Carta dei Servizi

Gentile Cliente
Siamo lieti di renderLe disponibili, attraverso la presente Carta dei Servizi, le informazioni relative alla nostra
organizzazione, alle finalità della struttura, alla declinazione dei servizi e loro modalità di erogazione, ai nostri standard di
qualità, ai diritti dell’ospite ed alle modalità con le quali tutelarli.
Questo documento nasce per darLe la tranquillità di una conoscenza continua e aggiornata delle politiche aziendali,
delle risorse professionali, umane, strutturali ed organizzative a Sua disposizione all’interno della struttura. Uno strumento
informativo utile per sapere quale accoglienza, quale assistenza e quale modalità di cura aspettarsi.
Il sistema che Le presentiamo con la presente vuole essere dinamico e flessibile, aperto ad un confronto continuo con le
Sue esigenze e i Suoi bisogni; sono previsti, pertanto, un modulo (di seguito allegato facsimile), per segnalare o suggerire tutto
quanto riterrà opportuno, ed un questionario per rilevare la Sua soddisfazione in merito ai servizi erogati ed alle modalità di
erogazione degli stessi. Tale modulistica è a Sua disposizione presso la Direzione della struttura.
Con il Suo aiuto e la nostra volontà speriamo di riuscire a migliorare la qualità della vita dei nostri ospiti durante
i periodi in cui usufruiscono dei nostri servizi.
Cordiali saluti
Gruppo Edos
Ing. Carlo Iuculano
Carta dei servizi RSA San Vitale Rev. 1 del 01.12.2014
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INDICE
PREMESSA E RIFERIMENTI NORMATIVI ........................................................................................................................................3
PRESENTAZIONE DEL GRUPPO EDOS............................................................................................................................................3
OBIETTIVI E FINALITA’ ...........................................................................................................................................................................3
CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA ......................................................................................................................4
PRINCIPI FONDAMENTALI NELL'EROGAZIONE DEI SERVIZI...........................................................................................6
PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ............................................................................................................................................7
CONTATTI ......................................................................................................................................................................................................7
ACCOGLIENZA ............................................................................................................................................................................................9
IL SERVIZIO RSA..........................................................................................................................................................................................8
IMPOSTAZIONE DEI PERCORSI ASSISTENZIALI ........................................................................................................................8
DIMISSIONI ................................................................................................................................................................................................. 10
RICHIESTA DELLA CARTELLA CLINICA ...................................................................................................................................... 10
PERMESSI ..................................................................................................................................................................................................... 10
GIORNATA TIPO DELL'OSPITE......................................................................................................................................................... 10
PRESTAZIONI OFFERTE....................................................................................................................................................................... 11
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE .......................................................................................................................................................8
ASPETTI ECONOMICI ............................................................................................................................................................................ 15
REGIME ACCREDITATO ....................................................................................................................................................................... 15
REGIME PRIVATO.................................................................................................................................................................................... 16
VISITE ALL’OSPITE.................................................................................................................................................................................. 10
REGOLAMENTO INTERNO................................................................................................................................................................. 16
NORME DI SICUREZZA DEGLI UTENTI E DEI VISITATORI............................................................................................... 16
INFORMAZIONE, PRIVACY E SICUREZZA .................................................................................................................................. 16
STANDARD DI QUALITÀ, IMPEGNI E PROGRAMMI .............................................................................................................. 16
QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI ....................................................................................................................................................... 17
MECCANISMI DI TUTELA E DI VERIFICA.................................................................................................................................... 17
INFORMAZIONI INTEGRATIVE AL CONTRATTO DI AMMISSIONE/CONDIZIONI ECONOMICHE............... 19
DOCUMENTI DA FORNIRE ALL’ACCETTAZIONE................................................................................................................... 19
SINTESI DELLE CONDIZIONI ........................................................................................................................................................... 19
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PREMESSA E RIFERIMENTI NORMATIVI
La Carta dei Servizi ha la finalità di illustrare le caratteristiche strutturali e funzionali della Residenza
Sanitaria Assistenziale San Vitale, il cui principale obiettivo è quello di far conoscere ad Ospiti e familiari i
propri diritti, illustrare i servizi messi a disposizione dalla struttura, definire gli obiettivi
dell'Organizzazione, al fine di coinvolgere direttamente gli utenti.
La Carta dei Servizi è perciò anche uno strumento di approccio alla qualità, in quanto definisce i
programmi che la Struttura intende realizzare per il miglioramento tecnico, organizzativo ed operativo.
La Carta dei Servizi è un documento da interpretare in chiave dinamica, soggetto quindi a momenti di
verifica, miglioramento e integrazione.
La Carta dei Servizi è regolamentata e illustrata nei seguenti documenti:
Art. 2 Decreto Legge 12.5.1995 n. 163 convertito in legge 11.7.1995 n. 273 Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 19.5.1995 - Linee guida n. 2/95 Ministero della Sanità.
PRESENTAZIONE DEL GRUPPO EDOS
Il Gruppo Edos è attivo nella fornitura di servizi socio sanitari di accoglienza residenziale ad anziani, anche
auto-sufficienti, o adulti inabili; questa attività si sviluppa e si integra nella rete di servizi presenti sul
territorio, mediante apposite convenzioni e accordi con le amministrazioni competenti in ottemperanza
alle normative vigenti. L'Area Care si sviluppa attraverso la gestione di RSA (Residenze Sanitarie
Assistenziali) localizzate prevalentemente nel Nord Italia, in Lombardia , Piemonte, Abruzzo, Valle
D’Aosta e Emilia Romagna.
OBIETTIVI E FINALITA’
OBIETTIVI AZIENDALI
L’obiettivo primario di Edos è fornire un servizio in grado di soddisfare le
esigenze esplicite ed implicite degli ospiti dando risposte alle loro necessità,
misurandosi continuamente con i loro reali bisogni, in modo da offrire un
notevole sollievo anche ai familiari, conferendo loro la certezza che i propri
cari sono costantemente seguiti nella struttura. La società è orientata ad attivare
sinergie per garantire una modalità di lavoro partecipato coinvolgendo il
territorio, per operare con maggiore efficacia ed aumentare il senso di
reciprocità.
La missione aziendale di Edos consiste nella costituzione di un polo socio
sanitario, integrato nella rete territoriale, sempre più in grado di fornire servizi qualificati in appoggio o ad
integrazione delle strutture pubbliche competenti.
SOCIALIZZAZIONE, PREVENZIONE, SOSTEGNO RELAZIONALE E INTEGRAZIONE
Per garantire la qualità del servizio offerto, viene privilegiata una modalità di
gestione partecipata, che accoglie la "voce" degli anziani, ascolta i familiari,
tiene conto delle caratteristiche personali degli ospiti, adotta strumenti
finalizzati a garantire apertura al territorio, responsabilità verso l'anziano e la
sua famiglia, facilita iniziative nel territorio. Il Referente di struttura svolge la
funzione di responsabile dei rapporti con il territorio.
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LAVORO DI RETE
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Informazioni sui diritti dell'anziano e sulle risorse territoriali
Supporto nel percorso "assistenziale" di cura (contatti con i presidi specialistici)
Rapporti con i familiari di riferimento
Rapporti con il medico di base
CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA
INTRODUZIONE
Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria
culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un
contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi.
Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un
numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche.
Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l'anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che
psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell'osservanza dei diritti
della persona, sanciti per la generalità dei cittadini.
La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull'educazione della popolazione al
riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull'adempimento puntuale di una serie di doveri da
parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscano ad un anziano di
continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita
sociale, civile e culturale della comunità.
Questo documento vuole indirizzare l'azione di quanti operano a favore di persone anziane, direttamente
o indirettamente, come singoli cittadini oppure all'interno di istituzioni responsabili della realizzazione di
un valore pubblico (ospedali, residenze sanitario-assistenziali, scuole, servizi di trasporti ed altri servizi alla
persona sia pubblici che privati).
Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano:
■ il principio di "giustizia sociale", enunciato nell'articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di
fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. La
letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo,
non circoscrivibile in una classe di età particolare poiché si estende in tutto l'arco della vita.
■ il principio di solidarietà, enunciato nell'articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito
della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. A queste espressioni di solidarietà
inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon
funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla garanzia della
effettiva realizzazione dei diritti della persona.
■ il principio di salute, enunciato nell'articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito della
Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e
garantire cure gratuite agli indigenti. Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella dichiarazione di Alma Ata (1978) come
equilibrio fisico, psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione della salute della
dichiarazione di Ottawa (1986).
LA PERSONA ANZIANA AL CENTRO DI DIRITTI E DI DOVERI
Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto l'arco della sua vita, di tutti i
diritti riconosciuti ai cittadini dal nostro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per
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i più anziani: essa deve favorire l'azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto di tali diritti insieme
con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è auspicato nell'introduzione.
La persona ha il diritto
di sviluppare e di conservare la propria
individualità e libertà.
di conservare e veder rispettate, in
osservanza dei principi costituzionali, le
proprie credenze, opinioni e sentimenti.
La società e le Istituzioni hanno il dovere
di rispettare l'individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e
realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri
della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età
anagrafica.
di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche
quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la cultura
dominante, impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della
popolazione.
di conservare le proprie modalità di
condotta sociale, se non lesive dei diritti
altrui, anche quando esse dovessero
apparire in contrasto con i
comportamenti dominanti nel suo
ambiente di appartenenza.
di rispettare le modalità di condotta della persona anziana, compatibili con le
regole della convivenza sociale, evitando di "correggerle" e di "deriderle", senza
per questo venire meno all'obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella
vita della comunità.
di conservare la libertà di scegliere dove
vivere.
di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel
proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, nonché, in caso di
assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di
conservare alcuni aspetti dell'ambiente di vita abbandonato.
di essere accudita e curata nell'ambiente
che meglio garantisce il recupero della
funzione lesa.
di accudire e curare l'anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è
l'ambiente che meglio stimola il recupero o il mantenimento della funzione lesa,
fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna.
Resta garantito all'anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o
riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione.
di vivere con chi desidera.
di favorire, per quanto possibile, la convivenza della persona anziana con i
familiari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni
possibilità di integrazione.
di avere una vita di relazione.
di evitare nei confronti dell'anziano ogni forma di ghettizzazione che gli
impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età presenti nella
popolazione.
di essere messa in condizione di
esprimere le proprie attitudini personali,
la propria originalità e creatività.
di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conservare e realizzare
le proprie attitudini personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il
proprio valore, anche se soltanto di carattere affettivo.
di essere salvaguardata da ogni forma di
violenza fisica e/o morale.
di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di sopraffazione e
prevaricazione a danno degli anziani.
di essere messa in condizione di godere e
di conservare la propria dignità e il
proprio valore, anche in casi di perdita
parziale o totale della propria autonomia
ed autosufficienza.
di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e terminali, siano
supportate le capacità residue di ogni persona, realizzando un clima di
accettazione, di condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto della
dignità umana.
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PRINCIPI FONDAMENTALI NELL'EROGAZIONE DEI SERVIZI
L'attività della RSA San Vitale si svolge nel rispetto dei principi fondamentali sanciti dalla Direttiva del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994. Tali Principi etici e morali prevedono:
UGUAGLIANZA
Pari opportunità di accesso ai vari servizi saranno garantite a tutti gli ospiti della Residenza, al fine di promuovere il loro
benessere senza alcuna distinzione di genere, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni fisiche ed economiche. Il
principio di "Uguaglianza", quindi, sarà inteso non tanto come generica uniformità delle prestazioni offerte, quanto piuttosto
come divieto di ogni ingiustificata discriminazione.
IMPARZIALITÀ
Ad ogni ospite della Residenza, fatte salve le priorità di ordine sanitario, saranno assicurati servizi e prestazioni di pari livello
qualitativo. I rapporti tra utenti e servizi, così come il comportamento professionale del personale operante nella struttura, si
ispireranno ai principi di obiettività, giustizia e imparzialità.
UMANITÀ
Nella struttura l'attenzione centrale viene posta alla persona con pieno rispetto della dignità, qualunque siano le sue condizioni
fisiche o mentali, culturali o sociali, con cortesia, educazione, rispetto e disponibilità da parte di tutti gli operatori.
DIRITTO DI SCELTA
Si garantirà, nel rispetto della legislazione vigente e delle necessità dell'ospite non autosufficiente, il diritto di scelta degli
interventi presso la struttura secondo le proprie esigenze, in base al grado di autosufficienza e, naturalmente, alle previsioni del
piano assistenziale personalizzato.
CONTINUITÀ
I servizi di cura alla persona e le prestazioni integrate continue saranno erogati quotidianamente. In caso eccezionale di
funzionamento irregolare, saranno tempestivamente attivate tutte le procedure idonee a ridurre i disagi. La struttura si impegna
a garantire all'anziano la possibilità di essere seguito dalla stessa équipe, secondo le necessità indicate nel piano di assistenza
individuale.
TERRITORIALITÀ
La Residenza si proporrà agli anziani come vera e propria "casa", cercando di favorire legami e collegamenti con il quartiere in
cui è situata. Saranno incentivati i rapporti e le relazioni sia con amici e parenti, sia con ambienti del loro passato.
QUALITÀ DELLA VITA
Obiettivo della Residenza sarà, oltre all'assistenza e alla cura dell'anziano, il miglioramento della qualità della sua vita. Si
favorirà, dunque, per quanto sia possibile, il contributo diretto e la partecipazione dell'anziano stesso e della sua famiglia, a tale
scopo coinvolti, informati, ascoltati.
PARTECIPAZIONE
La persona anziana e i suoi familiari potranno partecipare attivamente al miglioramento del servizio. Gli strumenti offerti a tale
scopo saranno un'informazione corretta e costante e la formulazione di pareri e proposte attraverso questionari di gradimento
e moduli di reclami. Nella Residenza, inoltre, si favorirà la presenza e l'attività delle associazioni di volontariato e di tutela dei
diritti degli utenti.
SUSSIDIARIETÀ E COOPERAZIONE
Nella Residenza si favorirà la collaborazione con le organizzazioni di volontariato e di tutela dei diritti per realizzare, anche
attraverso specifiche convenzioni, attività complementari e integrative volte a migliorare la qualità della vita dell'anziano, a
offrirgli sostegno e compagnia e a promuovere la solidarietà sociale.
