NOTIZIARIO PARROCCHIALE SAN ROMOLO A COLONNATA ANNO 18 N. 3 tel.: 055/4489618 web: http://www.sanromolocolonnata.it e-mail: santoromolo@virgilìo.it 25/05/2014 VERSO LA CRESIMA A bbiamo partecipato con grande gioia alla Prima Comunione dei nostri ragazzi e già ci accingiamo ad accompagnare altri alla ricezione della Cresima. Prima Comunione e Cresima sono eventi così importanti e co- sì attesi dalla comunità parrocchiale che ormai vengono calendarizzati nella vita di ogni parrocchia come Natale e Pasqua. La Prima Comunione, in modo particolare, registra una vivace e numerosa presenza familiare: genitori, nonni, zii e parenti tutti. La famiglia, durante la preparazione, è più attenta al “momento” che i ragazzi vivono, partecipa agli incontri, sollecita i ragazzi…; mentre per la Cresima la famiglia in genere è meno presente, diserta più spesso gli incontri proposti, mostrando poca attenzione alla preparazione e alla maturità di fede dei loro ragazzi; lascia fare, lascia libera iniziativa al ragazzo o alla ragazza e se la cosa va, poi si vedrà. Mostra, invece, grande attenzione alla “scelta” dei padrini e ai preparativi che vengono organizzati. Un altro dato che emerge subito a chi dal di dentro segue il cam- mino dei ragazzi che frequentano informazioni dottrinali, tecniche il catechismo è lo scarto in nega- e liturgiche sui sacramenti, ditivo, addirittura a meno 50%, tra menticando che lo scopo della il numero dei ragazzi che hanno catechesi è la “maturità di fede”. fatto la Prima Comunione e quel- I sacramenti troveranno la giusta li che poi faranno la Cresima. collocazione e daranno i loro Una spiegazione di questo feno- frutti se c’è adesione intima e meno potrebbe essere quanto consapevole a Gesù che porta a detto sopra, cioè il diverso compimento la redenzione attramodo di approcciarsi della verso i segni sacramentali. famiglia ai due momenti. Fi- Il Battesimo ci inserisce in no alla Prima Comunione la Cristo, ci introduce nella famiglia vive l’evento come Famiglia di Dio: la Chieuna fase, forse l’ultima, delle sa, e ci abilita al rendiconquiste dell’infanzia che mento di grazie: l'Eucaretanto coinvolgono emotiva- stia. mente l’intera famiglia: è co- La Cresima è il Sacramenme il primo giorno d’asilo, il to in cui il battezzato doprimo giorno di scuola… così vrebbe acquistare il anche la Prima Comunione. senso della sua appartePer la Cresima, sembra che i ra- nenza alla Chiesa e del gazzi se la sappiano cavare da ruolo che in essa è chiasoli, che scelgano loro cosa vo- mato ad assolvere cosciengliono fare, mentre gli adulti pos- temente. sono solo sperare che decidano Il Padrino di Cresima di riceverla subi- Il nuovo rito della Cresima sottolinea il to, così ci si to- ruolo privilegiato dei genitori nell'eduglie anche que- cazione alla fede dei loro ragazzi e in sto pensiero. subordine elenca tutte quelle categorie Un’altra ragione di adulti che li aiutano nell'azione edudi questa discre- cativa, quali i catechisti, il sacerdote, panza si può i- gli insegnanti e tutti quei parenti che dentificarla nella hanno una rilevanza nella crescita dei proposta di cateragazzi, come nonni, zii, fratelli magchesi offerta: a giori, ecc. E' evidente, da quanto detto, volte si è talmenche il Padrino o Madrina debbono essete condizionati nel rispettare gli re educatori alla fede e devono avere possibilità reali di intervento educativo. appuntamenti Potrebbe essere questo l'ordine nella calendarizzati che ci si preoc- scelta dei padrini: anzitutto i genitori, cupa, anzitutto, poi i fratelli o sorelle maggiori, i padridi dare al ragaz- ni del Battesimo, i catechisti o un altro zo tutte quelle adulto che abbia una vita di fede. Pagina 2 NOTIZIARIO PARROCCHIALE Abbiamo detto dovrebbe perché non sempre in coloro che chiedono la Cresima, nonostante la catechesi, c'è questa comprensione del Sacramento. La maggior parte delle volte c'è solo il desiderio di mettere in ordine le carte che saranno senz'altro utili per tutte le volte che saranno necessarie. Altri, poi, chiedono la Cresima solo perché costretti dalle circostanze: far da padrini o perché debbono sposarsi. La Cresima è l'investitura ufficiale del Cristiano, è l'ora dell'impegno missionario, il tempo in cui incomincia a maturare la scelta vocazionale. E' come l'albero piantato (battesimo) nel campo del Regno di Dio e che ora (cresima) dà i suoi frutti (opere) che manifestano la scelta cristiana, e di cui i fratelli si nutrono (servizio). Crèsima: da