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IL PIANTO DI AZZURRA | PRESS KIT |
IL PIANTO DI AZZURRA E’ COMPOSTO DA:
Matteo Papini: Voce e Cori | Alessandro Fontana: Chitarra Elettrica | Mattia Rubizzi: Tastiere
e Sintetizzatori | Pier Luigi Bernardi: Basso Elettrico | Demis Castellari: Batteria
WEB: www.ilpiantodiazzurra.it FACEBOOK: www.facebook.com/IlPiantoDiAzzurra
PRODUCED BY AREASONICA RECORDS - PUBLISHED BY MATERIALI MUSICALI
web : - email : [email protected]
facebook : www.facebook.com/areasonica - myspace : www.myspace.com/areasonica
reverbnation : www.reverbnation.com/label/areasonicarecords
MATERIALI MUSICALI: www.meiweb.it
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. INDICE
 Biografia
 Componenti
 ESALTANOICA – L’Album
 Contatti
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Biografia
Il Pianto Di Azzurra nasce nel 2013 da un’iniziativa del cantante Matteo Papini e del bassista Pier
Luigi Bernardi. Quando i due decidono di dar vita ad una nuova realtà musicale, il progetto trova
subito il consenso di Alessandro Fontana (chitarra elettrica), per poi compiersi l’anno successivo,
di Demis Castellari e Mattia Rubizzi (rispettivamente, alla batteria ed alle tastiere).
I componenti de Il Pianto Di Azzurra sono tutti musicisti già affermati: si ricordano gli Hidea di
Matteo Papini, distribuiti dalla EMI e patrocinati da Andy (Bluvertigo, Fluon) e le collaborazioni di
Mattia Rubizzi e Demis Castellari (entrambi nella Giacomo Voli band, di spalla alla rivelazione di
The Voice). I nomi di Alessandro Fontana e Pierluigi Bernardi, invece, si ricollegano al progetto
Malastrana, con Bernardi – bassista di David Rhodes – attualmente al lavoro anche sul suo
progetto solista, assieme ad Ace degli Skunk Anansie e a Michael Urbano.
Appare chiaro sin d’ora come Il Pianto Di Azzurra, pur essendo al suo primo lavoro discografico
insieme, abbia già i numeri per attirare l’attenzione, cosa che si è già verificata con Roberto
Barillari – la cui magistrale esperienza è notoriamente associata ai successi di Paolo Conte,
Franco Battiato e moltissimi altri grandi nomi del panorama italiano – e che per Il Pianto Di Azzurra
ha voluto curare il missaggio ed il mastering.
Nell’ultimo anno, la band si è quindi alacremente dedicata alla realizzazione del proprio debut
album, “Esaltanoica”: tredici tracce dense ed incisive, composte e scritte da Matteo Papini ed
arrangiate dall’intera band.
Il nome che Il Pianto Di Azzurra sceglie è già una spia della loro visione del mondo e della musica
che vogliono proporre al pubblico. Il pianto è, infatti, un segno di attenzione primordiale, il primo
modo comunicativo a disposizione del neonato quando ancora non sa parlare; Azzurra, invece, è
un riferimento alla vicenda di Azzurrina Malatesta, che li ha fortemente ispirati. Il Pianto di Azzurra è
dunque un bisogno impellente, un richiamo universale alla purezza perduta che è necessario
risvegliare in tempi talvolta drammatici come quelli odierni.
Da questa intenzione - o forse, per meglio dire, attraverso essa - Il Pianto Di Azzurra filtra e
modula un noise pop/rock fortemente improntato al cantautorato e lo offre ad un pubblico
ampio e variegato, disposto a “farsi risvegliare” dalla musica e a recuperare il contatto con i
sentimenti, con il paese, con la propria umanità.
A detta della stessa band, “Esaltanoica” è “l’insieme del nervosismo/gioia/paranoia in questi tempi
tragicomici. È una tavolozza di colori ammassati, è paranoia ed eccitazione”.
Di certo si tratta di un album
ambizioso, realizzato con grande
cura per i dettagli, ma che non per
questo ha tenuto la band lontano dal
palcoscenico
(si
ricordano
in
particolare le esibizioni al noto
Campus Industry Music di Parma o
all’evento Poggio Night Life in
apertura a Timothy Cavicchini), nè
dal banco di prova dei contest (
vincendo, ad esempio, il concorso
“Discover
Band”
indetto
dal
Masnada).
