a cura di Maurizio Vanni GIANFRANCO MEGGIATO Venezia 2013 GIANFRANCO MEGGIATO La Libertà della Materia The Freedom Materials GIANFRANCO MEGGIATO a cura di / curated by Maurizio Vanni LA REALTÀ APPARENTE NE HA UN’ALTRA INVISIBILE ALL’OCCHIO UMANO APPARENT REALITY HOLDS ANOTHER INVISIBLE TO THE HUMAN EYE 6 Il Concept del padiglione nazionale del Bangladesh alla 55th Biennale di Venezia ruota intorno al concetto estetico del supernaturalismo sviluppato durante il Rinascimento Italiano e poi ripreso nel tardo ottocento in Francia fino a giungere all’odierno concetto affrontato dal filosofo inglese Willard Van Orman Quine. L’uomo è artefice del proprio futuro ne è il fabbro e l’indagine scientifica per comprendere la realtà in cui viviamo deve essere svolta all’interno delle scienze sociali e dell’indagine artistica e anche nel mondo delle scienze esatte come la matematica. Nel campo dell’arte il supernaturalismo affronta i temi dell’antropologia umana la quale è in perenne contraddizione con se stessa e attraverso un incessante contatto è influenzata ed è influenzante l’ambiente naturale. Dal sistemico rapporto con l’ambiente circostante l’umanità cerca di raccogliere le sue forze, la sua grande energia interiore e affronta l’interpretazione della realtà attraverso le immagini, le quali divengono lo strumento per catalogare il percorso e l’umana avventura. Filippo Brunelleschi un artista fiorentino del XVI° sec. capì che la matematica è alla base della nostra realtà, come Leonardo approfondì, nel suo stile considerato a pulviscolo, che la realtà apparente ne ha un’altra invisibile all’occhio umano ma che fonda con i suoi atomi la realtà così come la percepiamo ad occhio nudo. O come non ricordare Galilei che quando guarda la luna attraverso lo strumento da lui perfezionato non vede macchie bensì ombre, variazioni di chiaroscuro, gli strumenti di indagine artistica che divengono metro di comprensione per lo scienziato esatto. Oggi dopo il post moderno l’artista è di fronte ad una realtà ancora più complessa da decifrare ed inserita all’interno di una spirale universale e il concept artistico del padiglione verte sull’universalità dell’arte e delle sue immagini le quali divengono lo strumento scientifico più adatto alla comprensione della contemporanea umana avventura. Il tema sviluppato dal padiglione del Bangladesh si inserisce all’interno del tema del Direttore Artistico Massimiliano Gioni “ Il Palazzo Enciclopedico”. Francesco Elisei, Fabio Anselmi Curatori del padiglione del Bangladesh SUPERNATURAL The artistic concept behind the Bangladesh Pavilion at the 55th Venice Bienniale hinges on the aesthetic notion of supernaturalism born during the Italian Renaissance and reprised in late 19th-century France before emerging in contemporary thought in the work of American philosopher Willard Van Orman Quine. Humanity is responsible for its own future. Scientific investigation for the purpose of understanding the reality in which we live must be conducted within the social sciences and the arts as well as the sphere of the exact sciences, such as mathematics. In art, supernaturalism tackles the themes of human anthropology, a discipline which is in continual conflict with itself while influencing, and being influenced by, the natural environment. Through its systemic relationship with the surrounding environment, humanity strives to marshal its forces and focus its abundant inner energy to address the interpretation of reality through images, which become a tool to chronicle progress and the human adventure. Sixteenth-century Florentine artist Filippo Brunelleschi realised that mathematics underpins reality, a notion Leonardo explored in his granular style to reveal behind apparent reality another reality, invisible to the human eye, which fuses its atoms with reality as we perceive it. Nor can we forget that when Galileo looked at the moon through the instrument he perfected he saw not spots but shadows and shades of chiaroscuro, tools of artistic investigation that subsequently became a measure of comprehension for the exact sciences. Today, after postmodernism, the artist faces a reality that is even more difficult to decipher, a reality inserted in a universal helix. The Pavilion’s artistic concept focuses on the universality of art and art’s images, which become an appropriate scientific tool with which to understand the adventure of contemporary humanity. The concept presented by the Bangladesh Pavilion has been developed within the context of “The Encyclopaedic Palace”, the theme of artistic director Massimiliano Gioni. Francesco Elisei, Fabio Anselmi Curators of the Bangladesh pavilion. 7 L’ESSERE UMANO È ENERGIA DENTRO UN CORPO FISICO THE HUMAN BEING IS ENERGY WITHIN A PHYSICAL BODY Il cubo è una figura geometrica perfetta. In quanto tale, non esiste in natura: esso è il prodotto della mente razionale dell’uomo che ne ha predisposto la sua regolarità. Per Gianfranco Meggiato il cubo è simbolo dei condizionamenti sociali, di ciò che fin dalla nascita ci viene imposto, della griglia entro cui siamo ingabbiati a causa dei rigidi dettami a cui dobbiamo sottostare. Una trappola che solo apparentemente dona all’uomo sicurezza, ma che in realtà uccide qualsiasi libertà di pensiero ed espressione. L’essere umano, per il Maestro Meggiato, è energia dentro un corpo fisico. Il cubo, la costrizione sociale, tende a soffocare ed annientare questa energia. L’essenza interiore di ciascuno di noi, rappresentata dalla sfera, può però affrontare la sfida e riuscire ad emergere, a sconfiggere il regno di restrizioni a cui ci obbliga la realtà preconfezionata propinata dai mezzi mediatici, che spinge il mondo verso la standardizzazione e l’anonimato. John Waters, famoso scrittore irlandese, vicedirettore del The Irish Time, scrive: “Le nostre società vengono costruite per celare alla vista la possibilità della coscienza di una dimensione infinita, eterna e assoluta”. È dunque questo un tema scottante, scomodo ma che nell’opera di Meggiato porta anche un messaggio pieno di fiducia e speranza, che invita ciascuno a prendere atto della realtà e della società odierna, per essere consapevole della propria energia vitale. Elisa Spinello “THE BLACK CUBE” ART PROJECT The cube is a perfect geometrical figure. It does not exist in nature. It is the product of the rational mind of man, who has given it its regularity. To Gianfranco Meggiato the cube is the symbol of social conditioning, of that which is imposed on us from birth, of the grid inside which we are caged due to strict dictates we must submit to. It is a cage that only apparently gives man security, but actually kills all freedom of thought and expression. The human being, according to Maestro Meggiato, is energy within a physical body. The cube, social constriction, tends to suffocate and nullify this energy. The inner essence of each one of us, represented by the sphere, can however meet the challenge and succeed in emerging, to defeat the realm of restrictions to which the prearranged reality served up by the media compels us, pushing the world towards standardisation and anonymity. John Waters, the renowned Irish writer and deputy editor of the “Irish Times”, writes: ‘Our societies are constructed to conceal the possible awareness of an infinite, eternal and absolute dimension’. So this is a pressing, discomforting is- sue, but one that in Meggiato’s work also bears a message filled with faith and hope, inviting each one of us to take note of contemporary reality and society in order to be aware of our own vital energy. Elisa Spinello 9 LIBERARE LA MATERIA DAL SUO PESO FISICO PER FARLA VIVERE E RIVIVERE IN QUELL’ENERGIA CHE LA RENDERÀ ETERNA FREEING MATTER OF ITS WEIGHT TO MAKE IT LIVE AND LIVE AGAIN IN THE ENERGY THAT WILL MAKE IT ETERNAL 10 Una delle cose che un bravo scrittore di arte dovrebbe tener presente prima di redigere un saggio è la struttura del testo, ovvero il contesto entro il quale decidere di collocare l’artista preso in considerazione. Solitamente si cerca di analizzare il periodo storico e, in modo più o meno intraprendente, si trova un legame che permetta di creare continuità, comparazione o distacco. Ma in un momento storico come quello attuale esiste un contesto preciso, un’identità culturale o qualcosa che contraddistingua a livello internazionale e con certezza il qui e ora della cultura contemporanea? Come ricorderemo tra venti anni il primo decennio del terzo millennio? Probabilmente viviamo nel momento meno “ordinato” degli ultimi cinquant’anni dove il tutto e il suo contrario diventano plausibili se sostenuti da conoscenza, scaltrezza e da un buon investimento socio-economico. One of the things that a conscientious art critic must consider before writing an essay is the structure of the text, which is to say the context within which to place the artist under consideration. Usually, you will try to analyse the historical period and find a more or less audacious connection to create continuity, comparison or detachment. But at a moment in history like this, is there a precise context? Is there a cultural identity or something that distinguishes, on an international level and with certainty, the here and now of contemporary culture? Twenty years on, how will we remember the first decade of the third millennium? We are probably living in the least ‘ordered’ moment of the last fifty years, where everything and its opposite become plausible if supported by knowledge, shrewdness and a solid socio-economic investment. Gianfranco Meggiato è uno di quegli artisti che non potrebbe mai essere inserito in nessuna casella spazio-temporale della storia dell’arte o studiato attraverso comparazioni e riferimenti con altri artisti del passato. Lo scultore veneto decide razionalmente di fare l’artista assecondando una lucidissima predisposizione interiore e lo fa con la consapevolezza di dover scegliere il mezzo adatto al suo modo di vivere e intendere l’arte visiva, al suo essere creativo, fantasioso e artigiano, al suo considerarsi uomo della propria contemporaneità e artefice del proprio destino a prescindere dalla tecnica, dallo stile e dai materiali che decide di prendere utilizzare. Meggiato non è spaventato dal peso delle responsabilità e dalle sfide, ha sempre dimostrato attenzione e rispetto per le arti rinascimentali e, forse anche per questo, ha mantenuto un codice espressivo indipendente e riconoscibile nel tempo, ma mai uguale a se stesso. Nulla è lasciato al caso, ma al tempo stesso niente è prestabilito con bozzetti o disegni preparatori. Tutto ciò che sembra a “portata di occhio” si trasforma in un enigma da risolvere mentre tutto ciò che ci sembra contorto, criptico ed ermetico, magicamente si Gianfranco Meggiato is one of those artists who can never be confined within a spatial or temporal category of art history, or studied in terms of comparisons with, or references to, artists of the past. The Venetian sculptor consciously decided to become an artist in response to a distinct predisposition for the discipline. He works in the awareness that he needs to select the medium appropriate to his