Restate 2014 - Saga - conferenza stampa

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Reggio Emilia, martedì 10 giugno 2014
RESTATE 2014
NEI CHIOSTRI DI SAN PIETRO A REGGIO EMILIA PER 'ORA&LABORA'
TERZA TAPPA DI SAGA, IL CANTO DEI CANTI
OPERA EQUESTRE DI GIOVANNI LINDO FERRETTI E DELLA CORTE
TRANSUMANTE DI NASSETA
Unica forma in Italia del teatro equestre barbarico montano, l’opera torna a Reggio
Emilia con Giovanni Lindo Ferretti e la Corte Transumante di Nasseta, per quattro
serate dal 20 al 23 giugno, nei Chiostri benedettini di San Pietro, ritenuti da Ferretti: “la più sorprendente cavallerizza della modernità”.
Continua l’epos di Saga, il canto dei Canti, di Giovanni Lindo Ferretti con la Corte
Transumante di Nasseta. Nell’anno del cavallo per lo zodiaco cinese, per quattro sere,
il 20, 21, 22 e 23 giugno, negli splendidi Chiostri benedettini di San Pietro a Reggio
Emilia Giovanni Lindo Ferretti, musicista, poeta, artista punk, tra i fondatori dei gruppi Cccp prima, e poi del Consorzio Suonatori Indipendenti e di Per Grazia Ricevuta, in
collaborazione con il Comune di Reggio Emilia riallestisce l'opera equestre “Saga”, forma originale e unica in Italia del “Teatro equestre barbarico montano” che celebra il
millenario rapporto tra uomini e cavalli.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’opera, che si è svolta questa
mattina, Giordano Gasparini, dirigente dei Servizi alla persona del Comune di Reggio
Emilia, ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo della cornice del chiostro grande di
San Pietro come palcoscenico per lo spettacolo: “I chiostri hanno ospitato nel corso degli anni diverse iniziative di rilievo, da Saga a Fotografia Europea. La struttura è un
contenitore strategico per la città, e merita di diventare una scommessa su cui
l’amministrazione potrà investire nel futuro a venire”.
Realizzato nell’ambito della rassegna “Ora et labora” per il calendario di eventi
“Restate”, Saga, il canto dei Canti è un sogno di Ferretti che si è trasformato presto
in avventura artistica e realtà. L’opera si insinua lungo i confini e attraverso gli accessi
di tre universi sensibili: l’intensa profondità della parola di Giovanni Lindo Ferretti
che ci immerge in altre epoche storiche ed evoca un mondo che fu è e sarà, la musica
(confluita anche in un album di SonyMusic) composta appositamente da Lorenzo
Esposito Fornasari e da Luca Rossi per sostenere ed amplificare un racconto che affiora
dai millenni, e la forza barbarica del gesto equestre che esplica la perfetta simbiosi
di cavallo e cavaliere. “Cavalcare – dichiara Ferretti - è la cosa più naturale e al
contempo la più innaturale tanto per l’uomo quanto per il cavallo. La fusione
mitologica dei due esseri nel centauro, simbolo di saggezza quanto di violenza bestiale,
non svela l’enigma: a chi compete la furia e a chi il controllo?”
La rappresentazione di Saga si avvale esclusivamente della luce naturale per
illuminare lo spazio scenico del chiostro grande di San Pietro, usa la potenza evocativa
della parola per farne canto epico e utilizza la musica, componendola, per sostenere
ed amplificare un racconto che affiora dai millenni per evocare un futuro.
“Presentiamo quest’anno – annuncia Ferretti - l’ultimo restauro di un’opera d’arte che
ci è stata consegnata; il teatro equestre”.
Novità importante di Saga 2014 è il rilievo dato alla dimensione musicale dell’opera,
oltre a quella della parola della quale Ferretti è il “signore”.
Gli spettatori non saranno coinvolti soltanto dalla partitura musicale ma anche da silenzi e respiri: “Il respiro dei cavalli – afferma Ferretti - è affascinante, si muove con
la musica, si modula con essa, fino a diventare di per sé melodia.”
Altra novità musicale è l’ospite d’eccezione che si unirà alla Corte Transumante durante le rappresentazioni reggiane: Paolo Simonazzi, grande polistrumentista e musicista
della tradizione, accompagnerà infatti un momento dell’opera con cornamuse e zampogne suonate dal vivo.
