5F - 2013/14 - Liceo scientifico statale "Giuseppe Terragni"

liceo scientifico statale “g. terragni” – olgiate comasco
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014
Classe
5F
Indirizzo
LINGUISTICO SPERIMENTALE BROCCA
PROFILO DELL’INDIRIZZO
La sperimentazione segue la proposta elaborata per l'indirizzo linguistico all’inizio degli anni Novanta dalla Commissione
Ministeriale Brocca, formata da circa trecentocinquanta esperti fra docenti universitari, ispettori della Pubblica Istruzione,
presidi, docenti, rappresentanti dell’associazionismo professionale e delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali.
Essa affianca ad un solido impianto liceale umanistico e scientifico l'acquisizione di una conoscenza sovranazionale
attraverso l'apprendimento di tre lingue straniere.
A ciò associa un più facile inserimento nel mondo del lavoro, soprattutto nel terziario, qualora per qualsiasi ragione lo
studente decidesse di non proseguire gli studi dopo il conseguimento della maturità.
I Piani di studio si caratterizzano soprattutto per le consistenti novità metodologiche e di contenuto.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
MATERIA
III
IV
V
LINGUA E LETT. ITALIANA
4
4
4
LINGUA E LETT. LATINA
3
2
3
LINGUA E LETT. STRANIERA (INGLESE)
3
3
3
LINGUA E LETT. STRANIERA (FRANCESE)
3
3
3
LINGUA E LETT. STRANIERA (TEDESCO)
5
5
4
STORIA, ED. CIVICA
3
3
3
FILOSOFIA
2
3
3
MATEMATICA
3
3
3
4
2
FISICA
SCIENZE
4
STORIA DELL'ARTE
2
2
2
ED. FISICA
2
2
2
RELIGIONE CATTOLICA O DISCIPLINA ALTERNATIVA
1
1
1
35
35
35
TOTALE
MO 15.10
4^ ed. 02.01.13
2
Via Segantini, 41 22077 Olgiate Comasco (CO) – www.liceoterragni.it –
e-mail [email protected] - tel 031 946360 – fax 031 990145
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI TRASVERSALI
(declinati per la classe alla luce dei criteri ispiratori di cittadinanza e di apprendimento)
COMPETENZE
STRATEGIE
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche
in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle
proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per
stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i
vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i
risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi
utilizzando linguaggi differenti (verbale, matematico, scientifico, simbolico,
ecc.) mediante vari supporti (cartacei, informatici e multimediali);
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi differenti
(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i
diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo
la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire
in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i
propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo
e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo
il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e
rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la
natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed
incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire e interpretare l’ informazione: acquisire ed
interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e
attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e
l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
-Selezionare elementi di metodo di studio utili al proprio
apprendimento ( sottolineatura, parole –chiave, connettivi,
lessico contestuale ,indicatori…)
-Individuare e selezionare fonti d’informazione di vario genere e
provenienza in funzione del lavoro intrapreso.
- Utilizzare varie modalità d’informazione e comunicazione (testi
scolastici e no , strumenti multimediali etc.)
-Individuare obiettivi pertinenti e concreti in rapporto alle
conoscenze possedute
-Realizzare percorsi di lavoro verificando i segmenti parziali e gli
esiti globali.
-Decodificare messaggi in contesti diversi e di diverso genere (
quotidiano, letterario, tecnico, scientifico)
-Utilizzare in modo appropriato diversi tipi di supporti ( cartacei,
informatici e multimediali)
- Potenziare l’espressione di concetti, stati d’animo, emozioni
utilizzando linguaggi diversi ( verbale, grafico, scientifico)
-Favorire un atteggiamento costruttivo all’interno del gruppo di
studio e di lavoro
-Stimolare apporti positivi per il raggiungimento di obiettivi
comuni all’interno del gruppo
-Indirizzare all’ascolto dei diversi punti di vista anche
valorizzando le altrui capacità
-Promuovere l’acquisizione ed il rispetto delle regole di corretto
comportamento in classe e nei contesti quotidiani di
socializzazione
-Promuovere la conoscenza e il rispetto del Regolamento
d’Istituto
-Favorire la partecipazione in modo consapevole agli organi
collegiali
-Indirizzare ad un comportamento autonomo e consapevole
nelle diverse situazioni
-Costruire e verificare ipotesi
-Reperire e organizzare fonti, risorse e dati
- Individuare e utilizzare,all’interno dei diversi ambiti
disciplinari, il metodo più opportuno per la soluzione di
problemi
-Collegare conoscenze e concetti anche appartenenti ad ambiti
disciplinari diversi
-Cogliere analogie e differenze di eventi e fenomeni
- Individuare cause ed effetti
Promuovere l’acquisizione dell’informazione da diversi contesti e
con diversi strumenti comunicativi
-Selezionare le informazioni utili al proprio lavoro
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 F è composta da 22 allieve che sono le attuali candidate all’Esame di Stato. Esse rappresentano un gruppo
classe che negli anni ha saputo trovare una propria coesione interna e un proprio equilibrio per vivere al meglio un orario
scolastico particolarmente impegnativo. A tale proposito, il Consiglio di Classe ha posto particolare attenzione agli obiettivi
riguardanti la comunicazione, la collaborazione e lo star bene in classe, nonché il rispetto delle singole individualità e
specificità.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CONSIGLIO DI CLASSE
Anni del
triennio nei
quali è
presente la
disciplina
MATERIA
DOCENTE
Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno
ITALIANO
3
MARINI R.
MARINI R.
LUCIETTI F.
LATINO
3
MARINI R.
MARINI R.
LUCIETTI F.
STORIA
3
GUARAGNA L.
GUARAGNA L.
GUARAGNA L.
FILOSOFIA
3
CRESCE I.
GUARAGNA L.
GUARAGNA L.
INGLESE
3
GUARISCO M.
GUARISCO M.
GUARISCO M.
CONVERSAZIONE
INGLESE
3
MARSLIN M.
MARSLIN M.
MARSLIN M.
MATEMATICA
3
GRIGIONI R.
DARIO L.
GRIGIONI R.
FISICA
2
_
GRIGIONI R.
GRIGIONI R.
SCIENZE
2
ROSSO G.
TEDESCO
3
BRAMANI M.
BRAMANI M.
BRAMANI M.
CONVERSAZIONE
TEDESCA
3
CHIAPPETTA R.
CHIAPPETTA R.
CHIAPPETTA R.
FRANCESE
3
NERI M.L.
NERI M.L.
NERI M.L.
CONVERSAZIONE
FRANCESE
3
MARTIN E.
MARTIN E.
BILLAUT F.
STORIA DELL’ARTE
3
SILVESTRI M.
SILVESTRI M.
SILVESTRI M.
EDUCAZ. FISICA
3
BERNASCONI A.
BERNASCONI A.
BERNASCONI A.
RELIGIONE
CATTOLICA
3
FILIPPI O.
FILIPPI O.
FILIPPI O.
_
ROSSO G.
EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Classe
Iscritti
provenienti dalla
stessa classe
Iscritti da altra
classe
Promossi nello
scrutinio di
giugno
Promossi nello
scrutinio di
settembre
Respinti
TERZA
24
0
19
3
2
QUARTA
20+2 (*)
0
18
2
0
QUINTA
22
0
0
0
0
(*) nel corso del quarto anno due studentesse hanno frequentato all'estero
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SITUAZIONE DI PROFITTO E COMPORTAMENTALE
La classe 5F è una classe piuttosto eterogenea quanto a caratteristiche individuali ma tutte le studentesse hanno saputo
rapportarsi con gli altri e con l’Istituzione sempre in modo corretto e disponibile . Anche per quanto riguarda l’aspetto più
propriamente didattico, gli esiti sono stati differenziati, ma nel complesso più che discreti malgrado le difficoltà inerenti
alle numerose discipline e al notevole monte-ore.
Alcune allieve risentono di una certa superficialità nello studio e nell’impegno, ma un buon gruppo si è impegnato
attivamente, ha studiato con regolarità e ha manifestato interesse e motivazione costanti.
Anche se in alcune occasioni la classe ha dimostrato una certa lentezza nell’adeguarsi al ritmo del dialogo educativo, nel
complesso si possono ritenere pienamente raggiunti gli obiettivi previsti dal Consiglio di Classe in tutto l’arco del triennio,
ciascuna allieva secondo le proprie capacità, competenze e motivazioni.
Degno di nota il fatto che tutte le alunne che hanno partecipato alle varie certificazioni linguistiche hanno superato gli
esami brillantemente, alcune di loro a pieni voti.
Tutta la classe si è distinta, in particolare, per la partecipazione consapevole e matura alle uscite didattiche, ai viaggi di
istruzione e ai progetti che si sono svolti durante tutto il percorso scolastico e per i quali hanno messo in campo notevoli
risorse, buona volontà e grandi motivazioni consce che gli sforzi fatti in tal senso avrebbero contribuito ad accrescere la
loro formazione scolastica ed umana.
INIZIATIVE INTEGRATIVE
[ X ] Viaggio di
istruzione
[ X ] Visite guidate
[ X ] Conferenze
[ x ]Attività
extracurricolari
NORMANDIA: il percorso della prima e seconda guerra mondiale
LABORATORIO DI FISICA presso il Seminario Arcivescovile di Venegono
SCIENCE FOR PEACE
INCONTRI SUGLI ANNI ‘ 60 (ISTITUTO STORIA CONTEMPORANEA
PERRETTA)
INCONTRI SALUTE E MALATTIA NEI PAESI AFRICANI (CUAMM)
CORSO DI PRIMO SOCCORSO (CRI UGGIATE TREVANO)
CORSO SICURI SULLA STRADA
INCONTRO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA'
CONFERENZE SUI DIRITTI UMANI (la classe è stata impegnata durante il
triennio nella stesura degli articoli per il sito della scuola relativi alle conferenze)
[X]
[X]
[X]
[X]
Orientamento universitario
Certificazioni lingue
Attività sportive
Attività musicali
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
LATINO, MATEMATICA, INGLESE,TEDESCO,FISICA,STORIA, STORIA DELL’ARTE.
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PROVE EFFETTUATE E INIZIATIVE REALIZZATE DURANTE L’ANNO IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI
STATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA E/O DEL COLLOQUIO
Sono state effettuate due simulazioni di Terza prova (dicembre 2013 e marzo 2014).
SIMULAZIONI TERZA PROVA
Simulazione n. 1
N. totale
domande
TIPOLOGIA
[X ] Trattazione sintetica
N.
[ ] Quesiti a risposta singola N.
[ ] Quesiti a risposta multipla N.
Materie coinvolte
it
lat
arg.
ques.
ques.
fr
X
in
X
td
X
st
fil
X
mt
fs
X
sc
ar
sc
X
ar
X
ef
Esito medio della prova: 12 /15
Simulazione n. 2
N. totale
domande
Materie coinvolte
TIPOLOGIA
it
[ ] Trattazione sintetica
N.
arg.
[X ] Quesiti a risposta singola N.2/3 ques.
[ ] Quesiti a risposta multipla N.
ques.
lat
fr
X
in
X
td
X
st
fil
mt
X
fs
ef
Esito medio della prova: 11,5 /15
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Quadro di riferimento per la valutazione delle prestazioni scolastiche degli allievi
Conoscenze
Abilità
Voto: ____ /10
Non rilevabili
Non rilevabili.
Minimo
1
Scarsi elementi valutabili
Non riconosce le informazioni.
Non applica le procedure.
Assolutamente
insufficiente
2
Assolutamente
insufficiente
3
Gravemente
insufficiente
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
Eccellente
10
Non riconosce quali dati/informazioni/regole/applicare per
rispondere alle richieste e svolgere i compiti.
Gravemente lacunose
Non risolve i problemi proposti / non segue le tracce assegnate
(non conosce i dati/le
/ non dimostra le proprie affermazioni.
informazioni/le regole)
Nelle prove scritte e orali espone i contenuti con difficoltà e in
modo confuso e scorretto.
Confonde i dati/le informazioni/le regole da applicare per
rispondere correttamente alle richieste e svolgere i compiti.
Carenti e confuse
Nella risoluzione dei problemi/nello svolgimento delle
(conosce solo alcuni
tracce/nelle dimostrazioni commette errori di metodo e tralascia
dati/alcune regole; possiede
passaggi fondamentali.
poche informazioni)
Nelle prove scritte e orali espone i contenuti in modo
approssimativo e scorretto.
I dati/le informazioni/le regole che individua non bastano per
Imprecise e/o parziali
rispondere correttamente alle richieste e svolgere i compiti.
(conosce in modo generico e Non porta a conclusione i problemi proposti e i compiti
assegnati; dimostra solo in parte le proprie affermazioni.
incompleto i dati/le
Nelle prove scritte e orali espone i contenuti in modo impreciso
informazioni/le regole)
e trascurato.
Individua le informazioni/i dati/le regole di base per
Essenziali
rispondere alle richieste e svolgere i compiti.
Porta
a conclusione i problemi proposti/i compiti
(conosce il minimo
assegnati
e dimostra le proprie affermazioni, sia pure
indispensabile dei
con imprecisioni e qualche omissione.
dati/delle
informazioni/delle regole) Nelle prove scritte e orali espone i contenuti in modo
chiaro, anche se non sempre curato.
Individua correttamente dati e informazioni.
Corrette e in genere complete Applica correttamente le procedure.
Si esprime in modo corretto.
Individua, organizza e rielabora informazioni e dati.
Applica con sicurezza le procedure.
Complete e precise
Si esprime in modo appropriato.
Organizza e rielabora informazioni e dati.
Effettua collegamenti e confronti.
Esaurienti e approfondite
Applica con sicurezza e autonomia le procedure.
Si esprime in modo appropriato ed efficace.
Organizza e rielabora informazioni e dati.
Effettua collegamenti e confronti con apporti efficaci e originali.
Articolate, esaurienti e
particolarmente approfondite Applica con sicurezza e autonomia le procedure.
Si esprime in modo appropriato, efficace ed originale.
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Tabella di equivalenza dei voti
Livello
competenze
Minimo
Voto: /10
1
Assolutamente
insufficiente
2
Assolutamente
insufficiente
3
Gravemente
insufficiente
4
Voto: /15
Voto: /30
1
1
2–3
2-6
4–5
7 - 11
6–7
12 - 15
16 - 19
Insufficiente
5
8–9
Sufficiente
6
10
20
Discreto
7
11 – 12
21 - 25
Buono
8
13
26 - 27
Ottimo
9
14
28 - 29
Eccellente
10
15
30
Si allegano al Documento le griglie di valutazione delle prove d’esame (prove scritte).
CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
Il Liceo Terragni ha individuato i seguenti criteri per assegnare il massimo e il minimo di punteggio all’interno di ogni
fascia:
minimo della fascia (in terza e in quarta) qualora l’alunno sia promosso dopo sospensione del giudizio
per i promossi a giugno il punteggio minimo viene aumentato di 1 in presenza di almeno due di questi fattori:
o giudizio positivo sull’interesse e il profitto nell’Insegnamento della Religione Cattolica o nell’attività
alternativa (OM 26/2007)
o assiduità nella frequenza scolastica
o interesse e partecipazione al dialogo educativo
o interesse e partecipazione alle attività complementari organizzate dal Liceo
o crediti formativi extrascolastici documentati
TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ PER LE QUALI E’ ASSEGNATO IL CREDITO FORMATIVO DA PARTE DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Attività- non organizzate dal Liceo - che abbiano rilevanza per la formazione umana, civile e sociale dello studente
(norma DM 49/2000): attività artistiche, culturali, ricreative, formazione professionale, lavoro, ambiente,
volontariato, solidarietà, cooperazione, sport (attività sportiva almeno a livello provinciale)
Corsi di formazione – non organizzati dal Liceo - anche con connotazione politico-religiosa presso istituzioni
culturali riconosciute. I contenuti dei corsi devono essere coerenti con il progetto educativo del Liceo.
Nel caso di alunni stranieri: riconoscimento della lingua madre come credito formativo, in caso di frequenza di
scuola dell’obbligo nel Paese d’origine.
Conseguimento di certificazioni rilasciate da enti esterni (es. certificazioni linguistiche, Ecdl…)
Le attività e i corsi devono essere svolti presso Enti istituzionali riconosciuti e avere una durata minima (certificata con
modulo predisposto dalla scuola) di 20 ore (per i corsi) o 30 ore (per le attività sociali, lavorative ecc).
INTEGRAZIONE DEL CREDITO COMPLESSIVO (Art.11, comma 4 DPR 323/98)
Il consiglio di classe può motivatamente integrare il credito complessivo conseguito dall’alunno in considerazione del
particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatisi negli anni
precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento.
MODALITA’ CONCORDATE IN MERITO ALL’ARGOMENTO DEL COLLOQUIO SCELTO DAL CANDIDATO
[X]
[ ]
[ ]
[X]
Mappa concettuale
Relazione scritta
Presentazione multimediale
Bibliografia
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B. Parte disciplinare
MATERIA: Italiano
Docente: prof. Francesco Lucietti
Libri di testo adottati
• Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, Testi e storia della letteratura, Paravia, voll. D, E, F
• Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, edizione a scelta
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 alla data del 15 maggio: 126
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
CONOSCENZE:
Conoscere i caratteri della storia della letteratura dell’Ottocento e del Novecento con adeguate letture di autori e
testi significativi
Conoscere le caratteristiche strutturali dei generi letterari
Conoscere le tecniche di composizione delle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato.