experience and understanding of visual art, as well as to his consideration of himself as a man of his time and author of his own destiny, irrespective of the technique, style and materials chosen. Meggiato has no fear of responsibility or challenges; he has always shown attention and respect for the Renaissance arts and, perhaps partly because of this, has maintained an expressive code that is independent and recognisable over time, yet always changing. He leaves nothing to chance while establishing nothing in advance in studies or preparatory drawings. Everything that looks ‘within reach of the eye’ morphs into an enigma to be solved while what appears contorted, cryptic and impenetrable breaks down magically before LA LIBERTÀ DELLA MATERIA / THE FREEDOM OF MATTER scompone di fronte ai nostri occhi a patto di concederci ai suoi lavori, di diventarne temporaneamente parte integrante e attiva. our eyes, provided we surrender to his work, temporarily becoming an active, integral part of it. Per poter giungere ad avere una buona percezione personale delle sue opere dovremmo lasciarci andare a un’apertura sensoriale attraverso un atteggiamento emozionale e cerebrale in grado di coinvolgere istinto e ragione, eros e logos. Una specie di rito iniziatico di purificazione dai nostri prevedibili pregiudizi e dalle nostre contaminazioni visive legate alle apparenze. Dovremmo trovare il coraggio di superare le barriere che dividono il dato di superficie dal cuore della scultura, e che separano il finito dall’infinito. Il centro, il nucleo pulsante, pur essendo facilmente identificabile, in molti casi tende ad occupare un ruolo di subordine come se fosse considerato fragile o vulnerabile. Solamente con dedizione, partecipazione tattile e un po’ di creativa incoscienza potremmo riuscire a raggiungere la meta, ad andare oltre l’esteriorità, a superare il velo di Maya che cripta tutte le cose del mondo, a trovare in noi stessi la chiave di volta e il nostro personalissimo filo di Arianna in grado di non farci perdere nel dedalo delle facili e gradevoli sembianze. To acquire a satisfactory personal perception of Meggiato’s work, we have to open our senses emotionally and rationally in a way that involves instinct, reason, eros and logos. It is a kind of initiation ritual to purify us of predictable prejudices and appearance-based visual influences. We must find the courage to overcome the barriers separating the superficial from the heart of the sculpture, and the finite from the infinite. At the core, the pulsing nucleus may be easily identifiable but tends in many cases to play a subordinate role, as if it were considered fragile or vulnerable. Only with dedication, tactile participation and a touch of creative boldness can we reach our destination and get beyond exteriority beyond the veil of Maya that encrypts everything in this world - to find within ourselves a key, our very own Ariadne’s thread as it were, to prevent us from losing our way in this maze of appealingly accessible manifestations. Quando nella storia evochiamo il labirinto intendiamo richiamare alla mente proprio il significato della prova, della doppia missione che aveva coinvolto Teseo: uccidere il Minotauro e trovare la via d’uscita. Ma era necessario uccidere la bestia? L’uomo toro esisteva o era semplicemente la proiezione dell’io di un improvvisato cacciatore che preferiva mentire a se stesso pur di non perdere la comoda cecità di un rassicurante grigio perenne? All’interno del labirinto, così come di fronte alle opere plastiche di Meggiato, si aprono una serie di percorsi improbabili, ma possibili, numerose occasioni percettive, ma solo una di queste permetterà a ogni fruitore di giungere alla destinazione finale. La cosa imprevedibile, però, è che la strada appropriata sarà differente When we evoke the labyrinth in history, we refer to a test, the significance of Theseus’ double mission: to kill the Minotaur and find the way out. But was it really necessary to kill the beast? Did the Minotaur really exist? Or was he simply the projection of the ego of a makeshift hunter who preferred to lie to himself to cling onto the comforting unseeingness of a reassuringly perennial gloom? Inside the labyrinth, and as we gaze on Meggiato’s visual art, there opens up a series of improbable but possible paths and many opportunities to perceive, but only one will enable the individual explorer to arrive at his or her final destination. The unpredictable element is that the correct path will be different for each explorer, according to his or her memories, knowledge, desire to share emotions, intellectual 11 a seconda di ogni spettatore, dei suoi ricordi, delle sue conoscenze, del suo desiderio di condividere le emozioni e del suo coraggio intellettivo e partecipativo. Il mito ha sempre messo in scena l’eterna ansia tra l’uno e il molteplice, tra la realtà assoluta e la verità relativa, ma fornisce lo strumento per risolvere tutti i nostri quesiti: il filo di Arianna nel momento stesso in cui attraversa il labirinto tende ad annullarlo. Per l’artista veneto il fare arte corrisponde alla volontà estetico-concettuale di un confronto con la natura e con l’uomo, una sfida quasi neoumanistica attraverso la quale rileggere la stabilità classica del passato attraverso le più ardite possibilità plastiche della nostra contemporaneità. Ne scaturiscono immagini a tutto tondo che non sostituiscono altre immagini, ma corrispondono a sintesi visive auto-referenziali, certe volte in apparente dualismo tra di loro, le uniche rappresentabili in quel preciso momento in sintonia con le proprie idee e le proprie suggestioni interiori anche laddove alcune composizioni risultano avere dei palesi elementi di contrasto. 12 courage and desire to participate. The myth has always brought out the eternal tension between the one and the many and between absolute reality and relative truth, and yet it provides a way to answer all of our questions: Ariadne’s thread, in the very moment in which it traverses the labyrinth, tends to obliterate it. For Meggiato, making art corresponds to the aesthetic/conceptual urge for confrontation with nature and with humanity, an almost neoHumanistic challenge through which to reread the classic stability of the past through the daring plastic potential of the present. Out of it emerge images in the round that do not replace other images but rather correspond to self-referential visual syntheses, sometimes in an apparent dualism among themselves, the only things representable in that precise moment in tune with his ideas and interior suggestions, even where some compositions have obvious elements of contrast. La teoria dello Yin e dello Yang è una dottrina molto antica che parte da un semplice pensiero: tutto ciò che è rivolto verso il sole è Yang e tutto ciò che è alle spalle del sole è Yin. Partendo da questa considerazione possiamo considerare e classificare qualunque fenomeno dell’universo. Yin e Yang descrivono le coppie di opposti che si trovano in continua relazione tra di loro: un pensiero legato ad alcuni filosofi orientali giunti alla conclusione che l’intera esistenza si trova sottoforma di dualità. In molte delle sue opere, Meggiato ci propone un nucleo centrale ben evidente, una forma geometrica definita, lucida sferica, circolare o ellittica, fulcro di una seconda parte più libera, meno disciplinata, in forte contrasto con la precedente a tal punto da celarla o lenirle la consistenza materica. Due elementi antagonisti, ma anche due facce della stessa medaglia che, pur controllandosi reciprocamente, appartengono allo stesso fenomeno creativo, allo stesso pensiero che ha presieduto l’invenzione. In pratica è come se Meggiato avesse deciso di unire nella stessa dimensione l’inconsistenza dell’anima e la grevità del corpo. “L’uomo è un essere spirituale – afferma Gianfranco Meggiato – momentaneamente in un corpo fisico. È dovere di ogni artista evidenziare l’importanza dell’uomo, ricollocarlo al centro dell’universo senza considerarlo un semplice numero”. The theory of Yin and Yang is an ancient doctrine that starts from a simple idea: everything that is turned toward the sun is Yang and everything turned away from it is Yin. We can classify any and every phenomenon of the universe starting from this idea. Yin and Yang describe pairs of opposites that are found in continuous relation with one another, an idea tied to certain Asian philosophies that have come to the conclusion that all of existence is duality. In many of his works, Meggiato presents us with a clear central nucleus, a defined geometric form - shiny, spherical, circular or elliptical - the fulcrum of a second, freer, less disciplined part, in strong contrast with the preceding one to the point of concealing it or mitigating its material consistency. Two antagonistic elements, but also two sides of the same coin that, although reciprocally restraining one another, belong to the same creative phenomenon, the same thought governing the invention. In practice, it is as if Meggiato had decided to unite, in the same dimension, the inconsistency of the soul and the weight of the body. ‘The human being is a spiritual being’, says Gianfranco Meggiato, ‘temporarily restricted in a physical body. It is the duty of every artist to highlight the importance of humankind, relocating it in the centre of the universe and not considering it a mere number’. Il suo obiettivo è quello di arrivare al cuore delle le cose, al centro del suo labirinto, alla parte più profonda e spirituale della vita. Cercare l’essenza di ogni fenomeno per aprirsi al suo mondo interiore e proiettarsi verso altre dimensioni capaci di mettere in dubbio il significato di tutto ciò che diamo per scontato nella vita. Modellare e scolpire significa impegnarsi in continui cambiamenti che coinvolgono la sua parte più cerebrale, spirituale e profonda in relazione a una visione che va oltre ciò che solitamente definiamo realtà, pur non abbandonando mai del tutto i concetti modernamente rinascimentali legati alle armonie tra pieni e vuoti, tra luci e ombre, e tra spazio e forma. Meggiato è consapevole di percorrere una strada con tanti quesiti, con numerose vulnerabilità legate a punti di vista che non potranno mai essere dimostrati scientificamente e che, il più delle volte, creano perplessità nei confronti di pubblici sempre meno disposti ad andare oltre ciò che vedono, a credere nei misteri della nostra esistenza. Meggiato’s goal is to arrive at the heart of things, the centre of his labyrinth, the deepest and most spiritual part of life. Searching for the essence of every phenomenon in order to open himself to his interior world and project himself toward other dimensions that cast doubt upon the meaning of everything that we take for granted in life. Modelling and sculpting mean engaging himself in continuous changes that involve his deepest, most cerebral and spiritual essence in relation to a vision that goes beyond that which we usually define as reality while never entirely abandoning modern Renaissance-inspired concepts of the harmonies between solids and voids, light and