dimensioneD Numero 2, 15 febbraio 2014, anno XII - Periodico mensile a diffusione gratuita - [email protected] Editoriale Sono passati dieci mesi dall’insediamento del governo Letta, un governo non votato dagli italiani e il cui risultato sarà quello di aver fatto visitare al presidente del consiglio quasi tutti i paesi del mondo, dal Messico al Sud Africa e poi agli Emirati per convincere gli investitori esteri a venire in Italia. Non deve averne convinti molti ma impietosito qualcuno sì se il Kuwait ha deciso di investire 500 milioni in Italia. Dispiace citare Flavio Briatore ma è stato proprio lui a dire che 500 milioni (una specie di elemosina) è la cifra che Berlusconi deve a De Benedetti, cioè l’importo di una transazione tra due persone private. La signora Armellini, erede degli Armellini, è accusata dalla Guardia di Finanza di aver occultato al fisco un patrimonio di due miliardi. Ma l’Italia beneficerà dell’investimento di 500 (continua a pagina 2) Le falde inquinate A seguito dell’inchiesta sui rifiuti che ha portato all’arresto del magnate Cerroni, di alcuni suoi collaboratori e funzionari della Regione Lazio, cominciano a trapelare anche le informazioni sul vero e proprio disastro ambientale a cui ha portato questa gestione scellerata dei rifiuti. Si è interrotto un sistema e pian piano si arriva alla consapevolezza che esistono «terre dei fuochi» anche nel Lazio: la discarica di Albano, i territori intorno e soprattutto la falda acquifera sottostante sono dei potenziali killer. Il 10 gennaio scorso l’Arpa Lazio ha inviato le analisi effettuate (continua a pagina 2) Indirizzo musicale alla SM Virgilio In attesa dell’approvazione del Miur l’Istituto comprensivo Ardea 1 ha presentato una grande novità per il plesso della scuola secondaria di 1° grado: l’insegnamento di uno strumento musicale all’interno di un corso di studi appositamente dedicato. L’offerta didattica sul territorio si andrebbe ad aggiungere alle due scuole che hanno già adottato l’iniziativa: il liceo Chris Cappell College di Anzio e la scuola media Giuliano da Sangallo di Nettuno, i soli Istituti con indirizzo musicale presenti fino ad ora sul litorale. IN QUESTO NUMERO 5 Il Mare d’Inverno 6 I lavoratori non sono pacchi 12 Libertà è Partecipazione 2 dimensione D febbraio 2014 Le falde inquinate (continua dalla prima pagina) nei pozzi spia della discarica. I valori nelle acque prelevate presentano il superamento dei limiti per l’alluminio, l’arsenico e il fluoro mentre il piombo supera di 305 volte il limite di legge. Nell’inchiesta sui rifiuti di Cerroni è stato coinvolto anche il dirigente dell’Arpa Fabio Ermolli che aveva lavorato per la Pontina Ambiente e da dirigente dell’Arpa Lazio era rimasto consulente (continua dalla prima pagina) Editoriale milioni dal Kuwait. È chiaro che il nostro presidente del consiglio pensa di poter prendere in giro gli italiani e la notizia è stata rilanciata dalla grande stampa allineata: il Kuwait investirà 500 milioni. Sono passati dieci mesi e le aziende continuano a chiudere, le tasse ad aumentare, anche i suicidi sono in aumento e le grandi banche hanno messo al sicuro i loro patrimoni dopo la ricapitalizzazione delle quote bankitalia. Abbiamo un governo della migliore tradizione democristiana ma senza i soldi che c’erano ai tempi d’oro della Dc, abbiamo la presidente più kitsch che abbia avuto la Camera e la corsa alla successione di Berlusconi che interessa ambedue i grandi partiti. I partiti si sono sostituiti alle istituzioni e cercano di farci credere che le istituzioni sono loro. La confindustria e i sindacati cominciano a parlare lo stesso linguaggio e questo è preoccupante. Sono passati dieci mesi, difficilmente l’Italia reggerà per altri dieci in questa situazione. Errata corridge Nel numero di gennaio 2014, all’articolo di pag. 8 sulla Befana ai “Gabbiani” abbiamo erroneamente citato la «compagnia teatrale dell’Andos». Come precisa la presidente Marinella Bocci, la compagnia teatrale non fa parte dell’Andos. Ci scusiamo per l’errore. del gruppo Cerroni. È lo stesso Ermolli che inspiegabilmente invia alla Regione Lazio il rapporto sulle indagini delle acque negli ultimi cinque anni, indagini fatte da Pontina Ambiente e che dimostrano come i valori siano andati fuori norma per 146 volte. .La prassi vorrebbe che ogni volta che i valori sono fuori norma le istituzioni pubbliche dovrebbero diffidare formalmente il gestore della discarica e ordinare la bonifica finché non si rientra nei valori normali. I dati venivano comunicati in questi 5 anni, apparentemente neanche da parte dell’Arpa ma dalla Pontina Ambiente, a Regione, Provincia e Comune di Albano. Sono comunque dati che interessano tutti i 10 comuni, oltre Roma, che conferiscono i rifiuti nella discarica di Roncigliano. Ma se le falde sono inquinate sotto la discarica, lo saranno anche nei Comuni limitrofi. Su questo aspetto abbiamo chiesto una conferma al geologo Antonio Di Lisa, coordinatore del gruppo Sel-Rifondazione comunista di Pomezia. «Nella lettera che il nostro gruppo ha inviato al sindaco a novembre 2013 -spiega Di Lisa - nei cinque punti che chiedevamo di affrontare c’era proprio quello delle acque in quanto era stato individuato da parte dell’Arpa un inquinamento della falda freatica da solventi clorurati e di alluminio, dell’Area vasta della zona industriale a ridosso di via Tito Speri, via Naro, via Castelli Romani, ex Cava di Zolfo S. Palomba, per il quale era stata emessa (12/2/2013) un’ordinanza del Commissario Prefettizio che vietava l’uso dell’acqua di pozzo. Chiedevamo un aggiornamento, sia alla cittadinanza sia alle aziende interessate, sugli sviluppi ulteriori in merito al problema: il sindaco non ci ha risposto». «Il Comune dovrebbe attivarsi, specie a seguito di queste ulteriori informazioni, «per la definizione puntuale delle cause del fenomeno di inquinamento e sollecitare Provincia e Regione per reperire le risorse economiche necessarie per la effettuazione dello studio e per la programmazione delle opere di bonifica. Non si può lasciare tutto sulle spalle dei cittadini o delle imprese che devono far analizzare l’acqua, e poi?». Unione Naz.le Consumatori Risarcimenti dopo la pioggia L’Unione Nazionale Consumatori Delegazione di Pomezia (responsabile Daniele Autieri) risponde ai consumatori che hanno scritto all’associazione chiedendo chi è responsabile per gli allagamenti e i disagi del maltempo. «Pochi hanno la polizza assicurativa a copertura degli eventi naturali o atmosferici - spiega l’avvocato Dona, responsabile nazionale - e bisogna sperare che nel contratto assicurativo non ci sia il solito cavillo a impedire o ridurre i risarcimenti. Per tutti gli altri, dunque, è consigliabile fotografare lo stato dei luoghi, chiedere l’intervento della Polizia municipale e agire per danni contro il Comune di residenza per la cattiva gestione delle infrastrutture e la mancata manutenzione dei tombini. Su questo versante, la giurisprudenza è ormai favorevole ai cittadini, anche se in alcuni casi la dichiarazione dello stato di calamità naturale può complicare le cose». Il responsabile dell’UNC Delegazione di Pomezia, avv. Daniele Autieri, che sostiene l’iniziativa sul territorio promossa dal segretario generale Dona dichiara che «i cittadini non possono subire i danni senza essere risarciti, perché pagano le tasse e hanno diritto a servizi adeguati all’anno 2014». I cittadini che hanno subito danni a causa del maltempo possono rivolgersi all’Unione Nazionale Consumatori Delegazione di Pomezia (via Roma n. 7), responsabile Daniele Autieri, mandando un’email a [email protected] oppure chiamando al numero di tel. 069122006.. 