Così, dopo un EP dal titolo “Io Non
Dormo Mai”, nel 2015 vengono
notati
dall’etichetta
discografica
indipendente Areasonica Records,
con la quale realizzano il loro primo
album.
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Componenti
MATTEO PAPINI
Voce e Cori
Parmense di nascita e cantante di vocazione,
Matteo Papini è al microfono sin dai 14 anni. Il
suo talento vocale, del tutto naturale, si sviluppa
nel tempo, sempre più perfezionandosi anche
grazie all’intensa attività con le band alle quali
collabora prima di fondare Il Pianto Di Azzurra.
Matteo, infatti, approda all’attuale progetto con alle
spalle un curriculum di grande rilievo. Fra le esperienze
che ricorda, non si può che cominciare con gli Hidea:
una storia fatta di numerosissimi contest vinti (fra i quali
il premio Sanremo Rock), 2 album – il primo dei quali
prodotto da Jive Electro e distribuito dalla Emi, il
secondo con la supervisione artistica di Andy
(Bluvertigo, Fluon) – e aperture ai live di grandi nomi
(Jamiroquai, Carmen Consoli, Tiromancino, Renga
e Subsonica, fra gli altri). In seguito, registra un album
con gli Stratonero, ed è l’anima vocale dei Marte, degli
Elisa day, nonché interprete di Perseo nel musical
“Medusa: l’opera rock”.
Per Il Pianto Di Azzurra è autore di musiche e testi, che
propone però all’intera band per trovarne assieme il
giusto equilibrio formale. Quando compone, le sue
influenze musicali provengono da molteplici generi ed
autori. Matteo è particolarmente legato alla tradizione
cantautorale italiana ed internazionale dei grandi
maestri come De Andrè, Tenco e Buckley, sebbene sia
anche un grande ammiratore, fra gli altri, degli
Smashing Pumpkins e dei Foo Fighters. È attratto da tutte le forme d’arte: “quella diversa, quella
coraggiosa e d’impatto”, per dirla con parole sue. Infatti, se gli chiedete di nominare qualcuno dei
suoi numi tutelari, citerà degli “irregolari” come Basquiat, Picasso, Dalì, ma anche Hemingway,
Yamada, Musso, Benni, o ancora il decadentismo di Rimbaud, Verlaine, Baudelaire,…e si potrebbe
andare ancora avanti, perché Matteo è uno spirito certamente assetato di conoscenza, e tutto
quello che sceglie di toccare, in un modo o nell’altro, rientra anche nell’arte che lui stesso produce.
Nel tempo libero, Matteo ama dedicarsi al cinema, di cui è un grande appassionato, soprattutto
quando si parla di horror (meglio ancora se orientale!). Fra i suoi registi preferiti, Tim Burton, Pupi
Avati e Gabriele Salvatores. Sogna e pianifica viaggi “dove la musica lo porta”, è un appassionato
di Astronomia e Ufologia ma nasconde anche un lato super-nerd, essendo fissato per i
videogames.
PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI
Rock, Pop rock, Indie, Noise, Cantautorato.
MUSICISTI CHE ISPIRANO MATTEO
Fabrizio De Andrè, Jeff Buckley, Smashing Pumpkins, Foo Fighters, Samuele Bersani, Verdena,
Luigi Tenco, Keane, Nirvana, Coldplay, Alice In Chains, Muse.
CONTATTI: www.facebook.com/matteo.delpianto
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ALESSANDRO FONTANA
Chitarra Elettrica
Alessandro Fontana nasce a Montecchio Emilia, ai
piedi degli appennini romagnoli.
Inizia ad avvicinarsi al suo strumento all’età di 14
anni, frequentando la scuola di musica di Sant’Ilario
d’Enza – stesso luogo dove, da adulto, tornerà per
ricoprire il ruolo di fonico, nonché di responsabile
delle riprese, del mixaggio e del mastering presso lo
Zoo Studio. Successivamente, prende anche lezioni
private con Daniele Morelli (attualmente chitarrista
di Gianni Morandi). Alla didattica tuttavia, fin da
giovanissimo, affianca anche l’esperienza live ,
esibendosi in numerosissimi locali e feste delle
province di Reggio Emilia, Parma e Modena.
