GRAZIE 448.qxp_GRAZIE 236 BIS 06/03/15 11:50 Pagina 1 «Lumen Fidei» DALL’ENCICLICA DI PAPA FRANCESCO 55. La fede ci fa rispettare maggiormente la natura La fede, inoltre, nel rivelarci l’amore di Dio Creatore, ci fa rispettare maggiormente la natura, facendoci riconoscere in essa una grammatica da Lui scritta e una dimora a noi affidata perché sia coltivata e custodita; ci aiuta a trovare modelli di sviluppo che non si basino solo sull’utilità e sul profitto, ma che considerino il creato come dono, di cui tutti siamo debitori; ci insegna a individuare forme giuste di governo, riconoscendo che l’autorità viene da Dio per essere al servizio del bene comune. La fede afferma anche la possibilità del perdono, che necessita molte volte di tempo, di fatica, di pazienza e di impegno; perdono possibile se si scopre che il bene è sempre più originario e più forte del male, che la parola con cui Dio afferma la nostra vita è più profonda di tutte le nostre negazioni. Anche da un punto di vista semplicemente antropologico, d’altronde, l’unità è superiore al conflitto; dobbiamo farci carico anche del conflitto, ma il viverlo deve portarci a risolverlo, a superarlo, trasformandolo in un anello di una catena, in uno sviluppo verso l’unità. (SEGUE) La migliore, l’unica maniera per conservare l’amore, è darlo. THOMAS MERTON GIOVEDI’ alle ore 21 inizia in Parrocchia il corso di catechesi in Noi, di S. Maria j SPOSI PROMESSI, come risulta dalle «Pubblicazioni di Matrimonio» affisse in fondo alla Chiesa, sono - DANIELE NATALINO RINDONE e GIOVANNA MALINCONICO. Vadano a loro gli auguri nostri più cordiali. j I NOSTRI LUTTI - Hanno nei giorni scorsi completato il loro percorso terreno per tornare alla Casa del Padre: - ANNA COPPA di 90 anni - LIANA TOMEUCCI di 84 anni - FERNANDA FAIOLA di 97 anni - BRUNO OTTAVIANI di 80 anni - MARISA MALATESTA di 80 anni - ESTER MARCELLI di 104 anni. Ai congiunti le nostre sentite condoglianze. APPUNTAMENTI ì Domani, lunedì 9 marzo, alle 18,30, nella sala S. Gianna, incontro dell’Azione Cattolica adulti. ì Martedì e mercoledì ci sono le riunioni per i genitori dei bambini della Comunione e dei ragazzi della Cresima: martedì per i genitori del secondo anno e mercoledì per i genitori del primo anno, alle 17,30 per la Comunione e alle 19 per la Cresima, sempre in sala Spina. ì Giovedì 12 marzo, alle ore 21, in sala Spina, inizia il nuovo corso di catechesi in preparazione al Matrimonio. PREPARAZIONE AL MATRIMONIO delle I riti di conclusione N. 448 8 marzo 2015 NELLA PARTECIPAZIONE ALLA S. MESSA 1)Brevi avvisi, se necessari; I riti di conclusione della S. Messa comprendono: 2)cuni giorni e in certe circostanze si può arricchire e Il saluto e la benedizione del sacerdote, che in al- sviluppare con l’orazione sul popolo o con un’altra formula più solenne. Il congedo del popolo da parte del diacono o del sacerdote, perché ognuno ritorni alle sue opere di bene lodando e benedicendo Dio; Il bacio dell’altare da parte del sacerdote e del diacono e poi l’inchino profondo all’altare da parte del sacerdote, del diacono e degli altri ministri (ORDINAMENTO GENERALE DEL MESSALE ROMANO N. 90). Vorrei qui sottolineare la bellezza del rimanere una assemblea composta, cioè in preghiera e non in fuga per guadagnare 1 o 2 minuti, che si scioglie nel momento in cui viene dato il congedo. E si scioglie lodando e benedicendo Dio: questo è il senso del canto finale che sottolinea come il “congedo” ha anche il valore di “invio”. Infatti tornare alle proprie opere di bene consiste nel vivere i doveri inerenti al proprio stato di vita come il luogo ordinario in cui