Amianto e scorie di idrocarburi nei terreni di Expo

Nel 2014 Sergio Marchionne ha guadagnato –fra stipendio, stock option e
premio per la fusione con Chrysler –66 milioni: quanto 2 mila suoi dipendenti
Sabato 7 marzo 2015 – Anno 7 – n° 65
e 1,40 – Arretrati: e 2,00
Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230
Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009
Amianto e scorie
di idrocarburi
nei terreni di Expo
Putinieri
di Marco Travaglio
opo la visita del presidente
D
del Consiglio a Mosca, dove ha omaggiato Vladimir Pu-
Ultimo giorno di Berlusconi a
Cesano Boscone. “Esperienza
toccante”, dichiara guardando
il culo alle infermiere
tin, ha vietato le domande dei
giornalisti in conferenza stampa, non ha detto una parola sui
diritti civili e umani, anzi ha fatto il piazzista degli interessi privati di un gruppo di imprenditori italiani e ha criticato le sanzioni economiche alla Russia,
beandosi infine della definizione putiniana sull’Italia “partner
privilegiato”, esplode finalmente la rivolta dei ministri e degli
altri leader del Pd e della maggioranza. Durissima col capo del
governo la vicesegretaria Debora Serracchiani: “Il legame privato tra lui e Putin ha caratteri
tali da imbarazzare qualsiasi
cancelleria europea. È lecito ritenere che gli interessi nazionali
possano essere messi a rischio...
Il nostro Paese non ha davvero
bisogno di ingrossare i dossier
dei Servizi russi con le stravaganze di questo presidente del
Consiglio... E comunque, nonostante tutti gli sforzi che sta facendo per assomigliare al suo
amico Putin, si tolga dalla testa
di tappare la bocca alla stampa,
italiana o estera”.
“Il governo italiano non può
pensare che il suo ruolo si risolva
nel coltivare un rapporto tra il
premier e Putin”, rincara Piero
Fassino. Pier Ferdinando Casini
invita il premier a lavorare con
l’Europa “con maggiore intransigenza verso la Russia e maggiore sintonia nei confronti degli Stati Uniti” e conclude severo: “Mi piacerebbe un presidente del Consiglio che avesse la dignità di porre il problema delle
minacce russe agli Stati vicini,
come ha fatto il governo francese”. “La frequenza dei suoi viaggi
in Russia – insiste il capogruppo
al Senato Luigi Zanda – e il confronto con le sue rarefatte visite
negli Usa (mai nello stesso periodo) è inquietante... Solo una
condizione di estrema ricattabilità personale e politica può spiegare gli ‘speciali’ rapporti con
Putin”.
“Purtroppo – denuncia Pier
Luigi Bersani – l’Italia è stata
sorpresa con il governo nel punto più basso dal dopoguerra ad
oggi del suo prestigio, privilegiando relazioni speciali solo
con Putin... solo per far vedere il
nostro premier nei principali
tg”. L’intero gruppo del Pd al Senato lancia un accorato appello
al capo del governo: “Renda trasparenti tutte le sue relazioni internazionali. C’è un impasto di
ridicolo e di superficialità che
peserà per molti anni sulla immagine internazionale del nostro Paese. Le relazioni tra l’Italia e la Russia sono molto importanti. Ma essere considerato il
‘portavoce di Putin’ è cosa diversa da ‘amico’ di Putin. Presuppone un rapporto di dipendenza. È una definizione grave che
evoca il tradimento degli interessi dell’Italia e dell’Europa”.
» www.forum.spinoza.it
Segue a pagina 20
Ci sono anche rifiuti speciali e pericolosi. CMC, il consorzio delle coop rosse che
ha vinto l’appalto per la bonifica, chiede di raddoppiare il compenso: da 58,5
a 127 milioni di euro, ma non garantisce di finire i lavori entro l’inaugurazione
del 1° maggio. Una guerra legale e contro il tempo
Barbacetto » pag. 7
L’Albero della Vita, icona del Padiglione Italia all’Expo Ansa
IL CALCIO MARCIO SI SALVA
CON LA QUESTUA AL PARMA
Dopo una furibonda lite tra le società, Tavecchio
e Beretta riescono a strappare il sì degli altri
club. Cinque milioni di euro in aiuto della
squadra di Donadoni. Per farle finire un torneo
ormai falsato e tacitare Sky. E il tribunale
manda le Fiamme Gialle in Lega e alla Figc
Carlo Tavecchio
e Claudio Lotito Ansa
UNA PALLONATA
ALLE REGOLE
di Roberto
UN 8 MARZO DIVERSO
Pacelli, Pagani, Pisapia e Tundo » pag. 2 - 3
L’ULTIMO GIORNO
Beccantini
opo aver toccato il fondo,
D
siamo arrivati ai “fondi”,
pur di salvare quel che resta del
Parma che, per molti, equivale a
salvare quel che resta del calcio.
In un Paese normale, “mamma”
Federazione avrebbe applicato il
regolamento.
» pag. 18
“Altro che mimose,
a noi donne i fiori
non bastano più”
SULLA APP MIA
I video su B. che lascia
Cesano Boscone e
i timori di Franceschini
su Rcs-Mondadori
PARLA PANNELLA
» pag. 4
PENNE ARRABBIATE
9 firme e amiche del Fatto lanciano le loro
proposte per una festa “nuova”. Domani
pubblichiamo quelle delle lettrici » pag. 10 - 11
CANTA CHE TI PASSA
» LA GRANDE BELLEZZA
L’Isis devasta l’arte
mentre riapre
il museo a Baghdad
“I miei e le mie amanti
E almeno un figlio...”
Il racconto di una vita:
”La bisessualità è un
destino”. “La morte mi
arrapa”. “Sono longevo
grazie all’autofagia”. E poi
la fame atavica: “Mangio
250 grammi di pasta
al giorno” Caporale » pag. 5
y(7HC0D7*KSTKKQ( +,!"!@!z!/
Coen e Rodano » pag. 13
Pansa, la sinistra
e la destra:
il giornalista
che visse due volte
Padellaro » pag. 14
Ma è Jovanotti
o Renzi? L’ultimo
disco è tutto rose
e fiori: guai ai gufi
Scanzi » pag. 15
LA CATTIVERIA