EDUtheater FLL WORLDCLASS QUESTION: Come si può migliorare il sistema scolastico affinché garantisca all’alunno della scuola secondaria di primo grado il miglioramento delle sue capacità espressive, senza trascurare il programma? Soluzioni Innovative FLL 1) Individuazione del problema Seguendo un discorso di un nostro compagno di classe fatto davanti a tutto il liceo, abbiamo osservato la sua difficoltà nel comunicare e interagire con il pubblico. Balbettava continuamente ripetendo sempre le stesse parole, dicendo frasi a volte sconclusionate e facendo molti errori grammaticali, parlando con voce fioca e tremolante. Gli studenti con queste difficoltà sono molti (è risaputo) e pensiamo che la scuola potrebbe dare il suo contributo per migliorare il modo in cui si esprimono e garantendogli, quindi, competenze essenziali per relazionarsi con gli altri. 2) Fonti di informazione e letteratura scientifica visionata Ci siamo interessati a questa problematica e abbiamo fatto una ricerca per vedere se nel mondo scolastico siano già state adottate strategie risolutive legate all’esposizione orale. In particolare alcuni membri del nostro team partecipando a un’ iniziativa della nostra scuola hanno recitato in un musical; questa esperienza ha permesso loro di trarre benefici, mostrandosi meno impacciati e più disinvolti in occasione di colloqui orali o di esposizioni pubbliche. Prendendo spunto dalla loro esperienza ci siamo informati su riviste, siti internet e intervistato esperti del settore per verificare se questa modalità di lavoro può essere riportata in ambito scolastico. Abbiamo trovato un articolo riguardante un progetto organizzato da una scuola toscana, che nel 1994, decise di utilizzare il teatro come strumento educativo, integrandolo all’interno di lezioni extra-scolastiche. Il problema però, secondo le fonti, fu che il numero di studenti che si presentavano alle lezioni regolarmente era di gran lunga inferiore a quello previsto. 3) Analisi del problema Una delle difficoltà che riscontriamo parlando davanti a un pubblico di coetanei o di persone adulte è l’ansia di come porsi davanti a loro, di cosa dire in modo ordinato e logico, di come occupare “la scena”. Le insicurezze riscontrate si manifestano in tutte le relazioni interpersonali, che ci si trovi davanti ad una folla o ad una singola persona. Lo studente, di conseguenza, non è in grado di condurre un discorso lineare e strutturato in maniera disinvolta e naturale. Cosa potrebbe aiutare gli studenti a superare queste difficoltà? 4) Proposte di soluzioni Dopo esserci posti il problema, siamo giunti ad una serie di possibili soluzioni. L’idea finale consiste nell’utilizzo del campo teatrale/recitativo all’interno delle scuole per migliorare le capacità espressive dello studente, imparando a parlare in pubblico senza problemi, rafforzando così la sua autostima. Si ipotizza di integrare il progetto nelle ore scolastiche avendo ben presente i seguenti obiettivi: - saper comunicare e interagire con coetanei e adulti acquisire una buona abilità nella comprensione di un testo rendere stimolante l’apprendimento di argomenti che potrebbero altrimenti risultare noiosi stimolare un individuo ad integrarsi in un gruppo acquisire fiducia in se stessi e negli altri Esaminando i piani di lavoro della scuola secondaria di primo grado abbiamo individuato quattro materie che si prestano a questo tipo di sperimentazione. Le materie più idonee, come si nota nella tabella sottostante, ci sembravano quelle dell’area umanistica/linguistica. Per ogni anno scolastico abbiamo scelto un tema da trattare con questa modalità di lavoro, cioè trasformando i contenuti, in collaborazione con gli studenti, in sceneggiature da imparare e poi rappresentare davanti a un pubblico formato dalle classi parallele della stessa scuola o della stessa città. Materie Italiano Storia Lingue straniere Religione 1a media 2a media Epica (alcuni passi tratti da Iliade o Odissea) Scoperta del fuoco 3a media Evoluzione della nostra lingua dal latino al volgare Cristoforo Colombo (scoperta America) Guerre mondiali Tema libero a scopo di perfezionare la pronuncia Tema libero Questa nuova didattica teatro/laboratoriale permetterebbe agli studenti di sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie capacità, quindi controllare meglio le proprie ansie e di esprimersi con disinvoltura. Inoltre l’effetto novità li motiverebbe a prestare maggiore attenzione ai contenuti scolastici e favorirebbe l’interazione reciproca. Un tentativo in questa direzione è stato intrapreso da una scuola di Firenze, che ha aggiunto al curriculum un’ iniziativa che prevedeva la partecipazione di una classe alla preparazione di uno spettacolo al di fuori dell’orario scolastico. Noi invece proponiamo di inserire moduli teatro/laboratoriali nell’attività didattica quotidiana distribuendoli sull’intero anno scolastico. Immaginiamo l’organizzazione di uno spettacolo finale in cui rappresentare le sceneggiature prodotte al pubblico sopraindicato. SITOGRAFIA: http://www.indire.it/leonardo/sovr_fi/proget~5.rtf http://www.liceocagnazzi.it/CAGNAZZI2/siti/teatro-cagnazzi/doc/teatro-scuola.doc http://www.edscuola.it/archivio/norme/programmi/media.html
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