Untitled - CGIL Brianza

Buongiorno, il mattinale Cgil di oggi Martedì 17 febbraio DEBITI GRECI. “L’Europa gela Atene”, “Ultimatum da Bruxelles”, “La Grecia rompe con l’Europa”, fino all’Eurotruppen del manifesto sono i principali titoli dei quotidiani di oggi che raccontano del nulla di fatto a Bruxelles nella riunione dell’Eurogruppo sul debito greco. Il governo di Atene ha infatti respinto la proposta di estendere l'attuale piano di salvataggio, bollando le richieste dell'Eurogruppo come "assurde ed inaccettabili”. “A queste condizioni non ci può essere accordo". Alla fine si è convenuto che sarebbe stato meglio rimandare la discussione ad un nuovo appuntamento fissato per venerdì prossimo. Ma la situazione è fortemente instabile perché in sostanza l'Eurogruppo ha formulato un vero e proprio ultimatum alla Grecia che ha tempo fino a giovedì per accettare l'estensione del programma. “L’estensione è l’unica strada”, hanno spiegato senza mezzi termini il presidente Jeroen Dijsselbloem e il commissario Ue agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici. GUERRA ALLA LIBIA? Rimane intanto molto alta la tensione sulla Libia con l’intervento egiziano che ha bombardato le basi di addestramento dell’Isis dopo la strage di cristiani copti egiziani. E mentre il presidente francese Hollande invoca l’intervento dell’Onu, il premier Renzi frena gli interventisti e parla di un coinvolgimento armato dell’Italia solo alla luce di una decisione condivisa con gli Stati Uniti e la Russia di Putin. IL GOVERNO PENSA AL JOBS ACT. Intanto il governo italiano procede spedito sulla strada dell’attuazione del Jobs Act: il ministro del lavoro Poletti ha convocato per domani i sindacati. La Cgil ribadisce le sue critiche ai provvedimenti sul lavoro perché invece di creare nuovi posti produrranno altra precarietà. La Cgil parteciperà comunque all’incontro, ma lo scetticismo sulla possibilità di una reale discussione con il governo è molto forte. LA SVOLTA DELLA LEGALITA’. Giovedì mattina alla Casa del Jazz di Roma la Cgil chiuderà la sua campagna nazionale sulla legalità, “Una svolta per tutte”, con la segretaria confederale Gianna Fracassi e il segretario generale Susanna Camusso. Una possibile buona notizia, frutto anche delle tante battaglie della Cgil di questi anni, arriva intanto dalla politica a proposito della scelta di abbandonare le soglie di non punibilità per il falso in bilancio. Non ci sarà più la percentuale minima non perseguibile e tutto rientrerà nell’area penale (ne parla tra gli altri Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera di oggi). LAVORO: POLETTI CONVOCA I SINDACATI. CAMUSSO: PER DISCUTERE? "La Cgil si augura che domani il governo intenda fare una discussione vera e non un monologo. Purtroppo l'esperienza di questi mesi è di monologhi, sui quali non era possibile dire nulla; nell'ultimo incontro sui decreti, non ce li hanno nemmeno presentati. Siamo sempre disposti a farci stupire da effetti speciali". Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso alla vigilia dell’incontro con il ministro del lavoro Giuliano Poletti che ha convocato per domani i sindacati sul decreto attuativo del Jobs Act sulle tipologie contrattuali. Le linee guida su cui sta lavorando il governo, secondo le anticipazioni stampa di questi giorni si dovrebbero basare sulla fine delle collaborazioni dal 2016, la valorizzazione del part‐time, l’eliminazione del lavoro a chiamata, una stretta sulle associazioni in partecipazione, l’aumento del tetto per i compensi con voucher e un possibile arrivo di una nuova forma contrattuale, a mezza strada tra il lavoro dipendente e autonomo. I tecnici sono al lavoro nel tentativo di limitare le forme di lavoro più precarie, ma è difficile immaginare che le centinaia di migliaia di contratti di collaborazione riescano a ricadere nelle partite Iva (quelli che sono effettivamente autonomi) e nel nuovo contratto a tutele crescenti (le forme più vicine a un rapporto di lavoro subordinato). Più probabile invece che il governo sfoltisca la giungla delle forme contrattuali mettendo in campo una nuova forma, il "contratto economicamente dipendente", per