Quesiti per videoconferenza del 4/02/2015

VIDEOCONFERENZA
CONFRONTO CNA - EQUITALIA
4 febbraio 2015
“Dalla riforma della riscossione nella delega fiscale
all’attuazione del Protocollo CNA-Equitalia”
QUESITI
1) (CNA-Bologna)
Per richiedere la rateazione per importi superiori ad € 50.000 anche le società di persone in
contabilità semplificata, secondo le direttive di Equitalia, devono predisporre il prospetto degli
indici di liquidità ed alfa, esattamente come le società di persone in contabilità ordinaria. Essendo
l’indice di liquidità determinabile solo in funzione di dati appartenenti allo stato patrimoniale, è
chiaramente un nonsenso giuridico e contabile richiederne la compilazione da parte di una società in
contabilità semplificata. Si richiede pertanto, come più volte in passato, che nel caso delle società in
contabilità semplificata la compilazione del prospetto degli indici sia limitata al solo indice alfa, o,
in subordine, che come per le ditte individuali in contabilità semplificata, si richieda in alternativa la
compilazione dell’ISEE
.
2. (CNA-Bologna)
La presentazione dell’istanza di rateazione da parte del contribuente inibisce, in condizioni
normali, l’adozione di misure cautelari da parte dell’Agente della riscossione successive alla
presentazione dell’istanza. Nel malaugurato caso che per problemi “tecnici” la misura cautelare (ad
esempio iscrizione ipotecaria) sia stata disposta ugualmente, è corretto che in autotutela l’Agente
delle riscossione provveda alla rimozione, a proprie spese? Se si qual è la procedura che il
contribuente deve intraprendere.
3. (CNA-Bologna)
Il mancato pagamento di otto rate di una rateazione ne comporta la decadenza. Ad oggi solo
l’adozione di un provvedimento straordinario legislativo può permettere di accedere nuovamente
alla possibilità di ottenere una nuova rateazione a fronte di una rateazione decaduta. Sarebbe
auspicabile, stante il perdurare della crisi economico e finanziaria attuale, di poter accedere
nuovamente alla rateazione per quelle decadute, magari dietro prestazione di una garanzia. Si
chiede altresì se ci sia in previsione una nuovo provvedimento straordinario per fruire nuovamente
della rateazione in questi casi.
4.( CNA-Prato)
Quanto tempo ha a disposizione Equitalia per notificare un atto dal momento in cui gli viene
trasmesso dall'Ente creditore?
5. (CNA Ferrara)
Si chiede se i piani di ammortamento rilasciati dall'Agenzia delle Entrate prima del 31/12/2013, a
seguito di pagamento rateizzato di atti definiti in adesione (es. ai sensi del D.lgs 218/97), possono
essere ricalcolati con il nuovo tasso legale
6. (CNA-Modena)
( Rateazioni in corso su ruoli parzialmente sgravati. Sembra che le procedure in uso non consentano
la rideterminazione automatica delle rate ancora dovute, per cui si rende necessario per il
contribuente recarsi ogni mese allo sportello. Sarebbe auspicabile avere un sistema che consenta la
riemissione dei bollettini corretti;
7 (CNA-Modena)
Richieste somme pregresse. C’è stata una accelerazione nelle procedure di riscossione, tale per cui
persone che da anni hanno ruoli scaduti e non pagati si trovano “improvvisamente” procedure
esecutive per somme importanti (300-400 mila Euro), senza alcuna possibilità di rateazione; ovvero
avvisi di presa in carico del debito, a cui seguono (dieci giorni dopo!!) gli avvisi di innesco delle
procedure esecutive; pur consapevoli che i debiti vanno pagati, è necessario pensare a sistemi che
mettano in condizione i contribuenti di far fronte ai versamenti richiesti; sarebbe forse auspicabile
una nuova rottamazione dei ruoli che prevedesse un pagamento rateale;
8 CNA-Modena)
Pignoramento c/c con accredito stipendio. Nell’ipotesi in cui Equitalia abbia proceduto con il
pignoramento del conto corrente su cui viene accreditato lo stipendio (magari già pignorato del
quinto), di fatto avviene il pignoramento del 100% della retribuzione, ciò di fatto violando il limite
del quinto in questione
9 CNA-Modena)
Pignoramenti non annullati per mancato interesse da parte di Equitalia. Abbiamo avuto casi in cui si
è proceduto al pignoramento dell’autovettura del contribuente (valori dai 10 ai 20mila Euro) per
somme a ruolo scadute e non pagate, pari ad un decimo del valore pignorato; i pagamenti non erano
stati effettuati in attesa dello sgravio richiesto all’ente impositore (Inps o agenzia entrate) e non per
negligenza del contribuente; la richiesta di pagamento rateale è stata rifiutata in quanto l’agente ha
dichiarato non sussistere l’interesse di un pagamento rateale a fronte di valori pignorati superiori al
debito; pur sussistendo gli estremi per lo sgravio ci siamo trovati a dover pagare le somme per
evitare il pignoramento e quindi il danno. E’ possibile pensare di poter concedere il pagamento
rateale in attesa delle risposte degli enti?
