fu forse la causa principale delle gravi ristrettezze fmanziarie in cui sempre si trovò. Le notizie che il Claretta dà di questo artista sono assai imprecise. Pill attendibili sono quelle che si trovano nelle carte manoscritte di Vernazza e de Vesme. rellista torinese; ma naturalizzato francese. Fu allievo di Pietro Palmi eri e, nel 1800, andò a Parigi come pittore e professore di disegno della duchessa di Berry. GORI, XIV, 230; ZANI, XVIII, 8-9; VERNAZZA', ms. n. 1083/51; VERNAZZA2 , XLIV; BELLIERAUVRAY, II, 522; CLARETTA, 251-255; THIEMEBECKER, XXXI, 445; BÉNÉZIT, VIII, 73. ZANI, XVIII, 51; F. de SAINT-MAURICE CABANIS in « Necrolo'ge Universel », 1854; BELLIER-AuVRAY, II, 527; STELLA, 123; VESME 2, ms. 1230; THIEME-BECKER, XXXII, 122; CALLARI, 228 ; COMANDUCCI, 708; DRAGONE'" IO; BÉNÉZIT, VIII, 142. ST AGNON GIACOMO. Incisore in rame al bulino e di sigilli, nativo di Mondelli, frazione del comune di Prequartero in valle Anzasca in Piemonte. Era fratello di Pietro Antonio e zio di Anton Maria Stagnon. Nelle sue stampe si trovano date che vanno dal 1750 al 1790 circa. STRIDBECK o STRIEDBECK ]OHANN (Augsburg, 1640 - Augsburg, 28 luglio 1716). Disegnatore e incisore al bulino, tedesco. ZANI, XVIII, 8; THIEME-BECKER, XXXI, 445; VESME 2, ms. 1224; BÉNÉZIT, VIII, 73 . STAGNON GIOVANNI BATTISTA (Mondelli, 1764 - 1). Incisore al bulino, figlio di Andrea Stagnon e cugino germano ed insieme cognato di Anton Maria Stagnon. È chiamato anche Giovanni Battista Stagnon il giovane per distinguerlo da quel Giovanni Battista Stagnon detto il vecchio, nato a Mondelli il 24 marzo 1681 e morto 1'8 aprile 1758, il più antico degli Stagnon incisori conosciuto. Il de Vesme cita di Giovanni Battista il giovane un'incisione eseguita nel 1798 raffigurante una veduta dal basso della Basilica di Superga firmata «Del. Carlo Randon Regio Architetto Intagliata da Gio. Batt. Stagnon », che non ho reperito. VESME 2, ms. 1224; THIEME-BECKER, XXXI, 445; BÉNÉZIT, VIII, 73 . ST ANGHI V. Incisore in rame, fiorentino, attivo nel secolo XIX. Collaborò alla Corografia d'Italia dello Zuccagni Orlandini per la quale eseguì molte tavole. ARRIGONI-BERTARELLI 3 , nn. 33, 99, 222, 4204, 4243, 4806, 49II; SERVOLINI 2 , 772. STELLA GUGLIELMO (Milano, 8 marzo 1828 Milano, 1888). Pittore e disegnatore milanese, uno dei capiscuola dell' arte moderna. Operò molto a Torino. DE GUBERNATIS, 497; THIEME-BECKER, XXX1, 583; CALLARI, 322 ; COMANDUCCI, 708; BÉNÉZIT, VIII, III. STORELLI FELIX - MARIE - FERDINAND (Torino, 1778 o, secondo il censimento del 1796, 1779 - Parigi, 19 giugno 1854). Pittore e acque- ZANI, XVIII, 61; THIEME-BECKER, XXXII, 185; BÉNÉZIT, VIII, 156. STUCCHI STANISLAO. Incisore in rame e incisore di caratteri, milanese. Nacque a Milano, pare, c. il 1780 e fu allievo dell' Accademia di Brera. THIEME-BECKER, XXXII, 23 I; SERVOLINI 2 , 776. TALUCCHI CARLO GIUSEPPE (Torino, 6 febbraio 1772 - Torino, 2 dicembre 1863). Architetto civile torinese, allievo di Ferdinando Bonsignore. Fu approvato architetto dall'Università di Torino il 24 marzo 1803. VERNAZZA', ms. 1017/22; TALUCCHI VESPASIANO, Della vita e delle opere dell'architetto Giuseppe Talucchi, Torino, Favale, 1917; BOGGI03 , 38-39; OLIVERO, 14-15; KOSB, II, 4109; MALLÉ, 413. T ARI CC O GIUSEPPE. Litografo torinese, attivo a Torino nel 1846 presso la litografia di Giovanni Battista Battaglia. TARICCO SEBASTIANO (Cherasco, 26 settembre 1641 - Torino, 23 settembre 1710). Pittore, architetto e ingegnere piemontese. Fu priore della Compagnia di san Luca di Torino dal 1692 al 1693. DURANDO DI VILLA, 35; VERNAZZA', ms. 997; ZANI, XVIII, 126; CLARETTA, 71; VESME2 , ms. 1242 ; THIEME-BECKER, XXXII, 448; BÉNÉZIT, VIII, 225; MALLÉ, 274; BRAYDA; 65. TASNIÈRE BARTOLOMEO GIUSEPPE (Torino, 1676 - Torino, 14 agosto 1752). Incisore al bulino, torinese di origine francese, figlio di Giorgio Tasnière. VESME2 , ms. 1244; THIEME-BECKER, XXXII, 452; BÉNÉZIT, VIII, 227.
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