Nella sua carriera entra a far parte di band di sempre
maggior rilievo, dai The Free Spirits – con i quali ha
inciso il suo primo disco in studio – fino ad arrivare ai
Malastrana, band con la quale ha registrato due Ep,
calcato importanti palchi del nord Italia (Fuori
Orario, il Corallo, il Tempo Rock, il Campus Music
Industry e il Kindergarten, fra gli altri) e aperto i
concerti di gruppi come i Rats, i Therapy e i
Rezophonic. Con i Malastrana ha vinto anche il
premio "speciale Giorgio Rizzo" al concorso "Nuovo
Premio Centro Giovani Augusto Daolio", rivolto a
solisti e a gruppi musicali emergenti.
Nel maggio 2012 ha fatto parte inoltre del Collettivo
Zona Bassa, formato da artisti provenienti dalle zone
di Reggio Emilia, Modena e Parma, nato a scopo
benefico a favore delle vittime del terremoto in Emilia Romagna. Ha così avuto modo di
collaborare con diversi artisti emiliani-romagnoli e registrato per l'occasione il singolo “ Senza
Tremore”, che ha poi portato in tour in diversi locali delle province interessate. Nonostante il
suo strumento principale sia e resti la chitarra elettrica, Alessandro ha una buona
dimestichezza anche con quella acustica. Da sempre affascinato non solo dalla musica rock,
hard rock, heavy metal e progressive, ma anche dal blues, nel bagaglio culturale di
Alessandro non mancano però dei pilastri fondam entali. Tra gli altri, cita Led Zeppelin, Guns
N'Roses, Negrita e Queen – gruppo che ha ascoltato particolarmente durante la sua infanzia
– ma anche i sound più aggressivi dei Metallica e degli Iron Maiden o gruppi come i Dream
Theater, che hanno fortemente segnato la sua adolescenza. È inoltre appassionato di
ciclismo e si diletta nella riparazione di strumenti ed amplificatori.
PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI
Rock, hard rock, heavy metal, progressive metal, blues.
MUSICISTI CHE ISPIRANO ALESSANDRO
Foo Fighters, Guns n' Roses, Metallica, Iron Maiden, Led Zeppelin, Skunk Anansie, Negrita, I
Ministri, Dream Theater, Muse, Queen.
CONTATTI
Facebook : www.facebook.com/alessandro.fontana.58
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MATTIA RUBIZZI:
Tastiere e Sintetizzatori
Mattia Rubizzi nasce e risiede in provincia di
Reggio Emilia. Eredita dal padre la passione per
la musica, cominciando ad accostarsi allo studio
fin dai 7 anni. La sua formazione passa quindi
attraverso varie scuole a Campegine, Poviglio ed
al CEPAM di Reggio. Prende inoltre lezioni di
pianoforte Blues/Jazz con Leonardo Sgavetti
(Modena City Ramblers) e detiene il primato sul
rilascio del diploma M.M.I. in pianoforte,
conseguito con il massimo punteggio sotto la
guida del maestro Ivano Borgazzi. In seguito, ha
anche modo di approfondire ulteriormente le sue
competenze Jazz – grazie al Corso di
Specializzazione di Alessandro Altarocca – e di
apprendere i segreti della sala di registrazione,
seguendo il corso di Sound Engineering presso la
prestigiosa London Music School di Londra.
Sin dagli anni delle scuole, inoltre, Mattia muove
i primi passi sul palcoscenico, partecipando a
diverse cover band e così prendendo confidenza
con riflettori sempre più importanti, che
crescendo lo portano a collaborare con i
Blastema (per i quali è tastierista in alcune
date), con Giacomo Voli (talento lanciato da The
Voice 2014), aprire alcune date per Piero Pelù e
persino comparire in televisione (al fianco di
Mietta). Tutto
questo
senza
dimenticare,
ovviamente, il suo impegno con Il Pianto Di
Azzurra!
Come musicista, Mattia è davvero completo.