ABILITÀ:
Consolidare le abilità sviluppate nel corso degli anni precedenti
Organizzare autonomamente lo studio, dimostrando di saper ricercare, sistemare e utilizzare in modo funzionale i
materiali a disposizione
Elaborare in modo personalizzato e ponderato la poetica degli autori trattati e il significato culturale e ideologico
dei periodi storico-letterari presi in esame
Produrre testi scritti rispondenti alle diverse funzioni in relazione alle tipologie previste dall’Esame di Stato.
Nel corso dell’anno scolastico il gruppo-classe ha manifestato impegno e attenzione costanti al dialogo educativo, oltre
che una buona partecipazione e disponibilità verso tutte le proposte culturali avanzate, talora anche con momenti di
approfondimento personale. Si può dunque affermare che, sul piano delle conoscenze, le alunne sono in grado di
orientarsi con una certa sicurezza nel riconoscere le linee evolutive della storia letteraria italiana e le caratteristiche
strutturali e stilistiche proprie dei generi letterari. Sanno cogliere i tratti distintivi dell’opera degli autori trattati e
analizzare un testo letterario, benché a livelli diversi di approfondimento e rielaborazione personale; in alcuni casi sanno
operare autonomamente collegamenti e confronti tra autori e opere letterarie.
Per ciò che concerne le abilità nella produzione orale e scritta, nel complesso le alunne si esprimono oralmente in modo
ordinato, con una terminologia corretta; alcune hanno acquisito maggior padronanza della terminologia specifica, che
utilizzano in modo consapevole e fluido. Nella produzione scritta sono stati raggiunti risultati complessivamente discreti:
in pochi casi accettabili, mediamente soddisfacenti, in altri decisamente buoni.
Metodologie di insegnamento adottate
•
Lezione frontale propedeutica
•
Lezione frontale di esposizione
•
Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
•
Lezione interattiva
•
Analisi guidata di testi
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Materiali, mezzi e strumenti
Cartacei
[X] Libri di testo
[X] Schede
[ ] Dossier di documentazione
[ ] Giornali, riviste, opuscoli
Audiovisivi
[X] Diapositive/immagini
[ ] Film
[X] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[ ] Di indirizzo
[ ] Di informatica
[ ] Multimediali
[X] Biblioteca
[ ] Palestra
Tipologie di verifica
•
Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
•
Prove strutturate e semistrutturate
•
Interrogazioni orali
•
Osservazione sistematica
Programma effettivamente svolto
Letteratura italiana
§ Il Romanticismo (volume D)
- Origine del termine
- Aspetti generali del Romanticismo europeo: temi, motivi, cronologia
- I movimenti romantici in Europa
• A.W. Schlegel, La “melanconia” romantica e l’ansia di assoluto, p. 222
- Il Romanticismo in Italia e i principali giornali
• P. Borsieri, dal Programma del “Conciliatore” : La letteratura, l’ “arte di moltiplicare le ricchezze” e la “reale
natura delle cose”, p. 248
- La polemica classico-romantica in Italia
• Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, p. 236
• P. Giordani, “Un italiano” risponde al discorso della de Stael, p. 238
• G. Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: La poesia popolare, p. 241
• G. Berchet, Il giuramento di Pontida, p. 275
• A. Manzoni, Lettera sul Romanticismo: l’utile, il vero, l’interessante, p. 423
* Alessandro Manzoni: la figura e le opere. L’opera giovanile, gli Inni sacri e la lirica civile; il Manzoni teorico del
Romanticismo. La produzione tragica, la funzione del coro. Analisi dei testi:
- Carme In morte di Carlo Imbonati, vv. 165-220 – in fotocopia
- dalle Odi: Il cinque maggio, p. 433
- dalla Lettre à M. Chauvet, Storia e invenzione poetica, pag. 422
- Adelchi: atto V, scene VIII-X, Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia, p. 444
- Adelchi: coro dell’atto IV: Morte di Ermengarda, p. 456
o Microsaggio 7: Le unità aristoteliche, p. 417
- I promessi sposi: genesi e novità. Il romanzo storico; la critica al Seicento; il problema della lingua.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Volume E
* Giacomo Leopardi: la vita e le opere. L’evoluzione del pensiero leopardiano (dal pessimismo storico al pessimismo
cosmico). La poetica del “vago e indefinito”. Leopardi e il Romanticismo. I Canti. Le Operette morali e “l’arido vero”.
Analisi dei testi:
- dallo Zibaldone:
• La teoria del piacere, p. 11
• Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza, p. 13
• L’antico, p. 14
• Indefinito e infinito, p. 15
• Il vero è brutto, p. 16
• Teoria della visione, p. 16
• Parole poetiche, p. 17
• Ricordanza e poesia, p. 17
- dai Canti:
• L’infinito, p. 30
• Ultimo canto di Saffo, p. 47
• A Silvia, p. 50
• La quiete dopo la tempesta, p. 64
• Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 70
• La ginestra, strofe I, II, III (vv. 1-157); strofe VI e VII (vv. 237-317), p. 88
- dalle Operette morali:
* Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 108
* Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere – in fotocopia
§ L’età postunitaria
- Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria
- Le ideologie
- Posizione sociale e ruolo degli intellettuali
* La Scapigliatura: caratteri del movimento ed esponenti (pagg. 162-166).
- Microsaggio 4: La bohème parigina, p. 167
Analisi dei testi:
- Emilio Praga: Preludio, p. 168
- Arrigo Boito: Dualismo, p. 179
§ Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano, pagg. 200-203. Diffusione del Naturalismo in Italia:
Verismo e dintorni, pagg. 226-228.
- E. e J. de Goncourt: Prefazione a Germinie Lacerteux, “Un manifesto del Naturalismo”, p. 212
§ Il Verismo italiano: la “poetica” e i protagonisti (p. 226)
* Giovanni Verga: la figura e l’opera (p. 340)
- La tecnica narrativa di Verga (impersonalità e “regressione”) – p. 346
- L’ideologia verghiana, p. 357.
- Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano, p. 359. Analisi dei testi:
• Prefazione a L’amante di Gramigna: Impersonalità e “regressione”, p. 350
• L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato, p. 352
• Da Vita dei campi: Rosso Malpelo, p. 368
• Le candidate hanno letto autonomamente anche le seguenti novelle: Jeli il pastore, Cavalleria rusticana,
•
•
•
•
la Lupa
Prefazione a I Malavoglia: I “vinti” e la “fiumana del progresso”, p. 384
Da I Malavoglia, cap. I: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, p. 393
Da I Malavoglia, cap. IV: Malavoglia e comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, p. 398
Da I Malavoglia, cap. XV, La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, p. 413
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
* Il Decadentismo
- La visione del mondo decadente; la poetica del Decadentismo, pagg. 460-467
• Charles Baudelaire: da I fiori del male: Corrispondenze, p. 487
• Paul Verlaine, Languore, p. 523
* Gabriele D’Annunzio: la vita, l’estetismo e la sua crisi (Il piacere), pp. 580-586
- Analisi dei testi: lettura integrale de Il piacere
• Da Il piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, p. 588
• Da Il piacere: Una fantasia “in bianco maggiore”, p. 591
- Dalle Laudi: la raccolta di Alcyone: temi, motivi, soluzioni stilistiche, pp. 615-618
Analisi dei testi:
• La pioggia nel pineto, p. 630
• Meriggio, p. 635 (con sottofondo musicale di C. Debussy, Prélude à l’Après-midi d’un faune)
* Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo e la poetica, pagg. 664-671.
- Da Il fanciullino: Una poetica decadente, p. 672
- L’ideologia politica; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali, pp. 682-693
- La raccolta Myricae: temi e soluzioni formali. Analisi dei seguenti testi:
• Novembre, p. 710
• Temporale, p. 708
• X Agosto, p. 700
• L’assiuolo, p. 704
- Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, p. 748
VOLUME F
§ Il primo Novecento: lo scenario: storia, società, cultura, idee (pp. 4-13)
• La stagione delle avanguardie, pagg. 16-18
• I futuristi, pagg. 19-20.
• Filippo Tommaso Marinetti: vita e opere. Letture:
- Manifesto del Futurismo, p. 25
- Manifesto tecnico della letteratura futurista, p. 28
•
•
•
I crepuscolari: caratteri, temi, soluzioni stilistiche, pp. 70-72. Analisi dei seguenti testi:
Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale, p. 73
Guido Gozzano: la vita e l’opera. Dai Colloqui: Totò Merumeni, p. 94
* Italo Svevo: la vita; la cultura di Svevo, pp. 126-135
- La coscienza di Zeno: struttura e contenuti; le soluzioni narrative, pp. 163-168. Letture:
• La morte del padre, p. 169
• La salute “malata” di Augusta, p. 178
• La profezia di un’apocalisse cosmica, p. 205
* Luigi Pirandello: la vita; la visione del mondo e la poetica, l’ “umorismo”, pp. 232-242. Letture:
- Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale, p. 243
- Dalle Novelle per un anno:
• La trappola, p. 250
• Il treno ha fischiato, p. 263
- Dal Fu Mattia Pascal: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”, p. 287
• Lettura integrale, a scelta, di uno dei romanzi: Il fu Mattia Pascal o Uno, nessuno e centomila
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
§ Tra le due guerre: lo scenario: storia, società, cultura, idee (pp. 384-392).
* Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere. La poesia e la poetica, pp. 618 e seguenti. Analisi dei seguenti testi:
- Da L’Allegria:
• Il porto sepolto, p. 630
• Veglia, p. 631
• San Martino del Carso, p. 638
• Soldati, p. 644
- Da Il dolore:
• Tutto ho perduto, p. 661
• Non gridate più, p. 662
* Eugenio Montale: la vita, le opere, la ricerca poetica degli Ossi di seppia, pp. 672-681. Il “secondo” Montale: Le
occasioni, pp. 704-705. Il “terzo” Montale: La bufera e altro, pp. 716-717. Analisi dei seguenti testi:
• Da Ossi di seppia:
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato, p. 685
Meriggiare pallido e assorto, p. 687
Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 690
Cigola la carrucola del pozzo, p. 694
• Da Le occasioni: La casa dei doganieri, p. 713
• Da La bufera e altro: Piccolo testamento, p. 724
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso.
Sono stati letti, parafrasati in classe e analizzati i canti I, III, VI, XI, XII, XVII, XXXIII.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA: Latino
Docente: prof. Francesco Lucietti
Libri di testo adottati
• M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Loci scriptorum, Antologia modulare di autori latini, Lucrezio, Loescher
• M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Loci scriptorum, Antologia modulare di autori latini, Seneca, Loescher
• M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Loci scriptorum, Antologia modulare di autori latini, Tacito, Loescher
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 alla data del 15.05.’14: 72
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
CONOSCENZE:
Conoscenza dei fenomeni letterari presi in esame con adeguate letture di autori e testi significativi.
ABILITA’
Comprendere, orientarsi nella traduzione e interpretare testi latini degli autori oggetto di studio
Collocare autori e opere nel contesto culturale di riferimento
Individuare aspetti lessicali, retorici, stilistici dei testi studiati
Confrontare testi latini con relative traduzioni d’autore.
Le conoscenze di morfologia e sintassi risultano globalmente discrete, in taluni casi buone. Poche alunne presentano
incertezze nella traduzione puntuale dei testi d’autore, soprattutto per ciò che concerne la sintassi, trattata nelle strutture
afferenti e in riferimento ai testi affrontati. Migliore risulta l’approccio ai testi di cui è stata fornita puntuale analisi e
traduzione in classe; alcune alunne hanno raggiunto una buona capacità di analisi e mostrano consapevolezza
nell’interpretazione anche critica dei testi d’autore. Le conoscenze risultano complessivamente sicure nell’ambito della
letteratura latina, in riferimento agli autori oggetto di studio, per cui la quasi totalità della classe possiede un grado di
informazione discreto o buono sugli autori e i caratteri distintivi delle opere prese in esame.
Metodologie di insegnamento adottate
Lezione frontale propedeutica
Lezione frontale di esposizione
Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
Lezione interattiva
Osservazioni/integrazioni
Laboratorio di traduzione
Materiali, mezzi e strumenti
Cartacei
[X] Libri di testo
[X] Schede
[X] Dossier di documentazione
[ ] Giornali, riviste, opuscoli
Audiovisivi
[X] Diapositive/immagini
[ ] Film
[ ] TV e registratori
Laboratori/aule
speciali
[
[
[
[
[
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]
]
]
]
]
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Biblioteca
Palestra
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Tipologie di verifica
Interrogazioni orali
Analisi di un testo latino
Prove scritte di tipologia 3^ prova (tipologia A)
Prove semistrutturate
Osservazione sistematica
Programma effettivamente svolto
1. Lingua
Il riepilogo di morfologia e sintassi è stato condotto sui testi d’autore presi in esame.
2. Storia della letteratura e autori
Nota: i brani contrassegnati in grassetto sono stati letti in latino, analizzati e tradotti in classe.
Se non precisato diversamente, i numeri di pagina si riferiscono ai volumetti modulari di Loci scriptorum.
§ Lucrezio – Loci scriptorum
- Dati biografici e cronologici, p. 6
- Il De rerum natura: struttura e contenuti, il genere letterario, pp. 6-16
- Il linguaggio lucreziano, pp. 13-14
Testi: dal De rerum natura:
Il proemio, “L’invocazione a Venere” (I, 1-43), p. 18
“Il trionfo di Epicuro” (I, 62-79), p. 52
“Il sacrificio di Ifigenia” (I, 80-101), p. 54
“L’elogio della sapienza” (II, 1-19), p. 32
“Bisogni naturali e amicizia, valori veri” (II, 20-39), p. 35
“La natura matrigna” (V, 195-234), p. 93
§ Seneca - Loci scriptorum
- L’età giulio-claudia
- Biografia dell’autore, pp. 6-8
- Il pensiero filosofico di Seneca: i Dialogi; le Epistulae ad Lucilium, pp. 8-13
- Lo stile della prosa senecana, pp. 15-16
Testi:
- Dalle Epistulae morales ad Lucilium:
Lettera 1 (“Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita”), p. 89
Lettera 7 (“Il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla”), p. 55
Lettera 104 (“Non è cambiando luogo che ci si libera dai propri errori”), p. 118
- Dal De brevitate vitae:
• De brevitate vitae, 1, 1-4: “La vita non è breve” – Fotocopia
• De brevitate vitae, 2, 1-3: “Lo spreco del tempo negli occupati”, p. 117
• De brevitate vitae, 3, 2-4: “Il bilancio della propria esistenza” – Fotocopia
§ Tacito - Loci scriptorum
- La vita e la carriera politica, p. 6
- Le opere: Agricola; Germania; Historiae; Annales: i generi, i contenuti, pp. 7-14
- Lingua e stile, p. 15
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Testi:
Germania, 4: “I Germani sono come la loro terra”, p. 24
Germania, 7: “Aspetti della società dei Germani”, p. 38
Agricola, 30: “Il discorso di Calgaco: la durezza del potere”, p. 62
Historiae, IV, 73-74. Discorso di Petilio Ceriale – Italiano, fotocopia
Annales, XV, 38-43: L’incendio di Roma – Italiano, fotocopia
Annales, XV, 44: “I cristiani accusati dell’incendio di Roma”, p. 94
Annales, XV, 62-64: “Il suicidio esemplare di Seneca”, pp. 97-100
§ Petronio – Materiale fornito in fotocopia, tratto da Loci scriptorum, Il romanzo, Petronio e Apuleio
- La questione dell’autore del Satyricon
- Contenuto dell’opera. La questione del genere letterario: il “romanzo” latino e i suoi modelli.
- Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
- Lingua e stile
Testi: Letture dal Satyricon:
31-32: Trimalchione giunge a tavola (31 in italiano - 32 in latino), pp. 24-25
37: Fortunata, moglie di Trimalchione, pp. 28-29
111-112: La matrona di Efeso, 111 in italiano - 112 in latino
§ Apuleio - Materiale fornito in fotocopia, tratto da Loci scriptorum, Il romanzo, Petronio e Apuleio
- La figura e l’opera
- Le Metamorfosi
- Lingua e stile
Testi: dalle Metamorfosi
III, 24-25: Lucio si trasforma in asino, pp. 83-84
XI, 13: Lucio riassume forma umana – Italiano, p. 88
XI, 30: Lucio diventa sacerdote di Iside – Italiano, p. 115.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA: Matematica
DOCENTE:
prof. ROSELLA GRIGIONI
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
N. Dodero – P. Baroncini – R. Manfredi
Moduli di lineamenti di matematica vol.G Ghisetti e Corvi Editori
Il libro di testo in adozione è stato utilizzato solo qualche volta come eserciziario; da un punto di vista didattico ho
ritenuto opportuno introdurre gli argomenti svolti seguendo un percorso diverso soffermandomi sui concetti essenziali
dei vari contenuti svolti, mantenendo però il linguaggio specifico e rigoroso della disciplina. Le ragazze hanno quindi
utilizzato soprattutto appunti presi durante le lezioni ed anche per gli esercizi ho preferito preparare loro schede con
quesiti mirati all’acquisizione di conoscenze ed abilità specifiche.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE nell’a.s. 2013/14 alla data del 15.05.14: 81 ORE
OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze e abilità)
• Conoscenza dei teoremi fondamentali della trigonometria.
• Conoscenza dei concetti fondamentali del calcolo infinitesimale.
• Abilità nel calcolo algebrico.
• Abilità nel calcolo infinitesimale.