crisma, l'olio misto a profumi usato nel sacramento, è la consacrazione del battezzato ANNO 18 N3 nella sua missione nella Comunità ecclesiale e nel mondo. Come già il Battesimo, la Cresima imprime di nuovo nell'anima il carattere, cioè una nuova unzione spirituale, un nuovo "sigillo", che rende il battezzato più intimamente partecipe dell'unico sacerdozio di Cristo, che lo conforma a lui, in modo da poter prendere parte attiva alla missione della Chiesa, attraverso le funzioni sacerdotali che in sommo grado furono già di Cristo: la funzione profetica, quella liturgica e quella pastorale. Insieme al "carattere", la Cresima comunica al battezzato una grazia specifica, la grazia sacramentale, che produce in lui una somiglianza a un aspetto particolare, caratteristico di Cristo. Cioè, l'essere missionario per eccellenza del Padre e instauratore del Regno di Dio. Così il Padre comunica al cresimato lo spirito apostolico e lo arric- ALLA SCOPERTA DEI TESORI DEL CONVENTO DI S. MARCO Nella mattinata del 16 aprile scorso, giovedì santo e primo giorno di vacanze pasquali per i ragazzi, siamo andati con una sessantina di persone, bambini e adulti, a visitare il convento e il museo di s. Marco. Abbiamo così conosciuto alcuni personaggi del Quattrocento fiorentino assai famosi e importanti per la storia della città: Cosimo de’ Medici detto il Vecchio e il suo fedele amico Michelozzo, fra Giovanni da Fiesole detto l’Angelico, Girolamo Savonarola, ma anche s. Domenico, s. Tommaso d’Aquino, i santi Cosma e Damiano e così via. Abbiamo “letto” le pitture su tavola e quelle a fresco, ma soprattutto abbiamo cercato di leggere le immagini relative all’ultima cena, alla passione e morte di Gesù e alla Risurrezione, particolarmente calzanti nel giorno del giovedì santo! Abbiamo anche scoperto cos’era e come “funzionava” un convento a quell’epoca, con l’ospizio, il refettorio, la biblioteca, la sala del capitolo e così via. Abbiamo organizzato gli spostamenti Colonnata-s. Marco e ritorno con due corse dirette dell’ATAF tutte per noi; questo ci ha permesso di stare insieme e di perdere meno tempo negli spostamenti. Naturalmente la merenda in piazza s. Marco non chisce di una nuova effusione dello Spirito Santo con una maggiore pienezza di doni e di carismi. L’invito ai cresimandi è che vivano questo momento non come la fine del catechismo ma come l’inizio di un cammino nuovo, adulto, nella fede, nella frequenza ai Sacramenti, nella testimonianza di vita cristiana; ai genitori l’invito a dare importanza alla crescita spirituale dei figli, ad accompagnarli in modo discreto nel loro cammino di ricerca della via del Signore; ai padrini la raccomandazione di non abbandonare, finita la festa, i loro ragazzi, ma piuttosto di aiutarli nel discernere la strada che lo Spirito indica loro. E alla nostra comunità l’invito è quello di pregare per questi giovani perché non si allontanino, perché ritornino al Padre ogni volta che sbagliano, perché diano nuova linfa vitale alla nostra comunità. Don Rosario poteva mancare, insieme a qualche corsa dietro ai piccioni, che non sapevano se essere contenti per le briciole delle merende o impauriti dai bambini che li rincorrevano! Speriamo che queste iniziative di conoscenza di Firenze e dei suoi tesori sia utile ai bambini e gradita alle famiglie, che con una spesa assai modica possono vedere o rivedere tanti tesori che la nostra città custodisce come uno scrigno pieno di tesori. E’ anche, questa, un modalità diversa per fare catechesi, si spera piacevole: si guarda, si raccontano storie, si impara ad osservare i particolari delle opere invece che dargli un’occhiata distratta, si notano le tecniche utilizzate, i colori impiegati… Abbiamo ricevuto un solo rimprovero: aver organizzato l’uscita in un giorno lavorativo per i genitori, che non hanno potuto aggregarsi come desideravano. Dunque promettiamo: la prossima uscita sarà DI SABATO POMERIGGIO! Cecilia Pagina 3 1 25 / 0 5 / 2 01 4 PRIMA COMUNIONE Si sono svolte in Parrocchia le prime Comunioni dei bambini affidati ai catechisti Anna De Nicolo, Franco Chellini e Suor Piera. I bambini sono stati divisi in due gruppi (vedi foto) che nelle Domeniche 11 e 18 Maggio hanno partecipato per la prima volta al Banchetto Eucaristico alla presenza di genitori, nonni, zii e parenti tutti. Essi sono: Adamo Giulio - Bacci Cristiano - Bandini Viola - Bernacchioni Irene Bonaccorsi Tiziano - Borbui Aurora - Borgogni Lorenzo - Carassai Niccolò - Chiostri