LUCE RIFLESSA REFLECTED LIGHT di / by Sandro Pittini Progetto / Project: Nuova Aula Liturgica dedicata a San Lorenzo Martire, con annessa aula polifunzionale, ufficio e servizi / New Church dedicated to San Lorenzo Martyr, service and officies. Luogo / Location: Rualis di Cividale del Friuli, Udine Progettazione / Design: Architetto Sandro Pittini, Studio associato Ar.Pi., Preganziol, Treviso Collaboratori / Design Team: Arch. Dario Cazzaro, Arch. Andrea Serena, Arch. Lucia Sottana Impresa costruttrice / Constructor: Impresa Clocchiatti Tobia S.p.A., Provoletto, Udine Costruire un edificio religioso è momento di alto significato e valore che va oltre la dimensione della comunità: diviene espressione ad un tempo di fede e d'identità radicata nella continuità dei valori, una concreta risposta alla generale crisi della società in cui viviamo. La nuova aula liturgica dedicata a San Lorenzo con la sala per la catechesi e l'ufficio parrocchiale si misurano e si confrontano con una realtà già fortemente caratterizzata costituita dalla piccola ma pregevole Chiesa dedicata a Santo Stefano protomartire, la Casa Canonica e un aggregato di abitazioni che assieme disegnano il nucleo originario della frazione. Ad essi si è affiancato in anni recenti un nutrito numero di edifici di edilizia pubblica residenziale. Nell'insieme il nuovo intervento si è posto in modo dialettico e calibrato, senza imporre la propria presenza ma rendendo possibili proficue relazioni visive e funzionali. Building a Church is a very significant and precious moment that goes well beyond the local community; it becomes an expression of faith and deep-rooted identity in continued values, a tangible response to the general crisis that our society is going through. The new liturgical wing dedicated to San Lorenzo, the catechism room and parish office are introduced to a situation that is strongly characterised by the small lovely Church dedicated to San Stefano Protomartyr, the Parsonage and a group of houses that form the original centre of the hamlet. Over recent years a large number of public houses has also been built. Overall the new work is theoretically balanced, without being imposing but creating visual and functional relationships. 28 Committente / Client: Parrocchia di Santo Stefano Protomartire, Rualis di Cividale del Friuli, Udine / San Stefano Protomartyr Church, Rualis di Cividale del Friuli, Udine, Italy Data intervento / Date: 2002 - 2007 Sistema facciate / Curtain wall system: Stabalux, esclusiva della Palladio, Treviso Direzione lavori / Site management: Arch. Sandro Pittini dello studio associato Ar.Pi., Geom. Renato Fantini, Udine Documentazione fotografica / Photographs: Fabrizio Giraldi La nuova aula liturgica integra quella esistente, non ne sovverte il ruolo e l'importanza. Tra le due si apre un deambulatorio, un atrio che le connette attraverso lo spazio comune della vecchia sacrestia. Verso sud-ovest la nuova aula è priva di facciata per non porsi in competizione con quella neoclassica di Santo Stefano. Al contrario, verso l'area verde a nord-est, si è realizzato un accesso che recupera la tradizione delle belle chiese di campagna con un essenziale portale incorniciato da semplici muri che ne valorizzano la presenza. The new liturgical wing incorporates the previous one without upsetting its role and importance. An ambulatory opens between them, a foyer that joins them through the common space of the old vestry. To the southwest, the new wing has no façade so as not to compete with the neoclassic façade of San Stefano. On the other hand, the garden area to the northeast has an entrance that is built in the typical style of the lovely country churches, with a simple portal surrounded by simple walls that exalt its essence. 32 Dall'esterno la nuova aula allude all'immagine From outside the new wing looks slightly like an remota di un'arca, scrigno ed imbarcazione salvi- arc, a casket and redeeming ship, with the prow fica, con la prua rivolta verso il sole. L'interno è pointed towards the sun. Inside it is bright, wel- luminoso, accogliente, morbido, completamente coming, smooth, with the walls lined with small foderato alle pareti da travicelli di legno e pavi- wooden joists and a clay slab floor. The outside mentato in tavelle di argilla. L'esterno è una dura is a hard stone and concrete layer covered with corteccia di pietra e cemento coperto da lastre zinc and titanium slabs. in zinco e titanio. The large, simple hard concrete cross inside La grande croce interna, in duro ed essenziale presides over the entire building, dominating cemento, presiede a tutto il sistema strutturale, and guiding the assembly's gaze to the altar, sovrastando e indirizzando l'assemblea verso l'al- the main Eucharistic fulcrum. tare, principale fulcro eucaristico. 35 Il grande serramento del presbiterio, organizzato secondo una parte orizzontale ed una verticale, si appoggia su pochi punti alla struttura sottostante costituita dalla grande croce in cemento armato. La parte orizzontale dell'infisso deve inoltre essere praticabile per consentire la manu- tenzione e la pulizia delle vetrate. Di conseguenza i profili tubolari in acciaio del telaio del serramento sono chiamati ad assicurare alti valori di resistenza flessionale, rispondendo alla necessità di mettere in opera profili in acciaio contenuti nella sezione ma con alti valori di robustezza al fine di rendere l'intero sistema di chiusura il più luminoso e leggero possibile. I serramenti del portico di ingresso sono stati realizzati montando telai in acciaio con l'inserimento di cerniere - sempre in acciaio - completamente a scomparsa, alloggiate internamente alla sezione del profilo dell'anta apribile e del telaio fisso. Questo contribuisce a rendere rigoroso ed essenziale il disegno del prospetto del serramento, impreziosito esclusivamente dai maniglioni verticali in legno di rovere a tutta altezza. Lo spazio vive della luce: la sua presenza sottolinea ed esalta i principali fuochi liturgici del presbiterio, inonda con generose lame luminose la piccola cappella del fonte battesimale, qui recuperato come testimonianza di continuità tra la nuova e la vecchia chiesa. The shutter on the presbytery closes the large horizontal and vertical openings towards the sky, and rests on jest a few points of the structure beneath of the large reinforced concrete cross. The horizontal part of the frame must also allow maintaining and cleaning the windows, therefore the steel tubular profiles on the frame have to be exceptionally resistant to torsion, but also narrow and strong, so that the entire closing is as bright and lightweight as possible. The entrance door shutters are made from steel frames with hidden steel hinges, which are housed inside the profile of the door wing and the fixed frame. This makes the overall effect of the door more sober and simple, embellished only by the vertical oak handles which run the entire height of the door. Space lives by light: it underlines and exalts the main liturgical flames of the presbytery, floods the small baptismal font chapel with generous strips of light, which guarantee the continuity between the old and the new church. 40 41 42 43 44 45 46 47
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