• Capacità di risolvere un triangolo
• Capacità di impostare e di risolvere un problema .
• Capacità di analisi degli argomenti proposti.
• Capacità di sintesi degli argomenti proposti.
• Capacità di adattare un procedimento noto ad una nuova situazione.
• Capacità di cogliere relazioni all’interno di un singolo argomento e tra argomenti diversi.
Un piccolo gruppo di alunne ha pienamente raggiunto questi obiettivi,lavorando durante l’anno con serietà e
partecipazione attiva in classe. Un secondo gruppo di ragazze li ha raggiunti solo parzialmente a causa soprattutto di uno
studio a casa non sempre regolare e sistematico. Alcune allieve non sono riuscite, per difficoltà oggettive, ad acquisire un
metodo di studio adeguato alla disciplina e quindi non hanno acquisito piena autonomia operativa nell’applicare regole e
concetti.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE
Poiché il traguardo formativo non consiste soltanto nel far acquisire conoscenze, ma piuttosto abilità e competenze, così
da sviluppare un tipo di attitudine mentale orientata alla risoluzione dei problemi,(come del resto viene suggerito dalle
indicazioni metodologiche dell’indirizzo Brocca) nell’impostazione dell’attività didattica si è cercato di far pervenire al
possesso delle conoscenze attraverso un approccio centrato più sull’apprendimento che sull’insegnamento, cioè, un
processo che stimoli a ragionare per modelli effettivi e in cui si parta da situazioni concrete. L’attenzione è stata
concentrata sui contenuti essenziali della materia privilegiando i concetti e i procedimenti per risolvere un qualsiasi
problema .
E' stata utilizzata anche la lezione frontale durante la quale le alunne hanno preso appunti ; si è cercato di coinvolgere il
più possibile le allieve nell’esposizione dei contenuti attraverso numerose esercitazioni alla lavagna accompagnate da
relative discussioni. Si è fatto comunque ricorso anche a semplici esercizi di tipo applicativo sia per consolidare le nozioni
apprese sia per far acquisire una sicura padronanza di calcolo prestando particolare cura all’utilizzo del formalismo
matematico, vista la specificità dell’indirizzo. Il calcolo differenziale ed integrale, in particolare, sono stati introdotti
mettendo in evidenza i problemi fondamentali che hanno poi portato alla nascita e allo sviluppo dell’analisi matematica..
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIALI, MEZZI E STRUMENTI
Cartacei
[
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X ] Libri di testo
X ] Schede
] Dossier di documentazione
] Giornali, riviste, opuscoli
Audiovisivi
[ ] Diapositive/immagini
[ ] Film
[ ] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[
[
[
[
[
]
]
]
]
]
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Biblioteca
Palestra
.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Per l’accertamento della preparazione si è fatto ricorso a:
• Interrogazioni orali che abituano l’alunno all’esposizione corretta delle proprie conoscenze e alla consapevolezza
nell’applicazione delle tecniche risolutive. In questa fase si è controllato il grado di:
- conoscenza e comprensione dei contenuti;
- capacità nell’uso di un linguaggio rigoroso, sintetico e preciso;
- capacità nell’uso del simbolismo tipico della disciplina;
- pertinenza delle risposte in riferimento alle domande proposte;
• esercitazioni scritte, valide per l’orale, proposte nelle modalità e con contenuti di una interrogazione orale o di
questionari a risposta singola o a risposta aperta ( in accordo con la tipologia della terza prova d’esame)
• verifiche scritte tradizionali per controllare la capacità di applicare quanto studiato senza prescindere dalla conoscenza
e dalla comprensione, in riferimento a:
- correttezza del calcolo;
- comprensione del testo proposto;
- precisione e chiarezza nelle parti risolutive in forma grafica;
- capacità di risolvere l’esercizio in modo consequenziale
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
• Trigonometria
Teoremi sui triangoli rettangoli
Teorema della corda
Risoluzione di triangoli qualsiasi: teorema dei seni e teorema di Carnot.
Area di un triangolo.
Semplici esercizi di applicazione.
• Funzioni
Funzioni reali di variabile reale.
Dominio e codominio di una funzione.
Zeri di una funzione.
Insieme di positività e di negatività.
Funzioni pari e funzioni dispari.
Definizione di funzione crescente e decrescente in un punto e in un intervallo.
• Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Introduzione storica al concetto di limite.
Le funzioni continue in un punto e in un intervallo.
Vari casi di limite di una funzione.
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Verifica di semplici limiti con la definizione e graficamente.
Teoremi di: unicità del limite, della permanenza del segno, del confronto (senza dimostrazione).
Teoremi sul calcolo dei limiti (senza dimostrazione)
Forme indeterminate nel calcolo di limiti: [ +∞
I limiti notevoli: lim
x→ 0
•
•
•
∞ ];
[ ][ ][
∞
0
;
; 0∗∞ ] .
∞
0
( )
senx
1 cosx
1 cosx
1
( con dim . ) ; lim
; lim 1+
; lim
2
x
x
x
x →0
x →0
x→
∞
x
x
Gli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui e la loro ricerca.
I teoremi sulle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato :di Weierstrass, dei valori intermedi, di Bolzano di
esistenza degli zeri (senza dimostrazione).
Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione.
Le derivate
Introduzione storica al concetto di derivata:
Definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico.
Calcolo della derivata di semplici funzioni applicando la definizione
Continuità delle funzioni derivabili (senza dimostrazione).
Derivate delle funzioni elementari.
I teoremi sul calcolo delle derivate.
Derivata della funzione composta.
Funzione derivata prima e funzioni derivate successive.
La retta tangente al grafico di una funzione.
Punti stazionari, crescenza e decrescenza di una funzione: ricerca con il metodo della derivata prima.
Flessi, concavità e convessità di una funzione : ricerca con il metodo della derivata seconda
Punti di non derivabilità: cuspidi, punti angolosi, flessi a tangente verticale
Semplici applicazioni delle derivate alla fisica.
I teoremi del calcolo differenziale
Massimi e minimi di una funzione.
Teoremi di Rolle e suo significato geometrico (senza dimostrazione)
Teorema di Lagrange e suo significato geometrico (senza dimostrazione)
Teorema di Cauchy (senza dimostrazione)
Teorema di de L’Hopital e le forme indeterminate nel calcolo dei limiti.
Grafici di funzioni
Studio del grafico di una funzione.
Dal grafico di y=f ( x ) al grafico di y=f ( x ) ±α ; y=f ( x ±α ) ; y=f ( x ±α ) ±β ; y= f ( x ) ;
y=|f ( x)|
•
•
L’integrale indefinito
Funzioni primitive di una funzione data.
Integrali indefiniti immediati o riconducibili ad immediati.
L’integrale definito
Introduzione storica
Integrale definito e relative proprietà.
Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Significato geometrico dell’integrale definito.
Calcolo di semplici aree di domini piani.
Volume di semplici solidi di rotazione.
Per quanto riguarda gli integrali, trattati nell’ultimo periodo dell’anno scolastico, sono state svolte poche applicazioni.
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MATERIA: Fisica
DOCENTE:
prof.
ROSELLA GRIGIONI
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
A. CAFORIO – A. FERILLI
LE LEGGI DELLA FISICA
VOL. A E B
LE MONNIER SCUOLA
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE nell’a.s. 2013/14 alla data del 15.05.14: 49 ORE
OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze e abilità)
•
•
•
•
•
•
•
•
Conoscenza dei contenuti essenziali previsti dal programma.
Capacità di raccogliere, ordinare e rappresentare i dati.
Capacità di esaminare e ricavare dati da grafici, tabelle e altra documentazione
Capacità di analisi di fenomeni e problemi individuando le variabili che li caratterizzano.
Competenza nell’impostare e nel risolvere autonomamente semplici problemi.
Capacità di usare il linguaggio disciplinare in modo rigoroso.
Capacità di inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà
varianti e invarianti.
Capacità di porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli.
Pur in diversa misura quasi tutte le alunne, qualcuna favorita da capacità espressive efficaci e buon uso del linguaggio
specifico, hanno lavorato per apprendere i contenuti della disciplina. Alcune presentano tuttavia ancora un’esposizione di
quanto studiato piuttosto mnemonica.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE
Le lezioni sono state di tipo frontale e dialogate allo scopo di suscitare interesse e coinvolgimento. I modelli sono stati
presentati come mezzi di rappresentazione e sono sempre stati discussi i loro limiti di validità. Le teorie sono state
trattate mettendone in evidenza l’evoluzione e il progressivo affinamento. In questo modo si sono introdotte
implicitamente anche nozioni di storia della fisica.
Si è cercato di perfezionare il metodo di studio, evidenziando l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro
scolastico, premessa ad una corretta rielaborazione personale degli argomenti trattati e non ad un semplice esercizio di
memorizzazione.
Due ore settimanali, come sono previste dal piano di studi, hanno permesso di lavorare principalmente sugli aspetti
fenomenologici e di interpretazione dei fenomeni fisici fondamentali; in classe sono stati svolti quindi solo semplici
problemi applicativi, evitando elevati processi di astrazione e calcoli laboriosi, allo scopo di approfondire, chiarire e
rendere stabili le conoscenze
MATERIALI, MEZZI E STRUMENTI
Cartacei
[
[
[
[
Audiovisivi
[ ] Diapositive/immagini
[ X] Film
[ ] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[
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[
[
[
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X ] Libri di testo
X] Schede
] Dossier di documentazione
] Giornali, riviste, opuscoli
X ] Di indirizzo
] Di informatica
] Multimediali
] Biblioteca
] Palestra
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Per la verifica sono state utilizzate essenzialmente due generi diversi di prove: quelle di verifica formativa e quelle di
verifica sommativa. Le prove di verifica formativa hanno accertato la comprensione e le conoscenze acquisite
relativamente ad un particolare contenuto e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione;
corrispondono alla pratica delle "interrogazioni orali", ma sono state somministrate anche in forma scritta utilizzando test
oppure domande a risposta aperta (in accordo del resto con la tipologia della terza prova dell'esame di stato)
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Facendo riferimento alle unità contenute nei testo utilizzati, i contenuti svolti sono i seguenti:
LA MECCANICA DEI FLUIDI
• I fluidi e la pressione.
Principio di Pascal.
La pressione nei liquidi.
Legge di Stevino.
Legge dei vasi comunicanti.
La pressione atmosferica.
La misura della pressione atmosferica.
Il galleggiamento dei corpi:principio di Archimede.
FENOMENI TERMICI
• La temperatura
Struttura ed energia interna della materia.
• Equilibrio termico e temperatura.
Principio zero della termodinamica.
Definizione operativa della temperatura.
La scala centigrada e la scala assoluta.
• La dilatazione termica dei solidi e dei liquidi
La dilatazione lineare dei solidi.
La dilatazione di una superficie.
La dilatazione volumica dei solidi.
La dilatazione volumica dei liquidi: caso dell’acqua..
• Le proprietà dei gas e la temperatura assoluta.
I sistemi termodinamici.
L’equilibrio termodinamico.
La legge di Boyle.
La prima legge di Gay-Lussac.
La seconda legge di Gay-Lussac.
Il gas perfetto.
Lo zero assoluto.
Le leggi di Gay-Lussac e la temperatura assoluta..
• La legge dei gas perfetti.
IL CALORE E I CAMBIAMENTI DI STATO DELLA MATERIA
• Il calore come lavoro: energia in transito
Calore e caloria.
Calore e lavoro: esperimento di Joule.
• Calore specifico e capacità termica
Calore specifico.
Capacità termica.
Scambio di calore e temperatura di equilibrio.
• La propagazione del calore
La conduzione
La convenzione.
L’irraggiamento.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
•
•
Cambiamenti di stato e calori latenti
Fusione e solidificazione.
Vaporizzazione e condensazione.
Sublimazione.
L’evaporazione e la tensione di vapore saturo
LA TERMODINAMICA ED I SUOI PRINCIPI
• Le trasformazioni termodinamiche
Le trasformazioni reversibili
L’irreversibilità delle trasformazioni spontanee.
La rappresentazione grafica delle trasformazioni reversibili di un gas.
Il lavoro termodinamico.
• Il primo principio: la conservazione dell’energia
L’energia come funzione di stato.
Primo principio.
Il primo principio e le trasformazioni isocore.
Energia interna e temperatura.
Scambi di energia nelle trasformazioni isoterme.
Le trasformazioni cicliche.
Il moto perpetuo.
Le trasformazioni adiabatiche.
• Il secondo principio: il verso privilegiato delle trasformazioni termodinamiche
Le macchine termiche.
Rendimento di una macchina termica.
L’enunciato di Kelvin del secondo principio.
L’enunciato di Clausius del secondo principio.
• Il ciclo di Carnot ed il rendimento massimo delle macchine termiche
Teorema di Carnot.
La macchina di Carnot.
Il principio di Nernst o terzo principio della termodinamica.
• L’entropia di Clausius
La disuguaglianza di Clausius (senza dimostrazione).
Variazione d’entropia.
Entropia di un sistema in equilibrio termodinamico.
La disuguaglianza diClausius applicata ad un ciclo irreversibile.(senza dimostrazione)
L’entropia di un sistema isolato.
Principio dell’aumento dell’ entropia.
LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO
• La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati
L’elettrizzazione per sfregamento.
Principio di conservazione della carica elettrica.
• Conduttori ed isolanti
L’elettrizzazione per contatto.
Gli elettroni di conduzione.
L’elettroscopio.
L’induzione elettrostatica..
I dielettrici e la polarizzazione per deformazione.
I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento..
• La legge di Coulomb
L’unità di carica elettrica.
La legge di Coulomb.
Interazione elettrica ed interazione gravitazionale.
Il principio di sovrapposizione.
La costante dielettrica di un mezzo.
• Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
•
•
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi
Il campo elettrico di una carica puntiforme.
La rappresentazione del campo elettrico.
Il campo generato da più cariche puntiformi.
Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica.
I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico
L’equilibrio elettrostatico dei conduttori.
Il campo elettrico uniforme.
Il moto di una carica in un campo elettrico uniforme.
IL POTENZIALE E LA CAPACITA’
• L’energia potenziale elettrica
Il lavoro di un campo elettrico uniforme.
Il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme.
Conservatività del campo elettrico.
L’energia potenziale elettrica in un campo uniforme.
L’energia potenziale elettrica nel campo di una carica puntiforme
La conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico.
• Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale
Relazione fra differenza di potenziale e lavoro.
Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme.
L’elettronvolt..
La differenza di potenziale e il campo elettrico.
• Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori
Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Il potenziale di un conduttore sferico.
L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati fra loro.
Il potere dispersivo delle punte.
• I condensatori e la capacità
Capacità di un condensatore.
Il condensatore piano.
Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore.
Condensatori in parallelo.
Condensatori in serie.
• L’accumulo di energia elettrica in un condensatore
Energia di un condensatore.
L’energia del campo elettrico.
LA CORRENTE ELETTRICA
• La corrente elettrica e la forza elettromotrice
La conduzione elettrica nei metalli.
L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni.
La corrente elettrica.
L’intensità della corrente elettrica.
I generatori elettrici.
La forza elettromotrice.
• La resistenza elettrica
Resistenza elettrica.
La prima legge di Ohm.
La seconda legge di Ohm.
La resistività dei materiali.
Resistori in serie.
Resistori i parallelo.
• La potenza elettrica
Potenza di un generatore elettrico.
L’effetto Joule.
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LA CINEMATICA RELATIVISTICA
• Lesperimento di Michelson e Morley
• I fondamenti della relatività ristretta
I due postulati di Einstein.
• La composizione relativistica delle velocità
La velocità di un oggetto rispetto a due sistemi di riferimento diversi.
• Il concetto di simultaneità
Simultaneità tra due eventi che accadono nello stesso luogo.
Simultaneità di due eventi che accadono in luoghi diversi.
La sincronizzzazione degli orologi.
La simultaneità è relativa.
La dilatazione dei tempi
Il tempo per due osservatori in moto relativo.
Il tempo proprio.
Il paradosso dei gemelli.
La contrazione delle lunghezze
La distanza per due osservatori in moto relativo.
La lunghezza propria.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA: Lingue e letterature straniere (francese, inglese e tedesco)
Parte comune ai tre insegnamenti linguistici (obiettivi, metodologie, tipologie di verifica, ecc.)
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
Conoscenze
• strutture, funzioni comunicative, lessico e registri comunicativi inerenti i diversi ambiti di comunicazione;
• linguaggi specifici (giornalistico, multimediale, scientifico, storico-economico, artistico-letterario);
• problemi e tematiche di attualità affrontati tramite la lettura di articoli tratti da quotidiani, riviste, internet e la
visione di filmati;
• linee generali dello sviluppo della letteratura e di percorsi tematici specifici, in particolare nell’Ottocento e
Novecento.
Abilità
•
•
•
•
1.
individuazione delle peculiarità dei diversi registri comunicativi;
2.
decodificazione di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso canali diversi;
3.
esplorazione di testi scritti inerenti alle tematiche dei vari ambiti di studio;
4.
organizzazione dei dati rilevati entro il singolo testo e/o una tematica generale;
5.
individuazione delle peculiarità e costanti del linguaggio letterario;
6.
formulazione di una comunicazione personale funzionale al contesto e alla situazione;
7.
impostazione di un discorso chiaro su temi specifici;
orientamento all’interno di percorsi disciplinari e pluridisciplinari;
organizzazione di singole informazioni in un discorso coerente e corretto;
esposizione di qualche valutazione personale documentata;
attivazione di modalità di studio e approfondimento autonomo.