shadows and space and form. Meggiato is aware of travelling a path full of questions. There are numerous weaknesses related to views that can never be scientifically demonstrated and that, most of the time, create perplexity in observers who are increasingly unwilling to go beyond what they see to believe in the mysteries of existence. La cabala rappresenta il punto d’incontro di un mosaico che sintetizza tutte le esperienze esoteriche e orfiche. Un linguaggio che esprime e descrive metaforicamente alcune categorie di fenomeni che vanno oltre la comprensione razionale e scientifica. Una sorta di simbolismo ideale per raccontare qualunque cosa senza infrangere le naturali barriere mentali legate all’oscurità della non conoscenza. Meggiato è attratto da un simbolismo che gli consente di esprimere liberamente ogni idea, stabilendo una connessione tra l’essenza della forma e il suo equivalente spirituale, morale e intellettuale per comprendere meglio il senso del Creato e della vita, consapevole che l’esperienza, l’apertura mentale e lo studio potranno fornirgli una preziosa e propulsiva consapevolezza. The cabbala is a point of encounter in a mosaic that brings together all esoteric and Orphic experiences. Its language describes metaphorically certain categories of phenomena that go beyond rational and scientific comprehension. It offers a symbolism of ideas for talking about anything whatsoever without infringing on natural mental barriers that derive from lack of knowledge. Meggiato is drawn to a symbolism that permits him to freely express all of his ideas, establishing a connection between the essence of the form and its spiritual, moral and intellectual equivalent in order to better understand the meaning of Creation and of life. He knows that experience, mental openness and study can provide him with an invaluable, energising awareness. Nel Buddismo, il Nirvana corrisponde al fine ultimo della vita, lo stato in cui si ottiene la liberazione dal dolore provocato dai tre limiti fondamentali: la brama, l’odio e l’illusione. Nel Nirvana lo spirito raggiunge il più alto grado di coscienza. Meggiato sta indagando, attraverso un’indagine e un’auto-indagine in costante evoluzione, una via che gli permetta di fuoriuscire dal mondo finito e superficiale per entrare in contatto con la parte illimitata e infinita della natura e dell’uomo. Nella sua ricerca si imbatte nello spirito delle cose: a quel punto il suo personalissimo filo di Arianna consiste nel provare a circoscrivere queste percezioni, definirle e renderle plastiche. Saper intuire e interpretare correttamente la forma tridimensionale di un’impressione è una risorsa incredibile per un artista, ma non ci si arriva senza il lucido desiderio di andare oltre: “L’artista coerente porta nei suoi lavori la propria conoscenza, la propria quotidianità e le espressioni figurate della propria vita dimostrando che anche i momenti più difficili e complicati, che non arrivano mai del tutto casualmente, possono trasformarsi in meravigliose opportunità”. La vita spirituale ottiene il suo completamento nella costante ricerca della verità. Meggiato cerca la propria realtà portata alla massima sintesi attraverso una lotta incessante con la materia: mette in gioco strategia, astuzia e perentorietà per sottometterla al suo volere, senza mai privarla del tutto della sua specificità. È come se esistesse una segreta affinità tra l’artista e le forze segrete della natura che, quasi magicamente, si ritrovano istintivamente nell’imprevedibile repertorio delle forme che sono sempre in grado di riassumerle tutte: “Noi siamo esseri spirituali in rapporto diretto con le energie dell’universo. Noi facciamo parte di queste energie”. Ne scaturiscono lavori con una sfera o un disco centrale intorno ai quali si aprono una serie di ramificazioni complesse che si attorcigliano in modo concitato come a cercare una fusione tra volumi e spazio fino quasi a criptare del tutto il nucleo di partenza. Opere il cui significato estetico totale risiede in rapporti formali, nella loro interazione con la luce e lo spazio attraverso forme esteriori concretamente astratte: “Nel creare un’opera d’arte ho due fasi: la prima è legata all’idea, alla visione interiore che dovrà confrontarsi con la materia. La seconda è legata allo svolgimento, al combattimento con la materia che rispetto, permettendole di manifestarsi per come è”. Il disco è un simbolo solare che rappresenta la cerebralità, la luminosità interiore e la potenza espressiva. Una luce che ha il potere di sconfiggere il buio dell’inconsapevolezza diventando elemento da perpetuare e preservare. Le opere di Meggiato, pur essendo chiaramente lontane da ogni forma plausibile legata alla realtà, detengono sempre un’aura familiare: in certi casi, alcune forme si fanno percepire quasi come fossero state da sempre nella nostra esistenza. Il suo obiettivo è comunque sempre quello della vitalità dei volumi: potremmo avvicinarci a una sua opera e avere la tentazione di parlarci. Non ci aspetteremmo una risposta, ma avremmo la sensazione che potrebbe comprendere ogni singola parola, perché la sentiremmo respirare: “Ogni opera è specchio di chi la vive”. In alcune delle opere più recenti, lo scultore ha aperto ancora di più le forme con un’inedita disposizione delle parti più esili e curvilinee verso la luce: ciò che prima sembrava una barriera difficilmente superabile si è trasformata in un’armonica ramificazione disposta, con maggior dinamismo e raffinata eleganza, a dialogare con il vuoto e a liberarsi nello spazio. Meggiato tende a un nuovo simbolismo della forma cercando di esaltare la costante energia delle sue composizioni capaci di tradurre l’equivalente di quella natura che non abbandonerà mai del tutto, conscio che non smetterà mai di crescere, di evolvere e di trasformarsi. L’artista è sempre più interessato a liberare la materia dal suo peso fisico per farla vivere e rivivere in quell’energia che la renderà eterna. In Buddhism, Nirvana is the ultimate aim of life, the state that liberates from the pain caused by the three fundamental limits: yearning, hatred and illusion. In Nirvana, the spirit reaches the highest degree of consciousness. Meggiato explores, through a constantly evolving investigation and self-investigation, a path that permits him to leave the finite, superficial world and enter into contact with the limitless, infinite dimension of nature and of humankind. In his work, he encounters the spirit of things. At that point, his own Ariadne’s thread consists in trying to circumscribe these perceptions, to define them and to give them form. Knowing how to intuit and correctly interpret the three-dimensional shape of an impression is an incredible skill for an artist but to acquire it, the artist must have a clear desire to go beyond: ‘The coherent artist brings to his work his own knowledge, his own everyday life and the figurative expressions of his own life, demonstrating that even the most difficult, complicated moments which are never completely accidental - can transform into amazing opportunities’. Spiritual life finds its completion in the constant search for truth. Meggiato searches for the ultimate synthesis of his own truth in a neverending struggle with matter. He deploys strategy, astuteness and authority to bend matter to his will, without ever fully depriving it of specificity. It is as if there were a secret affinity between the artist and the secret forces of nature that instinctively, almost magically, come together in the unpredictable repertoire of shapes that are always able to encapsulate them all: ‘We are spiritual beings in direct relation with the energies of the universe. We are part of those energies’. What emerges are works with a sphere or a disc around which open up complex branches that twist excitedly as if searching for a fusion between volume and space, almost to the point of encrypting the original nucleus. Their aesthetic significance resides in formal relationships, in their interaction with light and space through concretely abstract exterior forms: ‘There are two stages involved when I create a work. The first is about the idea, the interior vision that needs to confront matter, and the second is about execution, the battle with matter, which I respect, permitting it to manifest itself for what it is’. The disc is a sun symbol representing cerebrality, interior luminosity and expressive power. It is light that has the power to defeat the dark lack of awareness, becoming an element to be perpetuated and preserved. Meggiato’s works, although distant from any plausibly realistic form, always have an air of familiarity. In some cases, shapes are perceived almost as if they had always been a part of our existence. His goal is always the vitality of volume. Approaching one of Meggiato’s works, we may be tempted to speak to it. We do not expect a reply but we have the sense that it might understand every single word, since we can hear it breathing: ‘Each work is the mirror of the person experiencing it’. In some of his more recent pieces, Meggiato has opened up his forms even further with a new arrangement of the more slender, curving parts facing the light. What at first looked to be a challenging barrier has been transformed into a harmonious branching arranged - with dynamism and refined elegance - in such a way as to dialogue with the void and free itself in space. He aims for a new symbolism of form, seeking to exalt the constant energy of his compositions and capable of translating the equivalent of a nature that he will never wholly abandon. He is aware that he will never stop growing, evolving and transforming. Gianfranco Meggiato is increasingly interested in freeing matter from its physical weight in order to make it live and live again in the energy that will make it eternal. Maurizio Vanni Maurizio Vanni 13 ATTRAVERSARE TUTTI I SISTEMI DI POTERE E LE CULTURE PER ARRIVARE ALL’ESSENZA. L’ARTE DEVE TORNARE A DARE SPERANZA PENETRATING POWER SYSTEMS AND CULTURES TO REACH ESSENCE. ART MUST AGAIN GIVE HOPE 14 OPERE-ARTWORKS 2013 15 16 BLACK CUBE Bronzo - Bronze - H cm 50 - 2013 17 18 SFERA DISCO ALVEARE Beehive Disc - Ø Marmo / Marble - Ø cm 60 - 2013 cm 33 -2012 19 20 UCCELLO DI FUOCO Fire Bird - Bronzo / Bronze - H cm 110 - 2013 21 22 CUBO CON CUBO Cube with Cube - Bronzo / Bronze - L cm 30 -2013 23 24 LA PERLA NERA The Black Pearl - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2013 25 26 DISCO STELLA Disc with Star - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 60 - 2013 27 28 ASCESI DELL’ANIMA Ascesis of the Soul - Bronzo nichel / Nickel bronze - H cm 98 - 2013 29 30 AUTORITRATTO Self Portrait - Bronzo nichel / Nickel bronze - Ø cm 40 - 2013 31 32 VERSO IL CIELO Towards Heaven - Bronzo cromato / Chromed bronze - H cm 101 -2013 33 34 SIMBIOSI Symbiosis - Bronzo e bronzo cromato / Bronze and cromed bronze H cm 85 - 2013 - Giovanni e Gianfranco Meggiato 35 36 CAMMINANDO INSIEME Walking Together - Bronzo cromato / Chromed bronze - H cm 96 - 2013 37 UOVO CABALA Cabbala Egg - Bronzo cromato / Chromed bronze - H cm 28 -2013 38 SFERA CABALA