EFFICIENZA ED EFFICACIA
I servizi e le prestazioni saranno forniti secondo criteri d'efficienza (uso delle risorse appropriato e senza sprechi) e di efficacia
(in grado di soddisfare i bisogni dell'ospite e di promuoverne il benessere).
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PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA
La RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale "San Vitale" è situata nel comune di San Salvo (CH) in C.da
Stazione, 111. Si Trova a 15 km dall'Ospedale di Vasto.
La RSA San Vitale fa parte, insieme ad altre strutture, della società Edos Srl. La struttura dispone di 78
posti letto di cui 38 autorizzati ad accoglienza alberghiera (aut. Comunale prot 24873.del 19/11/2013); 8
posti letto RSA privati e 32 posto letto RSA accreditata e convenzionata
Il 10 luglio 2001 con Delibera di Giunta Regionale n. 570 ha ottenuto da parte della Regione Abruzzo
l'accreditamento provvisorio per i 32 posti letto che attualmente sono convenzionati con la ASL di
Lanciano-Vasto-Chieti per la copertura delle spese sanitarie.
La R.S.A. "San Vitale" è accessibile sia ad
anziani non autosufficienti, non assistibili
a domicilio, le cui condizioni richiedono
trattamenti continui e che non
necessitano di ricovero in struttura
ospedaliera, sia ad anziani autosufficienti.
La R.S.A. SAN VITALE è organizzata in
due nuclei da venti posti.
La Struttura, fornita di un ampio
parcheggio a disposizione degli utenti, è
strutturata su 3 piani. .
Al secondo piano seminterrato sono
situati gli uffici amministrativi, la
direzione, gli spogliatoi, area cucina e
magazzini. Al piano terra la palestra per
la riabilitazione motoria e cognitiva, la sala
polivalente, la sala parrucchiera e pedicure,
l'ambulatorio medico e l'ambulatorio di fisioterapia, bagni per visitatori anche portatori di handicap.
I piani degenza sono dotati di: .
■ Infermeria/ambulatorio
■ Bagno assistito
■ Cucinotto
■ Sala comune - soggiorno e refettorio
■ Magazzino
■ Bagno operatori e bagno visitatori.
Ogni camera ha due posti letto e dispone di bagno privato; i letti sono attrezzati con pulsante di chiamata
ed è predisposto per l'aggiunta di ausili.
Al piano terra è presente la sala polivalente per la S. Messa per garantire l’assistenza religiosa a chi la
richiede.
La struttura dispone di una camera mortuaria, alla quale si accede dal cortile esterno della struttura.
CONTATTI
Indirizzo: Contrada Stazione, 111 -66050 San Salvo (CH)
Telefono: 0873.342550
Fax: 0873.342529
e-mail: [email protected]
Sito internet: www.edossrl.it
È possibile effettuare visite conoscitive guidate previo appuntamento concordato con la Referente di
Struttura.
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MODALITÀ PER RAGGIUNGERE IL PRESIDIO
In automobile
La Struttura è facilmente raggiungibile perché ben collegata con le maggiori arterie. Si trova a pochi metri dall’ uscita
autostrada della Al 4 Bologna-Bari:
 uscita Vasto Sud
Con i mezzi pubblici
Autobus Di Fonzo daVasto e da San salvo.
IL SERVIZIO RSA
La RSA è un servizio residenziale rivolto ad anziani non autosufficienti o disabili non assistitili a domicilio. L'attività
residenziale offerta dalla RSA San Vitale si caratterizza per un elevato grado assistenziale e sanitario. Gli interventi
vengono determinati sulla base di un progetto multifunzionale personalizzato alla cui definizione, realizzazione e
verifica partecipano le figure sanitarie (medico di struttura, infermieri professionali e terapisti della riabilitazione) e
quelle socio-assistenziali (animatrice, OSS, operatori geriatrici).
L'intervento è centrato sulla qualità della vita della persona, intesa come raggiungimento del miglior grado di
benessere psicofisico possibile.
IMPOSTAZIONE DEI PERCORSI ASSISTENZIALI
I criteri generali utilizzati dalla Struttura per l'impostazione dei percorsi assistenziali tengono conto di tutte le
problematiche dell'ospite, di quelle legate alla condizione fisica ed alle patologie e di quelle più strettamente
connesse alla sua vita di relazione.
Entro la prima settimana dall'ingresso in RSA il Medico in struttura definisce il percorso assistenziale dell'ospite nel
Piano assistenziale individuale (PAI), che tiene conto in maniera globale dei bisogni dell'ospite, delle sue
menomazioni, disabilità e, soprattutto, delle abilità residue e recuperabili, oltre che dei limiti imposti dalle situazioni
ambientali e dalle risorse disponibili. Tale PAI è inviato, entro 10 giorni dall’ingresso e ad ogni rinnovo, al distretto
ASL di appartenenza dell’ospite.
Nell'impostazione del Piano Assistenziale Individuale sono considerati i seguenti fattori:
■ Stato di salute complessivo: patologie, disabilità e capacità di svolgere funzioni vitali quali la deambulazione,
alimentazione, abilità residue e recuperabili;
■ Dimensione psicologico cognitiva: riferita alla percezione di se come persona capace ed autosufficiente in
senso fisico ed in senso psicologico;
■ Dimensione socio-relazionale: ovvero la capacità di intrattenere relazioni interpersonali
soddisfacenti;
■ Bisogni, esigenze e preferenze del paziente (e/o dei suoi familiari).
■ Il Piano Assistenziale definisce:
■ gli esiti desiderati, le aspettative e le priorità del ospite, dei suoi familiari, quando è necessario, e dell'equipe
assistenziale;
■ i requisiti dell'insieme delle problematiche dell'ospite, compresi gli aspetti che non sono oggetto di
interventi specifici;
■ il ruolo dell' équipe riabilitativa rispetto alle azioni da intraprendere per il raggiungimento degli esiti
desiderati;
■ nelle linee generali, i tempi previsti, le azioni e le condizioni necessarie al raggiungimento degli esiti
desiderati
Tale Piano costituisce il riferimento essenziale per ogni intervento svolto dall'équipe socio-assistenziale, ed è
comunicato all'ospite e ai suoi familiari.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
La stretta integrazione fra le diverse professionalità costituisce un carattere distintivo della RSA "San
Vitale". Le risorse professionali presenti soddisfano, per quantità, gli standard disposti dalla Regione
Abruzzo per l'accreditamento; tutte le attività della Residenza sono coordinate dal Referente di Struttura,
mentre il Responsabile Sanitario risponde degli aspetti sanitari coordinando il personale sanitario e
collaborando con i medici di Medicina Generale e con altri medici specialisti esterni.
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In particolare, le figure professionali che compongono l'équipe socio-sanitaria sono:
■ Responsabile Sanitario;
■ Referente di Struttura;
■ Responsabile Area Assistenziale;
■ Terapista della Riabilitazione;
■ Geromotricista
■ Coordinatore Sanitario;
■ Operatori addetti all'assistenza ;
■ Educatore;
■ Personale addetto alla cucina;
■ Personale addetto alla manutenzione»
La presenza dell'infermiere professionale e dell'operatore geriatrico/OSS è garantita 24 ore al giorno.
