che superino
soglia statistica di
significatività.
In accordo ai contenuti
della medesima DGR
i controlli sulle
prestazioni
ambulatoriali sec. circ.
28/SAN saranno
indirizzate – previo
adeguamento del
software informatico di
controllo - alla verifica
di attività non ancora
economicamente
saldate, ma, in ordine
alle criticità provinciali
segnalate, saranno
ancora estesi su
fenomeni locali
persistenti di rilievo
critico (vds tipologia
controlli anni passati).
Nelle attività di
controllo si priviligerà
137
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
diagnosi
e
il assistenza
trattamento
delle specialistica
Apnee del Sonno).
provinciale
e
i
fenomeni
locali
Dal Piano Controlli ancora
evidenziati
2008, a seguito di nel corso del Piano
soglia
minima Controlli 2013 (vds
regionale di verifica scheda
di
(3,5%)
i controlli ingresso)sia
in
hanno
avuto
un ambito di codifica
incremento
sec.
Nomenclatore
significativo rispetto Tariffario
ed
agli anni precedenti Interpello R.L.che di
(vds debiti informativi corretta esazione del
trasmessi
ticket,
si possono
annualmente
alla prevedere
indagini
Direz. Gen. Sanità di su
ulteriori
Regione Lombardia). peculiarità provinciali
, pur nel rispetto
Nel 2008- 2009 sono delle
indicazioni
state
verificate regionali
circa
la
prestazioni in ambito verifica di prestazioni
di “ricette doppie” sanitarie non ancora
secondo
indicazioni saldate, anche
su
regionali.
più
anni
di
erogazione.
Le
verifiche
su
prestazioni
di
PS
seguite da ricovero e
di prestazioni ambul.
rendicontate
in
28/SAN
in
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
la verifica statistico –
formale delle
prestazioni
rendicontate in
circ.28/SAN.
I controlli sulle MAC
sono ricompresi nel
campionamento
annuale su circ.
28/SAN.
Ulteriori verifiche
potranno scaturire
dalle negoziazioni
provinciali in ambito
di progetti e riduzioni
di tempi e liste
d’attesa nonché da
ulteriori indicazioni
regionali, come da
Regole SSR 2014 in
ambito di
appropriatezza
prescrittiva, di
adeguatezza degli
accessi in PS e di AST.
138
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
concomitanza
di
ricoveri sono state
significativamente
applicate fino al 2009
sostituite negli anni
successivi
da
un
maggior incremento
dei
controlli
informatici su altre
tipologie più mirate di
fenomeni locali (es.
interpello
R.L.;
corretta applicazione
delle
norme
di
esenzione dal ticket
per
patologia
da
parte degli Erogatori
Provinciali.
Dal
2009
è
continuata la verifica
diretta
o
tramite
autocontrollo
da
parte degli Erogatori
su “alert regionali”
indicati da R.L. nei
periodici
aggiornamenti della
Circ. 28/SAN
Dal
Piano Controlli
2010
si
sono
139
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
sviluppate altre aree
di verifica oltre a
quelle previste dalla
DGR
12692/03
e
Regole
2010;
su
criticità
locali e
persistenti in ambito
di
prestazioni
oculistiche, di lab.
analisi, di diagnostica
per immagini, visite
specialistiche,
diagnostica
cardiologica
E’ stato esteso il
campionamento
su
tematiche,
già
sottoposte a controllo
parcellare negli anni
passati ma che non
ricompresi
negli
ambiti di intervento
indicati nella
DGR
12692/03
quali
prestazioni
diagnostiche semplici
da
ricomprendere,
sec. Nomenclatore in
prestazioni specifiche
ambulatoriali.
Nel medesimo anno
le attività di controllo
140
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
hanno riguardato la
verifica del quesito
diagnostico
(le cui
criticità, stante gli
interventi del Dip SSB
e dei Distretti hanno
riguardato prescrittori
di altre ASL (Como –
Milano 1 – Milano) e
soprattutto
della
corretta
riscossione
del
ticket
su
prestazioni
ambulatoriali
non
ricomprese
in
esenzioni
per
patologia
(punto P
allegato
controlli
Regole SSR 2010)
Tale tematica è stata
prevalente nei piani
dal 2011 al 2013.
Dal 2012 si sono
avviati
i
controlli
anche sulla MAC.
141
Indicatori
Tempistica/Frequenza
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: TEMPI D’ATTESA
UOC ACQUISTO e CONTROLLO INTEGRAZIONE APPROPRIATEZZA e QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI
SANITARIE
Tipologia di
campione prioritario
Tipologia controlli
da indagare (sulla
effettuati nel passato
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Per la verifica di liste Verifica su tempi e
e tempi d’attesa si
liste
d’attesa
su
prestazioni
e
sono applicate negli
strutture a contratto
anni indicazioni
regionali e gli
con
l’ASL
non
strumenti tecnici più sottoposte
a
utili agli obiettivi
controllo nel 2013 o
preposti :
con criticità d’offerta
territoriale sec. DGR
- DGR di
IX/1775
del
24.5.2011,DGR
riferimento in
ambito di tempi e 351/2013 e Regole
liste d’attesa ;
SSR 2014 .
- Regole di
registrazione delle
indagini mensili
regionali
(RLMTAweb);
Contratto tipo
.
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
CONTROLLO sulle
UNITA’
D’OFFERTA a
CONTRATTO
Verifica
corrispondenza tra
indagini periodiche
regionali e circ.
28/SAN
Estensione delle
Prenotazioni simulate
verifiche su liste e
senza preavviso
tempi d’attesa
presso gli Erogatori su
rispetto a quanto
criticità territoriali
effettuato nel corso mirate.
del 2013 secondo
Verifica
ambiti di interesse corrispondenza CC e
(progetti 2014 sec. flussi SDO 2013-2014
Regole SSR) e
pervenuti dagli
criticità rilevate
Erogatori
durante l’anno
Le indagini
passato.
sui ricoveri saranno
parte integrante dei
La piena operatività controlli sec. Regole
e correlabilità dei
2014 e DGR IX/1775
database della Circ
28/SAN, delle SDO Nel campionamento
e delle indagini
mirato saranno
142
Indicatori
Tempistica/Frequenza
% Strutture
controllate sulla
totalità delle
Strutture provinciali
a contratto con l’ASL
e relativi esiti
Dal 01.3.2014 al
28.02.2015
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Regole annuali di
gestione del SSR;
Piani attuativi
ASL/Erogatori per il
governo dei tempi
d’attesa
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Obiettivi 2014
regionali periodiche
sui tempi d’attesa
potranno integrare
e sviluppare le
attività sin qui
descritte
Modalità di attuazione
dei controlli
considerate eventuali
difformità/criticità
segnalate dall’URP
aziendale.
Monitoraggio
contratti : andamento
tempi d’attesa su
circ. 28/SAN
Monitoraggio
contratti : andamento
tempi d’attesa
indagini ministeriali
ALPI
Prenotazioni simulate
presso gli Erogatori
provinciali a contratto
con l’ASL, senza
preavviso,di
prestazioni
specialistiche critiche
per accesso e di
modalità di
registrazione delle
liste di prenotazione
(I
accesso/controlli/call
center/ priorità ,
urgenza differibile)
143
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
Verifica della
corrispondenza tra
tracciato informatico
SDO trasmesso
dall’Erogatore in R.L.
e poi validato da
DGSAN e
documentazione di
ricovero
effettivamente
riscontrata in
struttura e in CC
(scheda prenotazione
– accettazione al
ricovero)
Verifica della
corrispondenza tra
esiti delle indagini
mensili RLMTA e circ.
28/SAN e dei soggetti
prenotati e ancora in
attesa negli incontri
di monitoraggio
contrattuale
Verifica
dell’adeguatezza
prescrittiva sec.
priorità in circ.
28/SAN
144
Indicatori
Tempistica/Frequenza
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: FILE F
UO ACQUISTO CONTROLLO PRESTAZIONI OSPEDALIERE E PERCORSI ASSISTENZIALI
Tipologia di
campione prioritario
Tipologia controlli
da indagare (sulla
effettuati nel passato
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
1) controllo dei
1) Farmaci ad alto
documenti di
costo: protocolli di
farmacia attestanti
cura sottoposti a
l’avvenuta
monitoraggio AIFA;
somministrazione/dis farmaci sottoposti a
pensazione del
modalità di rimborso
farmaco
particolare (tipologia
2)controlli mirati
15 di file f)
rispetto alla
2)Farmaci
indicazione
rendicontati in
terapeutica e al
tipologia 5 di file f e
regime assistenziale
ad alto costo
applicato in relazione rendicontati in altre
ai farmaci
tipologie
rendicontati in
3)Farmaci oncologici
tipologia 5
e oftalmologici
3) Verifica presenza
sottoposti a
della scheda AIFA
monitoraggio
prevista per i farmaci intensivo AIFA
sottoposti al
4) farmaci di
monitoraggio
maggiore spesa in
intensivo oncologici e farmaceutica
oftalmologici
convenzionata
Obiettivi 2014
1)Garantire la
qualità nei controlli
effettuati presso gli
erogatori pubblici e
privati accreditati.
2)Proseguire i
controlli mirati
rispetto alla
appropriatezza
prescrittiva di
farmaci ad alto
costo.