Cabbala Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 -2013 39 IL CONCETTO NELL’ARTE ATTRAVERSO LA SUBLIMAZIONE DELLA MATERIA E NON IL CONCETTO SENZA LA TECNICA CONCEPT IN ART THROUGH THE SUBLIMATION OF MATTER, NOT CONCEPT WITHOUT TECHNIQUE 40 OPERE-ARTWORKS 2012 41 42 IL MIO PENSIERO LIBERO My Free Thinking - H cm 105 -2012 Bronzo e bronzo cromato / Bronze and cromed bronze 43 44 2013 - Campanile di Michelangelo / Michelangelo Bell-tower, Pietrasanta - Lucca - Italia SFERA CONCHIGLIA Shell Sphere - Bronzo / Bronze - Ø 120 cm - 2012 45 46 SFERA ENIGMA Enigma Sphere - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 60 - 2012 47 SFERA ENIGMA Enigma Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2012 48 BUTTERFLY Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2012 49 2012 - Hotel Ergife, Roma - Italia 50 DOPPIA SFERA Double Sphere - Acciaio inox / Stainless steel - Ø cm 120 - 2012 51 ZEN Bronzo / Bronze - Ø cm 80 - 2012 52 ANGELO BIANCO White Angel - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 80 - 2012 53 SFERA ENERGIA Energy Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 20 - 2012 54 DISCO APERTO Open Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 46 - 2012 55 56 FIORE D’ORIENTE Flower of the Orient - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2012 57 SFERA SIRIO Sirius Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 - 2012 58 COMPOSIZIONE MODULO NON MODULO Module Not Module Composition - Bronzo / Bronze - L cm 37x37 cad. - 2012 59 PIRAMIDE CON SFERA Pyramid with Sphere - Bronzo / Bronze - H cm 50 - 2012 SFERA ALVEARE Beehive Sphere - Pietra nera / Black stone - Ø cm 33 - 2012 62 UOVO CABALA Cabbala Egg - Bronzo / Bronze - H cm 56 - 2012 63 64 CUBO ENIGMA Enigma Cube - Bronzo / Bronze - L cm 50 - 2012 65 LA SOFFERENZA FUNZIONALE AD UNA CRESCITA INTERIORE. L’UOMO IN RAPPORTO DIRETTO CON L’ENERGIA. L’UOMO ESSO STESSO ENERGIA SUFFERING FUNCTIONAL TO INNER GROWTH. THE INDIVIDUAL IN DIRECT RAPPORT WITH ENERGY. THE INDIVIDUAL AS ENERGY. 66 OPERE-ARTWORKS 2011 67 DISCO CABALA Cabbala Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2011 68 SFERA COSMO Cosmos Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 - 2011 69 70 VORTICE DI FUOCO Vortex of Fire - H cm 100 - 2011 Bronzo e bronzo cromato / Bronze and cromed bronze 71 SFERA ENERGIA Energy Sphere - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 40 - 2011 72 SFERA CONCHIGLIA Shell Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011 73 SFERA NIRVANA CON DISCO Nirvana Sphere with Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011 74 COMETA Comet - Bronzo / Bronze - H cm 110 - 2011 75 INTROSFERA Introsphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011 76 ANGELO BIANCO White Angel - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011 77 CUBO APERTO EMBRIONE Embryo Open Cube - Bronzo / Bronze - L cm 30 - 2011 78 INFINITO ORIZZONTALE Horizontal Infinite - Bronzo / Bronze - L cm 115 - 2011 79 CUBO CON SFERA Cube with Sphere - Bronzo / Bronze - L cm 15 - 2011 80 SFERA ESSENZA Essence Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011 81 PIANETA X Planet X - Bronzo / Bronze - Ø cm 80 - 2011 82 SFERA NIRVANA Nirvana Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 33 - 2011 83 84 SFERA CONCHIGLIA Shell Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2011 85 SFERA ESSENZA Essence Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 80 - 2011 86 STELLA DEL MATTINO Morning Star - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2011 87 PIRAMIDE CON SFERA Pyramid with Sphere - Bronzo / Bronze - H cm 34 - 2011 88 UOVO NASCITA Birth Egg - Bronzo / Bronze - Ø cm 56 - 2011 89 SFERA ESPLOSA Exploded Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2011 90 DOPPIO DISCO APERTO Open Double Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2011 91 92 SFERA CONCHIGLIA Shell Sphere - Ø cm 27 - 2011 Bronzo e bronzo cromato / Bronze and cromed bronze 93 DISCO CON SFERA Disc with Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 32 - 2011 94 PIRAMIDE TRASLATA Shifted Pyramid - Bronzo / Bronze - H cm 90 - 2011 95 INTROSFERA CON SFERA Introsphere with Sphere - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 40 - 2011 96 SFERA CABALA Cabbala Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011 97 UOVO EMBRIONE Embryo Egg - Bronzo cromato / Chromed bronze - H cm 28 - 2011 98 DISCO APERTO CON SFERA Open Disc with Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2011 99 L’ARTISTA DEVE ANDARE OLTRE… OLTRE LA NEGAZIONE, LA FACILE CONTESTAZIONE E I CONFORMISMI THE ARTIST MUST GO BEYOND... BEYOND NEGATION, SUPERFICIAL PROTEST AND CONFORMISM 100 OPERE-ARTWORKS 2010 101 102 FUSO VORTICE Vortex Spindle - Bronzo / Bronze - H cm 150 - 2010 103 PIRAMIDE CON SFERA Pyramid with Sphere - Bronzo / Bronze - H cm 80 - 2010 104 SFERA VENUS Venus Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 - 2010 105 106 DOPPIO FUSO Double Spindle - Bronzo / Bronze - H cm 120 - 2010 107 CUBO EMBRIONE Embryo Cube - Bronzo / Bronze - L cm 25 -2010 108 UOVO EMBRIONE Embryo Egg - Bronzo / Bronze - H cm 56 - 2010 109 110 FUSO ENERGIA EMBRIONE Embryo Energy Spindle - Bronzo / Bronze - H cm 156 - 2010 111 2011 - 54° Biennale di Venezia / 54th Venice Biennale - Italia 112 DISCO NIRVANA Nirvana Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 87 - 2010 113 CILINDRO APERTO Open cylinder - Bronzo / Bronze - H cm 148 - 2010 114 INTROENERGIA Introenergy - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 - 2010 115 116 DOPPIA PIRAMIDE Double Pyramid - Bronzo / Bronze - H cm 147 - 2010 117 L’ARTE COME IMPULSO PROPOSITIVO ALL’UOMO CHE CERCA SE STESSO ART AS IMPULSE DRIVING THE INDIVIDUAL IN SEARCH OF SELF 118 OPERE-ARTWORKS 2009-2008 119 DISCO APERTO CON DISCO STARGATE Open Disc with Sphere (Stargate) - Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2009 120 DISCO TENSIONE CON SFERA Tension Disc with Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2009 121 SFERA ESSENZA Essence Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2009 122 DOPPIO TOTEM APERTO Open Double Totem - Bronzo / Bronze - H cm 101 - 2009 123 124 CUBO CON SFERA Cube with Sphere - Bronzo / Bronze - L cm 50 - 2009 125 SLANCIO VITALE Élan Vital - Bronzo / Bronze - H cm 83 - 2009 126 PIRAMIDE Pyramid - Bronzo / Bronze - H cm 80 - 2009 127 SFERA ALVEARE Beehive Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2008 128 CONO ENERGIA Energy Cone - Bronzo / Bronze - H cm 170 - 2008 129 LAMA DI SHERAN Blade of Sheran - Bronzo / Bronze - H cm 95 - 2008 130 DOPPIA SFERA Double Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2008 131 132 SFERA NIRVANA Nirvana Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2008 133 LAMA DI SHERAN H cm 95 - 2008 134 VORTICE ENERGIA Energy Vortex - Bronzo / Bronze - H cm 117 - 2009 135 “SPIRITO LIBERO E SOVVERTITORE” – COSÌ MI DIFINISCE VITTORIO SGARBI “A FREE, SUBVERTING SPIRIT” – AS VITTORIO SGARBI CALLS ME. 136 OPERE-ARTWORKS 2007-1999 137 138 2010 - Palazzo Geox, via Torino, Milano - Italia SFERA CON SFERA Sphere with Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 120 - 2007 139 PANNELLO ALVEARE Beehive Panel - Bronzo / Bronze - cm 39x32x7,5 - 1998/2007 140 DISCO ENERGIA Energy Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 88 - 2007 141 PIRAMIDE TENSIONE CON SFERA Tension Pyramid with Sphere - Bronzo / Bronze - H cm 210 - 2006 142 SFERA CELLULARE Cell Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 55 - 1999 143 COLONNA ENERGIA Energy Column - Bronzo / Bronze - H cm 175 - 2006 144 TOTEM Bronzo / Bronze - H cm 300 - 1998 145 146 2012 - Parc du Roquebrune-Cap Martin - France DOPPIO TOTEM Double Totem - Bronzo / Bronze - H cm 260 - 2007 147 148 Gianfranco Meggiato, a differenza di altri artisti, non si avvale di nessun bozzetto preparatorio. Egli crea direttamente il modello in cera originale seguendo l’immagine così come emerge nella sua mente nel corso della lavorazione. IL CALCO E LE CERE A partire dal modello originale, viene eseguito un calco in gomma siliconica. Successivamente un composto di cera d’api, pece, paraffina ed olio, riscaldato in appositi contenitori fino a diventare un liquido viscoso, viene versato all’interno del calco in silicone, dove si solidifica sulle pareti interne determinando, una volta svuotata la cera in eccesso, lo spessore finale del bronzo. Tolto il calco esterno, si scopre la superficie in cera dell’opera. IL RITOCCO DELLA CERA Le cere vengono ritoccate dallo stesso artista con utensili riscaldati. Viene quindi realizzato attorno all’opera un reticolo di canne di bambù, la «preparazione». Questo reticolo, una volta inglobato in una forma di materiale refrattario, determinerà il percorso del bronzo fuso verso la superficie ora occupata dalla cera. LA FORMA Le forme ottenute vengono «cotte» per circa 7/10 giorni alla temperatura di 600° C, raggiungendo la consistenza della terracotta. All’interno di esse, lo strato di cera evapora ed il reticolo di canne brucia, lasciando una intercapedine che verrà presto occupata dal bronzo fuso. Per contrastare la forte pressione del metallo, le forme devono essere interrate. Una dopo l’altra, le forme vengono riempite di metallo incandescente. Terminata l’operazione, i bronzi estratti dalla buca e liberati dal guscio in terracotta sono pronti per la cesellatura. IL CROGIUOLO Il bronzo in lingotti viene inserito in un crogiuolo, dove fonde alla temperatura di 1050° C. Si avvicina il momento più importante. La concentrazione dell’artista e dei suoi collaboratori, ed il loro affiatamento, devono essere al massimo livello. LA CESELLATURA La cesellatura viene eseguita nell’atelier del Maestro. Qui le opere grezze vengono ripulite dai canali di colata e di sfiato con l’aiuto di seghetti. Impurità e imperfezioni di fusione presenti nel materiale bronzeo vengono eliminate fresando il metallo, e riportando poi materiale con la saldatura a filo di bronzo. Successivamente si mette in opera il perno di rotazione, si posiziona l’eventuale sfera dorata all’interno dell’opera e si prepara la base. LA FUSIONE Le forme, interrate, sono pronte a ricevere il metallo fuso. Il bronzo viene riversato in un crogiuolo più piccolo – preriscaldato ad alta temperatura – manovrato a mano con l’aiuto del carroponte. I gesti si fanno più misurati. L’operazione ricorda una danza antica, un rituale che si perpetua da tempo immemorabile. Il metallo, versato con precisi movimenti dai due operatori, penetra all’interno della forma, riempiendo ogni spazio lasciato libero dalla cera evaporata. Da qui, il nome di «fusione a cera persa». LUCIDATURA E VERNICIATURA Alla fine del processo, dopo aver brunito la parte interna dell’opera, l’esterno viene lucidato a specchio con vari passaggi di abrasivo a grana sempre più fine. L’opera viene dunque verniciata a forno al fine di garantire nel tempo la lucentezza del metallo. La firma completa un processo di particolare complessità sia artistica che tecnica. COME NASCONO LE OPERE / THE CREATION OF THE ART WORKS Unlike other artists, Gianfranco Meggiato does not make preparatory sketches. He shapes the wax model on the spot, giving tangible form to