10. (CNA-Nazionale)
Difficoltà ad ottenere la Rateizzazione a 120 rate per le imprese diverse da quelle individuali
(condivisione di intenti)
Per ottenere il piano di rateizzazione straordinario a 120 rate occorre dimostrare lo stato di
difficoltà. Secondo quanto prescrive il D.M. 6 novembre 2013, lo dello stato di difficoltà nel caso di
imprese diverse dalle persone fisiche e dalle imprese individuali in contabilità semplificata, sussiste
solamente nelle ipotesi nelle quali la rata mensile sia superiore al 10% del valore della produzione
medio mensile, sostanzialmente i ricavi prodotti dall’impresa mediamente ogni mese. E’ evidente
che, nella generalità dei casi, considerando una redditività dei ricavi media delle imprese ci risulta
compresa tra il 15% ed 20% (anche molto alta considerando la crisi economica), nella sostanza,
pochissime imprese possono in concreto ottenere la rateizzazione straordinaria.
Ipotizzando una rata mensile di 500 euro, corrispondente ad un debito di 25.000 euro diviso in 20
rate mensili, per accedere alla rateizzazione a 120 rate l’impresa dovrebbe produrre ricavi mensili
inferiori a 5.000, anche se il reddito corrispondente su base mensile è tra 750 e 1.000 euro. Quindi
la rata sarebbe di molto superiore ad 1/5 del reddito dell’impresa.
Sarebbe interessante capire se le difficoltà per le imprese ad ottenere il piano di rateizzazione
straordinario a 120 rate, emerge dal monitoraggio che proprio Equitalia deve effettuare per conto
dell’Agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 5, del D.M. 6 novembre 2013. Questo sarebbe
importante per ottenere le risposte normative che intendiamo porre per rispondere a questa esigenza.
11 (CNA-Nazionale)
Unificazione delle procedure e dei tempi per la rateizzazione dei debiti fiscali (condivisione di
intenti).
Nella legge delega per la riforma del sistema fiscale ci sono diversi principi che riguardano la
riscossione coattiva (artt. 6 e 10 della legge n. 23/2014), molti dei quali sono stati già attuati con
delle disposizioni normative specifiche. Tra i nuovi principi ce né uno che a nostro avviso dovrebbe
avere una priorità e, per il quale si chiedere ad Equitala una condivisione di intenti.
Secondo le disposizioni attualmente vigenti, le procedure, i requisiti richiesti ed tempi per la
rateizzazione dei debiti fiscali sono diversi secondo la natura del debito (somme dovute per omesso
versamento; definizione agevolate; accertamento con adesione ovvero acquiescenza) e secondo lo
stato nella procedura di esazione i cui ci si trova (ad esempio avviso bonario ovvero emissione del
ruolo). Per la semplificazione delle procedure nonché per evitare di spingere i contribuenti a dover
pagare più sanzioni, solo per ottenere la formula di rateizzazione più appropriata alla situazione
economica, riteniamo si deva arrivare all’unificazione dei criteri di rateizzazione. In particolare
riteniamo il periodo di rateizzazione previsto per gli avvisi bonari (5 anni in rate trimestrali), debba
essere portato a 120 rate mensili, qualora il debito complessivo dovuto all’Agenzia delle entrate
supera 50 mila euro. In questo modo si eviterebbe a tutti coloro che non riescono a pagare ciò che
dichiarano puntualmente, di dover pagare sanzioni più pesanti solo per avere la possibilità di
chiedere una rateizzazione più lunga ad Equitalia aspettando l’emissione del ruolo.