3)Verifica presenza
della scheda AIFA
prevista per i
farmaci oncologici e
oftalmologici
sottoposti al
monitoraggio
intensivo
4)verifica della
lettera alle
dimissioni e
Modalità di attuazione
dei controlli
1) Verifica dei
documenti presenti in
farmacia (ente
erogatore)
2) – 3) -4) Controllo
della cartella clinica
145
Indicatori
1)-2) -4)Eseguire un
accesso a
quadrimestre
3) verifica della
presenza in cartella
clinica della scheda
di monitoraggio AIFA
per il 85% dei record
Tempistica/Frequenza
Tipologia controlli
effettuati nel passato
4) verifica
dell’avvenuta
dispensazione del
primo ciclo di terapia
attraverso il controllo
della lettera alle
dimissioni
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
dell’eventuale
induzione di spesa
146
Indicatori
Tempistica/Frequenza
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: AUTOCERTIFICAZIONI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA
SANITARIA
UO COORDINAMENTO ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE DISTRETTUALI E GESTIONE AMMINISTRATIVA
DEL PERSONALE CONVENZIONATO
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Autocertificazioni
compartecipazione
alla spesa sanitaria
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Autocertificazioni
rilasciate per codice
di esenzione E01
E05 E12
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
Indicatori
Revocare i benefici Verifica tramite
Almeno 500
ai non aventi diritto SIATEL del reddito
e
dichiarato dall’assistito
conseguentemente
recuperare
eventuali
ticket
non
pagati
per
prestazioni
effettuate
presso
strutture pubbliche
e
private
accreditate
147
Tempistica/Frequenza
Mensile
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA, USO DI ESENZIONI,
RISPETTO DI FORMALISMI PRESCRITTIVI
UO GOVERNO CLINICO CURE PRIMARIE
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Analisi
di
appropriatezza
prescrittiva
legate
all’uso delle esenzioni
per patologia nonché
alla
corretta
prescrizione
in
regime di SSN di
medicinali nell’ambito
delle
indicazioni
registrate.
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Sulla
base
del
REPORT REGISTRO
ASL ORMONE DELLA
CRESCITA
ANNO
2013
–
potranno
essere
individuati
ambiti da indagare.
Obiettivi 2014
Eseguire
almeno
DUE controlli su
ambiti di possibile
inappropriatezza
evidenziati
dall’analisi dei piani
terapeutici
a
disposizione
nonché delle ricette
SSN spedite dalle
farmacie nel corso
dell’anno 2013.
Modalità di attuazione
dei controlli
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Verifica documentale Numero di controlli Secondo
tempistica
e/o
presso
i eseguiti.
rendicontazione piano
prescrittori
degli
controlli.
elementi di possibile
inappropriatezza
rilevati.
148
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONI FARMACIE
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Tipologia di campione
prioritario da indagare
Tipologia controlli
(sulla base delle
effettuati nel passato
Criticità rilevate nella
serie storica)
• Mantenere l’attività
di I. PREVENTIVA con
l’evasione del 100%
delle istanze corrette
e complete
presentate al SF.
ISP.
PREVENTIVE:
evasione di tutte le
istanze
corrette
e
complete presentate
all’U.O.C.
Farmaceutica
• Eseguire le
ISPEZIONI
ORDINARIE a
completamento
dell’obbligo di legge
per il biennio 20122013 pari a 106
ispezioni.
ISP. ORDINARIE: il
campione da indagare
sarà valutato su base
cronologica: saranno
eseguite le ispezioni
ordinarie presso un
campione
delle
farmacie
da
ispezionare
nel
biennio 2014-2015
ISP.STRAORDINARIE:
sulla base di eventi
non preventivabili.
Eseguire le
ISPEZIONI
STRAORDINARIE che
si rendessero
necessarie
Obiettivi 2014
1. Mantenere
l’attività di I.
PREVENTIVA
con l’evasione
del 100%
delle istanze
corrette e
complete
presentate
all’U.O.C.
Farmaceutica
2. Eseguire il
50% delle
ISPEZIONI
ORDINARIE
relative al
biennio 20142015 pari a
107
ispezioni.
3. Eseguire le
ISPEZIONI
STRAORDINA
RIE che si
rendessero
necessarie
Modalità di attuazione
dei controlli
La vigilanza si attua
sulla base della PSFAR-isf-R01
149
Indicatori
Numero di ispezioni
ordinarie,
straordinarie e
preventive eseguite.
Tempistica/Frequenza
Secondo tempistica
rendicontazione piano
controlli.
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONE DEPOSITI MEDICINALI
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Tipologia di campione
prioritario da indagare
Tipologia controlli
(sulla base delle
Obiettivi 2014
effettuati nel passato
Criticità rilevate nella
serie storica)
1. Mantenere
ISP.
PREVENTIVE:
evasione di tutte le 4) Mantenere l’attività di
l’attività di I.
PREVENTIVA con
istanze
corrette
e
I. PREVENTIVA con
l’evasione del 100%
complete presentate
l’evasione del 100%
delle istanze corrette e al SF
delle istanze corrette e
complete presentate al
complete presentate all
SF.
ISP. ORDINARIE: il
campione da indagare 1)
Eseguire le
2. Eseguire le
sarà valutato su base
ISPEZIONI ORDINARIE
ISPEZIONI ORDINARIE cronologica: saranno
si eseguirà una parte
eseguite le ispezioni
delle ispezioni previste
presso i
nel biennio 2014-2015:
grossisti/depositi al
ordinarie
presso
i
si compiranno ispezioni
momento autorizzati ed grossisti/depositi
autorizzati a detenere
presso12 ditte
operanti e non
ispezionati nel corso del medicinali ai sensi
2012 pari a 8 ditte
della
normativa 5) Eseguire le ISPEZIONI
vigente operanti e
STRAORDINARIE che si
non
ispezionati
rendessero necessarie
3. Eseguire le
nell’anno 2013
ISPEZIONI
STRAORDINARIE che si
ISP.STRAORDINARIE:
rendessero necessarie
sulla base di eventi
non preventivabili.
150
Modalità di
attuazione dei
controlli
Le ispezioni
vengono condotte
dalla Commissione
di Vigilanza di cui
alla DG n. 522 del
19/09/2012
utilizzando il
verbale unico
regionale approvato
con DDGS n. 6832
del 22/07/2011
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Numero di
ispezioni
ordinarie,
straordinarie e
preventive
eseguite.
Secondo tempistica
rendicontazione piano
controlli.
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: ISPEZIONE PARAFARMACIE
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Tipologia controlli
effettuati nel passato
1. Mantenere l’attività
di I. PREVENTIVA con
l’evasione del 100%
delle istanze corrette e
complete presentate al
SF.
2. Eseguire le
ISPEZIONI ORDINARIE
presso gli esercizi
commerciali al
momento autorizzati ed
operanti che non
ispezionati nel corso del
2012 pari a 11 esercizi
3. Eseguire le
ISPEZIONI
STRAORDINARIE che si
rendessero necessarie
4. Revisione della
procedura P-PRO-07
sulla base degli
aggiornamenti
normativi in materia di
parafarmacie
Tipologia di campione
prioritario da indagare
(sulla base delle
Criticità rilevate nella
serie storica)
ISP.
PREVENTIVE:
evasione di tutte le
istanze richieste.
ISP. ORDINARIE: il
campione da indagare
sarà valutato su base
cronologica. Verranno
eseguite le ispezioni
presso
ISP.
STRAORDINARIE:
sulla base di eventi
non preventivabili.
Obiettivi 2014
2) Mantenere l’attività
di I. PREVENTIVA
con l’evasione del
100% delle istanze
corrette e complete
presentate
all’U.O.C.
Farmaceutica.
3) Eseguire le
ISPEZIONI
ORDINARIE: si
eseguirà una parte
delle ispezioni
previste nel biennio
2014-2015: si
compiranno
ispezioni presso18
esercizi
4) Eseguire le
ISPEZIONI
STRAORDINARIE
che si rendessero
necessarie
151
Modalità di
attuazione dei
controlli
Le attività vengono
condotte sulla base
della PS-FAR-ispR01
Indicatori
Numero di
ispezioni
ordinarie,
straordinarie e
preventive
eseguite.
Tempistica/Frequenza
Secondo tempistica
rendicontazione piano
controlli.
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: VERIFICA SULLA GESTIONE DEI MEDICINALI
STUPEFACENTI
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Tipologia di campione
prioritario da indagare
Tipologia controlli
(sulla base delle Criticità
effettuati nel passato
rilevate nella serie
storica)
Esecuzione di una
Devono essere
visita per ciascun
ispezionati tutti i servizi
servizio che ha in uso che hanno in uso un
registro di carico scarico
un registro
stupefacenti di carico di sostanze e
scarico e che
preparazioni
movimenta medicinali stupefacenti, di cui al
stupefacenti soggetti DPR 309/90.
a registrazione
Obiettivi 2014
Esecuzione di una visita
per ciascun servizio che ha
in uso un registro
stupefacenti di carico
scarico e che movimenta
medicinali stupefacenti
soggetti a registrazione
152
Modalità di
attuazione dei
controlli
Secondo i contenuti
della PS-FAR-sgsR01, con la
collaborazione e in
contraddittorio con
il Medico
Responsabile del
registro di carico
scarico dell’unità
organizzativa
ispezionata.