Metodologie di insegnamento adottate
Trattandosi di un corso sperimentale, l'iter metodologico è sempre stato operativo sia nel momento di assimilazione degli
strumenti linguistici di base sia nel momento di esplorazione di materiali più complessi, tratti da libri di testo, riviste,
quotidiani, testi e fonti multimediali.
Si è privilegiato, soprattutto nelle ore di compresenza con l’insegnante madrelingua, il lavoro a piccoli gruppi o a coppie:
si sono talora forniti semplici indirizzi, talora indicazioni precise e rigide; si è richiesto di operare in parziale autonomia,
attingendo a specifici schemi, griglie e diagrammi e, nell'ultimo anno in indipendenza; alla fine si sono confrontate le
singole produzioni per autocorrezioni ed per eventuale arricchimento.
Ogni attività ha trovato la sua centralità nei testi esplorati secondo le fasi sottoelencate:
• scelta della tecnica di lettura appropriata al tipo di testo;
• individuazione delle sequenze, dei dati espliciti ed impliciti, degli elementi di coesione;
• organizzazione consequenziale dei dati contenutistici rilevati;
• distinzione tra fatti ed opinioni;
• individuazione di costanti e strutture ricorrenti;
• deduzione dal contesto del significato di termini nuovi;
• riflessione sui dati per la determinazione della tematica, del pensiero, dello stile;
• confronto con tematiche simili e rilevazione di analogie e differenze.
I momenti di riflessione e di comunicazione si sono concretizzati attraverso i processi sotto indicati, scelti di volta in volta
secondo l'esigenza:
• riassunto di un testo in un numero rigido di vocaboli;
• ricostruzione di un'argomentazione a partire da una conclusione già definita;
• impostazione di comunicazioni diverse con registri specifici e trasformazione di una stessa comunicazione in
registri diversi;
• interpretazione di un ruolo specifico in un dibattito;
• esposizione di punti di vista personali sostenuti da adeguata documentazione;
• arricchimento del singolo argomento o della singola tematica con informazioni tratte da più fonti.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Libri di testo
Schede
Dossier di documentazione
Giornali, riviste, opuscoli
Diapositive/immagini
Film
TV e registratori
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Palestra
x
x
x
x
x
x
x
x
Biblioteca
Tipologie di verifica
Le prove di verifica, pur valendosi di procedure di vario genere, sono sempre state strutturate in base agli obiettivi
prefissati.
Le prove sono state per lo più simili alle attività utilizzate in fase di esercitazione e hanno riproposto sia quegli esercizi
con cui si accertava la singola abilità, sia quelli in cui si richiedevano processi integrati, cioè con entrambi i momenti
esplorativi e produttivi.
In concreto, nello scritto e nell'orale, le tipologie più comuni sono state:
- test su specifici segmenti di contenuto;
- questionari di vario tipo;
- applicazione di un preciso schema di lettura a testi di genere diverso;
- ricostruzione di un testo o di una situazione in base agli appunti personali;
- strutturazione autonoma di testi di vario genere (lettere, riassunti, interviste, ecc.);
- presentazione di una tematica nota;
- integrazione di dati tratti da più testi o fonti in un discorso organico;
- sviluppo di un'argomentazione con adeguata documentazione.
Nelle esercitazioni di terza prova si è scelto di utilizzare l’analisi di un breve articolo di giornale per consentire agli studenti
di dimostrare, attraverso una procedura acquisita ed esercitata regolarmente nell’attività didattica, la comprensione dei
contenuti e nel contempo le capacità di espressione e di sintesi.
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MATERIA Lingua e letteratura inglese
Docenti: Monica Guarisco - Marilyn Marslin
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2013-2014 alla data del 15 maggio: 85 h
Testi adottati
J.Bell-R.Gower Advanced Expert CAE (Coursebook)
Longman
D.Hyde-J.Barnes-N.KennyAvanced Expert CAE (Resource Book)
De Luca- Ellis- Pace-Ranzoli
Riviste
Longman
Words That Speak vol.1,2 Loescher
The Economist
Obiettivi, metodologie, tipologie di verifica, ecc.
Vd. parte comune ai tre insegnamenti linguistici.
Programma svolto
Avanced Expert CAE
Si sono affrontati sei moduli di Advanced Expert CAEcon relativi dialoghi, funzioni comunicative, esercizi, letture e
practicetests.
•
The Romantic Period:
1.
The Historical, Social and Cultural Context;
2.
The Development of Poetry: leading ideas;
3.
The Poets of the first generation:
W.Blake: from ‘Songs of Innocence’:
‘The Lamb’ p.176‘ vl.1
The Chimney Sweeper’ fotocopia
from ‘Songs of Experience’:
‘The Chimney Sweeper’ p.3O3 vl.1
‘The Tyger’ p.178 vl.1
‘London’ p.179 vl. 1
S.T.Coleridge: from ‘The Rime of the Ancient Mariner’:
part 1 p.184 vl.1
part 2 fotocopia
part 4 p.188 vl.1
part 7 fotocopia
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
from ‘Biographia Literaria’: ‘Poetry and Imagination’ p.192 vl.1
W.Wordsworth: ‘Composed upon Westminster Bridge, September 3, 1802’ p.201 vl.1
‘I wandered lonely as a cloud’ p.262vl.1
‘The Solitary Reaper’ p.202 vl.1
‘My heart leaps up’ p.296 vl.1
from ‘Preface to Lyrical Ballads’: ‘Poetry and the Poet’p.205 vl.1
•
The Poets of the second generation:
P.B.Shelley:’Ode to the West Wind’ p.226 vl.1
from ‘Defence of Poetry’: ‘Shelley on Poetry’ p.234 vl.1
J.Keats: ‘Ode on a Grecian Urn’ p.239 vl.1
‘La Belle Dame Sans Merci’ p.243 vl.1
•
The Victorian Age:
The Historical, Social and Cultural Context
1.
-
The Development of Fiction: leading ideas
C.Dickens: from ‘Nicholas Nickleby’ text 1 p.13 vl.2
from ‘Hard Times’ text 2 p.114 vl.2
from ‘Oliver Twist’ text 1 p.11 vl.2
R. Kipling: ‘The story of Muhammad Din’ p.434
‘Lispeth’ p.53 vl 2
- The Development of Drama
O.Wilde: from ‘The Importance of being Earnest’ p.64 vl.2
from ‘The picture of Dorian Gray’ ‘The preface’ fotocopia’
from ‘The Ballad of Reading Gaol’ part 1, 5 fotocopia
•
The first half of the 20th century:
1.
The Historical, Social and Cultural Context
2.
The Development of Fiction:
J.Joyce: from ‘Ulysses’: ‘Mr Bloom’s train of thoughts’ fotocopia
‘Molly’sMonologue’ fotocopia
from ‘Dubliners’:’ Eveline’ fotocopia
‘ The Dead ‘fotocopia
V. Woolf : from ‘To the lighthouse’ part 1, fotocopia
The war poets:W.Owen,’ Dulce ed Decorum Est‘ p.167vl. 2
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
D. Lessing: the short story, ‘No Witchcraft for sale’, fotocopia
N. Mandela: from ‘Long walk to freedom’ ,fotocopia
• Lettura, analisi e commento dei seguenti articoli tratti da giornali
-‘Invictus’ from The Economist 14th December2013
-‘Doris Lessing’ from The Economist 30th November 2013
-‘Brain-dead and pregnant in Texas’ from The Economist 25th January 2014
-‘What is Bitcoin ?’ by Melissa Breyer March 2014
-‘Sweet little lies’ from the Economist 5th April 2014
Visione dei seguenti films:
- Midnight in Paris, 2011
- Gandhi ,1982
- The longest Day
- Video ‘The Christmas Truce’ by Carol Ann Duffy
- The Dead, 2010
- Mrs Dalloway, 1997
FIRMA DEI DOCENTI _____________________________
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MATERIA: Lingua e letteratura francese
DOCENTI: MARIA LUISA NERI – FLORENT BILLAUT
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2013/2014 alla data del 15 maggio: ore 85
Libro di testo: Bonini, Jamet
KALEIDOSCOPE (volumes A, B, C )
Valmartina
Articoli, dossiers e brani tratti da riviste, quotidiani e da siti Internet; testi tratti da romanzi o da saggi, film, video o
reportages.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Il XIX secolo: Napoleone, la Restaurazione, la Monarchia di Luglio, la Rivoluzione di Luglio, il Romanticismo, le
caratteristiche del movimento letterario romantico, i nuovi generi letterari
Mme de Staël
De l’Allemagne : Poésie classique et poésie romantique
François-René de Chateaubriand
René : L’étrange blessure
Alphonse de Lamartine
Alfred de Musset
Alfred de Vigny
Victor Hugo
Dossier "Le héros romantique"
Honoré de Balzac
Gustave Flaubert
Stendhal
Mémoires d’Outre-tombe : Récapitulation de ma vie
Mémoires d’Outre-tombe : Lucile
Méditations poétiques : Le Lac
Méditations poétiques: L’Automne
Les Nuits : La Nuit de Mai
La maison du berger : Lettre à Éva
Moïse: Laissez-moi m'endormir
Les Contemplations: Demain, dès l’aube
Les Rayons et les ombres: Peuples! Écoutez le poète
Les Orientales: Clair de lune
La Légende des siècles: La conscience
La peau de chagrin: Douceurs et amertumes de l’étude
L’Éducation sentimentale: Un homme éperdu
La Chartreuse de Parme: Le bonheur en prison
Il Realismo e le sue caratteristiche, il Naturalismo e le sue caratteristiche, la società francese a cavallo tra i due secoli, le
scoperte scientifiche
Gustave Flaubert
Madame Bovary: J'ai un amant
Charles et Rodolphe
Visione di alcune scene del film "Madame Bovary" di Claude Chabrol
Le Naturalisme e le sue caratteristiche - La teoria d’ Émile Zola e i nessi con le nuove teorie scientifiche. Il suo metodo in
« Les Rougon-Macquart » - Il Socialismo in Zola
Emile Zola
L’Aurore (13 janvier 1898): J’accuse
Le ventre de Paris: Les Halles et les grands magasins
Au Bonheur des dames: En voilà un magasin
Germinal - résumé de l’œuvre
Un ouvrier sans travail et sans gîte
Quatre heures chez les Maheu
Le travail au fond de la mine
Malaise chez les bourgeois
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Une masse affamée
La germination
Visione di alcune scene del film di Claude Berri "Germinal"
Il Simbolismo e il Decadentismo
Charles Baudelaire
Correspondances
Élévation
Spleen
L'étranger
Correspondances
L’Albatros
Le spleen de Paris: Enivrez-vous
Les fenêtres
Petits poèmes en prose : Anywhere out of the world –
Arthur Rimbaud
Poésies : Le bateau ivre
Les Fleurs du mal :
Voyelles
Les Illuminations: Aube
Une saison à l’enfer : Alchimie du verbe
Il XX secolo: le due guerre mondiali, la colonizzazione e decolonizzazione, esempi di teatro, poesia, romanzo. La canzone
Guillaume Apollinaire
lettura di alcuni Calligrammes : (Il pleut,La cravate et la montre, Le miroir, La
colombe poignardée et le jet d'eau, La Tour
Eiffel,
Et combien j'en ai vu)
Le Théâtre de l'Absurde
Eugène Ionesco
Rhinocéros: brani scelti
Jean Giono
lettura di L'homme qui plantait des arbres
De la Philo, s'il vous plaît! - Percorso in lingua francese nella filosofia francese del XX secolo (CLIL)
La concezione di libertà in Bergson (analisi di testi e confronto con Proust)
Caratteri essenziali dell'Esistenzialismo concetto di libertà in Sartre e ne L'Étranger di Camus
Comprensione, analisi e discussione sulla base di brani di letteratura, articoli tratti da testi, quotidiani e riviste e di
audiovisivi.
Tematiche trattate:
Les femmes et le monde du travail
Dossier « Allez, les filles ! » in Guide Français n.1/2009-2010, L’Express.
Vari articoli sui temi della posizione delle donne nel mondo del lavoro e della famiglia.
Les banlieues
Definizioni del termine « Banlieue » : articolo di Hervé Vieillard-Baron.
Articolo “Le Malaise derrière les émeutes” di Marta Dolecki
Video sulla storia delle Banlieues (C’est pas sorcier, France Télévision)
VOYAGE DE CLASSE
La Première Guerre mondiale
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Dossier “L’année 1914” in L’Express, n.3262, 8/01/2014
Lettura parti del romanzo « Ceux de 1914 » (L’Adieu) di Maurice Genevoix
Video « In Memoriam Verdun »
Video documentario “ Le Traité de Versailles”
La Seconde Guerre mondiale
Video documentario “Les causes de la Seconde Guerre mondiale »
Vari articoli scelti ed analizzati dagli allievi inerenti a temi legati alla situazione di guerra (situazione delle donne, dei
bambini, ecc...)
L’Europe politique
Vari articoli sulla storia della costruzione dell’Unione Europea
Video documentario sui nuovi paesi membri dell’U.E. e le relative problematiche d’integrazione
Articolo “L’Europe n’existe pas, elle se construit” di Roger Martelli
La culture des USA
Dossier « Le vrai Kennedy » in Le Nouvel Observateur, n.2558, 14/11/2013
Vari articoli scelti ed analizzati dagli allievi su alcune problematiche negli Stati Uniti (Uso delle armi, le Ghost towns,
ecc...)
FIRMA DEI DOCENTI _____________________________
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA: Lingua e letteratura tedesca
Docenti : proff. Monica Bramani – Rosanna Chiappetta
Libri di testo adottati:
Deutsch Sprint 2, A. Vanni, R. Delor, Lang Edizioni
Grammatik direkt, G. Motta, Loescher Editore
Leitfaden durch die deutsche Literatur, L. Martinelli Stelzer, Bulgarini – Innocenti
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2013/2014 alla data del 15.05.2014: 112
Obiettivi, metodologie, tipologie di verifica, materiali, mezzi e strumenti: Vedi parte comune ai tre
insegnamenti linguistici
Programma effettivamente svolto
LINGUA E CIVILTÀ
Conclusione delle strutture, del lessico e delle funzioni linguistiche del testo Deutsch Sprint, vol. 2 - Schritt 19, 20, 21.
Sono state affrontate le funzioni linguistiche relative alla realtà personale e interpersonale dello studente: parlare del
proprio lavoro ideale e delle motivazioni, parlare di progetti futuri, parlare dell’amicizia, descrivere il carattere e l’aspetto
di una persona, esprimere sentimenti e stati d’animo, parlare dei problemi propri e altrui, narrare fatti ed eventi,
formulare ipotesi, dare consigli, esprimere desideri. Sono state oggetto di studio le nozioni grammaticali necessarie all’uso
ricognitivo e produttivo delle funzioni sopra indicate, con approfondimenti sul volume di grammatica. In particolare sono
state trattate le seguenti strutture: frasi relative e correlative, frasi temporali, declinazione debole dei sostantivi maschili,
Konjunktiv 2, Doppio infinito, Konjunktiv 1 e discorso indiretto.
Lettura, commento ed esposizione di articoli di giornale e di altri testi.
Lettura, commento ed esposizione di testi relativi alla civiltà della Germania, in particolare alla storia della Germania dopo
la Seconda Guerra Mondiale e a importanti poeti e pensatori tedeschi.
Visione dei film Good Bye, Lenin! e Rosenstraβe
LETTERATURA
Kurzer Überblick über die deutsche Literatur im 20. Jahrhundert
Der Roman in der ersten Hälfte des 20. Jahrhunderts
Thomas Mann: Leben, Werke und Themen
Tonio Kröger:
Zusammenfassung und Themen
Ausschnitt aus dem 1. Kapitel S.289-293
Der Tod in Venedig:
Zusammenfassung und Themen
Hermann Hesse: Leben, Werke und Themen
Siddhartha:
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Zusammenfassung und Themen
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Ausschnitt Bei den Samanas S. 305
Ausschnitt Govinda S. 308
Der Steppenwolf:
Themen
Narziβ und Goldmund: Zusammenfassung und Themen
Franz Kafka: Leben, Werke und Themen
Der Prozeß:
Parabel „Vor dem Gesetz“ S. 327-328
Die Verwandlung:
Zusammenfassung und Themen
Ausschnitt – Der erste Kapitel Fotokopie
Bertolt Brecht: Leben, Werke und Themen
Leben des Galilei:
Zusammenfassung und Themen
Ausschnitt S. 343
Keunergeschichten:
Maβnahmen gegen die Gewalt S. 349-350
Mein Bruder war ein Flieger S. 356
Die Literatur der nationalsozialistischen Zeit
Die Juden im Nationalsozialismus – Die Überlebenden
Literatur der Nachkriegszeit
Die Kurzgeschichte: Merkmale
Wolfgang Borchert:
Das Brot S. 377-378
Lesebuchgeschichte S. 382
Heinrich Böll:
Anedokte zur Senkung der Arbeitsmoral S. 401-402
Marie Luise Kaschnitz:
Das letzte Buch S. 406
Ein ruhiges Haus S. 408
FIRMA DEI DOCENTI
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA: Storia ed Educazione civica
Docente: prof. Leone Guaragna
Libri di testo adottati
• Storia: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Profili storici, Laterza, vol. 3, due tomi
• Ed. civica: AAVV, Nuovo Dizionario del cittadino europeo, Bruno Mondadori ed.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/14 alla data del 15.05.14: 83 ore.
