•• 8 CAMPIONATO DI GIORNALISMO Forlì - Via Battuti Rossi, 6/a - Tel. 0543.30173 Cesena - Via dell’Arrigoni, 308 - Tel. 0547.28842 www.confcooperative.net GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015 www.bancaforli.it SCUOLA MEDIA ‘L. DA VINCI’ DI ROCCA SAN CASCIANO Il colore crea profonde diversità ma le differenze culturali sono la vera ricchezza del mondo AFRICANI, asiatici, americani: questa è un’esplosione multietnica! In Italia non mancano gli stranieri e, purtroppo, gli insulti ‘razzisti’. La parola razzismo deriva da razza che, però, si usa solo per gli animali. Per gli uomini si parla di gruppi umani fondamentali, che presentano differenze somatiche, dovute all’adattamento biologico alle condizioni ambientali prevalenti nei luoghi di insediamento. Tra tutte le caratteristiche fisiche, il colore della pelle è quello che risulta più visibile e che si è maggiormente conservato lungo i secoli, perché ha una notevole importanza per la sopravvivenza. Per esempio, la pelle scura dipende dalla presenza di una sostanza, la melenina, che protegge l’organismo dai raggi del sole. La pelle chiara, invece, lascia ‘filtrare’ la luce del sole. Per molto tempo, però, si è fatto riferimento alle ‘razze umane’ con lo scopo di sottolineare le differenze al fine di stabilire una gerarchia tra i diversi gruppi: «l’uomo bianco – come ci ricorda lo scrittore Kipling (1865-1936) – si è addossato un fardello difficile e faticoso», quello di civilizzare gli altri popoli. Queste tesi sulle differenze razziali si sono moltiplicate a partire dalla seconda metà dell’800, durante l’Imperialismo (travisando le teorie di Darwin sull’evoluzione della specie), e hanno raggiunto il loro apice con il Nazismo e con tutte le dittature, come abbiamo appresso commemorando il Giorno della Memoria (27 gennaio) e il Giorno del Ricordo (10 febbraio). Oggi, LA RIFLESSIONE I ragazzi sono partiti dalla definizione di razza nel corso della storia però, la ricerca scientifica ha dimostrato che esiste un’unica razza, quella umana. Nel 2001, infatti, è stata completata la ricostruzione completa del genoma umano (l’insieme dei geni), che è uguale per tutta la specie. Purtroppo, però, la scienza non basta a sconfiggere i pregiudizi e le classificazioni, che molte persone mettono in atto nei confronti degli immi- I NODI DELL’IMMIGRAZIONE grati; non sanno che per questi ultimi l’immigrazione è un’opportunità per ricominciare. La storia Abbiamo chiesto cosa ne pensasse a una nostra compagna che ha vissuto questa esperienza, essendo arrivata dalla Cina a soli 8 anni con i genitori e la sorellina. Appena è arrivata, si è sentita isolata e diversa dai suoi coetanei ma, con il passare del tempo e con l’aiuto di amici e insegnanti, ha imparato l’italiano e a comunicare con noi. Oggi si è ambientata, ma ha confessato che la Cina le piace di più. «Sono orgogliosa del mio paese natale – dice – e nessuno mi farà dire o pensare il contrario». Un uomo che aveva un sogno Martin Luther King è stato il leader dei diritti civili. Insieme a Ralph Abernathy fondò il Southern Christian Leadership Conference. Quest’associazione aveva come obiettivo organizzare un’autorità di riferimento per il movimento per i diritti civili. La SCLC si riassume in una frase di King: «Non ci sarà riposo né tranquillità in America fino a quando al Nero non verranno garantiti i suoi diritti di cittadino». Questo era il traguardo che voleva raggiungere. «Oggi ho un sogno! Sogno che un giorno in Alabama, con i suoi razzisti immorali, con un Governatore dalle labbra sgoc- Multietniche Memoria Gli studenti di oggi frequentano ormai quasi tutti classi multietniche. Il confronto tra la nuove generazioni, pertanto, è importante per garantire una pacifica convivenza e il rispetto reciproco Il giorno della Memoria (27 gennaio) e il giorno del Ricordo (10 febbraio) sono state entrambe occasioni utili per non dimenticare le atrocità commesse nella storia dell’umanità in nome della superiorità di una razza su altre ciolanti parole d’interposizione e annullamento, un giorno, là in Alabama, piccoli Neri, bambini e bambine, potranno unire le loro mani con piccoli Bianchi, bambini e bambine, come fratelli e sorelleA: sono queste le parole del famosissimo discorso che M.L. King pronunciò il 28 agosto 1963, durante la Marcia per il lavoro e la libertà, alla quale parteciparono 250.000 persone. Questo sogno è stato realizzato e possiamo dire: «Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo finalmente liberi!». La nostra opinione Noi non siamo razzisti, non diamo ascolto ai pregiudizi e ci consi- deriamo uguali nella differenza, che per noi è ricchezza. La dimostrazione è proprio la nostra classe, composta da ragazzi con famiglie immigrate in Italia che si sono ambientate nel nostro paese e che si sono costruite una nuova vita. Vogliamo concludere, regalandovi le parole del 1° articolo della ‘Dichiarazione dei principi sulla tolleranza’ (approvata dall’Onu nel 1995): ‘La tolleranza è rispetto, è favorita dalla conoscenza, dall’apertura di spirito, dalla comunicazione e dalla libertà di pensiero, di coscienza e di fede. Tolleranza è armonia nella differenza’. Classe 3ª: Alberto, Antonio, Danilo, Giovanni, Linda
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