38 Martedì 17 febbraio 2015 Sant’Antimo Il Mattino Racket asiatico Il 47enne pretendeva denaro in breve Preso bengalese: chiedeva il pizzo ai connazionali SAN GIUSEPPE VESUVIANO Napoli e la sua stopria tra i Borboni e i Savoia turalmentesequestratolebanconote, finite in una delle tasche posteriori deipantalonidell’estorsore,ealtermine della perquisizione della sua auto, unaVolkswagenPassat,gliagentihanno rinvenuto e sequestrato il bastone di legno e un cellulare, utilizzato Marco Di Caterino dall’arrestato per contattare le vittiSant’Antimo. La mafia del Banglade- me. Al blitz è riusciti a sfuggire il figlio, sh. Padre e figlio ricattavano e mette- Yeasin Habibur, 28 anni, stessi precevano sotto estorsione i loro connazio- denti penali del padre, residente a nali, titolari di laboratori per la confe- Grumo Nevano, e che nella coraggiozionediabbigliamentoeglistessiope- sadenunciadellavittimavieneindicarai, imponendo il pagamento mensi- to nel ruolo di mazziere, per chi non ledelpizzo,cheoscillavatraiduecen- voleva o non poteva pagare il pizzo a to e i cinquecento euro. E chi non si questi due spietati criminali. Ora viemetteva in regola o ritardava il paga- neattivamentericercatoelasuacattumento, veniva pestato con un basto- radovrebbe esserequestione di ore.Il ne di legno appesantito da un’anima padre,accusatodiestorsioneaggravadi ferro. O peggio, rischiava di finire ta e per il possesso del bastone con denunciato per estorsione, dagli stes- l’anima di ferro, è stato rinchiuso nel siestorsori, residenti a Sant’Antimo,e carcere di Poggioreale in attesa giàmoltonotialleforzedell’ordinees- dell’udienza di convalida. E per una sendo stati arrestati in passato per ra- strana coincidenza, l’arresto del boss bengalese, è avvenuto proprio menpina, tentata estorsione e altri reati. tre i suoi connazionaIeri, il boss della mazli, manifestavano per zetta asiatica, Rahal’ennesima volta in man Habibur, 47 anni, piazzadellaRepubbliresidente a Sant’AnticaaSant’Antimo,conmo, è finito in manette tro lo sfruttamento in un bar di Casandri(dodici ore di lavoro, no,subitodopoaverinsenza nessuna garantascatoi200euromenzia) e le violenze ansilidaunsuoconnazioche fisiche che questi nale,che nelleore prebravi operai del settocedenti era stato mire della confezione di nacciato di morte più capidiabbigliamento, volte perché in ritardo Il capo sono costretti a subire con il versamento delRahaman Abitur daanninonappenarilaratadifebbraio.Ilpaestorceva denaro chiedono ai datori di gamentodellatangenai bengalesi impegnati lavoro, italiani e bente è avvenuto sotto gli nelle fabbriche galesi, un minimo di occhi degli agenti del tutela. In questa zona, commissariatodiFrattamaggiore, diretto dal vice questore tra Sant’Antimo, Casandrino e fino a RacheleCaputo,cheinseguitoallade- Grumo Nevano, vivono circa seimila nuncia della vittima, avevano fotoco- immigrati arrivati dal Bangladesh e piatolebanconoteepreparatolatrap- dal Pakistan, e per il novanta per cenpola per l’estorsore. Che è puntual- to impiegati in una miriade di micro mentescattata.Gliagenti,tenutocon- laboratori per la confezione di capi di to che si trovavano in un bar, hanno abbigliamento, anche griffati. A differenza delle altre etnie presenti sul teragitocon estremarapidità. Un’azione ritorio, questa è una comunità molto perfetta, tanto che Rahaman Habi- chiusa. Per questo la denuncia di uno bur, che pure era molto convinto del- di loro nelle stessa giornata della prola sua impunità basata sul terrore che testainpiazza,segnaunasortadisparincuteva alle vittime, si è reso conto di tiacque e un punto fondamentale di quanto gli stava accadendo, solo quel processo di integrazione mai inquandosonoscattatelemanetteintor- cominciato. no ai suoi polsi. I poliziotti hanno na© RIPRODUZIONE RISERVATA «Napoli ed il Sud tra i Borboni e i Savoia: leggende e storia». È questo il tema dell’incontro di domani sera nell’aula consiliare di San Giuseppe Vesuviano. Occasione, la presentazione del libro «Napoli Sfregiata» scritto dallo storico di San Giuseppe Vesuviano, Luigi Iroso. L’iniziativa rientra nella