Comunicato Stampa - Gruppo bancario Credito Valtellinese

COMUNICATO STAMPA
BEPI ROMAGNONI
Il racconto interrotto
1930 - 1964
Durata:
4 dicembre 2014 – 7 febbraio 2015
Sede:
Galleria Gruppo Credito Valtellinese
Milano, Corso Magenta n. 59
Vernice per la Stampa:
mercoledì 3 dicembre ore 12.00
Galleria Gruppo Credito Valtellinese
Inaugurazione:
mercoledì 3 dicembre ore 18.30
Galleria Gruppo Credito Valtellinese
All’età di 34 anni, un incidente di pesca subacquea ha drammaticamente posto la parola fine alla vita e alla
carriera di Bepi Romagnoni, artista di punta in ambito europeo, oltre che italiano.
“Bepi Romagnoni. Il racconto interrotto”, a cura di Ruggero Montrasio e Raffaele Bedarida, testimonia la
folgorante parabola artistica, i livelli raggiunti da Romagnoni sino alla prematura scomparsa.
“La sua è una ricerca - riconosce Montrasio – che, anche letta con gli occhi di oggi, ovvero a cinquant’anni
dalle sue ultime risultanze, si conferma attualissima per unicità ed inventiva, e che continua ad essere fonte
di ispirazione e confronto”
A proporre ed ospitare la grande retrospettiva di Romagnoni, promossa nel cinquantesimo della scomparsa,
è la Galleria Gruppo Credito Valtellinese, la cui direzione artistica è curata da Cristina Quadrio Curzio e Leo
Guerra, per iniziativa della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.
L’esposizione focalizza, con ricchezza di opere, i tre momenti del breve ed intensissimo percorso artistico di
Romagnoni.
La prima sezione è dedicata all’esperienza che, secondo la definizione di Marco Valsecchi, è definita del
“Realismo esistenziale” e che riguarda gli anni tra il ’54 e il ’56. Romagnoni, in quegli anni, è protagonista di
un gruppo formato da Floriano Bodini, Giuseppe Banchieri, Mino Ceretti, Gianfranco Ferroni, Giuseppe
Guerreschi. Le sue opere suscitano un grande interesse, com’è confermato dalla sequenza di premi che gli
furono conferiti: il San Fedele (Milano 1954), il Junk (Milano 1954), il Diomira (Milano 1955), il Burano alla
XXVIII Biennale (Venezia 1955) e il Suzzara (Suzzara 1956). La prima personale è organizzata presso la
Galleria Schettini (Milano 1955), cui seguono quelle alla galleria Del Cavallino (Venezia 1956), galleria Alibert
(Roma 1956), galleria Il Segno (Roma 1956).
Il capitolo informale, seconda sezione della mostra, prende in esame il triennio 1957-1960. Sono gli anni del
servizio di leva (1956 – 1957) che impegnano Romagnoni a Roma, ed è in questo contesto che prendono
forma i cicli dedicati a: I Priori, Soldato che spara, Ufficiale e Mitragliatrice, opere costruite su campiture nere
molto materiche, dalle quali emergono immagini di soldati, armi, Priori. Terminato il servizio militare
Romagnoni avvia una intensa ricerca improntata ad un informale espressionista. Nella primavera del 1958
compie un lungo viaggio di studio in numerose città europee: Parigi, Londra, Amsterdam, Bruxelles, Basilea,
Zurigo. Di questi anni sono le personali da: Bergamini (Milano 1957), alla Bussola (Roma 1957), Annunciata
(Milano 1960).
La sezione conclusiva, riecheggiata dal sottotitolo della mostra, è denominata Racconti e riguarda gli ultimi
anni dell’artista, dal ’61 al 1964.
Risale al 1960 il primo “Racconto” di Romagnoni, un porporato la cui immagine è tratta da un ritaglio di
giornale incollato ad una carta e, modificata, rielaborata acquista una diversa prospettiva formale. Nel 1961
Romagnoni utilizza ritagli di giornale che vengono montati secondo una sequenza prestabilita sulla tela, gli
stessi assumono poi contorni completamente differenti grazie all'intervento pittorico, che esalta dettagli e
occlude visioni. Di questi anni sono le personali alla Bergamini (Milano 1961, 1962), al Punto (Torino 1964),
al Leone (Venezia 1964).
L'esposizione sarà l'occasione per presentare il catalogo ragionato dell'opera di Bepi Romagnoni, edito da
Allemandi I MontrasioArte, a cura di Ruggero Montrasio, con saggi critici di Raffaele Bedarida e Enrico
Crispolti. Il volume è bilingue italiano – inglese e sarà presentato mercoledì 4 febbraio alle ore 18.15, presso
gli spazi della galleria.
Contestualmente all’iniziativa espositiva verrà proposta la proiezione del documentario di Gian Luca Bianco
“Racconto Interrotto. Bepi Romagnoni”, un progetto grafico di Zup Associati prodotto da MontrasioArte.
BookShop Lab, in occasione della mostra, propone un programma orientato alle scuole primarie e secondarie
di primo grado del Comune di Milano che consiste in una visita guidata alla mostra e in un laboratorio didattico:
per informazioni e prenotazioni [email protected] \ 039 9363795 (da lunedì a giovedì dalle 10 alle 13).
Coordinate mostra
Titolo
BEPI ROMAGNONI.
Il racconto interrotto 1930 - 1964
Sedi
Galleria Gruppo Credito Valtellinese
Corso Magenta n. 59 – Milano
Durata
4 dicembre 2014 – 7 febbraio 2015
Orari e ingressi
Galleria Gruppo Credito Valtellinese
tutti i giorni h. 13.00 – 19.00
chiusure festive: 25, 26, 31 dicembre e 1 gennaio
INGRESSO LIBERO
Informazioni al pubblico
Galleria Gruppo Credito Valtellinese
tel. +39 0248.008.015
[email protected] - www.creval.it
Ufficio Stampa
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
tel. +39 049.663.499
[email protected]
Mostra prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese
in collaborazione con MontrasioArte