3 dimensione D febbraio 2014 Bocciata la mozione sul consorzio La Sughereta Urbanistica a 5 Stelle All’ultimo consiglio comunale del 4 febbraio il sindaco Fucci e il consigliere Luigi Lupo si sono scambiati reciprocamente accuse di «cementificatore», suona strano sentir dare del «cementificatore» a chi il cemento lo voleva bloccare. La discussione nasce a seguito della mozione, presentata appunto dal consigliere Lupo e votata dalla minoranza, sulla convenzione Parsitalia, poi Dima. La mozione chiedeva che gli uffici preposti controllino il rispetto degli impegni presi nella convenzione stessa. Ad esempio, che ne è dei 40 ettari di bosco del sughereto che avrebbero dovuto essere ceduti al Comune e i 100 ettari della zona di rispetto attrezzata? Il consigliere Mambelli sostiene, ma anche questo è un «sentito dire» in assenza di comunicazioni ufficiali, che la sughereta sarebbe sotto sequestro. Quindi a questo punto la convenzione è ancora in piedi? La maggioranza ha considerato stru- mentale la mozione e l’ha respinta dichiarando che gli uffici stanno già lavorando in questa direzione. Eppure, se durante l’amministrazione Tassile qualcuno avesse approvato una mozione del genere oggi gli abitanti delle case Pettirosso non si troverebbero a doverle ricomprare proprio perché nessuno ha vigilato. Ma perché l’accusa di «cementificato- Se la spending review è nel doppio incarico... Tutto il potere ai dirigenti? La gestione a 5 Stelle era iniziata con la realizzazione di una impegno preso in campagna elettorale: tagliare lo stipendio dei dirigenti. Una delle prime delibere dell’attuale giunta, la nr. 124 del 13 giugno che riduceva l’indennità di posizione ai dirigenti, era rimbalza- Solo vent’anni di ritardo Santa Palomba l’acqua non arriva Le nuove opere di impermeabilizzazione del serbatoio idrico di Santa Palomba, portate a compimento nella prima decade di gennaio, non sono riuscite ad eliminare le perdite precedentemente riscontrate sul l’opera. I lavori hanno subito dunque un rallentamento. Per fare chiarezza sulla situazione, il sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha convocato il 27 gennaio scorso una riunione a cui hanno partecipato il dirigente ai Lavori Pubblici e i tecnici responsabili delle ditte che stanno eseguendo i lavori. «I sopralluoghi eseguiti dai tecnici specialisti - spiega il primo cittadino re»?. «Non abbiamo deliberato un solo metro cubo di cemento» risponde Fucci. Secondo gli esponenti dell’opposizione l’ufficio urbanistico alla vigilia di Natale ha rilasciato due concessioni edilizie alle società Agricola 92 e Micromarket 2000 srl. Stiamo parlando di due piani integrati approvati dall’amministrazione De Fusco ma il cui iter non era ancora iniziato. Erano atti dovuti? Ma in questo caso il cemento non si fermerà perché l’amministrazione De Fusco aveva già adottato tutti i piani possibili e le concessioni sono solo a seguire. Quindi sono cambiati solo i soggetti? - hanno riscontrato la necessità di ripetere i lavori di impermeabilizzazione del serbatoio, prendendo tutte le precauzioni necessarie affinché le problematiche che tuttora si riscontrano vengano superate in maniera definitiva. Per noi è quanto mai urgente soddisfare le esigenze di approvvigionamento di acqua potabile dei residenti, ho quindi sollecitato tutti i soggetti coinvolti a raggiungere questo obiettivo improrogabile nel più breve tempo possibile». ta sulla stampa nazionale e sui social network. Il ritiro della delibera non ha avuto la stessa eco e ancora oggi si trovano decine di articoli inneggianti a quella misura su cui il Comune ha fatto marcia indietro. A torto o a ragione non sta a noi giudicarlo ma sarebbe stato bene farlo sapere ai cittadini con la stessa enfasi. Non è l’unica anomalia di un Comune in cui i dirigenti, non per loro volontà ma nominati, hanno assunto i superpoteri. Il colonnello Stefano Sorbino è il comandante dei vigili urbani e poi il dott. Stefano Sorbino è dirigente all’urbanistica. Inoltre il dott. Sorbino è avvocato e qualcuno pensa che all’urbanistica dovrebbe esservi un architetto o ingegnere. «La polizia locale - si legge nel sito del Comune - ha il compito di vigilare sui regolamenti e i procedimenti amministrativi». Qualcuno dai banchi dell’opposizione ha chiesto come fa il dott. Sorbino a vigilare sui provvedimenti che emette egli stesso. Il segretario comunale dott.ssa Franca Colella, selezionata tra altri curriculum come la migliore, ha accettato un altro posto di lavoro e dopo 4 mesi l’incarico di segretario è vacante. Fa le veci il vicesegretario Giovanni Ugoccioni che è anche dirigente alle Finanze e alle Attività Produttive. 4 dimensione D febbraio 2014 Il ricorso al Tar riguarderà tutto il progetto L’autostrada inutile L’incontro a Spinaceto Mercoledì 29 gennaio, Spinaceto, si incontra il comitato no-corridoio Roma-Latina, sempre più attivo nel sensibilizzare la popolazione contro il progetto dell’autostrada a pedaggio. Gli incontri raccolgono sempre più persone in questa fase che sembra non lasciare più tanto tempo a disposizione. Il 3 marzo scadono i termini per la presentazione del ricorso, che sta preparando l’associazione Verdi, Ambiente e società (VAS) e che darà l’incarico al pool di avvocati dell’associazione «giuristi democratici». Il ricorso, ci tengono a sottolineare quelli del comitato, impugnerà tutto il progetto per farlo decadere nella sua interezza e non si occuperà di singoli proprietari. Da questo punto di vista denunciano anche l’inutilità e il danno di muoversi con istanze parziali o sepa- rate invece di concentrare le risorse, anche economiche, sul ricorso globale. «In caso di esito negativo - spiega il comitato faremo ricorso al Consiglio di Stato e chiusi tutti i gradi di giudizio non lasceremo nulla di intentato rivolgendoci alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu). Intanto crescono anche le adesioni, l’associazione Slow Food del Lazio si è schierata contro l’opera proprio perché devastante per la produzione agroalimentare. All’incontro di Spinaceto ha partecipato anche Alessio Stazi, vicepresidente Sel del IX Municipio, si è dichiarato contrario all’opera e si è impegnato a convocare un incontro con il consiglio municipale. Pomezia-Santa Palomba La strada che non si fa Nel mese di maggio 2013 il commissario straordinario Serenella Bellucci, nel corso di un incontro con il sindaco di Albano, Marini e il rappresentante delle Ferrovie Italiane ing. Principe aveva «sbloccato» il finanziamento di 19,5 milioni Al centro il tracciato della strada di euro per la realizzazione della nuova strada Pomezia-Santa Palomba. Il finanziamento viene erogato da RFI a seguito della realizzazione della Tav. Con una mozione presentata al consiglio comunale il 4 febbraio i consiglieri di opposizione Zottola e Schiumarini, mettendo in evidenza che il bando di gara deve essere fatto entro luglio 2014 pena la perdita del finanziamento, hanno chiesto di dare mandato al dirigente dei Lavori pubblici di attivare l’iter necessario. La mozione è stata respinta ed è sembrato di capire che la maggioranza non sia interessata alla realizzazione di una nuova strada di collegamento tra Pomezia e Santa Palomba. I pendolari dovranno continuare a percorrere via della Solforata, in un’area dove il piano regolatore di Roma ha previsto la costruzione di un milione di metri cubi. 5 dimensione D febbraio 2014 Il Mare d’Inverno dell’associazione Fare Verde 39 sacchi di rifiuti in sole tre ore L’associazione ambientalista Fare Verde ha riproposto anche quest’anno, il 25 gennaio, la manifestazione «Il mare d’inverno», la pulizia simbolica e anche di fatto dell’arenile in prossimità delle dune di Campo ascolano, evento che vuole stimolare i cittadini e gli amministatori al rispetto di questo importante patrimonio. Patrocinata dal Comune di Pomezia la manifestazione ha visto la presenza del sindaco Fabio Fucci e di diversi consiglieri della maggioranza. Per le pulizie si sono invece mobilitati gli scout Assoraider, le guardie zoofile di Ardea, la protezione civile Echo, il comitato di quartiere Nuova Lavinium, diverse altre