serie di incontri organizzato dal distretto 108Ya Lions Club. Il boss delle mazzette colto in flagrante in un bar si cerca il figlio, «mazziere» SANT'ANTIMO. «Napoli nel cuore» un cortometraggio La violenza La mazza con l’anima di ferro con la quale veniva punito chi non pagava Inglese, premiata la scuola Forgione Casalnuovo Dieci alunni sono i vincitori della Trinity Competition Premiazione in via Tigli Daniele De Somma «I 10 ragazzi che hanno partecipato alla Trinity Competition se lo ripetevano spesso, mentre preparavano l’esame: se uno di noi vince abbiamo vinto tutti. Alla fine hanno vinto davvero tutti, per la loro e la nostra felicità». Parole di Maria LuisaDeSena,insegnantedelsecondo circolo didattico Forgione e delegato Trinity, cioè l’insegnante che ha seguito gli alunni della scuola che hanno affrontatola«TrinityCompetition»,manifestazionechepremia gli studenti che raggiungono il punteggio più alto all’esame di certificazione di lingua inglese. Il premio è un buono del valore di 100 euro, CASALNUOVO. che gli studenti possono utilizzareper effettuarel’esame dellivello successivo. Ed è stato un trionfo quello dei 10 giovanissimi studenti della scuola elementare Forgione, che hanno raggiunto tutti il punteggio necessario per vincere il premio nella loro categoria,piazzandosialprimoposto in Campania e tra le prime posizionialivellonazionale.Unrisultato eccezionale che ha spinto la direttrice didattica dell’istituto, la professoressa Annamaria Orso,adorganizzareunapremiazioneadhoc,intitolataMeritoaiMeritevoli, che si è svolta nella sede dellascuoladiviaTigli,aLicignano. Insieme ai ragazzi che hanno vintoilTrinityèstatapremiataanche la vincitrice del concorso di poesia Gennaro Capuozzo. Sul palco è intervenuta anche la madre di uno studente affetto da autismo e inserito nel progetto Aba: un particolare percorso didattico destinato ad alunni diversamenteabili,presenteinCampaniasolo in questo istituto scolastico. Hapartecipatoallamanifestazione,l’assessoreallapubblicaistruzione Angela Tuccillo. «Non bisogna dimenticare – diceFeliceErcolino,unodegliinsegnanti delegatiai corsi Trinity – che anche gli altri 60 studenti che hanno sostenuto l’esame, senza partecipare alla competizione, sono stati promossi. E non era per nulla scontato». © RIPRODUZIONE RISERVATA Casavatore Conti in rosso Debito di un milione e 200mila euro per canoni non pagati di fognatura e di depurazione Comune al verde, messo in mora dalla Regione La cifra sarà dilazionata con rate decennali «Acqua, troppi evasori» Domenico Maglione CASAVATORE. Il Comune è senza cash e viene messo in mora dalla Regione per un debito di oltre un milionee 200mila euro per canoni non pagati di fognatura e depurazione.Laprecarietàdellecassecomunalièperaltrotaledacrearedifficoltà gestionali anche quotidiane: sono mesi che dal Palazzo non si riescono a trovare fondi per aggiustare, ad esempio, il semaforo al crocevia dicorso Italia o a trovare fondi per garantire la necessaria manutenzione ordinaria alle strutture pubbliche. E come se non bastasse arriva ora anche la scure della Regione. Una richiesta che costringe l’ente dipiazzaGaspare Di Nocera acercare un accordo per la rimodulazione del debito, che si riferisce al periodo 1992-2009. Una soluzione, quella scelta, per tamponare l’emergenza di liquidità finanziariamacheavràulterioririsvoltinegativi in termini economici perchè farà aumentare il passivo. Che, in ogni caso, era ancora più alto. Il Comune, infatti, ha già versato, quando ha potuto, altre due rate, ognuna delle quali di poco piùdi600milaeuro,maorasiritrova costretto a dilazionare il debito con una rateizzazione decennale. Il tasso di interesse applicato da qui in avanti sarà dell’1% e complessivamente, rispetto anche al debito già saldato, dove l’interesse è stato anche del 10%, porterà adunesborsoulterioredipocosuperioreai500milaeurosolodiinteressi passivi. Se l’ente locale avesse pagato con regolarità, le casse municipali avrebbero risparmiato quasi un miliardo delle vecchie lire. «C’è necessità per il futuro di attuareunapoliticaeconomico-finanziaria