Modulo n.MEPP05 Agg. n.010 Data aggiornamento 05.02.2015 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati “TASSO VARIABILE” Il prestito chirografario Privati è venduto da UniCredit S.p.A. tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma e Banco di Sicilia 1. Identità e contatti del finanziatore Finanziatore UniCredit S.p.A. Indirizzo Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 – 00186 Roma Direzione Generale: Piazza Gae Aulenti 3, Tower A – 20154 Milano Telefono 800.32.32.85 (dall’estero 02.3340.8965) Contatti http://www.unicredit.it/contatti Fax 02.3348.6999 Sito web www.unicredit.it 2. Caratteristiche principali del prodotto di credito Tipo di contratto di credito Prestito chirografario a privati a tasso variabile Importo totale del credito Da un minimo di € 31.000,00 a un massimo di € 75.000,00 Limite massimo o somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore. Condizioni di prelievo Modalità e tempi con i quali il consumatore può utilizzare il credito. Erogazione alla data di conclusione del contratto, mediante: Accredito su c/c UniCredit Bonifico bancario su altro Istituto Assegno circolare Durata del contratto di credito Da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 120 mesi Rate ed, eventualmente, loro ordine di imputazione Rate da pagare: importo rata mensile: € 636,09 Unitamente alla prima rata di ammortamento, vengono recuperati eventuali costi relativi agli interessi calcolati dalla data di erogazione fino al giorno precedente alla decorrenza del piano di ammortamento - numero rate: 120 - periodicità delle rate: mensile o trimestrale Gli importi sopra riportati sono esemplificativi di un finanziamento di € 50.000 al tasso del 9,10% (Tasso di interesse applicato con il parametro Euribor 365 a tre mesi - arrotondato allo 0,05 superiore – al 28.01.2015 + spread 9,00%) Il pagamento delle singole rate verrà imputato secondo il seguente ordine: Spese, se dovute, Interessi di mora, se maturati, Interessi, Capitale Importo totale dovuto dal consumatore Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito. Gli importi sotto riportati sono esemplificativi di un importo totale del credito di € 50.000,00 al tasso del 9,10% (Tasso di interesse applicato con il parametro Euribor 365 a tre mesi - arrotondato allo 0,05 superiore al 28.01.2015 + spread 9,00%) per la durata di 120 mesi. Importo totale dovuto dal consumatore: € 76.961,93 Costo totale del credito: € 26.961,93 L’importo sopra indicato corrisponde alla somma degli interessi di € 26.330,53, delle spese di istruttoria di € 500,00 e dell’imposta sostitutiva di € 125,00 e dell’invio del documento di sintesi annuale pari a € 6,40 (costo unitario € 0,64). 3. Costi del credito Tasso di interesse o (se applicabile) tassi di interesse diversi che si applicano al contratto di credito Tasso Variabile Euribor a 3 mesi rilevato dal comitato di gestione dell’Euribor (Euribor Panel Steering Commitee) per valuta data di erogazione e successivamente variabile trimestralmente per valuta data di decorrenza del trimestre, e pubblicato, di norma, su “Il Sole 24 Ore”, moltiplicato per il coefficiente 365/360 (colonna “365” de “Il Sole 24 Ore”, arrotondato allo 0,05 superiore) e maggiorato di uno spread massimo di 9,00 punti in ragione d’anno Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 9,83737% Costo totale del credito espresso in percentuale, calcolata su base annua, dell'importo totale del credito. Esempio di calcolo del TAEG Calcolato al tasso di interesse del 9,10% (parametro Euribor a 3 mesi del 28.01.2015 pari a 0,10% maggiorato di uno spread pari al 9,00%) su un capitale di € 50.000 per la durata di 120 mesi oltre ai costi di istruttoria di € 500,00, imposta sostitutiva di € 125,00, spese invio rendiconto periodico/documento di sintesi (in formato cartaceo) di € 0,64 e spese produzione/invio certificazione interessi di € 5,00. Il TAEG consente al consumatore di confrontare le varie offerte. Per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte è obbligatorio sottoscrivere: - un'assicurazione che garantisca il credito e/o No - un altro contratto per un servizio No accessorio Se il finanziatore non conosce i costi dei servizi accessori, questi non sono inclusi nel TAEG. 3.1 Costi connessi Eventuali altri costi derivanti dal contratto di credito Spese per la stipula del contratto − Istruttoria: 1% dell’importo richiesto − Imposta di bollo: € 16,00 per finanziamenti fino a 18 mesi − Imposta sostitutiva: 0,25% dell’importo finanziato per finanziamenti con durata superiore a 18 mesi Spese per la gestione del rapporto − Invio comunicazioni (in formato cartaceo) – Spese invio rendiconto periodico/documento di sintesi: € 0,64 − Spese produzione ed invio per ogni certificazione interessi: € 5,00 Altre spese da sostenere − Commissione per dichiarazione di sussistenza di credito/debito: € 120,00 Servizi Accessori - Polizza Assicurativa facoltativa TEMPORANEA CASO MORTE: La polizza temporanea caso morte prevede nel caso di decesso dell’Assicurato il pagamento di un capitale pari al debito residuo ai beneficiari designati. Se la