Indicatori
Tempistica/Frequenza
N di Ispezioni
eseguite
Secondo tempistica
rendicontazione piano
controlli.
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: VERIFICA DEI MAGAZZINI ASL PRESSO TERZI
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Ispezionare
i
sei
magazzini presso cui
sono
attualmente
stoccate
merci
di
proprietà della ASL di
Varese in forza di
contratti o accordi e
acquisire gli inventari
merce di fine anno.
Tipologia di campione
prioritario da indagare
(sulla base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
sarà
Il
campione
costituito da tutti i
magazzini al fine di
mantenere elevata e
costante
l’attività
di
vigilanza
presso
soggetti che detengono
beni di proprietà della
ASL.
Obiettivi 2014
il
Ispezionare
almeno
50% dei magazzini (attivi
al 1/1/2014)
presso
cui
sono
attualmente
stoccate
merci di proprietà della
ASL di Varese in forza di
contratti
o
accordi
e
acquisire
gli
inventari
merce di fine anno.
153
Modalità di
attuazione dei
controlli
Indicatori
Personale
Numero
dell’U.O.C.Farmaceu sopralluoghi
tica
Territoriale eseguiti
eseguirà
il
sopralluogo
sulla
scorta di una check
list pre-determinata
e
funzione
della
tipologia di bene
gestito.
Tempistica/Frequenza
di Secondo
tempistica
rendicontazione piano
controlli.
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Tipologia di
campione prioritario
Tipologia controlli
da indagare (sulla
effettuati nel passato
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
1) Analisi di
1) Sulla base del
appropriatezza
REPORT REGISTRO
prescrittiva legate
ASL ORMONE DELLA
all’uso delle esenzioni CRESCITA ANNO
per patologia nonché 2013 – potranno
alla corretta
essere individuati
prescrizione in
ambiti da indagare.
regime di SSN di
medicinali nell’ambito 2) Controllo formale
delle indicazioni
dei piani terapeutici
registrate.
cartacei ricevuti
dall’UOC
Verifica del rispetto
Farmaceutica
dei contenuti della
Territoriale nel
Circolare Regionale
corso dell’anno
11.11.2010
2014
(prot.37166) ribaditi
nella DGR 937 del
Continuerà la verifica
2010 in merito alla
delle eventuali
erogazione dei
ricette riferite a
farmaci di cui
farmaci riclassificati
all’elenco della
ai sensi della
Determinazione AIFA Determinazione AIFA
del 2.11.2010 (ex
del 2.11.2010.
HOsp2)
Modalità di
attuazione dei
controlli
Obiettivi 2014
1) Eseguire almeno
DUE controlli su
ambiti di possibile
inappropriatezza
evidenziati dall’analisi
dei piani terapeutici a
disposizione nonché
delle ricette SSN
spedite dalle farmacie
nel corso dell’anno
2013.
Verifica
Numero di controlli
documentale e/o
eseguiti.
presso i prescrittori
degli elementi di
possibile
inappropriatezza
rilevati.
2) Eseguire un
controllo formale sulla Verifica de visu.
corretta compilazione
dei piani terapeutici
cartacei che l’UOC
Farmaceutica
Territoriale riceve nel
corso dell’anno.
Eseguire le verifiche
Query su
sul DWH aziendale in
base ai dati disponibili. datawerhause
aziendale
154
Indicatori
Numero complessivo
di piani terapeutici
verificati nel periodo.
Esecuzione della
query
Tempistica/Frequenza
Secondo tempistica
rendicontazione piano
controlli.
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: SPEDIZIONE RICETTE IN REGIME CONVENZIONALE:
ATTIVITA’ DELLA COMMISSIONE FARMACEUTICA AZIENDALE
UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Valutare
tutte
le
ricette 2012 estratte,
consegnare
alla
Commissione
Farmaceutica
Aziendale ed eseguire
i lavori della stessa.
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
Obiettivi 2014
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Ricette estratte per Valutare tutte le
CFA relative all’anno ricette/buoni 2013
contabile 2013.
estratti,
consegnare
alla
Commissione
Farmaceutica
Aziendale
ed
eseguire i lavori
della stessa.
Modalità di attuazione dei
controlli
Indicatori
Tempistica/Frequenza
contabili Secondo
Le
ricette
estratte Mesi
tempistica
vengono valutate in prima 2013 consegnati rendicontazione piano
istanza dalla Segreteria alla CFA.
controlli.
della CFA in modo da
rilevare eventuali errori di
estrazione da parte di
Santer. Le stesse sono poi
formalmente consegnate
al
Presidente
delle
Commissioni per la parte
pubblica e privata.
Viene
condotta
un’istruttoria
presso
i
Farmacisti in modo tale
da renderli edotti sulla
presenza
di
dette
prescrizioni
e
da
raccogliere
eventuali
controdeduzioni.
La CFA si riunisce e valuta
le singole ricette e le
eventuali controdeduzioni
consegnate.
155
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PREVENZIONE INFEZIONI OSPEDALIERE: CONTROLLO
DELLE INEZIONI NOSOCOMIALI DA LEGIONELLA
UOC IGIENE E SANITA’ PUBBLICA
Tipologia controlli
effettuati nel passato
Tipologia di
campione prioritario
da indagare (sulla
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Negli
ultimi
anni,
l’azione
di
prevenzione
delle
infezioni nosocomiali
da
Legionella,
a
seguito
dell’emanazione della
L.R. 38/2008 (ora
L.R. 33/2009) e del
successivo
Decreto
DGS n. 1751/09, si è
concentrata
sulla
verifica da parte della
ASL dei sistemi e
delle operazioni di
controllo messe in
atto dalle strutture
sanitarie ospedaliere
di ricovero e cura per
la gestione del rischio
Legionella
(autocontrollo).
Controlli analitici sugli
La L.R. n. 33/2009
all’art. 59, prevede
che,
al
fine
di
prevenire
la
diffusione di malattie
infettive
trasmesse
da
nebulizzazione
derivante da impianti
di
distribuzione
dell’acqua
calda
sanitaria
e
di
condizionamento (ivi
comprese le infezioni
da Legionella spp.),
le strutture sanitarie
hanno l’obbligo di
porre in atto azioni
sistematiche
di
prevenzione,
controllo
e
manutenzione
a
livello impiantistico;
tali azioni sono state
Obiettivi 2014
Prevenzione
delle
infezioni
nosocomiali
da
Legionella
attraverso:
3. piena
applicazione
della
L.R.
33/2009, anche
in relazione alle
determinazioni
del DDGS n.
1751/2009
4. azioni
di
controllo
“analitico”
mirato
in
presenza di un
aumentato
livello di rischio
Modalità di attuazione
dei controlli
Attuazione dei
1.
controlli secondo le
indicazioni definite dal
Decreto DGS regionale
n. 1751/2009 ed in
base a quanto previsto
dall’art. 59 della LR
33/2009
2.
Verifiche
“analitiche” specifiche
in
presenza
di
situazioni di accertato
aumento del rischio
(segnalazioni di casi di
infezione da Legionella
di sicura o sospetta
origine
nosocomiale,
carenza
dell’autocontrollo,
interventi
di
ristrutturazione,
pregresse
contaminazioni
156
Indicatori
Tempistica/Frequenza
3.
Verifica
annuale
su
base
documentale
delle
operazioni
di
prevenzione,
controllo
e
manutenzione
adottate
dalle
strutture
sanitarie
provinciali
di
ricovero pubbliche e
private
accreditate
(3 AO, 1 IRCCS, 5
Cliniche/Istituti
privati accreditati )
(tot. 9)
1. Tempistica/frequenz
a degli interventi di
controllo
su
base
documentale
atti
a
verificare
la
sussistenza
delle
azioni di prevenzione e
controllo
a
livello
impiantistico
delle
strutture sanitarie di
ricovero
provinciali,
saranno articolate, nel
corso dell’anno 2014,
in maniera tale da
assicurare la verifica
annuale di tutte le
strutture
2. Controlli
analitici
immediati in caso di
infezione da Legionella
a sospetta o sicura
origine nosocomiale
3. Controlli
analitici
4.
Controlli
analitici mirati sui
sistemi impiantistici
idrico-sanitario
e/o
di condizionamento
presso le strutture
Tipologia di
campione prioritario
Tipologia controlli
da indagare (sulla
effettuati nel passato
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
impianti sono stati
definite con Decreto
condotti a seguito di
DGS regionale n.
segnalazioni di
1751/09.
Le
sospette infezioni di operazioni
di
origine nosocomiale
prevenzione
e
ovvero in casi di
controllo condotte in
accertata criticità
regime
di
(per vetustà degli
autocontrollo devono
impianti, inefficacia
essere
inoltre
delle misure di
annualmente
autocontrollo, ecc.).
verificate dalla ASL.
L’approccio
alla
problematica
pertanto
appare
modificato, essendo
intervenuto
il
legislatore regionale
a definire da una
parte gli obblighi e le
azioni dei Titolari
dell’attività sanitaria
e d’altra parte le
misure di verifica e
controllo
in
capo
all’Organo
di
controllo
esterno
(ASL).
