Storia diritto medievale e moderno OZ prof.ssa

STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (crediti 9)[secondo semestre]
Prof. Claudia Storti (Lettere O-Z)
Dipartimento di diritto di privato e storia del diritto. Sezione di Storia del diritto medievale e moderno
http://www.dpsd.unimi.it e http://www.historia.unimi.it
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Contenuto e finalità della disciplina
Sviluppare la riflessione sulla storicità del diritto e sull’elaborazione del metodo
e degli strumenti giuridici in Europa tra XI e XIX secolo.
Programma del corso
Il laboratorio del diritto in Europa, tra XI e XIX secolo, ha avuto come soggetti
legislatori, avvocati, professori, giudici che hanno contribuito in misura differente,
a seconda delle epoche e dei contesti storici, a ideare e sperimentare gli strumenti
della governabilità, della giustizia, della legalità, della tutela dei diritti individuali e
sociali nel diritto interno e internazionale. Di fronte ai continui mutamenti della
società, dell’economia, delle idee e degli ideali di giustizia, tra continuità (e
consuetudine) e rinnovamento, ai giuristi è spettato il compito di tentare di
bilanciare interessi e valori, di sovente, tra loro in conflitto, ora adeguandosi alle
ragioni della ‘forza’, ora tentando la via dell’invenzione di un più elevato livello di
‘giustizia’ nei rapporti tra privati e tra governanti e governati.
Tra le costanti del corso si possono indicare il ruolo esercitato dai giuristi come
singoli e come ceto, i sistemi delle fonti del diritto, la comparazione tra
l’esperienza dei diversi ordinamenti giuridici europei, l’approfondimento dei nessi
tra storia giuridica, politica, sociale e delle idee, l’analisi di taluni istituti di natura
sostanziale e processuale del diritto pubblico interno e internazionale.
Sommario del corso
- L’età medievale, secoli XII-XV: istituzioni pubbliche e fonti del diritto nella
formazione dei governi comunali e monarchici; scuole giuridiche civilistiche e
canonistiche; giurisprudenzialità del diritto comune; prassi giuridica e scuola; la
formazione della common law.
- L’età moderna, secoli XVI-XVIII: i caratteri dello stato moderno tra
contrattualismo e assolutismo; la rivoluzione ‘umanistica’ della cultura giuridica;
ceto forense; grandi tribunali; la seconda scolastica tra diritto pubblico interno e
internazionale; le teorie del contratto sociale e il giusnaturalismo.
- L’età delle riforme, secoli XVIII-XIX: l’illuminismo giuridico; le riforme
dell’assolutismo; rivoluzioni e diritto.
- Cultura giuridica, codificazione e giustizia nel XIX secolo.
Studenti frequentanti
Durante le lezioni saranno concordate le parti del programma oggetto di
specifici approfondimenti.
Per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (facoltativa).
Il risultato positivo della prova comporta lo scorporo del programma a essa
relativo. Tale risultato conserverà validità per tutto l’anno accademico 2014/2015,
ossia fino al febbraio 2016.
Modulo sostitutivo
"Tecniche dell'interpretazione nella storia del diritto"
Parte integrante del corso di 12 cfu complessivamente composti da: 9 cfu Storia
del diritto medievale e moderno base (63 ore) e 3 cfu modulo sostitutivo (21 ore)
Testo adottato
A. Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all’età
contemporanea, Bologna, Il Mulino 2007, pp. 79-472.
Avvertenze
I materiali delle lezioni e gli orari di ricevimento dei docenti sono disponibili sui
siti www.historia.unimi.it, www.dpsd.unimi.it.
Propedeuticità
Si ricorda che l’esame di Istituzioni di diritto privato I è propedeutico all’esame
orale di Storia del diritto medievale e moderno. Per la prova scritta intermedia non
è richiesto il superamento di tale esame.