the image as it appears in his mind. THE WAX A blend of beeswax, pitch, paraffin and oil is heated up in special containers until it turns into a sticky liquid. When poured into the silica cast, it solidifies against the inner walls, establishing the ultimate thickness of the bronze once the surplus wax has been drained off. The mould is then filled with refractory material. The outer shell is then removed and the wax surface of the work uncovered. a cavity that will soon be filled with molten bronze. In order to counter the great pressure of the metal, the shells need to be buried. RETOUCHING THE WAX The artist uses heated tools to retouch the wax object, and a network of bamboo canes, or “sprues”, is constructed around it. Once set in refractory material, this network of sprues will decide the direction the molten bronze will take in order to reach the surface now covered in wax. CASTING The shells, now buried, are ready to receive the molten metal. Moved by hand using a bridge crane, the bronze is poured into a smaller crucible, which is preheated to a high temperature. Movements become more controlled and the operation is reminiscent of some ancient dance – a ritual handed down from time immemorial. The molten metal is poured with great precision by two experts, and it penetrates into the shell, filling every space left free by the now-lost wax (from which we get the term “lost-wax casting”). One after another, the shells are filled with red-hot metal. Once this operation is THE SHELL The shells are then heated in a kiln for a week at a temperature of 600 °C, until they reach the consistency of terracotta. The layer of wax inside evaporates and the structure of canes burns out, leaving THE CRUCIBLE Ingots of bronze are placed in a crucible in a furnace, when they melt at 1150° C. The most crucial moment is now approaching. The concentration of the artist and his assistants must be absolute, and perfect teamwork is essential. complete, the bronze items are freed from their terracotta shells and are ready for chasing. CHISEL-WORK The chisel-work is carried out in the artist’s atelier. There, the work is refined using small saws. Impurities and imperfections of the fusion in the bronze are eliminated milling the metal and adding material with bronze welding. Then, after activating the pivot pin, the golden sphere (if present) is disposed in the inner part of the artwork and the base is prepared. POLISHING AND VARNISHING At the end of the process, after burnishing the inner part of the artwork, the surface is polished until it results spotless, scraping it several times with smaller and smaller sharp tools. Finally, the artwork is varnished in a furnace in order to maintain the brightness of metal. The signature completes an artistic and technical process of particular complexity. 149 150 151 152 La sfera interna in bronzo... l’anima dell’opera, la spiritualità più intima racchiusa da un vortice aggrovigliato di acciaio inox, che cattura i raggi solari in un suggestivo gioco di luci, ombre e riflessi. Una stella di energia che racchiude un caldo e dorato nucleo di bronzo, una metafora della vita, a volte cosi enigmatica e difficile, ma le difficolta’ possono essere funzionali alla crescita e al cambiamento. Sei tonnellate distribuite in altrettanti metri di altezza piedistallo compreso. Un diametro di 4 metri e 80. E’ davvero monumentale SFERA ENIGMA, la più grande opera realizzata dallo scultore veneziano Gianfranco Meggiato, da inizio settembre 2012 la creazione è esposta al parco di Cap Martin, in Costa Azzurra, a due passi da Montecarlo e proprio il principe Alberto di Monaco ha inaugurato l’esposizione, sollevando assieme all’artista l’enorme telo che copriva l’opera. Cinque mesi di intenso lavoro nell’ Atelier del Maestro, Atelier che Gianfranco Meggiato ama definire una bottega cinquecentesca, e ricorda davvero i laboratori degli artisti di allora dove c’era un continuo scambio di idee tra il Maestro e i suoi assistenti. Particolarmente impegnativa anche la fase del trasporto in Francia. Sfera enigma è stata smontata in due parti principali, più la sfera e la base e poi il tutto è stato riallestito al parco di Cap Martin. Proprio nella base si nasconde il sistema di rotazione, che viene azionato con un apposito telecomando. Questo lento, continuo, fluido movimento contribuisce a dare impulso vitale all’intera opera. Un amore per la scultura che in Gianfranco Meggiato nasce gia’ giovannissimo quando inizia a frequentare l’istituto Statale d’Arte di Venezia. A 16 anni espone la sua prima scultura alla fondazione Comunale Bevilacqua la Masa in Piazza San Marco a Venezia. Da allora ne è passato parecchio di tempo, oggi le sculture del Maestro sono apprezzate in tutto il mondo. LA SFERA ENIGMA / THE ENIGMA SPHERE An inner sphere in bronze - the heart of the sculpture - intimate spirituality nestling in a tangle of stainless steel that captures sunlight in an evocative interplay of light, shade and reflections. A star of energy enclosing a warm golden core of bronze. A metaphor for life, sometimes so enigmatic and difficult yet whose difficulties can lead to growth and change. Six tons arranged in six vertical metres, including the base. Four metres eighty in diameter. ENIGMA SPHERE is truly monumental. The largest work ever by Venetian sculptor Gianfranco Meggiato has been on display since early September 2012 at Cap Martin Park on the Côte d’Azur, not far from Montecarlo. It was Prince Albert of Monaco himself who inaugurated the exhibition, helping the artist to remove the enormous sheet that covered the work. Five months of intense work at Gianfranco Meggiato’s studio, which he likes to think of as a sixteenth-century “bottega”. And it does actually recall a renaissance workshop where Maestro and assistants would engage in a ceaseless exchange of ideas. Transporting the ENIGMA SPHERE to France was a special challenge. The work was dismantled into two main parts, plus the sphere and the base, and then everything was reassembled in the park at Cap Martin. Inside the base is the remote control-operated rotation system. Its gentle, smoothly continuous movement imparts a pulse of vitality to the entire work. Gianfranco Meggiato fell in love with sculpture at an early age when he enrolled at art school in Venice. At the age of sixteen, he exhibited his first sculpture at the municipal Bevilacqua La Masa foundation in St Mark’s Square, Venice. Since then, much time has passed. Today, Gianfranco Meggiato’s sculptures are admired all over the world. 153 154 155 156 BIOGRAFIA / BIOGRAPHY 2013 Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALY Mostra personale nella Art and Space Gallery, Monaco, GERMANIA Esposizione in ArtePadova , Padova, ITALIA Mostra personale in KIAF , Seoul, COREA Esposizione nella Elene Shchukina Gallery, Londra, REGNO UNITO Esposizione “ Art Nocturnal, 5 Elements” Montecarlo, MONACO Partecipazione alla 55° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia , ITALIA Esposizione in Art Monaco , Montecarlo, MONACO Esposizione in Art Beijing , Pechino, CINA Esposizione in Shanghai Art Fair , Shanghai, CINA Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA Esposizione nella Galleria il Novecento , Porto Cervo, Poltu Quatu e Salerno, ITALIA Esposizione nella Franco Senesi Fine Art , Positano e Capri, ITALIA Mostra personale nella Galleria d’Arte Enrico Paoli, Pietrasanta, ITALIA Mostra personale nella Paschmin Art Gallery, Amburgo, GERMANIA 2013 Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY Solo exhibition at Art and Space Gallery, Munich, GERMANY Exhibition at ArtePadova, Padua, ITALY Solo exhibition at KIAF 2013, Seoul, KOREA Exhibition at Elene Shchukina Gallery, London, UNITED KINGDOM Exhibition Art Nocturnal. 5 Elements, Montecarlo, MONACO Participation at the 55th International Art Biennale of Venice 2013, ITALY Exhibition at Art Monaco 2013, Montecarlo, MONACO Exhibition at Art Beijing 2013, Beijing, CHINA Exhibition at Shanghai Art Fair 2013, Shanghai, CHINA Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY Exhibition at Galleria il Novecento, Porto Cervo, Poltu Quatu and Salerno, ITALY Exhibition at Franco Senesi Fine Art, Positano and Capri, ITALY Solo exhibition at Galleria d’Arte Enrico Paoli, Pietrasanta, ITALY Solo exhibition at Paschmin Art Gallery, Hamburg, GERMANY 2012 Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA Mostra personale in Rubliovka, Mosca, RUSSIA Esposizione in ArtePadova , Padova, ITALIA. Mostra personale in Fine Art Show Los Angeles , Los Angeles ,USA Mostra personale nel Centro di Nanotecnologia della Federazione Russa: Rusnano, Mosca, RUSSIA Mostra personale in Artexpo New York , New York, USA Mostra personale in Art Beijing , Pechino, CINA Installazione permanente di due sculture monumentali poste all’ingresso dell’ Hotel Ergife, Roma, ITALIA Mostra personale in KIAF ,Seoul, COREA Intallazione permanente di un opera monumentale a Seoul, COREA Inaugurazione della scultura monumentale “Sfera Enigma” d.480cm h.600cm, con la presenza del Principe Carlo Alberto di Monaco, Cap Martin, FRANCIA Mostra personale in Art Shanghai , Shanghai, CINA Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA Esposizione nella Galleria il Novecento , Porto Cervo, Poltu Quatu e Salerno, ITALIA Esposizione nella Franco Senesi Fine Art , Positano e Capri, ITALIA 2012 Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY Solo exhibition at Rubliovka, Moscow, RUSSIA Exhibition at ArtePadova, Padua, ITALY Solo exhibition at Fine Art Show Los Angeles 2012, Los Angeles ,USA Solo exhibition at Center of Nanotechnology of Russian Federation: Rusnano, Moscow, RUSSIA Solo exhibition at Artexpo New York 2012, New York, USA Solo exhibition at Art Beijing 2012, Beijing, CHINA Permanent installation of two monumental works placed at the entrance of the Hotel Ergife, Rome, ITALY Solo exhibition at KIAF 2012, Seoul, KOREA Permanent installation of monumental works, Seoul, KOREA Opening monumental work “Enigma Sphere” d.480cm h.600cm, in the presence of Prince Charles Albert of Monaco, Cap Martin, FRANCE Solo exhibition at Art Shanghai 2012, Shanghai, CHINA Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY Exhibition at Galleria il Novecento, Porto Cervo, Poltu Quatu and Salerno, ITALY Exhibition at Franco Senesi Fine Art, Positano and Capri, ITALY 157 158 2011 Mostra personale in Art Manege , Moscow, RUSSIA Mostra personale in Art Toronto , Toronto, CANADA Mostra personale in Shanghai Art Fair , Shanghai, CINA Partecipazione alla 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia , ITALIA Mostra personale in Art Beijing, Pechino, CINA Esposizione in ArtePadova , Padova, ITALIA Esposizione in Lille Art Fair, Lille, FRANCIA Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA Esposizione nella Galleria il Novecento, Poltu Quatu e Salerno, ITALIA Esposizione nella Franco Senesi Fine Art , Positano e Capri, ITALIA Esposizione nella Palma Arte Gallery, Piacenza, ITALIA Esposizione in Art Madrid , Madrid, SPAGNA Esposizione in Art Monaco , Montecarlo, MONACO Mostra personale in Art Expo Arezzo , Arezzo, ITALIA