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
L’attività didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle seguenti conoscenze e abilità specifiche:
Conoscenze
• conoscere
• conoscere
• conoscere
• conoscere
• conoscere
• conoscere
Abilità
•
•
•
•
•
•
le periodizzazioni fondamentali della Storia
i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano
i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed internazionale
le differenti tipologie di fonti
i principali orientamenti storiografici
il lessico specifico
saper utilizzare gli strumenti fondamentali del lavoro storico (atlanti, cronologie, tavole, ecc.)
saper leggere e interpretare fonti, documenti, dati
saper definire termini e concetti
saper periodizzare e individuare gli elementi di stabilità e di trasformazione delle strutture sociali (interazione tra
soggetti singoli e collettivi; riconoscere gli intrecci politici, economici, ambientali, culturali, religiosi e di genere)
saper rielaborare criticamente i contenuti anche in funzione di nuove acquisizioni e collegamenti interdisciplinari
saper cogliere le relazioni tra eventi ed epoche del passato e la realtà presente
All'interno della classe l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità è avvenuta a livelli differenti. Il profitto mediamente
raggiunto è complessivamente soddisfacente. In alcuni casi sono emerse anche delle apprezzabili capacità di
approfondimento e di rielaborazione personale.
Metodologie di insegnamento adottate
Nel perseguimento degli obiettivi, sia specifici sia generali, si è fatto uso di metodologie diverse e complementari che
hanno cercato di:
• favorire il raggiungimento ed il potenziamento delle abilità di espressione, analisi, riflessione, rielaborazione e
sintesi;
• fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche;
• stimolare il senso di responsabilità, la riflessione critica sulle tematiche trattate e la capacità di giudizio;
• valorizzare le abilità e rafforzare l’interesse per la conoscenza e la ricerca.
I metodi di insegnamento adottati sono stati prevalentemente i seguenti:
• lezione frontale;
• discussione collettiva;
• discussione di un problema cercando di trovare insieme la soluzione.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Libri di testo
x
Schede
x
Dossier di documentazione
x
Giornali, riviste, opuscoli
Diapositive/immagini
x

Film
x
TV e registratori
Di indirizzo
x

Di informatica

Multimediali

Palestra
Biblioteca

x
Tipologie di verifica
Le verifiche eseguite (formative e sommative) si sono avvalse di:
• interrogazioni orali;
• prove scritte (quesiti a risposta singola; trattazione sintetica);
• discussioni collettive.
Le diverse prove hanno sempre tenuto in considerazione tre variabili:
• l’assimilazione dei contenuti;
• l’espressione;
• la rielaborazione personale.
Programma effettivamente svolto
Vol. 3*, UNITA’ 1 – INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCIETÀ DI MASSA
La seconda rivoluzione industriale
- Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo, imperialismo
- Scienza e tecnologia; motori a scoppio ed elettricità
- Settori coinvolti e paesi interessati
Verso la società di massa
- Che cos’è la società di massa
- Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva
- Le nuove stratificazioni sociali
- Istruzione e informazione
- Gli eserciti di massa
- Suffragio universale, partiti di massa, sindacati
- La questione femminile
- I partiti socialisti e la Seconda Internazionale
- I cattolici e la “Rerum novarum”
- Il nuovo nazionalismo
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Vol. 3*, UNITA’ 2 – L’EUROPA E IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA GUERRA
L’Europa tra due secoli
- La formazione dei due blocchi di alleanze che si scontreranno nella prima guerra mondiale
- La “belle époque” e le sue contraddizioni
Imperialismo e rivoluzione nei continenti extraeuropei
- La guerra russo-giapponese
- La rivoluzione russa del 1905
- La guerra ispano-americana
- Le guerre balcaniche
- La Repubblica in Cina
- La rivoluzione messicana
L’Italia giolittiana
- La crisi di fine secolo
- La svolta liberale
- Decollo industriale, riforme e progresso civile
- La questione meridionale
- I governi Giolitti e le riforme
- La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
- Situazione delle forze socialiste e cattoliche in età giolittiana
- Il giolittismo e i suoi critici
- La crisi del sistema giolittiano
Vol. 3*, UNITA’ 3 – GUERRA E RIVOLUZIONE
La prima guerra mondiale
• Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
• Dalla guerra di movimento alla guerra di usura
• L’Italia dalla neutralità all’intervento
• La grande strage (1915-16)
• La guerra nelle trincee
• La nuova tecnologia militare
• La mobilitazione totale e il fronte interno
• La svolta del 1917
• L’Italia e il disastro di Caporetto
• Rivoluzione o guerra democratica?
• L’ultimo anno di guerra
• I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
La rivoluzione russa
• Da febbraio a ottobre
• La rivoluzione d’ottobre
• Dittatura e guerra civile
• La Terza Internazionale
• Dal comunismo di guerra alla Nep
• L’Unione Sovietica: costituzione e società
• Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
L’eredità della grande guerra
• Le trasformazioni sociali
• Le conseguenze economiche
• Il biennio rosso
• Rivoluzione e controrivoluzione nell’Europa centrale
• La stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna
• La Repubblica di Weimar
• La crisi della Ruhr
• La ricerca della distensione in Europa
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
• I problemi del dopoguerra
• Cattolici, socialisti e fascisti
• La “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana
• Le agitazioni sociali e le elezioni del ’19
• Giolitti, l’occupazione delle fabbriche e la nascita del Pci
• Il fascismo agrario e le elezioni del ’21
• L’agonia dello Stato liberale
• La marcia su Roma
• Verso lo Stato autoritario
• Il delitto Matteotti e l’Aventino
• La dittatura a viso aperto
Vol. 3*, UNITA’ 4 – LA GRANDE CRISI E I TOTALITARISMI
Economia e società negli anni '30 (la crisi del 1929)
• I “ruggenti anni Venti”
• La crisi del 1929 in America e le sue conseguenze in Europa
• Roosevelt e il New Deal
L'età dei totalitarismi
• L’eclisse della democrazia
• La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo
• Il consolidamento del potere di Hitler
• Il Terzo Reich
• Repressione e consenso nel regime nazista
• Il contagio autoritario
• L’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata
• Lo stalinismo
• La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari
• La guerra di Spagna
• L’Europa verso la catastrofe
L'Italia fascista
• Il totalitarismo imperfetto
• Il regime e il paese
• Cultura, scuola, comunicazioni di massa
• Il fascismo e l’economia. La “battaglia del grano” e “quota novanta”
• Il fascismo e la grande crisi: lo “Stato-imprenditore”
• L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica
• L’Italia antifascista
• Apogeo e declino del regime fascista
Vol. 3**, UNITA’ 5 – LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE
La seconda guerra mondiale
• Le cause e le responsabilità
• Le fasi del conflitto
• L’entrata in guerra dell’Italia
• 1942/43 : la svolta militare
• La caduta del fascismo il 25 luglio del 1943
• La Resistenza europea ed italiana
• La sconfitta della Germania
• La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il mondo diviso
• Le conseguenze della seconda guerra mondiale
• Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico
• La fine della “grande alleanza”
• L’inizio della “guerra fredda” e la divisione dell’Europa (la dottrina Truman, il piano Marshall, il blocco di
Berlino, il Patto atlantico e il Patto di Varsavia)
Vol. 3**, UNITA’ 6 – LA DECOLONIZZAZIONE
• I caratteri generali della decolonizzazione
• L’emancipazione dell’Asia
• L’emancipazione dell’Africa
• Il Medio Oriente e la nascita di Israele
• Il Terzo Mondo, il “non allineamento” e il sottosviluppo
Vol. 3**, UNITA’ 7 – LA SOCIETA’ DEL BENESSERE
• Il boom dell’economia
• La civiltà dei consumi e i suoi critici
• Contestazione giovanile e rivolta studentesca
Questa parte del programma è stata svolta in collaborazione con gli esperti dell’Istituto “Perretta” di Como,
che hanno tenuto delle lezioni sul tema “Anni ’60. Boom economico. Carosello” . Il percorso didattico ha
preso spunto da Carosello per raccontare gli anni del boom e il cambiamento dei consumi e quindi della
società italiana.
EDUCAZIONE CIVICA
• - La Costituzione italiana: genesi storica e caratteri fondamentali.
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MATERIA: Filosofia
Docente: prof. Leone Guaragna
Libri di testo adottati: Abbagnano-Fornero, Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, Paravia
Ore di lezione effettuate nell’ a.s. 2013/14 alla data del 15.05.14: 82 ore.
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
L’attività didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle seguenti conoscenze e abilità specifiche.
Conoscenze
• conoscere
• conoscere
• conoscere
• conoscere
Abilità
•
•
•
•
•
•
•
autori, temi, teorie, concetti, correnti di pensiero
le periodizzazioni fondamentali della storia della filosofia
i generi del testo filosofico
il lessico specifico
saper leggere e analizzare testi
saper definire termini e concetti
saper riconoscere ambiti problematici (etico, gnoseologico, ecc.)
saper ricostruire le strategie argomentative e rintracciarne gli scopi
saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza
saper sostenere tesi, con lessico appropriato, in riferimento ad autori, teorie, concetti
saper rielaborare criticamente determinate conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni e
collegamenti interdisciplinari
All'interno della classe l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità è avvenuta a livelli differenti. Il profitto mediamente
raggiunto è complessivamente soddisfacente. In alcuni casi sono emerse anche delle apprezzabili capacità di
approfondimento e di rielaborazione personale.
Metodologie di insegnamento adottate
Nel perseguimento degli obiettivi, sia specifici sia generali, si è fatto uso di metodologie diverse
e complementari che hanno cercato di:
• favorire il raggiungimento ed il potenziamento delle abilità di espressione, analisi, riflessione, rielaborazione e
sintesi;
• fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche;
• stimolare il senso di responsabilità, la riflessione critica sulle tematiche trattate e la capacità di giudizio;
• valorizzare le abilità e rafforzare l’interesse per la conoscenza e la ricerca.
I metodi di insegnamento adottati sono stati prevalentemente i seguenti:
• lezione frontale;
• discussione collettiva;
• discussione di un problema cercando di trovare insieme la soluzione.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Libri di testo
x
Schede
x
Dossier di documentazione
x
Giornali, riviste, opuscoli
Diapositive/immagini
x
Film
x
TV e registratori
Di indirizzo
x
Di informatica
Multimediali
Palestra
Biblioteca
x
Tipologie di verifica
Le verifiche eseguite (formative e sommative) si sono avvalse di:
• interrogazioni orali;
• prove scritte (prevalentemente trattazioni sintetiche o quesiti a risposta singola);
• discussioni collettive.
Le diverse prove hanno sempre tenuto in considerazione tre variabili:
• l’assimilazione dei contenuti;
• l’espressione;
• la rielaborazione personale.
Programma effettivamente svolto
L’IDEALISMO TEDESCO
Dal criticismo all’idealismo
- I critici di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”
- L’idealismo romantico tedesco
Hegel e la filosofia dell'Assoluto
- Vita e opere
- Contesto storico in cui interpretare i principali concetti della filosofia hegeliana.
- I capisaldi del sistema:
- Il nesso di finito e infinito come problema centrale della filosofia
- Il vero è l’intero. Tutto ciò che chiamiamo finito non esiste. Il finito deve sempre negarsi per
risolversi nell’universale.
- La verità non è mai scissa dal suo concetto. Identificazione tra logica e realtà.
- Ciò che è razionale è reale: e ciò che è reale è razionale
- Il Tutto reale non è costituito soltanto dal risultato, ma da questo insieme al divenire che l’ha
prodotto
- La dialettica
- Alcune esemplificazioni dei capisaldi del sistema:
- il boccio, il fiore, il frutto
- lo Stato è più reale dell’individuo
- la concezione della Storia
- la Storia dell’Arte, della Religione e della Filosofia
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
-
Il sistema
Lo Spirito soggettivo e la Fenomenologia dello spirito
La filosofia dello Spirito oggettivo: la realizzazione dello Spirito nella Storia come diritto, moralità ed
eticità (famiglia, società civile e Stato).
La filosofia dello Spirito assoluto: arte, religione e filosofia.
I CRITICI DELL’IDEALISMO
La sinistra hegeliana e Feuerbach
- Destra e Sinistra hegeliane: il problema della religione; il problema politico
- Feuerbach e la critica alla religione: Dio come proiezione dell’uomo
Marx
- Vita e scritti
- La critica a Hegel
- La problematica dell’”alienazione”: il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave
sociale
- La concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia; la
rivoluzione e la dittatura del proletariato.
Kierkegaard e la categoria del singolo
- Vita e scritti
- Il pensatore soggettivo:
- la polemica contro il (preteso) pensiero impersonale e oggettivo dei filosofi sistematici;
- l’esaltazione della verità personale, soggettiva, prospettica;
- la delimitazione delle pretese della ragione
- Il singolo:
- la polemica con l’idealismo attraverso l’evidenziazione della frattura che vi è tra pensiero ed
esistenza;
- l’esistenza come ciò che “sta fuori” (ex-sistere) dal concetto;
- l’esistenza come modalità di essere del singolo
- L’esistenza del singolo come scelta e possibilità; i tre stadi della vita:
• Don Giovanni: la scelta di non scegliere;
• l’assessore Guglielmo: la scelta della vita etica;
• Abramo e la scelta della fede.
Schopenhauer
- Vita e scritti
- Il mondo come volontà e rappresentazione (il mondo della rappresentazione come “Velo di Maya”; la
scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”; il
pessimismo)
- Le vie di liberazione dal dolore
IL POSITIVISMO
Caratteri generali del positivismo
- Il contesto storico
- l’esaltazione del sapere scientifico come sapere positivo ovvero 1) efficace, che produce risultati, e 2)
basato sui fatti
Comte
- La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
- La sociologia
- La dottrina della scienza e la sociocrazia
- La filosofia come sintesi delle scienze
Darwin e l’evoluzionismo
- Il positivismo sociale e il positivismo evoluzionistico
- La lotta per la vita
- La legge della selezione naturale
- L’importanza e le implicazioni della teoria di Darwin
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LA FILOSOFIA DI NIETZSCHE
- Vita e scritti
- filosofia e malattia
- nazificazione e denazificazione
- pensiero e scrittura: Nietzsche asistematico e “scriba del caos”
- La critica ai valori dell’Occidente:
- socratismo (apollineo e dionisiaco; spirito tragico e inizio della decadenza con Socrate)
- platonismo e cristianesimo
- metafisica e scienza
- socialismo e democrazia
- storicismo
- L’annuncio della morte di Dio, simbolo di ogni verità e certezza, e la nascita di un nuovo tipo di
uomo, creatore di nuovi valori basati sulla naturalità e sulla libera espressione di sé:
- l’oltreuomo
- l’eterno ritorno
- la volontà di potenza
- il nichilismo
- il prospettivismo
FREUD E LA PSICOANALISI
- La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
- La scomposizione psicoanalitica della personalità
- La sessualità infantile
- Il significato della cura
- Il disagio della civiltà
LA FILOSOFIA DELLA SCIENZA NEL ‘900
- Le caratteristiche generali del neopositivismo e il principio di verificazione
- Popper: la critica all’induzione ed il falsificazionismo; l’inesistenza del metodo; la teoria della mente
come “faro”; le idee politiche; la critica alla televisione
- Kuhn: la struttura delle rivoluzioni scientifiche
- Feyerabend: l’anarchismo metodologico
IL TEMA DELLA LIBERTA’ IN BERGSON E NELL’ESISTENZIALISMO (SARTRE E CAMUS)
- Unità didattica svolta dal prof. Roberto Sala, nell’ambito dell’insegnamento di Francese (attività CLIL).
TESTI LETTI
-
-
Hegel, Il boccio dispare nella fioritura… (dalla Fenomenologia dello spirito, in fotocopia)
Nietzsche:
- Dio è morto! (il racconto dell’uomo folle), aforisma 125, da La gaia scienza
- Il peso più grande, aforisma 341,da La gaia scienza
- La visione e l’enigma, da Così parlò Zarathustra (“Vidi un giovane pastore rotolarsi, soffocato,
convulso…”)
Feyerabend, brano su Galileo, tratto dall’edizione tedesca di Feyerabend, Contro il metodo, non
incluso nell’edizione italiana, ma pubblicato sul “Corriere della Sera” del 25 gennaio 2008, col titolo:
Feyerabend e Galileo: il testo mai letto in Italia
-
(http://archiviostorico.corriere.it/2008/gennaio/25/Feyerabend_Galileo_testo_mai_letto_co_9_080125
076.shtml)
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA: Storia dell'Arte
Docente: Mara Silvestri
Libro di testo: La storia dell’arte Dal Neoclassicismo all’inizio del XXI secolo. vol. 3a – 3b.di Carlo Bertelli.
Ed. B. Mondadori
Ore di lezione effettuate fino alla data del 15 maggio: 53
PREMESSA
Vista l’ampiezza del programma di quinto anno, gli argomenti sono stati trattati sviluppando percorsi tematici osservati
nel panorama culturale, non soffermandosi sulle biografie dei singoli autori, ma valorizzando piuttosto il percorso artistico
dal punto di vista delle relazioni e delle corrispondenze stilistiche; anche la lettura delle opere è stata affrontata nella sua
accezione complessiva rispetto ai linguaggi delle diverse correnti e non sul piano nozionistico.
