ORDO MISSAE CELEBRANDAE o CALENDARIO LITURGICO dal 1° all’8 febbraio 2015 con comparazione fra la forma antica come prevista nel Messale Romano ed. vj dopo la tipica del 1920 (approvata l’ 8 settembre 1952) e la vii ed. tipica (Sacra Congregazione dei Riti, 23 giugno 1962). FEBBRAIO 2015 vj dopo la tipica del 1920 (1952) SIGLE + Festa di precetto. * Al nome del Santo si china il capo nel Canone della Messa. ● Sono permesse le Messe quotidiane lette di requiem. + Sono permesse le Messe votive lette. © È permessa soltanto la Messa di requiem dei funerali. > È proibita anche la Messa di requiem dei funerali. V S È proibita la Messa votiva solenne per causa grave e pubblica. Se non altrimenti indicato le commemorazioni si fanno a tutte le Messe. vii edizione tipica (1962) SIGLE + Festa di precetto. * Al nome del Santo si china il capo nel Canone della Messa. V. Sono permesse le Messe votive. D. Sono permesse le Messe quotidiane dei defunti. P Sono proibite tutte le Messe dei defunti compresa quella esequiale. E Sono proibite le Messe dei defunti eccetto quella esequiale. C Sono permesse soltanto le Messe votive e dei defunti di I e II classe. Se non altrimenti indicato le commemorazioni si fanno solo alle Messe conventuali e lette. 1 + Viola. Domenica di Settuagesima, 2ª classe Della stessa, semidoppio. Stazione a S. Lorenzo fuori le Mura. © MESSA propria, senza Gloria, 2ª orazione di sant’Ignazio Vescovo e Martire, Credo, Prefazio della Trinità, Benedicamus Domino, ultimo Vangelo di san Giovanni. Dalla Settuagesima fino al Sabato santo in tutte le Messe anche votive, detto il Graduale, si omette l'Alleluja con il suo Versetto e si dice il Tratto: se questo manca nel Proprio dei Santi si prende dal rispettivo Comune. E tanto nella Messa quanto nell'Ufficio si omette sempre l'Alleluja, anche se si trovi nel testo. Alla Messa solenne, prima della Quaresima, i sacri ministri usano la dalmatica e la tunicella; si suona l'organo. + Viola. DOMENICA DI SETTUAGESIMA, Della stessa, II classe. Stazione a S. Lorenzo fuori le Mura. E MESSA propria, senza Gloria, Credo, Prefazio della Trinità, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Non si fa nulla di sant’Ignazio Vescovo e Martire. Inizia il tempo di Settuagesima. In questo tempo e per tutto il tempo quaresimale si omette l’Alleluia. Nelle Messe del tempo si omette il Gloria in excelsis, Il Tratto si dice solo di domenica, nelle feste e messe votive, se non altrimenti notato. Nel tempo di Settuagesima è permesso il suono dell’organo, ma non quello di altri strumenti (Istruzione sulla Musica sacra del 3 settembre 1958, 82, 83). Gli altari si possono ornare di fiori. Coordinamento di Una Voce delle Venezie email [email protected] – webpage www.unavoce-ve.it 2 Bianco. Lunedì. Purificazione della Beata Vergine Maria, doppio di 2ª classe © MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio di Natale, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Prima della Messa solenne o Conventuale o Parrocchiale si fa la Benedizione (a mani giunte alle Orazioni e anche al Dominus vobiscum) e si distribuiscono le Candele, una volta completata la distribuzione il Sacerdote dice Oremus, senza Flectamus genua, poi si fa la Processione all’interno della chiesa con i paramenti viola e il Diacono e il Suddiacono usano le pianete plicate senza manipolo; ma nella Messa usano Dalmatica e Tunicella - le candele si tengono accese alla Processione, al Vangelo e ancora dall’inizio del Canone fino al termine della Comunione. Bianco. Lunedì. PURIFICAZIONE DELLA B. VERGINE MARIA, II classe. E MESSA propria, Gloria, Credo, Prefazio di Natale, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Nella Messa che segue la benedizione e processione delle candele si omette il salmo Iudica e la confessione con l’orazione Aufer a nobis e Oramus te, Domine. Alla benedizione delle candele si usa il colore bianco. Alla fine della distribuzione delle candele si omette l’antifona Exsurge con il suo verso e il Gloria Patri, e anche il Flectamus genua, prima dell’orazione il sacerdote dice solo Dominus vobiscum. Oremus. Le candele accese si tengono in mano al Vangelo e per tutto il Canone, cioè fino al verso Per omnia saecula saeculorum prima dell’oratio dominica. 3 Rosso. Martedì. San Biagio Vescovo e Martire, semplice. MESSA Sacerdotes, Gloria, 2ª orazione A cunctis, 3ª ad libitum, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Verde. Martedì dopo la Domenica di Settuagesima Della feria, IV classe. V. D. MESSA della domenica precedente, senza Gloria, commemorazione di san Biagio Vescovo e Martire, senza Credo, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni, oppure MESSA di san Biagio, Rosso, Sacerdotes, Gloria, ecc. Le orazioni del tempo sono state abolite. 4 Bianco. Mercoledì. Sant’Andrea Corsini Vescovo e Confessore, doppio. MESSA Statuit, Gloria, orazione propria, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Bianco. Martedì. Sant’Andrea Corsini Vescovo e Confessore, III classe. MESSA Statuit, Gloria, orazione propria, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. 