Infatti, oltre alle tastiere ed ai sintetizzatori, possiede una buona confidenza con la voce, il
basso e la batteria, ma ha anche appreso i rudimenti della chitarra. Negli anni, ha affinato i
suoi ascolti, diramandoli nei più svariati generi musicali, dal Rock al Funk, dal Progressive
all’Elettronica. Non fa specie, quindi, di rinvenire fra i suoi artisti di riferimento sound
diversissimi tra loro, come quelli di Emerson, Lake and Palmer, Deep Purple, Jamiroquai ,
Dream Theater e Coldplay insieme.
Quando compone, Mattia si lascia ispirare principalmente dalle esperienze e dagli ascolti di
altri artisti, in altri luoghi, in giro per l’Europa. Il tastierista, infatti, è sempre con la valigia in
mano: viaggiare è il suo stile di vita, indipendentemente dalla meta che sceglie. Nel tempo
libero, lo potete trovare con un libro in mano, del genere più svariato, oppure davanti ad un
buon film (meglio se tratto dai comics o se a firma di Tarantino, Kubrick o Burton).
PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI
Rock, Funk, Progressive, Brit-Pop, Elettronica.
MUSICISTI CHE ISPIRANO MATTIA
ELP, Deep Purple, Led Zeppelin, Boston, Jamiroquai, Foo Fighters, Dream Theater, Coldplay, Muse.
CONTATTI
Facebook : www.facebook.com/mattia.rubizzi
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PIER LUIGI BERNARDI
Basso Elettrico
Pier Luigi Bernardi, nativo di Reggio Emilia, è diplomato in
Basso all’Accademia CPM di Milano con Dino D'Autorio e
Siro Burchiani, dove si è anche specializzato al corso di Alto
Perfezionamento Jazz.
Durante i suoi studi milanesi partecipa a numerosi seminari di
bassisti italiani ed internazionali del calibro di Dario Deidda,
Pino Palladino, Marcus Miller, Lorenzo Fortis, Paolo Costa,
Victor Wooten. Inizia quindi a sua volta ad insegnare basso
elettrico presso diverse Scuole di Musica tra le quali si cita
almeno le esperienze nel circuito del Modern Music Institute
(MMI) e quella all’Accademia di Parma. Direttore della School
of Rock, che ha lui stesso fondato assieme all'amico pianista
e produttore Giovanni Amighetti (Real World – Peter
Gabriel), ha l’occasione di collaborare con quest’ultimo
insieme a Tiziana Ghiglioni (Premio Tenco) e Angela Benelli
(violinista di Ennio Morricone), per poi aprire, lo stesso anno,
lo Zoo Studio, il suo studio discografico.
Nel contempo, Pier procede anche con le attività live ed in
studio, registrando e portando in tour il progetto della
cantautrice Laura Mars, quello di Giacomo Fusari, nonché
esibendosi assieme ai Kiss me Emily ed ai Rats.
È inoltre – con il chitarrista Alessandro Fontana – tra i
fondatori del “Collettivo Zona Bassa”, formato dai migliori
artisti indipendenti emiliani a scopo benefico. Per l'occasione,
è proprio lui a scrivere “Senza tremore", premiato come
“miglior singolo 2014” ai Parma Awards.
Nel 2009 fonda i Malastrana, con cui riscontra un ottimo
successo di critica e pubblico in tutta Europa. Dal 2013 ,
invece, in rapida sucessione, fonda Il Pianto di Azzurra e viene scelto come bassista dagli
Art of Frequency, band che crea sonorizzazioni live per spettacolo di divulgazione scientifica
di Michele Vallisneri (astrofisico della NASA). Incidentalmente, trova anche il tempo per
scrivere il suo primo disco da solista assieme a Giovanni Amighetti, Martin “Ace” Kent
(chitarrista degli Skunk Anansie) e Michael Urbano (Ligabue, Sheryl Crow, Smash Mouth,
Zucchero). Suona inoltre anche per il progetto blues di Faris Amine e, come se non bastasse,
è attualmente impegnato anche nella registrazione del disco di David Rhodes (chitarrista di
Peter Gabriel e Paul McCartney), di prossima uscita.