associazioni, i volontari di Fare Verde e tanti abitanti e residenti di Torvaianica. I circa 200 volontari hanno raccolto in tre ore 39 sacchi di plastica, 23 di indifferenziata, 18 sacchi di vetri e 3 casse di bottiglie, stendino, lampade al neon, 9 ombrelloni, tubi, sdraio, una tenda, numerosi pezzi di ferro, molto polistirolo, una batteria al piombo, un razzo per segnalazione da imbarcazione e perfino uno yogurt degli anni Ottanta e lattine di coca cola dello stesso periodo. Per finire una barca malconcia. Oltre alle pulizia della spiaggia, in mare la Lega Navale Italiana ha effettuato, la «ramazzata velica». A sorpresa si è avuta anche la visita dall’alto del velivolo condotto da Biagio Cammarone, che ha partecipato con vari passaggi aerei. Quest’anno l’evento si è arricchito di una fase di studio e progettazione con un convegno che il 24 gennaio è stato ospitato nei locali della Casa Famiglia Chiara e Francesco; un workshop degli operatori del mare dal titolo «Fratello Mare» con la partecipazione della Lega Navale Italiana di Pomezia. All’incontro sono stati invitati tutti gli amministratori comunali del Comune di Pomezia, un tecnico del Comune di Ardea e rappresentanze dei Carabinieri, Capitaneria di Porto, Vigili Urbani, Corpo Forestale, Protezione Civile, Guardie Zoofile di Ardea, l’Ass. Libera, tutte le cooperative dei pescatori e dei balneari e le associazioni che hanno come finalità la tutela del mare e della costa. Si sono così affrontati i problemi dell’inquinamento batteriologico e chimico delle acque marine, i problemi causati dai rifiuti in mare all’ecosistema marino e alla salute umana e l’edificazione costiera. Un video dell’Università di Cagliari sugli studi e gli esperimenti condotti sulle coste sarde contro il fenomeno dell’erosioIn alto: i volontari durante la pulizia, in basso il sindaco Fucci ne marina, ha mostrato la corretta gestione e pulizia dell’arenile Campo Ascolano. e della parte sommersa da parte degli In chiusura, l’intervento del Comanenti locali. Ha terminato l’esposizione dante della Guardia Costiera G. Fatecnica l’architetto Cristiano Casafina, lato che, con poche parole, ha voluto volontario di Fare Verde, che da anni sottolineare l’importanza delle collasegue i problemi della nostra costa e borazioni nel territorio per consentire propone progetti che fino ad oggi sono anche a loro interventi rapidi contro rimasti quasi inascoltati nonostante la l’illegalità e per la tutela dell’ambiente sua lungimiranza che ci avrebbe evi- costiero. Sulla stessa linea l’assessore tato i numerosi danni subiti in questi G. Mattias, biologo e ottimo conoscitore delle problematiche esistenti. sulla anni dall’avanzamento del mare. A Torvaianica sono già in atto spe- nostra costa. rimentazioni dell’associazione Fare Verde per la ricostruzione dunale in via Ischia. Più recenti opere sono iniziate invece da parte dell’architetto Casafina e con la collaborazione di Fare Verde sul lungomare delle Meduse e a 6 dimensione D febbraio 2014 La Pomezia Servizi si spacchetta ma... I lavoratori non sono pacchi Dopo la delibera apvoratori e dare questa provata il 27 dicembre indicazione al dirigenscorso sullo spacchette nel preparare il catamento della Pomezia pitolato». Servizi, l’opposizione Quindi esistono timoha chiesto che se ne diri fondati sul manteniscutesse ancora non esmento di quegli oltre sendoci, secondo loro, 40 posti di lavoro? nessuna garanzia per il «Ho chiesto al sindamantenimento dei poco di informarsi sugli sti di lavoro per i servizi ammortizzatori sociache andranno a gara coli - dice Imperia ZotImperia Zottola me il verde pubblico e tola - perché noi non le manutenzioni. L’ approfondimen- sappiamo neanche se i dipendenti to, che si è discusso nella seduta di di una partecipata hanno diritto alconsiglio comunale il 4 febbraio alla la mobilità. I lavoratori mi dicono di presenza di una parte di lavoratori, è no, secondo loro non esiste niente ma stato richiesto anche alla luce di una questa informazione non è arrivata novità normativa: la possibilità per i dall’amministrazione. Comuni di tenere le società in house. Alcuni lavoratori che sono intorno ai Ne parliamo con il consigliere del 55/60 anni con quattro anni di moPd Imperia Zottola che già il 27 di- bilità potrebbero arrivare alla pensiocembre aveva presentato un emen- ne. È il Comune che deve farsi caridamento alla delibera (respinto) che co di questa programmazione perché salvaguardasse maggiormente i posti di lavoro «Quando il sindaco si è insediato a giugno - ci spiega la consigliera Zottola - ha dichiarato che il Comune non poteva più avere società partecipate e di fatto la legislazione andava in quel senso. A dicembre, mentre il sindaco e la maggioranza approvavano la delibera per mandare i servizi a gara un decreto del governo stabiliva che non c’era più l’obbligo di disfarsi delle partecipate. Il Comune può tenersi le partecipate o fare la gara per i servizi non sociosanitari ma ha l’obbligo di dire alla società appaltatrice che “deve prendersi il personale”. La delibera conteneva due parole insidiose parlando della salvaguardia dei livelli occupazionali “se possibile”, io chiedevo nell’emendamento di togliere questa specificazione che non era comunque vincolante. Poi è chiaro che chi vince la gara, in quanto privato, fa quello che vuole ma il sindaco aveva il dovere di difendere i suoi la- questi sono i nostri lavoratori, non sono dipendenti di ditte esterne private come quelle che gestiscono il trasporto scolastico, la mensa o la pulizia dell’arenile. Il sindaco con questo atteggiamento sta creando disoccupati su questo territorio». Quindi il consiglio comunale del 4 febbraio non ha portato nessuna modifica, ma dato che la delibera parla di fine 2014 per espletare le gare ci sarebbero i tempi tecnici per ripensare a queste decisioni. «Le delibere si possono ritirare - afferma la consigliera - come si è fatto con quella dello stipendio dei dirigenti. È da tenere presente che dando i servizi all’esterno non ci sarebbe nessun risparmio perché la cifra dell’appalto rimane la stessa e non siamo sicuri che sarebbe garantito il “pronto intervento”. Anche per questo i lavoratori chiedono spiegazioni. Purtroppo registro l’incapacità di questo sindaco a relazionarsi e spogliarsi della veste istituzionale per diventare semplicemente un uomo ed evitare così di creare nei lavoratori frustrazione e umiliazione che potrebbero portare a gesti inconsulti». Le dichiarazioni di Celori sulla Pomezia Servizi Nuovi amministratori vecchia politica «Niente di nuovo sotto il sole: si continua con le scelte della passata amministrazione. Anche per quello che riguarda la Pomezia servizi c’è una sorta di assurda continuità amministrativa. Esternalizzare la manutenzione del verde era una scelta di quel vecchio centrosinistra che prima ha gonfiato di personale la Pomezia servizi Spa e poi ha deciso di smembrarla. Quest’azienda è in deficit perché creditrice da parte del Comune di oltre quindici milioni di euro. Questa situazione debitoria non consente di essere competitiva nemmeno per le farmacie comunali, attività normalmente molto remunerativa a patto che però si abbiano le capacità di acquisire medicinali direttamente e a prezzi vantaggiosi. Ci sono a mio parere tutte le possibilità perché quest’azienda possa essere adeguatamente rifinanziata e con un nuovo consiglio d’amministrazione possa rispondere realmente alle esigenze del territorio, valorizzando le sue risorse interne e facendo risparmiare il Comune. Con le esternalizzazioni dei servizi non avremmo nessuna garanzia né sui costi né tantomeno sui servizi resi, visto come vanno tutti gli appalti nel nostro Comune. Governa ancora il vecchio Pd o il Movimento 5 Stelle? Quando vedremo i segnali di cambiamento?» 