Obiettivi :
Autonomia nella lettura e nell’analisi dei codici linguistici propri dei linguaggi artistici;
Saper porre in relazione reciproca opere, artisti e movimenti e saperli collocare rispetto ad un più vasto panorama
culturale e di sviluppo del pensiero;
Riconoscere le differenti posizioni e relazioni tra artista, committenza e pubblico nella funzione comunicativa propria
dell’opera d’arte;
Saper riconoscere le influenze reciproche tra arte, cultura letteraria e scientifica in ambito italiano, europeo ed
extraeuropeo a partire da metà ottocento fino al novecento;
Strutturare capacità di critica personale, autonoma e motivata rispetto ai fenomeni artistici affrontati.
Metodologie di insegnamento adottate:
Gli alunni sono sempre stati coinvolti nell’azione didattica, partecipando alle strategie per il conseguimento degli obiettivi
disciplinari.
Le lezioni si sono svolte alternando momenti di spiegazione frontale ad altri più pratici come l’analisi dell’immagine
seguendo uno schema di lettura..
L’insegnante ha cercato di semplificare la trattazione enucleando gli aspetti più emblematici, cercando di trasmettere non
solo informazioni ma anche emozioni.
Materiali, mezzi strumenti:
Per favorire la rielaborazione personale e una maggior capacità critica, si è fatto riferimento a materiale alternativo e di
integrazione al libro di testo come il collegamento ai siti internet e materiale multimediale.
Sono state svolte prove di verifica orali e scritte sia nel trimestre, sia nel pentamestre. Per le prove scritte sono state
usate le tipologie A e B, attraverso le quali sono state sondate le seguenti competenze:
analisi di un’immagine o di un movimento artistico rispetto alle proprie caratteristiche di linguaggio, di significato
espressivo e di messaggio. Le prove orali hanno principalmente sondato competenze espositive e collegamento, nonché
l’uso del lessico specifico.
Programma effettivamente svolto:
NEOCLASSICISMO
Caratteristiche fondamentali e teorie di Winckelmann, Piranesi, Menghs
Amore e Psiche – Paolina Borghese come Venere vincitrice - Monumento funebre a
Maria Cristina D ’Austria J. L. David Giuramento degli Orazi - La morte di Marat - Napoleone Bonaparte valica il Gran S Bernardo L. Boullè Cenotafio per Newton.
C. N. Ledoux Le Saline reali di Arc-et- Senans, il principio della città ideale.
G. Piermarini.
Teatro alla Scala di Milano
AntonioCanova
ROMANTICISMO
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Ideologia romantica - L’artista “genio” - Poetica del Pittoresco e del Sublime. La pittura di paesaggio inglese.
Giuramento dei tre confederati – L’incubo.
H. Fussli
W. Turner
L’incendio della camera dei lords e dei Comuni J. Constable
Barca in costruzione presso Flatford
Caspar David Friedrich
Viandante sul mare di nebbia – Monaco in riva al mare – Abbazia nel querceto –
J. H. Fussli L’Incubo
F. Goya
Fucilazione del 3 maggio 1808 - La famiglia di Carlo IVT. G. Gericault - La zattera della Medusa - Alienata con monomania dell’invidia
E. Delacroix
- La Libertà che guida il popolo – Il massacro di Scio.
F. Hayez
La pittura storica in Italia. I profughi di Parga. La meditazione - Il bacio REALISMO
Rivoluzione del Realismo. Funzione dell’arte e crisi dell’artista.
La Scuola di Barbison C. Corot
Veduta da Narni – bozzetto e quadro finito in atelier Lo spaccapietre - Le signorine sulla riva della Senna
G. Courbet
Un seppellimento a Ornans - L’atelier del pittore
J.F.Millet
Le spigolatrici
H. Daumier
Il vagone di terza classe
Architettura in Europa: Storicismo ed Eclettismo
E. Viollet-le- Duc
Restauro architettonico
John Ruskin
Restauro conservativo
W. Morris e il movimento delle Arts and Crafts
Realismo in Italia. I Macchiaioli.
G.Fattori - La rotonda di Palmieri - In vedetta Architettura del ferro e dell’acciaio. Crystal Palace – La Torre Eiffele
La trasformazione della città: Parigi - Vienna - Barcellona
IMPRESSIONISMO E POST-IMPRESSIONISMO
La realtà dell’attimo fuggente….E la quotidianità che diventa storia.
Caratteristiche tecniche e linguistiche del movimento. Arte e fotografia.
E. Manet
C. Monet
E. Degas
A. Renoir
Colazione sull’erba - Olympia - Il bar delle Folies-BergèresImpressione, sole nascente - Regate all’Argenteuil - La cattedrale di Rouen La stazione di Saint-Lazare – Lo stagno delle ninfee – Serie dei covoniLa lezione di ballo - L’assenzio - Le stiratriciBallo al Moulin de la Galette - Gli ombrelli-
La casa dell’impiccato a Auvers - Giocatori di carte - Il ponte di MaincyLa montagna Sainte-Victoire – Le grandi bagnantiG. Seurat
Un bagno ad Asnières - Una domenica pomeriggio à l’Ile de la Grande Jatte
P. Gauguin
La visione dopo il sermone - Ave Maria V. van Gogh I mangiatori di patate - Autoritratto –La camera da letto – Notte stellata
P. Cézanne
SIMBOLISMO
La rottura con la tradizione e le Secessioni in area tedesca.
F. von Stuck. - Il peccato G. Klimt. Giuditta I - Nuda Veritas - Il bacio - E. Munch. - MadonnaCaratteristiche dell’Art Nouveau. William Morris ideale unificatore tra le arti maggiori e le arti minori.
Otto Wagner. Casa della maiolica a Vienna
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
J.M.Olbrich.
Palazzo della Secessione a Vienna
Casa del Popolo a Bruxelles
V. Horta
A. Loos sostenitore di un’architettura senza ornamento. Villa Steiner
G. Klimt.
Giuditta I - Fregio di Beethoven E. Munch
La bambina malata - - Il grido - Sera sul viale Karl Johan
LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO NOVECENTO
Espressionismo francese : I FAUVES
- Lusso , calma e voluttà -Armonia in rosso - La danza H. Matisse
A.Derain
-Il ponte di Charing Cross M. de Vlainck
-Il ponte di ChatouEspressionismo tedesco: DIE BRUCHE - ( Dresda- Berlino)
L. Kirchner
- Postdamer Platz - Marcella – Cinque donne nella strada.
E. Nolde
-Sera d’autunno Espressionismo tedesco : DER BLAUE REITER Associazione artistica del Cavaliere Azzurro- ( Monaco)
F. Marc
- Mucca gialla - Caprioli nel bosco –
V. Kandinsckij Vecchia Russia- Copertina per l’almanacco “Il Cavaliere Azzurro”
Espressionismo austriaco
E. Schiele - La morte e la fanciulla - La famiglia CUBISMO
Protocubismo
P.Picasso
- Le demoiselles d’Avignon – G. Braque -Case all’EstaqueCubismo analitico
P. Picasso Ritratto di A. Vollard - Ritratto di KahnweilerG. Braque
-Il portogheseCubismo sintetico
P. Picasso Natura morta con sedia impagliata G. Braque - “ Le quotidienne”, violino e pipa FUTURISMO
U. Boccioni La città che sale - Stati d’animo - Materia- Forme uniche della continuità nello spazio
G.Balla
Mano del violinista - Bambina che corre sul balcone - Automobile in corsa
G. Severini Dinamismo di una danzatrice
A. Sant’Elia Studio per una centrale elettrica
ASTRATTISMO
Caratteri e convinzioni del gruppo: Il cavaliere azzurro.
V. Kandinskij – Primo acquarello astratto – Il rapporto tra colore, forma e il loro “contenuto interiore”
P. Klee
Dio della foresta - Case rosse e gialle a Tunisi - Insula dulcamara - Ad Parnassum
P. Mondrian
Mulino al sole - L’albero argentato – Composizione 1916 -
La scuola di Chicago.
L’esperienza del Bauhaus. W. Gropius e i caratteri del movimento razionalista in architettura.
RAZIONALISMO
W. Gropius
Fabbrica Fagus
Bauhaus a Dessau
L. Mie van der Rohe.
Padiglione tedesco per l’Esposizione internazionale di Barcellona
Le Corbusier
Ville Savoye e i cinque punti della nuova architettura – Notre-Dame-du-Haut a Ronchamp
Caratteri dell’architettura organica
La casa sulla cascata
F. L.Wright
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Razionalismo in Italia e Monumentalismo fascista
G. Terragni
Casa del fascio a Como
M. Piacentini
Palazzo di Giustizia a Milano
DADA
H. Arp
M. Dushamp
M. Ray
Ritratto di Tristan Tzara
Fontana - Ruota di bicicletta – L.H.O.O.Q riproduzione della Gioconda.
Cadeau
SURREALISMO
R. Magritte
L’impero delle luci – L’ uso della parola - La condizione umana
J. Mirò
Il carnevale di Arlecchino S. Dalì
- La persistenza della memoria – Venere a cassetti SECONDO DOPOGUERRA
Segno, gesto e materia nelle esperienze europee e americane.
L’Espressionismo astratto;
Pollok – Pali blu
Mark Rotko Untitled
L’Informale in Europa ;
Dubuffet Ragazza con cappello
J. Fautrier Testa d’ostaggio
Wols Pittura
L’Informale in Italia : Burri Sacco 5 P ; Caporossi Superficie 15
Pop-Art: Oldenburg Giant, fagends - Gelato da passeggio in morbido pelo
R.Lichtenstein Hopeless
A. Warhol Campbell’s Soup Can 1 - Marilyn
Arte come riflessione concettuale.
L. Fontana Concetto spaziale. Attese
Kosuth. Una e tre sedie
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA: Scienze
1. Docente prof. Gianpaolo Rosso
2. Libri di testo adottati
G. Audesirk, T. Audesirk, B.E. Byers Biologia. La vita sulla Terra, Einaudi.
3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/14 alla data del 15 maggio
64.
4. Obiettivi conseguiti
Le allieve hanno potuto acquisire una conoscenza generale dell’anatomia e della fisiologia umana e hanno
compreso l’integrazione e la complessità delle relazioni tra i vari organi e dell’intero organismo con le modificazione degli
stili di vita. Le parti descrittive di organi e apparati sono state infatti limitate agli aspetti essenziali. Il livello di
preparazione raggiunto è solidamente discreto per tutte le allieve ottimo per un ampio gruppo, eccellente per alcune.
5. Metodologie di insegnamento adottate
Gli argomenti trattati nel corso delle lezioni sono stati affrontati, dove è stato possibile, con un approccio
problematico. Sono state proposte, quindi, accanto alla lezioni frontali, situazioni di problem-solving e si è cercato di
favorire i collegamenti interdisciplinari. Si sono proposte con particolare assiduità attività di brain storming, esercitazioni
individuali e ricerche di gruppo anche con l’uso di mezzi informatici.
6. Materiali, mezzi e strumenti
Cartacei
[
[
[
[
x ] Libri di testo
] Schede
] Dossier di documentazione
] Giornali, riviste, opuscoli
Audiovisivi
[ x ] Diapositive/immagini
[ x ] Film
[ x ] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[
[
[
[
[
x ] Di indirizzo
] Di informatica
x ] Multimediali
] Biblioteca
] Palestra
7. Tipologie di verifica
Le verifiche sono state proposte in relazione agli obiettivi previsti e si sono svolte tramite colloqui, in genere programmati,
nei quali nella maggior parte dei casi singoli allievi o piccoli gruppi di lavoro hanno esposto l’esito di loro ricerche di
approfondimento dei tempi trattati. In alcuni casi sono state utilizzate anche prove con quesiti delle tipologie delle terze
prove dell’esame. Per la valutazione sono stati considerati, come proposto nel Pof, diversi fattori:
conoscenza e comprensione dei contenuti; proprietà di linguaggio, capacità di rielaborazione personale, capacità di
individuare collegamenti tra i diversi argomenti trattati, capacità di applicare i concetti in contesti non strettamente legati
al testo o alla lezione seguita.
8. Programma effettivamente svolto
Riorganizzazione delle conoscenze di biologia cellulare
La cellula eucariotica
Principi di istologia umana
Organizzazione del corpo umano
Caratteristiche generali dei tessuti epiteliali, connettivi, muscolari, nervoso.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anatomia e fisiologia umana:
Sistema circolatorio
Sistema linfatico/immunitario
Sistema respiratorio
Sistema digerente
Sistema escretore
Sistema endocrino
Sistema nervoso e sensi
Sistema muscolare
Sistema scheletrico
Sistema riproduttore
Relazioni tra stili di vita, società, benessere e malessere.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA: Educazione fisica
DOCENTE: prof. Bernasconi Augusta
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Del Nista, Parker,Tasselli - In perfetto equilibrio - Casa editrice G. D’Anna
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2013/2014 ALLA DATA DEL 15 maggio 2014: n ° 52 ore
OBIETTIVI CONSEGUITI:
OB.GENERALI
• Sviluppo delle
capacità
condizionali.
ABILITÀ
CONOSCENZE
-
Conoscenza dei principi
fisiologici e biomeccanici
essenziali relativi a attività di
resistenza, forza, velocità e
mobilità articolare .
-
• Miglioramento
della
funzionalità
neuromuscolare
-
Conoscenza dei principi
fisiologici e biomeccanici
essenziali relativi a gesti
motori semplici e complessi
-
• Conoscenza e
pratica attività
sportive
individuali e di
squadra
- Conoscenza del
regolamento e degli elementi
tecnico-tattici
relativi agli sport affrontati
• Organizzazione
delle
conoscenze
acquisite e
consolidamento
del valore di
“salute
dinamica”.
-
Conoscenza della
terminologia essenziale della
disciplina.
Conoscenza dei principi di
base del movimento.
Conoscenza degli aspetti
teorici relativi a:
prevenzione infortuni,
tutela della salute,
primo soccorso.
-
-
-
-
Resistere all’affaticamento fisico e mentale moderato
mediante la corretta distribuzione dello sforzo.
Esprimere un’adeguata forza muscolare.
Eseguire movimenti con ampia escursione articolare
Eseguire movimenti rapidi.
Eseguire esercizi anche complessi che richiedono
coordinazione dinamica e oculo-manuale.
Adeguare gesti e azioni alle diverse situazioni spaziotemporali.
Eseguire esercizi che richiedano la conquista, il
mantenimento ed il recupero dell’equilibrio.
Trasferire conoscenze teorico-scientifiche in attività pratiche
Prendere coscienza delle proprie capacità e essere in grado di
assumere un “ruolo” all’interno del gruppo (giuria,
arbitraggio, responsabile sportivo ecc).
Applicare correttamente, in situazioni concrete, regolamenti,
tecniche, tattiche, metodi specifici di allenamento negli sport
trattati
Padroneggiare con sicurezza i diversi tipi di linguaggio
utilizzando anche soluzioni personali e originali.
Collaborare in modo costruttivo con gli altri.
Rispettare le norme di comportamento e sicurezza che
disciplinano l’uso degli impianti e lo svolgimento delle attività
motorie e sportive.
Applicare correttamente le procedure di sicurezza.
Applicare correttamente le procedure di primo soccorso
CRITERI METODOLOGICI
L’aspetto metodologico e l’organizzazione dell’attività didattica hanno rispettato i criteri della consequenzialità del metodo
globale, della progressività e gradualità del carico di lavoro. In particolare nella prima parte dell’anno scolastico sono
state svolte essenzialmente lezioni pratiche: attraverso la pratica sportiva si è cercato di sviluppare ed ampliare il
bagaglio motorio (tecnico) e di migliorare le capacità tattiche.
Per l’approfondimento degli argomenti teorici invece sono state svolte lezioni e attività di ricerca individuale con supporto
multimediale. Inoltre è stato svolto un corso teorico-pratico di primo soccorso della durata di cinque ore tenuto da
formatori esterni della C.R.I di Uggiate Trevano.
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MATERIALI, MEZZI E STRUMENTI
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Libri di testo/pdf
Diapositive/immagini
Multimediali
Palestra
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Per quanto riguarda l’aspetto pratico della disciplina sono state realizzate prove e test motori specifici, finalizzati alla
valutazione del raggiungimento dell’obiettivo didattico prefissato. Dette prove, sono state supportate da una valutazione
di tipo soggettiva derivante dall’osservazione continua, dell’insegnante stessa, sul processo di apprendimento al fine di
verificare: impegno, partecipazione, interesse, motivazione, autonomia, progresso o difficoltà di apprendimento, stato di
salute. In riferimento alla valutazione degli elementi teorici della disciplina è stata effettuata una verifica con quesiti a
risposta multipla e una con quesiti a risposta singola, inoltre sono state effettuate relazioni in classe su lavori di
approfondimento personale degli argomenti in programma.
Nel trimestre/pentamestre sono state effettuate un numero totale di 2/3 valutazioni.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Esercizi finalizzati al miglioramento delle qualità motorie condizionali e coordinative: resistenza generale e specifica;
esercizi di mobilità articolare e di stretching; esercizi di irrobustimento generale e specifico; esercizi finalizzati al
miglioramento della velocità del singolo gesto e generale; esercizi di coordinazione dinamica generale e specifica; esercizi
e circuiti di destrezza;
Pallavolo ( fondamentali individuali con palla: palleggio, bagher, schiacciata, muro, servizio, schemi di difesa e di
ricezione, gioco di squadra con ruoli - regolamento)
Softball (fondamentali individuali: presa, lancio, battuta; gioco scolastico - regolamento)
Badminton ( colpi fondamentali: clear, drop, smash, servizio, gioco doppio e singolo - regolamento)
Pallamano (fondamentali individuali: passaggio, tiro; gioco con regole scolastiche)
Atletica leggera: salto in alto ( tecnica stile fosbury)
Giochi sportivi con regole scolastiche: Tchouckball
Fitness: lavoro a stazioni con attrezzi
Elementi teorici/pratici di primo soccorso: allerta dei soccorsi - norme generali di comportamento – sistema 112 emergenza e urgenza – cos’è il primo soccorso – compiti del primo soccorritore - valutazione dell’evento – parametri
vitali – arresto cardiorespiratorio - rianimazione ed esercitazione pratica di B.L.S.(laico) - posizione di sicurezza –
ostruzioni vie aeree – stato di shock - traumi dell’apparato locomotore: fratture, distorsioni, lussazioni, ferite, emorragie
venose ed arteriose – ustioni.