In aggiunta a tale
attività di controllo
esterno
condotta
dalla ASL, appare
necessario prevedere
anche
l’esecuzione
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
significative, ecc.)
157
Indicatori
Tempistica/Frequenza
eventualmente
coinvolte da casi di
infezione
da
Legionella ad origine
nosocomiale ovvero
in presenza di una
situazione di rischio
specifico (pregresse
contaminazioni
significative, carenza
delle operazioni di
autocontrollo,
interventi
di
ristrutturazione,
ecc.)
campionari
e
documentali
in
presenza di situazioni
di
rischio
specifico
(pregresse
contaminazioni
significative,
autocontrollo
non
adeguato, ecc.)
Tipologia di
campione prioritario
Tipologia controlli
da indagare (sulla
effettuati nel passato
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
di verifiche mirate di
natura “analitica” a
livello
impiantistico
in
presenza
di
situazioni di rischio
specifico
(carenza
delle
misure
di
autocontrollo,
interventi
di
ristrutturazione,
pregresse
contaminazioni
significative,
eventuali
casi
di
Legionellosi
a
sospetta o
sicura
origine nosocomiale,
ecc.).
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
158
Indicatori
Tempistica/Frequenza
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI LAVORO
SANITARI
UOC PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Tipologia di
campione prioritario
Tipologia controlli
da indagare (sulla
effettuati nel passato
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Organizzazione
Mantenimento
generale Sistema di
sicurezza strutture
Prevenzione
ed impianti (in
aziendale
particolare impianti
aerazione e
Manutenzione
condizionamento,
strutture ed impianti antincendio, locali
(aerazione e
semi- e interrati)
condizionamento,
elettrico, locali
Gestione idoneità
seminterrati ed
alla mansione /
interrati, ecc.),
sospette patologie
sicurezza sale
lavoro-correlate
operatorie, sicurezza
mense e cucine
Obiettivi 2014
Monitoraggio
situazioni
problematiche
“contingenti” (su
segnalazione /
esposto / ecc.);
follow up situazioni
potenzialmente
critiche (es:
cantiere
ristrutturazione
presidio
ospedaliero Del
Ponte della A.O. di
Varese)
Modalità di attuazione
dei controlli
Sopralluoghi di
iniziativa e su
segnalazione
Promozione, durante
gli accessi nelle
strutture sanitarie, dei
pertinenti documenti
regionali (es. Linee
Guida adozione SGS
nelle aziende
sanitarie; Linee Guida
per la valutazione del
rischio Stress lavorocorrelato, ecc.)
Gestione rischio da
movimentazione
pazienti, biologico,
chimico e relativa
sorveglianza sanitaria
159
Indicatori
Tempistica/Frequenza
Almeno 10 controlli
Programmazione e
in strutture di
verifica gestionale
ricovero e cura / RSA trimestrale
/ poliambulatori ecc.
COMPARTO SANITA’
TABELLA RIASSUNTIVA AZIONI DA IMPLEMENTARE
PIANO CONTROLLI 2014
ATTIVITA’ DI CONTROLLO: SICUREZZA ALIMENTARE
UO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLE BEVANDE E INTEGRAZIONE CON DPV
Tipologia di
campione prioritario
Tipologia controlli
da indagare (sulla
effettuati nel passato
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
Le mense
Sulla base dei
ospedaliere, in parte controlli effettuati lo
gestite da personale
scorso anno,
dipendente e in parte considerati i continui
in appalto, sono state cambiamenti
oggetto di controlli
gestionali e
ufficiali mediante
strutturali, alcuni
ispezione ed audit
ancora in corso, si
basati sulla
conferma la
categorizzazione del
graduazione del
rischio tenendo
rischio dell’anno
presente i dati storici precedente
e la tipologia degli
attribuendo un livello
utenti serviti. Sono
di rischio 1 a tre
stati effettuati anche mense
dei campioni di
(Busto Arsizio,
alimenti da
Gallarate, Luino), un
sottoporre ad analisi
livello di rischio 2 a
microbiologica nelle
tre mense
mense dove vi è
(Circolo Varese,
produzione e dei
Tradate, Clinica del
campioni di acque
Lavoro), un livello di
trattate da sottoporre rischio 3 a otto
ad analisi
mense (Angera,
microbiologiche e
Saronno, Somma,
Obiettivi 2014
1) Effettuare
controlli ufficiali
mediante ispezione
ed audit nelle
mense ospedaliere
2) Effettuare il
campionamento di
matrici alimentari
da sottoporre ad
analisi
microbiologiche e
di acque trattate da
sottoporre anche
ad analisi chimiche
Modalità di attuazione
dei controlli
Effettuazione di
controlli ufficiali
congiunti tra la U.O.
Igiene degli alimenti e
delle Bevande e
integrazione con DPV,
la U.O.C. Area B e i
Distretti Veterinari al
fine di ottimizzare le
risorse ed offrire una
migliore immagine
verso il cliente esterno
160
Indicatori
Tempistica/Frequenza
N. controlli ufficiali
effettuati/N. controlli
ufficiali previsti
N. campionamenti
effettuati/N.
campionamenti
previsti
La frequenza ispettiva
prevista è di tre
controlli annui per le
mense ospedaliere di
livello di rischio 1, due
controlli per il livello di
rischio 2, un controllo
per il livello di rischio 3
e un controllo ogni tre
anni per il livello di
rischio 4. Presso il
Presidio Ospedaliero di
Busto
Arsizio un controllo
verrà effettuato
mediante audit.
Il criterio della
categorizzazione del
rischio verrà applicato
anche ai
campionamenti per cui
la programmazione
potrà subire variazioni
nel corso dell’anno
Tipologia di
campione prioritario
Tipologia controlli
da indagare (sulla
effettuati nel passato
base delle Criticità
rilevate nella serie
storica)
chimiche
Fond. Borghi,
Multimedica, Mater
Domini, Le Terrazze,
La Quiete) e un
livello di rischio 4 a
due mense
(Cittiglio, Cuasso).
Presso l’Ospedale
Filippo del Ponte,
attualmente, vi è
solo un refettorio.
Sulla base degli esiti
dei campionamenti,
appare necessario
continuare il
controllo di alimenti
nelle mense dove vi
è produzione e di
acque trattate
Obiettivi 2014
Modalità di attuazione
dei controlli
161
Indicatori
Tempistica/Frequenza
ATTIVITA’ SOCIO-SANITARIA
162
Direzione Sociale
Unità Operativa Complessa Programmazione Acquisto e controllo socio sanitario
Piano dei Controlli Socio - Sanitari
e Socio-Assistenziali
Anno 2014
163
1) ANALISI DI CONTESTO
SINTESI DELL’OFFERTA SOCIO-SANITARIA DEL TERRITORIO PROVINCIALE 2013
TIPOLOGIA DI STRUTTURA
TOTALE
STRUTTURE
STRUTTURE
ACCREDITATE
CONTRATTO
STRUTTURE SOLO
ACCREDITATE
STRUTTURE SOLO
ABILITATE
RSA
CDI
RSD
CDD
55
16
7
21
52
14
6
20
2
2
1
1
1
0
0
0
CSS
HOSPICE
ENTI AUSILIARI
SERT
16
3
13
7
15
3
13
7
1
0
0
0
0
0
0
0
6
0
0
12 *
12
0
3
3
0
0
6
6
0
0
165
157
7
1
21
21
0
0
186
178
7
1
CONSULTORI FAMIGLIARI
PRIVATI
CONSULTORI FAMILIARI
PUBBLICI
CURE INTERMEDIE
(EX GENERALE GERIATRICA E DI
6
MANTENIMENTO)
RIABILITAZIONE
AMBULATORIALE E DOMICILIARE
TOTALE
ACCREDITATI ADI
TOTALE
* in aggiunta n. 5 sedi secondarie
dati aggiornati al 31/12/2013
164
SINTESI DELL’OFFERTA SOCIO-SANITARIA DEL TERRITORIO PROVINCIALE 2013
TIPOLOGIA DI
STRUTTURA
POSTI LETTO
ABILITATI
POSTI LETTO
ACCREDITATI
POSTI LETTO
CONTRATTO
RSA
5470
5295
5001
di cui Alzheimer
251
CDI
372
368
318
RSD
336
305
233
CDD
551
550
516
CSS
156
147
137
HOSPICE
28
28
28
ENTI AUSILIARI
279
275
263
CURE INTERMEDIE
(EX GENERALE
95
101
101
GERIATRICA E DI
MANTENIMENTO)
dati aggiornati al 31/12/2013
165
RIABILITAZIONE AMBULATORIALE E DOMICILIARE
Unità di Offerta
Comune
day
hospital
ciclo
diurnato
volume
prestazioni
ambulatoriale
volume
prestazioni
domiciliare
A.I.A.S BUSTO ARSIZIO
BUSTO ARSIZIO
0
0
30000
0
LA NOSTRA FAMIGLIA
CASTIGLIONE OLONA
0
85
10000
0
LA NOSTRA FAMIGLIA
CISLAGO
0
0
21000
0
SACRA FAMIGLIA
COCQUIO-TREVISAGO
0
0
7800
1800
CENTRO SANTA MARIA AL MONTE
MALNATE
0
0
29100
7000
LA NOSTRA FAMIGLIA
VEDANO OLONA
10
80
25400
0
dati aggiornati al 31/12/2013
166
SINTESI DELL’OFFERTA SOCIO-SANITARIA DEL TERRITORIO PROVINCIALE 2013 SUDDIVISA PER DISTRETTO
91 416
RSA
431
CDI
0
0
20
RSD
0
0
0
CDD
30
0
60
55
CSS
9
0
30
HOSPICE
8
0
ENTI AUSILIARI
CURE INTERMEDIE
EX GENERALE
GERIATRICA
CURE INTERMEDIE
EX MANTENIMENTO
0
251 588 442 487 470
40
Totale Posti
Contrattualizzati
Varese
Tradate
Somma L.do
Sesto Calende
Saronno
Luino
Gallarate
Cittiglio
Castellanza
Busto Arsizio
Azzate
UU.OO.