7 dimensione D febbraio 2014 Risponde l’Avvocato di «difendersi in giudizio» nei confronti del comportamento illecito del datore di lavoro (allegazione di diffide, esposti, denunce, citazioni, ricorsi d’urgenza ex articolo 700 c.p.c., sentenze, eccetera contro il datore di lavoro), impegnandosi a comunicare l’esito della controversia giudiziale o extragiudiziale. Laddove l’esito della lite dovesse escludere la ricorrenza della giusta causa di dimissioni, si dovrà procedere al recupero di quanto pagato a titolo di indennità di disoccupazione, così come avviene nel caso di reintegro del lavoratore in seguito a pronuncia di illegittimità del licenziamento. Un ulteriore caso di dimissioni involontarie che danno diritto all’ASPI (e mini ASPI) è quello delle lavoratrici madri durante il divieto di licenziamento (vale a dire 300 giorni prima della data presunta del parto, fino al compimento del primo anno di vita del bambino). La riforma Fornero, la legge n. 92 del 2012, ha introdotto la convalida delle dimissioni ed in questo specifico caso delle lavoratrici madri che si dimettono ha previsto che la convalida è estesa fino ai tre anni di vita del bambino. Per avere diritto all’ASPI il lavoratore e la lavoratrice devono inoltre possedere alcuni determinati requisiti oggettivi: per l’indennità ordinaria (oggi ASPI) sono necessari 2 anni di anzianità assicurativa (2 anni nell’estratto conto Inps) e 52 settimane di contributi versati nel biennio precedente alla data di dimissioni o di licenziamento; ed è inoltre necessario un contributo settimanale antecedente il biennio. Nel caso di indennità di disoccupazione con requisiti ridotti (mini ASPI), per i lavoratori che non possono far valere le 52 settimane di contributi nel biennio precedente, è necessario aver lavorato per almeno 78 giorni di calendario nell’anno solare precedente. Dimissioni e indennità di disoccupazione Egregio Avvocato, sono mesi che non percepisco la retribuzione e vorrei proprio dimettermi piuttosto che continuare a lavorare senza stipendio, almeno potrei mettermi in cerca di un altro lavoro. Però ho paura che se poi mi dimetto e non trovo lavoro non posso neppure contare sull’indennità di disoccupazione Inps, perchè sarei stato io a dimettermi e non loro a licenziarmi. Mi trovo in uno stato confusionale, sono molto agitato ed anche preoccupato per il mio futuro. Cosa può consigliarmi? Grazie Gentile lettore purtroppo la sua situazione è comune a quella di tanti, ma posso subito rincuorarla informandola che esiste la possibilità di percepire l’indennità di disoccupazione (dal 2013 si chiama ASPI, Assicurazione Sociale Per l’Impiego) anche in alcuni casi di dimissioni definite involontarie o per giusta causa. Spieghiamo bene la norma cosa prevede. Dunque, a favore dei lavoratori che perdono il lavoro è previsto un trattamento economico sostitutivo della retribuzione, l’ASPI appunto, erogato dall’Inps qualora la disoccupazione non sia stata volontaria, bensì direttamente o indirettamente causata dal datore di lavoro. In genere non si ha diritto all’indennità di disoccupazione, né quella ordinaria né quella con requisiti ridotti (la mini ASPI), nel caso di dimissioni volontarie da parte del lavoratore, ma se il lavoratore è un dimissionario «per giusta causa» allora potrà rientrare tra gli aventi diritto all’ASPI. La Corte Costituzionale, con una sentenza del 2002, ha stabilito che le dimissioni per giusta causa non sono riconducibili alla libera scelta del lavoratore, in quanto indotte da comportamenti altrui che non consentono la prosecuzione del rapporto di lavoro, comportando uno stato di disoccupazione involontaria. La Sentenza della Consulta ha di fatto abrogato quella parte della legge 448 del 1998 in cui veniva negato il diritto all’indennità di disoccupazione in tutti i casi di dimissioni, senza riguardo alla causa. A proposito della «giusta causa» è intervenuta successivamente la circolare 163/2003 dell’Inps in cui sono stati elencati tutti i casi in cui la dimissione è considerata per giusta causa, dando diritto all’indennità di disoccupazione/ASPI: 1) per mancato pagamento della retribuzione (il caso del nostro lettore); 2) per aver subito molestie sessuali nei luoghi di lavoro; 3) per demansionamento; 4) per mobbing, ossia per un crollo dell’equilibrio psicofisico del lavoratore a causa di ripetuti atti e comportamenti vessatori da parte dei superiori gerarchici o dei colleghi; 5) per notevoli variazioni delle condizioni di lavoro (cambiamenti continui dei capi, dei colleghi, dei turni, degli incarichi, degli uffici); 6) per lo spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra, senza che sussistano le «comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive» previste dall’art. 2103 codice civile. L’articolo 2119 del codice civile, stabilendo che «ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione del rapporto di lavoro», lascia aperta la possibilità di individuare, da parte del Giudice, altre cause di dimissioni involontarie in aggiunta a quelle già elencate nella circolare Inps del 2003. Infatti una circolare Inps del 2006 ha esteso la casistica stabilendo che rientra nelle «notevoli variazioni delle condizioni di lavoro» il caso in cui la cessazione dell’attività lavorativa consegua a risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, ad esempio in seguito ad un trasferimento del lavoratore presso una sede aziendale a notevole distanza da quella precedente (in genere più di 50 km). In questo caso il lavoratore ha diritto all’indennità di disoccupazione. Tutte le domande ASPI relative a dimissioni per giusta causa devono essere corredate da soddisfacente documentazione da cui risulti la volontà (Avvocato Daniela Nazzaro) Studio Legale Nazzaro Avvocato Daniela Nazzaro Via Emilio Faà di Bruno 15, Roma L’Avvocato è disponibile a ricevere i quesiti dei lettori al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] 8 dimensione D febbraio 2014 Intervista allo scrittore/imprenditore Fabrizio Borni che soldi perché ad un festival con persone importanti il pubblico arriva, si ferma a dormire, va nei ristoranti e non vi sono difficoltà a trovare gli sponsor perfino nel periodo di crisi, ma certo non si può proporre il saggio di danza locale e spacciarlo come spettacolo. Torvaianica: save the last chance Fabrizio Borni è un imprenditore nel campo dello spettacolo e della pubblicità, presidente dell’Anpoe (associazione nazionale produttori e organizzatori eventi), alterna questa sua attività con quella di scrittore avendo al suo attivo la pubblicazione di tre libri e un quarto in uscita dal titolo «Siamo tutti colpevoli». Nel 2003 ha ideato e organizzato a Torvaianica il Galà della Fotografia di Scena. Vive a Torvaianica da più di 16 anni e pensa che questa cittadina balneare debba essere trattata meglio, sia dagli amministratori pubblici che dai commercianti e dagli abitanti. stituite? Con l’improvvisazione, e non funziona. Ci sono aziende specializzate nel portare i mercatini dappertutto, bisogna affidarsi a loro. C’è stato il presepe di sabbia, realizzato da un grande artista del settore. Bellissimo, stupendo, ma il contesto era pari zero. Sarebbe stato diverso se intorno al presepe fossero nate una serie di ini- Prendiamo spunto dalle polemiche seguite al «Natale sottotono» per capire dove sta andando Torvaianica e se il problema è solo nella mancanza di soldi. Chiariamo che non è compito dei Comuni realizzare gli addobbi natalizi ma dei commercianti e degli sponsor, come fanno anche a Roma. Purtroppo in questo territorio siamo abituati male: votiamo alcune persone e ci aspettiamo che facciano tutto loro. Il Natale deve far vivere un’atmo- Fabrizio Borni nel suo nuovo ufficio a Pomezia sfera; è inverno e fa freddo e l’ambiente deve essere reso confortevole dalle ziative per attirare il pubblico. Il presepe luci, dai tappetini rossi, dagli addobbi e di sabbia dovrebbe diventare una ricorqueste cose non le vedo da anni. Torvaia- renza e per questo si dovrebbe