Del 10 Febbraio 2015 Estratto da pag. 8 Artoni, confronto per salvare 20 posti VICENZA Spedizionieri in strada alla Artoni Trasporti, in via della Tecnica a Vicenza. «Lo sciopero era stato annunciato: i 20 addetti dipendenti dal consorzio Cam srl, che non ricevevano la paga da mesi, ieri mattina sono scesi a protestare» spiega Massimo D’Angelo, Filt Cgil. La situazione si è sbloccata dopo che il sindacato è riuscito a ottenere un anticipo. «La tensione resta alta, ci sono stati ritardi e proteste anche altrove. Pensiamo a una manifestazione provinciale» precisa il sindacalista. Alle situazioni critiche negli stabilimenti vicentini di Campagnolo ed Engineering, dove è in corso un confronto tra sindacati e proprietà per evitare decine di esuberi, ora si aggiungono le crisi del comparto dei trasporti. Per l’azienda di servizi informatici ex T-System «saremo a trattare oggi a Roma. Mentre con Campagnolo ci rivedremo a breve – precisa Maurizio Ferron, Fiom Cgil – intanto, domenica si mobiliteranno i cittadini, in una mini-tappa ciclistica ». La protesta inscenata ieri dagli spedizionieri, ma anche da qualche decina di padroncini con il camion, in viale della Tecnica è invece dovuta a ritardi nei pagamenti. «Gli spedizionieri lavorano per la cooperativa Ma.Va, che dipende da Cam srl, che a sua volta è in appalto da Artoni – spiega D’Angelo – i cooperanti, che lavorano nel magazzino vicentino, erano senza salario: ma la stessa Cam srl lamentava un ritardo da Artoni di 150 giorni su crediti di centinaia di migliaia di euro. Li abbiamo messi tutti attorno a un tavolo, sembra ci sia stato un chiarimento, sono stati fatti i bonifici ai lavoratori». D’Angelo segnala che «ci sono stati ritardi anche alla Arco Spedizioni, dove i sei lavoratori della cooperativa Stella non ricevevano la paga nonostante la committenza avesse pagato. E poi alla coop Libera che lavora per Arcese, realtà dei trasporti di Montecchio Maggiore: in entrambi i casi ora sono arrivati in parte o in tutto i pagamenti». Andrea Alba
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