Principi di base del movimento:
Teoria dell’allenamento
Espressività corporea e comunicazione non verbale, il tatuaggio
Sviluppo psicomotorio
Storia dell’educazione fisica e dello sport
Educazione alimentare
Il doping
Meccanismi energetici muscolari ( anaerobico alattacido - anaerobico lattacido – aerobico)
Analisi delle qualità motorie condizionali e coordinative
Effetti del movimento sull’ apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare, osseo, articolare e sistema nervoso
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MATERIA: Insegnamento Religione Cattolica
Docente: prof. OMBRETTA FILIPPI
Alunni avvalentesi all’interno della classe: 14
Libro di testo adottato: Sergio Bocchini – 175 SCHEDE per l’insegnamento della Religione nella scuola superiore
– EDB SCUOLA
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013 alla data del 15.05.12: ore 24
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
CONOSCENZE
Conoscere la storia del rapporto conflittuale di
scienza/fede, filosofia/teologia e i criteri per il suo
superamento.
Definire il concetto di “persona” così come è stato
elaborato dal pensiero cristiano del nostro secolo.
Esaminare criticamente alcuni ambiti dell’agire
umano per elaborare alcuni orientamenti che
perseguano il bene integrale della persona.
Conoscere gli elementi caratteristici e comuni delle
varie religioni
-
ABILITA’
Riconoscere la complementarietà di ragione e fede
nel diverso approccio alla verità del reale.
Riconoscere le caratteristiche della fede matura e del
genuino sapere scientifico, oltre i pregiudizi del
fideismo, del razionalismo e dell’assolutismo della
scienza.
Saper riflettere sulle crisi e le domande fondamentali
di senso dell’uomo.
Riconoscere i valori che sono a fondamento della
prospettiva cristiana sull’essere e agire dell’uomo.
Saper riconoscere e rispettare lo specifico di ogni
religione, apprezzando la ricchezza di ognuna e il suo
apporto significativo nella pacifica convivenza
umana.
Metodologie di insegnamento adottate
- Lezione frontale finalizzata alla trasmissione dei concetti fondamentali
- Lezione interattiva
- Lettura e commento di testi specifici di approfondimento della materia forniti dall’insegnante.
- Discussione guidata verso un confronto serio e argomentato delle varie posizioni antropologico-etiche implicate negli
argomenti trattati.
Materiali, mezzi e strumenti
Cartacei
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
[ x] Libri di testo
[ x] Schede
[x ] Dossier di documentazione
[ ] Giornali, riviste, opuscoli
[ x] Diapositive/immagini
[ x] Film
[ ] TV e registratori
[ ] Di indirizzo
[ ] Di informatica
[ ] Multimediali
[ ] Biblioteca
[ ] Palestra
Tipologie di verifica
Come dichiarato nel POF e in corrispondenza con il particolare valore formativo ed educativo della disciplina, si è
ritenuto più opportuno valutare in maniera globale e non formalizzata la partecipazione, l’attenzione degli studenti al
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lavoro scolastico e l’acquisizione dei contenuti proposti , segnalandoli puntualmente nel registro personale secondo
quanto previsto nella griglia di valutazione allegata al POF.
Programma effettivamente svolto
LA DIMENSIONE IRRAZIONALE DELL’UOMO
• Differenza tra razionalità e irrazionalità:
nella società attuale
nella persona umana
• La dimensione irrazionale dell’uomo: le diverse manifestazioni
- I bisogni dell’uomo:la scala dei bisogni di Maslow
- cosa sono i sentimenti e le emozioni
- come riconoscere e gestire le proprie emozioni e i propri sentimenti
• La dimensione spirituale dell’uomo
- aspetti caratterizzanti
• La dimensione religiosa dell’uomo: andare oltre…
• Differenza tra dimensione religiosa e fede
• La mia immagine di Dio
IL PROGETTO DI VITA
• Il progetto di vita
- che cos’è un progetto di vita
- a che punto sono nella mia vita
- valori di riferimento della persona (giochi d’interazione vari)
- caratteristiche della persona realizzata e della persona insoddisfatta
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ALLEGATI
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE: TIPOLOGIA A
FISICA
Rispondi al seguente quesito in modo sintetico e con un linguaggio specifico (max20 righe)
Spiega di che cosa si occupa la termodinamica e specifica la differenza tra una trasformazione reversibile ed una
irreversibile.
Enuncia poi i due principi: interpretali alla luce delle leggi di conservazione e metti in evidenza l’impossibilità del
‘’perpetuum mobile’’.
LATINO
Si illustri la concezione della divinità e della religione nel poema di Lucrezio facendo riferimento ai passi analizzati.
(max20 righe)
FILOSOFIA
Illustra le differenti concezioni della religione in Hegel, Feuerbach e Marx. (max 20 righe)
.
INGLESE
Summarize the following article. (max 20 lines)
Let them eat truffles
Italian food for the discerning—and loaded
Nov 30th 2013
For cognoscenti, the height of Italian taste these days is not Prada or Maserati, but a food market called Eataly. Fruit and
vegetables are piled artfully in barrows and crates. Cornucopias of pastas and pestos and peperoncini lie on shelves.
Groups of little tables tempt shoppers to stop and sample the salamis, or some of the eye-wateringly expensive truffles
for which its founder’s home town of Alba, in Piedmont, is famous.
Oscar Farinetti set up the first Eataly in 2007, in an old vermouth warehouse in the Lingotto district of Turin. His 21st is
due to open on December 2nd in Chicago. When Eataly came to Manhattan in 2010, the media were still reporting
queues around the block two weeks later. Perhaps one of MrFarinetti’s American partners—Mario Batali, a well-known
New York chef—had something to do with that. But in Tokyo too, after a slow start, people have taken Eataly to their
hearts and wallets.
MrFarinetti is a serial entrepreneur who had the good sense to sell his previous electrical-retailing business before the
bottom fell out of it, and switch to a more promising sector. But he is also a fully paid-up member of the Slow Food (as
opposed to fast food) movement founded by Carlo Petrini, his friend and fellow Piedmontese. Under MrPetrini’s guidance
Eataly stocks the produce of several small firms, such as Gragnano durum-wheat pasta, wines from Piedmont and the
Veneto and oil from western Liguria. Information cards tell shoppers who produced what and how. The idea, says
MrFarinetti, is not just selling food but “increasing the percentage of people who eat with awareness, choosing highquality products and paying special attention to the source and processing of raw materials.”
It works. Turnover this year is likely to be €300m ($407m), up by 30% from 2012, thanks to the opening of new shops.
More are planned by 2017, across America and in London and Paris. Sales have risen in existing stores, too, by 4%-plus
in Italy, 5% in New York and 10% in Japan. Earnings before interest, tax, depreciation and amortisation are almost 20%
of revenue in New York and 15% in Turin.
Eataly provides its customers with gorgeous surroundings—less combative than at Harrods in London, less oppressively
wholesome than at Whole Foods Markets, an American chain—in which they might imagine Gianmaria and Francesca
weeding the tomato plants or treading the grapes. MrFarinetti is selling them a seductive image of Italy itself.
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FRANCESE
Concours de "mini-miss" : les petites filles ne sont pas des accessoires de mode
LE PLUS. Une quarantaine de fillettes participent ce samedi à un concours de "mini-miss" organisé à Paris. Le
gouvernement, qui a annoncé vouloir lutter contre l"hypersexualisation" et l'exploitation des enfants à des fins
mercantiles, finira-t-il par interdire de tels événements ? Pour Homayra Sellier, présidente de l'association Innoncence en
danger, c'est une priorité.
Édité par Rozenn Le Carboulec Auteur parrainé par Louise Auvitu
En tant que fondatrice d'Innocence en danger, organisation internationale de protection des mineurs, je salue la décision
du Sénat qui a interdit les concours de beauté pour les enfants de moins 16 ans, notamment dans le cadre du projet de
la loi sur l'égalité des femmes et des hommes.Comme le souligne à juste titre Mme Jouanno, ce type de manifestation
envoie un message très dégradant et grave à nos filles dès leur très jeune âge, cela revient à dire que leur valeur est
jugée par rapport à leurs apparences physiques.
Pourquoi avoir maintenu cet événement ?
Sans douter de l'intention de M. Parmentier, qui assure que son concours s'appuierait sur "une charte éthique", je note
également qu'il a déposé la marque de cet événement, déplorant d'autres organisations qui auraient utilisé cette
appellation pour la salir. Il aurait été plus responsable de sa part de tenir compte du contexte français au moment où le
Sénat s'est exprimé à ce sujet, puisque ses intentions ne sont justement pas la commercialisation de ce type d'activités,
selon ses dires, mais bien un encadrement législatif. Pourquoi avoir maintenu le concours ?
Nos sociétés ont bien changé depuis 25 ans, lorsque la marque a été déposée.
Même si M. Le Parmentier ne souhaite pas l'hypersexualisation des enfants, nous sommes sur cette pente. Il en va de
notre responsabilité d'être de notre époque pour ne pas contribuer à la dégradation de la protection des enfants sous
quelques formes que ce soit.
Difficile de débattre d'un tel sujet, entre personnes qui n'ont aucune connaissance scientifique des enjeux, le chemin de
l'enfer est pavé de bonnes intentions !
La société américaine, totalement schizophrène, nage d'un côté dans un puritanisme à l'extrême et de l'autre dans une
commercialisation de tout ce qui peut l'être.
On aurait trouvé un concours de "mini-garçons" dévalorisant
Au nom de quel raisonnement ce qui serait dégradant pour des garçons, ne le serait pas pour les filles ? Et l'égalité
femme-homme ?
Il n y a pas de "concours mini-garçons", les garçons trouveraient cela dévalorisant !
Il faut à tout prix éviter d'avoir encore une fois deux discours, deux regards, totalement opposés sur un sujet de société.
D'un côté Mme Belkacem propose une avancée nécessaire sur ce point, et de l'autre, on commercialiserait les petites
filles dès leurs très jeunes âge avec tous les risques, notamment l'hypersexualisation des mineurs, que cela engendrerait.
Il ne faut pas se lamenter par la suite de tous les dérapages et conséquences non évitables, j'invite les parents à se
documenter sur ce qui se passe sur les sites de rencontres utilisés par les mineurs.
Le voyeurisme et la banalisation de la culture "porn" prend le pas sur nos valeurs éthiques et morales, nous impose
de devenir des consommateurs sans sens de citoyenneté, en restant encore une fois ambigus sur ce qui devrait protéger
les mineurs.
La protection des mineurs est une grande cause nationale
Pourquoi être sourd aux études menées par des experts sur les effets d'être exposé à de la pornographie sur les mineurs
? Les conclusions sont sans appel.
Le pédopsychiatre Serge Hefez dit : "Maquiller et habiller sa fillette en femme est criminel."
L'enfant n'est pas un accessoire de mode, il en va de la responsabilité des parents de jouer leur rôle, qui va bien au-delà
de savoir mettre un enfant au monde.
Une partie des membres de gouvernement, à l'initiative du sénateur André Vallini, proposent que la protection des
mineurs soit décrétée grande cause nationale en 2014. Il était temps, évitons une marche en avant et deux en arrière.
Résumez l’article en quelques lignes et exprimez vos opinions à propos du thème
TEDESCO
Gastarbeiter - Die Aufbaugeneration
MO 15.10
4^ ed. 02.01.13
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Als 1961 das Anwerbeabkommen unterzeichnet wurde, lebten 284 Menschen mit türkischen Wurzeln in Berlin. Heute
sind es 180 000. Eine Begegnung mit einem Mann der ersten Stunde.
Ismail Özbek schlüpft in seine Galoschen, klappt den Kragen des Wollmantels hoch und stapft los, in Richtung
Vergangenheit. Die ist nicht weit von der Gegenwart entfernt. Der 74-Jährige muss nur aus der Tür des Hauses an der
Muskauer Straße in Kreuzberg treten, in dem er seit Jahrzehnten lebt. Denn ein großer Teil von Özbeks Vergangenheit
hat sich hier im Kiez um den Mariannenplatz abgespielt. Seit 1969 lebt er hier. An der Ecke Naunyn-/Mariannenstraße
bleibt er stehen: „Als ich hierher gezogen bin, war alles kaputt, überall Einschusslöcher aus dem Krieg. Wie ein
Schrottplatz sah es hier aus. Türkische Leute haben die Geschäfte repariert, auch an der Oranienstraße.“
Heute stehen dort zwei ordentliche braunrosa Häuser aus den Achtzigern auf der einen Seite. Die Altbauten auf der
anderen wirken ebenfalls nicht ungepflegt. Man sieht ausschließlich türkische Geschäfte: Supermarkt, Spätkauf,
Bäckerei. Im Lauf der Achtziger hätten die türkischen die deutschen Läden ersetzt, sagt Özbek. In dem Supermarkt etwa
war vorher ein Penny-Discounter.
Dass die Straßenecke so aussieht und auch dass Ismail Özbek an diesem Oktobernachmittag im Jahr 2011 hier steht,
liegt an einem Vertrag, der am 30. Oktober 1961, vor genau 50 Jahren in Bad Godesberg, unterzeichnet wurde:
Deutschland und die Türkei schlossen ein Anwerbeabkommen, das türkische Gastarbeiter nach Deutschland holen sollte.
Ohne diesen Vertrag würde Berlin heute ganz anders aussehen. Nur 284 Türken lebten 1961 in Berlin. Beim
Anwerbestopp 1973 waren es schon 79 468. Und heute haben hier fast 180 000 Menschen und damit rund fünf Prozent
der Berliner einen türkischen Migrationshintergrund.
„Ich bin ganz allein mit einem Koffer gekommen, heute leben fünf Kinder, 16 Enkel und eine Urenkelin hier“, sagt Ismail
Özbek zufrieden. Zwei Jahre wollte er eigentlich nur bleiben, wie es das Abkommen zunächst vorschrieb. Er arbeitete in
einer Garnfabrik in Zehlendorf, im Eternit-Werk und baute schließlich 17 Jahre lang an mehr als 500 Straßen mit. Seine
Frau kam etwas später nach und fand einen Job in einem Krankenhaus. Sie teilte dort Essen aus und machte sauber.
Die
Gastarbeiter zogen mit ihren Familie in Sanierungsgebiete wie die Gegend am Mariannenplatz, oft in der Nähe der
Mauer. Dorthin wo Häuser verfielen und abgerissen werden sollten. Eine Übergangslösung, glaubten die Vermieter. Mitte
der 70er lebte im Haus der Özbeks nur eine weitere türkische Familie. Heute ist es umgekehrt, nur zwei deutsche
Namensschilder finden sich am Vorderhaus. Doch die Kinder der Gastarbeiter verlassen Kreuzberg. Özbeks jüngstem
Sohn etwa ist es dort zu unordentlich, er wohnt in Tempelhof.
aus: Tagesspiegel, 30.10.2011, in Presse und Sprache, Dezember 2011, S. 5
Fassen Sie den Zeitungsartikel in wenigen Sätzen zusammen und erzählen Sie, wie ausländische Arbeiter
heutzutage in Italien leben.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SECONDA
SIMULAZIONE: TIPOLOGIA B
INGLESE
Read the following passage:
“Into these bowls Mrs Squeers, assisted by the hungry servant, poured a brown composition, which looked like diluted
pincushions without the covers, and was called porridge. A minute wedge of brown bread was inserted in each bowl, and
when they had eaten their porridge by means of the bread, the boys ate the bread itself, and had finished their
breakfast; whereupon Mr Squeers said, in a solemn voice, “For what we have received man the Lord make us truly
thankful”, and went away to his own”
-
(from N. Nickleby)
Explain the comic aspect in this short passage and the function of humour in Dickens’ production. (max 8 lines)
In the opening line of Endymion, J. Keats said, ‘A thing of beauty is a joy forever’. Explain what beauty means for
Keats.(max 8 lines)
FRANCESE
LE ROMAN EXPERIMENTAL (1880)
Eh bien! En revenant au roman, nous voyons également que le romancier est fait d'un observateur et d'un
expérimentateur. L'observateur chez lui donne les faits tels qu'il les a observés, pose le point de départ, établit le terrain
solide sur lequel vont marcher les personnages et se développer les phénomènes. Puis, l'expérimentateur paraît et
institue l'expérience, je veux dire fait mouvoir les personnages dans une histoire particulière pour y montrer que la
succession des faits y sera telle que l'exige le déterminisme des phénomènes mis à l'étude. C'est presque toujours ici une
expérience "pour voir", comme l'appelle Claude Bernard. (……)
Sans doute, nous sommes loin ici des certitudes de la chimie et même de la physiologie. Nous ne connaissons point
encore les réactifs qui décomposent les passions et qui permettent de les analyser. Souvent, dans cette étude, je
rappellerai ainsi que le roman expérimental est plus jeune que la médecine expérimentale, laquelle pourtant est à peine
née. Mais je n'entends pas constater les résultats acquis, je désire simplement exposer clairement une méthode. Si le
romancier expérimental marche encore à tâtons dans la plus obscure et la plus complexe des sciences, cela n'empêche
par cette science d'exister. Il est indéniable que le roman naturaliste, tel que nous le comprenons à cette heure, est une
expérience véritable que le romancier fait sur l'homme, en s'aidant de l'observation.