Il gruppo multi-professionale:
■ lavora in modo integrato con l'obiettivo di migliorare il benessere e la salute dell'ospite, elabora
progetti e programmi generali per il funzionamento del nucleo e piani individuali per gli ospiti;
■ periodicamente ogni piano individuale viene esaminato per verificarne i risultati e la rivalutazione
degli obiettivi in occasione di riunioni i équipe;
■ collabora con i servizi territoriali, le associazioni di volontariato e favorisce una collaborazione
attiva con la famiglia.
ACCOGLIENZA
La R.S.A. San Vitale ha come finalità l'accoglienza e l'assistenza socio-sanitaria di anziani non
autosufficienti non assistibili a domicilio.
La segnalazione del caso, fatta recapitare presso la reception della struttura; in genere può essere effettuata
da varie figure di tipo istituzionale e/o da parenti, ovvero da:
■ Servizi territoriali sanitari o socio-assistenziali
■ Familiari nonché, in caso si dimissione dall'ospedale, dal responsabile dell'Unità Operativa
■ Medici di medicina di base ,
■ Servizi Sociali dei Comuni,
■ Parroci,
■ Tutelari e/o tutori legali.
Tutte le segnalazioni vengono gestite dal Referente di struttura in collaborazione con la Coordinatrice
Sanitaria attraverso la compilazione di una lista d'attesa, gestita con il criterio cronologico, della maggior
età e/o gravità dei bisogni.
ASSEGNAZIONE DELLA CAMERA
Il Referente di Struttura in collaborazione con la Coordinatrice sanitaria o il Medico di struttura assegna la
stanza all'Ospite sulla base delle condizioni fisiche e cliniche del paziente e delle sue capacità relazionali,
oltre che in funzione della disponibilità di spazi. La Direzione, inoltre, si riserva la facoltà insindacabile di
trasferire l'ospite in una sistemazione diversa da quella assegnata all'atto dell'ingresso, qualora questo fosse
richiesto per esigenze della vita comunitaria o da mutate condizioni sanitarie e/o psico-fisiche dell'ospite
stesso che modificano la tipologia del ricovero o da motivi di organizzazione generale previa informazione
all'ospite stesso e ai suoi familiari. Tale trasferimento, su segnalazione del medico responsabile e/o del
referente , verrà effettuato anche nel rispetto della normativa nazionale e/o regionale in vigore o eventuali
modifiche che possa prevedere ulteriori o diversi requisiti organizzativi e funzionali a seconda del quadro
clinico e del livello di non autosufficienza dell'ospite. La decisione della Direzione anche in questo caso è
insindacabile.
All'ingresso dell'Ospite nella struttura il Direttore Sanitario fa firmare il consenso formato, secondo
quanto disposto dal D.L. 196/03. Le informazioni sanitarie telefoniche saranno gestite esclusivamente dal
medico di struttura.
L'utente inoltre ha il diritto di fornire il proprio consenso informato riguardo all'iter
diagnóstico-terapéutico previsto per la propria patologia; ha inoltre il diritto di chiedere al personale
medico e infermieristico, per quanto di loro competenza, tutti i chiarimenti che ritiene opportuni.
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L'Ospite viene sottoposto a periodica rivalutazione da parte della UVM in funzione dei contenuti della
istanza di ricovero allo scopo di verificare le condizioni cliniche e l'applicazione del piano di trattamento.
In ragione dei risultati di tale valutazione, l'UVM può decidere la proroga del ricovero o la dimissione
dell'Ospite. La normativa regionale (D.G.R. 661 del 1 agosto 2002) successivamente modificata con il
Decreto n 105/2014 del 18 settembre prevede, in caso di riconoscimento della non autosufficienza la
copertura di una tariffa sanitaria giornaliera pari al 50 % a seconda del livello di compromissione
dell'autosufficienza dell'ospite inserendolo in una delle 3 fasce di non autosufficienza.
GIORNATA TIPO DELL'OSPITE
Igiene personale, alzata, somministrazione della terapia, eventuali medicazioni e/o altri interventi infermieristici,
colazione, visita medica, attività ludico-riabilitative, pranzo, riposo pomeridiano (per chi necessita), alzata, merenda,
attività ludico-ricreative-riabilitative, somministrazione della terapia, cena e messa a letto. L'organizzazione
dettagliata delle attività è consultabile nell'apposita bacheca all'interno del servizio. I turni degli operatori sono
consultabili nell'apposita bacheca all'interno del servizio.
VISITE ALL’OSPITE
Le visite delle persona che a diverso titolo intrattengono rapporti con gli ospiti sono consentite
■ dalla ore 11:00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19:00
tranne in quei casi in cui la Direzione Sanitaria disporrà diversamente a tutela dell'ospite stesso. Durante la loro
permanenza in struttura i parenti e/o amici degli ospiti dovranno rispettare le indicazioni del personale operativo al
piano di degenza.
La presenza durante il pranzo e la cena non è consentita ai visitatori, se non in casi esplicitamente autorizzati, presso
le sale ristorante e nelle vicinanze dei carrelli delle vivande per la necessaria tranquillità degli ospiti in un momento
delicato come quello dedicato ai pasti, nonché per questioni di ordine igienico-sanitarie.
Non è infine consentita la presenza di esterni durante le visite mediche e interventi assistenziali e infermieristiche,
nonché durante la somministrazione della terapia, se non previa specifica ed eccezionale autorizzazione. In casi
particolari è possibile concordare la permanenza di un familiare anche in altri orari. La Direzione struttura è presente
■ dal lunedì al venerdì
■ dalle 9.00 alle 13.30 e
■ dalle 14.30 alle 17.30.
PERMESSI
L'ospite può uscire in permesso dalla struttura solo previa comunicazione ed autorizzazione scritta da parte
dell'infermiere in turno. La Direzione declina ogni responsabilità durante l'assenza dell'ospite dalla struttura.
DIMISSIONI
Gli ospiti della struttura possono essere dimessi anche in via temporanea, per ricovero in struttura ospedaliera. In
caso di ricovero convenzionato la conservazione del posto letto è facoltativa da parte della Residenza che deciderà,
a seconda, del caso se provvedere alla dimissione dalla struttura o alla riammissione alla data programmata. Per i
ricoveri privati la conservazione del posto letto non può superare i 15 giorni tranne accordi specifici con la
Direzione della struttura.
Al momento della dimissione definitiva, viene rilasciata una lettera che contiene diagnosi, esami effettuati, cure
eseguite e consigliate. L'Ospite o i suoi familiari devono consegnare tale lettera al medico curante ed esibirla in caso
di un nuovo ricovero. Nel caso in cui l'ospite chieda di essere dimesso contro il parere dei sanitari, deve firmare una
dichiarazione sulla cartella clinica che solleva il Medico di struttura dalla responsabilità relativa a tale decisione. Alla
dimissione dell'ospite verranno attivati tutti i meccanismi ed accorgimenti previsti nella procedura interna
riguardante la "Dimissione protetta".
RICHIESTA DELLA CARTELLA CLINICA
Dopo la dimissione è possibile richiedere copia della cartella clinica di ricovero compilando l’apposito modulo a
disposizione presso la Direzione Struttura. Gli eredi legittimi possono richiedere copia della documentazione
sanitaria di un loro parente conformemente a quanto disposto dalla vigente normativa (D. Lgs. 196/2003). Il
Medico di Struttura è a disposizione per tutti i chiarimenti del caso.
