Programma di attività di Educazione Ambientale e Conservazione 2015. Oasi WWF Lago di Campolattaro Progetto di costruzione, collocazione e monitoraggio di cassette nido nell’Oasi WWF del Lago di Campolattaro Premessa. La distruzione e degrado degli habitat sono alcune delle cause principali di perdita di biodiversità riconosciute attualmente e influiscono negativamente nella sua conservazione. Negli ecosistemi forestali e in quelli agricoli, la presenza di uccelli, mammiferi, insetti, piante, ecc. è indispensabile per mantenere un equilibrio naturale delle popolazioni e ha un ruolo determinante nel controllo delle piaghe agricole (Pimentel, 2009; Hogstad 2005). La fauna troglodita utilizza i buchi naturali degli alberi per nidificare o proteggersi. Lo sfruttamento commerciale del legno e le azioni di rimboschimento hanno determinato la presenza di boschi giovani e omogenei, con alberi dritti e senza buchi naturali e in conseguenza sono scarsi i boschi maturi con alberi vecchi e cavati (Cumming et al., 1994; Hagan et al., 1997). La mancanza di buchi naturali negli ecosistemi forestali è un fattore limitante per le specie che li utilizzano per nidificare o proteggersi (Lack, 1954; Von Haartman, 1957; Hildén, 1965; Newton, 1994). Questa situazione ha determinato la diminuzione del tasso riproduttivo delle diverse specie troglodite e la diminuzione delle popolazioni di uccelli e mammiferi nei boschi giovani (Sánchez, 2007). Il perché del Progetto. Una delle tecniche più diffuse per aumentare le possibilità di ricolonizzazione degli habitat e aiutare le popolazioni di uccelli e mammiferi trogloditi è l’istallazione di cassette nido (Waters et al., 1990; Purcell et al., 1997). Sebbene le cassette nido siano state concepite per l’aumento delle popolazioni di alcuni uccelli per il controllo biologico di piaghe in boschi e giardini, attualmente vengono utilizzate anche per altri scopi come quello di aiutare le popolazioni di chirotteri e nello studio dei diversi aspetti sulla biologia ed ecologia della fauna troglodita (Purcell et al., 1997). Inoltre, sono anche uno strumento di grande utilità per lo sviluppo di attività di educazione ambientale (Baucells, J. et al., 1997). Nella bioregione mediterranea esistono circa 40 specie di uccelli e numerose specie di mammiferi che possono utilizzare cassette nido per riprodursi o proteggersi. Le specie di uccelli che le utilizzano più frequentemente sono: cinciallegra (Parus major), cinncia mora (Parus ater), cincia bigia (Parus palustris) cinciarella (Parus caeruleus), cincia dal ciuffo (Parus cristatus), codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros), codirosso (Phoenicurus phoenicurus), scricciolo (Troglodytes troglodytes), balia dal collare (Ficedula albicollis), passera oltremontana (Passer domesticus), passera mattugia (Passer montanus), ballerina bianca (Motacilla alba), pettirosso (Erithacus rubecula), pigliamosche (Muscicapa striata), torcicollo (Jynx torquilla), storno (Sturnus vulgaris), picchio muratore (Sitta europaea), civetta (Athene noctua), assiolo (Otus scops) e gheppio (Falco tinnunculus) tra altre specie (Baucells, J. et al. 2003). Per quanto riguarda i chirotteri, esistono circa 20 specie appartenenti a 10 generi diversi che possono utilizzare le cassette nido (Aihartza, 2002; Goiti, 2007). Infine, un progetto di costruzione, collocazione e monitoraggio di cassette nido offre l’opportunità di avvicinarsi alla natura e contemplare la biodiversità; attraverso il contatto diretto con l’ambiente e la partecipazione in un progetto di questo tipo, persone appartenenti a diversi ambiti e di diverse età, possono impegnarsi personalmente e sensibilizzarsi ai problemi ambientali. 1 Obiettivi del progetto. Obiettivi ambientali e scientifici. • • Favorire la biodiversità dell’Oasi WWF Lago di Campolattaro attraverso la collocazione di 30 cassette nido per uccelli e 10 cassette per chirotteri (bat-box). Aiutare nel controllo biologico le aziende agricole localizzate nei dintorni dell’Oasi facilitando la riproduzione di specie insettivore. Obiettivi delle cassette nido per uccelli. • • • • Organizzare laboratori manipolativi per la costruzione di cassette nido. Verificare il funzionamento e l’efficacia delle cassette nido per uccelli all’interno dell’Oasi WWF del Lago di Campolattaro. Elaborare un programma di controllo, monitoraggio e manutenzione delle cassette nido. Studio e analisi comparativo dei diversi fattori della biologia riproduttiva delle specie che utilizzano cassette nido: occupazione e selezione delle cassette in funzione dei differenti fattori. Obiettivi delle cassette nido per mammiferi. • • • • Selezione dei modelli più adatti per le diverse specie di chirotteri presenti nell’Oasi e controllo dell’effettività. Ricerca del miglior modo di posizionamento delle cassette in modo da non danneggiare i tronchi e controllo dell’effettività. Monitoraggio dell’occupazione delle cassette da parte di chirotteri. Analisi dei risultati dell’occupazione. Obiettivi di volontariato ambientale. • • • • Coinvolgere la popolazione locale e le scuole dei comuni vicini all’Oasi WWF del Lago di Campolattaro in un progetto di volontariato ambientale sulla conservazione della fauna presente nell’Oasi. Promuovere l’interesse per l’ambiente e il valore della biodiversità nelle popolazioni vicine all’Oasi. Avvicinare la popolazione alle aree naturali protette e all’avifauna. Creare un blog specifico per il monitoraggio delle cassette nido, segnalazione di incidenze e per la diffusione dei dati e altre informazioni (fotografie, azioni, ecc.). 2
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