Produzione di mele e situazione di mercato - Comunicato stampa di Assomela – 16 Febbraio 2015 Il Comitato marketing di Assomela ha analizzato la situazione del mercato a livello nazionale, regionale e provinciale, nel contesto comunitario e come prospettive di evoluzione. Le vendite Dalla partenza della stagione commerciale sono state vendute complessivamente 967.231 ton., con un aumento particolarmente significativo pari a 139.143 tonnellate (+ 17%) rispetto allo stesso periodo del 2013/2014. Considerato che l’aumento di produzione per quanto riguarda le mele da tavola è stato esattamente del 17% si può affermare che il trend di vendite è perfettamente in linea con l’obiettivo di chiusura della campagna commerciale corrente entro fine estate. Dal punto di vista varietale per il gruppo Gala si registra una vendita di 239.945 ton. da inizio stagione, rispetto alle 204.136 ton. dell’anno precedente. La giacenza residua pari 51.618 ton. potrà essere collocata con buona soddisfazione entro fine aprile. Ottimi volumi di vendita si trovano anche per il gruppo Red delicious, con 121.772 ton. collocate al 01 febbraio contro le 81.898 del 2014 (+48%), della Fuji con 69.240 ton. vendute rispetto alle 55.827del 2014 (+24%) e per la Golden delicious, che evidenzia un volume di vendita pari a 316.769 ton., con un + 10% rispetto al 01 febbraio 2014. In maniera un po’ sorprendente la stessa Granny Smith segna un record di vendite, con 68.845 ton. esitate nella stagione corrente contro le 46.210 dello stesso periodo nell’anno 2014 (+ 49%). Ottimo comportamento anche per la varietà Braeburn, che si porta a 53.004 ton. di giacenza, circa 1.000 ton. in meno rispetto al 2014. Le Giacenze L’elevato ritmo di vendita porta la giacenze totale di “mele da tavola” alla data del 01 gennaio 2015 a 1.186.513 ton., superiore del 17% rispetto alla stessa data dell’anno precedente. Questo trend ha consentito di ridurre di circa il 45% l’aumento di volume di mele disponibili tra il raccolto 2014 ed il raccolto 2013, che passa da 307.418 a 168.275 ton. Le previsioni di produzione dell’Emisfero Sud In occasione di Fruit Logistica si è tenuto il tradizionale meeting di WAPA con la presentazione delle previsioni di produzione e dei programmi di esportazione dei maggiori paesi produttori dell’Emisfero Sud, come di seguito riportati. Per quanto riguarda le produzioni si rileva una prospettiva di aumento del 5% circa, che porterebbe il volume totale a 5.542.000 ton., seconda produzione degli ultimi anni. Non sono stati ancora stimati i danni di una estesa grandinata che ha interessato le aree a melo in Argentina, che potrebbe ridurre il volume di mele per il mercato fresco. La qualità viene confermata buona e la stagione leggermente in ritardo rispetto alla precedente. Previsioni di produzione Emisfero Sud (fonte WAPA) x 1000 tons Paese 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 P2015 [1] [2] Argentina Australia Brasile Cile Nuova Zelanda Sud Africa 1.047 267 993 1.732 427 689 980 262 983 1.770 434 749 933 263 1.053 1.811 466 747 800 255 1.226 1.755 448 775 1.048 260 1.250 1.784 513 768 853 293 1.184 1.806 476 813 930 289 1.063 1.755 550 907 890 275 1.165 1.667 478 794 907 311 1.234 1.678 538 874 2% 13% 6% 1% 13% 10% 2% 9% 8% -4% 7% 4% Totale 5.156 5.178 5.272 5.260 5.623 5.426 5.494 5.269 5.542 5% 2% [1]Differenza percentuale tra previsione 2015 e produzione consuntiva 2014 [2] Differenza percentuale tra previsione 2015 e media delle produzioni consuntive 2012/2013/2014 La destinazione d’uso dei frutti raccolti fornisce una indicazione importante per valutare il livello di impatto sul mercato. In tal senso si rilevano programmi di esportazione globalmente superiori del 5% rispetto all’anno precedente, sebbene in alcuni paesi il mercato interno sia in crescita (Brasile) e la situazione nel mercato comunitario continui ad essere pesante. Considerando che il mercato USA appare meno remunerativo, complice anche il secondo record di produzione in due stagioni consecutive e che una costante incertezza grava sul mercato Russo, è ragionevole prevedere un maggiore indirizzo di mele verso i mercati asiatici o del Medio Oriente. Programmi di esportazione (fonte WAPA) Export in tonnellate Paese Argentina Brasile Cile Nuova Zelanda Sud Africa TOTALE 2011 2012 2013 2014 P2015 [1] [2] 212.903 48.665 794.000 299.643 318.966 133.233 72.096 758.000 285.049 358.456 163.500 85.467 823.000 324.685 434.663 160.600 44.294 798.000 303.251 339.321 149.900 50.000 801.000 298.443 423.713 -7% 13% 0% -2% 25% -2% -26% 1% -2% 12% 1.674.177 1.606.834 1.831.315 1.645.466 1.723.056 5% 2% [1] Differenza percentuale tra previsioni di export per l'anno 2015 e export anno 2014 [2] Differenza percentuale tra previsioni di export per l'anno 2015 e media export 2012-2013-2014 Tendenze e prospettive I trends di vendita si sono confermati eccellenti ed elevati su tutte le aree ed i paesi. Per alcune varietà, come Gala, Red, Braeburn e Fuji, si confermano segnali di recupero dei prezzi. Resta più delicata la situazione per la stessa Golden delicious in particolare per i calibri inferiori. In senso positivo, dopo gli ultimi aggiornamenti, si rileva una scarsa pressione della Polonia, in parte per un probabile sfogo verso tradizionali mercati dell’Est Europa dove trovano più facile collocazione le vecchie varietà ancora presenti in tale paese ed in parte per l’assorbimento di volumi rilevanti di mele da parte della Turchia, che conferma un calo di produzione del 25% circa. Viste le dinamiche di decumulo si conferma che il volume di prodotto aggiuntivo rispetto alla stagione precedente potrebbe essere assorbito già a primavera, portando la disponibilità e l’offerta di mele ad un livello più equilibrato. In attesa di indicazioni più chiare circa la quota di produzione di controstagione dell’Emisfero Sud che arriverà in quello settentrionale, i dati disponibili fino a questo momento permettono di confermare le valutazioni prudenti ma ragionevoli già espresse a dicembre e gennaio per una graduale ripresa del mercato nell’ultimo terzo della stagione commerciale. Assomela s.c. è il Consorzio delle Organizzazioni di Produttori di mele italiani che rappresenta l’80% della produzione melicola nazionale, a cui si associano le OP VOG (Marlene), VIP e VOG Products della Provincia di Bolzano, Melinda, “la Trentina” e Mezzacorona della Provincia di Trento, COZ e Nord Est della Regione Veneto, Melapiù della Regione Emilia Romagna, Rivoira e Lagnasco della Regione Piemonte, Friulfruct del Friuli Venezia Giulia e Melavì della Regione Lombardia.
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