Leonardo - Cortini Guido - Cugnach Fabio - Fedi Gianmarco - Ferrara Diego - Gheri Sara -Giannini Sara - Giorgi Giulia - Guglielmotti Rebecca - Laudano Leonardo - Marchese Bianca - Mariotti Asia Mocali Pietro - Morandi Niccolò - Morettini Neri - Rastrelli Andrea - Rettori Christian - Ricignolo Andrea - Salerno Elisa - Sarti Christian - Spitale Giulio Vanni Guido - Zucca Matteo. La comunità parrocchiale gioisce della loro presenza e prega per loro. *si ringrazia lo studio fotografico PHOTO and the CITY per averci fornito le presenti foto AVVISI Lunedì 26 maggio alle ore 18.15 Santa Messa per la chiusura dell'anno catechistico. Ci si ritrova alle ore 18 per le prove di canto. Al termine della s. Messa siete tutti invitati ad una merenda cena nel giardino adiacente alla Chiesa. Sabato 31 maggio alle ore 17.00 concludiamo il mese mariano con un rosario meditato; seguirà la consueta Messa prefestiva delle ore 18.00. Sabato 7 giugno alle ore 18.00 il Parroco, su mandato del Vescovo, amministrerà il Sacramento della Santa Cresima a 18 ragazzi e 3 adulti della nostra Parrocchia. NOTIZIARIO PARROCCHIALE Hanno ricevuto il Battesimo CIMORELLI MATILDE PERINI LORENZO ANTOLINI BEATRICE ANTOLINI ELEONORA Nei mesi di aprile e maggio, per il ciclo di incontri “SEDIAMOCI SUL MONTE”, relativi al cap. 8 del Vangelo di Matteo, due sono stati gli interventi che li hanno analizzati. Il primo a cura di don Gianni Marmorini, collaboratore della Comunità di Romena, il quale ha preso in esame Mt. 8,1-17 “ IO VI GUARIRO'” trattando nello specifico i miracoli: guarigione del lebbroso, del servo del centurione, della suocera di Pietro. Don Gianni ha fatto presente che tutti gli uomini hanno bisogno di “guarigione” e che questa può avvenire tramite un miracolo, come specificato nei Vangeli, ma principalmente quello di ciascuno è un cammino che porta ad un cambiamento, ad una vera e propria guarigione dal male che è dentro ciascuno di noi: cammino non privo di ostacoli e di rischi, come quello degli Ebrei durante l’esodo, nel deserto, e che deve iniziare e procedere dall'interno di noi stessi. Don Fabio Masi, parroco di S, Stefano in Paterno, invece, ha esaminato Mt. 8,23-33 “NON ABBIATE PAURA”, facendo notare che dubbio, paura e fede coesistono e che fanno parte della natura umana. Anche Gesù sulla croce ha avuto paura, ma con il suo sacrificio ha dato un senso alla morte. Anche noi dobbiamo cercare di dare un senso al nostro agire affinché l'indifferenza non sia la morte della fede. Anna Ci hanno lasciato per la casa del Padre SERAVALLI ARMENO PASQUINI SAVERIO ALBAVETTI TRISTANO DACONTO ANGELA SARRI GRAZIA MARTINI FRANCA MALEVOLTI GIOVANNI una preghiera 25/05/2014 I NUOVI SPAZI SOCIALI DELLA PARROCCHIA DI SAN ROMOLO Come tutti avrete visto, abbiamo nei mesi scorsi ristrutturato ed attrezzato la Sala de “Il Punto” con i seguenti lavori: ripristino murario di facciata ed interni; imbiancatura; rifacimento impianto di riscaldamento con sostituzione della caldaia; acquisto di tavoli, sedie e televisore. La cucina è stata riattrezzata con banconi e pensili in acciaio, imbiancata e pulita. Con l'aiuto dei volontari e delle nostre fedelissime cuoche siamo riusciti a organizzare qualche succulento pranzetto in modo da favorire l’incontro e la socializzazione di tanti parrocchiani e da aiutare la Parrocchia a sostenere tutte queste spese. Per quanto riguarda gli ambienti esterni, abbiamo realizzato la potatura delle piante e ripulito lo spazio dietro la chiesa in modo da permettere manifestazioni all'aperto... come per esempio la festa di catechismo che si terrà il giorno lunedì 26 maggio. L'ultimo lavoro, attualmente in corso d'opera, è un piccolo campo da calcetto in erba sintetica (dove prima era presente un campo di bocce) per poter permettere a tutti i bambini della Parrocchia di giocare. Ci si accederà dal piazzale dietro la chiesa, ripulito e riattrezzato con gazebo, sedie e tavolini. Sarà ovviamente necessaria la collaborazione e la disponibilità di persone adulte che siano presenti nei momenti di gioco dei bambini e dei ragazzi. Ringraziando Don Giampiero per aver permesso di realizzare queste opere, Vi informiamo che il totale delle spese già sostenute e di quelle in corso d'opera ammonta a circa 32.000 euro. Colgo l'occasione per ricordare che il giorno domenica 8 giugno si terrà l'ultimo pranzo prima delle vacanze estive...accorrete numerosi!!! Paolo Cocchi
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