Arcisate
SUDDIVISIONE PER DISTRETTO DEI POSTI CONTRATTUALIZZATI 2013
335 208 226 1.056
5.001
12
80
10
20
10
30
25
71
318
0 125
0
0
0
30
0
0
78
233
51
56
29
55
0
30
30
120
516
19
0
24
0
10
0
28
0
17
137
0
0
8
12
0
0
0
0
0
0
28
41
14
20
23
30
0
0
0
0
0
135
263
0
0
0
50
25
0
0
0
0
0
0
16
91
0
0
0
10
0
0
0
0
0
0
0
0
10
dati aggiornati al 31/12/2013
167
RSA
506 120 416
251 588 442 549 549
CDI
0
0
20
40
RSD
0
0
0
CDD
30
0
60
55
CSS
18
0
30
HOSPICE
8
0
ENTI AUSILIARI
CURE INTERMEDIE
EX GENERALE
GERIATRICA
CURE INTERMEDIE
EX
MANTENIMENTO
0
Totale Posti
Accreditati
Varese
Tradate
Somma L.do
Sesto Calende
Saronno
Luino
Gallarate
Cittiglio
Castellanza
Busto Arsizio
Azzate
UU.OO.
Arcisate
SUDDIVISIONE PER DISTRETTO DEI POSTI ACCREDITATI 2013
369 208 226 1.071
5.295
32
80
10
50
10
30
25
71
368
0 155
0
40
0
32
0
0
78
305
51
65
29
80
0
30
30
120
550
20
0
24
0
10
0
28
0
17
147
0
0
8
12
0
0
0
0
0
0
28
41
14
20
30
30
0
0
0
0
0
140
275
0
0
0
50
25
0
0
0
0
0
0
16
91
0
0
0
10
0
0
0
0
0
0
0
0
10
dati aggiornati al 31/12/2013
168
RSA
506 120 416
255 625 464 562 549
CDI
0
0
20
40
RSD
0
0
0
CDD
30
0
60
55
CSS
18
0
34
HOSPICE
8
0
ENTI AUSILIARI
CURE
INTERMEDIE EX
GENERALE
GERIATRICA
CURE
INTERMEDIE EX
MANTENIMENTO
0
Totale Posti
Abilitati
Varese
Tradate
Somma L.do
Sesto Calende
Saronno
Luino
Gallarate
Cittiglio
Castellanza
Azzate
Arcisate
UU.OO.
Busto Arsizio
SUDDIVISIONE PER DISTRETTO DEI POSTI ABILITATI 2013
387 210 274 1.102
5.470
32
80
10
50
10
30
25
75
372
0 186
0
40
0
32
0
0
78
336
51
65
30
80
0
30
30
120
551
20
0
29
0
10
0
28
0
17
156
0
0
8
12
0
0
0
0
0
0
28
45
14
20
30
30
0
0
0
0
0
140
279
0
0
0
50
25
0
0
0
0
0
0
20
95
0
0
0
10
0
0
0
0
0
0
0
0
10
dati aggiornati al 31/12/2013
169
Somma L.do
9
4
0
5
18
4
0
1
5
0
0
1
22
5
0
2
9
4
0
13
15
1
1
3
6
4
0
8
25
2
1
5
144
29
4
46
3
2
1
0
0
0
0
2
0
0
0
0
9
0
0
0
1
2
0
0
2
5
2
0
0
1
1
0
0
5
1
3
5
0
0
1
2
9
1
0
1
4
2
0
0
0
3
0
0
1
6
0
1
1
0
3
5
7
0
1
18
26
40
2
7
Comunita' Alloggio Disabili
Centri Socio Educativi
(Cse)
Servizio di Formazione
all'autonomia per Persone
Disabili (Sfa)
1
0
0
0
0
0
0
2
1
0
0
3
7
0
0
0
1
1
3
1
0
4
2
2
14
0
0
1
0
0
0
0
1
0
3
0
2
7
Centri Diurni per Anziani
0
1
0
0
6
3
2
1
4
3
0
0
20
Alloggio Protetto Anziani
0
0
0
0
1
0
0
1
0
0
0
1
3
Case Albergo
1
2
1
1
1
0
2
0
1
0
0
2
11
16
17
25
21
36
36
20 47
39
34
28
59
378
Totale Strutture
0
Varese
12
2
0
2
Tradate
9
3
1
1
Luino
8
0
1
3
Cittiglio
6
0
0
2
Azzate
Asili Nido
Micro Nidi
Centri Prima Infanzia
Nidi Famiglia
Centri di Aggregazione
Giovanile
Centri Ricreativi Diurni
Comunita' Educative
Comunita' Familiari
Alloggi per l'Autonomia
Arcisate
Sesto
Calende
Totale
Strutture
Saronno
Gallarate
Castellanza
Busto Arsizio
STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE
dati aggiornati al 31/21/2013
170
2)
ANALISI ESITO ATTIVITA’ DI VIGILANZA E CONTROLLO 2013
E’ da sottolineare come, nelle attività di controllo, non ci si è attenuto solo alla verifica formale dei requisiti richiesti
dalla normativa vigente e dalla congruenza delle attività con gli indicatori di appropriatezza, ma anche, e soprattutto,
sul reale benessere delle persone che hanno usufruito dei servizi.
Si sono quindi, verificati gli spazi abitativi, gli arredi, gli aspetti di carattere alberghiero dell’assistenza e, in
particolare, lo stato degli utenti, il loro grado di soddisfazione e le loro condizioni generali.
I sopralluoghi effettuati nel 2013 nelle strutture socio sanitarie sono stati in totale 188 di cui:
Vigilanze congiunte
Vigilanze incrociate ASL Como
Appropriatezza incrociate ASL Como
Segnalazioni
Scia/scia contestuale accreditamento
Autorizzazioni definitive
Post accreditamento
Vigilanza ADI
Appropriatezza ADI
Progetti 3239/499
Totale
83
8
8
14
11
3
11
10
10
30
188
171
Nel corso del 2013 sono state effettuate verifiche su 183 strutture socio assistenziali pari al 51%.
Tipologia di Controllo
Strutture Accreditate
Risultati 2013
Vigilanza strutture socio sanitarie
accreditate.
Si è superato l’obiettivo previsto dal Piano Controlli 2013 di effettuare la vigilanza nel 50% delle 187 strutture
socio sanitarie presenti sul territorio al 31.12.2012
Si sono infatti vigilate 93 strutture su 163. (57%) escludendo le Unità d’Offerta gestite direttamente dall’ASL
di Varese, SerT e Consultori, verificati dall’ASL Milano 1
Si sono verificate in vigilanza incrociata ulteriori 8 strutture della ASL della Provincia di Como (5 consultori
famigliari e 3 SerT.)
Vigilanza programmata di tutte le
organizzazioni accreditate per il
Voucher Socio Sanitario (VSS).
Vigilato il 50% delle organizzazioni accreditate pari a 10 di cui al Piano dei Controlli 2013.
Durante il 2013 sono state accreditati 4 nuovi enti erogatori di assistenza domiciliare integrata.
Vigilanza su strutture sociosanitarie che richiedono parere di
accreditamento.
Sono state espletate il 100% delle procedure relative alle richieste di accreditamento, pari a 3, inoltrate dalle
strutture entro i 60 giorni previsti dalla normativa regionale.
Verifica Scia/ Scia con contestuale
richiesta di accreditamento;
Sono state espletate il 100% delle procedure relative alle presentazioni di Scia, pari a 11
Vigilanza post accreditamento
Sono state effettuate il 100% delle verifiche, pari a 4, entro 90 giorni dalla DGR di accreditamento regionale.
Vigilanza su segnalazione
Sono state verificate il 100% delle segnalazioni, pari a 14, pervenute al Servizio rispettando i tempi indicati dal
Sistema Gestione Qualità.
172
Tipologia di Controllo
Strutture Socio Assistenziali
Vigilanza strutture socio
assistenziali, in seguito a CPE
(Comunicazioni Preventive di
Esercizio).
Vigilanza su strutture socio
assistenziali
Risultati 2013
Sono state verificate 27 CPE, in particolare:
• 6 asili nido.
• 7 nidi famiglia.
• 1 comunità educativa.