tutelare chi ha una collaborazione in mono committenza. IN EUROPA CRESCE LA SOLIDARIETA’ NEI CONFRONTI DELLA GRECIA Il sito di Rassegna (www.rassegna.it) fa il punto sulle manifestazioni di solidarietà nei confronti del governo di Atene guidato da Alexis Tsipras. Tra sabato e domenica molte città europee si sono riempite di manifestazioni. Parigi, Londra, Atene, Salonicco; senza dimenticare la dimostrazione che il 14 ha sfilato per le vie di Roma, dove migliaia di persone e associazioni – tra cui la Cgil – si sono ritrovate sotto lo slogan “Cambia la Grecia, cambiamo l'Europa”. Ma il sostegno più significativo è probabilmente l’appello lanciato a inizio febbraio da sindacalisti e intellettuali tedeschi, sottoscritto anche da altri sindacati europei, e rilanciato in queste ore da Labourstart. I firmatari dell’appello chiedono ai governi dell’Unione, alla Commissione Europea, alla Banca Centrale Europea e al Fondo Monetario Internazionale di rispettare la decisione presa dal popolo greco in merito al nuovo corso politico e di aprire una trattativa con il nuovo governo per risolvere il problema del debito del paese. L’appello, che si può leggere e firmare sul sito europa‐neu‐begrunden.de, è stato promosso dai leader dei principali sindacati tedeschi: Reiner Hoffmann (DGB), Frank Bsirske (verdi), Robert Feiger, (IG BAU), Alexander Kirchner (EVG), Michaela Rosenberger (NGG), Marlis Tepe (GEW), Michael Vassiliadis (IG BCE), Detlef Wetzel (IG Metall). Tra i primi firmatari anche: Elmar Altvater, Brigitte Aulenbacher, Klaus Barthel, Hans‐Jürgen Bieling, Reinhard Bispinck, Gerhard Bosch, Ulrich Brand, Christine Brückner, Udo Bullmann. COMMENTI, ANALISI, INTERVISTE EUROPA E GRECIA. Sulla riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles di ieri e sul futuro dell’Europa si cimentano vari commentatori. Sul Corriere della Sera, Francesco Daveri si schiera nettamente dalla parte della Germania e spiega che Atene non può continuare a punzecchiare Berlino e a mettere a rischio tutto il futuro dell’Europa (“Il gioco nel quale nessuno vince”, p.29). Interessante su La Stampa l’approfondimento di Marco Zatterin che racconta le reazioni dei Paesi che sono stati salvati dall’Europa e che ora sono i più duri contro il salvataggio della Grecia: “I Paesi salvati nemici di Atene. Portogallo, Irlanda e Spagna: ora basta” (p.7). Punto di vista particolare quello di Walter Riolfi sul Sole 24 ore secondo il quale per gli analisti la trattativa è solo rumore di fondo perché a guidare i mercati è la fiducia sulla ripresa economica, “L’ottimismo offusca l’allarme Grecia” (p.2). Su Repubblica Alberto Bisin si diverte invece a parlare della teoria dei giochi su cui si baserebbe l’economista Varoufakis per elaborare le sue proposte sul debito greco: “Il gioco del pollo di Varoufakis” (p.28). Sul manifesto Alfonso Gianni si concentra invece sulle elezioni che hanno portato alla vittoria Tsipras e che ora nessuno prende più in considerazione. (“Come se il voto greco non esistesse”). LIBIA E TERRORISMO ISLAMICO. Da segnalare tra i tanti commenti sulla situazione di tensione con la Libia l’editoriale di Sergio Romano sul Corriere della Sera, “La maschera del nemico”. Secondo Romano, per intervenire non basterebbe neppure il mandato dell’onu. “Vorremmo qualche notizia in più sulla natura dei nemici. Chi sono? Una delle tante milizie libiche create dopo la dissennata operazione franco‐britannica del 2011? Sono scafisti (una delle varianti più radicali dell’Islam) provenienti dal Sahara? Obbediscono al Califfo Al Baghdadi o hanno scelto il marchio di fabbrica che è oggi vincente nella gara del terrore? Su Repubblica scrivono invece Bernardo Valli: “L’Occidente spera nel rais del Cairo” e Lucio Caracciolo, “Le armi sono un regalo al Califfo”. L’editoriale del Messaggero è firmato da Giovanni Sabbatucci, “Terrorismo e immigrazione, doppio fronte da disinnescare”. “Chiamata brutalmente in causa dalle minacce dei tagliagole dello Stato islamico – scrive Sabbatucci – l’Italia è ora costretta ad affrontare le conseguenze drammatiche di un caos libico che dura ormai da tre anni e mezzo, a cui molti hanno contribuito