vivere il nostro essere operai del Regno di Dio, testimoni della bellezza dell’incontro con Gesù. Se Mosè, dopo essere stato alla tenda per incontrare Dio, si velava il viso che diventava luminoso, quanto più il nostro incontro con Cristo nella partecipazione al Sacrificio e Banchetto eucaristico può trasformare non solo il nostro volto, ma il nostro stile di vita? Amici carissimi, lo scorso anno don Rocco ci ha offerto delle stupende meditazioni sulla S. Messa (che spero pubblicherà al più presto), di cui ho voluto far memoria con questi semplici spunti pratici su alcune delle singole parti della Messa, con l’auspicio che la nostra partecipazione assidua e attenta alle Celebrazioni eucaristiche diventi una continua scuola di preghiera che modella la nostra vita e ci renda testimoni credibili della Onnipotenza dell’amore di Dio in Cristo nostro unico salvatore. 3) 4) GRAZIE 448.qxp_GRAZIE 236 BIS 06/03/15 11:50 Pagina 2 TERZA DOMENICA DI QUARESIMA La pedagogia della lentezza Non sapevo esistesse una giornata dedicata alla “lentezza” che ricorre il 27 febbraio di ogni anno. Un giorno in cui a scuola, negli uffici, in Parrocchia, in casa e altrove si decide volontariamente di rallentare il ritmo, di frenare la corsa, di alleggerire il fiato. Evidentemente siamo arrivati ad un punto tale da rendere necessario un ritmo meno “fibrillatorio” e così ci sono le giornate antinquinamento, quelle per i vicini di casa, poi la festa del quartiere, e di giorno in giorno la vita scorre sulla ricerca di ciò che è davvero essenziale. Il nostro itinerario quaresimale deve avere come traguardo proprio questo: imparare a gestire il tempo che ci è dato senza divenirne servitori. La frase di Gesù al riguardo è davvero significativa: il sabato è stato fatto per l’uomo e non viceversa (Mc 2,23-28) Purtroppo dimentichiamo facilmente; la fretta consuma energie, l’ansia è molte volte in agguato. L'Arte del Vivere con lentezza è un richiamo forte ad ascoltare il ritmo del tempo, a dare ritmo al proprio tempo, per ritrovare un modo di vivere che ci consenta di superare i danni causati dalla frenesia nei confronti dell'ambiente, delle relazioni personali, dell'economia e del pianeta con la semplicità di una sosta dinanzi alle cose belle di cui siamo circondati. Ogni tanto dico ai miei alunni di scrivere almeno cinque cose belle che vedono tutti i giorni venendo a scuola; la maggior parte non risponde, ma non sarà che stiamo perdendo anche la capacità di guardare?! Eppure la liturgia della Parola di queste domeniche addestra mente, cuore, occhi a essere su noi stessi e allo stesso tempo a decentrarci per accorgerci dell’altro, di quanto ci circonda. Vivere con lentezza non significa se- Raccolta di solidarietà CON IL “BANCO ALIMENTARE» dersi in una sorta di pigrizia perenne; vuol Sabato 28 febbraio si è svolta la dire non sentirsi padroni di nulla, farsi ser- XV raccolta di solidariet à. vire e servire, tessere spazi in cui ritrovarci Iniziata alle ore 8.00 e terminata a raccontare, ad ascoltare, guardare la città, il quartiere, la gente della piazza o del 12 ore dopo, la raccolta del BANCO viale con occhi diversi. ALIMENTARE, presso il supermercato Il Signore va nel deserto, poi su un alto di piazzale degli Eroi, per i bisomonte e l’attenzione può essere rivolta sul gnosi della nostra zona, ha coinPadre Misericordioso che sta sulla soglia ad aspettare quel figlio che prima o poi ar- volto tutte le fasce giovanili, a riverà; e quando lo vede in lontananza l’u- partire dalle cresime fino ad arrinica fretta consentita è la gioia di andargli vare agli universitari. incontro, di fare