Mostra personale in India Art Summit , New Delhi, INDIA Esposizione nella Art Lounge Gallery, Lisbona, PORTOGALLO Mostra personale nella Energenesi Art Gallery, Venezia, ITALIA Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA 2011 Solo exhibition at Art Manege 2011, Moscow, RUSSIA Solo exhibition at Art Toronto 2011, Toronto, CANADA Solo exhibition at Shanghai Art Fair 2011, Shanghai, CHINA Participation at the 54th International Art Biennale of Venice 2011, ITALY Solo exhibition at Art Beijing 2011, Beijing, CHINA Exhibition at ArtePadova, Padua, ITALY Exhibition at Lille Art Fair, Lille, FRANCE Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY Exhibition at Galleria il Novecento, Porto Cervo, Poltu Quatu and Salerno, ITALY Exhibition at Franco Senesi Fine Art, Positano and Capri, ITALY Exhibition at Palma Arte Gallery, Piacenza, ITALY Exhibition at Art Madrid 2011, Madrid, SPAIN Exhibition at Art Monaco 2011, Montecarlo, MONACO Solo exhibition at Art Expo Arezzo 2011, Arezzo, ITALY Solo exhibition at India Art Summit 2011, New Delhi, INDIA Exhibition at Art Lounge Gallery, Lisbon, PORTUGAL Solo exhibition at Energenesi Art Gallery, Venice, ITALY Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY 2010 Mostra personale in Art Manege , Moscow, RUSSIA Mostra personale in Art Canton , Guangzhou, CINA Mostra personale in Beijing Art Expo , Pechino, CINA Esposizione in Art Dubai , Dubai, EMIRATI ARABI UNITI Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO Esposizione nel Salon d’Automne , Luxembourg, LUSSEMBURGO Esposizione in Open Art Fair Utrecht , Utrecht, OLANDA Mostra personale nella Energenesi Art Gallery, Venezia e Positano, ITALIA Mostra personale nella UBS Bank, Lugano, SVIZZERA Mostra personale nella Galleria il Novecento Poltu Quatu e Salerno, ITALIA Mostra personale nella Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALIA Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA Installazione permanente di un’opera monumentale sulla facciata del palazzo Geox, Milano, ITALIA 2010 Solo exhibition at Art Manege 2010, Moscow, RUSSIA Solo exhibition at Art Canton 2010, Guangzhou, CHINA Solo exhibition at Beijing Art Expo, Beijing, CHINA Exhibition at Art Dubai, Dubai, UNITED ARAB EMIRATES Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Salon d’Automne Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at Open Art Fair Utrecht, Utrecht, NETHERLANDS Solo exhibitions at Energenesi Art Gallery, Venice and Positano, ITALY Solo exhibition at UBS Bank, Lugano, SWITZERLAND Solo exhibition at Galleria il Novecento Poltu Quatu and Salerno, ITALY Solo exhibition at Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALY Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY Permanent installation of monumental work placed on the Geox Building, Milan, ITALY 2009 Esposizione in Arte Lisboa Contemporary Art Fair , Lisbona, PORTOGALLO Esposizione in Kuwait City con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana, Kuwait City, KUWAIT Mostra personale “Stratosferica” nella Leonart Gallery, Vittorio Veneto, ITALIA Esposizione di opere monumentali in“Plaza”, Milano, ITALIA Esposizione in Art Karlsruhe , Karlsruhe, GERMANIA Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA Mostra personale nella Energenesi Art Gallery, Venezia e Positano, ITALIA Mostra personale nella Red Gallery con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana, Dubai, EMIRATI ARABI UNITI 2009 Exhibition at Arte Lisboa Contemporary Art Fair, Lisbon, PORTUGAL Exhibition at Kuwait City with the patronage of the Italian Embassy, Kuwait City, KUWAIT Solo exhibition “Stratosferica” at Leonart Gallery, Vittorio Veneto, ITALY Exhibition of monumental works at “Plaza 2009”, Milan, ITALY Exhibition at Art Karlsruhe, Karlsruhe, GERMANY Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY Solo exhibitions at Energenesi Art Gallery, Venice and Positano, ITALY Solo exhibition at Red Gallery with the patronage of the Italian Embassy, Dubai, UNITED ARAB EMIRATES 2008 Mostra personale nel Museo Nazionale di Strumenti Musicali, Roma, ITALIA Mostra personale nel Palazzo del Senato, Milano, ITALIA Mostra personale nel Salone Monumentale della Bibioteca Marciana, Museo Correr, Venezia, ITALIA Mostra personale in Art Ukraine Kiev , Kiev, UCRAINA Mostra personale nella Energenesi Art Gallery, St.Moritz, SVIZZERA Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA 2008 Solo exhibition at National Museum of Musical Instruments, Rome, ITALY Solo exhibition at Palazzo del Senato, Milan, ITALY Solo exhibition at Salone Monumentale della Bibioteca Marciana, Correr Museum, Venice, ITALY Solo exhibition at Art Ukraine Kiev, Kiev, UKRAINE Solo exhibitions at Energenesi Art Gallery, St.Moritz, SWITZERLAND Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY 2007 Mostra personale in Broadway Gallery, New York, USA Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA Esposizione in Gallery 27, Londra, REGNO UNITO Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Lussemburgo , LUSSEMBURGO Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO Esposizione in Art Karlsruhe , Karlsruhe, GERMANIA Esposizione in Holland Art Fair , Den Haag, OLANDA Esposizione nella Capri Art Gallery, Positano, ITALIA 2007 Solo exhibition at Broadway Gallery, New York, USA Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY Exhibition at Gallery 27, London, UNITED KINGDOM Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Art Karlsruhe, Karlsruhe, GERMANY Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY 2006 Esposizione “La Leggerezza della Scultura” Citta’ di Torino, ITALIA Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO Esposizione in St’Art Strasbourg , Strasburgo, FRANCIA Esposizione in Art Karlsruhe , Karlsruhe, GERMANIA Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO Esposizione nella Capri Art Gallery, Positano, ITALIA Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA Esposizione nella Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALIA 2006 Exhibition “La Leggerezza della Scultura”, Town of Turin, ITALY Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE Exhibition at Art Karlsruhe, Karlsruhe, GERMANY Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY Exhibition at Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALY 2005 Esposizione in St’Art Strasbourg , Strasburgo, FRANCIA Esposizione in Art Karlsruhe , Karlsruhe, GERMANIA Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg , LUSSEMBURGO Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA 2005 Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE Exhibition at Art Karlsruhe, Karlsruhe, GERMANY Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND 159 160 Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA Esposizione nella Capri Art Gallery, Capri e Positano, ITALIA Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA Esposizione nella Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALIA Esposizione in Artefiera Udine, Udine, ITALIA Esposizione in Arte Pordenone , Pordenone, ITALIA Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY Exhibition at Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALY Exhibition at Artefiera Udine, Udine, ITALY Exhibition at Arte Pordenone, Pordenone, ITALY 2004 Esposizione in Europ Art Geneve , Ginevra, SVIZZERA Esposizione in Holland Art Fair , Den Haag, OLANDA Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO Esposizione in Lille Art Fair , Lille, FRANCIA Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg , LUSSEMBURGO Esposizione nella Capri Art Gallery, Capri e Positano, ITALIA Esposizione nella Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALIA Esposizione in Arte Padova , Padova, ITALIA Esposizione in Arte Pordenone , Pordenone, ITALIA 2004 Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Lille Art Fair, Lille, FRANCE Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY Exhibition at Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALY Exhibition at Arte Padova, Padova, ITALY Exhibition at Arte Pordenone, Pordenone, ITALY 2003 Esposizione in Europ Art Geneve , Ginevra, SVIZZERA Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA Esposizione in Classic Kortrijk , Kortrijk, BELGIO Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA Esposizione in Artefiera Udine, Udine, ITALIA Esposizione nella Capri Art Gallery, Capri e Positano, ITALIA 2003 Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND Exhibition at Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIUM Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE Exhibition at Artefiera Udine, Udine, ITALY Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY 2002 Esposizione in Europ Art Geneve, Ginevra, SVIZZERA Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA Esposizione in Lineart Ghent, Ghent, BELGIO Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO Esposizione nella JMA Gallery, Vienna, AUSTRIA 2002 Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at JMA Gallery, Vienna, AUSTRIA 2001 Mostra personale nel Palazzo delle Prigioni, Venezia, ITALIA Esposizione in Europ Art Geneve, Ginevra, SVIZZERA Esposizione in Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIO Esposizione in Lineart Ghent, Ghent, BELGIO Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO 2001 Solo exhibition at the Palazzo delle Prigioni, Venice, ITALY Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND Exhibition at Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIUM Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG 2000 Esposizione in Europ Art Geneve , Ginevra, SVIZZERA Esposizione in Lineart Ghent, Ghent, BELGIO Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA 2000 Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE 1999 Mostra personale “Arte in Villa”, Villa Contarini, Piazzola sul Brenta, ITALIA Mostra personale in Arte Padova , Padova, ITALIA Esposizione in Europ Art Geneve, Ginevra, SVIZZERA Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag , OLANDA Esposizione in Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIO Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg , LUSSEMBURGO Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA Esposizione in Kunstrai Amsterdam, Amsterdam, OLANDA 1999 Solo exhibition “Arte in Villa”, Villa Contarini, Piazzola sul Brenta, ITALY Solo exhibition at Arte Padova, Padova, ITALY, Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND Exhibition at Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIUM Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE Exhibition at Kunstrai Amsterdam, Amsterdam, HOLLAND 1998 Esposizione in Europ Art Geneve, Ginevra, SVIZZERA Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA Esposizione in Lineart Ghent, Ghent, BELGIO Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA 1998 Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE 161 Energenesi Art Gallery Venezia 162 1 - Maggio / May 2013 2 - Novembre / November 2011 3 - Agosto / August 2011 4 - Febbraio / February 2010 5 - Ottobre / October 2009 6 - Settembre / September 2008 7 - Maggio / May 2008 8 - Aprile / April 2008 9 - Novembre / November 2008 10 - Agosto / August 2007 11 - Guigno / June 2007 12 - Maggio / May 2007 13 - Maggio / May 2007 14 - Agosto / August 2006 15 - Marzo / March 2005 16 - Novenbre / November 1999 1. Maggio 2013 “Supernatural” Catalogo della 55ma Biennale di Venezia. Editore: Alemandi&C 7. Maggio 2008 “Superfici” - Copertina e venti pagine dedicate. Editore: Giorgio Mondadori Editore. 