• 6 centro ricreativi diurni
• 1 centro prima infanzia
• 2 alloggi per l’autonomia
• 1 alloggio protetto
• 2 CSE
• 1 CAD
Sono state effettuate verifiche su 183 strutture socio assistenziali (pari al 51%) delle strutture presenti al
31/12/2012
173
APPROPRIATEZZA 2013
Unità di Offerta
Attività 2013
RSA
Nell’ ambito del 55% delle RSA sottoposte a verifica di appropriatezza sono state verificati il 16.8% del totale dei
fascicoli.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli
esaminati.
Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica.
CDI
Nell’ ambito del 61% dei CDI sottoposti a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 18.1%.del totale dei
fascicoli.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli
esaminati.
Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica.
Nell’ ambito del 70% delle RSD sottoposte a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 16.2%.del totale dei
fascicoli.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli
esaminati.
Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica.
Nell’ ambito del 62% dei CDD sottoposti a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 18% del totale dei
fascicoli.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli
esaminati.
Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica.
Nell’ ambito del 61% dei CSS sottoposti a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 25% del totale dei
fascicoli.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli
esaminati.
Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica.
RSD
CDD
CSS
174
Unità di offerta
Attività 2013
CONSULTORI FAMILIARI
Nell’ ambito del 50% dei consultori privati accreditati con l’ ASL della Provincia di Varese e nella verifica incrociata
con i consultori dell’ ASL della Provincia di Como sono stati sottoposti a verifica di appropriatezza il 21% del totale
dei fascicoli.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli
esaminati.
Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica.
( Consultori privati ASL
Varese e Vigilanza Incrociata
ASL Como)
ENTI AUSILIARI
ISTITUTI DI
RIABILITAZIONE
Nell’ ambito del 61% degli enti ausiliari sottoposti a verifica di appropriatezza sono stati verificati il 20.1% del totale
dei fascicoli.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli
esaminati.
Per ogni utente è stata predisposta check list di verifica
Nell’ ambito del 57% delle strutture di riabilitazione sottoposte a verifica di appropriatezza della prestazione sanitaria
sono stati verificati :
in Regime ambulatoriale : 15.8% del totale.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli
esaminati.
In Regime Residenziale: 16% del totale.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli esaminati
HOSPICE
Nell’ambito del 66% degli hospice sottoposti a verifica di appropriatezza della prestazione sanitaria sono stati
verificati il 18.1%.del totale dei fascicoli
Sono state oggetto di verifica tutte le SDO del 2013.
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla DGR 4980/2013 su tutti i fascicoli
esaminati.
175
Unità di Offerta
Attività 2013
SERT
Nell’ ambito del 50% dei Ser.t della Provincia di Como (vigilanza incrociata) sono stati sottoposti a controllo dell’
appropriatezza della prestazione sanitaria il 16.1% del totale dei fascicoli .
Sono stati applicati tutti gli indicatori trasversali e specifici declinati dalla dgr 4980 su tutti i fascicoli esaminati.
ADI
Verifica dell’ 85,4% dei fascicoli oggetto di controllo. (vigilanza in itinere)
Nell’ ambito del 50% delle Strutture di assistenza domiciliare sono stati inoltre verificati presso la sede operativa il
16.2% dei fascicoli totali. (vigilanza ex post)
VALUTAZIONE PERSONE Sono stati valutati in RSA e in SDR il 100% dei pazienti relativi a:
- Nuovi ingressi: 100%
IN SV E CAMBI CLASSE
- Cambi classe: 100%
- FASAS di ospiti in SV: 100%.
.
CONTROLLI RELATIVI ALL’APPLICAZIONE DELLA DGR 3850/2012
In merito al contributo per le rette sostenute dai comuni per l’inserimento dei minori in comunità, erogato agli Enti
Capofila degli ambiti territoriali, sono stati effettuati i controlli sul 100% dei minori rendicontati, pari a 265 nell’anno
2013.
176
3) PIANO DI FORMAZIONE
A seguito del rinnovo della dotazione di hardware dell’U.O.C. Programmazione Acquisto Controllo socio sanitario è stato
possibile acquisire un nuovo software, che permetterà una migliore gestione informatizzata delle attività di controllo, per
la quale è prevista l’attivazione di uno specifico percorso formativo a favore degli operatori preposti.
Nel Piano Formativo Aziendale 2014 è stato inserito un corso residenziale dal titolo: “Strumenti di valutazione e linee
procedurali per l’organizzazione delle attività di vigilanza ex artt. 23 – 25 cc.” per formare alla lettura dei bilanci dei
soggetti a vigilare.
E’ previsto inoltre un percorso formativo sul campo dedicato alle riforme della DGR 3540/2012 e della DGR 4980/2012.
177
4)
DOTAZIONE STRUMENTI INFORMATICI E MODULO SOFTWARE DI GESTIONE SERVIZIO
VIGILANZA E CONTROLLO.
Nel corso del 2014 verrà utilizzato durante le verifiche di vigilanza il modulo soft-ware “Waiting RSA”, del portale
“Health Portal”.
Le caratteristiche tecniche del prodotto consentono l’utilizzo dello stesso sia in rete locale (LAN) che in rete internet
(WAN) attraverso il semplice browser.
Il sistema viene installato su server applicativo ed è conforme alle normative sotto indicate:
• Provvedimento del garante della Privacy Dlgs 196/2003;
• Provvedimento del garante della Privacy del 27/11/2008;
• Codice amministrativo digitale contenuto nel Dlgs 82/2005.
Il modulo permette:
• la gestione anagrafica Ente Gestore;
• la gestione anagrafica delle Unità di Offerta;
• la gestione con storicizzazione dei provvedimenti di autorizzazione e di accreditamento;
• la gestione delle sanzioni;
• la gestione della documentazione allegata;
• la gestione della visita di vigilanza e controllo con produzione di verbale;
• di esercitare la funzione di scadenziario e di cruscotto statistico.
Per l’utilizzo di tale sistema sono stati acquistati tre portatili e chiavette USB per connessione a Internet, per consentire la
stesura di verbali informatizzati in loco, che possano essere successivamente importati direttamente sul server aziendale
per la loro fascicolazione.
Lo scadenziario permette l’invio in automatico (tramite e-mail) di avviso di scadenza delle prescrizioni all’operatore che
le ha impartite.
178
All’ interno del sistema operativo verranno configurati tutti i verbali per le varie tipologie di Unità di Offerta, includendo
anche tutti gli indicatori di appropriatezza declinati dalla DGR 4980.
Infine il cruscotto statistico permetterà:
•
•
•
•
di effettuare report in excel,
il dettaglio di tutti i provvedimenti (prescrizioni, sanzioni,diffide);
il dettaglio delle visite ispettive erogate;
il controllo degli indicatori (tempistiche di assolvimento).
179
5)
PUNTUALE RENDICONTAZIONE ECONOMICA UTILIZZO RISORSE ATTRIBUITE ALL’ASL PER
IL TRIENNIO 2011-2013
Anno 2011
Decreto 10562 del
14/11/2011
Anno 2012
Decreto 12118 del
13/12/2012
Anno 2013
Decreto 12621 del
20/12/2013
Erogati ASL
€ 112.981,00
Residui
€ 58.000,00
Tipologia spesa
Consulenza Studio Broggini
e
LIUC – Università C.
Cattaneo di Castellanza per
vigilanza artt. 23 e 25 c.c.
Corso formazione L.
231/2001
Acquisto strumenti
informatici
€ 112.981,00
€ 81.000,00
Acquisto software e
strumenti informatici
Consulenze legali
€ 113.531,00
180
6) DESCRIZIONE ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA e ELENCO PERSONALE ASSEGNATO
Organigramma strutture in Staff alla Direzione Sociale
DIRETTORE
SOCIALE
U.O.C. Interventi
Territoriali e Integrazione
U.O.S. Programmazione e
Raccordo Territoriale –
Innovazione e Sviluppo
Progetti di Welfare
U.O.C. Programmazione,
Acquisto e Controllo SocioSanitario
U.O.S.
Appropriatezza e
Controllo
Amministrativo
U.O.S. Budget e
Contrattualizzazio
ne e Flussi
U.O.S.
Accreditamento
e Controllo
Struttura complessa
Struttura semplice
181
Elenco personale attribuito all’articolazione organizzativa vigilanza e controllo
(U.O.S. Accreditamento e controllo e U.O.S. Appropriatezza e Controllo
Amministrativo)
Tettamanti Maurizio
Medico Igienista
Scarantino Claudio
Tecnico Prevenzione
Laurenza Margherita
Tecnico Prevenzione
Bramaschi Roberta
Assistente Sociale
Marsiglio Patrizia
Assistente Sociale
Lattao Vincenzo
Amministrativo
Abbiati Marco
Medico Farmacologia e Tossicologia
Ferrari Daniela
Medico Igienista
Simeone Massimo
Psicologo
Aldeghi Luca
Infermiere Professionale
Thompson Lucy
Infermiere Professionale
Di Maggio Giuseppina
Assistente Sociale
Ferronato Emanuele
Amministrativo
Roncolato Cinzia
Amministrativo
182
Tutto il personale sopra indicato è a tempo pieno e dipendente a tempo indeterminato.
