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ISIPM Base
Project Management ePMQ: Project Management Fundamentals (ISIPM Base)
Gruppo B – Conoscenze Tecniche e Metodologiche
Syllabus da 2.1.1 a 2.7.1
Dr. Antonio Piva
1 Tema: Gestione Ambito del Progetto e Deliverable
2.1.1 Comprendere i concetti di ambito, deliverable e la loro correlazione con la WBS di
progetto. L’ambito del progetto è la definizione dello scopo e dei limiti di un progetto, che individua non
solo cosa sarà fatto ma anche cosa non sarà fatto nel corso del progetto.
Un deliverable è un prodotto, un servizio o, più in generale, un risultato (anche parziale) del
progetto che può essere univocamente definito, misurato e verificato.
I deliverable di progetto comprendono sia gli output relativi al prodotto o servizio del progetto
che i risultati collaterali previsti dal sistema di project management.
La gestione dell’ambito di progetto comprende i processi necessari ad assicurare che il
progetto includa tutto il lavoro richiesto ai fini del suo completamento con successo.
La Work Breackdown Structure (WBS) è una scomposizione gerarchica del lavoro che deve
essere eseguito dal gruppo di progetto affinché siano raggiunti gli obiettivi di progetto.
La WBS organizza e definisce l’ ambito complessivo del progetto. Essa ne suddivide il lavoro in
più livelli e in porzioni più piccole e più facili da gestire. I componenti della WBS che si trovano
ai livelli più bassi sono chiamati Work Package (WP).
2 Dr. Antonio Piva
Tema: Strutture Gerarchiche di Progetto
2.1.2 Conoscere le diverse strutture gerarchiche di progetto ed essere in grado di
applicare la tecnica di scomposizione.
Le strutture gerarchiche di progetto permettono di scomporre il progetto nelle sue parti
costituenti di maggior rilievo, con riferimento a diversi punti di vista e/o diverse tematiche.
Le strutture di scomposizione sono il principale strumento per mettere ordine all’interno del
progetto, rappresentandolo nella sua totalità.
La struttura di scomposizione più utilizzata è la Work Breakdown Structure (WBS). Altre
strutture di scomposizione sono:
•  PBS – Product Breakdown Structure: scomposizione del prodotto da realizzare;
•  ABS – Activity Breakdown Structure: scomposizione secondo attività/processi del
progetto;
•  OBS – Organization Breakdown Structure: scomposizione delle organizzazioni
responsabili del progetto;
•  CBS _ Cost Brekdown Structure: scomposizione secondo la natura dei costi del
progetto;
•  RBS – Risk Breakdown Structure: scomposizione dei rischi di progetto.
• 
La WBS è pertanto uno dei principali strumenti utilizzati per descrivere il progetto rispetto al
“cosa fare”, ovvero per descrivere l’ ambito del progetto in quanto mette in relazione, con il
prodotto finale e tra loro, gli elementi di lavoro che sono necessari per la sua realizzazione.
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Tema: Gestione dei Tempi di Progetto
2.1.3 Comprendere significato ed obiettivi della gestione dei tempi di progetto e le relative
tecniche da applicare.
La gestione dei tempi di progetto ha l’obiettivo di definire, pianificare e controllare la
sequenza temporale delle attività di progetto.
La gestione dei tempi si realizza attraverso i seguenti processi di project management:
•  Identificazione e sequenzializzazione delle attività di progetto:
-  identificazione delle attività.
•  Stima delle durate delle attività:
-  stima dei tipi, livelli e quantità delle risorse necessarie a eseguire le attività.
•  Programmazione temporale delle attività:
-  schedulazione delle attività;
-  individuazione delle date di inizio e fine di ogni singola attività;
-  individuazione del percorso critico;
-  individuazione della durata totale e delle date di inizio e fine dell’ intero progetto;
-  calcolo dei margini di scorrimento di ciascuna attività;
-  elaborazione di un diagramma di Gantt;
-  definizione della baseline temporale.
•  Controllo dei tempi:
-  monitoraggio delle date effettive di inizio e fine delle attività;
-  controllo dello stato di avanzamento di ogni singola attività e del progetto generale.