Sembra impossibile, dopo un simile curriculum, ma il nostro riesce anche a coltivare degli
hobby, come il cinema (Anderson, Scorsese, Allen, Bunuel i suoi preferiti), la letteratura
(Kafka, Bukowski, Agatha Christie) ed il viaggio. Lo spettacolo che preferisce e che più lo
ispira nella sua musica, però, resta il mondo, per come si svolge davanti ai suoi occhi, fuori
dal finestrino.
PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI
Pop, Rock, Rap, ma praticamente tutto.
MUSICISTI CHE ISPIRANO PIER
“Troppi da elencare”.
CONTATTI:
Facebook : www.facebook.com/pier.bernardi
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DEMIS CASTELLARI
Batteria
Nato a Montecchio Emilia, fin dagli 11 anni Demis
Castellari non può essere separato dalla batteria,
tanto che all’inizio comincia ad approcciarne lo studio
addirittura all’insaputa della famiglia. In seguito,
parallelamente alla didattica, da subito si dedica
all’esperienza live assieme a band di stampo rock e
metal di tutte le correnti, e così crescendo sia come
performer che come musicista. Segue quindi
numerosi corsi, prima al CEPAM e poi con Andrea
Riccò, per approdare infine al CPM di Milano, seguito
da Sergio Pescara (PFM, Finardi, Grignani). Nel
frattempo, comincia la sua esperienza assieme agli
Holywood, con i quali parte per l’Australia e supera il
provino con la Sony, nella figura di Reno Necastro.
Questo però non frena la crescita di Demis e la sua
voglia di specializzarsi, portandolo a seguire diverse
clinic con i più grandi fra i musicisti attualmente dietro
alle pelli (Gavin Harrison dei Porcupine Tree, Mike
Terrana, Grant Collins, Virgil Donati e molti altri)
per migliorare ulteriormente la usa tecnica. Per diversi
anni collabora quindi in studio ai progetti di artisti di
grande spessore tra i quali Ugo Pisco Lùmaia,
Music 4 Music, Filippo Galleani, 12h.
Dopo essersi interessato a Il Pianto Di Azzurra ed
essersi unito alla formazione, comincia anche a
collaborare con Giacomo Voli (secondo classificato
al talent The Voice 2014), entrando nella sua band ed
incidendo con lui l’EP “Il Vento Canterà” che lo porta
in tour sui palchi di tutta Italia.
Oltre al suo corposo curriculum di musicista, Demis è un appassionato ascoltatore di Progressive
Rock, e in generale di tutti i brani “suonati da un buon batterista”. Tuttavia, quando si parla dei suoi
mostri sacri è molto deciso: cita i Whitesnake, i Led Zeppelin e Michael Jackson, tanto per
cominciare.
È inoltre uno sportivo, appassionato in special modo di arrampicata sportiva e di snowboard,
nonché un avido lettore di manga giapponesi. Ma se gli chiedete dove trova l’ispirazione per la sua
musica, non ha dubbi: nelle donne, ça va sans dire…!
PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI
Progressive Rock, Hard Rock, Rock, Fusion, Pop.
MUSICISTI CHE ISPIRANO DEMIS
Michael Jackson, Brand X, Porcupine Tree, Led Zeppelin, Whitesnake, Dream Theater.
CONTATTI
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ESALTANOICA - L’Album
“ESALTANOICA” - IL PIANTO DI AZZURRA - MARZO 2015
AREASONICA RECORDS - MATERIALI MUSICALI
TRACK LIST:
01. EVIDEON
02. AFFARI DI STATO
03. MAVRA
04. DALL’INFERNO AL CIELO
05. C.O.S.O.
06. DEMENZA
07. ETERNITA’, STRADE E
VISCERE
08. AZZURRA
09. IL MORSO DEL TOPO
10. RITRATTO
11. VELLUTO
12. UCCIDO (I) L’ARIA
13. GUARDA ELI
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Contatti
SITO WEB: http://www.ilpiantodiazzurra.it/
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UFFICIO STAMPA:
LA SUBURBANA LAB
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email : [email protected]
telefono : 328.5311204
web : www.lasuburbana.it
web tv : www.lasuburbana.com
RESPONSABILE UFFICIO STAMPA:
William Manera - [email protected]
DIREZIONE ARTISTICA:
Maria Alessandra Gallieri - [email protected]
MANAGEMENT:
Francesco Gualdaroni – Areasonica Records
[email protected]
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