adorazione eucaristica “Il tabernacolo era inizialmente destinato a custodire in modo degno l’Eucaristia perché potesse essere portata agli infermi e agli assenti, al di fuori della Messa. Approfondendo la fede nella presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, la Chiesa ha preso coscienza del significato dell’adorazione silenziosa del Signore presente sotto le specie eucaristiche” (CCC n. 1379) “La presenza eucaristica di Cristo ha inizio al momento della consacrazione e continua finché sussistono le specie eucaristiche” (CCC n. 1377) «Il culto all’Eucaristia fuori della Messa è di valore inestimabile nella vita della Chiesa. Tale culto è strettamente congiunto con la celebrazione del Sacrificio eucaristico» (Congr. Riti) “L’intimità divina con Cristo, nel silenzio della contemplazione, non ci allontana dai nostri contemporanei, ma, al contrario, ci rende attenti e aperti alle gioie e agli affanni degli uomini e allarga il cuore alle dimensioni del mondo. Essa ci rende solidali verso i nostri fratelli in umanità, in particolare verso i piccoli, che sono i prediletti del Signore. Attraverso l’adorazione, il cristiano contribuisce misteriosamente alla trasformazione radicale del mondo e alla diffusione del Vangelo. Ogni persona che prega il Salvatore trascina dietro di sé il mondo intero e lo eleva a Dio. Coloro che s’incontrano con il Signore svolgono dunque un eminente servizio; essi presentano a Cristo tutti coloro che non lo conoscono o che sono lontani da lui; essi vegliano dinanzi a lui, in loro nome”. (S.Giovanni Paolo II - Lettera sull’adorazione eucaristica) CENTRO EUCARISTICO DIOCESANO S.CHIARA VIA S. CROCE - TRENTO CELEBRAZIONI (dal lunedì al sabato) ORE 8.40 CELEBRAZIONE DELLE LODI ORE 9.00 S. MESSA E ORA MEDIA ADORAZIONE EUCARISTICA SILENZIOSA ORE 12.00 PREGHIERA DELL’ANGELUS CHIUSURA CHIESA DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 16.30 ADORAZIONE SILENZIOSA ORE 16.30 RECITA S. ROSARIO ORE 17.00 CELEBRAZIONE DEI VESPRI ORE 18.00 CHIUSURA CHIESA IL CENTRO EUCARISTICO: LA SUA STORIA Nell’anno 1903, mons. Graziano Flabbi concepisce l’idea di erigere a Trento una chiesa per l’adorazione perpetua, sollecitato anche da un gruppo di “adoratori”, sacerdoti e laici, che organizzavano turni di adorazione, prima nella chiesetta di S. Anna e poi nell’Oratorio di S. Pietro. Si acquistò il terreno a fianco del nuovo Seminario e il 19 settembre 1912 con grande solennità fu benedetta la prima pietra. A causa della guerra però i lavori rimasero poi bloccati per diversi anni. Successivamente ripresi e completati, il 5 maggio 1926 la chiesa del Santissimo viene consacrata dal vescovo mons. Endrici. Nel 1963, con decreto dell’arcivescovo mons. Gottardi, la chiesa del Santissimo diventa parrocchia e nel 1983, per motivi di opportunità pastorale, la sede dell’adorazione viene trasferita nella vicina chiesa di S. Chiara. E’ stato il vescovo mons. Luigi Bressan a indicare nella chiesa di S. Chiara il CENTRO EUCARISTICO diocesano.
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