e nessuno finora ha saputo proporre rimedi o vie d’uscita”. Una notizia che non c’entra direttamente con la crisi libica, ma che ha un certo interesse è quella pubblicata oggi dal Messaggero sul caso Ilaria Alpi: il supertestimone che aveva accusato un suo giovane connazionale che poi è stato condannato a 26 anni, ritratta tutto: sono stato pagato per mentire, dice, la verità dell’omicidio della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Rai, Milan Hrovatin è un’altra (p.13). PREVISIONI ECONOMICHE. Sul sito di rassegna (www.rassegna.it) l’economista Roberto Romano analizza la situazione attuale alla luce delle ultime previsioni economiche e delle novità relative alla svalutazione dell’euro, alla diminuzione del prezzo del petrolio e del Quantitative easing della Banca centrale europea, ma anche della situazione reale della nostra economia che è ormai duramente provata dalla crisi. Le previsioni sono quindi imponderabili e l’esito delle varie misure messe in campo risulta tuttora molto incerto. IMPRENDITORI ITALIANI. Sul Sole 24 ore di oggi Filomena Greco racconta le imprese di Michele Ferrero, l’inventore della Nutella, un vero pioniere del glo‐cal: per il territorio su cui ha operato ci sono stati benefici enormi e l’area è ora tra le più ricche in Europa. (p.11). In ricordo di Ferrero aveva scritto ieri sul Corriere della Sera anche Dario Di Vico: “L’innovazione con umiltà. Il lavoro di tutti al primo posto. L’eredità di Michele Ferrero” (p.19). AGENDA Oggi Modena ‐ Auditorium Marco Biagi, viale Storchi 2, ore 10.30. Iniziativa Cgil Modena per la campagna “Gli appalti sono il nostro lavoro. I diritti non sono in appalto. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Modena ‐ Cgil Modena, salone Corassori, piazza della Cittadella 36, ore 14.30. Iniziativa Fp e Flc Cgil Modena per il rinnovo delle Rsu. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Roma ‐ Auditorium Isfol, corso d'Italia 33, ore 10. Iniziativa Flc Cgil “Jobs Act: la riforma che non cambia verso”. Interviene il Segretario Confederale della Cgil, Serena Sorrentino Domani Roma. Il ministro Giuliano Poletti convoca le parti sociali sui decreti attuativi del Jobs Act. Giovedì Roma ‐ Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, ore 9.30. Iniziativa conclusiva della campagna Cgil: Legalità una svolta per tutte. Intervengono il segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi, e il segretario generale, Susanna Camusso Roma ‐ Auditorium via Rieti, via Rieti 13, ore 15, Iniziativa Fiom Cgil su “Art.53 della Costituzione: Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività” Interviene il segretario confederale della Cgil, Danilo Barbi Torino. Sede Cgil, salone Pia Lai, ore 9,30. Jobs Crack. Costituzione, diritto, contratti: l’impatto delle nuove leggi. Partecipa il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino. Torino ‐ Cgil Torino, Sala Pia Lai, via Pedrotti 5, ore 16. Iniziativa Cgil Torino . Presentazione del libro 'E lo chiamano lavoro' di Carla Ponterio e Rita Sanlorenzo Interviene il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino Bologna. Ore 9,30. Seminario Spi Cgil, “La difesa reddituale e i servizi per i pensionati attraverso la contrattazione sociale territoriale. Partecipa il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica Venerdì Pasian di Prato (Udine) ‐ Enaip, sala Congressi, Via Leonardo da Vinci 27, ore 9 Iniziativa Cgil Friuli Venezia Giulia su 'Reddito di base tra lavoro e welfare' Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Roma. Libreria Arion Monti, via Cavour 255, ore 18. Presentazione del libro “La casa negata” (Ediesse) con l’autore Gaetano Lamanna, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Giovanni Caudo, Marica di Pierri (Associazione A sud), il giornalista Giuseppe Pullara e il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino. Martedì 24 febbraio Palermo. Cgil regionale, ore 9,30. Seminario sul Jobs Act. Partecipa il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino Mattinale chiuso alle 7,20. Rassegna stampa completa in intranet sul portale Cgil a cura dell’Ufficio Stampa a partire dalle 10,30