polizza assicurativa temporanea caso morte è sottoscritta attraverso UniCredit S.p.A la polizza è disponibile in due versioni: (i) a premio annuo ed (ii) a premio unico anticipato, anche finanziato. Il premio è calcolato in funzione della durata e dell’importo del prestito, nonché dell’età del contraente/assicurato. Di seguito sono indicati, a titolo di esempio, il premio annuo e il premio unico (non finanziato) calcolati in capo a un soggetto 45enne, a fronte di un prestito pari a € 50.000 della durata di 5 anni. Premio annuo: 83,50€ Premio unico (non finanziato): 397,50€ Tali importi non considerano l’applicazione di eventuali sovrappremi per aggravanti di rischio (es.: professione esercitata, sport praticato, stato di salute dell’Assicurato). I Costi Assicurativi saranno rimborsati, per la parte di premio non goduta, secondo le modalità disciplinate nel contratto di assicurazione. Condizioni in presenza delle quali i costi relativi al contratto di credito possono essere modificati In presenza di giustificato motivo, la Banca potrà modificare le condizioni economiche applicate al presente contratto, ad eccezione delle clausole aventi ad oggetto i tassi di interesse, dandone comunicazione al Cliente con un preavviso minimo di due mesi. La modifica si intende approvata se il Cliente non dovesse recedere dal contratto entro la data prevista per la sua applicazione. Costi in caso di ritardo nel pagamento Tardare con i pagamenti potrebbe avere gravi conseguenze per il consumatore (ad esempio la vendita forzata dei beni) e rendere più difficile ottenere altri crediti in futuro. Per i ritardi di pagamento saranno addebitati al consumatore interessi di mora a favore della Banca nella misura del tasso contrattuale maggiorato di 2,00 punti percentuale in ragione d’anno. Saranno inoltre dovuti alla Banca, per il recupero degli importi arretrati, una commissione pari a € 5,00 per rata e per mese di ritardo, oltre ad una Commissione per intervento di recupero pari ad € 7,00. 4. Altri importanti aspetti legali Diritto di recesso Il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto di credito entro quattordici giorni di calendario dalla conclusione del contratto. Il Cliente ha facoltà di recedere dal contratto di finanziamento senza penali entro 14 giorni dalla conclusione dello stesso; il termine decorre dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui il Cliente riceve tutte le informazioni previste dalla normativa che disciplina la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Il Cliente che recede: a) ne dà comunicazione alla Banca inviando alla stessa, prima della scadenza del termine per l’esercizio del recesso, una raccomandata A.R. indirizzata: - alla propria filiale UniCredit di riferimento; - oppure alla Casella Postale n. 1243166 presso Ufficio Postale 25, 90141 Palermo b) se il contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte, entro 30 giorni dall’invio della comunicazione prevista dalla lettera a), restituisce il capitale e paga gli interessi giornalieri, maturati fino al momento della restituzione e calcolati secondo quanto stabilito dal contratto. Inoltre, rimborsa alla Banca le somme non ripetibili da questa corrisposte alla Pubblica Amministrazione (imposta di bollo/imposta sostitutiva). Rimborso anticipato Il consumatore ha il diritto di rimborsare il credito anche prima della scadenza del contratto, in qualsiasi momento, in tutto o in parte. Il finanziatore ha il diritto a un indennizzo in caso di rimborso anticipato. Il Cliente può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto ad UniCredit. In tal caso egli ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto. In caso di rimborso anticipato, UniCredit ha diritto ad un indennizzo equo ed oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito. L’indennizzo non può superare l’1 per cento dell’importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore a un anno, ovvero lo 0,5 per cento del medesimo importo, se la vita residua del contratto è pari o inferiore a un anno. In ogni caso, l’indennizzo non può superare l’importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto. L’indennizzo non è dovuto: a) se il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito; b) se l’importo rimborsato anticipatamente corrisponde all’intero debito residuo ed è pari o inferiore a 10.000 euro. Consultazione di una banca dati Se il finanziatore rifiuta la domanda di credito dopo aver consultato una banca dati, il consumatore ha il diritto di essere informato immediatamente e gratuitamente del risultato della consultazione. Il consumatore non ha questo diritto se comunicare tale informazione è vietato dalla normativa comunitaria o è contrario all’ordine pubblico o alla pubblica sicurezza. Diritto a contratto ricevere una copia del Il consumatore ha il diritto, su sua richiesta, di ottenere gratuitamente copia del contratto di credito idonea per la stipula. Il consumatore non ha questo diritto se il finanziatore, al momento della richiesta, non intende concludere il contratto.
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