A tale riguardo si evidenzia come l’attuale assetto organizzativo risponda appieno alle indicazioni regionali in tema di
integrazione di funzioni e di profili professionali.
Le UU.OO. che presidiano le funzioni di vigilanza e di controllo di appropriatezza sono collocate all’interno della UOC
che svolge le attività di programmazione, acquisto e controllo socio-sanitario.
Nella stessa struttura è ricompresa anche la unità organizzativa che presidia il budget ed i flussi alimentati dalle strutture
verso ASL e Regione. Ciò consente una piena ed articolata condivisione dei dati, finalizzata a valorizzare indicatori utili
al campionamento delle strutture e dei FASAS, nonché alla elaborazione di piani di intervento modulati sulla situazione di
contesto.
183
7) PROGRAMMAZIONE 2014
ATTIVITA’ DI VERIFICA DEI REQUISITI CONNESSA ALLA PRESENTAZIONE DI SCIA E DOMANDE DI
ACCREDITAMENTO
Requisiti soggettivi per l’esercizio e l’accreditamento
Nel 2014 verrà verificato almeno il 10% delle autocertificazioni prodotte in relazione alle SCIA e almeno il 50% delle
autocertificazioni allegate alle domande di accreditamento, mediante richiesta alle pubbliche amministrazioni certificanti
degli stati/fatti/qualità oggetto di autocertificazioni.
Requisiti organizzativi/gestionali e strutturali e tecnologici
Nel 2014 verrà verificato il possesso dei requisiti di esercizio e accreditamento nel 100% delle SCIA e delle istanze di
accreditamento presentate, tramite anche visite in loco e attestazione del possesso di ogni singolo requisito.
ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO
Vigilanza sul mantenimento dei requisiti strutturali e tecnologici
Nel 2014 proseguirà l’attività , iniziata nel 2013, di verifica (senza preavviso) del mantenimento dei requisiti strutturali e
tecnologici sul rimanente 50% delle Unità d’Offerta in esercizio nell’ASL di Varese, senza tralasciare quelle unità che nel
2013 hanno presentato criticità (prescrizioni, diffide, sanzioni,etc.).
Vigilanza sulle Unità d’Offerta interessate dai Piani Programma
Verrà monitorato,almeno ogni sei mesi, anche con visite ispettive, lo stato di avanzamento dei lavori nel 100% delle Unità
d’Offerta interessate dai Piani programma.
184
Vigilanza sul mantenimento dei requisiti soggettivi di esercizio e accreditamento
Verrà verificato,secondo le modalità di legge, almeno il 10% (calcolato sul n. degli enti gestori) delle autocertificazioni
inviate annualmente dai Legali Rappresentanti delle Unità d’Offerta, anche per quanto riguarda la DGR 856/2013.
Vigilanza sul mantenimento dei requisiti gestionali e organizzativi trasversali e specifici di esercizio e
accreditamento
Nel 2014 proseguirà l’attività , iniziata nel 2013, di verifica del mantenimento dei requisiti gestionali e organizzativi
trasversali e specifici di esercizio e accreditamento sul rimanente 50% delle Unità d’Offerta in esercizio nell’ASL di
Varese, senza tralasciare quelle unità che nel 2013 hanno presentato criticità (prescrizioni, diffide, sanzioni,etc.).
Vigilanza incrociata
Verranno effettuati, come nel 2013, la vigilanza e il controllo incrociati sulle Unità d’Offerta gestite direttamente
dall’ASL di Como nella percentuale già fissata nel precedente Piano Controlli del 50%.
185
Controllo di Appropriatezza
Nel 2014 per il restante 50% delle strutture sanitarie (non vigilate nel 2013) verranno controllati il 15% dei Fascicoli
rendicontati nel 2013 con l’eccezione delle strutture di Riabilitazione e Assistenza Domiciliare Integrata in cui si
controllerà il 10% dei Fascicoli rendicontati nel 2013.
Per quanto riguarda le strutture già verificate nel 2013 che hanno presentato particolari criticità si programmeranno
controlli di appropriatezza per 4 Unità di Offerta, tutte RSA.
Su tutte le strutture verranno campionati i Fasas considerando una quota mirata (70%) e una quota casuale (30%)
La quota mirata verrà identificata considerando come indicatori di rischio i seguenti parametri acquisiti attraverso i debiti
informativi che le Unità di Offerta forniscono all’ASL:
•
•
•
•
•
•
•
Indicatore: mezzi di protezione e tutela
Indicatore: lesioni cutanee da pressione
Indicatore : cadute
Indicatore : cambi di classe
Indicatore: % classi Sosia/Sidi (maggior attenzione 50% sulle classi 1 SOSIA/SIDI)
Indicatore :pazienti in stato vegetativo
Indicatori : valutazione esiti dgr 4980 e loro elaborazione e applicazione (esiti valutazione indicatori
trasversali/specifici)
Relativamente alla DGR 856/2013 saranno controllati il 20% degli interventi attuati nei confronti delle persone che
saranno beneficiari di misure di residenzialità leggera, residenzialità per minori con gravissima disabilità, RSA/RSD
Aperta.
186
In particolare verranno verificate:
Appropriatezza assistenziale
Analisi del setting ( corretta collocazione presso Unità di Offerta ,congruente con la patologia) analisi del timing (
corretto periodo di degenza) dell’ ospite presso la Struttura .
Appropriatezza qualitativa
Si porrà particolare attenzione alla personalizzazione dell’ intervento con la valutazione e la realizzazione di un progetto
di assistenza individuale personalizzato con il coinvolgimento della famiglia e della persona assistita , valutando i bisogni
dell’ ospite a livello multidimensionale e verificando il raggiungimento degli obiettivi ,chiaramente identificabili e
misurabili con indicatori di esito.
Appropriatezza organizzativa
Corretta identificazione dei professionisti coinvolti nella stesura del Piano di Assistenza Individuale e correttezza delle
procedure dagli stessi applicati nell’erogazione della prestazione sanitaria.
Le verifiche analizzeranno dunque la coerenza assistenziale; la congruenza di rendicontazione e i controlli diretti sulla
persona assistita.
Nello specifico:
I controlli di coerenza verteranno sull’ appropriatezza tra quanto emerso dai bisogni individuali espletati nel Progetto
individuale e le effettive prestazioni erogate all’ utenza.
Sarà di fondamentale importanza l’analisi della documentazione comprovante l’erogazione della prestazione e quindi la
corretta conservazione e compilazione di tutta la documentazione contenuta nel Fasas (Piano di assistenza individuale e
diaria medica, infermieristica, fisioterapica, sociale)
187
I controlli di congruenza che si applicheranno analizzando il FASAS e confrontando il suo contenuto con quanto
rendicontato con i flussi epidemiologici e economici oggetto di debito informativo Regionale.
I controlli sulla persona assistita, in caso di incongruenze documentali dovranno anche essere approfondite tramite il
contatto diretto con la persona assistita.
Vigilanza e Controllo ex-art. 23 e 25 Cod.Civ. sulle persone giuridiche di diritto privato
L’ASL effettua l’attività di controllo sulle persone giuridiche di diritto privato ex artt. 23 e 25 c.c. in conformità a quanto
previsto dall’art. 4, c. 33, L.R. 33/2000 e s.m.i..
Dall’ultimo elenco aggiornato (18/11/2013) inviato dalla Regione Lombardia risultano n. 91 Enti da sottoporre al
controllo e vigilanza dell’ASL di Varese.
Per il 2014 si continuerà nell’attività di verifica, secondo le modalità riportate nelle Regole 2014 e per una percentuale di
verifica non inferiore al 10%.
L’effettuazione di tali controlli verrà assicurata tramite figure professionali con competenze giuridiche e amministrativocontabili con particolare riferimento all’insediamento e funzionamento dell’organo amministrativo e all’esistenza di
documentazione contabile e di bilancio secondo le norme statutarie e di legge
188
Tabelle di sintesi dei controlli di vigilanza/appropriatezza
Tipologia di Controllo
Strutture Accreditate
Attività di verifica dei
requisiti connessi alla
presentazione di SCIA e
domande di accreditamento
Sistema in possesso di
procedure certificate Iso
9001/2008 identificanti il
rispetto delle scadenze del
procedimento Amm.vo
Vigilanza strutture socio
sanitarie accreditate.
Sistema in possesso di
procedure certificate Iso
9001/2008 identificanti il
rispetto delle scadenze del
procedimento Amm.vo
Implementazione applicativo
AFAM
OBIETTIVO 2014
INDICATORE
Vigilanza del 100% delle Scia/Scia Contestuale richiesta di
n scia verificate nella loro
accreditamento
completezza / n. SCIA pervenute =1
con verifica del 100% delle autocertificazioni prodotte ,mediante richiesta
alle pubbliche amministrazioni.
