1.2 Sistemi agricoli sostenibili: quale futuro? Eric Conti (1), Primo

1.2 Sistemi agricoli sostenibili: quale futuro?
Eric Conti (1), Primo Proietti (1), Paolo Benincasa (1), Roberto Buonaurio
Marinucci (2)
(1)
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali
(2)
Dipartimento di Medicina veterinaria
(1)
, Mariano Pauselli
(1)
, Massimo Trabalza
CON IL PATROCINIO DI
Tra le grandi sfide del futuro, che dovranno affrontare sia i paesi industrializzati sia quelli in via di sviluppo, vi è la
necessità di incrementare la produzione agricola mondiale per il sostentamento di una popolazione in crescita
esponenziale, riducendo nel contempo l’impatto ambientale e sociale delle attività agricole. A tal fine è necessario
sviluppare processi produttivi sostenibili dal punto di vista ecologico, economico e sociale.
Sia la produzione vegetale, sia quella animale devono puntare su strategie che permettano produzioni
quantitativamente soddisfacenti, senza penalizzare la qualità e la sicurezza e ottimizzando il processo produttivo
attraverso l’adozione di tecniche idonee, anche facendo uso degli strumenti innovativi dell’agricoltura e della zootecnia
“di precisione”.
In alcune realtà la razionalizzazione dei sistemi estensivi già presenti può costituire una valida soluzione, in altri casi i
sistemi intensivi possono evolvere verso metodi biologici o integrati. Quando realizzabile, l’integrazione dei sistemi
agricoli con quelli zootecnici può rappresentare un passo importante verso l’autosufficienza e la sostenibilità,
agevolando l’ottimizzazione delle risorse e il riciclo dei prodotti di rifiuto.
Alcuni modelli sostenibili, sebbene migliorabili, sono già attivi soprattutto in aree vocate. Un esempio è rappresentato
dalle zone collinari dell’Umbria, caratterizzate da abbondanza di siepi e boschi e un clima subumido, che facilitano
coltivazioni e allevamenti a basso impatto ambientale.
La ricerca scientifica e tecnologica, la divulgazione, l’assistenza tecnica e l’addestramento degli agricoltori e allevatori,
combinati a finanziamenti finalizzati e politiche agricole adeguate, anche rivolte all’educazione del consumatore,
costituisce la strada necessaria per il raggiungimento di tali obiettivi.