delegare nica a Natale somiglia a un paese dell’Est una società professionale che garantisca il ai tempi dell’Unione Sovietica e se la città successo di un’iniziativa. Qui invece c’è non è accogliente si preferiscono i centri una grande paura, data dall’inesperienza, ad aprirsi all’esterno, che inevitabilmente commerciali. porta al fallimento delle iniziative. Bisogna avere l’umiltà di dire «questo lo so faE quindi di chi è la responsabilità? I soldi non ci sono e se l’amministrazione re e quest’altro no» e aprire le porte. deve scegliere tra tappare le buche o met- Pomezia e Torvaianica invece di sfruttare i tere le luminarie tapperà le buche, anche soggetti importanti del territorio li discose pare non ci siano nemmeno per questo. noscono. Voglio citare fra gli altri l’attore Ma la città è fatta dai cittadini e dai com- Edoardo Sylos Labini che con il festival il mercianti, non dall’amministrazione, e su Mito di Enea ha portato qui personaggi questo territorio vedo troppa contrappo- importanti del panorama nazionale: oggi sizione: sono nate nel tempo un’infinità di vive altrove e forse a Pomezia viene solo a associazioni, poi finite. Pomezia si do- trovare i parenti. Anni fa proposi eventi anvrebbe sviluppare attraverso Torvaianica che di interesse internazionale ma le proma per arrivare a questo risultato c’è biso- poste caddero nel vuoto. Oggi Nettuno è gno di professionalità, altrimenti tutte le diventata famosa anche a Los Angeles, graassociazioni che si formano fanno qualco- zie al Festival del Cinema Horror giunto alla terza edizione. Qui a Pomezia non ci sa solo per i loro pochi utenti. Sono state tolte le bancarelle perché non avrebbero mai creduto. andavano bene ma con cosa le hanno so- L’evento culturale, se di livello, porta an- Lei ha parlato di eventi ricorrenza. Se il premio alla fotografia di scena fosse diventato tale oggi saremmo alla XII edizione. Pensa di riproporlo? No, oggi non avrebbe senso. L’idea nacque per premiare la carriera, la professionalità e anche la memoria (perché tanti erano morti) dei più importanti fotografi di scena (mio padre è uno di loro). L’idea del Galà della fotografia di scena nel 2003 fu accettata dal consorzio atorvaianica ma poi intervenne la presunzione, tutta provinciale, di far decidere a dei dilettanti e dopo alcuni anni il premio non si tenne più, come molti degli eventi a Torvaianica. Anche i «torvicelli» sono stati un’intuizione geniale ma senza il seguito che avrebbero meritato perché gli ideatori non si sono mai affidati a professionisti del settore…per paura, per gelosia…non lo so. Quindi Torvaianica non è capace di vendersi, non ha un’adeguata agenzia di marketing. Quali sono le proposte? È nata l’Associazione sviluppo Torvaianica che è formata da persone perbene e che ha voglia di fare, ha dei professionisti al suo interno e questo è un valore aggiunto. A Torvaianica io produrrò alcuni eventi e chiederò la collaborazione di queste associazioni, anche per far capire loro il vantaggio di affidare idee, volontà e anche risorse economiche a professionisti in grado di fare cose belle e che funzionino a Torvaianica. Questo lo devono comprendere sia le associazioni che l’amministrazione. Ma lei sa che l’amministrazione comunale non ha soldi. Infatti il Comune non deve dare soldi ma patrocinare gli eventi, dare il supporto logistico, essere presente con i suoi rappresentanti istituzionali, i soldi devono venire dagli sponsor. Sto organizzando per il mese di agosto «miss Pomezia», avendo l’ambizione futura di far partecipare la vincitrice a «miss Italia». Alcuni imprenditori locali hanno già assicurato il loro sostegno. 9 dimensione D febbraio 2014 Una pometina nel cast di Amici Il talento di Giada Giada Agasucci è una ragazza di Pomezia, diciottenne, con un bella voce e l’aspirazione di fare la cantante professionista. Dopo una severa selezione è stata ammessa nella scuola di Amici, la trasmissione «talent scout» di Maria De Filippi. Da settembre 2013 Giada si è quindi trasferita, insieme agli altri ragazzi che hanno passato la selezione, negli alloggi messi a disposizione da Mediaset e negli studi televisivi di Canale 5. Il sogno di Giada ce lo racconta la mamma, Stefania Marsiglia: «Giada ha sempre cantato fin da piccolissima, ma è dall’età di quattordici anni che ha deciso di dare concretezza al suo sogno e si è iscritta ad una scuola di canto, scuo- la che ha frequentato per quattro anni». Nel frattempo cominciava a fare delle serate o cantare ai matrimoni, le cose che fa ogni cantante all’iniGiada Agasucci durante una prova di selezione ad Amici zio, ma il suo sogno era partecipare alle selezioni di Amici al compimento dei 18 mamma di Giada e che «noi non abbiamo sostenuto nessun costo. Né possiaanni. «A giugno 2013 si è iscritta, ha frequen- mo dire di aver avuto alcun tipo di ractato uno stage di una settimana e poi è comandazione». Quindi una possibilità stata ammessa. Quei ragazzi studiano di- di crescere e «sfondare» che viene data verse ore al giorno ed è un’ottima scuola a tutti, avendo del talento. Per chi vuole seguirla più da vicino Giacon insegnanti di alto livello» . L’altro aspetto positivo, spiega ancora la da ha una pagina ufficiale su facebook. 10 dimensione D febbraio 2014 Dibattito maschile/femminile sul libro edito da Feltrinelli “Il lato oscuro degli uomini” Valeria Fedeli, Maura Misiti «Ragazza di 19 anni picchiata e ridotta in fin di vita dal convivente di 35 anni», è solo l’ultima notizia in ordine di tempo sulla violenza che si scatena contro le donne, ma non è scatenata dalle donne, e questo dev’essere chiaro. È il momento i cui gli uomini, tutti gli uomini, capiscano che la violenza è un problema prima di tutto maschile e che riguarda tutti, nessuno escluso, neanche chi «non ha mai alzato neanche il tono della voce con la propria compagna». Nesuno può permettersi di dire «non mi riguarda». È il punto di vista verso cui si indirizza il libro «Il lato oscuro degli uomini», curato da Alessandra Bazzoli, Maria Merelli e Maria Grazia Rugge- rini e edito nella collana «sessismo e razzismo» della Feltrinelli. Il libro è stato oggetto di un dibattito pubblico presso la libreria Feltrinelli alla Galleria Alberto Sordi il 23 gennaio scorso, con la partecipazione, oltre che delle curatrici, di Valeria, Fedeli, Maura Misiti e Claudio Vedovati. La reazione del mondo femminile alla violenza contro le donne ha dato vita a centri di ascolto, strutture di accoglienza, reti di solidarietà, tutto il resto è stato tentativo di repressione nei confronti dei maltrattanti. Da alcuni anni, sparuti gruppi di uomini, alcuni riuniti nell’associazione «maschile/ plurale» di cui Claudio Vedovati è un esponente, hanno cominciato a interrogarsi sul perché delle violenze e sono nate anche strutture di accoglienza e di ascolto per maltrattanti. Progetto di integrazione per i bambini rumeni Nessuno può crescere solo È stato presentato lunedì 3 febbraio presso la Biblioteca comunale di Pomezia il progetto «Nessuno può crescere solo», promosso dall’associazione Spirit Romanesc onlus Roma insieme alle associazioni MakeNoise e Interculturando Roma. Il progetto, realizzato con il contributo dell’otto per mille della Chiesa Valdese, ha come obiettivo quello di accrescere la consapevolezza sui diritti e sui bisogni dei minori vittime di abbandono e trascuratezza, così come sulle possibili risposte. Le aree interessate sono Pomezia, Torvaianica, Lanuvio e Genzano, con interventi a favore dei minori e delle loro famiglie, sia nelle scuole che sull’intero territorio coinvolto con un’attività di informazione e sensibilizzazione rivolta a genitori, studenti e più in generale all’opinione pubblica e alle comunità locali, anche allo scopo di contrastare l’intolleranza nei confronti delle famiglie immigrate. All’evento, patrocinato dal Comune di Pomezia e dall’Ambasciata Romena in Italia, hanno partecipato