Spor t 44 Editoriale Oggi Martedì 19 Novembre 2013 BASKET DNB La Benacquista Assicurazioni «gelata» dalla performace del folletto capitolino Latina, tutta colpa di Gallerini Giulianova si è dimostrata una formazione molto ostica DI PAOLO IANNUCCELLI le abbiamo avuto la possibilità di vincere ma il tiro di Carrizo, uno dei migliori, è finito sul ferro. Le sei vittorie consecutive hanno pesato positivamente sul nostro morale ma domenica non ci siamo espressi secondo le aspettative; in palio vi erano due punti che potevano assicurarci l'imbattibilità, in vista del confronto casalingo di domenica al PalaBianchini, poi il big match sul parquet di Montegranaro, una delle grandi che sta un po' deludendo». In testa alla classifica Latina e Rieti a 12 punti, nel prossimo turno i nerazzuri ospiteranno il Perugia, ex Val di Ceppo, una formazione molto giovane. anilo Gallerini l'ha fatta davvero grossa nei confronti della Latina Basket Benacquista Assicurazioni, nella settima giornata di andata di Dnb che ha interrotto l'imbattibilità dei pontini di Gigi Garelli. Ventotto punti realizzati dal folletto capitolino, da sempre apprezzato nel capoluogo. Le sue percentuali da favola, i tiri al momento giusto, la forza dirompente, hanno fatto la differenza in favore del Giulianova. La storia del cestista Gallerini è fortemente legata al papà Mauro, una volta taxi driver capitolino, giornalista del sito internet Basketincontro con tanti articoli scritti di notte, ora felice ristoratore a Porto d'Ascoli, nel suo «Dalla padella alla brace». Gli abruzzesi erano reduci da una netta sconfitta nel derby di Vasto ma rappresentano una tra le squadre più ostiche del girone centrale. Giulianova ha schierato un roster da non trascurare, con occhi puntati sul D GAGLIARD TAGLIABU PARLA DI MANNO «L’INFORTUNIO A SANTOLAMAZZA HA FINITO PER CONDIZIONARE ENORMEMENTE LA PARTITA Gallerini, Marmugi, Caruso, Andreani. Coach Francani ha lavorato con profitto durante tutta la settimana, pretendendo grinta in difesa e predisposizione alla lotta, le cose che piacciono al suo appassionato pubblico. Il coach abruzzese è un attento psicologo, ha permesso ai suoi giocatori di acquisire in breve tempo una nuova mentalità vincente. «Sapevamo di affrontare una squadra di alto livello come il Giulianova in cerca di un pronto riscatto ha detto il vice-allenatore Giuseppe Di Manno - Noi dovevamo giocare una eccellente gara in difesa per avere ragione di una squadra bene organizzata. L'infortunio occorso subito a Santolamazza ci ha condizionato enormemente, la partita è stata caratterizzata da break e controbreak, quando nel terzo quarto di gioco si amo andati sul + 12 abbiamo dato riposo a Bonacini in campo da 30 minuti, l'assenza di un play di ruolo si è fatta sentire. Le nostre soluzioni in attacco non sono state più efficaci, nel fina- SERIE D Sermoneta fa festa con il quarto successo tra le mura amiche Montekno nei quartieri alti MONTEKNO BASKET S E R M O N E TA - O S T I U M SCUOLA BASKET 56-52 (PARZIALI: 12-13; 14-11; 14-10; 16-18) Montekno Basket Sermoneta: Donato 2, Ross 4, Costa 4, Bandiziol 8, Diglio 8, Finkelberg 2, Zen 26, Viscusi, Cardinali 2, Garbellini. Coach: Carbone B. Ostium Scuola Bk: Gumberidze, Tripi 7, Talarico 6, Cerasaro 9, Guiducci 4, De Rosa 4, Labriola 4, Milella 13, Rampolla 5. Coach: Di Segni V. Arbitri: Parisella e Trulli. a squadra di Carbone centra il quarto successo in altrettante partite disputate sul proprio campo e rimane così nei piani alti della classifica. Vittoria sofferta, contro un'ottima formazione che fino all'ultimo secondo ha conteso la posta in palio la Montekno. Parte a razzo la squadra di casa che con un gioco da 3 di Zen e una splendida esecuzione dall'arco di Bandiziol si porta sul 6 a 0 che diventa 10-3 grazie ai canestri di Ross e Diglio. La reazione dell'Ostium è immediata e con un parziale di 0-7 riporta il punteggio in parità. Nel primo quarto sono le difese a L Superata di misura (56-52) l’Ostium Scuola Basket LA MONTEKNO SERMONETA NEI QUARTIERI ALTI DELLA CLASSIFICA prevalere e il basso punteggio (12-13) ne è la conferma. Nella seconda frazione si prosegue a strappi con entrambe le formazioni che realizzano mini break 19-13 che ben presto diventa 2120. Si va al riposo con la Montekno Basket che conduce di sole 2 lunghezze (2624) con 20' da soffrire per il pubblico di casa che ancora una volta sostiene la propria squadra con grande calore ed entusiasmo per tutta la durata dell'incontro. Alla ripresa delle ostilità sale in cattedra Zen che realizzando 12 punti nella terza frazione (dei 14 di squadra) con le sue irresistibili accelerazioni compie l'allungo che sembra decisivo portando la sua squadra al massimo vantaggio (40-32). De Rosa e Cerasaro limano il passivo portandolo a -6 (40 a 34 finale del terzo quarto). Parte male nell'ultima frazione la Montekno che, per diversi minuti, non trova la retina consentendo agli ospiti di impattare (43-43) con Carbone costretto a chiamare il minuto. L'uno su due di Tripi dalla lunetta fa mettere per la seconda volta all'Ostium il naso avanti (43-44). Ancora Zen (26 p. 7 r. 3 a. 8 fs. con 27 di valutazione finale) e Diglio rimettono le cose a posto per la Montekno che ritorna a condurre 47-44. Quando mancano 1'e37" dal termine il tabellone segna un quasi rassicurante +4 (5147) per i ragazzi di Carbone. Tra un time out e l'altro (5 negli ultimi 90") si arriva a 35" dalla sirena con un 5149 che lascia aperta ogni possibile conclusione. Diglio con una conclusione difficilissima riporta i suoi sul +4 (53-49) e mancano 23 lunghissimi secondi. La tripla di Cerasaro rimette tutto in discussione (53-52) a 17". L'uno su due di Zen e Costa dalla lunetta porta il punteggio sul 55 a 52 e i secondi da giocare sono solo 5 ma è ancora Cerasaro a far tremare tutto l'ambiente sermonetano con un tentativo dalla distanza che rimbalza sul ferro prima di uscire, sembra finita invece, il tiro era viziato da fallo della difesa, con conseguenti 3 liberi a disposizione per lo stesso. Lo 0/3 decreta la vittoria dei padroni di casa che dalla lunetta con Zen chiudono definitivamente sul 56 a 52 una partita caratterizzata dal grande furore agonistico messo in campo da entrambe le formazioni. Carbone a fine gara dopo aver riconosciuto il valore degli avversari ha elogiato i suoi ragazzi per l'ottima gara disputata, che nonostante i molti errori visti in campo, ha messo in evidenza, come abbiano sempre superato le difficoltà con la lucidità necessaria.
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