4 Dr. Antonio Piva
Tema: Gestione dei Tempi di Progetto
2.1.3 Comprendere significato ed obiettivi della gestione dei tempi di progetto e le relative
tecniche da applicare.
La schedulazione dei tempi può far uso di tecniche reticolari basate sulla creazione di un
modello logico-matematico delle attività di progetto che permette di eseguire analisi di
previsione o simulazioni attraverso particolari algoritmi. Le tre principali tecniche di analisi
reticolare sono:
•  PERT – Program Evaluation e Review Techniques, metodo di natura probabilistica;
•  CPM – Critical Path Method, metodo di natura deterministica;
•  CCM – Critical Chain Method, metodo basato sulla teoria dei vincoli.
In particolare con il metodo CPM si esprime la durata di ciascuna attività in forma
deterministica e si individua poi il percorso critico; ciò consente di determinare i possibili
scorrimenti per le attività che non ne fanno parte e si produce come output il diagramma di
Gantt.
5 Dr. Antonio Piva
Tema: Gestione delle Risorse di Progetto
2.1.4 Conoscere la gestione delle risorse di progetto e le relative tecniche da applicare.
La gestione delle risorse di progetto riguarda sia le persone che collaborano al
raggiungimento degli obiettivi del progetto, sia i beni e si servizi utilizzati dal progetto.
Le unità organizzative responsabili dell’impiego delle risorse possono essere rappresentate in
forma grafica attraverso una struttura di scomposizione del progetto (OBS) che, incrociata con i
pacchetti di lavoro della WBS, permette di definire con chiarezza chi fa che cosa (matrice
delle responsabilità).
Il fabbisogno del progetto va confrontato con la disponibilità delle risorse. Vi sono risorse a
disponibilità illimitata, come persone e attrezzature, e risorse a disponibilità limitata, come i
materiali.
Lo specifico delle risorse umane richiede inoltre alcune attenzioni particolari nell’ impostare
con chiarezza i ruoli, le responsabilità e le relazioni tra i componenti del team.
Un sottoinsieme delle risorse umane del progetto è il project management team, che
comprende le persone che supportano il responsabile di progetto nelle attività di gestione del
progetto.
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Tema: Gestione Contrattualistica e Acquisti di Progetto
2.1.5 Conoscere il processo di acquisizione beni e servizi e le principali tipologie
contrattuali applicabili.
La gestione della contrattualistica e degli acquisti di progetto consiste nel definire,
pianificare, eseguire e controllare il processo di approvvigionamento di tutti i beni e servizi
necessari per l’ esecuzione del progetto.
I progetti hanno bisogno di rifornirsi di beni o servizi, occorre quindi stabilire quali potranno
essere forniti dall’ organizzazione responsabile dell’ esecuzione del progetto e quali invece
dovranno essere reperiti dall’ esterno.
Una volta scelto il fornitore, l’ assegnazione della fornitura avverrà tramite la stipula di un
contratto.
Le tipologie di contratto più diffuse sono:
•  Contratto “a corpo” o a prezzo fisso in cui il fornitore sarà tenuto a consegnare quanto
previsto con le modalità e nei termini stabiliti a un prezzo fissato.
•  Contratto a tempo e materiali in cui la previsione del costo della fornitura si basa su una
stima dello stesso.
•  Contratto “a costi e spese” in cui vengono rimborsate le spese sostenute.
Il claim management riguarda la gestione delle inadempienze e delle controversie contrattuali
e la valutazione delle relative conseguenze economiche.
7 Dr. Antonio Piva
Tema: Gestione Rischi e Opportunità di Progetto
2.2.1 Comprendere significato ed obiettivi del processo di gestione dei rischi ed i
principali concetti utilizzati.
La gestione dei rischi di progetto riguarda tutti i processi tesi a diminuire la probabilità e
l’impatto di minacce o eventi negativi e ad aumentare la probabilità e impatto di opportunità o
eventi positivi per il progetto.