le associazioni promotrici, il rappresentante dell’Ambasciata Rumena in Italia La- Il libro è un viaggio prevalentemente in questo mondo, sia dal punto di vista delle leggi e delle strutture che dal punto di vista relazionale. È un po’ la fotografia di ciò che esiste per cominciare ad affrontare il fenomeno, capendo che non sarà l’inasprimento delle pene ad arginare il fenomeno. Il maltrattante difficilmente viene scoraggiato dalla prospettiva del carcere o da altre misure. Dice Vittoria Tola dell’Udi: «Non si è capita Istanbul, non si è capito il fenomeno e non si è capito il da farsi ma ci si è adagiati sull’idea che basta poco» (riferendosi al decreto sul femminicidio) aggiungendo come nel libro sia presente invece un’analisi della dimensione storica e strutturale delle violenze. Per Claudio Vedovati la violenza contro le donne è un «esercizio del potere» che si identifica con il desiderio: gli uomini non hanno «la cultura del limite» e quella della «trasformazione». nuviu Enni, la responsabile dei Servizi Sociali di Pomezia e la vice sindaco Elisabetta Serra. «Siamo lieti di partecipare a questo progetto - ha dichiarato la vice Sindaco - sappiamo che in Italia la comunità rumena costituisce un quarto dell’intera popolazione dei migranti, con una grande presenza anche nel nostro territorio. Sostenere progetti in favore dell’integrazione e contro comportamenti discriminanti, soprattutto quando si tratta di bambini e adolescenti, è un dovere delle istituzioni. Accogliamo quindi con gioia il progetto «Nessuno può crescere solo» che ci vede coinvolti, e metteremo a disposizione tutti gli strumenti necessari affinché l’iniziativa abbia la più ampia partecipazione sia nelle scuole che sul territorio». 11 dimensione D febbraio 2014 Ne parliamo con la psicologa Manuela Nicotra Il potere della comunicazione Ognuno di noi, fin dall’inizio della sua esistenza, è coinvolto in un complesso processo di acquisizione delle regole della comunicazione, ma di queste regole siamo consapevoli solo in minima parte. Innanzitutto possiamo affermare che è impossibile NoN comunicare! È impossibile non avere un comportamento in una situazione di interazione, e il comportamento è un messaggio. Attività o inattività, parole o silenzio, hanno tutti valore di messaggio: influenzano gli altri e questi non possono non rispondere a queste comunicazioni. Inoltre non bisogna dimenticare che si comunica a livello di contenuto e di relazione Cosa significa? La comunicazione non solo trasmette informazione, ma impone anche un comportamento. Le relazioni solo di rado sono definite deliberatamente o con piena consapevolezza. Quanto più una relazione è spontanea e «sana», tanto più l’aspetto relazionale va sullo sfondo. Le relazioni «malate» sono caratterizzate da una lotta costante per definire la natura della relazione, e il contenuto diventa meno importante. Una stessa frase, come ad esempio «Spazza per terra», detta da una mamma e detta da un superiore ad un militare subalterno trasmette un significato a livello di relazione molto diverso a seconda dei casi. Ma soprattutto è molto importante sottolineare che esiste una comunicazione verbale e una comunicazione non – verbale e sono sempre integrate Cosa si intende per comunicazione verbale e non verbale? La comunicazione interpersonale si manifesta verbalmente e non verbalmente. Comunicazione verbale e comunica- zione non verbale hanno entrambe un’importanza fondamentale, l’una non può precludere l’altra. «Non serve contrapporre l’atto alla parola». La comunicazione verbale è costituita da parole, quindi include la comunicazione orale (colloqui, interviste, discussioni, discorsi, assemblee, lezioni, conferenze, riunioni) e la comunicazione scritta (lettere, articoli, libri, giornali, documenti). Bisogna essere consapevoli del fatto che il 93 per cento della comunicazione avviene attraverso «cose» diverse dalle parole. Il 55 per cento è fatto di Non Verbale: gestualità, posizione del corpo, espressione, prossemica, movimento, ambiente, eccetera. Il 38 per cento è fatto di Paraverbale: tono della voce, volume, ritmo, eccetera. Solo il 7 per cento è fatto di Verbale e lo studiamo fin da quando siamo piccoli nei testi. Il linguaggio verbale riguarda maggiormente il contenuto della comunicazione, il linguaggio non verbale trasmette più adeguatamente le informazioni riguardanti la relazione. Sono molte le funzioni attuate dalla comunicazione non verbale. Oltre ad essere un linguaggio di relazione, essa ha un valore simbolico, una funzione metacomunicativa e di sostituzione del linguaggio verbale, ma, soprattutto, è mezzo principale per esprimere e comunicare le emozioni. Essa è, dunque, da considerare non secondaria alla comunicazione verbale, ma come un vero e proprio sistema di comunicazione che integra, modifica, sostituisce, amplia la comunicazione verbale stessa e, a volte, può essere anche incongruente con essa; per esempio, dire ad una persona che ci è molto simpatica rimanendo seri, significa mandare due messaggi incongruenti, in cui il primo non è sostenuto dal secondo. Proprio i bambini sono i più grandi esperti di comunicazione non verbale: fin dalla nascita comunicano con il non verbale (pianti, sorrisi, urli, boccacce, suoni vari…), e anche quando crescono e cominciano ad usare le parole è il non verbale il loro forte. Inoltre, una loro grande abilità è riconoscere e leggere il linguaggio non verbale degli adulti in genere, e degli insegnanti, quindi: nonostante i vostri sforzi di mascherare stanchezza, noia, rabbia, eccetera, loro sanno sempre interpretare nel modo corretto ogni movimento del vostro volto e, quindi, ogni vostra emozione. Nel prossimo numero parleremo ancora di comunicazione, e in particolare delle barriere della comunicazione: nel frattempo lavorate sulla congruenza del Vs verbale con il Vs non verbale…..arricchirete voi stessi e le vs relazioni! Manuela Nicotra è disponibile a ricevere i vostri quesiti al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] 12 dimensione D febbraio 2014 Arte Contemporanea a Cerveteri Libertà è partecipazione La frase usata e abusata di Giorgio Gaber è stato il tema della mostra di arte contemporanea che si è tenuta a Cerveteri dal 25 gennaio al 1° febbraio nelle sale espositive di Palazzo Ruspoli. Tra gli artisti che hanno preso parte alla mostra anche Stefano Trappolini e Carola Masini, docenti del Liceo Artistico di Pomezia. «Nasce un nuovo “atteggiamento” artistico - scrive la critica Romina Guidelli - guidato dal desiderio di liberarsi e non di ribellarsi, sostenuto dalla volontà degli artisti contemporanei di rivendicare il diritto alla libertà d’espressione e condivisione, come archetipo di ogni interpretazione della parola Libertà. (...) Discutere Libertà con una mostra significa indagare la natura e la radice dei significati mol- teplici della parola più inflazionata, distorta, svuotata e ferita che esiste. Quella “libertà” che ha “riempito bocche” affamate di potere o di giustizia, secoli di sangue, uomini di lacrime, sconfitte di vittorie. Tempo di vite. E per questo continuare a credere nel suo valore in modo così forte». «La libertà di consumare o di farsi consumare - scrive Daniele Arzenta - ha preso il posto della libertà di agire per cambiare e trasformare civilmente il mondo. Per questo affermiamo che la Libertà non sta nelle cose che abbiamo, ma in quelle negate, immaginate, sta nelle visioni e non nelle televisioni, sta nella conquista di uno spazio nuovo, La rubrica di Cuore L’opera del maestro Stefano Trappolini senza pregiudizi e omologazioni che distruggono la Creatività. (...) Nel mondo dell’arte la lettura delle cosiddette “provocazioni” artistiche è come un detonatore capace, a volte di spostare il baricentro della riflessione per andare oltre ogni rappresentazione omologata». La mostra rende omaggio a Vettor Pisani che «ha fatto dell’arte