La documentazione può essere ritirata nei termini indicati dalla direzione tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore
13.00 presso la reception della struttura, dagli aventi diritto o da una persona regolarmente delegata, munita di valido
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documento di riconoscimento. Le copie autenticate delle cartelle cliniche sono riconsegnate entro 30 giorni dalla
data della richiesta.
PRESTAZIONI OFFERTE
AREA SANITARIA E SOCIO-ASSISTENZIALE
SERVIZIO MEDICO
Questo servizio ha come obiettivo principale quello di favorire lo stato di benessere fisico e psicologico delle
persone
anziane ospitate presso la Residenza.
Le caratteristiche del servizio si riassumono nella:
■ valutazione delle condizioni di salute psico-fisica dell'anziano, sia all'ingresso che con periodica e
programmata periodicità, e registrazione sulla cartella clinica con metodologia multidimensionale;
■ prescrizione di farmaci, di attività riabilitative, di diete personalizzate;
■ ricorso a consulenze medico-specialistiche, sia programmate, che in casi di particolari necessità diagnostiche;
■ ricorso ad indagini diagnostiche strumentali
■ verifica costante delle condizioni igieniche, ambientali e personali, dell'alimentazione più appropriata per i
singoli, comprese diete specifiche se necessarie.
■ ricorso alla ospedalizzazione solo per le situazioni non diversamente assistitili;
Il Responsabile Sanitario e il medico di struttura sono a disposizione per i colloqui con i familiari nei giorni e negli
orari indicati in apposito avviso presente nella bacheca della Reception. Il servizio sanitario è garantito nelle ore di
presenza diurna e, in caso di emergenza, disponibilità telefonica.
SERVIZIO INFERMIERISTICO
L'assistenza infermieristica viene garantita nelle 24 ore da Infermieri qualificati e consiste in prestazioni
infermieristiche relative alla terapia farmacologica, alle medicazioni, alla programmazione di visite mediche interne
e/o specialistiche, di esami (su prescrizione medica); le posture e la mobilizzazione degli Ospiti vengono garantite in
collaborazione con i Fisioterapisti e con gli Operatori Assistenziali; con questi ultimi gli Infermieri collaborano nel
soddisfacimento dei bisogni degli Ospiti quali l'igiene personale, l'alimentazione, l'idratazione.
E' anche competenza dell'Infermiere provvedere all'accoglimento e all'inserimento dell'Ospite in struttura e
all'approvvigionamento di materiali sanitari vari.
Di seguito vengono elencati e specificati servizi e prestazioni dell'area infermieristica:
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terapia farmacologica: l'Infermiere si occupa della somministrazione dei farmaci prescritti dal Medico, per
via orale, endovenosa, intramuscolare, sottocutanea, topica rispettando gli orari prestabiliti; medicazioni:
dopo aver valutato assieme al Medico, l'Infermiere provvede alla medicazione di ferite, ulcere, lesioni da
decubito;
programmazione di visite esterne ed esami: quando necessario, su richiesta del Medico o dell'Ospite stesso,
si prenotano visite ed esami presso i vari servizi del Distretto o delle Aziende Ospedaliere/Sanitarie; prelievi
per esami ematochimici e raccolta di campioni per esame urine, feci, ecc.;
prenotazioni e ritiro di referti secondo le procedure definite dal Centro Unico di Prenotazione e dai servizi
delle Aziende Sanitarie.
posture e mobilizzazioni: in collaborazione con i Fisioterapisti. Gli Infermieri si occupano di segnalare il
fabbisogno di materiale necessario alla deambulazione (girelli, carrozzine) e di presidi antidecubito. Gli
Infermieri organizzano e controllano i programmi di mobilizzazione per gli Ospiti a rischio di lesioni da
decubito e le alzate;
bisogni primari dell'Ospite: tali bisogni vengono soddisfatti in collaborazione diretta con gli Operatori
Assistenziali;
educazione sanitaria: gli Infermieri sorvegliano l'attività assistenziale affinché vengano usate tecniche e
metodologie corrette applicando procedure, protocolli, linee guida;
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accoglimento: all'ingresso dell'Ospite l'Infermiere si occupa dell'accoglimento rendendosi disponibile ad
informare i parenti sui vari servizi forniti dalla struttura. Ove necessario si occupa di informare/educare
l'Ospite stesso ed i parenti con la finalità di correggere modi e stili di vita scorretti;
approvvigionamento: a cadenze prestabilite l'Infermiere si occupa di rifornire il materiale necessario nel
proprio reparto (farmacia, magazzino, cancelleria, materiale monouso). Inoltre segnala eventuali guasti e
necessità di manutenzione;
inserimento e formazione del personale assistenziale: l'Infermiere partecipa all'inserimento dei neoassunti ed
alla formazione per garantire un'assistenza completa ed uniforme.
SERVIZIO DI RIABILITAZIONE
Il servizio di riabilitazione è assicurato dalla presenza di
terapisti della riabilitazione.
Il servizio mira alla rieducazione neuro motoria e/o
fisica, provvedendo alla prevenzione, cura, riabilitazione
e mantenimento delle capacità motorie e funzionali
dell'ospite.
Di seguito vengono elencati e specificati servizi e
prestazioni dell'area riabilitativa:
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collaborazione con il Medico di Struttura nella
valutazione
clinico-funzionale,
nell'individuazione degli obiettivi riabilitativi e
nella stesura del Piano Assistenziale Individuale, in cui sono indicati tipologia e periodicità degli interventi
riabilitativi in collaborazione con il personale infermieristico ed assistenziale nell'individuazione dei bisogni
riabilitativi degli Ospiti;
collaborazione con il servizio di animazione nell'identificazione degli Ospiti che possono partecipare alle
attività di animazione;
istruzione degli Operatori Assistenziali sulla corretta esecuzione di posture, manovre di mobilizzazione ed
utilizzo di ausili per la postura, i trasferimenti e la prevenzione delle lesioni da decubito;
attività di mobilizzazione articolare passiva a letto per la prevenzione delle retrazioni muscolo tendinee ed
articolari per gli Ospiti individuati;
attività di deambulazione assistita avente l'obiettivo del mantenimento delle capacità residue e della
prevenzione della sindrome da immobilità;
attività di riabilitazione e mantenimento funzionale in palestra e/o al piano degenza o passiva a letto a
seconda delle necessità;
I fisioterapisti collaborano con gli operatori assistenziali e gli infermieri e si rendono disponibili per i colloqui con i
familiari.
SERVIZIO ASSISTENZIALE
II servizio assistenziale è garantito nell'arco delle 24 ore ed è svolto da personale qualificato e motivato alla
professione, mediante l'attuazione di piani di assistenza personalizzati.
L'equipe socio-sanitaria si riunisce periodicamente per verificare i risultati e rivalutare gli obiettivi (PAI).