Il rischio si misura in base a due componenti principali:
•  Probabilità di accadimento dell’ evento;
•  Impatto conseguente al verificarsi dell’ evento.
Il rischio può essere valutato in base al fattore di rischio: fattore di rischio = probabilità *
impatto.
La gestione di rischi di progetto viene esercitata attraverso i seguenti processi di project
management:
•  Identificazione dei rischi;
•  Analisi qualitativa/quantitativa dei rischi;
•  Pianificazione della risposta ai rischi;
•  Controllo dei rischi.
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Tema: Gestione dei Costi di Progetto
2.3.1 Comprendere significato ed obiettivi della gestione dei costi di un progetto e le
relative tecniche da applicare.
La gestione dei costi di un progetto consiste nella stima dei costi previsti per ciascun elemento
del progetto.
La stima dei costi del progetto consiste nell’analizzare e stimare i costi delle risorse
necessarie per il completamento del progetto. Tale stima può essere effettuata a vari livelli e
con dettagli di volta in volta maggiori.
Per stima top-down si intende un procedimento che parte dalla stima a livello complessivo per
poi suddividerla con dettagli di volta in volte maggiori.
Per stima bottom-up si intende un procedimento che parte dalla stima a livello dettagliato per
poi aggregarla a livello superiore fino ad arrivare alla stima complessiva.
L’allocazione dei costi precedentemente stimati, permette di definire il budget di progetto, il
quale deve fornire tutti gli elementi necessari a garantire la gestione finanziaria del progetto.
Il controllo dei costi consiste nella gestione dei costi durante l’avanzamento del progetto. I
valori rilevati ad una certa data (AC = Actual Cost) vengono confrontati con i costi previsti a
budget (PV = Planned Value) in modo da determinare eventuali scostamenti.
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Tema: Gestione Configurazione delle Modifiche
2.4.1 Comprendere lo scopo della gestione della configurazione e delle modifiche.
La gestione della configurazione e delle modifiche comprende una serie di regole e
procedure finalizzate a definire, identificare, registrare e controllare progressivamente le
componenti di un prodotto, risultato del progetto stesso, così da garantire che questi risponda
alle specifiche, in termini di caratteristiche funzionali. Tecniche e fisiche.
Una “configurazione” rappresenta uno stato definito del prodotto o servizio quale risultato del
progetto.
Il passaggio da uno stato consolidato a un altro è soggetto a modifiche e viene gestito dal
processo di change configuration management. Ogni elemento oggetto delle attività della
configurazione viene chiamato configuration item.
Affinché tutti i configuration item possano essere adeguatamente gestiti è necessario definire:
•  La struttura organizzativa che dovrà prendersi carico delle attività;
•  Le regole che dovranno garantire che le attività di sviluppo e di manutenzione evolutiva dei
componenti siano condotte sempre in modo coordinato e controllato;
•  Le modalità secondo le quali saranno create, rilasciate e distribuite nuove versioni di un
componente o di un prodotto.
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Tema: Valutazione dell’ Avanzamento
2.5.1 Comprendere i concetti di: rilevazione dello stato di avanzamento e confronto con
la pianificazione iniziate (baseline).
La valutazione dell’avanzamento comprende la rilevazione dello stato d avanzamento delle
attività di progetto a una certa data, la valutazione dell’effettivo lavoro svolto, attraverso il
confronto con la pianificazione iniziale (baseline), l’analisi delle performance e la valutazione
del lavoro ancora da svolgere per il completamento del progetto.
La rilevazione dell’avanzamento di un progetto si basa di solito sulla determinazione in forma
percentuale del lavoro eseguito per ogni attività rispetto a quello preventivato.
Per valutare l’avanzamento del progetto a una certa data occorre confrontare il lavoro
effettivamente svolto con quello preventivato rispetto alla baseline utilizzando il metodo
dell’Earned Value.
Il metodo utilizza i seguenti tre valori:
•  PV – Planned Value: rappresenta il totale dei costi pianificati alla data di avanzamento;
•  AC – Actual Cost: rappresenta il costo totale effettivamente sostenuto relativamente al
lavoro eseguito alla data di avanzamento;
•  EV – Earned Value: rappresenta il valore del lavoro effettivamente eseguito alla data di
avanzamento, calcolato secondo quanto previsto nel budget pianificato.