Zola
Savez-vous citer les origines du naturalisme et les doctrines qui l'ont influencé ?
Quelles sont les prétentions scientifiques du naturalisme et pourquoi parle-t-on du rapport bourgeoisie : réalisme
= prolétariat : naturalisme ?
TEDESCO
“Die Menschen, von denen wir schrieben, lebten in Trümmern, sie kamen aus dem Kriege, Männer und Frauen
in gleichem Maße verletzt, auch Kinder. (…) und wir als Schreibende fühlten uns ihnen so nahe, dass wir uns
mit ihnen identifizierten (…) Vor allem natürlich mit der Generation, der wir angehörten und die sich zu einem
großen Teil in einer merk- und denkwürdigen Situation befand: sie kehrte heim.”
Heinrich Böll, “Bekenntnis zur Trümmerliteratur”
Schreiben Sie über die Themen der Literatur der Nachkriegszeit, wie Sie sie auch in Borcherts Werken finden !
Worum geht es in der Kurzgeschichte “Das letzte Buch” von Marie Luise Kaschnitz ?
STORIA DELL’ARTE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Quali modalità e quali tecniche caratterizzano la rivoluzione dell’Impressionismo ? (max 8 lines)
Quali riflessioni discostano l’opera di Cézanne dalla resa puramente percettiva della realtà ? (max8 righe)
Quale concetto sostiene Adolf Loos nel testo pubblicitario nel 1908 dal titolo Ornamento e delitto ? (max8 righe)
SCIENZE
Quali differenze noti tra il tessuto epiteliale di rivestimento e quello ghiandolare ? (max 8 righe)
Quali differenze noti tre i diversi tipi di tessuto muscolare ? (max 8 righe)
Illustra sinteticamente il ruolo della sostanza intercellulare nei diversi connettivi.(max 8 righe)
MATEMATICA
Dopo aver dato la definizione di funzione continua in un punto, calcola il valore del parametro a in modo che la
funzione y=
sia continua in tutto l’insieme R. (max 8 righe)
Dai la definizione di derivata di una funzione in un punto e specifica il suo significato geometrico. Calcola poi la
utilizzando la definizione. (max8 righe)
funzione derivata della
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Prima prova scritta - ANALISI DEL TESTO
punteggi
INDICATORI
LIVELLI
15/15
CONOSCENZE
possesso di dati e
informazioni
sull’argomento
•
•
•
•
•
complete e approfondite
complete
essenziali
parziali
lacunose o confuse
competenza
linguistica
ABILITA’
interpretazione
del messaggio
testuale
selezione e
organizzazione dei
dati
argomentazione
motivata con
apporto critico
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
esposizione
•
•
•
•
•
organica ed appropriata
corretta e lineare
nel complesso corretta
incerta e impropria
scorretta
precisa e giustificata
corretta e precisa
nel complesso corretta
approssimativa
semplicistica e/o confusa
metodo
elaborazione
3
2,5
2
1,5
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
sistematico ed efficace
funzionale
nel complesso funzionale
parzialmente funzionale
non funzionale
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
significativa e originale
convincente
essenziale
carente
semplicistica e/o confusa
3
2,5
2
1,5
1
TOTALE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prima prova scritta - ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
LIVELLI
punteggi
15/15
TIPOLOGIA
indicare la destinazione
editoriale
- esplicitare la notizia o
l’occasione
REGISTRO LINGUISTICO
- utilizzare uno stile adeguato alla
tipologia nelle scelte sintattiche e
lessicali
- padroneggiare ortografia,
morfologia e sintassi
- inserire opportuni elementi
narrativi (interviste, opinioni,
testimonianze)
in modo
•
•
•
•
•
efficace
completo
parziale
approssimativo
inadeguato
3
2,5
2
1,5
1
in modo
•
•
•
•
•
efficace
appropriato
nel complesso corretto
incerto e/o improprio
scorretto
3
2,5
2
1,5
1
in modo
•
•
•
•
•
sistematico ed efficace
corretto e funzionale
corretto
approssimativo
non funzionale
3
2,5
2
1,5
1
in modo
•
•
•
•
•
preciso e giustificato
corretto e preciso
nel complesso corretto
approssimativo
semplicistico e/o confuso
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
significativo
convincente
essenziale
carente
semplicistico e/o confuso
3
2,5
2
1,5
1
-
DATI E INFORMAZIONI
- utilizzare i documenti forniti
- utilizzare le proprie conoscenze
- utilizzare dati statistici
SVILUPPO DEL DISCORSO
- esplicitare la tesi sostenuta
- scegliere argomentazioni
funzionali
- strutturare il discorso
ELABORAZIONE PERSONALE
- esprimere giudizi motivati
- ricercare originalità ed efficacia
in modo
TOTALE
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Prima prova scritta - SAGGIO BREVE
INDICATORI
LIVELLI
punteggi
15/15
TIPOLOGIA
scelta di un titolo coerente
definizione della tematica
in modo
REGISTRO LINGUISTICO
utilizzare uno stile adeguato alla
tipologia nelle scelte sintattiche e
lessicali
padroneggiare ortografia,
morfologia e sintassi
inserire opportuni elementi narrativi
DATI E INFORMAZIONI
utilizzare i documenti forniti
utilizzare le proprie conoscenze
utilizzare dati statistici
SVILUPPO DEL DISCORSO
esplicitare la tesi sostenuta
scegliere argomentazioni funzionali
strutturare il discorso
ELABORAZIONE PERSONALE
formulare giudizi motivati
ricercare originalità ed efficacia
in modo
in modo
in modo
in modo
•
•
•
•
•
efficace
completo
parziale
approssimativo
inadeguato
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
efficace
appropriato
nel complesso corretto
incerto e/o improprio
scorretto
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
sistematico ed efficace
corretto e funzionale
corretto
approssimativo
non funzionale
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
preciso e giustificato
corretto e preciso
nel complesso corretto
approssimativo
semplicistico e/o
confuso
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
significativo e originale
convincente
essenziale
carente
semplicistico e/o
confuso
3
2,5
2
1,5
1
TOTALE
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Prima prova scritta - TEMA STORICO
INDICATORI
LIVELLI
punteggi
15/15
CONOSCENZE
− utilizzare contenuti di studio
− utilizzare informazioni proprie
REGISTRO LINGUISTICO
- padroneggiare ortografia, morfologia e
sintassi
- utilizzare il lessico specifico
SVILUPPO DEL DISCORSO
- selezionare dati e informazioni
- strutturare il discorso
in modo
in modo
in modo
SVILUPPO DELL’ARGOMENTAZIONE
- operare scelte pertinenti
- fare riferimenti e confronti
in modo
ELABORAZIONE PERSONALE
- interpretare criticamente i contenuti
in modo
•
•
•
•
•
completo e funzionale
corretto
nel complesso corretto
parziale
non funzionale e/o confuso
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
efficace
appropriato
corretto
incerto e/o improprio
scorretto
3
2,5
2
1,5
1
• ordinato, coerente e
giustificato
• ordinato e coerente
• essenziale
• approssimativo
• disorganico e confuso
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
esauriente ed efficace
convincente
nel complesso corretto
approssimativo
disorganico e confuso
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
significativo
convincente
essenziale
carente
semplicistico e/o confuso
3
2,5
2
1,5
1
3
TOTALE
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Prima prova scritta - TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI
LIVELLI
punteggi
15/15
CONOSCENZE
- utilizzare dati e
informazioni in proprio
possesso
REGISTRO LINGUISTICO
- padroneggiare
ortografia, morfologia e
sintassi
- operare adeguate scelte
lessicali
- inserire opportuni
elementi narrativi
SVILUPPO DEL DISCORSO
- esplicitare tesi e antitesi
- formulare sintesi
- strutturare il discorso
SVILUPPO
DELL’ARGOMENTAZIONE
- operare scelte pertinenti
- fare riferimenti e confronti
ELABORAZIONE
PERSONALE
- formulare giudizi
motivati
- ricercare originalità ed
efficacia
in modo
in modo
in modo
in modo
in modo
•
•
•
•
•
completo e funzionale
corretto
nel complesso corretto
parziale
non funzionale e/o confuso
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
efficace
appropriato
corretto
incerto e/o improprio
scorretto
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
ordinato, coerente e giustificato
ordinato e coerente
essenziale
approssimativo
disorganico e confuso
•
•
•
•
•
esauriente ed efficace
convincente
nel complesso corretto
approssimativo
disorganico e confuso
3
2,5
2
1,5
1
•
•
•
•
•
significativo
convincente
essenziale
carente
semplicistico e/o confuso
3
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1,5
1
TOTALE
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
LINGUA STRANIERA – ANALISI DEL TESTO E PRODUZIONE
Punteggio
proposto
Punteggio a
maggioranza
Punteggio
all'unanimità
INDICATORI
LIVELLO
basso
COMPRENSIONE GLOBALE DEL TESTO E DEL QUADRO DI
RIFERIMENTO
ANALISI ED ORGANIZZAZIONE DEI DATI
individuazione delle singole informazioni
pertinenza delle risposte ed organizzazione delle
informazioni selezionate
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E LESSICALE
COERENZA ARGOMENTATIVA ED ELABORAZIONE
PERSONALE
1
1
2
1
2
1
sufficiente
alto
2
3
3
4
3
4
2
3-4
10
PUNTEGGIO TOTALE
Esplicitazione dei livelli
LIVELLO BASSO
non sa affrontare semplici processi di analisi anche se guidati; evidenzia lacune diffuse e gravi che impediscono l'individuazione del messaggio di
base e dei dati evidenti; non è in grado di strutturare enunciati semplici e comprensibili per gravi carenze strutturali e lessicali (1) o applica le
informazioni teoriche recepite in modo molto approssimato e si esprime in modo confuso (2)
LIVELLO SUFFICIENTE
mostra di aver acquisito gli strumenti operativi essenziali sia a livello esplorativo che a livello espressivo; applica gli strumenti espressivi di base con
qualche imprecisione, ma comunica con sufficiente efficacia le principali informazioni ed individua i dati essenziali del testo ed effettua analisi per lo
più corrette
LIVELLO ALTO
mostra di essersi impadronito delle varie strutture, funzioni e registri comunicativi; sa strutturare un discorso autonomo, ricco nei dati e coerente
nella forma; individua le informazioni esplicite ed implicite ed effettua analisi corrette (3) o individua tutte le informazioni con sicurezza, effettua
analisi rigorose e sintesi puntuali (4)
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LINGUA STRANIERA – TEMA
Punteggio
proposto
Punteggio a
maggioranza
Punteggio
all'unanimità
INDICATORI
ADERENZA ALLA TRACCIA
USO ED ORGANIZZAZIONE DEI DATI
Scelta delle informazioni
pertinenza ed organizzazione delle informazioni utilizzate
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E LESSICALE
COERENZA ARGOMENTATIVA ED ELABORAZIONE
PERSONALE
LIVELLO
basso
1
sufficiente
2
1
2
1
2
1
3
alto
3
4
3
4
2
3-4
10
PUNTEGGIO TOTALE
Esplicitazione dei livelli
LIVELLO BASSO
possiede solo parziali conoscenze e fraintende le informazioni; non è in grado di strutturare enunciati semplici, comprensibili per gravi carenze
strutturali e lessicali (1)
possiede solo conoscenze parziali e generiche, applica le informazioni teoriche recepite in modo molto approssimato e si
esprime in modo confuso (2)
esprime considerazioni semplicistiche o ridondanti, con argomentazione inconsistente.
LIVELLO SUFFICIENTE
possiede e utilizza le informazioni in modo semplice ma corretto; applica gli strumenti espressivi di base con qualche errore e/o imprecisione, ma
riesce a comunicare le principali informazioni ed espone gli argomenti in un discorso semplice, ma pertinente
LIVELLO ALTO
possiede informazioni precise ed esaurienti che sa selezionare e documentare, si esprime in modo fluido, generalmente corretto e con
lessico appropriato e costruisce un discorso efficace (3) con motivate valutazioni critiche (4)
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Griglia di valutazione Terza prova scritta
Commissione:
Candidato:
Classe:
DISCIPLINA:
Punteggio proposto
Punteggio a maggioranza
Punteggio all'unanimità
Indicatori analitici
Livello
basso
Conoscenze correttezza e pertinenza dei
medio
alto
1–2
3
4
5–6
1
2
3
4–5
1
2
3
4
contenuti
Abilità espressive uso del linguaggio specifico
proprietà morfosintattica e lessicale
Abilità di elaborazione logico-critiche applicazione delle
procedure
analisi e sintesi
organizzazione
Totale
Esplicitazione dei livelli:
Conoscenze
basso
possiede solo delle informazioni parziali che utilizza in modo scorretto
medio
possiede e utilizza le informazioni in modo semplice, ma corretto
alto
possiede informazioni esaurienti e precise che sa selezionare e documentare
Abilita’ espressive
basso
si esprime in modo confuso o con difficoltà e in modo inappropriato
medio
sa comunicare, anche se in modo impreciso
alto
si esprime in modo corretto ed efficace
Abilita’ di elaborazione logico-critiche
basso
medio
alto
MO 15.10
4^ ed. 02.01.13
non sa applicare le procedure o lo fa in modo approssimativo
non riconosce le informazioni essenziali o comprende in modo approssimativo e
parziale
applica correttamente semplici procedure
comprende informazioni e dati essenziali
applica con sicurezza e autonomia le procedure
effettua collegamenti e confronti; affronta problematiche complesse in modo
autonomo
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liceo scientifico statale “g. terragni” – olgiate comasco
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Punteggio proposto
Punteggio a maggioranza
Punteggio all'unanimità
Totale punteggio
COLLOQUIO
Approfondimento
Articolato e originale nell’impianto e nelle scelte contenutistiche
Chiara nell’impianto, efficace nelle scelte contenutistiche
Semplice nell’impianto e nei contenuti, anche se le conoscenze sono di tipo manualistico
Generica nei contenuti e poco coerente nell’impianto
Superficiale nei contenuti e frammentario nell’impianto
6
5
4
3
2
Conoscenze
Ampie precise e articolate
Pertinenti, anche se non approfondite
Essenziali
Incerte e generiche
Frammentarie e lacunose
Competenze applicative
Sicuro e autonomo nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
Efficace e chiaro nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
Si orienta in modo sostanzialmente corretto nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei
problemi
Si orienta, se guidato, nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
Si muove con difficoltà nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
8
7
6
5
4
6
5
4
3
2
Competenze rielaborative
Rielabora in modo autonomo e critico
Rielabora in modo autonomo, ma ancora scolastico
Rielabora in modo semplice, ma lineare
La rielaborazione è incerta e poco coesa
Rielabora in modo sporadico e confuso
5
4
3
2
1
Competenze espositive e lessicali
Fluido, efficace, specifico nel lessico
Efficace, anche se non sempre specifico nel lessico
Chiaro, anche se semplice nel lessico e nelle strutture
Non sempre chiaro e corretto nel lessico
Confuso e inefficace
5
4
3
2
1
Punteggio totale _________/30
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
ITALIANO-LATINO
LUCIETTI FRANCESCO
STORIA-FILOSOFIA
GUARAGNA LEONE
INGLESE
GUARISCO MONICA
FRANCESE
NERI M. LUISA
TEDESCO
BRAMANI MONICA
MATEMATICA-FISICA
GRIGIONI ROSELLA
SCIENZE
ROSSO GIANPAOLO
ED. FISICA
BERNASCONI AUGUSTA
STORIA DELL’ARTE
SILVESTRI MARA
RELIGIONE CATTOLICA
FILIPPI OMBRETTA
CONVERSAZIONE INGLESE
MARSLIN MARILYN
CONVERSAZIONE FRANCESE
BILLAUT FLORENT
CONVERSAZIONE TEDESCA
CHIAPPETTA ROSANNA
Firma
Rappresentante di classe
Rappresentante di classe
IL DIRIGENTE SCOLASTICO _____________________________________
Olgiate Comasco,15.05.2014
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INDICE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
pag
1
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag
2
PROFILO DELLA CLASSE
pag
2
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag
3
SITUAZIONE DI PROFITTO E COMPORTAMENTALE DELLA CLASSE
pag
3
INIZIATIVE INTEGRATIVE
pag
4
SIMULAZIONI TERZE PROVE
pag
5
CRITERI DI VALUTAZIONE
pag
6
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
ARGOMENTO A SCELTA DEL CANDIDATO
pag
7
PARTI DISCIPLINARI: ITALIANO
pag
8
LATINO
pag
13
MATEMATICA
pag
16
FISICA
pag
19
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
pag
24
STORIA
pag
34
FILOSOFIA
pag
39
STORIA DELL’ARTE
pag
43
SCIENZE
pag
47
EDUCAZIONE FISICA
pag
49
pag
51
pag
53
pag
58
pag
67
IRC
ALLEGATI: SIMULAZIONI DI TERZA PROVA:
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE ESAME
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MO 15.10
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.
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