Radiocor - (ECO) Confetra: "ministero Sviluppo in ritardo su importi

Radiocor - (ECO) Confetra: "ministero Sviluppo in ritardo su importi per servizi
postali"9010E1314
(ECO) Confetra: "ministero Sviluppo in ritardo su importi per servizi postali"
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 29 gen - C'e' un "incomprensibile ritardo del ministero
dello Sviluppo economico nel comunicare gli importi dei contributi dovuti dalle imprese che
svolgono servizi postali". Lo segnala Confetra in una nota aggiungendo che il termine del
versamento scade lunedi' 2 febbraio e "al ministero suggeriscono di pagare un acconto
forfettario e poi versare il saldo quando gli ammontari saranno noti". Per Nereo Marcucci,
presidente della Confetra, "a fronte della legittima preoccupazione delle imprese che
rispettano la legge sta una Pubblica amministrazione, tanto inefficiente quanto insensibile.
L'assolvimento degli adempimenti amministrativi e fiscali deve sempre essere agevolato e
semplificato. Questo delle Poste - conclude Marcucci - e' un esempio piccolo, ma significativo
della crescente divaricazione tra il palazzo ed il Paese reale".
Com-Sim
(RADIOCOR) 29-01-15 15:38:27 (0466) 5 NNNN
29-01-15 1536
Sui servizi postali Confetra boccia Guidi
ROMA - La Confetra segnala l'incomprensibile ritardo del ministero
dello Sviluppo economico nel comunicare gli importi dei contributi
dovuti dalle imprese che svolgono servizi postali.
Il termine del versamento scade lunedì 2 Febbraio e al Ministero
suggeriscono di pagare un acconto forfettario e poi versare il saldo
quando gli ammontari saranno noti. «A fronte della legittima
preoccupazione delle imprese che rispettano la legge - dice Nereo
Marcucci (nella foto), presidente della Confetra, la Confederazione dei
Trasporti e della logistica - sta una pubblica amministrazione, tanto
inefficiente quanto insensibile. L'assolvimento degli adempimenti
amministrativi e fiscali deve sempre essere agevolato e semplificato».
«Questo delle Poste - conclude Marcucci - è un esempio piccolo ma
significativo della crescente divaricazione tra il Palazzo ed il Paese
reale».
Giovedì, 29 Gennaio 2015 18:44