festa, di gustare il banTutti i ragazzi, divisi in turni, chetto pensato da tempo. hanno potuto coprire, alternandosi, Ho letto che in una di queste giornate dedicate al “passo della lumaca” sono state l’intera giornata. Naturalmente non offerte dei comandalenti, ne scrivo qual- dobbiamo scordarci degli adulti, cuno che può forse aiutarci: che hanno supervisionato, collabo• Se siamo in coda nel traffico o rato nel trasporto degli scatoloni e alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per pro- nella partecipazione alla raccolta. grammare mentalmente la serata o per Questa attività ha riscontrato scambiare due chiacchiere con il vicino di grande partecipazione da parte di carrello. tutti i ragazzi e ragazze della parl Quando è possibile, evitiamo di fare rocchia, che con il loro entusiasmo due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer, se no si ri- coinvolgente hanno spinto le perschia di diventare scortesi, imprecisi e sone a interessarsi e collaborare, approssimativi. fino ad arrivare a circa 190 scatol Non riempire l’agenda della nostra loni di alimenti non deperibili che giornata di appuntamenti, anche se piacesaranno distribuiti dal Gruppo delle voli; impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto. Vincenziane, che ringraziamo l La sera leggete i giornali e non con- molto per l’aiuto che danno alla Cotinuate a fare zapping davanti alla tv. munità. l Evitate qualche viaggio nei Un ringraziamento speciale va weekend o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia. a tutti coloro che con il loro tempo l Smettiamo di continuare a ripetere: e con parte della loro spesa hanno “non ho tempo”. reso possibile questa raccolta. Il continuare a farlo non ci farà certo SARA NISSOLINO sembrare più importanti. CLAUDIO SAULLI Sr. CLARA CAFORIO E.F. «Facemo bene adesso ch’avemo tempo» Fra’Albenzio S. Maria delle Grazie al Trionfale Pa r r o c ch i a Santuario Piazza S. Maria delle Grazie, 5 - 00136 Roma Tel. 0639736274 http://santamariadellegrazie.net ORARIO DELLE SANTE MESSE festive: 7-8-9-10-11,15-12,30-17,30-19 feriali: 7 - 8 - 9 - 10 - 18,30 ANNO XIII N. 448 Domenica 8 marzo 2015 3ª di Quaresima Es 20,1-17; Sal 18 (19); 1 Cor 1,22-25; Gv 2,13-25 Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere. R Signore, tu hai parole di vita eterna. Lunedì 9 marzo S. Francesca Romana Re 5,1-15a; Sal 41–42 (42–43); Lc 4,24-30 Gesù come Elìa ed Elisèo è mandato non per i soli Giudei. R L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. S. Macario Martedì 10 marzo Dn 3,25.34-43; Sal 24 (25); Mt 18,21-35 Se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello, il Padre non vi perdonerà. R Ricòrdati, Signore, della tua misericordia. Mercoledì 11 marzo S. Costantino Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19 Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà considerato grande nel regno dei cieli. R Celebra il Signore, Gerusalemme. Giovedì 12 marzo S. Teofane Venerdì 13 marzo S. Eufrasia Sabato 14 marzo S. Matilde Ger 7,23-28; Sal 94 (95); Lc 11,14-23 Chi non è con me è contro di me. R Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore. Os 14,2-10; Sal 80 (81); Mc 12,28b-34 Il Signore nostro Dio è l’unico Signore: lo amerai. R Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce. Opp. Signore, tu hai parole di vita eterna. Os 6,1-6; Sal 50 (51); Lc 18,9-14 Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo. R Voglio l’amore e non il sacrificio. Opp. Tu gradisci, o Dio, gli umili di cuore. LUNEDI’ ALLE18,30,RIUNIONEDELLA AZIONE CATTOLICA
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