Gli Operatori Assistenziali provvedono ad aiutare gli Ospiti nel soddisfare i seguenti bisogni:
■ l'igiene personale quotidiana, eseguita al mattino e in ogni altro momento della giornata se ne verifichi
l'esigenza;
■ il bagno completo, svolto in appositi locali attrezzati, o la spugnatura a letto a seconda delle problematiche
dell'Ospite;
■ il cambio della biancheria personale;
■ il rifacimento dei letti con sostituzione della biancheria piana ed il mantenimento dell'igiene dell'unità
dell'Ospite;
■ l'alternanza delle posture assicurata agli Ospiti a rischio, al fine di prevenire le lesioni da decubito;
■ la stimolazione degli Ospiti alla deambulazione;
■ l'accompagnamento in sala da pranzo per i pasti e l'eventuale aiuto nell'assunzione del cibo;
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■
■
l'idratazione con bevande calde e/o fredde (acqua, the, latte, succo di frutta) ed il controllo della stessa con
schede apposite per gli Ospiti con particolari problematiche;
l'accompagnamento degli Ospiti in bagno per i bisogni fisiologici al fine di mantenere il più a lungo possibile
l'autonomia (programmi di prevenzione dell'incontinenza);
il cambio dei prodotti monouso (pannoloni, ecc.) agli Ospiti incontinenti, secondo un programma
personalizzato;
il monitoraggio e la segnalazione del ritmo delle funzioni escretorie degli Ospiti su apposita
scheda;
favorire il riposo dell'Ospite considerando le sue necessità.
Nello svolgimento delle suddette attività l'Operatore Assistenziale osserva le condizioni dell'Ospite (fisiche e di
umore) e comunica all'Infermiere eventuali modificazioni.
Naturalmente lo svolgimento delle suddette attività non si limita alla sola esecuzione pratica, ma si associa a
momenti di interscambio relazionale. E' indispensabile infatti instaurare un dialogo ed un legame di fiducia perché
l'Ospite ha un profondo bisogno di essere rassicurato, ascoltato e considerato come essere umano nella sua integrità
e con la propria storia di vita. Attraverso un comportamento ed una comunicazione corretta è possibile stabilire un
rapporto di empatia e di reciproco rispetto, dove il costante incoraggiamento dell'Operatore aiuterà l'Ospite a
sentirsi più a suo agio e ad accettare gradualmente la nuova situazione.
L'interazione fra l'aspetto pratico e quello relazionale dell'assistenza, infine, ha l'obiettivo di promuovere il
mantenimento dell'autonomia e delle capacità residue dell'Ospite che sarà stimolato a fare da solo o con l'aiuto degli
Operatori.
Al termine di ogni turno di servizio gli Operatori, per garantire la continuità assistenziale, segnalano sulla
modulistica in utilizzo ogni avvenimento, notizia e/o suggerimento relativo agli Ospiti.
Nella scheda informativa consegnata all’ingresso sono individuati i referenti di ogni servizio.
SERVIZIO DI ANIMAZIONE
Le attività di animazione non sono finalizzate al solo
aspetto ricreativo ma si collocano all'interno del
programma terapeutico: attraverso l'aspetto ludico,
rappresentano un momento di socializzazione e di
terapia occupazionale. Infatti, attraverso l'esecuzione di
attività manuali, che richiedono comunque un impegno
mentale (attenzione, memoria, volontà, abilità
psico-motorie, ecc) è possibile influire positivamente
sullo stato di salute.
Tali attività hanno come obiettivo:
■
■
il sostegno e l'aiuto alla persona anziana;
tutela, socializzazione, riattivazione e
mantenimento delle residue capacità dell'ospite.
L'attività di animazione si integra con le attività sanitarie assistenziali per:
■ riattivare e mantenere nell'ospite gli interessi personali;
■ valorizzare l'ospite nella sua globalità.
Il personale addetto all’animazione organizza a favore degli ospiti diverse attività tra cui:
■ laboratori;
■ momenti ricreativi, feste, attività ludiche occupazionali;
■ partecipazioni a spettacoli.
Le attività manuali rappresentano una modalità positiva di interazione con l'ambiente, che permettono di
apprendere e di adattarsi a situazioni nuove; la consapevolezza della propria capacità di controllo sull'ambiente è
fonte di gratificazione.
Le attività di animazione potranno essere individuali (nel caso sia necessario un trattamento specifico) o eseguite in
gruppo, favorendo in questo caso la socializzazione, anche in collaborazione con i bambini della scuola primaria al
fine di un mantenimento dei contatti con l'esterno.
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Le attività di animazione si svolgono nella sala animazione e nei vari piani di degenza della struttura.
Inoltre, la Residenza organizza momenti ricreativi di gruppo durante l'arco dell'anno per offrire agli Ospiti la
possibilità di vivere le ricorrenze più importanti (Natale, Pasqua, Festa della Mamma, Festa del Papà, Festa dei
Nonni). In tali occasioni vengono coinvolti i familiari che sono invitati a partecipare.
SERVIZIO DI BARBIERE E PARRUCCHIERE
Il servizio parrucchiera è a pagamento ( vedi listino servizio extra in allegato) mentre per la rasatura barba il servizio
è incluso nella retta giornaliera.
SERVIZIO PEDICURE/ESTETISTA
Gli ospiti possono usufruire dei servizi di pedicure su richiesta, il costo rispetterà il listino prezzi consegnato
all’ingresso – vedi listino servizio extra.
L'estetista-pedicure, oltre all'abituale toilette ai piedi, interviene in modo particolare per callosità e rimozione delle
parti infette delle unghie.
SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTE
La pulizia degli ambienti (stanze degenza, servizi igienici, aree comuni, ambulatori, ecc.) viene garantita mediante
programmi giornalieri e settimanali.
SERVIZIO RELIGIOSO
L'assistenza religiosa e spirituale è assicurata dal parroco del paese.
Gli ospiti aderenti ad altre convinzioni religiose possono chiedere l'assistenza secondo la propria fede.
AREA AMMINISTRATIVA E TECNICA
SERVIZIO AMMINISTRATIVO
Cosa offre il Servizio Amministrativo:
■ informazioni generali su domande di accoglimento e modalità di ricovero;
■ gestione delle liste formate dalle domande;
■ procedure per l'accoglimento;
■ modalità per il pagamento delle rette.
SERVIZIO DI RISTORAZIONE
I pasti vengono preparati all'interno della struttura da personale qualificato.
La qualità delle materie prime utilizzate sono alla base per la realizzazione dei pasti.
Il menù è comunicato alla ASL competente garantisce il corretto fabbisogno energetico per i nostri clienti.
Gli ospiti che possono seguire una dieta libera hanno la possibilità di scegliere tra proposte alternative (es.: pasta in
bianco, carne ai ferri, affettati misti ecc.).
I menù sono consultabili nella bacheca appesa nella sala da pranzo.
E consentita all'utente la possibilità di scelta del menu anche nel rispetto della propria appartenenza religiosa o
preferenze personali (es. vegetariani). In questo caso il medico di struttura/responsabile sanitario
proporrà/autorizzerà eventuali modifiche al menu in vigore. Vengono fornite diete personalizzate per ospiti con
diete speciali.
I pasti giornalieri saranno somministrati nelle seguenti fasce orarie: colazione ore08:00/ ore 09:00; pranzo ore
ll:30/ore 12:30; merenda ore 15:00/ore 15:30; cena ore 17:00/ore 18:00.