11 Dr. Antonio Piva
Tema: Valutazione dell’ Avanzamento
2.5.1 Comprendere i concetti di: rilevazione dello stato di avanzamento e confronto con
la pianificazione iniziate (baseline).
Il confronta tra questi valori permette di determinare le performance con le quali si sta
realizzando il progetto valutate in termini di rispetto dei tempi e dei costi previsti. In particolare
per valutare lo stato e le performance del progetto si possono utilizzare le seguenti varianze e
relativi indici:
•  CV (Cost Variance) = EV – AC;
•  SV (Schedule Variance) = EV – PV;
•  CPI (Cost Performance Index) = EV / AC;
•  SPI (Schedule Performance Index) = EV / PV.
Grazie a tali indici si possono effettuare proiezioni a finire in termini di budget e calcolare:
•  ETC (Estimate To Complete): valore stimato delle rimanenti attività necessarie per
completare il progetto.
•  EAC (Estimate At Completion): valore aggiornato del budget totale di progetto.
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Tema: Gestione Documentazione e Reportistica
2.6.1 Comprendere gli obiettivi delle attività di gestione della documentazione e
reportistica.
La gestione della documentazione e della reportistica è l’insieme delle attività coordinate di
pianificazione, esecuzione e controllo di progetto che consentono la definizione, la raccolta, la
diffusione e la condivisone delle informazioni dl progetto e la loro archiviazione, nelle sue fasi
intermedie e di chiusura.
La documentazione contiene informazioni relative a:
•  Abito del progetto;
•  Organizzazione del progetto con relativi ruoli e responsabilità;
•  Modalità di comunicazione;
•  Modalità di gestione dei rischi;
•  Modalità di gestione delle forniture;
•  Modalità di gestione delle richieste di modifiche;
•  Modalità di gestione di verifiche, collaudi e accettazione dei deliverable e prodotti del
progetto.
La gestione delle informazioni prevede:
•  La raccolta di tutti i dati relativi ai consuntivi e alle prestazioni;
•  L’analisi di tali dati con gli strumenti adeguati;
•  Distribuzione delle informazioni a tutti gli stakeholder interessati.
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Tema: Gestione della Qualità di Progetto
2.7.1 Comprendere gli obiettivi della gestione della qualità di progetto.
La gestione della qualità di progetto è l’insieme delle attività che vengono eseguite all’interno
di un progetto per garantire che la qualità dei deliverable e le performance del progetto siano in
accordo con gli obiettivi e i requisiti del progetto.
La gestione della qualità del progetto deve essere eseguita in accordo con quanto previsto dal
Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ). Un SGQ viene generalmente sviluppato seguendo
dei modelli di riferimento stabiliti da norme internazionali, come l’UNI EN ISO 9001:2008. Lo
sviluppo di un SGQ permette la valutazione e la certificazione da parte di organismi
accreditati.
La gestione della qualità di un progetto si fonda sui seguenti aspetti principali:
•  La politica della qualità, costituisce un input al piano di qualità del progetto;
•  Gli obiettivi di qualità del progetto. Vengono ereditati dal progetto attraverso tutta la
catena gerarchica (obiettivi aziendali, obiettivi di area, obiettivi di programma ecc.);
•  Il piano di qualità del progetto. Gli obiettivi di qualità del progetto vengono suddivisi e
assegnati ai singoli work package;
•  L’ assicurazione di qualità. Definisce le procedure, i metodi e requisiti di documentazione
necessari per stabilire livelli di prestazioni di processo predefiniti;
•  Il controllo della qualità del progetto. È l’insieme delle attività e delle tecniche che
permettono di avere un monitoraggio continuo degli obiettivi di qualità dei prodotti.
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Tema: Conoscenze Tecniche e Metodologiche
Syllabus da 2.1.1 a 2.7.1 Dr. Antonio Piva
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Vicolo degli Orti n. 9 UDINE
Cell 335-7739475
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