2. Novembre 2011 “Catalogo degli Scultori Italiani 2011-2012”. Servizio interno dedicato. Editore: Giorgio Mondadori Editore. 8. Aprile 2008 “La Sublimazione della Materia” Catalogo della mostra di Roma al Museo degli Strumenti Musicali. “Gallerie Orler”, Mestre-Abano Terme-Madonna di Campiglio. Editore: Téchne Edizioni. 3. Agosto 2011 “55ma Biennale di Venezia” Catalogo a cura di Luca Beatrice. Editore: Energenesi Art Gallery. 4. Febbraio 2010 “UBS Lugano” Catalogo della mostra personale presso la sede dell’UBS di Lugano. “Energenesi Art Gallery”, Venezia. Editore: Philosophy Fine Art. 2009 Catalogo esposizione collettiva “Plaza 2009” XX Anniversario della caduta del muro di Berlino esposizione opere monumentali nel centro di Milano. Patrocinio: Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia, Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche Comunitarie. Corpo Consolare di Milano e della Lombardia. 2009 “Art STYLE” Estate - Servizio interno di due pagine dedicate. Editore: Euroedizioni srl. 9. Novembre 2008 “Catalogo degli Scultori Italiani 2009-2010”. Copertina, quarta di copertina e servizio interno di 24 pagine dedicate. Editore: Giorgio Mondadori Editore. 2008 “Art STYLE” Estate-Inverno - Editore: Euroedizioni srl Due pagine dedicate. 10.Agosto 2007 “Open10” X Edizione di Open, Esposizione Internazionale di scultura a Venezia-Lido. 11.Giugno 2007 “Gianfranco Meggiato Catalogo Personale”. Editore: Giorgio Mondadori Editore. 12.Maggio 2007 Meggiato - De Lutti Exhlbition “Broadway Gallery”, New York. 13.Maggio 2007 “Gianfranco Meggiato, Introscultura” Editore Biesse Art 5. Ottobre 2009 “ARTEiN’’ n° 123 - Copertina, e servizio interno di otto pagine dedicate - Editore: Intemational Financial Group srl. 6. Settembre 2008 “Energenesi” Mostra Palazzo del Senato a Milano, Mostra al Salone Monumentale della Biblioteca Marciana - Piazza San Marco, Venezia, (Patrocinio: Archivio di Stato di Milano, Provincia di Milano, Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, Musei Civici Veneziani, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Venezia). “Energenesi Art Gallery”, Venezia. Editore: Editrice “Acca in ...Arte”, Roma. 14.Agosto 2006 “Catalogo degli scultori italiani 2007-2008”. Otto pagine dedicate. Editore: Giorgio Mondadori Editore. 15.Marzo 2005 “I giudizi di Sgarbi 99 Artisti dai cataloghi d’Arte Moderna e dintorni”. Tre pagine dedicate. Editore: Giorgio Mondadori Editore. 16.Novembre 1999 “ARTEiN” n. 64 (Quattro pagine dedicate). Editore: Intemational Financial Group srl. I critici d’arte che banno scritto di Gianfranco Meggiato sono: Luca Beatrice, Daniela Brignone, Luciano Caprile, Carlo Franza, Daniele Goldoni, Ferruccio Gard, Janus, Paolo Levi, Abraham Lubelski, Lucia Majer, Lorella Pagnucco Salvemini, Tommaso Paoloscia, Paolo Rizzi, Vittorio Sgarbi. PUBBLICAZIONI / PUBLICATIONS 1. May 2013 “Supernatural” Catalogo della 55ma Biennale di Venezia [“Supernatural” Catalogue of 55th Venice Biennale] Publisher: Alemandi&C 7.May 2008 “Surfaces” - Cover and 20 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato. Published by: Giorgio Mondadori Editore. 2. November 2011 “Catalogo degli Scultori Italiani 2011-2012” [Catalogue of Italian Sculptors 2011-12]. Dedicated article. Publisher: Giorgio Mondadori Editore. 8.April 2008 “The Sublimation of Matter” Catalogue of the Rome exhibition at Museo degli Strumenti Musicali. “Gallerie Orler”, Mestre-Abano Terme-Madonna di Campiglio. Published by: Téchne Edizioni. 3. August 2011 “55ma Biennale di Venezia” [55th Venice Biennale] Catalogue edited by Luca Beatrice. Publisher: Energenesi Art Gallery. 4. February 2010 “UBS Lugano” Catalogue of Solo exhibition in Lugano, (Lugano/ Swiss), UBS Bank. “Energenesi Art Gallery”, Venice. Published by: Philosophy Fine Art. 2009 Catalogue of group exhibition “Plaza 2009” 20th Anniversary of the fall of the Berlin wall, exhibition of monumental works in the centre of Milan. Sponsored by: Municipality of Milan, Province of Milan, Lombardy Regional Authority, Council of Ministers, Department for Community Policy, Consular Corps of Milan and Lombardy. 9.November 2008 The Catalogue of Italian sculptors 2009-2010” 24 pages and cover are dedicated to Gianfranco Meggiato. Published by Giorgio Mondadori. 2008 “Art STYLE” Summer-Winter. R 2 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato. Published by: Euroedizioni srl. 10.August 2007 “Open10” International Exhibition of sculpture in Venice-Lido. 11.June 2007 “Gianfranco Meggiato “s Personal Catalogue”. Published by: Giorgio Mondadori Editore. 12.May 2007 Meggiato - De Lutti Exhibition “Broadway Gallery”, New York. 2009 “Art STYLE” Summer - 2 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato. Published by: Euroedizioni srl. 5. October 2009 “ARTEiN” n.” 123 - Pages and cover are dedicated to Gianfranco Meggiato - Published by: International Financial Group srl. 6. September 2008 “Energenesi” exhibition at Palazzo del Senato, Milan, ITALY and at the Monumental Hall, of National Library of St. Mark’s, St. Mark’s Square, Venice. Sponsored by: National Archive of Milan, Province of Milan, National Library of St. Mark’s, Venice Civic Museums, Ministry of Cultural Heritage and the Arts, Veneto Regional Authority, Province of Venice. “Energenesi Art Gallery”, Venezia. Published by: Editrice “Acca in ...Arte”, Roma. 13.May 2007 “Gianfranco Meggiato, Introscultura” [Gianfranco Meggiato, Introscultura] Publisher: Biesse Art 14.August 2006 “The Catalogue of Italian sculptors 2007-2008’’. 8 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato. Published by: Giorgio Mondadori Editore. 15.March 2005 “Sgarbi’s judgements. 99 artists from modern art catalogues”. 3 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato. Published by: Giorgio Mondadori Editore. 16.November 1999 “ARTEiN” n. 0 64 4 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato. Published by: International Financial Group srl. The following art critics have written about Gianfranco Meggiato: Luca Beatrice, Daniela Brignone, Luciano Caprile, Carlo Franza, Daniele Goldoni, Ferruccio Gard, Janus, Paolo Levi, Abraham Lubelski, Lucia Majer, Lorella Pagnucco Salvemini, Tommaso Paoloscia, Paolo Rizzi, Vittorio Sgarbi. 163 Museologist, art historian, art critic and specialist in Art Management and Emotional Marketing. Former Director of the Dino Zoli Contemporary Art Foundation of Forlì, former Curator of the Primo Conti Foundation of Fiesole and Addition Curator of M’ARS Contemporary Art Museum in Moscow. He is currently Executive Director of the Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, Professor of Emotional Marketing at the Faculty of Economics at Tor Vergata University in Rome for the Master in “Economy and Management of Communication and Media”, Professor of “Culture and Art Marketing” at the Boccherini Conservatory in Lucca, member of the Scientific Committee of Federculture and Coordinator of the Cultural Board of the Province of Grosseto. In the art field he has always been curator and project organizer. He has produced cultural projects and developed the related strategic and communication plan. In October 2013 he was invited to take part to the 2nd edition of the “Yeongwol International Museum Forum” on museology: he was the only Italian among the 120 speakers coming from all over the world. He curated the “Special Projects” for the 2011 Moscow Biennial and the 2011 Unifor Plástica Biennial in Fortaleza. He was among the curators of the MIB – Momento Italia-Brasile (October 2011/June 2012). In September 2011 he received the “Representative Medal of the President of the Italian Republic Giorgio Napolitano” for the events “Revealing Papers. The Hidden Treasures of the Peggy Guggenheim Collection” and for “IT’s Tissue The Italian Technology Experience”. He has recently organized a world tour - under the patronage of the Italian Ministry of Foreign Affairs, the Ministry of Economy and Finance, the Ministry of Economic Development, of the Regione Toscana and Provincia di Lucca departments - that saw him holding conferences, seminars and workshops in major cities where he delved in-depth into the theme of relaunching companies and the Italian territory through forms of emotional, territorial and experiential marketing: Seoul, Sao Paulo, Chicago, Toronto, Beijing, Yeongwol (Korea), Tokyo, New Delhi, Istanbul, Saint Petersburg and Doha (Qatar). Museologo, Critico, Storico dell’Arte, esperto in Art Management e Marketing emozionale. È stato Direttore della Fondazione Dino Zoli Arte Contemporanea di Forlì, Curatore museale della Fondazione Primo Conti di Fiesole e Addition Curator del M’ARS Contemporary Art Museum di Mosca. Attualmente è Direttore Generale del Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, Docente di Marketing Emozionale alla Facoltà di Economia di Roma Tor Vergata nel Master “Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media”, Docente di “Marketing della cultura e delle arti” al Conservatorio Boccherini di Lucca, membro del Comitato Scientifico di Federculture e Coordinatore del Tavolo della Cultura della Provincia di Grosseto. Nel settore dell’arte ha da sempre svolto attività di curatore e di project manager con la creazione di progetti culturali e sviluppo del relativo piano marketing e comunicazione. Nell’ottobre 2013 è stato invitato al secondo convegno mondiale sulla museologia “Yeongwol International Museum Forum”: unico italiano presente su 120 relatori provenienti da tutto il mondo. Ha curato i “Progetti Speciali” per la Biennale di Mosca 2011 e per la Biennale UNIFOR Plástica di Fortaleza 2011 ed è stato tra i Curatori del MIB – Momento Italia-Brasile (Ottobre 2011/Ottobre 2012). Nel settembre 2011 e nel giugno 2013 ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per gli eventi “Carte rivelatrici. I tesori nascosti della Collezione Peggy Guggenheim” e “IT’s Tissue. The Italian Technology Experience”. Ha appena terminato un world tour - con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero dello Sviluppo Economico, della Regione Toscana e della Provincia di Lucca - che lo ha condotto a fare show conference, seminari e workshop in facoltà universitarie, musei, Ambasciate italiane e Istituti Italiani di Cultura in alcune capitali del mondo dove ha approfondito il tema del rilancio dei musei, delle imprese e del territorio attraverso forme di marketing emozionale, territoriale ed esperienziale legate alla cultura: Seoul, San Paolo, Rio de Janeiro, Chicago, Toronto, Pechino, Yeongwol (Korea), Tokyo, New Delhi, Istanbul, San Pietroburgo e Doha (Qatar). 