Come ogni anno, oltre ai sedici fieri e forti cavalli maremmani e d’Appennino, sono tre
i protagonisti di Saga: Giovanni Lindo Ferretti, signore delle parole, Marcello
Ugoletti, signore dei cavalli, e Cinzia Pellegri, signora della corte.
Si aggiunge la presenza di un gruppo di amici e di Ignacio Maraver Morales, unitosi alla
Corte Transumante di Nasseta direttamente dalla Reale Accademia Equestre spagnola.
Una partecipazione che testimonia il valore tecnico raggiunto dalla corte di Nasseta
che ospita in stage il giovane cavaliere.
Saga è riuscita a raggiungere questa terza tappa grazie all’attenzione
dell’Amministrazione comunale: “Devo ringraziare – dichiara Ferretti- l’assessore
Uberto Spadoni per il sostegno dimostrato nei nostri confronti e per aver sempre
creduto in quello che facciamo. Saremmo felici di instaurare future collaborazioni con
la città di Reggio Emilia”.
Saga 2014 è realizzata grazie alla collaborazione di Albinea Canali, Be&Partners,
NoMusic e ProMusic.
Il lavoro di Giovanni Lindo Ferretti con il mondo dei cavalli non si ferma: è infatti in
cantiere un nuovo spettacolo, intitolato “Oracolo”, che –al contrario di Saga- non si
svolgerà al tramonto ma all’alba. Uno spettacolo con un ridotto organico di cavalli e
cavalieri che sarà in grado di affascinare il suo pubblico dal cuore della notte alle
prime luci del mattino.
Saga, il canto dei Canti
Opera Equestre
A cura di Giovanni Lindo Ferretti e Corte Transumante di Nasseta
In collaborazione con Comune di Reggio Emilia
Da venerdì 20 a lunedì 23 giugno 2014 (inizio spettacolo ore 19.30)
Ingresso: 20 euro
Prevendite: www.sagaoperaequestre.it e Tosi Dischi Reggio Emilia - Via Emilia San
Pietro 57/c tel. 0522 442248 www.tosidischi.com
I biglietti saranno in vendita anche presso la biglietteria dei Chiostri di San Pietro durante le serate a partire dalle ore 18.00.Ingresso gratuito a bambini fino a 10 anni e ultra 80enni.
Saga, il canto dei Canti
Voce: Ferretti Lindo Giovanni, signore delle parole
Musiche di Lorenzo Esposito Fornasari e Luca Rossi
Cavalli: Elegante, Scricciolo, Socrate, Tancredi, Ugolino, M.Athos, Assolo, Assenzio,
Cangrande, Canusiae, Tetide, Verbena, Diamante, cavalli maremmani;
Enea, cavallo appenninico
Kabul, cavallo crociato
Benjamin - cavallo delle Isole Frisie
Cavalieri: Marcello Ugoletti, signore dei cavalli
Cinzia Pellegri, signora della Corte
con la partecipazione straordinaria di:
Roberto Concezzi con Fanfara, cavallo tolfetano, Topolino tiro pesante rapido
Ignacio Maraver Morales, da Jerez de La Frontera, Real Escuela Andaluza del Arte
Ecuestre.
La Corte Transumante di Nasseta, libera compagnia di uomini, cavalli e montagne nata a
Cerreto Alpi, nell’alta valle del Secchia, alleva, doma e addestra cavalli maremmani, i cavalli
italiani da lavoro per eccellenza, e cavalli appenninici. Il maremmano non è solo il cavallo italiano più conosciuto nel mondo, ma è protagonista dell’unica tradizione equestre che ha retto
e attraversato la modernità nel nostro Paese. Questo cavallo è oggi testimone della storia di
quello che fu un crinale cavalcante dall’epoca dei Celti e poi dei Romani, teatro del peregrina re di Maria Maddalena, delle guerre Goto-Bizantine, tra corti Longobarde e abbazie Benedettine, e lungo i valichi dei Santi: da San Colombano Abate, in Bobbio, a San Pellegrino Eremita
d’Alpe.
Info:
Ufficio stampa Comune di Reggio Emilia
Patrizia Paterlini
con Carlotta Quadrelli
[email protected]
Tel 0522 456532 – 348 8080539