5 Rosso. Giovedì. Sant’ * Agata Vergine e Martire, III classe. MESSA propria, Gloria, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Oggi nelle chiese ove la mattina si compiono particolari esercizi di pietà per la santificazione del Clero è permessa un’unica messa votiva di Nostro Signore Gesù Cristo Sommo ed Eterno Sacerdote: MESSA Juravit, Bianco, Gloria, orazione unica, Credo, Prefazio della Croce, Ite, Missa est, ultimo Rosso. Giovedì. Sant’ * Agata Vergine e Martire, III classe. MESSA propria, Gloria, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Oggi dove si compiono particolari esercizi di pietà per la santificazione del clero è permessa un’unica Messa votiva di Nostro Signore Gesù Cristo Sommo ed Eterno Sacerdote: MESSA Iuravit, Bianco, Gloria, 2ª orazione di sant’Agata, senza Credo, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Coordinamento di Una Voce delle Venezie email [email protected] – webpage www.unavoce-ve.it Vangelo di san Giovanni. 6 Bianco. Venerdì (astinenza). San Tito Vescovo e Confessore, doppio. MESSA propria, Gloria, 2ª orazione di santa Dorotea Vergine e Martire, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Oggi nelle chiese ove la mattina si compiono particolari esercizi di pietà in onore del divin Cuore, è permessa un’unica Messa votiva del Sacratissimo Cuore di Gesù: MESSA Cogitationes, Bianco, Gloria, orazione unica, Credo, Prefazio proprio, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana, decreto 18 Aprile 1985. Bianco. Venerdì (astinenza). San Tito Vescovo e Confessore, III classe. MESSA propria, Gloria, commemorazione di santa Dorotea Vergine e Martire, Tratto, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Oggi dove si compiono particolari esercizi di pietà in onore del Sacratissimo Cuore di Gesù, si possono dire due Messe votive del Sacro Cuore: MESSA Cogitationes, Bianco, Gloria, commemorazione di san Tito e di santa Dorotea, senza Credo, Prefazio proprio, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. In Italia non si fa stretto obbligo di astenersi dalle carni, Conferenza Episcopale Italiana, decreto 18 Aprile 1985. 7 Bianco. Sabato. San Romualdo Abate, doppio. MESSA Os justi (per gli Abati), Gloria, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Bianco. Sabato. San Romualdo Abate, III classe. MESSA Os iusti dal Comune degli Abati, Gloria, Tratto, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. 8 + Viola. Domenica di Sessagesima, 2ª classe Della stessa, semidoppio. Stazione a S. Paolo. © MESSA propria, senza Gloria, 2ª orazione di san Giovanni di Matha Confessore, Credo, Prefazio della Trinità, Benedicamus Domino, ultimo Vangelo di san Giovanni. + Viola. DOMENICA DI SESSAGESIMA, Della stessa, II classe. Stazione a S. Paolo. E MESSA propria, senza Gloria, Credo, Prefazio della Trinità, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Non si fa nulla di san Giovanni di Matha Confessore. SUPPLEMENTO PER IL PATRIARCATO DI VENEZIA 6 Bianco. Venerdì (astinenza). San Tito Vescovo e Confessore, doppio. MESSA propria, Gloria, 2ª orazione di santa Dorotea Vergine e Martire, la cui mano destra si conserva nella chiesa di S. Simon Grando, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Bianco. Venerdì (astinenza). San Tito Vescovo e Confessore, III classe. MESSA propria, Gloria, commemorazione di santa Dorotea Vergine e Martire, Tratto, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Coordinamento di Una Voce delle Venezie email [email protected] – webpage www.unavoce-ve.it 7 Rosso. Sabato. San Teodoro di Eraclea Martire, Patrono di Venezia, il cui Corpo si conserva nella chiesa di S. Salvador, doppio maggiore. MESSA In virtute, Gloria, orazione propria (Proprio Veneziano), 2ª orazione di san Romualdo Abate, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Rosso. Sabato. San Teodoro di Eraclea Martire, Patrono di Venezia, III classe. MESSA In virtute, Gloria, orazione propria (Proprio Veneziano), commemorazione di san Romualdo Abate, Tratto, Prefazio comune, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. 8 + Viola. Domenica di Sessagesima, 2ª classe Della stessa, semidoppio. Stazione a S. Paolo. © MESSA propria, senza Gloria, 2ª orazione di san Girolamo Emiliani Confessore (MR 20 luglio), 3ª di san Giovanni di Matha Confessore, Credo, Prefazio della Trinità, Benedicamus Domino, ultimo Vangelo di san Giovanni. + Viola. DOMENICA DI SESSAGESIMA, Della stessa, II classe. Stazione a S. Paolo. E MESSA propria, senza Gloria, Credo, Prefazio della Trinità, Ite, Missa est, ultimo Vangelo di san Giovanni. Non si fa nulla di san Girolamo Emiliani Confessore e di san Giovanni di Matha Confessore. Coordinamento di Una Voce delle Venezie email [email protected] – webpage www.unavoce-ve.it
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