corretta per evitare di sperperare soldi pubblici – afferma Gennaro Cortese, rappresen- tante di un’associazione locale – Ma soprattutto è opportuno che i politici che subentreranno nella gestionedelmunicipioalleprossime elezioni siano in grado di scovare e stanare gli evasori che in questa città restano ancora tanti». Cisonoancoratantissimefamiglie che non pagano anche l’acqua, pur consumando a sbafo. L’entedatempo,comunque,èimpegnato in una vasta campagna perindividuareipiùfurbi.Nelfrattempo, i tecnici comunali stanno cercandopuredidareun’accelerataailavoridirealizzazionedelprogetto stralcio funzionale di adeguamento e potenziamento della rete idrica comunale (da realizzarecon ifondiPorCampania2007– FRATTAMAGGIORE. «Il nero a metà», dedicato a Mario Musella Il volume del giornalista e critico musicale, Carmine Aymone, dedicato a Mario Musella, sarà presentato domani, alle 18, al Centro Opificio Arti Performative (Ex Sasa) di via Pezzullo. FRATTAMAGGIORE. «Monos» di Di Nola presentato venerdì «Monos», questo il titolo del primo libro del professore Antonio Di Nola, ordinario di logica matematica e direttore del dipartimento di matematica dell’Università degli Studi di Salerno. Sarà presentato venerdì 20 febbraio, alle ore 18, presso la sede di Cantiere Giovani alla traversa di Corso Durante. Associazione che con l’istituto di Studi Atellani ha curato l’evento. Interveranno oltre l’autore lo storico Bruno D’Errico e lo psichiatra Alfonso Rossi. Modera il presidente dell’istituto di studi atellani. BACOLI. 2013). A Casavatore, in primavera, in concomitanza con le elezioni regionali, la città andrà al voto con due anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato per eleggere il nuovo sindaco e il consigliocomunale.Chisubentrerà al commissario prefettizio Giovanni Lucchese, che da qualche mese regge le sorti della città, sa di trovarsi al cospetto con una realtà difficile, soprattutto dal punto di vistaeconomico-finanziario.L’ente, proprio per le difficoltà economiche in cui si trova da qualche tempo,hapuredisdetto ilcontratto di fitto dei locali di piazza XXX Luglioutilizzatiperdislocarealcuni ufficicomunali, tra cui anagrafe e stato civile. L’operazione porterà a risparmiare circa 6mila euro almese.Queiserviziverrannoallocatinella struttura di proprietàcomunale che si trova in via Palizzi in cui erano situati in passato gli uffici sanitari del distretto Arzano-Casavatore dell’Asl Napoli 2 Nord. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - CIRC_NORD - 38 - 17/02/15 ---- Time: 17/02/15 Dal volume di poesie «Napoli nel cuore», realizzato dal giornalista televisivo e presentatore di eventi Giuseppe Nappa e dalla poetessa Tina Piccolo, curato dal giornalista Diego Paura, è stato tratto un cortometraggio, presentanto in questi giorni.Il corto è stato scritto e diretto da Giuseppe Cossentino. La produzione è dello stesso Nappa, di Cossentino ed Alessandra Vergara. Riprese e montaggio di Giuseppe Ponticiello. Interpreti del corto, che racconta, mutuandole dal testo, le bellezze e le suggestive atmosfere della città, Emanuela Titocchia, dalla soap Mediaset «Centovetrine», Anna Capasso, attrice di teatro e cantante, Mariano Mascolo, attore di teatro e doppiatore. 00:48 Via alla rqualificazione degli edifici scolastici Iniziati i lavori di messa in sicurezza e di riqualificazione delle scuole: ieri è stato aperto il primo cantiere al «Plesso 167 Cuma», che ospita la scuola primaria e dell’infanzia. Le opere rientrano nel progetto di «Messa in sicurezza degli edifici scolastici Plinio il Vecchio, A. Gramsci, 167 Cuma», dal costo di 2 milioni di euro nell'ambito del Por Campania Fesr 2007-2013. «Entro settembre 2015 riconsegneremo alla città e agli studenti del plesso di Cuma una scuola nuova e confortevole – spiega il sindaco Ermanno Schiano – Stiamo mantenendo gli impegni presi con la cittadinanza rispettando i punti principali del nostro programma, tra i quali la riqualificazione della rete scolastica e la messa in sicurezza degli edifici del territorio».
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