164 Ha al suo attivo oltre 160 pubblicazioni. Tra i volumi recenti legati a mostre curate: “Rifiuti Preziosi. Il Nouveau Réalisme e la Cultura contemporanea”, “State of mind/Panza Collection”, “Man Ray. The Fifty Faces of Juliet”, He is author of more than 160 publications, related to curated exhibitions, the most recent including: “Rifiuti Preziosi. Il Nouveau Réalisme e la Cultura contemporanea”, “State of mind/Panza Collection”, “Man Ray. The Fifty Faces of Juliet”, “Sandro Chia. Istruzioni per l’uso – La supercacciata”, “Hsiao Chin. Viaggio In-finito”, “A new visual world. Origine, Balla, Kandinsky and the abstarctions of the 50s”, “Andy Warhol. The Factory”, “Mitoraj. Iron”, “Niki de Saint Phalle. Joie de vivre”, “Joan Miró. Magic Universe”, “Jean Dubuffet and Italy”, “Ossessione Dalí. Passione, ribellione e lucida follia”, “Michel Comte. Not only Women”, “Revealing Papers. The Hidden Treasures of the Peggy Guggenheim Collection”, “Sopra/Naturale. La forma riflette”, “Ordinary World. Andy Warhol and the Factory artworks / Keith Haring and the Subway drawings” and “David LaChapelle”, “Henri Cartier-Bresson. Photographer” and “Antonio Ligabue. Istinto, genialità e follia”. He has curated over 500 events, between exhibitions and projects related to emotional marketing in more than 50 museums in 20 nations worldwide: Brazil: Fortaleza (Biennale UNIFOR Plástica 2011), San Paolo (MUBE – Museu Brasileiro da Escultura and Italian Institute of Culture), Rio de Janeiro (Casa do Saber and Italian Institute of Culture), Niterói (MAC – Museu de Arte Contemporaneo, Museu do Ingá); United States: Chicago (Italian Institute of Culture), Miami (Art District – Miami Art Show); Washington (Italian Embassy); Canada: Toronto (Italian Institute of Culture); Japan: Tokyo (Italian Embassy); India: New Delhi (Lalit Kala Academi – National Academy of Art, Italian Institute of Culture); France: Paris (Grand Palais, Fondation Jean Dubuffet and Galerie Nichido), Nice (Theater of the Italian Consulate); Russia: Moscow (IV Moscow Biennial 2011, M’ARS Contemporary Art Museum, State Library of Foreign Literature), St. Petersbourgh (The State Hermitage Museum - Youth Center, Italian Institute of Culture, Fortress of St. Peter and Paul); Turkey: Istanbul (Italian Institute of Culture, Artist 2007 – Istanbul Art Fair and I.C.E. Palace); Latvia: Riga (Foreign Art Museum); Austria: Linz (Ars Electronica Center); Netherlands: The Hague (Seven Contemporary Art); Germany: Lichtenstein (Daetz-Centrum), Frankfurt (Die Galerie); Portugal: Oeiras – Lisbon (Centro Cultural Palacio do Egipto), Evora (Fundação Eugénio de Almeida); China: Guangzhou (Guangdong Museum of Art), Shanghai (Shanghai Art Museum), Pechino (Today Art Museum and National Art Museum of China); Taiwan: Taipei (Museum of Contemporary Art and National History Museum) and Taichung (National Taiwan Museum of Fine Arts); Argentina: Buenos Aires (Pontificia Universidad Catolica – Pabellon de las Bellas Artes, Fondazione Borges), Rosario (CEC – Centro de Expressiones Contemporaneas), San Juan (MPBA – Museo Provinciale di Belle Arti Franklin Rawson); “Sandro Chia. Istruzioni per l’uso – La supercacciata”, “Hsiao Chin. Viaggio In-finito”, “Un mondo visivo nuovo. Origine, Balla, Kandinsky e le astrazioni degli anni Cinquanta”, “Andy Warhol. The Factory”, “Mitoraj. Ferro”, “Niki de Saint Phalle. Joie de vivre”, “Joan Miró. Universi magici”, “Jean Dubuffet e l’Italia”, “Ossessione Dalí. Passione, ribellione e lucida follia”, “Michel Comte. Not only Women”, “Carte rivelatrici. I tesori nascosti della Collezione Peggy Guggenheim”, “Sopra/Naturale. La forma riflette”, “Ordinary World. Andy Warhol and the Factory artworks / Keith Haring and the Subway drawings”, “David LaChapelle”, “Henri Cartier-Bresson. Photographer” e “Antonio Ligabue. Istinto, genialità e follia”. Ha curato più di 500 eventi, tra mostre e progetti legati al marketing emozionale, in oltre cinquanta musei di ventidue paesi del mondo: Brasile: Fortaleza (Biennale UNIFOR Plástica 2011), San Paolo (MUBE – Museu Brasileiro da Escultura e Istituto Italiano di Cultura), Rio de Janeiro (Casa do Saber e Istituto Italiano di Cultura), Niterói (MAC – Museu de Arte Contemporaneo, Museu do Ingá); Stati Uniti: Chicago (Istituto Italiano di Cultura), Miami (Art District – Miami Art Show); Washington (Ambasciata italiana); Canada: Toronto (Istituto Italiano di Cultura); Giappone: Tokyo (Ambasciata d’Italia); India: New Delhi (Lalit Kala Academi – National Academy of Art, Istituto Italiano di Cultura); Francia: Parigi (Grand Palais, Fondation Jean Dubuffet e Galerie Nichido), Nizza (Teatro del Consolato italiano); Russia: Mosca (IV Biennale di Mosca 2011, M’ARS Contemporary Art Museum, State Library of Foreign Literature), San Pietroburgo (The State Hermitage Museum - Youth Center, Istituto Italiano di Cultura e Fortezza San Pietro e Paolo); Turchia: Istanbul (Istituto Italiano di Cultura, Palazzo ICE e Artist 2007 – Istanbul Art Fair); Lettonia: Riga (Foreign Art Museum); Austria: Linz (Ars Electronic Center); Olanda: L’Aia (Seven Contemporary Art); Germania: Lichtenstein (Daetz-Centrum), Francoforte (Die Galerie); Portogallo: Oeiras – Lisbona (Centro Cultural Palacio do Egipto), Evora (Fundação Eugénio de Almeida); Cina: Guangzhou (Guangdong Museum of Art), Shanghai (Shanghai Art Museum), Pechino (Istituto Italiano di Cultura, Today Art Museum and National Art Museum of China); Taiwan: Taipei (Museum of Contemporary Art and National History Museum) e Taichung (National Taiwan Museum of Fine Arts); Andorra: Andorra (Museo del Tabacco); Spain: Caceres (Fundacion Mercedes Calles y Carlos Ballestero), Barcellona (Real Círculo Artistico); Thailandia: Bangkok (Art Gallery of Silpakorn University); Republic of Korea: Anseong (Byun Sook-Kyung Gallery), Seoul (Total Museum of Art, Insa Art Center Insa Art Center), Gwang-ju (Young Eun Museum); Italy: Rome (Palazzo Barberini), Siena (Complesso Museale Santa Maria della Scala), Florence (Palazzo Strozzi, Fortezza da Basso, Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Pitti, Palagio di Parte Guelfa, Palazzo Coveri), Milan (Fondazione Marconi, Museo della Triennale Bovisa), Naples (Complesso Museale di Santa Chiara). He has given lectures, held seminars and taught Specialization courses related to contemporary museology, to the rapport between art & private brand, to the creation, management and communication of artistic events, and to Emotional and Territorial Marketing. Italy: Faculty of Economics, University of Lecce; Faculty of Economics, University of Bari, University of Management Science, University of Florence; Faculty of Economics, University of Pisa; Faculty of Literature and Philosophy, University of Florence; Faculty of Engineering, University of Pisa; Faculty of Economics, Bocconi University of Milan; Faculty of Economics, University of Tor Vergata in Rome; Boccherini Music Conservatory in Lucca; Region Puglia; Province of Grosseto, Province of Forlì, Province of Lucca; Thailandia: Bangkok (Silpakorn University); India: New Delhi (Amity University and Italian Institute of Culture); Japan: Tokyo (Italian Embassy); Canada: Toronto (Italian Institute of Culture); Germany: Schneeberg (Design Accademy), Lichtenstein (Daetz-Centrum); Spain: Barcelona (Real Círculo Artistico); Turkey: Istanbul (Italian Institute of Culture); Argentina: Buenos Aires (Alma Mater Studiorum – University of Bologna, University of Buenos Aires Faculty of Medicine, UCA – Universidad Catolica Argentina, Fine Arts Pavilion), La Plata (Fine Arts Accademy); Republic of Korea: Seoul (Insa Art Center and Ewha Womans University); Brazil: Fortaleza (UNIFOR – Univesidade Fortaleza), Rio de Janeiro (Italian Institute of Culture), Niterói (MAC – Museu de Arte Contemporaneo, Universidade Federal Fluminense). Maurizio Vanni - BIOGRAFIA / BIOGRAPHY Argentina: Buenos Aires (Pontificia Universidad Catolica – Pabellon de las Bellas Artes, Fondazione Borges), Rosario (CEC – Centro de Expressiones Contemporaneas), San Juan (MPBA – Museo Provinciale di Belle Arti Franklin Rawson); Andorra: Andorra (Museo del Tabacco); Spagna: Caceres (Fundacion Mercedes Calles y Carlos Ballestero), Barcellona (Real Círculo Artistico); Thailandia: Bangkok (Art Gallery of Silpakorn University); Repubblica di Corea: Anseong (Byun Sook-Kyung Gallery), Soeul (Total Museum of Art e Insa Art Center), Gwang-ju (Young Eun Museum) Italia: Roma (Palazzo Barberini), Siena (Complesso Museale Santa Maria della Scala), Firenze (Palazzo Strozzi, Fortezza da Basso, Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Pitti, Palagio di Parte Guelfa, Palazzo Coveri), Milano (Fondazione Marconi, Museo della Triennale Bovisa), Napoli (Complesso Museale di Santa Chiara). Ha tenuto Conferenze, Seminari e Corsi di Specializzazione legati alla museologia contemporanea, al rapporto Arte&Impresa, all’ideazione, progettazione, realizzazione e comunicazione di Eventi artistici e al Marketing Emozionale e Territoriale: Italia: Facoltà di Economia dell’Università di Lecce, Facoltà di Economia dell’Università di Bari, Facoltà di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze, Facoltà di Economia dell’Università di Pisa, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, Facoltà di Economia dell’Università Bocconi di Milano, Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata, Conservatorio Boccherini di Lucca, Regione Puglia, Provincia di Grosseto, Provincia di Forlì, Provincia di Lucca; Thailandia: Bangkok (Silpakorn University); India: New Delhi (Amity University e Istituto Italiano di cultura); Giappone: Tokyo (Ambasciata italiana); Canada: Toronto (Istituto Italiano di Cultura); Germania: Schneeberg (Accademia del Design), Lichtenstein (Daetz-Centrum); Spagna: Barcellona (Real Círculo Artistico); Turchia: Istanbul (Istituto Italiano di Cultura); Argentina: Buenos Aires (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università di Buenos Aires Facoltà di Medicina, UCA – Università Cattolica Argentina, Padiglione di Belle Arti), La Plata (Accademia di Belle Arti); Repubblica di Corea: Seoul (Insa Art Center e Ewha Womans University); Brasile: Fortaleza (UNIFOR – Univesidade Fortaleza), Rio de Janeiro (Istituto Italiano di Cultura), Niterói (MAC – Museu de Arte Contemporaneo, Universidade Federal Fluminense). 165 Un grazie particolare per il prezioso contributo a Fabio e Fiorella Franceschi A special thanks for a valuable contribution to Fabio and Fiorella Franceschi Art direction: Carlo Girolimetti Foto / Photos: Antonio Piarotto Traduzioni / Translations: George Giles Watson - Studio Lucca Traduce Impaginazione / Edit: Daniele Michieletto Coordinamento generale / General coordination: Gianfranco Meggiato, Oleksandra Diachuk in collaborazione / In collaboration with: Editore / Publisher: Accademia Art Gallery S.L.U. © 2014 Maurizio Vanni per il saggio (essay) © Gianfranco Meggiato www.luccamuseum.com www.gianfrancomeggiato.com Finito di stampare Gennaio 2014 Printed in January 2014 L’Editore rimane a disposizione degli aventi diritto per eventuali fonti iconografiche non identificate The publisher is at the disposal of those claiming copyright to any unacknowledged iconographic sources € 50,00
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