- venerdì 6 febbraio 2015 - CORRIERE DEL TRENTINO - Pagina: 11 Gruppo Dolomiti, i sindacati in stallo Energia, 1.300 lavoratori senza rappresentanza. Ultimatum della Uil: «Rinnovo subito o frattura» È un vero e proprio ultimatum quello che la Uiltec del Trentino rivolge alle altre sigle sindacali in merito alla rappresentanza nel gruppo Dolomiti energia. Il mandato dei delegati eletti nel 2007 è scaduto da ormai cinque anni. «I 1.350 dipendenti non hanno punti di riferimento in un momento delicato in cui il ruolo delle Rsu è fondamentale», dichiara Alan Tancredi, segretario del comparto Tessili, energia e chimici della Uil, e si dice pronto ad avviare in solitaria la procedura per il rinnovo qualora la situazione di stallo non venga superata in tempi brevi. Che tra le organizzazioni sindacali nelle aziende del settore non corra buon sangue non è una novità: il mancato rinnovamento della rappresentanza nel gruppo Dolomiti energia sarebbe una conseguenza dell’assenza di dialogo e del disaccordo registrato tra i rappresentanti di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil. Analoghe dinamiche sindacali avevano portato in passato in Trentino a situazioni simili in aziende quali Gao, ePharma, Roechling, Alphacan, Aquaspace, Texbond, Luxottica, Domo e Sepr Italia. Se in questi casi i conflitti sono rientrati e le elezioni delle Rsu sono avvenute, ancora aperta rimane la questione per Aquafil. Ora al quadro si aggiunge la situazione del gruppo energetico trentino. «Ad oggi c’è uno stallo — spiega Alan Tancredi — Non sono interessate le aziende, la causa sono le dinamiche sindacali. Le ultime elezioni sono state fatte nel 2007 quando ancora c’era Trentino Servizi. Come previsto dal testo unico del gennaio 2014 e dal protocollo in merito del 1993, le Rsu sono rimaste in carica per tre anni e sono quindi decadute nel 2010. Dall’ultima elezione sono cambiate molte cose: c’è stata una riorganizzazione interna che fa sì che la rappresentanza non rispecchi più la situazione attuale». Il gruppo multiutility Dolomiti energia come si presenta oggi è infatti il risultato della fusione, avvenuta nel 2009, di Dolomiti energia e Trentino Servizi. Le conseguenze dello stallo attuale, spiega ancora il sindacalista, potrebbero essere gravi: «Eventuali accordi firmati potrebbero non essere legittimi. Soprattutto in un momento di crisi, obiettivo primario del sin- TRENTO 30 Sono i delegati sindacali da eleggere per Dolomiti energia 5 Gli anni di vacanza sindacale, iniziata nel 2010 3 Gli anni di durata della carica delle rappresentanz e sindacali unitarie Via Fersina La sede di Dolomiti energia qualche tempo fa durante un presidio organizzato dai sindacati dacato è fornire una rappresentanza ai lavoratori, cosa che non avviene per gli oltre 1.300 del gruppo. Poi bisognerebbe fare formazione, dare informazione, promuovere prese di posizione. Con le prospettive del Jobs act, molte partite saranno scaricate sulle parti sindacali. Senza rappresentanza il sindacato è un corpo monco». Forte di queste convinzioni, dopo «mesi di tentativi di dialogo» con i colleghi, mercoledì il segretario della Uiltec ha deciso di dare un segnale forte. Ha perciò inviato ai segretari di Flaei Cisl e Filctem Cgil, alla direzione di Set distribuzione, Dolomiti reti, Trenta, Hde e Dolomiti energia e, in copia per conoscenza, a tutti i lavoratori del gruppo una lettera in cui si invita «a un’apertura unitaria della procedura per il rinnovo delle Rsu nelle aziende succitate». «Riteniamo prioritario — recita la nota — fornire i lavoratori di nuovi rappresentanti anche al fine di avere Rsu legittimate e formate in uno scenario economico difficile e complicato come quello attuale. Lo riteniamo ancor più importante nel contesto delle varie aziende che nel corso del tempo si sono riorganizzate con notevoli mutazioni interne. Vi chiediamo la disponibilità ad aprire una procedura congiunta in tempi brevi». Se © RIPRODUZIONE RISERVATA Dalla prima pagina Dolomiti energia, battaglia per la Rsu Privi di rappresentanza 1.300 lavoratori. La Uil incalza gli altra sindacati: rischio frattura di Marta Romagnoli Battaglia sulla Rsu nel gruppo Dolomiti Energia. La Uiltec del Trentino ha dato un ultimatum alle altre sigle in merito alla rappresentanza nel gruppo. «I 1.350 lavoratori non hanno punti di riferimento in un momento delicato in cui il ruolo delle Rsu è fondamentale» dichiara Alan Tancredi, segretario del comparto Tessile, energia e chimici della Uil. «Rinnovo subito oppure è frattura» avverte. a pagina 11 Documento generato da Walter Alotti il 06/02/2015 alle 07:54:00 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) ciò non dovesse accadere, si consumerà una frattura. «Bisognerebbe eleggere ta i 25 e i 30 delegati — spiega a chi gli chieda chiarimenti Tancredi — Vorrei capire quali intenzioni hanno le altre sigle. La procedura per il rinnovo può essere aperta anche da un solo sindacato, ma vorrei fare le cose in maniera unitaria. Ma non a tutti i costi: se si tratta di aspettare troppo, mi muoverò con un’assemblea e cercando le candidature. Quanto? Per me il discrimine è il tempo. Capisco un’attesa di qualche mese, non di un anno. Sono cinque anni che attendiamo». Marta Romagnoli Pagina 2/2
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