Acquisizione del 100% delle attestazioni di solvibilità rilasciate dalla
banca di italia
Si provvederà alla Vigilanza e Controllo delle strutture non verificate nel
2013 e delle strutture che hanno evidenziato particolari criticità nel 2013.
n. strutture vigilate / n..strutture
programmate =1
Inserimento in AFAM di tutti i posti abilitati/contrattualizzati in attuazione n. posti abilitati, contrattualizzati
delle regole di sistema 2013
inseriti in AFAM /n. nuovi posti
abilitati, contrattualizzati = 1
Monitoraggio semestrale dello stato di avanzamento dei lavori di
n. verifiche semestrale delle strutture
Monitoraggio Piano
completamento dei Piani Programma
in piano programma/totale delle
Programma
strutture in Piano programma=1
Acquisizione di
Acquisizione delle autocertificazioni come da allegato 4 DGR Regole
n. totale delle autocertificazione
autocertificazioni ai fini dell’
acquisite / n. totale strutture
esercizio di attività di verifica
interessate dall’ acquisizione delle
in ordine alla DGR 3540 .
autocertificazioni =1
189
Vigilanza post
accreditamento
Sistema in possesso di
procedure certificate Iso
9001/2008 identificanti il
rispetto delle scadenze del
procedimento Amm.vo
Vigilanza su segnalazione
Sistema in possesso di
procedure certificate Iso
9001/2008 identificanti il
rispetto delle scadenze del
procedimento Amm.vo
Effettuazione verifiche del 100% delle strutture accreditate nei tempi e nei n. verifiche di sopralluogo post
modi previsti dalla normativa regionale. (90 gg)
accreditamento entro 90gg / n.
(vigilanze post Scia Contestuale; post richiesta di accreditamento)
strutture accreditate con dgr Regionali
di accreditamento (data delibera
Regionale) = 1
Effettuazione delle verifiche del 100% delle segnalazioni pervenute al
Servizio rispettando i tempi indicati dal Sistema Gestione Qualità (entro i
15 giorni dalla ricezione).
190
n. di sopralluoghi effettuati entro 15
gg / n. segnalazioni pervenute al
servizio (data protocollo) =1
Tipologia di Controllo
OBIETTIVO 2014
Strutture Accreditate
Verifiche
relative
al Verifiche di tutte le richieste pervenute nei tempi e nei modi previste
riconoscimento del titolo di dalla normativa regionale.
paziente con diagnosi di
malattie del Motoneurone in
particolare SLA, di cui alla
DGR. 10160 del 16 Settembre
2009 e successive modifiche
e integrazioni presso le
strutture Residenziali
Verifiche
relative
al
riconoscimento del titolo di
paziente con diagnosi di Stato
Vegetativo, di cui alla DGR
6220 del 19 Dicembre 2007 e
successive
modifiche
e
integrazioni presso le strutture
residenziali
INDICATORE
n. richieste evase /n. richieste pervenute
=1
Verifiche di tutte le richieste pervenute nei tempi e nei modi previste
dalla normativa regionale.
Applicazione DGR 4222 del 25/10/2012
n. richieste evase / n. richieste pervenute
=1
Cambi classe stati vegetativi .(verifica documentale)
n. valutazione cambi classe valutate
documentalmente / n. valutazioni cambio
classe pervenute a livello documentale =1
191
Tipologia di Controllo
Strutture Accreditate
OBIETTIVO 2014
Vigilanza strutture socio
Effettuazione del 100% delle CPE pervenute
assistenziali, in seguito a CPE
(Comunicazioni Preventive di
Esercizio), o a seguito di
evidenza di particolare
criticità.
Verifica strutture socio
Controlli sul rimanente 50% delle strutture socio assistenziale non
assistenziale
verificate nel 2013.
.
Tipologia di Unità di
offerta
OBIETTIVO 2014
INDICATORE
n. CPE verificate entro 60gg. / n. CPE
pervenute =1
n. controlli effettuati sulle rimanenti
strutture / n. controlli sul 50% delle
strutture rimanenti =1
INDICATORE
RSA
Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013) degli
ospiti rendicontati con scheda SOSIA.( congruenza tra quanto rendicontato
nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali
condizioni dell’ospite).
N° fascicoli verificati /totale dei
fascicoli ospiti rendicontati con
scheda SOSIA nel 2013=15%
Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013).
( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto
contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite).
n. dei fascicoli ospiti rendicontati con
scheda SOSIA.nel 2013/n. fascicoli
verificati =15%
CDI
192
RSD
Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013) degli
ospiti rendicontati con schede SIDI/SOSIA. .( congruenza tra quanto
rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione
alle reali condizioni dell’ospite).
n. dei fascicoli ospiti rendicontati con
scheda SIDI/SOSIAnel 2013/n. dei
fascicoli verificati =15%.
Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013) degli
ospiti classificati con schede SIDI. .( congruenza tra quanto rendicontato nei
flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali
condizioni dell’ospite).
n. dei fascicoli ospiti rendicontati con
scheda SIDI nel 2013/n. dei fascicoli
verificati =15%.
Verifica del 15% dei fascicoli ( nelle strutture non vigilate nel 2013) degli
ospiti classificati con schede SIDI fruitori di voucher. ( congruenza tra
quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto nel fasas in
relazione alle reali condizioni dell’ospite).
n. dei fascicoli degli ospiti
rendicontati con schede SIDI e
fruitori di voucher di lunga assistenza
nel 2013/ n. dei fascicoli verificati
=15%.
Cosultori Pubblici:
Verifica 15% dei fascicoli rendicontati nel 2013 ( nelle strutture non
vigilate nel 2013.( vigilanza incrociata con ASL Como)
n. utenti rendicontati nel 2013 / n.
fascicoli verificati utenti =15%
CDD
CSS
CONSULTORI
FAMILIARI
Consultori Privati:
Verifica 15% dei fascicoli rendicontati nel 2013 (nelle strutture non vigilate
nel 2013 sui consultori privati dell’ ASL della Provincia di Varese).
193
ENTI AUSILIARI PER
Verifica del 15% dei fascicoli (nelle strutture non vigilate nel 2013) .
LE
TOSSICODIPENDENZE ( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto
contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite).
SERVIZI DI
RIABILITAZIONE
(SDR)
Relativamente all’Attività in regime di ricovero si effettuerà la verifica del
10% dei fascicoli degli utenti rendicontati nel 2013 sempre nelle strutture
non vigilate nel 2013. ( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi
informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni
dell’ospite).
n. utenti rendicontati nel 2013 / n.
fascicoli verificati =15%
n. dei fascicoli rendicontati nel 2013 /
n. dei fascicoli dei pazienti verificati
nel 2013 in regime di ricovero =10%
Relativamente all’Attività in regime ambulatoriale, domiciliare, day
hospital si effettuerà la verifica del 10% dei fascicoli degli utenti
n. fascicoli rendicontati nel 2013/n.
rendicontati nel 2013 sempre nelle strutture non vigilate nel 2013.
fascicoli dei pazienti verificati =10%.
(congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto contenuto
nel FASAS in relazione alle reali condizioni dell’ospite
HOSPICE
Verifica del 15% dei fascicoli degli utenti rendicontati nel 2013. .(nelle
n. utenti rendicontati nel 2013/n.
strutture non vigilate nel 2013) congruenza tra quanto rendicontato nei flussi fascicoli pazienti verificati =15%
informativi e quanto contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni
dell’ospite).
SERVIZI
TERRITORIALI PER
LE
TOSSICODIPENDENZE
(Ser.T)
in vigilanza incrociata con
l’ASL di Como.
Verifica del 15% dei fascicoli degli utenti rendicontati nel 2013 . .(nelle
strutture non vigilate nel 2013) sempre in vigilanza incrociata con l’ASL di
Como.
I Ser.t dell’ ASL della Provincia di Varese verranno vigilati dall’ ASL
Milano 1.( 3 strutture rimanenti)
( congruenza tra quanto rendicontato nei flussi informativi e quanto
contenuto nel fasas in relazione alle reali condizioni dell’ospite).
194
n. utenti rendicontati nel 2013/ n.
fascicoli pazienti verificati =15%
ADI
Vigilanza in itinere: (effettuata da personale del Distretto preposte all’
attività di vigilanza e controllo
Verifica dell’appropriatezza delle prestazioni erogate sul 10% degli utenti
rendicontati nel 2013 ( nelle strutture non vigilate nel 2013).
n. verifiche dei fascicoli degli assistiti
/ n. totali dei fascicoli rendicontati nel
2013 .=10%
( vigilanza e controllo a domicilio
effettuata da personale del Distretto
preposta all’attività di controllo)
Vigilanza ex post: (effettuate dall’ U.O Appropriatezza e Controllo
amministrativo)
vigilanza presso le sedi operative ADI del 10% dei fascicoli rendicontati nel
2013. (nelle strutture non vigilate nel 2013)
n. verifiche dei fascicoli degli assistiti
/ n. totali dei fascicoli .=10%
(vigilanza e controllo in sede
operativa)
195
CONTROLLI SULL’APPLICAZIONE DELLA DGR 856/2013
Tipologia di controllo
Indicatore
• Autocertificazioni relative ai Legali Rappresentanti e 10% delle autocertificazioni
agli Enti Gestori che concorrono alla realizzazione
delle azioni
20% (nel 15% previsto per le diverse tipologie delle Unità di
• Controlli di appropriatezza ex All. C sugli interventi Offerta)
attuativi: in residenzialità leggera, Residenzialità per
minori con gravissima disabilità, RSA/RSD aperta
• Controlli di appropriatezza ex All. C sugli interventi
attuativi in: Comunità minori
100% (nel 100% delle UU.OO.)
196