Per alcuni pazienti, in relazione alle loro condizioni fisiche, è prevista l'integrazione o sostituzione della
alimentazione orale con una nutrizione enterale.
Per gli ospiti che sono in grado di alzarsi i pasti sono serviti nella sala comune, nelle stanze di degenza per coloro che
non sono autosufficienti.
su incarico della Residenza vengono eseguite verifiche analitiche, atte a garantire la sicurezza alimentare attraverso la
valutazione sia delle qualità igienico-sanitarie del prodotto finito, sia gli standard di processo con il controllo delle
superfici di lavoro, delle attrezzature e degli utensili affidando le analisi a laboratori accreditati.
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Le verifiche analitiche in regime di autocontrollo sono completate dai controlli ufficiali effettuati dalle autorità
competenti al fine della verifica del rispetto della normativa sanitaria vigente.
SERVIZIO DI LAVANDERIA E GUARDAROBA
E garantito il lavaggio e la stiratura di tutta la biancheria personale dell'ospite. Le condizioni e le modalità del servizio
sono illustrate nel “listino servizi extra” che sarà consegnata in occasione del ricovero dell'ospite in struttura.
I capi in dotazione all'ospite dovranno essere muniti di numero identificativo prima dell'ammissione in struttura. Il
Referente di struttura/ Coordinatore Area Assistenziale indicherà il numero dei capi e la tipologia più adeguata a
seconda della patologia del ospite.
E garantito il lavaggio della biancheria piana.
SERVIZIO DI MANUTENZIONE
II personale tecnico della struttura e/o Ditte specializzate garantisce il funzionamento e la manutenzione degli
impianti di riscaldamento, elettrici ed idraulici e delle attrezzature.
SERVIZIO DI VOLONTARIATO
All'interno del servizio è possibile la presenza di volontari che dovranno rispettare le procedure interne di accesso e
di permanenza presso la struttura, così come i programmi di lavoro quotidiani. In particolare si occupano
dell'animazione e dell'integrazione sociale degli ospiti. I volontari dovranno aderire ad un decalogo
comportamentale che sottoscriveranno all'inizio della collaborazione.
EFFETTI PERSONALI
La Direzione di Struttura è responsabile solo ed esclusivamente quando le cose gli sono state consegnate in custodia
o quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l’obbligo di accettare (a titolo esemplificativo:
carte-valori, denaro contante e/o oggetti di valore) che comunque può rifiutarsi di ricevere quando siano pericolosi
o, tenuto conto dell’importanza e delle condizioni di gestione della RSA, abbiano valore eccessivo o natura
ingombrante. La Direzione di Struttura rilascia debita ricevuta di deposito, all’esibizione della quale avverrà la
restituzione. La Direzione di Struttura può richiedere che la cosa affidatagli sia contenuta in un involucro chiuso o
sigillato a salvaguardia dei beni consegnati dal cliente. La Direzione di Struttura, tuttavia, non è responsabile quando
il deterioramento la distruzione o la sottrazione dei beni personali siano dovuti:
al cliente, alle persone che l’accompagnano, che sono al suo servizio o che gli rendono visita; a forza maggiore;
al naturale deterioramento della cosa.
L’Ospite, il Terzo o il Legale Rappresentante, non potranno richiedere a nessun titolo o ragione il risarcimento del
danno subito e accertato qualora il fatto sia denunciato alla Direzione di Struttura con ritardo ingiustificato. E’
obbligo dell’Ospite, del Terzo o del Legale Rappresentante di osservare la dovuta diligenza nel non disinteressarsi
delle proprie cose e di prendere le opportune cautele.
ASPETTI ECONOMICI
I servizi sono addebitati a giornata di degenza e la quota giornaliera viene imputata all’ospite
indipendentemente dall’orario di presenza effettivo in struttura, viene definita in sede contrattuale a
seconda del Nucleo di inserimento e di eventuali convenzioni cui l’Ospite può avere diritto, e viene
rivalutata secondo gli adeguamenti e le variazioni annue decisi dall’Ente Gestore.
La permanenza presso la struttura può essere in regime privato o in regime accreditato.
REGIME ACCREDITATO
a) L’autorizzazione all’accesso alle prestazioni residenziali è di competenza delle Unità di Valutazione
Multidimensionale.
b) qualora il paziente si trovi al proprio domicilio, la richiesta al PUA viene formulata dal medico di
Medicina Generale attraverso la compilazione della Scheda anamnestica per l’accesso al sistema delle cure
residenziali (RSA), secondo il modulo;
c) in caso di paziente ricoverato in ospedale o in casa di cura privata accreditata, la richiesta per
l’ammissione viene formulata dal medico ospedaliero e/o dal Responsabile unità operativa attraverso la
Scheda anamnestica per l’accesso al sistema delle cure residenziali (RSA);
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d) per i pazienti di cui al punto b la richiesta va presentata al PUA del distretto di residenza per la
valutazione da parte della UVM.
per i pazienti di cui al punto c la richiesta va presentata al PUA del Distretto di insistenza territoriale della
struttura che dimette;
La domanda di valutazione geriatrica ai fini della verifica dei requisiti per un
ricovero in struttura protetta (RSA) è effettuata dal medico di base e/o medico Ospedaliero al PUA
distrettuale di competenza ed è l'UVM (Unità di Valutazione Multi-dimensionale) presente nel distretto
sanitario che analizza l'opportunità di ricoverare presso la RSA di persone non autosufficienti,
autorizzandone l'accoglienza nella struttura.
Il personale interno collaborerà con la famiglia dell'ospite al fine di avviare la procedura di autorizzazione
al ricovero da parte della UVM della ASL di competenza.
Un regolamento interno della UVM prevede la procedura di autorizzazione al ricovero e di valutazione del
paziente.
REGIME PRIVATO
In questo caso il ricovero è effettuato direttamente dalla Struttura Sanitaria in funzione della richiesta
dell'Ospite e della disponibilità di posi letto privati.
Per ricoveri non convenzionati, la valutazione dei requisiti al fine del ricovero dell'ospite sarà effettuata
dalla équipe sanitaria interna che valuterà la possibilità di ricovero e indicherà il termine dello stesso.
La degenza, che può essere temporanea o definitiva , prevede una retta giornaliera, a carico
dell'ospite/familiare.
REGOLAMENTO INTERNO
In allegato alla presente il Regolamento di Interno che risulta parte integrante della Carta dei Servizi.
NORME DI SICUREZZA DEGLI UTENTI E DEI VISITATORI
Come previsto dalla normativa vigente, il personale della Struttura è adeguatamente addestrato ad intervenire in
caso di emergenza ed all'interno della Struttura è presente, come da normativa vigente, l’indicazione dei piani di
emergenza. Pertanto si invitano i signori visitatori ed i degenti, in caso di necessità, a seguire scrupolosamente le
indicazioni fornite dal personale dipendente.
INFORMAZIONE, PRIVACY E SICUREZZA
Al fine di gestire informazione, privacy e sicurezza si è previsto quanto segue:
■ riconoscibilità del personale attraverso apposito cartellino d'identificazione e divise differenziate;
■ accurata comunicazione dell'iter terapeutico e assistenziale all'ospite o al parente da parte del medico
referente;
■ partecipazione informata dell'ospite e/o dei familiari alle cure fornite, con sottoscrizione, di consenso
informato. La procedura relativa all'obbligo del consenso non solleva comunque il medico dalle sue
specifiche responsabilità in ordine alla corretta esecuzione degli atti che si accinge a compiere e che ha scelto
secondo "scienza e coscienza".