della provocazione un modello culturale». Chissà che la rivoluzione non parta dagli artisti contemporanei. d’Africa onlus Si può fare il pozzo Continuano ad arrivare buone notizie dal Kenya e questa volta sono davvero straordinarie. Un paio di anni fa avevamo richiesto un’indagine geologica sul nostro terreno per verificare la possibilità di scavare un pozzo, il responso fu disarmante: il terreno è roccioso, l’acqua si trova molto in profondità e il pozzo sarebbe costato 25 mila euro. Un preventivo insostenibile. Lo scorso mese abbiamo richiesto una nuova indagine su una parte del terreno nuovo, pensando che avremmo potuto essere più fortunati. Ed infatti è stato così: c’è la possibilità di scavare un pozzo addirittura a mano e il costo è di soli 1.700 euro. Ovviamente abbiamo immediatamente dato il via ai lavori, anche perché dovevamo destinare la raccolta fondi di 1.253 euro del sig. Giovanni, che ha festeggiato il suo 50° compleanno con noi, chiedendo ai suoi ospiti di fare una donazione ai nostri progetti piuttosto che un regalo a lui. Altri 150 euro verranno convogliati dal contributo di due amiche che hanno voluto subito partecipare a questo progetto, e il resto sarà preso dalle donazioni libere che ci sono pervenute di recente e dalle ultime vendite del mercatino. Con il pozzo sarà possibile intensificare le coltivazioni sul terreno e fare un vero e proprio orto pieno per rendere sempre più ricca e varia l’alimentazione degli ospiti del Villaggio della Speranza. Inoltre sarà più facile poter destinare una parte del raccolto alla vendita al fine di contribuire all’autofinanziamento della struttura. Un’altra buona notizia è l’arrivo della prima mucca nella nuova stalla: aveva- mo in programma di acquistarne due, ma Monicah ha preferito cominciare con una sola per monitorare il costo del foraggio necessario. Riteniamo che questa strategia sia corretta e ci auguriamo di poter presto ospitarne un’altra. I fondi per l’acquisto della mucca ci erano arrivati la scorsa estate da un gruppo Facebook australiano, MJ $10 Club, che ha scelto di sostenere i nostri progetti con una delle sue raccolte fondi. Per essere sempre aggiornati sulle nuove iniziative potete visitare il sito: www.cuoredafrica.org (Morena Cassano) 13 febbraio 2014 Presentato al teatro Artés il cortometraggio del DSM H4 Liberare la creatività si è visto anche il backstage con le valutazioni degli attori-utenti del centro diurno. Oltre al laboratorio teatrale che andrà avanti, da alcuni mesi è nato anche un coro diretto dal maestro Fabio De Santis. Lo spettacolo è stato arricchito dall’esibizione di un trio musicale composto dal maestro Sebastian Marino al pianoforte, Matteo Cidale alla batteria e Gianfranco Coppola al basso. A chiusura della serata il coro «Incontrocanto» di Ardea diretto da Emanuela Della Torre che ha eseguito «a cappella» musiche del Cinquecento e Seicento. Una serata piacevole che però è stata anche lo spunto per una denuncia importante da parte del direttore del Dsm dott. Eduardo Ferri. A causa della cosiddetta spending In alto. gli attori del cortometraggio, in basso: il trio review, ha spiegato Ferri, il Dsm non razione con l’associazione «Insieme og- ha il personale gi per il futuro» presieduta da Romano per far fronte al disagio crescenParrucci. Da alcuni anni all’interno del Dsm di te. Sono rimasti Pomezia è attivo il laboratorio teatrale due psichiatri e «dalla narrazione alla rappresentazione uno psicologo e i video-teatrale» affidato alla cooperativa malati vengono sociale Panta Rei. Già lo scorso anno gli indirizzati al ristessi assistiti della struttura avevano re- covero. «Con un alizzato il cortometraggio «La magia del solo ricovero si potrebbe pagare bosco». «Dentro una goccia» è la storia di una lo stipendio di coppia che si separa, è una storia di sof- due medici e uno ferenza, di sensi di colpa ma anche di psicologo», spieamicizia e di ritrovata serenità. Rispetto ga Ferri, dov’è il al primo cortometraggio in questo caso risparmio? Nello spazio teatrale di Artès, scuola di arti sceniche di Enrico Brignano a Pomezia, è stato presentato il 1° febbraio scorso il cortometraggio «Dentro una goccia», realizzato dagli utenti del dipartimento di salute mentale H4. L’evento è stato organizzato in collabo- dimensione D Senza pudore C’era una volta una sinistra seria. Inattaccabile. Affidabile. “Comunista, ma perbene.” Il paradigma è saltato ed è ora di guardare in faccia la realtà per quella che è veramente. Anche la sinistra ruba, inquina, specula, anche la sinistra fa affari sporchi e attacca la magistratura. Banche, sanità, cooperative, fondazioni, amministrazioni locali e regionali: scandali e inchieste hanno travolto la classe dirigente che avrebbe dovuto trasformare l’Italia in un paese “normale”. Al posto dell’ideologia il denaro, l’interesse individuale, il puro potere... come un virus inarrestabile non risparmia nemmeno il nostro capo dello Stato, ultimo difensore di questo sistema, del quale qui si svela per la prima volta la complessa storia politica, ricca di retroscena inediti. I panni sporchi della sinistra Ferrucci Pinotti Stefano Santachiara pp. 400 Ed. ChiareLettere euro 13.90 14 dimensione D febbraio 2014 Riceviamo dal presidente Mario Massaroni Il Consorzio funziona Il Consorzio Pomezia Sport svolge un’azione meritoria sul territorio dal 2003 dando in questi ultimi anni un impulso notevole allo sport di Pomezia, con risultati agonistici di valore assoluto (serie A di basket, serie C di calcio, serie A di pallavolo). Con il suo operato, ha offerto la possibilità di praticare l’attività sportiva agonistica e non, a coloro che dimostrassero passione e volontà, anche in quei casi in cui le possibilità economiche non lo permettevano. Il Consorzio naturalmente prevede dei costi relativi al canone annuo da versare nelle casse comunali e nonostante qualcuno calunnia l’attività del consorzio, esso non ha nessuno scopo di lucro e tutte le quote versate dalle società vengono versate al Comune. Dal 2006, anno di inizio del contratto di convenzione, il consorzio ha permesso al Comune di risparmiare almeno 1,5 milioni di euro l’anno (spese relative ai costi del personale, assicurazioni, manutenzione, sorveglianza, pulizia). Inoltre in questi anni il consorzio ha versato nelle casse comunali circa 600 mila euro e ha effettuato lavori per circa 250 mila euro. Al 31/12/2013 le passività del consorzio ammontano a 130 mila euro ma i crediti ammontano a 190 mila: molte società sportive sono in ritardo con i canoni e il consorzio sarà costretto a chiedere a tutti i consorziati i versamenti per poter dare le quote al Comune. Se i versamenti non saranno effettuati, il consorzio sarà costretto a intraprendere azioni impopolari per salvaguardare i diritti di tutti i consorziati. Il vero asso nella manica del consorzio è il lancio di un progetto sul potenziamento dello sport nella scuola attraverso il «Pomezia Sport School», che vuole portare lo Mario Massaroni sport nella scuola al ruolo che gli compete, per favorire la formazione del carattere e della personalità dei cittadini. Invitiamo tutti i cittadini e sportivi di Pomezia al convegno sullo sport che il Consorzio Pomezia Sport sta organizzando per il 26 febbraio pv. Il centro massaggi non rispetta l’ordinanza del sindaco Ardea: lo Sportello di Cittadinanzattiva Nasce il polo di Terapia e Diagnosi Attività revocata Tutela dei diritti Casa famiglia Il dirigente alle Attività Produttive ha firmato il 3 febbraio 2014 la revoca dell’attività del Centro Benessere Shangai di via del Mare. All’origine della determina dirigenziale il mancato rispetto dell’ordinanza di sospensione dell’attività firmata dal sindaco Fabio Fucci il 22 gennaio scorso a causa degli inconvenienti igienico sanitari riscontrati dalla Asl. Il provvedimento ordinava la chiusura del Centro Estetico fino al ripristino delle normali condizioni