■ garanzia sulle modalità di trattamento e comunicazione dei dati personali ai sensi del D.lgs. 196/03;
■ sicurezza tecnologica e impiantistica delle attrezzature, anche nei riguardi di possibili incidenti;
■ garanzia della qualità igienico-sanitaria dei prodotti forniti mantenendo attivo un sistema di autocontrollo
implementato in base ai criteri dei regolamenti CE 852/04 e 853/04;
FUMO
Per rispetto della normativa attualmente in vigore, della propria e dell'altrui salute e per ragioni di sicurezza è vietato
fumare in tutta la struttura.
STANDARD DI QUALITÀ, IMPEGNI E PROGRAMMI
vigenti.
Esiste, tuttavia, un impegno programmatorio che si sta sviluppando dall’analisi e dalla valutazione delle attività con
l’intento di migliorare la Qualità erogata e percepita.
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La Residenza fornisce assistenza assicurando qualità, in un ambiente che valorizza i rapporti umani e che mira alla
tutela della persona e alla garanzia del comfort durante la degenza.
QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI
I responsabili per la gestione della qualità dei servizi offerti hanno orientato la propria attenzione sui seguenti
obiettivi:
■ estendere la personalizzazione degli interventi;
■ sviluppare l'integrazione tra le diverse figure professionali che compongono l'équipe;
■ migliorare i livelli di comunicazione con gli ospiti e i familiari;
■ favorire la partecipazione degli utenti al miglioramento del servizio;
■ consolidare e potenziare le esperienze e le attività di animazione.
FORMAZIONE
Tutti i profili professionali sono coinvolti nei processi formativi organizzati annualmente secondo lo schema a
disposizione in struttura.
SODDISFAZIONE DELL’UTENTE
Focalizzare l’attenzione sulle attese degli ospiti in struttura vuol dire riflettere sugli aspetti che incidono e rendono
concreta la soddisfazione dell’utente.
L’orientamento all’ospite ha evidenziato la necessità di attivare un percorso utile a favorire un attento ascolto dei
suoi bisogni.
Tale impegno rappresenta un tassello del percorso carta dei servizi, caratterizzato dall’analisi della rilevazione del
grado di soddisfazione degli ospiti.
Attraverso tale analisi, Edos può fornire risposte efficaci, modificare la sua missione, mettendo in atto azioni
correttive con l’obiettivo finale di instaurare rapporti di fiducia, di comprensione, credibilità.
Il questionario di soddisfazione dell’utente disponibile in Direzione, è uno strumento proposto ad ogni
ospite/parente al fine di evidenziare i punti critici ed i punti di forza della qualità del servizio offerto. La
compilazione del questionario ha periodicità annuale.
MECCANISMI DI TUTELA E DI VERIFICA
La Direzione si impegna a ricevere attraverso la segreteria, le osservazioni o i reclami, provvedendo a fornire
risposte rapide ed efficaci all’insoddisfazione dei singoli ospiti/utenti e a chiarire la sua posizione rispetto alla
disfunzione o al disagio esplicitato, illustrando le iniziative che intende avviare per fronteggiare le criticità connesse,
al fine di generare un processo di miglioramento integrale della qualità dei servizi. L’ospite o chi per Lui, può
presentare reclami o suggerimenti richiedendo l’apposito modulo di segnalazione (G.03 – Segnalazioni), a sua
disposizione presso la Direzione, (un fac-simile del suddetto modulo viene riportato alla pagina successiva).
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G.03 SEGNALAZIONI E RECLAMI
Struttura: ________________
Segnalazione di:
Reclami
Suggerimenti
Fabbisogni
Disfunzioni
Sig./ra __________________________________________________
Tel.______________________
Oggetto della segnalazione
Data/____/____/____
Firma del segnalatore: ____________________
Soluzione del ____/____/____:
Direzione struttura:_______________
Ricevuto risposta il segnalatore:__________________ Data/____/____/____
Per presa visione ricevuta ed accettazione:
San Salvo, il ____/____/_____
L’Ospite / Il GARANTE
___________________________
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INFORMAZIONI
ECONOMICHE
INTEGRATIVE
AL
CONTRATTO
DI
AMMISSIONE/CONDIZIONI
RETTA DI SOGGIORNO
La retta alberghiera (a carico dell’utente/comune) per la Residenza, è calcolata al 50% in base alla fascia
di compromissione definitiva dalla UVM competente .La retta sanitaria invece è a carico della ASL
Lanciano-Vasto- Chieti nella misura del 50% della retta totale.
All'ingresso dell'ospite in struttura viene versato un deposito cauzionale pari a € 700,00 che sarà restituito all’ ospite
( come descritto nel contratto di ammissione).
DOCUMENTI DA FORNIRE ALL’ACCETTAZIONE
Relativi al Paziente:
• Codice Fiscale;
• Carta di Identità;
• Tessera Sanitaria ed esenzioni;
• Eventuali relazioni e documentazioni sanitarie.
Relativi al Parente /Garante che esegue l’accettazione:
• Codice fiscale;
• Carta di Identità
• Eventuale nomina del Tribunale per ADS; Tutore; Curatore.
SINTESI DELLE CONDIZIONI
1. Alla sottoscrizione del contratto di ingresso in Struttura viene richiesta una cauzione fruttifera di €
700,00 ;
2. Il periodo minimo di degenza è di 15 giorni, che dovranno essere comunque corrisposti. E’
possibile prorogare la degenza, fino ad un massimo di 2 volte, dopodiché il contratto andrà
rinnovato a tempo indeterminato;
3. Il periodo di preavviso per la cessazione della degenza deve essere di giorni 15 precedenti la data
della dimissione;
4. La retta mensile, fatturata ad inizio mese, dovrà essere corrisposta alla presentazione della fattura;
5. In caso di assenza per ricoveri e/o periodi di rientro in famiglia, il posto viene conservato per 15gg
in regime privato, mentre per gli ospiti accreditati, la conservazione del posto è facoltativa da parte
della Residenza, che deciderà , a seconda del caso se provvedere alla dimissione dalla struttura o
alla riammissione alla data programmata.
6. In caso di mancanti o ritardati pagamenti il contratto si intenderà risolto di fatto e di diritto.
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CONCLUSIONI
Il presente documento nasce per facilitare l'utilizzo dei nostri servizi e aumentare la trasparenza della
nostra organizzazione. Siamo a disposizione per aumentarne la chiarezza anche in base al Vostro aiuto.
Edos S.r.l.
Direzione Generale
Amministratore Delegato
Ing. Carlo Iuculano
Direttore Operativo
Dott.ssa Enrica Menozzi
RSA SAN VITALE
Direttore di Area
Cristina Coppola
Referente di Struttura
Lorenza Bruno
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Emissione/elenco approvazioni
Data
Revisione 1
01.12.2014
RD
AD
F.to Simona Palazzoli
F.to Carlo Iuculano
Per presa visione ricevuta ed accettazione
___________________ il ____/____/_____
L’Ospite / Il GARANTE
___________________________
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