igienico sanitarie, ma successivi controlli della Polizia Locale hanno certificato che il Centro Benessere risultava attivo nei giorni 23, 24 e 27 gennaio, in violazione dell’ordinanza sindacale. «Un atto dovuto - dichiara il primo cittadino - che mette in evidenza l’azione di controllo e vigilanza che l’amministrazione sta attuando sul territorio, anche in relazione al rispetto delle ordinanze sindacali». Cittadinanzattiva onlus è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini. Nel territorio della Regione Lazio è presente con 29 assemblee locali, 32 sportelli del Tribunale dei Diritti del Malato (TDM) nelle strutture sanitarie e due servizi Pit (Progetto Integrato di Tutela) a Roma e Latina, che forniscono gratuitamente tutela, assistenza e orientamento ai cittadini rispetto ai temi della salute, servizi di pubblica utilità e giustizia. Cittadinanzattiva onlus comunica che dal 9 gennaio 2014 è possibile rivolgersi al suo referente su Ardea, Franco Monteleone, tutti i giovedì mattina alle ore 10 presso il Consultorio Familiare in Via dei Tassi 20 (di fronte al Centro Prelievi per analisi) Due buone nuove, che segnano un ulteriore passo in avanti, che tendono sempre al raggiungimento dello stesso obiettivo: tutelare, al massimo delle nostre possibilità, i bambini e i ragazzi maltrattati e abusati. La prima: dopo tanto sperare e lavorare è nata l’associazione onlus Polo Terapia e Diagnosi Chiara e Francesco. Grazie anche alla collaborazione di diversi professionisti, che hanno deciso di entrare a far parte di questo nuovo progetto. Ci presenteremo con poche chiacchiere e, speriamo, con sostanza. Venerdì 28 febbbraio alle ore 10,30 «Pedofilia, abusi sessuali nel DSM5» relatore: prof. Aureliano Pacciolla sala prevenzione C. Guerzoni Lungomare delle Sirene 105. Il Prof. Pacciolla sta tenendo incontri e seminari in diverse parti d’Europa, per approfondire i vari temi che questo nuovo strumento porta alla luce rispet- Contatti: [email protected] tel. 320 8344688 Chiara e Francesco to al DSM-4. 15 dimensione D febbraio 2014 Bella soddisfazione per la città pontina e numerose iniziative da svolgersi anche a Latina nel 2014 e nel 2015 per avvicinare la realtà della città pontina e di tutto il suo territorio alla grande rassegna di Milano. Sarà un grande valore aggiunto alle aziende e a tutte le varie attività del territorio pontino, favorendo la presenza della città e dell’intera provincia all’Expo. «Sono convinto - afferma il sindaco Di Giorgi - che si tratti di una interessante opportunità per le prospettive che essa può aprire al nostro territorio, consentendo di valorizzarne le potenzialità e peculiarità. In questo per- Expo 2015 a Latina La città di Latina è stata designata dall’Anci per ospitare iniziative dedicate all’Expo 2015. Sarà l’unica altra sede nel Lazio oltre a Roma; così ha comunicato il presidente dell’Anci Lazio, Fabio Fiorillo, con una lettera inviata al sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi. Latina ha battuto la concorrenza di Frosinone e Viterbo, che pure avevano proposto la candidatura. Il progetto promosso da Anci ed Expo 2015 prevede la realizzazione di varie corso ho già avuto modo di coinvolgere le tante realtà del nostro territorio, prima fra tutte la Camera di Commercio, ottenendo un favorevole riscontro che ha costituito, infatti, la carta vincente per il successo della candidatura di Latina». (Silvana Stazzone) Vuoi una bella pubblicità su questo giornale? Tel/Fax 06.9107669 - Cell. 349.6594938 dimensioneD lo trovi anche in edicola Il 15 di ogni mese lo puoi trovare gratuitamente nelle seguenti edicole di Pomezia, Torvaianica e Ardea: ARDEA • Bar Caronti • Edicola Antonella e Tonino, Piazza del Popolo • Edicola Largo Genova • Edicola Centro commerciale via Laurentina 120 • Edicola Rio Verde • New Funny Shop, via Nuova Florida 66 TORVAIANICA • Edicola/libreria Pucci Angelo, Piazza Italia • Edicola Furini, via Danimarca snc (Martin Pescatore) • Edicola Galiè Lungomare delle Sirene ang. via Zurigo • Edicola Cerquetani L.mare delle Sirene Km. 15,000 • Edicola L.mare delle Meduse (Corsetti) • Edicola Rossella, (Campo Ascolano) POMEZIA • Edicola Micheli Sabrina, Via Roma • Edicola Via Copernico (di fronte Léon) • Ricevitoria Via Salvo d’Acquisto 68/72 • Edicola Viale Alcide De Gasperi (zona 167) • Edicola Via Orazio • Bar Tabacchi Via Castelli Romani 75 • Edicola Piazza Bellini • Edicola Di Giulio Maurizio, Via Naro 38 • Edicola di Santa Procula • Bar-Ristorante Scalella Via Laurentina Km 22 Pubblicità sul periodico dimensioneD Colori 1/8 di pagina. . . . . . . . . . . . 70 1/4 di pagina. . . . . . . . . . . 100 1/2pagina. . . . . . . . . . . . . 160 Pagina Intera . . . . . . . . . . . 300 Bianco e nero 1/8 di pagina. . . . . . . . . . . . 40 1/4 di pagina. . . . . . . . . . . . 60 1/2pagina. . . . . . . . . . . . . 100 Pagina intera . . . . . . . . . . . 150 Cell. 349.6594938 - Tel. e fax 06.9107669 e-mail [email protected] Non pubblichiamo inserzioni pornografiche né che offendano la dignità della donna. dimensioneD mensile di informazione a diffusione gratuita reg. Trib. Velletri n. 28 del 11/11/2002 - editore: Rosanna Impiccini Redazione/amministrazione: Via Berlinguer 7b, 00040 Pomezia tel. 06/9107669 - e-mail: [email protected] direttore responsabile: Rosanna Impiccini progetto grafico: Ettore G. Tovo - finito di stampare: 13 febbraio 2014 dalla Tipografia Città Nuova della P.A.M.O.M. - via Pieve Torina, 55 - Roma. WWW.POMEZIA.TV Il sito multimediale dove puoi vedere i filmati sul nostro territorio 16 febbraio 2014 dimensione D Un successo: da tutta Italia per la prima edizione Cosplay 2014 a Pomezia Nella serata di domenica 19 gennaio 2014 presso la Torre Civica in Piazza Indipendenza a Pomezia si è conclusa la manifestazione «Cosplay’s performance» con l’esibizione di alcuni dei cinquantacinque Cosplay convenuti. La manifestazione organizzata dall’associazione culturale Artetremila e patrocinata dalla città di Pomezia assessorato Turismo e Cultura è stata un raggio di sole che ha animato il centro di Pomezia in un week-end grigio . Ragazzi di ogni età provenienti da tutta Italia sono convenuti per la prima volta a Pomezia per rappresentare il mondo dei Cosplay. Una manifestazione che ha riscosso grande interesse tra i visitatori della mostra fotografica e soprattutto tra i tanti bambini che sono accorsi per farsi fotografare insieme ai propri eroi preferiti. Questi ultimi hanno chiesto una nuova manifestazione dei Cosplay e Artetremila ha accolto l’invito. In serata, dopo l’esibizione dei Cosplay, la giuria ha assegnato il primo premio: «Prima Edizione Cosplay 2014 Pomezia» a Cristian Draghi e Mattia Persilli nel ruolo di Batman e Robin. Seconda classificata Alessandra Tritapepe e terza Francesca Gioffredo nel ruolo di Zelda. Premio speciale ad Aurora e Stella nel ruolo di Rapunzel e Anna Frozen. (Associazione Artetremila) Conferenza della prof.ssa Fenelli Il mito di Enea in aula consiliare Per festeggiare i due anni dalla sua nascita l’associazione culturale Latium Vetus ha organizzato il 25 gennaio scorso, nella prestigiosa cornice dell’aula consiliare di Pomezia una presentazione, ma potremmo dire una lectio, di altissimo livello tenuta dalla professoressa Maria Fenelli, docente di topografia antica all’università La Sapienza sul tema «Enea e la leggenda troiana». Il pubblico numeroso ha potuto seguire nelle quasi due ore di conferenza l’excursus sulle leggende dell’eroe troiano, dalla prima menzione nell’Iliade fino al capolavoro di Virgilio tra mito, leggenda, ed evidenze archeologiche. Enea nasce veramente come eroe e fondatore della dinastia che poi darà vita a Roma attraverso l’Eneide. Ogni popolo ha la sua leggenda e chi vive in questo territorio ama credere che Enea sia sbarcato sulle nostre coste e abbia fondato Lavinium.
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